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IL BAROCCO – si diffonde nel 600 (principalmente a Roma)

- è un epoca di sfarzo, è una corrente artistica di eccesso, di abbellimenti/decorazioni e di


meraviglia (edifici molto grandi e sfarzosi).  stile per coinvolgere emotivamente.
- Il centro del periodo barocco è San Pietro a Roma.  esprime il potere della chiesa, a fine
propagandistico (per celebrare potenza) e per non perdere fedeli a causa del metodo
scientifico e del nuovo metodo di pensare basato sull’esperienza diretta e non sul credo.
- I protagonisti del barocco sono: Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini
- Caratteristiche: linee ondulate, dinamicità, policromia, illusionismo, pathos e teatralità

BERNINI
“DAFNE E APOLLO” – 1622, è una delle sue prime opere
Committente: Scipione Borghese.
Collocazione: nella Galleria Borghese a Roma.

- Racconta lo scritto latino di Ovidio, sulla metamorfosi di dafne in un albero di alloro. Bernini
però riprende il momento in cui avviene questa trasformazione mentre i due stanno ancora
correndo. (movimento dato dal mantello e dai capelli. i corpi sono molto fini e precisi  es:
foglie di alloro)
- Viene rappresentato il massimo momento di azione e di drammaticità.
- È una scultura a 360°
- Viene scolpita da un unico blocco di marmo ma dà l’idea di diversi materiali

“DAVID” – 1622

Committente: Scipione Borghese.


- Rappresenta il mentre dell’azione, l’apice del momento emotivo (mentre Donatello
rappresenta il dopo, Michelangelo il prima).
- C’è drammaticità e movimento, tensione emotiva e torsione del busto a DX
- Opera a 360°

“BALDACCHINO DELLA BASILICA DI S. PIETRO”

Artista: Bernini nel 1624


Materiali: bronzo  preso dal pantheon
Struttura: 4 colonne molto decorate, fusto tortile ed elicoidale per dare più movimento.

“CATTEDRALE PAPALE”
- Costruita totalmente in bronzo e oro
- È molto decorata e crea un illusione tramite una finestra di forma ovale (con raggi di sole finti e
figure del paradiso).

“TOMBA DI URBANO VIII”


- C’è molta policromia dei materiali: il drappo è realizzato in marmo colorato
- C’è uno scheletro con la clessidra che indica il tempo
“EXSTASI DI S. TERESA”  entra in contatto con il divino
Collocazione: cappella Cornado nella chiesa di S. Maria della vittoria

- raffigura S. Teresa (abbandonata, senza consapevolezza e controllo) sospesa sulle nuvole e un


angelo (sorridente) la sta per trafiggere con una freccia mentre le alza la veste.
- Ci sono molte linee ondulate, dinamicità, policromia, illusionismo, patos e teatralità (palchetti
laterali con spettatori)
Santa Teresa era una monaca del fine 500, e dopo aver vissuto un esperienza di exstasi la
racconta.

“LA PIAZZA E IL COLONNATO DI S. PIETRO”


negli anni di Bernini la basilica era già come la vediamo noi oggi

- La piazza è composta da un trapezio + un ellisse (il tutto per contenere più fedeli).
- Il colonnato è doppio, composto da colonne tuscaniche  4 file di colonne a coppie di 2
- Forte valenza simbolica e retorica, forma ellittica e illusioni (simboli barocchi)  architettura
retorica = il colonnato simboleggia due braccia che accolgono tutti i fedeli a sé

BORROMINI
- Ha fatto il tirocinio presso il cantiere del duomo di Milano.
- È un architetto che lavorò per ordini minori (perché disprezzato) se non per Innocenzo X
- Era disprezzato da Bernini  era fuori dal bello e classico, originale ed inconsueto
(no linee dritte – “voleva imprimere movimento alle masse murarie”).
“CHIESA DI S. CARLO ALLE QUATTRO FONTANE”
- Il tamburo riprende la forma della pianta mistilinea, mentre la cupola è ellittica (a cassettoni
ottagonali e crociformi, decrescenti verso l’interno).
- La facciata riprende lo stile ondeggiante
“CHIESA ALLA SAPIENZA DI S. IVO”

- A pianta centrale, composta da due triangoli equilateri intersecati formando il disegno di una
stella a sei punte.
- Il soffitto “trasforma” la forma della pianta, aggiungendo 111 stelle nella cupola
- Il tamburo ha forma arrotondata
- La guglie riprendono quelle del duomo

“PIAZZA NAVONA”  chiesa di S. Agnese


- Nel 1650 papa Innocenzo X commissiona la chiesa, la quale riprende le forme di S. Pietro però
arrotondandole.
- Di fronte alla chiesa c’è una fontana di Bernini.

“GALLERIA DEL PALAZZO SPADA”


- Borromini crea un gioco illusionistico per mancanza di spazio.  restringe le dimensioni,
utilizzando il gioco del cannocchiale.
- All’inizio 3,5m x 6m, alla fine 1m x 2,5m  il pavimento è lungo 9m, con motivo a scacchiera
IL ROCOCÒ – 1600/1700 a versiliese
- Gusto artistico simile al barocco, ma non commissionato dalla chiesa ma dalla nobiltà.  si
riprede l’idea celebrativa del potere nobiliare
Caratteristiche: enormità e sfarzo, materiali lussuosi. Si da meno significato per dare spazio allo
sfarzo e alla frivolezza.
Viene lanciata la moda del più grande che simboleggia l’importanza. Es: reggia di Caserta
(Vanuitelli), palazzina di caccia degli Stupinigi (Juvarta), reggia di Wuezburg (Tiepolo).
“ALTALENA DI FRAGONARD”  dipinto più famoso e rappresentativo
- Donna con abiti lussuosi, ha un trucco eccessivo e la parrucca. Viene spinta su un altalena da
un servo, mentre un altro la osserva.
- Non c’è nessun contenuto ma solo sfarzo e frivolezza
“ LE VEDUTE DI CANALETTO”
- Sono rappresentazioni di scorci che rappresentano Venezia
- Pieni di dettagli  esattezza impeccabile nei dettagli
- È più importante il paesaggio dei personaggi all’interno delle rappresentazioni.

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