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INORGANICHE DI IMPIEGO
FARMACEUTICO E BUONE PRASSI
IN LABORATORIO
Prof.ssa Valeria Pittal Corso A-L
Laurea Magistrale in Farmacia
a.a. 2016 - 2017
OBIETTIVI FORMATIVI.
METODI DIDATTICI
Il corso si articola in:
Lezioni frontali, frequenza obbligatoria per
almeno il 70% delle ore complessive
Esercitazioni in aula
Esercitazioni in laboratorio a posto singolo e di
gruppo, frequenza fortemente consigliata
PREREQUISITI
CONOSCENZA DELLA CHIMICA GENERALE ED INORGANICA.
PROGRAMMA - 6 CFU
LEZIONI FRONTALI: 4.5 CFU
Modulo 1: 2 CFU
Modulo 2: 2.5 CFU
ESERCITAZIONI IN LABORATORIO: 1.5 CFU
7 esercitazioni
SICUREZZA
CORSO OBBBLIGATORIO SULLA SICUREZZA
TENUTO DA DIRIGENTI DELLATENEO
LEARNING OUTCOMES
Scopo di questo modulo fare familiarizzare lo studente con le
operazioni e le tecniche preliminari nel trattamento del campione, sia
manuali che strumentali; inoltre lo studente sar capace di mettere in
pratica in laboratorio le norme di comportamento generali e le regole di
sicurezza che quel tipo di analisi impone.
LEARNING OUTCOMES
Scopo del secondo modulo e delle esercitazioni far
conoscere allo studente i principali composti inorganici di
interesse farmaceutico, il comportamento chimico dei
cationi ed anioni che li costituiscono ed il loro interesse
farmaceutico e tossicologico.
Alla fine di questo modulo lo studente sar capace di
applicare le conoscenze acquisite per analizzare composti
inorganici sia singolarmente che in miscela allo scopo di
riconoscerne la presenza.
Inoltre sar capace di interpretare le reazioni di
riconoscimento di alcuni ioni inorganici presenti in
Farmacopea italiana
TESTI CONSIGLIATI
Materiale fornito dal docente relativo allanno accademico in
corso, su studium
ARANEO Chimica Analitica Qualitativa - Casa Editrice
Ambrosiana Milano.
Siti internet indicati dal docente
Testi da consultare:
F.U.I. X e XII - Farmacopea Europea 8.
MODALITA DI VERIFICA
DELLAPPRENDIMENTO
PROVA IN ITINERE
1) MODULO 1
(data da stabilire, novembre/dicembre)
2) MODULO 2, aspetti farmaceutici, saggi di
identificazione in Farmacopea
(data da stabilire, dicembre/gennaio)
ESAME FINALE: ORALE (a partire dal primo appello
GENNAIO/FEBBRAIO) MODULO 2, aspetti chimicoanalitici
L'acquisizione dei 6CFU previsti avverr a seguito di valutazione
delle prove in itinere eseguite durante il corso teorico/pratico e a
seguito di un colloquio finale orale.
COSE LA CHIMICA?
Scienza che studia la struttura, la composizione, le
propriet, la trasformabilit delle sostanze organiche e
inorganiche, naturali e artificiali.
GENERALE: quella che studia le leggi generali dei
fenomeni chimici
INORGANICA: quella che si occupa dello studio degli
elementi e dei loro composti
ORGANICA: studio dei composti del carbonio (Cit.
Dizionario Sabatini-Coletti)
Analisi
In chimica ha il significato di
scissione delle parti in elementi pi piccoli e loro
esame
Si contrappone a "sintesi" che vuole dire l'opposto e cio
"formazione di un composto partendo dai singoli
elementi o da composti pi semplici".
SOSTANZE
Un elemento una sostanza semplice formata da atomi tutti
uguali, cio tutti con lo stesso numero atomico. Es: Na, C, Cl
Un composto una sostanza composta, si forma quando due
o pi atomi diversi si legano insieme. Gli atomi in un composto
sono presenti in un rapporto preciso e costante. Es: NaCl,
H2SO4 .
MISCUGLI o miscele
l miscugli risultano dallunione fisica di due o pi sostanze.
Eterogenei, in cui le singole sostanze componenti rimangono
separate, anche se vengono mescolate. Un esempio di
miscuglio una sabbia formata da granuli diversi.
Omogenei, quando si presentano in un'unica fase e le sostanze
da cui sono formati non sono pi distinguibili, neppure al
microscopio. Spesso sono anche detti soluzioni
GENERALIT
LAnalisi chimica un insieme di operazioni che si eseguono
per
separare
riconoscere
dosare
i costituenti di una sostanza o di una miscela
(generalmente definiti CAMPIONI o ANALITI)
ANALISI
QUALITATIVA
Lanalisi qualitativa
ha per scopo la
separazione ed il
riconoscimento dei
costituenti della
miscela.
Si divide in
inorganica ed
organica
ANALISI
QUANTITATIVA
Lanalisi quantitativa ha
per scopo la
determinazione dei
rapporti quantitativi dei
singoli costituenti.
Scala di operazione
1. Macroanalisi: circa 1 g di sostanza solida o circa 50 ml di
soluzione.
2. Semi-microanalisi: circa 0,1 g solido o circa 5 ml soluzione.
3. Microanalisi: circa 10 mg di solido o 0,5 ml di soluzione.
La microanalisi spesso richiede lutilizzo di apparecchiature
pi sofisticate.
Esempio.
diversi metodi per la determinazione del cloro
1. Metodo semplice ma non accurato: misura del cloro in una
piscina per stabilire se il livello abbastanza alto da
garantire sicurezza, ma non cos alto da causare irritazione
agli occhi
2. Metodo pi complicato: l indagine di un meccanismo di
reazione in cui coinvolto il cloro deve sicuramente
richiedere un metodo di misura con una maggiore
attendibilit.
Precisione:
Il termine usato per descrivere la riproducibilit dei
risultati. Pu essere definito come laccordo fra due o pi
misure che sono state fatte nello stesso identico modo
Sensibilit:
La variazione del segnale di un analita relativa a una
piccola variazione della quantit che deve essere
determinata.
La sensibilit uguale alla pendenza della curva di
calibrazione e risulta costante per una retta.
Inevitabilmente bisogna raggiungere un compromesso fra
accuratezza, precisione, sensibilit desiderati ed i costi
(incluso il tempo necessario).
5. Saggi:
Nel commercio di materie prime, come i metalli preziosi, il
valore commerciale viene fissato dal contenuto in metallo.
Poich spesso sono coinvolte grandi quantit di materiale,
differenze anche piccole nella concentrazione possono
essere di considerevole significato commerciale. Diventa
cos necessaria unanalisi chimica accurata e sensibile.
6. Studi medici e clinici:
Il livello di vari elementi e composti nei fluidi biologici un
indicatore importante di disturbi fisiologici
7. Applicazioni nellanalisi dei farmaci:
riferimento alla Farmacopea ufficiale italiana (FUI) XII
edizione, Farmacopea europea VIII
TABELLE
Sostanze medicinali di cui le farmacie debbono essere
obbligatoriamente fornite
Sostanze da tenere in armadio chiuso a chiave
Elenco dei prodotti da vendere solo dietro presentazione di
ricetta medica
Elenco dei prodotti da vendere solo dietro presentazione di
ricetta medica da rinnovare ogni volta
Apparecchi ed utensili obbligatori in farmacia
Elenco delle sostanze, loro sali e preparazioni ad azione
stupefacente o psicotropa
Dosi dei medicinali per ladulto oltre le quali il farmacista non pu
fare la spedizione senza una dichiarazione specifica del medico
Prescrizioni generali
Metodi di analisi
Materiali usati nella fabbricazione di contenitori
Reattivi
Argomenti generali
MONOGRAFIE
TABELLE
NORME DI BUONA PREPARAZIONE DEI MEDICINALI IN
FARMACIA
METODI DI ANALISI
Apparecchiature
Metodi generali fisici e fisico/chimici
Identificazione
Saggi limite
Saggi
Dosaggi biologici
Metodi generali di farmacognosia
Saggi e procedimenti tecnologici
Identificazione
Reazione di identificazione degli ioni e dei gruppi funzionali
MONOGRAFIE
Monografie generali
Forme farmaceutiche
Materie prime
Preparazioni omeopatiche
CONTENUTO E. P. 8
VOLUME 1:
I.
II.
PREFACE
INTRODUCTION
GENERAL CHAPTERS
1. General Notices
2. Methods of Analysis
3. Materials for containers and containers
4. Reagents
5. General Texts
VOLUME 2: GENERAL MONOGRAPHS
Acido acetico glaciale, alluminio cloruro esaidrato, alluminio
idrossido idrato, ammonio bromuro, bario solfato, bismuto
carbonato, manganese solfato, mercurio cloruro,
stagno cloruro.
HOMOEOPATHIC PREPARATIONS
ARSENIOUS TRIOXIDE
BARIUM CHLORIDE DIHYDRATE
CADMIUM SULPHATE HYDRATE
CALCIUM IODIDE
COPPER ACETATE MONOHYDRATE
COPPER
IRON