Con il termine manierismo (o pittura di maniera) non s’intende un vero e proprio stile, ma piuttosto il
periodo storico di passaggio tra Rinascimento e Barocco. Il termine viene coniato nel 1800 dallo storico
d’arte Luigi Lanzi (il Vasari lo aveva chiamato semplicemente “ bella maniera” all’interno delle “Vite”).
Dal 1600 per circa 3 secoli il termine viene usato per dare un’accezione negativa agli artisti dell’epoca: è
un’arte che altera il vero e che non è originale dato che si basa sull’imitazione dei grandi artisti.
Lo stile manierista si sparse in tutta Europa è in realtà (a differenza di come si pensava prima del 1918
con Dvorak) presenta delle innovazioni:
-il dinamismo
-la grazia, l’armonia, il soggettivismo
-il contesto delle tecniche era apportato diversamente
-le composizioni erano affollate
-tendenza al drammatico nelle espressioni.