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Catacombe

uso cristiano seppellire i morti, non cremarli. Occorrevano perci terreni disponibili. Potevano essere allaperto quando la natura lo permetteva oppure si ricorreva allo scavo in profondit, creando corridoi sotterranei. Sulle pareti di queste gallerie( cunicoli) si praticavano cavit a forma di parallelepipedo(loculi) richiuse con lastre e muri dopo avervi deposto i morti. I loculi piu importanti erano sormontati da archi(arcosolio)le cui pareti erano decorate con pitture.

Edifici
PIANTA LONGITUDINALE: prima di entrare nella basilica si passava attraverso il quadriportico , un atrio, una specie di cortile, i cui 4 lati erano porticati . Il lato del quadriportico adiacente alla facciata della basilica era detto nartece o esonartece. Linterno era a forma rettangolare diviso in 5 navate ,quella centrale maggiore delle altre. Nelle navate laterali stavano i fedele, da un lato gli uomini dallaltro le donne, in quella centrale le autorit religiose. Nella parte di fondo cera labside uno spazio a pianta semicircolare, coperto da una volta a quarto di sfera in muratura o in blocchi chiamata conca o catino absidale. Larco trionfale si chiamava quello entro il quale era posto labside. Talvolta, tra le navate e l'abside s'inseriva una navata trasversale, che veniva chiamata transetto per il fatto di trovarsi oltre i cancelli che delimitavano il presbiterio. Esso conferisce alla pianta la forma di croce di latina . Se il transetto a due terzi della lunghezza,la pianta detta croce immissa ,se in fondo a croce commissa o anche tau.

Galla Placida
La croce greca(pianta centrale) la pianta degli edifici bizantini ed simbolo della religione ortodossa. La croce latina(pianta longitudinale) simbolo della religione cristiana. Larchittettura bizantina la troviamo soprattutto a Ravenna. Galla placida ha la pianta a croce latina poich il braccio longitudinale dell'ingresso leggermente pi lungo degli altro. La cupola, coperta dal tiburio,
costruita mediante anelli concentrici di anfore vuote, ci che le conferisce leggerezza. Lesterno non lascia immaginare la straordinaria ricchezza dellinterno. La muratura fatta in argilla cotta. Allinterno delledificio i bracci hanno volta a botte,; la luce

penetra attraverso sette feritoie chiuse da lastre di alabastro. L'interno decorato da un ciclo di mosaici, fra i pi antichi della citt, che, anche grazie ai costanti restauri operati nei secoli scorsi, oggi si presentano estremamente ben conservati. La tonalit dominante il turchese. Allinterno troviamo le lunette della navata, con il mosaico del Buon Pastore e il Martirio di San Lorenzo; infine la cupola con la volta stellata. Infatti nella cupola vi rappresentata un cielo notturno con la croce centrale e il firmamento di stelle a otto punte. Quattro esseri alati sostengono la volta del firmamento; laquila e il bue simboleggiano

Giovanni e Luca mentre un uomo alato e un leone simboleggiano Matteo e Marco. In tre dei quattro bracci sono collocati tre sarcofagi; secondo la leggenda Galla Placidia sepolta nellarca di fronte allingresso, ma Galla Placidia nella realt mor a Roma e non fu mai sepolta a Ravenna. Sopra lingresso si trova la rappresentazione del Buon Pastore: Cristo non ha la barba perch viene rappresentato come figlio di Dio e quindi giovane. Le strisce azzurre dellabito indicano il Figlio di Cristo, la veste doro rappresenta la divinit, infine il mantello rosso porpora indica la passione di Cristo.

Il battistero degli ortodossi


Il battistero degli ortodossi e detto anche neoniano ed a pianta centrale formata da un ottagono con absidiole semicircolari in 4 lati e come gli altri edificio oppone la semplicit dellesterno alla ricchezza dellinterno. La forma
ottagonale dei battisteri bizantini (come anche nei battisteri ambrosiani) ha una forte valenza simbolica. Il numero otto dei lati corrisponde infatti ai sette giorni della creazione del mondo e all'ottavo giorno: quello della resurrezione e della Vita eterna. E' quindi chiaramente collegato al sacramento del Battesimo. Esternamente ha un

semplice rivestimento in laterizio. Allinterno mosaicato e intarsiato. Nel medaglione al vertice della cupola rappresentato Il Battesimo di Cristo. con San Giovanni Battista nell'atto di somministrare il sacramento al Cristo immerso fino alla vita nel Giordano; del fiume compare anche una personificazione a destra, sottolineata dalla scritta Iorda n (il nume Giordano), mentre sopra il Cristo svetta la colomba dello Spirito Santo. Sotto il medaglione centrale rappresentata una fascia con 12 apostoli.

Sant'Apollinare Nuovo
La basilica di Sant'Apollinare Nuovo una basilica di Ravenna. Si tratta di un edificio a tre navate, privo di quadriportico e preceduto dal solo nartece. Esternamente si presenta con una facciata a capanna, realizzata in laterizio.. Il nartece presenta un tetto spiovente, che dalla facciata scende verso le colonne portanti. Queste sono in marmo bianco e creano un notevole contrasto con la scurezza dell'edificio vero e proprio. Nella parte anteriore sinistra rispetto alla Basilica, si innalza verso il cielo un campanile dalla pianta circolare, anch'esso in mattoni. La navata centrale, larga il doppio di quelle laterali, termina con un'abside semicircolare, ed delimitata da dodici coppie di colonne poste una di fronte all'altra che sorreggono archi a tutto sesto. La decorazione si sviluppa su tre fasce sovrapposte: le due fasce in alto sono le pi antiche, risalgono alla fine del V sec. (et di Teodorico), sono divise in riquadri e presentano: Nella prima fascia, vicino al soffitto, le Storie di Cristo, disposte in una sequenza di riquadri rettangolari; Nella seconda fascia figurano i Santi e Profeti affiancati alle grandi finestre ad arco. La fascia inferiore pi recente: risale

alla prima met del VI sec. (tempo di Giustiniano), formano una decorazione continua senza interruzioni.

San Vitale
La basilica di San Vitale una delle chiese pi famose di Ravenna, esemplare capolavoro dell'arte paleocristiana e bizantina. Di forma Ottagonale, con cupola inglobata e nascosta dal tiburio, si presenta all'esterno in laterizio. Ogni faccia collegata con quella attigua mediante contrafforti e, a sua volta, si suddivide in settori per mezzo di paraste e di una sottile cornice dentellata . Troviamo anche: il tiburio sopraelevato, ugualmente ottagonale, e l'abside. Si accede all'interno attraverso due porte: l'una in asse, l'altra, invece, obliqua rispetto all'abside. Nell'interno della basilica si trovano otto robusti pilastri che sorreggono la cupola centrale, costruita con il sistema delle anfore. Tra un pilastro e l'altro si aprono il presbiterio e sette nicchie. Qui una luce dorata, proveniente dalle vetrate di alabastro, avvolge colonne, archi, marmi e mosaici, creando sorprendenti effetti cromatici. Nel presbiterio vi sono quindici medaglioni con i busti del Redentore, degli apostoli e dei santi Gervasio e Protasio. Tra un medaglione e l'altro sono collocati, in funzione decorativa, due delfini intrecciati che simboleggiano la salvezza. Sulle pareti del presbiterio sono raffigurati gli Evangelisti con i loro simboli, mentre i mosaici delle due grandi lunette contrapposte illustrano episodi biblici. Nella lunetta di sinistra due episodi della vita di Abramo: gli angeli che annunciano ad Abramo la nascita del figlio Isacco e il sacrificio di quest'ultimo.

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