Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Tossicologica I (M-Z)
Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche
Facoltà di Farmacia e Medicina
Anno Accademico 2018/2019
Parte Quarta
Analisi Qualitativa Inorganica
“Tu, disperato pilota, frangi ora fra gli scogli la mia
barca già stanca e squassata per tante tempeste!
A te accanto, mio amore! Oh schietto farmacista!
Efficace è la tua droga. Con questo bacio io muoio.”
- saggi al tubicino;
MO + B2O3 → M(BO2)2
• Il colore della massa fusa passa dal giallo citrino al rosso cupo;
per raffreddamento il colore ritorna lentamente giallo.
– –
HgCl2 + 2OH → HgO + 2Cl + H2O
Na2S5 → Na2S + 4S
• Il sodio solfuro, Na2S, così formatosi reagisce con i sali e con gli
ossidi di molti elementi, dando i rispettivi solfuri, spesso sublimali
e colorati in maniera caratteristica:
• Altri metalli pesanti, i cui solfuri sono neri ma non volatili (es.,
piombo, argento, rame), colorano la massa fusa nel fondo del
tubicino, senza però dare alcun sublimato.
- calcinazione.
+ +
H3BO3 + 3CH3OH + 3H → B(OCH3)3 + 3H3O
• Alcuni ossidi metallici (Al2O3, Fe2O3, Cr2O3, SiO2, SnO2, TiO2) non
vengono solubilizzati dall’attacco solfonitrico quando siano stati
calcinati.
• Dal momento che molti cationi sono più solubili come cloruri che
come solfati è opportuno iniziare l’analisi partendo da una
soluzione cloridrica.
2–
As2S5 + 3S → 2AsS43– (ione tioarseniato) (1)
2–
As2S3 + 3S → 2AsS33– (ione tioarsenito) (2)
2–
AsS33– + S2–
x → AsS 3–
4 + S x-1 (3)
2– 2–
SnS2 + S → SnS3 (ione tiostannato) (4)
2–
SnS + S2–
x → SnS 3 + S2–
x-2 (5)
– – 2–
5Sn + 2[SbCl6] + 8Cl → 5[SnCl4] + 2Sb
• Il residuo viene lavato 3 volte (la prima con HCl 6N, la seconda
con NH4Cl, la terza con NH4NO3), trattato con HNO3 concentrato
e scaldato a bagnomaria per 10 minuti.
– +
3As2S5 + 40NO3 + 4H2O + 10H → 6H3AsO4 + 15SO42– + 40NO
+ 2+
3Cus + 8NO3– + 8H → 3Cu + 3SO42– + 8NO + 4H2O
+
H3AsO4 + 12MoO42– + 3NH4+ + 21H → 12H2O + (NH4)2AsMo12O6
2+ 4+ −
2HgCl2 + Sn → Hg2Cl2 + Sn + 2Cl
+ −
Hg2Cl2 + 2NH3 → Hg + Hg(NH2)Cl + NH4 + Cl
• Il precipitato viene lavato 2-3 con NH3 diluita 1:1, e quindi trattato
con H2SO4 2N, scaldando a bagnomaria bollente per qualche
minuto.
3+ 2− − 2−
2Bi + 3[Sn(OH)4] + 6OH → 2Bi + 3[Sn(OH)6]
H N
HO
(R)
(S)
N
Cinconina
– –
2[Cr(OH)4] + 3H2O2 + 2OH → 2CrO42– + 8H2O
• Si +
porta la soluzione a bagnomaria bollente: entro 10 minuti ha
luogo la formazione di un precipitato gelatinoso di colore rosso.
SO3H
O
Alizarina S
Dott. Giuseppe La Regina, Corso di Analisi Chimico Farmaceutica e Tossicologica I (M-Z)
Analisi Sistematica dei Cationi
Terzo gruppo analitico: separazione e ricerca del cromo
• In presenza di ioni Fe
3+
compare un’intensa colorazione rosso
sangue, dovuta alla formazione dello ione complesso
esatiocianatoferrato(III):
3+ – 3–
Fe + 6SCN → [Fe(SCN)6]
• In presenza di ioni Fe
3+
si forma immediatamente una macchia
blu scura del sale complesso KFe[Fe(CN)6], noto come blu di
Prussia, secondo la reazione:
4– + 3+
[Fe(CN)6] + K + Fe → KFe[Fe(CN)6]
2Fe
+3
+ Sn
2+
→ 2Fe
+2
+ Sn
+4 biPyr:
2+ +2
Fe + 3biPyr → [Fe(biPyr)3]
2– 2+
[Hg(SCN)4] + Co → Co[Hg(SCN)4]
2+
Ca + (NH4)2CO3 → CaCO3 + 2NH+4
• La concentrazione di Ca
2+
che resta in soluzione è, tuttavia,
sufficiente a consentirne l’identificazione.
+ +
CaSO4 + 2Na + CO32– → CaCO3 + 2Na + SO42–
2+ – –
Ca3(AsO4)2 + 4CH3COOH → 3Ca + 2H2AsO4 + 4CH3COO
2+ – –
Ca3(PO4)2 + 4CH3COOH → 3Ca + 2H2PO4 + 4CH3COO
+
H2SO3 + H2O2 → 2H + SO42– + H2O
2+
Ba + SO42– → BaSO4
+ 2+
CaC2O4 + 2H → Ca + H2C2O4
+ 2+
5H2C2O4 + 2MnO4– + 6H → 2Mn + 10CO2 + 8H2O
• Il precipitato viene lavato dapprima con HNO3 1N, poi con acqua
distillata ed infine suddiviso in 3 porzioni, nelle quali si ricercano
direttamente gli anioni del gruppo.
• Una porzione del precipitato dei sali di argento viene trattata con
1-2 ml di soluzione ammoniacale di AgNO3, agitando con cura
per qualche minuto.
+ +
CaSO4 + 2Na + CO32– → CaCO3 + 2Na + SO42–
2+ + 2+ 3+
NO3– + 4Fe + 4H → FeNO + 3Fe + 2H2O