iniziata nel XI secolo, la chiesa era già stata eretta in età alto medievale ma distrutta da un incendio e poi fu ricostruita. La Basilica di San Marco è una chiesa a croce greca, sovrastata da 5 cupole emisferiche, la cui maggiore eretta all’incrocio dei bracci, funge da centro ideale di tutto l’edificio. All’interno della basilica di San Marco ogni braccio è spartito in tre navate da colonne in marmo. In basso la chiesa è spartita in tre navate, ma in alto al di sopra dei matronei che sono a balconata continua lo spazio e ininterrotto e quindi dà un enorme respiro. Facciata
Nella facciata osserviamo cinque grandi
arcate nella parte inferiore e un profilo di un coronamento nel secondo ordine. Queste cinque grandi arcate estremamente strombate richiamano in piano la curvatura delle cupole. Le lunette sono a mosaico e osserviamo che le calotte dorate delle cupole e anche tutta la decorazione profusa nell’edificio accentua questo splendore di origine orientale. Quindi dal punto di vista strutturale la Basilica di San marco è romanica, mentre la piante e le decorazioni sono di origine bizantina Basilica di Sant’Ambrogio
La Basilica di Sant’Ambrogio a Milano viene considerata il monumento capostipite dell’architettura
romanica .E’ una basilica innalzata nel IV secolo, trasformata nel presbiterio nel IX secolo e viene ricostruita nelle parti restanti tra la fine del XI secolo e l’inizio del XII. La Basilica di Sant’Ambrogio è un edificio preceduto da un quadriportico, riprendendo il motivo paleocristiano, ha una facciata a capanna arricchita da un profondo loggiato ad arcate decrescenti. L’interno è suddiviso in tre navate ed è ancora privo di transetto, ma è dotato di cupola, cripta e presbiterio rialzato, la cupola coperta dal tiburio poligonale. La logica costruttiva romanica è espressa con molta chiarezza grazie al ritmo delle campate quadrate, con volta a crociera, sorrette lateralmente da due arcate minori, su pilastri cruciformi, su cui si sovrappongono le due arcate del matroneo. La luce entra dalle alte finestre in facciata e dalla cupola. Il valore estetico dell’edificio risiede nel manifestarsi concorde di tutte le membrature, poi nella decorazione: assumono valore decorativo anche le loggette e soprattutto gli archetti pensili. Duomo di Pisa
Inizia a sorgere nel 1064 su volontà
dell’intera città dedicato, alla Vergine Assunta, per ringraziarla della vittoria contro gli arabi a Palermo. Progettato dall’architetto Bruscheto, grandiosa per l’originalità e per le sue dimensioni è posta fuori dal centro cittadino, nel Campo dei Miracoli.Basilica a croce latina a 5 navate e 3 nei bracci, divise da colonne monolitiche di granito, cupola ovale all’inserzione del transetto.I matronei si affacciano sulla navata con bifore tra pilastri cruciformi.Il colore mette in evidenza i diversi elementi strutturali, marmo verde e bianco nei pilastri nelle bifore e sottarchi. Torre di Pisa
Per la sua bellezza, storia e fortuna, la Torre di
Pisa è stata nominata Patrimonio dell'Umanità nel 1987. Questo monumento, concepito come un campanile, è incorniciato nello stile romanico del Medioevo italiano. La torre di Pisa iniziò ad inclinarsi non appena iniziò la sua costruzione. Tuttavia, questo non solo non fermò la determinazione e l'orgoglio di quella città, ma più di 800 anni dopo, la torre si erge Per la decorazione dell'edificio, gli architetti hanno applicato intarsi in marmo di diversi colori con motivi geometrici.Puoi anche vedere elementi di rilievo sulla superficie, sia astratti che ancora accanto alla cattedrale o Duomo di figurativi. Pisa.L'edificio fu concepito come una torre cilindrica, suddivisa in otto livelli, formati dal basamento, sei logge o piani, e il campanile. In questo sono state installate sette campane intonate con le note principali della scala musicale. La Basilica di San Nicola a Bari
L'origine dell'edificio risale al periodo tra il 1087 e il 1100, quando queste zone
erano dominate dai Normanni. La facciata della basilica rivela subito l'imponente architettura romanica: presenta una struttura tripartita, fiancheggiata da due torri campanarie mozze, Torre del Catapano e Torre delle Milizie, che svettano quasi a difesa del magnifico portale dei leoni. Nelle facciate laterali invece si trovano arcate cieche, eleganti decorazioni con capitelli e motivi antropomorfi e zoomorfi. Gli spazi interni sono scanditi da archi a tutto sesto che dividono le navate, mentre il soffitto ligneo seicentesco è impreziosito da dipinti, opera del pittore Carlo Rosa. Tre arcate dividono la navata centrale dal presbiterio, dove si trovano un prezioso ciborio del XII secolo, il più antico della Puglia (risalente al 1150), con quattro colonne e capitelli scolpiti dai maestri comacini, la Cattedra di Elia, opera in marmo traforato e sostenuta da sculture in stile romanico, ed ancora le immagini di San Nicola nero e l'altare d'argento, diviso in riquadri che illustrano la vita del Santo. La Cattedrale di Trani
L’immagine della Cattedrale sul mare evoca
tutta la magia di Trani: con il suo inconfondibile panorama il borgo antico del famoso comune pugliese è un susseguirsi di tesori a cielo aperto. Di altra epoca è l'alto campanile di 59 metri, iniziato nel 1200 e terminato soltanto un secolo dopo: questo a spiegare la notevole differenza di stili architettonici tra la sua base ed i diversi piani. Tre finestre e un piccolo rosone sulla navata centrale decorano la facciata, con le loro aperture onrate da figure zoomorfe che conferiscono all’esterno una certa plasticità.