A partire da IV secolo d.C., l’Impero Romano subì modifiche soprattutto con le
invasioni barbariche dove diverse culture si sovrappongono a quella latina (questo determinò le premesse nella formazione dell’Europa medioevale). Fu fondamentale la diffusione del cristianesimo che affermava la redenzione dell’anima a Dio e non riconosceva l’autorità dell’imperatore, per questo i primi cristiani furono perseguitati. Nel 313 con l’Editto di Milano, emanato da Costantino, fu concessa la libertà di culto. Nel 416 con la caduta dell’Impero Romano il re Teodorico fisso la propria sede a Ravenna che mantenne le comunicazioni con Costantinopoli. Da Ravenna sì diramò l’arte bizantina per molto tempo l’arte del Cristianesimo. UN’ARTE SIMBOLICA, CHE FONDE TRADIZIONE ROMANA E CRISTIANESIMO L’arte cristiana si sviluppa nei territori dell’Impero Romano e infatti presenta dei caratteri di natura romana, ma con un diverso significato. L’arte cristiana comunica principalmente con dei simboli che rappresentano un concetto astratto. Le prime testimonianze sono le catacombe (cimiteri fuori città). LE BASILICHE, NUOVI EDIFICI DI CULTO La basilica deriva dalla basilica civile romana usata come tribunale. Nello sviluppo delle basiliche si presenta una marcata crescita longitudinale con l’ingresso sul lato corto e verso l’altare. La pianta è a croce con il transetto un braccio perpendicolare. La forma suggeriva un percorso di fede scandito da colonne regolari e ampie finestre. La basilica è formata da: Presbiterio – luogo destinato alla celebrazione del culto Transetto – braccio traversale, non sempre presente Navata – spazio longitudinale determinato da file di colonne Quadriportico – cortile con portico colonnato EDIFICI A PIANTA CENTRALE Il primo fu il Santo Sepolcro di Gerusalemme. I modelli di riferimento sono i mausolei (tombe degli imperatori). Lo spazio è suddiviso in un vano centrale ed uno ad anello (deambulatorio) separati da colonne binate o gemelle disposte a raggi. MOSAICI La pittura viene sostituita dal mosaico che è formato da tessere posizionate su un piano di gesso in un ordine preciso e i vari materiali di cui sono fatti i tasselli si combinano per dare punti luce o di oscurità. SANTA SOFIA: SOLENNITA’ DELL’ARTE BIZANTINA L’architettura bizantina è caratterizzata dalla leggerezza delle cupole e semicupole e dal vasto spazio interno. La presenza di mosaici e grandi finestre aiutano a dare un senso di luminosità. La pianta è a quadrilatero con ai vertici pilastri che sorreggono gli archi sormontati dalla cupola. LA BASILICA DEL SANTO FONDATORE Sant’Apollinare Nuovo è stata fondata nel 505 ed era la Cappella di Teodorico. Presenta tre navate, priva di transetto e con atrio porticato. Le navate presentano delle colonne in marmo sormontate oltre il capitello da un pulvino a forma di piramide rovesciata che dà maggiore slancio all’edificio. Conserva dei meravigliosi mosaici lungo le pareti della navata centrale.