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settimanatle ittustrato FEBB 1933 ae Con we Monopentodiina die deceriviamo in questo namery 4 pus While mecollace, olive aile Stazioni detla gamma dalle onde medic (200. 600 m.), anebe quelle della gamma delle onde lunghe, civé Paciys Toree Radio Paris, Keenigewaste €. C, Postale FAMA MONDIALE ! Il vostro ricevitore raggiungera la massima perfezione in potenza, purezza e selettivita, se ringiovanito con le nuove “MINIWATT,, PHILIPS aN NI WATT” ANNO IT Direzione, Amministrazione Corso Italia) 17 — MILANO 2 — Telefono 82-316 LA RADIO settimanate iltustrato Ni 22 ‘ABBONAMENTI VTALIA Sel mest. L. 10.— Un anno: . > 1760 sTERO Sel mesi: . . L. 17,68 Un anno: . . * 390— Arretrat! e Pubblicita: ont. 75 La Monopentodina TI grande suecesso destato tra i nostri lettori con 41 monovalvolare Ideal & stato tale da incoraggiarci a presentare un altro piccolo ricevitore, pure ad una Sola valvola, ma capace di ricevere la locale in alto- parlante: lal Monopentodina, Questo apparecchietto, richiesto, ed abbiamo approfittato di questo montag- ‘gio per descriverlo. Occorre sapere che per poter passare dalle onde me- die alle Tunghe, senza bobine intercambiabili, & neces- sario che neilo’ stesso trasformatore si abbiatio gli av- usando un pentode come rivelatrice in reazione, per- mette una emissione sufficiente a far funsionare un altoparlante quando Vintensita del segnale, come nel caso della locale, sia relativamente forte, TL CIRCUITO 1 cirenito & if solito con reazione capacitativa, che Ga’ i] massimo di sensibilita, Ma ecco una novith: il trasformatore di Alta Frequenza con doppi avvolgi- enti, capace quindi di ricevere 1¢ onde medie ¢ ie ‘onde lunghe. Tale trasformatore ci era stato pitt volte volgimenti per le onde lunghe e per le medie, nou solo, ma anche evitare che nel trasiormatore di A, F. esistano delle spire morte quando si ricevono le onde medie. Per cid ottenere, @ necessario mettere in serie Je due bobine, e, quando si ricevono le ‘onde medie, cortocitcuitare'la bobina corrispondente alle onde lun: ghe. Lo schema elettrico indica chiaramente la dispo- Sizione di tutti gli avvolgimenti, ¢ ciot del doppio primario, doppio secondario e doppia reazione, Alcan, non usano un doppio avvolgimentto per la reazione, ‘ma noi crediamo che tale sistema non sia consigliabile, poich® V'ayvolgimento unico viene sl avere un nume- ro di spire troppo elevato per le onde medic ¢ troppo basso per le onde Tunghe. La costruzione di questo tipo di trasformatore richie de una cura ed una precisione certamente superiori a quelle occorrenti per la costruzione di un comune trasformatore di A. F,, ma di Ja saa ricompensa, ‘Chi non ha Ta possibilita di procurarsi una macchi- netta per ayvolgere le bobine a nido d’ape, dovra acqui- starle gia fatte, poich? non & consigliabile avvolgerle alla rinfusa, dato che Ia mancanza di esattezza nella costruzione darebhe un forte aumento di autocapacita al- Vawvolgimento, con conseguente aumento di perdita e pregiudizio grave per il rendimento. Le fotografie in- Gicano chiaramente come debbono essere fatte tali bobine, ‘Non vi sono limitazioni per le dimensioni, tanto che potrebbero essere usate anche delle comuni bobine a nido d’ape, ma occorre ricordare che aumentando le dimension} delle bobine per onda Junga, si viene ad aumentare la massa metallica del trasformatore di Alta Frequenza quando detta hobiva viene a trovarsi in ‘corto circuito per Ja ricezione delle onde medie, © quindi occorre aumentare proporzionalmente la distan- za tra avvolgimento per onde medie ed avvolgimento per onde luughe, com conseguente aumento della anole enerale di tutto il trasformatore di A. F. Le bobine che noi abbiamo usato sono del tipo di av- volgimento stretto (circa 6 mm. di spessore) con un dia- metro interno di 41-42 mm., cos da poterle comoda- mente infilare su di un tubo di cartone bakelizzato da 4o mm, Le bobine a nido d’ape necessarie sono dun- que tre: una per il primario, composta di 6o spire; una per il secondario, di 250 spire, ed una per la reazione, i 80 spire. Tutte e tre Je bobine hauno lo stesso dia. ‘metro interno e lo stesso spessore ¢ tutte sono avvolte LA RADIO con filo da 0,3 due coperture seta. La dopp‘a copertura i seta, oltzeché dare un ottimo isolamento, ei per- mette di ottenere una bobina pitt piccola, almeno per ‘quanto riguarda le 250 spite, di quella che si otterrebbe tisando del filo con doppia copertura di cotone. Preparate, od acquistate le tre bobinete, si procede alla eostrusione del trasformatore di A. ¥.'Si prenderd un tubo di carte bakelizzato da qo mm, dj Giametro esterno, Tango 1a em. Ass iin, esati dalla base, st comincéra ad ayyolgere Lavvolgimeno secondario per onde medi, compotto di 8o spite (spire serrate avvol- te'a solenoide) di ilo smaltato da 0. As mn. di di stanza dalla fie delPavvolgiematoscondari, si av- velgeranno 25 spire di flo da 0,2 smallato, rappresen- anti Vavvolgimento di reavione per le onde. tee Terminati questi due svvolgiment; dopo avere avato hen cura di fiasase 1 loro extrem faceno pascare Te. stremith del filo nel forellino praticato alla ne dll'ay- ‘olgimento, in modo tale che i terminale timange den: oval tubo, #1 infer la bobina da 230 spire ne tbo, dalla parte opposta alla reazive, aveno ben cura che Vavvolgimente della bobina da 250 spre abbia lo stes s0 senso diavvolgimento di quello del secondarioe della reatione per Te onde metie. Questa bobina versa fssata ful tubo con villa di celaloide od altro mastice iso Tate esatamente 20 mm, df Gistanza dal principio Geltavvolgimento del secondario per onde medi et mezzo di due appositi forellini,{'due estrem! dell'av- olgimento verraino fatti passare nelVinterno del tubo, fquindi si infer nel tubo, iniediatarsente dopo alla Sabina da aso spire, quella dao spite, avendo ben cura che ersn abbia lo stesto senso di avvolgimento delle altre bobine. Questa seconde bobita a nido di Spe sard fermata a crea # mn. dalVaitra di 250 spite, Pore con colls di cellaloide od altro mastce iolante Si inera quibdi la bobiaa di reazioe da 8o spire dalla parte della reazione, in tal modo che dist dalPavvol- gimeuto di reasione a mllimetro circa, fermandola Sila solita maniera ed osservando il gitato seito di svvolgiment, legate tutte le bobine, si fermeranno al tubo di ea tone bakelizeato ste capicorda, ai quali verrango salc ati git extrem! degli avvolgimenti. Al capocorda 1 werranno saldati contemporaneamente fre estrem di tute le bobine a nilo ape, ¢ precatmente [aacita del Pritmario, Peotrata del secondario © Pscita della rea- zione, Al capocorda N. 2 verranno saldate Puscita del Ia bobinctta da aso spire ¢ Ventrata dell’avvolgimento secondario per onde medie. Al capocorda N. 3, Puscita GelPavvolgimento secondario per onde medic; al N. 4, Vuscita del primario per onde medic ¢ Ventrata della bobinetta da Go spire (primario per onde Iunghe); al N. 5, Pentrata detl’avvelgimento della reazione per on= de medie; al N. 6, Vuséita dell’avvolgimento della rea~ zione per onde metic e Pentrata della bobinetta a nido A RD ee gy ape da S spire (avvolgimento di reazione per onde Iunghe); al N. 7, Pentrata dell'avvolgimento primario per onde medic. Come abbiamo visto, sul tubo da 4o mm, non & stato messo Vavvolgimento primario per onde medie, poiche questo deve essere invece avvolto su tubo separato, da 30 mm. di diametro, ¢ sari composto di 30 spire di filo Smattato da 0,3. I! tubo del primario sara fissato nel- Pinterno del tubo del secondario, in mode che Vinizio IT hl LT CMM | 100 Jellavvolgimento primario venga a trovarsi allo stesso livello dell'inizio del'avvolgimento secondario per onde medic, Concludendo, benché non rappresenti grandi difficol- 18, la costruzioe di questa trasformatore richiede pax zienza e precisione. IL MONTAGGIO DELL’APPARECCHIO TI montaggio dell’apparecehio & stato eseguito usan- do un pannelfo di bakelite 17 x 20 em., sul quale sono stati fissati il condensatore variabile di sintonia, Gensatore variabile di reazione ¢ il reostato (funzio- nante anche come interruttore di accensione). Su din sottopannello delle dimension’ di a7xx6 sono stati fis- sati il trasformatore ai A-F., lo zoccolo portavalvote, Ia bobinetta di impedenza di Alla Frequenza, i due condensatori da 0.00025 ¢ la resistenza da 2 megaokm. ‘Sa di tna striseia di bakelite, dcile dimensioni di 17 per 6,5, sono state fissate 8 bovcole nichelate per le prese antenna, terra, cuffia (od altoparlante) e batterie, Rimaacva da risolvere il problema della commuta- rione per le onde Tangle e per le onde corte. Dato che ‘quando si ricevono le onde iunghe tutte le bobine zap- pretentanti la stessa fanzione (primario, secondario teazione) debbono passare in serie fra loro, ¢ quando i reevono le onde medie, tutte Te bobine a nido d’ape per le onde Innghe debbono essere messe in corto cit- cuito con il filamento, sarebbe occorso un triplo inter- rattore. Poich? non & molto facile trovare in commercio tun tale interruttore triplo, ¢ dato che anche trovandolo si dovrebbe pagatlo assai caro, abbiamo preferito usare tre comuni interruttori unipolari a pulsante, che hanno al grande vantaggio di costare molto meno, Questi tre fnterruttori wnipolari souo stati montanti su di una piastrina di bakelite posta sul fiatico-destro dell’appa- LA RADIO recchio, ¢ funzionano in modo che quando tutti e tre sono estratti, si ricevono le onde medie, mentre quando tutti e tre sono immessi si ricevono le onde lunghe, Il chiarissimo schema costruttivo indica come deb- bono essere eseguite Te connessioni. LA VALVOLA USATA Qualsiasi buon pestodo di ficcola 0 media potenza pub essere adoperato in questo apparecchio. Not ab+ Buamo weato ena Zenith TU 430. IL MATERIAL IMPEGATO a condensafre varie ad arin dn tn om. con manoptn Un Gondeneatore variable S'imiea da So can con Bavtone tty eoteto da fo" Om pa pertonde longhe € rede Interrittor due condensation! da odio mrD, ‘ona fmpedensa ai AB ‘ina Bobina speeate' nido d'ape da 50 sptze ‘ua oblna speciate a ide ape da ay spite fina Bobing Speciale, 8 nto Capo da @ Spire 4D tobe di sara hakeato oa wo mm. 1ngo $2 cm. tin pannello bakelie #7240 cn. ne sirisatig baketite 17a em, ef una 22x85 em, (due Susdreite aa an mm. quate. da 29 wii due dao mm. “ Delloneini con dador vith legnr ‘Ao per Javvoigtaiento ‘Su Uraslormatore 3 inter ilo staiiato per 1 colloguanent FUNZIONAMENTO E MESSA A PUNTO Nessuna messa a punto richiede questo piccolo ma efficiente ricevitore, se tutte le connessioni saranno state eseguite con Ia massima esattezza. Verifieato ac- curatamente il cixcuito, si connetteranno Te batterie, si metteri Ja valvola e si’ connetteranno antenna, la ter~ ra e la cuffia, Subito manovrando il ccndensatore di reazione, si dovra notare il caratteristico «cloc » del- Vinnesco. ‘Premendo tutti e tre gli interruttori unipolari, si ri- ceveranno Je onde da 1000 a 3000 m. circa, mentreché, estraendoli tutti ¢ tre, si riceveranno te onde della normale gamma del « broadcasting » La tensione anodica con & rigorosa, inquantoché pd essere diminuita od aumentata a piacere, senza avver~ tire notevolissime variazioni, nei riguardi dell'inten- sitA. Noi abbiamo dato 150 Volta alla placca e 75 alla griglia-schermo; sono queste le tensioni che noi consi fliamo, specialmente se si vuol ricevere con Valto- parlante, Te Stazioni verranno captate con grande facili, co- me con I'Ideol. 11 numero delle Stazioni ricevibili di- pende essenzialmente dall’antenna che si adoperas pe- 19 si possono ottenere anche ottimi risultati con I'an- tenna-luce o con la sola terra usata in sostituzione del. Yanitenna, Occorre perd ricordarsi che non dovunque si avranto otlimi risultati con le antense di fortuna; quindi non ai meraviglino coloro che, non disponendo i una antenna esterna, non ottengono i risultati bril- latemente raggiunti da altri diettanti. b Trasmiltente.. er uso domestica Quanto sto per deserivere non & certo una noviti, anzi molti amatori avranno gi provato che, derivando luna linea dalla presa del pick-up di un apparecchio radiofonico, ¢ inserendo all'estremita di questa un co- mune microfono a carbone, si pud udize, dall’altopar~ lante del’apparcechio, i suoni amplifieati emessi da- vanti al microno stesso. ‘Bea pochi perd, avranno peusato di approfittare de!- Ja riversibilita delle cuflie ¢ degli altoparlanti per uti- Yizzarli come microfoni magnetic, Appunto per questo voglio comunicare, agli amator che desiderano divertirsi, il modo di installare una trasmittente per uso domestico. ‘A. questo fine occorre un locale abbastanza lontano da quello ove esiste Papparecchio radiofonico, per instal Tarvi un altoparlante clettromagnetico, Si derivi una Hinea dai morsetti del medesimo che vada ad inserirsi sulla presa del pick-up, Se detta linea rimanie nelV'interno del fabbricato, ¢ quindi non pud venire bagnata dalla pioggia, si pud eseguirla con il comune cordoneino a due fili usato per Vinstallazione di lampadine elettriche, fissandolo lun- go le pareti con isolatori a rocchetto, ? naturale che qualunque suono emesso davanti al mierofono magnetico viene riprodotto amplificato dal- o stadio @ basa frequenza, dall’altoparlante deli'ap- pareechio. E? interessante provare come il timbro della_voce venga modificato in modo tale, che difficilmente si pid ieonoscere Ta persona che’ parla davanti al mi- crofono. I! timbro della voce & in relazione col: dia metro del diaframma deil’altoparlante, tanto che cot Je comuni cuffie (utilizeate come microtoni) il timbro diviene molto acuto, ‘Se sul pannello frontale del!'apparecchio radioioni- ‘co, vi & posto per montare un commutatore, inserite in modo che si possa passare dalla ricezione radio alla telefonica, si possono fare degli scherzi divertenti agli amici ¢ conoscenti, approfittando, per eseguire la com ‘mutazione, dei momenti di intervallo della stazione in ascolto, Li persona che sta nel locale per parlare, ini zia il suo dire dopo che ba inteso il caratteristico fru- sclo dello scatto del commutatore, che il microfono maguetico fa sentire. LA RADIO — to Applicazioni © prove, approfittando della riversa- Dilita degli altoparlanti e delle enfie, ne ho fatte par recchie, fra queste, quella che mi diede maggiore sod- disfazione, fi V'ascolto del canto dell’usignolo. ‘A cirea 200 metri dalla mia abitazione, esiste un folto bosco ove nidifica una coppia di usignoli. In wt cespuglio ho collocato un altoparlante elettromagne- tico,, mascherandolo con dell'edera ¢ "ho meso in comiinicazione, a mezzo di due conduttori isolati su paletti, col mio apparecchio radio, iattesa @ stata breve e Veffetto sorprendente, quai do nella quiete della stanza, Valtoparlante dell’appa- reechio ha ripetuto nitida e forte la melodia notturna, Una sera T'usignolo era troppo lontano dal micro fono, perché io potessi gustare un sommesso cinguettio, cui aveva dato inizio dapo aver cantato a pieni polmoni. Ho pensato allora di mettere subito in accordo l’ap- parecchio con Ia stazione di Milano, atteso il momento i intervallo, agendo sul commutatore ho fatto funzic nare Valtoparlante situato nel bosco, che prima fun- geva da mierofono, Ho tegolato il volume in modo che il timbro del segnale d'intervallo fosse pitt naturale possibile, eli- minando it ramore i fondo. ‘Trascorsi i tre minuti di intervallo ho fatto rifun- zionare Paltoparlante da microfono, stano in ascolto. fen. vorrei possedere Ia penna di Ariella, che sa di poesia, per descrivere la sensazione provata. Cid che avevo preveduto si era avverato. L'usignolo si 8 avvie inato af richiamo posanidosi sis an ranio del cespuglio prospicente T'altoparlante e riprendendo il sommesso Cinguettio, Questo adesso era cosi forte e chiaro che potevo percepirne anche le lievi sfumature, tanto Mle Pusignolo sembrava fosse presente nella stanza, po- sato sulla bocca dellaltoparlante. Enrico Sozena Ul miglior regalo per il Radio-Amatore: un Dralowid-Tonator DT 4 un Dralowid-Reporter FARINA & Co. — MILANO Via Carlo Tenca, 10 | | | | | 102 LA RADIO se — esperienze |iiili CONTROLLO DI VOLUME Dato che non tutte le stazioni trasmittenti sono della stessa potenza ¢ dato che viceversa si desidera di rice- verle tutte ad un livello medio di potenza, occorre un ‘mezzo pet controllare questa potenza o volume. Ml controllo di volume pud essere fatto in due modi diversi, Se iD segnale & debole occorre atimentare I'amn- plificazione della valvola d’alta frequenza. Questo si {a generalmente attraverso la reazione, oppure negli appa Tecchi a molte valvole, alternanda le catatteristiche della [Potensiomereo, valvola 0 delle valvole schermate in modo da ottenere una maggiore amplificazione, Se il segnale @ forte occorre viceversa ridutre Ja sna otenza d’entrata o V’amplificazione del eireuito. Un mo do semplice di ridurre Ja potenza dentrata & quello di inserire un condensatore prima della presa dacreo, Ridotta cosi la capacitd dell’aereo vien conseguente- mente ridotta anche la potenza del seguale 1 controlio di volume pud esscr fatto in modi diversi A sinistra si vede tun condensatote inserito prima della Presa d'aereo, A destra si vede come un potetziometra Controlia il volume quando si usa un pick-up per la Fiproduzione radio-grammofonica, LA PRESA DI TERRA Gid dal 1895 Marconi per primo inte} Vimportanza della presa di terra. Egli collegd lescillatore di Herts da tm lato alla terra, e dalValtro a un conduttore ele vato sul suolo, in modo che Virradiazione del circaito fosse la pi grande possibile. Pochi dei nostri lettori sapranno che due sono i tipi di collettori di onde: uno che fanziona come capar cit, altro come induttanza. 11 comune aereo in uso oggi, appartiene al tipo capacitiva: la capaciti de) sistema @ quella esistente tra Vacreo e la terra, che funzionano come le due atmature del condensatore, mentre lo strato daria interposto funciona come die. lettrico. Considerando sotto questo aspetto il sistema collet- fore di onde, si comprende facilmente quale enorme importanza abbia la presa di terra, la quale ton & che tuna placea del condensatore, Sarebbe, del resto, pos sibilissimo costruire un aereo che si avvicitiasse ancor pil al tipo condensatore, costruendo Vaereo stesso con due larghe placche metalliche, tna interrata, © Valtra pochii decimetri al disopra del suolo. Se questo tipo i colletiore non si usa, é perd usato talvolta Yacreo con contrappeso, Le due armature del condensatore sono costituite, uma, da un comune acreo disposto ori- zontalmente, Faltra, da un filo o da un sistema di 6li tesi, pure orizzontalmente, presso al suolo, sotto € Parallelamente all’aereo stesso. Tanto V'aereo che il ontrappeso devono essere ben isolati dal suolo, Ho ricordato tutto cid perch? la terra, nel caso della radioricerione, non va considerata come un conduttore iii energia, che offra una notevole resisteuza esso stes- 80, di fronte alla quale la resistenaa del punto di con: fatto col conduttore pud avere poca importanza; 0, la presa di terra ha altra importanza: @ la conttessione con Parmatura di un condensatore. La maggior parte dei radiodilettanti fanno wna con- nessione di terra col tubo dell’acqua potabile (mai col tubo det gas!!), 0 con una lastra metallica, che viene sprofondata nel sottosuolo. Ambedue i metodi sono soddisfacenti, se le connessioni sono eseguite in modo che le perdite siano ridotte al minimo, ‘Quali sono te perdite che hanno Iuogo comunemente in una presa di terra? Dipendono sempre da eccesiva esistenza del circuito. Il difetto pud trovarsi: 1) nella xsistenza troppo grande della comnessione tra presa i terra © apparecchio; 2) nell’area di contatto troppo Piccola; 3) mell'alta resistenza del contatto. Te a Rta a itiaeat come te ae aru ae'el Satatndeheite 6 oD - Bus vee pre atti, 1 rimedi consistono, ordinatamente: 3) nelPusare per la conneseione terraapparvcchio ua flo di seione Son troppo picela, in og caso tom inferiore.a quella del Glo usaio per Taereo;. 2) selPassicurars! Che per Ia connessione sia usata na certa superficie del tubo dellacqua.potabite; 3) che Ta superdcie da gu pte Af eandtore a nate prin es pla € limata per togliere ogni traccia di vernice © di osidos nel caso. che la. presa di terra st costituta da tna Piastra, metal’ afondata nel terreno, fate. atten one che la piastra abbia un'area eufficeate, ¢ che il terreno cieestate noo sia completameate asciuit, pot chi la terra asciutta ofr resistenzn elevate, Tenendo conto di questi avvertimenti sari dificile che ta presa di terra non abbia an'eficenca perftta Ricordare sempre che Ta terra # uaa armatura di um condensatore, ¢ che on si deve — come ivece quasi tutti fanno coucentrare Ta. propria attensione: sale Varco, e accontentarsi di una terra scadente: poicht aero’ ¢ la terra vanno consideratj alla tessa stregua e/sono ambedue della massima importa, LA RADIO 1038 TELEVISIONE Una spiegazione semplice del suo funzionamento Parecehi abbonati cj chicdono una spiegazione sem- plice «la pit clementare possibile » — del funziona- Jnento di questa nuova applicazione della Radio, ssi hanto ragione, A chi vede nella Televisione una materia diffeile a comprendere dai non teenici, Gimostreremo facilmente Ia relativa. semplicita. della teoria su cui si fonda un ricevitore televisivo in azione, ‘La televisione — direbbe il signor La Palisse — & Varte di vedere a distanza, Invece, questa definizione non € esatta, L’astronomo che scruta il firmamento col suo tekescopio, vede a distanza, ma won fa tele- visione, la quale Sottintende wn apparecchio televisi- vo. Si'pud far televisione a distanza minima — per és. lo spessore di nn muro divisorio — ¢ a distanza ‘Gi parceehie migliaia di chilometri, in una frazione i secondo fra Pemissfone ¢ la ricezione, si tratti di persone o cose, fisse o in movimento, Per comprendere come Vimmagine delle persone © delle cose sia presa e trasmessa, bisogna rifarsi a tun fenomeno visive, che eiascund pud verificare su se stesso. Se un osservatore si trova sulla guglia mag- giore del Duomo di Milano, vicino alla Madonnina, non pud abbraceiar Ta eittA con an solo colpo d’ocehio ‘occorte che egli percorra con Io sguardo il panorama intorno, da destra a sinistra, o da sinistra a destra, co- me farebbe col penzello un imbianchino che deve’ im- hiancare ana parete, Avviene lo stesso se Vosservatore, trovandosi in piazza del Duomo, vicino al tempio, vuol vedere la guglia: egli dovri percorrere con lo sguardo tutta la stia altezza da terra, volgendolo dal basso in alto 0 dall'alto in basso. Nei due casi, egli ha visto successivamente le diverse parti della citfa e della guglia, ha, cio’, dovato scom- porre Posservazione in diversi movimenti e movimenti Successivi, corrispondenti appunto alle diverse parti della visione, che V'occhio non avrebbe potuto acco- gliere insieme nello stesso istante, ma che poi ricosti- tuisce in una visione complessiva, grazie al fenomeno della persistenza delle immagini ‘nella retina, su cui Si fonda il cinematografo. Nello echermo del cinema non si riflette effettivamente untimmagine che si muo- ve, ma si succedono rapidamente molte immagini (10 al secondo), che rappresentano ciascuna Voggetto 0 la persona in una fase del loro mo- vimento, Una mano che in un se- condo si sollevi di x6 centimetri esa sullo schermo dalla proiezione di 16 fotografie di quella mano, cbl- ta dallobiettivo nel suo moto ascen- sionale 16 volte a distanza di un centimetro (al x? cm, una fotografia, al 2 un'altra fotografia, al 3° un’altra ancora, ¢ cost via). L’occhio mano, vedendola passare tutt'e 16 le volte sullo schermo in an solo secondo, si illude di vedere una sola fotografia in movimento, poiché la sua tetina + Amalpcatore Hiticne ancora'la 1 immagine quan- do le giunge la 2 che si sovrappone cost alla precedente, e via dicendo, finché dalle 16 immagini di seguito ne risulterA una sola in movimento, Per lo stesso fenomeno avviene in Televisione la ri- ‘costruzione visiva delle immagini trasmesse all’origine nelle loro varie parti, in rapida successione di tempi. ‘Dug, dungue, sond i fenomeni da considerare: Ta scomposizione in parti allorigine della trasmissione, f [a ricomposizione unitaria all’arrivo della trasmis- Sione radiovisiva, La ticomposizione avviene automa- ticamente, per Ia legge della persistenza delle imma gini sulla retina, come abbiamo visto nel caso del ci- ‘ematografo; la scomposizione in parti, o analisi del- Poggetto di cui si deve trasmettere Vimmagine, & fatta al contrario, meceanicamente all'origine della trasmis- Teco come avviene questa scomposizioné. Supponia- mo, per il momento, di dover trasmettere ad un nostro cortispondente tuna semplice immagine o ui disegno per telefono, Possiamo pregarlo di provvedersi di um fnglio di carta qnadrettato ¢ aumerato, in modo che ogni quadrato di un cm. di lato abbia un proprio np- sero progtessivo. Noi ci provvederemo di un foglio simile e potrema trasmttere un disegno, annunciando ss eN= 00} fet fl nostro cortispondente il tolore che deve dare a cia- Seun quadrato, Immaginiamo di dover trasinettere il Gisegno tappresentante un'A, come nella figura 1. Ui fovogramma sara: quadrati x, 2, 3, 4 bianchi; 5 ‘nero; 6, 7, 8 9 10, H1, 12, 43 bianchi; 14 nero; 15 a 22 bianchi; 23 © 24 ert; 25 a gx bianchi; 32 nero; 33 bianco;’34 nero; 35 a 4o bianchi; qr nero; 42, 43 bian- chi; 44 nero; a3 a 51 bianchi; $2 nero; 53 bianco; 54 EMITTENTE eretirocaiomita RICEVITORE ancore motile Al riceviPore Aerplif ‘Altemittente Fig2 nero; 55 a 62 biatch’; 63, 64 nevi, 65 a 73. bianchi; ya nero; 75 a 84 bianchi; $5 nero; 86 @ 100 bia ‘Suppouiamo di dover trasmettere questo stesso. di- seguo con iim semplice apparcechio it tlefotogratia i | tes oF 104 LA RADIO Lo si collocherA sit un cilindro di diametro appropria to, in modo che il lato superiore dei quadrati 1. 11, 24, ce. combaci col lato inferore dei quadrati 10, 20, 30 cc, Se facciame gitare questo cilindro. contro "una punta, che ad ogni giro si sposta, nel senso del suo ass, della iunghezea di un quadtato, alla tine dei dice gist la punta avid toccato titi 1 100 quadrati del disegno. ‘Se i quadrati meri fossero in rltevo, # thiaro che la pinta si solleverebbe ad ogni quadrato nero. Ora, © facile immaginare un congegno di contatto che ancl una corrente in ua amplificatore collegato. ad. ap- parecchio radio-emittente. Se alla ricezione avremo th altro cilindro che si gposti in sincronia e in fase col Temittente,esso riprodarrd i, un foglio quatrettato To stesso diseguo trasiess0 (tig 2) Nel fototelegrafo, allemissione la fotografia & scom- posta ¢ analizzata secondo lo. stesso principio, main Juogo di una punta esplotatrice, si ha una cellula fo: toelettrca. Alla icezione si adopera una. carta. spe- ciale che si tinge quando & attraverseta da una com rente; un ago, im sostitizione della punta usata.nel nostro esempio, si sposta per mexzo i uasticella a vite patallela alaase del cilindro, il quate, invece, & fiato tel senso lungitudinale. Questo sistema sotnigtia molto a quello det veceni fonografi, basati sul principio desplorazione del ci Tindro fonografico recante ln registrazione dei sion! che si trattava di riprodurre. ‘Al eilindro si & soti= tito il isco, che viene esploiato secoido usa spirale E precisamente questa esplorarione a spirale sues ora in televisione, almeno nel sistema di cui ci cet: Plamo, La spirale @, per, una sola, cio’ si arresta quando ha destritto un solo ‘giro, Inotze, non sf tratea di una spirale lineare, madi una serie’ di 3o fort dispost a spirale; fori non tondi, ma quadrati,affinchd efaseuno Possa percorrere tina Zona dellimmagine da explorare © da riprodurre, a seconds che serva_all’miseione. © alla ricezione, senza trascurare nessuna parte del a segno, cosa che non sarebbe possibile ee | for! fossero ton Come al sotto, esemplifichiam Limmagine da siprodusre sia contenuta nel rettan- gola A.B C D della fig. s, ¢ un foro del disco si sposti Yerticalmente, per es dal basso in alto. Nel pimeco istante in cui Vorlo del foro quadrato lascia orto AB el quadto rettangolare, il foro seguente entra sel qua Ato col. sto orlo inferiore ¢ de- 8 serive waa seconda. zona in con. dizioni analoghe, Lo. stesso av viene per tutti gi alte fori conti tuenti Panalizeatore 0 esplorata se dell'immagine, In pratica, il fogtio di carta & sostithito dun disco. com, asse Orizzontale e coi for! dispeati co. me si 8 detto, in moto da forma: re-una spirale, come nella fg. 4 ‘Se i dischi emittente e rieeves: te girano con Ia. stessa velocita in Sincronia, i fori perconrono ne- fli stessi temp? git stessi punt ‘D del'tmmagine La quale immagine, sara, dun- que, interamente esplorata ad ogi Eit0 del disco. Per ottenere una buona visibi- Tits, impiegano ford quadrati di breve lato, nel nostro caso 7/10 di sillimetro; ma per ave- efor abynost de re unlimmagine abbastanea ampia, si prendouo 30 fo FH, eke, accostati,datanino wel 720, cod ay mn Poicht Vimmagine allemitente ¢ in rapporte di 3 47 (olstena Baird) — 5. per la larghezsa, per Val tezin si prendork un’titrra dt immagine Coriopon- deate, onsia 4g, perch a & 7 woe pla grande § met di largbeseay e 4p 7 voll 7 (unit a alles} TH disco avra am dinmetro sulfcente per contenere atla tua perifria tna spirale a go fon, stanza 49 tim, ina’ dalaltz, e Clot pot tar paato a 30 fo frlie rettatgolan! atte casctna 4p mm, © large: Tn reat, te fotografe ton sono csatamente rttan- golar, ma prenono la fori di una porione del que. Arante, Tattavia, poich Io sesso avviene aerate: ns, i isultato &identco,e non sf hanno deforsacioo, come #1 potrehbe support prior. ‘Ad ogm! giro del disco Viimmagine sara, dunque, splorata integralmente; ma, come nel eliematogrto, Bsogua trasmetterne in certo mutiero’ogat seconds per dare Pillusfone del movimento, Dodi iri © mer. fo al secondo 2 Is welogth mivima neceseuia per ve: dee sera aati, cas 790 gi al mito, Questa velo. id pub cisere’ fellate contolata per mezzo a tno Stroboscopio ad & raggiiluminato da wan lane pala al neon, alimentata Ge corrente alfernnta 30 Periodi, ncl cano’ che sia disponibile una corrente (esta natura, Per Ia trasformatione delle onde luminose in onde cietriche ssa, alPemissione, Ta oeulafotocetriea, chee som possiamo desctivere in questo elementariss, tno artiolo. Alla slerone, Voperrione daverra, ios Ia tasformarione delle onde eltriche in vode ium ose, & fates da una speciale lampada al neon, la cu tnergia & fale che ia fende alta a eeguite vatasion Gi corrente delPordine di 100 kilocic al secondo, Poicht estes variarion! lizinoye s1 producono ia siacronia aemisione« alla ricerione, le nese Jaten- Sikh Tuminese si trovano riprodtte sulla lampaa a eon quando un foro del diseo emitieate posse da vant una parte mera dellimmagine, Ta ‘cella, nom registra varias di cotrete,« alla iceione fa ls yada al neon rimane orcura, Guando questa stesso foro ssa davanti ad om parte color la tampa. a eon dana tenie Iustnosihy quando passa afl ua parte biance, la variasone di fusinosita't-maeima Je Tampada neon lumina vivamente. 2 sono ap. punto gueste varias Tuiinose che daano ito Scart delVimmagine e cortituiscono il disegno Usvaltima, paola sulin sincronizazione “pratica, 2 principio tsemplce: i lasia tefl motore prezda ve ioxth e To af frena al momento, voluto, quando Tm magine apparisce nettamente e bene mgundrata, Ta domenica, le auto piccole « grant si sguono, per la strad, @ distanee igoronmettc eatt, che nen Gambiano, per cos! dir, aeanche durante molt eile: Tactr Se, questo ¢ possibile con la sola azione dt un piede sull'cceeratore,percht non si potrbe stienete Jo stesso risultato regolando a mano fa veloc ue rotore eettrico, che gita oxdinaramente con una 1a paith minore din motove dato? Speriamo che queste brevi note explicative invoglic: ranno qualche nostro lee a iniiare to studio pre. {co per a eostrizione di un tlevitore di televisions ‘an & Jota il tempo in ext anche ents che cee cisce il ervisio pubblico tadiofonico in. Talia, dovra Cominclare a preacesparsi di dae a1 pubblico uae emission televsiva, sien a titeto df saggio, La Gee ‘tania ¢ WJaghitora trasmeitono gia profammn rego. tari di television, L'Etor non pot a fungo continua f vivere nel mondo della inte LA RADIO 105 YA" abe della radioZ+ Yt ‘Abbiamo scritto questo clementarissimo corso di Ra dig con netta dinanzi agli occhi della mente, "imagine del radiodilettante autocostruttore a cui 1a nostra timi- te fatica si rivolge ‘gli é fra i radiolili di varie sfumature, senza dubbio 4 pit serio ¢ il pia simpatico, soprattutto quello che da'pit a sperare, giacché Vesperienza insegna quanto Ta seienza in genere, ed in particolar modo questa nuova, Scienza — la Radio — debba al dilettantismo. E poiche di dilettanti & composta la maggioranza dei lettori della nostra Rivista, riteniamo sia per not un preciso dovere offrir loro, in pitt modi e con varie voci, Ja maniera di soddisfare al desiderio di conoscere oltre- cché il godimento della ricezione radiofonica anche i perch? ed il come dei tanti fenomeni che si manifestano attraverso. apparecchio riceveate. Presumibilmente, i dilettante radiofilo'a cui oi ri- volgiamo ha gia provata dinanzi al proprio od all’altrus apparecchio quella prima indimenticabile impressione the la ricezione procura per Ia facilit& con cui gi- rando una manopola, si tiesce @ captare, a distanza di millimetri, voc! emesse nel mondo a distanza di cent» aia di chilometri ‘A che cosa la dobbiamo? Alla sintonia ! Per questo abbiamo iniziato il nostro corso con Ta spiegazione del meravigliaso fenomeno ; € sempre — ¢0- me s'accorgerh il lettore — nei capitoli seguenti ci sia- mo prefissi di spiegare pitt i varii fenomeni in sé che elemento meccanico del complesso radioionico. Cid per due ragioni. Prima: perche crediamo che per il dilettante sia pit facile rendersi conte della parte meccanica, specialmente attraverso la pratica che acquista nell'autocostrtizione, entre spesso costraisce — e bene! — setiza essersi reso onto di quel famosi perchb e come che sono la chiave del miracolo. Seconda: perché & nostra intenzione far seguire a que sto, un altro Tavoretto in cui tratteremo appunto parti colrmente det componenti il complesso radiofonico. A ora, nella semplice speranza di esser riusciti ¢o- ‘municativt, entriamo senz’altro in argomento. CAPITOLO 1, PERCHE! L’APPARECCHIO DEVE ESSERE SINTONIZZAT La siutonia & no dei caratteri fondamentali della Radio, Senza di essa Vamplificazione risulterebbe inn. tile € la ricezione tion satebbe possibile. In qualsiasi CHASSIS e SCHERMI ALLUMINIO per RADIO Indizzare vagia alla CASA DELL’ ALLUMINIO (Corso Buenos Ayres, 9 = MILANO “Feletono 22621 momento del giorno € della notte Ie Stazioni trasmittenti dj tutto il mondo creano le cosidette onde eteree, (0 onde letre-magnetiche, od anche radio-onde) che partendo dda ogni punto della terra si propagano attraverso qual- siasi ostacolo, giacche esse si valgono come veicolo del- Tetere, questo misterioso fluido che avvolge © compe- netra ogni cosa. ‘Essendo Vetere unico mezzo di propagazione delle onde cteree, ne consegue che esse « viaggiano » tutte alla stessa velocith e ciob alla velocit’ strabiliante x ‘299,820,000 metri al secondo. Velocita dette onde store La velocita delle onde eteree & costante ¢ non pid venize alterata dall’womo, ma la loro frequenza, ciot a dire la frequenza con cui ciascuna di esse viene emessa fo creata, pub essere controllata, anzi deve essere con- trollata, altrimenti, come gia abbiamo osservato, 1a #i- cezione sarebbe impossibile. SINTONIZZARE dunque, significa controllare ¢ mo- dificare elettricamente la {requenza delle onde eterce, € questo, tanto al punto d’emissione (Stazione trasmit- tente), quanto al punto di ricezione (Stazione ricevente}. Ora é'facile intuize che Ja Stazione ricevente (ciot I’ap- parecehio radio-ricevente) deve essere sempre sintoniz~ zata sulla trasmittente; quest’accordo di sintonia si ot tiene mediante lo speciale cirenito rappresentato in fig. xe in fig, 2, costituito da una bobina (induttanza} condepsatore Soraoie terra ret e da un condensatore (capacita), In fig. 1, diamo to Schema eletirico ed in fig. 2, quello costruttivo det Alcune combinazioni convenientissime : 1 enassts$03.90%7 @ § scherinl L 1 mxoxres + esses (ranco al porte nel Regno) yodiare Ja. misura degit seherm (xt0 = T1084 x10 - 8x10 =) € Drecisare se Si desiderado gil scher ‘ni per ie yalvole normal oppure Der ML tipo 37» 58 t Pbeiissia arbeecs 106 LA RADIO citeuito detto oscillante, che & ta base fondamen- tale della radiotecnica efi € costituito sempre da un grtenne congensatore variable ‘placchefisse ola terra, atl ea avralo. ‘rere Fig 2 condensatore e da una bobina, ossia ha sempre Je pro- prietA della capacitA ¢ delf"induttanza, ose 1a capacitar Per capacitd s'intende la propriett che possiede un condensatore di immagazzinare elettricit, Tiumita di misura della capacith é x farad (simbolo F) oppure il centimetro che equivale a 11124 wu F. E cos’s Vinduttanza? Per indutianza s'intende quella proprietA del circuito che tende ad impedire qualunque variazione di corrente T/uniti dell'indattanza ¢ I'Henry, (simbolo H). 1@ che sintonizzando si Sintonizzando si amplifica perch’ la sintonia non & che una risonanza elettrica Ja risonanza é una ecce- Zionale forza amplificatrice, Il fenomeno della risonanza ¢ un fenomeno comunis: simo nella vita quotidiana. Ognisno di noi pud essersi {atta Vesperienza di come una certa nota, suonata pet esempio al pianoforte, risuonj in un vaso di cristallo 0 in un oggetto metallico posti in wna certa area di riso- uanza rispetto al pianotorte, Cosa vucl dire questo fenomeno? Vuol dire che quella nota del pianoforte e i periodo normale di vibrazione del vaso 0 dell’oggetto metallico, coineidono, cio’ s’accordano, assia sono in sintonia. Va ricordato che tutte le cose hanno un loro naturale pe- riodo di vibrazione. Effetti della risonanza Ta risonanza $ dunque una forza latente che si rivela in date condizioni, non solo, ma essa é tna forza gi gantesea, a rivelare Ta quale basta un nonnulla, Lesempio classico della potenza terribile della riso- ‘nanza @ dato dal drappello di soldati che pasando sx di tan ponte devono rompere Ja cadenza del passo per tema di far crollare il ponte stesso. Ora, come ben si comprende, il drappello dei soldati @ una forza infinitesimale confrontata alla resistensa el ponte, ma quando alla forza dei soldati si aggiunge Ja risonanza, provocata dalla cadenza del passo, e&ta che il ponte pud anche crollare, Pereh®? Perché detta cadenza del passo, venendo a coincidere col periodo naturale di vibrazione del ponte, crea Ia ri- sonanza, che amplificando la vibrazione della cadenza vince la resistenza del ponte. Cosi @ saputo che dopo la spinta iniziale impressa ad un pendolo, il suo moto pud essere mantensto col mi- imo toceo, sempreché questo tocco sia dato a tempo, ¢ cio’ in accordo coll’oscillazione pendolare, mentre se anche una minima spinta vien data fuori tempo, 0 scillazione s"interrompe. Questi esempi vogliono dimo- strare che la risonanza & una forea amplificatrice gran. dissima, a rivelare 1a quale non occorre un’altra gran- de forza, ma soltanto una piccola forza coincidente colla naturale vibrazione dell'oggetto in questione. La perfetta sintonia Abbiamo gid detto che senza la sintonia sarebbe im possibile Vascoltazione, poich® anche amplificando non Si riceverebbe che un’ caos sonoro. Inoltre, nell’etere esiste um livello di inaudibilit; ora noi sintonizaando, nion facciamo altro che tirar su, diremo, pescare, in que: sto mare vastissimo d'inandibilita, quel dato segnale che desideriamo ricevere. La risouanza allora entra in giow co, amplificando il segnale in tal modo da poter impres- sionare la Stazione ricevente (apparecehio). Da cid si deduce che tutti i segnali ricevuti sono dei segnali sin- tonizzati. Teoricamente quindi, non dovremmo ricevere altro segnale se non quello sintonizzato dal nostro ap- parecchio; ma, in pratica, quando col processo di sin- tonizzazione noi peschiamo fuori dal mare delVinaudi- DilitA un dato seguale, ecco che un altro segnale di una Stazione trasmittente vicina a quella ricercata, si fa ssentire, pet quanto meno bene. Cid avviene per effetto di una’ parziale risonanza, e cio’, perch mentre noi entriamo in perfetta sintonia col segnale voluto, entria. ‘mo anche in sintonia parziale col segnale a quello pit vicino; si dice allora che questo segnale interferisce con, quello ‘desiderato, e@ ecco che si parla di Stazioni tra- smittenti interferenti fra di toro, Naturalmente, pit Vapparcechio ricevente @ selettivo meno dobbiamo sof- fire del fenomeno dell'interferenza, (Continua) pitteeeeeretertietiseesteteeeee ites Un nome che garantisce Fabrica solamente articoli di alta classe PICK-UPS - POTENZIOMETRI A FILO E A GRAFITE - MOTOR! A INDUZIONE - PRODOTTI VARI DI ELETTROTECNICA Ae bbebtebbbhehbbehe bebe: Esigete dai vostri fornitori 1 prodotti original LES.A. Via Cadore 43 - MILANO - Tel. 54342 EEE EE PEPE EEE EEE LEE DEEL LEER See bE EES EEE EE EEE EEE EERE AEE EEEEEEEEE TEESE EE: pitbteertneeteee: LA RADIO Sapete ascoltare la Radio? Considetando ta rapidita. con Ia quale si propaga, la Radio, che ia Sito anni ha. visto salire il’ numero de" saci fedeli,o, per essere pil pre- isi, dei proprietat di un apparee thio ricevente, a 60 milioni¢ pid, wien fatto di chiedersi quals cause abbiano provocato questo sentimen- fe di simpatia e dViteresse nel pity blico per il nuovo ritrovato, che sta diventando un fattore importante de- la vita moderna, Alte insenzion recentiy come il telefono e il fou. {rafo, hon hanno immpiegato meno ai fhezz> secolo. per raggiingere Tat- tale diffusion, e im aleuns paesi i+ stono gia pit appareechi Fad:orce- Vents che teleont fosograf, anche perché la Radio. sostituisce im eran Parte questi altimi, per Penorme Vantaggio che presenta i confront ad essi Due condivioni essenziali hanno contribnito principafmente allo strane. nario sviluppo della Radio Ta sua noviti tecnica ¢ iI suo alto valore social. Ta conguista di muove falangi i radionatenti si affida invece oggi alla bout def programm, Soltanto i programm’. possono indurre larghis- Ninf cet della. popolazione a rigono- Scere nella Radio il merzo pit idoneo a soddisfare i suof bisogns straits, fi ricrears e di distrarsi dalle assor heath preoccupazion! del vivere, "| mniglioramento continso deb progta tis insieme con Te mighiorate condi. Zioni delia radiofonia ewropea che 51 frganizza sempre pit manifestamente come servizio pubblico d'inteesse ge- herale, spiega T'aumento”impressio- hante ‘det radiowtents im quests tosaggitte, ed invece risponde rigor: samente alla veri ‘Nel maggior numero dei casi, radio-uditote che torna a casa per !9 colazione, accorda il suo apparecchio prima di’ mettersi a tavola, soltanto perché & abituato a adire, mangian- do, un po di musica radio diffusa, Poco gtimporta che in quel momen- to si dia musica da hallo o un com- certo sinfonico; Nessenziale & che Vapparecchio fuuzioni senza inter- ruzione dai princip! di tavola alle frutta! Peggio ancora avviene la sera. Lal- toparlaute urla nell’ appartamento, entre il suo proprietario sta leggen- do il giornale 0 conversa in famiglia. Le osservazioni sul conto della sarta da pagare o gli ammonimenti ai fi- glinoli che studiano poco ¢ presents- no afla firma del padre pagelle sco- Iastiche deplorevoli, si confondoxo ad un'ariosa cavatina, a un distico pubblicitario, ai fragorosi singulti di lina musica esotica, finch® il povera uomo, seccato e avvilito da quella specie di commento ironico e ostruzio- nistico, scoppia ad um tratto in im precazioni furibonde alla Radio e si precipita a interrompere Ia ricezione per tutto il resto della serata Sinceramente, con questo modo di ascoltare la Radio @ inutile possede- re un appareechio anche perfett. E cost semplice aver sott’occhio wn programma delle trasmissioni, giorno per giorno, ora per ora, di tatte Je Stazioni europee, od anche delle sole stazioni italiane : com’? possibile non fare il minimo_sforzo necessario a leggere tranguillamente questi pro-| grammi, per fare una selezione dei ‘imi ansi. | numeri pit iinportanti o pitt graditi? Ma se il numero degli uditori_ va incessantemente aumentando, dobbia- mo francamente coniessare’ che, di esti, non molti «sanno ascoltare » Data la perfezione, almeno relati| va, delle emissioni, un’audizione ra- iofonica deve essere preparata non diversamente di una serata teatrale. Se andate al teatro, per assistere ad (Quest'affermazione sembra una spiri- CHASSIS in alluminio ed in ferro DIMENSION’ CORRENTI SEMPRE PRONTI | Linguette Capicorda Zoccoli Americani tuno spettacolo d'opera, vi munite del 107 rclativo libretto, gli date una scorsa im anticipazione per sapere 0 ricor- darvi di che si tratta; se possedete tino spartito e sapete @ musica, lo tirate fuori e magari tentate sul piano qualche motivo; cercate di sapere qualeosa dell’autore; © via dicendo. Perché non procedere nello stesso mo- do se Vopera, invece che dircttamen- te, deve giungere alle vostre orecchie per via radio? Vediamo, in pratica, come si pud mettere insieme un buon programma di audizione serale. Trascuriamo le stazioni al di sotto ei 10 kw. ¢ limitiamoci agli emitten- ti di « fama internazionale ». Con un programma generale alla mano, co Ynciamo la nostra passeggiata sul- le onde eteree. E partiamo dai 600 fm, Ma ecco che i fischi inter- rmittenti_e monotoni degli apparec- chi navali smorzati occupano tutta 1a ota stiperiore di questa banda di lun- ghezza dona; ma un pd pitt in bas- so si rivela wn sono armonioso. E il segnale di Budapest, il primo emit- tente internazionale in eui c'imbat- mo. Una voce annanzia i program- mi in tre Hinge; poi giungono arie malinconiche di tzigani: @ la music che caratterizza in tutta Europa Ponda di 550 metri. Un po pid basso ancora, capliamo facilmente una sta- zione sua vicina dell'Buropa centrale = Vienna —sa 517 metri, famosa per i suoi concerti Sinfonici, la sua or chestra da ballo e i suoi « finf Minne {ten Pause » (cinque minuti d? riposo). ‘Vicinissimo a Vienna (su onda di 08 metri), il Belgio ci offre il suo Programma francese e su 338 metri ‘un programma fiammingo, da non coniondere con quello deil’emittente olandese. Ora, spostandoci alquanto, localiz- ziamo, si 488 metri, una stazione cla- ‘morosa — Praga — i cui programmi Sono per Ja maggior parte ritrasmessi da Brio. (341), Bratislava (278) © Moravska Ostrava (263), tutte stazio- ‘i potenti, di grande portata. Le fan- SCHERMI alluminio per TRASFORMATOR! e VALVOLE comprese fe nuove -56 @ -57 CLIPS - PONTI - ANGOLI Boccole isolate per chassis Using @ richiesta | fare teeche hanno, fra noi e all'e- stero, ammiratori ferventi, Su 472 metri possiamo poi ricevere Langenberg, famosa per la sue cro- ache sportive e per le sue fastose soirées del sabato. Un’altra potente stazione su 459| metri & quella svizzera di Beromiin- ster, che stupisce "Europa co’ suoi «Jodler », veri maghi della voce, Ed ecco Roma, eldorado di tutti gli amici dell’opera liriea e... della cane zonetta napoletanal E? sempre bene avere un program: | ‘LA RADIO E L'INSEGNAMENTO ma. ritrasimesso da pit stazioni: quando vi sia affievolimento sull’on- a di 398 metri (Londra), un lieve spostamento basterd per captare I stesso" programma su 486 0 53 Dall? inizio della radiodiffusione,| tutta l'Buropa conosce i concerti € gli annunzi di Radio Tolosa, che da molte conferenze ed emette program-| smi molto variati. Essa ha, su 380 me ti, un vieino potentissimo — Leopolt (Lemberg) — che, insieme a Varsavia (2.411), Katowice (408) e Witna (565), costituisce il complesso delle stazio-| ni polacche, Ie quali, tuttiri sabato sera, danno’ concerti di Chopin, ot- timamente eseguiti, Helsingjors a Nord e Algeria Sud (368 © 364) si accordano benissims ; Muklacker (360), Lodra e Graz co- stituiscono un vero pericolo per la selettiviti. Ascoltiamo, immediata- mente al di sotto, Barcellona, su 349| metri, vecchia e ‘nolissima stazione, che a tarda notte trasmette musiche tipicamente spagaole. Segue, su 345 metri, Strasburgo, co” stoi annunzt in due fingue, che possono arricchire il vocabolario degli uditori; e su 304 metri la potente stazione Bordeaux Lojayette, ricevuta chiarissimamente in tutta Europa. Fra queste due 1- time stazioni, abbiamo perd quelle di Milano (3314 m.), Parigi P. P. (328) ¢ Breslavia (323) che fanno a gara a rompersi vicendevolmente le valvole, interferendo a tutto spiano! Su me: tri 312 abbiamo poi Genova. Su onde corte, soltanto Londra, Heilsberg (Prussia orientale), Bari (m. 260) © Trieste (m. 247) possono) essere comprese nella categoria delle stazioni potenti, poiche quelle situa- te al di sotto di esse, sono stazioni di carattere pit particolarmente lo- ale. ed eccoci arrivati alle onde funghe, in cui faremo una scelta di primiss: mo ordine, Innanzi a tutti troviamo| Kowno su 1.935 metri; ma avendo tuna potenza di'7 Kw., non ha ale nna importanza internazionale. Ora ci troviamo in presenza di tre stelle di prima grandezza, che attraverso gli annj brillano sempre dello stesso splendore: Radio Parigi, sw 1-724! metri, la cui musica da'ballo della LA RADIO domenica & sempre pit ascoltata; Ko- /nigswunsterhausen o Zeesen, emitten- te tedeseo che, sullesempio di Pa- \rigi, ha elevate la sua potenza; e fic jnalmente la stazione inglese di Da- ‘ventry, eo" suoi concerti sinfonicl del Queen's Halls, i suoi vaudevilles sopra tutto la’ sua famosa orchestra ai danza, Accanto a queste tre famose stazio- ‘ni troviamo ano de? pill veechi emit. tenti — la Torre Eiffel — udibile su TL prof, Amedeo Giacomini, presi de del R. Istituto Teonico di Alessan- dria, ha illustrat in un opuscolo (2) i rigultati ottennti nella sua acuola da.un implanto.micro-grammo-tele- radiofonico ai fin’ delliasegnamento, La pubblicazione pud avere notevole lfetto nel campo didattico e convin-| cere, col fatto compiuto, le antorita scolistiche a valerst pit Irancamente € sollecitamente della radio nella seuola italiana, ov'essa stenta a pene. trare. Liimpianto cost 42 mila lire, ¢ fu pagato per I. 2 mila dalla Provin- cia e per il resto dalla Cassa scala stica in due ansualita Esso consiste: in un amplifieato- = di alta frequenza per la ricezfone delle sadio-audizioni; un amplifca- tote di bassa frequenza, a cui Vaffui- scono, secondo j casi, Te correnti che provengono dal circuito microfonico, dal dialramma elettro-magnetico, da Vamplifcatore di A. F.; quattro leppi_ amplifcatori di potenza: 34 Aitoparlant! elettrodinamici con. ua unico raddrizatore per Vecctazione i campo; un altoparlante elettrodi- namico gigante per le audizioni nel giardino dell Totitato, Tutti gli apparecchi per far funzio- are il vasto impianto sono stati ac- centrati in Presidensa, L'apparecchio. radio-ricevente, se tecnicamente @ il pit importante, in-| feressa meno deg altri, almeno fin- cht non si faranno in Talia emissio- ai speciali dedicate alle scuole in coiueidenza di orario con esse. Tutti i giomi, invece, si fanto tra Jsmissioni grammofoniche ¢ raieroto-| niche alle classi, durante le lezion!: pet le comunicationi del preside, per fe chiamate dei capi-classi in presi Jéenza, delle alunne alle prove di can. to corale; per ammonimenti collet vi, per la comunicazione di punizio- ni ai singolialunni, di encom, di premi, di visite autorevoli, di notiaie fnterescanti la scuola e gli studenti, Tl microfono, insomma, rinforza 1a Viunsione direttiva e realiera quasi 14s metri_a grandissima distanza Motala (Sveria}, su 1.348 metri, si trova in vieinanza immediata di Mo- sea, Notevoli sempre anche i prov grammi della stazione danese di Ka- Tundbgorg (1.153 metti e Oslo (1.083). ‘Crediamo che, tutto questo sia molto i pid di quel che occorre a mettere insieme an buon programma di audi- zioni serali. Provino i lettori a tener~ ne conto, © non se ne troveranno male, Fe ht dine Pe datsteute | Ducat tle tasnisini enlturai, Daria seme MAUVE Toone poraneamente ai 650 giovanij che fre~ sesso Rexistiae cours SSiantiiat cen us eae Sha minion were la ona tread |opa martedl ahitisn tens Fat alunnl pet dit ¢ dedi sane 1 aende las Rina delle ste [cate ld otele spacer at [ease i iter eg ieiteIn'eilate pore dele eth paee DE a era uenec pale dy acpi afecaanad le Seen i tate il mondo ape ely lian| icky one etatiadtuseent pera bea eats deseet and cise ekesctesrRie: eariaeeat esi ropatigeriarata eee raen Pint feller aut eibea te ett Ratoaat eaketg ieee ccs ied tecaing che Uf rpoue Gala 08 [dst tsi ‘Une vole i Preside, trovandosi a Meera cee land een Raia iar ueane pa ioae zo dell'alto parlante, con gli alunei. [On pistes indiponto, ‘ie abi eda eea ehese oer nate feealeiare tetanic ieee Reacts pate nll pelcoe tee ae) pico tenet tyes de di apparati fonici in un istituto scolastico italiano, es ) AG. «Un implanto, micro grammo- {otieg eamie mero austlage della Sevols Messanaria, Casa walt. Colombani, $028 Dott, Ing. IVAN MEROATELLI ONDINA Costruzione ed esereizio degit apparecehi radio ad onde corte |] 100 pagine e 45 figure - L. 5, | LA RADIO Corso Italia, 17 ‘MILANO Il condensatore elettrolitico) 11 principio del condensatore elet- frolitico era _conosciuto da lung tempo, ma Ta sua realizzazione ind: striale data da solo qualche anno. Esso & stato applicato la primal volta da fabbriche americane impor tantissime in apparecchi radiofoni-| cie negli amplificatori, dopo espe- tienze di laboratorio che hanno dato notevoli_risultati In confronto ai condensatori nor-| mali (dielettrico in carta paratiinata) il condensatore elettrolitico possiede| parecehi indiscussi vantaggi, e pre Samente la sua sicurerza di funzio-lea e di acqua, e ne deriva quindi| siamento, la Iunga durata, Pingombio) minimo e i] prezzo inferiore a parita| di capacita. Il principio di funzionamento di questo condensatore & semplice ¢ co- nosciutissimo: Certi metalli, quale Yalluminio, il magnesio, ece. immer-| 8; in una tolurione elettrolitica (60- Tuzione acquosa di borace ¢ di acido} orice) hanno la proprietd di lasciac ppassare la corrente in un senso € noa| helValtro, Quando una corrente pas-| sa da un elettrodo di alluminio ad! tun elettrodo di gltro metallo, essen” do Pelettzodo di alluminio positive] in rapporto alValtro, si forma uno] strato d'ossido di alluminio su que sto elettrodo, Questo strato d'ossido costituisce| appunto il diclettrico del condensato-| re. La superficie dellarmatura viene! cost ad essere aumentata, mentre Ia} istanza reale fra Varmatara positiva| ¢ la negativa @ formats dallo strato] i ossido, che @ assai minima. Ta capacitd approssimativa & dij 6,015 microfarad per cm, quadrato ai fasta per una faceia: viene ad cs sere quindi di 0,05 mf per cm. quia drato per entrambe le faccie. Tl condensatore clettrolitico nom pub essere utilizzato per corrente al- femmata, ma solamente per corrente continia, per una sola polarita, ¢| senza inyersioni di corrente. NelValimentazione di un apparec| chio, il condensatore clettrolitico tro- va la principali utilizzazione nel fil traggio della corrente raddrizzata, ga rantendone un perfetto funzionamen-| to, ed essendo di minimo ingombro. ‘Nella parte alimentazione di un ap- pareechio, 4 condensatori di filtro de- vono cortispondere a delle condizio ni di funzionamento critiehe, per al lavoro a ei sono sogzetti Dei punti di alta tensione si pos- sono produrre quando una valvola &| repentinamente tolta dal circuito,| quando Vapparcechio @ messo sotto corrente 0 quando una connessione ® accidentalmente interrotta, ed in molti altri casi. LA RADIO Nei condensatori a dielettrico ¢i carta paraffinata Vinconveniente suac-| fcennato riduce grandemente il himite fai sicurezza del condensatore, e pei| [questo i costruttori devoué riccrrere! fa limiti sempre maggior! del fanzio-| fnamento normale, per garantirsi da- f@li inconyenienti ed assicurarsi una| franquillita del proprio prodotto. Ta durata di un condensatore di carta paraffinata 2 forzatamente 1 rmitata perch? & praticamente impos- sibile ottenere una materia prima e-| sente da qualsiasi particella, metalli- perdita disolamento ¢ conseguente-| mente relativa carica. Bisogna osservare poi, che per ot tenere margini di sicurezza allssole mento, si jncorre nell'aumento detio| Searsie came { (aegarivs, spessote del diclettrico, consesuent tmeate del peso, del volume ¢ del preso. Tl condensatore clettrolitico invece 2 costitnito da uno speciale processo eletrico di formazione, ed il suo lx fvoro coutiauo & destinato a garantir be il funzionamento, onde Ta vita ay questi condensatori si pud definize i- Timitata, perch? it loro uso coneorre Ja conservare lo strato di ossido for- Inante il diclettrico, meatre in casi i Sovratenzion! (entra un certo limite) fauesto ossido si rigenera, neutzaliz~ dando it sovraccarico, © quando la tensione titorna normale, i circuit itorna a funzionare regolarmente Si pud affermare quid ebe il com- densatore elettrolitica funsiona come juna valvola di sicurezza. | ‘Sovente, durante i manifestarst| |della sovratensione, oppure, peru} itoruo di corrente, si genera una lex geracbollizione nell'elettrolitico Guesta ebollizione non deve destare| lewa epprensione non portando essa ‘lean danno al condesatore, salvo che som sia ciagerata ¢ continna. 109 Se il dielettrico, che & costituito dal sottile strato di cssido, & perforato, s Hiforma immediatamente da solo. Quando un filtro dalimentazione ‘comporta due condensatori elettroliti- fi, si pad essere sicari che if ricevi- fore non avr da sopportare sovra- ftensioni, perché appunto il dielettri- Jeo del condensatore cederi e soppo! {eri un aumento di tensione sino a feixca ill 30% pitt del normale. Per um’eventuale evaporazione del iquido elettrolitico, & prevista un'ec: jeedenza di citca 70 grammi per ele- mento; margine pia che snificiente a garantirne la durata per pit di cento TI condensatore elettrolitico si com pone di tuna geatola di rame a forma ilindriea a fondo chiuso di un dia metro che varia di 4 cm. per ogui otto mi. Internamente alla scatola (che rap- presenta il negativo del condensatore) preade posto Wantodo (armatura po- Sitiva) consistente in una striscia di astra Walluminio arrotolata sue stessa ¢ immersa nel Tiguido che ab- biamo accennato, Questa armatura dalluminio, che coite abbiamo spiegato, viene ossida ta mediante tn proccsso elettrico spe ciale, rimane isolata dalla scatola di rame, © per precauzione trovasi in foglo di celluloide traforata, che ne impedisce Ieventuale contatto co’ La scatola viene chiusa_ermetica- mente con un coperchio isolante a chiustira ermetica che serve pure da sostegno per lanodo. Su questo coperchio isolante tro- vvasi pire, generalmente, un tappo di sicurezza ia cauceitt che serve a la sciar sfaggize Veventuale evaporazio- re. Una volta che il condensatore & iultimato, come abbiamo detto, si prom cede all’ossidazione delPanodo di al- uminio mediante lo speciale proces- 30; pi Ia tensione di formazione sa~ TA bassa, pit To spessore dello strato Gi ossido sara sottile ¢ quindi la ca- pacita del condensatore grande. Praticamente Ia corrente di forma- zone si aggira sui 450 volt massimi, fOltre dungue agli enormi vantagst [suesposti, i condensatori clettrolitici grazie allo loro grande capaciti con inimo ingombro, permettono di ri durre enormemente le dimensioni de- fell apparecehi ed assicurare un filk trageio perfetto. Queste sono que- stioni di interesse generale, tanto per jl dilettante come per il costruttore, Per ogni cambiamento di indirisxo in. viare una Lira all'Amministrazione do LA RADIO - Corso islia, 17 « Milano | 10 consigli utili COME 51 Puo’ CORREGGERE UM PICK-UP ) Si pud correggere il tono d'un! pick-up assai facilmente applicando una resistenza fissa ai terminali del pick-up, pi vicina possibile al pick-up’ medesimo, INTERFERENZA DOVUTA ALLA RETE LUCE Molti_ramori parassitari_ricevuti| attraverso un appatecchio alimenta- to in alternata sono dovati all’im- pianto della luce elettrica ed appar: tengono ai fenomeni d’alta frequen- za. Se volete eliminate almeno in arte questa interferenza, applicate tena impedcnza dalta frequenza a ciascuna presa della corrente, Veri ficate che il filo di eui @ formata Ja| impedenza resista al voltaggio ri- chiesto dall'apparecchio, ed abbia- te cuta che ambedue le impedenze siamo hene isolate giacché le attra- versa ill voltaggio della rete luce in pieno, PER MISURARE CON PREOISIONE ML DIAMETRO DI UN FILO SERVEN-, DOS! DEL... METRO, Si_prende un oggetto cilindrico| qualunque: tondino di ferro, mani. co di penna ec. € vi si avvolgono strettamente una ventina di spite del filo da misurare, stringendole bene Tuna contro Valtra. EY allora facile ‘misurare con un! ‘metro od un doppio decimetzo la lar- ghezza occupata da queste 20 spire. Chiungite riesce a far bene questa ‘misura con Papprossimazione di mez- 20 millimetro. Dividendo if numero trovato per 20 si ottiene il diametro del filo eon un'approssimazione di y/4o" di mil- Timetro. PER RIMETTERE IN ORDINE UNA BATTERIA SOLFATATA, Fra i tanti metodi preconiveati per rimettere in funzione una batteria solfatata il seguente & forse il mi sliore. Caricare Ientamente @ mezzo of un terzo del regime normale sino a che si manifesta i ribollimento attorao alle piastre negative € positive. Se! bollono solo le negative bisognera! continuare Ja carica sino a far bol- lire anche le positive. Sospendere la carica ¢ lasciar ri- posare la batteria per circa 3 ore Ricominciare poi la carica con po- ca intensita sino ad un nuovo ribo! limento totale. Lasciar riposare e ti- ‘cominciare la cariea, Quando si otters’ if ribollimento appena si inizia la cariea dopo il ri LA RADIO peso, vuol dire che la batteria & dis- solfatata, {guire col densimetro, |" Mentre il grado dell'acqua acidula- a sara relativamente basso allinizio, | per esempio 10%, esso risalira a 25° | versa Ta fine, perché Vacido solforico Jesce a poco a poco dalle piastre, | Naturalmente questa rigenerazione |e effecace solo por batterie affette da ‘an principio di solfatazione e non per quelle Gel tutto solfatate, COME IMPEDIRE LA INSTABILITA’ UN APPARECCHIO. | Se fi vostro ricevitore ha tendenza Ja emettere strani rumori e a «frig sere » anche quando lo stadio di de- fexione non & accoppiato, significa che i circuiti anno troppa tenden- za ad entrare in vibrasione sponta: nea. Cid dipende dalla troppo picco- la Fesistenza che essi presentano, Per evitare l'inconveniente, bastera.col- legare una resistenza nel circuito di griglia della valvola che segue im: mediatamente la detectrice, La rest ‘stenza, di circa 250.000 ohms, va col~ legata’ in serie, © non in parallelo, col citcuito di grigtia, come indica la figura annessa, PER CONSERVARE IL DISCO Avviene comunemente che molti si Tamentino della scarsa durata di con- servazione dei dischi di fonografo, ma sono effettivamente pochi quelli che| degnano questi di tutte le cure ed at- tenzioni di eui bisognano, Atienzione , TUTTO inomesseaett on parecchi cesses ant vi fornisce, a prezzl veramente ineoncorribili, 1a | CASA DELLA RADIO dl A. FRIGNAN MILANO (127) Via Paolo Sarpi, 15 - Tel. 91-208 || RIPARAZIONE APPARECCHI CUFFIE - ALTOPARLANTI ‘TRASFORMATORI FONOGRAFI Tl corso del trattamento si pud se-| Si fatto il caleolo che su cento di schi — dopo un regolare uso di sei esi — se ne presentano ben sette rotti, uno con linea di frattnra, tre inutilizabili per aceartoceiamento, sessantaquattro con segni pitt o me? no evidenti di sfregi dovutt alla prin- fina, In tutti poi i solchi dellince |sione sono impolverati e sporchi e le | audizioni che se ne ottengono fon brillano certo né per chiarezoa n€ per assenza di fruscio, Questi risultati sono poco piacevoli ma non infrequenti, eppure & noto che trattandolo con Te dowate precan- vioni, suggerite esclusivamente dal buon senso, il disco ad incisione elet- trica dovrebbe dare da tre a quattro. cento audizioni aitide Quali regole bisogua osservare per otfenere simile risultato? Tenere il disco nella. sua busta di carta, lontano da Tuogbi troppo cal- Jai, troppo umidi o impolverati, Ma neggiandolo ecreare div non poggiare Te dita sull'ineisione, ma sul bordo levigato. La posizione segolare da fargli te nere & Porizzontale: la verticale, spe cie se In temperatura & un po alta, Jo fa incurvare. Non & conveniente Poggiare V'ano sulPaltro dischi di diverso diamett. Cambiare la punta ad ogui audizio- ne e fare uso ai puntine di qualita fina, © buona regola, levaudo il di- sco dal piatto, toglicre 1a polvere de- ppositata sulla superficie con uno spazzolino di velluto (in commercio | poche lize). | Sara bene spazzolare di sovente it anno o velluto di cui & sicoperto i Piatto del grammofono, Togliere fa cattiva abitudine — ap- | pena il disco termina di suonare i precipitarsi a fermare la macchi |na ed a spostare il diaframma nel a errata convinzione che non facen- do cid si guasti qualeosa : quasi gem_ pre invece questo intempestivo iter- | vento si risolve con uno siregio al seo © con un coutatto. brusco affatto desiderabile con a mica del die jiramma, | Ricordare quando si suona un di |sco che se questo da ad un tratto det suoni non perfettamente chiati, ma piuttosto rauchi ¢ confusi 2 segno whe Ta. punta si & rotta ed occorre jcambiarla subito. Avvitare sufficien- |temente if diaframma che tiene fissa Jl punta per evitare che questa pro- duea un suono tremolante © poco Timpido, Qualeuno amante certo della puli xia si permette periodicamente di of- frire if lusso di un bagno alla. pro- prin discoteca con acqua e sapone 0 con petrotio o altri liquid: detersiv. Cid 2 sconsigliabilissimo, 5 sufi- ciente — si gid detto — che dae La sco venga preservato dall’umiditt, NUOVO SISTEMA DI SALDATURA DELLE CONNESSIONI lida. Alfinch? if contatto clettrico sia dal calore, dalla polvere e che 10 si ‘asi con etira quando viene adoperato| Quando si fanno le comnessioni di} RADIO fattenti a togliere e deporte il dia-| ,aanparcechio si cerca sempre di e-| Perfetto vi si fard colare tuna goccia framma quando termina o si inizia| Vaudizione). Seguendo queste poche regole, in principio forse an p6 noiose ma che} in seguito, diventando abitudinarie| tuon lo sembreranno pit, si avri la] soiidisfazione di conservare per un) tempo abbastanza lungo il valore ar-| tistico della propria discoteca, mante- nendone inalterata Velficienza di ri-| produzione, \ OOME SHUNTARE UNA RESISTENZA = DL POLARIZZAZIONE i EY conveniente « shuntare » con uni condensatore sso di grande cape-| cita la resistenza usata per Ta pola- Hazazione di griglia automatica, T1]modo da fare un occhiello che si it condensatore impedisce ogni arione| troduce nel centro di una rondella, Feciproca tra i creuiti, Non occotre|Si passa poi nella rondella il filo da |dello stesso strumento con 'impiego tun condensatore provato ad alti vol-|raccordare, che pros taggi; basta ordinariaente un con-|forma cosl una specie di arresto che| densatote provato a 200 volts, e dil impedisce all’ tena capaci non superioe al inico- (Hg, farad. Tiinsieme conoinizzare nei serrafili, sia perc feostano ¢ sia per evitare gi effetti di jeapacita o per impedire che si sviti-|' fio, Si pud allora procedere nel modo seguente: tno dei fili & piegato in jocchiello div sfuggire| presto notizie Sidi saldatura, la quale fark ottima pre- |sa perché si trova come fra le maglie |i una rete. |.gno in snode che non oltrepassi gli Joni dena rondeta A proposiTo | pI un Nuovo ELETTROMETRO a pag. 14 de La Radio, Pegr. Ing. legue diritto e che| di valvole bigriglia. A questo propo- sito il Prof, Mulzone spera di darei pil precise, notizie che certamente potranno interessare i ra- ccostititisce un 'unione | dioamatori. Abbiamo pronto tutto il materiale per la costruzione della Monopentodina de- scritta in questo fascicolo de LA RADIO ‘eco a quali prezsi — i migliori a parita i merce — ‘tol poasiamo fornire Je parti netessarie per 1x bua perfetta costrisione, Garantiamo materiale di casse, rigorosamente controllato, in tutto conforme ‘1guello usato nel montaggio sperimentale. up condensatore variable ad aris da 0 cm we mmaneEiot allude ed aa 36 em: ‘con howtone x ee a reattato da 10° ae Ate Sondensatort aa 0% in Sa ita feelsenss a 9 'egaona ts Una fapedensa at AF a {ing aodeols postavaivola 1 oa ree areca Boccia a tido'a'ape ca i splie | “8 ha Bablna speciale a migo @ape da a0 spire: & Rha Pobina speclale @nido ape da eo shire. = Weunterrutton a polaamte oe SO, [op ae ened aka dao im, fas 1 ‘unt pantelio bakelie 17! x9 ém. un paninella ian x tg az nn ated iam Fro case igatrette ah Si mm’ ‘ating da. 20min fue da ‘10 mim 90 puliodc cou dadoy 6 yt Sfagnos nfo por ett avvoigimentt gel trastor ‘hgtlre: o'm, hip Smattato per b colleamnent Biltiae & Biandena ‘naturale eo 1s. dotale DMR Noi offriemo la SCATOLA DI MONTAGGIO, tisse_compresey, a, 140, senza valvola e 200 con la velvola Zenith T U 490, che costa L, 74 gti Abbonati de LA RADIO sconto del 6 %. Acani> Stando per un minimo di Cinguania lire ed iaviando Pimporto anticipato, spete di porto nostro carico; per importi inferior! o per invil e. assegno, spese & catica del Committente Indiricare Je richieste, accompagnate da almeno ‘meta deivimporto, radioteenica ~ SvaRese ee arise Gara di collaborazione Dal numero 18 La Radio indica ai Vettori, in ogni fascicolo, 5 dei termini maggiormente nusati in radioteenica ed ai Lettori appunto, ne chiede una chiara, esatta, succinta definizione, tale cio® da essere facilmeste- compresa anche dai prineipianti. In questo aumero indichiamo i seguenti cingue vocaboli ‘TRIODO FREQUENZA caToDo POTENZIALE REOSTATO. TI Lettore che intende partecipare al concor- s0 puo inviarel 1a definizione di uno o di pit vocaboli, e per clascuna definizione concorre ad un distinto premio. Le definizioni, nitida- mente scritte su tia parte sola del foglio, de- vono portare in ealce il nome, cognome ed Indirizzo del concorrente ed essere inviate, en- tro quindici giorni dalla data del presente nu- mero, alla Redazione de La Radio - Corso Ita ia, 17 - Milano. Per ogni vocabolo scegliamo la definizione che i sembra meglio rispondente alle finalita della gara ¢, pubblicandola, ne compensiamo V'antore con. un premio del valore di lire cinquanta. ghamo dunque, ogni settimana, cinque premi per il complessivo valore di lire duecentocinguanta. La gara terminera calm. so de La Radio ¢ il Lettore che in detto periodo avri avuto if mag- gior numero di risposte premiate, riceverd in pre- mio wna artistic medaglia dare T lavori pubblicati si considerauo di definitiva proprieti della: Rivista, Al prossimo numero, Vesito della prima garat an meceanica che @ git abbastanza so- ‘Con 1a lima si aggiusta poi To sta- ‘A proposito di quanto fu pubblicato Prof. Mario Mulzone ci fa osservare |che i nuovo elettrometro da lui illu- strato e sperimentato al Congresso delle Scienze & dovuto al Cav. De Vie ta, I suai studi, che si svolgono pa- rallelamente a quelli dell'amico De Vita, i quale utilizza un pentodo, yhanno portato ad una realizzazione nm domande... .. & risposte CONsTATAZIONI ug pasa Sn, ate no parent cena a Pa Sede tiedtinans cies Se eee al eh a Siete : Sticioat ‘che non ho avuto”ln panonsa a itentifeare H ie ean orande abereo Ho costruito i Biarieetex con sisuitat, etamentgttadndnar Sacevo" ia locale parwsoio ¢ meravigiioy, Sncbe per ta Se Tetvitt' per la potenea, captanao mote ‘Stanont sles, Ne sono sémplicement tn sis Udine ‘Glustnpe cammareit vie Spare, Be oma 117 RISPOSTE, Ferruccle Trampus - Trieste: — ol mane ait in ‘resort tassa GI eonaulenea Me Sedivene io sshema Masracenlo \uigh» porte — 1) ca atone monks" cbg"On preielose 6 ora “amerto acl se" + Terine, — 11 miglor gfetattite eon BA im. drastonsa ere fila pide. guetarecomoaamenie Tipo bea: Bee ‘Ghm‘sotends ta resstensd tstaie der duc edison nditaia fois allot © tech in eu {he dia ‘in otlimo vendimento con. ia vale folate Un endimesta "bios Sach ‘Sa Gestalt constable Rea"eamia ge SS) Sin 'ver sain “ioe"o8 eS Eugenlo Srama « Milano. — 1a pregnta smo Somnlearel che’ tip"al valve So E° phon af «$4, inuantche nats ig abana, mai seaiteaeminare’ net Heuttano “esislent nel" Wbtnt “alia "poe fetta “Cac ray 1. Manca - cagllari, — Petetivamente 8 tu belmo easo ee ef eapiia tuna valvoud, Baris oo ruattona gle ss sata come irlodo on dus eume in ps fallelo,"H'elreulto ‘migitore ‘ce poly to eouslgianis 6 appusio fh srigelen, i Tale bub faceletry lina ‘anne ‘ua valve atetia' Gungue quoiis ta cho ‘optiona hone ‘cone. Svelt: thice""vativa che tusaiona ‘come ‘iodo come alvola tinale Hutt els alt valor, ‘Emangono inaltral, salvo che per iso: Stone at placca per la‘nigrigtiariede ten- Sone ‘cha, saturaimente, dora amen it onal 1M. m. « borgame, — Per ta costrusion® cal'hin'faddeieatora di corrente per la ea" ‘lea ‘af geeuamdlator La preghinio voice Jeetee Manco a barion Bp al 5. 18 ‘n raddrtevatore al cut Bila parla non cealalabte,specllmente ual Tato como: comprendisme come Ella, ede di chiara @i essere alla ime ami desigent LA RADIO struto, penene forse elsparmiers tempo ¢| fauatering llama’ dt" 14h viatact peetios Nel econ gil sesh gat aun comune Apps eeahio "a. cristal. ca. resist nga R2ard [dara megaohm: la baiteria snodiea in ro: Ednione ‘alla valvola snpiagata, Latvertia ‘ig che fq ia"valvola.e di olen, oearne Polarizzate ld grigia ‘e "guinai’ {agri fhe" pieeola Hasler tre Iaresstenca fail negative, tn mpd che i negative Seu mattena ‘sta collegate aula esisten ft ‘negative, in ‘modo chet negativ istore Mario Mussa - Torino, — Non posiame inatearatire i senatmento untamtan ‘tera anche! # buona.” da an eter each Yo sone alte fi, Tuto dipende dalla ubieasione ella fagehonene- gal plano In eul slene neal aie Naturaimefte, “quaiors Ha’ ie he sia buona, potrh Sana" dunnie roe i" stantone ai Boring ad: ona quarantna i Kim. al aistanza. Pee cangessiont det ondensatot variabil aa bonis. stor al che Ie placeho se vant seniore’ eo esha allure, dala atte ae! cristal To mentrechs queue mont vanno conn: fe al'etremg'dalia parte dalla tenea [ogleo ‘he quatsias to, al condensatore Yariablle py ‘essere Westone) Multi up sostibite il tly da sb m/e eon ta ats man. gi dlametro, naturaimente, do. vea‘eambiane il numero delle spite pre Dorsione ai anette vaato,"Il'migion intetmedie tt sato spitgato, nelle abecee | one el ‘solenefono. Uilizzare Materiaie eome’ segue Il con. iso quelo'as 90 exo, Gin "to stp a a0 Gm in sontiazione i ‘quel Simelone'at quello da" ogo.) |” “Game yede, “lin pu wiiizare tuito #1 materia , gota» Roto r ‘mato, datemo In aetiagiiaia decerinone a fin" wasforimatorn tentionanie. por ode Pate ‘ieee a igus ae al Se appatecchio, st uniform a gasnta ‘tio elle szorco ume, Geserietido. la ipentedina ®, aternd,- Ontan as'sn'nchme Aatenne ah ‘et Boon tia Bont col erfatallo, inguantoche non in {atl 1s Toeaita st oxtengoro ident{e eis Uatly Gredlamo pero. cae iila'dowrenie Fi avers aimneno {a Sisuione ai Palermo" | fevaile at hema, IoNteeire Congratulations port ota Tisultatl copeeirult col Progressiver, Nei Pygearat dolio shasois 2 completamente it ‘lfferente sare lamiete ai for9 0 aa: Volendo tra <1 questo mu. — isponenao anno outer per ESCLUSIVITA PER L'ITALIA Ing. 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Zon "la “gatens, Quarto lla stazlone al_pPalaemio, decoms slgammma's delle novi one ie- ite pig aarat ene I ponina ai tatonts ‘thbat Heoppo ‘poche spies, ravi “ad ai ‘manda che Lal cl tivolge esula’ dalla nor hate conbutonza’ ra” pregtiamo quingl ft vine a preset agen ai 10a ripe SBligto Paltnt = Pirenses ri tt ai tie Hla Tictve fortemente Ja" leea'a, ei $b crore Ge i montanitalta oe eetione. dalle Stasion\ atranere non pas Stamp" ali nll oleh, polrenbe dara lente, nonosiante la iunghesta daa me fr, oppure che avesse assorniments da Ti ne eltitiene'o da antenne viene Enrico Mogri - Pest, ~ Non troriame ta rallied" ericale ueandselimentator tian? desehtio ne N19, non oftreado Sioa, aeeter perl ah ahalto nok lacks. “Quelora "pila avense Timone che Guaietino’ disuereduiamentetocensse alt {reitatore quando vib ia corvente inert. ta, to chivda in une guna seataia dl prs ‘eine Cet po die wall ttt oo a'evencuau ert eieaitl, 7" lie mingarai - Lucca. — Non siusclamo acopite éatiamente ta di ‘Yet, domanda Sena cain bene atafa, ‘nataralments fon ‘ie" dorue precaution’ ae easy pus anteeon wverst cletvodinnmics cd non ‘Bustinen affate che un alvopaslante det Frodinamicn ‘essa funstonate can un AD- arecehio‘n gatena. Lieb tote lo septic, « coe ene 1 presenta secinsors del m DO. i mga che solo erisatio non pao, Marcelle Goni - Trieste, — Le modinene ag tei*rate ‘a Bigrirdvx » sono toate EF tauspenatine (pero. ee ela insorisea ‘on eondansacore alla eapacita a {oo cm Im para'ielo a secondario del trastorma: {ore B:P, Pod. anghe: montare compas Tnehte getto appareschto, su chassis mata Tigo sthermanto. ie bene con scherma fuifpariel da ai'eg s4ndo wn eondensate- Fe topo i oti eostruaton®. Volendo ae ‘Guise ‘ng tora, higrigia "Lacon ‘Blame a} ricorrere alla mazes ai quella fie peesoae Romolo. Linanta = Annene ta'tasione deta" duterensn. delanianitl At ricetove dot ave appareocM Gatenate- tno I puo osene in quaiche Ieegertsurma |B ot Slade an coe ices ah gai 82 Bina’ fa parte di in eireuitn completamen: hated Shes unetane ae igi sai eh isle ceed eee te Bede iia al nl ear ct40 BIANCHT ~ piretions reeponsabile 8, A. STAMPA PERIODICA ITALIANA MILANO * Viale Plave, 12 DIAFRAMMI PER FONOGRAFI, UNIC! AL MONDO PER L’ALTO RENDIMENTO ACUSTICO FABBRICA ITALIANA —— tro CONCERTO MELODICO DUPLEX DIAFRAMMA PER INCIDERE E RIPRODURRE ISTANTANEAMENTE tanto i dischi ordinari che quelli di alluminio, (Maraviglioso a potente diaframma adatto a qualeias! fonografo, Sostitu sce gli ordinary diaframmi, ma ha il progio di potersi tra~ sformare in dua secondi im un pratico DIA- FRAMMA per_incidere la parota, + cant, ‘suoni. acc.) Bravattato in tutti gl Sia La Casa BILLY & Co. fabbricanie fornisce inoltre DISCHI sreciau: DA INCIDERE PUNTINE sreciaui PER INCIDERE Dl OGNI MARCA PUNTINE wrorcer.c (Rappresemanca per ‘ttatia) Puntine in Bambouce ELECTROCOLOR FABBRICA ITALIANA DIAFRAMMI BILLY C°. - MILANO 5. GlOV.IN CONCA, 9 Tele 81486 ie isnt a ental! some io sch Tati iat Seeotiathe ee Patoge ‘ PREFZO L. m.— ‘Si rons coeas saint we nto mse Ls 4 id per me Raposto olla Mesire seta wadlo AI Wane e 44 Brute Adoperate it Supporto P1Ix wer geatce comodo Fuse I PIX Petro L. 4— TRASFORMATOR! 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