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Valentina Marzocchi
Maestro Bonechi
Tesi di Laurea
Biografia
Philippe Gaubert, nato nel 1879 in Francia, fu un talentuoso flautista e compositore. Dopo
studiare con Paul Taffanel a Parigi, divenne rinomato per il suo talento al flauto. Gaubert creò
opere celebri come il "Concerto per flauto." Oltre a suonare, diresse l'Opéra-Comique e insegnò
al Conservatorio di Parigi, influenzando artisti come Jean-Pierre Rampal. Il suo ciclo "Deux
Esquisses" è notevole, con il primo movimento, "Soir sur la plaine," che inizia con una citazione
Nella sezione introduttiva del movimento "Soir sur la plaine," Gaubert presenta una melodia
espressiva a partire dalla misura 7, alternando tra il tema introduttivo e la melodia. Ci sono
Gli esecutori devono comprendere bene la produzione del tono. La chiusura riafferma
Nelle prime dieci misure dell'Orientale, Gaubert crea un'atmosfera esotica con figure sincopate.
L'ingresso, segnato pianissimo, richiede controllo preciso del tono. Il ritmo sincopato nel
sperimentando il rubato. Il movimento si conclude ritornando alle dieci misure iniziali, seguite
Nella sezione introduttiva del movimento "Soir sur la plaine," Gaubert presenta una melodia
espressiva a partire dalla misura 7, alternando tra il tema introduttivo e la melodia. Ci sono
Gli esecutori devono comprendere bene la produzione del tono. La chiusura riafferma
Nelle prime dieci misure dell'Orientale, Gaubert crea un'atmosfera esotica con figure sincopate.
L'ingresso, segnato pianissimo, richiede controllo preciso del tono. Il ritmo sincopato nel
sperimentando il rubato. Il movimento si conclude ritornando alle dieci misure iniziali, seguite
"Le Deux Esquisses" di Philippe Gaubert si distingue per la sua brevità, rendendola accessibile e
versatile. Con movimenti che si sviluppano in meno di quattro minuti ciascuno, l'opera può
Passando a Toru Takemitsu, compositore giapponese, la sua musica unisce tradizioni giapponesi
entrambe le culture nella sua opera, diventando un'icona dell'avanguardia giapponese. La sua
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fama internazionale crebbe negli anni '60 con opere come "November Steps" e "In an Autumn
sonore uniche. La sua eredità non solo risiede nelle sue composizioni ma anche nell'influenza
"Air" di Toru Takemitsu, eseguita per la prima volta nel 1996, è una composizione dedicata al
flautista francese Aurèle Nicolet. La trama musicale ricca incorpora elementi naturali, come il
concetto giapponese di "Ma" che rappresenta spazio e silenzio, creando momenti di quiete
intensa. L'uso di variazioni di altezza, con tecniche come flutter-tongue e trilli di quarti di tono,
riflette la natura mutevole del vento sulla disposizione delle foglie. Verso la fine della sua
carriera, Takemitsu ha integrato riferimenti tonali e ha dato maggior rilevanza alla melodia,
La composizione segue una dinamica di azioni e pause, creando lunghe frasi arcuate che si
riposano in note sostenute, sfumando nel silenzio. Il concetto di "Ma" viene utilizzato per
separare sezioni e per creare pause tra frasi, contribuendo alla forma dinamica interna della
dell'opera si basa sulla notazione anziché istruzioni scritte, inserendo elementi tradizionali in una
composizione contemporanea.
Nella composizione "Air" di Toru Takemitsu, quattro elementi musicali principali si combinano
in modi diversi. Uno di questi è "ma", rappresentante uno spazio silenzioso, mentre un altro è
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l'intervallo di una quarta, come Mi-La, che è molto presente. Questa quarta può essere più alta o
C'è un motivo ricorrente, spesso usato da Takemitsu nelle sue opere ispirate al mare. In "Air", le
note Mi e La, che sono parte di questo motivo, appaiono per la prima volta nel m. 1 e si ripetono
Nella composizione "Air" di Toru Takemitsu, l'artista utilizza spesso insiemi di toni per creare
motivi musicali che possono attraversare regioni ottatoniche e scale cromatiche complete. Questi
insiemi vengono organizzati in diverse forme, con l'ordine dei gruppi di tre toni che cambia,
Takemitsu collega questi insiemi di toni mediante toni sovrapposti, ma spesso li separa con pause
In sintesi, Takemitsu crea una struttura complessa e dinamica attraverso l'uso innovativo degli
Darius Milhaud, nato a Marsiglia nel 1892, si distingue come un compositore eclettico la cui
vasta produzione musicale abbraccia una gamma diversificata di stili e influenze. Il suo talento
di Parigi sotto la guida di compositori rinomati come André Gedalge e Vincent d'Indy. Tuttavia, è
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stato il suo periodo trascorso come segretario dell'ambasciata francese a Rio de Janeiro, dal 1917
Quest'esperienza cruciale ha introdotto Milhaud alle sonorità brasiliane, che hanno plasmato in
modo indelebile la sua produzione successiva. La sua partecipazione al gruppo "Les Six",
insieme a figure come Poulenc e Honegger, contribuì a ridefinire la direzione della musica
La "Sonatine" del 1922 incarna distintamente lo stile neoclassico di Milhaud. Suddivisa in tre
cromatismo. Il primo movimento, "Allegro deciso", introduce un tema vivace e incisivo, tipico
dello stile neoclassico, caratterizzato da ritmi sincopati e accenti marcati. Il secondo movimento,
"Andante tranquillo", offre un contrasto evidente, con un'atmosfera calma e riflessiva sottolineata
da armonie espressive e melodie fluide. Nel terzo movimento, "Vif", Milhaud riporta
l'ascoltatore a un carattere più vivace, sfruttando ritmi incisivi e fughe, creando un finale
dinamico.
Ernest Bloch, nato a Ginevra nel 1880, emerge come un compositore svizzero-americano la cui
impronta nella musica moderna è notevole. Trasferitosi negli Stati Uniti nel 1903, Bloch
insegnante, oltre che come compositore. La sua musica, spesso impregnata di motivi folkloristici
La "Suite Modale" di Bloch per flauto e pianoforte, sebbene meno conosciuta, si distingue per la
sua esplorazione audace delle scale e delle modalità. Strutturata in tre movimenti - "Moderato,"
"Lento," e "Allegro giocoso" - la suite rivela la predilezione di Bloch per l'innovazione modale.
Nel movimento "Moderato", è possibile cogliere una scrittura modale distintiva, enfatizzando le
significativo in termini di ritmo ed espressione, esplorando sfumature emotive più profonde. Nel
terzo movimento, "Allegro giocoso," Bloch crea un carattere vivace e giocoso attraverso ritmi
In conclusione, sia Milhaud che Bloch si ergono come figure di spicco nel panorama musicale
del XX secolo, unendo innovazione stilistica e radici culturali nelle loro opere distintive. La