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LE VIE DELLA CREAZIONE NELLICONOGRAFIA CRISTIANA

Andr Grabar

I PRIMI PASSI
Datiamo le pi antiche pitture delle catacombe intorno allanno 200 e
le pi antiche sculture figurative su sarcofagi cristiani al primo terzo
del III secolo.
I ipogei funerari pi antichi:
-

Divisi in compartimenti secondo un sistema di linee diritte e curve.


I protagonisti (Buon Pastore) sono sempre giovani e aggraziati, il
loro gesto elegante e nobile.
Lintenzione decorativa predomina sul significato.
o Ha una certa noncuranza e indifferenza verso i particolari,
lespressione individuale, i tratti precisi del viso.
Le pitture delle catacombe non si propongono di dare una
descrizione degli avvenimenti, si limitano a suggerirli.
o Immagini-segni che si rivolgono direttamente allintelligenza e
suggeriscono pi di quanto non mostrino effettivamente.
o E.g. Lucina: pesce serva da supporto
ad un panierino > comunione.
o Brevit quasi eccesiva,
rappresentando molte scene.
Le immagini-segno, quali si trovano
nelle catacombe, conseguono il loro
scopo nella misura in cui sono chiare:
ma il concetto di chiarezza in funzione della preparazione di chi le
guarda.
o Limmagine cessa di svolgere la funzione di segno per la quale
fu creata; essa sembra oscura, perch il soggetto che vuole
rappresentare troppo particolare o perch la nostra formazione
iconografica insufficiente. (e.g. Catacombe sotto la via Latina)

Le immagini-segni nelle catacombe paleocristiane e sui sarcofagi


appartengono, quanto al loro valore semantico, a due categorie.
1. I due maggiori sacramenti della Chiesa Cristiana: il battesimo e
la comunione
a. Intenzione piscologica: non soltanto lintervento divino, ma
anche la partecipazione ai sacramenti della Chiesta,
assicura allora la salvezza.

2. Servano da referenze e sono esempi biblici ed evangelici


dellintervento divino in favore della salvezza accordata da Dio a
certi fedeli. (Eg. No, Isacco, David liberato dai leoni).
a. Intenzione psicologica: Esprimono il voto che Dio eserciti la
stessa benevolenza verso la persona che appena morta.
b. Influenza ebraica: salva me come hai gi salvato altri.
Liconografia cristiana di segni allusivi si serv con grande astuzia di un
numero assai limitato di figure, il che la preserv dalla confusione.
sorprendente constatare quanto sia piccolo il posto dedicato a Cristo.
Ci vale per larte paleocristiana prima degli editti di tolleranza.
Apparenza comune del Buon Pastore che aveva i tratti di un
adolescente o quelli di uomo barbuto di et matura. Nellarte romana
pagana la figura del pastore che porta lagnello era un simbolo di
filantropia humanitas. un esempio di come, partendo da un simbolo
di filosofia morale i cristiani crearono limmagine allegoria di Cristo
pi diffusa nei secoli III e IV.
Altra figura allegorica di Cirsto che apparve altrettanto presto: il vero
filosofo che insegna la dottrina della verit.
Nelle loro grandi linee, liconografia delle catacombe e quella dei
sarcofagi romani sono le stesse. Lunita diminuisce gradatamente dopo
il trionfo del cristianesimo.
A partire dalla seconda met del V secolo, le pitture delle catacombe a
Roma non sono altro che ripetizioni di affreschi anteriori o riproduzioni
di pitture di edifici in superficie.

LE

PITTURE DELLA

VIA LATINA

Liconografia dei sarcofagi del IV secolo pi interessante ed originale.


Sui sarcofagi per, come sugli affreschi del IV secolo, limmaginesegno tende a diventare unimmagine descrittiva.

PROGRAMMI FUNERARI PAGANI E CRISTIANI


Differenza: 1) il tema della morte assente dallarte funeraria
cristiana. 2) le rappresentazioni della vita dellaldil si fa molto pi
discretamente.
Parallelismo: le immagini di salvezza e di liberazione (Buon Pastore
porta lagnello [anima cristiana] sulle spalle) e le immagini pagane

delle fatiche dErcole si proponevano entrambe di dimostrare la


potenza divina messa al servizio degli uomini; per questa ragione
venivano usate nellarte funeraria.
Tanto come il linguaggio cultuale cristiano prese molto dal vocabolario
del circo, nel medesimo spirito di parallelismo, liconografia cristiana
ricorse al repertorio iconografico creato per il circo e lippodromo.
Il motivo per cui si rappresentano le imprese vittoriose di gladiatori
celebri, accompagnate da motivi profilattici che tendevano ad
augurare il loro ripetersi, psicologicamente assai vicino a ci che gli
iconografi cristiani si attendevano da ogni immagine della liberazione
di No o di Daniele, evocati nella speranza di vedere concessa la
stessa salvezza ad un contemporaneo, morto o vivo.
Questa stessa intenzione (al di fuori dellattrattiva decorative le
composizioni avevano un valore profilattico; erano ritenute capaci di
esercitare unazione benefica su coloro che le avrebbero frequentate)
vediamo anche nei cicli dei latifondisti (pavimenti in un edificio
pubblico o una casa privata).
Gli iconografi cristiano evocano, dunque, in origine non un semplice
ricordo di salvezza anteriore, ma una rappresentazione simbolica della
potenza divina, che restava presente per sempre.

BATTISTERO DI DURA
1. I locali consacrati alla celebrazione del culto cristiano potevano
essere stati decorati con pitture iconografiche quasi un secolo
prima degli editti di tolleranza.
2. Lo stille delle pitture parietali e il modo di adattare ai muri le
pitture figurative provano che i loro autori si conformavano ad
esempi pagani anteriori che trovavano nelle province orientali
dellImpero
3. I pittori del battistero obbedivano ad un sistema nella scelta e
nella distribuzione dei soggetti cristiani che rappresentavano,
nella ragione di Dura e in unepoca anteriore, degli antecedenti
cristiani pi o meno contemporanei alle prime pitture cristiane
delle catacombe di Roma.
a. Somiglianza, ma non stretta. Dura tenda verso figurazioni
pi descrittive, mentre le catacombe romane (non tanto a
Napoli) si sono attenute per lungo tempo alle immaginisegni il pi possibile sintetiche.
4. Liconografia dei cicli funerari del III secolo a Roma e in Provenza,
e quelle del ciclo battesimale di Dura sono collegate da un
comune tema religioso: la potenza di Dio che assicura la salvezza

ai fedeli.
Iconografia Ebraica
Se abbastanza sorprendente vedere il cristianesimo create un'arte
figurativa religiosa dopa averne ignorato la pratica per due secoli,
ancora pi stupefacente constatare un'evoluzione nel medesimo senso
presso gli Ebrei.
Come liconografia Cristiana portava limpronta di uninfluenza Grecoromana, cos quella delle sinagoghe di Galilea presenta diverse
immagini decorative dei vicini templi di Baal.
Differenze:
-

I grandi quadri incorniciati della sinagoga a Dura descrivono nei


dettagli le scene rappresentate (no sono schizzi sommari).
Liconografia utilizzata per le cerimoni liturgiche quotidiane della
comunit religiosa impresa che non trover riscontro cristiano
(sempre come obiettivo la salvezza individuale) se non molto tempo
dopo la Pace della Chiesa.

Liconografica ebraica di Dura


La sollecitudine di Dio verso il suo popolo attraverso i secoli, e per
contrasto il castigo inflitto dal Dio d'Israele ai nemici degli eletti e ai
traditori. Niente caratterizza ii giudaismo meglio di questo modo di
assimilate il popolo di Dio ad Israele e la gloria finale di Dio al regno
messianico di Giuda sulla terra.
Ma se l'universalismo cristiano scart la formula nazionale
presentata dall'iconografia religiosa della sinagoga di Dura,
l'iconografia. Dopa Costantino, come vedremo, si impadronir di
questo fecondo tema del regno di Dio e lo svilupper in una direzione
che non e quella delle pitture religiose di Dura.
Liconografia ha una concezione religiosa assai vicina a quella che
abbiamo constato nei cicli cristiani della stessa epoca.
Anche qui troviamo il tema del conforto e lassicurazione della
protezione e della salvezza, che il tema delle immagini cristiane dello
stesso periodo: rivendica la salvezza per mezzo delle esperienze del
passato. Un'arte che adotta tale programma serve a conservare i
fedeli o a fare nuovi proseliti.
Ipotesi: la prima iconografia nata in risposta o in contrasto con

liconografia ebraica rivale, di poco anteriore.


- Le iconografie ebraica e cristiana ebbero inizio alla stessa epoca (III)
- Vivevano fianco a fianco
Religione di Mani
Iniziano a sviluppare una programma iconografica. Le pi antiche
immagini manichee, per, non possono essere anteriori al 240 circa
(ebraiche e cristiani, poco dopo il 200).
Ipotesi generale: Il singolare spettacolo offerto dalle rovini dei
bastioni di Dura spiega le circostanze nelle quali sono nate le arti
religiosi, e rivela le intenzioni degli iniziatori di queste iconografie. Tre
iconografie di tre religioni rivelate appaiono quasi simultaneamente
grazie alla Pax Romana, e in le manifestazioni pi primitive si trovano
nella stessa zona (fra lImpero romano e la Persia).
- Pi rivaleggiavano tra loro, pi le iconografie si assomigliavano.
o Religioni differenti, linterpretazione della eredit greca e i suoi
prolungamenti ellenici, romani, e iraniani.
o Simili nella forma: classicismo greco
Le religioni pi decisamente aniconiche come l'ebraismo e il
cristianesimo non resistettero alla competizione, pur
sottolineando la loro particolarit nel mettere l'accento su ci che
distingueva le une dalle altre. A questo riguardo, e significativo che a
Dura i cristiani abbiano dato la precedenza a temi evangelici, mentre a
Roma nella stessa epoca mettevano in evidenza soggetti tratti
dall'Antico Testamento, dove quelli che avevano in comune con gli
ebrei. A Dura cristiani ed ebrei erano in competizione e i loro
repertori iconografici ne portano il segno.
Lassimilazione delliconografia contemporanea
Linea direttrice: liconografia costruisce un'immagine allo stesso modo
in cui si struttura una frase o un discorso, utilizzando e combinando fra
loro elementi di origine diversa in base a regole paragonabili a quelle
della grammatica (Linguaggio iconografico vocabolario ufficiale dello
Stato romano).
Schemi e motivi correnti (= luoghi communi dei moralisti o teologi).
La

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