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COSTANTINOPOLI

Orientamenti stilistici dell’arte tardo – antica :

 IV – V sec.  Venir meno dell’interesse per la determinazione di chiari rapporti spaziali , del senso
di organicità della figura umana , della resa del movimento : frontalità sacrale , astratta e
solenne , in nome dei concetti di schematizzazione e irrigidimento : ma ciò non annienta
la gestualità e l’espressività ;

 VI sec.  Rennovatio : le continue riprese di impulsi naturalistici e ideali di ascendenza


classica o ellenistica. Per questo motivo i segni più evidenti di questa renovatio si colgono
soprattutto in opere di carattere profano ;

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IV – V sec.

1) Ascensione di Costantino ( ca. 306 – 307 d.C. )

- Di contro alla tradizionale rappresentazione dell’ Imperatore ( rappresentato sul carro del Sole , alla
sommità della pira funeraria ) , Costantino è rappresentato alla guida di una quadriglia verso il
cielo , dalle cui nubi la mano di Dio gli si protrae contro ;

2) Obelisco dell’Ippodromo ( 390 d.C. )

- Venendo meno un rapporto prospettico spaziale , si predilige una rappresentazione che privilegia i
rapporti di carattere gerarchico :

 Frontalità ieratica e astratta di carattere sacrale ( Imperatore e famiglia imperiale ) : queste


figure , più importanti e superiori , sono più grandi delle altre ;

 Vivacità delle altre figure : attori e danzatrici nell’arena , figure inferiori e secondarie , sono
più piccole e vengono rappresentate di profilo ;

3) Missorium ( 388 d.C. )

- Si tratta di un piatto argenteo raffigurante Teodosio I , Valentiniano II e Arcadio in occasione


dell’investitura di un alto dignitario ;

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- Anche in questo caso le figure dei tre sovrani sono più grandi rispetto a quelle del dignitario
investito e dei soldati che assistono al rito ;

4) Medaglione raffigurante Costantino e figli ( 519 – 527 d.C. )

- Medaglione fatto coniare da Costanzo II con la figura di Costanzo sul recto e di Costantino e i figli
sul verso ;

- Si ha qui una maggiore attenzione alla resa delle figure ( secondo il canone classico ) , con
effetti di più deciso naturalismo ;

VI sec.

5) Medaglione raffigurante Costantino e figli ( 333 – 335 d.C. )

- Medaglione fatto coniare da Costanzo II con la figura di Costanzo sul recto e di Costantino e i figli
sul verso ;

- Si ha qui una maggiore attenzione alla resa delle figure ( secondo il canone classico ) , con
effetti di più deciso naturalismo ;

6) Valva di dittico con S. Michele arcangelo ( 519 – 527 d.C. )

- Più attenzione alla resa volumetrica del corpo , delle cadute del panneggio e della
profondità della cornice architettonica ;

7) Avorio Barberini ( 527 – 530 d.C. )

- Vi si raffigura l’Imperatore Giustiniano trionfatore sui barbari ;

- Accentuata modellazione plastica ;

- Cura nella definizioni di particolari , di rapporti spaziali , di movimenti complessi ;

8) Mosaici pavimentali del Gran palazzo di Costantinopoli ( 565 - 578 d.C. )

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- Scene di derivazione bucolica , giochi di bambini , combattimenti di gladiatori e bestie feroci ,
episodi di caccia : tali figure , ricche di una estrema vivacità naturalistica , sono poste su
uno sfondo bianco , tra elaborate cornici d’acanto ;

9) Opere in argento con scene mitologiche ( VI sec. d.C. )

- Spunti iconografici e stilistici di derivazione ellenistica ;

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MILANO

Fondata dai Galli , Milano sorgeva al centro della Pianura Padana , all’ incrocio strategico di tutte le
strade che portavano ai centri più importanti dell’Italia e dell’Europa antiche. L’aspetto urbano più antico
conosciuto è sicuramente quello romano : la città aveva il suo Foro nell’odierna Piazza San Sepolcro , dalla
quale si diramava con una struttura a scacchiera ( oggi , invece , la città presenta struttura a ragnatela ).

284 – 286 d.C. : con la Tetrarchia di Diocleziano , Milano divenne capitale imperiale ;

286 – 305 d.C. : la città fu ampliata con l’imperatore Massimiano ;

313 d.C. : Con l’ “ Editto di Milano “ la città cominci a subire importanti trasformazioni ;

1) Basilica del Salvatore ( Basilica di Santa Tecla o Basilica Maior ) ( IV


sec. d.C. )

- I resti di questa basilica furono ritrovati sotto


l’odierna Piazza Duomo ;

- Basilica a cinque navate , con divisione tra corpo


longitudinale e presbiterio ( la parte della chiesa
riservata al clero officiante ). La basilica era chiusa
sul fondo da un’abside ;

Battistero della Basilica di Santa Tecla

- Questo primo Battistero cristiano di forma ottagonale probabilmente deve la sua costruzione a
Sant’Ambrogio , già magistrato romano e nominato vescovo a soli 34 anni : la costruzione si
ispirava nella forma ai mausolei imperiali ;

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2) Basilica di San Lorenzo ( Fine IV sec. – inizio V sec. )

- Molto si è discusso sulla funzione di questo luogo e sulla sua


datazione : accettabile l’ipotesi che si trattasse di una basilica
palatina collegata al palazzo dell’Imperatore.

- Presenta un quadriportico di accesso realizzato con colonne di riuso


( appartenenti a più antichi edifici , probabilmente templi ) ;

- La basilica ha pianta centrale e quadrata , con angoli rinforzati da


torri ;

- Su ogni lato della costruzione si apre un’ esedra ( incavo semicircolare ,


sovrastato da una semi-cupola ) che dà accesso ad un mausoleo ;

3) Basilica Martyrum ( Basilica di Sant’Ambrogio ) ( 379 - 386 d.C. )

- La basilica sorgeva dove sorge ora la Basilica di


Sant’Ambrogio ;

- La costruzione , di tre navate , raccolse le spoglie dei


martiri Gervasio e Protasio oltre a quelle di Sant’Ambrogio
;

4) Basilica Apostolorum ( Basilica di San


Nazaro ) ( 382- 386 d.C. )

- Pianta a croce , movimentata da absidiole sui bracci laterali ;

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- La planimetria , che non ha riscontri nella contemporanea architettura di Roma , sembra ricollegarsi a
quella della Chiesa dedicata ai Santi Apostoli di Costantinopoli ;

5) Basilica Virginum ( Basilica di San Simpliciano ) ( 382- 386 d.C. )

- Pianta a croce , braccio del coro molto ridotto ,


spazi del transetto aperti sulla navata ;

6) Basilica di San Dionigi ( ? )

- Si conosce solo la localizzazione : si trova presso i Bastioni di Porta Venezia ;

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RAVENNA

395 d.C. : alla morte di Teodosio ( 379 – 395 d.C. ) , l’ Impero fu diviso in due parti :

 Oriente ( con capitale Costantinopoli ) : fu governato da Arcadio ( 383 . 395 d.C. ) ;

 Occidente ( con capitale Milano ) : fu governato da Onorio ( 395 – 423 d.C. ) ;

402 d.C. : sotto la minaccia di Alarico , re dei Visigoti , la capitale fu spostata. Nuova capitale dell’Impero
Romano d’Occidente è ora Ravenna , importante centro nevralgico della penisola e , per la sua posizione
( la città era circondata da paludi e lagune ) , sicura dall’attacco degli invasori barbari.

Ravenna era strettamente legata al porto di Classe , ambiente vario ed internazionale e importante
centro di diffusione del Cristianesimo : la città , infatti , inizialmente era sede vescovile.

Fine del IV sec. d.C. : la sede vescovile viene spostata a Ravenna.

1) Basilica Ursiana ( IV sec. d.C. )

- Voluta dal vescovo Urso in occasione del trasferimento della sede vescovile da Classe a Ravenna ;

- La costruzione è dedicata alla santa resurrezione ( aghia anastasis ) ;

- Anche se oggi di essa non resta quasi nulla , possiamo affermare con sicurezza che aveva una pianta a
cinque navate , priva di transetto ( secondo un schema che successivamente diventerà tipico dell’arte
ravennate ) ;

Il Battistero degli Ortodossi ( IV - V sec. d.C. )

- Era una struttura annessa alla Basilica Ursiana , di forma ottagonale ,


costruita ai tempi del vescovo Neone ( è detto anche “ Battistero
neoniano “ ) ;

- L’esterno era in semplice laterizio

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- Le pareti erano scandite da lesene ( elementi di un ordine architettonico addossato a parete , che consiste in
un fusto a pianta rettangolare, appena sporgente dalla parete stessa, con i relativi capitello e base ) , secondo
l’architettura classica dell’Italia Settentrionale ;

- Il soffitto era originariamente piano. Tuttavia esso venne sostituito ( ca. 458 d.C. ) da una cupola con
all’interno tubi in terracotta che la alleggeriscono ;

- Importantissimi anche i sontuosi mosaici risalenti al V sec. In essi si affermano già quelle tendenze che
saranno tipiche delle prime fasi del mosaico ravennate :

 Rapporti con ambiente romano : le immagini presentano ancora una certa consistenza
plastica ;

 Rapporti con ambiente orientale e bizantino : monumentalità , sacralità , policromia


splendente ;

Nella fascia più esterna appare il motivo simbolico dell’etimasia ( il trono vuoto con le insegne di
Cristo ) , riferimento apocalittico alla fine del mondo.

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423 d.C. : morto Onorio , l’Impero Romano d’Occidente passò alla reggenza di Galla Placidia ( 423 –
450 ) che governò in vece del figlio Valentiniano III . Sotto la sua guida si ebbe una stupefacente
fioritura artistica e Ravenna divenne una capitale splendida , dall’aspetto sempre più cristiano.

Una delle maggiori difficoltà che ostacolano la lettura dello schema urbano della città e l’incertezza circa la
collocazione del Palazzo Imperiale , al quale sono collegate anche le funzioni delle singole chiese.

3) Palazzo di Teodorico ( V sec. d.C. )

- La costruzione - iniziata da Onorio , completata da Teodorico e conclusa da Valentiniano – sorgeva su


una più antica residenza aristocratica ( II – III sec. d.C. ) e comprendeva una vasta aria ;

4) Chiesa di San Giovanni Evangelista ( 430 d.C. )

- Fatta costruire da Gallia Placidia nelle vicinanze del Palazzo di


Teodorico come voto per il felice esito di un suo fortunoso viaggio
per mare da Costantinopoli ;

- La chiesa , ampiamente rimaneggiata , è a tre navate e presenta


due pastofori , due stanze a base quadrata o rettangolare disposte
simmetricamente ai lati all'abside ;

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- La struttura aveva interessanti mosaici raffiguranti la famiglia imperiale teodosiana purtroppo perduti ;

5) Mausoleo di Galla Placidia ( V sec. d.C. )

- Si tratta dell’unica parte pervenutaci di un


organismo monumentale più complesso nella
zona a nord – est della città ( dove , per molti
anni , si è ritenuto essere collocato il Palazzo
Imperiale ) ;

- Probabilmente il mausoleo , da un lato era


collegato a un lato del nartece della Chiesa di
Santa Croce , mentre dall’altro ad un altro
mausoleo ( La “ Chiesa della Santa Croce “ , oggi
distrutta , struttura a una navata e pianta a croce
latina ) ;

- Il mausoleo , in realtà , era forse dedicato a San Lorenzo ( come indicherebbe un mosaico
all’interno ) e presenta pianta a croce latina ;

- L’ ESTERNO è in laterizio ;

- L’ INTERNO è in sfarzoso e decorato con bellissimi mosaici , sfavillanti di colori.

o La cupola presenta un cielo stellato al cui centro domina una grande croce , i cui bracci
terminano con quattro lunette , decorate a mosaico con figure di santi e apostoli. Le lunette più
importanti sono quella a Nord e quella a Sud :

San Lorenzo ( Lunetta Sud )

- Cristo è raffigurato senza barba , seduto su una


Buon Pastore ( Lunetta Nord ) roccia, mentre tutte le pecorelle si rivolgono verso
di lui ;

- Rapporti con la tradizione naturalistica antica :


plasticità dei corpi , movimento delle figure ,
ambientazione chiaramente definita , chiari
intervalli spaziali ;

- Colore dominante è l’azzurro , che fa da sfondo

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sia ai motivi decorativi , sia alle scene figurate ;

o Anche la volta a botte del soffitto è decorata con bellissimi mosaici ;

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476 d.C. : la data che segna la deposizione di Romolo Augustolo ad opera di Odoacre ( 476 – 493 d.C. ) , re
degli Eruli , è lo spartiacque che separa l’età tardo – antica del Medioevo.

493 d.C. : il breve regno di Odoacre cessò con l’arrivo di Teodorico il Grande ( 474 – 526 d.C. ) ,
sovrano germanico ( precisamente di origine ostrogota ) dei Goti. Egli :

- Compì importantissime opere di bonifica ;

- Si impegnò fin da subito all’attuazione di un piano di pacifica convivenza tra Goti e Latini ;

- Fece costruire un importantissimo quartiere riservato ai Goti nella Regio Caesaris ;

- Ampliò il Palazzo Imperiale , che ospitò una corte più splendida delle precedenti ;

- Per quanto riguarda gli edifici religiosi , ne fece costruire alcuni riservati al culto ariano ,
duplicando i monumenti sacri della città :

 Basilica di Santo Spirito e annesso Battistero degli Ariani , collocati vicino


al quartiere dei Goti ;

 Mausoleo di Teodorico :

 Fu fatto costruire da Teodorico nella necropoli riservata ai Goti ( a Sud – Est di


Ravenna ) ;

 È l’ unica costruzione ravennate realizzata in pietra d’Istria ;

 L’edificio si presenta come un singolare insieme di motivi artistici provenienti


da diverse culture : così alla tradizione romana tardo-antica ( tipo di edificio ,
abilità tecnica dei costruttori ) si affianca la tradizione germanico – nordica ( calotta
monolitica , decorazioni ) ;

 È un edificio a due ordini :

 Primo ordine : forma ottagonale , con nicchie rettangolari e cruciforme


all’interno ;

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 Secondo ordine : è più piccolo di quello sottostante , in modo da lasciare
spazio per un ambulacro ( il corridoio posto intorno al coro e all’abside ) ;

 L’ESTERNO è decagonale , mentre all’ INTERNO si trova un ambiente circolare


nel quale forse venne sepolto l’imperatore ;

 Il soffitto è costituito da un ‘ unica grande pietra monolitica ( ingens saxum )


trasportato per mare e issato sulla costruzione mediante dodici anse ;

 Importantissima è la fascia di decorazioni ( con motivi “ a tenaglia “ ) che


circonda la cupola , che prima d’ora non trova riscontri nel mondo figurativo tardo-antico e
bizantino ;

 Basilica del Salvatore ( Sant’Apollinare Nuovo ) :

 Concepita probabilmente come chiesa palatina ;

 La costruzione è a tre navate , con abside poligonale esterna ;

 All’interno le finestre sia nella parte superiore della navata centrale ma anche nelle
pareti delle navatelle ;

 Le colonne sono in marmo proconnesio ( una varietà di marmo bianco tra le più usate in
epoca romana ) con capitelli corinzi proveniente da Bisanzio. Tra capitello e attacco
dell’arco è presente il pulvino , elemento architettonico di derivazione bizantina
costituito da un tronco di piramide rovesciata ;

 Ricchissima l’ornamentazione a mosaico della Chiesa , divisa in tre fasce :

In questi mosaici si cominciano a notare significativi


La fascia alta mutamenti rispetto a quelli del tempo di Galla Placidia.

Sono raffigurati episodi della


vita di Cristo 1) Cristo che divide le pecore dai capretti

- Anche se gli animali si dispongono su differenti


piani spaziali , le immagini conservano ancora
una forte sacralità ;

- Sullo sfondo domina il giallo oro , simbolo di


sacralità e di una dimensione ultraterrena ;

2) Ultima Cena

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- Elementi della tradizione italica : la
rappresentazione ricorda alcuni rilievi funerari
della corrente romana provinciale ;

- Sullo sfondo domina il giallo oro , simbolo di


sacralità e di una dimensione ultraterrena ;

La fascia intermedia

Intervallati dalle finestre , sono


raffigurati profeti e santi

La fascia bassa 1) Il porto di Classe Cena

Presenta una ricca decorazione , - Prospettiva non naturalistica ;


che ha subito molti mutamenti
( soprattutto durante la - Rappresentazione “ a volo d’uccello “ : vengono
restaurazione cristiana dopo messe in risalto le case del borgo e l’ampiezza
l’ascesa di Giustiniano I ) del porto ;

2) Il Palazzo di Teodorico

- Prospettiva non naturalistica ;

- Rappresentazione “ a volo d’uccello “ : vengono


messe in risalto le varie parti dell’edificio ;

MUTAMENTI STILITICI NEI MOSAICI DELL’ETA’


GIUSTINIANEA

3) Teorie di Santi Martiri

- Aggiunto ad opera del vescovo Agnello , dopo


l’avvento di Giustiniano I ( 527 d.C. ) ;

- I martiri procedono verso Cristo in trono tra gli


angeli ;

- Le immagini sono sempre più sacrali e solenni e


sempre meno consistenti e plastiche ;

- Sullo sfondo domina il giallo oro , simbolo di


sacralità e di una dimensione ultraterrena ;

4) Sante Vergini

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- Aggiunto ad opera del vescovo Agnello , dopo
l’avvento di Giustiniano I ( 527 d.C. ) ;

- Le vergini , guidate dai Re Magi , si dirigono verso


Maria in trono con il bambino in braccio , tra gli
angeli ;

- Le immagini sono sempre più sacrali e solenni e


sempre meno consistenti e plastiche ;

- Sullo sfondo domina il giallo oro , simbolo di


sacralità e di una dimensione ultraterrena ;

 Tra gli intercolumni dell’atrio comparivano figure che in seguito vennero sostituite da
tende : tali figure probabilmente rappresentavano Teodorico e i personaggi della sua corte ;

 dopo la morte di Teodorico ( 526 d.C. ) e l’avvento di Giustiniano I ( 527 – 565 d.C. ) , ai
tempi del vescovo Agnello , la Chiesa venne riconciliata al culto
cattolico e dedicata a San Martino di Tours. Solo in seguito fu dedicata a
Sant’Apollinare ( X sec. d.C. ) ;

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527 d.C. : con la salita al trono di Giustiniano I ( 527 - 565 d.C. ) , la tesissima situazione che si era
creata tra Goti e Bizantini sfociò in una guerra goto - bizantina che mise a ferro e fuoco tutta
l’Italia e si concluse ( 553 d.C. ) con la vittoria dell’Imperatore.

554 d.C. : con la Programmatica Sanzione di Giustiniano Ravenna rimaneva capitale e ancora una
volta un centro politico importante ( benché sempre indirettamente sottoposta al potere di Costantinopoli).

557 - 570 d.C. : per cancellare il ricordo del periodo goto per decreto imperiale al vescovo Agnello
vennero donati tutti i beni della Chiesa ariana. Il vescovo riconciliò al culto cattolico tutti
gli edifici religiosi.

6) Chiesa di San Vitale ( 522 – 547 d.C. )

- Sorge nella zona nord – ovest di Ravenna ( vicino


al complesso monumentale che comprendeva il
mausoleo di Galla Placidia ) : probabilmente fu
iniziata nel periodo goto ( sotto il vescovo
Ecclesio ). La costruzione fu proseguita dai
vescovi Usicino e Vittore e completata sotto il
vescovato di Massimiano ;

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- La chiesa presente differenze rispetto alle precedenti costruzioni ravennati ( ha in sé elementi
collegabili all’arte bizantina ed orientale ) ;

- L’edificio è a pianta centrale e ottagonale , preceduta da un nartece ( lo spazio tra le navate e


la facciata principale dell’edificio ) con due torre laterali.
- L’INTERNO presenta un nucleo centrale , separato dal deambulatorio ( corridoio posto intorno
al coro e all'abside ) da pilasti e colonne su due ordini.

- La cupola , impostata su un tamburo , si eleva con maggiore estensione rispetto agli esempi coevi ;

- Il presbiterio ( la parte della chiesa riservata al clero officiante ) si sviluppa su due ordini e conduce
all’abside , fiancheggiata da due vani ( che , a loro volta , danno accesso ad ambienti circolari ) ;

- Elementi nuovi : sfavillanti mosaici , marmi sfarzosi , capitelli tronconici decorati con una ricca
ornamentazione a traforo ;

- Elementi bizantini : ricchezza dell’interno , la concezione che lo spazio non può essere fruito in
modo unitario ma che deve essere “ percorso “ , lo sfavillio dei materiali preziosi ( che ha il compito di
annullare il peso delle murature ) , la composizione dei mosaici ( la predilezione per le figure frontali ,
immagini assolutamente ieratiche e sacrali , il fondo dorato che prefigge l’ultraterreno e la dimensione
divina , ecc … ) ;

- Elementi occidentali : tecnica costruttiva ( la cupola presenta dei tubi fittili all’interno che
hanno lo scopo di alleggerirne il peso ) ;

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