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PALAZZO DI DIOCLEZIANO (Spalato)

- Diocleziano, ultimo imperatore pagano, è consapevole della crisi dell’impero romano,


così, mette in atto un sistema di tetrarchia: divide l’impero in quattro parti, ciascuna
gestita da un imperatore. Quando Diocleziano abdica, nel 305 e si ritira a Spalato, questo
sistema non funziona più bene, infatti, gli imperatori successivi lottano per avere la
supremazia su tutto l’impero. Il clima di crisi presente nell’impero romano si può vedere
nella scelta della pianta di questo palazzo (impianto di una cittadella fortificata, impianto
chiuso): riprende l’impianto urbano tipico dell’accampamento romano, con intorno le
varie strutture, e affacciato sul mare.

MAUSOLEO DI DIOCLEZIANO
- Ha una pianta ottagonale e viene ripreso il fregio siriaco.
- Interno = è a pianta circolare. Sono presenti colonne libere (adottato ordine alla
romana e accostate alla muratura, ma non attaccate), che non hanno la funzione di
sorreggere qualcosa, e la trabeazione non è continua, in quanto s’interrompe in
corrispondenza della volta. Le nicchie non sono denunciate esternamente e sono
alternatamente a sezione rettangolare e sezione circolare, e si alternano con
nicchie ad andamento concavo e ad andamento piatto.
- Esterno = il muro è continuo.

ARCO DI COSTANTINO (Roma, 313-315)


- Commissionato dal senato romano (conservatore, filopagano), l’Arco di Costantino viene costruito tra il
313 e il 315 a Roma ed è il simbolo della decadenza dell’antica Roma.
- Nel 312, durante la Battaglia di Ponte Milvio, Costantino sconfigge
Massenzio  nel 324, diventa l'unico sovrano e passa la residenza imperiale
a Costantinopoli.
- Arco di Costantino = ha proporzioni più tozze  molti sono pezzi di
reimpiego di altri monumenti + antichi (x’ + belli). È un arco a 3 fornici,
scandito da colonne libere, la trabeazione si spezza in corrispondenza delle
colonne, e nel fregio sono presenti figure umane poco definite, in quanto non
c’è esigenza di definire la figura umana.
- Le colonne hanno la lesena di ribattuta, come fosse la proiezione della
colonna sul muro.

MAUSOLEO DI COSTANZA (Roma, 337-354)  Chiesa di Santa Costanza


- Costantino, muore nel 337 e fa realizzare un mausoleo per le sue figlie, Costanza (354 muore) ed Elena
(360 muore)  forse costruito come battistero per basilica di Sant’Agnese.
- Già ai tempi di Augusto, i mausolei hanno una pianta circolare e
spesso sono edifici che vogliono commemorare una persona
morta. La struttura è in mattoni.
- Interno = vi è una sorta di navata anulare, decorato con un
mosaico, e il centro è definito da colonne binate, di ordine
composito, disposte in modo da occupare lo spessore della
muratura, e che sostengono il tamburo, illuminato da finestre
centinate. Le nicchie, nello spessore del muro, sono alternate
semicircolari e rettangolari, con ritmo + complesso, e sugli assi
maggiori, le nicchie sono di dimensioni maggiori.
- Le colonne hanno una base attica (toro, scozia, toro) e sopra è
presente una trabeazione completa, il cui fregio è chiamato
pulvinato in quanto convesso.
- Mausoleo è preceduto da un atrio bi-absidato, a forcipe, e tutto intorno un giro di colonne.

ANTICA BASILICA DI SAN PIETRO (Roma, 313-333)


- Ha una funzione civile e sorge sul luogo in cui si riteneva ci fosse la
pietra di Pietro  sorge sul cimitero romano, sotto il quale c’è una
necropoli antica.
- Ha uno sviluppo longitudinale con il corpo diviso in 5 navate (di
solito 3), un’abside finale con altare e può esserci o no il transetto. Il
soffitto è ligneo (presenti molte finestre) e piano (+ veloce ed
economico; no volte) e, di conseguenza, i muri sono sottili.
- La basilica è preceduta da un quadriportico o da un nartece (lato del portico che poggia sulla facciata) con
una fontana e una pigna (recuperata success.)
- La basilica ha un impianto di tipo basilicale, con un baldacchino con 4 colonne tortili (riprese da Bernini)
che indicano il punto esatto della tomba di Pietro.
- Oggi di San Pietro si conservano testimonianze iconografiche  quando Borromini dovrà ricostruire San
Giovanni in Laterano gli viene chiesto di mantenere il più possibile le strutture precedenti, ciò che qua non
accade (distrutto tutto).

BASILICA DI SAN LORENZO (Milano)


- Nel periodo in cui Milano è capitale (286-402) viene costruita la basilica di San Lorenzo (no notizie certe)
 prob. sorge in funzione di palazzo imperiale.
- Dopo il crollo della cupola, l’incendio della chiesa, un altro crollo della
cupola (1573), San Carlo Borromeo affida il progetto a Martino Bassi (scelta
insolita, di solito chiama Tibaldi).
- Ci sono 3 sacelli che fanno da satelliti alla basilica centrale: Sant' Ippolito,
Sant'Aquilino, San Sisto.
- L’impianto attuale è a simmetria centrale (impianto quadriconco, con
un’esedra semicircolare su ogni angolo) e si pensava che ci dovessero
essere quattro campanili ai lati per sostenere una volta centrale:
Sant’Ippolito (pianta cruciforme/quadrifome con 4 nicchie rettangolari), San
Sisto e Sant’Aquilino (impianto ottagonale con nicchie alternate semicircolare e rettangolari, risolte nello
spessore della muratura). Pare che dovessero ospitare, rispettivamente la tomba del martire (San
Lorenzo), dell’imperatore, e dei vescovi.
- Volta = è risolta in un tiburio alla lombarda  Cupola = non è denunciata esternamente, è nascosta dalla
muratura.

BASILICA DI SANTA SOFIA (Costantinopoli)


- La chiesa attuale viene costruita tra 532-537 x’ quella
precedente viene bruciata. Santa Sofia, probabilmente, non è mai
esistita, x cui è una dedica alla sapienza divina in generale.
- 558 = crolla la cupola originale, ma poi viene rifatta.
- 1453 (cade impero romano d’oriente) = la chiesa viene
trasformata in moschea.
- Si divide in 3 navate e ha un impianto molto centralizzato con la
cupola centrale che catalizza lo spazio  navata centrale = si
articola in una cupola centrale su pennacchi, alleggerita da una
serie di finestre e affiancata da 2 campate a quarti semicircolari con calotte a quarto di sfera  navate
laterali = sono schermate da colonne.

SANTA CROCE E SACELLO DI SAN LORENZO / MAUSEOLEO DI GALLA


PLACIDIA (Ravenna)
- Quando Milano cessa di essere la capitale, ruolo viene dato a Ravenna dal
402, dopo il 455 viene presa dagli ostrogoti e, dal 540, diventa sede del vicario
dell’imperatore d’oriente.
- La Chiesa oggi non c’è +, ma il sacello si conserva bene  è un edificio in
mattoni a vista molto piccolo a croce latina,
con una navata e al centro una cupola su
pennacchi.
- Esterno = sono presenti arcate cieche e
tetto a falde  interno = rivestito da muro a
mosaico e la cupola, risolta esternam. in un
tiburio, ha mantenuto le lastre di alabastro
sulle finestre ed è abbellita con stelle e ai lati
ci sono i 4 evangelisti (aquila, leone, bue,
uomo alato) + monogramma di cristo, mosaico di S. Lorenzo che va al
martirio, cristo con le pecore.
BASILICA DI SAN VITALE (Ravenna)
- Appartiene alla fase ostrogota x’ viene commissionata da Teodorico, e
viene costruita tra 532-546/48 con l’arrivo dei bizantini.
- Impianto = particolare, con simmetria centrale, un nucleo ottagonale, i cui
lati hanno andamento concavo. Il portico d’accesso non è in asse con
l’abside e l’altare maggiore, ma decentrato. Entrando, è difficile capire
quale sia l’asse centrale, x’ il vano centrale ha una stessa altezza,
mentre, quello laterale è diviso in due ordini con una serie di colonne.
- Ai lati del portico, sono inseriti 2 campanili con delle scale all’interno.
- Esterno = realizzato con mattoni a vista, arcate cieche e con finestre centinate.
- Interno = decorazione originale si è tenuta nell’abside  cupola ha una decorazione barocca, ma
l’architettura è quella originale  colonne sono quelle originali con il pulvino (tipico di Ravenna).

BATTISTERO DI ALBENGA (Savona)


- Edificio di età paleocristiana.
- Impianto = +/- ottagonale (angoli smussati).
- Sono presenti nicchie alternate semicircolari e rettangolari, arcate cieche che
inquadrano le finestre e, al centro, la vasca.
- Interno = colonne libere accostate alla muratura, mentre, ordine inferiore e
superiore non mantenuto.
- Fino al 900 la cupola viene conservata, ma poi viene demolita.

BASILICA DI SANT'APOLLINARE IN CLASSE


(Ravenna)
- Divisa in 3 navate, con un’abside semicircolare internamente e poligonale
esternamente.
- Campanile viene aggiunto dopo, così come il portico e quadriportico, poi demolito.
- Muratura = sottile in mattoni a vista, all’esterno, mosaici, all’interno  fianco
articolato con arcate cieche e soffitto piano.

BASILICA DI SANT’APOLLINARE NUOVO (Ravenna)


- In età barocca viene rifatto l’abside, ma rimane la decorazione a mosaico, sulle
pareti laterali, e le murature con grandi finestre.

ALTOMEDIOEVO

CHIESA DI SANTA MARIA ALLE PERTICHE (Pavia)


- Oggi non c’è +  s’inserisce nel passaggio dei longobardi al cattolicesimo (prima ariani).
- Leggenda dice che alcune colonne che definivano l’esagono centrale della chiesa siano state
utilizzate per Porta Milano (vicino Castello Visconteo).
- Chiesa sorgeva nel cimitero longobardo, nel quale si tende ricordare il defunto morto lontano dalla casa.
- Pensata come antico tempio pagano trasformato in chiesa cristiana, la chiesa ha un impianto
circolare a simmetria centrale (Leo la disegna ottagonale), con una navata anulare, cappelle in
spessore di muro e l’atrio longobardo con esedre laterali.

MONASTERO DI SANTA MARIA TEODOTE (Pavia)


- Oggi non c’è +, ma rimane l’alzato della torre e sono state ritrovate le tracce della muratura che
divideva navata-presbiterio  sorgeva su terreni regio lombardi ed era una chiesa monastica a navata
unica e tri-absidata.
- Paolo Diacono racconta una storia di una fanciulla abusata che poi viene chiusa in questo monastero
(storia legata ai longobardi).

CHIESA DI SAN FELICE (Pavia)


- Viene fondata da ultimi 2 sovrani longobardi (VIII s.), in mattoni a vista con arcate cieche dove si
innestano le finestre.
- Interno = chiesa giunge in veste rinascimentale (in quanto in questo periodo viene ristrutturata)  oggi
rimane la cripta a corridoio, che presenta tracce della pianta longitudinale, e il pavimento allungato (i cui
lavori hanno fatto scoprire tombe di monache sotto al pavimento come la tomba di Aliberga

CHIESA DI SAN SALVATORE (Brescia)


- 1’ chiesa risale al VII s. = ha 1 navata, è tri-absidata.
- 2’ chiesa risale al VII s. = sfrutta le dimensioni della 1’ chiesa  aggiunge 2 navate e le colonne che
dividono le navate persistono su muri perimetrali della chiesa precedente  success. vengono rifatti gli
absidi.
- Inoltre, viene conservata, in parte, la decorazione a stucco sugli archi con inserti a vetro soffiato colorato.

BATTISTERO DI LOMELLO (Pavia)


- Ha una pianta ottagonale con nicchie alternate semicircolari e rettangolari, denunciate esternamente.

TORHALLE di LORSCH (Germania)


- L’abbazia è dedicata a S. Pietro e Paolo  unica cosa di età carolingia è il padiglione d’ingresso, forse
usato dall’imperatore.
- Siamo nell’VIII s. e il modello sono gli antichi archi trionfali a 3 fornici (partito alla romana).
- Ci sono 2 ordini sovrapposti: inferiore è alla romana con semicolonne che inquadrano archi; superiore
sono presenti lesene + piccole e si triplica l’interasse che si trova sotto  capitello è eccezionale, e
trabeazione quasi inesistente.
- Bicromia tra pietra bianca e rossa.

CAPPELLA PALATINA DI ACQUISGRANA (Germania)


- Si tratta di una residenza di CM con una struttura + ampia e con l’aula regia collegata alla cappella,
preceduta da tri-portico.
- Cappella = ha un impianto ottagonale che fuori diventa dodecagonale  la navata è anulare con volte
complesse.
- Ai lati dell’atrio sono presenti 2 scale che permettono l’accesso a parte alta cappella, dove si può
assistere alla messa, mentre nella parte sottostante è presente il trono x imperatore.
- I pilastri sono massicci in basso e si alleggeriscono a salire  Cupola = è chiusa all’esterno da un tetto
(presenti 2 torri scalari)
- Interno = subisce vari restauri: vengono aggiunte parti gotiche.

PIANO DI SAN GALLO


- Monachesimo benedettino si afferma con CM che impone “Regula Benedicti” a tutte le abbazie. Questo piano risale
all’inizio del IX s.  al centro viene posta la chiesa a 3 navate con una sorta di transetto e cori giustapposti, e una
sorta di abside in facciata affiancata da 2 torri scalari.
- Chiesa è affiancata dal chiostro diviso in 4: 2 sentieri che si uniscono al centro, dove è presente un albero con bacche
rosse (rappresentano la passione di Cristo)  intorno al chiostro c’è l’unica stanza riscaldata.
- Inoltre, sono presenti altre strutture come, x esempio, ospizio, foresteria, refettorio, orto, dormitorio, cimitero (funge
da frutteto) . intorno al chiostro c’è l’unica stanza riscaldata,

ABBAZIA DI CORVEY (abbazia benedettina carolingia)


- Oggi non esiste praticamente più niente a parte il westwerk (corpo aggiunto in facciata e una sorta di
sede della corte imperiale).
- Parte inferiore = funge da cripta; ha colonne e pilastri + massicci.
- Parte superiore = divisa in parte centrale e parti laterali divisa in 2 ordini. È presente un loggiato che si
apre su uno spazio centrale.
- In origine = c’era una torre centrale, ma poi sono state create 4 torri su angoli.

CHIESA DI SAN CIRIACO (Germania, Gernrode)


- Chiesa longitudinale, con absidi giustapposte (come se fosse chiesa doppia)  ha 3 navate, 2 cripte,
falso transetto, e una campata + larga del resto.

CHIESA DI SAN MICHELE (Germania, Hildesheim)


- Basilica a 2 cori, 3 navate, 2 absidi (giustapposte) 2 transetti e 1 torre quadrata su ogni incrocio. :

OTTMARSHEIN (Alsazia)
- Viene ripresa la tipologia di pianta centrale  studi recenti hanno dimostrato che, inizialmente, era legata
agli Asburgo, poi, diventa sede di un monastero femminile. L'interno richiama la cappella palatina.

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