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Arte Paleocristiana

Chiara Rosso

Cenni sullArte Paleocristiana


L'Arte Paleocristiana include tutte le testimonianze artistiche in cui
simanifesta la religione cristiana. Comprende i secoli che vanno dal
periodo
Tardo
romano
all'alto
Medioevo.
Le prime manifestazioni, a noi note dellartecristiana, risalgono al III
secolo, e comprendono soprattutto pitture e piccole sculture.
Infatti fino al II secolo non esistono forme autonome di arte cristiana. In
questaprima fase, larte paleocristianariprende forme e modelli
appartenenti allo stile tardo-romano. Ci dipende anche dal fatto che sia i
pagani sia i cristiani si rivolgono agli stessi artisti. Quello che cambia il
significatoche i cristiani attribuiscono alle loro immagini, e che rappresenta
una specie di messaggio cifrato, riconoscibile solo dagli stessi cristiani.
Solo a partire dal III secolo il linguaggio figurativo cristiano inizia una
progressiva
e
lenta
autonomia
rispetto
a
quello
pagano.

Nel313, con LEditto di Milano,Costantinoistituisce la


libert di culto, e alla fine del IV secoloTeodosiostabilisce
ilcristianesimo come religione di stato, e abolisce il
paganesimo.
Per quanto riguarda l'architettura cristiana, fino alla met del II
secolo i primi cristiani svolgono le loro funzioni nelle abitazioni
private dette Domus Ecclesiae e seppelliscono i loro morti in
cimiteri
soprattutto
sotterranei:
le
catacombe.
AlIV secolorisalgono le prime architetture tipicamente
cristiane:lechiese.

Iconografia Paleocristiana
I primi cristiani vivevano in una societ prevalentemente pagana ed
ostile. Durante la persecuzione di Nerone (64 dopo Cristo) la loro religione
fu considerata "una superstizione strana ed illegale". I pagani diffidavano
dei cristiani e li tenevano a distanza, li sospettavano e li accusavano dei
peggiori delitti. Li perseguitavano, imprigionavano, condannavano all'esilio
o
a
morte.
Non potendo professare apertamente la fede, i cristiani si servivano di
simboli, che dipingevano sulle pareti delle catacombe e, pi spesso,
incidevano sulle lastre di marmo che sigillavano le tombe.
Il termine"simbolo"indica un segno concreto o una figura, che
nell'intenzione dell'autore, richiama un'idea o una realt spirituale.
I primi cristiani utilizzano due tipi di rappresentazioni:
Simbolica-astratta: con segni e forme astratte, per esempio la croce, il
pesce stilizzato, le lettere greche, ecc.
Simbolica-figurata: con significati nuovie nascosti; Oppurecontemi
biblicio tratti dalVangeloe riferiti alla vita e aimiracoli di Cristo.

Simbolica-astratta
Ittios, pesce in greco, le cui lettere formano le iniziali
della frase Ges Cristo figlio di Dio e si riferiscono
alla frase del vangelo di Luca "Io vi faro'
pescatori di anime".

L'Alfa e l'Omegasono la prima e


l'ultima lettera dell'alfabeto greco.
Significano che Cristo l'inizio e
la fine di tutte le cose.

Lancora sta a rappresentare la croce poich in quel


periodo in cui era pericoloso rivelare la propria appartenenza
religiosa. Cos bast aggiungere una barra a met asta
divenendo di fatto una croce velata.

La croce cristiana: il simbolo cristiano pi


diffuso si tratta di una forma simbolica molto
antica: rappresenta lunione del cielo con la terra,
congiunge i quattro punti cardinali ed usata per
misurare e organizzare le piante degli edifici e
delle citt.

Simbolicafigurata:

La figura del Moscophoros, il pastore che porta


sulle spalle un vitello, presente gi nellarte greca
arcaica, oltre che diffusa nellarte romana,
diventa ilBuon Pastorecristiano.
Per il mondo classico-pagano il Moscophoros
rappresenta un aldil come regno di serenit e di
pace, ed simbolo dellaphilantropia, lamore
disinteressato
verso
luomo.
Il cristianesimo trasforma il Moscophoros nel
Buon Pastore. Si sostituisce ilvitello con
Larca di No viene spesso intesa
unagnello, simbolo del gregge dei fedeli e
come un simbolo della Chiesa stessa.
prefigurazione del sacrificio di Cristo.
Questultima, infatti, trasporta dei
passeggeri (cio i fedeli), e al suo
interno custodisce un bagaglio di
inestimabile valore, costituito in primo
luogo dagli insegnamenti di Cristo. La
navigazione dell'arca non ovviamente
sempre facile o esente da pericoli, e

Tetramorfo
Iltetramorfo(dalgreco antico,tetra, "quattro", e
,morf, "forma") una raffigurazioneiconografica
composta da quattro elementi risalente a unasimbologiadi
origine mediorientale.
Nellatradizione cristiana, e nellastoria dellarte, il termine
viene normalmente utilizzato per indicare l'immaginebiblica
composta dai quattro simboli deglievangelisti- luomo alato
(Matteo), il leone (Marco), il toro (Luca) e l'aquila (Giovanni).

San Giminiano, Modena

Nell'arte il tetramorfo, come insieme dei quattro simboli


evangelici, comune soprattutto nella scultura romanicaed
in particolare del repertorio iconografico che caratterizza,
soprattutto in Italia, i pulpiti, da dove in effetti viene fatta la
lettura del Nuovo Testamento e nei portali delle cattedrali in cui
"i quattro viventi" attorniano la figura del Cristo, soprattutto in
Francia.

Cattedrale di Chartres

Catacombe
Le catacombe non nacquero per esigenze di difesa
dallepersecuzioni, anzi sono state ritrovate anche catacombe
pagane e giudaiche. Fu piuttosto l'esigenza di seppellirei
defunti, secondo la dottrina dellarisurrezionepredicata daGes,
a far s che i cristiani usassero le sepolture sotterranee.
Furono scavate in forma dicunicoli,gallerie sotterraneeche
formarono una rete sotto le citt. Lungo le pareti dei cunicoli
(cryptae) vi sono le sepolture pi modeste, iloculi, nicchie
rettangolari distribuite in pi file, chiuse semplicemente da lastre
di pietra o di cotto, decorate configurazioni,simboli (per
esempio il pesce, simbolo di Cristo) oiscrizioni(per
esempiovivas, che tu possa vivere).
In certi punti vi sono
poitombepi ricche
.
e pi grandi, costituite da una o pi
.
camere per intere famiglie,
decorate
.
conpittureostucchi. Esse i

Catacomba
si chiamano cubculi, dove si trovano
. di San Gennaro, Napoli

Catacombe di Commodilla, Roma

La decorazione delle Catacombe, in


genere ad affresco, presentava
soggetti, stili e tecniche derivanti
dallarte
pagana,
reinterpretata
secondo le nuove credenze. Ne sono
un esempio il mito di Orfeo mentre
ammansisce le pecore che viene
trasformato nel buon pastore.

Si faceva anche uso di soggetti


simbolici(pesci,colombe,rami
dulivo.). Icoloriche venivano
usati erano colori naturali di
tonalit molto scure o molto
brillanti come il giallo, il rosso.

Catacombe di Priscilla, Rom

Basilica di Costantino

I lavori per la Basilica di Costantino iniziarono tra il 319 e il


323 per volere di Costantino. Essa venne terminata attorno
al 340-350. Essa fu distrutta nel XVI secolo per costruire

Linterno della Basilica, lungo 118 e largo 64 m., consisteva in unaula


rettangolare absidata divisa in cinque navate da quattro file di ventidue
colonne ciascuna. Le colonne della navata centrale avevano capitelli corinzi.
La navata mediana era coperta da un tetto a doppia falda; le quattro
laterali erano coperte da un tetto a unico spiovente.
La struttura lignea del tetto era formata da undici capriate nascoste da un
soffitto piano a lacunari dorati, in seguito lasciate a vista.

Successivamente fu aggiunto un transetto, una navata


trasversale che sporgeva lateralmente dando alla basilica la
forma a croce egizia. Esso precedeva lunica abside
semicilindrica e qui si trovava la tomba di San Pietro. Mentre nel
braccio destro del transetto cera il battistero.

La facciata esterna era dotata di sei grandi finestre; inizialmente


in semplice laterizio, inseguito venne ornatadamosaici.
Si entrava nella basilica attraverso cinqueporte. Le tre porte
mediane immettevano nella navata centrale, mentre le altre due in
quelle laterali.
Papa Simplicio fece costruire il quadriportico e dopo fu aggiunto a
destra della facciata del quadriportico un campanile a sei piani e
dodici fornici o aperture per lato.

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