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2
LA PACE È OGNI PASSO
LA VIA DELLA PRESENZA MENTALE
NELLA VITA QUOTIDIANA
di
THICH NHAT HANH
3
Titolo originale dell'opera
Traduzione di
LETIZIA BAGLIONI
LA
4
PACE
è
OGNI PASSO
la via della presenza mentale
nella vita quotidiana
ARNOLDO KOTLER
Thenac, Francia
Luglio 1990
12 Parte Prima
Respira, sei vivo!
Ho perso il sorriso;
niente paura,
ce l'ha il soffione.
17 Inspirando, mi calmo.
Espirando, sorrido.
Dimorando nell'attimo presente,
So che è un attimo meraviglioso!
Sedersi ovunque
La meditazione seduta
Campane di consapevolezza
Ascolta, ascolta.
24 Questo suono meraviglioso mi riporta al mio vero sé.
Il biscotto dell'infanzia
26
La meditazione del mandarino
27 L'Eucaristia
Lavare i piatti
La meditazione camminata
33
La meditazione al telefono
Abbattere i compartimenti
Senza scopo
La speranza è un ostacolo
C'è una stanza per tutto, per mangiare, per dormire, per
guardare la televisione, ma ci manca una stanza per la
consapevolezza. Io suggerisco di allestire un piccolo spazio in
casa, che chiameremo la 'stanza del respiro', dove sia possibile
restare soli a praticare l'attenzione al respiro e il sorriso, se non
altro nei momenti difficili. Quella stanzetta sarà una sorta di
Ambasciata del Regno della pace. La tratteremo con rispetto,
senza mai profanarla con rabbia, grida o cose del genere. Un
bambino che teme di essere sgridato dai genitori ci si può
rifugiare. Ora né il padre né la madre possono sgridarlo. Ha
chiesto asilo all'Ambasciata. A volte anche i genitori avranno
46 bisogno di rifugiarcisi, per sedersi, respirare, sorridere e
recuperare le forze. Perciò sarà una stanza per tutta la famiglia.
Vi consiglio di arredarla in modo molto semplice e di non
illuminarla troppo violentemente. Potreste metterci una picco-
la campana, con un bel suono, qualche cuscino o delle sedie, e
magari un vaso di fiori che ci ricordi la nostra vera natura. Voi
stessi o i vostri figli disporrete i fiori in consapevolezza, sorri-
dendo. Ogni volta che vi sentite un po' turbati, sapete che la
cosa migliore da fare è raggiungere la stanza, aprire la porta
lentamente, sedervi, invitare la campana a suonare (al mio
paese non si dice 'battere' la campana) e cominciare a respirare.
La campana sarà d'aiuto non soltanto a chi è nella stanza, ma
anche agli altri membri della famiglia.
Mettiamo che il marito sia di cattivo umore. Da quando
pratica l'attenzione al respiro, sa che non può fare di meglio
che andare a sedersi in quella stanza e praticare. Forse la mo-
glie non sa dove è andato; era in cucina ad affettare carote. Ma
anche lei sta soffrendo, perché hanno appena litigato. Sta
tagliando le carote con una certa veemenza, perché l'energia
della rabbia si trasmette al movimento. A un tratto, sente la
campana, e sa cosa fare. Smette di affettare, e comincia a inspi-
rare ed espirare. Ora si sente meglio e può sorridere, pensando
a suo marito che sa come prendersi cura della sua rabbia. Lui
va a sedersi nella stanza del respiro, respirando e sorridendo.
È una cosa stupenda; non sono in molti a farlo. D'improvviso,
nasce un sentimento di tenerezza, che la fa stare molto meglio.
Dopo tre respiri, ricomincia ad affettare le carote, ma stavolta
con tutt'altro atteggiamento.
La figlia, che ha assistito alla scena, sentiva già aria di
tempesta. Si è ritirata in camera sua e ha chiuso la porta,
aspettando in silenzio. Ma invece della tempesta, ha sentito la
campana, ha capito cosa stava succedendo. Ora si sente molto
47 sollevata, e vuole manifestare il suo apprezzamento al padre.
Lentamente, si dirige alla stanza del respiro, apre la porta,
entra in silenzio e si siede accanto a lui in segno di solidarietà.
Questo gesto aiuta molto il padre. Già si sentiva pronto a
uscire - ora è in grado di sorridere - ma dato che sua figlia è
seduta là vuole suonare ancora la campana per invitarla a
respirare.
In cucina, il secondo rintocco raggiunge la moglie, che si
rende conto di avere di meglio da fare che affettare le carote.
Così posa il coltello e va alla stanza del respiro. Il marito si
accorge che la porta si apre e sta entrando la moglie. Perciò,
anche se ora si sente bene, visto che è arrivata lei decide di re-
stare un altro po', e suona la campana per invitarla a respirare.
È una scena bellissima. Chi ha tanti soldi potrebbe comprare
un prezioso quadro di Van Gogh da appendere in soggiorno;
ma sarebbe meno bello di questa scena nella stanza del respiro.
La pratica della pace e della riconciliazione è una delle attività
umane più vitali e artistiche.
Conosco famiglie in cui i bambini vanno a sedersi in una
stanza come questa dopo colazione, respirano contando fino a
dieci - "in-out uno", "in-out due", "in-out tre" ... - e poi vanno a
scuola. Se i vostri non se la sentono di farne dieci, magari ne
bastano tre. Cominciare la giornata così è molto bello e di
grande aiuto per tutta la famiglia. Se siete consapevoli al
mattino e cercate di nutrire la consapevolezza durante il gior-
no, la sera tornerete a casa con il sorriso sulle labbra, segno che
la consapevolezza c'è ancora.
Io credo che in ogni casa dovrebbe esserci una stanza per
respirare. Pratiche semplici come la respirazione cosciente e il
sorriso hanno grandissima importanza. Possono cambiare la
nostra civiltà.
48
Il viaggio prosegue
Trasformarsi e guarire
Il fiume delle sensazioni
Anti-chirurgia
Trasformare le emozioni
Cuocere le patate
Formazioni psichiche
Genitori
Il vero amore
Investire in amici
I fiori e la spazzatura
Fare la pace
Non dualità
93
Guardare in profondità
Nutrire la consapevolezza
Senso civico
Riconciliazione
Il fiume
Parte Terza
La pace è ogni passo ................................................................................... 84
Inter-essere.............................................................................................. 85
I fiori e la spazzatura .............................................................................. 86
Fare la pace ............................................................................................. 88
Non dualità ............................................................................................. 89
Sanare le ferite della guerra .................................................................... 90
Il sole, il mio cuore ................................................................................. 92
Guardare in profondità ........................................................................... 93
L'arte del vivere consapevole ................................................................. 94
Nutrire la consapevolezza....................................................................... 96
Una lettera d'amore al vostro deputato ................................................... 97
Senso civico ............................................................................................ 98
Ecologia della mente ............................................................................ 100
Le radici della guerra ............................................................................ 101
Come una foglia, abbiamo molti piccioli ............................................. 102
Siamo tutti legati gli uni agli altri ......................................................... 104
Riconciliazione ..................................................................................... 105
120 Chiamatemi con i miei veri nomi ......................................................... 107
La sofferenza nutre la compassione...................................................... 109
Amore in azione ................................................................................... 111
Il fiume ................................................................................................. 113
Alle soglie del ventunesimo secolo ...................................................... 115