LArchitettura Carolingia (La Rinascita): comprende il periodo dall'VIII al IX secolo, quando si afferm la dinastia
dei Pipinidi (da Pipino di Landen), chiamata poi carolingia in onore di Carlo Magno, sovrano dei Franchi; investe
lEuropa Occidentale attraverso la figura di Carlo Magno e investe tutte le arti. Sin dall'epoca si us il termine
renovatio per indicare la "rinascita" politica e culturale dell'Impero, sorto dall'unione di aree geografiche e gruppi
etnici ormai molto diversi tra loro. La renovatio fu anche una spinta alla coesione, come stimolo verso la creazione di
un patrimonio culturale comune. L'arte carolingia, come tutta la cultura al tempo di Carlo Magno e dei suoi
successori, profondamente legata a due fattori: La forte impronta data dalla religione; La legittimazione
dell'Imperium attraverso la ripresa di elementi tipici della classicit romana. Viene data massima importanza a
conventi e cattedrali, i modelli vengono ripresi dal paleocristiano e bizantino ma si tratta di una suddivisione varia e
complicata dello spazio. Ambienti molto astratti e alti, le aperture sono pi visive che di passaggio. La cripta diventa
la tomba del martire pi importante. Nelle costruzioni a pianta centrale lo schema pi ricorrente lottagono a
nicchie. Le costruzioni di questo periodo accoglievano solo cerimonie sacre quindi gli atti dellimperatore avvenivano
in apposite costruzioni chiamate Westwert( edifici a pi piani con la facciata racchiusa da 2 torri). Per la prima volta
dall'epoca paleocristiana si poterono iniziare edifici di dimensioni monumentali e fabbriche grandiose: in quarantasei
anni di regno di Carlo vennero iniziati, e in gran parte completati, qualcosa come 75 palazzi, sette cattedrali e ben
232 monasteri. I modelli diretti di queste opere furono quindi i monumenti dell'epoca di Costantino I, adattati alle
nuove esigenze ed alla nuova spiritualit monastica.
La Cappella Palatina di Aaquisgrana : il pi importante edificio
carolingio a pianta centrale, legato alla personalit di Carlo
Magno nonch la sua tomba. un ottagono coperto a volte ed
divisa in gallerie a 2 piani. La particolarit che le spinte
della volta ottagonale viene convogliata sui pilastri, che a loro
volta scaricano sulle volte esterne. L'ingresso era anticamente
preceduto da un quadriportico; Qui sul lato minore si trova un
westwerk serrato fra due torri scalari; L'architetto della
costruzione fu il maestro Oddone da Metz;
La Torhalle di Lorsch : fu una delle pi famose abbazie
dell'Impero carolingio; Pur essendo caduta in rovina, i suoi
resti sono comunque considerati l'edificio pre-romanico pi
importante di tutta la Germania; Basilica a tre navate, tre torri
che rappresentano il primo esempio di westwert. La Torhalle
al suo interno ha una piccola cappella inserita allinterno
dellatrio, richiama il significato simbolico dellarco di trionfo (
motivo rappresentativo della romanit.
Abbazia di Corvey : era una abbazia benedettina situata lungo il
fiume Weser: fu fondata nell'822; L'abbazia ha una pianta quadrata.
Nel piano inferiore si trova l'atrio sorretto da colonne spesse. I due
piani superiori comprendono entrambi una grande sala dove era
situato il trono.All'esterno abbiamo il Westwerk, l'invenzione
dell'architettura carolingia, ovvero il corpo occidentale che serra la
facciata occidentale con torri molto alte per accedere alla tribuna
dove avevano luogo la liturgia e le cerimonie che coinvolgevano
l'imperatore. Sempre nel Westwerk si trovano le reliquie dei santi e
dei martiri.ambiente centrale a 2 piani coperto da un tetto a travi. Ci
sono sul fronte 2 travi laterali che inquadrano la torre centrale
campanaria ad ancate. Lambiente centrale veniva circondato da
singolari vani esterni.
LArhitettura Ottomana: si intende l'attivit costruttiva fiorita in Europa occidentale a partire dalla dinastia ottoniana,
all'incirca dall'887 (deposizione di Carlo Il Grosso) fino all'anno Mille, con particolare riferimento quindi al IX e X secolo. Nell'area
di influenza germanica si ebbe una continuit tra architettura ottoniana e architettura romanica, tanto che alcuni edifici dell'XI
secolo possono essere ascritti ad entrambi gli stili. Proprio come i sovrani carolingi, anche quelli ottoniani furono instancabili
fondatori di grandi edifici ecclesiastici (abbazie, cattedrali) che si distinguono per un corpo occidentale, contrapposto al coro,
riservato all'imperatore. Proprio gli alti dignitari ecclesiastici furono i pi stretti collaboratori dei sovrani, come Brunone, fratello
di Ottone I e arcivescovo di Colonia, Egberto, arcivescovo di Treviri e cancelliere di Ottone II, Bernardo di Hildesheim e Gilberto
d'Aurillac, precettore di Ottone III e futuro Papa col nome di Silvestro II. Proprio in area germanica si possono quindi vedere i
migliori esempi di edilizia monumentale di epoca ottoniana, sebbene purtroppo la maggior parte delle cattedrali fondate in quel
periodo venne profondamente stravolta nei secoli successivi, come la Cattedrale di Magdeburgo, fondata nel 955 da Ottone I,
che presentava un impianto basilicale con doppio transetto e fu distrutta da un duplice incendio.
Le Chiese di Pellegrinaggio: Questo modello irradiatosi a partire dalle grandi abbazie divenute nel tempo mete di
pellegrinaggio, riuniscono sotto lo stesso tetto il tempio di Dio e la casa del santo di cui si custodisce la tomba. La
tomba del santo sta in testa alledificio, ad est dellaltare principale. Un passaggio viene lasciato su entrambi i lati del
coro per consentire ai fedeli di recarsi alla tomba del santo. Questa lorigine del vasto sviluppo, sia in epoca
romanica che gotica, dato a quella parte di chiesa, dopo la navata, che accoglier il coro e il deambulatorio circolare.
Santiago di Compostela : la chiesa madre dell'arcidiocesi di
Santiago di Compostela e uno dei massimi santuari cattolici
del mondo; ha pianta a croce latina circondata da navate
laterali. Ha pure una tribuna, una traversa e una absidiola.
Attorno all'absidiola ci sono delle piccole cappelle dedicate ai
diversi santi. Ha 3 navate con 12 campate a botte
fiancheggiate da crociere. Il portico costituito da tre
campate voltate a crociera e presenta tre portali scolpiti,
tramite i quali si accede alle navate. Il portale centrale, il pi
grande, architravato e diviso al centro da una colonna, dove
campeggia la statua dell'apostolo Giacomo. Sulla lunetta si
trova la rappresentazione scolpita della corte della
Gerusalemme Celeste.
CLUNY III
CLUNY II
Il Romanico
L'architettura romanica lo stile del costruire proprio dell'arte romanica, che si diffuse in Europa nell'XI e XII secolo,
fino all'affermazione dell'arte gotica, cio verso la met del XII secolo in Francia e con persistenze maggiori negli altri
paesi europei. Il termine "romanico" fa riferimento al legame con l'architettura romana, dalla quale vennero ripresi
alcuni elementi strutturali (l'arco, la colonna, il pilastro, la volta) e una certa impostazione monumentale e spaziale.
A partire dalla met del XIX secolo e fino ai primi anni del Novecento, inoltre, l'architettura romanica fu fonte di
ispirazione per una nuova tendenza artistica, nota appunto come architettura neoromanica. Il romanico presenta
due aspetti apparentemente antitetici: da una parte non il prodotto di una sola nazione o di una sola regione ma
nato pressoch contemporaneamente in Francia, Italia, Germania e Spagna e durante il suo sviluppo ha presentato
scambi ed influenze reciproche in tutta l'area dell'europa centro-occidentale, finendo per costituire una cultura
effettivamente europea. D'altra parte, ogni regione presenta forme, schemi costruttivi, materiali diversi tra di loro.
Questa duplice natura probabilmente un perfetto ritratto storico e geografico dell'Europa medievale che univa
elementi "universali" ad altri estremamente localistici. Questo comporta una certa variet nelle caratteristiche che
possiamo attribuire all'architettura romanica.
Articolazione regionale dellarchitettura romanica in Francia : Larchitettura romanica francese diede luogo a
differenti tipologie nelle diverse regioni. In Provenza larchitettura religiosa fu maggiormente legata agli schemi
classici romani, di cui adott le proporzioni, i canoni e alcuni elementi decorativi; ne sono un esempio la chiesa (un
tempo cattedrale) di SaintTrophime ad A rles, con volte a botte, in gran parte risalente al XII secolo, e il magnifico
chiostro a essa adiacente, iniziato nel 1183 ma terminato solo nel XIV secolo, celebre per le sue colonne riccamente
scolpite. In Aquitania, nella Francia sudoccidentale, gli architetti rielaborarono il principio strutturale bizantino della
copertura a cupola sulla navata centrale, ad esempio nella chiesa di Saint
Front nel Prigueux (iniziata nel 1120) e
nelle cattedrali del XII secolo di Cahors e Angoulme. In Borgogna Molte chiese della regione usarono la basilica di
Cluny come modello[16] , come per esempio a Paray-le-Monial: vi si ritrovano la struttura delle pareti della navata
centrale e del transetto divise secondo tre ordini e la copertura con volte a botte. Gli stessi motivi vennero usati con
ancora maggior raffinatezza nella cattedrale di Saint-Lazare a Autun, dove al posto delle semicolonne incassate nei
pilastri si trovano semipilastri (o paraste), forse ripresi da analoghi motivi visibili nell'antica porta romana della citt.
Alla fine del X secolo ed allinizio dellXI, l'arte romanica si diffusa in Alvernia pi che in qualsiasi altro luogo: con
pi di 250 edifici il patrimonio romanico dellAlvernia uno fra i maggiori in Europa, oltre ad essere certamente uno
fra i pi puri. Lo stile alverniate unimportante componente dellarte romanica e la Scuola dAlvernia, sviluppatasi
intorno alla diocesi di Clermont-Ferrand alla fine del X secolo, fiorisce in unepoca in cui larte romanica aveva gi
raggiunto una notevole maturit in Germania e nella Francia del nord. Sue caratteristiche sono la ricerca di
semplicit e la purezza. Sempre nello stesso periodo Gli edifici romanici della regione di Poitou-Charentes
dimostrano la ricchezza di unarchitettura densa di influenze, che unisce originalit e inventiva a un grande senso
della misura e dellequilibrio. La regione conta inoltre, non meno di 600 monumenti romanici, che costellano il
cammino verso Santiago di Compostella. Le chiese di Angoulme, Saintes, Poitiers, Saint-Savin-sur-Gartempe,
Chauvigny, Melle, Aulnay, Saint-Jouin-de-Marnes, Civray, Lichres, o Talmont sono le pi note . Tra una visita e
l'altra, andate in giro tra i vigneti di Cognac e approfittate della dolcezza delle rive della Charent.
Esempi di Chiese:
La Basilica di Vzelay (Borgogna) IX sec.: uno dei capolavori
dell'architettura romanica; L'abbazia benedettina di Vzelay
venne fondata sulla superficie di un'antica villa romana; Con i
suoi capitelli scolpiti e il portale , la Madeleine di Vzelay un
capolavoro dell'arte romanica della borgogna; grande impiego
delle volte a botte. Il piano superiore arretrato mediante una
cornice rispetto al piano inferiore. Si riscontra molta armonia
nelle proporzioni spaziali grazie alla plastica divisione della
navata centrale attraverso il robusto cornicione orizzontale. Vi
un bellissimo portale con il giudizio universale.
LArchitettura Romanica in Normandia e Inghilterra : Gli esempi di architettura inglese preromanica giunti fino ai
nostri giorni sono molto rari, anche perch prima del X secolo si costruiva solitamente in legno; gli edifici in pietra dei
secoli X e XI sono di piccole dimensioni e di forma relativamente semplice, come la torre annessa alla chiesa di
Ognissanti (inizio dellXI secolo) di Earls Barton, nella contea di Northampton. Con larrivo di Guglielmo il
Conquistatore nel 1066, allo stile sassone subentr il romanico normanno. Tra il 1120 e il 1200 furono eretti molti
edifici monumentali, tra cui le cattedrali di Ely, Durham, Lincoln, Winchester e Gloucester, e le vaste chiese abbaziali
di Fountains Abbey nello Yorkshire e di Malmesbury nel Wiltshire. La navata centrale era coperta da un tetto ligneo a
vista, poi sostituito da volte a crociera costolonata in pietra, come nella Cattedrale di Durham; quelle laterali
avevano invece volte a crociera. Altre caratteristiche dello stile normanno inglese sono le mura e i pilastri massicci,
gli ambienti lunghi e stretti, le absidi rettangolari, i doppi transetti e i portali a sguanci profondi, decorati con
modanature a motivi geometrici. ( Larghe e altissime navate )( sviluppo di archi rampanti pre-gotici, torre e tiburio
allincrocio fra navata e transetto, pareti fortemente strutturate da pilastri, coro con deambulatorio, alta facciata
con due torri gemelle ai fianchi, secondo una tipologia derivata dal Westwerk tedesco.) Tre Esempi: Notre-Dame a
Jumieges - Cattedrale di Duhram St. Etienne;
Larchitettura romanica in Italia : presenta un panorama molto variegato, soggetto a molteplici influenze
(germaniche, francesi, bizantine, arabe...) dalle quali nacquero precocemente alcuni stili indipendenti. Un caso del
tutto particolare ad esempio quello della basilica di San Marco a Venezia, dove confluirono elementi
romanici, bizantini e, successivamente, gotici. NellItalia settentrionale lo stile romanico impront profondamente
larchitettura ecclesiastica, lasciando splendidi edifici molti dei quali si sono conservati fino a oggi nella purezza delle
forme originarie. Abbiamo lo sviluppo della copertura a volta che si concentra soprattutto a Milano. Una delle
prime zone a recepire le novit romaniche fu la Lombardia (La basilica di Sant'Ambrogio a Milano presenta una
copertura con volte a crociera con costoloni tra le pi antiche d'Europa); In Emilia di particolare valore il Duomo di
Modena, una delle testimonianze pi coerentemente unitarie di tutta l'architettura romanica italiana. Il Veneto
una delle poche regioni escluse perch ancora legata alla tradizione bizantina. Larea toscana sviluppa una propria
autonomia legata ad una tradizione figurativa, mentre a Roma la tendenza conservativa. (paleocristiana). in
Toscana : Gli edifici rievocano i modelli dell'architettura tardo-antica: chiese di impianto basilicale a 3 o 5 navate,
divise da colonnati classicheggianti e concluse da un grande abside con catino rivestito di mosaici. FORMA DEGLI
ALZATI Le pareti perimetrali sono scandite in altezza da pi ordini sovrapposti, determinati da elementi architettonici
classici (semicolonne, arcate, lesene, trabeazioni) addossati alla muratura. Il romanico pisano si svilupp a Pisa al
tempo in cui essa era una potente Repubblica Marinara e quindi si irradi ai territori controllati dalla citt alfea,
come la Corsica, la Sardegna, la Toscana settentrionale da Lucca fino a Pistoia e non mancano influenze pisane
nell'Italia meridionale. La prima realizzazione fu il Duomo di Pisa, iniziato nel 1063-1064 da Buscheto e proseguito
da Rainaldo; l'opera venne consacrata nel 1118, mentre nel 1173 iniziarono i lavori per il celebre campanile
pendente. Elementi tipici del romanico pisano sono l'uso dalle arcate cieche e delle loggette pensili, ispirate
all'architettura lombarda, ma moltiplicate fino a coprire su ordini diversi intere facciate. A Firenze si usarono alcuni
elementi comuni al romanico pisano, ma con un'impronta molto diversa, caratterizzata da un'armonia geometrica
che ricorda le opere antiche. Evidente nel Battistero di San Giovanni il senso del ritmo nella scansione dei volumi
esterni, tramite l'uso di riquadri, seguendo un preciso schema modulare che si ripete sugli otto lati. Un altro esempio
fondamentale del rinnovato stile fiorentino la chiesa di San Miniato al Monte (iniziata nel 1013 e completata
gradualmente fino al XIII secolo), che presenta una struttura tipicamente basilicale ed una scansione razionalmente
ordinata della facciata bicroma. A Roma : (Abilit decorativa) linguaggio assente a Roma. Dove vi una tradizione
legata alla decorazione marmorea dei Cosmati laziali. In generale nessuna invenzione spaziale ma sono diffusi
portali, pavimenti, campanili come quello di S. Maria in Trastevere. A Civita Castellana i Cosmati , che avevano
arricchito molte chiese di Roma , decidono di spezzare la trabeazione dalla struttura segnando addirittura un
classicheggiante passo indietro. Santa Maria in Cosmedin e Santa Francesca Romana; notevole il chiostro
della cattedrale di San Giovanni in Laterano. Nel Lazio settentrionale, a Tuscania, sorsero invece le chiese di Santa
Maria Maggiore e di San Pietro, dove evidente l'influenza nordica dei portali strombati e delle loggette poste in
facciata. A sud di Roma, con l'eccezione della Puglia, lo sviluppo dell'architettura fu legato strettamente all'arte
bizantina e, in Sicilia, anche araba. La ragione del fenomeno da ricercare nelle molteplici vicende storiche, politiche
e religiose che coinvolsero l'Italia meridionale. Non mancarono neppure influenze normanne, a seguito della loro
progressiva conquista. Inoltre, riscontrabili soprattutto in Campania sono le influenze provenienti da Motencassino,
importante centro culturale ed artistico. Altri importanti esempi di edifici dell'epoca sono le cattedrali di Cefal
(1131-1170 circa) e di Monreale: in entrambi sono mischiate pi influenze, che vanno dalle esperienze cluniacensi
nella zona dell'abside, agli archetti pensili tipicamente lombardi (a Cefal), a quelli intrecciati di influenza araba (a
Monreale), alle due torri in facciata che ricordano modelli transalpini, introdotti dai Normanni. In Sardegna ha avuto
un notevole sviluppo sin dalle prime origini e per un lungo periodo. Le sue espressioni bench autonome non sono
classificabili in una immagine riconoscibile, poich nellisola il romanico si manifestato con risultati inediti ma in
numerose forme. Questo a causa dellinsediamento nella Sardegna giudicale di numerosi ordini religiosi, provenienti
da varie regioni italiane e dalla Francia.
LArchitettura Cistercense: Larchitettura Cistercense un'architettura tipica delle costruzioni dellordine monastico dei
cistercensi, fondato nel 1098 a Cteaux, in Francia, da un gruppo di monaci benedettini; nata e sviluppatasi allinterno del
romanico borgognone, se ne differenzia per alcune caratteristiche peculiari, e per lintroduzione precoce di alcuni elementi che
conobbero grande sviluppo nel periodo gotico. I principi della nuova architettura religiosa furono stabiliti da Bernardo di
Chiaravalle, che nel 1115 fondava a Clairvaux (Chiaravalle, in italiano) una nuova abbazia figlia di Cteaux. che possono essere
cos sintetizzate: rigettata ogni decorazione dipinta o scolpita, bandito anche luso delle vetrate variopinte, le abbazie dovevano
rispecchiare la sobria severit della regola benedettina sia nella struttura degli edifici sia nella collocazione, che doveva essere
posta in luoghi isolati, sottolineando inoltre la chiusura al mondo terreno attraverso la costruzione di alte mura di cinta
tuttattorno al complesso. Linterno della chiesa doveva essere rigorosamente spoglio, privo di ornamenti, affreschi o arredi
preziosi, in quanto tutto ci poteva rappresentare una distrazione dalla preghiera e dalla contemplazione divina. Allinterno del
recinto dellabbazia, la disposizione degli edifici seguiva sempre il medesimo schema: la chiesa era orientata con l'abside a est, e
aveva la parete meridionale adiacente al chiostro quadrangolare. Su questultimo si aprivano, lungo il lato sud, il refettorio, la
cucina e il calefactorium (ambiente riscaldato); dal portico occidentale si accedeva all'ala dei conversi e al cellarium (dispensa);
sul lato orientale erano infine situati la sala capitolare, il parlatorio e una sala di riunione dei monaci, sopra i quali si trovava il
dormitorio. Attorno al monastero venivano costruiti alcuni edifici di servizio necessari alla vita dellabbazia; La chiesa
cistercense, come gran parte dellarchitettura ecclesiastica secolare in Borgogna, era a pianta basilicale a tre navate: la
maggiore, divisa in campate rettangolari coperte da volte a botte, si concludeva nell'abside rettangolare; il transetto, privo di
absidi, era arricchito in alcuni casi da un deambulatorio rettangolare. La facciata era solitamente introdotta da un portico, e il
campanile era assente. Il monastero incluse inoltre sempre un edificio adibito al lavoro, una grangia e una forgia, costruzioni
sostenute da nudi contrafforti murari esterni e coperte da tetti lignei a capriata. Tra gli esempi pi rappresentativi
dellarchitettura cistercense spicca la chiesa abbaziale di Fontanay, in Francia, eretta tra il 1139 ed il 1147; il modello di Clairvaux
fu applicato comunque nella costruzione di tutte le abbazie dell'ordine in Europa, con alcune varianti locali. In Italia, l'abbazia di
Chiaravalle vicino a Milano fu dotata di un alto tiburio e venne rifinita lasciando il cotto a vista, secondo la tradizione
architettonica lombarda. Dalla fine del XII secolo il ruolo di modello per i nuovi complessi cistercensi pass all'abbazia di
Pontigny, nella quale sono presenti tratti caratteristici del nuovo stile gotico: volte non pi a botte, ma a crociera costolonata;
campate sostenute da pilastri compositi; aperture pi ampie; proporzioni pi maestose. In questa linea si collocano alcune
abbazie dellItalia centrale, tra cui ricordiamo quella di Fossanova, nelle vicinanze di Roma (consacrata nel 1208) e quella di San
Galgano, vicino a Siena (1218 ca.).
Abbazia di Fontenay : troviamo che nellincrocio con la navata e chiostro si erge una torre lanterna, chiesa
monastica unita ai locali dellabbazia con il chiostro.
Abbazia di Fossanova : rispecchia la tipologia francese. La torre lanterna serve anche come torre campanaria, i
capitelli a crochet. Vi anche una grancia cio una coltivazione agricola dipendente all Abbazia. I contrafforti
accolgono la spinta delle crociere.
Abbazia Casamari : simile a Fossanova, abbiamo un accento gotico pi insistente con volte ogivali, sono inoltre
presenti 2 torri in facciata.
Abbazia S. Galgano : riprende le 2 abbazie precedenti come molti altri edifici nel Lazio. (come S. Martino che ne
modific lo stile.