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LEZIONE 29/09 – ARTE PALEOCRISTIANA (pg.

234, 235, 236, 237)

- dei primi cristiani


- nei primi secoli dopo cristo inizia a diffondersi il cristianesimo, mentre l’Impero Romano è in crisi,
cristiani visti come una minaccia dagli imperatori 
- nel 313 editto di Costantino (professione di fede cristiana libera), prima in catacombe 
- dopo l’editto basiliche cristiane 
- basiliche erano (durante l’età tardo antica) i luoghi dove si amministrava la giustizia; pianta
longitudinale; cristiani spostano l’ingresso nei lati minori

CATACOMBE - anno 0-quarto sec dopo C, prime espressioni arte paleocristiana


- graffiti e dipinti
- i cristiani ereditano simboli dell’età tardo antica-imperiale attribuendo ad essi nuovi significati per
comunicare tra loro in segreto
- -simbologia molto semplice (cornici, linee, forme geometriche, colori tenui e soggetti semplici
(antropomorfi o aniconici=apparentemente senza significato)
es.
1. Pavone - significato legato alla divinità che ancora non si poteva rappresentare; simboleggiava la
resurrezione. Pittura compendiaria(?) = forme intuibili con contorni poco definiti, contrasto con lo
sfondo. (gamma cromatica molto limitata).
2. Pesce - presente in mosaici e arte bizantina; acronimo di pesce in greco vuol dire Gesù figlio di Dio
salvatore 
3. Orante - braccia al celo, richiama la preghiera, simbolo di Gesù
4. Monogramma - chi e ro di Cristo, alpha e omega messe vicino per indicare l’inizio e la fine di tutto.

LEZIONE 02/10 – ARTE PALEOCRISTIANA (pg. 238, 239, 240)

- Per i cristiani è necessario avere un linguaggio con cui esprimersi


- Simboli più delle volte di origini profane: naturalistici o antropomorfi
LA BASILICA
- Pianta solitamente longitudinale
- Ingresso sul lato minore, nella parte opposta si trova l’altare
- Per l’amministrazione della giustizia
- L’edificio ha un andamento unidirezionale: per agevolare simbolicamente il percorso del fedele
verso la trinità
BASILICA DI MASSENZIO
- Realizzata tra il 307 e il 313
- Pianta rettangolare diviso in tre navate
- Ingresso sul lato maggiore, nella parete opposta si trova l’abside, con il seggio del magistrato
BASILICA PALEOCRISTIANA
- Sviluppata in cinque navate» (spazio unidirezionale che intercorre tra l’ingresso e l’altare, divise da
colonne)
- Varie coperture (a capriate, lignea), (piana)
- ABSIDE: spazio semicircolare al termine della navata centrale, dove è posizionato l’altare. Coperto da
una conca absidale, copertura a volta decorata con mosaici molto pregiati
- Può avere tre piante (centrale o a croce greca, longitudinale o a croce latina: croce commissa e
immissa)
- TRANSETTO: corpo longitudinale che taglia la navata a metà (croce greca) o alla fine/tre quarti (croce
latina)
BASILICA DI SAN PIETRO
- A pianta con croce latina commissa
- Preceduta da un quadriportico: cortile con al centro un battistero per battezzare coloro che volevano
entrare in basilica e non erano battezzati
- NARTECE: lato del quadriportico che combaciava con il lato minore della basilica
BASILICA DI SANTA MARIA MAGGIORE
- Tra il 432 e il 440
- Composta da tre navate
- Navata centrale è alta quanto larga
- Le navate laterali sono larghe quanto le colonne sono distanti fra loro
- Con colonne ioniche di riutilizzo di origine tardo-romana

LEZIONE 06/10 – ARTE PALEOCRISTIANA


Scheda di lettura dell’opera:
 TITOLO: CHIESA DI SANTA SABINA, ROMA (particolare)
 AUTORE: ignoto
 DATAZIONE: V secolo d.C.
 MATERIA E TECNICA: marmi policromi accostati tra loro
 COLLOCAZIONE: Roma, basilica di Santa Sabina
 DESCRIZIONE FORMALE: Due colonne con fusto scanalato e capitello corinzio sorreggono un arco a
tutto sesto. Nelle porzioni tra un arco a tutto sesto e l’altro (pennacchi) sono raffigurati dei simboli
riconducibili all’eucaristia. Due contenitori a forma di calice (ostensori) con base larga, fusto lungo e
sottile, sono atti ad esporre due ostie simboliche. Le raffigurazioni si alternano a figure rosse con
sfondo blu e figure blu con sfondo rosso. Al di sopra corre una striscia ornamentale che richiama
forme geometriche, quali il cerchio, il triangolo ed il quadrato. Nella parte di marmo restante si
mostra una filigrana naturale creata dai mattoni perfettamente collocati.
 DESCRIZIONE ICONOGRAFICA: La basilica era una delle prime di epoca Paleocristiana, le colonne
sono di origine corinzia, l’ordine corinzio è il più innovativo dei tre ordini: preceduto dall’ordine
ionico e dorico. L’ordine corinzio è caratterizzato da una colonna affusolata con scanalature a spigolo
vivo, il capitello è molto ricercato e presenta foglie di acanto come caratteristica principale.

LEZIONE 09/10 – ARTE PALEOCRISTIANA, edifici a pianta circolare e scultura

1. MAUSOLEO: luogo di sepoltura


2. Largo uso del Porfido rosso per essere un materiale resistente e duraturo

MAUSOLEO DI COSTANZA

 Precedente al IV Secolo.
 Pianta centrale con perimetro circolare.
 Perimetro che racchiude altri 2 spazi circolari, che danno vita ad un deambulatorio, una galleria
circolare.
 In piena epoca Costantiniana.
 2 spazi circolari divisi da un colonnato di colonne binate con fusto liscio, capitello corinzio e
sorreggono degli archi.
 In fondo si apriva un’abside che conteneva il sarcofago di porfido di Costanza.

CHIESA SANTO STEFANO ROTONDO

 Fine del II secolo d.C.


 Deambulatorio molto esteso

LA SCULTURA

 LIGNEA: le porte d’ingresso delle basiliche


 MARMOREA: sarcofagi raffiguranti scene tratte dai vangeli

IL SARCOFAGO DI GIUNIO BASSO

 359 d.C.
 Giunio Basso era un prefetto di Roma
 Concezione tradizionale
 Addossato ad una parete
 Scene narrate su 2 registri
 Raffigurazioni: Cristo che consegna i rotoli della legge a Pietro e Paolo, cattura di Gesù e di San
Pietro, Sacrificio di Isacco, Pilato che si lava le mani.

LEZIONE 13-10

 Portale d’ingresso alla basilica di Santa Sabina (la crocifissione)

LEZIONE 27-10

MAUSOLEO DI GALLA PLACIDIA

Cosa? Edificio funebre

Dove? A Ravenna

Quando? Prima metà del V secolo

Perché?

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