Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
scoperta del mondo e dell’uomo”, avvenuta appunto nel 400, origine del termine quindi piuttosto
recente (800).
Negli anni 60 ell’800, poco dopo, Jacob Burckhardt torna sul soggetto ampliandone il
significato, descrivendolo come quella fase storica che, dopo un lungo periodo di oscura
decadenza, ossia il medioevo, diede vita alla coscienza e all’umanità moderne.
Questa impostazione storiografica che tende a opporre medioevo a rinascimento ce la portiamo
ancora dietro. Ma tendenza che riconosce dei rinascimenti nell’epoca medievale, come la
rinascita carolingia.
Altra idea: di ..? Che rinascimento non esistesse, ma che andasse inserito all’interno di una lunga
epoca medievale. Da tarda antichità a rinascimento e barocco.
Espressioni che caratterizzano arte del 400 e 500 sono fenomeno tipicamente italiano con
episodi isolati in Francia e Spagna. Ruolo fondamentale l’hanno i trattati per divulgare la nuova
maniera moderna al di fuori dei confini italiani.
Idea di ritorno e riscoperta di valori dimenticati per lungo tempo. Sembra denunciare
un’anamnesi. Anche il termine di invenzione, che troviamo in tanti trattati, come in Palladio, porta
in se il significato latino di INVENIRE, scoprire. Dunque il carattere di novità è mediato dalla
scoperta di qualcosa che apparteneva al passato. E con passato si intende antichità romana.
Infatti architetti del rinascimento si dichiaravano moderni quanto più riuscivano ad operare
all’antica.
BAROCCO: nonostante legame tra i due sia stringente, il passaggio al barocco è stato a lungo
identificato come un momento di crisi e rottura.
Consuetudine definirlo come un’epoca in sui si scioglie il rinascimento, in cui il rinascimento va
degenerando.
Giulio Carlo Argan dice che fu il barocco a inventare la modernità. Il termine post moderno è
già quasi vecchio per noi, si usava per riferirsi agli architetti degli anni 80.
Nel 600 nasce un genere nel genere, ritratti realizzati sulla base della biografia degli artisti. Sono
artisti di area toscana, sono tranche de vie della vita di michelangelo: presentazioni dei progetti :
completamento di san Pietro e presentazione del modello della facciata di san Lorenzo.
Accanto alla volontà celebrativa, quanto è rappresentato di architettura è molto impreciso.
Il grande modello di san Pietro e i progetti per san Lorenzo e della laurenziana (che è il disegno
che si avvicina di più), ma in generale nulla di quello realizzato corrisponde, che pure i pittori
potevano vedere, questo è significativo.
ANDREA PALLADIO
Architetto celeberrimo nella capacità di superare i confini italiani. Egli non è interessato a lasciare
la propria immagine in vita. Non compare nei quattro suoi libri.
Quadro attribuito a El Greco. Forse Palladio. Ma non convince pienamente, perché ci sono molti
ritratti postumi di palladio, ma ci sono stati tanti dubbi sulla fisionomia di Palladio.
romanzo: L’ACHITETTRICE
Plautilla Bricci.
Romanzo interessante perché fa porre attenzione su figura della donna come architetto, non
siamo ancora abituati a raccontare storia dell’arte al femminile.
All’epoca era ancora più raro. P. B. Era pittrice e architetto. E lei stessa si firma come
ARCHITETTRICE. Romanzo fa buona ricostruzione dell’epoca in cui è ambientato.