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Il concerto grosso

Il termine concerto grosso indica una prassi della musica sacra del XVII
secolo, che prevede la suddivisione delle voci e degli strumenti in due
gruppi: uno formato da pochi e scelti solisti, detto "concertino"; l'altro
formato da un più numeroso gruppo vocale e/o strumentale, detto
"ripieno" o appunto "concerto grosso".

La suite

La forma della suite si origina dalla pratica di accompagnare e sostenere


la danza con un numero più o meno elevato di voci o di strumenti, ma il
termine suite appare per la prima volta in una raccolta pubblicata dal
compositore francese Philippe Attaignant nel 1529. La pratica di
codificare in modo rigoroso la denominazione e la successione delle
diverse danze è, però, molto posteriore e si verifica quando la suite
diventa un "seguito" di danze puramente immaginarie. Si deve a Johann
Jakob Froberger, allievo di Girolamo Frescobaldi, la riduzione della suite
alle sue quattro danze "di base" (allemanda, corrente, sarabanda e giga)
e sarà questo il modello di base che seguirà Johann Sebastian Bach
solo per alcune delle sue suite (le sue Suite Inglesi, ad esempio, sono
articolate in otto danze).
In alcuni tipi di suite un preludio dà inizio ai balli, in casi eccezionali si ha
un'ouverture, un preambolo, una fantasia o una toccata. Fra la
sarabanda e la giga si possono ritrovare danze come la gavotta, la
siciliana, la bourrée, la loure, il minuetto, la musetta, la doppia e la
polacca, mentre dopo la giga le danze ordinariamente sono la
passacaglia e la ciaccona.

SUITE : In musica, la suite è un insieme di brani, per uno strumento


solista, un complesso da camera o un'orchestra, correlati e pensati per
essere suonati in sequenza. I pezzi che compongono una suite vengono
chiamati tempi e nella musica barocca sono tutti nella stessa tonalità.

allemanda : L'allemanda, in francese allemande, o anche almain,


almaine, alman o almand, è una danza rinascimentale e barocca di origine
tedesca, ampiamente diffusa nella musica strumentale. Risale a prima
del XVI
È caratterizzata da:
• tempo pari
• stile processionale
• andamento moderato
• ritmo iniziale anacrusico
• figurazioni ritmiche puntate, dette "alla francese".

corrente : Con il termine corrente si indica una danza che trova la


sua probabile origine in Francia nel XVI secolo.

sarabanda : danza lenta di carattere solenne in 3/4 o in 3/2 con


accento sul secondo tempo, con la caratteristica di avere il secondo ed il
terzo tempo della battuta spesso legati, così da produrre un ritmo
particolare di semiminime e di minime alternate. Le semiminime sono
ritenute corrispondere ai passi trascinati nella danza.

giga : è una danza di andamento veloce o molto veloce molto in uso


nel XVII e nel XVIII secolo, in tempo ternario. Diffusasi dapprima nelle
isole britanniche e poi nel resto d'Europa, troviamo già nel XV secolo
danze e canti denominati come Jig.

preludio : è generalmente un brano piuttosto breve, di solito senza


una forma codificata, collocato all'inizio dell'esecuzione di una
composizione o di una sua parte. Esso si differenzia dalla ouverture e
dalla sinfonia, per forma e durata.

Overture : è un brano orchestrale che si esegue a sipario chiuso


prima dell'inizio di un'opera lirica. È frequentemente inserita all'inizio di
una grande composizione musicale di genere drammatico, anche se in
origine era usata come pezzo introduttivo delle suite.Fra le composizioni
che vengono premesse alle opere, si possono ricordare, oltre alla
ouverture, il breve preludio e la sinfonia all'italiana, che pur avendo la
stessa funzione di fare da introduzione ad un'opera, hanno forme
diverse.

Sinfonia : è una delle forme strumentali con cui un'opera può


iniziare, prima dell'apertura del sipario.

Fantasia: è una forma di composizione che affonda le sue radici


nell'improvvisazione. È una composizione libera, strutturata secondo la
fantasia dell'autore, che non rientra nei canoni di nessuna forma
musicale codificata.

Toccata : è una forma musicale, inizialmente applicata al liuto e in


seguito agli strumenti a tastiera, in particolar modo all'organo e al
clavicembalo aveva la funzione di breve introduzione. Derivava da una
ricerca musicale improvvisata sullo strumento: il termine infatti significa
proprio "toccare" lo strumento e la toccata consiste perlopiù di ripetute
scale e arpeggi ascendenti e discendenti con variazioni. Più di rado il
nome è esteso ad opere per più strumenti, come nel caso dell'inizio
dell'opera L'Orfeo di Claudio Monteverdi.

Gavotta : è una danza francese in movimento moderato e in ritmo


binario, caratterizzata per lo più da un incipit in levare e da una struttura
bipartita. Nacque come danza dei montanari delle Alpi francesi (di Gap
nel Delfinato), soprannominati gavots, e in origine, come molte danze
popolari, aveva carattere allegro e tempo vivace. Divenuta danza di
corte, ebbe particolare fortuna nel XVII secolo, quando il suo movimento
fu moderatamente rallentato, venne introdotta anche nelle
rappresentazioni teatrali (comédie-ballet) e fu accolta a pieno titolo nella
letteratura musicale colta, entrando a far parte della suite. È
caratterizzata da un'eleganza tipicamente compassata e pensosa.

Siciliana : La siciliana o siciliano è una forma musicale spesso


inclusa all'interno di composizioni più grandi a partire dal periodo
barocco. È una danza lenta in 6/8 o in 12/8 caratterizzata da ritmi
cadenzati che la fanno assomigliare a una giga rallentata, solitamente in
modo minore.

Bourrèe : è un'antica danza francese originaria dell'Alvernia. È


generalmente a due tempi, veloce e accentata vigorosamente sul
battere. Ne esiste anche una versione a tre tempi.

Loure : è una danza di origine francese del XVII e XVIII secolo,


probabilmente nata in Normandia al suono di uno strumento musicale
dal nome omonimo (somigliante a una musette de cour). Questa danza
presenta un andamento moderato in tempo composto e binario in 6/4
oppure in 6/8, e possiede un inizio in anacrusi (Nella teoria musicale,
l'anacrùsi d”al greco “spinta indietro" è una nota o un gruppo di note
poste sul tempo debole di una battuta (o in levare) che precedono quelle
d'inizio della battuta successiva (poste sul tempo forte).

minuetto : è una danza originaria della Francia. Il nome deriva da


"pas menu", che in lingua francese significa "piccolo passo", dato che la
danza era appunto caratterizzata da passi minuti.

musetta : è una danza di carattere tipicamente pastorale, in tempo


binario oppure ternario, di andamento moderato.

Polacca : è una danza in tempo moderato e ritmo di 3/4,


caratterizzata dall'andamento maestoso e dal ritmo puntato dell'incipit.

Passacaglie : è una forma musicale, di origine spagnola, basata


sulla variazione continua su di un tenor *
Il nome deriva dallo spagnolo e significa passare la calle, cioè la strada,
termine che rivela la provenienza popolare da musicisti girovaghi.
* (Il tenor, o tenore in italiano, è la nota sulla quale viene cantato un
salmo nel canto gregoriano. Corrisponde alla dominante o alla
sottodominante in rapporto alla tonica della musica moderna)

Ciaccona : il termine ciaccona designa un tipo di danza


caratteristica, di origine cinquecentesca spagnola o forse
latinoamericana,[2] nonché una forma musicale derivata dalla danza
stessa.

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