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Romanico (1000-1200):

L’età romanica è prettamente architettonica, la pittura si perde e rimane l’architettura, seguita poi dalla
scultura. Si sviluppa a partire dall’anno 1000, è una nuova alba che investirà tutta l’Europa; nasceranno
comuni, mercati, banche, scuole, università... Nel Romanico vengono riprese le tecniche edificatorie latine-
romane, ed inoltre nacquero le lingue romanze/neolatine, derivate dal latino (lingua romana). In questo
periodo viene ripreso l’arco e le sue forme derivate (volte a botte, a tutto sesto, a sesto acuto, a crociera) poi
il pilastro e i costoloni (scheletro della cupola). Le basiliche/cattedrali romaniche sono più complete di quelle
paleocristiane, più elaborate (pilastri, costoloni, matronei, volte a crociera)
-campata: spazio fra 4 pilastri a cui corrispondono due campate più piccole.
-matroneo: esigenza strutturale per sostenere il peso della volta insieme alle navate inferiori, strutture forti,
potenti, sovradimensionati.
-senso della massa: strutture immense, con dimensioni abbondanti.

Basilica di Sant’Ambrogio (MILANO)


Per la prima volta c’è un quadriportico in una chiesa romanica, trovato solo nell’età paleocristiana. Nell’età
dei comuni veniva usato sia come luogo religioso che per la giustizia civile, inoltre il vescovo aveva potere
religioso e temporale, si affacciava dalla loggia*.
*loggia centrale: loggia benedictionis*
E’ a forma “a capanna” e all’esterno è rivestita da semplici mattoni. Presenta archi pensili, che non poggiano
nei pilastri, ma vengono usati solo a scopo decorativo; sulle pareti esterne ci sono i contrafforti, ovvero dei
pilastri che sostengono la forza dei pilastri interni. E’ a pianta rettangolare, 3 navate, 3 absidi semi
cilindriche, 3 volte a crociera, 4 cupole ottagonali inserite dentro un tiburio inoltre ci sono 3 campate minori
a crociera. All’interno vi è la cripta (piccola cappella situata sotto il presbiterio, ovvero il luogo dei
presbiteri, sacerdoti) dove dentro la quale vi sono sepolti laici, sacerdoti. *non c’è il transetto* Inoltre tutte
queste chiese sorgono su preesistenze o su edifici pagani.

San Geminiano a Modena:


Il tetto è “a salienti” e ci sono incursioni non romaniche, come il rosone, prettamente gotico, che è stato
aggiunto dopo. La cattedrale di San Geminiano a Modena sorge da un edificio paleocristiano, chiamato
fabbrica, (sviluppate su precedenti e sacre costruzioni che utilizzano come materiali). All’interno vi sono 3
navate, la loggia è praticamente inesistente perché non ce il pavimento, si affaccia sulla navata centrale con
delle finestrelle trifore, ovvero formate da un arco a tutto sesto ceco con dentro 3 archi a sesto acuto, al
centro c’è la loggia delle benedizioni, dove si trova una copertura che copre il portile e si chiama protilo che
presenta due colonnette che poggiano su due leoni stilofori (portatori di colonne). La loggia corrisponde al
matroneo che non ha il solaio, il presbiterio con il portile è rialzato e sotto c’è la cripta, scoperta nel 1964
(Concilio Vaticano II inoltre impose che il sacerdote deve stare assieme all’assemblea)

San Marco (VENEZIA):


Tutte le basiliche/cattedrali hanno caratteristiche diverse, siamo nell’828 e conserva le spoglie di San Marco.
Ha la facciata ornata da archi, marmi pregiati; lo stile è gotico in età romanica, prima era in mattoni, la forma
non è stata cambiata e la facciata ha 2 piani. E’ ornata anche da cupole.
(il simbolo di San Marco è il leone). Venezia, sorge su una lacuna, impiantano dei legni fino a raggiungere
una base per poter sostenere la città, e quindi anche per sostenere questi edifici, il legno sott’acqua non si
rovina perché non è sottoposto ad alternarsi di bagnato e asciutto, quindi rimane solo in acqua e resiste per
tanto tempo. Nella loggia ci sono 4 cavalli di bronzo (fondaco: stazione, o territorio di un'altra civiltà/città).
Il nartece (portico) gira su tre lati. La basilica ha una galleria cupolata. I mosaici sono in pasta vitrea e lamine
in oro zecchino. L’interno è come se fosse uno scrigno di gioielli. I pavimenti sono in marmo. Qui, la
struttura non è fatta per essere trasfigurata; ha la pianta a croce greca a tre navate. La facciata è aperta da 5
grandi archi; i mosaici attutiscono la pesantezza e con la luce che proviene dalle finestre si ha un effetto
creato dai raggi che illumina la basilica.

Battistero di San Giovanni (FIRENZE):


Non ha data, risale all’età latina, è il frutto di una continua stratificazione. Ha 8 lati, ogni lato è dominato dal
numero 3, gli intarsi riportano alla trinità. Ha le finestre alternate, è una delle prime costruzioni romaniche
che ha la lanterna. In uno dei 2 lati c’è la scarsella in corrispondenza all’altare. Il romanico si esprime con la
nudità strutturale, utilizzando tecniche che ormai erano state quasi dimenticate; nel romanico si cerca di
portare la struttura ai minimi termini, ha la pianta ottagonale perché simboleggia per gli ebrei il giorno dopo
il settimo (per noi la domenica) ovvero l’ottavo. All’esterno il terzo ordine è stato aggiunto dopo, anche
perché i primi due ordini appartenevano ad un tempio dedicato a Marte, poi cristianizzato, e diventato un
battistero in età romanica. Nella cupola c’è un mosaico su 8 spicchi, ha le dimensioni di una chiesa, non è un
semplice battistero ma è classico. Inoltre, a Firenze in questo periodo nasce anche l’umanesimo. Le colonne
all’interno sono originali, l’attico e la cupola sono celati da una piramide. Il battistero si trova vicino a Santa
Maria del fiore.

Piazza dei Miracoli (PISA):


Pisa era una potentissima repubblica marinara (insieme ad Amalfi, Genova e Venezia) che attraverso delle
flotte commerciava con l’oriente (specificamente la Siria). Nella piazza dei Miracoli notiamo con i suoi
edifici le 4 tappe dell’uomo: il battistero, ovvero la nascita, la cattedrale, ovvero l’impegno e la vita religiosa,
la torre, ovvero la vita civica e il campo santo, ovvero la morte.

Cattedrale di Pisa:
Cattedrale a croce latina immissa, costruita dai maestri Buscheto e Rainaldo. Era quasi a forma greca ma è
stata allungata, si nota anche dai marmi diversi all’esterno. All’intero troviamo un’abside e due absidi più
piccole laterali nel transetto. Nella facciata (forma a salieri) troviamo un’alternanza tra archi ciechi e lesene e
archetti a doppia ghiera, uno dentro l’altro, come tipico modello orientale, inoltre questa facciata non mostra
lo scheletro interno perché è decorativo. Ci sono 4 livelli di archetti, le logge hanno altezza diversa, non sono
costanti, anche perché gli intercolumni danno un senso di dinamismo. Questa Cattedrale, vuole evincere
come S. Pietro, S. Marco e Aghia Sofia ed è orientata.
Santa Maria in Trastevere (ROMA):
Interno greco perché le colonne hanno l’architrave. Il ciborio è una struttura architettonica, che somiglia ad
un tempietto, che fa da protezione all’altare. Tutte le cattedrali/basiliche romaniche ce l’hanno. Nelle
basiliche romane è raro trovare la cripta, e sono costruite sopra delle antiche domus ecclesie. Molte di queste
chiese si dicono Martiria, perché sono i luoghi del martirio dei santi a cui sono dedicate. I pavimenti sono
cosmati, molto usati in quel periodo. Roma rimane legata al mondo classico e paleocristiano. Sembra di
tornare alle origini. Sembra una basilica paleocristiana, inoltre è greco anche perché le colonne sono trabeate.
Tutte le chiese dedicate alla Madonna hanno le colonne ioniche. I mosaici sono realizzati da Pietro Cavallini.
Tutte queste basiliche hanno il ciborio, mentre ad esempio la Basilica di San Pietro, ha il baldacchino.
Cattedrale di Cefalù
Dopo i bizantini la Sicilia avrà 2 secoli di invasioni barbariche. Nell’XI secolo, scenderanno i normanni, ci
sarà una dominazione normanna. Ha archetti a doppia ghiera seghettati. Un motivo tratto dalla natura. Le due
torri finiscono con il campanile, una con cuspide ottagona, e una con cuspide quadrata. Ruggero II, fece
voto, e afferma che se l’esercito fosse arrivato in salvo, lui avrebbe voluto che le sue spoglie rimanessero li.
È stata completata strutturalmente, ma non ornata, venne lasciata spoglia esternamente. Il transetto è più alto,
tutte le colonne sono spoglie, classiche. Ha 5 absidi, 1 centrale e 4 laterali. Le mura sono molto spesse a
scopo di renderla una fortezza, nelle torri lo spessore è di 4 metri. Somiglia al west weak. Nelle colonne
abbiamo i pulvini bizantini.

DIFFERENZA TRA ARCO CLASSICO, ARABO E GOTICO

ARCO CLASSICO: Arco a tutto sessto.


ARCO ARABO: Poggia sulle colonne.
ARCO GOTICO: Arco a punta (unione fra due semicerchi).

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