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L'arte barocca

Il 600 fu il secolo della controriforma cattolica, in tutta Europa si combatterono numerose guerre
in nome della fede, sconvolgendo i precedenti rapporti di potere.

Tutto questo si tradusse nell'arte che si distaccò dal manierismo della fine del cinquecento per
assumere caratteri nuovi.

Il termine barocco viene applicato all'arte del seicento già a partire dal XVIII secolo assumendo un
significato dispregiativo indicando un'arte esagerata e bizzarra, soltanto in tempi moderni si è
tolto a questo termine le sue valenze negative.

L'arte di questo periodo, nata come risposta al protestantesimo, assunse un ruolo di grande
importanza per la diffusione al popolo delle idee controriformiste e venne usata come mezzo per
ricondurre il popolo alla dottrina cattolica.

L'arte barocca aveva il compito di toccare direttamente l'animo e i sentimenti della gente e per far
questo era necessario che essa assumesse forme grandiose e monumentali.

Il gusto barocco si diffuse però non solo nei paesi cattolici, ma le sue caratteristiche si ritrovano
anche nei paesi protestanti.

Caratterizzano lo stile barocco la ricerca del movimento, dell'energia, accentuando l'effetto


drammatico delle opere attraverso i forti contrasti di luce e ombra sia delle sculture che delle
pitture. Anche in architettura è evidente la ricerca del movimento attraverso superfici curve e
ricche di elementi decorativi.

Pittura barocca

Estremamente varia e complessa ci appare la pittura dell'età barocca, la chiesa controriformata


divenne la principale committente per le opere di pittura. Puntando sulla forza persuasiva del
bello, la chiesa trovò nell'arte il modo giusto per ricondurre il mondo cristiano alla fede poichè era
in grado di influenzare le emozioni.

In questo periodo perciò si intensificano le rappresentazioni di scene sacre soprattutto si


dipingono quei soggetti che erano contestati dal pensiero riformatore, per esempio il culto di
Maria.

I Palazzi e soprattutto le chiese furono decorati da immensi e grandiosi affreschi, che si avvicinano
allaLe sette opere di misericordia realtà grazie alla rappresentazione assolutamente naturale dei
personaggi. Questo conferisce alle scene sacre rappresentate un carattere di credibilità che
avvicinava i fedeli.

Grande importanza fu data alla decorazione dei soffitti, i pittori barocchi, grazie alla maestria
nell'uso della prospettiva riuscivano ad ampliare gli spazi architettonici creando spazi irreali che
univano il cielo e la terra, per esempio il soffitto della chiesa di Sant'Ignazio a Roma dipinto da

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Andrea Pozzo nel quale figure reali ondeggiano nell'aria in sospensione tra cielo e terra creando
un'effetto trompe d'oeil.

Due erano le correnti artistiche che si andavano sviluppando nel seicento: quella naturalistica con
Caravaggio e quella classicista proposta dalla scuola dei Carracci.

Caravaggio introdusse nei suoi dipinti la realtà di tutti i giorni; anche quando dipingeva soggetti
religiosi, egli cercava la verità rappresentando le figure di Cristo, della Madonna, degli apostoli,
utilizzando come modello persone comuni, come quelle che si potevano incontrare a quel tempo
per le strade, facendole emergere da una luce particolare.

Questa pittura naturalista si diffuse ben presto in Italia nei primi venti anni del seicento, tra i più
importanti rappresentanti ricordiamo pittori come Orazio Gentileschi e la figlia Artemisia,
Bartolomeo Manfredi e Battistello Caracciolo, oltre a numerosi stranieri che operavano in Italia,
fra cui il pittore francese Valentin de Boulogne e lo spagnolo Jusepe de Ribera.

La scuola che si sviluppò intorno ai Carracci invece cerca di tornare ai principi di chiarezza,
monumentalità ed equilibrio tipici del Rinascimento.

Dei tre Carracci, Ludovico, Agostino e Annibale, fu quest'ultimo ad avere maggiore successo.
Questo stile classicheggiante venne adottato da artisti come Guido Reni e Domenichino.

Scultura barocca

Estasi di Santa TeresaLa scultura barocca arricchiva l'internoe l'esterno di edifici e chiese e
venivano usati numerosi tipi di materiale accostati in maniera diversa per ottenere effetti
policromi: marmi di diversi tipi, stucchi dorati, bronzi, e grandi specchiere.

Il più importante scultore Barocco fu Gian Lorenzo Bernini abile nel lavorare il marmo
conferendogli effetti di tensione drammatica e grande teatralità ottenuti attraverso i contrasti di
chiaroscuro e l'illusione coloristica.

Accanto alla grande produzione scultorea, da tenere in considerazione in questo periodo anche la
produzione minore consistente in sculture per presepi in terracotta o legno e in statuette di
porcellana.

Architettura barocca

San Carlo alle Quattro FontaneL'architettura barocca si esprime mediante la monumentalità delle
forme. Molte città in questo periodo assumono una diversa fisionomia: si creano nuovi assi viari
abbattendo i vecchi quartieri medievali. I palazzi, le piazze vengono costruiti con un forte intento
scenografico, mirando a destare nello spettatore stupore e ammirazione.

Gli edifici dei nobili sono articolati in più corpi intornoad un giardino adorno di giochi d'acqua,
statue, viali e cascate che miravano con la loro spettacolarità ad autocelebrare la classe
dominante. Per quanto riguarda le chiese, si prediligono la pianta centrale o a navata unica e

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coperture con grandiose cupole. La facciata ricoperta di sculture ha una funzione fortemente
scenografica.

Fra i maggiori architetti del periodo barocco vi fu Carlo Maderno che edificò il prolungamento
della navata di San Pietro e completò la facciata che era stata cominciata da Donato Bramante.

Santa Maria della SaluteAltro architetto di rilievo fu Borromini, tra le sue realizzazioni,
splendidoesempio del barocco italiano, ricordiamo la facciata di San Carlo alle Quattro Fontane a
Roma, con il suo andamento concavo e convesso ripreso all'interno della chiesa.

A Venezia era attivo Baldassarre Longhena che realizza la chiesa di Santa Maria della Salute, a
Torino Guarino Guarini realizzò la Cappella della Santa Sindone.

A Napoli tra le costruzioni più emblematiche ricordiamo il chiostro della certosa di San Martino, la
guglia di San Gennaro e la facciata di Santa Maria della Sapienza.

Il XVII secolo è stato un periodo con più ombre che luci, ma è in questi anni che Roma rinasce
come capitale dell’arte europea, grazie alle opere del Bernini e del Borromini e ai capolavori di
Caravaggio e del Correggio. È in questi anni che nasce il Barocco: teatrale, elegante ed esagerato,
come Roma, come gli italiani.

IL BAROCCO IN ITALIA: CARATTERISTICHE E PROTAGONISTI RIASSUNTI IN DUE MINUTI

(DI ARTE)

1. Il Barocco è un movimento culturale che nasce a Roma nel XVII secolo e si spinge fino ai primi
decenni XVIII secolo. Coinvolge le arti figurative ma anche la musica, la letteratura e la filosofia.

2. Sull’origine del nome Barocco ci sono varie ipotesi: c’è chi lo fa derivare dal francese “baroque”,
che significa “bizzarro” e chi dal portoghese “barocco”, nome dato a una perla irregolare.

3. Il Barocco nasce negli anni della Controriforma, con cui la Chiesa Cattolica reagisce alle spinte
riformatrici della Chiesa Protestante riaffermando con decisione i suoi dogmi. Ciò influisce
profondamente sull’arte che mira ad esaltare la grandezza di Dio e della santità, accentuandone la
tragicità.

4. Tale grandezza viene esaltata nelle arti figurative attraverso lo sfarzo, il lusso e la teatralità delle
figure. Questo tipo di rappresentazione verrà ripresa sfruttata dai monarchi europei per esaltare le
proprie figure di potere. Il ‘600 è infatti anche l’epoca delle monarchie assolute.

5. Line curve, ricchezza di elementi decorativi, stucchi, giochi d’acqua: sono queste le
caratteristiche principali dell’architettura Barocca. In questo campo si stagliano le figure di Gian
Lorenzo Bernini e Francesco Borromini. Se visitate Roma potete ammirare splendide opere del

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Bernini come piazza S.Pietro o palazzo Montecitorio, o maestose creazioni del Borromini come la
chiesa di S.Giovanni in Laterano

6. Oltre che architetto, Gian Lorenzo Bernini è stato anche un importante scultore. Ha infatti
realizzato opere come Apollo e Dafne, Ratto di Proserpina (entrambe alla Galleria Borghese di
Roma) e la fontana del Moro a piazza Navona. Ha inoltre contribuito alla realizzazione della
fontana della Barcaccia in piazza di Spagna, opera di suo padre Pietro Bernini.

7. I pittori del Barocco sfruttano la prospettiva nell’affrescare i soffitti di chiese e palazzi, creando
notevoli effetti di profondità anche attraverso la tecnica del trompe d’oeil. Su tutti gli artisti
dell’epoca si stagliano le figure di Caravaggio, inimitabile per la maestria nell’uso della luce, quella
del Correggio e dei Carracci, due fratelli e un cugino bolognesi che, fondando l’Accademia degli
Incamminati, scrivono una pagina importante nell’arte dell’epoca.

8. È nel XVII secolo che si afferma l’opera, genere teatrale che renderà l’Italia famosa nel mondo. È
il clavicembalo lo strumento principe del Barocco. Un artista di questo periodo? Antonio Vivaldi.

9. Sul Barocco influisce molto il peso della Controriforma che riduce lo spazio di creatività degli
artisti, imponendo temi e censure. I letterati tendono così a concentrarsi soprattutto sulla forma
dei loro versi, che diviene espressione della loro capacità creativa. Tra gli scrittori si afferma
Giovan Battista Marino, poeta e scrittore napoletano.

10. Nonostante tale chiusura, è in epoca barocca che Galileo fa la sua rivoluzionaria scoperta,
aprendo di fatto la strada al metodo scientifico e all’Illuminismo.

“La vera regola, cor mio bello, è saper rompere le regole a tempo e luogo, accomodandosi al
costume corrente ed al gusto del secolo.” (Giovan Battista Marino – 1624)

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