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Nel 1216 viene approvato l’ordine dei domenicani, nel 1223 quello dei francescani
(chiamati ordini dei predicatori; i benedettini invece non potevano uscire dal
monastero di clausura, voto di fedeltà al luogo)
→ verranno costruite in ogni città italiana una chiesa domenicana e una francescana
La caratteristica che devono avere sono gli spazi unitari che favoriscano la
predicazione; le decorazioni sono poche e povere
BASILICA SAN FRANCESCO:
Basilica inferiore + massiccia della superiore; ha la cripta; ha delle cappelle ai lati
aggiunte in un secondo momento con dei cicli di affreschi del 300, aveva una
semplice pianta con due transetti (il primo transetto è decorato dai Lorenzetti)
Data consacrazione: 1253; basilica papale, perché i francescani con il voto di povertà
non la possono possedere → autonomia
Basilica superiore: Portale strombato, possenti contrafforti che sostengono le colte a
crociera ogivali della navata unica
Affreschi di Giotto e vetrate istoriate (una delle prime chiese italiane ad averle)
X decorare vengono chiamate le scuole fiorentine (Cimabue, transetto e presbiterio)
e romane (Torriti e Cavallini, navata centrale)
SANTA MARIA NOVELLA: Sisto e Ristoro
Abbazie cistercensi → quadrata
Assenza i muri, altezza degli altri
Pilastri polistili molto alti reggono arcate acute ampie
Sembra una sala unica per la predicazione
Crocefisso di Brunelleschi
ARNOLFO DI CAMBIO → Santa Croce (facciata neogotica stella a sei punte;
pilastri essenziali, poligonali che reggono archi acuti; capriate lignee; cornice in
marcapiano per spezzare la fluidità della parete superiore e termina nella parte
absidale con tre finestroni ad ampie vetrate) e Santa Maria del Fiore