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L’arte paleocristiana

espressione di una nuova spiritualità


La nascita dell’arte cristiana
Non riconoscendo l’autorità
divina dell’ Imperatore, il
cristiano è in netto contrasto col
potere e ciò spiega la ragione
delle persecuzioni. Ciononostante
la religione si diffonde e nel IV
secolo un atteggiamento diverso
da parte delle autorità diventa
necessario: con l’Editto di
Milano del 313 d.C. Costantino
concede libertà di culto ai Cristiani
e nel 380 Teodosio con l’Editto
di Tessalonica diviene religione
dell’Impero.
La diffusione del Cristianesimo nei territori occidentali dell’Impero accentua la spinta verso un
linguaggio artistico sempre meno aderente al reale.
ARTE CRISTIANA A
ROMA III° - IV° secolo
I primi luoghi di culto cristiani: le ‘domus ecclesiae’
Poche sono le notizie sugli edifici in cui si radunavano i
primi cristiani per celebrare l'eucaristia. Tuttavia sembra
probabile che inizialmente i riti si tenessero nelle case,
(ecclesiae domesticae), ma a partire dal III secolo,
l’ecclesia domestica si trasforma in domus ecclesiae: un
ambiente destinato all’uso liturgico con varie funzioni.
Pianta e spaccato assonometrico
Il più noto e ben conservato tra i primi edifici di culto
si trova a Dura Europos, una piccola città della Siria, nei
pressi dell’Eufrate.
L’edificio, costruito nel 232, come attesta un'iscrizione,
somiglia ad un’abitazione romana a due piani, dotata di
un cortile centrale, nella quale il piano superiore è
destinato agli alloggi e quello inferiore al culto cristiano,
con una sala di culto e un battistero.
Le catacombe
Non bisogna dimenticare, come luoghi di culto
cristiano, le necropoli che dal II secolo d.C.
vengono realizzate, a Roma come in Nord Africa, a
Napoli come a Siracusa, in aree lontane dalla città.
La morte, nella religione cristiana, rappresenta il
passaggio alla vita eterna e i primi Cristiani
riprendono dagli Ebrei la pratica di seppellire i loro
morti in camere sotterranee scavate nel terreno.
La fede nella resurrezione dei corpi fa cadere in
Catacombe di S. Callisto sull’Appia Antica
disuso la cremazione, di origine pagana. I Cristiani
scelgono siti in cui vi siano rocce facilmente lavorabili, come il tufo, creando gallerie sotterranee
anche più livelli, con profondità che arrivano fino a trenta metri. Le prime catacombe si trovano
in una località chiamata ‘Ad catacumbas’ (che significa ‘sotto le grotte’) situata in un
avvallamento presso via Appia. Durante le persecuzioni, le catacombe vengono utilizzate
anche per celebrare i riti cristiani e ospitano le prime espressioni figurative dell'arte cristiana:
si tratta prevalentemente di decorazioni parietali, eseguite ad affresco
La fine dell’Impero Romano d’Occidente
Nel 476 d. C., quando Odoacre
depone l’ultimo Imperatore
fantoccio, Romolo Augusto,
determina la fine dell'Impero
Romano d'Occidente. Il nome è
altisonante, ma si tratta di un
Impero indebolito da guerre
intestine, devastato da carestie
ed epidemie, in preda ad una crisi
economica galoppante.
La caduta di Roma suscita ancora
oggi emozioni e rimpianti per la
fine di un mondo considerato
civile, razionale L’Europa dopo la fine dell’Impero Romano d’Occidente
incomparabilmente creativo.
La caduta di Roma e la diffusione del Cristianesimo
Nella società che si sviluppa in Europa dopo la fine dell’Impero Romano, oltre all’aumento
della povertà e alla disgregazione dell’efficientissimo sistema viario e di approvvigionamento
idrico (strade, ponti, acquedotti, terme, fontane distrutte non vengono ricostruite) dovuto alle
invasioni dei barbari, cambiano sia i principi religiosi che quelli civili.
L’imposizione della religione cristiana, (pena l’emarginazione e la morte), non determina
soltanto la fine della schiavitù e dei crudeli giochi circensi dei gladiatori, ma è responsabile
● della perdita di molti diritti civili, della donna e dei figli, considerati ‘proprietà’ del marito
● dell’oblio di molte nozioni di medicina e chirurgia (il corpo è sacro e inviolabile)
● di una drastica diminuzione dell'alfabetizzazione, altissima nel mondo romano (ai fedeli la
parola di Dio va spiegata, non devono leggere leggere le Scritture)
● della scomparsa della tolleranza religiosa, orgoglio della civiltà romana
● dell'abbattimento o la trasformazione dei luoghi di culto, delle immagini religiose, dei templi,
cancellando ogni preziosa traccia del passato, distruggendo opere d'arte, macinando statue e
stabilendo nuovi criteri per le immagini sacre
Differenze fra gli edifici di culto cristiano e pagano
Il Cristianesimo modifica radicalmente la funzione degli edifici dedicati al culto. Le religioni
precedenti consideravano il tempio come la dimora della divinità. L’accesso era consentito solo
ai sacerdoti e le funzioni si svolgevano all’esterno. La liturgia della religione cristiana prevede
invece la partecipazione di tutti i fedeli alla cerimonia che si conclude con l'eucaristia e che si
svolge all’interno della Casa di Dio
Tempio greco
Le strutture tradizionali dell’architettura
religiosa non sono idonee a questo
scopo. La cella del tempio romano (o
greco), concepita per accogliere la
statua della divinità e poche altre
persone, non offriva un ambiente adatto
per dimensioni e per caratteristiche
proprie. Infatti oltre alle caratteristiche
spaziali un altro limite era quello relativo
all’illuminazione di ambienti concepiti
privi di finestre.
La nascita dell’architettura monumentale cristiana
Sotto l'imperatore Costantino nasce l'architettura cristiana
monumentale che si sviluppa subito lungo due binari paralleli.
1. quello della basilica, un edificio di pianta rettangolare,
2. quello degli edifici a pianta centrale.
La prima basilica paleocristiana, è la cattedrale di Roma, San
Giovanni in Laterano. (312- 324) Si tratta probabilmente del
progetto - pilota , che poi si è diffuso: questa è la «madre di tutte le
chiese» come attesta un'iscrizione medievale inserita nella facciata. In
questa enorme chiesa a cinque navate si nota la somiglianza con la
basilica civile, divisa internamente da colonnati, e con le grandi aule
rettangolari e absidate delle domus private. Nel disegno a lato si è
messa in evidenza la struttura dell’antica basilica, rimaneggiata in
epoca barocca. Oltre alla basilica di San Giovanni in Laterano, a Roma sono presenti altre
4 basiliche la cui primitiva costruzione risale ai secoli III e IV: la Basilica di San Pietro in
Vaticano, la Basilica di San Paolo fuori le mura e la Basilica di Santa Maria Maggiore e
la Basilica di S. Lorenzo fuori le mura.
La basilica romana e la basilica cristiana
Alcuni esempi: Santa Maria Maggiore
…...

Santa Maria Maggiore Pianta e


vista dell’interno- navata centrale
Santa Sabina
…..

Santa Sabina. Pianta, veduta dall’esterno e dall’interno


L’antica basilica di S. Pietro a Roma
L’inizio dei lavori della
Basilica, sorta secondo
la tradizione, nel luogo
del martirio di San
Pietro, è collocabile tra
il 319 e il 324, è
anch'essa a cinque
navate ma ha un nuovo
elemento: le cinque
navate terminano in
una navata
trasversale, il
transetto, che fa da
cornice architettonica
alla tomba venerata
dell’apostolo Pietro.
Gli edifici di culto cristiano a pianta centrale
In Occidente la basilica, a pianta longitudinale, è il luogo di culto cristiano più diffuso, tuttavia
non è l’unico. Imitando la forma circolare di templi e mausolei pagani tra il V ed il VI sec
d.C. vengono realizzati edifici a pianta centrale adibiti a mausolei appunto, battisteri o basiliche.
Per quest’ultime la pianta centrale ha maggiore fortuna in Oriente.

Pianta, sezione e interno di S. Costanza (340 -345 d.C:) Ricostruzione del Tempio di Minerva Medica
Alcuni esempi
3

….. 1

1. Battistero di S. Giovanni in Laterano


2. Mausoleo di S. Elena
3. S. Stefano Rotondo

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