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Berg e ANTON VEBER(allievi di schonberg) rappresentano l'uscita dalla tonalità, BERG è volto verso il passato
mentre WEBER è volto verso il futuro e lui strutturerà le sue composizioni in maniera coerente secondo le sue
concezioni e l'uscita definitiva dalla tonalità.
Berg attraversa 3 momenti evolutivi. Parte dalla tonalità tardo romantica molto cromatica (sonata x piano op1 come
composizione di riferimento), le composizioni atonali (che sono molto complesse quartetto op 3 e il concerto da
camera) però arriva anche alla dodecafonia e all'uso della serie. Le composizioni più celebri sono: suite lirica x
quartetto d’archi, al concerto violino e orchestra alla memoria di un angelo xk è dedicata alla figlia di mahler che morì a
18, dodecafoniche anche le opere di Berg il Wozzeck ma utilizza ancora il sistema tonale, la politonalità cioè
sovrapposizioni di più tonalità e la libera tonalità e poi la Lulu totalmente dodecafonica ma è rimasta incompiuta. Lui
con le serie evoca delle armonie di tipo tonale, quindi sempre legato al passato, le struttura avendo delle relazioni di tipo
tonale. Spesso le sue composizione evocano atmosfere tardo romantiche. Opposto è Weber.
WEBERN
aveva una formazione musicologica studiò a Vienna con Guido Adler che è il padre della musicologia, e si laureò con
una tesi sul Coralis costantinus di Isak(compositore fiammingo), richiamo al mondo rinascimentale come punto di
riferimento, nella dodecafonia riemergono alcuni dei loro tratti stilistici. Le sue melodie sono spesse distribuite tra uno
strumento e l'altro, non affida una linea ad un solo strumento, riduce le dimensioni delle frasi musicali che vengono
distribuite tra gli strumenti. È legato all'idea dell'organicismo (che nelle composizione tutto deve funzionare come
funziona la natura)la composizione deve essere contenuto in una cellula di poche note da dove nasce tutto. Tutto deve
essere dominato da una logica ferrea.
Ha inventato una modalità di gestione del ritmo e del timbro in linea con la sua declinazione della dodecafonia. Si
ricompone la scissione che era stata in schomberg, riesce a far recuperare al parametro ritmo il ritardo che schember
aveva lasciato con la sua accezione di dodecafonia xk non interveniva prima sul ritmo.
Anche lui passa attraverso le 3 fasi della tardo romantica come prima, le composizione atonalici sono le 6 bagatelle x
quartetto archi che sono un monumento alla aforisticità, riduzione estrema delle dimensioni delle composizione, sono
composte da poco battute la più breve 8 la più lunga 11, ciascuna è un microcosmo sono composizioni dense dal punto
di vista musicale, ci sono poche note ma immerse spesso in un mare di pause, la sua musica in genere è caratterizzata
dalla tensione, da queste note che hanno dinamiche diverse, tensione espressiva tale da richiedere un ascolto teso.
TEMA VARIAZIONI OP 30 composizione dodecafonia, per orchestra da camera
LA SIB REB DO SI RE MI SOLB FA MIb SOL LAB questa è la serie
Questa si può leggere anche al contrario, ma possiamo anche invertire gli intervalli quindi da ascendenti diventeranno
discendenti, infine si può utilizzare anche il retrogrado dell'inversione non da destra a sinistra ma da sinistra a destra lo
leggo. Da una stessa serie abbiamo ottenuto 3 versioni possibili: retrogrado, inversione e il retrogrado dell'inversione.
In tutta la dodecafonia la serie può essere anche trasposta sui 12 semitoni del totale cromatico(se inizia da LA la posso
trasportare su SIB DO), e quindi ottenere su ogni nota 4 versione, quindi abbiamo già un materiale di 48 diverse
versioni della serie. (4x12)
Dodecafonia di Weber
Per Webern tutto nasce da poche note, in questa composizione da 4 note LA SIB REB DO, la stessa ricompare tra la 6a
e la 9a nota della serie, ricompare anche nella versione retrogradata e invertita fra le ultime 4 note, perché se lo leggo a
ritroso c’è un semitono ascendente che diventa semitono discendente . Gli stessi procedimenti di inversione e
retrogradazione, riguardano le 4 note centrali della serie, sono una 3a minore che viene sottoposta ad un inversione e
retrogradazione nelle 2 note 7e8 avremo delle terze minori a distanza di semitono. (spiegarlo sullo spartito) Le sue
composizione sono sempre articolate in questo modo, con questi procedimenti, tutto rinvia a qualcosa di più piccolo
della serie ecco perchè organicismo, tutto deriva dalle prime 4 note eseguite dal contrabbasso.(la sib reb do)
Webern anche con il ritmo procede in maniera simile leggere il ritmo anche al contrario e dimezzarlo o aumentarli del
suo valore (inversione e retrogradazione). Successione dei valori ritmici che Weber affida alla 1° serie tutto ridotto su un
pentagramma per orchestra da camera 4 note al contrabbasso 4 note centrali all'oboe e le ultime 4 alla tromba con
sordina. La gestione del ritmo è aderente alla struttura della serie, ogni cellula poi è affidata ad uno strumento diverso.
Per la 1° volta lui approda una gestione del ritmo e del timbro musicale coerente con la sua declinazione di dodecafonia,
tutta la serie satura dei rapporti fra le note e gli stessi rapporti li ritroviamo all'interno della struttura ritmica. Ci porta
così al di fuori del sistema tonale in tutti i suoi aspetti.
Utilizza sia la serie originale, anche la sua inversione, poi il retrogrado della serie originale e poi l'inversione del
retrogrado. (in ordine come compaiono nella composizione) li fa accompagnare dall'inversione retrograda e dalla serie
originale alla fine. Tutto è molto teso quasi non c’è una nota che non presenta un segno dinamico, questa musica
richiede un'esecuzione ispirata, fraseggi tesi è tutto ridotto a microcosmi destinati ad essere interpretati. (2 nome
registrazione)
Weber viene scelto dalle avanguardie del secondo 900 come punto di riferimento verso ulteriori linguaggi musicali.
SERIALISMO INTEGRALE
È la continuazione del principio di estensioni a tutti i parametri musicali del principio della serie. Anche la dodecafonia
è un ritorno all'ordine che si registra dopo il 1° dopo guerra. Il serialismo è l'esasperazione del linguaggio
dodecafonico. E ci arriviamo con la 2 guerra mondiale. Durante il periodo nazista i compositori fra il 33 e il 45 erano
isolati dal resto del mondo, Schemberg fu perseguitato come altri, ci furono anche alcuni che rimasero in Germania
allineati con il regime nazista come Carlo orff o Carl amadeus hartman, ma i compositori tedeschi erano di fatto rimasti
isolati dallo sviluppo che la musica aveva preso. Con la caduta del nazismo si provvede all'aggiornamento di questi
compositori. Nella Russia sovietica, i compositori dovevano abbandonare il linguaggio modernista per approdare ad
uno stile più accessibile alle masse, i compositori come Procofief, lo Stato in particolare nella persona di alcuni censori
è rimasto famoso questo Stanuf, lo Stato teneva gli occhi ben aperti xk erano considerati portatori di uno stile musicale
anti-sociale.
Nei corsi estivi di dardat era promossa l'esasperazione del modernismo musicale, il linguaggio musicale delle
avanguardie diventò la parola d'ordine, questi corsi erano organizzati da un critico che si chiama wolfang stainecche e
un compositore Forten Wolfgang(personaggi al centro dell’organizzazione)e questi corsi erano tenuti da giovani
compositori, uno tedesco che si chiama Stoccausen, da un francese Mules e da un’italiano Madern, che in breve tempo
diventarono la fucina del modernismo post-bellico.
L'estetica di questi corsi di riferimento è l'estetica dell'ora zero(castello di Craistain dove si tenevano i corsi). Vi erano 2
filosofi teorici presi come punto di riferimento di questa corsi 1 è Teodor Adorno e Renè Laicoviz Teodor nel 49
pubblica un famoso saggio che si chiama la filosofia della nuova musica, nella quale presenta 2 concetti, lui aveva
come punto di riferimento l'estetica dell'espressionismo, musica come espressiva della soggettività dell'autore, questa
espressione deve esser il più possibile sincera, accanto a questo principio della sincerità dell'espressione Adorno ne
faceva intervenire un’altro quello che nel materiale musicale è insita la legge del continuo rinnovamento, il compositori
non si può servire di uno stile già codificato, lo sperimentalismo è la faccia della sincerità espressiva, leggi del materiale
musicale seconda caratteristica, entrambi i principi si reggono a vicenda. Non si puo attingere alla necessaria sincerità
se non si fa uso di un linguaggio innovativo. La musica d'uso si attiene ad un linguaggio codificato secondo Adorno.
Il secondo è rene Laiboviz è il teorico che postula la centralità di webern nello sviluppo della nuova musica, nella
monografia scemberg e la sua scuola.
Estetica dell'ora zero è che l'idea del rinnovamento necessario si rendeva impellente xk c’era stata la 2a guerra
mondiale, la civiltà occidentale aveva mostrato un punto di degradazione che bisognava ricominciare da 0, ripensare le
ragioni dello stare insieme e quindi anche del comporre musicale, bisogna comporre nell'oblio totale di tutto quello che
è stato nella musica del passato, ripensare a nuovi criteri compositivi. L'estetica della scuola di darmstat viveva la
contraddizione da un lato l'ora 0( fare tabula rasa di tutto quello che c’è stato) dall'altro mantenersi in continuità con la
2a scuola di Vienna e la tecnica di Antoin webern. Darmast era il luogo di questi corsi ma anche di esecuzioni musicali
rimaste storiche, si tratta di musiche di mession compositore francese e di Cheig compositore americano.
Principali esecuzioni,della scuola di Darmstat 3 di questi composizioni sono: modo di valori e di intensità di messian,
di Structur per 2 pianoforti di Bules, di Miusic of Ceing di Keig.
Modo di Valori e di Intensità che lui scrisse nel 1949 e poi entrò a far parte di un gruppo di 4 pezzi che si chiama
studi sul ritmo. Si chiama Modo di valori e di Intensità perché Messien premette a questa composizione, alcune tabelle
una spiegazione su come è fatto il pezzo.
Lui dice che questa composizione utilizza un modo(gamma di possibilità) modo di altezze 36 suoni, di valori 24 durate,
di attacchi 12 e di intensità di 7 dinamiche. È interamente scritta in questo modo. Costruire questo modo in:
ATTACCHI: classifica 12 possibili attacchi del testo del pianista, dell'accentato allo staccato secco o normale, fino allo
sforzato staccato e accentato, più una 12esima modalità senza qualità arriviamo a 12. Qst è la gamma 12 possibilità.
INTENSITà: ne sono 7 al pianissimo con 3 p al fortissimo con 3 f
Per le ALTEZZE prende in considerazione 36 altezze diverse. Il modo si divide in 3 divisioni o insiemi melodici di 12
suoni(12x3=36) che si estendono ciascuno su più ottave che si sovrappongono a vicenda. Tutti i suoni con lo stesso
nome sono differenti tra loro per altezza come valore e come intensità. (anche questa frase la dice proprio cosi il
compositore) stabilisce anche 3 divisioni per le altezze e per le durate, la 1a divisione sono multipli della biscroma, la
2a sono multipli della semicroma e la 3a della croma, associa poi ciascuna di queste serie di durate alle 3 divisioni delle
altezze. Alla fine abbiamo 3 divisioni di altezze a cui corrispondono 3 divisioni di durate, a ciascuna nota è associata
una dinamica diversa dalle altre e anche un modo di attacco diverso. Ogni nota ha dei tratti diversi anche se hanno lo
stesso nome. Si ottiene cosi il materiale pre-compositivo, una gamma di possibilità il modo, quello che si può fare è
mettere gli oggetti nella successione che voglio, le divisioni non definiscono l'ordine di comparsa delle note solo il
campo degli eventi possibili, si può ripetere 2volte la stessa nota o anche suonarle come non complete proprio perchè
non sono serie dodecafoniche ma sono una scala di possibilità. Pezzo per pianoforte che lui ha scritto su 3 pentagrammi,
per facilitare l’identificazione delle note con le relative divisioni( nel 1 pentagramma vediamo solo le note che
appartengono alla 1° divisione, nel 2° pentagra quello che appartengono alla 2° divisione, nel 3 quello che appartengono
alla 3 divisione.
Lui non rispetta l’ordine di comparsa delle note,l’ordine è lasciato all’arbitrio del compositore. Vedeva la musica molto
sull'aspetto del misticismo, la musica vera è quella che si percepisce con l'intelletto, questi rapporti non è necessario se
siano gradevoli all'udito ma devono rispecchiare l'armonia universale.
PIERRE BULES
Allievo di Messiaon allievo di riferimento del 900, ha portato a rigore questa estetica e il bisogno di strutturazione insito
nella dodecafonia, da essere messo in crisi lui stesso, da questa sua operazione. Per non perderci in questo labirinto, la
macchina che Bules ha montato, utilizziamo una spiegazione che Bules stesso ha fornito servendosi come interpretante
di questo dipinto di Bulclè si chiama Monumento al limite del paese fertile, lo ammira e dice che è rimasto il suo quadro
simbolo. Praticamente con questa composizione lui si spinge al limite del paese fertile dalla parte della infertilità,
perchè doveva vedere cosa succede nell'introdursi del tutto nella tecnica dodecafonica.
Il lato dell’infertilità, estreme conseguenze del serialismo.