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Sapienza Universit degli Studi di Roma - Facolt di Architettura sede di Valle Giulia Laurea quinquennale C.U.

- 2 anno

Storia dellArchitettura Antica e Medievale


a.a. 2013-2014

corso B - prof.ssa Natalina Mannino


Obiettivo del corso quello di fornire gli strumenti critici necessari alla lettura e alla comprensione di opere architettoniche attraverso lesame di esempi o di personalit artistiche significativi. Verranno prese in considerazione architetture appartenenti ad un arco temporale compreso tra la fine del cosiddetto Medioevo ellenico (fine VIII-VII secolo a.C.) e linizio del XV secolo. La prova desame consister in un colloquio sugli argomenti trattati durante le lezioni e appresso elencati. In sede desame lo studente dovr dimostrare di conoscere gli argomenti elencati nel programma tracciando schizzi e disegni esplicativi utili ad illustrare quanto sar invitato a descrivere criticamente.

ARCHITETTURA ANTICA

I.1 ARCHITETTURA GRECA DAL PERIODO ARCAICO ALLELLENISMO

Premesse statico-costruttive: il sistema trilitico; il sistema spingente, ad arco. Il tempio greco e il Megaron. Sua origine ed evoluzione, nomenclatura delle parti componenti. Tipologie del tempio greco in rapporto al numero e alla disposizione delle colonne. Ordini architettonici origine, morfologia e sintassi. Elementi costitutivi. Origine e formazioni degli ordini dorico e ionico. Distinzione tra ordini ionici asiatico, attico ed ellenistico, Il metodo delle nove linee teoriche per la rappresentazione grafica degli ordini architettonici. Tipi principali di modanature, morfologia e loro logica compositiva. Il ruolo del colore nelle architetture templari greche. Correzioni ottiche (curvature di superfici, inclinazioni rispetto ad assi verticali, variazioni dimensionali di elementi dellordine, tra cui il conflitto angolare) Architettura della Grecia arcaica (fine VIII-inizi V sec. a.C.). Templi dorici arcaici: Megaron e tempio di Apollo a Thermos. Tempio e santuario: lAltis e il tempio di Era (Heraion) a Olimpia. Templi ionici arcaici. Heraion di Samo: gli hekatompeda, le ricostruzioni di Rhoikos e di Policrate. Artemision (tempio di Artemide) di Efeso, dalla fase arcaica al rifacimento ellenistico (IV-III sec. A.C.) Templi det arcaica e tardo-arcaica in Sicilia e Magna Grecia. Siracusa, tempio di Apollo. Selinunte, templi C e G di Apollo. Paestum, Heraion I (c.d. Basilica), tempio. di Atena (c.d. tempio di Cerere). Il periodo classico. Templi dorici. La definizione del canone. La Grecia continentale: Olimpia, il tempio di Zeus. La Magna Grecia: Paestum, Heraion II (c.d. tempio di Poseidone) Larchitettura attica. LAcropoli di Atene. Composizione delle masse architettoniche nei complessi monumentali. Pericle e la ricostruzione dellAcropoli ateniese. La figura e lopera di Ictino. Il Partenone pericleo e i suoi precedenti. Il tempio di Apollo a Basse. Cenni sullordine corinzio. I Propilei ateniesi di Mnesicle e i rapporti con le preesistenze. Larchitettura ionico-attica: il tempio di Atena Nike e lEretteo sullAcropoli di Atene. Il periodo tardo-classico. Epidauro, il santuario di Asclepio, la Tholos, il teatro. Il teatro greco, caratteristiche e nomenclatura La rinascenza ionica in Asia Minore in et tardo-classica. Priene: la citt e riferimenti alla pianta ippodamea; Piteo e il tempio di Atena Polias, il Bouleuterion. Cenni sugli edifici greci diversi dai templi: bouleuteria, ekklesiasteria, pritaneia, stoai. Gli spazi urbani delle agorai. Let ellenistica. Architettura e nuove ricerche compositive. tempio di Apollo a Didime. Ermogene e il tempio di Artemide Leucofriene a Magnesia sul Meandro. Pergamo, la citt, santuario di Demetra, tempio e recinto di Atena Polias Nikephoros, altare di Zeus. Altri santuari ellenistici: santuari di Asclepio a Coo, di Atena a Lindos.

I.2 ARCHITETTURA ROMANA, TARDOANTICA, PALEOCRISTIANA, BIZANTINA

Origini dellarchitettura romana. Leredit ellenistica, linfluenza italica. Innovazioni nelle tecniche costruttive e nelluso dei materiali da costruzione; opus caementicium e altri principali tipi di opera poligonale, quadrata, incerta, reticolata, testacea, vittata, mista. Uso dellarco e della volta. Nuova concezione degli ordini architettonici: affermazione della loro funzione decorativa, sintagma dell'ordine che inquadra l'arco: Architettura romana repubblicana. Santuari ellenistici del Lazio: santuario della Fortuna Primigenia a Palestrina, di Giove Anxur a Terracina, di Ercole Vincitore a Tivoli.. Templi etrusco-italici. Caratteristiche del nuovo tipo e innovazioni introdotte negli edifici templari (tempio pseudoperiptero, tholos orientata) Tempio di Giove Capitolino a Roma, Capitolium di Cosa, Tempio doricocorinzio (della Pace o di Mens Bona) a Paestum, templi dellarea sacra di largo Argentina e tempio c.d. della Fortuna Virile a Roma, tholos di Vesta a Tivoli. Il Foro della citt romana. Cosa, Pompei. Edifici pubblici e utilitari: basiliche, curie, comitia (Cosa, Pompei), il Tabularium e la Porticus Aemilia a Roma. Archi, volte e cupole, nomenclatura, configurazioni geometriche, comportamento statico. Volte a botte, a vela, a padiglione, a crociera, a ombrello, mista a padiglione e ombrello. La cupola. Principali sistemi di raccordo: pennacchi sferici, trombe coniche. La citt romana. Cenni sulla castrametazione. Aosta, Verona, Lucca, Firenze Il Foro Romano e i suoi monumenti principali. Il teatro romano: Roma, Teatro di Pompeo e cenni sul teatro di Marcello Fori imperiali: Foro di Cesare (per gli altri Fori vedere qui di seguito). Architettura augustea, neoatticismo. Roma, Foro di Augusto e Ara Pacis, Arco di Augusto a Susa. la tipologia degli archi trionfali. Edilizia domestica: domus e insulae, schemi distributivi., casa di Augusto sul Palatino, casa del Fauno a Pompei, caseggiato di Diana e Horrea Epagathiana a Ostia Antica. Et giulio-claudia. Architetture di Claudio: Roma, Porta Maggiore e tempio di Claudio sul Celio, porta dei Borsari a Verona. architettura di Nerone. Domus Aurea. Decorazione parietale romana, gli stili pompeiani.. Architettura dei Flavi. Roma, Domus Flavia e Domus Augustana sul Palatino Templum Pacis (Foro di Vespasiano), Foro Transitorio o di Nerva, Anfiteatro Flavio (Colosseo), cenni sugli anfiteatri. Architettura di Traiano e Apollodoro di Damasco. Foro di Traiano e complesso dei Mercati. larchitettura di Adriano. Pantheon, tempio di Venere e Roma, Villa Adriana I complessi termali romani: terme di Agrippa (cenni). Caratteristiche ed evoluzione delle terme imperiali: terme di Nerone, Traiano, Diocleziano, Caracalla. Larchitettura tardo-romana e la fine dellarte classica. Fattori che determinano il cambiamento. Let di Diocleziano. palazzo di Diocleziano e Porta Aurea a Spalato. Le nuove capitali europee. Treviri, la citt, le terme imperiali, Basilica (Aula Regia) di Costantino, Porta Nigra. Salonicco, cenni sullassetto urbanistico e sui principali monumenti (strada colonnata, Tetrapilo, mausoleo di Galerio o Rotonda). Villa imperiale a Piazza Armerina, la visione per scorci, la disposizione planimetrica affrancata dalle rigide assialit. Basilica di Massenzio a Roma. Arco di Costantino e uso dei materiali di recupero (spolia). Evoluzione degli edifici centrici. ninfeo degli Orti Liciniani (tempio di Minerva Medica)

Costantino e larchitettura religiosa cristiana dopo il 313 d.C. Gli edifici centrici a doppio guscio o involucro: mausoleo di Costantina (S. Costanza) a Roma Le prime basiliche costantiniane. Caratteristiche della basilica paleocristiana: impianto planimetrico, alzati, nomenclatura ecc. Basiliche paleocristiane a Roma: San Pietro e la tomba dellApostolo, Basilica del Salvatore (S.Giovanni in Laterano) Gli edifici religiosi tra la fine del IV e il V secolo. S. Paolo e S.Maria Maggiore a Roma. Tipo della basilica con facciata aperta con colonnati: S. Clemente a Roma. Basiliche cimiteriali circiformi: cenni su S. Sebastiano e S. Agnese a Roma. I battisteri: Battistero Lateranense a Roma. Modelli occidentali fuori Roma: Basilica Apostolorum (S. Nazaro), S. Tecla, S. Lorenzo maggiore a Milano. Architettura paleocristiana nel vicino Oriente: Basilica del Golgota a Gerusalemme, chiesa della Nativit a Betlemme, chiesa dellAcheiropoietos a Salonicco. La definizione del tipo basilicale: S. Sabina a Roma.

Larchitettura bizantina.del VI secolo (Giustiniano) in Oriente e in Occidente. chiese dei SS. Sergio e Bacco, di S. Irene e di S. Sofia a Costantinopoli. S. Vitale, basiliche di S. Apollinare Nuovo e di S. Apollinare in Classe a Ravenna.

II

ARCHITETTURA MEDIEVALE

Lalto Medioevo. Chiesa di S. Salvatore a Brescia e continuit del tipo della basilica di V secolo. Mutamenti sullo scorcio dellVIII secolo Larchitettura carolingia. La concezione imperiale classicista di Carlo Magno, il tema delle grandi abbazie. Le innovazioni tipologiche, spaziali, liturgiche. Gli edifici chiesastici e i Westwerke: abbaziali di Corvey, Centula (St. Riquier), Cappella Palatina di Aquisgrana; chiese a cori contrapposti, transetti doppi: abbazie di San Gallo e di Fulda (S. Bonifacio); cripte esterne o sotterranee: cripte di Corvey (cenni) e di Saint-Germain ad Auxerre. Rivisitazioni classiciste: portico dingresso (Torhalle) dellabbazia di Lorsch; costruzioni centrali a volta: cappella di Germigny-des-Prs Larchitettura ottoniana nellarea settentrionale europea nellXI secolo. Carattere aulico e di grande dignit sacrale degli edifici ecclesiastici. Riferimenti alla tradizione paleocristiana. Il tema dei transetti e del Westbau in facciata. abbaziale di Hersfeld, chiese monastiche di S. Gertrude a Nivelles, S. Michele a Hildesheim, S. Ciriaco a Gernrode. Diffusa imitazione del modello della Cappella Palatina di Aquisgrana: cenni su S. Maria a Ottmarsheim e sulla collegiata della Trinit a Essen. Le chiese di Colonia: S. Pantaleone, S. Maria in Campidoglio e il tema della terminazione a triconco. Cattedrali di Treviri e di Spira (la fabbrica ottoniana). Let romanica. Caratteri dellarchitettura del periodo: poetica, tipologie planimetriche e degli alzati, mutamenti del sistema statico-costruttivo Il primo romanico. Larea meridionale europea sotto la Loira e in Borgogna nellXI secolo. Abbaziale di SaintMartin-du-Canigou, chiesa di S. Vincenzo di Cardona. chiese di S. Benigno a Digione, S. Filiberto a Tournus, SantIlario a Poitiers, Saint-Benot-sur-Loire. Abbaziale di Cluny II. Caratteri delle chiese di pellegrinaggio: Santiago di Compostella, Saint-Sernin a Tolosa, Sainte-Foy a Conques. Architettura romanica in Francia nellXI e XII secolo. Abbaziale di Cluny III. Le scuole regionali francesi. La Borgogna: priorati cluniacensi di Paray-le-Monial e la-Charit-sur-Loire; cattedrale di Saint-Lazare ad Autun, chiese della Maddalena a Vezelay e di Saint-Etienne a Nevers. LAlvernia: chiesa di Notre-Dame-du-Port a Clermont-Ferrand, cenni sulle chiese di Orcival, Issoire e sulla parrocchiale di Saint-Nectaire. Larea del Velay: cattedrale di Le Puy. LAquitania e le zone adiacenti: cattedrale di S. Pietro ad Angoulme, chiesa di Saint-Etienne-de-la-Cit e cattedrale di Saint-Front a Perigueux. Il Poitou: chiese di Saint-Savin-surGartempe, di Notre-Dame-la-Grande a Poitiers.. La Provenza: chiese di Saint-Gilles-du-Gard, di SaintTrophime ad Arles, cenni sulle chiese di Saint-Paul-Trois-Chateaux, di Saint-Restitut (facciata), di SaintGuilhelm-le-Desert. Larea settentrionale e la persistenza di influenze imperiali: Saint-Etienne a Vignory. La Normandia: abbaziali di Bernay, di Mont-Saint-Michel, di Jumieges, di Saint-Etienne e della Trinite a Caen. Il romanico in Inghilterra e linfluenza dellarchitettura normanna.Caratteri originali dellarchitettura romanica inglese. Le cattedrali di Durham, Norwich, Gloucester. Larchitettura romanica tedesca: continuit della cultura ottoniana. La trasformazione del duomo di Spira. Le grandi cattedrali renane, Magonza, Worms. Il romanico in Spagna. Santiago di Compostela e la diffusione del romanico francese nella penisola iberica. Larchitettura romanica italiana. LItalia luogo dincontro di culture e tradizioni di diverse provenienze (settentrionali, bizantine, arabe); persistenze locali della tradizione classica. La Lombardia e la regione padano-veneta. Rapporti con larea romanica europea e con la cultura architettonica imperiale. Larea comasca: chiese di S. Carpoforo, di S. Abbondio e di S.Fedele a Como; S. Maria del Tiglio a Gravedona; la chiesa di S. Maria Maggiore a Lomello e luso degli archi-diaframma. Larea pavese-milanese: S. Ambrogio a Milano; S. Michele a Pavia; cattedrali di Parma, Modena, Ferrara. Chiese di S. Zeno e di S. Lorenzo a Verona. Battisteri a volume semplice e a doppio involucro. Battisteri di Lenno e di Cremona Chiese a impianto centrico: cenni su S. Tommaso in Limine ad Almenno, sul S. Lorenzo a Mantova e sul Santo Sepolcro nel complesso di S. Stefano a Bologna. Larea veneziana e lagunare, sopravvivenze tardo-romane e bizantine: S. Marco a Venezia, duomo di S. Donato a Murano; duomo dellAssunta e chiesa di S. Fosca a Torcello. La Toscana. Autonomia culturale e originalit di sviluppi delle aree fiorentina e pisano-lucchese.Permanenze classiciste, influenze orientali. Chiesa di S. Miniato al Monte e battistero di Firenze, cenni sulla Collegiata di Empoli. Campo dei Miracoli con Duomo, Battistero, Torre campanaria a Pisa; chiese di S. Frediano (cenni) e S. Paolo a Ripa dArno a Pisa; chiesa di S. Michele e duomo di S. Martino a Lucca; chiesa di S. Giovanni Forcivitas a Pistoia; Pieve o Badia di Arezzo; abbaziale di S. Antimo presso Castelnuovo dellAbate; chiesa di S. Pietro a Grado presso Pisa.

Le Marche: chiese di S. Claudio al Chienti; Ancona: duomo di S. Ciriaco e chiesa di S. Maria di Portonovo. LUmbria: chiesa di S. Eufemia a Spoleto, duomo di S. Rufino ad Assisi. Il Lazio e Roma: Persistenza delle tradizioni classica e paleocristiana: chiese di S. Pietro e di S. Maria Maggiore a Tuscania, di S. Maria in Castello a Tarquinia. Roma: chiese di S. Maria in Cosmedin, di S. Clemente, di S. Maria in Trastevere. Abbazia di Montecassino. LItalia meridionale: compresenza di influssi orientali e mediterranei e di caratteri architettonici continentali normanni. Traduzione in forme romaniche della tipologia basilicale su colonne. La Campania: cattedrale di Salerno, cenni sulle cattedrali di Caserta Vecchia e di Aversa. La Basilicata: abbazia della Trinit di Venosa, cenni sul duomo di Acerenza. La Puglia: chiesa di S. Nicola a Bari, cattedrali di Trani, Bitonto, Molfetta, Valenzano. La Calabria: Cattolica di Stilo. La Sicilia: cattedrali di Cefal e di Monreale; Palermo: Cappella Palatina, Duomo, chiesa di S. Cataldo. Caratteri dellarchitettura cistercense in Francia e in Italia: monasteri di Citeaux, Fontenay. Fossanova e Casamari nel Lazio.

Architettura delle chiese gotiche. Mutamenti politici, sociali e culturali. Evoluzione dellorganismo costruttivo romanico: nellorganismo a scheletro; archi acuti, volte a crociera, costoloni, archi rampanti. Strutturazione della parete: verticalismo e linearismo; diagonalit e unitariet degli spazi interni; smaterializzazione del muro e parete diafana. La luce gotica. Primo gotico e Gotico maturo in Francia. LIle-de-France e le prime cattedrali. Il programma edilizio e artistico dellabate Sugerio nella facciata e nel coro di Saint-Denis. Cattedrali di Sens, di Noyon, di Laon, di Notre-Dame a Parigi. Cattedrali di Chartres, Bourges, facciate dei transetti della cattedrale di Chartres, facciata della cattedrale di Notre-Dame a Parigi, cattedrali di Reims e di Amiens;; cori delle cattedrali di Coutances e di Le Mans; cattedrale di Beauvais. Diffusione dellarchitettura gotica in Spagna: cattedrali di Toledo e di Burgos. Caratteri dellarchitettura gotica inglese. Cattedrali di Canterbury, Lincoln, Wells, coro degli Angeli nella cattedrale di Lincoln. Il gotico rayonnant in Francia: facciate della chiesa di Saint-Nicaise e della cattedrale a Reims, navata e transetti di Saint-Denis, cenni sulla cappella di Saint-Germain-en-Laye; la Sainte-Chapelle a Parigi, transetti di Notre Dame a Parigi, chiesa di Saint-Urbain a Troyes, cattedrale di Narbona e di Saint-Nazaire a Carcassonne, chiese dei Giacobini a Tolosa, cattedrale di Albi. Architettura del Duecento e Trecento in Italia. Limitata penetrazione del gotico dOltralpe: chiesa di S. Andrea a Vercelli (cenni). Influenze degli ordini mendicanti nella definizione del Gotico italiano e del tipo delle chiese fienili: chiese di S. Francesco a Pisa, di S. Domenico a Siena (cenni), di S. Francesco a Bologna; di S. Croce e di S. Maria Novella a Firenze. Basilica papale di S. Francesco ad Assisi. Cattedrali di Siena , Orvieto e di S. Maria del Fiore a Firenze. Il passaggio allarchitettura del Quattrocento. Cenni su Filippo Brunelleschi. Cupola di S. Maria del Fiore.

BIBLIOGRAFIA SINTETICA DI BASE


ROCCO G., Introduzione agli ordini architettonici antichi, Roma 1995 BOZZONI C., FRANCHETTI PARDO V, ORTOLANI G., VISCOGLIOSI A., Larchitettura del mondo antico, Bari 2006 BERVE H.- GRUBEN G., I templi greci, Firenze 1961 BONELLI R., BOZZONI C., FRANCHETTI PARDO V., Storia dellarchitettura medievale, Bari 2009

Per approfondimenti: ROCCO G., Guida alla lettura degli ordini architettonici antichi. I. Il dorico, Napoli 1994 ROCCO G., Guida alla lettura degli ordini architettonici antichi. II. Lo ionico, Napoli 2003 MARTIN R. Architettura greca, Milano 2003 MERTENS D., Citt e monumenti dei Greci dOccidente, Roma 2006 LAUTER H., Larchitettura dellEllenismo, Milano 1999 CHARBONNEAUX I., MARTIN R., VILLARD F., La Grecia ellenistica, Milano 1971 WARD-PERKINS J. B., Architettura romana, Milano 1998 GROS P., Architettura e societ nellItalia romana, Roma 1987

GROS P., Larchitettura romana dagli inizi del III secolo a.C. alla fine dellalto impero, Milano 2001 MENEGHINI R., SANTANGELI VALENZANI R., I Fori Imperiali.Gli scavi del Comune di Roma (1991-2007), Roma 2007. COARELLI F., guide archeologiche di Roma e del Lazio (ed. Laterza) GIULIANI C. F., Ledilizia nellantichit, Roma 2007 ADAM J. P. , Larte di costruire presso i Romani: materiali e tecniche, Milano 2008 KRAUTHEIMER R., Architettura paleocristiana e bizantina, Torino 1986 BETTINI S., Lo spazio architettonico da Roma a Bisanzio, Bari 1978 MANGO C., Architettura bizantina, Milano 1989 CONANT K. J., Carolingian and Romanesque architecture 800 to 1200, Edimburgh 1959, rist. New Haven- London 1993 GRODECKI L., Architettura gotica, Milano 1996 (serie Electa) BONELLI R., Il duomo di Orvieto e larchitettura italiana del Duecento e Trecento, Roma 1972 (nuova ediz. Citt di Castello 2003) BONELLI R., Specialis Ecclesia: ipotesi sulle fasi costruttive della basilica di Assisi, in: Architettura. Storia e documenti, 2, 1985, pp. 5-33 BOZZONI C., CARBONARA G., La basilica di S. Francesco ad Assisi: alcune nuove acquisizioni, in Architettura: processualit e trasformazione, atti del convegno internazionale di studi, Roma, Castel S. Angelo 24-27 novembre 1999, Roma 2000, pp. 117-134 DI PASQUALE S., Brunelleschi. La costruzione della cupola di Santa Maria del Fiore, Venezia 2002 ZANDER G., Nozioni elementari sugli archi e le volte. Loro forma geometrica. Rappresentazione grafica. Criteri intuitivi di stabilit. Nomenclatura, estratto da Appunti del corso di Storia dellArchitettura I della.a. 1985-86.

Contributi utili per unintroduzione allo studio della storia dellarchitettura: BRUSCHI A., Introduzione alla storia dellarchitettura. Considerazioni sul metodo e sulla storia degli studi, Milano 2009. BRUSCHI A., MIARELLI MARIANI G., Introduzione, pp. 3-10 e BRUSCHI A., Premessa. Indicazioni metodologiche per lo studio storico dellarchitettura, pp. 13-29 in Lineamenti di Storia dellarchitettura, Roma. DE ANGELIS dOSSAT G., Studio dei monumenti dal punto di vista storico, artistico e tecnico, pp. 59-66, in Strumenti n. 13, quaderno della Scuola di specializzazione per lo studio ed il restauro dei monumenti dellUniversit degli Studi di Roma La Sapienza Sul restauro dei monumenti architettonici, Concetti, operativit, didattica, Roma 1995. BENEDETTI S., Lofficina architettonica, pp. 113-119, e Il processo di lettura storico-critico, pp. 120-124, in Strumenti n. 3, quaderno della Scuola di specializzazione per lo studio ed il restauro dei monumenti dellUniversit degli Studi di Roma La Sapienza, Letture di architettura. Saggi sul Cinquecento romano, Roma 1987.

In generale si consiglia, per la nomenclatura, ma anche per chiarimenti sulle varie correnti architettoniche (es.: architettura carolingia, ottoniana, romanica, gotica ecc.) o sulle personalit artistiche considerate, la consultazione di dizionari ed enciclopedie specifiche, quali: Enciclopedia Universale dellArte (E.U.A.) Dizionario di Architettura e Urbanistica (D.A.U.) Enciclopedia dellArte Antica Enciclopedia dellArte medievale PEVSNER N., FLEMING J., HONOUR H., Dizionario di Architettura

Per i singoli monumenti si possono consultare anche monografie ad essi dedicate. Materiale illustrativo concernente i monumenti romanici italiani meno conosciuti si pu reperire anche nei volumi della serie Italia romanica della casa editrice Jaca Book.

I testi segnalati possono essere reperiti anche presso le biblioteche di Facolt o del Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dellArchitettura a piazza Borghese 9.

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