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ORIGINI TEATRO: Il teatro nasce in Grecia nel V sec a.C. Come rito x
accompagnare le cerimonie religiose legate al culto di Dioniso. Gli antichi
teatri nascono infatti nei pressi dei templi e al centro dell'orchestra c'era
un 'ara. La ritualit viene meno quando inizia a svilupparsi un'autonoma
forma drammatica, con rappresentazioni originali in luoghi appositi.
All'inizio i teatri erano costrutiti su declivi naturali per sfruttare la
pendenza del terreno per offrire migliore visibilit. Col passare del tempo
vengono costruite gradinate in legno (e poi in pietra) ed iniziano a
svilupparsi gli elementi architettonici tipici dello spettacolo (sken,
parodoi..)
AGONI= Gli spettacoli vengono organizzati sotto forma di competizioni a
premi. I poeti potevano produrre solo in vista degli agoni e le loro opere
potevano essere rappresentate una sola volta. Nel VI sec. si sviluppa la
consuetudine di riprendere le opere dei grandi tragediografi. TETRALOGIA
TRAGICA= 3 tragedie accomunate dallo stesso tema (trilogia legata)
seguite da un dramma satiresco. Esecuzione dall'alba al tramonto per
sfruttare la luce naturale.
TRAGEDIA= Nasce all'interno delle celebrazioni legate al rito religioso di
Dioniso. Forma teatrale pi prestigiosa, carattere sacro e rafforzamento
dei tradizionali valori della civilt ellenica. Trame derivate dai racconti
mitici. Lingua e stile elevati, espressione drammatica in versi.
Strutturata in prologo, parodo, episodi, stasimi, esodo. La ripetizione
dell'alternanza tra episodi e stasimi costituisce l'ossatura strutturale della
tragedia.
COMMEDIA= Rappresentazione della
aspetti pi umili, riferimenti a fatti
personaggi politici. L'intreccio scisso
posto a met dell'azione, il coro esprime
2) Roma
EDIFICI TEATRALI REPUBBLICANI= Con l'influenza ellenica, a Roma si
sviluppa l'attivit teatrale. Per molto tempo furono costruiti teatri
provvisori in legno in vista di puccliche feste religiose (LUDI) perch gli
spettacoli erano cosnsiderati una distrazione e i teatri stabili avrebbero
dato al popolo un motivo di perdizione. Il Teatro di Pompeo fu il primo
teatro in pietra, alla sommit delle gradinate c'era un'ara dedicata a
Venere Victrix (la connessione teatro/tempio permise la sopravvivenza
dell'edificio perch era un complesso unico ed indivisibile. Ma il modello +
compiuto dell'architettura teatrale romana il Teatro di Marcello,
costruzione autonoma eretta al centro della citt, non ha bisogno del
declivio naturale xke le gradinate sono sorrette da un sistema di arcate.
L'orchestra semicircolare viene utilizzata per i sedili privilegiati dal
momento che non c' pi il coro.
EDIFICI TEATRALI IMPERIALI= vengono costruiti numerosi edifici in
tutta la provincia. Il pubblico mostra interesse per gli spettacoli
coreografici e circensi, si impone l'edificio dell'anfiteatro (=doppio teatro),
con un campo x gare ed esibizioni (combattimenti con animali e
naumachie grazie ad un avanzato sistema idraulico). ANFITEATRO
FLAVIO(COLOSSEO)= inaugurato con 100 giorni di spettacoli consecutivi
nell'80d.C.
FESCENNINI VERSUS= canti che accompagnavano le feste per la
mietitura e la vendemmia, linguaggio rozzo e sboccato. Funzione
apotropaica (allontanamento di energie negative tramite riferimenti
indecenti).
SATURA= Prima forma drammatica originalmente romana. Il carattere
distintivo di questo genere la miscellanea di vari elementi (come satura
lanx, piatto misto di primizie per gli dei). Gli artisti interpreti erano detti
histriones. Con l'evvento del teatro greco in Roma, la satura fu
interpretata da attori professionisti ed utilizzata come exodium alla fine
degli spettacoli.
FABULA ATELLANA= Farsa popolare con schema predefinito entro il
quale gli attori improvvisano. Tendenza alla tipizzazione dei personaggi.
Per questi motivi l'atellana fu accostata alla commedia dell'arte italiana.
Alla fine del II sec a.C. Si trasforma in opera interamente scritta e assurge
a dignit letteraria.
MIMO= il + popolare e fortunato tra gli spettacoli. Si diffuse grazie al
nomadismo delle compagnie che includevano anche interpreti di sesso
femminile.Mantiene l'improvvisazione ma acquista dignit letteraria. A
volte hanno carattere politico, morale e sntenzioso.
TRAGEDIA= si basa sulla tradizione ellenica, predilezione per Euripide. Si
divide in Fabula Coturnata (tragedia latina di diretta ispirazione greca) e
Fabula Praetexta (tragedia nazionale con soggetto, personaggi e costumi
romani, diffusione limitata per censura). Si basa moltissimo sui modelli
3) Medioevo
EDIFICI TEATRALI= a causa della forte avversione della Chiesa nei
confronti degli spettacoli pagani (considerati osceni ed occasione di
perdizione) nel VII sec si assiste all'abbandono e alla rovina di tutti gli
edifici teatrali antichi. I primi spettacoli originali medievali (a soggetto
religioso) si svolgono all'interno della basilica cristiana. Inizialmente non
sono necessari elementi scenografici perch ogni elemento all'interno della
chiesa ha valenze simboliche.
RAPPRESENTAZIONI ALL'APERTO= Quando la scenografia si sviluppa,
lo spazio della chiesa non pi sufficiente, gli spettacoli si spostano
all'aperto (sagrato o piazza che rimane il principale luogo teatrale fino al
1500). Con l'apertura al popolo, si sviluppa anche il volgare, in modo che
il popolo possa partecipare.L'intera citt si trasforma in luogo teatrale con
gli spettacoli itineranti (es. Inghilterra con i pageants). Con la nuova
cultura umanistica nel XV e XVI sec vengono usati gli antichi anfiteatri di
Francia e Italia.
SCENA MULTIPLA= la scena divisa in diversi luoghi che
convenzionalmente rapprensetano uno specifico momento del dramma,
sono
presenti
tutti
contemporaneamente
(a
volte
utilizzati
simultaneamente), si fa affidamento alla collaborazione del pubblico. Sulla
scena sono sempre presenti paradiso (sopraelevato), inferno (scenografia
monumentale x ammonire il pubblico) e palazzo (simbolo del potere
terreno, in equilibrio tra bene e male). Anche la platea luogo d'azione. In
Italia viene usato il palcoscenico multiplo che accoglie orizzontalmente
tutti gli apparati scenici come una maestosa scena fissa. In Inghilterra si
usava la scena multipla circolare ma si preferiva cmq lo spettacolo
itinerante su carri.
SPETTACOLO PROFANO= In Italia si sviluppa la commedia umanistica
(su modello classico/latino) e altre forme di spettacolo profano presso le
corti (all'inzio commedie di Plauto e Terenzio, rappresentate in una grande
sala rettangolare). La teatralit si manifesta soprattutto in occasione delle
feste organizzate in concomitanza con antiche feste pagane per
sovrapporvisi (es. Festa degli Innocenti o Festa dei Folli= capovolgimento
momentaneo dell'ordine gerarchico clericale; Cornomannia per l'inizio
della primavera= festa con funzione simbolica, coniugava la tradizione
popolare pagana e la dottrina cristiana).
SPETTACOLO E CHIESA= incompatibilit tra spettacolo e religione: duri
attacchi agli attori che fanno mostra del corpo (decadenza verso una
volgare spettacolarit), sopravvivono solo i mimi (=unica forma di teatro
profano in Europa, nelle corti allietano i banchetti, diventano poi
cantastorie specializzati). L'attivit drammaturgica subisce un distorto
processo di assimilazione che conduce all'accettazione dei testi garantiti
dalla cultura classsica (es. Quem Quaeritis= cerimonia pasquale
benedettina, col tempo si accentuano le componenti teatrali, ma non
spettacolo perch non c' pubblico. Visitatio Sepulchri= con spettatori ed
elementi scenografici. Gli attori erano i monaci del convento.
pubblico si ritrova spesso al centro della scena a contatto con gli attori.
Non erano previsti biglietti (costi a carico della chiesa). In Inghilterra il
pubblico si impose un'autotassazione x mettere da parte + soldi x gli
spettacoli.
CENA CYPRIANI= mimo conviviale (tratta di una cena tra personaggi del
vecchio e del nuovo testamento) che conobbe mota fortuna e fu
rappresentato anche al cospetto della corte papale. Soggetto cristiano con
influssi pagani.
ROSVITA DI GANDERSHEIM= monaca, si dedica all'attivit
drammaturgica seguendo i modelli classici (Terenzio). Compone 6
commedie in latino, con intento morale e catechetico (esaltazione della
castit). La derivazione classica si limita al puro fatto stilistico, ma cmq
un interessante tentativo di conciliare cultura pagana e cristiana.
MISTERI (argomento biblico) E MIRACOLI (agiografici)=si sviluppano
soprattutto in Francia grazie all'affermazione del volgare e alla cultura
filosofica e cortese e vengono entrambi definiti jeu. Il Jeu d'Adam il +
antico documento volgare nella drammaturgia sacra francese (dialetto
anglonormanno), il Miracolo di Teofilo scritto da Rutebeuf tratta del patto
col diavolo e della salvezza attraverso la Vergine (genere del miracolo
mariano, grande diffusione).
LAUDA DRAMMATICA= si sviluppa grazie alle confraternite francescane
come penitenza (Flagellanti o Disciplinati). Ha lo schema metrico della
ballata giullaresca ed composta in volgare: grande diffusione. Si
trasforma in spettacolo e trae spunto dal dramma sacro. Donna del
Paradiso: lauda + famosa, scritta da Jacopone da Todi. Grande
ampliamento edi temi grazie al volgare, attenzione alla figura umana,
figura della Madonna ma anche temi contemporanei.
AUTOS SACRAMENTALES= Si sviluppano molto dopo rispetto al resto
d'Europa x la tardiva intoduzione del rito liturgico romano in Spagna.
Auto de los reyes magos: primo isolato documento del teatro spagnolo
in volgare, testo vicino all'attualit (figure popolari dell'epoca):
anacronismo. Dal XV sec si sviluppa un'originale drammaturgia di origine
religiosa collegata alle processioni x il Corpus Domini. All'inzio gli autos
erano di autori anonimi, poi valenti letterati che conferiscono carattere
morale.
MIRACLE PLAY= Comprende sia i misteri che i miracoli francesi.
Rappresentazione durante il Corpus Domini. Spesso rappresentati nelle
piazze con i pageants. Cicli: x meditare sull'intero processo di redenzione
dell'umanit. (Ciclo di Chester: azione semplice, di York: grande senso
drammatico, segna il processo evolutivo della drammaturgia sacra inglese,
e di Wakefield: la + alta espressione di miracle play, con ironia e comicit)
MORALITY PLAY= Personificiazioni di vizi e virt. Temi: psychomachia
(battaglia x il possesso dell'anima), 7 peccati capitali, morte. Il Castello di
Perseveranza: summa delle tematiche del genere (lotta tra bene e male,
tono moraleggiante e personaggi schematici), La chiamata di Ognuno
4) Rinascimento
EDIFICI TEATRALI
ITALIA= Concezione unitaria dello spazio (vs. scena multipla medievale)
e applicazione rigorosa delle leggi della prospettiva, riscoperta di Vitruvio
grazie ad Alberti, scenotecnica. All'inizio teatro di sale in cortili (che
vengono trasformati quasi in sale soprattutto a Firenze) e sale di palazzo
(sviluppate in lunghezza + che in larghezza), luoghi provvisori. Si torna
ad edificare teatri stabili.
Sebastiano Serlio= costruisce teatri (es. a Vicenza) con pianta e cavea
su modello classico-romano, e uso della prospettiva x la scenografia.
Giorgio Vasari = modifica la Sala dei Cinquecento in salone x
cerimonie/spazio teatrale. Intuizione dell'arcoscenico, quinte, grandiosa
illuminazione con lampadari, torce, acqua x riflettere ecc..
Bernardo Buontalenti= allest spettacoli nel cortile di palazzo Pitti,
addirittura una naumachia con spettatori sulle balconate (anticipazione del
teatro a palchetti!). Crea il teatro mediceo degli Uffizi con pavimento
inclinato x maggiore visibilit dalla cavea e sipario a risalita.
Andrea Palladio= Teatro Olimpico di Vicenza. Rigorosa interpretazione
del modello classico, pianta semiellittica x sfruttare capienza e visibilit,
scene prospettiche plurifocali.
Vincenzo Scamozzi= Teatro di Sabbioneta. Primo spazio interamente
destinato al teatro, si pu sviluppare anche la facciata.
INGHILTERRA= dinastia Tudor, grande sviluppo dello spettacolo. Con lo
scisma anglicano, declino del dramma religioso/morale. Gli spettacoli si
sviluppano nelle corti (che x la Chiesa erano profane) e viene riconosciuta
la professione dell'attore (che per la Chiesa era indegno).
Teatri all'aperto= pianta circolare/quadrata/ottagonale e pubblico sui
palchetti o nello yard a cielo aperto. Zona scenica suddivisa in main stage
(palco x l'azione, ricoperto da un tetto, heaven), inner stage (sia x
preparazione che per recita), upper stage (x ambientazioni su
colline/muri/balconi).
Teatri al chiuso= privati, saloni al chiuso, a pagamento. Il + importante
fu il Blackfriars (sala di un antico convento, gli attori erano i coristi della
cappella, molto bravi) che dal 1609 diventa la sede invernale degli attori
del Globe.
Teatri di corte= no palco, gli attori stavano al centro della sala.
Elisabetta I fece costruire le Banqueting Halls, sale x ricevimenti e x
rappresentazioni anche di professionisti
Office of the revels= ufficio per le cerimonie ufficiali e di corte x
controllare la vita teatrale.
SPAGNA= Primo teatro a Madrid: Corral de la Cruz (forma tipica del
cortile).
I corrales in Spagna erano gestiti da 2 confraternite dedite all'assistenza
dei poveri: x decreto del re tutti i proventi degli spettacoli dovevano
servire a finanziare queste confraternite, al primo ingresso s pagavano gli
attori, poi la confraternita. Il palco era al centro del corral e aggentante
verso il patio.
Teatro di corte nullo fino al regno di Filippo III: nei saloni della reggia gli
attori erano domestici e damigelle.
FRANCIA= sia all'aperto (mercati e fiere) che al chiuso (Hotel de
Bourgogne, sede stabile della Confrrie de la Passion che poi lo prende in
gestione x affittare la sala agli itineranti; occasionalmente anche i saloni
per il jeu de paume).
Teatro di corte= la sala delle udienze del Petit Bourbon a Parigi viene
regolarmente usato x spettacoli.
SCENOGRAFIA
ITALIA: x la scena urbana: frequente l'immagine di Roma, sviluppo della
prospettiva, si raffigurano citt ideali. Suggestione Vitruviana: 3 distinte
scene x i 3 generi. Non + profondit illusoria e immagine solo dipinta su
fondale, ma tridimensionalit con elementi plastici e architettonici.
Baldassarre Peruzzi= inventa la scena prospettica piazza + strada,
piazza di Roma e strada che si allontana verso il punto di fuga.
Sebastiano Serlio= 3 diverse scene x i 3 diversi generi (Vitruvio), doppia
serie simmetrica quinte ad angolo ottuso dipinte prospetticamente.
Giorgio Vasari= inventa la scena strada lunga, edifici in rilievo e
particabili sui lati dipinti in prospettiva verso il punto di fuga al centro della
scena x accentuare la profondit. Scena di citt realistica ma standard.
Limita la libert scenica degli attori, se si avvicinano troppo al fondale
infrangono la finzione x le dimensioni. Novit: scena mutevole. Quinte
girevoli a forma di prisma a 3 facce recanti diverse sezioni di prospettiva,
la scena urbana viene disarticolata.
Bernardo Buontalenti= si occupa della scenografia x gli intermezzi, nati
x stupire e meravigliare. Impiego di macchinari innovativi. Crea la cabina
di regia.
INGHILTERRA= scena fissa, prassi medievale anche nei teatri privati (xo
diversa illuminazione). La prima scena prospettica nel 1605.
SPAGNA= nel XVII sec si affermano le concezioni tecniche italiane. Fino
ad allora, scena fissa con tele dipinte. Con la complicit del pubblico qst
era sufficiente.
FRANCIA= l'esempio italiano filtra attraverso le rappresentazioni di corte,
ma lo spettacolo pubblico ha sempre una scenografia essenziale, fondale
con arazzi.
SPETTACOLO
ITALIA= tradizione e novit si uniscono nell'evento della festa che ha un
vasto programma di manifestazioni x offrire un'immagine idealizzata della
societ: volont affermativa del potere, esaltazione della gloria del
principe: egemonia della corte signorile su ogni aspetto del costume
culturale e collettivo, teatro come instrumentum regni). All'inizio festa solo
x gli eventi della vita del principe, poi anche x eventi di pubblico prestigio.
in cui registra testi e lazzi che sa cmq a memoria e che possono essere
riadattati ad ogni occasione e anche un repertorio gestuale). Il numero di
attori ristretto, ognuno si specializza in un ruolo (tipo) fisso (innamorati,
2 vecchi, 2 servi) con connotati principali convenzionali ma spazio
all'improvvisazione dell'attore: dominio assoluto sul proprio corpo, lo
spettacolo un gioco di squadra. Non tutti it ipi dell'Arte sono maschere:
solo i vecchi, i servi e i capitani le indossano. La maschera limita
l'espressione della mimica facciale e rende necessaria l'enfatizzazione
della componente verbale e gestuale.
INGHILTERRA= A causa dello scisma anglicano la corona vieta la
rappresentazione di opere sacre: grande fortuna degli Inerlude. A corte si
affermano i MASQUES, spettacoli allegorici fondati su danza, musica,
maschere e costumi volti alla celebrazione della nobilt dei personaggi
coinvolti (soprattutto re): grande potenzialit propagandistica. I masques
si evovlvono poi in un genere letterario compiuto.
ATTORI: viene riconosiuto il professionismo attorale anche sul piano
istituzionale e legislativo. Gli attori professionisti devono godere della
protezione di una famiglia aristocratica e i testi dovevano essere
controllati dal Master of the Revels (controllo preventivo x censura). Le
compagnie erano societ di 4-5 attori con cassa comune x pagare l'autore
e x comprare i costumi che erano molto importanti (non imitavano
l'ambientazione del testo, ma erano alla moda e molto decorati). Peste del
1592-1593: i teatri vengono chiusi, restano solo 2 compagnie ufficiali
sotto la protezione del re (avversione dei puritani, nel 1642 Cromwell fa
chiudere tutti i teatri)
SPAGNA=
larga
diffusione
dell'auto
sacramental,
ma
nuova
contaminazione col dramma morale (allegoria e tesi didascalica). Dal 1550
professionismo attorale e collaborazione delle amministrazioni comunali x
gli spettacoli (volont autocelebrativa dell'autorit e del prestigio). Nel
1603 limite a 8 compagnie con licenza: fiorente professionismo
clandestino e nomadismo attorico (c'erano pochi edifici teatrali nella
capitale). La presenza costante di attrici osteggiata dalla Chiesa. Lope
de Rueda= prima figura importante di attore/autore/impresario. Lavora x
la corte e x la piazza.
FRANCIA= i primi attori facevano parte di associazioni borghesi, repertori
che comprendevano farsa (apprezzata anche dalle classi superiori che fino
a poco tempo prima condannavano la farsa x le volgarit), sottie e
produzioni classicheggianti (soprattutto nelle corti, spettacoli ufficiali con
funzione politica. Magnificences, manifestazioni celebrative estese su un
arco di + giorni volute dalla regina Caterina: messaggio ideologico).
DRAMMATURGIA
ITALIA= 1508 (primo impiego teatrale della prospettiva e composizione
della Cassaria): anno di confine tra la tradizione del 400 di testi
drammatici di ispirazione classica e la nuova drammaturgia regolare,
rinascita in termini moderni dei 3 generi e costituzione di uno statuto
formale per ciascun genere drammatico (commedia e tragedia in 5 atti e
rispetto delle 3 unit. Le farse e la drammaturgia sacra sono escluse da
5) Barocco
EDIFICI TEATRALI
ITALIA= nuove esigenze x un pubblico diverso e + numeroso. Palco
sviluppato in profondit e in altezza (si sviluppa la figura dello
scenografo), arcoscenico maestoso, mutuato dal teatro da sala, costituisce
una cesura tra la zona della finzione e la zona della realt (zona x il
pubblico soggetta a numerose sperimentazioni sulla ricezione acustica e
visiva, platea inclinata verso la scena x favorire la visuale) e ha funzione
tecnica (inquadramento della visione prospettica), occultatrice (nasconde i
meccanismi x sipario e cambio scene), invasiva (lo spettacolo invade tutto
l'ambiente). Il sipario (a risalita o a caduta) viene usato solo x nascondere
la scena all'inizio della rappresentazione. Distribuzione su palchetti
(mutuata dal teatro x tornei con pubblico disposto su tribune
sovrapposte): 3-6 ordini di palchetti distinti x rango e censo. Il grande
sviluppo verticale aumenta fortemente la capienza: requisito basilare nello
sviluppo del teatro a pagamento (soprattutto a Venezia le famiglie
aristocratiche intraprendono un nuovo impresariato teatrale, convenienza
dell'investimento teatrale, grande successo dello spettacolo, edificazione di
molti teatri, San Cassian vecchio: porta a Venezia la passione x il teatro,
San Cassian nuovo: vede lo sviluppo del melodramma come spettacolo
pubblico a pagamento, Ss.Giovanni e Paolo: destinato esclusivamente al
melodramma. Venezia diventa il primo centro teatrale d'Europa. Teatri
anche a Napoli es. S. Bartolomeo che diventa il tempio napoletano
dell'opera in musica), attenzione al profitto, qst soluzione si sviluppa in
tutta Europa. Vengono costruiti anfiteatri (anche provvisori in legno x
tornei), x sfarzosi spettacoli: gusto barocco dello sfarzo visuale. Teatro
Farnese (di Aleotti): costruito x la visita del principe di Firenze. Lo scopo
era sfidare il primato teatrale e scenotecnico fiorentino, struttura
grandiosa pervasa dal gusto barocco, si pone a summa della grande
esperienza rinascimentale e a modello di architettura teatrale moderna.
Il teatro all'italiana si diffonde in tutta Europa, costruzioni sempre +
sofisticate x migliorare visibilit/acustica/capienza/potenzialit tecniche.
Scena mutevole (necessit di cambiare scena nel corso dello spettacolo, la
quinte diventano mobili e possono scorrere gradualmente e serie di fondali
che si aprono a met per lasciare spazio a quelli retrostanti) e illusionismo
prospettico, predominano sfondi fantastici con macchine sofisticate.
Scuola fiorentina: scenografie per la corte, Alfonso Parigi segue lo stile di
Buontalenti con il motivo dei 4 elementi del cosmo. Scuola ferrarese:
Allievi di Aleotti, Guitti, ideatore delle macchine x lo spettacolo inaugurale
del Farnese. Venezia: scena x il melodramma, nuova fase xk non pi
teatro di corte ma a pgamento. Burnacini promuove una nuova
prospettiva illusionistica all'infinito col punto di fuga oltre l'orizzonte.
Torelli attua importanti innovazioni: Scena soffittata, Gloria (macchina
scenica su carro), Gran Ruota (collocata nel sottopalco, consentiva il
cambio di scena in perfetta simultaneit).
Nel periodo barocco la scenografia importantissima, quasi uno
spettacolo autonomo.
del melodramma.
Anche in Germania, teatro di corte e di collegio, ma x ora soprattutto
rappresentazioni di piazza, non un vero e proprio teatri stabile.
Teatro reale di Varsavia: precoce ed intensa attivit spettacolistica
all'insegna della cultura italiana.
SPETTACOLO
ITALIA= progressiva affermazione della pratica professionale ndel teatro:
riconoscimento dello statuto d'arte. Anche se la chiesa avversa ed
esercita una forte repressione (teatro come instrumentum diaboli). I
gesuiti invece sostengono lo sviluppo del teatro xk ne riconoscono le
propriet edificanti e pedagogiche. Nella sala teatrale si rappresentano
Tornei (dalla piazza alla sala di corte), Balletti e Melodramma (rapida
ascesa fin dalle prime manifestazioni. Nel 1637 acquista una propria
riconoscibile ed omogenea struttura e si pone stabilmente al Teatro di San
Cassian a Venezia, poi in tutta Italia. Porta xo alla crisi degli autori che
devono sottostare ai capricci dei cantanti e alla musica, il poeta diventa un
librettista: frattura tra drammaturgia e spettacolo). Altri spettacoli in
chiesa e piazza: ingressi (come da tradizione medievale), carnevele,
spettacoli pirotecnici, feste cittadine (es possesso alcuni papi
intervengono x ridimensionarne la spettacolarit). Continuano ad esserci
Tragedia (pura letterariet, nei circuiti accademici), Tragedia Gesuitica
(coniuga poesia e spettcolo con scopo pedagogico e morale), Commedia
ridicolosa ( imitazione letteraria ed accademica dell'Improvvisa, con testo
scritto, predilezione x il pastiche e l'esasperazione espressiva), Scritte
(trasposizione cartacea delle opere dell'Improvvisa, pubblicate x dare ai
comici dignit di autori e stabilire una distanza col teatro di piazza) e
Commedie in lingua locale (pi naturali e vitali ma penalizzate x la
diffusione limitata).
ATTORE= evoluzione dello status sociale dell'attore, le compagnie si
danno nomi collettivi che richiamano le accademie (autopromozione
culturale!), ascesa sociale, spesso vengono chiamati a corte (nuovo
rapporto col potere, riscatto della propria dignit professionale). Spesso
protezione aristocratica, stabile impiego a corte: sovvenzioni e ottima
credenziale x ottenere le licenze ma perdita di libert. Verso la fine del
XVII sec le famiglie aristocratiche spostano il proprio interesse verso il
melodramma, le compagnie si ritrovano a dover sopravvivere con la loro
arte: perdita di qualit x la ricerca del guadagno.
SPAGNA= Dalla met del XVII sec la committenza della corte, cambia
la produzione drammaturgica (temi filosofico-morali, + adatti ad un
pubblico colto). Ostilit continua da parte della Chiesa x la pubblica
esibizione delle attrici, ma lo stato sovvenziona ugualmente le compagnie
(x versare meno soldi alle confraternite): si forma una corporazione
riconosciuta: Cofrada de la Virgen de la Novena. Drammaturgia molto
importante, Siglo de Oro.
Lope de Vega: nuova commedia spagnola, naturalezza, persuasivit..
Tipologia umana ben viva, gallerie di figure topiche ma senza complessit
interiore. Capisce il nuovo gusto del pubblico x la spettacolarit.
De Castro: Autore de L'infanzia del Cid, poi ripreso da Corneille
6) Rinnovamento
EDIFICI TEATRALI= La tradizione del teatro all'italiana (scenografi
professionisti) rimane immutata xk funzionale ai nuovi spettacoli a
pagamento (gestione impresariale, capienti x maggiore profitto). La sala
teatrale diventa un luogo d'incontro sociale privilegiato atto ad ospitare
ogni genere di manifestazione pubblica. Oltre ai palchetti si sviluppano i
camerini, spaziose aree salotto x il gioco d'azzardo (i proventi vanno al
teatro, molto importante). Il palco si amplia x ospitare + artisti e scene
elaborate e si creano magazzini e depositi. L'edificio teatrale acquisisce
assoluta autonomia nel tessuto urbano ed esprime il prestigio della citt
(facciate monumentali). Diverse soluzioni x la pianta della sala ma la +
accreditata quella a ferro di cavallo che consente una buona visibilit da
ogni punto (+ sviluppo in lunghezza e miglioramento acustica attraverso
curvatura di soffitto e palco e utilizzo di materiali che favoriscono un
rapporto ottimale tra riflessione e assorbimento sonoro es. legno). La
scuola scenografica italiana continua a dominare, vengono anche
ingaggiati pittori x la scena-quadro (si afferma con i Galliari) e nuove
soluzioni prospettiche (es. Bibiena prospettiva x angolo con visione
asimmetrica e accidentale con + punti di convergenza). La scena del
melodramma si basa sul mondo classico, restringimento dello spazio
dell'azione. Uso del sipario come lo conosciamo, elimina il cambio di scena
a vista, stupore nel pubblico.
SPETTACOLO= i generi tradizionali vengono travolti dall'ascesa del
melodramma: supremazia del teatro musicale italiano, cantanti predigiosi
(sono la spesa maggiore dello spettacolo e fanno i capricci: divismo). Si
sviluppa il pensiero illuminista, riforme per eliminare il fine edonistico dello
spettacolo e trasformarlo in occasione di edificazione (il teatro il mezzo
giusto x promuovere la riforma del gusto e del costume), esigenza di
realismo (x portare lo spettatore alla riflessione e al perfezionamento
morale attraverso l'immedesimazione: necessaria la partecipazione
critica e attiva del pubblico). Movimento x il recupero della dimensione
naturale della recitazione. Per Rousseau il teatro pericoloso xk l'attore
maestro nell'arte del mentire ma auspica un'applicazione morale del
teatro. Il pensiero illuminista ben esplicato da Lessing: la recitazione
dev'essere a misura d'uomo e la drammaturgia dev'essere legata alla
realt contemporanea, il pubblico ha un nuovo ruolo xk deve essere critico
attivo ed molto importante ce l critica teatrale contribuisca a
promuovere un nuovo gusto presso il pubblico.
In Italia l'Arcadia cerca di ridestare l'interesse di tecnici e letterati x il
teatro, il testo drammatico un mezzo privilegiato di autentica
comunicazione (crescente interesse dimostrato dagli orgnai politici,
polemiche x gli eccessi del melodramma). Metastasio vuole riconciliare il
teatro musicale con quello poetico addestrando i cantanti alla recitazione
(d indicazioni pratiche utili ai successori). Lelio vuole restituire dignit
alla professione comica, riforma pratica del teatro, necessaria una buona
scuola di recitazione. Auspica una sintesi tra Improvvisa e tradizione.
Carlo Goldoni: Vuole modificare la societ entro cui vive e parte dalla
riforma di tutte le componenti del teatro x modificare le abitudini del