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L’arte paleocristiana

Il cristianesimo e il paganesimo
Il paganesimo e il cristianesimo non hanno una discontinuità poiché
gli artisti e gli artigiani erano gli stessi per tutte e due.
L’unica di erenza fra i due era il valore simbolico che i cristiani davano
alle rappresentazioni. (la vendemmia come l’ultima cena, il pesce
come il nome di Cristo, il pastore come Gesù buon pastore ecc…)
L’architettura paleocristiana
Dopo la vittoria di Costatino nel 312 incominciarono a costruire i primi
grandi edi ci come ad esempio le basiliche paleocristiane.
Le basiliche paleocristiane che presero ispirazione da quelle romane
avevano l’ingresso posto a uno dei due lati minori. L’altare quindi era
posto nella parte opposta all’ingresso. L’ingresso solitamente era
preceduta da un quadripòrtico. (uno spazio rettangolare con un
porticato posto su tutti i quattro lati)
Lo spazio posto fra navata e la facciata della basilica si chiama
nartece. (esonartece = esterno ed endonartede = interno)
La basilica generalmente è divisa in tre navate (cinque navate
raramente) una centrale che è più grande e più alta di quelle due
laterali e termina con un’abside orientata ad est dove sorge il sole.
(l’abside si compone da un semicilindro sormontato da un quarto di
sfera chiamato catino absidale) Di fronte ad essi si trova il presbiterio
ovvero uno spazio riservato al clero separato dalla transenna. Il
transetto dà una forma alla basilica che può essere a croce latina, (se i
due bracci sono più corti delle navate) a croce greca, (uguali e si
incastrano alle navate centrali) croce immissa, (se nella croce latina il
transetto è posto a 2/3 del corpo) croce commissa (se invece è posto
in fondo). Quello che congiunge la navata centrale al transetto è detto
arco trionfale.
La basilica di solito è coperto da delle capriate lignee che sorreggono
un so o piano composto da cassettoni in legno.
Basilica di San Pietro
La basilica aveva l’ingresso posto a uno dei due lati minori, con 5
navate all’interno (una centrale di spoglio e quattro laterali) e proceduta
da un quadriportico. Ospitata nel transetto c’era la tomba di San
Pietro protetta da un baldacchino formato da quattro colonne ad
aspirale.
In ne il transetto precedeva l’unica abside della basilica. Era coperto da
cassettoni dipinti e non portanti. Venne ricostruita nel 1600.
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Basilica di Santa Maria Maggiore
È una delle basiliche meglio conservate no ad oggi. La basilica è divisa
in tre navate (una centrale forato da delle nestre a ancate da lesene
corinzie e due laterali) diviso da due le di colonne ioniche lisce. Questa
basilica non ha un transetto ma è pieno di mosaici. È coperto da dei
cassettoni di legno. La basilica di Santa Maria Maggiore ha delle
proporzioni armoniose.
Chiesa di Santa Sabina
La chiesa è a forma rettangolare diviso in 3 piani (arcate, nestroni o
pieno e architrave). Si compone di tre navate (una centrale e due
laterali) che si conclude con un’abside. L’edi cio è quasi
completamento spoglio. I motivi ornamentali sono per lo più i
candelabri e calici fatti di marmo
Mausoleo di Santa Costanza
Costantino fece costruire l’edi cio per sua glia. È una chiesa di tipo a
pianta centrale circolare. Viene introdotto da una nartece a forcipe.
All’interno c’è un deambulatorio che porta al sarcofago di Costantina
proceduta da delle volte a crociera. Il mausoleo è costituito da delle
capriate lignee e da un tiburio e da degli anulari. Ha una certa
assomiglianza al phanteon.
Battistero Lateranense
Ha una pianta centrale ottagonale (prototipo per i prossimi battisteri)
con una cupola e delle narteci forcipe come la Chiesa di Santa
Costanza. All’interno si trovano una doppia la di colonne di por do
disposte agli angoli dell’ottagono. Questo edi cio aveva un
deambulatorio per il battesimo e ha un tiburio anche’essi ottagonale.
La forma scelta ha svariate ragioni (matematiche e religiose) ad
esempio il numero 8 che girato diventa l’in nito oppure perché
rappresenta la resurrezione di Gesù. Matematicamente la forma
ottagonale è anche una gura perfetta (ha lati e angoli uguali).
Chiesa di San Lorenzo
La chiesa ha una pianta centrale quadratilobata ed è preceduta da un
quadriportico che ha il porticato appoggiato a dei lati lobi.
La chiesa ha dei catini absidali ad arcate e 4 solidi torri in
corrispondenza degli angoli della chiesa. Ha 3 cappelle (sant’aquilino,
sant’Ippolito, san Sisto).

Mosaico
Ia tecnica del mosaico diventa molto di usa a Roma. I mosaicisti
esperti potevano essere immaginarius o parientarius. Usavano
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sopratutto le pietre dure e la terracotta oppure ciottoli chiamati anche
tessere.
Catino absidale di Santa Pudenziana
In questo mosaico è rappresentato Gesù seduto su un trono in centro.
Di lato ci sono San Paolo e Pietro che vengono incoronati da due
donne che rappresentano l’Ecclesia. Nello sfondo dietro il porticato c’è
una città anche ra gurato come Gerusalemme. Sopra la testa di Gesù
o in centro alla città ce una grossa croce gemmata circondata dai
simboli apocalittici degli evangelisti (l’angelo simbolo di Matteo, il toro
simbolo di Luca, l’aquila simbolo di San Giovanni e il leone simbolo di
Marco) che risaltano nel tramonto rosso arancione.
Vengono usate delle regole, la prospettiva, il chiaroscuro ecc…

La scultura
La scultura può essere di due tipi, ellenismo e plebea.
I Sarcofagi di Sant’Elena e di Costantina
I due sarcofagi della moglie e della glia. Nel primo sarcofago c’è una
mancanza di prospettiva e inesistenza di un piano di appoggio
(sopratutto per i cavalieri che uttuano). Il sarcofago è sostenuto da due
leoni il che potrebbe suggerire che non sia stato realizzato per Elena ma
forse per un membro maschile della famiglia imperiale.
Il sarcofago di Costantina invece appare di carattere decorativo.
Infatti le facce della casse ra gurano delle piccole persone che
raccolgono o pigiano l’uva da pavoni e pecorella (simboli cristiani)
Il sarcofago di Giunio Basso
Questo sarcofago è uno dei tanti sarcofagi di passione (cioè che le
scene sono tratte dalla Passione di Cristo).
Tra una colonna e l’altra son ra gurate scene tratte dall’Antico
testamento e dal nuovo testamento. Le gure sono proporzionate e i
panneggi sono accurati dando cosi un aspetto decorativo e
naturalistico.
Porta della Basilica di Santa Sabina
Questa scultura è il più antico di scultura lignea. Ci sono 28 riquadri
tutti scolpiti da due gruppi artisti uno educato con l’arte classica l’altro
con l’arte plebea.
L’arte del primo gruppo artistico fu Elia che ascende in un carro di
fuoco. In questo riquadro si vede Elia in centro su un carro che viene
rapito da un angelo ed Eliseo lo trattiene prendendolo dalla veste. Le
gure sono proporzionate e realistici non come il secondo riquadro fatto
dal secondo gruppo artistico.
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In questo riquadro si ra gurano 2 ladri e in centro Gesù, i tre
personaggi hanno diverse altezze e grandezze. Ad esempio, Gesù è
molto più grande dei due ladri di lato, questo simboleggia l’importanza
di Gesù rispetto ai ladri. Nello sfondo ci sono delle mura cittadine e
diversamente dalla prima scultura qui si usa sopratutto la simmetria e
non la prospettiva e il realismo.

Domande e risposte
L’arte paleocristiana
- Qual’è l’unica di erenza tra arte paleocristiana e arte cristiana?
- Quali sono i vari simboli che davano i cristiani alle rappresentazioni?
- Da cosa prendono ispirazione le prime basiliche paleocristiane?
- Perché crearono le basiliche paleocristiane?
- Com’è fatta la basilica paleocristiana?
- Cosa espone di importante la Basilica di San Pietro?
- Perché è così importante la Basilica di S. Maria Maggiore?
- Quali sono i 3 piani?
- Quali sono i signi cati dellla forma della basilica Lateranense?
- Come potevano essere i mosaicisti?
- Cosa ra gura il Catino Absidale di Santa Pudenziana?
- Quali e quanti sono i tipi di scultura?
- Cosa ra gurano i due Sarcofagi di Sant’Elena e Costantina?
- Perché è importante il Sarcofago di Giunio Basso?
- Cosa ra gurano i due gruppi artistici?
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