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Grado melodico del basso e associazione armonica più comune

I I ​o ​ii42​ o​ IV6​ su lunga ​tonica ​in cadenza, come a seguire.

V : I - IV46 : I

ii vii6​ o ​V43 ​o​ ii​/​ii7​ in cadenza

♭ = Se scende al I melodico,
SV(II)​ : I (con quinte cons.). La SV potrebbe anche essere
intesa come V7 con quinta omessa di una nuova tonalità.

3^​♯ = Se sulla terza dell’accordo è presente un’alterazione


ascendente, si tratta di un ​(V)V​ con possibile modulazione al
tono lontano (vedi anche caso in rivolto al IV).

iii I6

IV IV​ o​ N6 ​o ​V42 ​o ​ii6​/​ii65

♯ = Se sale al V melodico, tonicizzazione ​(V6)V​ o (​vii7)V​,


altrimenti modulazione cromatica

V V​/​V7​ (se non risolve su I ma su un’altra funzione armonica


per grado congiunto c’è cadenza evitata) o​ I64​ se preceduto
da N6 oppure su lunga ​dominante ​in cadenza, come a
seguire.

IV : I46 - V : I

♯ = Probabile modulazione alla relativa minore

vi IV6 ​o ​vi

♭ = Se scende al V melodico, può essere​ T(VI)​ : I46 - V (la


T potrebbe anche essere intesa come V7 con quinta
omessa di una nuova tonalità, anche lontana), o anche ​IV6
minore ​(che potrebbe essere accordo comune per una
modulazione al tono lontano).

vii V6​/​V65

♭ = Se scende al vi melodico, può essere tonicizzazione


(V42) ​: IV, altrimenti modulazione cromatica. Se tale
alterazione non si trova al basso, ma in un’altra voce
(sempre su+l vii melodico), potrebbe essere un ​(IV6)IV ​con
eventuale modulazione al tono lontano.

Grado armonico del basso e collegamento in ordine preferenziale

Grado Collegamento preferenziale (battere Collegamento coloristico (solo nella


di misure differenti) stessa misura)

I o I6 IV​; i​ i6​; ​V​; ​vii6 iii​; ​vi

ii​ ​(​ii6 n
​ el minore) V​; ​vii6 IV6​ ​(nessuno nel minore)

iii vi​, ​IV I o I6

IV V​,​ I o
​ ​I6​, ​vii6 ii ​(i​ i6​ nel minore)​; v
​ i

V I ​o ​I6​; ​vi​ o ​IV6​ (raro) vii6

vi ii ​(​ii6​ nel minore)​, i​ ii IV​,​ I ​o​ I6

vii6 I ​o​ I6 V
Cadenze

Cadenza perfetta V-I

Cadenza sospesa I-V

Cadenza plagale IV - I

Cadenza semiplagale I - IV

Cadenza d’inganno V - VI

Cadenza imperfetta V - I63

Cadenza frigia IV6 - V

Cadenza composta di primo aspetto IV - V - I

Cadenza composta di secondo aspetto IV - I64 - V - I

Cadenza contrappuntistica di Landini ii - I

Secondo abbassato al basso ♭​vii6 -I

Tabella costruzione di una sesta napoletana

1. Si prenda come riferimento il secondo grado di una tonalità

2. Si abbassi tale grado di un semitono

3. Si costruisca sul nuovo grado abbassato una triade perfetta

4. Si disponga l’accordo ottenuto in primo rivolto

5. La fondamentale va disposta al soprano, mentre il raddoppio al tenore

6. Si disponga questa struttura armonica: N6 - I46 : V - I

7. Nell’armonizzazione in tali gradi, si faccia muovere cromaticamente il soprano

Modulazione più frequente: tono vicino per accordo comune in una frase

DOM I - IV : I64 - V : I - IV/lam vi : ii6 - V7 : I - IV : I46 - V : I - I

I due punti negli esempi dei gradi armonici associati al basso rappresentano una stanghetta.
Il principio che guida la scelta di una determinata armonia è l’economia nel movimento delle voci.

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