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ARMONIA I & II

Che cosa è una CADENZA?


Formula armonica/melodica per concludere un brano ed ne esistono due categorie:
a) Conclusive;
b) Sospensive (quelle che non terminano sul I grado).

Tipi di cadenze:

Cadenza PERFETTA V-I


Cadenza PLAGALE IV - I
Cadenza COMPOSTA/MOZARTIANA IV - V -I

II 6 - V -I

6
IV - I V - I
4

Cadenza PLAGALE (nel modo minore) iv - I +terzapiccarda


Cadenza SOPSESA V-V
Cadenza d'INGANNO V - VI
Cadenza EVITATA V (di una tonalità) - V (di un'altra tonalità)
Cadenza IMPERFETTA V - I6
Cadenza PERFETTA (nel modo minore) V - I +terzapiccarda
6
STILEMA I - V 4 - I6
6
I6 - V 4 - I

SETTIMA di DOMINANTE V 7 :
- Che cos'è?
Accordo di 4 suoni che si costruisce sul V grado sia nel modo maggiore che nel modo
minore.
Formata da una triade maggiore (+) o minore (-) con l'aggiunta della 7a minore, quindi:

a) M.M: F - 3a M - 5a G - 7a m

b) M.m: F - 3a m - 5a G - 7a m

- Di che tipo può essere?


Può essere di 3 tipi:
1. Di SALTO: parte dalla F o 5a G per poi saltare alla 7a m del V;
2. PREPARATA: già presente nell'accordo precedente (quindi basta legarla);
3. per GRADO CONGIUNTO (o di PASSAGGIO): dalla F va alla 7a m per poi risolvere.

IMPORTANTE​: le note che hanno l'obbligo di risoluzione sono:


a) la SENSIBILE (o 3a dell'accordo) che deve SALIRE alla tonica;
b) la SETTIMA che deve scendere alla 3a dell'accordo seguente.
- Come mai si impiegano i numeri nella dicitura dell'accordo?
Stiamo parlando degli STATI dell'accordo di dominante e ne abbiamo ben 4:

1) FONDAMENTALE al basso V 7 →nota presente nel basso, nel caso fossimo in Do+, è
il SOL che dista da FA una settima.

V 7 completo I (incompleto)
VI
V 7 incompleto (ovvero che nella sua I (che sarà completo)
compilazione omettiamo la 5a )

6
2) 3a (= Primo Rivolto) al basso V 5 →nota presente nel basso è un SI che dista dalla
SOL una sesta e da FA una quinta

6
V 5 completo I (completo)
6
V6- V 5 I

4
3) 5a (= Secondo Rivolto) al basso V 3 →nota presente nel basso è un RE che dista
dal SOL una quarta e dal FA una terza

4
V 3 completo I (completo)
4
I - V 3 - I6 = STILEMA

4
I6 - V 3 - I
6 4
I- V 4
V 3 - I6 = STILEMA (con settima di passaggio)

6 4
I6 - V 4
V3-I

4) 7a (= Terzo Rivolto) al basso V 2 →nota nel basso è un FA che dista dal SOL una
seconda

V 2 completo I 6 (incompleto)
V V2 I6

6
I V2
4
Figurazione melodica/armonica ed errori nella realizzazione dei bassi:

note di PASSAGGIO note che si muovono per gradi congiunti in modo


ascendente, discendente, diatonicamente (= nomi diversi)
o cromaticamente collegando melodicamente 2 suoni
appartenenti allo stesso/differente accordo.
Si trovano nella parte debole della misura (= levare) ed
hanno una durata minore/uguale a quella della nota reale
dell'accordo.
note di VOLTA note ausiliari superiori o inferiori estranee all'accordo e si
trovano in mezzo a due ripetizioni della stessa nota
dell'accordo (= distano un tono o un semitono).
Si trovano nella pargte debole della misura ed hanno una
durata minore/uguale a quella della nota reale
dell'accordo.
note di SFUGGITA si trovano in mezzo a 2 note reali che si muovono per
grado congiunto.
La regola sarebbe che sia nel modo ascendente che nel
modo discendente sale di grado scende di 3a e viceversa,
scende di 3a sale di grado.
Anch'esse si trovano nella parte debole della misura.
ANTICIPAZIONE nota estranea all'accordo simultaneo perché anticipa
l'accordo seguente.
Ha un valore più breve della nota reale e si trova nel
tempo debole della misura.
Si può impiegare in tutte le voci.
= nota ritmicamente messa in anticipo rispetto all'accordo
di appartenenza.
APPOGGIATURA è un ritardo non preparato, che può essere superiore o
inferiore, che si trova nel tempo forte della misura (=
battere) e si muove per grado congiunto ed è estranea
all'accordo.
RITARDO è una risoluzione ritmica rinviata di una nota estranea
all'accordo perché appartiene a quello precedente.
Avviene in 3 fasi:
a) PREPARAZIONE: nota dell'accordo precedente deve
avere un valore uguale o maggiore;
b)PERCUSSIONE: nota estranea che nel tempo forte
della misura;
c) RISOLUZIONE: nota che appartiene all'accordo.
Ci sono 3 tipi di ritardi:
a) ritardo della SENSIBILE (il più usato): [4/3];
b) ritardo della QUINTA (poco usato): [6/5]:
c) ritardo della OTTAVA: [9/8]
Il ritardo forma un accordo dissonante (che non deve
essere presente nell'accordo ma fa ​eccezione​ il ritardo 9/8
solo se c'è una distanza di 9a )

TONICIZZAZIONE è una falsa modulazione (quando troviamo una nuova


alterazione).
Viene armonizzato con la dominante [V] della dominate
[/v] in cui dovrebbe andare e lo comprendiamo perché
dopo l'alterazione che precedentemente era alterata
scompare o torna naturale (= rimaniamo nella tonalità
originale).
SINCOPE ARMONICA quando lo stesso accordo lo troviamo sia a fine battuta (=
tempo debole) che all'inizio della seguente(= tempo forte)
detto civilmente a "cavallo di battuta".
FALSA RELAZIONE CROMATICA quando 2 note che hanno lo stesso nome ma una di loro è
alterata cromaticamente appartengono a voci diverse.
PROGRESSIONE è una successione di accordi che ripetono lo stesso
modello a intervalli regolari ma ad altezze diverse (= per
essere tale deve avare una lunghezza minima di 3 battute).
Può essere monotonale, ascendente, discendente, per
accordi fondamentali, modulante, ...
QUINTE/OTTAVE "PARALLELE" è un errore armonico che si verifica quando 2 voci si
muovono per moto retto.
QUINTE/OTTAVE "NASCOSTE" è un errore armonici che si verifica quando 2 voci si
muovono per moto contrario prendendo una quinta o
ottava giusta.

IMPORTANTE​: per non creare 5a o 8a parallele/nascoste NON devo farle saltare in modo
ascendente/discendente su una 5a o 8a .

[Per tutti gli esempi su spartito consultare il "​mastro quaderno rosso​" dove ci sono gli esempi di
ogni accordo e dei suoi rivolti, l'eccezione della regola del grado congiunto (VI), note ferme e non
mantenute, cambio di posizione dell'accordo Fondamentale e della Dominante, esempi di
Progressioni, impiego del IV minore, basso modulante per accordo comune, per basso che
scende/sale cromaticamente, corali, figurazioni melodiche al basso e alle altre voci]
Settima di ​II° SPECIE II 7

- F - 3a m - 5a G + 7a m → Triade minore + 7a m

- II° modo maggiore risolve sempre al V

- La 7a deve essere PREPARATA

- Altri gradi:
a) M.M: III, VI

b) M.m: IV

- abbiamo 4 stati:

1) FONDAMENTALE nel basso II 7 →ricorda deve essere INCOMPLETO (raddoppia la


​f)​

II 7 V7

6
7
I V
4

6
2) PRIMO RIVOLTO II 5 →ricorda deve essere COMPLETO

6
II 5 V7

6
(IV) 7
I V
4

4
3) SECONDO RIVOLTO II 3 →ricorda deve essere COMPLETO

4
II 3 V7

6
7
(VI) I4 V

4) TERZO RIVOLTO II 2 →ricorda deve essere COMPLETO

6
II 2 V 5

(I) (VII)
Settima di ​III° SPECIE II 7

- ​F​ - 3a m - 5a dim + 7a m → ​Triade diminuita​ + 7a m

- II modo minore risolve sempre al V

- La 7a deve essere PREPARATA

- abbiamo 4 stati:

1) FONDAMENTALE nel basso II 7 →ricorda deve essere INCOMPLETO (raddoppia la


​f)​

II 7 V7

6
7
I V
4

6
2) PRIMO RIVOLTO II 5 →ricorda deve essere COMPLETO

6
II 5 V7

6
7
(IV) I4 V

4
3) SECONDO RIVOLTO II 3 →ricorda deve essere COMPLETO

4
II 3 V7

6
(VI) 7
I4 V

4) TERZO RIVOLTO II 2 →ricorda deve essere COMPLETO

6
II 2 V 5

(I) (VII)

[​Nota​: la II° e III° Specie riguardanti il ​II°​ sono identiche per regole e gradi solo che la prima è nel
modo MAGGIORE mentre la seconda è nel modo MINORE]

Un'altra Settima di ​III° SPECIE​ è il V II 7e7

-​ ​F​ - 3a m - 5a dim + 7a dim → ​Triade diminuita​ + 7a dim

- ​VII sia nel modo maggiore che nel modo minore (come nota di passaggio o accordo in se).

- la 7a deve essere presa per grado congiunto, infatti:

NO di salto (come nel V);

NO preparata (come nel II in tutte e due le Specie).

- differenza grafica per il V II 7 minore e che il ⁊ presenta un taglio.

IMPORTANTE nel V II 7 SOLO in tonalità ​maggiore​ possiamo fare il 7 ⁊ (il secondo


starebbe a significare la settima che si abbassa di un semitono):

esempio: V II 7 V II 7 in DO+ → SI - RE - FA - LA (​LAb)​

- faremo solo allo STATO FONDAMENTALE però con varianti melodiche:

V II 7 I
6
V II 7 V 5 I

6
Il V 5 sarebbe la risoluzione ANTICIPATA della 7a che sarà poi la 5a dell'accordo
successivo e verrà ribattuta.
Settima di ​IV° SPECIE IV 7 e I 7

- per entrambi Triade maggiore + 7a M

F - 3a M - 5a G + 7a M

- IV (completo) ​→ ​V & I (incompleto) ​→ ​IV

- Altri gradi:
M.m: VI, II

- faremo allo STATO FONDAMENTALE e TERZO RIVOLTO con varianti melodiche:

IV 7 (la 7a deve essere sempre e soltanto al tenore, V


muovendosi per grado congiunto, sennò crea quinte e
ottave parallele)
IV IV 7 V
6
( I 6 ) IV 2 V 4

Quest'ultimo vuol dire che il IV 2 è sempre antecedentemente legato a un I 6 .


Infatti è da qui che nasce lo STILEMA lungo, ovvero:
6 4
I 6 IV 2 - V 4
V3-I

I 7 (la 7a deve sempre scendere per grado congiunto IV


dalla tonica)
I I7 IV

( V 6 ) I2 IV 6

Quest'ultimo vuol dire che il I 2 è sempre antecedentemente legato a un IV 6 .


Accordo di NONA di Dominante V9

- è un accordo formato da 5 suoni ed appartiene all'armonia dissonante NATURALE poiché


la 9a M . Nella scrittura a 4 parti solitamente si omette la 5a e si costruisce sul V sia nel
modo MAGGIORE che nel MINORE:

a) F - 3a M - 5a G - 7a m - 9a M

b) F - 3a M - 5a G - 7a m - 9a m

RICORDA​: la 9a m viene anche usata nel modo ​maggiore

- le note che hanno l'obbligo di risoluzione sono

a) SENSIBILE (o 3a dell'accodo) deve salire alla TONICA;

b) la 7a deve scendere;

c) la 9a anch'essa deve scendere.

- deve essere disposta sopra la fondamentale ad almeno una 9a di distanza ed è


preferibilmente quando è maggiore disporre la sensibile (o 3a ) sotto la 9a , sennò dovrà
essere preparata

- solitamente risolve sul:

V9 I
V9 VI
V9 V
9
8
7
I
7
6 VI
V 5
V

molto bello è la risoluzione con ​doppia nota di passaggio​ che ci trasforma il V 9 in un


V7
Dominante della Dominante [TONICIZZAZIONE]

- si trova allo STATO FONDAMENTALE che nei suoi rivolti:

6
II 7 V o I4
6 6
II 5 V o I4
4 6
II 3 V o I4
6
II 2 V o I4

- è formato da una Triade Maggiore + 7a m

F - 3a M - 5a G - 7a m

- nel modo Maggiore e nel modo Minore:

a) M.M: ricordare di alterare la 3a ;

b) M.m: ricordare di alterare la 3a e la 5a .

II 7
- Per l'aspetto grafico scriveremo V
(della tonalità in cui dovremmo andare ma senza
modulare)
SESTE ECCEDENTI [servono per modulare ai toni lontani]

- si costruiscono sul:

a) VI° ​abbassato​ del modo ​Maggiore;​

b) VI° ​naturale​ del modo ​Minore​.

- Derivano dall'accordo di Dominante della Dominante senza la ​fondamentale​ e con la


5a dim
6
- possono risolvere sul V o sul I 4

ITALIANA VI Particolarità: V
a) la freccia di sinistra
Possiamo trovarla sia nel MM significa che il 3a M
nel modo maggiore che VI è abbassato;
nel modo minore 6a ecc
è risolve sempre e solo b) la freccia di destra
6
sul I 4 . significa in entrambi i raddoppio della 3a M
modi che la 6a ecc .
FRANCESE VI V
a
3M
Possiamo trovarla sia
nel modo maggiore che 4a G
nel modo minore
è risolve sempre e solo 6a ecc
6
sul I 4 .
6
SVIZZERA VI I4
3a M
Possiamo trovarla solo
nel modo 5a G
MAGGIORE.
6a ecc
6
TEDESCA VI I4
3a M
Possiamo trovarla solo
nel modo MINORE . 4a ecc

6a ecc

RIASSUNTO DEI GRADI AFFRONTATI:


6
I II 2 → V (5)

I - I7

I 7 → IV (7)
II II - II 7
6 4
4o3
V

II 7
V
→ ​V
III I6
6 4
IV 2 → V 4o3

IV IV - iv

IV - IV 7
6
II (5)

II 7
IV - V
→ ​V

II 6
II 6 - V
→ ​V V 2
6
V I4

tutte le sue figurazioni melodiche:


a) 8 9 8 7
b) 8 5 8 7
c) 95 6 7 8
8
d) 7
7
6
5

VI IV 6
6 4
II 4 o 3
6 4
IV 6 - II 4 o 3 → ​V

6
VII V (5)

V II 7

V II 7 - V II 7
6
V II 7 - V II 7 - V (5)
→ ​I

I 2 → IV 6

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