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ANALISI DELLE SOSTANZE

INORGANICHE DI IMPIEGO
FARMACEUTICO E BUONE PRASSI
IN LABORATORIO
Prof.ssa Valeria Pittal Corso A-L
Laurea Magistrale in Farmacia
a.a. 2016 - 2017

Settore scientifico di riferimento: CHIM/08


Anno di corso: II- Semestre: I
Numero totale di crediti: 6
Programma reperibile sul sito del dipartimento di
Scienze del Farmaco www.dsf.unict.it al link docenti e
su studium
Dipartimento di afferenza: Dipartimento di Scienze del
Farmaco (www.dsf.unict.it), Viale Andrea Doria 6, 95123,
Citt Universitaria, Catania. e-mail: vpittala@unict.it

OBIETTIVI FORMATIVI.

Il corso ha lobiettivo di fornire allo studente le


conoscenze teoriche e le competenze
pratiche per la determinazione qualitativa di
sostanze inorganiche di interesse
farmaceutico presenti nei prodotti
commerciali, mediante il loro comportamento
chimico e semplici tecniche strumentali.

METODI DIDATTICI
Il corso si articola in:
Lezioni frontali, frequenza obbligatoria per
almeno il 70% delle ore complessive
Esercitazioni in aula
Esercitazioni in laboratorio a posto singolo e di
gruppo, frequenza fortemente consigliata

Per frequentare il corso OBBLIGATORIO


registrarsi su STUDIUM rispettando la
scadenza.

PREREQUISITI
CONOSCENZA DELLA CHIMICA GENERALE ED INORGANICA.

Principali argomenti di chimica generale e chimica analitica


propedeutici:
Sistema periodico degli elementi - Equilibrio chimico (costanti di
equilibrio, legge di azione di massa, spostamento dellequilibrio
e principio di Le Chatelier) - Equilibri ionici in soluzione acquosa
(concetto di elettrolita, dissociazione elettrolitica, acidi e basi,
forza di un acido e di una base e loro misura, ionizzazione
dellacqua, prodotto ionico dellacqua, pH, calcolo del pH per
acidi e basi deboli e forti, soluzioni saline ed idrolisi, soluzioni
tampone, indicatori di pH) - Equilibri di precipitazione
(solubilit e prodotto di solubilit Kps, effetto dello ione comune,
del pH, della temperatura e della concentrazione sulla solubilit
di sali poco solubili) - Ioni complessi (struttura e nomenclatura
dei complessi, legame nei complessi, costanti di stabilit e
instabilit, equilibri di ioni complessi) Nomenclatura e reazioni
chimiche (numeri di ossidazione. Ossidazione e riduzione).

PROGRAMMA - 6 CFU
LEZIONI FRONTALI: 4.5 CFU
Modulo 1: 2 CFU
Modulo 2: 2.5 CFU
ESERCITAZIONI IN LABORATORIO: 1.5 CFU
7 esercitazioni

Modulo 1: Generalit sulle operazioni e tecniche di laboratorio

Generalit sui metodi analitici (classificazione, stadi di un analisi,


applicazioni). Contenuto Farmacopea Ufficiale Italiana (F.U.I).
Tecniche ed operazioni di base nell analisi semimicro. Materiale
ed attrezzature nei laboratori.Procedure semplici del pretrattamento
del campione: dissoluzione, precipitazione, filtrazione,
centrifugazione, decantazione, estrazione, misura del pH.
Sicurezza in laboratorio. Norme di sicurezza e di comportamento,
classi e simboli di pericolosit delle sostanze nocive, schede di
sicurezza, dispositivi di protezione individuale, smaltimento rifiuti,
prevenzione degli incidenti, elementi di primo soccorso
Buone prassi in laboratorio
Introduzione ai metodi cromatografici: generalit, classificazione,
meccanismi, tecniche di separazione e tecniche operative. Esempio
applicativo: thin layer chromatography (TLC).

SICUREZZA
CORSO OBBBLIGATORIO SULLA SICUREZZA
TENUTO DA DIRIGENTI DELLATENEO

LEARNING OUTCOMES
Scopo di questo modulo fare familiarizzare lo studente con le
operazioni e le tecniche preliminari nel trattamento del campione, sia
manuali che strumentali; inoltre lo studente sar capace di mettere in
pratica in laboratorio le norme di comportamento generali e le regole di
sicurezza che quel tipo di analisi impone.

Modulo 2: Sostanze inorganiche di interesse farmaceutico e


tossicologico iscritte in F.U.I.
Reazioni chimiche. Bilanciamento delle reazioni, classificazione
delle reazioni chimiche.
Precipitazione degli idrossidi e dei solfuri/Ioni complessi.
Propriet chimico-analitiche e farmaceutiche di
o IONI CHE SI RICERCANO PER VIA SECCA: carbonati, solfiti,
acetati, borati, ammonio;
o CATIONI CHE SI RICERCANO PER VIA UMIDA: argento,
alluminio, ferro, calcio, magnesio, sodio, litio, potassio;
o ANIONI CHE SI RICERCANO PER VIA UMIDA: alogenuri,
ossalati, fosfati, solfati, nitrati.
Reazioni di identificazione descritte in F.U.I. per i suddetti ioniSaggi limite
Studio di casi/Analisi Sistematica

ESERCITAZIONI IN LABORATORIO (1,5 CFU)


Sicurezza in laboratorio. Procedure semplici del
pretrattamento del campione: dissoluzione, precipitazione,
filtrazione, centrifugazione, estrazione, misura del PH, analisi di
miscele semplici mediante metodi cromatografici: TLC.
Analisi di specie cationiche ed anioniche:
analisi per via secca: carbonati, acetati, borati, ione ammonio.
analisi per via umida: analisi singola ed in miscela di cationi in
soluzione: Ag+, Al3+, Fe2+/ Fe3+, Ca2+, Mg2+.
analisi per via umida: analisi singola ed in miscela di anioni in
soluzione: Cl-, Br-, I-, C2O42-, PO43-, SO42-, NO3-.
riconoscimento di cationi e/o anioni presenti in una miscela di uso
farmaceutico

LEARNING OUTCOMES
Scopo del secondo modulo e delle esercitazioni far
conoscere allo studente i principali composti inorganici di
interesse farmaceutico, il comportamento chimico dei
cationi ed anioni che li costituiscono ed il loro interesse
farmaceutico e tossicologico.
Alla fine di questo modulo lo studente sar capace di
applicare le conoscenze acquisite per analizzare composti
inorganici sia singolarmente che in miscela allo scopo di
riconoscerne la presenza.
Inoltre sar capace di interpretare le reazioni di
riconoscimento di alcuni ioni inorganici presenti in
Farmacopea italiana

TESTI CONSIGLIATI
Materiale fornito dal docente relativo allanno accademico in
corso, su studium
ARANEO Chimica Analitica Qualitativa - Casa Editrice
Ambrosiana Milano.
Siti internet indicati dal docente

Testi da consultare:
F.U.I. X e XII - Farmacopea Europea 8.

Cozzi. P. Protti, T. Ruaro Analisi chimica strumentale volume


C
F. Savelli, O. Bruno Analisi Chimico farmaceutica Piccin.
Agenti Chimici Lavorare In Sicurezza a cura di Associazione
Ambiente e Lavoro (edizione aggiornata)
Hogness, Johnson, Armstrong: Analisi Qualitativa & Equilibrio
Chimico, PICCIN.

MODALITA DI VERIFICA
DELLAPPRENDIMENTO
PROVA IN ITINERE
1) MODULO 1
(data da stabilire, novembre/dicembre)
2) MODULO 2, aspetti farmaceutici, saggi di
identificazione in Farmacopea
(data da stabilire, dicembre/gennaio)
ESAME FINALE: ORALE (a partire dal primo appello
GENNAIO/FEBBRAIO) MODULO 2, aspetti chimicoanalitici
L'acquisizione dei 6CFU previsti avverr a seguito di valutazione
delle prove in itinere eseguite durante il corso teorico/pratico e a
seguito di un colloquio finale orale.

COSE LA CHIMICA?
Scienza che studia la struttura, la composizione, le
propriet, la trasformabilit delle sostanze organiche e
inorganiche, naturali e artificiali.
GENERALE: quella che studia le leggi generali dei
fenomeni chimici
INORGANICA: quella che si occupa dello studio degli
elementi e dei loro composti
ORGANICA: studio dei composti del carbonio (Cit.
Dizionario Sabatini-Coletti)

Analisi
In chimica ha il significato di
scissione delle parti in elementi pi piccoli e loro
esame
Si contrappone a "sintesi" che vuole dire l'opposto e cio
"formazione di un composto partendo dai singoli
elementi o da composti pi semplici".

SOSTANZE
Un elemento una sostanza semplice formata da atomi tutti
uguali, cio tutti con lo stesso numero atomico. Es: Na, C, Cl
Un composto una sostanza composta, si forma quando due
o pi atomi diversi si legano insieme. Gli atomi in un composto
sono presenti in un rapporto preciso e costante. Es: NaCl,
H2SO4 .
MISCUGLI o miscele
l miscugli risultano dallunione fisica di due o pi sostanze.
Eterogenei, in cui le singole sostanze componenti rimangono
separate, anche se vengono mescolate. Un esempio di
miscuglio una sabbia formata da granuli diversi.
Omogenei, quando si presentano in un'unica fase e le sostanze
da cui sono formati non sono pi distinguibili, neppure al
microscopio. Spesso sono anche detti soluzioni

GENERALIT
LAnalisi chimica un insieme di operazioni che si eseguono
per
separare
riconoscere

dosare
i costituenti di una sostanza o di una miscela
(generalmente definiti CAMPIONI o ANALITI)

ANALISI
QUALITATIVA
Lanalisi qualitativa
ha per scopo la
separazione ed il
riconoscimento dei
costituenti della
miscela.
Si divide in
inorganica ed
organica

ANALISI
QUANTITATIVA

Lanalisi quantitativa ha
per scopo la
determinazione dei
rapporti quantitativi dei
singoli costituenti.

Scala di operazione
1. Macroanalisi: circa 1 g di sostanza solida o circa 50 ml di
soluzione.
2. Semi-microanalisi: circa 0,1 g solido o circa 5 ml soluzione.
3. Microanalisi: circa 10 mg di solido o 0,5 ml di soluzione.
La microanalisi spesso richiede lutilizzo di apparecchiature
pi sofisticate.

Stadi di unanalisi chimica


Nella maggior parte delle analisi, lo stadio della misurazione
vera e propria preceduto da diversi stadi preliminari che
spesso sono pi laboriosi e difficoltosi della stessa misura
finale.
1. Definizione del problema e scelta del metodo
2. Campionamento
3. Preparazione del campione
4. Solubilizzazione del campione
5. Separazione di potenziali interferenze
6. Completamento dellanalisi: misurazione finale
7. Valutazione dei risultati

1. Definizione del problema: prima di iniziare lanalisi,


lanalista deve avere una chiara coscienza
dellaccuratezza-precisione-sensibilit necessarie nei
risultati perch la scelta del metodo dipende in modo
critico dallaccuratezza che viene richiesta
Accuratezza:
Grado di concordanza fra il risultato della misurazione ed il
valore atteso
Un analisi che non pu fornire lattendibilit richiesta sar
ovviamente uno spreco di tempo

Ugualmente dispendiosa lesecuzione di unanalisi ad un


livello di accuratezza che ecceda di parecchio quanto
richiesto

Esempio.
diversi metodi per la determinazione del cloro
1. Metodo semplice ma non accurato: misura del cloro in una
piscina per stabilire se il livello abbastanza alto da
garantire sicurezza, ma non cos alto da causare irritazione
agli occhi
2. Metodo pi complicato: l indagine di un meccanismo di
reazione in cui coinvolto il cloro deve sicuramente
richiedere un metodo di misura con una maggiore
attendibilit.

Precisione:
Il termine usato per descrivere la riproducibilit dei
risultati. Pu essere definito come laccordo fra due o pi
misure che sono state fatte nello stesso identico modo
Sensibilit:
La variazione del segnale di un analita relativa a una
piccola variazione della quantit che deve essere
determinata.
La sensibilit uguale alla pendenza della curva di
calibrazione e risulta costante per una retta.
Inevitabilmente bisogna raggiungere un compromesso fra
accuratezza, precisione, sensibilit desiderati ed i costi
(incluso il tempo necessario).

2. Campionamento: fondamentale per qualunque


analisi chimica procurarsi un campione la cui
composizione
SIA RAPPRESENTATIVA DI UNA PI VASTA QUANTIT
DI SOSTANZA.
In generale, quanto pi finemente diviso ed
omogeneo il materiale, tanto pi facile sar
ottenere un simile campione
Un campionamento corretto fondamentale perch
l'analisi sia attendibile. Bisogna valutare molto bene
come dove e quando deve essere prelevato un
campione affinch sia davvero rappresentativo dei
parametri che si devono misurare.
Esempi estremi:
1. Soluzione o gas
2. 25 tonnellate di un minerale dargento: determinazione del
contenuto medio di Ag

3. Preparazione del campione:

Quando il campione omogeneo, pu essere analizzato


senza ulteriori trattamenti.

Per molti solidi, come ad esempio i minerali, necessaria


una macinazione per ridurre la grandezza delle particelle e
successiva miscelazione per assicurare lomogeneit
Il campione necessita spesso di ulteriori pre-trattamenti per
l'analisi come essiccamento, quando c assorbimento di
acqua dallatmosfera.

4. Solubilizzazione del campione: la maggior parte, ma


non certo la totalit, delle analisi vengono eseguite su
soluzioni del campione. Idealmente il solvente dovrebbe
sciogliere lintero campione e non solo lanalita,
rapidamente e in condizioni sufficientemente blande
perch non si abbia perdita di analita
5. Separazione di potenziali interferenze: solo poche
propriet chimiche o fisiche di importanza analitica sono
esclusive di una singola specie chimica; spesso le
reazioni usate e le propriet misurate sono condivise da
parecchi elementi e composti. Questa mancanza di
specificit aumenta le difficolt e rende necessaria la
elaborazione di uno schema per isolare le specie che
interessano da tutte le altre presenti nel campione.
ANALISI SISTEMATICA

5.Separazione di potenziali interferenze

Anche se i metodi pi moderni impiegano sempre pi


frequentemente tecniche strumentali capaci di distinguere
il segnale dellanalita da quello di specie interferenti,
spesso tale distinzione non possibile.

Diventa necessario separare l'analita dalla specie


interferente.

Se la misura quantitativa, anche la separazione deve


essere quantitativa o comunque deve permettere un
recupero dell analita in proporzioni note.

6. Completamento dellanalisi: misurazione finale

Questo generalmente lo stadio pi veloce e facile di tutti


ma pu essere attendibile solo se lo sono anche i
precedenti.
Deve essere nota la proporzionalit tra grandezza misurata e
la quantit di analita presente.
Si possono misurare una grande variet di parametri
(volumetrici, gravimetrici, spettrofotometrici, cromatografici..)
7. Valutazione dei risultati:
I risultati ottenuti devono essere valutati utilizzando metodi
statistici appropriati.

Le APPLICAZIONI dellanalisi chimica


1. Ricerca di base: il primo passo nella comprensione di
particolari di un sistema incognito coinvolge
frequentemente lidentificazione dei suoi costituenti
attraverso
lanalisi chimica qualitativa.
Successivamente si richiedono informazioni strutturali e
misurazioni quantitative.
2. Sviluppo di prodotti: lideazione e lo sviluppo di un
nuovo prodotto dipendono spesso dalla possibilit di
stabilire un legame tra la sua composizione chimica e le
sue propriet fisiche o la sua attivit.

3. Controllo di qualit dei prodotti:


La maggior parte delle industrie manifatturiere richiede una
qualit uniforme del prodotto; perci sia le materie prime
che i prodotti finiti sono sottoposti ad analisi chimiche
approfondite.
Da un lato i componenti di base devono essere ai livelli
ottimali e dallaltro le impurezze (come i contaminanti
negli alimenti o nei farmaci), non devono superare il
massimo permesso dalla legge.
4. Monitoraggio e controllo degli inquinanti: controllo di
metalli pesanti e pesticidi organo-clorurati con analisi
chimiche di routine molto sensibili, negli scarichi
industriali.

5. Saggi:
Nel commercio di materie prime, come i metalli preziosi, il
valore commerciale viene fissato dal contenuto in metallo.
Poich spesso sono coinvolte grandi quantit di materiale,
differenze anche piccole nella concentrazione possono
essere di considerevole significato commerciale. Diventa
cos necessaria unanalisi chimica accurata e sensibile.
6. Studi medici e clinici:
Il livello di vari elementi e composti nei fluidi biologici un
indicatore importante di disturbi fisiologici
7. Applicazioni nellanalisi dei farmaci:
riferimento alla Farmacopea ufficiale italiana (FUI) XII
edizione, Farmacopea europea VIII

Cosa la FARMACOPEA UFFICIALE"


La Farmacopea ufficiale" un testo normativo di
riferimento per il Farmacista, compilato da organismi
statali di controllo delle varie nazioni (in Italia il Ministero
della Salute attraverso una COMMISSIONE PERMANENTE
che ha sede presso lISS, Istituto Superiore di Sanit)

Deve essere tenuta OBBLIGATORIAMENTE in Farmacia

Cosa la Farmacopea ufficiale"


Descrive i requisiti di qualit delle sostanze ad uso
farmaceutico,
Descrive le caratteristiche che i medicinali preparati
debbono avere,
Elenca composizione qualitativa e quantitativa, nonch, in
qualche caso, il metodo di preparazione di ogni farmaco
galenico che le farmacie di quel paese sono autorizzate a
preparare,
Elenca varie tabelle di orientamento normativo, ad esempio
delle sostanze stupefacenti.

TABELLE
Sostanze medicinali di cui le farmacie debbono essere
obbligatoriamente fornite
Sostanze da tenere in armadio chiuso a chiave
Elenco dei prodotti da vendere solo dietro presentazione di
ricetta medica
Elenco dei prodotti da vendere solo dietro presentazione di
ricetta medica da rinnovare ogni volta
Apparecchi ed utensili obbligatori in farmacia
Elenco delle sostanze, loro sali e preparazioni ad azione
stupefacente o psicotropa
Dosi dei medicinali per ladulto oltre le quali il farmacista non pu
fare la spedizione senza una dichiarazione specifica del medico

CONTENUTO F.U.I. XII


CAPITOLI GENERALI
1.
2.
3.
4.
5.

Prescrizioni generali
Metodi di analisi
Materiali usati nella fabbricazione di contenitori
Reattivi
Argomenti generali

MONOGRAFIE
TABELLE
NORME DI BUONA PREPARAZIONE DEI MEDICINALI IN
FARMACIA

METODI DI ANALISI
Apparecchiature
Metodi generali fisici e fisico/chimici
Identificazione
Saggi limite
Saggi
Dosaggi biologici
Metodi generali di farmacognosia
Saggi e procedimenti tecnologici
Identificazione
Reazione di identificazione degli ioni e dei gruppi funzionali

MONOGRAFIE

Monografie generali

Forme farmaceutiche

Materie prime

Preparazioni farmaceutiche specifiche

Preparazioni omeopatiche

Saggi di identificazione per il Mg2+ secondo F.U. XII Ed


Disciogliere circa 15 mg della sostanza in esame in 2 ml di
acqua R o usare 2 ml della soluzione prescritta. Aggiungere 1
ml di ammoniaca diluita R1.
Si forma un precipitato bianco che si discioglie per
aggiunta di 1 ml di ammonio cloruro soluzione R.
Aggiungere 1 ml di sodio fosfato dibasico soluzione R.
Si forma un precipitato bianco cristallino.
Mg2+ + 2NH4OH
Mg(OH)2 [ bianco] + 2NH4+
Mg(OH)2 + 2NH4+
Mg2+ + 2NH4OH
Mg2+ + NH4OH + HPO42MgNH4PO4 + H2O

CONTENUTO E. P. 8
VOLUME 1:
I.
II.

PREFACE

INTRODUCTION

III. EUROPEAN PHARMACOPOEIA COMMISSION


IV. CONTENTS OF THE SIXTH EDIZITION

GENERAL CHAPTERS
1. General Notices
2. Methods of Analysis
3. Materials for containers and containers
4. Reagents
5. General Texts
VOLUME 2: GENERAL MONOGRAPHS
Acido acetico glaciale, alluminio cloruro esaidrato, alluminio
idrossido idrato, ammonio bromuro, bario solfato, bismuto
carbonato, manganese solfato, mercurio cloruro,
stagno cloruro.

HOMOEOPATHIC PREPARATIONS

ARSENIOUS TRIOXIDE
BARIUM CHLORIDE DIHYDRATE
CADMIUM SULPHATE HYDRATE
CALCIUM IODIDE
COPPER ACETATE MONOHYDRATE
COPPER
IRON

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