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LE TENSIONI
Le tensioni (9,11,13) sono le estensioni superiori degli accordi di settima.
TENSIONI MELODICHE – Nota non Cordale (9,11,13) usata nella melodia.
TENSIONI ARMONICHE – Nota non cordale (9,11,13) usata come voce interna di un
voicing
TENSIONI e TRIADI – Quando si aggiungono le tensioni T7 e T13 in una triade,
queste si trasformano in un accordo Maj7 oppure in un accordo di SESTA.
TENSIONI DISPONIBILI
T13 Non è disponibile sugli accordi minori con la 7° minore che hanno funzione di tonica o di sottodominante. III-7 / VI-7 / II-7
LE APPROACH NOTE
o Un approach note ha solitamente la durata di un quarto
o Un Approach note risolve sempre per grado congiunto verso una target note.
o Si dividono in 3 Gruppi:
Passing Note -> Note di passaggio
Auxiliary Tone -> Nota di volta (si muove e torna alla stessa tonalità per grado congiunto)
Unprepared Approach Note -> Sono note precedute da un salto, una pausa, o dalla stessa nota
COME SI ARMONIZZANO?
o Chromatic Approach
Il Movimento di semitono risolve verso una nota dell’accordo, solitamente non diatonico.
o Chromatic Reharmonization
Tutte le voci si muovono di semitono risolvendo verso il voicing costruito sotto la target
note con un movimento parallelo alla melodia.
o Scale Approach
Il movimento di un tono o semitono diatonico di una Approach Note verso una nota
dell’accordo o una tensione identificata come target note
COSTRUZIONE
1° VOCE La nota della melodia
2° VOCE Una nota dell’accordo o una tensione
3° VOCE Nota Guida [ 3 – 7 – 5 ] oppure una tensione
4° VOCE Nota Guida [ 3 – 7 – 5 ]
5° VOCE Fondamentale
AVOID NOTE
Note che non vengono riconosciute come tensioni disponibili.
Si usano melodicamente in situazioni tonali, ma solo come approach note e no come tensioni.
VOICING QUARTALI
Hanno come intervallo predominante tra le note adiacenti, la quarta giusta.
Se si usa un intervallo di quarta aumentata il suono risulta più dissonante. È un intervallo più ricco, ma forma
una settima maggiore.
COSTRUZIONE
Si sceglie la Chord Scale più appropriata
Costruzione dell’accordo in senso discendente partendo dalla lead
Si evitano intervalli di terza adiacenti
Si evitano i raddoppi, si cerca di ottenere cinque note differenti.
Si evitano gli intervalli di nona minore
Si usa il Tritono
Le Avoid Note non devono essere usate
CLUSTER
I Cluster sono voicing in cui l’intervallo prevalente tra note adiacenti è quello di seconda.
Creano un effetto denso e dissonante. Quando sono presenti altri intervalli, il voicing si apre e la densità
diminuisce.
COSTRUZIONE CLUSTER
Si sceglie la Chord Scale più appropriata
Si armonizza partendo dalla lead con intervalli di seconda.
Le Avoid Note non devono essere utilizzate, se necessario, viene usato un intervallo di terza.
La Lead deve essere distanziata dal resto dell’accordo di una terza o di una quarta
Si evitano intervalli di seconda minore
Per creare un livello alto di dissonanza si cerca di inserire una seconda minore.
Per i cluster a 4 parti i voicing possono essere incompleti, purchè il suono sia espresso.
Si possono impiegare sugli accordi di settima di dominante quando la chord schale è una esatonale o una
lidia b7.
Le triadi diminuite si possono usare sugli accordi diminuiti o sugli accordi di settima dominante.
Le triadi aumentante e diminuite non hanno lo stello livello di risonanza delle triadi maggiori o minori,
poiché mancano della quarta o della quinta giusta.