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MUSICA E POTERE

Musica
o musica si divide in colta, quindi scritta e in musica non colta quindi non scritta (extra europea).

Il potere
o si divide in potere gerarchico e istituzionale (unidirezionale e verticale – dominazione del più forte sul
più debole) e in sistema di relazione tra esseri umani (diffuso e orizzontale – produzione di sapere).

La scrittura musicale
o È un interconnessione di poteri
o Nasce nel 9 secolo tramite il canto liturgico cristiano
o Tutti i canti erano tramandati a voce
o 4000 canti della durata tra i 3 e i 10 minuti
o Amplificazione melodica, sonora ed emotiva della preghiera
o Senza avere la partitura scritta la musica veniva sempre improvvisata
o Ogni regione geografica interpretava a suo modo il canto, quindi si farà fatica ad unificare gli stati sotto
un unico rito e un unico canto. Portare ad un unita di potere per azzerare le differenza
o Missodiminici erano quelli che facevano imparare il canto vetero-romano

Due tipi di scrittura:


La ragione dal cambio di scrittura da adiastematica a diastematica è solo politica

- Scritto adiastematica ovvero senza intervalli (diastema è lo spazio/intervallo tra i due denti incisivi) e
indica il modo in cui la musica e il canto andava eseguito (suono di testa o di gola…)
- Scrittura diastematica ovvero con intervalli per poter scrivere più indicazioni che servono al cantore per
eseguire il canto. Le indicazioni comprendevano sia il modo di esecuzione che l’altezza.

Esempi di musica e potere


 Un primo esempio può essere quello di carlo magno che impone un unico metodo di esecuzione e
scrittura del canto liturgico in tutto il sacro romano impero (canto franco + vetero romano).
 Un secondo esempio invece può essere nel canto trobadorico (creare la poesia per la musica = musica
profana) dove il sovrano del castello richiedeva ai poeti un servizio molto efficiente.
Es: pasteurella o chanson in cui si concentrano tre tipi di potere: il primo è il potere del signore sul
musicista, il secondo è quello tra uomo e donna. Un altro esempio può essere la cacciata dei catari da
carcassa, una violentissima crociata guidata da papa Innocenzo terzo che mirava ad estirpare l’esistenza
degli albigesi. Porta alla scomparsa sella lingua Occitanica e all’estinzione della musica trobadorica.
 Un terzo esempio può essere quando la musica si ribella al potere verticale quando filippo IV il bello
inventò la monarchia burocratica (rete di poteri, frammenta il potere). un problema però sono i soldi
che mancavano e allora impone pesanti tasse a chi aveva soldi ma quest’ultimi si rivoltano.
Es: un primo esempio può essere quello di Philippe di vitrei che compone un poema cavalleresco
chiamato Rouman de Faovele, in cui ci si immagina un asino che salito al potere pretende di governare
tutto il mondo.
 Un quarto esempio è quando il mecenatismo fa diventare la musica uno stendardo sonoro per la
magnificenza delle stesse signorie. Si divide in mecenatismo umanistico (musica come relazione tra
uomo e donna) e istituzionale (corpo del sovrano nella musica stessa).
 Un quinto esempio è quella quando per la prima volta nel 1603 a Venezia fu fatto comprare il biglietto
per una cosa immateriale: la musica, la quale divenne una vera e propria merce da comprare e
vendere. In questo caso il potere è il denaro e il botteghino stesso.
 Un ultimo esempio è quello della satira composta nel libretto dell’incoronazione di Pompea, in cui la
musica va contro il potere ironizzandolo. La musica riesce a mettere in discussione il potere.

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