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L’arte del Seicento (dal sec.

XVII alla metà del XVIII – il Barocco- )

Verso la metà del XVII secolo nasce a Roma e si diffonde in Italia e in Europa lo stile
barocco, che deve coinvolgere, stupire e impressionare lo spettatore.
Il termine barocco viene applicato in senso dispregiativo all'arte del seicento per
indicare un'arte esagerata e bizzarra.
Lo stile barocco influenzò vari linguaggi artistici.
Le architetture sono spettacolari e scenografiche. Esse presentano piante ellittiche,
linee curve per creare composizioni dinamiche, superfici concave e convesse ed
inoltre sono ricche di elementi decorativi.
Le sculture sono caratterizzate dalla ricerca del movimento, dalla drammaticità delle
opere attraverso i forti contrasti di luce e ombra, dall’espressività teatrale,
dall’accostamento di marmi bianchi e colorati.
In pittura trionfano gli effetti illusionistici Nella pittura europea prevale uno stile
realistico, fondato sull'uso del colore per costruire la composizione.

L’architettura
I palazzi dei nobili presentano giardini ricchi di giochi d'acqua, statue, viali e cascate
spettacolari.
Le chiese presentano una navata unica, coperture con grandiose cupole e facciate
ricoperte di sculture.

A Roma l’architetto Gian Lorenzo Bernini


realizzò Piazza San Pietro caratterizzata dal
sagrato trapezoidale e dal colonnato eclittico.

L’architetto Francesco Borromini,


giunto a Roma, realizzò la chiesa di
Sant'Ivo alla Sapienza. Essa presenta
una pianta esagonale ed una facciata
concava.
A Venezia Baldassarre Longhena progettò la Basilica
di Santa Maria della Salute una delle migliori
espressioni dell'architettura barocca veneziana.

La scultura

La scultura barocca arricchiva l'interno e l'esterno di edifici e chiese; venivano usati


numerosi tipi di materiali: marmi di diversi tipi, stucchi dorati, bronzi, e grandi
specchiere.
Il più importante scultore Barocco fu Bernini, abile nella lavorazione del marmo. Tra
le sue opere citiamo “Apollo e Dafne” e “La fontana dei fiumi”.

Caratteristiche dell’ “Apollo e Dafne” di Bernini


sono: il dinamismo, la vitalità, l’espressività e la
drammaticità.

“La fontana dei Fiumi” sorge in Piazza


Navona a Roma. Realizzata da Gian
Lorenzo Bernini tra il 1648 e il 1651, si
compone di una vasca ellittica, quattro
colossi, ognuno dei quali personifica un
fiume e da un obelisco in cima al quale
svetta una colomba con un ramo
d’ulivo.
La pittura

I Palazzi e le chiese furono decorati da immensi e grandiosi affreschi. I pittori


barocchi, grazie alla loro bravura, riuscivano ad ampliare gli spazi architettonici
creando spazi irreali.
In Italia si diffondono due correnti artistiche nel seicento: quella naturalistica con
Caravaggio e quella classicista con Carracci.

Caravaggio introdusse nei suoi dipinti la realtà di


tutti i giorni (intenso realismo anche nelle opere
sacre) utilizzando spesso come modello persone
comuni, del popolo ed i contrasti di luce e ombra.

Madonna dei Pellegrini


– Caravaggio -

Caratteristiche principali delle


opere di Annibale Carracci
sono: la tecnica del disegno
lineare e l’uso di colori ricchi e
luminosi. Le tematiche delle
sue opere furono: paesaggi,
ritratti, scene religiose e
mitologiche.

Fuga in Egitto – A. Carracci -

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