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Universit di Pisa FACOLT DI MEDICINA E CHIRURGIA

CORSI DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE


CLASSE III/A
TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO TECNICHE DI NEUROFISIOPATOLOGIA TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA, PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA

GUIDA DELLO STUDENTE

ANNO ACCADEMICO 2005/2006


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FACOLT DI MEDICINA E CHIRURGIA


PRESIDE: Prof.Luigi Murri Ufficio di Segreteria della Presidenza: Via Roma n.55 - Tel. 050 2218590 Fax 050 2218596 - E-mail: preside@med.unipi.it - http://www.med.unipi.it

Coordinatrice didattica: Dr.ssa Martha Iglesias Tel. 050 2218595 E-mail: m.inglesias@med.unipi.it

SEGRETERIA DIDATTICA Via Roma, 55 - 56126 Pisa Tel. 050 2218637 - Fax 050 22118665

Corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico


Presidente: Prof. Carlo Garzelli Sede del Corso: Laboratorio Biomedico Dipartimento di Patologia Sperimentale Santa Chiara Tel. 050 - 2213670 Coordinatore Didattico: Dott.ssa Martha Iglesias

Obiettivi formativi specifici I laureati in Tecniche di Laboratorio Biomedico sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 3, comma 1, operatori delle professioni sanitarie dell'area tecnico-diagnostica e dellarea tecnico-assistenziale che svolgono, con autonomia professionale, le procedure tecniche necessarie alla esecuzione di metodiche diagnostiche su materiali biologici o sulla persona, ovvero attivit tecnico-assitenziale, in attuazione di quanto previsto nei regolamenti concernenti lindividuazione della figura e del relativo profilo professionale definito con decreto del Ministro della Sanit. I laureati in Tecniche di Laboratorio Biomedico sono dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei pi rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici sui quali si focalizza il loro intervento diagnostico. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. In particolare, i laureati in Tecniche di Laboratorio Biomedico, devono raggiungere le competenze professionali di seguito indicate e specificate riguardo al profilo identificato con provvedimenti della competente autorit ministeriale. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico del profilo, cos da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilit nell'ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attivit formativa pratica e di tirocinio, svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al pi elevato livello formativo previsto per il profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti. In particolare, gli obiettivi specifici del corso sono: 1. Fornire allo studente le basi per le conoscenze dei fenomeni biologici e patologici. 2. Fornire le basi metodologiche del processo analitico per le analisi di biochimica clinica, di microbiologia e virologia, di farmacotossicologia, di immunologia, di patologia clinica, di ematologia, di citologia e di istopatologia. 3. Fornire le basi per lapprendimento dei principi di funzionamento della strumentazione analitica, della manutenzione ordinaria e della eventuale eliminazione di piccoli inconvenienti. 4. Fornire allo studente i principi di sicurezza di laboratorio e di radioprotezione.

Ambiti occupazionali previsti per i laureati Nell'ambito della professione sanitaria del tecnico di laboratorio biomedico, i laureati in Tecniche di Laboratorio Biomedico sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della Sanit 26 settembre 1994, n. 745 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero sono responsabili degli atti di loro competenza, svolgono attivit di laboratorio di analisi e di ricerca relative ad analisi biomediche e biotecnologiche ed in particolare di biochimica, di microbiologia e virologia, di farmacotossicologia, di immunologia, di patologia clinica, di ematologia, di citologia e di istopatologia. I laureati in Tecniche di Laboratorio Biomedico svolgono con autonomia tecnico-professionale le loro prestazioni lavorative in diretta collaborazione con il personale laureato di laboratorio preposto alle diverse responsabilit operative di appartenenza; sono responsabili, nelle strutture di laboratorio, del corretto adempimento delle procedure analitiche e del loro operato, nell'ambito delle loro funzioni in applicazione dei protocolli di lavoro definiti dai dirigenti responsabili; verificano la corrispondenza delle prestazioni

erogate agli indicatori e standard predefiniti dal responsabile della struttura; controllano e verificano il corretto funzionamento delle apparecchiature utilizzate, provvedono alla manutenzione ordinaria ed alla eventuale eliminazione di piccoli inconvenienti; partecipano alla programmazione e organizzazione del lavoro nell'ambito della struttura in cui operano; svolgono la loro attivit in strutture di laboratorio pubbliche e private, autorizzate secondo la normativa vigente, in rapporto di dipendenza o libero-professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca.

Tabella riassuntiva dei Corsi Integrati con i rispettivi CFU, ore di didattica frontale, autoapprendimento e tirocinio
I anno - I Semestre Corso Integrato 1: Fisica, Statistica ed Informatica SSD Insegnamento CFU FIS/07 Fisica medica 4 INF/01 Informatica 2 MED/01 Statistica medica 1 INGSistemi di elaborazione delle 1 INF/05 informazioni Totale 8 Corso Integrato 2: Chimica e propedeutica Biochimica SSD Insegnamento CFU BIO/10 Chimica e Propedeutica 2 Biochimica BIO/10 Chimica medica 1 BIO/10 Biochimica (I) 2 BIO/12 Metodologie Biochimiche 2 Totale 7 Corso Integrato 3: Biologia e Genetica SSD Insegnamento BIO/13 Biologia e Genetica BIO/11 Biologia molecolare Totale Inglese scientifico SSD Insegnamento L-LIN/12 Inglese scientifico Totale Didattica opzionale Didattica opzionale (a scelta dello studente) Tirocinio professionalizzante Tirocinio professionalizzante CFU 7 Ore di didattica 175 CFU 2 Ore di didattica 50

Ore di didattica 48 24 12 12

Ore autoapprendimento 52 26 13 13

Ore di didattica 24 12 24 24

Ore autoapprendimento 26 13 26 26

CFU 2 2 4

Ore di didattica 24 24

Ore autoapprendimento 26 26

CFU 2 2

Ore di didattica 24

Ore autoapprendimento 26

I anno - II Semestre Corso Integrato 1: Fisiologia SSD Insegnamento BIO/09 Fisiologia BIO/09 Biofisica Totale

CFU 2 1 3

Ore di didattica 24 12

Ore autoapprendimento 26 13

Corso Integrato 2: Istologia ed Anatomia umana SSD Insegnamento CFU BIO/17 Istologia 2 BIO/16 Anatomia umana 2 BIO/17 Istochimica 2 Totale 6 Corso Integrato 3: Microbiologia generale SSD Insegnamento CFU MED/07 Microbiologia 2 MED/07 Virologia 1 MED/07 Biosicurezza nel laboratorio 1 biomedico Totale 4 Didattica opzionale Didattica opzionale (a scelta dello studente) Tirocinio professionalizzante Tirocinio professionalizzante CFU 13 CFU 4

Ore di didattica 24 24 24

Ore autoapprendimento 26 26 26

Ore di didattica 24 12 12

Ore autoapprendimento 26 13 13

Ore di didattica 100

Ore di didattica 325

II anno - I Semestre Corso Integrato 1: Chimica Biologica e Biochimica Clinica SSD Insegnamento CFU Ore di didattica BIO/10 Biochimica (II) 2 24 BIO/12 Biochimica clinica 2 24 BIO/12 Metodologia Diagnostica 2 24 Molecolare Totale 6 Corso Integrato 2: Patologia generale SSD Insegnamento MED/04 Patologia Generale MED/04 Immunologia MED/04 Fisiopatologia generale MED/06 Oncologia medica Totale Corso Integrato 3: Microbiologia clinica SSD Insegnamento MED/07 Batteriologia MED/07 Virologia MED/07 Micologia medica VET/06 Parassitologia medica Totale

Ore autoapprendimento 26 26 26

CFU 2 2 1 1 6

Ore di didattica 24 12 12 12

Ore autoapprendimento 26 13 13 13

CFU 2 2 1 1 6

Ore di didattica 24 24 12 12

Ore autoapprendimento 26 26 13 13

Didattica opzionale Didattica opzionale (a scelta dello studente) Tirocinio professionalizzante Tirocinio professionalizzante CFU 11 Ore di didattica 275 CFU 1 Ore di didattica 25

II anno - II Semestre Corso Integrato 1: Patologia clinica SSD Insegnamento MED/05 Patologia Clinica (I) MED/05 Immunoematologia MED/09 Allergologia e Immunologia Clinica Totale Corso Integrato 2: Anatomia patologica SSD Insegnamento MED/08 Anatomo-istocitopatologia MED/08 Istochimica e immunoistochimica patologica MED/08 Patologia e diagnostica ultrastrutturale MED/02 Storia della medicina Totale

CFU 2 2 2 6

Ore di didattica 24 24 24

Ore autoapprendimento 26 26 26

CFU 2 2 1 1 6

Ore di didattica 24 24 12 12

Ore autoapprendimento 26 26 13 13

Corso Integrato 3: Prevenzione e servizi sanitari SSD Insegnamento CFU MED/42 Igiene applicata 2 MED/43 Medicina Legale 1 MED/44 Medicina del lavoro 1 SECSOrganizzione aziendale 1 P/10 Totale 5 Didattica opzionale Didattica opzionale (a scelta dello studente) Tirocinio professionalizzante Tirocinio professionalizzante CFU 11 CFU 2

Ore di didattica 24 12 12 12

Ore autoapprendimento 26 13 13 13

Ore di didattica 50

Ore di didattica 275

III anno - I Semestre Corso Integrato 1: Tecniche diagnostiche di Patologia Clinica ed Immunoematologia SSD Insegnamento CFU Ore di didattica Ore autoapprendimento MED/05 Patologia Clinica (II) 2 24 26 MED/05 Metodologie Molecolari in 1 12 13 Patologia Clinica MED/11 Malattie dellapparato 1 12 13 cardiovascolare

MED/15 MED/16 MED/36

Tipizzazione leucocitaria Reumatologia Medicina nucleare Totale

2 2 1 9

24 24 12

26 26 13

Corso Integrato 2: Tecniche diagnostiche di Anatomia patologica SSD Insegnamento CFU Ore di didattica MED/08 Diagnostica istocitopatologica 2 24 MED/08 Biologia molecolare applicata 2 24 alla Anatomia Patologica MED/15 Diagnostica ematologica 2 24 Totale 6

Ore autoapprendimento 26 26 26

Corso Integrato 3: Tecniche diagnostiche di Biochimica clinica e Biologia Molecolare Clinica SSD Insegnamento CFU Ore di didattica Ore autoapprendimento BIO/12 Analisi biochimico-cliniche 3 36 39 BIO/12 Tecniche di analisi 2 24 26 automatizzate MED/13 Endocrinologia (Dosaggi 2 24 26 ormonali) MED/26 Neurologia (Analisi del liquor) 1 12 13 Totale 8 Tirocinio professionalizzante Tirocinio professionalizzante CFU 7 Ore di didattica 175

III anno - II Semestre Corso Integrato 1: Tecniche diagnostiche di Microbiologia SSD Insegnamento CFU Ore di didattica MED/07 Analisi e diagnostica 2 24 microbiologia e virologia MED/07 Virologia molecolare 2 24 MED/10 Malattie dellapparato 1 12 respiratorio MED/12 Gastroenterologia 1 12 MED/17 Malattie Infettive 1 12 MED/35 Malattie cutanee e veneree 1 12 MED/46 Scienze tecniche di medicina e 1 12 di laboratorio Totale 9 Corso Integrato 2: Tecniche diagnostiche di Citogenetica e Genetica SSD Insegnamento CFU Ore di didattica BIO/18 Genetica 2 24 MED/03 Genetica medica 2 24 Totale 4 Corso Integrato 3: Farmacologia e Tossicologia SSD Insegnamento CFU BIO/14 Farmacologia 2 MED/43 Chimica tossicologica 2 Totale 4

Ore autoapprendimento 26 26 13 13 13 13 13

Ore autoapprendimento 26 26

Ore di didattica 24 24

Ore autoapprendimento 26 26

Tirocinio professionalizzante Tirocinio professionalizzante CFU 4 Ore di didattica 100

Prova finale Prova finale CFU 9 Ore di didattica 225

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA I ANNO

I SEMESTRE

Corso integrato di Fisica, Statistica ed Informatica


Coordinatore: Prof. Valter Bencivelli Modulo di Fisica medica (Prof. V. Bencivelli)

Programma didattico Fisica medica Misure. Misure dirette ed indirette. Sistema Internazionale di Unit di misura. Radiante e Steradiante. Analisi dimensionale. Abbreviazioni ammesse dal SI. La funzione esponenziale e logaritmo. Le funzioni circolari; applicazioni alla descrizione di fenomeni in fisica ed in biologia. Cinematica. Legge oraria del moto. Velocit e accelerazione. Velocit media e istantanea. Moto uniformemente accelerato. Moto circolare uniforme. Accelerazione centripeta. Moto armonico. Dinamica del punto materiale. Forze. Primo e secondo principio della dinamica. Gravitazione universale. Legge di Hook. Forze elastiche. Quantit di moto. Teorema dellimpulso. Terzo principio e conservazione della quantit di moto. Lavoro ed energia. Energia cinetica. Teorema delle forze vive. Forze conservative. Energia potenziale. Conservazione dell'energia meccanica. Forze non conservative. Forze di attrito. Attrito statico e dinamico. Fluidi. Definizione. Fluido ideale. Liquidi e gas. Pressione. Liquidi. Densit assoluta e relativa. Statica dei liquidi. Legge di Pascal e di Stevino. Principio di Archimede. Teorema di Bernoulli e applicazioni. Moto stazionario. Moto laminare e turbolento. Portata. Tubo di Venturi. Liquidi reali. Viscosit. Legge di Hagen Poiseuille. Resistenza idraulica. Potenza necessaria per mantenere il moto di un fluido in un condotto. Numero di Reynolds. Equazione di stato dei gas perfetti e applicazioni. Temperatura e calore. Capacit termica, calore specifico e calore molare. Cambiamenti di fase. Calore latente. Temperatura critica. Tensione di vapore. Propagazione del calore. Conduzione e convezione. Irraggiamento. Sistemi termodinamici. Sistemi aperti e chiusi; sistemi isolati. Variabili di stato. Funzioni di stato.Propagazione del calore. Conduzione e convezione. Irraggiamento. Trasformazioni termodinamiche. Primo principio della termodinamica. Trasformazioni isoterme, isobare, isocore e adiabatiche. Cenni al secondo principio della termodinamica e entropia. Onde acustiche. Elettrostatica. Forza di Coulomb. Campo elettrico. Teorema di Gauss. Potenziale. Capacit di un conduttore. Condensatori. Dielettrici.elettrostatico. Differenza di potenziale. Corrente elettrica. Resistenza e resistivit. Legge di Ohm. Circuiti elementari con resistenze in serie e in parallelo. Circuiti RC. Nozioni di Radioprotezione Luce. Radiazione elettromagnetica. Lunghezza d'onda e frequenza. Le regioni dello spettro elettromagnetico. La luce visibile. Microonde, radiazione infrarossa, e ultravioletta. Raggi X e gamma. Natura della luce. Teoria ondulatoria e corpuscolata della luce. Emissione di un corpo ad una data temperatura. Radianza. Costante di Stefan. Radianza spettrale. Relazione di Plank e Costante di Plank. Effetto fotoelettrico. Modello atomico di Thompson. Modello atomico di

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Rutherford - Bohr. Livelli di energia dellatomo. Emissione e assorbimento di fotoni. Fluorescenza e fosforescenza. Il nucleo. Struttura del nucleo e suoi costituenti. Tavola periodica degli elementi. Isotopi. Radioattivit naturale. Decadimento alfa, beta e gamma. Legge del decadimento radioattivo. Radioattivit artificiale. Decadimento: alfa, beta-, beta+ e gamma. Cattura elettronica. Attivit. Tavola degli isotopi. Interazione di fotoni e particelle cariche con la materia e meccanismi di trasferimento dellenergia. Principi di dosimetria ed unita di misura: esposizione, dose assorbita e dose equivalente. Dosimetria personale e controllo dellesposizione. Schermature e norme di comportamento. Norme ed enti normatori. Limiti di legge. Protezione del lavoratore e del paziente. Fondo naturale e dose alla popolazione. Dosimetria delle procedure mediche di utilizzo pi frequente. Strumentazione biomedica Rappresentazione dei numeri. Notazione scientifica ed ingegneristica. Calcoli in notazione scientifica. Multipli e sottomultipli. Cifre significative. Arrotondamento e troncamento. Errori. Errori illegittimi, sistematici e casuali. Accuratezza e precisione. Errore assoluto ed errore relativo. Errore standard. Propagazione degli errori. Errore di una somma o differenza; di un prodotto o quoziente. Caratteristiche generali della strumentazione biomedica. Concetto di linearit e pi comuni forme di deviazione dalla linearit degli strumenti di misura. Particelle in sospensione. Moto di un corpo in un fluido. Forza di Stokes. Velocit di sedimentazione. Centrifugazione. Riflessione e rifrazione della luce. Principio di Fermat. Legge delle lenti sottili. Ingrandimento. Microscopio ottico. Fotometria. Legge di Lambert e Beer. Forza di Lorenz. Spettrometrometria di massa. Rivelazione e conteggio di fotoni e particelle cariche. Contatori a gas e a scintillazione. Emulsioni fotografiche. Applicazioni biomediche dei radioisotopi, in vitro (autoradiografia, RIA) ed in vivo (imaging con raggi X e raggi gamma). Cenni alle applicazioni degli ultrasuoni. Misure di flusso con ultrasuoni. Impianti elettrici. Norme di comportamento e sicurezza elettrica. Dallanalogico al digitale. Conversione A/D di segnali da trasduttori biomedici. Testi consigliati Qualsiasi testo scolastico per i licei scientifici Testi di consultazione Fondamenti di Fisica di Halliday, Resnik, Walker. Casa Editrice Ambrosiana

Modulo di

Statistica medica (Dr.ssa R. Cristofani)

Programma didattico Ciclo logico dell'analisi statistica. Statistica descrittiva. Tipi di variabili e scala di misura. Misure di posizione e dispersione. Rappresentazioni grafiche. Distribuzioni di frequenza. La distribuzione normale o di Gauss. Deviata normale standardizzata. Uso delle tavole. Logica di funzionamento di un test statistico. Ipotesi nulla ed ipotesi alternativa. Errore di primo e di secondo tipo. Test t di Student. Confronto tra due medie campionarie per campioni indipendenti. Confronto per dati appaiati. Analisi di dati qualitativi. Analisi di tabelle di contingenza 2x2 per campioni indipendenti. La correzione di Yates per la continuit. Analisi di tabelle 2x2 per campioni non indipendenti. Test di Mc Nemar per dati appaiati.

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Testi consigliati Norman- Streiner: Biostatistica (capitoli 1-10, capitolo 16), Casa Ed. Ambrosiana. Testi di consultazione Armitage P., Berry G.: Statistica Medica Ed. Mc Graw, Milano. Colton T: Statistica in Medicina Ed. Piccin, Padova. Daniel W.W.: Biostatistica, EdiSES, Napoli.

Modulo di Informatica (Dr. D. Franchi) Programma didattico Informatica Rappresentazione ed elaborazione dellInformazione, Struttura del Computer, Schema dellelaborazione Rappresentazione binaria , Unit di memorizzazione, Codifica dellInformazione, Sistemi di numerazione, Informazione non numerica. Architettura dellHardware, CPU, Memoria centrale, Struttura ed organizzazione dei dati Unit di I/O, Memoria di massa, Organizzazione logica dei dati, Periferiche di I/O Software di base, Sistema Operativo, Funzioni generali, Esecuzione dei programmi, Gestione della memoria centrale, Gestione della memoria di massa . Gestione delle periferiche di I/O, Interfaccia utente Il sistema operativo Windows, Software applicativo Funzionamento del computer, Linguaggio macchina, Algoritmo, Linguaggi di programmazione, Traduttori. Database e Dbms, Architettura e Funzionalit, Trasmissione dati, Protocolli di trasmissione, Sistemi di comunicazione, Reti private e pubbliche, Protocolli di rete, Reti locali, Reti geografiche, Internet, Protocolli Tcp/ip, Applicazioni di Internet. Laboratorio di Informatica Il Sistema Operativo Windows, Interfaccia grafica Blocco note, File system, Esecuzione Programmi Scrittura e stampa documenti con Elaborazione testi: Word, Editing ed composizione automatica Inserimento note, immagini. Formattazione carattere, paragrafo, pagina. Elenchi puntati Calcolo dati, funzioni e grafici con Gestione Foglio di calcolo: Excel Riferimento fisso e variabile a cella, Calcolo espressioni e trascinamento formule, Modello di calcolo automatico. Funzioni di libreria: matematiche, statistiche, logiche. Creazione di Grafici Rete locale: Accesso ai nodi di rete, Condivisione files e stampanti Internet: Accesso alla rete, Architettura Client/Server, Posta elettronica, WWW, Motori di ricerca Testi consigliati Introduzione allinformatica di L.Console M.Ribaudo, Edizioni Utet Universit Patente europea del computer, a cura di Formatica srl, Edizioni PLUS Universit di Pisa

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Modulo di Sistemi di elaborazione dellinformazione (Dr. D. Franchi) Programma didattico Sistema binario: Bit, Rappresentazione binaria, Unit di memorizzazione: Byte, Word Codice a caratteri: Ascii, Unicode. Sistemi di numerazione, Rappresentazione dei numeri negativi, Rappresentazione dei numeri reali Struttura dellHardware, Unit di controllo, Unit aritmetico-logica, Struttura ed organizzazione dei dati, Accesso ai dati, Tipi di memoria di massa, Organizzazione logica dei dati. Principali periferiche, Tipi di computer Sistema Operativo, Setup ed Avviamento, Gestione delle periferiche di I/O, Interfaccia utente, Il sistema operativo: Ms-Dos, Programma di Setup, Procedura di Bootstrap, Partizioni e Formattazione, Directory e Drive, Rinomina e Cancellazione file, Copia e Stampa file, Esecuzione dei programmi. Logica di operazione, Linguaggio macchina, Istruzioni di base, Schema di esecuzione dellistruzione, Modalit di esecuzione dellistruzione, Esempio di linguaggio macchina Database e sistemi transazionali, Architettura dei Database, DBMS: architettura e funzionalit, Modelli di Database, Database relazionali, Database distribuiti, Architettura client-server. Trasmissione seriale e parallela, Errori e correzione, Protocolli di trasmissione, Linee dedicate e commutate. Comunicazione in rete, Tipologia delle reti, Reti private e pubbliche, Tecniche di indirizzamento ed instradamento, Protocolli di rete. Reti locali, Tipi di reti locali, Reti geografiche, Wan, Dorsali. Internet: Indirizzi e server, Domain name server, Protocollo Tcp/ip. Servizi: E-mail, Ftp, Telnet, Www. Applicazioni in Internet e Web. Testi consigliati Introduzione allinformatica di Paolo Tosoratto, Casa Editrice Ambrosiana.

Corso integrato di Chimica e Propedeutica Biochimica


Coordinatore: Prof. Antonio Raggi Modulo di Chimica e propedeutica biochimica (Prof. A. Raggi)) Programma didattico Materia ed energia. Fondamenti della teoria atomica. Peso atomico. Isotopi. Mole.Sistema periodico. Inquadramento e propriet degli elementi pi importanti. Forme di combinazione e nomenclatura dei composti inorganici. Reazioni chimiche. Bilanciamento. Calcoli stechiometrici. Il legame chimico. Legame ionico, omopolare, covalente, dativo. Mesomeria. Legame a idrogeno. Gli stati di aggregazione della materia. Leggi fondamentali dei gas. Gas reali e forze di Van der Waals. Gas e vapori. Tensione di vapore. Passaggi di stato. Diagramma di stato. Le soluzioni. Modi di esprimere la concentrazione delle soluzioni. Solubilit. Potere solvente dell'acqua. Propriet colligative delle soluzioni. Termodinamica. I principio. Energia interna ed entalpia. II principio. Entropia. Energia libera e trasformazioni spontanee. Cinetica chimica. Velocit di reazione. Ordine e molecolarit di reazione. Energia di attivazione. Catalizzatori. L'equilibrio chimico. Legge di azione di massa. Principio di azione e reazione.

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Equilibri ionici in soluzione acquosa. Prodotto ionico dell'acqua. Acidit, basicit e pH. Idrolisi salina. Sistemi tampone. Indicatori. Principi di analisi quantitativa volumetrica. Anfoliti e punto isoelettrico. Prodotto di solubilit. Elettrochimica. Conversione di energia chimica in energia elettrica. Potenziali redox. Serie elettrochimica. Piaccametri. Elettrolisi. Leggi di Faraday. Chimica organica. Gli orbitali ibridi del carbonio. Alcani. Isomeria piana. Alcheni e alchini. Reazioni di addizione. Stereoisomeria. Idrocarburi aromatici. Stabilit dell'anello aromatico. Nuclei eterociclici fondamentali. Alcoli e fenoli. Eteri. Composti solforati. Aldeidi e chetoni. Reazioni di addizione al gruppo carbonilico. Acidi carbossilici e derivati funzionali. Basicit della ammine. Stereochimica. Atomo di carbonio asimmetrico. Stereoisomeria ottica. Testo consigliato Chimica e Propedeutica Biochimica di Antonio Raggi, Edizioni ETS, Pisa. Testi di consultazione Chimica generale per le Scienze Biomediche di Antonio Raggi, Edizioni ETS, Pisa

Modulo di Chimica medica (Dr.ssa A. Sabbatini)) Programma didattico Grandezze e unit di misura. Tecniche e strumentazione di base. Bilance. pHmetro. Centrifughe. Purificazione dellacqua (deionizzazione e distillazione). Preparazione delle soluzioni. Soluzioni tampone. Frazionamento cellulare. Il medium di sospensione. Metodi di rottura di cellule e tessuti. Omogenizzazione. Centrifugazione. Dialisi. Sieratura e centrifugazione del sangue. Sperimentazione con colture di tessuti e cellule isolate. Sperimentazione con fettine di organo e di tessuto. Sperimentazione su organi isolati perfusi. Testi consigliati Chimica e Propedeutica Biochimica di Antonio Raggi, Edizioni ETS, Pisa. Testi di consultazione Metodologia Biochimica di K. Wilson, J.M. Walker, Raffaello Cortina Editore

Modulo di Biochimica I (Prof. M. Ranieri) Programma didattico Classificazione e funzione delle proteine. Gli amminoacidi delle proteine. Il legame peptidico. Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine. Denaturazione e rinaturazione. Le proteine come elettroliti: pI e solubilit. Metodi di studio della struttura primaria delle proteine. Variazioni congenite della struttura primaria delle proteine. I glucidi. Aldosi e chetosi della serie D: stereochimica. Funzione dei glucidi. Monosaccaridi: nomenclatura, formula di Haworth. Reazioni dei monosaccaridi. Legami glicosidici. I disaccaridi. Omopolissacaridi di riserva e strutturali. Eteropolisaccaridi strutturali. Glicoproteine: struttura, propriet e funzioni.

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I lipidi: classificazione e ruolo biologico. Gli acidi grassi: reazioni degli acidi grassi. Triacilgliceroli: struttura, funzioni biologiche e idrolisi. Glicerofosfolipidi, sfingofosfolipidi e sfingoglicolipidi, steroidi Enzimi: definizione, natura e distribuzione; nomenclatura e classificazione; catalisi enzimatica. Km e Vmax; fattori che influenzano l'attivit enzimatica; enzimi allosterici o regolatori. Isoenzimi. Concetto di coenzima e rapporto coenzimi-vitamine idrosolubili La mioglobina e l'emoglobina. L'eme. Funzioni dell'emoglobina. Fattori che modificano l'affinit dell'emoglobina per l'ossigeno. Derivati dell'emoglobina. Legami ad alta energia di idrolisi. Ruolo centrale dell'ATP nel metabolismo energetico.Utilizzazione energetica dei coenzimi ridotti. Testi consigliati Chimica e propedeutica biochimica di A. Raggi ETS. Testi di consultazione Fondamenti di Biochimica di G. Ricciotti - Zanichelli Editore

Modulo di Metodologie biochimiche (Dr.ssa C. Mammoli) Programma didattico Metodi di separazione dei sistemi eterogenei. Filtrazione. Ultrafiltrazione. Centrifugazione preparativa. Ultracentrifugazione analitica. Metodi di separazione in fase omogenea. Cromatografia d'adsorbimento. Cromatografia su colonna. Cromatografia su strato sottile. Cromatografia su carta. Gas cromatografia. Cromatografia ad alta risoluzione. Spettrofotometria. Spettrofotometria ad assorbimento atomico. Fluorimetria. Luminometria. Rifrattometria. Polarimetria. Turbidimetria. Nefelometria. Metodi di determinazione delle proteine del plasma Elettroforesi delle sieroproteine, glicoproteine, mucoproteine. Tecniche immunologiche di determinazione delle frazioni proteiche. Immunoelettroforesi. Immunoelettrosineresi. Tecniche radioanalitiche e immunometriche. Testi consigliati Metodologia Biochimica di K. Wilson e J. Walker (edizione italiana a cura di M.S. Pilone e L. Polleggioni), Editore Raffaello Cortina.

Modalit di esame Prova scritta negli appelli ordinari

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Corso integrato di Biologia e Genetica


Coordinatore: Prof. Marco Nigro

Modulo di

Biologia e Genetica (Prof. M. Nigro)

Programma didattico Caratteri generali della materia vivente. Richiami su composti organici e macromolecole di interesse biologico. La teoria cellulare Forme di organizzazione biologica: Cellule procariotiche, cellule eucariotiche, Organismi pluricellulari. I virus (modalit di infezione, ciclo litico e lisogeno). Energia, enzimi, biosintesi. Le reazioni accoppiate ed il ruolo dell'ATP. Struttura e funzione della membrana plasmatica Metabolismo energetico. Sintesi anaerobica dell'ATP. La fermentazione. Il mitocondrio e la fosforilazione ossidativa. Il sistema delle membrane citoplasmatiche (reticolo endoplasmatico, involucro nucleare, apparato del Golgi, lisosomi e perossisomi). Endocitosi, transcitosi e secrezione. Gametogenesi e fecondazione. Variabilit ed ereditariet. Fenotipo e genotipo. Omozigosi ed eterozigosi. Alleli wild-type, mutati e multipli, concetti di dominanza e recessivit Le leggi di Mendel. Test - cross. Eredit autosomica e legata al sesso. I gruppi sanguigni Testi consigliati Collana BIOLOGIA di W.K. Purves et al., Ed. Zanichelli. Volumi: Linformazione e lereditariet e La cellula. Testi di consultazione Biologia Molecolare della Cellula di H. Lodish et al., Ed. Zanichelli.

Modulo di Biologia molecolare (Prof. S. Pellegrini) Programma didattico Il DNA e il suo ruolo nellereditariet. Struttura degli acidi nucleici:DNA e RNA. Meccanismo di replicazione del DNA. L'utilizzazione dell'informazione genetica: la trascrizione, il codice genetico e la sintesi proteica. Genetica batterica e regolazione dell'espressione genica nei Procarioti. Il genoma degli Eucarioti:tipi di sequenze presenti. La regolazione dell'espressione genica negli Eucarioti. Il ciclo cellulare. La divisione cellulare: mitosi e meiosi. Mutazioni geniche (inserzioni - delezioni, sostituzioni, frame-shift, neutre e silenti). Tecnologia del DNA ricombinante (clonazione in plasmidi, fagi e vettori di espressione). Analisi degli acidi nucleici (Southern e Northern blotting, PCR e sequenziamento di DNA) Moderne tecnologie per lo studio dellespressione genica differenziale: microarrays Organismi geneticamente modificati: knockout e transgenici Produzione di proteine ricombinanti

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Testi consigliati Linformazione e leredit di Purves W.K., Sadava D., Orians G.H., Heller H.C. Zanichelli Testi di consultazione Biologia Molecolare della Cellula di Lodish H, Berk A. et al.. Zanichelli

Modalit di esame Prova scritta negli appelli ordinari

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA I ANNO

II SEMESTRE

Corso integrato di Fisiologia


Coordinatore: Prof. Silvia Bertuglia

Modulo di

Fisiologia (Prof. S. Bertuglia)

Programma didattico Fisiologia del sistema nervoso autonomo (SNA) Integrazione delle funzioni vegetative da parte del SNA: ortosimpatico e parasimpatico; organizzazione morfo-funzionale.Cenni sui recettori. Mediatori. La midollare del surrene. Funzioni delle catecolamine nel circolo. Il cuore Caratteristiche generali della muscolatura cardiaca. La rivoluzione cardiaca. Fattori che regolano il ritorno venoso al cuore. La misura della gettata cardiaca. La regolazione della gettata cardiaca. Meccanismo di Frank-Starling. Effetti del simpatico e del parasimpatico sul cuore. Eccitabilit ed automatismo cardiaco I potenziali cardiaci.. I potenziali atriali e ventricolari. Periodo refrattario assoluto e relativo. Conduzione delle fibre cardiache. Il circolo Il circolo arterioso. La legge di Ohm. La legge di Poiseuille. Resistenza arteriosa. Resistenze in serie e parallelo. Distribuzione delle resistenze fra i vari distretti circolatori. Pressione e velocit nei compartimentti arterioso, venoso e capillare. Pressione arteriosa e sua misurazione. Polso arterioso, onda sfigmica. Polso venoso. Regolazione nervosa, metabolica, ormonale ed endoteliale del tono vasomotorio. . Fisiologia del sangue Plasma ed elementi corpuscolati. Lemostasi. La cascata della coagulazione e sua regolazione. Fattori intrinseci ed estrinseci della coagulazione. Il microcircolo Struttura e definizione di arteriole, capillari e venule. Il circolo linfatico. Principali caratteristiche dei vari microcircoli. Diffusione dei gas e delle sostanze nutritizie. La legge della diffusione. Filtrazione e riassorbimento. La legge di Starling-Landis.Importanza della viscosit del sangue e dela plasma. La pressione arteriosa Riflesso barocettivo. I meccanismi ormonali nel controllo della pressione arteriosa. Il sistema barocettivo renale. Il sistema renina-angiotensina-aldosterone. Gli effetti dellangiotensina II e aldosterone sul circolo. Il volume dei liquidi corporei. Il volume ematico. Meccanismi di regolazione del volume ematico.

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La respirazione Misure di funzionalit respiratoria e loro determinazione. Lo spirometro. Ventilazione alveolare e spazio morto. Meccanica respiratoria. Muscoli inspiratori ed espiratori, principali ed accessori. La pressione intrapleurica. Compliance polmonare e toraco-polmonare. Tensione superficiale alveolare e surfattante. La resistenza delle vie aeree. Richiami di fisica dei gas. Composizione dellarea alveolare in rapporto alla ventilazione e alla perfusione. Scambi gassosi alveolo-capillari. La diffusione. Trasporto dell ossigeno nel sangue e rilascio ai tessuti: leffetto Bohr. Trasporto dellanidride carbonica: leffetto Haldane. Generalit sulla regolazione nervosa e chimica del respiro. Fisiologia del rene Generalit sui liquidi corporei. Funzioni dei reni. I meccanismi di formazione dell'urina: filtrazione glomerulare e processi transtubulari. La pressione di filtrazione. La clearance: definizione. Clearance dellinulina e del PAI. Riassorbimento e secrezione tubulare: meccanismi attivi e passivi. Riassorbimento di acqua, elettroliti e delle altre sostanze nei diversi tratti del nefrone. Il meccanismo di moltiplicazione controcorrente e il riassorbimento di acqua. Contributo del rene all'equilibrio del pH ematico. Fisiologia dellapparato digerente Le funzioni del canale alimentare: motilit, secrezione, digestione e assorbimento. Ghiandole salivari e regolazione della secrezione salivare. Motilit gastrica e intestinale. Secrezione gastrica, intestinale, pancreatica e loro regolazione. Digestione e assorbimento di proteine, carboidrati, lipidi, vitamine e ioni. Testi consigliati Fisiologia di Linda S. Costanzo. EdiSes Testi di consultazione Fisiologia di D.U. Silverthorn. Casa Editrice Ambrosiana. Human Physiology: The Mechanism of Body Function. 8th Edition. Vander, Sherman and Luciano 2001. McGraw-Hill International Edition

Modulo di Biofisica (Prof. M. Garcia Gil) Programma didattico Trasporti di acqua e soluti attraverso le membrane biologiche. Elettrofisiologia generale: le basi ioniche dei potenziali. Eccitabilit cellulare. Il potenziale di equilibrio. Potenziale di riposo e dazione Interazione fra le cellule eccitabili. La conduzione dei segnali nelle cellule nervose. La trasmissione sinaptica e le principali caratteristiche dei circuiti nervosi. Recettori e secondi messaggeri. Il muscolo. Accoppiamento elettro-meccanico. Cellule recettoriali e trasduzione di varie forme di energie. Testi consigliati Fisiologia di Linda S. Costanzo. EdiSes Testi di consultazione Fisiologia di D.U. Silverthorn. Casa Editrice Ambrosiana. Human Physiology: The Mechanism of Body Function. 8th Edition. Vander, Sherman and Luciano 2001. McGraw-Hill International Edition

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Modalit di esame Prova orale negli appelli ordinari

Corso integrato di Istologia ed Anatomia Umana


Coordinatore: Prof. Amelio Dolfi

Modulo di

Istochimica (Prof. A. Dolfi)

Programma didattico La fissazione dei campioni biologici per lo studio morfologico. Tecniche di inclusione; le sezioni criostatiche. Le colorazioni di base in istologia: coloranti acidi e basici. I principi della istochimica: colorazione dei principali costituenti dei tessuti; il metodo del PAS, la metacromasia. Coloranti liposolubili e coloranti vitali Listochimica enzimatica; principi e principali applicazioni. Immunoistochimica, immunofluorescenza, immunocitochimica: principi e principali applicazioni. Gli anticorpi monoclonali e loro applicazioni in istologia. Ibridazione in situ, PCR in situ: principi e principali applicazioni negli studi morfologici. Cenni sulle tecniche Istoautoradiografiche I principali tipi di microscopio ottico: potere di risoluzione, misure in istologia Applicazione della istochimica e della immunoistochimica a preparati di microscopia elettronica. La microscopia elettronica a trasmissione ed a scansione: cenni sulle tecniche di preparazione dei campioni e loro impiego negli studi morfologici. Applicazione della istochimica e della immunoistochimica a cellule e tessuti coltivati in vitro. Il laboratorio di colture cellulari; apparecchiature, uso delle colture di cellule negli studi morfologici. Testi consigliati Manuale di Istochimica e Tecnica Microscopica di P. Romagnoli, Idelson - Gnocchi Editore. Testi di consultazione Manuale di Tecniche Istologiche e Istochimiche di V. Mazzi, Piccin Editore Padova.

Modulo di Istologia (Dr.ssa L. Mattii) Programma didattico Tessuto epiteliale Gli epiteli di rivestimento: classificazione e descrizione; specializzazioni della superficie cellulare. Gli epiteli ghiandolari: classificazione e descrizione; meccanismi di secrezione. Tessuto connettivo Il tessuto connettivo propriamente detto: matrice extracellulare, cellule; classificazione e descrizione dei vari tipi di tessuto connettivo propriamente detto. Il tessuto cartilagineo: classificazione; descrizione della cartilagine ialina. Il tessuto osseo: descrizione del tessuto osseo lamellare; cenni sullossificazione.

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Il sangue: plasma e descrizione degli elementi corpuscolati; cenni sulla coagulazione. Tessuto nervoso Il neurone; classificazione e descrizione delle cellule nervose. Le fibre nervose: classificazione, descrizione e istogenesi. La sinapsi: aspetti morfo-funzionali. Descrizione della nevroglia. Tessuto muscolare Tessuto muscolare striato volontario: descrizione degli aspetti morfologici e molecolari. Cenni sulla istofisiologia della contrazione. Descrizione del tessuto muscolare liscio e del tessuto muscolare cardiaco. Testi consigliati Testi di consultazione Istologia (2a ed.) di L.P.Gartner, J.L.Hiatt, EdiSES, 2002. Istologia di V.Monesi (5a ed.) di S.Adamo, et al., Piccin, 2002. Atlante di Istologia Funzionale di Kerr, Casa editrice Ambrosiana. Atlante di Istologia di D. Bani et al., ed. Idelson-Gnocchi.

Modulo di Anatomia umana (Prof. M. Gesi) Programma didattico Apparato cardiovascolare:il cuore e vasi sanguiferi. Apparato cardiovascolare: arterie della circolazione polmonare e generale. Apparato cardiovascolare: Vene della circolazione polmonare e generale. Cenni sullapparato circolatorio linfatico. Apparato digerente: Cavit orale, istmo delle fauci, faringe, esofago. Apparato digerente: Stomaco Intestino tenue e crasso Apparato digerente: Fegato, vie biliari, pancreas e peritoneo Apparato respiratorio: Naso, rinofaringe, laringe Trachea e bronchi principali. Polmoni. Le pleure Apparato urogenitale :Rene, Nefrone e formazione dellurina, vie escretrici del rene. Rene endocrino Apparato urogenitale : Testicolo Ovaia e utero Sistema endocrino: Ipofisi, Tiroide, Paratiroidi Pancreas endocrino Ghiandole surrenali. Generalit sul sistema nervoso centrale e periferico Testi consigliati Anatomia dellUomo di G. Ambrosi e coll., Ed. Edi-Ermes (MI) Anatomia Umana di Martini, Timmons, Tallitsch, Ed EdiSES (NA) Testi di consultazione Atlante di Anatomia Umana di Sobotta, Vol.I (testa, collo, arto superiore); Vol. II (torace, addome, pelvi, arto inferiore, cute), Ed. USES (FI). Atlante di Anatomia Umana di F.H. Netter, Ed. Novartis (VA).

Modalit di esame Prova orale negli appelli ordinari

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Corso integrato di Microbiologia Generale


Coordinatore: Prof. Giulia Freer

Modulo di Microbiologia (Prof. E. Gherardi) Programma didattico 1). La posizione dei microrganismi nel mondo vivente. Differenze tra procarioti ed eucarioti. Classificazione e tassonomia batterica: i principali gruppi di batteri. 2). La cellula batterica: La capsula: struttura, composizione chimica e fagocitosi. La parete cellulare dei Gram+ e dei Gram-. Struttura e funzioni del peptidoglicano. Altri componenti della parete dei Gram+. Membrana esterna dei batteri Gram-. Il lipopolisaccaride: struttura ed effetti biologici. Le proteine della membrana esterna. La membrana citoplasmatica: struttura e funzioni. Citoplasma batterico. Genoma batterico. Inclusioni citoplasmatiche. Flagelli, e pili: struttura, ruolo fisiologico. 3). La spora batterica: ciclo di crescita di un microrganismo sporigeno. Struttura, composizione chimica e formazione della spora. Regolazione della sporificazione. Germinazione ed esocrescita. Termoresistenza. 4). Fisiologia batterica: Esigenze nutrizionali dei batteri. Tipi trofici. Respirazione aerobica ed anaerobica. Fermentazione. Coltivazione dei microrganismi: terreni solidi, liquidi, ricchi, selettivi e discriminativi. Isolamento in coltura pura. Metodi per la determinazione della crescita batterica. Fasi di crescita. Colture continue. Influenza dei fattori fisici e chimici sulla crescita e sopravvivenza batterica. 5). Tecniche di sterilizzazione e disinfezione: metodi fisici (calore secco, calore umido, radiazioni), filtrazione, agenti chimici. 6). Genetica batterica: struttura e replicazione del DNA, mutazione e ricombinazione genetica nei batteri. Meccanismi di trasferimento genetico: trasformazione, coniugazione e trasduzione. Plasmidi e trasposoni. Batteriofagi. 7). Chemioterapici ed antibiotici: Concetto di tossicit selettiva. Criteri di classificazione. Meccanismo di azione e impiego dei principali farmaci ad attivit antimicrobica. Antibioticoresistenza. Antibiogramma. 8). Interazione ospite-parassita: contagio, infezione, malattia. Virulenza e patogenicit. Esotossine ed endotossina. Testi consigliati Microbiologia di P. R. Murray, K. S. Rosenthal, G. S. Kobayashi, M. A. Pfaller. Seconda edizione, EdiSES Testi di consultazione Brock-Biologia dei microrganismi, Vol. 1 e 2, Madigan, Martinko, Parker, Casa Editrice Ambrosiana

Modulo di Virologia (Prof. G. Freer) Programma didattico Caratteri generali dei virus: struttura del capside e del pericapside, dimensioni, composizione chimica dei virioni. Resistenza agli agenti chimico-fisici. Acidi nucleici virali: struttura e replicazione. Criteri di classificazione dei virus.

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Rapporti virus-cellula ospite: recettori e antirecettori, assorbimento, penetrazione, scapsidamento. Espressione e replicazione dei virus. Maturazione e liberazione dei virioni. Virus difettivi. Conseguenze dellinfezione sulle cellule: effetto citopatico, immortalizzazione e trasformazione cellulare. La risposta immune. Costituzione dei vaccini e immuno-profilassi. Persistenza virale, interferon. Tecniche per lo studio dei virus: colture cellulari e isolamento dei virus. Preparazione di stock virali e titolazione dei virus. Microscopia elettronica. Immunofluorescenza. Neutralizzazione virale e sierotipizzazione. Testi consigliati Microbiologia Medica di Bendinelli et al., Testi di consultazione Microbiology di Davis, B.D., Dulbecco, R., Eisen, H.N., and Ginsberg, H.S., J.B. Lippincott, 1990, 4th ed. Guida al corso di Tecniche virologiche, 2 edizione, di Giorgi M., Morganti R., Pistello M. Servizi Editoriale Universitario di Pisa.

Modulo di Biosicurezza nel laboratorio biomedico (Prof. L. Rindi) Programma didattico Il rischio biologico in laboratorio. Vie di penetrazione degli agenti infettivi. Norme legislative: la sicurezza nel laboratorio di analisi in accordo al D. L. n. 626/94. Classificazione dei microrganismi sulla base del rischio di infezione. Le attrezzature di laboratorio. Le cappe biologiche e i livelli di sicurezza. Il bio-aerosol e la trasmissione delle malattie per via aerea. Norme generali di comportamento in laboratorio. Fattori di rischio biologico connessi al comportamento. Accettazione e manipolazione di matrici biologiche patologiche e non patologiche. Lo smaltimento dei rifiuti biologici. Le autoclavi. Procedure operative. Testi consigliati La sicurezza nel laboratorio di analisi in accordo al D.L. n. 626/94. Note applicative di R. Ligugnana e F. Zanin, Pubblicato da International PBI. Testi di consultazione Manual of Clinical Microbiology (8th edition) di Murray et al., ASM Press, Washington D.C., USA, 2003.

Modalit di esame Prova orale negli appelli ordinari

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA II ANNO

I SEMESTRE

Corso integrato di Chimica Biologica e Biochimica Clinica


Coordinatore: Prof. Maria Ranieri

Modulo di

Biochimica II (Prof. M. Ranieri)

Programma didattico Il metabolismo. Rapporto tra anabolismo e catabolismo. Sistemi di regolazione del metabolismo. Utilizzazione energetica dei coenzimi ridotti. La catena respiratoria: schema del trasporto dell'idrogeno e degli elettroni e formazione dell'acqua. Meccanismo molecolare della fosforilazione ossidativa. Gli inibitori della catena respiratoria, gli inibitori della fosforilazione ossidativa, il disaccoppiamento. Digestione e assorbimento dei glucidi. Fosforilazione del glucosio: reazione esocinasica e reazione glucocinasica. Destino metabolico del glucosio-6-fosfato. Reazione generale della glicolisi e suo ruolo. Regolazione della glicolisi. Bilancio energetico. Riduzione del piruvato a lattato. Significato della lattico deidrogenasi. Decarbossilazione ossidativa del piruvato. La gluconeogenesi. Reazioni, bilancio e regolazione. Il ciclo di Krebs: reazione globale e resa energetica. Funzione metabolica del ciclo di Krebs. Regolazione metabolica. Il ciclo dei pentoso fosfati: fase ossidativa e fase non ossidativa. Bilancio e regolazione. Significato metabolico e ruolo del NADPH nel metabolismo. Glicogenosintesi e glicogenolisi. Regolazione dellattivit della glicogeno sintetasi e della glicogeno fosforilasi nel muscolo e nel fegato. Regolazione del metabolismo del glicogeno. Lipidi. Digestione e assorbimento. Trasporto dei lipidi e degli acidi grassi liberi. Le lipoproteine plasmatiche. -ossidazione degli acidi grassi. Bilancio energetico. Sintesi dei corpi chetonici e loro utilizzazione. Regolazione della chetogenesi. Biosintesi degli acidi grassi: stechiometria e regolazione. Digestione delle proteine. Equilibrio dinamico delle proteine.Transaminazione e deaminazione. Destino metabolico dell'NH3. Il ciclo dell'urea e sua regolazione. Amminoacidi gluco e lipogenetici. Testi consigliati Fondamenti di Biochimica di G. Ricciotti - Zanichelli Editore Testi di consultazione Introduzione alla Biochimica di A. Lehningher, D. Nelson, M.Cox - Zanichelli Editore

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Modulo di Biochimica clinica (Prof. P. Pietrini) Programma didattico Proteine plasmatiche. Struttura, funzione e alterazioni cliniche. Enzimi: struttura, caratteristiche e funzioni. Significato clinico. Lipidi e lipoproteine, Definizione e classificazione. Metabolismo dei lipidi e lipoproteine. Metodi di misura. Metabolismo dei carboidrati. Ipo- e iper-glicemie. Metodi di misura. Metabolismo dei composti azotati. Bilancio idro-elettrolitico. Equilibrio acido-base. Metabolismo del calcio, dei fosfati e del magnesio. Biosintesi del gruppo EME. Porfirie e porfirinurie Catabolismo del gruppo EME. Bilirubina e bilinogeni. Gli oligoelementi. Metabolismo e fisiopatologia Testi consigliati Fondamenti di Biochimica di G. Ricciotti - Zanichelli Editore Biochimica Clinica di L. Spandrio, seconda edizione. Sorbona, Napoli 2000. Materiale didattico distribuito a lezione Testi di consultazione Tietz Texbook of Clinical Chemistry, third edition, Burtis C.A., Ashwood E.R. (editori), Saunders Company, Philadelphia 1999.

Modulo di Metodologia diagnostica molecolare (Prof. L. Grasso) Programma didattico Tecniche di Biologia Molecolare : estrazione DNA-RNA. Lelettroforesi nella diagnostica molecolare. Estrazione proteica ed analisi Western blotting PCR qualitativa e quantitativa Validazione delle tecniche di amplificazione Analisi di sequenziamento Enzimi di restrizione e loro utilizzo nella diagnostica Studio dei geni mediante trasfezione Screening genetici Identificazione di oncogeni e geni oncosoppressori Determinazione della suscettibilit alla formazione dei tumori Nuove tecniche di diagnostica molecolare microarray e proteomic Testi consigliati Metodologia biochimica di K. Wilson e J. Walker, Edizione Raffaello Cortina Testi di consultazione Introduzione alla Biochimica di Lehninger D.L. Nelson e M.M. Cox, Edizione Zanichelli

Modalit di esame Prova orale negli appelli ordinari

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Corso integrato di Patologia Generale


Coordinatore: Prof. Gino Malvaldi

Modulo di Patologia generale (Prof. A. Pompella) Programma didattico Etiologia Generale. Cause intrinseche di malattia (aberrazioni cromosomiche; errori congeniti del metabolismo). Cause estrinseche di malattia: agenti tossici, radiazioni, alte e basse temperature, elettricit. Embriopatie e Fetopatie. Patologia Cellulare e Meccanismi di Danno. Processi degenerativi cellulari. Ruolo del calcio e delle specie reattive dellossigeno. Necrosi ed apoptosi. Disturbi della Crescita Cellulare. Il ciclo cellulare e la sua regolazione. Ipertrofia, iperplasia. Atrofia, aplasia, atresia. Displasia, metaplasia. Neoplasie. Etiologia (agenti chimici, radiazioni, neoplasie da virus). Modalit di crescita dei tumori benigni e maligni. Oncogni cellulari e meccanismi della loro attivazione. Progressione tumorale e metastasi. Elementi di classificazione delle neoplasie. Sindromi paraneoplastiche. Processi Infiammatori. Cellule e mediatori chimici del processo infiammatorio. Modificazioni del circolo e formazione degli essudati. Marginazione, diapedesi, chemiotassi. Meccanismi microbicidi delle cellule fagocitarie. Evoluzione dei processi infiammatori: risoluzione, riparazione, rigenerazione, guarigione delle ferite. Le proteine di fase acuta. Infiammazioni croniche e granulomi. Testi consigliati Patologia e Fisiopatologia Generale di Pontieri, ed. Piccin Padova

Modulo di Immunologia (Prof. G. Malvaldi) Programma didattico Immunit naturale ed acquisita. Concetto di effettore, molecolare e cellulare. Immunoglobuline: struttura-base e funzioni della molecola; caratteri dei principali isotipi Antigeni e immunogeni. Antisieri e anticorpi monoclonali. Concetti di affinit e avidit. Le reazioni antigene-anticorpo pi rappresentative. Il complemento. Il complesso maggiore di istocompatibilit umano, il TCR e la restrizione MHC. Linfociti B e T: morfologia, ontogenesi e cenni sulle immunodeficienze. Organi e tessuti linfatici. Presentazione dellantigene e cooperazione APC-T-B nella risposta umorale. Risposta primaria e secondaria. Commutazione di isotipo e maturazione dellaffinit. Le principali citochine. Presentazione dellantigene e cooperazione APC-T nella risposta cellulo-mediata. Linfociti T citotossici, macrofagi attivati e cellule NK. La memoria immunologica e i vaccini. Ipersensibilit di tipo I, II, III e IV. La regolazione della riposta immunitaria e la patologia autoimmune. Immunit e trapianti. Immunit e tumori Testi consigliati Immunologia e Immunoematologia di V. Del Gobbo - -2 Ed., Piccin, 2003, oppure

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Fondamenti di Immunologia di A.K. Abbas e A.H. Lichtman, Piccin, 2003. Testi di consultazione Patologia e Fisiopatologia Generale di G.M. Pontieri, Piccin, 2000.

Modulo di Fisiopatologia generale (Prof. E. Chieli) Programma didattico Fisiopatologia della termoregolazione: omeostasi termica, ipo- e ipertermie, febbre. Fisiopatologia del sangue e dellemostasi: anemie; policitemie; alterazioni quanti- e qualitative dei leucociti. Piastrinopenie, piastrinopatie e la patologia della coagulazione. Fisiopatologia del circolo: iperemia, edema, emorragia; trombosi; embolia; ischemia, infarto; ipertensione; aterosclerosi; shock. Fisiopatologia del cuore: anomalie congenite e vizi valvolari acquisiti; peri- e miocardiopatie; aritmie; malattia ischemica; insufficienza. Fisiopatologia del fegato: insufficienza epatica e sue conseguenze Fisiopatologia del rene: insufficienza acuta e cronica; uremia Fisiopatologia dellapparato respiratorio: atelettasia, enfisema, pneumotorace; asma; insufficienza respiratoria. Fisiopatologia dellequilibrio acido-base: acidosi/alcalosi respiratorie e metaboliche e loro effetti Testi consigliati Patologia e Fisiopatologia Generale di G.M. Pontieri, Piccin 2000. Testi di consultazione Le Basi Patologiche delle Malattie di R.S. Cotran, V. Kumar, S.L. Robbins, Piccin 2000.

Corso integrato di Microbiologia Clinica


Coordinatore: Prof. Carlo Garzelli

Modulo di Batteriologia (Prof. C. Garzelli) Programma didattico Rapporti ospite-parassita. Limmunit naturale ed acquisita delle infezioni batteriche. I batteri patogeni. Streptococchi: Propriet generali; coltivazione, strutture antigeniche, classificazione; prodotti extracellulari: tossine ed enzimi; meccanismi patogenetici; infezione. Diagnosi di laboratorio. Streptococcus pneumoniae: Propriet generali; coltivazione, strutture antigeniche, classificazione; prodotti extracellulari: tossine ed enzimi; meccanismi patogenetici; infezione. Diagnosi di laboratorio. Stafilococchi: propriet generali e classificazione. Tossine stafilococciche: emolisine, esfoliatine, enterotossine, tossina della sindrome da shock tossico. Tossinfezioni e infezioni. Diagnosi di laboratorio.

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Corynebacterium diphteriae: Propriet generali, patogenesi dellinfezione. Diagnosi di laboratorio. Bacillus anthracis: Propriet generali, patogenesi dellinfezione; Diagnosi di laboratorio. Clostridi: Propriet generali. Trasmissione e patogenesi delle infezioni e/o malattie sostenute da Clostridium tetani, C. botulinum, C. perfrngens, e C. difficile. Diagnosi di laboratorio Neisserie: propriet generali. Infezione da Neisseria meningitidis: patogenesi. Infezione da N. gonorrhoeae: patogenesi e diagnosi di laboratorio. Enterobatteriaceae: propriet generali. Criteri di identificazione. Cenni sulle malattie dovute ad Enterobatteri. Le Salmonelle. Diagnosi di laboratorio Micobatteri: propriet generali. Struttura e composizione chimica. La tubercolosi. Patogenesi delle infezioni da micobatteri. Diagnosi di laboratorio di tubercolosi. Altri batteri patogeni (cenni). Propriet generali di Brucelle, Emofili, Bordetelle, Vibrio cholerae; Pseudomonas aeruginosa; Clamidie e Rickettsie; Micoplasmi. Treponemi. Testi consigliati Microbiologia (seconda edizione) di P.R. Murray et al., Edizioni EdiSes, Napoli, 2003. Testi di consultazione Manual of Clinical Microbiology (8th edition) di Murray et al., ASM Press, Washington D.C., USA, 2003.

Modulo di Virologia (Prof. D. Matteucci) Programma didattico Obiettivi della diagnosi eziologica. Criteri di scelta del metodo in base al tipo di infezione e al campione da esaminare. Principali metodi di diagnosi virologica Virus associati a gastroenterite acuta: rotavirus, adenovirus enterici, astrovirus, coronavirus, calicivirus. Caratteri generali, patogenesi e diagnosi di laboratorio. Picornavirus: propriet generali e classificazione. Diagnosi di laboratorio. Profilassi Virus che provocano epatite: Virus epatite A, B, delta, C, E, G. Caratteri strutturali, antigenici e biologici. Diagnosi di laboratorio. Profilassi Virus che provocano patologie respiratorie. Propriet generali e diagnosi di laboratorio.. Orthomixovirus. Caratteri strutturali, antigenici e biologici. Diagnosi di laboratorio. Profilassi Herpesvirus: virus herpes simplex, varicella-zoster, Epstein-Barr, citomegalovirus, HHV6, 7,8. Caratteri strutturali, biologici e diagnosi di laboratorio. Retrovirus. Caratteri strutturali, antigenici e biologici. Diagnosi di laboratorio di HIV 1 e 2, HTLV 1 e 2. Papillomavirus. Propriet generali e diagnosi di laboratorio Testi consigliati Microbiologia Medica (seconda edizione) di M. Bendinelli et al., Monduzzi Editore . Testi di consultazione Manual of Clinical Microbiology (8th edition) di Murray et al., ASM Press, Washington D.C., USA, 2003. Microbiologia (seconda edizione) di P.R. Murray et al., Edizioni EdiSes, Napoli, 2003.

Modulo di Micologia medica (Prof. A. Lupetti) Programma didattico Classificazione dei miceti. Caratteristiche generali dei miceti unicellulari e pluricellulari. Funghi dimorfi

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Struttura e funzione della membrana cellulare, parete e capsula fungina Fattori di virulenza dei miceti. Propriet di adattamento dei miceti opportunisti alle diverse condizioni ambientali. Risposta immunitaria dellospite Micosi superficiali, cutanee, sottocutanee e sistemiche. Diagnosi di laboratorio: materiali clinici. Esame microscopico diretto. Esame colturale: trattamento e semina del campione, terreni di coltura, temperature di incubazione, microcoltura Diagnosi biochimica dei lieviti. Diagnosi microbiologica dei dermatofiti. Pleomorfismo. Antibiogramma. Esame sierologico e esame degli esoantigeni. Esame istologico. Biotipizzazione. Testi consigliati Microbiologia (seconda edizione) di P.R. Murray et al., Edizioni EdiSes, Napoli, 2003. Testi di consultazione Manual of Clinical Microbiology (8th edition) di Murray et al., ASM Press, Washington D.C., USA, 2003.

Modulo di Parassitologia medica (Prof. F. Bruschi) Programma didattico Introduzione alla Parassitologia: importanza delle malattie parassitarie nella sanita' pubblica Il rapporto ospite-parassita: aspetti biochimici ed immunologici La toxoplasmosi: biologia del parassita e risposta dell'ospite La toxoplasmosi: diagnosi di laboratorio La malaria: biologia del parassita, risposta dell'ospite e diagnosi di laboratorio. La leishmaniosi: biologia del parassita, risposta dell'ospite e diagnosi di laboratorio Principali elmintiasi di interesse medico: echinoccosi, teniasi, ascaridiosi, schistosomiasi, trichinellosi Le infezioni parassitarie nel soggetto immunoincompetente Tecniche diagnostiche delle parassitosi ematiche Tecniche diagnostiche delle parassitosi intestinali Testi consigliati Microbiologia (seconda edizione) di P.R. Murray et al., Edizioni EdiSes, Napoli, 2003. De Carneri Parassitologia Generale ed Umana (tredicesima edizione) di C. Genchi e E. Pozio, CEA, Milano, 2004. Testi di consultazione Manual of Clinical Microbiology (8th edition) di Murray et al., ASM Press, Washington D.C., USA, 2003.

Modalit di esame Prova orale negli appelli ordinari

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA II ANNO

II SEMESTRE

Corso integrato di Patologia Clinica ed Immunoematologia


Coordinatore: Prof. Angela Di Carlo

Modulo di Patologia clinica I (Prof. A. Di Carlo) Programma didattico Struttura, tecniche di separazione e di determinazione delle proteine Struttura, tecniche di separazione e di determinazione dei lipidi e delle lipoproteine L'automatizzazione degli immunodosaggi: fase omogenea e fase eterogenea Esempi di calcolo degli steroidi e delle glicoproteine dosate con metodi immunochimici Il dosaggio radiorecettoriale, determinazione del recettore per l'epidermal growth factor Indagini di laboratorio della funzionalit epatica Indagini di laboratorio della funzionalit renale Indagini di laboratorio della funzionalit del tratto gastro-intestinale Indagini di laboratorio della funzionalit del tessuto osseo Indagini di laboratorio della funzionalit tessuto muscolare Indagini di laboratorio della funzionalit del tessuto adiposo Testi consigliati Materiale messo a disposizione dal docente Testi di consultazione Interpretazione clinica degli esami di laboratorio di Widmann. McGrow Hill Ed., 2001.

Modulo di Immunoematologia (Prof. L. Caponi) Programma didattico Immunoematologia: concetti generali. Gli antigeni e gli anticorpi sanguigni, Tecniche immunoematologiche: emoagglutinazione e i fattori che la influenzano. Test di Coombs diretto e indiretto I principali gruppi eritrocitari: biochimica e genetica. Sistema ABO e sistema Rh Altri gruppi sanguigni: Lewis, I, P, MNS, Kell, Duffy, Kidd. Alloanticorpi e autoanticorpi antieritrociti. Le anemie emolitiche. Antigeni dei leucociti e delle piastrine. Sistema HLA e tecniche per la sua tipizzazione. Antigeni delle piastrine e anticorpi antipiastrine. Trombocitemie autoimmuni e alloimmuni. Medicina trasfusionale: generalit, tests per gli antigeni dei globuli rossi, tipizzazione eritrocitaria. Ricerca di anticorpi: anticorpi irregolari, crossmatch, identificazione di anticorpi. Autoanticorpi e malattie emolitiche autoimmuni. Malattia emolitica del neonato.

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Trattamento del sangue e degli emocomponenti per la trasfusione, soluzioni conservanti, tipi di preparazioni Le reazioni avverse alla trasfusione: procedure di sicurezza da adottare in laboratorio per ridurre le complicanze Testi consigliati Materiale messo a disposizione dal docente Testi di consultazione Technical Manual 14th edition - AABB Ed.

Modulo di Allergologia e Immunologia clinica (Prof. P. Migliorini) Programma didattico Autoantigeni ed autoanticorpi: concetti generali Allergeni ed anticorpi di classe IgE: concetti generali Metodiche per la determinazione di autoanticorpi: a) immunofluoresenza; b) immunodiffusione: c) ELISA; d) immunoblot e) immunoprecipitazione Colture cellulari: cellule B immortalizzate, produzione di linee e cloni T antigene-specifici, citotossicit Anticorpi monoclonali: tecniche di produzione Determinazione di autoanticorpi nelle malattie autoimmuni non organo specifiche Determinazione di autoanticorpi nelle malattie autoimmuni organo specifiche Misurazione dei livelli di IgE totali ed antigene-specifiche Testi consigliati Immunologia cellulare e molecolare di Abbas AK, Lichtman AH, Pober JS, IV edizione, Piccin Ed. 2002. Immunobiologia di Janeway, Travers, Walport, Shlomchik, V edizione, Piccin Ed. 2003

Modalit di esame Prova orale negli appelli ordinari

Corso integrato di Anatomia Patologica


Coordinatore: Prof. Maura Castagna

Modulo di Anatomo-istocitoplatologia (Prof. M. Castagna Programma didattico Materiali, metodi e finalit delle tecniche istopatologiche. Principali caratteri dei diversi tessuti Organizzazione del laboratorio di Anatomia Patologica. Compilazione della richiesta di esame istopatologico. Modalit di invio del materiale al laboratorio di istopatologia.

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Tecniche di prelievo. Fissazione, fissativi semplici, miscele fissatrici. Sparaffinatura e montaggio di vetrini. Colorazioni istopatologiche morfologiche. Organizzazione del laboratorio di citologia Prelievo dei materiali e tecniche di laboratorio(Raccolta del materiale; fissazione colorazione) Testi consigliati Le basi patologiche delle malattie di Robbins, Piccin Ed. Testi di consultazione Manuale di Tecnica di Laboratorio di Pasquinelli.

Modulo di Istochimica ed Immunoistochimica patologica (Prof. R. Pingitore) Programma didattico Colorazioni istomorfologiche speciali. Colorazioni istochimiche. Immunoistochimica: generalit, principi di immunologia principi e metodi IIC applicati alla microscopia ottica. Caratteristiche degli anticorpi impiegati in IIC Applicazioni anatomo-cliniche dell IIC Determinazioni IIC di parametri prognostici nei tumori Testi consigliati Manuale di tecnica cito-istologica di S. Daniel e T. Zanin, Documentazione scientifica editrice, Bologna Testi di consultazione Le basi patologiche delle malattie di Robbins, Piccin, Padova

Modulo di Patologia e Diagnostica ultrastrutturale (Prof. A. Naccarato) Programma didattico Tecnica e allestimento dei preparati per microscopia elettronica Immunogold Patologia renale Patologia muscolare Diagnostica di infertilit Diagnostica differenziale dei tumori Testi consigliati Le basi patologiche delle malattie di Robbins, Piccin Ed. Testi di consultazione Manuale di Tecnica di Laboratorio di Pasquinelli.

Modulo di Storia della medicina (Prof. G. Fornaciari) Programma didattico Bioetica Definizione di bioetica

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Modelli e campi di competenza. Paleopatologia Concetti di paleopatologia e patocenosi Il laboratorio bio-medico e lo studio delle mummie. Storia generale della Medicina La paleopatologia La medicina pre-ippocratica La rivoluzione ippocratica e lo sviluppo della medicina scientifica La nascita delletica medica occidentale Galeno La medicina medievale, gli arabi e la Scuola Salernitana La rivoluzione anatomica: Vesalio La rivoluzione fisiologica: Harvey Origini dellanatomia patologica Levoluzione della chirurgia dal 500 al 700 Nascita della medicina anatomo-clinica e della fisiologia sperimentale: R. Virchow La rivoluzione microbiologica: Pasteur e Koch Antisepsi e anestesia Medicina Contemporanea. Storia del Laboratorio biomedico Gli strumenti diagnostici del passato. Testi consigliati Storia della Medicina per il Corso di Laurea triennale per tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico di D. Lippi, A.A. Conti, R. Abbate, CLUEB edizioni, 2002. Testi di consultazione Larte lunga. Storia della medicina dallantichit a oggi di G.Cosmacini, Editori Laterza, 1997.

Modalit di esame Prova orale negli appelli ordinari

Corso integrato di Prevenzione e Servizi Sanitari


Coordinatore: Prof. D. Reali

Modulo di Igiene generale ed applicata (Prof. D. Reali Programma didattico Obiettivi delligiene: promozione della salute e prevenzione delle malattie Storia naturale delle malattie trasmissibili Gli agenti eziologici: vie di penetrazione e di eliminazione Epidemiologia generale malattie trasmissibili: veicoli, vettori, sorgenti Strategie di prevenzione primaria: a) mezzi e modalit di sterilizzazione. Controlli di efficacia. b) mezzi e modalit di disinfezione, di antisepsi, di disinfestazione. c)

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immunizzazione attiva e passiva. d) chemioprofilassi pre e post. e) educazione sanitaria: come modificare i comportamenti esposizione Storia naturale delle malattie non trasmissibili: fattori di rischio I rifiuti sanitari a rischio infettivo e chimico: modalit di raccolta e smaltimento. Legislazione Importanza epidemiologica dei dati di laboratorio per la misura di frequenza di eventi morbosi Testi consigliati Igiene di S. Barbuti, E. Bellelli, G. M. Fara, G. Giammanco. Monduzzi Ed. 2002. Materiale didattico integrativo fornito dal docente

Modulo di Medicina legale (Prof. M.A: Lombardi) Programma didattico Deontologia ed etica professionale:generalit Gli obblighi legali: denunce e certificazioni Il consenso informato e lo stato di necessit Il rapporto di causalit La responsabilit professionale e il segreto professionale Generalit sui principali reati penali e generalit in tema di danno in materia civile e assicurativa Testi consigliati I testi di supporto saranno indicati dal docente allinizio delle lezioni

Modulo di Medicina del lavoro (Prof. F. Ottenga) Programma didattico Concetti generali di Medicina del Lavoro Il rischio fisico nel laboratorio biomedico Il rischio chimico nel laboratorio biomedico Il rischio biologico nel laboratorio biomedico Le misure preventive in laboratorio La formazione e informazione Testi consigliati I testi di supporto saranno indicati dal docente allinizio delle lezioni

Modulo di Organizzazione aziendale (Prof. G. Turchetti) Programma didattico Il Corso si propone di approfondire alcune tra le problematiche economiche e manageriali pi rilevanti che interessano lorganizzazione, la gestione, lerogazione e la valutazione delle prestazioni sanitarie.

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Le tematiche affrontate nel Corso sono le seguenti: Problematiche relative alla Organizzazione del sistema sanitario e alla Economia sanitaria; La struttura e lorganizzazione aziendale; Elementi di valutazione economica in sanit; Il Disease management. Testi consigliati Materiale a cura del docente consegnato a lezione

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA III ANNO


I SEMESTRE

Corso integrato di Tecniche Diagnostiche di Patologia Clinica ed Immunoematologia


Coordinatore: Prof. Angela Di Carlo

Modulo di Patologia Clinica II (Prof. A. Di Carlo) Programma didattico Ormoni pancreatici: insulina, c peptide, somatostatina, glucagone Metodi di determinazione della glicemia Diabete mellito dipendente e non dipendente dall'insulina, ipoglicemia La determinazione della prolattina Metodiche per la determinazione della gonadotropina corionica Monitoraggio della gravidanza normale e patologica Variazioni dei parametri biochimici nel siero della donna gravida Valutazione della salute fetale Indagini di laboratorio nella diagnostica prenatale Indagini di laboratorio nella diagnostica perinatale Esame del liquido amniotico Indicatori biochimici di malattie neoplastiche Testi consigliati Materiale messo a disposizione dal docente Testi di consultazione Interpretazione clinica degli esami di laboratorio di Widmann. McGrow Hill Ed., 2001.

Modulo di

Metodologie molecolari in patologia clinica (Prof. L. Caponi)

Programma didattico Generalit sulla patologia molecolare; i test genetici; le tecniche per la diagnostica molecolare Diagnosi molecolare dei tumori Diagnosi molecolare di leucemie e linfomi Diagnosi molecolare delle emoglobinopatie Diagnosi molecolare degli stati trombofilici Diagnosi molecolare di malattie geneticamente determinate Diagnosi molecolare di patologie neurologiche Testi consigliati Materiale messo a disposizione dal docente

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Modulo di Malattie dellapparato cardio-vascolare (Prof. A.S: Petronio) Programma didattico Cenni di anatomia e fisiopatologia cardiovascolare Fisiopatologia della cardiopatia ischemica Modificazioni bioumorali nell'infarto del miocardio acuto Modificazioni bioumorali nell'angina instabile Laboratorio e fattori di rischio coronarico Indagini di laboratorio nelle endocarditi batteriche e nella malattia reumatica Indagini di laboratorio nelle cardiomiopatie e miocarditi Testi consigliati Manuale delle Malattie del cuore e dellAorta di S. Dalla Volta. McGraw-Hill. Testi di consultazione Heart Disease, Braunwald.

Modulo di Tipizzazione leucocitaria (Dr.ssa S. Galimberti) Programma didattico Principi generali di citofluorimetria applicazioni della tipizzazione immunologica in ematologia Il cell sorting Tecniche di biologia molecolare: la fluorescent PCR e la real time PCR nella valutazione della malattia minima residua. Leucemie mieloidi acute: marcatori citofluorimetrici e molecolari Leucemie linfoblastiche acute: marcatori citofluorimetrici e molecolari. Linfomi: marcatori citofluorimetrici e molecolari (il riarrangiamento IgH, bcl2/JH, bcl1/JH). Mieloma multiplo: marcatori citofluorimetrici - la valutazione della malattia minima residua con metodiche molecolari. Sindromi mieloproliferative croniche: il significato del riarrangiamento bcr/abl nella diagnosi differenziale Testi consigliati Ematologia di Castoldi- Liso

Modulo di Reumatologia (Dr.ssa M. Mosca) Programma didattico La reumatologia e il ruolo del laboratorio nella diagnosi e nella gestione del paziente reumatologico Indagini di laboratorio nella diagnosi e nel monitoraggio del Lupus eritematoso sistemico Indagini di laboratorio nella diagnosi e nel monitoraggio della sindrome da anticorpi-anti fosfolipidi Indagini di laboratorio nella diagnosi e nel monitoraggio del sindrome di Sjgren Indagini di laboratorio nella diagnosi e nel monitoraggio della crioglobulinemia mista Indagini di laboratorio nella diagnosi e nel monitoraggio della vasculiti sistemiche Indagini di laboratorio nella diagnosi e nel monitoraggio della sclerodermia Indagini di laboratorio nella diagnosi e nel monitoraggio delle miopatie infiammatorie idiopatiche

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Indagini di laboratorio nella diagnosi e nel monitoraggio dell' artrite reumatoide e spondiloartriti Indagini di laboratorio nella diagnosi e nel monitoraggio della polimialgia reumatica Indagini di laboratorio nella diagnosi e nel monitoraggio delle artriti microcristalline Indagini di laboratorio nella diagnosi e nel monitoraggio della osteoporosi Testi consigliati Malattie reumatiche [Capitoli n 3 pag 65-82, 4, 6, 7, 9, 15 (osteoporosi, morbo di Paget)] di S. Todesco, P.F. Gambari, Mc Graw Hill Ed. Semeiologia e diagnostica funzionale [Cap 24, paragrafi 6, 9, 10] di G. Pasero, R. Giordani. Casa editrice Ambrosiana, Milano. Testi di consultazione Primer on the Rheumatic diseases

Modulo di Medicina nucleare (Dr. D. Volterrani) Programma didattico Cenni di decadimento radioattivo e statistica di conteggio La produzione dei radionuclidi Strumenti per la rivelazione e misura delle radiazioni Il Gamma e il Beta counter Metodi di marcatura e controlli di qualit Applicazioni delle tecniche medico nucleari in vitro Separazione cromatografica di analiti marcati in vivo Testi consigliati Medicina nucleare di nSharp Peter F., Gemmell Howard G., Smith Francis W. CIC Edizioni Internazionali. Testi di consultazione Manuale per la Radiofarmacia di Villa M. CIS Diagnostici SpA. Introduzione alla Fisica Radiologica di Agati G., 2 edizione. Edizioni Libreria Cortina Torino

Modalit di esame Prova orale negli appelli ordinari

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Corso integrato di Tecniche Diagnostiche di Anatomia Patologica


Coordinatore: Prof. Gabriella Fontanini

Modulo di Diagnostica istocitopatologica (Prof. G. Fomtanini) Programma didattico Infiammazione acuta: fenomeni vascolari, edema, cellule infiammatorie. Tipi di infiammazione acuta. Infiammazione cronica: linfocitaria, istiocitaria, granulomatosa. Particolari quadri di infiammazione cronica (tubercolosi, sarcoidosi, micosi). Trombosi ed embolia, emorragia, ischemia ed infarto. Fenomeni riparativi tissutali (tessuto di granulazione, tessuto sclero-cicatriziale). Degenerazioni cellulari (rigonfiamento torbido, degenerazione vacuolare, degenerazione grassa, pigmentazioni) nella diagnostica istopatologica. Iperplasia, ipertrofia, ipo-atrofia dei vari tessuti (epiteliale, connettivale, muscolare). Anatomia patologica della sostanza fondamentale: necrosi fibrinoide, ialinosi, amiloidosi, calcificazioni. Concetto di metaplasia ed anaplasia tissutale. Tumori benigni e maligni, epiteliali e mesenchimali Caratteri citologici di malignit. Grading istopatologico. Invasione e metastasi. Caratterizzazione biopatologica delle neoplasie maligne. Applicazione dellimmunoistochimica nella pratica diagnostica. La cinetica cellulare applicata allanatomia patologica: analisi del ciclo cellulare, controllo genetico del ciclo cellulare, valutazione del ciclo cellulare mediante precursori del DNA. Le tecniche autoradiografiche. Analisi di antigeni ciclo-associati Testi consigliati Le basi patologiche delle malattie di Robbins, Piccin Ed.

Modulo di Biologia molecolare applicata alla Anatomia Patologica (Prof. L. Boldrini) Programma didattico Applicazioni della biologia molecolare alle problematiche anatomo-patologiche. Strumentazione specifica. Lavoro in ambiente sterile, preparazione e sterilizzazione del materiale e dei reagenti. Estrazione di acidi nucleici da tessuti congelati a fresco o inclusi in paraffina. Valutazione della concentrazione di DNA/RNA estratto: tecniche spettrofotometriche ed elettroforetiche. Metodiche di PCR e RT-PCR, qualitativa e quantitativa di tipo competitivo: problematiche legate all'utilizzo di tali tecniche ed applicazione nell' ambito dell' anatomia patologica. Angiogenesi tumorale. Valutazione molecolare di fattori angiogenetici, individuazione di micro-metastasi e/o residui minimi di malattia. Cancerogenesi multifasica. Determinanti molecolari dellaccrescimento di popolazioni neoplastiche: oncogeni e geni oncosoppressori. Ruolo di p53. Alterazioni di p53 e tecniche per l' individuazione delle mutazioni di p53. Sequenziamento del DNA. Tecniche di ibridazione molecolare e loro potenziali applicativi. Automazione in biologia cellulare e databases informatici

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La senescenza cellulare. Telomeri e telomerasi: valutazione della attivit telomerasica e dell espressione del suo messaggero in neoplasie maligne umane. Morte cellulare: apoptosi, meccanismi molecolari, valutazione dell espressione di fattori proed anti-apoptotici. Patogenesi molecolare di specifiche neoplasie. Basi molecolari della terapia genica. Testi consigliati Geni e genomi di Berg e Singer, Ed. Zanichelli Testi di consultazione Il gene VI, di Lewin, Ed. Zanichelli

Modulo di Diagnostica ematologica (Dr. A. Azzar) Programma didattico Il midollo emopoietico: struttura, funzione e modalit di studio. Linee emopoietiche e tappe di maturazione. Modalit di prelievo e conservazione. Tecniche di allestimento di preparati midollari. Colorazioni standard e test di citochimica. Il mielogramma. Colture cellulari e test clonogenici. Il sangue periferico: composizione, funzione e modalit di studio. Cellule circolanti e formula leucocitaria. Modalit di prelievo e conservazione. Lesame emocromocitometrico. Uso dei contatori automatici ed interpretazione dei referti. Tecniche di allestimento di preparati periferici tramite striscio e Cytospin. Colorazioni standard e test di citochimica. Cenni di citofluorimetria e identificazione immunofenotipica Gli eritrociti: aspetti morfologici e funzionali. La membrana eritrocitaria. Struttura e funzione dellemoglobina Diagnostica delle anemie da diminuita produzione. Anomalie morfologiche correlate a stati carenziali e stati di ipoplasia midollare. Test esplorativi del metabolismo del ferro e della Vit. B12 Diagnostica delle anemie da aumentata distruzione. Anomalie morfologiche correlate a sindromi emolitiche. Test esplorativi delle sindromi emolitiche Diagnostica delle anemie diseritropoietiche. Anomalie morfologiche correlate alle sindromi mielodisplastiche. Test per la identificazione delle sindromi sideroacrestiche I granulociti: aspetti morfologici e funzionali. Neutrofili, eosinofili, basofili. Identificazione con colorazioni standard e test di citochimica. Cenni sulle principali funzioni aderenza,chemiocinesi, chemiotassi, fagocitosi, degranulazione, killing) e sui test diagnostici Diagnostica delle leucosi acute non linfoidi . Classificazione FAB M0-M7 delle LANL. Identificazione morfologica e con test di citochimica e correlazione con immunofenotipo. Diagnostica delle sindromi mieloproliferative croniche. Leucemia Mieloide Cronica, Policitemia Vera, Trombocitemia Essenziale, Mielofibrosi Idioapatica con Metaplasma Mieloide. Identificazione morfologica e con test di citochimica. I linfociti: aspetti morfologici e funzionali. Sottopopolazioni linfocitarie. Identificazione con colorazioni standard e test di citochimica e correlazione con immunofenotipo Diagnostica delle leucosi acute linfoidi. Classificazione FAB L1-L3 delle LAL. Identificazione morfologica e con test di citochimica, e correlazione con immunofenotipo. Diagnostica delle sindromi linfoproliferative croniche. Leucemia Linfatica Cronica, Leucemia Linfatica Cronica a Large Granular Cells, Leucemia Linfatica Cronica a cellule capellute. Identificazione morfologica e con test di citochimica, e correlazione con immunofenotipo. Le plasmacellule: aspetti morfologici e funzionali. Identificazione con colorazioni standard e test di citochimica e correlazione con immunofenotipo. Funzione anticorpopoietica. Caratterizzazione delle sottoclassi immunoglobuliniche.

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Diagnostica delle gammopatie monoclonali. Diagnosi differenziale tra Mieloma Multiplo, MGUS e Gammopatie Monoclonali Secondarie. Linterpretazione della elettroforesi e del test di immunofissazione. Markers di attivit proliferativa Le piastrine: aspetti morfologici e funzionali. Modalit di prelievo e conservazione. Vari anticoagulanti per il conteggio automatico. Morfologia sugli strisci. Diagnostica delle piastrinopenie e piastrinopatie. Esclusione degli stati di psuedopiastrinopenia. Ricerca delle piastrine reticolate e loro significato. Anticorpi antipiastrine. Test di aggregazione con agonisti . Coagulazione Intravascolare Disseminata Diagnostica degli stati trombofilici. Il sistema proteina C-proteina S. Liperomocisteinemia. Diagnostica dei deficit della coagulazione. I fattori della coagulazione e loro deficit acquisiti e congeniti Testi consigliati Corso di malattie del Sangue e degli Organi emopoieitici, Morfologia: DOnofrio-Zini, di Sante Tura e Michele Baccarani.

Modalit di esame Prova orale negli appelli ordinari

Corso integrato di Tecniche Diagnostiche di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica


Coordinatore: Prof. Pietro Pietrini Modulo di Analisi biochimico-cliniche (Prof. P. Pietrini) Programma didattico Definizione finalit della biochimica clinica. Generalit sugli esami di laboratorio. Esame dei flussi di attivit nel laboratorio biomedico. Suddivisione delle attivit analitiche Preparazione del paziente per il prelievo. Prelievo ematico venoso, arterioso e capillare. Raccolta dei vari materiali biologici. Urine, feci, sperma, liquido sinoviale, liquido amniotico, versamenti cavitari. Gli anticoagulanti Conservazione e trasporto dei campioni biologici Criteri di non accettabilit di un campione biologico Gli errori preanalitici per fenomeni fisici, chimico-fisici e metabolici Gli errori nel laboratorio biomedico. Concetti di precisione ed accuratezza Controllo di qualit intra- ed inter-laboratorio. Carte di controllo. Le urgenze e le emergenze degli esami di laboratorio. I valori critici. Variabilit biologica e variabilit analitica. Valori di riferimento. Criteri di scelta di un nuovo esame di laboratorio. Valore predittivo di un esame di laboratorio. Il computer nella gestione del laboratorio biomedico Criteri di valutazione della strumentazione di laboratorio Sviluppo ed impiego di pannelli diagnostici Lautomazione in biochimica clinica. Criteri di scelta per esami automatici e manuali. La logica diagnostica in laboratorio. Livelli decisionali e refertazione.

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Testi consigliati Diagnostica e tecniche di laboratorio di F. Pasquinelli, Edizioni Rosini, Firenze Biochimica Clinica di L. Spandrio, seconda edizione. Sorbona, Napoli 2000. Materiale didattico distribuito a lezione Testi di consultazione Tietz Texbook of Clinical Chemistry, third edition, Burtis C.A., Ashwood E.R. (editori), Saunders Company, Philadelphia 1999.

Modulo di Tecniche di analisi automatizzate (Prof. L. Grasso) Programma didattico Principi di automazione nel laboratorio di biochimica clinica Evoluzione dellautomazione; automazione nella fase preanalitica Aspetti critici dellautomazione Tipologia delle strumentazioni di laboratorio nei vari settori diagnostici Tecniche automatizzate immunologiche ed immunoenzimatiche Tecniche automatizzate immunofluorimetriche Tecniche automatizzate immunochemiluminescenti Parametri di validit del dosaggio automatizzato Lautomazione nella diagnostica molecolare La PCR quantitativa automatizzata Il sequenziatore automatico per lanalisi del DNA Microarray chips systems Testi consigliati Metodologia biochimica di K .Wilson e J Walker, Edizione Italiana, M.S. Pirone e L. Pollegione, Raffaello Cortina Editore. Biochimica Clinica di L. Spandrio, Sorbona Editore Napoli 2000. Testi di consultazione Introduzione alla Biochimica di Lehninger D.L. Nelson e M.M. Cox, Edizione Zanichelli

Modulo di Endocrinologia (Dr. R. Elisei) Programma didattico Concetti generali di fisiopatologia endocrina: secrezione ormonale, il feedback, i recettori ormonali, i secondi messaggeri Le tropine ipofisarie negli ipo e iperpituitarismi; le mutazioni geniche delle tropine ipofisarie e dei loro recettori Gli ormoni tiroidei totali e liberi e loro rapporto con il TSH negli ipertiroidismi; gli ipertiroidismi dovuti a mutazioni del recettore del TSH. Lipotiroidismo congenito e le mutazioni geniche coinvolte; lipotiroidismo autoimmune; gli ormoni tiroidei nellipotiroidismo. Le alterazione degli ormoni tiroidei nella sindrome da resistenza periferica agli ormoni tiroidei; le mutazioni dei recettori degli ormoni tiroidei. I tumori della tiroide e i loro marcatori biochimici; gli oncogeni coinvolti nella patogenesi dei tumore tiroidei Le sindromi endocrine multiple e i geni responsabili: RET e menina

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Il metabolismo fosfo calcico; le ipercalcemie ipocalciuriche familiari e le mutazioni del recettore del calcio. I tumorI della paratiroidI e i geni coinvolti; gli ipoparatiroidismi autoimmuni e genetici. Il significato del ritmo circadiano del cortisolo; test di screening per la caratterizzazione degli incidentalomi surrenalici. Le mutazioni geniche delle sindromi adreno genitali. Feocromocitoma e iperproduzione di catecolammine; gli ormoni mineralcorticoidi e le ipertensioni endocrine. Le variazioni ormonali negli ipogonadismi ipo e ipergonadotropi maschili e femminili; la menopausa precoce; la sindrome dellovaio policistico. Testi consigliati I testi di supporto verranno indicati dal docente allinizio delle lezioni

Modulo di Neurologia (Prof. G. Siciliano) Programma didattico Esame del liquido cerebrospinale: tecnica del prelievo, pressione e dinamica, pigmenti, cellularit, proteine, glucosio e altri soluti, test di reattivit. Biochimica umorale: metaboliti e intermedi; indici di danno miofibrale; test da sforzo muscolare. Enzimologia clinica del sistema nervoso centrale e muscolare: enzimi lisosomiali, sindromi iperammoniemiche e organicoacidurie; enzimi del metabolismo dei carboidrati, lipidi e nucleotidi; enzimi mitocondriali. Tecniche di biologia molecolare clinica applicate alle malattie neurologiche: tecniche di analisi di proteine con western-blot; tecniche di analisi degli acidi nucleici con southern blot e polymerase chain reaction. Le metodologie di microarrays nello studio del sistema nervoso: cenni metodologici e principali applicazioni. Testi consigliati vd. testo indicato dal coordinatore del corso Testi di consultazione (disponibili presso il Dipartimento di Neuroscienze) A clinical guide to Inherited Metabolic Diseases. Clarke JTR (ed.). Cambridge University Press, Cambridge, 2002. Molecula Neuropathology. Roberts GW e Polak JM (eds.). Cambridge University Press, Cambridge, 1995. Articoli scientifici selezionati per l'esame del liquor

Modalit di esame Prova orale negli appelli ordinari

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA III ANNO


II SEMESTRE Corso integrato di Tecniche Diagnostiche di Microbiologia
Coordinatore: Prof. Mario Campa Modulo di Analisi e diagnostica microbiologica (Prof. M. Campa) Programma didattico Identificazione positiva campione-paziente: sistema LM*X. Emocoltura: flaconi e apparecchiature a monitoraggio continuo. Confronto con la metodica diagnostica manuale. Identificazione di batteri mediante metodi automatizzati. Stazione smart-carrier. Matrice di identificazione. Pannelli per lidentificazione automatizzata. Descrizione di un Sistema Esperto. Allestimento di un antibiogramma mediante sistemi automatizzati. Confronto con le determinazioni manuali della suscettibilit ai farmaci antimicrobici. Funzionamento di un apparecchio automatizzato per lidentificazione e lantibiogramma. I concetti di major e minor error nei risultati dellidentificazione di batteri e nellantibiogramma. Sistemi semiautomatizzati a lettura automatica e diretta. Cinetica di denaturazione e rinaturazione del DNA: le basi concettuali delle tecniche di PCR. Applicazione delle tecniche di PCR alla tipizzazione di batteri: lesempio di Pseudomonas aeruginosa genotipizzato mediante RAPD-PCR. Luso dei microarray per lo studio dellespressione genica dei microrganismi. Testi consigliati Microbiologia di P. R. Murray, K. S. Rosenthal, G. S. Kobayashi, M. A. Pfaller, Seconda edizione, EdiSES Testi di consultazione Brock-Biologia dei microrganismi Vol. 1 e 2 di Madigan, Martinko, Parker, Casa Editrice Ambrosiana

Modulo di Virologia molecolare (Prof. L. Ceccherini-Nelli) Programma didattico Introduzione al corso. Metodi diretti ed indiretti di diagnostica e caratterizzazione virologica; loro correlazione con levoluzione dellinfezione. Prelievo e trasporto del campione biologico. I batteriofagi: loro replicazione, ricombinazione naturale e sperimentale, trasduzione, riconoscimento, selezione, purificazione ed analisi dei ricombinanti. Purificazione e caratterizzazione di proteine native e ricombinanti. Western blot ed Immunoprecipitazione (diretta e competitiva): metodiche analitiche, interpretazione dei risultati, vantaggi/svantaggi, impiego corrente in diagnostica ed in ricerca.

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Caratterizzazione degli acidi nucleici. Southern blot, Northern blot, Benton & Davis. Mappe di restrizione, ibridazione molecolare in situ: metodiche analitiche, interpretazione dei risultati, vantaggi/svantaggi, impiego corrente in diagnostica ed in ricerca. Amplificazione degli acidi nucleici: PCR, PCR semiquantitativa, nested, multiplex, RT-PCR, Real time: 5-exonuclease assay e SYBR green DNA-binding assay: metodiche analitiche, interpretazione dei risultati, vantaggi/svantaggi, impiego corrente in diagnostica ed in ricerca. Sequenziamento del DNA, Hybrid capture assay, LiPA, micro e macro-array, nanotecnologie: metodiche analitiche, interpretazione dei risultati, vantaggi/svantaggi, impiego corrente in diagnostica ed in ricerca. Patogenesi delle infezioni virali. Infezione attiva, latente, persistente. Trasformazione, induzione tumorale sperimentale, associazione clinica a neoplasia. Caratteristiche fisico-chimiche e molecolari, replicazione, classificazione, sieroprevalenza, associazione clinica (cenni), diagnosi di laboratorio, trasmissione, epidemiologia dei virus herpes, papilloma, polioma, retrovirus, dei virus dellepatite e dei virus respiratori. Testi consigliati: Diagnostica e Tecniche di Laboratorio di Pasquinelli, Rosini Editrice, Firenze. Microbiologia Medica di Bendinelli, Chezzi, Fumarola, Pitzurra. Principi di Microbiologia Medica di M. La Placa:, Societ Editrice Esculapio, Bologna. Testi di consultazione Microbiologia Medica di Jawetz, Melnick, Adelberg, Piccin, Padova.

Modulo di Malattie dellapparato respiratorio (Prof. C. Giuntini) Programma didattico Premesse anatomo-funzionali dellapparato respiratorio Meccanismi di difesa e suscettibilit dellapparato respiratorio Infezioni delle vie respiratorie. Infezioni delle vie aeree superiori (IVAS): Sinusiti, Faringiti, Epiglottiti, Laringotracheobronchiti (croup) nei bambini, Tracheiti. Infezioni delle vie aeree inferiori (IVAI): Bronchiti, Riacutizzazioni bronchite cronica, Bronchioliti, Polmoniti. Altre infezioni dellapparato respiratorio. Complicazioni polmonari da HIV. Affezioni respiratorie nel soggetto immunocompromesso (non AIDS). Tubercolosi. Infezioni micobatteriche opportunistiche. Ascesso polmonare. Pleuriti. Aspergillosi broncopolmonare. Infezioni da funghi dimorfici patogeni. Malattie parassitarie. Tecniche diagnostiche: raccolta dello sputo, sputo indotto, lavaggio broncoalveolare, broncoscopia, biopsia polmonare, indagini pleuriche Testi consigliati Malattie dellapparato respiratorio e del mediastino di F. Bariffi et al. II edizione, Cuzzolin Editore, Napoli 2002 Testi di consultazione Respiratory Medicine di G. John Gibson et al. Third edition, Saunders, Edinburgh 2003

Modulo di Gastroenterologia (Prof. S. Marchi) Programma didattico Malattie del fegato acute e croniche: eziologia, fisiopatologia, clinica, diagnosi Malattie del pancreas acute e croniche: eziologia, fisiopatologia, clinica, diagnosi

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Infezione da Helicobacter pylori e patologia correlata: eziologia, fisiopatologia, clinica, diagnosi invasiva e non invasiva Sindromi da malassorbimento: eziologia, fisiopatologia, clinica, diagnosi Malattie infiammatorie croniche intestinali: eziologia, fisiopatologia, clinica, diagnosi Patologia neoplastica del tubo digerente, fegato e pancreas: eziologia, fisiopatologia, clinica, diagnosi Testi consigliati Malattie dellapparato digerente, UNIGASTRO (AA VV), Ed. Utet 2004 Testi di consultazione Gastrointestinal and liver disease di Sleisenger and Fortrands, Saunders 7th Ed.

Modulo di Malattie infettive (Prof. M. Bonadio) Programma didattico Diagnostica clinica e di laboratorio delle polmoniti batteriche; diagnostica clinica e di laboratorio delle infezioni urinarie; diagnostica clinica e di laboratorio delle meningiti; diagnostica clinica e di laboratorio delle enterocoliti da schizomiceti enteroinvasivi ed enterotossigeni; diagnostica delle batteriemie associate a catetere vascolare; diagnostica clinica, microbiologica e sierologica di Tifo e brucellosi; diagnostica clinica e di laboratorio di infezione acuta da HIV, da EBV, CMV e toxoplasma gondii Testi consigliati Malattie Infettive di Moroni VI edizione, Masson. Appunti dalle lezioni

Modulo di Malattie cutanee e veneree (Dr. G.A. Cristiani) Programma didattico Cenni di anatomia morfologica e di fisiologia cutanea Le lesioni dermatologiche elementari Il procedimento diagnostico in dermatologia La citodiagnosi in dermatologia Le infezioni batteriche della cute Le infezioni virali della cute Patologia cutanea da miceti Parassitosi cutanee Le malattie bollose La sifilide La gonorrea La sierologia,le colorazioni,limmunofluorescenza e le principali tecniche di laboratorio nelle MST. Testi consigliati Testo e Atlante di Dermatologia di G. Leigheb

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Modalit di esame Prova orale negli appelli ordinari

Corso integrato di Citogenetica e Gentica Medica


Coordinatore: Prof. Lucia Migliore Modulo di Genetica (Prof. L. Migliore) Programma didattico Genetica I cromosomi nella mitosi e nella meiosi Mutazioni geniche e cromosomiche (strutturali e numeriche) Anomalie cromosomiche nelluomo. Mosaici. Origine paterna e materna della nondisgiunzione. Anomalie cromosomiche familiari. I cromosomi del sesso. Determinismo genico e cromosomico nelle anomalie dello sviluppo sessuale. Approccio citogenetico nella mappatura del genoma umano. Aberrazioni cromosomiche indotte da agenti chimici e fisici. Metodi citogenetici per la determinazione di danni cromosomici indotti (aberrazioni cromosomiche, scambi tra cromatidi fratelli, micronuclei). Test della cometa. Analisi di vetrini di preparati cromosomici per la valutazione di anomalie citogenetiche (cellule somatiche e germinali umane) Citogenetica Materiali e metodi per lo studio dei cromosomi umani: tipi cellulari, colorazioni convenzionali, bandeggio cromosomico, ibridazione in situ fluorescente. Automazione nellanalisi citogenetica Il cariotipo umano normale e patologico. Simbologia per la descrizione del cariotipo. Citogenetica dei tumori. La consulenza genetica nella patologia cromosomica. Analisi cromosomiche pre- e postnatali. Allestimento di preparati cromosomici. Costruzione di cariotipi umani. Esperimento di ibridazione in situ fluorescente di preparati metafasici con sonde di DNA Testi consigliati Genetica Medica Pratica di G. Novelli, E. Giardina, Ed. Aracne, Roma, 2003. Testi di consultazione Genetica Medica Essenziale di B. Dallapiccola, G. Novelli - Phoenix , 1999. Human Molecular Genetics-2 di T. Strackan & A.P. Read. Ed. Bios Scientific Publishers, 1999. Genetica Molecolare Umana di P. Sudbery Ed. Zanichelli, 2000. Genetica Umana di B.R.Korf, 2a edizione, Ed. Springer 2001.

Modalit di esame Prova orale negli appelli ordinari

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Corso integrato di Farmacologia e Tossicologia


Coordinatore: Prof. Mario Giusiani Modulo di Chimica tossicologia (Prof. M. Giusiani) Programma didattico Parte Generale Definizione di veleno e criteriologia per la diagnosi di avvelenamento (criterio circostanziale, clinico, anatomo-patologico e tossicologico). Acquisizione del dato chimico tossicologico. Cenni sulle principali tecniche estrattive: mineralizzazione, cella di conwey, estrazione liquido liquido , SPE Cenni sulle principali tecniche immunochimiche: RIA, EMIT, FPIA Cenni sulle principali tecniche spettroscopiche ; UV/vis, IR., Assorbimento atomico. Cenni sulle principali tecniche cromatografiche: TLC, GLC, HPLC, GC-MS. Interpretazione del dato tossicologico. Parte Specialistica Intossicazione da alcool etilico: aspetti metabolici, analitici e legali. Intossicazione da ossido di carbonio: propriet generali, ricerca analitica ed interpretazione del dato. Intossicazione da sostanze stupefacenti: aspetti generali, legislativi ed epidemiologici con particolare riguardo alle morti da droga. Gli oppiacei, la cocaina e i derivati della cannabis Le nuove droghe (Ecstasy, LSD, Ketamina, Catina, ecc) Testi consigliati Trattato di Tossicologia Forense di E. Bertol, F. Lodi, F. Mari, E. Marozzi, CEDAM 2000 Tossicologia Forense in Schemi Tabelle e Testo di R. Gagliano Candela GIUFFRE 2001.

Modulo di Farmacologia (Dr.ssa F. Vaglini) Programma didattico Assorbimento, distribuzione, ed elimimazione dei farmaci. Farmacocinetica e recettori Farmaci attivi sul sistema cardiovascolare: farmaci antiaritmici, farmaci antianginosi, farmaci antiipertensivi Farmaci attivi sullapparato respiratorio: farmaci usati nel trattamento dellasma, della rinite e della tosse. Farmaci attivi sull apparato renale: principali classi di diuretici Principi generali di chemioterapia: principali classi di antibiotici ed antivirali, farmaci antineoplastici Farmaci antinfiammatori Chemioterapia antibiotica Farmaci ansiolitici e ipnotici Farmaci antidepressivi, e stabilizzanti dellumore Farmaci neurolettici e antiepilettici Farmaci delle malattie neurodegenerative

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Testi consigliati Farmacologia e Tossicologia di H. Lullmann e K. Mohr, Ed. Piccin Testi di consultazione Farmacologia e Terapia medica di Kalant Roschlau, Ed. casa Editrice Ambrosiana

Modalit di esame Scritto o orale da concordare con gli studenti

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Indicazioni sul Tirocinio


Il Tirocinio parte integrante e qualificante della formazione professionale del Tecnico di Laboratorio Biomedico. Tale attivit rappresenta una forma di attivit didattica tutoriale che comporta per lo Studente lesecuzione di attivit pratiche con ampi gradi di autonomia, a simulazione dellattivit svolta a livello professionale. Lattivit formativa del tirocinio ha lo scopo di fornire competenze professionali, conoscenze pratiche, abilit specifiche, modelli comportamentali e relazionali negli specifici contesti lavorativi. Lattivit complessiva di Tirocinio del Corso di Laurea ammonta a 53 crediti formativi universitari (CFU), suddivisi in 20 CFU per il primo anno, 22 CFU per il secondo anno, e 11 CFU per il terzo anno di corso. Il Tirocinio viene svolto nei laboratori dellAzienda Ospedaliero-Universitaria Pisana ed, in parte, in laboratori dellUniversit di Pisa. Durante i tre anni del Corso di Laurea gli Studenti, suddivisi in piccoi gruppi, frequentano i laboratori di Biochimica Clinica e Patologia Clinica, di Microbiologia e Virologia e di Anatomia Patologica ed Istopatologia; sono inoltre previsti periodi di tirocinio nei laboratori specialistici di Endocrinologia, Citogenetica, di Reumatologia e del Centro Trasfusionale. Lattivit di tirocinio svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati e coordinata da un docente appartenente al pi elevato livello formativo previsto per il profilo professionale (Coordinatore delle Attivit Tecnico Pratiche e di Tirocinio). La frequenza allattivit di Tirocinio obbligatoria; lo Studente che non abbia frequentato almeno il 70% delle ore di tirocinio non pu essere ammesso alla valutazione del tirocinio stesso. Il superamento dellattivit di tirocinio dellanno precedente condizione necessaria per poter frequentare il tirocinio dellanno successivo. Lattivit di tirocinio valutata dal Coordinatore delle Attivit Tecnico Pratiche e di Tirocinio con la collaborazione degli altri Tutor attraverso ladozione e la compilazione di schede di merito appositamente predisposte. La valutazione complessiva si concretizza al termine di ogni anno di corso mediante giudizio di idoneit e con la certificazione dellacquisizione dei relativi crediti.

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Corso di Laurea in Tecniche di Neurofisiopatologia


Presidente: Prof. Ferdinando Sartucci Sede del Corso Dipartimento di Neuroscienze Osp. S.Chiara Tel .050 - 992440 Coordinatore Didattico: Dott.ssa Martha Iglesias

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Obiettivi formativi qualificanti I laureati Tecnici di neurofisiopatologia sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 3, comma 1, operatori delle professioni sanitarie dellarea tecnico-diagnostica e dellarea tecnico-assistenziale che svolgono, con autonomia professionale, le procedure tecniche necessarie alla esecuzione di metodiche diagnostiche su materiali biologici o sulla persona, ovvero attivit tecnico-assistenziale, in attuazione di quanto previsto nei regolamenti concernenti lindividuazione delle figure e dei relativi profili professionali definiti con decreto del Ministro della Sanit. I laureati "Tecnici di Neurofisiopatologia" sono dotati di unadeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei pi rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici che si sviluppano in et evolutiva, adulta e geriatrica, sui quali si focalizza il loro intervento diagnostico. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. In particolare, i laureati nella classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono raggiungere le competenze professionali di seguito indicate e specificate riguardo ai singoli profili identificati con provvedimenti della competente autorit ministeriale. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico di ogni profilo, cos da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilit nell'ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attivit formativa pratica e di tirocinio, svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al pi elevato livello formativo previsto per ciascun profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti. Obiettivi formativi specifici: fornire allo studente le basi per la comprensione qualitativa e quantitativa dei fenomeni biologici e fisiologici; nonch i primi elementi di neurofisiologia applicata; far applicare le conoscenze di neuroanatomia e neurofisiologia, di elettroencefalografia, di elettronica alle indagini neurofisiologiche; approfondire le conoscenze di patologia neurologica e di neuropsichiatria infantile per applicarle alle tecniche poligrafiche di neurofisiopatologia e di esplorazione funzionale del sistema nervoso, del sistema cardio-vascolare e del sistema respiratorio; insegnare le tecniche di base e le tecniche di registrazione specifiche da applicare su pazienti acuti, su pazienti in terapia intensiva e durante interventi chirurgici; insegnare i fondamenti dei valori della medicina e delletica, di diritto sanitario, di management e degli aspetti legali ed etici della professione, insegnare le tecniche di elettrofisiologia sperimentale e di neurosonologia e le conoscenze di base di neuroriabilitazione e per lacquisizione e lanalisi dei segnali tramite sistemi computerizzati; sviluppare le abilit professionali previste dal profilo.

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Ambiti occupazionali previsti per i laureati Nellambito della professione sanitaria del "Tecnico di neurofisiopatologia", i laureati "Tecnici di Neurofisiopatologia" sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della Sanit 15 marzo 1995, n. 183 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero svolgono la loro attivit nell'ambito della diagnosi delle patologie del sistema nervoso, applicando direttamente, su prescrizione medica, le metodiche diagnostiche specifiche in campo neurologico e neurochirurgico (elettroencefalografia, elettroneuromiografia, poligrafia, potenziali evocati, ultrasuoni). I laureati in tecniche di diagnostica neurofisiopatologica applicano le metodiche pi idonee per la registrazione dei fenomeni bioelettrici, con diretto intervento sul paziente e sulle apparecchiature ai fini della realizzazione di un programma di lavoro diagnostico-strumentale o di ricerca neurofisiologica predisposto in stretta collaborazione con il medico specialista; gestiscono compiutamente il lavoro di raccolta e di ottimizzazione delle varie metodiche diagnostiche, sulle quali, su richiesta devono redarre un rapporto descrittivo sotto l'aspetto tecnico; hanno dirette responsabilit nell'applicazione e nel risultato finale della metodica diagnostica utilizzata; impiegano metodiche diagnostico-strumentali per l'accertamento dell'attivit elettrocerebrale ai fini clinici e/o medico-legali; provvedono alla predisposizione e controllo della strumentazione delle apparecchiature in dotazione; esercitano la loro attivit in strutture sanitarie pubbliche e private, in regime di dipendenza o libero professionale. I possibili sbocchi professionali trovano collocazione nell'area tecnico-diagnostica di centri ospedalieri ed ambulatoriali, pubblici e privati, nell'ambito della diagnosi delle patologie del sistema nervoso, applicando direttamente, su prescrizione medica, le metodiche diagnostiche specifiche in campo neurologico e neurochirurgico (elettroencefalografia, elettroneuromiografia, poligrafia, potenziali evocati, ultrasuoni).

Tabella riassuntiva dei Corsi Integrati con i rispettivi SSD, Insegnamenti, CFU, Ore di didattica frontale; di autoapprendimento
I anno, 1 semestre Corso Integrato 1: Fisica, Statistica ed Informatica SSD FIS/07 MED/01 INF/01 Insegnamento Fisica applicata (B) Statistica Medica (B) Informatica (B) CFU Ore di didattica Ore autoapprendimento 48 12 24 52 13 26

4 1 2 TOTALE: 7

Corso Integrato 2: Biologia e Biochimica SSD Insegnamento CFU BIO/10 BIO/13 Biochimica (B) Biologia applicata (B)

Ore di didattica Ore autoapprendimento 36 36 39 39

3 3 TOTALE: 6

Corso Integrato 3: Istologia, anatomia e fisiologia generale SSD Insegnamento CFU Ore di didattica Ore autoapprendimento BIO/17 BIO/16 BIO/09 Istologia (B) Anatomia umana (B) Fisiologia (B) 1 2 2 TOTALE: 5 12 24 24 13 26 26

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Corso Integrato 4: Inglese scientifico L-LIN/12 Inglese scientifico 2 TOTALE: 2 24 26

I anno, 2 semestre Corso Integrato 1: Anatomia e fisiologia del sistema nervoso e neurofisiologia applicata SSD BIO/17 BIO/16 BIO/09 MED/26 Insegnamento Istologia (B) Anatomia umana (B) Fisiologia (B) Neurologia (C) CFU Ore di didattica Ore autoapprendimento 12 24 12 48 13 26 13 52

1 2 1 4 TOTALE: 8

Corso Integrato 2: Elettronica e strumentazione per indagini biomediche SSD Insegnamento CFU Ore di didattica Ore autoapprendimento ING-INF/07 MED/26 Misure elettriche ed elettroniche (B) Neurologia (C) 1 2 TOTALE: 3 12 24 13 26

Corso Integrato 3: Igiene, assistenza infermieristica e psicologia SSD Insegnamento CFU Ore di didattica Ore autoapprendimento MED/42 MED/07 MED/50 MED26 MED/04 M-PSI/01 Igiene generale e 2 applicata (C) Microbiologia (B) 2 Scienze tecniche mediche 2 ed applicate Neurologia (C) Patologia generale (B) 1 Psicologia generale (A) 2 TOTALE: 9 24 24 24 26 26 26

12 24

13 26

II anno, 1 semestre Corso Integrato 1: Fisiopatologia del sistema nervoso centrale, periferico e dell'apparato locomotore SSD Insegnamento CFU Ore di didattica Ore autoapprendimento MED/26 MED/33 Neurologia (C) Malattie apparato locomotore (C) 5 1 TOTALE: 6 Corso Integrato 2: Elettronica e strumentazione di laboratorio di neurofisiologia SSD Insegnamento CFU Ore di didattica Ore autoapprendimento ING-INF/07 MED/26 Misure elettriche ed elettroniche (C) Neurologia (C) 2 2 TOTALE: 4 24 24 26 26 60 12 65 13

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Corso Integrato 3: Elettroencefalografia SSD Insegnamento CFU MED/26 Neurologia (C)

Ore di didattica Ore autoapprendimento 60 65

5 TOTALE: 5

II anno, 2 semestre Corso Integrato 1: Neurologia applicata, neurochirurgia e neuropsichiatria infantile SSD Insegnamento CFU Ore di didattica Ore autoapprendimento MED/26 MED/27 MED/38-39 MED/39 Neurologia (C) Neurochirurgia (A) Pediatria generale (C) Neuropsichiatria infantile (A) 5 3 2 2 TOTALE: 12 Corso Integrato 2: Tecniche di esplorazione delle risposte evocate SSD Insegnamento CFU Ore di didattica Ore autoapprendimento MED/26 Neurologia (C) 5 TOTALE: 5 60 65 60 36 24 24 65 39 26 26

Corso Integrato 3: Fisiopatologia cardio-respiratoria e tecniche di esplorazione del sistema nervoso autonomo SSD Insegnamento CFU Ore di didattica Ore autoapprendimento MED/10 MED/10 MED/26 Malattie apparato respiratorio (A) Malattie apparato cardiovascolare (A) Neurologia (C) 2 2 2 TOTALE: 6 24 24 24 26 26 26

III anno, 1 semestre Corso Integrato 1: Tecniche di registrazione neurofisiologiche in condizioni critiche, nel coma e nella morte cerebrale SSD Insegnamento CFU Ore di didattica Ore autoapprendimento MED/41 MED/18 MED/26 Anestesiologia (C) Chirurgia Generale (C) Neurologia (C) 1 1 4 TOTALE: 6 12 12 48 13 13 52

Corso Integrato 2: Tecniche di registrazione del sonno SSD Insegnamento CFU Ore di didattica Ore autoapprendimento MED/26 Neurologia (C) 4 TOTALE: 4 48 52

Corso Integrato 3: Registrazioni elettromiografiche ed elementi di neuroriabilitazione SSD Insegnamento CFU Ore di didattica Ore autoapprendimento MED/26 Neurologia (C) 3 36 39

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MED/34

Medicina fisica e riabilitativa(A)

1 TOTALE: 4

12

13

III anno, 2 semestre Corso Integrato 1: Indagini elettrofisiologiche speciali, neurosonologiche ed elettrofisiologiche sperimentali SSD Insegnamento CFU Ore di didattica Ore autoapprendimento MED/26 MED/37 MED/48 Neurologia (C) 2 Neuroradiologia (C) 1 Scienze infermieristiche e 2 Tecniche neuropsichiatriche riabilitative (C) TOTALE: 5 24 12 24 26 13 26

Corso Integrato 2: Elaborazione computerizzata dei segnali bioelettrici SSD Insegnamento CFU Ore di didattica Ore autoapprendimento ING-INF/01-05 SECS-S/02 Sistemi di elaborazione delle informazioni (A) Statistica per la ricerca Sperimentale e Tecnologica (A) 2 2 24 24 26 26

TOTALE: 4 Corso Integrato 3: Diritto sanitario, deontologico generale e bioetica" SSD Insegnamento CFU Ore di didattica Ore autoapprendimento MED/43 MED/02 SECS-P/10 Medicina legale (C) 2 Storia della Medicina (A) 1 Organizzazione Aziendale (A) 1 TOTALE: 4 24 12 12 26 13 13

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA I ANNO


I SEMESTRE

Corso Integrato di Fisica, Statistica e Informatica


Coordinatore Prof. Walter Bencivelli

Modulo di Fisica Medica (Prof. Walter Bencivelli) Programma Didattico Misure. Misure dirette e indirette. Sistema Internazionale di unit di misura. Radiante e steradiante. Analisi dimensionale. Rappresentazione dei numeri. Notazione scientifica e ingegneristica. Calcoli in notazione scientifica. Multipli e sottomultipli e abbreviazioni ammesse dal SI. Cifre significative. Arrotondamento e troncamento. Errori. Errori illegittimi, sistematici e casuali. Accuratezza e precisione. Errore assoluto ed errore relativo. Errore standard. Propagazione degli errori. Errore in una somma o in una differenza; errore in un prodotto o in un quoziente. Successioni. Progressioni aritmetiche e geometriche. Funzioni. Operazioni di elementari su funzioni. Composizione di funzioni e funzione inversa. Grafico di una funzione. Funzioni circolari. Funzione esponenziale e logaritmo. Crescita o decrescita esponenziale. Cinematica. Legge oraria del moto. Velocit media e istantanea. Moto uniformemente accelerato. Moto circolare uniforme. Accelerazione centripeta. Moto armonico. Forze. Primo e secondo principio della dinamica. Legge di gravitazione. Forze elastiche. Quantit di moto. Conservazione della quantit di moto. Lavoro e Energia. Energia cinetica. Teorema delle forze vive. Forze conservative. Energia potenziale. Conservazione dellenergia meccanica. Urti elastici e anelastici. Forze di attrito. Coefficiente di attrito statico e dinamico. Fluidi. Definizione di fluido ideale. Liquidi e gas. Pressione. Temperatura e calore. Equivalenza calore lavoro. Capacit termica, calore specifico e calore molare. Cambiamenti di fase e calore latente. Equazione di stato dei gas perfetti. Gas reali. Propagazione del calore: conduzione, convezione e irraggiamento. Liquidi. Densit assoluta e relativa. Statica dei liquidi. Legge di Pascal e di Stevino. Principio di Archimede. Liquidi reali: viscosit. Definizione di moto laminare e turbolento. Elettrostatica. Forza di Coulomb. Campo elettrico. Teorema di Gauss. Potenziale elettrostatico. Differenza di potenziale. Capacit di un conduttore. Condensatori. Corrente elettrica. Legge di Ohm. Resistenze in serie ed in parallelo. Circuiti elettrici elementari. Circuiti RC. Forza di Lorenz. Norme elementari di comportamento e di sicurezza in relazione agli impianti elettrici. Luce. Riflessione e rifrazione della luce. Riflessione totale. Radiazione elettromagnetica. Lunghezza d'onda e frequenza della radiazione elettromagnetica. Le regioni dello spettro e.m.. Radiazione visibile. Energia della radiazione.

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Testi consigliati M. CELASCO Fisica Medica.

Modulo di Statistica Medica (Dott. Renza Cristofani) Programma Didattico Introduzione al Corso: il procedimento statistico, il metodo scientifico, dati sperimentali e dati osservazionali. Il ciclo logico dell'analisi statistica, popolazioni e campioni, il campionamento casuale. Statistica descrittiva: scale di misura, rappresentazioni grafiche, distribuzioni di frequenza, misure di tendenza centrale e misure di variabilit. Probabilit: definizione di probabilit, le propriet elementari, operazioni sulle probabilit (il principio della somma e il principio del prodotto). Variabili casuali e distribuzioni di probabilit. La distribuzione binomiale e la distribuzione di Gauss. Statistica inferenziale. Test delle ipotesi e stime: logica di funzionamento di un test statistico, ipotesi nulla ed ipotesi alternativa, errori di 1 e 2 tipo; intervalli di confidenza per la stima di un parametro. La distribuzione della v.c. "normale" o di Gauss; la deviata normale standardizzata ed uso delle tavole, la distribuzione di campionamento delle medie. Inferenza sulle medie. La distribuzione della v.c. t di Student; condizioni di validit per il test t; il confronto di due medie campionarie (campioni indipendenti); intervallo di confidenza per la differenza tra due medie campionarie. Il test t di Student per dati appaiati (campioni non indipendenti). La distribuzione chi-quadrato; analisi di tabelle di contingenza per campioni indipendenti; la correzione di Yates per la continuit. Analisi di tabelle di contingenza a due entrate per campioni non indipendenti: test di McNemar per dati appaiati. Testi consigliati T. Colton: Statistica in Medicina, PICCIN-Padova R. Bolzani: Logica del test statistico, Casa Editrice Ambrosiana Norman-Streiner: Biostatistica, Casa Editrice Ambrosiana

Modulo di Informatica (Dott. Daniele Franchi) Programma Didattico Rappresentazione ed elaborazione dellInformazione. Struttura del Computer. Sistema binario. Bit. Rappresentazione binaria. Unit di memorizzazione: Byte, Word. Codifica dellInformazione. Codice a caratteri: Ascii, Unicode. Sistemi di numerazione. Numerazione binaria. Informazione non numerica. Architettura dellHardware. PU. Unit di controllo. Unit aritmetico-logica. Memoria centrale. Struttura ed organizzazione dei dati. Accesso ai dati. Memoria di massa. Tipi di memoria di massa. Organizzazione logica dei dati. Principali periferiche. Interfacce di I/O. Tipi di computer. Funzionamento del computer. Logica di operazione. Linguaggio macchina. Istruzioni di base.

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Algoritmo. Linguaggi di programmazione. Traduttori. Software di base. Sistema Operativo. Funzioni generali. Gestione della memoria centrale. Gestione della memoria di massa. Gestione delle periferiche di I/O. Interfaccia utente. Il sistema operativo Ms-Dos. Programma di Setup. Procedura di Bootstrap. Partizioni e Formattazione. Directory e Drive. Rinomina e Cancellazione file. Esecuzione dei programmi. Copia e Stampa file. Reti di Computers. Trasmissione dati, Errori e correzione. Protocolli di trasmissione. Comunicazione in rete. Tipologia delle reti. Reti private e pubbliche. Protocolli di rete. Reti locali. Condivisione delle risorse. Tipi di reti locali. Reti geografiche. Wan. Dorsali. Internet. Organizzazione. Indirizzi e server. Domain name server. Protocollo Tcp/ip. Servizi: E-mail, Ftp, Telnet, Www. Applicazioni in Internet e Web. Il Sistema Windows: Intefaccia grafica, Finestre ed icone, Program manager, Memoria virtuale, Multitasking. Prompt MsDos ed esecuzione programmi. File manager. Word: Creazione, apertura salvataggio testo. Scrittura, modifica, cancellazione, ricerca testo. Spostamento, copia brani di testo. Inserimento note, immagini, tabelle. Formattazione carattere, paragrafo, pagina. Numero pagina, elenchi. Excel: Creazione, apertura salvataggio foglio. Celle, righe, colonne, intervalli. Scrittura, modifica, cancellazione. Spostamento, copia intervalli. Riferimento fisso e variabile a cella. Calcolo automatico e trascinamento formule. Uso funzioni di libreria. Grafico di intervalli. Formattazione cella, valori, righe e colonne Testi consigliati L.CONSOLE - Introduzione all'Informatica. Edizioni Utet Universit P. TOSORATTI - Introduzione all'Informatica. Casa Editrice Ambrosiana

Corso Integrato di Biologia e Biochimica


Coordinatore: Dott. Grazia Chiellini Modulo di Chimica e Propedeutica biochimica (Dott. Grazia Chiellini) Programma Didattico Propriet generali della materia. Struttura essenziale dell'atomo. Numero atomico e numero di massa. Isotopi. Pesi atomici. Concetto di mole. Elementi. Simboli e formule. Sistema periodico degli elementi: periodi e gruppi. Propriet generali degli elementi. I legami chimici: legame ionico, legame covalente omopolare, legame covalente polare. Legami intermolecolari: legame ad idrogeno, forze di Van der Waals. Valenza e numero di ossidazione. Nomenclatura dei composti inorganici: ossidi, anidridi, idrossidi, acidi, sali. Generalit sugli stati della materia. Propriet generali dei liquidi: tensione superficiale, tensione di vapore, punto di ebollizione. Equilibri di fase. Liofilizzazione. Le soluzioni. Solubilit in acqua. Propriet delle soluzioni. La pressione osmotica. Soluzioni fisiologiche.

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Cenni sugli equilibri chimici. Acidi e basi secondo Arrhenius e Bronsted-Lowry. Calcolo del pH di soluzioni acquose di acidi e basi forti. Idrolisi salina. Soluzioni tampone. Tamponi nei liquidi biologici (tampone fosfato, tampone acido carbonico - bicarbonato). Scopi della chimica organica. Idrocarburi. Alcani. Alcheni: reazione di addizione di idrogeno. I composti aromatici: generalit. Alcoli: reazioni di ossidazione. Fenoli. Eteri. Aldeidi e Chetoni: formazione dei semiacetali e degli acetali. Acidi carbossilici. Derivati degli acidi carbossilici. Esteri (reazione di saponificazione degli esteri). Ammidi. Anidridi. Ammine. Cenni sui composti organici polifunzionali: glicidi, amminoacidi, lipidi. Il legame peptidico Testo consigliato MARINELLO, RAGGI: Elementi di Chimica e Biochimica Medica, Ed. ETS, Pisa, 1999

Modulo di Biochimica (Dott. Lina Palmieri) Programma didattico: Classificazione e funzione delle proteine. Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine. Emoglobina e mioglobina: curve di ossigenazione. Funzione dei glucidi. Polisaccaridi naturali. Omopolisaccaridi di riserva e strutturali (amido, amiloso, amilopectina, cellulosa). Lipidi: struttura, propriet e funzioni. Enzimi: definizione, natura e distribuzione. Cenni di catalisi enzimatica, cinetica enzimatica e inibizione enzimatica. Enzimi allosterici o regolatori. Concetto di coenzima e rapporto coenzimi-vitamine idrosolubili. Ruolo centrale dell'ATP nel metabolismo energetico. Reazioni esoergoniche ed endoergoniche. Reazioni accoppiate. La catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa. Utilizzazione e ruolo del glucoso nel metabolismo. Glicolisi e sua regolazione. Significato metabolico della via dei pentosi. Utilizzazione del glicogeno. Glicogenosintesi e glicogenolisi e loro regolazione. Lipidi: digestione ed assorbimento. Resa energetica dellossidazione degli acidi grassi. Formazione dei corpi chetonici e loro utilizzazione. Sintesi degli acidi grassi. Digestione delle proteine. Destino metabolico degli amminoacidi. Reazioni di transaminazione e desaminazione. Destino metabolico dell'NH3. Il ciclo degli acidi tricarbossilici come tappa metabolica terminale. Resa energetica e regolazione.Gluconeogenesi.Regolazione ormonale del metabolismo. Testo consigliato MARINELLO, RAGGI: Elementi di Chimica e Biochimica Medica, Ed. ETS, Pisa, 1999

Modulo di Biologia (Leonardo Rossi) Programma didattico Caratteristiche generali della materia vivente: la teoria cellulare, le cellule procariotiche, le cellule eucariotiche, i virus. Organismi monocellulari e pluricellulari. Le membrane biologiche: struttura della membrana plasmatica, meccanismi di trasporto attraverso le membrane. La comunicazione tra le cellule: meccanismi di comunicazione tra cellule. Nozioni sui meccanismi di ricezione e trasduzione del segnale Il metabolismo cellulare (generalit): la glicolisi, struttura, origine e funzione dei mitocondri, il ciclo di Krebs, la fosforilazione ossidativa. La fermentazione. Il citoscheletro: elementi strutturali, organizzazione e funzioni

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Basi molecolari delleredit: gli esperimenti che hanno condotto alla scoperta del DNA come materiale genetico. Struttura degli acidi nucleici. Organizzazione e compattazione della cromatina. Meccanismo della replicazione del DNA. Il ciclo cellulare (generalit). La mitosi e la meiosi. Il flusso dellinformazione genetica: La struttura di un gene. Il meccanismo della trascrizione. Le modificazioni post trascrizionali. La decifrazione del codice genetico. rRNA e tRNA, struttura e funzione. Il meccanismo della traduzione. Nozioni sulla regolazione dellespressione genica. Traffico delle proteine allinterno della cellula (generalit): Struttura e funzione del reticolo endoplasmatico ruvido e dellapparato del golgi. Gensi e ruolo dei Lisosomi, fagocitosi, endocitosi mediata da recettori e pinocitosi. Testo consigliato I testi di supporto verranno indicati dal docente allinizio delle lezioni

Modulo di Genetica (Prof. Vittorio Gremigni) Programma didattico Concetto e definizione di carattere ereditario, pseudoereditario, congenito e acquisito. Cause e meccanismi della variabilit genetica e fenotipica. Meccanismo di trasmissione dei geni e Eredit mendeliana: dominanza, segregazione e indipendenza e loro interpretazione cromosomica. I geni associati e la realizzazione delle mappe genetiche. I metodi di studio della genetica umana formale. Alberi genealogici, metodo statistico, studio dei gemelli. Eredit non mendeliana nell'uomo: interazione genica, pleiotropia, poliallelia e gruppi sanguigni. Mutazioni geniche, cromosomiche e genomiche: meccanismi, cause ed esempi nell'uomo. Testo consigliato I testi di supporto verranno indicati dal docente allinizio delle lezioni

Corso Integrato di Istologia, Anatomia e Fisiologia Generale


Coordinatore Prof.ssa Nunzia Bernardini Modulo di Anatomia (Prof. Paola Soldani) Programma Didattico Organizzazione tridimensionale del corpo umano. Struttura di organi cavi e organi pieni. Generalit su ossa e articolazioni. Classificazione delle ossa della testa. Generalit sui muscoli scheletrici e mimici. Apparato cardiovascolare: Grande e piccola circolazione. Cuore: configurazione esterna e interna. Atrio destro e sinistro. Ventricolo destro e sinistro. Valvole cardiache. Cenni sulla

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struttura del cuore. Sistema di conduzione. Pericardio. Circolazione fetale. Arterie coronarie e vene cardiache. Vasi sanguiferi: struttura di arterie, vene e capillari. Arterie della circolazione generale: aorta e suoi rami principali. Arteria mesenterica superiore. Vene della circolazione generale: sistema delle vene cave, vena porta. Generalit dellapparato circolatorio linfatico. Apparato digerente: Cavit orale. Denti. Lingua morfologia e struttura. Ghiandole salivari. Istmo delle fauci. Faringe. Esofago. Stomaco: forma, posizione, rapporti e struttura. Intestino tenue e struttura dl villo intestinale. Intestino crasso e sua struttura. Fegato: forma, posizione, rapporti e struttura. Vie biliari extraepatiche. Pancreas: forma, posizione, rapporti e struttura. Peritoneo. Apparato respiratorio: Cavit nasali e seni paranasali. Laringe: forma, posizione, cartilagini, conformazione interna. Trachea e bronchi principali. Polmoni: forma, posizione e rapporti. Pleure. Struttura dellalveolo polmonare. Apparato uro-genitale:Rene: forma, posizione, rapporti. Struttura del nefrone. Vie urinarie. Testicolo(struttura) e vie spermatiche: generalit. Ovaio (struttura) e vie genitali: generalit. Apparato endocrino: Ipofisi. Tiroide. Surrene. Pancreas endocrino. Testi consigliati Ambrosi G., et al. Anatomia delluomo. EdiErmes Cattaneo L., Compendio di anatomia Umana. Monduzzi Editore Martini F.H., et al. Anatomia Umana EdiSES

Modulo di Istologia (Prof.ssa Nunzia Bernardini) Programma Didattico Tessuti epiteliali Epiteli di rivestimento: semplici e composti. Epiteli ghiandolari: ghiandole esocrine unicellulari e pluricellulari. Ghiandole endocrine. Epiteli sensoriali. Tessuti connettivi Tessuti connettivi propriamente detti:componenti e classificazione. cartilagineo.Tessuto osseo: descrizione del tessuto osseo lamellare compatto. Sangue. Tessuto nervoso e nevroglia Classificazione e morfologia della cellula nervosa. Tessuti muscolari Tessuto muscolare striato scheletrico, cardiaco e tessuto muscolare liscio: generalit Testi consigliati Istologia di Gartner, Hiatt, Edizioni EdiSES, 2002 Compendio di Istologia di Junqueira, Carneiro, Kelley, Piccin, 2002 Tessuto

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Modulo di Fisiologia (Dott. Laura Sebastiani) Programma Didattico Le membrane cellulari: il modello a mosaico fluido; i lipidi di membrana; struttura e funzioni delle proteine di membrana; i carboidrati di membrana. Il movimento attraverso le membrane: Trasporto passivo: diffusione, diffusione attraverso il doppio strato lipidico, trasporto mediato, diffusione facilitata Trasporto attivo: la pompa Na+/K+ Trasporto vescicolare attraverso la membrana: Il potenziale di membrana a riposo. Variazioni del potenziale di membrana: ruolo degli ioni nei segnali elettrici. Canali ionici a cancello. Potenziali graduati. Conduzione elettrotonica. Potenziale dazione. Periodo refrattario. Conduzione dei potenziali dazione Comunicazione intercellulare: la sinapsi chimica, neurotrasmettitori. Il calcio ed il rilascio dei neurotrasmettitori. La risposta postsinaptica. La sinapsi neuromuscolare. Le sinapsi centrali; sommazione spaziale e temporale Recettori sensoriali: classificazione dei recettori; meccanismi di trasduzione (meccanocetori, fotorecettori, recettori gustativi etc.) e codificazione dello stimolo; meccanismi di identificazione della modalit, sede, intensit e durata dello stimolo Il muscolo scheletrico: ultrastruttura delle fibre muscolari, la contrazione muscolare, la teoria dello scorrimento dei filamenti, ruolo del Ca2+, ruolo dellATP, laccoppiamento elettromeccanico Il sistema motorio: Larco riflesso: generalit, cenni sui riflessi spinali, il riflesso da stiramento: il circuito monosinaptico. Linterneurone Ia e linnervazione reciproca. Lattivit elettrica del cuore Le basi ioniche dellattivit elettrica cardiaca: il potenziale di membrana di riposo, il potenziale dazione delle cellule ventricolari, il potenziale dazione delle cellule pacemaker, il periodo refrattario, lorigine e la propagazione dellattivit elettrica cardiaca, lelettrocardiogramma (cenni). Il cuore come pompa: il ciclo cardiaco, la gettata cardiaca, la circolazione sistemica. Cenni di emodinamica. La pressione arteriosa. Misura della pressione arteriosa. Meccanismi di controllo della funzione circolatoria. Controllo nervoso autonomo del sistema cardiocircolatorio. Controllo riflesso del sistema cardiovascolare (riflesso barocettivo) Testi consigliati D.U. Silvertorn, Fisiologia- Casa Editrice Ambrosiana

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA I ANNO


II SEMESTRE

Corso Integrato di Anatomia e Fisiologia del Sistema Nervoso e Neurofisiopatologia Applicata


Coordinatore: Prof. Antonio Pellegrini Modulo di Istologia del sistema nervoso (Prof.ssa Nunzia Bernardini) Programma Didattico Manca (uguale a quello del I anno) Modulo di Neuroanatomia (Prof. Antonio Pellegrini) Programma didattico S.N. Centrale. Cenni di sviluppo del SNC. Morfologia del midollo spinale e dellencefalo. Struttura del midollo spinale: cellule radicolari, somatiche e viscerali, cellule funicolari, del I e II tipo di Golgi, principali fasci di sostanza bianca dei cordoni anteriore, laterale e posteriore. Morfologia del tronco cerebrale e del diencefalo. Il sistema acqueduttale e suo significato. Morfologia e struttura della corteccia cerebrale. Morfologia e struttura del cervelletto. Vie piramidali ed extrapiramidali. Principali vie di proiezione ascendenti. S.N. Periferico. Generalit. Costituzione del nervo spinale: caratteri e significato delle radici anteriori e posteriori. Riflesso spinale. Cenni sui plessi nervosi e sui nervi encefalici. Morfologia delle strutture simpatiche: gangli, fibre pre- e post-gangliari, rami comunicanti bianchi e grigi. Concetto di ortosimpatico e parasimpatico. Organi di senso. Principali caratteristiche degli organi della vista, delludito e dellequilibrio. Testo consigliato: Anatomia Umana. Martini, Timmons, Tallitsch: Ed EdiSES (NA)

Modulo di Fisiologia Generale ( ) Programma Didattico Estesiologia generale: meccanismi di trasduzione sensoriale (fotorecettori, recettori gustativi etc.) codificazione dello stimolo meccanismi di identificazione della: 1. modalit sensoriale 2. sede dello stimolo 3. intensit e durata dello stimolo

Il sistema somatosensoriale:
recettori somatosensoriali vie sensoriali: 1. il sistema lemniscale

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2. il sistema spino-talamico: il dolore il sistema endogeno antinocicettivo 3. le aree corticali somatosensoriali Il sistema motorio richiami di fisiologia muscolare larco riflesso controllo spinale del movimento strutture sottocorticali ed aree corticali motorie Basi fisiologiche dellelettrogenesi corticale: origine delle onde elettroencefalografiche modificazioni elettroencefalografiche nelle fasi del ciclo sonno-veglia teorie sul significato fisiologico dei vari tipi di sonno Testi consigliati Fisiologia Un approccio integrato -, D.U. Silverthorn 2a Edizione - Casa Editrice Ambrosiana (2005)

Modulo di Elementi di Neurofisiopatologia Applicata (Prof. Ubaldo Bonuccelli) Programma didattico Lorganizzazione anatomo-fisiologica del SN; il neurone, la sinapsi e la neurotrasmissione; il nervo periferico e la sinapsi neuro-muscolare; sostanza bianca e sostanza grigia; corteccia cerebrale, tronco cerebrale e cervelletto; i nervi cranici, il midollo spinale, le radici ed i nervi periferici. Cause pi comuni di patologie neurologiche, diagnosi di sede e di natura. Ruolo, vantaggi e limiti delle tecniche neurofisiologiche: EEG, EMG, doppler, potenziali evocati. Testi consigliati R.C. COLLINS: Neurologia. EDISES, Napoli 2000 (pagine: 1-32).

Corso Integrato di Elettronica e Strumentazione per Indagini Biomediche


Coordinatore Prof. Alberto Macerata Modulo di Misure Elettriche ed Elettroniche ( Programma didattico: Circuiti e Campi elettromagnetici Richiami sui campi elettromagnetici; materiali ferromagnetici, diamagnetici e paramagnetici; campi magnetici e correnti elettriche; forza di Lorentz; induzione magnetica; autoinduzione; induttanza; circuiti elettrici R-L: transitorio, a regime; mutua induzione; strumenti di misura Tensione alternata )

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Classificazione dei segnali; Generatori di f.e.m. alternata; Grandezze periodiche; Segnale sinusoidale: vettore rotante; Rappresentazione delle grandezze sinusoidali: forma canonica, forma esponenziale; Circuito elettrico in regime sinusoidale; Circuito R-L-C: impedenza; Circuito R-L-C: condizione di risonanza Trasformatori Introduzione al tubo a raggi X; schema a blocchi della macchina a raggi X; campo magnetico e materiale ferromagnetico; trasformatore: avvolgimento primario e secondario; nucleo ferroso e correnti Eddy; 1.a e 2.a legge dei trasformatori; trasformatori step-up e stepdown; circuito del filamento; circuito ad alta tensione; raddrizzatori; circuiti a singola semionda e a doppia semionda; generatori e trasformatori trifase; fattore di Ripple. Testi consigliati Appunti delle lezioni (disponibili al termine di ogni lezione in formato cartaceo o elettronico PDF) Libri di consultazione Fisica II, D.Halliday,R.Resnick, K.Krane, Edizioni CEA, 2004 Fisica II - Elettromagnetismo - Ottica, C.Mencuccini, V.Silvestrini: Liguori Editore.

Modulo di Tecniche Elettroneurofisiologiche (Prof. Ferdinando Sartucci) Programma didattico 1. Fondamenti di elettronica 2. Unit di misura 3. Elettrodi di registrazione (in neurofisiopatologia, cardiologia, pneumologia, sala operatoria, unit di terapia intensiva, altri) 4. Circuiti elettrici e principi fisici 5. Capacit e induttanza 6. Visualizzazione e registrazione dei segnali 7. Circuiti in corrente alternata 8. Circuiti in corrente continua 9. Filtraggio dei segnali 10. Principali tipi di circuiti (diodi, transistor, circuiti integrati, etc.) 11. Elettronica digitale 12. Stimolatori (elettrici, magnetici, somatosensoriali, acustici, visivi, altri) 13. Artefatti 14. Apparecchiature per elettroencefalografia 15. Apparecchiature per video-elettroencefalografia 16. Apparecchiature per elettromiografia 17. Apparecchiature per potenziali evocati 18. Apparecchiature per indagini con ultrasuoni 19. Glossario terminologia per: Elettroencefalografia Elettromiografia Potenziali evocati Ultrasuonografia doppler 20. Terminologia aspecifica 21. Morfologie d'onda specifiche

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Testi consigliati: Franceschi M., Comi G., Smirne S.: Manuale di Neurofisiologia Diagnostica. Systems Editoriale, Milano, 1990. Murri L. e Santoro L.: Linee Guida Internazionali per LEEG, Potenziali Evocati e Monitoraggio Intraoperatori. Officine Grafiche Francesco Giannini & Figli S.p.A, 2002, per conto SINC, JGC srl, Via G. Quagliarello, 35/E 80131 Napoli (e-mail: jgcon@tin.it). Michael J. Aminoff: Electrodiagnosis in Clinical Neurology. Fourth Edition, Churchill Livingstone, New York, 1999.

Corso Integrato di Igiene, Assistenza. Infermieristica e Psicologica


Coordinatore Prof. Alfonso Pompella Modulo di Igiene generale e applicata (Dott. Andrea Porretta) Programma didattico: Definizione di salute La prevenzione: promozione e protezione della salute Obiettivi e metodi della prevenzione primaria, secondaria e terziaria Storia naturale delle malattie trasmissibili e non trasmissibili Cenni di epidemiologia delle malattie trasmissibili e non trasmissibili Prevenzione delle malattie trasmissibili e non trasmissibili Epidemiologia: definizione, le principali misure in demografia ed epidemiologia. La valutazione del rischio in epidemiologia. Vaccinazione Sterilizzazione e disinfezione Le Infezioni Ospedaliere Lorganizzazione del Servizio sanitario Nazionale Testo consigliato: Titolo:Igiene Autore(i): Salvatore Barbuti, Ennio Bellelli, Gaetano Maria Fara, Giuseppe Giammanco Editrice: Monduzzi Modulo di Microbiologia (Dott.ssa Giulia Freer) Programma didattico Classificazione e criteri di riconoscimento di virus e batteri. Colorazioni e metodi di studio. Struttura dei batteri: parete, capsula, citoplasma e appendici batteriche. Il lipopolisaccaride. Replicazione batterica. La spora. Crescita dei batteri, utilizzo dei nutrienti e principali terreni batteriologici. La colorazione di Gram; le principali famiglie batteriche Gram+ e Gram -. Fattori di virulenza batterica e interazioni con lospite. Il concetto di infezione, di flora normale. Gli antibiotici. Struttura dei virus. Simmetria del capside. Virus rivestiti e nudi. Replicazione virale. Classificazione di Baltimore. Patogenicit dei virus e interazione con lospite. Farmaci antivirali. La risposta anticorpale e la diagnosi indiretta. Lisolamento virale. I vaccini. Batteriologia speciale: Streptococchi, stafilococchi, emofili. Virologia speciale: Adenovirus, Paramyxovirus.

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Testi consigliati: Bendinelli et al. Microbiologia Medica Minst et al Medical Microbiology 3 edizione (testo inglese)

Modulo di Organizzazione della Professione (TcNF Dea Giorgi) Programma didattico Linee guida in neurofisiopatologia (Elettroencefalografia, Elettromiografia, Potenziali Evocati, Ultrasuonografia) Requisiti minimi (organizzativi, tecnologici e strutturali) per l' accreditamento delle strutture La formazione continua Aziendalizzazione e DRG in neurologia e neurofisiopatologia Sistemi di finanziamento Aziendali e delle Unit Operative Gestione delle urgenze e delle liste di attesa (attivit in regime di reperibilit e extra-orario) Valutazione efficienza ed efficacia delle prestazioni, controllo e verifica di qualit Rapporti con l'industria e nuove tecnologie Sperimentazione nuove tecnologie Validazione e collaudo delle strumentazioni Norme di sicurezza per i pazienti, gli operatori e protocolli Manutenzione dei laboratori e strumentazione Sistemi di archiviazione e loro gestione Le societ scientifiche Testo consigliato: Appunti e specifiche fotocopie

Modulo di Patologia Generale (Prof. Alfonso Pompella) Programma Didattico Eziologia generale e principi di patologia ambientale. Cause fisiche di malattia (alte e basse temperature; radiazioni eccitanti e ionizzanti; correnti elettriche). Cause chimiche (veleni, tossici; radicali liberi e specie attive dellossigeno; carenze vitaminiche). Cenni sulle malattie ambientali ed occupazionali. Patologia genetica. Patologie originate da anomalie morfologiche e numeriche degli autosomi e degli eterocromosomi. Tipi di mutazioni. Modalit di trasmissione delle malattie ereditarie. Errori congeniti del metabolismo (malattie genetiche da difetto enzimatico). Esempi di malattie ereditarie: lipidosi; mucopolisaccaridosi; glicogenosi; emoglobinopatie; emofilie. Basi razionali della diagnosi prenatale delle malattie ereditarie. Malattie multifattoriali ed ereditariet poligenica. Malformazioni congenite. Embriopatie e fetopatie: cause e meccanismi patogenetici. Sindrome TORCH. Meccanismi di danno a livello cellulare. Danno cellulare reversibile ed irreversibile. Rigonfiamento torbido e degenerazione idropica; degenerazione vacuolare; accumuli intracellulari; steatosi. Meccanismi molecolari del danno cellulare. Ruolo del calcio intracellulare e delle specie reattive dellossigeno. Alterazioni dei mitocondri. Differenze tra la morte cellulare per necrosi e quella per apoptosi. Disturbi della crescita cellulare. Ciclo cellulare e fattori della sua regolazione. Atrofie, ipertrofie, iperplasie: meccanismi patogenetici. Definizione di ipoplasia, aplasia, atresia, agenesia. Le metaplasie e le precencerosi. La displasia ed il carcinoma in situ.

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Neoplasie. Concetto di neoplasia. Differenze nelle modalit di crescita delle neoplasie benigne e maligne. Aspetti morfologici (macroscopici, microscopici e ultrastrutturali) delle neoplasie. Criteri di classificazione istologica. Aspetti di epidemiologia delle neoplasie. Principali agenti cancerogeni chimici; cancerogenesi chimica sperimentale; differenze fra agenti inizianti ed agenti promoventi. Basi molecolari della trasformazione neoplastica: oncogni virali, proto-oncogni ed oncogni cellulari. Meccanismi di attivazione degli oncogni e funzioni delle proteine da essi codificate. Geni della riparazione del DNA. Geni oncosoppressori. Fattori molecolari nellorigine della capacit metastatica delle cellule neoplastiche. Concetto di progressione neoplastica. Vie di disseminazione delle metastasi: metastasi linfatiche, ematiche, transcelomatiche, per contatto e per contiguit. Organotropismo delle metastasi: basi molecolari ed esempi. Effetti della neoplasia sullorganismo ospite (locali, generali; endocrini; sindromi paraneoplastiche; cachessia neoplastica). Marcatori tumorali. Basi biologiche della terapia antineoplastica. Prognosi delle neoplasie (concetti di graduazione e stadiazione delle neoplasie). Processi infiammatori. I segni cardinali. Modificazioni del calibro e della permeabilit vasale. Attivazione delle cellule endoteliali. Molecole di adesione e basi molecolari della marginazione, adesione e diapedesi dei leucociti. Chemiotassi, chemochine ed altri fattori chemiotattici. Tipologie degli essudati (sieroso; fibrinoso; purulento; emorragico); formazione degli ascessi. Fagociti, fagocitosi ed opsonizzazione. Azioni delle specie reattive dellossigeno e dellossido nitrico. Mediatori del processo infiammatorio: ad origine cellulare, ad origine plasmatica. Effetti sistemici dellinfiammazione: TNF-, IL-1, IL-6, la febbre e le proteine di fase acuta. Fattori di cronicizzazione dei processi infiammatori. Infiammazioni croniche granulomatose; esempi pi comuni. Processi riparativi e di guarigione. Fasi del processo di riparazione dei tessuti danneggiati: ruolo dei macrofagi, riepitelizzazione, angiogenesi, proliferazione dei fibroblasti, deposizione di matrice, rimodellamento. Guarigione delle ferite; guarigione per prima e per seconda intenzione. Concetto di rigenerazione: lesempio del fegato. Testi consigliati Introduzione alla Patologia Generale, di Spector e Axford, Casa Editrice Ambrosiana

Modulo di Psicologia Generale (Prof. Mario Guazzelli) Programma didattico Storia del pensiero psicologico Basi biologiche del comportamento Percezione Apprendimento e memoria Pensiero, linguaggio e comunicazione non verbale Sviluppo e controllo motorio Attenzione, coscienza e stati di coscienza (la veglia e il sonno) Intelligenza: teorie e misurazione Motivazione, emozioni e stress Frustrazione e aggressivit La personalit Il comportamento sociale Testo consigliato Hilgardd, Introduzione alla Psicologia, Piccin, 1999

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA II ANNO

I SEMESTRE

Corso Integrato di Fisiopatologia del Sistema Nervoso Centrale, Periferico e dellApparato Locomotore
Coordinatore: Prof. G. Siciliano Modulo di Fisiopatologia del sistema nervoso centrale (Prof. Ubalbo Bonuccelli) Programma didattico Nervi cranici:: n. ottico: richiami anatomo-funzionali, lesioni del nervo, lesioni chiasmatiche e retrochiasmatiche; n. olfattorio: percorso e cause dellanosmia; oculomozione: nervi e muscoli, movimenti coniugati degli occhi, nuclei e vie sopranucleari; n. trigemino: richiami anatomo-funzionali, nevralgie del trigemino; n. facciale: decorso e semeiologia; n.acustico e vestibolare:decorso e semeiologia n. vago e glosso-faringeo: decorso e semeiologia; n. accessorio: decorso e semeiologia; n. ipoglosso: decorso e semeiologia. Vie motorie e loro patologia Vie sensitive e loro patologia Centri del linguaggio: semeiologia dellafasia, forme di afasia e localizzazione delle lesioni cerebrali, cause principali delle afasie. Malattia di Alzheimer: lesioni neuropatologiche; manifestazioni cliniche; quadri EEG nelle demenze. Epilessie: forme parziali e generalizzate; aspetti elettroencefalografici correlati critici ed intercritici. Patologia del sonno: classificazione dei disturbi del sonno: insonnie, ipersonnie e parasonnie; aspetti polisonnografici. Encefalopatie vascolari: ischemia ed emorragia cerebrale; aspetti correlativi di neurosonologia. Sclerosi laterale amiotrofiva: manifestazioni cliniche e quadri elettromiografici. Morbo di Parkinson: semeiologia clinica; i parkinsonismi; registrazione del tremore. Sclerosi multipla: semeiologia clinica; correlati elettrodiagnostici (potenziali evocati). Miastenia gravis: semeiologia clinica e tests diagnostici; sindromi miasteniche. Malattie del midollo spinale: correlati elettrodiagnostici (EMG, reflessologia). Neuropatie e polineuropatie: correlati elettrodiagnostici (Vie di conduzione motorie e sensitive, EMG). Disordini del movimento: fisiopatologia e tecniche di analisi Testo consigliato R.C. COLLINS: Neurologia. EDISES, Napoli 2000.

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Modulo di Fisiopatologia del sistema nervoso periferico (Prof. Gabriele Siciliano) Programma didattico 1- Fisiopatologia delle lesioni del sistema nervoso periferico e del muscolo scheletrico 2- Nervi cranici 3- Malattie dei plessi e dei tronchi nervosi 4- Malattie del motoneurone 5- Neuropatie periferiche 6- Malattie della placca neuromuscolare 7- Malattie muscolari Testi consigliati I testi di supporto verranno indicati dal docente allinizio delle lezioni

Modulo di Fisiopatologia dellapparato locomotore (Prof. Vincenzo Consoli) Programma didattico 1. Inquadramento delle patologie ortopediche 2. La patologia ortopedica in et di accrescimento 3. La displasia congenita dellanca 4. Il piede torto congenito 5. La scoliosi 6. Il dorso curvo 7. Le osteocondrosi 8. La spondilolistesi 9. Il ginocchio valgo e varo 10. Le lombalgie 11. I tumori 12. Lartrosi 13. La patologia dolorosa del piede. Testi consigliati 1 - R.C. COLLINS: Neurologia. EDISES, Napoli 2000 (pagine: 1-32). 2 - CAMBIER J., MASSON M., DEHEN H.: Neurologia, X ed. italiana, Masson Italia, Milano, 2005. 3 - P. Gallinaro, G. Peretti, E. Rinaldi. Manuale di Ortopedia e Traumatologia, McGraw-Hill Libri Italia s.r.l.

Corso Integrato di Elettronica e strumentazione di laboratorio di neurofisiologia


Coordinatore Prof. Alberto Macerata Modulo di Misure Elettriche ed Elettroniche (Prof. Alberto Macerata) Programma didattico: Semiconduttori Struttura atomica dei metalli; bande di energia nei metalli; banda di valenza e di conduzione; semiconduttori; conduzione elettrica in un semiconduttore; drogaggio; semiconduttori di tipo

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N e P; diodi a semiconduttore; polarizzazione diretta e inversa; diodo Zener; varactor; circuiti elettrici: raddrizzatore a semi-onda e a onda intera, filtrato con condensatore; esercizi. Transistor Transistor a giunzione; distribuzione di potenziale in un transistor; amplificazione di corrente; struttura fisica; configurazioni circuitali; curve caratteristiche; retta di carico e punto di lavoro; circuito di polarizzazione; configurazione a emettitore comune; amplificazione di piccoli segnali; capacit di accoppiamento in ingresso e uscita; potenza nel transistor; stabilizzazione del punto di lavoro; configurazione a collettore comune; modelli per piccoli segnali: Norton, Thevenin; transitor in configurazione Darlington; Field Effect Transistor; tensione di Pitch-off.; esempio di amplificatore: amplificazione e adattamento di impedenza; tipi di amplificatori: di tensione, di corrente, di transammettenza, di transimpedenza; controreazione negativa. Amplificatori operazionali Circuiti integrati; classificazione dei circuiti integrati; amplificatori operazionali; caratteristiche ideali e reali; amplificatore operazionale 741; amplificatore invertitore, non invertitore, differenziale; rapporto di reiezione di modo comune; lamplificatore operazionale per operazioni matematiche: somma, differenza, media; Voltage follower; Instrumentation amplifier; schema a blocchi di un sistema per amplificazione di segnali biologici; trasduttori ed elettrodi; esempio circuitale di amplificatore per strumentazione medicale. Testi consigliati Appunti delle lezioni (disponibili al termine di ogni lezione in formato cartaceo o elettronico PDF)

Modulo di Tecniche elettroneurofisiologiche I (Prof. Umberto Barcaro) Programma didattico: Segnali digitali e analogici. Segnali periodici e aperiodici. Esempi di sensori. Rappresentazione di segnali nel dominio della frequenza. Campionamento di segnali. Filtro anti-aliasing. Guadagno di un filtro. Espressione del guadagno in decibel. Frequenza di taglio di un filtro. Filtri passa-alto, passa-basso e passa-banda. Testi consigliati Dispensa: "Elaborazione di segnali nel dominio delle frequenze".

Modulo di Tecniche elettroneurofisiologiche II (Ing. Maurizio Varanini) Programma didattico: Suoni ed ultrasuoni: onde longitudinali, frequenza, lunghezza d'onda, velocita' di propagazione; intensita', impedenza acustica di un mezzo; riflessione e rifrazione, potenza trasmessa e potenza riflessa; ecografia; effetto doppler, ecografia doppler. Testi consigliati Dispensa: "Suoni e ultrasuoni".

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Corso integrato di Elettroencefalografia


Coordinatore: Prof. L. Murri Moduli di Neurofisiopatologia I e II (Prof. Luigi Murri e Prof. Ferdinando Sartucci)

Programma didattico
metodologia della registrazione EEG elettrodi e montaggi artefatti EEG normale prove di attivazione EEG prolungato EEG prolungato dopo deprivazione di sonno notturno EEG dinamico secondo Holter telemetria videoEEG polisonnografia analisi automatica del segnale EEG e rappresentazione in mappe colorimetriche registrazione EEG con elettrodi di profondit e stereo-elettroencefalografia elettrocorticografia EEG con metodiche di attivazione delle crisi psicogene modalit di esecuzione ed indicazione delle varie tecniche di registrazione EEG nelle seguenti patologie: 1) epilessie 2) disturbi del sonno (insonnia, ipersonnie, parasonnie) 3) malattie cerebrovascolari 4) cefalee 5) demenze 6) tumori cerebrali 7) malattie infiammatorie ed infettive del SNC 8) encefalopatie congenite 9) traumi cranici 10) malattie sistemiche (cardio-respiratorie, renali, epatiche) - stato di coma e morte cerebrale - modificazioni EEG indotte da farmaci psicotropi

Testi consigliati:
1) W.T. Blume and M. Kaibara Atlas of Adult Electroencephalography Raven press New York 2) M.R. de Feo e O. Mecarelli Testo-atlante di Elettroenecefalografia clinica Editore Marrapese Roma Franceschi M., Comi G., Smirne S.: Manuale di Neurofisiologia Diagnostica. Systems Editoriale, Milano, 1990. Murri L. e Santoro L.: Linee Guida Internazionali per LEEG, Potenziali Evocati e Monitoraggio Intraoperatori. Officine Grafiche Francesco Giannini & Figli S.p.A, 2002, per conto SINC, JGC srl, Via G. Quagliarello, 35/E 80131 Napoli (e-mail: jgcon@tin.it). Michael J. Aminoff: Electrodiagnosis in Clinical Neurology. Fourth Edition, Churchill Livingstone, New York, 1999.

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Modulo di Tecniche elettroneurofisiopatologiche (Dr. Renato Galli) Programma didattico: Classificazione internazionale crisi e sindromi epilettiche Modalit di attivazione standard (apertura-chiusura occhi, iperpnea, S.L.I.) e loro specificit per le varie crisi epilettiche. Modalit di esecuzione, utilit e indicazioni EEG prolungato, EEG prolungato dopo deprivazione di sonno notturno, EEG dinamico secondo Holter,Video-EEG. Modalit di esecuzione e indicazioni alla registrazione polisonnografica nella diagnostica degli episodi critici morfeici di n.d.d. Esercitazioni pratiche con visione di tracciati EEG. Testo consigliato: M.R.De Feo,O.MecarelliTesto Atlante di Elettroencefalografia Clinica.

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA II ANNO

II SEMESTRE

Corso Integrato di Neurologia applicata, Neurochirurgia e Neuropsichiatria Infantile


Coordinatore: Prof. Luigi Murri Modulo di Neurologia a e b (Prof. Luigi Murri e Dr. Alfonso Iudice) Programma didattico Disturbi della cognitivit e demenze La Malattia di Alzheimer Epilessie e manifestazioni parossistiche non epilettiche La sclerosi multipla I disordini del movimento Malattia di Parkinson e Parkinsonismi correlati Vasculopatie cerebrali ed ictus cerebri La miastenia gravis e le sindromi miasteniformi Cefalee ed algie cranio-facciali La patologia neurologica jatrogena Testi consigliati: I testi di supporto verranno indicati dai docenti allinizio delle lezioni

Modulo di Neurochirurgia (Prof. Giuliano Parenti) Programma didattico Tumori Idrocefalo Ipertensione endocranica Ischemie/emorragie Senosi del rachide-e.d. Traumi cranici Testi consigliati: Pagni: Lezioni di neurochirurgia

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Modulo di Pediatria (

Programma didattico: Il neonato e lassistenza neonatale Lapproccio al bambino sano e ammalato Lallattamento e il divezzamento Lalimentazione dal 1 anno di vita allet adulta Le vaccinazioni Laccrescimento normale Le principali patologie della crescita Lo sviluppo puberale: normalit e patologia Gli screening e i bilanci di salute Ladolescenza: approccio e problematiche I disturbi del comportamento alimentare: obesit e magrezza Il bambino atopico e lallergia La profilassi con vitamina D e rachitismi Lesame delle urine e le malattie delle vie urinarie.

Modulo di Neuropsichiatria infantile (Prof. Filippo Muratori)


Programma didattico: Classificazione delle malattie mentali: concetto di nevrosi, di psicosi e di patologia borderline. I criteri diagnostici secondo il DSM III e il DSMIV. I diversi assi nelle classificazioni delle malattie mentali. Fattori intrapschici ed interpersonali nella patogenesi delle malattie mentali. Fattori biologici e sociali nella patogenesi delle malattie mentali. La classificazione delle malattie mentali nei primi tre anni di vita. Classificazione dei disturbi relazionali Introduzione alla psichiatria dellAdolescenza. I disturbi dellalimentazione. I disturbi del sonno. I disturbi del controllo sfinterici. Testi consigliati L. Peyron: Pediatria essenziale. UTET, Torino, 1997 (. 45.000) : La nascita della vita mentale cap. ed, Del Cerro; appunti delle lezioni.

Corso Integrato di Tecniche di Esplorazione delle Risposte Evocate


Coordinatore: Prof. Ferdinando Sartucci Programma didattico Teoria dei campi neuroelettrici e neuromagnetici Generazione del potenziale di azione Campi elettrici in un volume conduttore Il modello del dipolo di corrente Teoria del campo vicino e campo lontano Potenziali evocati acustici a breve, media e lunga latenza:

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Cenni di anatomia e fisiologia del sistema cocleare, nervo acustico e vie uditive centrali Modalit di stimolazione e acquisizione Applicazioni cliniche in audiologia e otoneurologia delle risposte troncoencefaliche Potenziali evocati visivi Cenni di anatomia e fisiologia della retina e delle vie visive Elettroretinogramma da flash e da pattern Potenziali evocati visivi: parametri di stimolazione Potenziali evocati visivi: applicazioni cliniche Potenziali evocati somatosensoriali Considerazioni anatomiche sulle vie implicate Modalit di stimolazione e acquisizione Applicazioni cliniche delle risposte a breve latenza dall'arto superiore ed inferiore Potenziali evocati motori Fisiopatologia del fascio corticospinale La stimolazione magnetica transcranica e radicolare Misurazione della conduzione nervosa lungo la via motoria centrale Applicazioni cliniche e nuove prospettive Potenziali evocati evento-correlati Risposte stimolo - ed evento-correlate Modalit di registrazione: acustica, somatosensoriale e visiva I generatori delle risposte evento-correlate Identificazione delle componenti Potenziali evocati somatosensoriali, acustici e visivi nel neonato e nel bambino

Testi consigliati: Franceschi M., Comi G., Smirne S.: Manuale di Neurofisiologia Diagnostica. Systems Editoriale, Milano, 1990. Murri L. e Santoro L.: Linee Guida Internazionali per LEEG, Potenziali Evocati e Monitoraggio Intraoperatori. Officine Grafiche Francesco Giannini & Figli S.p.A, 2002, per conto SINC, JGC srl, Via G. Quagliarello, 35/E 80131 Napoli (e-mail: jgcon@tin.it). Michael J. Aminoff: Electrodiagnosis in Clinical Neurology. Fourth Edition, Churchill Livingstone, New York, 1999.

Corso integrato di Fisiopatologia cardio-respiratoria e tecniche di esplorazione del sistema nervoso autonomo
Coordinatore: Prof. Carlo Marini

Modulo di Fisiopatologia apparato respiratorio (Prof. Carlo Marini) Programma didattico: Anatomia del polmone; Fisiologia della respirazione e Trasporto di ossigeno Scambi gassosi; Ventilazione totale e alveolare. Fisiologia della circolazione polmonare; Shunt fisiologico ed anatomico. Embolia polmonare; Ipertensione polmonare. Ipertensione polmonare primitiva e secondaria. Prove di funzione respiratoria; sindromi ostruttive e restrittive. Testi consigliati: I testi di supporto verranno indicati dai docenti allinizio delle lezioni

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Modulo di Fisiopatologia Apparato Cardiocircolatorio (Prof. Anna S. Petronio) Programma didattico Cenni di anatomia e fisiologia del cuore Elettrocardiografia ed aritmie Fisiopatologia dellapparato cardiovascolare Fisiopatologia dellapparato cardiovascolare Infarto del miocardio e sindromi coronariche acute Difetti settali Valvulopatie acquisite Testi consigliati: I testi di supporto verranno indicati dai docenti allinizio delle lezioni

Modulo di Neurofisiopatologia (Prof. Bruno Rossi) Programma didattico: Anatomofisiologia del sistema nervoso autonomo. Test neurovegetativi cardiovascolari. La microneurografia. Il riflesso simpatico-cutaneo. Test urodinamici. Test pupillari. Testi consigliati: I testi di supporto verranno indicati dai docenti allinizio delle lezioni

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA III ANNO

I SEMESTRE

Corso integrato di Tecniche di Registrazioni Neurofisiologiche in Condizioni Critiche, nel Coma e nelle Morte Cerebrale
Coordinatore: Prof. Ferdinando Sartucci, Modulo di Primo Soccorso (Prof. Lucio Giuliani) Programma didattico Valutazione del paziente critico politraumatizzato Lo shock Traumi addominali Traumi toracici Ferite Ustioni Sindromi addominali acute Emorragie digestive Ischemia acuta degli arti Testi consigliati: I testi di supporto verranno indicati dai docenti allinizio delle lezioni

Modulo di Tecniche Anestesiologiche (Dott. Italo di Saccco) Programma didattico Tecnologie e monitoraggio funzioni emodinamiche Tecnologie e monitoraggio equilibrio idrico Tecnologie e monitoraggio equilibrio elettrolitico Tecnologie e monitoraggio funzioni respiratorie Accertamento della morte cerebrale Testi consigliati: I testi di supporto verranno indicati dai docenti allinizio delle lezioni

Modulo di Neurofisiopatologia (Dott. Antonio Martini) Programma didattico 1) Coma Definizione di coma Classificazione clinica del coma. Cenni di semeiologia Edema cerebrale e complicanze del coma. Cause Strumenti diagnostici. L'EEG nel Coma.

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2) La morte cerebrale Definizione Cause Testi consigliati: I testi di supporto verranno indicati dai docenti allinizio delle lezioni

Modulo di Tecniche elettroneurofisiopatologiche (Prof. Ferdinando Sartucci) Programma didattico Monitoraggio elettrofisiologico degli stati di coma ed alterazione della coscienza: requisiti tecnici EEG Potenziali evocati acustici, somatosensoriali, visivi e cognitivi Stimolazione magnetica transcranica Ultrasonografia doppler Elettromiografia Applicazioni cliniche Stati di male epilettico Encefalopatie infettive, metaboliche e vascolari Coma anosso-ischemico e post-traumatico Critical illness neuropathy and myopathy Laccertamento della morte cerebrale Definizione: parametri clinici e strumentali Legislazione Modalit di registrazione EEG: gli artefatti Modalit di registrazione PE multimodali Ultrasonografia doppler Monitoraggi neurofisiologici in sala operatoria Monitoraggio dell'endoarteriectomia carotidea Interventi in fossa cranica posteriore (monitoraggio n. faciale, PEA troncoencefalici, PES n. mediano) Chirurgia canale vertebrale (PES arti superiori, inferiori, sacrali, PE motori) Altri tipi di monitoraggio Monitoraggi in cardiochirurgia Testi consigliati: Daly D.D., Pedley A.T.: Current Practice of Clinical Electroencephalography. Second Ed., Raven Press, New York, 1990, pag. 425-488 e 739-780.

Corso Integrato di Tecniche di registrazione del sonno


Coordinatore: Prof. Luigi Murri, Modulo di Neurofisiopatologia I e II (Prof. Luigi Murri e Prof. Ferdinando Sartucci) Programma didattico 1- Registrazione dell'EEG : -il laboratorio e la prepazione del paziente. -elettrodi, montaggi, filtri, costanti di tempo. -poligrafia

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2 - Tipi di registrazione del sonno : -la polisonnografia notturna in laboratorio -la polisonnografia di un ciclo di sonno -l'EEG dinamico ambulatoriale -actigrafo. 3 - Studio della vigilanza: -il test delle latenze multiple al sonno -Il test di mantenimento della vigilanza. 4 - Caratteristiche dell'EEG di sonno nel soggetto normale -macrostruttura -microstruttura. 5 - Classificazione Internazionale dei disturbi del sonno 6 - L'EEG come mezzo diagnostico dei distrurbi intrinseci del sonno: -Insonnia -Narcolessia -Ipersonnia -I disturbi del respiro nel sonno -Sindrome da mioclono notturno -Sindrome delle gambe senza riposo 7 - L'EEG come mezzo diagnostico delle parasonnie 8 - L'EEG come mezzo diagnostico delle malattie neurologiche: -Demenza -Malattia di Parkinson -Insonnia letale familiare -Epilessia legata al sonno -Segni elettroencefalografici di epilessia durante il sonno. Testi consigliati: "Il sonno e i suoi disturbi". Giorgio Coccagna. Piccin Nuova Libreria S.p.A.. Padova (2000). Rechtschaffen A. Kales A. A manual of standardized terminology, techniques and scoring system for sleep stages of human sujects. Los Angeles: BIS/BRI, UUCLA, 1968. Franceschi M., Comi G., Smirne S.: Manuale di Neurofisiologia Diagnostica. Systems Editoriale, Milano, 1990. Murri L. e Santoro L.: Linee Guida Internazionali per LEEG, Potenziali Evocati e Monitoraggio Intraoperatori. Officine Grafiche Francesco Giannini & Figli S.p.A, 2002, per conto SINC, JGC srl, Via G. Quagliarello, 35/E 80131 Napoli (e-mail: jgcon@tin.it). Michael J. Aminoff: Electrodiagnosis in Clinical Neurology. Fourth Edition, Churchill Livingstone, New York, 1999.

Modulo di Tecniche elettroneurofisiopatologiche (Dr.sa E. Bonanni) Programma Didattico Fisiologia del sonno e "lettura" del sonno I meccanismi ed il significato del sonno; Lettura del sonno: la macrostruttura; la microstruttura; Analisi spettrale e automatica; Tecniche di registrazione polisonnografica: elettrodi, sensori e montaggi polisonnografici standard. Registrazione polisonnografica standard. Lettura e refertazione di tracciati. Aspetti clinici dell' Insonnia I disturbi del ritmo sonno veglia;

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Tecniche di valutazione: Metodiche soggettive (questionari e diari del sonno) e Metodiche oggettive (actigrafo, EEG dinamico ambulatoriale); La eccessiva sonnolenza diurna Metodiche di valutazione soggettive (questionari e diari del sonno) Metodiche di valutazione oggettive (MSLT, WMT) Disturbi motori e comportamentali nel sonno Parasonnie; Epilessia; Mioclono notturno e Sindrome delle gambe senza riposo; malattie neurologiche; Tecniche videopolisonnografiche La Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno (OSA) La sonnolenza nell'OSA; Illustrazione dei sensori e tecniche di monitoraggio ambulatoriale dei disturbi respiratori nel sonno: Linee Guida di Procedura Diagnostica nella Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno dell'Adulto Della Commissione Paritetica (AIMS)e (AIPO) Caratteristiche tecniche ed aspetti clinici della terapia con pressione positiva Organizzazione e gestione del Laboratorio del Sonno. Testi consigliati G. Coccagna. Il Sonno e i suoi disturbi. Piccin, Bologna, 2000. S. Chokroverty. I Disturbi del Sonno. Fisiologia del sonno, diagnostica neurofisiologica, clinica. Wyeth Lederle Neuroscience, Time Science, Milano, 2000.

Corso Integrato di Registrazioni Elettromiografiche ed Elementi di Neuroriabilitazione


Coordinatore: Prof. Ferdinando Sartucci Modulo di Neurofisiopatologia (Prof. Ferdinando Sartucci) Elettroneurografia 1. Introduzione Principi di fisiologia dellapparato neuromuscolare Studi di conduzione nervosa motoria e sensitiva: generalit Procedure tecniche: considerazioni generali Artefatti Effetti della temperatura sulle velocit di conduzione e sulle latenze Altre variabili e comuni fonti di errori Nervi degli arti superiori Nervo mediano Nervo ulnare Nervo radiale Nervo ascellare Nervi degli arti inferiori Nervo peroneo Nervo tibiale Nervo surale Nervo safeno Nervo femoro-cutaneo laterale

2.

3.

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Risposte tardive e riflesse Riflesso H Onda F Risposte simpatico-cutanee Riflesso trigemino-facciale Elettromiografia Lelettrodo ad ago. I vari step dellesame elettromiografico: ricerca di attivit spontanea, tracciato elettromiografico a debole contrazione volontaria, pattern interferenziale, registrazione onda MTest di stimolazione ripetitiva (Test di Desmedt): n. ascellare, faciale, ulnare, peroneo profondo. Testi consigliati: Arrigo A., Carreras M., De Grandis D., Serra G.: Elementi di elettromiografia e neurofisiologia clinica, Marrapese ed., Roma, 1991. De Lisa J.A.: Manual of nerve conduction Velocity and Clinical Neurophysiology, 3rd ed, Raven Press, NY, 1994. Lhoda F., Ross A., Issel W.: EMG Guida pratica allelettromiografia e allelettroneurografia, Ghedini ed., Milano, 1977. Lenman J.A.R., Ritchie A.E.: Elettromiografia clinica, 3rd ed., Raffaello Cortina ed., Milano 1983. Michael J. Aminoff: Electrodiagnosis in Clinical Neurology. Fourth Edition, Churchill Livingstone, New York, 1999.

4.

Modulo di Infermieristica clinica in igiene mentale ( ) Programma didattico: Cenni sulle principali sindromi neurologiche Situazione dei malati mentali Problemi e risorse del malato mentale Assistenza al malato mentale Pianificazione delle terapie,dellassistenza e della riabilitazione Prospetto delle melattie psichiatriche Crisi psichiche Abuso di farmaci,assuefazione,tossicodipendenze Testi consiglati: L.Conti, S.Principe.: Salute mentale e societ. Ed.Piccin,1989

Modulo di Elementi di Neuroriabilitazione (Prof. Bruno Rossi) Programma didattico deficit, disabilit, handicap; ambito operativo della neuroriabilitazione; aspetti epidemiologici;lequipe della neuroriabilitazione; i livelli operativi del percorso assistenziale; ruolo del tecnico di neurofisiopatologia rispetto agli altri operatori del settore in neuroriabilitazione; le principali sindromi di interesse neuroriabilitativo (disturbi delle funzioni cognitive di base e superiori; turbe del movimento, del tono, delle posture del trofismo muscolare; turbe delle funzioni sensitive-sensoriali; turbe vegetative);

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monitoraggio neurofisiuologico in neuroriabilitazione; rapporti tra momento valutativo e del trattamento neuroriabilitativo; i laboratori nellambito neuroriabilitativo Testi consigliati: I testi di supporto verranno indicati dal docente allinizio delle lezioni.

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL III ANNO

II SEMESTRE

Corso Integrato di Indagini Elettrofisiologiche Sperimentali Coordinatore:

Elettrofisiologiche

Speciali,

Neurosonologiche

ed

Modulo di: Programma didattico: 1) Basi tecnologiche L'effetto Doppler e la velocit di flusso. Doppler a onda continua e a onda pulsata. Power Doppler e mezzi di contrasto. L'analisi del segnale. L'ecotomografia. 2) Valutazione della carotide e dell'arteria vertebrale extracranica Metodica e dati normativi. Anomalie di decorso. Gradi di stenosi. Morfologia della placca. Flusso oftalmico. Furto della succlavia. 3) Valutazione del circolo intracranico Metodica e dati normativi. Circoli collaterali. Stenosi intracraniche. Riserva vasomotoria. Vasospasmo. Malformazioni vascolari. Rilevamento di microemboli. Ipertensione endocranica e arresto di circolo. Attivazione funzionale cerebrale. Monitoraggio durante endoarteriectomia. Monitoraggio durante angioplastica e stenting. Testi consigliati: Dauzat M.: Ultrasonografia vascolare, Piccin Ed. Babikian-Wechsler: Transcranial Doppler, Mosby Ed., New York

Modulo di: Programma didattico: Anatomia radiologica del sistema nervoso centrale: encefalo Anatomia radiologica del sistema nervoso centrale: midollo Correlazioni anatomo elettrofiosiologiche delle lesioni del SNC

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Correlazioni anatomo elettrofiosiologiche delle lesioni del SNC Ruolo della diagnostica per immagini nellepilessia La risonanza magnetica funzionale, PET e SPECT Testi consigliati: I testi di supporto verranno indicati dal docente allinizio delle lezioni.

Corso Integrato di Elaborazione computerizzata di segnali bioelettrici


Coordinatore: Dott. Daniele Franchi

Programma didattico Rappresentazione binaria. Sistemi di numerazione. Operazioni. Codifica dellInformazione. Informazione qualitativa. Elaborazione digitale dei segnali. Sistemi di acquisizione di segnali. Filtri numerici, Campionamento, Discretizzazione, Serie di Fourier, Teorema del campionamento. Filtri antialiasing. Conversione Analogico/Digitale e Digitale/Analogica. Errori e Precisione. Rumore di quantizzazione. Software dimostrativo per acquisizione segnali. Struttura degli archivi di dati. Organizzazione di Database. Accesso ai dati. Criteri di ricerca. DBSM. Comunicazione e Reti di computer. Trasmissione e protocolli. Reti locali e geografiche. Struttura di Internet. Protocollo Tcp/Ip. Servizi di rete. Software applicativo. Database e grafica in Excel. Gestione di archivi in Access. Applicazioni Internet: posta elettronica, www, motori di ricerca. La Statistica descrittiva: La media e le misure di variabilit, Distribuzione gaussiana, Percentili, L errore standard della media. Il confronto tra gruppi diversi: Il test di Student, Il test di Mann-Whitney, Il test di Wilcoxon, Cenni allanalisi della varianza: il post-hoc di Bonferroni, Il test del chi quadrato per il confronto di frequenze e proporzioni. La ricerca dei trends: La regressione lineare, I coefficienti di correlazione. Testi consigliati: P. TOSORATTI - Introduzione all'Informatica. Casa Editrice Ambrosiana S. CERUTTI - Filtri numerici per l'elaborazione dei segnali biologici. Edizioni CLUP GLANTZ SA. Primer of Biostatistics. McGraw-Hill

Corso Integrato di Diritto Sanitario, Deontologia Generale e Bioetica, CFU 4


Coordinatore: Prof. A. Bassi Luciani,

Modulo di Medicina Legale (Prof. A. Bassi Luciani) Programma didattico: Etica e deontologia professionale; principi di bioetica; potest di curare e consenso informato, dovere di prestare assistenza; segreto professionale e segreto dufficio, la normativa sulla privacy; referto medico e denunce obbligatorie; certificati e cartella clinica. Testi consigliati: I testi di supporto verranno indicati dai docenti allinizio delle lezioni

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Modulo di Storia della Medicina (Ugo Mario Macerata) Programma didattico La Medicina Primitiva La Scienza e la Storia delluomo primitivo: il Mto Caratteri della documentazione preistorica Significati del racconto mitico Struttura del Mito Lo Sciamano Il Mito nel mondo moderno Le Medicine Orientali (Indiani del Nord America, Maya, Aztechi, Incas, Mesopotamia, Egitto, Israele, Iran, India, Cina, Tibet) Cosmo, Ambiente, Uomo, Divinit Salute, Malattia, Prevenzione, Terapia Medica e Chirurgica) La Scienza Classica Genesi, Natura e Sviluppi della Filosofia Greca La Fondazione del Pensiero Filosofico: i Naturalisti Presocratici La Scoperta dellUomo: i sofisti, Socrate e i Socratici La Nascita della Medicina come Sapere Scientifico Autonomo Forme della Vita Greca che preparano la Nascita della Filosofia Concetto e Fine della Filosofia Antica I Primi Ionici e il Problema del Principio di tutte le Cose I Pitagorici e il Numero come principio Senofane e gli Eleati: la scoperta dellEssere I Fisici Pluralisti e i Fisici Ecclettici La Sofistica e lo Spostamento dellAsse della Ricerca Filosofica dal cosmo allUomo Socrate e la Fondazione della Filosofia Morale Occidentale I Socratici Minori Il Sorgere della Biologia: Alomeone da Crotone La Scuola di Coo: Ippocrate La Scuola Dogmatica Postippocratica Platone e lOrizzonte della Metafisica Aristotele e la Prima Sistemazione Occidentale del Sapere La Scienza Ellenistica Le Scuole Filosofiche dellEt Evolutiva Gli ultimi Sviluppi della Filosofia Antico Pagana Cinismo, Epicureismo, Stoicismo, Scetticismo, Eclettismo Le Conquiste della Scienza nellEt Ellenistica nel Fiorire delle Scienze Particolari Le Scuole Pagane nei Primi Secoli dellEra Cristiana Plotino e il Neoplatonismo La Scienza Antica in Et Imperiale La Medicina in Roma Gli Etruschi Primo Periodo, Secondo Periodo, Terzo Periodo della Medicina in Roma Le Conoscenze Mediche degli Etruschi La Medicina Autoctona La Medicina del Periodo di Transizione La Medicina delle Scuole (Scuola Metodica, Scuola Pneumatica, Scuola Eclettica)

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LEnciclopedismo Romano Periodo Aureo della Medicina in Roma: Galeno La Scienza Medioevale La Rivoluzione Spirituale del Messaggio Biblico La Patristica Genesi, Sviluppi e Dissoluzioni della Scolastica Ragione e Fede nel Medioevo La Medicina nei Monasteri La Medicina Bizantina La Medicina nel Mondo Arabo Islamico La Medicina in Salerno Le prime Teorizzazioni della Ratio in funzione della Fede Il Duecento e le Grandi sistemazioni del Rapporto tra Ragione e Fede Il Trecento e la Rottura dellEquilibrio tra Ragione e Fede: Guglielmo di Ockham Il Pensiero Umanistico Rinascimentale e le sue Caratteristiche Generali Idee e Tendenze del Pensiero Umanistico Rinascimentale Vertici ed Esiti Conclusivi del Pensiero Rinascimentale (Leonardo, Telesio, Bruno, Campanella) Studi sul Cuore e sui Vasi (Girolamo Fabrizio DAcquapendente) La Scoperta del Circolo del sangue (Realdo Colombo, Michele Servereto, Andrea Cesalpino) Il Concetto Biochimico Il Concetto Microbiologico (Girolamo Fracastoro) La Scienza Moderna (dal 1600 al 1900) La Rivoluzione Scientifica e la Tradizione Magico Ermetica N. Copernico, T. Brahe, J. Kepler Il Dramma di Galileo e la Fondazione della Scienza Moderna I.Newton Bacone e Cartesio, la Svolta Sociale e Teorica del Pensiero Filosofico nei Confronti della Rivoluzione Scientifica G. Harvey e la Circolazione del Sangue M. Malpighi, R. Hook, A. Van Leewenhoek La Scuola Iatromeccanica e la Scuola Iatrochimica Studi sulla Respirazione, sulla Digestione, sulla Generazione, sulla Generazione Spontanea La Medicina nel Secolo XVII (1600 1700) La Ragione nella Cultura Illuministica Kant e la Fondazione della Filosofia Trascendentale La Medicina nel Secolo XVIII (1700 1800) Il Romanticismo e il Superamento dellIlluminismo La Fondazione dellIdealismo LAssolutizzazione dellIdealismo DellHegelismo al Marxismo I Grandi Contestatori del Sistema Hegeliano Il Positivismo Lo Sviluppo delle Scienze e della Medicina nell800 La Filosofia dall800 al 900 La Medicina nel Secolo XIX (1800 1900) Lo Sviluppo della Scienza e le Teorie Epistemologiche nel Secolo XX La Filosofia della scienza tra le due Guerre Il Neopositivismo

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LOperazionismo LEpistemologia di Gaston Bacherald Il Razionalismo Critico di Karl R. Popper LEpistemologia Postpopperiana La Filosofia del Linguaggio Il Neopositivismo Viennese La Vita, le Opere e il Pensiero di karl R. Popper T. S. Kuhn I.Lakatos P. K. Feyerabend L. Laudan L. Wittgenstein La Medicina nel Secolo XX (1900 2000) Testi consigliati: Bernabeo R.A., Pontieri G. M, Scarano G. B, Elementi di Storia della Medicina, Piccin Ed.; Padova; 1993 Angeletti L. R, Storia della Medicina e Bioetica, Etas Libri RCS Medicina; Milano; 1992 Bonora F. ,De Angelis E. , Giuntini P.A, Simonetti, Jannetti O., Timio M., Troncarelli F. Nuove Immagini per la Storia della Medicina. Patron Ed. ; Bologna; 1986. Pazzini A. Storia dellArte Sanitaria; I II Minerva Medica; Torino; 1984.

Modulo di Programmazione Aziendale (Dr. Rocco Damone) Programma didattico: Non pervenuto

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Indicazioni sul Tirocinio


Tirocinio Professionalizzante (TP) viene effettuato giornalmente nei Laboratori di Neurofisiopatologia della Sezione di Neurologia del Dipartimento di Neuroscienze dell Universit di Pisa, in cui lattivit si svolge regolarmente dalle ore 8.00 alle ore 20.00 (tranne il periodo delle ferie estive) ed ha carattere pratico. Gli iscritti vengono suddivisi in piccoli gruppi ed assegnati ad uno dei diversi laboratori (Elettroencefalografia, poligrafia e sonno, video-elettroencefalografia, elettromiografia, reflessologia, potenziali evocati, ultrasonografia, sistema nervoso vegetativo, etc.), con rotazione periodica in modo da consentire nei tre anni di corso a tutti gli studenti di poter apprendere i fondamenti di tutte le principali indagini diagnostiche strumentali e raggiungere la padronanza nella gestione delle varie apparecchiature. Viene effettuato sotto la supervisione di specifici Tutori, e tutto il personale sia medico che di altro profilo del dipartimento a disposizione. Tirocini sono previsti anche in orario notturno, durante le registrazioni poligrafiche di sonno presso il Centro per lo Studio dei Disordini del Sonno o le pratiche di monitoraggio, ed in tutte le U.O. di Terapia Intensiva e Rianimazione, di Neuropsichiatria Infantile, Neonatologia, Pediatria e per i monitoraggi intraoperatori nelle Sale Operatorie e dellAzienda Ospedaliero-Universitaria Pisana. Su richiesta degli interessati il tirocinio pu essere effettuato anche in altre strutture di Neurologia-Neurofisiopatologia dellArea Vasta oppure anche in sedi diverse, sia nazionali che estere, purch abbiano stipulato idonea convenzione con lUniversit di Pisa e siano accreditate; le modalit di svolgimento ed i relativi programmi devono essere concordati con il Presidente del Corso di Laurea. Il TP consente lacquisizione di un totale di 57 CFU e deve esser svolto nella misura di almeno il 70% del suo ammontare, per cui soggetto a verifica giornaliera; tutte le attivit svolte vengono annotate in specifico libretto e diventano parte integrante della carriera dello studente, pu essere certificato a fine anno, ed oggetto di valutazione da parte del Coordinatore del TP. Un TP incompleto o una sua valutazione insufficiente non consentono lammissione allesame di laurea ed il conseguimento del titolo.

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Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica


Presidente: Prof. Andrea Calderazzi Sede del Corso Clinica Radiologica Santa Chiara Tel 050 - 992509 Coordinatore Didattico: Dott.ssa Martha Iglesias

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Definizione degli obiettivi formativi Il Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica si articola in tre anni ed istituito allinterno della Facolt di Medicina e Chirurgia. Il Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica si propone il conseguimento degli obiettivi formativi di seguito definiti. Obiettivi formativi specifici I laureati "tecnici sanitari di Radiologia Medica", sono dotati di unadeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei pi rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici sui quali si focalizza il loro intervento diagnostico. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. In particolare, i laureati Tecnici Sanitari di Radiologia Medica devono raggiungere le competenze professionali di seguito indicate e specificate riguardo ai singoli profili identificati con provvedimenti della competente autorit ministeriale. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico di ogni profilo, cos da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilit nell'ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attivit formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al pi elevato livello formativo previsto per ciascun profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti. I laureati Tecnici Sanitari di Radiologia Medica svolgono la loro attivit nell'ambito della diagnostica per immagini e radioterapia, applicando le metodiche pi idonee, con diretto intervento sul paziente e sulle apparecchiature ai fini della realizzazione di un programma di lavoro strumentale predisposto in stretta collaborazione con il medico specialista, che il responsabile del risultato diagnostico e terapeutico; gestiscono compiutamente il lavoro di ottimizzazione delle varie metodiche diagnostiche e radioterapiche, sulle quali devono essere in grado di redigere un rapporto descrittivo sotto l'aspetto tecnico; hanno dirette responsabilit nell'applicazione e nel risultato tecnico della metodica diagnostica o radioterapica utilizzata; provvedono alla predisposizione e controllo della strumentazione delle apparecchiature in dotazione; esercitano la loro attivit in strutture sanitarie pubbliche e private, in regime di dipendenza o libero professionale. In particolare gli obiettivi formativi specifici sono i seguenti: - Formare operatori sanitari in grado di svolgere le procedure tecniche necessarie alla esecuzione di metodiche di diagnostica per immagini e radioterapia su materiali biologici o sulla persona, ovvero attivit tecnico-assistenziale, in attuazione di quanto previsto nei regolamenti concernenti lindividuazione delle figure e dei relativi profili professionali definiti con decreto del Ministro della Sanit. - Fornire elementi di base per la comprensione qualitativa e quantitativa dei fenomeni biologici e fisiologici, nonch elementi di fisica delle radiazioni. - Impartire conoscenze di anatomia e fisiologia applicate alle indagini di diagnostica per immagini e alla radioterapia. - Insegnare le tecniche di diagnostica per immagini da applicare nei diversi ambiti diagnostici su pazienti ambulatoriali e ricoverati (inclusi pazienti acuti, in terapia intensiva e durante interventi chirurgici). - Insegnare le tecniche radioterapiche da applicare nei diversi ambiti della patologia. - Fornire conoscenze radioprotezione del paziente e del personale professionalmente esposto. - Discutere i fondamenti dei valori etici e deontologici relativi alla professione. - Migliorare le capacit di relazione nei confronti degli utenti.

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Ambiti occupazionali previsti per i laureati Nell'ambito della professione sanitaria del tecnico di Radiologia Medica, i laureati tecnici sanitari di Radiologia Medica sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanit 26 settembre 1994, n. 746 e successive modificazioni ed integrazioni, ovvero devono essere in grado di assumersi la responsabilit degli atti di loro competenza, espletando indagini e prestazioni radiologiche, nel rispetto delle norme di radioprotezione previste dall'Unione Europea, di svolgere, in conformit a quanto disposto dalla legge 31 gennaio 1983, n. 25, in via autonoma, o in collaborazione con altre figure sanitarie, su prescrizione medica tutti gli interventi che richiedono l'uso di sorgenti di radiazioni ionizzanti, sia artificiali che naturali, di energie termiche, ultrasoniche, di risonanza magnetica nucleare nonch gli interventi per la protezionistica fisica o dosimetrica; di partecipare alla programmazione e organizzazione del lavoro nell'ambito della struttura in cui operano nel rispetto delle loro competenze; di programmare e gestire l'erogazione di prestazioni polivalenti di loro competenza in collaborazione diretta con il medico radiodiagnosta, con il medico nucleare, con il medico radioterapista e con il fisico sanitario, secondo protocolli diagnostici e terapeutici preventivamente definiti dal responsabile della struttura; assumersi la responsabilit degli atti di loro competenza, in particolare controllando il corretto funzionamento delle apparecchiature loro affidate, provvedendo alla eliminazione di inconvenienti di modesta entit e attuando programmi di verifica e controllo a garanzia della qualit secondo indicatori e standard predefiniti; di svolgere la loro attivit nelle strutture sanitarie pubbliche o private, in rapporto di dipendenza o libero professionale; di contribuire alla formazione del personale di supporto e concorrere direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca.

19. Tabella riassuntiva dei Corsi Integrati con i rispettivi CFU, ore di didattica frontale, autoapprendimento e tirocinio
I anno - I Semestre Corso Integrato 1: Fisica, Statistica ed Informatica SSD FIS/07 MED/01 INF/01 Insegnamento Fisica medica Statistica medica Informatica Totale Corso Integrato 2: Biologia e Biochimica SSD BIO/13 BIO/10 Insegnamento Biologia e Genetica Biochimica Totale CFU 3 3 6 Ore di didattica 36 36 Ore autoapprendimento 39 39 CFU 2 1 1 4 Ore di didattica 24 12 12 Ore autoapprendimento 26 13 13

Corso Integrato 3: Istologia, Anatomia e Fisiologia Generale SSD BIO/17 BIO/16 BIO/09 Insegnamento Istologia Anatomia Fisiologia Totale CFU 1 2 2 5 Ore di didattica 12 24 24 Ore autoapprendimento 13 26 26

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I anno - II Semestre Corso Integrato 1: Fisica applicata alla strumentazione e anatomia radiologica SSD FIS/07 MED/36 Insegnamento Fisica Anatomia Radiologica Totale CFU 4 5 9 Ore di didattica 48 60 Ore autoapprendimento 52 65

Corso Integrato 2: Microbiologia e Patologia Generale SSD MED/07 MED/04 Insegnamento Microbiologia Patologia Generale Totale CFU 2 1 3 Ore di didattica 24 12 Ore autoapprendimento 26 13

Corso Integrato 3: Igiene e Misure elettriche e elettroniche SSD MED/42 MED/44 INGINF/07 Insegnamento Igiene Medicina del lavoro Misure elettriche e elettroniche Totale Corso Integrato: inglese scientifico SSD L-LIN/12 Insegnamento Inglese scientifico Totale Tirocinio professionalizzante SSD Tirocinio professionalizzante Totale Didattica opzionale SSD Didattica opzionale Totale CFU 6 6 Ore di didattica 72 Ore autoapprendimento 78 CFU 22 22 Ore di didattica Ore autoapprendimento 550 CFU 2 2 Ore di didattica 24 Ore autoapprendimento 26 CFU 1 1 1 3 Ore di didattica 12 12 12 Ore autoapprendimento 13 13 13

II anno - I Semestre Corso Integrato 1: Tecniche di Diagnostica per immagini SSD FIS/07 MED/36 Insegnamento Fisica Diagnostica per immagini e radioterapia CFU 3 2 Ore di didattica 36 24 Ore autoapprendimento 39 26

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MED/28

Radiologia Odontostomatologica Totale

1 6

12

13

Corso Integrato 2: Informatica e Archiviazione SSD INGINF/05 MED/36 Insegnamento Informatica Diagnostica per immagini e radioterapia Totale CFU 5 1 6 Ore di didattica 60 12 Ore autoapprendimento 65 13

Corso Integrato 3: Igiene Ambientale e Medicina del Lavoro SSD MED/42 MED/44 Insegnamento Igiene Medicina del lavoro Totale CFU 2 2 4 Ore di didattica 24 24 Ore autoapprendimento 26 26

II anno - II Semestre Corso Integrato 1: Fisica applicata alla strumentazione di diagnostica per immagini e radioterapia SSD FIS/07 MED/36 Insegnamento Fisica Diagnostica per immagini e radioterapia Totale CFU 2 6 8 Ore di didattica 24 72 Ore autoapprendimento 26 78

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Corso Integrato 2: Radiobiologia e Radioprotezione SSD FIS/07 MED/36 MED/35 MED/15 Insegnamento Radioprotezione Diagnostica per immagini e radioterapia Dermatologia Ematologia Totale CFU 1 1 2 1 5 Ore di didattica 12 12 24 12 Ore autoapprendimento 13 13 26 13

Corso Integrato 3: Radiofarmaci SSD MED/36 Insegnamento Diagnostica per immagini e radioterapia Totale CFU 3 3 Ore di didattica 36 Ore autoapprendimento 39

Tirocinio professionalizzante SSD Tirocinio professionalizzante Totale Didattica opzionale SSD Didattica opzionale Totale CFU 3 3 Ore di didattica 36 Ore autoapprendimento 39 CFU 27 27 Ore di didattica Ore autoapprendimento 675

III anno - I Semestre Corso Integrato 1: Tecniche di Diagnostica per immagini II SSD MED/36 MED/37 M-PSI/01 M-PSI/05 Insegnamento Diagnostica per immagini Neuroradiologia Psicologia Generale Psicologia Sociale Totale CFU 4 2 1 1 8 Ore di didattica 48 24 12 12 Ore autoapprendimento 52 26 13 13

Corso Integrato 2: Produzione e elaborazione delle immagini diagnostiche SSD MED/36 INGINF/05 Insegnamento Radiodiagnostica Elaborazione digitale Totale CFU 1 4 5 Ore di didattica 12 48 Ore autoapprendimento 13 52

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Corso Integrato 3: Tecniche di Diagnostica per immagini III (RM) SSD MED/36 MED/37 Insegnamento Radiodiagnostica Neuroradiologia Totale III anno - II Semestre Corso Integrato 1: Tecniche di Radioterapia SSD MED/36 MED/06 Insegnamento Radioterapia Oncologia Totale CFU 3 2 5 Ore di didattica 36 24 Ore autoapprendimento 39 26 CFU 3 3 6 Ore di didattica 36 36 Ore autoapprendimento 39 39

Corso Integrato 2: Tecniche di Medicina Nucleare SSD MED/36 Insegnamento Medicina Nucleare Totale CFU 4 4 Ore di didattica 48 Ore autoapprendimento 52

Corso Integrato 3: Tecniche di Terapia con Medicina Nucleare SSD MED/36 MED/13 Insegnamento Medicina Nucleare Endocrinologia Totale CFU 1 3 4 Ore di didattica 24 36 Ore autoapprendimento 26 39

Tirocinio professionalizzante SSD Tirocinio professionalizzante Totale Didattica opzionale SSD Didattica opzionale Totale CFU 9 9 Ore di didattica Ore autoapprendimento 225 CFU 19 19 Ore di didattica Ore autoapprendimento 525

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA I ANNO

I SEMESTRE

Corso Integrato di Fisica, Statistica e Informatica


Coordinatore Prof. Valter Bencivelli Modulo di C.T.P. di Fisica Prof. Valter Bencivelli Programma Didattico Imagini analogiche e digitali Definizione e rappresentazione; digitalizzazione di unimmagine; campionamento e quantizzazione; pixel; profondit di colore; parametri dellimmagine; immagine e informazione. Elaborazione nel dominio spaziale Definizione; reversibilit; tipologie di operatori. Funzione di trasferimento; aggiustamento window/level; istogramma; equalizzazione dellistogramma; modifiche adattive; sfondo disomogeneo. Rumore Definizione, rapporto segnale/rumore; rumore gaussiano; rumore di quantizzazione. Pulizia del rumore: media fra immagini e fra pixel. Rumore shot; filtro a mediana. L'operatore di convoluzione Tecnica di calcolo; nuclei di convoluzione. Esempi pratici: media spaziale; evidenziazione dei contorni. Elaborazione nello spazio delle frequenze Teorema di Fourier; spettro di unimmagine; significato grafico dei coefficienti di Fourier; il teorema del campionamento; aliasing; alte e basse frequenze; filtraggio in frequenza; ringing. Applicazioni Imaging multimodale: registrazione e warping. Segmentazione: sogliatura, region growing. Immagini 3D: volumi e superfici; visualizzazione e modellazione. La chirurgia computer-assistita. Archiviazione e comunicazione Formati di archiviazione delle immagini. PACS; DICOM: introduzione, struttura, interfacciamento e comunicazione. CFU 1

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Testi consigliati Lucidi delle lezioni e altro materiale disponibile online. Non richiesto lacquisto di un testo. Libri di consultazione P. Zamperoni, Metodi dell'elaborazione digitale di immagini, Masson, 1990 V. Cappellini, Elaborazione numerica delle immagini, Bollati Boringhieri, 1985 William K. Pratt (ed), Digital Image Processing, 3rd ed, John Wiley & Sons, 2001 Modalit di Esame Prova scritta alla fine del corso oppure prova orale negli appelli ufficiali. Ricevimento Studenti Prof. Oliver Tonet Luned dalle ore 15.30 alle 17.00 Sede: Scuola Superiore Sant'Anna p.za Martiri della Libert 33 Pisa Tel. +039 050 883 405 e-mail: oly@sssup.it

Sede CRIM Polo SantAnna Caldera, Viale Rinaldo Piaggio 34 56025 Pontedera Tel. +39 050 883 405 Fax +39 050 883 497

Modulo di Statistica Dr.ssa Cristofani Programma Didattico 1. Ciclo logico dell'analisi statistica. 2. Statistica descrittiva. Tipi di variabili e scala di misura. Misure di posizione e dispersione. 3. Rappresentazioni grafiche. 4. Distribuzioni di frequenza. 5. La distribuzione normale o di Gauss. Deviata normale standardizzata. Uso delle tavole. 6. Logica di funzionamento di un test statistico. Ipotesi nulla ed ipotesi alternativa. Errore di primo e di secondo tipo. 7. Test t di Student. Confronto tra due medie campionarie per campioni indipendenti. Confronto per dati appaiati. 8. Analisi di dati qualitativi. Analisi di tabelle di contingenza 2x2 per campioni indipendenti. La correzione di Yates per la continuit. 9. Analisi di tabelle 2x2 per campioni non indipendenti. Test di Mc Nemar per dati appaiati.

Modulo di Informatica Dott. Daniele Franchi Programma Didattico Rappresentazione ed elaborazione dellInformazione, Struttura del Computer, Schema dellelaborazione Rappresentazione binaria, Unit di memorizzazione, Codifica dellInformazione, Sistemi di numerazione, Informazione non numerica.

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Architettura dellHardware, CPU, Memoria centrale, Struttura ed organizzazione dei dati Unit di I/O, Memoria di massa, Organizzazione logica dei dati, Periferiche di I/O. Software di base, Sistema Operativo, Funzioni generali, Esecuzione dei programmi, Gestione della memoria centrale, Gestione della memoria di massa . Gestione delle periferiche di I/O, Interfaccia utente Il sistema operativo Windows, Software applicativo Funzionamento del computer, Linguaggio macchina, Algoritmo, Linguaggi di programmazione, Traduttori. Trasmissione dati, Protocolli di trasmissione, Sistemi di comunicazione, Reti private e pubbliche, Protocolli di rete, Reti locali, Reti geografiche, Internet, Protocolli Tcp/ip, Applicazioni di Internet. Testi consigliati: L.Console M.Ribaudo: Introduzione allInformatica, Edizioni Utet Universit

Modalit di Esame Prova scritta (o certificazione ECDL) e prova orale negli appelli ufficiali Ricevimento Studenti Dott. Daniele Franchi

su appuntamento per tel. 050-315285 o per email dfranchi@med.unipi.it Sede: Istituto di Fisiologia Clinica CNR via Moruzzi 1 Pisa

Sede Istituto di Fisiologia Clinica CNR via Moruzzi 1 Pisa tel. 050-315285 email dfranchi@med.unipi.it

Corso Integrato Di Biologia e Biochimica


Coordinatore Prof. V. Gremigni

Modulo di Biologia Caratteristiche generali della materia vivente: la teoria cellulare, le cellule procariotiche, le cellule eucariotiche, i virus. Organismi monocellulari e pluricellulari. Le membrane biologiche: struttura della membrana plasmatica, meccanismi di trasporto attraverso le membrane. La comunicazione tra le cellule: meccanismi di comunicazione tra cellule. Nozioni sui meccanismi di ricezione e trasduzione del segnale

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Il metabolismo cellulare (generalit): la glicolisi, struttura, origine e funzione dei mitocondri, il ciclo di Krebs, la fosforilazione ossidativa. La fermentazione. Il citoscheletro: elementi strutturali, organizzazione e funzioni Basi molecolari delleredit: gli esperimenti che hanno condotto alla scoperta del DNA come materiale genetico. Struttura degli acidi nucleici. Organizzazione e compattazione della cromatina. Meccanismo della replicazione del DNA. Il ciclo cellulare (generalit). La mitosi e la meiosi. Il flusso dellinformazione genetica: La struttura di un gene. Il meccanismo della trascrizione. Le modificazioni post trascrizionali. La decifrazione del codice genetico. rRNA e tRNA, struttura e funzione. Il meccanismo della traduzione. Nozioni sulla regolazione dellespressione genica. Traffico delle proteine allinterno della cellula (generalit): Struttura e funzione del reticolo endoplasmatico ruvido e dellapparato del golgi. Gensi e ruolo dei Lisosomi, fagocitosi, endocitosi mediata da recettori e pinocitosi. Docente: Dott. Leonardo Rossi Dipartimento di Morfologia Umana e Biologia Applicata, Sezione di Biologia e Genetica Tel: 0502219112-108-109-105 Email: leoros@biomed.unipi.it Orario di ricevimento: Venerdi dalle 14:00 alle 15:00 Testo consigliato: Neil A. Campbell Jane B. Reece La Chimica della Vita e la Cellula (Zanichelli) Neil A. Campbell Jane B. Reece La Genetica (Zanichelli)

Modulo di Genetica Prof. V. Gremigni Concetto e definizione di carattere ereditario, pseudoereditario, congenito e acquisito. Cause e meccanismi della variabilit genetica e fenotipica. Meccanismo di trasmissione dei geni e Eredit mendeliana: dominanza, segregazione e indipendenza e loro interpretazione cromosomica. I geni associati e la realizzazione delle mappe genetiche. I metodi di studio della genetica umana formale. Alberi genealogici, metodo statistico, studio dei gemelli. Eredit non mendeliana nell'uomo: interazione genica, pleiotropia, poliallelia e gruppi sanguigni. Mutazioni geniche, cromosomiche e genomiche: meccanismi, cause ed esempi nell'uomo. Docente: Prof. Vittorio Gremigni Dipartimento di Morfologia Umana e Biologia Applicata, Sezione di Biologia e Genetica

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Tel: 0502219100-103 Email gremigni@biomed.unipi.it Orario di ricevimento: lunedi dalle 16:00 Testo consigliato: Neil A. Campbell Jane B. Reece La Genetica (Zanichelli) Modalit di Esame Prova scritta in itinere in dicembre, prova scritta + eventuale prova orale negli appelli ufficiali

Per quanto riguarda le date degli esami di profitto sono : per il 2005 il 14 luglio, l'8 e il 29 settembre e il 19 dicembre. Per il 2006 avrei pensato a : 1 e 22 febbraio, 26 aprile, 12 luglio, 6 e 27 settembre e 20 dicembre. Tutti gli esami sono scritti, li abbiamo fatti finora alle ore 14 presso l'aula C (la vostra).

Modulo di Chimica Dr.ssa. M.G. Chiellini Programma Didattico Propriet generali della materia. Struttura essenziale dell'atomo. Numero atomico e numero di massa. Isotopi. Pesi atomici. Concetto di mole: Elementi. Simboli e formule. Sistema periodico degli elementi: periodi e gruppi. Propriet generali degli elementi. I legami chimici: legame ionico, legame covalente omopolare, legame covalente polare. Legami intermolecolari: legame ad idrogeno, forze d Van der Waals. Valenza e numero di ossidazione. Nomenclatura dei composti inorganici: ossidi, anidridi, idrossidi, acidi, sali. Generalit sugli stati della materia. Propriet generali dei liquidi: tensione superficiale, tensione di vapore, punto di ebollizione. Equilibri di fase. Liofilizzazione. Le soluzioni. Solubilit in acqua. Propriet delle soluzioni. La pressione osmotica. Soluzioni fisiologiche. Cenni sugli equilibri chimici. Acidi e basi secondo Arrhenius e Bronsted-Lowry. Calcolo del pH di soluzioni acquose di acidi e basi forti. Idrolisi salina. Soluzioni tampone. Tamponi nei liquidi biologici (tampone fosfato, tampone acido carbonico - bicarbonato). Scopi della chimica organica. Idrocarburi. Alcani. Alcheni: reazione di addizione di idrogeno. I composti aromatici: generalit. Alcoli: reazioni di ossidazione. Fenoli. Eteri. Aldeidi e Chetoni: formazione dei semiacetali e degli acetali. Acidi carbossilici. Derivati degli acidi carbossilici. Esteri (reazione di saponificazione degli esteri). Ammidi. Anidridi. Ammine. Cenni sui composti organici polifunzionali: glicidi, amminoacidi, lipidi. Il legame peptidico.

Modulo di Biochimica Dr.ssa. L. Palmieri Programma Didattico Classificazione e funzione delle proteine. Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine.

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Emoglobina e mioglobina: curve di ossigenazione. Funzione dei glucidi. Polisaccaridi naturali. Omopolisaccaridi di riserva e strutturali (amido, amiloso, amilopectina, cellulosa). Lipidi: struttura, propriet e funzioni. Enzimi: definizione, natura e distribuzione. Cenni di catalisi enzimatica, cinetica enzimatica e inibizione enzimatica. Enzimi allosterici o regolatori. Concetto di coenzima e rapporto coenzimi-vitamine idrosolubili. Ruolo centrale dell'ATP nel metabolismo energetico. Reazioni esoergoniche ed endoergoniche. Reazioni accoppiate. La catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa. Utilizzazione e ruolo del glucosio nel metabolismo. Glicolisi e sua regolazione. Significato metabolico della via dei pentosi. Utilizzazione del glicogeno. Glicogenolisi e loro regolazione. Lipidi: digestione ed assorbimento. Resa energetica dell'ossidazione degli acidi grassi. Formazione dei corpi chetonici e loro utilizzazione. Sintesi degli acidi grassi. Digestione delle proteine. Destino metabolico degli amminoacidi. Reazioni di transaminazione e desaminazione. Destino metabolico dell'NH3. Il ciclo degli acidi tricarbossilici come tappa metabolica terminale. Resa energetica e regolazione. Gluconeogenesi. Regolazione ormonale del metabolismo. TESTI CONSIGLIATI MARINELLO, RAGGI. Elementi di Chimica e Biochimica Medica. Ed. ETS, Pisa 1999 TESTI DI CONSULTAZIONE DICKERSON, GEIS. Chimica, materia e universo. Ed. Zanichelli, Bologna, 1980 HART. Chimica organica. Ed. Zanichelli, Bologna, 1985 STRAYER. Biochimica. Ed. Zanichelli, 1997

Corso Integrato di Istologia, Anatomia e Fiosiologia Generale


Coordinatore Prof. G. Natale

Modulo di Anatomia Programma Didattico CONCETTI INTRODUTTIVI Terminologia anatomica. I piani di sezione. Le principali regioni anatomiche.

CFU 2

APPARATO MUSCOLO-SCHELETRICO Ossa del cranio: splancnocranio e neurocranio; il cranio nel suo insieme (fosse craniche, base cranica, cavit orbitali). Colonna vertebrale: caratteristiche delle vertebre cervicali, toraciche e lombari; osso sacro; dischi intervertebrali. Clavicola. Sterno. Scapola. Coste. La gabbia toracica nel suo insieme. Ossa dellarto superiore: omero, radio, ulna e ossa della mano. Il bacino nel suo insieme: grande e piccola pelvi. Ossa dellarto inferiore: femore, rotula, tibia, perone e ossa del piede.

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perone e ossa del piede. Generalit e classificazione di muscoli e articolazioni (articolazione della spalla, del gomito, dellanca, del ginocchio e della caviglia). APPARATO CARDIO-CIRCOLATORIO Grande e piccola circolazione. Struttura delle arterie di grosso, medio e piccolo calibro. Laorta e i suoi rami principali. Arteria mesenterica superiore. Struttura dei capillari e loro significato funzionale. Struttura delle vene di grosso, medio e piccolo calibro. Sistema delle vene cave. Vena porta. Anastomosi artero-venose. Apparato linfatico: vasi linfatici, linfonodi e condotto toracico. Cuore: configurazione interna ed esterna; rapporti. Atrio destro e sinistro. Ventricolo destro e sinistro. Valvole cardiache. Sistema di conduzione. Arterie coronarie e vene cardiache. Pericardio. Circolazione fetale. APPARATO DIGERENTE Cavit buccale. Denti e loro struttura. Lingua: morfologia e struttura. Istmo delle fauci e tonsilla palatina. Ghiandole salivari maggiori. Faringe. Esofago. Stomaco: forma, posizione, rapporti e struttura. Intestino tenue e struttura del villo intestinale. Intestino crasso e sua struttura. Fegato: forma, rapporti e struttura. Pancreas: forma, rapporti e struttura. Peritoneo. APPARATO RESPIRATORIO Generalit su cavit nasali e seni paranasali. Laringe: forma, posizione e struttura. Trachea e bronchi: generalit. Polmoni: generalit e struttura dellalveolo polmonare. APPARATO URO-GENITALE Rene: forma, posizione, rapporti e struttura. Vie urinarie: calici renali, pelvi, uretere, vescica e uretra. Apparato genitale maschile: testicolo e vie spermatiche. Apparato genitale femminile: ovaio e sua struttura; utero e vagina. SISTEMA ENDOCRINO Struttura di ipofisi, tiroide, pancreas endocrino e surrene. SISTEMA NERVOSO Sostanza grigia e sostanza bianca: loro costituzione e distribuzione nel sistema nervoso centrale. Struttura del midollo spinale. Nervo spinale: radice motoria e radice sensitiva. Riflessi spinali. Generalit sul tronco encefalico. Diencefalo: talamo e ipotalamo. Telencefalo: principali aree funzionali della corteccia cerebrale. Vie motorie piramidali ed extrapiramidali. Vie sensitive: sensibilit protopatica, epicritica e propriocettiva. Struttura della corteccia cerebellare. Sistema nervoso neurovegetativo: ortosimpatico e parasimpatico. Testi consigliati Ambrosi G. et al. Anatomia delluomo. Edi-ermes. Milano. Cattaneo L.- Anatomia e fisiologia delluomo. Monduzzi editore. Bologna. Gary A. Thibodeau, Kevin T. Patton Anatomia & Fisiologia. Casa Editrice Ambrosiana. Milano. Modalit di Esame Prova orale negli appelli ufficiali Ricevimento Studenti Prof. Gianfranco Natale

Mercoled dalle ore 16.00 alle 17.00 o su appuntamento.

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Sede: Dipartimento di Morfologia Umana e Biologia Applicata Scuola Medica Via Roma 55 56126 Pisa Tel. +039-050-2218601 e-mail: gianfranco.natale@anist.med.unipi.it Sede Dipartimento di Morfologia Umana e Biologia Applicata Scuola Medica Via Roma 55 56126 Pisa Tel. +39-050-2218601 Fax +39-050-2218606

Modulo di Istologia Programma Didattico Tessuti epiteliali

CFU 1

Epiteli di rivestimento: semplici e composti. Epiteli ghiandolari: ghiandole esocrine unicellulari e pluricellulari; meccanismi di secrezione delle ghiandole esocrine. Le ghiandole endocrine. Epiteli sensoriali: le cellule sensitive secondarie. Tessuti connettivi Tessuti connettivi propriamente detti: le cellule (fibroblasta-fibrocita, macrofago, adipocita, linfocita, mastocita); le fibre (collagene, reticolari, elastiche); componenti della sostanza fondamentale amorfa. Classificazione dei tessuti connettivi propriamente detti. Tessuto cartilagineo: cartilagine ialina, fibrosa, elastica Tessuto osseo: descrizione del tessuto osseo lamellare compatto. Sangue Tessuto nervoso Classificazione e morfologia delle cellule nervose. La fibra nervosa. Le sinapsi. La nevroglia. Tessuti muscolari Tessuto muscolare scheletrico, cardiaco, muscolare liscio. Testi consigliati Istologia di Gartner, Hiatt, Edizioni EdiSES, 2002 Compendio di Istologia di Junqueira, Carneiro, Kelley, Piccin, 2002 Modalit di Esame Prova scritta in itinere oppure prova scritta negli appelli ufficiali

Ricevimento Studenti Dott.ssa Letizia Mattii

Marted dalle ore 14.30 alle 16.00 Sede: Dipartimento di Morfologia Umana e Biologia Applicata Scuola Medica Via Roma 55 Pisa Tel. +039 050 2218615 e-mail: l.mattii@med.unipi.it

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Sede Dipartimento di Morfologia Umana e Biologia Applicata Scuola Medica Via Roma 55 Pisa Tel. +39 050 2218 601 Fax +39 050 2218 602 Modulo di Fisiologia Programma Didattico

CFU 2

Le membrane cellulari e meccanismi di comunicazione intercellulare: Il potenziale di membrana a riposo variazioni del potenziale di membrana: ruolo degli ioni nei segnali elettrici; canali ionici a cancello; potenziali graduati; conduzione elettrotonica; potenziale dazione; periodo refrattario; conduzione dei potenziali dazione. la sinapsi elettrica la sinapsi chimica: i neurotrasmettitori; il calcio ed il rilascio dei neurotrasmettitori; la risposta postsinaptica la sinapsi neuromuscolare; le sinapsi centrali; sommazione spaziale e temporale Recettori sensoriali e sistema somatosensoriale: classificazione dei recettori; meccanismi di trasduzione (fotorecettori, recettori gustativi etc.) e codificazione dello stimolo; meccanismi di identificazione della modalit, sede, intensit e durata dello stimolo recettori somatosensoriali vie sensoriali: 4. il sistema lemniscale 5. il sistema spino-talamico: il dolore il sistema endogeno antinocicettivo 6. le aree corticali somatosensoriali Il muscolo scheletrico e il sistema motorio: la contrazione muscolare unit motoria fusi neuromuscolari e riflessi spinali tono posturale il sistema piramidale il sistema extrapiramidale pianificazione, programmazione ed esecuzione del movimento Il sistema cardiovascolare Le basi ioniche dellattivit elettrica cardiaca: il potenziale dazione del miocardio aspecifico e del sistema di conduzione Il ciclo cardiaco (fasi, valvole, toni) e lelettrocardiogramma la gettata cardiaca: meccanismi di controllo intrinseco ed estrinseco generalit sul circolo periferico (sistema arterioso, circolazione capillare, sistema venoso) la pressione arteriosa; misurazione della pressione arteriosa meccanismi controllo riflesso del sistema cardiovascolare (barocettori)

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Il sistema respiratorio Volumi e capacit polmonari; la ventilazione: muscoli inspiratori ed espiratori, variazioni della pressione endopleurica ed alveolare; la compliance polmonare; tensione superficiale e il fattore tensioattivo. Diffusione dei gas respiratori nellorganismo Il trsporto dell ossigeno e della CO2 nel sangue Controllo centrale e della ventilazione Regolazione chimica del respiro: chemiocettori perferici e centrali. Testi consigliati Fisiologia Un approccio integrato -, D.U. Silverthorn 2a Edizione - Casa Editrice Ambrosiana (2005) Libri di consultazione: Fisiologia dellUomo, Prampero e Veicsteinas Casa Editrice Edi-Ermes (2002) Modalit di Esame Prova orale negli appelli ufficiali Ricevimento Studenti Dr. Angelo Gemignani

Marted dalle ore 15.30 alle 17.00 Sede: Dipartimento di Fisiologia e Biochimica Via San Zeno 31 Pisa Tel. +39 050 2213484 e-mail: gemignan@dfb.unipi.it

Sede Dipartimento di Fisiologia e Biochimica Via San Zeno 31 Pisa Tel. (dir.) +39 050 2213484 Tel (centr.) +39 050 2213500 Fax +39 050 2213527

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA I ANNO


II SEMESTRE

Corso Integrato di Fisica Applicata alla Strumentazione e Anatomia Radiologica

Modulo di Fisica Manca Programma

Modulo di Anatomia Radiografica (a) Programma Didattico

CFU 1

Anatomo-fisiologia radiologica dellapparato scheletrico Anatomo-fisiologia radiologica dellapparato digerente Anatomo-fisiologia radiologica del torace Insegnamento teorico-pratico dello studio radiografico delle ossa, del torace e dellapparato digerente

Testi consigliati Mazzuccato

Modalit di Esame Prova orale negli appelli ufficiali

Ricevimento Studenti Prof. Andrea Calderazzi Luned dalle ore 12.00 alle 13.00 Sede: Segreteria Radiodiagnostica 1 Via Roma 67 Pisa Tel. 050 992509 e-mail: wwww@rad.unipi.it

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Sede Radiologia Diagnostica e Interventistica Via Roma 67 Pisa Tel. 050 992509 Fax: 050-551461 e-mail: wwww@rad.unipi.it

Modulo di Anatomia Radiografica (b) Programma Didattico

CFU 1

Anatomia TC di torace e mediastino, fegato e vie biliari, pancreas, milza, reni e vie urinarie, tratto gastro-enterico, apparato genitale maschile e femminile.

Testi consigliati Mazzuccato, Anatomia Radiologica, Tecnica e metodologia, PICCIN Lezioni su TestNet Modalit di Esame Prova orale negli appelli ufficiali Ricevimento Studenti Dott. Dania Cioni Gioved ore 12,00-13,00 Sede: Segreteria Radiodiagnostica 1 Via Roma 67 Pisa Tel. 050 993419993560 e-mail: dcioni@med.unipi.it Sede Radiologia Diagnostica e Interventistica Via Roma 67 Pisa Tel. 050 993419 Fax: 050-551461 e-mail: wwww@rad.unipi.it

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Modulo di Anatomia Radiografica (c) Programma Didattico PARTE I Anatomia radiografica: cranio e massiccio-facciale (scheletro) Anatomia radiografica: cranio e collo (parti molli) Anatomia radiografica: rachide e midollo Anatomia radiografica: torace e mediastino Anatomia radiografica: addome (organi parenchimatosi) Anatomia radiografica: addome (vie digestive) Anatomia radiografica: arti superiori Anatomia radiografica: bacino ed arti inferiori Anatomia radiografica dei vasi Testi consigliati Mazzuccato, Anatomia Radiologica, Tecnica e metodologia, PICCIN Lezioni su TestNet

CFU 1

Modalit di Esame Prova orale negli appelli ufficiali Ricevimento Studenti Prof. Davide Caramella Ogni LUNEDI dalle 12.00 alle 13.00 Sede: Segreteria Radiodiagnostica 1 Via Roma 67 Pisa Tel. 050 992509 e-mail: wwww@rad.unipi.it Sede Radiologia Diagnostica e Interventistica Via Roma 67 Pisa Tel. 050 992509 Fax: 050-551461 e-mail: wwww@rad.unipi.it

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Modulo di Anatomia Radiografica (d) Programma Didattico PARTE II Anatomia radiografica: cranio e massiccio-facciale (scheletro) Anatomia radiografica: cranio e collo (parti molli) Anatomia radiografica: rachide e midollo Anatomia radiografica: torace e mediastino Anatomia radiografica: addome (organi parenchimatosi) Anatomia radiografica: addome (vie digestive) Anatomia radiografica: arti superiori Anatomia radiografica: bacino ed arti inferiori Anatomia radiografica dei vasi Testi consigliati Diapositive delle lezioni disponibili sul sito internet

CFU 1

Modalit di Esame Prova orale negli appelli ufficiali

Ricevimento Studenti Dott, Emanuele Neri Il gioved dalle ore 11.30 alle ore 13 Sede: Segreteria Radiodiagnostica 1 Via Roma 67 Pisa Tel. 050 -93560 e-mail: neri@med.unipi.it Sede Radiologia Diagnostica e Interventistica Via Roma 67 Pisa Tel. 050 993560 Fax: 050-551461 e-mail: wwww@rad.unipi.it

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Modulo di Densitometria Ossea

CFU 1

Programma Didattico 1. Biologia del tessuto osseo 2. Meccanismi del modellamento e rimodellamento osseo 3. Osteoporosi primitiva : epidemiologia, patogenesi, quadro clinico 4. Osteoporosi secondarie: epidemiologia, patogenesi, quadro clinico 5. Diagnostica strumentale dellOsteoporosi a) Radiologia tradizionale b) Morfometria c) Densitometria ossea a raggi X ( DXA) d) Densitometria ossea ad ultrasuoni ( QUS) e) Linee guida della Societ Internazionale di Densitometria Clinica (ISCD)

Testi consigliati

Materiale didattico fornito dal docente Materiale on-line www.med.unipi.it:8080/TESTNET/home.ht

Modalit di Esame Prova orale negli appelli ufficiali Ricevimento Studenti Prof. Ombretta Di Munno Sede: U.O. Reumatologia, Ospedale S. Chiara Tel e Fax: 050/558604 Cell: 339/1809008 Marted ore 13-14.30 previo appuntamento telefonico

Sede U.O. Reumatologia, Ospedale S. Chiara Tel e Fax: 050/558604

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Corso Integrato di Microbiologia e Patologia Generale


Modulo di Microbiologia Dr.ssa Lupetti A) Microbiologia generale 1). La posizione dei microrganismi nel mondo vivente. Differenze tra procarioti ed eucarioti. Classificazione e tassonomia batterica: i principali gruppi di batteri. 2). La cellula batterica: La capsula: struttura, composizione chimica e fagocitosi. La parete cellulare dei Gram+ e dei Gram-. Struttura e funzioni del peptidoglicano. Altri componenti della parete dei Gram+. Membrana esterna dei batteri Gram-. Il lipopolisaccaride: struttura ed effetti biologici. Le proteine della membrana esterna. La membrana citoplasmatica: struttura e funzioni. Citoplasma batterico. Genoma batterico. Inclusioni citoplasmatiche. Flagelli, e pili: struttura, ruolo fisiologico. 2). Fisiologia batterica: Esigenze nutrizionali dei batteri. Coltivazione dei microrganismi: terreni solidi, liquidi, selettivi, discriminativi. Isolamento in coltura pura. Cenni sulla coltivazione dei microrganismi anaerobi. Curva di crescita in terreni liquidi. 3). La spora batterica: ciclo di crescita di un microrganismo sporigeno. Struttura e formazione della spora. Regolazione della sporificazione. Germinazione ed esocrescita. Termoresistenza. 4). Comuni tecniche di sterilizzazione e disinfezione: metodi fisici (calore secco, calore umido, radiazioni), filtrazione, agenti chimici. 5). Chemioterapici ed antibiotici: Concetto di tossicit selettiva. Criteri di classificazione. Meccanismo di azione e impiego dei principali farmaci ad attivit antimicrobica. Antibioticoresistenza. Antibiogramma. 6). Contagio, infezione, malattia. Virulenza e patogenicit. Esotossine ed endotossine. B) Virologia generale Caratteristiche generali dei virus: morfologia e struttura. Il capside, l'involucro, gli acidi nucleici virali. Ciclo di replicazione dei virus animali. C) Micologia generale e medica Caratteri morfologici e strutturali della cellula fungina. Modalit di riproduzione e classificazione dei miceti. Fattori di virulenza dei miceti. Caratteri generali delle principali micosi di interesse medico. D) Parassitologia generale e medica Caratteri morfologici e strutturali dei protozoi. Modalit di riproduzione e classificazione dei protozoi. Caratteri generali dei principali protozoi di interesse medico. E) Microbiologia speciale: 1). Stafilococchi: morfologia e caratteristiche generali. Meccanismi patogenetici e diagnosi di laboratorio. 2). Streptococchi: caratteristiche morfologiche, coltivazione e classificazione. Prodotti extracellulari: tossine ed enzimi. Meccanismi patogenetici. Streptococcus pyogenes, S. pneumoniae. 3). Micobatteri: caratteristiche morfologiche e strutturali. Coltivazione. Patogenesi dell'infezione. Diagnosi di laboratorio. Test tubercolinico. Vaccinazione. 4). Clamidie: morfologia e caratteristiche generali. Ciclo replicativo. Meccanismi patogenetici e diagnosi di laboratorio. 5). Micoplasmi: morfologia e caratteristiche generali. Meccanismi patogenetici e diagnosi di laboratorio.

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F) Virologia speciale 1). I virus epatotropi. Caratteristiche generali, morfologia e replicazione virale, vie di trasmissione, patogenicit. 2). Principali caratteristiche degli Herpesvirus: morfologia e replicazione virale. Herpes simplex I e II, Virus di Epstein Barr, Varicella-Zoster, Citomegalovirus. 3). Retrovirus. HIV: caratteristiche generali, morfologia e replicazione virale, vie di trasmissione, patogenicit, diagnosi.

Modulo di Patologia Generale Prof. De Tata Cause fisiche di malattia (variazioni termiche, elettricit, radiazioni eccitanti e ionizzanti. Cause chimiche di malattia inclusi i principali meccanismi di difesa contro i veleni e le carenze nutrizionali. Il problema dellinquinamento ambientale. Infiammazione: Caratteri base del microcircolo; iperemia, essudazione; i segni cardinali, i mediatori chimici. Le modalit evolutive dei processi infiammatori acuti. Tipi di essudato. Ruolo dei granulociti e dei macrofagi. Linfiammazione cronica (interstiziale e granulomatosa). Risoluzione ed esiti del processo infiammatorio. La guarigione delle ferite. Cenni sulle modalit di riparazione dei tessuti osseo, muscolare e nervoso. Patologia Generale della circolazione periferica: edema, emorragia, embolismo, ischemia, infarto. Patologia Cellulare: Adattamento cellulare agli stimoli; danno cellulare subletale e letale: aspetti morfologici, biochimici e molecolari. I radicali liberi e lo stress ossidativo. Le principali degenerazioni intra- ed extracellulari. Necrosi ed apoptosi. Immunologia: Immunit naturale ed acquisita, aspecifica e specifica. Anticorpi: struttura, funzione, genesi della diversit. Il legame antigene-anticorpo e le sue conseguenze. Immunopatologia: Concetto di danno immunologico. Le ipersensibilit, tipi, meccanismi molecolari e caratteri clinici principali. Le malattie autoimmuni. Limmunologia dei trapianti dorgano. Patologia Generale della Crescita: Ipotrofia/ipoplasia, fisiologica e patologica; Ipertrofia ed iperplasia, fisiologica e patologica. Rigenerazione e riparazione. La sclerosi. Neoplasie: tumori benigni e maligni. I principali agenti cancerogeni. Iniziazione, promozione e progressione neoplastica. Morfologia e biochimica della neoplasia. Alterazioni molecolari: oncogni e geni oncosoppressori. La diffusione metastatica. Argomenti di Fisiopatologia Generale: La febbre. Linsufficienza dorgano, con alcuni esempi di rilievo per ogni singolo Corso di D.U. (fegato, cuore, sist. endocrino). Linsufficienza dorgano, con alcuni esempi di rilievo per ogni singolo Corso di D.U. (polmone, rene, equilibrio acido-base).

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Corso Integrato di Igiene e Misure Elettriche ed Elettroniche


Modulo di Igiene Dr. Porretta Obiettivi delligiene: promozione della salute e prevenzione delle malattie Storia naturale delle malattie trasmissibili Agenti eziologici, vie di penetrazione e di eliminazione, fattori predisponenti Modalit e mezzi per la sterilizzazione, la disinfezione e la disinfestazione Immunizzazione attiva e passiva Storia naturale delle malattie non trasmissibili Fattori di rischio e malattie multifattoriali Importanza epidemiologica della cartella clinica I rifiuti sanitari: raccolta e smaltimento Obiettivi e metodi della prevenzione primaria, secondaria e terziaria

Modulo di Medicina del lavoro CFU 1 Programma Didattico Generalit ed evoluzione della Medicina del lavoro Sistema Prevenzione Rischi chimici ed ambiente sanitario Rischi fisici ed ambiente sanitario Rischi biologici ed ambiente sanitario

Testi consigliati Bonsignore A.D., Ottenga F.,Medicina del lavoro Ed, EGIG Genova 2002 Modalit di Esame Prova scritta in itinere 14 dicembre 2005 ore 15,00 07 febbraio 2006 28 06 aprile 14 giugno 19 luglio 06 settembre 27 13 dicembre

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Ricevimento Studenti Prof. Franco Ottenga

Ogni sabato ore 10,00-12,00 previo contatto telefonico 050-993805

Sede Sezione di Medicina del Lavoro Via S.Maria 110 I piano Tel 050-993805 Fax 050-993808 e-mail francosgt@ti.it

Modulo di Misure Elettriche ed Elettroniche CFU 1 Circuiti e Campi elettromagnetici Richiami sui campi elettromagnetici; materiali ferromagnetici, diamagnetici e paramagnetici; campi magnetici e correnti elettriche; forza di Lorentz; induzione magnetica; autoinduzione; induttanza; circuiti elettrici R-L: transitorio, a regime; mutua induzione; strumenti di misura Tensione alternata Classificazione dei segnali; Generatori di f.e.m. alternata; Grandezze periodiche; Segnale sinusoidale: vettore rotante; Rappresentazione delle grandezze sinusoidali: forma canonica, forma esponenziale; Circuito elettrico in regime sinusoidale; Circuito R-L-C: impedenza; Circuito R-L-C: condizione di risonanza Trasformatori Introduzione al tubo a raggi X; schema a blocchi della macchina a raggi X; campo magnetico e materiale ferromagnetico; trasformatore: avvolgimento primario e secondario; nucleo ferroso e correnti Eddy; 1.a e 2.a legge dei trasformatori; trasformatori step-up e stepdown; circuito del filamento; circuito ad alta tensione; raddrizzatori; circuiti a singola semionda e a doppia semionda; generatori e trasformatori trifase; fattore di Ripple. Testi consigliati Appunti delle lezioni (disponibili al termine di ogni lezione in formato cartaceo o elettronico PDF) Libri di consultazione Fisica II, D.Halliday,R.Resnick, K.Krane, Edizioni CEA, 2004 Fisica II - Elettromagnetismo - Ottica, C.Mencuccini, V.Silvestrini: Liguori Editore. Modalit di Esame Prova scritta finale a quiz..

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Ricevimento Studenti Prof. Alberto Macerata

Marted: ore 16-18, o su appuntamento Sede: Dipartimento di Medicina Interna c/o Istituto di Fisiologia Clinica Area della Ricerca CNR via Moruzzi, 1 56100 Pisa Tel. +039 050 315 2354, 338 9426678 e-mail: macerata@ifc.cnr.it

Sede Dipartimento di Medicina Interna Via Roma 55 Pisa Tel. +39 050 3152354 Fax +39 050 3152311

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA II ANNO

I SEMESTRE

Corso Integrato di Tecniche di Diagnostiche per Immagini


Modulo di Fisica Manca Programma

Modulo di Radioterapia Programma Didattico

Docenti: Prof. L. Cionini Dott. L. Fatigante

CFU 2

Ruolo del TSRM in radioterapia; tecniche di posizionamento e immobilizzazione del paziente; Modalit di acquisizione dei dati anatomici per il piano di trattamento; tecniche generali di radioterapia; Schermature personalizzate; impiego dei sistemi per la modificazione della distribuzione di dose del fascio; Tecniche di simulazione e verifica del trattamento radioterapico; La cartella di trattamento radioterapico; Principi di assicurazione di qualit in radioterapia

Testi consigliati: Gunilla C. Bentel: Radiation Therapy Planning McGraw-Hill Modalit di Esame Prova orale negli appelli ufficiali
Ricevimento Studenti

Prof. Luca Cionini

Dott. L.Fatigante

Marted dalle ore 14.30 alle 16.00 Sede:U.O. Radioterapia, Ospedale S. Chiara Via Roma 67 - PI Tel. +039 050 992503 e-mail: l.cionini@med.unipi.it Gioved dalle ore 12,30 alle 14 Sede:U.O. Radioterapia, Ospedale S. Chiara Via Roma 67 - PI

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Sede Dipartimento di Oncologia, U.O. Radioterapia Ospedale S. Chiara, Via Roma 67 Pisa Tel. +39 050 992503 Fax +39 050 553391

Modulo di RadiologiaOdontostomatologica Programma Didattico Esami radiografici in Odontoiatria: OPT, Endorali, T.C.( Dentascan), Ecografia, Scialografia, Risonanza Magnetica Nucleare

CFU 1

Anomalie Dentarie: anomalie di numero, volume, forma, posizione, struttura, eruzione Inclusione dei Terzi molari

Lesioni Traumatiche: Fratture di Le Fort; Cenni sulle principali fratture a livello manibolare

Patologie Infettive/Infiammatorie: Carie dentaria, Pulpite, Parodontopatia marginale, Parodontopatia apicale acuta e cronica

Tumori Odontogeni: Cenni sui principali Tumori Benigni e Maligni delle ossa mascellari Ameloblastoma, Odontoma Testi consigliati Autore: Cardinale Titolo: Radiologia Stomatologica maxillo-facciale Modalit di Esame Prova orale negli appelli ufficiali Ricevimento Studenti Prof. Gabriele Dott. Matteo Tonelli Dott Francesco Ducci

Luned dalle ore 9.00 alle 11.00 Sede: Dipartimento di Neuroscienze- Sezione di Chirurgia Odontostomatologica Via Roma, 67 - 56100 PISA , Italy Telephone:+39 050 555131- TELEFAX : +39 050555232

Sede Dipartimento di Neuroscienze- Sezione di Chirurgia Odontostomatologica Via Roma, 67 - 56100 PISA , Italy Telephone:+39 050 555131- TELEFAX : +39 050- 555232

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Corso Integrato di Informatica e Archiviazione


Coordinatore Dott D. Franchi

Modulo di Informatica Docenti: Daniele Franchi

CFU 3

Programma Didattico Rappresentazione digitale delle immagini, Campionamento e quantizzazione, Pixel, risoluzione e colore. Codifica delle immagini, Bitmap, Formati di rappresentazione, Bmp, Tiff, Gif. Immagini vettoriali. Compressione dei dati, Compressione lossless, Rle, Frequenza statistica, Codifica di Huffman, Compressione lossy Correzione dei dati Grafica Pittorica, Grafica Vettoriale Immagini statiche, Jpeg, Immagini in movimento. Memorie di massa, Hard disk, Nastri magnetici, Dischi ottici, Cd Database e Dbms, Architettura e Funzionalit, Modello relazionale, Tecniche di accesso ai dati, Database distribuiti, Modello client-server, Organizzazione di un database: Access Testi consigliati: INTRODUZIONE ALLINFORMATICA Paolo Tosoratto. Casa Editrice Ambrosiana Modalit di Esame Prova orale negli appelli ufficiali Ricevimento Studenti Dott. Daniele Franchi

su appuntamento per tel. 050-315285 o per email dfranchi@med.unipi.it Sede: Istituto di Fisiologia Clinica CNR via Moruzzi 1 Pisa

Sede Istituto di Fisiologia Clinica CNR via Moruzzi 1 Pisa tel. 050-315285 email dfranchi@med.unipi.it

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Modulo di C.I. Informatica Paolo Marcheschi Programma Didattico Formati di rappresentazione JPEG Immagini vettoriali Postscript, PDF Immagini in movimento MPEG, MJPEG, MOV, AVI Immagini Radiologiche DICOM, INTERFILE. Immagini statiche Jpeg, Jpeg2000 Immagini in movimento Mpeg, MJPeg Standard DICOM

CFU

Report Strutturati HL7 CDA, DICOM SR (Structured Reporting) Iniziativa IHE Grafica pittorica, Grafica vettoriale, Memorie di massa Hard disk Nastri mgnetici Dischi ottici (MOD, WORM) CD e DVD Smart card Firma digitale Testi consigliati: Standard DICOM disponibile gratuitamente alla pagina internet: http://www.dclunie.com/dicom-status/status.html#BaseStandard2004

Modalit di Esame Prova orale negli appelli ufficiali Ricevimento Studenti Disponibile su richiesta dello studente

Sede: Istituto di Fisiologia Clinica CNR Pisa

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Modulo di Diagnostica per Immagini e Radioterapia Programma Didattico

CFU 1

Memorie di massa Firma digitale RIS PACS Normativa italiana sullarchivio radiologico

Testi consigliati Caramella, Manuale di Radiologia Informatica; IDELSON LIVIANA Tutorial su TestNet

Modalit di Esame Prova orale negli appelli ufficiali Ricevimento Studenti Prof. Davide Caramella Ogni LUNEDI dalle 12.00 alle 13.00 Sede: Segreteria Radiodiagnostica 1 Via Roma 67 Pisa Tel. 050 992509 e-mail: wwww@rad.unipi.it Sede Radiologia Diagnostica e Interventistica Via Roma 67 Pisa Tel. 050 992509 Fax: 050-551461 e-mail: wwww@rad.unipi.it

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Corso Integrato di Igiene Ambientale e Medicina del Lavoro


Coodinatore Prof. F. Ottenga

Modulo di Igiene Ambientale Dott. Porretta -Caratteristiche fisico-chimiche dellaria e sua importanza fisiologica -Fonti di inquinamento -Effetti dellaria atmosferica (out-door) sulla salute umana per variazione delle sue caratteristiche chimiche: inquinanti primari e secondari -Effetti dellaria inframurale (in-door) sulla salute umana per variazione delle sue caratteristiche fisiche (temperatura, umidit, velocit dellaria, irraggiamento) e chimiche (formaldeide, cloroformio, radon etc.) -Impianti di condizionamento: rischi infettivi -Fattori di rischio ambientali per malattie cronico-degenerative -Radiazioni da contaminazione ambientale -Effetti biologici delle radiazioni ionizzanti e danni alla salute -Effetti biologici (termici e non termici) delle radiazioni non ionizzanti (NIR) e danni alla salute -Rifiuti solidi e liquidi da radiodiagnostica e radioterapia: raccolta e smaltimento in sicurezza -Le apparecchiature: certificazione internazionale di ecocompatibilit (ecolabel, ecoaudit, ISO, UNI, UE) -Laccreditamento dellattivit specialistica in Sanit Pubblica

Modulo di Medicina del Lavoro Manca Programma

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA II ANNO

II SEMESTRE

Corso Integrato di Fisica Applicata alla Strumentazione di Diagnostica per Immagini e Radioterapia
Coordinatore Prof. V. Bencivelli Modulo di Fisica A Manca Programma

Modulo di FISICA B Programma Didattico

Alberto Del Guerra

CFU 1

Radioterapia Interazione di fotoni e particelle cariche con la materia vivente in radioterapia. Macchine acceleratrici: acceleratore lineare e ciclotrone Tomografia con radioisotopi SPECT Principi e strumentazione della scintigrafia a emissione di positroni. Risonanza magnetica nucleare Principi fisici della risonanza magnetica nucleare Spettroscopia MR Strumentazione per MRI

Testi consigliati Dispense del corso Modalit di Esame Prova orale negli appelli ufficiali Ricevimento Studenti Prof.Alberto Del Guerra

Dipartimento di Fisica E.Fermi Largo Bruno Pontecorvo 3, 56127 PISA (Stanza 35- Piano terra- Edificio C) Tel.: 050-2214942; fax: 050-2214333 e-mail: alberto.delguerra@df.unipi.it

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Sede Dipartimento di Fisica E.Fermi Largo Bruno Pontecorvo 3, 56127 PISA

Modulo di Radioterapia A - B Programma Didattico

Docenti: Prof. L.Cionini Dott. M. Panichi

CFU 2

Principali modalit tecniche di esecuzione dei trattamenti radioterapici (tecniche fisse e di movimento, campi singoli e multipli). Planning Tecniche speciali in Radioterapia Indicazioni cliniche e modalit di effettuazione dellirradiazione intraoperatoria (IORT) Indicazioni cliniche e modalit di esecuzione dellirradiazione corporea totale (TBI) Indicazioni cliniche, apparecchiature utilizzabili e modalit di esecuzione della radioterapia e radiiochirurgia stereotassica Radioterapia con modulazione di intensit del fascio (IMRT) Testi consigliati Gunilla C. Bentel: Radiation Therapy Planning McGraw-Hill Modalit di Esame Prova orale negli appelli ufficiali Ricevimento Studenti Prof. Luca Cionini

Dott. M. Panichi

Marted dalle ore 14.30 alle 16.00 Sede:U.O. Radioterapia, Ospedale S. Chiara Via Roma 67 PI Tel. +039 050 992503 e-mail: l.cionini@med.unipi.it Luned dalle 13 alle 14.30 Sede:U.O. Radioterapia, Ospedale S. Chiara Via Roma 67 -PI

Sede Dipartimento di Oncologia U.O. Radioterapia Ospedale S.Chiara Via Roma 67 Pisa Tel. +39 050/992503 Fax +39 050/553391

Modulo di Radioterapia C Manca Programma

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Modulo di Radiodiagnostica Radioterapia Medicina Nucleare - D Programma Didattico

CFU 1

Tecniche di Radiodiagnostica convenzionale e digitale - CR - DR - Fluoroscopia digitale - DSA Tecniche di acquisizione, elaborazione ed archiviazione di immagini di Tomografia Computerizzata.

Testi consigliati Mazzuccato, Anatomia Radiologica, Tecnica e metodologia, PICCIN Lezioni su TestNet

Modalit di Esame Prova orale negli appelli ufficiali Ricevimento Studenti Prof. Davide Caramella Ogni LUNEDI dalle 12.00 alle 13.00 Sede: Segreteria Radiodiagnostica 1 Via Roma 67 Pisa Tel. 050 992509 e-mail: wwww@rad.unipi.it Sede Radiologia Diagnostica e Interventistica Via Roma 67 Pisa Tel. 050 992509 Fax: 050-551461 e-mail: wwww@rad.unipi.it

Modulo di Radioterapia E Manca Programma

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Corso Integrato di Radiologia e Radioprotezione


Coordinatore Prof. A. Del Guerra

Modulo di Radioprotezione Manca Programma

Modulo di Radioterapia Programma Didattico

Docenti: Prof. L .Cionini Dott. L. Fatigante

CFU 1

Fasi delleffetto radiobiologico Rapporto dose / effetto Rapporto dose/tempo ed effetto radiobiologico Fattori modificanti leffetto radiobiologico sulla cellula Fattori modificanti leffetto radiobiologico tessutale Fattori modificanti la manifestazione clinica Risposta della cellula tumorale alle radiazioni Risposta della popolazione tumorale alle radiazioni Cause di radioresistenza Modalit di differenziazione del danno al tessuto tumorale rispetto al tessuto sano Aspetti radiobiologici pi rilevanti sulla tecnica radioterapica

Testi consigliati Radiobiologia e radioprotezione C. Biagini, Piccin, 1999. Capitoli 2, 3, 4, 6, 9.

Modalit di Esame Prova orale negli appelli ufficiali Ricevimento Studenti Prof. Luca Cionini

Marted dalle ore 14.30 alle 16.00 Sede:U.O. Radioterapia, Ospedale S.ChiaraVia Roma 67 PI Tel. +039 050 992503 e-mail: l.cionini@med.unipi.it Gioved dalle ore 12,30 alle 14 Sede:U.O. Radioterapia, Ospedale S. Chiara Via Roma 67 - PI

Dott. L.Fatigante

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Sede Dipartimento di Oncologia U.O. Radioterapia Ospedale S.Chiara Via Roma 67 Pisa Tel. +39 050/992503 Fax +39 050/553391

Modulo di Dermatologia Prof. Barachini Generalit sulle cute: caratteri macroscopici e microscopici, funzioni Lesioni primarie e secondarie Ustioni Nevi Epiteliomi basocellulari e spinicellulari Melanomi Malattie sessualmente trasmesse: sifilide

Modulo di Ematologia Programma didattico Generalita Sul Sangue: Composizione, Le Cellule Circolanti (Morfologia, Struttura, Funzioni). Approccio Clinico Al Malato Ematologico : Anamnesi, Esame Obiettivo, Esami Di Laboratorio, Diagnostica Per Immagini. Mieloaspirato, Biopsia Osteomidollare, Biopsia Linfonodale Il Midollo Emopoietico Emopoiesi Patologie Degli Eritrociti Fisiopatologia Dei Granulociti Neutrofili Fisiopatologia Delle Piastrine E Dellemostasi Fisiopatologia Dei Linfociti Linfoma Di Hodgkin Linfomi Non-Hodgkin Gammopatie Monoclonali E Mieloma Multiplo Leucemie Acute Sindromi Mielodisplastiche Malattie Mieloproliferative Croniche

Testi consigliati: Materiale didattico ricavato dalle presentazioni Powerpoint proiettate nel corso delle lezioni Libri di consultazione: S. Tura: Lezioni di Ematologia, Societ Editrice Esculapio G. Castoldi, V. Liso: Malattie del sangue e degli organi ematopoietici, McGraw-Hill

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Modalit desame: Prova orale negli appelli ufficiali RICEVIMENTO STUDENTI Dr. Giovanni Carulli Luned ore 11-12. U.O. Ematologia Universitaria Tel. 050 992185 e-mail : g.carulli@ao-pisa.toscana.it

Corso Integrato di Radiofarmaci


Coordinatore Prof. G. Mariani

Modulo di Medicina Nucleare A Manca Programma

Modulo di Medicina Nucleare B Manca Programma

Modulo di Medicina Nucleare C Manca Programma

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA III ANNO

I SEMESTRE

Corso Integrato di Tecniche di Diagnostica per Immagini II


Modulo di Diagnostica per Immagini (a) Programma Didattico CFU 2

TC spirale a strato singolo e multistrato. Gestione digitale integrata della Radiologia. Impostazione tecnica degli esami con finalit di risparmio di dose.

Testi consigliati Mazzuccato, Anatomia Radiologica, Tecnica e metodologia, PICCIN Lezioni su TestNet

Modalit di Esame Prova orale negli appelli ufficiali Ricevimento Studenti Prof. Davide Caramella Ogni LUNEDI dalle 12.00 alle 13.00 Sede: Segreteria Radiodiagnostica 1 Via Roma 67 Pisa Tel. 050 992509 e-mail: wwww@rad.unipi.it Sede Radiologia Diagnostica e Interventistica Via Roma 67 Pisa Tel. 050 992509 Fax: 050-551461 e-mail: wwww@rad.unipi.it

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Modulo di Diagnostica per Immagini B Docente Dott. Emanuele Neri Programma Didattico La tomografia computerizzata: Struttura della apparecchiatura TC spirale: metodica di acquisizione Produzione delle immagini Caratteristiche dellimmagine TC TC spirale multistrato (da 4 a 64 strati) Protocolli di acquisizione per distretto anatomico e per problematica clinica. Trattamento delle immagini TC Angio TC Angiografia digitale Acquisizione Elaborazione Testi consigliati Diapositive delle lezioni, disponibili su TestNet (http://www.med.unipi.it:8080/TESTNET/home.html)

CFU 1

Modalit di Esame Prova orale negli appelli ufficiali Ricevimento Studenti Dott, Emanuele Neri Il gioved dalle ore 11.30 alle ore 13 Sede: Segreteria Radiodiagnostica 1 Via Roma 67 Pisa Tel. 050 992509 e-mail: wwww@rad.unipi.it Sede Radiologia Diagnostica e Interventistica Via Roma 67 Pisa Tel. 050 992509 Fax: 050-551461 e-mail: wwww@rad.unipi.it

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Modulo di Diagnostica per Immagini C

CFU 1

Programma Didattico Apparecchiature ecografiche ed eco color Doppler, sonde ecografiche, mezzi di contrasto per ecografia, applicazioni dei mezzi di contrasto per ecografia, cenni di anatomia ecografica, apparecchiature TC, mezzi di contrasto iodati, controindicazioni alla somministrazione dei mezzi di contrasto iodati, reazioni avverse alla somministrazione dei mezzi di contrasto iodati, preparazione del paziente alla somministrazione del mezzo di contrasto iodato, applicazioni extra TC dei mezzi di contrasto iodati, mezzi di contrasto baritati, controindicazioni alla somministrazione dei mezzi di contrasto baritati, reazioni avverse alla somministrazione dei mezzi di contrasto baritati, preparazione del paziente alla somministrazione del mezzo del mezzo di contrasto baritato, applicazioni del mezzo di contrasto baritato Testi consigliati Mazzuccato, Anatomia Radiologica, Tecnica e metodologia, PICCIN Modalit di Esame Prova orale negli appelli ufficiali Ricevimento Studenti Dott, Dania Cioni Gioved ore 12,00-13,00 Sede: Segreteria Radiodiagnostica 1 Via Roma 67 Pisa Tel. 050 993419 e-mail: dcioni@med.unipi.it Sede Radiologia Diagnostica e Interventistica Via Roma 67 Pisa Tel. 050 993419 Fax: 050-551461 e-mail: wwww@rad.unipi.it

Modulo di Diagnostica per Immagini D Programma Didattico 2 ANNO - 2 SEMESTRE

CFU 1

Tecniche di radiodiagnostica convenzionale e digitale Pellicola radiografica + trattamento chimico. Griglie, Tubo radiogeno, Intensificatore di brillanza, Mammografia (apparecchiature e tecnica), Piani anatomo radiografici e punti di repere.Tecnica metodologica. Posizione del paziente nellindagine radiografica. 3 ANNO - 1 SEMESTRE

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Controlli e sistemi di qualit, Macchine pesanti Deontologia professionale,Note di Legislazione Sanitaria

Testi consigliati Anatomia radiologica F. Mazzuccato; Atlante di Tecnica Radiologica A. Trenta Modalit di Esame Prova orale negli appelli ufficiali Ricevimento Studenti Mercoled ore 8.30-9.30 Sig. Stefano Pancrazi Sede: e-mail: s.pancrazi@med.unipi.it Sede: P.za Arcivescovado, 5 - Pisa e-mail: wwww@rad.unipi.it

Modulo di Neuroradiologia Manca Programma

Modulo di Psicologia Generale Manca Programma

Modulo di Psicologia Sociale Manca Programma

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Corso Integrato di Produzione ed Elaborazione delle Immagini Diagnostiche


Coordinatore Prof. E. Neri

Modulo di Radiodiagnostica Programma Didattico Obiettivi del corso

CFU 1

Fornire la conoscenza delle applicazioni cliniche dei metodi di analisi, visualizzazione e elaborazione delle immagini diagnostiche bidimensionali e tridimensionali. Programma Applicazioni cliniche delle metodiche di elaborazione per distretto anatomico: Encefalo Distretto testa-collo Apparato cardio-vascolare Torace Apparato muscolo-scheletrico Apparato digerente Apparato urinario Parte speciale Fusione di Immagini Sistemi CAD (Computer Aided Diagnosis)
Testi consigliati

Diapositive delle lezioni, disponibili su TestNet (http://www.med.unipi.it:8080/TESTNET/home.html) D. Caramella, C. Bartolozzi. 3D Image Processing (Techniques and Clinical Applications). Springer, 2002

Modalit di Esame Prova scritta e prova orale negli appelli ufficiali Ricevimento Studenti Dott, Emanuele Neri Il gioved dalle ore 11.30 alle ore 13 Sede: Segreteria Radiodiagnostica 1 Via Roma 67 Pisa Tel. 050 992509 e-mail: wwww@rad.unipi.it

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Sede Radiologia Diagnostica e Interventistica Via Roma 67 Pisa Tel. 050 992509 Fax: 050-551461 e-mail: wwww@rad.unipi.it

Modulo di elaborazione Digitale Manca Programma

Modulo di Informatica Manca Programma

Corso Integrato di Tecniche di Diagnostica per Immagini III


Coordinatore Prof. M. Cosottini

Modulo di Radiodiagnostica B Programma Didattico

CFU 2

Apparecchiature per risonanza magnetica; bobine; la preparazione del paziente allesame di risonanza magnetica; controindicazioni; sequenze; mezzi di contrasto; elementi di anatomia e nozioni di patologia dei vari organi e apparati; studi angiografici e colangiografici

Testi consigliati

Modalit di Esame Prova orale negli appelli ufficiali

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Ricevimento Studenti Dott, Prof. Riccardo Lencioni Sede: Segreteria Radiodiagnostica 1 Via Roma 67 Pisa Tel. 050 992509 e-mail: wwww@rad.unipi.it Sede Radiologia Diagnostica e Interventistica Via Roma 67 Pisa Tel. 050 992509 Fax: 050-551461 e-mail: wwww@rad.unipi.it

Modulo di Radiodiagnostica (c) Programma Didattico

CFU 1

Trattamento delle immagini RM con particolare riferimento alla elaborazione 2D e 3D angio e RM, e nelle sequenze di imaging dei fluidi stazionari (URO-RM; Colangio-RM) Testi consigliati MRI Principles Mitchel D.J. ELSEVIER Modalit di Esame Prova orale negli appelli ufficiali Ricevimento Studenti Dott, Dott. Emanuele Neri Gioved 11,30-13,00 Sede: Segreteria Radiodiagnostica 1 Via Roma 67 Pisa Tel. 050 992509 e-mail: neri@med.unipi.it Sede Radiologia Diagnostica e Interventistica Via Roma 67 Pisa Tel. 050 992509 Fax: 050-551461 e-mail: wwww@rad.unipi.it

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Modulo di Neuroradiologia RM Programma Didattico 1) Principi fisici di RM 2) Principi fisici di RM 3) Codifica spaziale e generazione dellimmagine 4) Sequenze di RM 5) Artefatti in RM 6) Mezzi di contrasto in RM 7) Angiografia in RM 8) Diffusione e perfusione in RM 9) RM dellencefalo 10) RM delladdome 11) RM articolare

CFU 3

Le lezioni 1-2 riguardano le conoscenze di base del magnetismo e del fenomeno di risonanza, i parametri intrinseci del segnale RM (T1,T2,DP), i principi che regolano il contrasto RM, i fenomeni di chemical shift, suscettibilit, dia, para e supermagnetismo. Saranno inoltre illustrate le caratteristiche delle apparecchiature (magneti, bobine) necessari allesecuzione degli esami RM. La lezione 3 introduce i meccanismi alla base della generazione dellimaging RM con le codifiche di strato, frequenza e fase che determinano la localizzazione spaziale del segnale RM ed i parametri (matrice, campo di vista, n di eccitazioni) necessari alla formazione dellimmagine. La lezione 4 riguarda la struttura e lutilizzo delle principali sequenze RM utilizzate per limaging corporeo: SE, IR, GRE, FSE, EPI. La lezione 5 riporta i principali artefatti in RM: da suscettibilit, da movimento, da radiofrequenze, dachemical shift, da campo di vista etc. e le strategie da adottare per la loro eliminazione. La lesione 6 una panoramica sullutilizzo dei mezzi di contrasto in RM, la loro farmacocinetica e biodistribuzione dal Gd come prototipo di mdc paramagnetico fino ai mdc organospecifici superparamagnetici. La lezione 7 comprende i principi che regolano il segnale di flusso in RM e lutilizzo delle principali tecniche angio RM (TOF, PC, CEMRA) La lezione 8 una panoramica sulle nuove metodiche di diffusione e perfusione e sulla loro applicazione nella pratica clinica. Le lezioni 8-11 espongono la conduzione di un esame di RM nei vari distretti corporei ed in funzione delle principali patologie dei distretti esaminati Testi consigliati MRI Principles Mitchel D.J. ELSEVIER

Modalit di Esame Prova scritta negli appelli ufficiali

Ricevimento Studenti Dott, Dott. Mirco Cosottini Sede: Clinica Neuroradiologica

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VENERDI dalle 16,00 alle 17,00

Neuroradiologica Via Roma 67 Pisa Tel. 050 992003 e-mail: mircocosottini@libero.it

Sede Sede: Clinica Neuroradiologica Via Roma 67 Pisa Tel. 050- 992003- FAX: 050-551461 DATE ESAME A.A. 2005-06 07 28 04 18 09 26 12 febbraio aprile luglio settembre dicembre ore 15,00

Aula della Radiodiagnostica S.Chiara

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA III ANNO

II SEMESTRE Corso Integrato di Tecniche di Radioterapia


Coordinatore Prof. L. Cionini

Modulo di Radioterapia Docenti: Prof L.Cionini Dott. L. Fatigante Dott. C. Bianco Programma Didattico

CFU 3

tecniche di radioterapia a fasci esterni relative alle patologie neoplastiche principali (mammella, polmone, retto, testa-collo, prostata, apparato genito-urinario) tecniche di brachiterapia; tecniche di trattamento di patologie non neoplastiche; organizzazione del reparto di radioterapia; approccio al paziente neoplastico

Testi consigliati Gunilla C. Bentel: Radiation Therapy Planning McGraw-Hill

Modalit di Esame Prova orale negli appelli ufficiali Ricevimento Studenti Prof. Luca Cionini

Marted dalle ore 14.30 alle 16.00 Sede:U.O. Radioterapia, Ospedale S. Chiara Via Roma 67 PI Te Gioved dalle ore 12.30 alle 14 Gioved dalle ore 12.30 alle 14 Sede:U.O. Radioterapia, Ospedale S. Chiara Via Roma 67

Dott. L. Fatigante

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Dott. C. Bianco

Mercoled dalle ore 12 alle 13.30 Sede:U.O. Radioterapia, Ospedale S. Chiara Via Roma 67

Sede Dipartimento di Oncologia U.O. Radioterapia Ospedale S.Chiara Via Roma 67 Pisa Tel. +39 050/992503 Fax +39 050/553391

Modulo di Oncologia Manca Programma

Corso Integrato di Medicina Nucleare


Coordinatore Prof. M. Mariani

Modulo di Medicina Nucleare A Manca Programma Modulo di Medicina Nucleare B Manca Programma

Modulo di Medicina Nucleare C Manca Programma

Corso Integrato di Tecniche con Medicina Nucleare


Coordinatore Prof. M. Mariani Modulo di Medicina Nucleare Manca Programma

Modulo di Genetica dei Tumori Endocrini Manca Programma

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Universit di Pisa FACOLT DI MEDICINA E CHIRURGIA

CORSI DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE


CLASSE III/B
DIETISTICA IGIENE DENTALE TECNICHE AUDIOMETRICHE TECNICHE AUIOPROTESICHE

GUIDA DELLO STUDENTE

ANNO ACCADEMICO 2005/2006


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FACOLT DI MEDICINA E CHIRURGIA


PRESIDE: Prof.Luigi Murri Ufficio di Segreteria della Presidenza: Via Roma n.55 - Tel. 050 2218590 Fax 050 2218596 - E-mail: preside@med.unipi.it - http://www.med.unipi.it

Coordinatrice didattica: Dr.ssa Giuseppina Capretti Tel. e fax 050 2218595 - E-mail: g.capretti@med.unipi.it

SEGRETERIA DIDATTICA Via Roma, 55 - 56126 Pisa Tel. 050 2218637 - Fax 050 22118665

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Corso di Laurea in Dietistica


Presidente: Prof. Luca Benzi Sede del Corso Dipartimento di Endocrinologia sez. Diabetologia - Cisanello Tel. 050 - 995109 Coordinatore Didattico: Dott.ssa Giuseppina Capretti

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Obiettivi Formativi Specifici I laureati in Dietistica sono, ai sensi della legge 10 Agosto 2000, n. 251, articolo 3, comma 1, operatori delle professioni sanitarie dell'area tecnico-diagnostica e dell'area tecnicoassistenziale che svolgono, con autonomia professionale, le procedure tecniche necessarie alla esecuzione di metodiche diagnostiche sulla persona, e attivit tecnico-assistenziale, in attuazione di quanto previsto nei regolamenti concernenti l'individuazione della figura e del relativo profilo professionale definito con decreto del Ministro della Sanit. I laureati in Dietistica sono dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei pi rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici che si sviluppano in et evolutiva, adulta e geriatrica, sui quali si focalizza il loro intervento diagnostico e terapeutico. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. In particolare, i laureati in Dietistica devono raggiungere le competenze professionali di seguito indicate e specificate. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico al profilo, cos da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilit nell'ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attivit formativa pratica e di tirocinio, svolta con la supervisione e la guida di Tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un Docente appartenente al pi elevato livello formativo previsto per il profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti. In particolare sono obiettivi formativi specifici: 1) Fornire allo studente le basi per le conoscenze dei fenomeni biologici e patologici 2) Fornire le adeguate conoscenze sulle condizioni che possono influire sullo stato di nutrizione e sulle metodologie necessarie ad effettuare una corretta valutazione nutrizionale. 3) Fornire le basi per la messa a punto di programmi nutrizionali specifici e personalizzati in relazione alle diverse patologie, alle richieste del paziente e per interventi di educazione nutrizionale sulla popolazione. a. Fornire allo studente gli strumenti necessari per effettuare controlli di qualit dei singoli alimenti e della catena di produzione del prodotto alimentare; dei principi di sicurezza sul luogo di lavoro e di radioprotezione. b. Ambiti occupazionali previsti per i Laureati I laureati in Dietistica sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della Sanit 14 Settembre 1994, n. 744 e successive modificazioni ed integrazioni, ovvero sono responsabili per tutte le attivit finalizzate alla corretta applicazione dell'alimentazione e della nutrizione ivi compresi gli aspetti educativi e di collaborazione all'attuazione delle politiche alimentari, nel rispetto della normativa vigente. I laureati in Dietistica svolgono con autonomia professionale le loro prestazioni lavorative in diretta collaborazione con il personale laureato preposto alle diverse responsabilit operative di appartenenza. Sono responsabili dellorganizzazione e del coordinamento delle attivit

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specifiche relative all'alimentazione in generale e alla dietetica in particolare; collaborano con gli organi preposti alla tutela dell'aspetto igienico sanitario del servizio di alimentazione; elaborano, formulano ed attuano le diete prescritte dal medico e ne controllano l'accettabilit da parte del paziente; collaborano con altre figure al trattamento multi-disciplinare dei disturbi del comportamento alimentare; studiano ed elaborano la composizione di razioni alimentari atte a soddisfare i bisogni nutrizionali di gruppi di popolazione e pianificano l'organizzazione dei servizi di alimentazione di comunit di sani e di malati; svolgono attivit didatticoeducativa e di informazione finalizzate alla diffusione di principi di alimentazione corretta, tale da consentire il recupero e il mantenimento di un buono stato di salute del singolo, di collettivit e di gruppi di popolazione; svolgono la loro attivit professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, autorizzate secondo la normativa vigente in regime di dipendenza o libero-professionale, contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente allaggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca.

Tabella riassuntiva dei Corsi integrati con i rispettivi CFU, ore di didattica frontale, di auto-apprendimento e di tirocinio. I anno-I Semestre C.I.: Fisica, Statstica ed Informatica: Insegnamenti Fisica medica Statistica medica Informatica Nozioni di Radioprotezione Sistemi Elaborazione dellInformazione SSD FIS/07- Fisica medica MED/01Statistica medica INF/01- Informatica FIS/07-Fisica Medica di ING-INF/05- Sistemi di Elaborazione dellInformazione 1 Laboratorio informatico INF/01-Informatica 12/13 CFU Ore frontali/ore autoapprend. 2 1 1 2 2 24/26 12/13 12/13 24/26 24/26

C.I.: Chimica e Propedeutica Biochimica, Biologia Applicata. CFU Ore frontali/ore autoapprend. Insegnamenti SSD Propedeutica Chimica BIO/10-Biochimica e Biochimica Biologia applicata BIO/13-Biologia applicata 2 2 24/26 24/26

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C.I.: Anatomia Istologia e Fisiologia Insegnamenti Anatomia Umana Istologia Fisiologia SSD BIO/16Anatomia Umana BIO/17- Istologia BIO/09- Fisiologia CFU Ore frontali/ore autoapprend. 2 1 3 24/26 12/13 36/39

I Anno-II Semestre C.I.: Microbiologia e Patologia Generale Insegnamenti SSD CFU Ore frontali/ore autoapprend. 3 36/39 Microbiologia e MED/07- Microbiologia Microbiologia Clinica e Microbiologia Clinica Patologia Generale MED/04Generale Patologia

36/39

C.I.: Biochimica e Fisiologia della Nutrizione e del Ricambio CFU Ore frontali/ore autoapprend. Insegnamenti SSD Biochimica Fisiologia dellalimentazione nutrizione umana BIO/10-Biochimica BIO/09-Fisiologia e dellalimentazione nutrizione umana 2 2 e 24/26 24/26

C.I.:Tecnologia Alimentare, Merceologia e Igiene degli Alimenti. CFU Ore frontali/ore autoapprend. Insegnamenti SSD Scenze e Tecnologie alimentari Scienze merceologiche Chimica alimenti AGR/15-Scienze e tecnologie alimentari SECS-P/13-Scienze Merceologiche CHIM/10- Chimica degli degli alimenti 3 3 3 36/39 36/39 36/39

SSD Inglese scientifico L-LIN/12 SSD Altre

CFU Ore frontali/ore autoapprend. 2 CFU Ore 19 475 24/26

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CFU Didattica opzionale Il Consiglio del Corso di (a scelta dello Laurea definisce gli studente) insegnamenti opzionali annualmente. 3

Ore frontali/ore autoapprend. 36/39

II Anno- I Semestre C.I. Legislazione sanitaria e Medicina del Lavoro CFU Ore frontali/ore autoapprend. Insegnamenti SSD Medicina Legale Medicina del Lavoro MED/43-Medicina Legale MED/44- Medicina del Lavoro 2 3 24/26 36/39

C.I.: Fisiopatologia e Clinica delle Malattie Mediche e Chirurgiche. CFU Ore frontali/ore autoapprend. Insegnamenti SSD Medicina Interna Chirurgia Generale MED/09-Medicina Interna MED/18-Chirurgia Generale 2 2 24/26 24/26

C.I.: Malattie dellApparato Digerente e dei Reni CFU Ore frontali/ore autoapprend. Insegnamenti SSD Gartroenterologia Nefrologia MED/12Gartroenterologia MED/14-Nefrologia 3 2 36/39 24/26

II Anno- II Semestre C.I.: Principi di Nutrizione Clinica e Scienze Tecniche Dietetiche Applicate alla Gastroenterologia CFU Ore frontali/ore autoapprend. Insegnamenti SSD Gartroenterologia Scienze Tecniche Dietetiche applicate MED/12Gartroenterologia MED/49-MED13- Scienze Tecniche Dietetiche applicate 2 1 24/26 12/13

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C.I.: Educazione Sanitaria, Management delle Attivit Preventive e Organizzazione Aziendale Insegnamenti Igiene Generale e applicata Sociologia Generale Organizzazione Aziendale SSD MED/42- Igiene Generale e applicata SPS/07Sociologia Generale SECCS-P10Organizzazione Aziendale CFU Ore frontali/ore autoapprend. 3 3 3 36/39 36/39 36/39

C.I.: Psicopatologia Clinica e Patologia alimentare CFU Ore frontali/ore autoapprend. Insegnamenti Psicologia Clinica Psichiatria M-PSI/08-Psicologia Clinica MED/25-Psichiatria 2 4 24/26 48/52

CFU Altre 22

Ore 550

CFU Ore frontali/ore autoapprend. Didattica opzionale Il Consiglio del Corso di (a scelta dello Laurea definisce gli studente) insegnamenti opzionali annualmente. 3 36/39

III Anno-I Semestre C.I.:Endocrinologia e Malattie del Metabolismo Insegnamenti Malattie Metabolismo Endocrinologia SSD del MED/13-Endocrinologia MED/13-Endocrinologia CFU 2 2 Ore frontali/ore autoapprend. 24/26 24/26

Insegnamenti

C.I.: Dietetica Applicata alla Medicina Interna e alla Chirurgia Generale CFU Ore frontali/ore autoapprend. SSD Medicina Interna Chirurgia Generale MED/09-Medicina Interna MED/18-Chirurgia Generale 2 2 24/26 24/26

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C.I.: Malattie dellApparato Cardiovascolare e Scienze Tecniche Dietetiche Applicate CFU Ore frontali/ore autoapprend. Insegnamenti SSD Malattie dellApparato Cardiovascolare Scienze Tecniche Dietetiche Applicate MED/11MalattieApparato Cardiovascolare MED/49-Scienze Tecniche Dietetiche Applicate 2 1 24/26 12/13

III Anno- II Semestre C.I.: Patologia della Gravidanza e dell Et Evolutiva CFU Ore frontali/ore autoapprend. Insegnamenti SSD Ginecologia e Ostetricia Pediatria Generale e Specialistica Scienze Tecniche Dietetiche Applicate MED/40-Ginecologia e Ostetricia MED/38-Pediatria Generale e Specialistica MED/49-Scienze Tecniche Dietetiche Applicate 2 2 1 12/13 24/26 12/13

C.I.: Malatte del sangue e dellapparato respiratorio. Farmacologia Insegnamenti SSD CFU Ore frontali/ore autoapprend. 3 3 1 36/39 36/39 12/13

Apparato Respiratorio MED/10-Malattie dellApparato Malattie del Sangue Respiratorio Farmacologia MED/12- Malattie del Sangue BIO/14-Farmacologia

C.I.: Scienze Tecniche Dietetiche Applicate alla Nefrologia e alle Malattie del Metabolismo. CFU Ore frontali/ore autoapprend. Insegnamenti SSD MED/14- Nefrologia del MED/13- Malattie del Metabolismo MED/49-Scienze Scienze Tecniche Tecniche Dietetiche Dietetiche Applicate Applicate Nefrologia Malattie Metabolismo 2 2 1 24/26 24/26 12/13

CFU Ore Altre 22 550

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CFU Ore frontali/ore autoapprend. Didattica opzionale Il Consiglio del Corso di (a scelta dello Laurea definisce gli studente) insegnamenti opzionali annualmente. 3 36/39

CFU Prova finale 9

Ore 225

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA I ANNO

I SEMESTRE

Corso Integrato di Fisica, Statistica e Informatica


Docenti ufficiali Prof. Valter Bencivelli * Dott.ssa Renza Cristofani Dott. Daniele Franchi NG/INF-05 vacante * Coordinatore del corso

PROGRAMMA DEL CORSO Fisica Medica (Prof. V. Bencivelli) - Misure. Misure dirette ed indirette. Sistema Internazionale di Unit di misura. Radiante e Steradiante. Analisi dimensionale. Abbreviazioni ammesse dal SI. - La funzione esponenziale e le funzioni circolari; applicazioni alla descrizione di fenomeni in fisica ed in biologia. - Cinematica. Legge oraria del moto. Velocit e accelerazione. Velocit media e istantanea. Moto uniformemente accelerato. Moto circolare uniforme. Accelerazione centripeta. Moto armonico. - Dinamica del punto materioale. Forze. Primo e secondo principio della dinamica. Gravitazione universale. Legge di Hook. Forze elastiche. - Quantit di moto. Teorema dell'impulso. Terzo principio e conservazione della quantit di moto. - Lavoro ed energia. Energia cinetica. Teorema delle forze vive. Forze conservative. Energia potenziale. Conservazione dell'energia meccanica. - Forze non conservative. Forze di attrito. Attrito statico e dinamico. - Fluidi. Definizione. Fluido ideale. Liquidi e gas. Pressione. - Liquidi. Densit assoluta e relativa. Statica dei liquidi. Legge di Pascal e di Stevino. Principio di Archimede. - Teorema di Bernoulli e applicazioni. Moto stazionario. Moto laminare e turbolento. Portata. Tubo di Venturi. - Liquidi reali. Viscosit. Legge di Hagen Poiseuille. Resistenza idraulica. Potenza necessaria per mantenere il moto di un fluido in un condotto. Numero di Reynolds. - Equazione di stato dei gas perfetti e applicazioni. - Temperatura e calore. Capacit termica, calore specifico e calore molare. Cambiamenti di fase. Calore latente. Temperatura critica. Tensione di vapore. - Propagazione del calore. Conduzione e convezione. Irraggiamento. - Sistemi termodinamici. Sistemi aperti e chiusi; sistemi isolati. Variabili di stato. Funzioni di stato.

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- Trasformazioni termodinamiche. Primo principio della termodinamica. Trasformazioni isoterme, isobare, isocore e adiabatiche. - Cenni al secondo principio della termodinamica e entropia. - Onde acustiche. - Elettrostatica. Forza di Coulomb. Campo elettrico. Teorema di Gauss. - Potenziale elettrostatico. Differenza di potenziale. - Capacit di un conduttore. Condensatori. Dielettrici. - Corrente elettrica. Resistenza e resistivit. Legge di Ohm. Circuiti elementari con resistenze in serie e in parallelo. Circuiti RC. Radioprotezione (Prof. V. Bencivelli) - Luce. Radiazione elettromagnetica. Lunghezza d'onda e frequenza. Le regioni dello spettro elettromagnetico. La luce visibile. Microonde, radiazione infrarossa, e ultravioletta. Raggi X e gamma. - Natura della luce. Teoria ondulatoria e corpuscolata della luce. - Emissione di un corpo ad una data temperatura. Radianza. Costante di Stefan. Radianza spettrale. Relazione di Plank e Costante di Plank. - Effetto fotoelettrico. - Modello atomico di Thompson. Modello atomico di Rutherford - Bohr. Livelli di energia dell'atomo. Emissione e assorbimento di fotoni. Fluorescenza e fosforescenza. - Il nucleo. Struttura del nucleo e suoi costituenti. Tavola periodica degli elementi. - Isotopi. Radioattivit naturale. Decadimento alfa, beta e gamma. Legge del decadimento radioattivo. - Radioattivit artificiale. Decadimento: alfa,beta, beta+ e gamma. Cattura elettronica. Attivit. Tavola degli isotopi. - Interazione di fotoni e particelle cariche con la materia e meccanismi di trasferimento dell'energia. - Principi di dosimetria ed unit di misura: esposizione, dose assorbita e dose equivalente. - Dosimetria personale e controllo dell'esposizione. Schermature e norme di comportamento. - Norme ed enti normatori. Limiti di legge. Protezione del lavoratore e del paziente. - Fondo naturale e dose alla popolazione. - Dosimetria delle procedure mediche di utilizzo pi frequente. Statistica (Dr.ssa R. Cristofani) - Ciclo logico dell'analisi statistica. - Statistica descrittiva. Tipi di variabili e scala di misura. Misure di posizione e dispersione. - Rappresentazioni grafiche. - Distribuzioni di frequenza. - La distribuzione normale o di Gauss. Deviata normale standardizzata. Uso delle tavole. - Logica di funzionamento di un test statistico. Ipotesi nulla ed ipotesi alternativa. Errore di primo e di secondo tipo. - Test t di Student. Confronto tra due medie campionarie per campioni indipendenti. Confronto per dati appaiati. - Analisi di dati qualitativi. Analisi di tabelle di contingenza 2x2 per campioni indipendenti. La correzione di Yates per la continuit - Analisi di tabelle 2x2 per campioni non indipendenti. Test di Mc Nemar per dati appaiati. - Introduzione all'analisi della varianza. Informatica (Dr. D. Franchi) - Informatica in medicina. - Logica di funzionamento di un calcolatore. Struttura del calcolatore.

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Algoritimi. Linguaggi di programmazione. Rappresentazione dei dati. Rappresentazione binaria. Operazioni in sistema binario. Memoria centrale. Memoria di massa. Dispositivi I/O. Tecniche di comunicazione dei dati. Sistemi di comunicazione. Sistemi operativi. Sistemi di programmazione. Software applicativo.

Laboratorio di Informatica e sistemi di elaborazione delle informazioni (Dr. D. Franchi) - L'ambiente operativo Windows ed il file system. Elaborazione di testi. Uso di Word. - Fogli elettronici, organizzazione e rappresentazione dei dati in forma grafica. - Reti locali. Accesso e condivisione delle risorse. - Accesso a Internet: Netscape e Internet Explorer.

Testi consigliati I testi verranno indicati dai docenti allinizio del corso.

Corso Integrato di Chimica e Propedeutica Biochimica, Biologia


Docenti ufficiali Prof. Umberto Montali Prof. Franco Giorgi * * Coordinatore del corso

PROGRAMMA DEL CORSO Chimica e Propedeutica Biochimica (Prof. U. Montali) Materia ed energia. Fondamenti della teoria atomica. Peso atomico. Isotopi. Mole. Sistema periodico degli elementi. Inquadramento e propriet degli elementi pi importanti. Forme di combinazione e nomenclatura dei composti inorganici. Reazioni chimiche. Bilanciamento. Calcoli stechiometrici. Il legame chimico. Legame ionico, omopolare, covalente. Legami intermolecolari: legame ad idrogeno, forze di Van der Waals. Gli stati di aggregazione della materia. Le leggi fondamentali dei gas. Gas e vapori. Tensione di vapore. Passaggi di stato. Diagramma di stato. Propriet generali dei liquidi: tensione superficiale, tensione di vapore, punto di ebollizione. Le soluzioni. Modi di esprimere la concentrazione delle soluzioni. Solubilit. Potere solvente dellacqua. Propriet collegative delle soluzioni. Termodinamica. Primo principio. Energia interna ed entalpia. Secondo principio. Entropia. Energia libera e trasformazioni spontanee. Cinetica chimica.Velocit di reazione. Ordine e molecolarit delle reazioni. Energia di attivazione. Catalizzatori. Equilibrio chimico. Legge di azione di massa. Principio di azione e reazione. Equilibri ionici in soluzione acquosa. Prodotto ionico dellacqua. Acidit, basicit e pH. Idrolisi salina.

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Sistemi tampone. Indicatori. Principi di analisi quantitativa volumetrica. Anfoliti e punto isoelettrico. Prodotto di solubilit. Elettrochimica. Conversione di energia chimica in energia elettrica.. Potenziali redox. Serie elettrochimica. Piaccametri. Elettrolisi. Chimica organica. Gli orbitali ibridi del carbonio. Alcani. Alcheni e alchini. Reazioni di addizione e di scissione degli alcheni. Idrocarburi aromatici. Stabilit dellanello aromatico. Nuclei eterociclici fondamentali. Alcoli e Fenoli. Eteri. Composti solforati. Aldeidi e Chetoni. Reazioni di addizione al gruppo carbonilico. Acidi carbossilici e derivati. Ammine. Stereoisometria ottica. Atomo di carbonio asimmetrico. Lipidi. Definizione e classificazione. Saponificazione dei trigliceridi. Glucidi. Monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. Amminoacidi. Amminoacidi proteici. Il legame peptidico. Biologia Applicata (Prof. Franco Giorgi) A. Introduzione allo studio della Biologia: 1. La natura della conoscenza scientifica: il metodo sperimentale 2. Riflessioni sulla complessit e storicit della biologia B. I metodi di studio della biologia 1. Tecniche morfologiche a- microscopia ottica b- microscopia elettronica c- citochimica d- immunocitochimica e- autoradiografia 2. Tecniche biochimiche a- omogenizzazione b- ultracentrifugazione c- cromatografia d- elettroforesi e- isoelectrofocusing f- fluorografia g- immunoblotting 3. Tecniche molecolari a- denaturazione e rinaturazione degli acidi nucleici b- ibridazione degli acidi nucleici c- gli enzimi di restrizione d- la trasformazione cellulare e- il clonaggio genico f- il sequenziamento degli acidi nucleici C. La codificazione dellinformazione 1. Struttura del DNA a- modello di Watson & Crick b- complementariet e antiparallelicit della doppia elica 2. Replicazione del DNA a- il ruolo della DNApolimerasi b- la forcella di replicazione c- i frammenti di Okazaki

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D. Il trasferimento dellinformazione: 1. Struttura, sintesi e funzioni dellRNA: rRNA, tRNA & mRNA 2. Processamento post-trascrizionale dellRNA 3. Controllo della trascrizione genica E. Struttura, sintesi e funzioni delle proteine 1. Strutture primarie, secondarie, terziarie e quaternarie delle proteine 2. Attivazione degli amino acidi 3. Ruolo dei ribosomi nel processo di sintesi F. La membrana plasmatica: il modello del mosaico fluido di Nicolson & Singer 1. Ruolo delle componenti lipidiche, proteiche e glucidiche 2. Propriet di membrana: fluidit, traslazione, flip-flop ed asimmetria G. La permeabilit differenziale della membrana plasmatica 1. Trasporto passivo e attivo 2. Ruolo delle proteine canali e vettrici 3. Ripartizione differenziale di canali e pompe nei diversi domini di membrane 4. La conduzione sinaptica H. Struttura e funzioni delle giunzioni intercellulari 1. Giunzioni serrate - giunzioni aderenti - giunzioni comunicanti I. Struttura e funzioni del citoscheletro 1. Filamenti acto-miosinici nella fibra muscolare 2. Il ruolo dei microtubuli nella mobilit cellulare, nel trasporto organulare e nella mitosi 3. I filamenti intermedi L. Lendocitosi mediata da recettori 1. Ruolo delle vescicole clatrate nellinvaginazione della membrana 2. Il riciclaggio della clatrina e dei recettori 3. Endosomi precoci e tardivi 4. Il processo di acidificazione M. La digestione intracellulare 1. Eterofagia e autofagia 2. Ruolo dei lisosomi N. La secrezione: ruolo del reticolo endoplasmatico e dellapparato di Golgi 1. Traslocazione co-traduzionale delle proteine secretorie 2. Modificazioni post-traduzionali delle proteine secretorie: glicosilazione 3. Sorting out delle glicoproteine 4. Origine dei lisosomi 5. Secrezione costitutiva e regolativa 6. Traffico vescicolare anterogrado e retrogrado O. La generazione di energia 1. Origine e struttura dei mitocondri 2. Il trasporto di elettroni ed il gradiente protonico P. I segnali intercellulari: 1. Autocrinia - paracrinia 2. Il sistema endocrino ed il sistema sinaptico 3. Natura idrofoba o idrofila dei ligandi rilasciati dalle cellule dorigine 4. Recettori intracellulari o trans-membranali delle cellule bersaglio 5. La trasduzione del segnale Q. Il nucleo interfasico: struttura nucleosomica della cromatina, del nucleolo e dellinvolucro nucleare. 1. Interazione nucleo-citoplasmatica 2. Impacchettamento cromatinico nei cromosomi

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R. Il ciclo cellulare e la divisione mitotica 1. Metodi di misura delle fasi del ciclo cellulare 2. Il controllo del ciclo cellulare 3. Citodieresi complete ed incomplete S. Il ciclo biologico e la meiosi 1. Cicli aplonti, diplonti ed aplodiplobionti 2. Il significato genetico della meiosi: riduzione e assortimento cromosomico 3. I complessi sinaptonemali e la terminalizzazione dei chiasmi T. Cenni sulla gametogenesi femminile e maschile 1. Luovo come cellula prospettica per laccumulo di molecole informazionali 2. Struttura e funzioni degli involucri ovulari 3. Struttura e funzione degli spermatozoi U. La fecondazione 1. Interazione gametica a distanza: chemiotassi 2. La reazione acrosomiale 3. La reazione corticale 4. Lattivazione del metabolismo delluovo fecondato V. Genetica 1. La Genetica mendeliana: cenni storici e fondamenti 2. La genetica di Drosophila a. Cenni storici sulla associazione genica b. Significato del crossing over 3. Mutazioni geniche ed aberrazioni cromosomiche 4. Le mappe geniche 5. Le mappe cromosomiche 6. Cenni sui metodi della genetica medica

Testi consigliati I testi verranno indicati dai docenti allinizio del corso.

Corso integrato di Anatomia, Istologia e Fisiologia


Docenti ufficiali Prof. Marco Gesi* Dr.ssa L. Mattii Dr.ssa Paola DAscanio * Coordinatore del corso PROGRAMMA DEL CORSO Anatomia Umana (Prof. M. Gesi) Apparato Scheletrico: Generalit delle ossa e loro classificazione Apparato Muscolare: Generalit sui muscoli. Diaframma e muscoli addominali. Apparato Circolatorio: Grande e piccola circolazione. Struttura delle arterie di grosso, medio e piccolo calibro. Struttura dei capillari e loro significato funzionale. Laorta e i suoi rami principali ed in particolare: arteria celiaca, arterie mesenterica superiore ed inferiore. Struttura delle vene di grosso, medio e piccolo calibro. Sistema delle vene cave. Vena porta. Apparato linfatico: generalit sui vasi linfatici. Condotto toracico.

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Cuore: configurazione esterna, configurazione interna. Atrio destro, ventricolo destro, atrio sinistro, ventricolo sinistro. Valvole cardiache. Sistema di conduzione del cuore. Vasi del cuore: arterie coronarie e vene cardiache. Pericardio. Circolazione fetale. Generalit su linfonodi, milza e timo. Apparato Digerente: Cavit buccale propriamente detta: Denti e loro struttura. Lingua: morfologia e struttura. Istmo delle fauci e tonsilla palatina. Ghiandole salivari maggiori. Faringe. esofago. Porzione sottodiaframmatica dellapparato digerente. Stomaco: forma, posizione, rapporti e struttura. Intestino tenue (struttura del villo intestinale) e crasso (struttura dellepitelio e delle ghiandole). Fegato: forma, rapporti e struttura. Pancreas: forma, rapporti e struttura. Apparato Respiratorio: Generalit su cavit nasali e seni paranasali. Laringe: forma, posizione, architettura generale: cartilagini. Trachea e bronchi: generalit. Plmoni: generalit, struttura dellalveolo polmonare. Apparato Urinario: Rene: forma, posizione e rapporti. struttura. Generalit delle vie urinarie. Apparato Genitale Maschile e Femminile: Generalit. Apparato Endocrino: Ipofisi, tiroide, surrene: struttura. Sistema Nervoso: Sostanza grigia e sostanza bianca: loro costituzione e distribuzione nel sistema nervoso centrale. Morfologia e struttura del midollo spinale. Nervo spinale: radice motoria e radice sensitiva. Tronco encefalico e diencefalo. Corteccia cerebrale: principali aree funzionali. Cervelletto. Istologia (Dr.ssa L. Mattii) Tessuti epiteliali Epiteli di rivestimento: semplici e composti. Epiteli ghiandolari: ghiandole esocrine unicellulari e pluricellulari; meccanismi di secrezione delle ghiandole esocrine. Le ghiandole endocrine. Epiteli sensoriali: le cellule sensitive secondarie. Tessuti connettivi Tessuti connettivi propriamente detti: le cellule (fibroblasta-fibrocita, macrofago, adipocita, linfocita, mastocita); le fibre (collagene, reticolari, elastiche); componenti della sostanza fondamentale amorfa. Classificazione dei tessuti connettivi propriamente detti. Tessuto cartilagineo: cartilagine ialina, fibrosa, elastica Tessuto osseo: descrizione del tessuto osseo lamellare compatto. Sangue Tessuto nervoso Classificazione e morfologia delle cellule nervose. La fibra nervosa. Le sinapsi. La nevroglia. Tessuti muscolari Tessuto muscolare scheletrico, cardiaco, muscolare liscio. Fisiologia umana (Dr.ssa P. D'Ascanio) Fisiologia del sistema digerente Fisiologia del fegato e del pancreas La motilita' gastrointestinale Le secrezioni gastrointestinali Digestione e assorbimento dei nutrienti Fisiologia della nutrizione

Testi consigliati I testi verranno indicati dai docenti allinizio del corso.

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA I ANNO


II SEMESTRE

Corso Integrato di Microbiologia e Patologia Generale


Docenti ufficiali Dr.ssa Laura Rindi Dr.ssa Maria Teresa Locci* * Coordinatore del corso

PROGRAMMA DEL CORSO Microbiologia Clinica (Dr.ssa L. Rindi) A) Microbiologia generale 1) La posizione dei microrganismi nel mondo vivente. Differenze tra procarioti ed eucarioti. Classificazione e tassonomia batterica: i principali gruppi di batteri. 2) La cellula batterica: La capsula: struttura, composizione chimica e fagocitosi. La parete cellulare dei Gram+ e dei Gram-. Struttura e funzioni del peptidoglicano. Altri componenti della parete dei Gram+. Membrana esterna dei batteri Gram-. Lipopolisaccaride (o endotossina): struttura ed effetti biologici. Le proteine della membrana esterna. Membrana citoplasmatica: struttura e funzioni. Citoplasma batterico. Genoma batterico. Inclusioni citoplasmatiche. Flagelli, e pili: struttura, ruolo fisiologico. 3)Fisiologia batterica: Esigenze nutrizionali dei batteri. Coltivazione dei microrganismi: terreni solidi, liquidi, selettivi, discriminativi. Isolamento in coltura pura. Cenni sulla coltivazione dei microrganismi anaerobi. Curva di crescita in terreni liquidi. 4) La spora batterica: ciclo di crescita di un microrganismo sporigeno. Struttura e formazione della spora. Regolazione della sporificazione. Germinazione ed esocrescita. Termoresistenza. 5) Comuni tecniche di sterilizzazione e disinfezione: metodi fisici (calore secco, calore umido, radiazioni), filtrazione, agenti chimici. 6)Chemioterapici ed antibiotici: Concetto di tossicit selettiva. Criteri di classificazione. Meccanismo di azione e impiego dei principali farmaci ad attivit antimicrobica. Antibioticoresistenza. Antibiogramma. 7) Contagio, infezione, malattia. Virulenza e patogenicit. B) Virologia generale Caratteristiche generali dei virus: morfologia e struttura. Il capside, l'involucro, gli acidi nucleici virali. Ciclo di replicazione dei virus animali. C) Micologia generale e medica Caratteri morfologici e stutturali della cellula fungina. Modalit di riproduzione e classificazione dei miceti. Meccanismo dell'azione patogena. D) Parassitologia generale e medica Caratteri morfologici e strutturali dei protozoi. Modalit di riproduzione e classificazione dei protozoi. Caratteri generali dei principali protozoi di interesse medico E) Microbiologia speciale

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1) Streptococchi: caratteristiche morfologiche, coltivazione e classificazione. Prodotti extracellulari: tossine ed enzimi. Meccanismi patogenetici. Streptococcus pyogenes, S. pneumoniae. 2) Stafilococchi: caratteristiche morfologiche, coltivazione, componenti strutturali. Tossine ed enzimi. Meccanismi patogenetici e manifestazioni cliniche. Principali test di identificazione nell'ambito dei cocchi Gram positivi. 3) Neisseria meningitidis: caratteristiche morfologiche e strutturali, coltivazione. Epidemiologia e meccanismi patogenetici. Diagnosi di laboratorio. 4).Enterobatteri: Morfologia e caratteristiche generali. La Salmonella ed il tifo addominale: patogenesi e diagnosi di laboratorio. Escherichia coli. 5). Clostridi: generalit. Clostridium tetani e C. botulinum. Diagnosi, prevenzione. Il tetano e il botulismo: meccanismo di azione delle tossine. C. difficile. F) Virologia speciale 1) Retrovirus. HIV: caratteristiche generali, morfologia e relicazione virale, vie di trasmissione, patogenicit diagnosi. 2) Picornavirus. Il virus polio ed il vaccino antipoliomelite. 3) I virus epatotropi. Caratteristiche generali, morfologia e replicazione virale, vie di trasmissione, patogenicit. 4) Principali caratteristiche degli Herpesvirus: morfologia e replicazione virale. Herpes simplex I e II, Virus di Epstein Barr, Varicella-Zoster, Citomegalovirus, Herpes virus umani 6, 7, 8. 5) I Reovirus. Rotavirus: struttura, replicazione, epidemiologia, patogenesi ed immunit. Patologia Generale (Dr.ssa M.T. Locci) - Il danno cellulare - Meccanismi di compenso a livello cellulare - La necrosi. Segni citologici di necrosi - Processi autlitici ed cicrolitici - Tipo di necrosi - Ischemia ed infarto - Reazione infiammatoria alle necrosi - Evoluzione del tessuto necrotico - Processi di riparazione e rigenerazione - Lapoptosi - Latrofia - Concetti di ipotrofia, ipoplasia, ipertrofia, iperplasia, con esempi Eziologia - Inquadramento generale degli agenti eziologici - Effetti lesivi del calore e delle radiazioni ionizzanti - Esempi di effetti lesivi da agenti chimici - Deiossificazione dei farmaci - Disordini nutrizionale come causa di malattie. Carenze sistemiche. - Malattie congenite e malattie ereditarie - Modalit di trasmissione delle malattie ereditarie - Errori del metabolismo, con particolare riguardo alle malattie che richiedono interventi dietetici Infiammazione - Linfiammazione acuta: terminologia, significato e conseguenze - Modificazioni della microcircolazione - Lessudato: patogenesi e funzione - Le cellule dellinfiammazione acuta

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Chemiotassi ed agenti chemiolattici La fagocitosi: ruolo degli anticorpi e del complemento Meccanismi di uccisione dei microorganismi durante la fagocitosi I mediatori chimici dellinfiammazione acuta Generazione dei mediatori dellinfiammazione Il complemento e la sua attivazione Evoluzione dellinfiammazione acuta Il tessuto di granulazione Infiammazione cronica: caratteristiche Il granuloma: composizione cellulare e patogenesi Tipi di granuloma Malattie infiammatorie che interferiscono con digestione, assorbimento e/o utilizzazione dei nutrimenti Patologia neoplastica - Le neoplasia - Caratteristiche della crescita tumorale - Vascolarizzazione dei tumori - Nomenclatura e classificazione dei tumori - Tumori benigni e maligni - Metastasi tumorali - Importanza della diagnosi precoce - Le cause dei tumori

Testi consigliati I testi verranno indicati dai docenti allinizio del corso.

Corso Integrato di Biochimica e Fisiologia della Nutrizione e del Ricambio


Docenti ufficiali Prof. Simonetta Testoni * Dr.ssa Paola DAscanio * Coordinatore del corso

Biochimica (Prof. S. Testoni) Classificazione, propriet e funzioni delle proteine. Organizzazione strutturale delle proteine: struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria. Enzimi: definizione, natura e distribuzione. Concetto di coenzima e rapporto con le vitamine idrosolubili. Isoenzimi. Cenni di catalisi enzimatica, cinetica enzimatica e inibizione enzimatica. Dosaggio degli enzimi. Enzimi allosterici. Meccanismi di regolazione dellattivit enzimatica. Organizzazione del metabolismo. Ruolo centrale dell'ATP nel metabolismo energetico. Glucidi alimentari: digestione ed assorbimento. Digestione delle proteine. Digestione dei lipidi e ruolo dei sali biliari. Trasporto dei lipidi nel sangue. Le lipoproteine plasmatiche.

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Colesterolo: colesterolo esogeno ed endogeno. Trasporto del colesterolo. Composti che derivano dal colesterolo. Funzioni biochimiche del fegato. Ruolo del fegato nel controllo della glicemia. Regolazione della sintesi e della degradazione del glicogeno. Destino metabolico del glucosio: glicolisi e sua regolazione. Metabolismo del fruttosio e del galattosio. Destino dell'acido piruvico. Sintesi degli acidi grassi e dei trigliceridi. Via dei pentosi: descrizione e significato. Gluconeogenesi e sua regolazione. Reazioni di biotrasformazione e di detossificazione del fegato. Composti xenobiotici. Lipolisi. Trasporto degli acidi grassi. Metabolismo degli acidi grassi: ruolo della carnitina e beta-ossidazione. Formazione dei corpi chetonici e loro utilizzo. Rapporti metabolici tra tessuto adiposo, fegato, muscolo e cervello. Ciclo di Krebs: descrizione, regolazione e resa energetica. Ruolo anabolico del ciclo di Krebs. Catena respiratoria e fosforilazione ossidativa. Metabolismo degli amminoacidi: bilancio d'azoto. Amminoacidi glucogenetici e chetogenetici. Reazioni di deaminazione e di transaminazione. Destino metabolico dell'NH3. Formazione dell'urea. Composti azotati che derivano dagli aminoacidi. Nucleotidi purinici e pirimidinici: cenni alla vie di sintesi. Catabolismo purinico nell'uomo: formazione dellacido urico. Ormoni: classificazione, propriet generali, meccanismo dazione. Controllo ormonale del metabolismo. Emoglobina e mioglobina: struttura e funzione. Fisiologia dellAlimentazione e Nutrizione Umana (Dr.ssa P. D'Ascanio) Composizione chimica del corpo umano: metodi diretti e indiretti di determinazione. Fabbisogno di energia e di nutrienti nelluomo. Il metabolismo basale: metodi diretti e indiretti di determinazione. Il metabolismo energetico di attivit. Azione dinamico-specifica degli alimenti. Caratteristiche dei nutrienti contenuti nella dieta. Le proteine alimentari: principi nutritivi azotati. Digestione delle proteine. Assorbimento intestinale degli aminoacidi. Utilizzazione degli aminoacidi. Perdite obbligate di azoto. Distribuzione dei lipidi negli alimenti. Digestione e assorbimento dei lipidi. Funzione di lipidi nellorganismo umano. I glicidi nella dieta. Digestione ed assorbimento dei glicidi. Metabolismo di glicidi. Le vitamine: generalit. Significato nutrizionale. Assorbimento intestinale delle vitamine liposolubili e idrosolubili. Fabbisogno elettrolitico. Assorbimento intestinale degli elettroliti. Metabolismo dellacqua. Regolazione dello stato di nutrizione. Il ruolo del sistema nervoso e del sistema endocrino.

Testi consigliati I testi verranno indicati dai docenti allinizio del corso.

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Corso Integrato di Tecnologie Alimentari, Merceologia ed Chimica degli Alimenti


Docenti ufficiali Dr. N. Andreoni* SECS-P-13, G.Santoprete Dr. D. Bertini * Coordinatore del corso

PROGRAMMA DEL CORSO Scienze Merceologiche (G.Santoprete) Lobiettivo del modulo quello di fornire i principali elementi connessi alle problematiche merceologiche relative agli alimenti. Per questo le lezioni impartite avranno lo scopo di far conoscere talune tematiche connesse con i fabbisogni alimentari di grandi aggregati (nazioni), i prodotti che soddisfano queste necessit, la contabilizzazione delle disponibilit alimentari, i sistemi di produzione e di commercializzazione. - Dai fabbisogni alimentari di soggetti singoli a quelli delle collettivit nazionali. - Le merci che soddisfano i fabbisogni alimentari: i prodotti alimentari e le tecnologie di produzione - I bilanci alimentari e le disponibilit nazionali con particolare riferimento ai paese dellUnione Europeo - Confronti tra fabbisogni e disponibilit nazionali. - Le prospettive del problema alimentare in Italia, in Europa, nel mondo. Scienze e tecnologie alimentari (Dr. N. Andreoni) Lobiettivo del modulo e quello di fornire una panoramica delle complesse ed articolare problematiche della post-raccolta, con particolare riferimento alle tecnologie di conservazione e di prima trasformazione. Particolare attenzione verr anche dedicata al controllo ed alla gestione della qualit dei prodotti alimentari. - Tecnologie alimentari: definizioni e classificazione. Operazioni unitarie: definizione classificazione. - Rassegna delle principali operazioni unitarie. Diagrammi di lavorazione, simbologia e schemi. Bilanci di massa e di energia. - Rassegna delle principali tecnologie di trasformazione (tecnologie fermentative, estrattive, di ricombinazione) - Cause e fattori di deperibilit degli alimenti. Rassegna delle principali tecniche conservative - Tendenze evolutive delle tecnologie alimentari - La qualit dei prodotti alimentari: definizione, controllo, certificazione.

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Chimica degli alimenti (Dr. D. Bertini) Generalit Definizione di alimento, tipi di alimenti e loro caratteristiche, funzione degli alimenti. Scopo del corso, adulterazioni, sofisticazioni, falsificazioni, contaminazioni. Evoluzione delle tecniche analitiche.

Acqua potabile
Generalit, campionamento, caratteri fisici ed organolettici, inquinamento inorganico e biologico, mineralizzazione naturale. Determinazione quail-quantitativa delle sostanze organiche, dellammoniaca, dei solfuri, dei nitriti, dei fosfati, dei tensioattivi, dei cloruri, dei nitrati, dei fluoruri e dei solfati. Determinazione dei cationic per spettrometria atomica. Determinazione del residuo fisso, della durezza, dellalcalinit e dellanidride carbonica libera. Ricerca dei pesticidi e degli idrocardburi aromatici polinucleari. Limiti di tolleranza secondo la vigente normative. Correzione e depurazione delle acque. Carboidrati Propriet chimiche e fisiche e rendono conto della struttura dei monosaccaridi. Struttura dei principali carboidrati. Determinazione qualitative degli zuccheri. Determinazione quantitative volumetrica, gravimetrica e spettrofotometrica. Medoti quantitativi saccarometrici, saccarimetrici e polarimetrici.

Lipidi
Classificazione e struttura. Struttura e caratteristiche degli acidi grassi naturali. Irrancidimento. Determinazione quantitativa dei lipidi negli alimenti. Protidi. Natura, struttura e propriet chimico-fisiche. Struttura degli aminoacidi naturali. Determinazione quantitativa dei protidi negli alimenti.

Conservazione degli alimenti


Generalit, mezzi chimici e fisici. Azione del freddo e del calore. Sterilizzazione, pastorizzazione, essiccamento e liofilizzazione. Determinazione dellumidit e delle ceneri negli alimenti. Latte Generalit, composizione, requisiti legali. Frodi. Determinazione del peso specifico, del residuo secco e secco magro, del grasso, delle ceneri e loro alcalinit, della caseina, delle albumine, del lattosio, dei cloruri e dellacidit. Ricerca dellannacquamento. Esame dello stato di conservazione . Ricerca della perossidasi e della fosfatasi alcalina. Dosaggio enzimatico dellacido lattico. Esame immunochimico per svelare miscele di latti di specie diverse. Ricerca dei latti in polvere ricostituiti.

Burro
Preparazione, composizione, requisiti legali, additivi permessi, frodi. Determinazioni dellumidit, del grasso, dei cloruri, dellacidit, dellindice di rifrazione. Esame mcroscopico polarizzato, esame alla luce di Wood. Determinazione del numero di perossidi e della rancidit. Analisi gas cromatografica degli acidi grassi e degli steroli nel burro.

Olio di oliva
Preparazione, rettifica, classificazione, requisiti legali, frodi. Determinazione dellacidit e della rancidit. Ricerca degli antiossidanti di sintesi. Ricerca degli oli di semi mediante gas

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cromatografia degli acidi grassi e degli steroli. Ricerca degli oli rettificati e di santi negli oli vergini. Ricerca degli oli esterificati.

Sfarinati e paste alimentari


Composizione, preparazione, requisiti legali, classificazione. Determinazione dellumidit, ceneri, acidit, cellulosa e sostanze azotate. Determinazione del glutine e dei pentosani nelle farine. Ricerca delle sostanze inorganiche aggiunti, degli imbiancamenti e di sfarinati di altri cereali. Ricerca e dosaggio delle farine nelle past alimentari con metodi elettroforetici ed immunochimici. Dosaggio delle uova nelle paste alimentari.

Vino
Preparazione, fermentazione alcolica, trattamenti permessi e non, definizioni legali, composizione. Ricerca degli antifermentativi. Determinazione del grado alcolico, dellestratto, dellacidit totale e volatile, della densit, dellanidride solforosa totale e dellacido tartarico. Ricerca dei coloranti di sintesi, del ferrocianuro, della sorbite, della glicerina, del metanolo e delletanolo di sintesi. Contaminazioni alimentari (cenni) Additivi , coloranti, cessione da contenitori, pesticidi, contaminazione industriale.

Testi consigliati
Bertini-Sacc: Chimica degli alimenti SEU Pisa 1995 Balestrieri-Marini: Metodi di analisi chimica dei prodotti alimentari Monolite Ed. 1996 Biffali. Nozioni di Chimica degli Alimenti - USES Firenze 1990 Cappelli-Vannucchi: Cimica degli alimenti (conservazione e trasformazione) Zanichelli 1998

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA II ANNO


I SEMESTRE

Corso Integrato di Legislazione Sanitaria e Medicina del Lavoro


Docenti ufficiali Dott. A. Bassi Luciani Prof. Franco Ottenga * * Coordinatore del corso

PROGRAMMA DEL CORSO Medicina Legale (Dr. A. Bassi Luciani) 1) Le Assicurazioni Sociali Assicurazione contro le malattie e gli infortuni professionali La malattia professionale Linfortunio professionale Le prestazioni Assicurazione per linvadilit, la vecchiaia ed i superstiti (I.N.P.S.) 2) Le Assicurazioni private Assicurazioni contro gli infortuni Assicurazioni sulla vita Assicurazioni di malattia Assicurazione per la responsabilit civile (e risarcimento del danno a persona) Medicina Legale e Sicurezza Sociale 1) La proiezione sociale della invalidit - Linvalidit sociale Legislazione in Tema di Lesioni Personali Il delitto di percosse Il delitto di lesione personale Legislazione in Tema di Trapianti DOrgano Laccertamento della realt della morte Lespianto di organi da cadavere a fine di trapianto La Responsabilit Professionale Aspetti deontologici, civilisti e penalistici Deontologia Il consenso Il segreto professionale

Medicina del Lavoro ( Prof. F. Ottenga) - Concetti generali di Medicina del Lavoro. - Tossicologia occupazionale. - Principi di Ergonomia.

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- Rischi chimici, fisici e biologici in ambiente sanitario. - Principali normative sulla sicurezza e sulla salute nei luoghi di lavoro. - La sorveglianza sanitaria.

Testi consigliati I testi verranno indicati dai docenti allinizio del corso.

Corso Integrato di Fisiopatologia e Clinica delle Malattie Mediche e Chirurgiche


Docenti uficiali Prof. Fabio Monzani * Prof. Piero Iacconi * Coordinatore del corso

PROGRAMMA DEL CORSO Medicina Interna (Prof. F. Monzani) La cartella clinica Anamnesi Esame obiettivo Esami ematochimici e strumentali Approccio integrato alla valutazione del sintomo: dolore (toracico, addominale, la cefalea), febbre, dispnea, cianosi, tosse, edema anasarca, nausea e vomito, ematemesi e melena, ittero Disturbi dellequilibrio acido-base Disturbi dellequilibrio ideo-elettrolitico Anemia Patologia cardio-circolatoria: principi generali di fisiopatologia del piccolo e grande circolo, insufficienza venosa acuta e cronica emocoagulazione tromboembolia, la malattia aterosclerotica, arteriopatie acute e croniche, collasso cardiovascolare e shock. Ipertensione arteriosa: epidemiologia, patogenesi, complicanze, profilassi, terapia Sindromi ipotensiva Osteoporosi: patogenesi, profilassi, terapia

Chirurgia generale (Prof. P. Iacconi) Il dolore addominale. Stipsi e diarrea. Tumori dellesofago. Il reflusso gastro-esofageo. Addome acuto. Tumori dello stomaco e dellintestino. Locclusione intestinale. Malattie infiammatorie dellintestino: colite ulcerosa, malattia di Crohn

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Tumori del pancreas. Pancreatite cronica. Testi consigliati I testi verranno indicati dai docenti allinizio del corso.

Corso Integrato delle Malattie dellApparato Digerente e dei Reni


Docenti ufficiali Dr. Santino Marchi Prof. Gianfranco Tramonti* * Coordinatore del corso

PROGRAMMA DEL CORSO Gastroenterologia (Dr. S. Marchi) Malattie del reflusso gastro-esofageo Malattie peptica e patologia da Helicobacter pylori Sindromi da malassorbimento Malattia celiaca Malattie infiammatorie croniche intestinali Colite Stispi e diarrea Sindrome dellintestino irritabile Epatiti acute e croniche Cirrosi epatica Danno del fegato e del tubo digerente da alcol Pancreatite acuta e cronica Nefrologia (Prof. G.F. Tramonti) Anamnesi e cenni di semeiotica fisica del paziente nefropatico Lesame delle urine Valutazione della funzione renale: azotemia, creatininemia, clearance della creatinina, misura del filtrato glomerulare Esplorazione morfologica e morfo-funzionale delle nefropatie: ecografia renale, urografia, scintigrafia renale, renografia Infezioni delle vie urinarie Sindrome nefritica e glomerulonefrite acuta post-streptococcica Sindrome nefrosica Insufficienza renale acuta Insufficienza renale cronica Sindrome uremica Cenni di emodialisi, dialisi peritoneale, trapianto renale Testi consigliati I testi verranno indicati dai docenti allinizio del corso.

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA II ANNO


II SEMESTRE

Corso Integrato di Principi di Nutrizione Clinica e Tecniche Dietetiche applicate alla Gastroenterologia
Docenti ufficiali Prof. Luca Benzi * Prof. Santino Marchi * Coordinatore del corso

PROGRAMMA DEL CORSO Principi di Nutrizione Clinica e Dietoterapia ( Prof. L. Benzi) A. Valutazione dello stato nutrizionale - Composizione della massa ed i compartimenti corporei. - Valutazione della composizione corporea nella pratica clinica: le misure e le tecniche antropometriche, la bioimpedenziometria. - Valutazione del bilancio energetico: macro e micro-nutrienti. - Indici bioumorali dello stato nutrizionale. - Metodi di rilevazione dei consumi alimenti: i questionari. B. Le basi della nutrizione clinica - La piramide alimentare. - Fabbisogno calorico giornaliero e alimentazione equilibrata. - I fenomeni periossidativi, i radicali liberi e le sostanze antiossidanti. - La dieta mediterranea. - Lalimentazione vegetariana. Gastroenterologia (Dr. S. Marchi) Alimentazione e cancro Fibre dietetiche in Gastroenterologia in Medicina Interna Terapia dietetica della stipsi e della diarrea La dieta del paziente con pancreatite cronica Principi di dietetica del paziente con cirrosi epatica compensata Principi di dietetica del paziente con cirrosi epatica complicata La dieta del paziente celiaco Utilit della dieta nella patologia del tratto digestivo superiore (Malattia da reflusso gastroesofageo, malattia peptica, dispepsia) Terapia dietetica nella sindrome dellintestino irritabile e nella diverticolosi del colon Principi nutrizionali del paziente con malattie infiammatorie croniche intestinali Testi consigliati I testi verranno indicati dai docenti allinizio del corso.

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Corso Integrato di Educazione Sanitaria, Management delle Attivit Preventive e Organizzazione Aziendale
Docenti ufficiali Dr. A. Baggiani* Prof. R.Biancheri Dr. G. Turchetti * Coordinatore del corso

Igiene Generale ed Applicata (Dr. A. Baggiani) Definizione di Igiene. Scopi dellIgiene. Epidemiologia e Prevenzione. Igiene degli Alimenti. Alimentazione e Nutrizione. Caratteristiche degli alimenti: nutrizionali, organolettiche, microbiologiche. Definizione di alimento non idoneo, nocivo, pericoloso. Contaminazioni microbiche degli alimenti: primarie e secondarie. Fattori fisici che influenzano lo sviluppo dei microrganismi negli alimenti: temperatura, pH, acqua libera. Conservazione degli alimenti: disidratazione, calore, basse temperature, radiazioni ionizzanti, conservanti chimici. Alimenti come veicoli di microrganismi patogeni. Condizioni di insalubrit degli alimenti. Infezioni veicolate dagli alimenti. Epidemiologia e prevenzione delle tossinfezioni alimentari da salmonelle, da Staphylococcus aureus, da Clostridium perfringens, da Bacillus cereus, da Clostridium botulimum e delle patologie da micotossine e macroparassiti. Avvelenamenti e intossicazioni alimentari. Adulterazioni, sofisticazioni, contraffazioni. Additivi alimentari. Produzione di alimenti igienicamente idonei. Il sistema HACCP. Latte vaccino: adulterazione e sofisticazioni, contaminazioni microbiche, trattamenti tecnologici per il risanamento e la conservazione. Alimentazione come fattore di rischio nella patologia cronico-degenerativa. Definizione di Educazione alimentare. Ristorazione collettiva. Il concetto di salute secondo lOMS.Leducazione sanitaria nellambito della promozione della salute. I fattori di rischio. Le strategie delleducazione sanitaria. Approccio educativo tradizionale, intermedio ed innovativo. Le metodologie delleducazione sanitaria.Il processo di comunicazione: la comunicazione di gruppo. Leducazione sanitaria e gli screening.Leducazione sanitaria e il servizio sanitario nazionale. Abitudini alimentari della popolazione.Correlazione tra alimentazione e patologia di rilievo sociale. Fattori di rischio da insufficiente introduzione di principi alimentari. Fattori di rischio da eccessiva introduzione di principi alimentari. Ristorazione scolastica.Ristorazione aziendale.Lalimentazione nelle case di riposo per anziani. Aspetti organizzativi, tecnici e gestionali dellalimentazione in collettivit Sociologia della Salute (Prof. R.Biancheri) Modernizzazione Disagio della civilt Uomo, societa e ambiente Industrializzazione Alienazione Consumismo, stress Benessere

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Organizzazione delle Aziende Alimentari ed Ospedaliere (Dr. G. Turchetti) La struttura e l'organizzazione aziendale La struttura organizzativa, i sistemi operativi, la dinamica dei sistemi aziendali L'organizzazione e il funzionamento delle Aziende Unit Sanitarie Locali e delle Aziende Ospedaliere Elementi di economia e gestione delle imprese La struttura, l'organizzazione e le modalit di funzionamento del settore della ristorazione Le specificit operative delle imprese di ristorazione Il marketing dei servizi e il marketing delle imprese di ristorazione

Testi consigliati Per il modulo di sociologia della salute: Toscano M.A. (a cura di), Introduzione alla Sociologia, Milano, Angeli (i capitoli di interesse verranno segnalati durante il corso) Per gli altri moduli i testi verranno indicati dai docenti allinizio del corso.

Corso Integrato di Psicopatologia Clinica e Patologia Alimentare


Docenti ufficiali Prof. Mario Guazzelli* Dr.ssa Carla Ramacciotti * Coordinatore del corso

PROGRAMMA DEL CORSO Psicologia Clinica (Prof. M. Guazzelli) Le basi neurobiologiche della psicologia e della psicopatologia Gli strumenti di misura: i test psicometrici e proiettivi l'intervista clinica le tecniche di esplorazione funzionale del cervello I paradigmi attuali della psicopatologia La diagnosi e la classificazione dei disturbi mentali Psicopatologia delle emozioni: i distubi d'ansia i disturbi somatoformi e dissociativi i disturbi affettivi Psicopatologia della coscienza e delle funzioni cognitive: i disturbi del ciclo sonno-veglia le insufficienze mentali le demenze Psicopatologia dell'integrazione e della socialit e schizofrenie i disturbi da uso di sostanze i disturbi di personalit

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Psicopatologia degli istinti: i disturbi del comportamento alimentare i disturbi psicosessuali L'intervento terapeutico: il rapporto medico-paziente il colloquio clinico il "counseling" l'effetto placebo la psicoterapia le terapie biologiche L'intervento riabilitativo la comunit la casa-famiglia il centro diurno la riabilitazione psicosociale Psicologia clinica ( Dr.ssa C. Ramacciotti ) Il comportamento alimentare normale: basi fisiologiche Descrizione nosografica dei Disturbi della Condotta Alimentare (DCA): anoressia nervosa, bulimia nervosa, binge eating disorder Aspetti psicolatologici dei DCA Anamnesi e approccio Difficolt specifiche connesse al trattamento dei pazienti con DCA Piramide dei DCA Generalit sulla terapia cognitivo comportamentale CBT Generalit sulla terapia psicoeducazionele Terapia nutrizionale nei DCA Cenni di farmacoterapia dei DCA

Testi consigliati I testi verranno indicati dai docenti allinizio del corso.

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA III ANNO

I SEMESTRE

Corso Integrato di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo


Docenti ufficiali Prof. Stefano Del Prato* Prof. Claudio Marcocci * Coordinatore del corso

PROGRAMMA DEL CORSO Malattie del Metabolismo (Prof. S. Del Prato) Biosintesi e secrezione dellinsulina. Azioni fisiologiche dellinsulina sul metabolismo dei carboidrati, delle proteine e dei grassi. Fisiopatologia del deficit di insulina e basi metaboliche dellinsulino-resistenza. Il diabete di tipo 1 e di tipo 2: epidemiologia criteri diagnostici clinica complicanze microangiopatiche e macroangiopatiche I comi metabolici Le ipoglicemie: diagnosi e terapia. L'iperuricemia Endocrinologia (Prof. C. Marcocci) Principi generali di endocrinologia Deficit nutrizionali e fisopatologia endocrina Patologia da carenza iodica Fisiologia del metabolismo fosfo-calcico Ruolo del corretto apporto alimentare di calcio nella sviluppo e nel mantenimento della massa ossesa Ipovitaminosi D: Osteomalacia e rachitismo Disordini del metabolismo energetico Conseguenze sul sistema endocrino delleccesso e del deficit ponderale

Testi consigliati I testi verranno indicati dai docenti allinizio del corso.

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Corso Integrato di Dietetica Applicata alla Medicina Interna


ed alla Chirurgia Generale

Docenti ufficiali Prof. Ester Morelli*


Prof. Piero Iacconi

* Coordinatore del corso

PROGRAMMA DEL CORSO Medicina Interna (Prof. E. Morelli) Educazione nutrizionale: influenze ambientali e cultura del cibo. Il comportamento alimentare e la regolazione dellappetito. Educazione per la modificazione del comportamento alimentare. Anoressia nervosa e bulimia nervosa: Classificazione Quadri clinici Dietoterapia e modificazioni del comportamento alimentare Nutrizione artificiale Rialimentazione La malnutruzione nellanziano Alimentazione e neoplasie Il supporto metabolico al paziente neoplastico Alimentazione e sport Allergie ed intolleranze alimientari La nutrizione clinica artificiale Introduzione e concetti generali. La nutrizione parenterale totale (NPT): Indicazioni, principi e finalit. Impostazione del programma nutrizionale. Modalit tecniche e gestione di un programma di NPT: catetere venoso centrale (CVC), preparazione delle miscele nutritive, infusione e monitoraggio. Complicanze. La nutrizione enterale (NE): Indicazioni e controindicazioni Diete per nutrizione enterale: diete naturali e miscele di alimenti naturali, diete chimicamente definite. Modalit tecniche di somministrazione. Complicanze. Chirurgia generale (Prof. P. Iacconi) Valutazione dello stato di nutrizione. Nutrizione enterale e parenterale: tecniche e complicanze. Conseguenze dell'intervento chirurgico sull'apparato gastroenterico (ileo paralitico, ecc.). Chirurgia bariatrica: selezione dei pazienti per la chirurgia tipi di intervento chirurgico e relative complicanze consigli per il decorso ruolo della chirurgia negli insuccessi e nelle complicanze

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Nutrizione nelle sindromi post-gastrectomia Consigli dietetici nelle malattie infiammatorie intestinali. Dieta nelle ileostomie e colonstomie.

Testi consigliati I testi verranno indicati dai docenti allinizio del corso.

Corso Integrato di Malattie dellApparato Cardiovascolare e Scienze Tecniche Dietetiche Applicate


Docenti ufficiali Prof. Rita Mariotti* Dr. Roberto Miccoli * Coordinatore del corso

Malattie dellapparato cardiovascolare (Prof. R. Mariotti) Cenni di anatomia e fisiologia cardiovascolare Aterosclerosi Ipertensione Arteriosa: fisiopatologia e danno d'organo Cardiopatia ischemica: angina pectoris, infarto miocardico acuto, morte cardiaca improvvisa, cardiopatia, ischemica cronica. Cardiomiopatie Valvulopatie Insufficienza cardiaca e scompenso Interventi diabetici nel cardiopatico Interazioni tra farmaci cardioattivi e dieta. Dieta e Malattie Cardiovascolari (Dr. R. Miccoli) Aterogenesi e fattori di rischio cardiovascolare. Ruolo dei nutrienti nella determinazione del rischio cardiovascolare: Acidi grassi mono e polinsaturi Zucceri Proteine Fibre Antiossidanti. Ipertensione ed elettroliti. Alcool e malattie cardiovascolari. Dieta ed anticoagulanti orali

Testi consigliati I testi verranno indicati dai docenti allinizio del corso.

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA III ANNO

II SEMESTRE

Corso Integrato della Patologia della Gravidanza ed dell' Et Evolutiva


Docenti ufficiali Prof. Giuseppe Saggese* Prof. Giancarlo Teti Dr. Pasquale Migliaccio Dr.ssa Laura Volpe * Coordinatore del corso

PROGRAMMA DEL CORSO Ginecologia e ostetricia (Prof. G. Teti) - Cenni di anatomia dellapparato genitale femminile. - Il ciclo mestruale. - Policistosi ovarica (cenni). - Neoplasie mesenchimali benigne dellutero (fibroma). - Menopausa e climaterio. - Modificazioni metabiliche dellorganismo materno. - Schemi dietetici in gravidanza. - Iperemesi gravidica. - Diabete e gravidanza. - Gestosi E.P.H. (cenni) Pediatria Generale e Specialistica (Prof. P. Saggese, Dr. P. Migliaccio) - Il neonato e l'assistenza neonatale - L'approccio al bambino sano e ammalato - L'allattamento e il divezzamento - L'alimentazione dal 1 anno di vita all'et adulta - Le vaccinazioni - L'accrescimento normale - Le principali patologie della crescita - Lo sviluppo puberale: normalit e patologia - Gli screening e i bilanci di salute - L'adolescenza: approccio e problematiche - I disturbi del comportamento alimentare, obesit e magrezza - Il bambino atopico e l'allergia - La profilassi con vitamina D e rachitismi - L'esame delle urine e le malattie delle vie urinarie.

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Donna ed Alimentazione (Dr.ssa L. Volpe) - Alimentazione in gravidanza. Fisiopatologia del metabolismo. Apporto di nutrienti ed elettroliti. Consigli nutrizionali. La gravidanza nella donna diabetica. - Alimentazione in menopausa. - Alimentazione, fitoestrogeni, e prevenzione dei tumori. Carcinoma dellutero, dellovaio, dellendometrio e della mammella.

Testi consigliati I testi verranno indicati dai docenti allinizio del corso.

Corso Integrato di Malattie del Sangue e dellApparato Respiratorio. Farmacologia


Docenti ufficiali Prof. Antonio Palla* Dr.ssa Sara Galimberti Dr. Antonello Di Paolo * Coordinatore del corso

PROGRAMMA DEL CORSO Malattie dellApparato Respiratorio (Prof. A. Palla) - Fisiologia dell'Apparato Respiratorio - Scambi gassosi polmonari - Tecniche di studio dell'Apparato Respiratorio: spirometria diffusione polmonare analisi dei gas arteriosi - La dieta nei pazienti con insufficienza respiratoria - La nutrizione nei pazienti con insufficienza respiratoria - Indicazioni al trattamento dietetico nutrizionale nel paziente con insufficienza respiratoria - Le principali patologie broncopolmonari: neoplasia polmonare: implicazioni dietetico nutrizionali bronchite cronica: implicazioni dietetico nutrizionali enfisema polmonare: implicazioni dieteticonutrizionali asma bronchiale: implicazioni dietetico nutrizionali polmonite e broncopolmonite: implicazioni dietetico nutrizionali patologia interstiziale: implicazioni dietetico nutrizionali - L'insufficienza respiratoria cronica: il lavoro dei muscoli respiratori: implicazioni metaboliche e nutrizionali

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- L'insufficienza respiratoria cronica riacutizzata: il lavoro dei muscoli respiratori: implicazioni metaboliche e nutrizionali - Tecniche per la cessazione del fumo di sigaretta ruolo dei vari operatori sanitari Ematologia (Dr.ssa S. Galimberti) - Esame del sangue periferico - Esame del midollo osseo - Struttura del midollo osseo - Emopoiesi - Anemia aplastica - Sindromi mielodisplasiche - Metabolismo del ferro-anemia sideropenica-sovraccarico marziale - Aspetti del metabolismo della Vitamina B12 e dei folati - anemia megaloblastica - Anemia da malattie croniche - Anemia emolitica - Anemia da infiltrazione midollare - Gammopatie monoclonali - Trombocitosi - Trombocitopenie Farmacologia (Dr. A. Di Paolo) - Farmacologia generale: farmaci, recettori e sistemi di trasduzione - Principi di farmacocinetica - Sistemi deputati al controllo del peso corporeo - Farmaci che controllano lassorbimento e la biodisponibilit dei nutrienti: Farmaci che modulano lassorbimento dei nutrienti: ritardanti il riempimento gastrico (clorocitrato, pramlintide) e lassorbimento dei nutrienti (chitosan, AO124), fibre e farmaci volumetrici Inibitori degli enzimi digestivi: inibitori delle disaccaridasi (AO-128), dell-amilasi (acarbosio, miglitolo) e delle lipasi (orlistat) - Farmaci che modificano lappetito: monoamine (noradrenalina, serotonina,dopamina, istamina) farmaci attivi sul sistema adrenergico (amfetamina, metamfetamina, fenmetrazina; metiramolo; benzfetamina; salbutamolo, terbutalina; clorfentermina, fentermina; mazindolo, sibutramina), serotoninergico (triptofano; serotonina; citalopram, fluoxetina, fluvoxamina, paroxetina, sertralina; dexfenfluramina, fenfluramina), dopaminergici (apomorfina, bromocriptina, lisuride, pergolide; cocaina, nomifensina), GABAergico (pregnenolone; gaboxadolo; vigabatrin) peptidi: CCK, bombesina, GRP, glucagone, insulina, enterostatina, somatostatina, amilina, leptina, apoliproteina IV - Farmaci che incrementano la termogenesi: farmaci attivi sul sistema adrenergico (efedrina, nicotina, pseudoefedrina; agonisti b3; yoimbina; arotinololo; efedrina+caffeina, efedrina+caffeina+aspirina; aminofillina, amrinone, caffeina; ciclazindolo) e agenti disaccoppianti (benzoxazolin-2-one, dinitrofenolo; agonisti adrenergici, carotenoidi; esadecano; benidipina; baclofen; diidrocodeina; polifenoli) - Altri farmaci: ormoni che controllano il metabolismo energetico: agenti antidiabetici (metformina, fenformina, adiponectina), cromo picolinato, agonisti GHRH (ibutamoren), ormone della crescita, ormoni tiroidei (T3, T4), deidroepiandrosterone, androgeni

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agenti per il controllo del metabolismo lipidico: inibitori della sintesi degli acidi grassi (ceruleina), agenti lipolitici, attivatori della lipasi delle lipoproteine, carnitina agenti per il controllo della crescita e del differenziamento del tessuto adiposo: antagonisti ADRP, fenofibrato, anticorpi antiadipociti

Testi consigliati I testi verranno indicati dai docenti allinizio del corso.

Corso Integrato di Scienze Tecniche Applicate alle Malattie del Metabolismo ed alla Nefrologia
Docenti ufficiali Prof. Luca Benzi Prof. Carlo Donadio* Dr. Piero Marchetti * Coordinatore del corso

PROGRAMMA DEL CORSO Malattie del Metabolismo (Prof. L. Benzi) - Le dislipidemie primitive e secondarie: classificazione genotipica e fenotipica. quadri biochimici e clinici. - Lobesit: definizione ed epidemiologia patogenesi e fisiopatologia complicanze la dieta e lapproccio terapeutico comportamentale Scienze Tecniche Applicate alle Malattie del Metabolismo (Dr. P. Marchetti) - La dieta nel diabete di tipo 1. - La dieta nel diabete di tipo 2. - Dieta ed esercizio fisico nel paziente diabetico. - Luso dei dolcificanti. - Strategia globale nel trattamento delle dislipidemie. - Indirizzi dietetici specifici nelle dislipidemie pi frequenti. Nefrologia (Prof. C. Donadio) - Principi generali di terapia sostitutiva della funzione renale: emodialisi dialisi peritoneale trapianto - Valutazione dello stato nutrizionale nel paziente nefropatico:

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valutazione soggettiva globale metodi antropometrici impedenziometria indicatori plasmatici dello stato nutrizionale - Fabbisogno nutrizionale nel paziente nefropatico, nel paziente in trattamento emodialitico o in dialisi peritoneale, e nel trapiantato di rene - Terapia dietetica nelle malattie renali - La dieta per il paziente in terapia dialitica o trapiantato di rene

Testi consigliati I testi verranno indicati dai docenti allinizio del corso.

Indicazioni sul Tirocinio


Durante lo svolgimento dei tre anni del Corso di Laurea lo studente tenuto ad acquisire specifiche professionalit coerenti con il profilo professional in formazione. Per questo scopo attraverso la frequenza al tirocinio professionalizzante lo studente avr modo di svolgere attivit formativa frequentando le strutture sanitarie identificate dal Consiglio di Corso di Laurea per un numero complessivo di CFU63. Il tirocinio che rappresenta una forma di attivit tutoriale prevede che lo studente svolga attivit pratiche e simulazioni dellattivit svolta a livello professionale, sotto la guida di un Coordinatore nominato dal Consiglio di Corso di Laurea. In tal modo il raggiungimento delle competenze professionali si attuer attraverso una formazione anche pratica conseguita nel contesto lavorativo specifico che consente domani di misurarsi con bisogni dei pazienti anche sotto il profilo etico e relazionale e che di immediata spendibilit nel campo del lavoro. In particolare lo studente affronter, sotto la guida di personale qualificato, lampia casistica delle patologie che richiedono unapproccio terapeutico che prevede anche lintervento nutrizionale. A tal fine affronter problematiche attinenti al paziente con affezioni nefrologiche, gastroenterologiche, metaboliche, disturbi del comportamento alimentare, cardiologiche, chirurgiche, ecc. Inoltre il tirocinio si propone di fornire allo studente abilit pratiche nelluso dei mezzi informatici attraverso lacquisizione della Patente Europea, e di guidarlo nellinterpretazione della letteratura scientifica e nellorganizzare ed esporre sotto forma di seminari materiale scientifico attinente al curriculum di studio. Il tirocinio pratico fa parte integrante del curriculum formativo e rappresenta il momento di applicazione pratica di quanto appreso durante le lezioni frontali. Non deve sfuggire quindi allo studente in suo estremo rilievo dal punto di vista formativo.

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Corso di Laurea in Igiene Dentale


Presidente: Prof. Ludovico Sbordone Sede del Corso Clinica Odontoiatrica Santa Chiara Tel. 050 - 993516 Coordinatore Didattico: Dott.ssa Giuseppina Capretti

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Obiettivi formativi qualificanti I laureati in Igiene Dentale sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 3, comma 1, operatori delle professioni sanitarie dell'area tecnico-assistenziale che svolgono, con autonomia professionale, le procedure tecniche necessarie alla esecuzione di metodiche diagnostiche su materiali biologici in attuazione di quanto previsto nei regolamenti concernenti lindividuazione della figura e del relativo profilo professionale definito con decreto del Ministero della Sanit. I laureati in Igiene Dentale sono dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei pi rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici sui quali si focalizza il loro intervento diagnostico. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. In particolare, i laureati in Igiene Dentale, devono raggiungere le competenze professionali di seguito indicate e specificate riguardo al profilo identificato con provvedimenti della competente autorit ministeriale. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico al profilo, cos da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilit nell'ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attivit formativa pratica e di tirocinio, svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al pi elevato livello formativo previsto per il profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti.

Obiettivi formativi specifici Sono obiettivi specifici del corso: 5. Fornire allo studente le basi per le conoscenze dei fenomeni biologici e patologici dellapparato stomatognatico nelle diverse fasce di et 6. Fornire gli strumenti culturali e professionali che orientano il processo diagnostico e tecnico delle patologie del cavo orale. 7. Fornire istruzioni sulle metodiche digiene orale e alimentare finalizzata alla tutela della salute orale. 8. Fornire gli strumenti per la realizzazione di programmi di educazione sanitaria dentale per la prevenzione primaria, secondaria, terziaria. 9. Gestire i propri interventi integrandosi con gli altri operatori nel rispetto delle specifiche competenze.

Ambiti occupazionali previsti per i laureati Nell'ambito della professione sanitaria delligienista dentale, i laureati in Igiene Dentale sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M del Ministero della Sanit 15 Marzo 1999, n. 137 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero svolgono, su indicazione degli odontoiatri e dei medici chirurghi legittimati allesercizio dellodontoiatria, compiti relativi alla prevenzione delle affezioni orodentali. I laureati in Igiene Dentale svolgono attivit di educazione sanitaria dentale e partecipano a progetti di prevenzione primaria nellambito del sistema sanitario pubblico; collaborano alla compilazione della

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cartella clinica odontostomatologica e si occupano della raccolta di dati tecnico-statistici; provvedono allablazione del tartaro e alla levigatura delle radici nonch allapplicazione topica dei vari mezzi profilattici; provvedono allistruzione sulle varie metodiche di igiene orale e sulluso dei mezzi diagnostici idonei ad evidenziare placca batterica e patina dentale motivando lesigenza dei controlli clinici periodici; indicano le norme di unalimentazione razionale ai fini della tutela della salute dentale; svolgono la loro attivit professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale, su indicazione degli odontoiatri e dei medici chirurghi legittimati allesercizio dellodontoiatria.

Tabella Riassuntiva dei Corsi Integrati (C.I.) con i rispettivi Settori Scientificodisciplinari (S.S.D.), Crediti formativi (C.F.U.), ore di didattica frontale, autoapprendimento e tirocinio 1 anno 1 Semestre C.I.: Fisica, Statistica ed Informatica
Insegnamento Fisica medica Statistica medica Informatica SSD FIS/07 Fisica medica MED/01 - Statistica medica INF/01 Informatica CFU 2 1 1 TOT. 4 Ore di didattica 24 12 12 TOT. 48 Ore di autoapprendimento 26 13 13 TOT. 52

C.I.: Scienze Biomediche


Insegnamento Chimica e Propedeutica Biochimica Biochimica Biologia Applicata SSD BIO/10 Biochimica BIO/10 Biochimica BIO/13 Biologia Applicata CFU 1 2 2 TOT. 5 Ore di didattica 12 24 24 TOT. 60 Ore di autoapprendimento 13 26 26 TOT. 65

C.I.: Isto-Anatomo-Fisiologia
Insegnamento Istologia Anatomia umana Fisiologia generale e dellapparato stomatognatico SSD BIO/17 - Istologia BIO/16 - Anatomia umana BIO/09 - Fisiologia CFU 1 2 3 Ore di didattica 12 24 36 Ore di autoapprendimento 13 26 39

TOT. 6

TOT. 72

TOT. 78

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I Anno 2 Semestre C.I.: Microbiologia, Patologia e Fisiopatologia Generale


Insegnamento Microbiologia Patologia generale, Fisiopatologia, Immunologia SSD MED/07 Microbiologia MED/04 Patologia Generale CFU 2 3 Ore di didattica 24 36 Ore di autoapprendimento 26 39

TOT. 5

TOT. 60

TOT. 65

C.I.: Microbiologia Clinica, Diagnostica e Fisiopatologia Generale


Insegnamento Microbiologia del cavo orale Clinica Odontostomatologica I Diagnostica per Immagini SSD MED/07Microbiologia MED/28 Malattie Odontostomatologi che MED/36 Diagnostica per Immagini e Radioterapia CFU 2 2 Ore di didattica 24 24 Ore di autoapprendimento 26 26

24

26

TOT. 6

TOT. 72

TOT. 78

C.I.: Principi di Prevenzione delle Patologie Odontostomatologiche


Insegnamento Patologia Speciale Odontostomatologica Scienze Tecniche mediche e applicate SSD MED/28 Malattie Odontostomatologi che MED/50 Scienze Tecniche mediche e applicate CFU 2 Ore di didattica 24 Ore di autoapprendimento 26

36

39

TOT. 5

TOT. 60

TOT. 65

Corso di Inglese Scientifico


Insegnamento Inglese Scientifico SSD L-LIN/12 CFU 2 TOT. 2 Ore di didattica 24 TOT. 24 Ore di autoapprendimento 26 TOT. 26

II anno 1 Semestre C.I.: Primo Soccorso


Insegnamento Farmacologia generale e speciale Anestesiologia e Rianimazione SSD BIO/14 Farmacologia MED/41 Anestesiologia e Rianimazione CFU 3 2 Ore di didattica 36 24 Ore di autoapprendimento 39 26

TOT. 5

TOT. 60

TOT. 65

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C.I.: Discipline Pedo-Ortodontiche edOtoiatriche


Insegnamento Pediatria generale e specialistica Ortognatodonzia SSD MED/38- Pediatria generale e specialistica MED/28 Malattie Odontostomatologi che MED/28 Malattie Odontostomatologi che MED/31Otorinolaringoiatria CFU 2 Ore di didattica 24 Ore di autoapprendimento 26

24

26

Pedodonzia

24

26

Otorinolaringoiatria

1 TOT. 7

12 TOT. 84

13 TOT. 91

C.I.: Scienze Medico-Chirurgiche


Insegnamento Malattie Infettive Medicina Interna Chirurgia Odontostomatologica SSD MED/17- Malattie Infettive MED/09-Medicina Interna MED/28 Malattie Odontostomatologi che CFU 2 2 2 Ore di didattica 24 24 24 Ore di autoapprendimento 26 26 26

TOT. 6

TOT. 72

TOT. 78

II anno 2 Semestre C.I.: Scienze della Prevenzione e dei Servizi Sanitari


Insegnamento Igiene generale ed applicata . Igiene della prevenzione e dei servizi sanitari Scienze tecniche mediche e applicate SSD MED/42- Igiene generale ed applicata MED/50 - Scienze tecniche mediche e applicate CFU 3 Ore di didattica 36 Ore di autoapprendimento 39

24

26

TOT. 5

TOT. 60

TOT. 65

C.I.: Corso Integrato di Discipline Conservative Oro-Dentali


Insegnamento Materiali Dentari SSD MED/28 Malattie Odontostomatologi che MED/28 Malattie Odontostomatologi che MED/28 Malattie Odontostomatologi che CFU 1 Ore di didattica 12 Ore di autoapprendimento 13

Odontoiatria Restaurativa Patologia Speciale Odontostomatologica

24

26

12

13

TOT. 4

TOT. 48

TOT. 52

200

C.I.: Parodontologia e Riabilitazione dellApparato Stomatognatico


Insegnamento Parodontologia ed Implantologia Protesi e gnatologia clinica SSD MED/28 Malattie Odontostomatologi che MED/28 Malattie Odontostomatologi che CFU 3 Ore di didattica 36 Ore di autoapprendimento 39

36

39

TOT. 6

TOT. 72

TOT. 78

III anno 1 Semestre C.I.: Discipline Odontostomatologiche


Insegnamento Clinica Odontostomatologica II Scienze tecniche mediche e applicate SSD MED/28 Malattie Odontostomatologi che MED/50 - Scienze tecniche mediche e applicate CFU 2 Ore di didattica 24 Ore di autoapprendimento 26

24

26

TOT. 4

TOT. 48

TOT. 52

C.I.: Odontoiatria Preventiva e Metodologia Epidemiologica


Insegnamento Igiene degli alimenti Medicina di comunit Odontoiatria Preventiva e delle comunit SSD MED/42- Igiene generale ed applicata MED/28 Malattie Odontostomatologi che CFU 3 Ore di didattica 36 Ore di autoapprendimento 39

24

26

TOT. 5

TOT. 60

TOT. 65

C.I.: Scienze Interdisciplinari Cliniche


Insegnamento Malattie del sangue Gastroenterologia Endocrinologia Malattie Cutanee e Veneree SSD MED/15- Malattie del sangue MED/12Gastroenterologia MED/13 Endocrinologia MED/35- Malattie Cutanee e Veneree CFU 1 2 2 2 TOT. 7 Ore di didattica 12 24 24 24 TOT. 84 Ore di autoapprendimento 13 26 26 26 TOT. 91

201

III anno 2 Semestre C.I.: Scienze Umane, Psichiatriche e Neuropsichiatriche


Insegnamento Psicologia generale e Clinica Psichiatria SSD M-PSI/01Psicologia generale MED/25Psichiatria MED/39Neuropsichiatria Infantile CFU 2 1 Ore di didattica 12 12 Ore di autoapprendimento 13 13

Neuropsichiatria Infantile

12

13

TOT. 4

TOT. 48

TOT. 52

C.I.: Discipline Caratterizzanti


Insegnamento Scienze tecniche mediche e applicate Materiali Dentari SSD MED/50 - Scienze tecniche mediche e applicate MED/28 Malattie Odontostomatologi che CFU 3 Ore di didattica 36 Ore di autoapprendimento 39

24

26

TOT. 5

TOT. 60

TOT. 65

C.I.: Discipline di Informatizzazione, del Lavoro e di Legislazione Sanitaria


Insegnamento Sistemi di elaborazione delle informazioni SSD ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni SECS-P/10Organizzazione aziendale MED/43- Medicina Legale MED/44 Medicina del Lavoro CFU 1 Ore di didattica 12 Ore di autoapprendimento 13

Organizzazione aziendale Medicina legale

12

13

24

26

Medicina del lavoro

24

26

TOT. 6

TOT. 72

TOT. 78

202

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA I ANNO

I SEMESTRE

Corso integrato di Fisica, Statistica ed Informatica


Coordinatore: Prof. A. Del Guerra

Modulo di Fisica (Prof. A Del Guerra) Programma didattico Il metodo sperimentale Cinematica Dinamica Statica ed Elasticita Statica e dinamica dei fluidi Elementi di acustica Elementi di Termodinamica Elementi di Elettromagnetismo

Modulo di Informatica (Dr. D Franchi) Programma didattico Informatica in medicina Logica di funzionamento di un calcolatore. Struttura del calcolatore Algoritmi. Linguaggi di programmazione Rappresentazione dei dati. Rappresentazione binaria. Operazioni in sistema binario. Memoria centrale. Memoria di massa. Dispositivi I/O. Tecniche di comunicazione dei dati. Sistemi di comunicazione. Sistemi operativi. Sistemi di programmazione. Software applicativo.

Modulo di Statistica (Dr. R. Cristofani) Programma didattico Ciclo logico dell'analisi statistica. 2. Statistica descrittiva. Tipi di variabili e scala di misura. Misure di posizione e dispersione. 3. Rappresentazioni grafiche. 4. Distribuzioni di frequenza. 5. La distribuzione normale o di Gauss. Deviata normale standardizzata. Uso delle tavole.

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6. Logica di funzionamento di un test statistico. Ipotesi nulla ed ipotesi alternativa. Errore di primo e di secondo tipo. 7. Test t di Student. Confronto tra due medie campionarie per campioni indipendenti. Confronto per dati appaiati. 8. Analisi di dati qualitativi. Analisi di tabelle di contingenza 2x2 per campioni indipendenti. La correzione di Yates per la continuit. 9. Analisi di tabelle 2x2 per campioni non indipendenti. Test di Mc Nemar per dati appaiati. 10. Introduzione all'analisi della varianza. Testi consigliati I testi di supporto verranno indicati dai docenti allinizio delle lezioni

Corso integrato di Scienze Biomediche: C.F.U. 5


Coordinatore: Prof. F.Giorgi

Modulo di Biologia Applicata (Prof. F. Giorgi) Programma didattico Introduzione allo studio della Biologia: 1. La natura della conoscenza scientifica: il metodo sperimentale 2. Riflessioni sulla complessit e storicit della biologia I metodi di studio della biologia 1. Tecniche morfologiche 2. Tecniche biochimiche 3. Tecniche molecolari La codificazione dellinformazione 1. Struttura del DNA modello di Watson & Crick complementariet e antiparallelicit della doppia elica 2. Replicazione del DNA il ruolo della DNApolimerasi la forcella di replicazione i frammenti di Okazaki Il trasferimento dellinformazione: 1. Struttura, sintesi e funzioni dellRNA: rRNA, tRNA & mRNA 2. Processamento post-trascrizionale dellRNA 3. Controllo della trascrizione genica La membrana plasmatica: il modello del mosaico fluido di Nicolson & Singer 1. Ruolo delle componenti lipidiche, proteiche e glucidiche 2. Propriet di membrana: fluidit, traslazione, flip-flop ed asimmetria La permeabilit differenziale della membrana plasmatica 1. Trasporto passivo e attivo 2. La conduzione sinaptica

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Struttura e funzioni delle giunzioni intercellulari 1. Giunzioni serrate - giunzioni aderenti - giunzioni comunicanti Struttura e funzioni del citoscheletro 1. I filamenti acto-miosinici 2. ruolo dei microtubuli nella mobilit cellulare, nel trasporto organulare e nella mitosi 3. I filamenti intermedi Lendocitosi mediata da recettori e la digestione intracellulare 1. Endosomi precoci e tardivi 2. Il processo di acidificazione 3. Il ruolo dei lisosomi La secrezione: ruolo del reticolo endoplasmatico e dellapparato di Golgi 1. Traslocazione co-traduzionale delle proteine secretorie 2. Modificazioni post-traduzionali delle proteine secretorie 3. Origine dei lisosomi Il nucleo interfasico: struttura della cromatina, del nucleolo e dellinvolucro nucleare. 1. Interazione nucleo-citoplasmatica 2. Impacchettamento cromatinico nei cromosomi Il ciclo cellulare e la divisione mitotica Il ciclo biologico e la meiosi

Modulo di Chimica (Dott. G. Chiellini) Programma didattico Propriet generali della materia. 1. Struttura essenziale dell'atomo; numero atomico e numero di massa; isotopi; pesi atomici; concetto di mole. Elementi; simboli e formule. 1. Sistema periodico degli elementi: periodi e gruppi. Propriet generali degli elementi. I legami chimici. 1. Numero di ossidazione. Nomenclatura dei composti inorganici: ossidi, anidridi, idrossidi, acidi, sali. Generalit sugli stati della materia. 1. Propriet generali dei liquidi: tensione superficiale, tensione di vapore, punto di ebollizione. 2. Propriet delle soluzioni. solubilit in acqua la pressione osmotica soluzioni fisiologiche Cenni sugli equilibri chimici. 1. Acidi e basi secondo Arrhenius e Bronsted-Lowry. Il pH. 2. Idrolisi salina. 3. Soluzioni tampone. Tamponi nei liquidi. Scopi della chimica organica. 1. Alcani; alcheni; composti aromatici; alcoli; fenoli; eteri: generalit.

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2. Aldeidi e Chetoni: formazione dei semiacetali e degli acetali. 3. Acidi carbossilici. 4. Derivati degli acidi carbossilici: esteri (reazione di saponificazione degli esteri); ammidi; anidridi. ammine: generalit. Cenni sui composti organici polifunzionali: 1.glicidi 2. amminoacidi 3. lipidi

Modulo di Biochimica (Dott. L. Palmieri) Programma didattico Classificazione e funzione delle proteine. 1. Il legame peptidico. 2. Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine. 3. Emoglobina e mioglobina. Funzione dei glucidi. 1. Polisaccaridi naturali. 2. Omopolisaccaridi di riserva e strutturali amido, amiloso, amilopectina, cellulosa Lipidi: struttura, propriet e funzioni. Enzimi. 1. Cenni di catalisi enzimatica, 2. cinetica enzimatica e inibizione enzimatica. 3. Enzimi allosterici o regolatori. 4. Concetto di coenzima e rapporto coenzimi-vitamine idrosolubili. 5. Ruolo centrale dell'ATP nel metabolismo energetico. La catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa. Utilizzazione e ruolo del glucoso nel metabolismo. Glicolisi e sua regolazione. 1. Il ciclo degli acidi tricarbossilici come tappa metabolica terminale. resa energetica e regolazione. 2. Significato metabolico della via dei pentosi. Utilizzazione del glicogeno. 1. Glicogenosintesi e glicogenolisi e loro regolazione. Lipidi 1.Digestione ed assorbimento. 2. Resa energetica dellossidazione degli acidi grassi. Formazione dei corpi chetonici e loro utilizzazione. Digestione delle proteine. 1. Destino metabolico degli amminoacidi e dell'ammoniaca Sintesi degli acidi grassi. Gluconeogenesi.

Testi consigliati Per il modulo di biologia applicata: 1)- Giorgi F- Biologia e conoscenza Interattiva - Seu 2)- Baccetti B - Biologia e Genetica Antonio Delfino Editore

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3)- Purves, W.K.,Sadava, D.,Orians, G.H., Heller, H.G. La cellula Zanichelli 4)- Purves, W.K.,Sadava, D.,Orians, G.H., Heller, H.G. Linformazione e leredidariet Zanichelli 5)- Chieffi, Dolfini, Malcovati, Pierantoni e Tenchini Biologia e Genetica EdiSES Per gli altri moduli i testi verranno indicati dai docenti allinizio del corso. Modalit di Esame Prova scritta alla fine del corso.

Corso integrato di Isto- Anatomo Fisiologia


Coordinatore: Prof. R. Ruffoli

Modulo di Anatomia Umana (Prof. R. Ruffoli) Programma Didattico APPARATO LOCOMOTORE - Generalit sulle ossa, sui muscoli e sulle articolazioni. Scheletro della testa, del tronco e degli arti. Articolazione temporo-mandibolare.Muscoli masticatori. Muscolo sternocleidomastoideo. Muscoli soprajoidei e sottojoidei. Generalit sui muscoli mimici, del dorso, del torace, delladdome, dellarto superiore e dellarto inferiore. APPARATO CIRCOLATORIO - Generalit sulla grande e sulla piccola circolazione. Cuore: conformazione esterna e rapporti; conformazione interna; sistema di conduzione; vascolarizzazione e innervazione. Pericardio. Aorta: rami dell'arco aortico, rami dell'aorta toracica e dell'aorta addominale. Generalit sui vasi arteriosi degli arti. Generalit sul sistema venoso. Sistema delle vene cave; circolazione portale. Generalit sul sistema linfatico. APPARATO DIGERENTE Cavit orale in generale. Vestibolo orale: labbra, guance, arcate gengivo-dentali, denti. Cavit orale propriamente detta: palato duro e palato molle, lingua; solco alveolo-linguale. Ghiandole salivari maggiori e minori. Faringe, esofago, stomaco, intestino tenue e crasso; fegato e pancreas. Generalit sul peritoneo. APPARATO RESPIRATORIO - Cavit nasali, laringe, trachea, bronchi e polmoni. Generalit sulla pleura. APPARATO URINARIO - Rene. Generalit sulle vie escretrici del rene. APPARATO GENITALE - Ovaio, tuba uterina, utero. Testicolo; generalit sulle vie spermatiche. APPARATO ENDOCRINO - Ipofisi, epifisi, tiroide, paratiroidi, surrene, pancreas endocrino. SISTEMA NERVOSO CENTRALE. Cenni di sviluppo. Midollo spinale: morfologia macroscopica; struttura: la sostanza grigia e la sostanza bianca. Encefalo: morfologia macroscopica del tronco encefalico, del cervelletto, del diencefalo e del telencefalo. Meningi, plessi corioidei e circolazione del liquido cefalorachidiano. Principali vie nervose sensitive e motorie. Aree motorie, sensitive ed associative della corteccia cerebrale. SISTEMA NERVOSO PERIFERICO. Costituzione del nervo spinale; caratteri e significato delle radici anteriori e posteriori del midollo spinale. Nervi encefalici: nervo trigemino, nervo faciale, nervo glossofaringeo, nervo vago, nervo ipoglosso.

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SISTEMA NERVOSO DELLA VITA VEGETATIVA Generalit. Concetto di simpatico, parasimpatico e metasimpatico.

Modulo di Istologia (Dott.ssa L. Mattii) Programma Didattico Tessuti epiteliali Epiteli di rivestimento: semplici e composti. Epiteli ghiandolari: ghiandole esocrine unicellulari e pluricellulari; meccanismi di secrezione delle ghiandole esocrine. Le ghiandole endocrine. Epiteli sensoriali: le cellule sensitive secondarie. Tessuti connettivi Tessuti connettivi propriamente detti: le cellule (fibroblasta-fibrocita, macrofago, adipocita, linfocita, mastocita); le fibre (collagene, reticolari, elastiche); componenti della sostanza fondamentale amorfa. Classificazione dei tessuti connettivi propriamente detti. Tessuto cartilagineo: cartilagine ialina, fibrosa, elastica Tessuto osseo: descrizione del tessuto osseo lamellare compatto. Sangue Tessuto nervoso Classificazione e morfologia delle cellule nervose. La fibra nervosa. Le sinapsi. La nevroglia. Tessuti muscolari Tessuto muscolare scheletrico, cardiaco, muscolare liscio.

Modulo di Fisiologia generale (Dott. A. Gemignani) Programma Didattico La membrana plasmatica, il citoplasma, gli organuli citoplasmatici, il nucleo, il principio della retroazione. Definizione di flusso e di driving force. Il flusso di massa, la diffusione nelle soluzioni, la migrazione in campo elettrico, la permeabilit della membrana plasmatica. Trasporti: i trasporti in forma libera; i trasporti mediati ed attivi. Endocitosi e esocitosi. Flussi ionici e potenziali transmembranari. Potenziale di equilibrio, equazione di Nerst, potenziale di diffusione, flussi ionici attivi e passivi, potenziale di membrana, pompe Na/K, propriet elettriche passive della membrana plasmatica. Il potenziale d'azione: caratteri generali (soglia, legge tutto o nulla, refrattariet), genesi ionica. Comunicazione elettrica, potenziali locali, potenziali propagati, velocit di conduzione, conduzione saltatoria. Sinapsi elettriche, sinapsi chimiche, trasmissione sinaptica, potenziali post-sinaptici, la sommazione nelle sinapsi e l'integrazione sinaptica. Classificazione e organizzazione strutturale dei recettori sensoriali. Caratteristiche (selettivit, adattamento attivit spontanea). Trasduzione e codificazione. Unit sensoriali e campi recettivi. Controllo spinale della motilit. Organizzazione anatomofunzionale del midollo spinale, gli archi riflessi motori spinali. Riflessi spinali posturali (fusi neuromuscolari, organi tendinei del Golgi, recettori articolari). Riflesso miotatico (controllo efferente, coattivazione ag). Riflesso miotatico inverso, riflessi spinali difensivi, l'animale spinale. Controllo bulbo-pontino della motilit. La rigidit da decerebrazione. Struttura e funzione dell'apparato vestibolare. Controllo cerebrale della motilit. Le vie motorie discendenti (cortico-spinale, cortico-rubro-spinale, reticolo-spinale, vestibolo-spinale). Funzione motoria dei nuclei della base. Vie afferenti ed efferenti del cervelletto. Suddivisione funzionale del cervelletto. Il controllo motorio del cervelletto effetti delle lesioni cerebellari. Funzioni sensoriali del sistema nervoso: qualit, intensit, durata, segno e localizzazione dello

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stimolo. Recettori cutanei (tattili, termici, algocettori). Recettori muscolari e articolari. Le vie della sensibilit somato-viscerale (lemnisco mediale, spino talamica, spino-reticolare, spinocerebellare). Il sistema trigeminale. La funzione del talamo Aree somatoestetiche corticali. Il dolore.

Modulo di Fisiologia dellapparato stomatognatico (Prof. L. Bruschini) Programma Didattico La sensibilit:


sensibilit oro-facciale

sensibilit pulpo-dentinale Il dolore Il gusto La motricit


Anatomia-fisiologia dellATM

Recettori del parodonto e dellATM Meccanica della masticazione Riflessi dei muscoli masticatori Controllo centrale della masticazione. Tono e postura legati allATM

Testi consigliati Modulo di anatomia: Autori vari "Anatomia dellUomo"EdiErmes - Milano 2001. F.H. Martini, M.J. Timmons, M.P. McKinley "Anatomia Umana"EdiErmes - Milano 2003 L. Fonzi "Anatomia Funzionale e Clinica dello Splancnocranio"Edi.Ermes Milano 2000 Modulo di istologia: Istologia di Gartner, Hiatt, Edizioni EdiSES, 2002 capitoli 21,22 e 23 Compendio di Istologia di Junqueira, Carneiro, Kelley, Piccin, 2002 Per gli altri moduli i testi di supporto verranno indicati dai docenti allinizio del corso Modalit di Esame Prova scritta in itinere oppure Prova orale negli appelli ufficiali oppure Prova scritta alla fine del corso e prova orale negli appelli ufficiali

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA I ANNO


II SEMESTRE

Corso Integrato di Microbiologia, Patologia e Fisiopatologia Generale


Coordinatore Dott.ssa M. Novelli

Modulo di Microbiologia (Dott. Rindi) Programma Didattico 1). La posizione dei microrganismi nel mondo vivente. Differenze tra procarioti ed eucarioti. Classificazione e tassonomia batterica: i principali gruppi di batteri. 2). La cellula batterica: La capsula: struttura, composizione chimica e fagocitosi. La parete cellulare dei Gram+ e dei Gram-. Struttura e funzioni del peptidoglicano. Altri componenti della parete dei Gram+. Membrana esterna dei batteri Gram-. Lipopolisaccaride (o endotossina): struttura ed effetti biologici. Le proteine della membrana esterna. Membrana citoplasmatica: struttura e funzioni. Citoplasma batterico. Genoma batterico. Inclusioni citoplasmatiche. Flagelli, e pili: struttura, ruolo fisiologico. 3). Fisiologia batterica: Esigenze nutrizionali dei batteri. Coltivazione dei microrganismi: terreni solidi, liquidi, selettivi, discriminativi. Isolamento in coltura pura. Cenni sulla coltivazione dei microrganismi anaerobi. Curva di crescita in terreni liquidi. 4). La spora batterica: ciclo di crescita di un microrganismo sporigeno. Struttura e formazione della spora. Regolazione della sporificazione. Germinazione ed esocrescita. Termoresistenza. 5). Comuni tecniche di sterilizzazione e disinfezione: metodi fisici (calore secco, calore umido, radiazioni), filtrazione, agenti chimici. 6). Chemioterapici ed antibiotici: Concetto di tossicit selettiva. Criteri di classificazione. Meccanismo di azione e impiego dei principali farmaci ad attivit antimicrobica. Antibioticoresistenza. Antibiogramma. 7). Contagio, infezione, malattia. Virulenza e patogenicit. B) Virologia generale Caratteristiche generali dei virus: morfologia e struttura. Il capside, l'involucro, gli acidi nucleici virali. Ciclo di replicazione dei virus animali. C) Micologia generale e medica Caratteri morfologici e stutturali della cellula fungina. Modalit di riproduzione e classificazione dei miceti. Meccanismo dell'azione patogena. D) Parassitologia generale e medica Caratteri morfologici e strutturali dei protozoi. Modalit di riproduzione e classificazione dei protozoi. Caratteri generali dei principali protozoi di interesse medico E) Microbiologia speciale 1). Streptococchi: caratteristiche morfologiche, coltivazione e classificazione. Prodotti extracellulari: tossine ed enzimi. Meccanismi patogenetici. Streptococcus pyogenes, S. pneumoniae.

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2). Stafilococchi: caratteristiche morfologiche, coltivazione, componenti strutturali. Tossine ed enzimi. Meccanismi patogenetici e manifestazioni cliniche. Principali test di identificazione nell'ambito dei cocchi Gram positivi. 4). Neisseria meningitidis: caratteristiche morfologiche e strutturali, coltivazione. Epidemiologia e meccanismi patogenetici. Diagnosi di laboratorio. 5). Enterobatteri: Morfologia e caratteristiche generali. La Salmonella ed il tifo addominale: patogenesi e diagnosi di laboratorio. Escherichia coli. 6). Clostridi: generalit. Clostridium tetani e C. botulinum. Diagnosi, prevenzione. Il tetano e il botulismo: meccanismo di azione delle tossine. C. difficile. F) Virologia speciale 1). Retrovirus. HIV: caratteristiche generali, morfologia e relicazione virale, vie di trasmissione, patogenicit, diagnosi. 2). Picornavirus. Il virus polio ed il vaccino antipoliomielite. 3). I virus epatotropi. Caratteristiche generali, morfologia e replicazione virale, vie di trasmissione, patogenicit. 4). Principali caratteristiche degli Herpesvirus: morfologia e replicazione virale. Herpes simplex I e II, Virus di Epstein Barr, Varicella-Zoster, Citomegalovirus, Herpes virus umani 6, 7, 8. 5) I Reovirus. Rotavirus: struttura, replicazione, epidemiologia, patogenesi ed immunit.

Modulo di Patologia generale, Fisiopatologia, Immunologia (Dott. M. Novelli) Programma Didattico Generalit Concetti di salute, omeostasi, stato e processo patologico; riserva funzionale; compenso e scompenso. Eziologia Inquadramento generale degli agenti eziologici. Cause fisiche di malattia, con particolare riguardo al calore e alle radiazioni ionizzanti ed eccitanti. Cause chimiche di malattia, con esempi rilevanti. Sistema di detossificazione delle sostanze chimiche. Patologia genetica: principali alterazioni di numero o di struttura dei cromosomi; modalit di trasmissione delle malattie ereditarie, con esempi. Cenni sulle malattie congenite non ereditarie. Infiammazione L'infiammazione acuta: terminologia, significato e conseguenze; modificazioni della microcircolazione; l'essudato: patogenesi e funzioni; le cellule dell'infiammazione acuta; la chemiotassi e gli agenti chemiotattici; la fagocitosi: ruolo degli anticorpi e del complemento; meccanismi di uccisione dei microorganismi durante la fagocitosi; i mediatori chimici dell'infiammazione acuta; il complemento e la sua attivazione; evoluzione dell'infiammazione acuta. Pulpiti, gengiviti e parodontiti. Processi di riparazione e rigenerazione; la guarigione delle ferite; il tessuto di granulazione; la sclerosi. Infiammazione cronica: caratteristiche; il granuloma: patogenesi e composizione cellulare; tipi di granuloma. Patologia cellulare Il danno cellulare: aspetti morfologici, biochimici e molecolari. Meccanismi di difesa. La necrosi. Processi autolitici ed eterolitici. Evoluzione del tessuto necrotico. L'apoptosi e suo ruolo. Le principali degenerazioni intra ed extra-cellulari. L'atrofia. Concetti di ipotrofia, ipoplasia, ipertrofia, iperplasia, con esempi. Patologia generale della circolazione periferica

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Emorragia; trombosi; embolismo; aterosclerosi; ischemia ed infarto. Patologia neoplastica Le neoplasie. Caratteristiche della crescita tumorale. Vascolarizzazione dei tumori. Nomenclatura e classificazione. Tumori benigni e maligni. Metastasi. Importanza della diagnosi precoce. Le cause dei tumori. Generalit sugli agenti cancerogeni fisici, chimici e biologici. Le fasi della cancerogenesi. Concetti di oncogne e di gene soppressore della crescita. Immunologia Immunit naturale, con particolare riguardo ai meccanismi di protezione del cavo orale. Immunit specifica. Gli organi linfatici e le cellule immunitarie. Immunit umorale e cellulomediata. Antigeni ed anticorpi. Struttura, funzione e origine della diversit degli anticorpi. Meccanismi di attivazione del sistema immunitario. Il complesso maggiore di istocompatibilit e suo ruolo nella risposta immunitaria. La risposta primaria e secondaria. L'immunoprofilassi. Le difese immunitarie nelle malattie infettive. I principali meccanismi patogenetici del danno immunomediato. Cenni sulle ipersensibilit e sulle malattie autoimmunitarie. Fisiopatologia generale Regolazione della temperatura corporea e sue alterazioni. Febbre. Alterazioni dell'equilibrio idro-elettrolitico. Alterazioni della funzione emostatica.

Testi consigliati I testi verranno indicati dai docenti allinizio del corso. Modalit di Esame Prova scritta in itinere oppure Prova orale negli appelli ufficiali oppure Prova scritta alla fine del corso e prova orale negli appelli ufficiali..

Corso integrato di Microbiologia Clinica, Diagnostica e Clinica Odontostomatologica


Coordinatore Prof. Calderazzi

Modulo di Microbiologia del cavo orale (Prof. Batoni) Programma Didattico A) Diagnosi di laboratorio delle malattie infettive: Diagnosi diretta: Diagnosi di infezione batterica: I materiali patologici. Raccolta e trasporto del campione clinico. Valutazione dell'idoneit di un campione clinico. L'esame batterioscopico e le principali colorazioni dei batteri. L'esame colturale: isolamento ed identificazione. Terreni di coltura. Test biochimici primari e secondari. Tipizzazione sierologica. Test molecolari. Diagnosi di infezione virale: ricerca diretta di antigeni o di acidi nucleici virali; coltivazione dei virus in colture di cellule; effetti citopatici; identificazione dei virus isolati. Diagnosi indiretta o sierologica: Saggi di agglutinazione, di fissazione del complemento, di immunofluorescenza, ELISA: esecuzione dei test ed esempi di applicazione. B) Immunologia del cavo orale:

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Immunit naturale e specifica. Immunit umorale del cavo orale. Il complemento ed altri fattori solubili. Immunit cellulare. C) Microbiologia del cavo orale: 1. Popolazione microbica residente. Modalit di acquisizione della flora orale. 2. Batteri patogeni del cavo orale: Streptococchi ed altri batteri cariogeni; gli streptococchi del "gruppo mutans". Carie ed S. mutans. Actinobacillus actinomycetemcomitans; Porphyromonas gingivalis; Prevotella intermedia: caratteristiche generali; coltivazione; fattori di virulenza; meccanismi patogenetici; diagnosi di laboratorio ed indicazioni farmacologiche. 3. Altri batteri orali: Einekella corrodens; Fusobacterium nucleatum; Treponemi orali. 4. Infezioni micotiche del cavo orale. 5. Infezioni virali del cavo orale: Virus herpetici. Papillomavirus

Modulo di Clinica Odontostomatologica I (Dott. A. Vanni) Programma Didattico Anatomia e istologia del dente e dei tessuti di sostegno. Metodo della indicazione numerica, aritmetica e grafica delle arcate dentarie (formule dentarie). Sequenza eruttiva della dentizione decidua e permanente. La carie dentaria. Le pulpopatie: classificazione, eziologia, istopatologia, diagnosi, diagnosi differenziale e terapia. Le paradentiti apicali: classificazione, eziologia, istopatologia, diagnosi, diagnosi differenziale, complicanze e terapia. Disodontiasi del III molare: eziologia, istopatologia, diagnosi, diagnosi differenziale, complicanze e terapia. Le neoformazioni cistiche delle ossa mascellari: classificazione, eziologia, istopatologia, diagnosi, diagnosi differenziale, complicanze e terapia. Le lesioni precancerose del cavo orale. Le neoplasie benigne e maligne del cavo orale ed in particolare dellepitelio di rivestimento, dei tessuti molli e delle ossa mascellari.

Modulo di Diagnostica per Immagini (Prof. A. Calderazzi) Programma Didattico Radiazioni ionizzanti: formazioni caratteristiche fisiche e propriet. Pellicole radiografiche: schemi di rinforzo. Radioprotezione: danni da radiazioni. Raccomandazioni per il personale medico, paramedico e dei pazienti sottoposti ai raggi X, Apparecchio per endorali e per panoramiche dentarie. Teleradiografia per cefalometrie. Cenni sulla ecografia, scintigrafia,tomografia computerizzata e risonanza magnetica. R.P.E.e tecnica della bisettrice nelle endorali. Anomalie dentarie. Lesioni traumatiche del massiccio facciale. Patologie infiammatorie, carie dentarie e loro classificazione. Parodontopatia. Cisti benigne.

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Tumori benigni e maligni di origine dentaria e ossea. Inquadramento diagnostico della patologia della A.T.M.

Testi consigliati Trattato di clinica odontostomatologica. De Michelis, Modica, Re, Ed. Minerva Medica. Compendio di Radiologia Odontostomatologica di L.de Florio, G. Ghigi Gruppo editoriale Idelson Gnocchi Radiologia Stomatologia maxillo-facciale di Cardinale, Di Guglielmo, Editore Gnocchi Modalit di Esame Prova orale negli appelli ufficiali

Corso integrato di Principi di Prevenzione delle Patologie Odontostomatologiche


Coordinatore Prof. M.R. Giuca

Modulo di Scienze Tecniche Mediche e applicate (Prof. Maria Rita Giuca) Programma Didattico Ligienista dentale: profilo professionale e iter storico Ligienista dentale e la pratica professionale Accoglienza e sistemazione del paziente Controllo dellesposizione: barriere per il paziente e per loperatore Abbigliamento Uso di mascherina e occhiali Lavaggio delle mani Uso dei guanti Cavit orale: anatomia e istologia Anatomia ed istologia degli elementi dentali Anatomia ed istologia dei tessuti parodontale Microbiologia del cavo orale Ruolo della saliva nel cavo orale Depositi molli: pellicola acquisita, placca microbica, materia alba Depositi duri: tartaro. Composizione, classificazione e distribuzione, caratteristiche cliniche, formazione, adesivit. La prevenzione: primaria, secondaria, terziaria Presidi meccanici e tecniche di igiene orale domiciliare per il controllo della malattia orale Spazzolini e spazzolamento Lo spazzolino: descrizione, tipi e caratteristiche Lo spazzolamento: frequenza, durata, pressione, tecnica Lesioni da spazzolamento Tecniche di spazzolamento: (Bass, Bass modificata, Charters, Stilman, Stilmann modificata, a rullo circolare, verticale, orizzontale) Spazzolini elettrici: tipologie e caratteristiche Agenti rivelatori di placca

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Pulisci lingua Presidi per il controllo della placca interdentale Fili e nastri interdentali Spazzolini interdentali Stuzzicadenti interdentali Stimolatori gengivali e loro caratteristiche Presidi chimici per il controllo della placca Dentifrici: caratteristiche dei vari componenti, attivit terapeutica dei vari dentifrici Collutori: utilizzo ambulatoriale, domiciliare, modalit duso Controllo farmacologico della placca Sali di zinco, Sali di fluoro, Enzimi ossidanti, Listerine, Sali di ammonio quaternario, Sanguinarina Antisettici, Triclosan, Clorexidina La fluoroprofilassi il fluoro: disponibilit, meccanismi dazione, metabolismo, applicazioni topiche ambulatoriali e domiciliari, applicazioni sistemiche, dosaggio, tossicit I sigillanti: funzione, caratteristiche e tipologie dei sigillanti, indicazioni e tecniche di sigillatura, ritenzione ed efficacia Igiene alimentare: strumento di prevenzione delle patologie orali Dieta e valutazione dietetica Rapporti della dieta con lo sviluppo delle patologie orali Fabbisogno giornaliero La motivazione alligiene orale La compliance nella prevenzione stomatologia Strategie per aumentare la compliance La comunicazione Il colloquio al riunito

Modulo di Patologia Speciale Odontostomatologica I (Dott. Bernardo Bandettini) Programma Didattico Semeiotica del cavo orale: Anamnesi, esame obiettivo e indagini strumentali. Principali metodiche radiografie utilizzate in odontostomatologia Fisiopatologia del dolore cranio maxillo-facciale: Nevralgia essenziale e secondaria del trigemino Stomatopirosi Alterazioni disembriogenetiche della mucosa orale Granuli di Fordyce Nevo bianco spugnoso Anomalie della lingua Alterazione di forma e di dimensione Lingua fissurata (lingua scrotale) Lingua bianca villosa e lingua nera villosa Lingua a carta geografica (glossite migrante, eritema migrante) Glossite losangica mediana Stomatopatie: aspetti clinici, istopatologie, diagnosi e prognosi Stomatiti infettive: da virus, da batteri, da miceti Stomatiti a genesi immunologia: stomatite afosa ricorrente, lichen ruben planus, pemfigo volgare

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Stomatiti da agenti fisici e chimici Manifestazioni orali dellinfezione da HIV Infezioni fungine Herpes zoster Leucoplachia capelluta Parodontopatie Sarcoma di Kaposi Linfomi non Hodgking Ulcerazioni atipiche Flogosi croniche: il granuloma

Testi consigliati Igiene orale domiciliare di C. Guastamacchia e altri, Masson , 2001 La pratica clinica delligienista dentale, E. Wilkins, Piccin, Padova 2000 Igiene orale e terapia igienica, L.Checchi, Martina, Bologna 1998 Trattato di clinica odontostomatologica di R.Modica, G. RE G. Ficarra Manuale di Patologia e medicina orale, Modalit di Esame Prova orale negli appelli ufficiali

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA II ANNO


I SEMESTRE

Corso integrato di Manovre di Primo Soccorso e Farmacologia


Coordinatore Prof. F. Giunta

Modulo di Farmacologia generale e speciale (Prof. R. Danesi) Programma Didattico Farmacologia generale: definizione di farmaco, vie di introduzione nellorganismo, farmacocinetica, metabolismo (fase I e II), escrezione, interazioni tra farmaci di ordine farmacocinetico e farmacodinamico. Effetti collaterali e tossici dei farmaci, idiosincrasia, allergia, tolleranza e dipendenza Farmaci anestetici per uso locale: amidi (lidocaina, mepivacaina, bupivacaina), esteri (benzocaina, procaina, tetracaina). Meccanismo di azione, indicazioni, tossicit Farmaci simpaticomimetici e simpaticolitici: vasocostrittori (adrenalina, efedrina), antiipertensivi (propranololo, metoprololo, atenololo) Farmaci per il metabolismo osseo: vitamina D, calcio, calcitonina, fattori di crescita osteogenici (fattore di crescita fibroblastico, osteoprotegerina), bifosfonati, estrogeni. Meccanismo di azione, indicazioni, tossicit Farmaci per il controllo del dolore: analgesici oppioidi (morfina, codeina e fentanil) e antagonisti recettoriali (naloxone); farmaci anti-infiammatori non steroidei (inibitori della ciclossigenasi di tipo 1 e 2: ibuprofene, naprossene, piroxicam, meloxicam, nimesulide, celecoxib). Meccanismo di azione, indicazioni, tossicit Farmaci per il controllo dei disturbi dellumore e del comportamento: sedativi-ipnotici (benzodiazepine), antipsicotici (fenotiazine, butirrofenoni). Meccanismo di azione, indicazioni, tossicit Ormoni: farmaci per il trattamento di patologie infiammatorie e immunitarie (glucocorticoidi), ormoni per il trattamento di disordini metabolici (insulina). Meccanismo di azione, indicazioni, tossicit Composti del fluoro per uso locale e sistemico: propriet chimico-fisiche del fluoro, fluoruri per uso sistemico e uso topico, formulazione dei gel, colluttori e dentrifici (componenti inerti e attivi, potere abrasivo dei dentrifici), effetto dei trattamenti topici sul metabolismo e composizione della flora batterica della cavit orale. Meccanismo di azione, indicazioni, tossicit dei fluoruri Farmaci per il controllo dellemostasi: antifibrinolitici (acido tranessamico, acido aminocaproico), anticoagulanti (eparina, eparina a basso peso molecolare, dicumarolici), inibitori della funzione piastrinica (aspirina, ticlopidina, dipiridamolo, anagrelide), trombolitici (streptochinasi, urochinasi, attivatore del plasminogeno), antiemorragici (fattori della coagulazione, vitamina K). Meccanismo di azione, indicazioni, tossicit Farmaci chemioterapici: antisettici e disinfettanti per uso topico; farmaci per uso sistemico: antibatterici (beta-lattamine, macrolidi, aminoglicosidi, chinoloni), profilassi dellendocardite batterica, antifungini (polienici e imidazolici), antivirali, cenni di chemioterapia antitumorale.

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Meccanismo di azione, indicazioni, tossicit Effetti dannosi dei farmaci sulla mucosa orale: antitumorali, antiepilettici, calcio-antagonisti, anticolinergici, antipsicotici, antidepressivi

Modulo di Anestesia e rianimazione (Prof. F. Giunta) Programma Didattico Basic life support: le manovre essenziali per garantire le funzioni vitali Intubazione tracheale: tecnologie, modalit pratiche, dimostrazione su simulatore Intubazione difficile: previsione di intubazione difficile e protocolli di sicurezza Farmaci della pre-anestesia: benzodiazepine, analgesici oppioidi, anticolinergici, agonisti alfa2-adrenergici Farmaci anestetici generali: inalatori (protossido dazoto, isoflurano, sevoflurano) e iniettabili (tiopentone, propofol, ketamina), meccanismo dazione, impieghi clinici, effetti avversi Prevenzione: concetti generali di prudenza applicati in anestesia generale e interazioni farmacologiche

Testi consigliati I testi di supporto verranno indicati dai docenti allinizio del corso

Corso integrato di Discipline Pedo-Ortodontiche ed Otoiatriche


Coordinatore Prof. P. Gandini

Modulo di Ortognatodonzia (Prof. P. Gandini) Programma Didattico


Fasi dell'ortognatodonzia

Normocclusione e malocclusioni in dentatura decidua Permuta ed evoluzione delle arcate Normocclusione in dentatura permanente Classificazione delle malocclusioni Malocclusioni in 1 classe Ortopantomografia Teleradiografia latero-laterale Teleradiografia postero-anteriore Cenni di cefalometria La fotografia in ortognatodonzia Impronte e modelli di studio Applicazione bande e attacchi Apparecchiature ortodontiche Merceologia ortognatodontica Sterilizzazione in ortognatodonzia Igiene e motivazione in ortognatodonzia

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Modulo di Pedodonzia (Prof. M.R. Giuca) Programma Didattico Gestione del bambino: tecniche di comportamento e di comunicazione, rapporto bambinogenitori, consenso informato, gestione del bambino non collaborante. Anamnesi: cartella clinica., piano di trattamento Sviluppo della dentatura: eruzione e permuta dei denti decidui, eruzione dei denti permanenti, stadi fisiopatologici del dente deciduo Patologia speciale: carie dentaria e complicanze, gengiviti e parodontopatie, aumenti di volume gengivale, anomalie dentarie Gestione dei traumi: lussazione e concussione in dentizione decidua, sequele posttraumatiche, frattura in dentatura permanente, lussazione e avulsione in dentatura permanente sbiancamento degli incisivi non vitali Il bambino con patologie sistemiche: il bambino emato-oncologico, il bambino con immunodeficienze, il bambino con sindrome di Down Educazione Sanitaria: igiene orale, igiene alimentare, fluoroprofilassi, sigillatura dei solchi, identificazione del paziente a rischio di carie e di malattia parodontale

Modulo di Pediatria generale e specialistica (Prof. R. Consolini) Programma Didattico L'accrescimento del bambino La pubert:aspetti fisopatologici L'ospite immunodepresso: quadro clinico e approccio diagnostico Le immunodeficienze congenite e acquisite La Sindrome da immunodeficienza acquisita: aspetti pediatrici L'artrite reumatoide giovanile L'anemia in et pediatrica e le sindromi emorragiche

Modulo di Otorinolaringoiatria (Prof. F. Ursino) Programma Didattico Naso: Semeiotica Nasale Deviazione del setto nasale Imperforazione nasale Epistassi Faringe: Semeiotica del faringe Adenoiditi ed Ipertrofia Adenoidea
Faringiti acute e croniche

Tonsilliti acute e croniche Neoplasie del faringe Seni Paranasali: Semeiotica Seni Paranasali Sinusiti acute e croniche Neoplasie dei seni paranasali Orecchio: Semeiotica Orecchio Otiti Esterne Otiti acute e croniche

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Laringe:

Patologia Orecchio Interno Laringiti acute e croniche Neoplasie del Laringe

Testi consigliati Ortognatodonzia Diagnosi - Sfondrini, Gandini, Fraticelli Ed Masson 1997 Milano Manuale di Pedodonzia di Cameron-Widmer Casa editrice Masson , 2004 Nuovo Compendio di Otorinolaringoiatria- Vincenzo Cappello - Ed Gruppo Associati Pubblitaf s.a.s.Napoli Altro materiale di supporto verr indicati dai docenti allinizio delle lezioni

Corso integrato di Scienze Medico-Chirurgiche


Coordinatore Prof. M. Gabriele

Modulo di Malattie infettive (Prof. Bonadio) Programma Didattico Infezione da virus HIV e sindrome da immunodeficienza acquisita. Le principali epatiti virali. Le infezioni delle vie respiratorie. Le infezioni del tratto gastrointestinale (salmonellosi maggiori e minori). Le infezioni delle vie urinarie. Le principali meningiti virali e batteriche. Le infezioni del cavo orale in corso di AIDS. Le infezioni nosocomiali.

Modulo di Medicina Interna (Dott. A. Natali) Programma Didattico Cardiopatia ischemica: epidemiologia, patogenesi e clinica. Scompenso ventricolare sinistro: epidemiologia, patogenesi e clinica. Ipertensione arteriosa: epidemiologia, patogenesi e clinica. Semeiotica e cenni clinici delle principali malattie renali. Fisiopatologia delle complicanze dell'insufficienza renale. Obesit: epidemiologia, patogenesi, conseguenze. Diabete: classificazione, fisiopatologia e cenni clinici. Broncopneumopatia cronica ostruttiva: fisiopatologia e semeiotica.

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Modulo di Chirurgia Odontostomatologica (Prof. M. Gabriele) Programma Didattico Preparazione del Paziente. Anamnesi. Esami Ematochimici. Rx, Eco, R.M.N., TAC. Incisione. Lembi. Scollamento e Clivaggio. Resezione Ossea, Pratiche Emostatiche. Suture. materiali e metodiche. Le Avulsioni Dentarie. Indicazioni. Controindicazioni. Tecniche. Incidenti. Complicanze. III Molare incluso. Canino Incluso. Aspetti Chirurgico-Ortodontici. Disodontiasi. Tecniche Chirurgiche. Apicectomia. Indicazioni. Tecniche. Complicanze. Neoformazioni Cistiche. Classificazione. Etiopatogenesi. Diagnosi. Tecnica Chirurgica. Terapia. Ascessi e Flemmoni. Fasce e spazi della regione faciale e del collo. Etiologia. Terapia Medica e Chirurgica. Tumori benigni e maligni del cavo orale. Biopsia. Lesioni Precancerose. Seni Mascellari. Sinusiti Odontogene. Comunicazioni Oro-Antrali. Etiopatogenesi. Terapia.

Testi consigliati Chirurgia Speciale Odontostomatologica di Santoro, Maiorana Edizione Masson Altri testi di supporto verranno indicati dai docenti allinizio delle lezioni

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA II ANNO


II SEMESTRE

Corso integrato di Scienze della Prevenzione e dei Servizi Sanitari


Coordinatore Prof. M. R. Giuca Modulo di Scienze Tecniche Mediche e applicate (Prof. M.R. Giuca) Programma Didattico Approccio al paziente odontoiatrico: iter comportamentale, anamnesi medica in relazione al trattamento igienico Esame obiettivo del paziente: esame extra-orale, esame intraorale, esame dento-parodontale Indici epidemiologici: strumenti per il rilevamento, modalit di rilevamento, procedure di registrazione, indici di rilevamento delle condizioni di igiene orale (DMFT e indici derivati, altri indici correlati con la patologia cariosa, indici di infiammazione) La malattia parodontale: Gengivite e Parodontite, formazione della recessione e della tasca, fattori modificatori della malattia parodontale Fase di valutazione della malattia parodontale: esame clinico, esame strumentale, sonde da esplorazioni e sonde parodontali, valutazione e rilevamento del PSR Sondaggio parodontale: impugnatura degli strumenti, tecniche di sondaggio. Rilevamento parametri diagnostici: profondit di sondaggio, livello di attacco clinico, recessione gengivale, sanguinamento al sondaggio, rilevamento della placca, essudato purulento intrasulculare, coinvolgimento delle forcazioni, mobilit dentale Cartella Parodontale Analisi radiografica Fase di trattamento della malattia parodontale: terapia eziologica non chirurgica: motivazione e trattamento di igiene orale del paziente parodontale, scaling, root planning o levigatura radicolare Approccio alla strumentazione: ergonomia di lavoro, posizioni delloperatore destrimano e mancino, morfologia radicolare, utilizzo dellexplorer Strumentazione meccanica: dispositivi sonici e ultrasonici, procedure e tempi operativi, indicazioni e controindicazioni Strumentazione manuale: Classificazione degli strumenti: curette, scaler, lime, zappette Principi di strumentazione: impugnatura, punti di appoggio, movimenti di strumentazione Affilatura degli strumenti: componenti di uno strumento, materiali per laffilatura, tecniche di affilatura manuale, dispositivi per laffilatura meccanica Protocolli clinici di trattamento del paziente parodontopatico: one stage full mouth disinfection, rivalutazione del paziente, terapia chimico-farmacologica locale ,terapia di mantenimento o di supporto

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Modulo di Igiene generale ed applicata (Dott. Porretta) Programma Didattico Tessuti epiteliali Epiteli di rivestimento: semplici e composti Epiteli ghiandolari: ghiandole esocrine unicellulari e pluricellulari; meccanismi di secrezione delle ghiandole esocrine. Ghiandole endocrine Epiteli sensoriali: le cellule sensitive secondarie Tessuti connettivi Tessuti connettivi propriamente detti: le cellule (fibroblasta-fibrocita, macrofago, adipocita, linfocita, mastocita); le fibre; componenti della sostanza intercellulare amorfa. Classificazione dei tessuti connettivi propriamente detti Tessuto cartilagineo: cartilagine ialina, fibrosa, elastica Tessuto osseo: descrizione del tessuto osseo lamellare compatto Sangue Tessuto nervoso e nevroglia La cellula nervosa: struttura e propriet (irritabilit, conducibilit, comunicazione) Metodi istologici per la evidenziazione dei neuroni Classificazione dei neuroni: cellule sensitive primarie, neuroni bipolari e multipolari Morfologia del neurone multipolare: descrizione del pirenoforo, dendriti, assone Il flusso assonico Le fibre nervose. La costituzione e rigenerazione di un nervo. La sinapsi chimica: morfologia e suo significato. La nevroglia Tessuti muscolari Tessuto muscolare striato scheletrico: descrizione della fibra muscolare, delle miofibrille e del sarcomero; il meccanismo della contrazione; la sinapsi neuromuscolare; concetto di unit motoria Testi consigliati Igiene orale professionale di C. Guastamacchia e altri, Masson , 2001 Terapia parodontale non chirurgica, L. Trombelli, Masson, 2005 La pratica clinica delligienista dentale, E. Wilkins, Piccin, Padova 2000 Manuale pratico per ligienista dentale di Genovesi, Sanavia, Nardi SEE-FIRENZE

Corso integrato di Discipline Conservative oro dentali C.F.U. 4


Coordinatore: Dr.ssa. E. Marrapese Modulo di Materiali Dentari I (Dr.ssa. E. Marrapese) Programma Didattico Materiali in odontoiatria restaurativa Cenni sugli strumenti per le preparazioni dentali: strumenti a mano e strumenti rotanti. Materiali per la protezione pulpodentinale: vernici, liners, sottofondi; Materiali per otturazione e restauri definitivi: cementi, amalgama dargento, compositi. Materiali in endodonzia: strumenti e materiali per irrigazione e riempimento canalare. Materiali ausiliari in odontoiatria restaurativa: diga, matrici, perni.

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Modulo di Odontoiatria Restaurativa (Dott. M. Canestraro) Programma Didattico La diagnosi radiologica in odontoiatria conservativa; cenni di anatomia dentaria; rapporti morfologici e occlusali in relazione alla terapia conservativa (considerazioni strutturali, lo smalto, la dentina). Basi biologiche (istologia e fisiopatologia della polpa); rapporti pulpo-dentinali (morfologia pulpo-dentinale, propagazione degli stimoli, meccanismi di difesa, agenti patogeni per lorgano pulpo-dentinale). Materiali e tecniche per lisolamento del campo (utilizzo della diga in conservativa: materiali e metodi). Fasi cliniche della preparazione di cavit; requisiti morfologici delle cavit di Black; strumenti e materiali per preparazione cavitaria (frese diamantate ad alta velocit, frese metalliche ad alta, media e bassa velocit, punte e dischi abrasivi a bassa velocit, strumenti a mano); preparazione di cavit per otturazione; preparazione di cavit di classe I,II,III,IV,V di Black (accesso, forma di contorno,di resistenza e di ritenzione, rifinitura e angolazione del margine). Strumenti per la otturazione delle cavit; lamalgama dargento (propriet fisiche, propriet cliniche, indicazioni); i materiali estetici. Basi biologiche dellendodonzia. Valutazione del paziente (anamnesi, esame clinico, esame radiografico); tests clinici; diagnosi di pulpite reversibile e irreversibile; piano di trattamento. Utilizzo della diga in endodonzia; morfologia dei canali radicolari; preparazione del canale radicolare (principi per la preparazione del canale, cavit daccesso, preparazione del canale con strumenti manuali, soluzioni per la pulizia del canale, tecniche di preparazione del canale radicolare); - disinfezione e sterilizzazione dello strumentario endodontico; medicazione canalare intermedia e otturazione provvisoria; otturazione del sistema dei canali radicolari; lidrossido di calcio; pulpotomia; Apicogenesi e apicificazione. Il ruolo delligienista dentale in odontoiatria conservativa ed in endodonzia

Modulo di Patologia speciale odontostomatologica II (Dott. F. Graziani) Programma Didattico La cartella clinica: Compilazione della cartella Generalit e tecniche dellesame obiettivo Ispezione e palpazione extraorale e intraorale Percussione ed auscultazione Test pulpari Esami radiografici Esami di laboratorio Esami istologici e citologici Le urgenze in odontostomatologia Ascessi e flemmoni perimascellari e perimandibolari Le malattie traumatiche dei denti Lesioni traumatiche dei germi dentali Lesioni traumatiche dei denti permanenti in et infantile Lesione traumatica dei denti nellet adulta Impianti e reimpianti dentari

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I farmaci in odontostomatologia: antibiotici, antinfiammatori, analgesici, psico farmaci, disinfettanti Allergia in odontostomatologia: ai farmaci, agli anestetici e ai materiali odontoiatrici

Testi consigliati I materiali dentari nella pratica odontoiatrica di Negri e altri, Edizioni USES Manuale di Patologia e medicina orale di Ficarra,

Corso integrato di Parodontologia ed Implantologia e di Protesi


Coordinatore Prof. L. Sbordone

Modulo di: Parodontologia ed Implantologia (Prof. L. Sbordone- G. Meschini Fabris) Programma Didattico Ruolo e compiti delligienista dentale in odontostomatologia- Anatomia parodontale-Unit dento-parodontale: Attacco epiteliale e connettivale, il legamento parodontale, il cemento radicolare, l'osso alveolare- Il sistema implantare ad osteointegrazione, Il legame impiantotessuti molli, il legame impianto-tessuti duri. La mucosa periimplantare-Gengiva clinicamente sana e gengivite-Microbiologia della gengiva sana e della gengivite-Caratteristiche cliniche della parodontite- Microbiologia della parodontite- Storia naturale della malattia parodontaleClassificazione delle malattie parodontali-La mucosite periimplantare- La periimplantiteMicrobiologia della mucosite periimplantare e della periimplantite- Diagnosi e prognosi della malattia parodontale-Terapia della malattia parodontale: Terapia meccanica La detartrasi- La levigatura radicolare- Diagnosi e prognosi della mucosite periimplantare e della periimplantite La terapia meccanica periimplantare- Ruolo della terapia farmacologica locale e sistemica nella terapia di sostegno parodontale e periimplantare- La terapia igienica domiciliare- La motivazione del paziente alligiene orale ed alla collaborazione Protocolli di mantenimento e di richiamo dei pazienti parodontali e/o sottoposti a terapia implantare Igiene alimentare -

Modulo di: Protesi e Gnatologia clinica I (Prof. M. Bosco) Programma Didattico Concetti di anatomia funzionale e di fisiopatologia dell'ATM, dei muscoli e dei legamenti dell'apparato stomatognatico. Studio della terminologia occlusale e gnatologica, schemi occlusali di riferimento (P.K. Thomas, Lundeen, Wiskott, ecc.). Rapporti tra occlusione e le disfunzioni articolari e neuromuscolari dell'apparato stomatognatico. Cartella clinica gnatologica. Disordini cranio-cervico-mandibolari: classificazione e cenni di epidemiologia, eziopatogenesi, diagnosi e terapia. Importanza del counselling e della terapia di supporto nella riabilitazione gnatologicoprotesica. Classificazione degli edentulismi e terminologia protesica essenziale.

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Materiali, metodi e strumenti in protesi fissa e rimovibile, parziale e totale. Inquadramento psicologico del paziente gnatologico e protesico. Terminologia in protesi fissa. Nozioni fondamentali sulla biologia e sulla biomeccanica delle preparazioni protesiche. Indicazioni e caratteristiche fondamentali dei restauri protesici fissi (corone e ponti) su pilastri naturali e impianti. Ruolo dell'igienista dentale nel pretrattamento per protesi fissa: interdisciplinariet e lavoro in equipe. Reazioni dento-gengivali alla preparazione dei monconi e all'applicazione dei provvisori. Ruolo dell'igienista nel mantenimento e nel follow up del paziente gnatologico e protesico: informazioni al paziente, istruzione, motivazione e rinforzo. Indicazioni, controindicazioni, vantaggi, svantaggi e corretto impiego dei diversi mezzi e strumenti di igiene orale professionale nel paziente riabilitato mediante protesi fissa su pilastri naturali e/o impianti. Terminologia e descrizione dei principali componenti della P.P.R. Concetti di biomeccanica applicata alla P.P.R. Classificazione degli edentulismi. Indicazioni e caratteristiche fondamentali della P.P.R. Indicazioni, controindicazioni, vantaggi, svantaggi e corretto impiego dei diversi mezzi e strumenti di igiene orale professionale nel paziente riabilitato mediante perioverdenture o mediante protesi rimovibile parziale ancorata con ganci o attacchi di precisione. Principi, possibilit e limiti della protesi totale. Anatomia del cavo orale edentulo, metodiche di impronta, montaggio dei denti. Indicazioni, controindicazioni, vantaggi, svantaggi e corretto impiego dei diversi mezzi e strumenti di igiene orale professionale nel paziente riabilitato mediante protesi rimovibile totale o overdenture su pilastri naturali e/o impianti.

Testi consigliati J.Lindhe: Parodontologia ed Implantologia Ed. Martina Bologna 1999

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA III ANNO


I SEMESTRE

Corso integrato di Discipline odontostomatologiche


Coordinatore Dott.ssa E. Marrapese

Modulo di Scienze Tecniche Mediche e applicate (Dr.ssa E. Marrapese) Programma Didattico Trattamenti di prevenzione, mantenimento, estetica Discromie e pigmenti dentali Classificazione Pigmentazioni estrinseche Pigmentazioni intrinseche Pigmentazioni intrinseche esogene Rimozione dei pigmenti estrinseci: Polishing dentale indicazioni e controindicazioni tecniche getto dacqua e bicarbonato (air- polishing, prophy-jet), coppette, spazzolini rotanti con pasta abrasiva tempi operativi Sbiancamento Meccanismo dazione degli sbiancamenti Selezione dei pazienti Sbiancamento professionale Sbiancamento domiciliare Tempi di applicazione e frequenza Effetti collaterali Ipersensibilit dentinale fattori contribuenti teorie della conduzione del dolore tipi di stimoli algogeni agenti desensibilizzanti: fisici,chimici modalit duso Debonding o Debracketing rimozione dei bracket rimozione del composito rifinitura e lucidatura delle superfici Lucidatura dei restauri lucidatura dei restauri in amalgama lucidatura dei restauri in composito obiettivi della lucidatura procedure operative Alitosi

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epidemiologia alitosi da alimenti,mabitudini volutttuarie, farmaci alitosi da cause oralialitosi da cause extraorali e sistemiche diagnosi Trattamento Ergonomia ed organizzazione professionale principi fondamentali prevenzione delle principali malattie professionali postura bilanciata e corretto posizionamento paziente/operatore posture errate e disturbi da traumi cumulativi ergonomia e priorit umane protocollo delle posture corrette Contaminazione crociata e rischio infettivo infezioni aeree da aerosol dentale patogeni trasmissibili attraverso la cavit orale controllo delle infezioni Procedure universali per la prevenzione della trasmissione delle malattie Manutenzione degli strumenti pulizia disinfezione sterilizzazione conservazione degli strumenti sterili manutenzione degli strumenti rotanti

Modulo di Clinica Odontostomatologica II (Dr. G. Vinci) Programma didattico Sindromi algico-disfunzionali Nozioni di anatomia del N. Trigemino Nevralgie trigeminali con particolare interesse alla diagnosi differenziale tra dolore odontogeno e dolore nevralgico Sindromi nevralgiche Nozioni di anatomia e fisiologia della lingua Principi di chirurgia parodontale: - classificazione chirurgica - incisione chirurgica - elevazione del lembo - lembi a spessore parziale o totale - posizionamento del lembo La chirurgia parodontale a lembo: - indicazioni e controindicazioni ai lembi parodontali - il lembo daccesso - il lembo di Widman modificato - il lembo posizionato apicalmente - il lembo palatale La chirurgia ossea recettiva: - i difetti ossei La chirurgia delle forcazioni compromesse: - caratteristiche anatomiche - diagnosi di compromissione

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La chirurgia mucogengivale: - il ruolo della gengiva aderente e cheratinizzata recessioni gengivali - frenulectomia - lembi peduncolati (posizionati coronalmente, lateralmente e bipapillari) - lembi liberi - lembi connettivali La rigenerazione guidata del parodonto: - principio biologico del GTR - indicazioni al GTR - selezione del paziente - trattamento dei difetti ossei angolari - trattamenti dei difetti mucogengivali Modalit di riconoscimento e iniziale piano di trattamento delle patologie del parodonto Nozioni sul controllo delle infezioni: - rischio infettivo - infezioni occupazionali - disinfezione e sterilizzazione Testi consigliati Igiene orale professionale di C. Guastamacchia e altri, Masson , 2001 La pratica clinica delligienista dentale, E. Wilkins, Piccin, Padova 2000 Terapia parodontale non chirurgica, L. Trombelli, Masson, 2005 Modalit di Esame Prova orale negli appelli ufficiali

Corso Integrato di Odontoiatria Preventiva e Metodologia Epidemiologica


Coordinatore: Prof. D. Reali

Modulo di Igiene degli alimenti e medicina di comunit (Prof. D. Reali) Programma Didattico Alimentazione e nutrizione Classificazione degli alimenti: carboidrati, proteine, lipidi, vitamine Fibra alimentare, acqua e sali minerali La dieta equilibrata Acque destinate allalimentazione umana. Il ruolo del fluoro Principi alimentari e microrganismi del cavo orale Influenza della dieta e dei vari principi alimentari sullo sviluppo della carie Finalit dellindagine epidemiologica Fonti principali di dati per indagini epidemiologiche Misure di frequenza e di rischio (Rischio relativo e rischio attribuibile) Il disegno dello studio epidemiologico: studi descrittivi di popolazione, studi analitici, studi sperimentali.

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Rappresentativit statistica del campione Le Aziende Sanitarie Locali, le Aziende ospedaliere e le attivit preventive di comunit

Modulo di Odontoiatria preventiva di comunit (Dr. E. Marrapese) Programma Didattico Odontoiatria preventiva, principi generali, definizione degli obiettivi. Caratteristiche dei diversi campioni di popolazione. Rilevamento epidemiologico dello stato oro-dentale, cartelle di rilevamento dei dati e calcolo degli indici. Metodologia di indagine epidemiologica secondo lO.M.S. Motivazione alla salute orale ed organizzazione di programmi di prevenzione comunitaria. Metodiche di profilassi comunitaria. Leducazione alla salute orale nelle comunit scolastiche, nelle Case di riposo, nei Centri di assistenza ai pazienti con handicap.

Testi consigliati Reali D. Dispense specifiche Libri di consultazione C.Signorelli- Elementi di metodologia epidemiologica.Soc.Ed.Universo Roma, 2001 L.Strohmenger, R.Ferro- Odontoiatria di comunit. Masson Ed., Modalit di Esame Prova scritta alla fine del corso

Corso integrato di Scienze interdisciplinari cliniche: C.F.U. 7


Coordinatore: Dr. G.A. Cristiani

Modulo di Malattie del sangue (Dott. G. Carulli) Programma Didattico GENERALITA SUL SANGUE Composizione del sangue umano
Metodi di studio del sangue e del midollo emopoietico

Lapproccio clinico al paziente ematologico EMOPOIESI Eritropoiesi Mielopoiesi Piastrinopoiesi Linfopoiesi FISIOPATOLOGIA EMATOLOGICA Funzioni degli eritrociti Funzioni dei leucociti (polimorfonucleati, monociti, linfociti) Funzioni delle piastrine La coagulazione

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LE ANEMIE Aspetti classificativi Sintomatologia delle anemie PATOLOGIA DEI NEUTROFILI E DEI LINFOCITI Anomalie qualitative e quantitative dei neutrofili Anomalie quantitative e qualitative dei linfociti GENERALITA SULLE MALATTIE EMORRAGICHE E DELLA COAGULAZIONE Piastrinopenie Piastrinopatie Disordini della coagulazione GENERALITA SULLE PATOLOGIE NEOPLASTICHE EMATOLOGICHE Le leucemie acute Le mielodisplasie Il linfoma di Hodgkin ed i linfomi non-Hodgkin

Modulo di Gastroenerologia (Prof. S. Marchi) Programma Didattico Malattia da reflusso gastro-esofageo Sindromi da malassorbimento Malattia peptica e dispepsia Malattia celiaca Malattie infiammatorie croniche intestinali Stipsi e diarrea Pancreatiti acute e croniche Epatite acute e croniche Cirrosi epatica e le sue complicanze

Moduli di Endocrinologia I e II (Dott. L. Volpe e R. Miccoli) Programma Didattico Classificazione del diabete mellito Nuovi criteri diagnostici del diabete mellito Il laboratorio nella diagnosi e nel controllo metabolico del paziente diabetico Autocontrollo del livello glicemico nel paziente diabetico Complicanze acute del diabete:chetoacidosi diabetica e sindrome iperosmolare Ipoglicemie Screening e diagnosi delle complicanze croniche Terapia insulinica Nutrizione e diabete:approccio globale Dislipidemie Obesit

Modulo di Malattie cutanee e veneree (Dott. G. A. Cristiani) Programma Didattico Anatomia e Fisiologia della cute Il procedimento diagnostico in dermatologia

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Eczemi e dermatosi spongiotiche Psoriasi Lichen Infezioni batteriche della cute Infezioni virali della cute Patologia cutanea da miceti Parassitosi cutanee Patologia cutanea da farmaci Le malattie bollose Patologie del connettivo Patologia da farmaci Manifestazioni mucose in corso di affezioni dermatologiche Manifestazioni cutanee e mucose in corso di AIDS Nevi e Melanoma Neoplasie cutanee Malattie sessualmente trasmesse Terapia dermatologica

Testi consigliati I testi di supporto verranno indicati dai docenti allinizio delle lezioni

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA III ANNO


II SEMESTRE

Corso integrato delle Scienze Umane, Psicopedagogiche, Psichiatriche e Neuropsichiatriche


Coordinatore Prof. M.Guazzelli

Modulo di Psicologia generale e clinica (Prof. M. Guazzelli) Programma Didattico Psicologia generale. 1 Basi biologiche del comportamento 2 Percezione, Apprendimento e Memoria 3 Pensiero, Linguaggio e comunicazione non verbale 4 Attenzione, Coscienza e Stati di coscienza (la veglia e il sonno) 5 Intelligenza: teorie e misurazione 6 Motivazione, Emozioni e Stress Psicologia clinica 1 Basi neurobiologiche della psicologia e della psicopatologia 2 Strumenti di misura 3 Psicopatologia delle emozioni 4 Psicopatologia della coscienza e delle funzioni cognitive 5 Psicopatologia dellintegrazione e della socialit 6 Interventi terapeutici e riabilitativi

Modulo di Psichiatria (Prof. M. Mauri) Programma Didattico Elementi di psicopatologia, nosografia dei disturbi mentali, metodi di inquadramento diagnostico. Aspetti della relazione medico-paziente. Approfondimento clinico dei seguenti disturbi: Disturbi dellumore depressione maggiore, disturbo bipolare, distimia. Disturbi dansia: disturbo da attacchi di panico, disturbo dansia generalizzata, fobia semplice, fobia sociale, disturbo ossessivo-compulsivo, disturbo post traumatico da stress. Disturbi della condotta alimentare: anoressia, bulimia, disturbo da alimentazione incontrollata Cenni di terapia

Modulo di Neuropsichiatria Infantile (Dott. S. Bargagna) Programma Didattico 1. Sviluppo normale e patologico delle competenze cognitive linguistiche, motorie e relazionali; modalit di interazione del bambino normale

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2. Principali anomalie della comunicazione nellhandicap; approccio al paziente con handicap mentale. Difficolt degli operatori sanitari 3. Principali patologie neuropsichiatriche con particolare attenzione agli aspetti di gestione delle cure mediche, chirurgiche e igieniche: a) il ritardo mentale e la Sindrome di Down b) Le paralisi cerebrali infantili c) LEpilessia d)I disturbi pervasivi dello sviluppo Testi consigliati I testi di supporto verranno indicati dai docenti allinizio delle lezioni.

Corso integrato di Discipline caratterizzanti


Coordinatore: Prof. M.R.Giuca

Modulo di Scienze Tecniche Mediche e Applicate (Prof. M.R: Giuca) Programma Didattico Trattamenti personalizzati a secondo delle diverse tipologie anatomiche o dei diversi quadri clinici: Protocolli di igiene orale nel: - paziente sano - paziente bambino - paziente geriatrico - paziente ortodontico - paziente con riabilitazioni orali Protocolli di igiene orale post-chirurgici: - paziente sottoposto a rigenerazione guidata con membrana - paziente sottoposto a chirurgia mucogengivale ed ossea - paziente sottoposto a chirurgia maxillo-facciale Trattamenti in pazienti affetti da xerostomia: - paziente con sindrome di Sjogren Il paziente implantare: - tipi di impianti e componentistica impiantare - caratteristiche degli strumenti per ligiene implantare ambulatoriale - piano di trattamento a secondo del tipo di protesi applicata - controlli periodici Il paziente oncologico: - gestione delle manifestazioni orali della radioterapia - gestione delle manifestazioni orali della chemioterapia - misure preventive - terapie di supporto Trattamenti personalizzati dei pazienti con alterazioni indotte da cambiamenti ormonali: La paziente gravida: - manifestazioni orali in gravidanza - programmazione dei trattamenti di igiiene orale

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- il fluoro in gravidanza Il paziente con alterazioni ormonali: - condizioni orali e pubert/adolescenza - ruolo delligienista - condizioni orali e ciclo mestruale - condizioni orali e contraccezione - condizioni orali e menopausa Trattamenti personalizzati dei pazienti con alterazioni indotte da farmaci: Il paziente epilettico: - lepilessia - manifestazioni orali dellepilessia - ruolo delligienista nel trattamento del paziente epilettico Il paziente trapiantato dorgano - manifestazioni orali conseguenti allassunzione di farmaci - personalizzazione del trattamento parodontale non chirurgico - profilassi antibiotica - risoluzione chirurgica dellaumento di volume gengivale Il paziente trapiantato di midollo - complicazioni e manifestazioni orali prima del trapianto - complicazioni e manifestazioni orali dopo il trapianto - ruolo delligienista nelle fasi precedenti e successive al trapianto Trattamenti personalizzati dei pazienti con disturbi del comportamento alimentare: Il paziente anoressico e bulimico: - manifestazioni nel cavo orale - complicanze sistemiche - trattamento igienico domiciliare - trattamento igienico professionale Trattamenti personalizzati nei pazienti con particolari stili di vita: Il paziente fumatore: - fumo e cavo orale - fumo e malattia parodontale - fumo ed implantologia - trattamento igienico professionale Il paziente alcolista: - alcool e patologie dellapparato digerente e del cavo orale - personalizzazione del trattamento di igiene orale Il paziente con malattie cardiovascolari: - le malattie cardiache - terapia anticoagulante - la malattia parodontale ed i problemi cardiovascolari - linee guida per la personalizzazione del trattamento Il paziente con diabete mellito: - epidemiologia ed eziologia - classificazione del diabete - malattia parodontale e diabete - personalizzazione del trattamento parodontale

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Modulo di Materiali Dentari II (Dr.ssa E. Marrapese) Programma Didattico Materiali da impronta. Materiali per protesi fissa. La ceramica dentale. I materiali metal-free. Il laser in odontostomatologia Testi consigliati I materiali dentari nella pratica odontoiatrica di Negri e altri, Edizioni USES Modalit di Esame Prova orale negli appelli ufficiali Ricevimento Studenti Mercoled dalle ore 11.00 alle 12.00 Dipartimento di Neuroscienze Sezione di Odontostomatologia Via Roma 67 Pisa Tel. +39 050 993516 Fax +39 050 555232

Sede
Dipartimento di Neuroscienze Sezione di Odontostomatologia Via Roma 67 Pisa Tel. +39 050 993516 Fax +39 050 555232

Testi consigliati Igiene orale personalizzata di Guastamaccchia, Ardizzone Ed. Massson Igiene orale domiciliare di Guastamaccchia, Ardizzone Ed. Massson Lezioni di clinica odontostomatologica di Montebugnoli Ed. MartinA I materiali dentari nella pratica odontoiatrica di Negri e altri, Edizioni USES Modalit di Esame Prova orale negli appelli ufficiali

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Corso integrato di Discipline di informatizzazione, del lavoro e di legislazione sanitaria C.F.U. 6


Coordinatore Prof. F. Ottenga

Modulo di Medicina del lavoro (Prof. F. Ottenga) Programma Didattico Concetti generali di Medicina del Lavoro. Legislazione del lavoro. Il Sistema prevenzione. Rischi chimici in ambito Sanitario. Rischi fisici in ambito Sanitario. Rischi biologici in ambito Sanitario

Modulo di Sistemi di elaborazione delle informazioni (Dott. D. Franchi) Programma Didattico Rappresentazione ed elaborazione dellInformazione, Struttura del Computer, Schema dellelaborazione Rappresentazione binaria , Unit di memorizzazione, Codifica dellInformazione, Sistemi di numerazione, Informazione non numerica , Architettura dellHardware, CPU, Memoria centrale, Struttura ed organizzazione dei dati Unit di I/O, Memoria di massa, Organizzazione logica dei dati, Periferiche di I/O Software di base, Sistema Operativo, Funzioni generali, Esecuzione dei programmi, Gestione della memoria centrale, Gestione della memoria di massa Gestione delle periferiche di I/O, Interfaccia utente Il sistema operativo Windows, Software applicativo Funzionamento del computer, Linguaggio macchina, Algoritmo, Linguaggi di programmazione, Traduttori. Trasmissione dati, Protocolli di trasmissione, Sistemi di comunicazione, Reti private e pubbliche, Protocolli di rete, Reti locali, Reti geografiche, Internet, Protocolli Tcp/ip, Applicazioni in Internet e Web

Modulo di Medicina Legale (Dr. M. Di Paolo) Programma Didattico Nesso di causalit materiale: nozione di causa, concausa e occasione, criteriologia per l' accertamento del rapporto causale, le malattie post-traumatiche. Medicina legale in materia penale: elemento psicologico del reato; delitto di percosse e di lesioni personali; la valutazione del danno odontoiatrico in materia penale. Medicina legale in materia civile: i fondamenti giuridici del risarcimento del danno; nozioni di danno alla salute e di danno patrimoniale; la valutazione del danno odontoiatrico in materia civile Medicina legale assicurativa: le assicurazioni sociali; nozione di infortunio sul lavoro; nozione di malattia professionale; la valutazione del danno in sede INAIL; cenni sulla invalidit e l' inabilit pensionabile; le assicurazioni private; la valutazione del danno nelle assicurazioni private.

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Argomenti di deontologia medica: fondamenti etici, deontologici e giuridici dei doveri del medico e dell' odontoiatra; inquadramento giuridico della professione odontoiatrica; potest di curare; trattamenti sanitari obbligatori; dovere di prestare assistenza; segreto professionale e segreto d' ufficio; referto medico, rapporto e denuncie obbligatorie; certificati e cartella clinica. Responsabilit professionale medica: errore e colpa professionale, il grado della colpa; il contratto di cura, obbligazione di mezzi e di risultato; responsabilit per aver agito senza il consenso dell' avente diritto; la colpa per omissione; fattispecie di responsabilit professionale dell' odontoiatra; l' esercizio abusivo della professione. Nozioni di odontostomatologia forense.

Modulo di Organizzazione aziendale (Prof. G. Turchetti) Programma Didattico Il settore dei servizi sanitari: specificit, organizzazione e modalit di funzionamento. Il piano sanitario nazionale e il piano sanitario regionale. Lorganizzazione e il funzionamento delle Aziende sanitarie locali e delle aziende ospedaliere. Elementi di economia sanitarie e di farmaco-economia. Le tecniche di valutazione economica in sanit: cost-analysis, cost-effectiveness, cost-utility, cost-benefict, cost-opportunity. Qualit della vita, qualit adjusted life years. La gestione integrata delle patologie e i requisiti organizzativi del disease management. Analisi economica e valorizzazione del costo dellintero percorso terapeutico: il caso dellassistenza protesica. Gli studi del costo sociale di una patologia (cost off illness). Limpatto economico dellinnovazione tecnologica in sanit

Testi consigliati Bonsignore A.D., Ottenga F.: Medicina del Lavoro. ECIG Ed., Genova, 2002. (pagg. 19-68, 86-89, 159-172, 252, 400-405, 432-467, 485-486, 519-520, 524-529) Altri testi di supporto verranno indicati dai docenti allinizio delle lezioni

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Corso di Laurea in Tecniche Audiometriche

Presidente: Prof. Stefano Berrettini Sede del Corso Clinica Otorinolaringoiatrica S. Chiara Tel. 050 - 992625 Coordinatore Didattico: Dott.ssa Giuseppina Capretti

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Obiettivi formativi specifici I laureati in Tecniche Audiometriche" sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 3, comma 1, operatori delle professioni sanitarie dell'area tecnico-diagnostica e dell'area tecnico-assistenziale che svolgono, con autonomia professionale, le procedure tecniche necessarie alla esecuzione di metodiche diagnostiche sulla persona in attuazione di quanto previsto nei regolamenti concernenti lindividuazione della figura e del relativo profilo professionale definito con decreto del Ministro della Sanit. I laureati in Tecniche Audiometriche sono dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei pi rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici che si sviluppano in et evolutiva, adulta e geriatrica, sui quali si focalizza il loro intervento diagnostico. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. In particolare, i laureati in Tecniche Audiometriche, devono raggiungere le competenze professionali di seguito indicate e specificate riguardo al profilo identificato con provvedimenti della competente autorit ministeriale. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico del profilo, cos da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilit nell'ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attivit formativa pratica e di tirocinio, svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al pi elevato livello formativo previsto per il profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti. Sono obiettivi specifici del corso: 1. Fornire allo studente le conoscenze di base dei fenomeni biologici e patologici e le conoscenze di anatomia, fisiologia e fisiopatologia del sistema audiovestibolare. 2. Fornire le basi necessarie per lo svolgimento delle tecniche di diagnostica audiologica e vestibolare, delle tecniche elettrofisiologiche per lo studio dellapparato audiovestibolare, delle tecniche audiometriche da applicare in campo infantile, delle metodiche di riabilitazione audioprotesica, della conduzione di screening di audiologia preventiva, sociale e medicina del lavoro. 3. Fornire le basi per lapprendimento dei principi di funzionamento della strumentazione audiologica e vestibolare, della modalit di manutenzione ordinaria e della eliminazione di eventuali inconvenienti tecnici. 4. Apprendere i principi di sicurezza del laboratorio audiovestibolare e di radioprotezione.

Ambiti occupazionali previsti per i laureati Nell'ambito della professione sanitaria del Tecnico Audiometrista, i laureati in Tecniche Audiometriche sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M del Ministero della Sanit 14 settembre 1994, n. 667 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero svolgono la loro attivit nella prevenzione, valutazione e riabilitazione delle patologie del sistema uditivo e vestibolare, nel rispetto delle attribuzioni e delle competenze diagnostico-terapeutiche del medico. Lattivit dei laureati in tecniche audiometriche volta allesecuzione di tutte le prove non invasive, psico-acustiche ed elettrofisiologiche di valutazione e misura del sistema uditivo e vestibolare e della riabilitazione dellhandicap conseguente a patologia dellapparato uditivo e vestibolare. Essi operano, su prescrizione del medico, mediante atti professionali che implicano la piena responsabilit e la conseguente autonomia; collaborano con altre figure professionali ai programmi di prevenzione e di

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riabilitazione della sordit utilizzando tecniche e metodologie strumentali e protesiche; svolgono la loro attivit professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.

Tabella riassuntiva dei Corsi Integrati con rispettivi CFU, ore di didattica frontale, autoapprendimento e tirocinio I anno I semestre
Corso Integrato 1: Fisica, Statistica ed Informatica SSD Insegnamento CFU Fis/07 Fisica applicata 2 1 2 1 6 Ore di didattica 24 12 24 12 Ore autoapprendimento 26 13 26 13

MED/01 Statistica medica INF/01 Fis/07 Informatica Fisica: norme di radioprotezione Totale Corso Integrato 2: Biologia e Biochimica Insegnamento SSD BIO/13 BIO/10 Biologia e genetica Biochimica: chimica medica e biochimica Totale

CFU 3 3 6

Ore di didattica 36 36

Ore autoapprendimento 39 39

Corso Integrato 3: Istologia, Anatomia e Fisiologia generale Insegnamento CFU Ore di didattica SSD BIO/16 BIO/17 BIO/09 Anatomia umana Istologia Fisiologia umana Totale 2 1 2 5 24 12 24

Ore autoapprendimento 26 13 26

I anno II semestre
Corso Integrato 1: Anatomia e fisiologia del sistema audio-vestibolare SSD Insegnamento CFU Ore di didattica BIO/16 Anatomia del sistema nervoso e audio-vestibolare Fisiologia del sistema nervoso e audio-vestibolare Totale 2 24 Ore autoapprendimento 26

BIO/09

3 5

36

39

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Corso Integrato 2: Microbiologia e Patologia generale SSD Insegnamento CFU MED/07 Microbiologia e Microbiologia clinica MED/04 Patologia generale Totale Corso Integrato 3: Audiologia I SSD Insegnamento MED/32 Audiologia Ia (acustica fisiologica e psicoacustica) MED/32 Audiologia Ib (fisica acustica) MED/32 Audiologia Ic (acumetria, audiometria liminare) MED/50 Tecniche audiometriche Totale 2 1 3

Ore di didattica 24 12

Ore autoapprendimento 26 13

CFU 3

Ore di didattica 36

Ore autoapprendimento 39

3 3

36 36

39 39

1 10 CFU

12

13

Ore autoapprendimento 525

Tirocinio professionalizzante

21

CFU

Ore di didattica

Ore autoapprendimento 26

Didattica opzionale

24

II anno I semestre
Corso Integrato 1: Medicina interna e Neuroscienze SSD Insegnamento CFU MED/09 Medicina interna e geriatria MED/09 Medicina interna (apparato cardiocircolatorio) MED/31 Otorinolaringoiatria MED/26 Neurologia MED/27 Neurochirurgia Totale 1 1 Ore di didattica 12 12 Ore autoapprendimento 13 13

2 1 1 6

24 12 12

26 13 13

Corso Integrato 2: Audiologia II (Fisiopatologia dellapparato vestibolare) SSD Insegnamento CFU Ore di didattica MED/32 Audiologia IIa (tecniche vestibolari) MED/32 Audiologia IIb (vestibologia) 2 3 24 36

Ore autoapprendimento 26 39

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MED/32 Audiologia IIc (riabilitazione vestibolare) Totale

1 6

12

13

Corso Integrato 3: Audiologia III (Audiometria oggettiva) SSD Insegnamento CFU Ore di didattica MED/32 Audiologia IIIa (Tecniche impedenzometriche) MED/32 Audiologia IIIb (Tecniche audiometriche elettrofisiologiche) MED/50 Audiologia IIIc (Audiometria sopraliminare) Totale 2 24

Ore autoapprendimento 26

24

26

2 6

24

26

II anno II semestre
Corso Integrato 1: Scienze medico-chirurgiche otorinolaringoiatriche e audiologiche SSD Insegnamento CFU Ore di didattica Ore autoapprendimento MED/31 Otorinolaringoiatria 2 24 26 (Patologia orecchio medio) MED/32 Audiologia (Patologia orecchio interno) MED/32 Tecniche audiometriche applicate alla otochirurgia BIO/14 Neurofarmacologia (ototossicit) 2 24 26

12

13

1 1 7

12 12

13 13

MED/37 Neuroradiologia Totale

Corso Integrato 2: Audiologia infantile e sviluppo del linguaggio Insegnamento CFU Ore di didattica SSD MED/32 MED/31 Audiologia infantile Otorinolaringoiatria (nozioni di foniatria) Neuropsichiatria infantile Pediatria generale e specialistica 2 1 24 12

Ore autoapprendimento 26 13

MED/39 MED/38

2 1 1 7

24 12 12

26 13 13

M-PSI/01 Psicologia generale Totale

Corso Integrato 3: Medicina legale e Igiene SSD Insegnamento CFU MED/43 Medicina legale MED/42 Igiene generale e applicata Totale 1 2 3

Ore di didattica 12 24

Ore autoapprendimento 13 26

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CFU Tirocinio professionalizzante 22

Ore autoapprendimento 550

CFU Didattica opzionale

Ore di didattica

Ore autoapprendimento

36

39

III anno I semestre


Corso Integrato 1: Audiologia IV (Tecniche audiometriche speciali) SSD Insegnamento CFU Ore di didattica MED/32 Audiologia IVa (audiometria speciale) MED/32 Audiologia IVb (tecniche oggettive speciali) ING INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni audio Totale 2 2 1 5 Ore di didattica 36 24 12 12 Ore autoapprendimento 39 26 13 13 24 24 12 Ore autoapprendimento 26 26 13

Corso Integrato 2: Audiologia V (Audiologia protesica) SSD Insegnamento CFU MED/32 Audiologia Va (audiologia protesica) MED/32 Audiologia Vb (valutazione e adattamento protesico) MED/50 Audiologia Vc (riabilitazione logopedica generale e speciale) INF/01 Informatica applicata Totale 3 2 1 1 7

Corso Integrato 3: Audiologia industriale e Medicina del lavoro SSD Insegnamento CFU Ore di didattica MED/32 Fisica audiologica (applicata alla audiologia industriale) MED/32 Audiologia industriale MED/44 Medicina del lavoro Totale 1 1 2 4 12 12 24

Ore autoapprendimento 13 13 26

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III anno II semestre


Corso Integrato 1: Audiologia VI (Preventiva e sociale) SSD Insegnamento CFU MED/32 Audiologia preventiva e sociale MED/31 Otorinolaringoiatria (fonetica e fonologia) Totale 3 2 5 Ore di didattica 36 36 12 Ore autoapprendimento 39 39 13 Ore di didattica 36 24 Ore autoapprendimento 39 26

Corso Integrato 2: Audiologia VII (Impianti cocleari) SSD Insegnamento CFU MED/32 Audiologia VIIa (impianti cocleari) MED/32 Audiologia VIIb (tecnologia impianti cocleari) MED/50 Audiologia VIIc (riabilitazione logopedica speciale) Totale 3 3 1 7

Corso Integrato 3: Indirizzi di Sanit Pubblica e Economia Aziendale Insegnamento CFU Ore di didattica SSD MED/45 Organizzazione della professione e indirizzi di Sanit Pubblica 2 24

Ore autoapprendimento 26

SECS-P/07 Economia aziendale applicata alla audioprotesi Totale

2 4 CFU

24

26

Ore autoapprendimento 375

Tirocinio professionalizzante

15

CFU

Ore di didattica

Ore autoapprendimento 52

Didattica opzionale

48

CFU

Ore autoapprendimento 225

Prova finale

250

I corsi di laurea in "Tecniche audiometriche" ed in "Tecniche audioprotesiche", prevedono crediti formativi dedicati all'acquisizione delle abilita' informatiche. L'acquisizione di tali crediti e' associata all'acquisizione della patente europea per l'uso del computer (ECDLEuropean Computer Driving Licence). L'ECDL e' un certificato, riconosciuto a livello internazionale, che attesta il possesso dell'insieme minimo delle abilita' necessarie per poter lavorare con un calcolatore in ambito professionale. Grazie al progetto CampusOne, gli studenti dei corsi di laurea in "Tecniche audiometriche" ed in "Tecniche audioprotesiche" dell'Universita' di Pisa possono conseguire gratuitamente la certificazione ECDL completa ("ECDL full") presso i Test Center di Ateneo (www.ecdl.unipi.it), ottenendo cosi' il riconoscimento automatico di 6 CFU (Crediti Formativi Universitari).

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA I ANNO

I SEMESTRE

Corso Integrato di Fisica, Statistica, Informatica


Docenti Prof. V. Bencivelli Dr. ssa R. Cristofani Dr. D. Franchi Coordinatore: Prof. V. Bencivelli

PROGRAMMA DEL CORSO


Fisica applicata (Prof V. Bencivelli) 1. Misure. Misure dirette ed indirette. Sistema Internazionale di Unit di misura. Radiante e Steradiante. Analisi dimensionale. Abbreviazioni ammesse dal SI. 2. La funzione esponenziale e le funzioni circolari; applicazioni alla descrizione di fenomeni in fisica ed in biologia. 3. Cinematica. Legge oraria del moto. Velocit e accelerazione. Velocit media e istantanea. Moto uniformemente accelerato. Moto circolare uniforme. Accelerazione centripeta. Moto armonico. 4. Dinamica del punto materiale. Forze. Primo e secondo principio della dinamica. Gravitazione universale. Legge di Hook. Forze elastiche. 5. Quantit di moto. Teorema dellimpulso. Terzo principio e conservazione della quantit di moto. 6. Lavoro ed energia. Energia cinetica. Teorema delle forze vive. Forze conservative. Energia potenziale. Conservazione dell'energia meccanica. 7. Forze non conservative. Forze di attrito. Attrito statico e dinamico. 8. Fluidi. Definizione. Fluido ideale. Liquidi e gas. Pressione. 9. Liquidi. Densit assoluta e relativa. Statica dei liquidi. Legge di Pascal e di Stevino. Principio di Archimede. 10. Teorema di Bernoulli e applicazioni. Moto stazionario. Moto laminare e turbolento. Portata. Tubo di Venturi. 11. Liquidi reali. Viscosit. Legge di Hagen Poiseuille. Resistenza idraulica. Potenza necessaria per mantenere il moto di un fluido in un condotto. Numero di Reynolds. 12. Equazione di stato dei gas perfetti e applicazioni. 13. Temperatura e calore. Capacit termica, calore specifico e calore molare. Cambiamenti di fase. Calore latente. Temperatura critica. Tensione di vapore. 14. Propagazione del calore. Conduzione e convezione. Irraggiamento. 15. Sistemi termodinamici. Sistemi aperti e chiusi; sistemi isolati. Variabili di stato. Funzioni di stato.

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16. Trasformazioni termodinamiche. Primo principio della termodinamica. Trasformazioni isoterme, isobare, isocore e adiabatiche. 17. Cenni al secondo principio della termodinamica e entropia. 18. Onde acustiche. 19. Elettrostatica. Forza di Coulomb. Campo elettrico. Teorema di Gauss. 20. Potenziale elettrostatico. Differenza di potenziale. 21. Capacit di un conduttore. Condensatori. Dielettrici. 22. Corrente elettrica. Resistenza e resistivit. Legge di Ohm. Circuiti elementari con resistenze in serie e in parallelo. Circuiti RC. Fisica: norme di radioprotezione (Prof. V. Bencivelli) 1. Luce. Radiazione elettromagnetica. Lunghezza d'onda e frequenza. Le regioni dello spettro elettromagnetico. La luce visibile. Microonde, radiazione infrarossa, e ultravioletta. Raggi X e gamma. 2. Natura della luce. Teoria ondulatoria e corpuscolata della luce. 3. Emissione di un corpo ad una data temperatura. Radianza. Costante di Stefan. Radianza spettrale. Relazione di Plank e Costante di Plank. 4. Effetto fotoelettrico. 5. Modello atomico di Thompson. Modello atomico di Rutherford - Bohr. Livelli di energia dellatomo. Emissione e assorbimento di fotoni. Fluorescenza e fosforescenza. 6. Il nucleo. Struttura del nucleo e suoi costituenti. Tavola periodica degli elementi. 7. Isotopi. Radioattivit naturale. Decadimento alfa, beta e gamma. Legge del decadimento radioattivo. 8. Radioattivit artificiale. Decadimento: alfa, beta-, beta+ e gamma. Cattura elettronica. Attivit. Tavola degli isotopi. 9. Interazione di fotoni e particelle cariche con la materia e meccanismi di trasferimento dellenergia. 10. Principi di dosimetria ed unita di misura: esposizione, dose assorbita e dose equivalente. 11. Dosimetria personale e controllo dellesposizione. Schermature e norme di comportamento. 12. Norme ed enti normatori. Limiti di legge. Protezione del lavoratore e del paziente. 13. Fondo naturale e dose alla popolazione. 14. Dosimetria delle procedure mediche di utilizzo pi frequente. Strumentazione: 1. Rappresentazione dei numeri. Notazione scientifica ed ingegneristica. Calcoli in notazione scientifica. Multipli e sottomultipli. Cifre significative. Arrotondamento e troncamento. 2. Errori. Errori illegittimi, sistematici e casuali. Accuratezza e precisione. Errore assoluto ed errore relativo. Errore standard. Propagazione degli errori. Errore di una somma o differenza; di un prodotto o quoziente. 3. Caratteristiche generali della strumentazione biomedica. Concetto di linearit e pi comuni forme di deviazione dalla linearit degli strumenti di misura. 4. Particelle in sospensione. Moto di un corpo in un fluido. Forza di Stokes. Velocit di sedimentazione. Velocit di sedimentazione. Centrifugazione. 5. Riflessione e rifrazione della luce. Principio di Fermat. Legge delle lenti sottili. Ingrandimento. Microscopio ottico. 6. Fotometria. Legge di Lambert e Beer. 7. Forza di Lorenz. Spettrometrometria di massa. 8. Rivelazione e conteggio di fotoni e particelle cariche. Contatori a gas e a scintillazione. Emulsioni fotografiche. Applicazioni in vitro (autoradiografia, RIA) ed in vivo (imaging con raggi X e raggi gamma). 9. Cenni alle applicazioni degli ultrasuoni. Misure di flusso con ultrasuoni.

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10. Impianti elettrici. Norme di comportamento e sicurezza elettrica. 11. Dallanalogico al digitale. Conversione A/D di segnali da trasduttori biomedici. Statistica medica (Dr.ssa R. Cristofani) 1. Ciclo logico dell'analisi statistica. 2. Statistica descrittiva. Tipi di variabili e scala di misura. Misure di posizione e dispersione. 3. Rappresentazioni grafiche. 4. Distribuzioni di frequenza. 5. La distribuzione normale o di Gauss. Deviata normale standardizzata. Uso delle tavole. 6. Logica di funzionamento di un test statistico. Ipotesi nulla ed ipotesi alternativa. Errore di primo e di secondo tipo. 7. Test t di Student. Confronto tra due medie campionarie per campioni indipendenti. Confronto per dati appaiati. 8. Analisi di dati qualitativi. Analisi di tabelle di contingenza 2x2 per campioni indipendenti. La correzione di Yates per la continuit. 9. Analisi di tabelle 2x2 per campioni non indipendenti. Test di Mc Nemar per dati appaiati. Informatica (Dr. D. Franchi) Rappresentazione ed elaborazione dellInformazione, Struttura del Computer, Schema dellelaborazione Rappresentazione binaria , Unit di memorizzazione, Codifica dellInformazione, Sistemi di numerazione, Informazione non numerica. Architettura dellHardware, CPU, Memoria centrale, Struttura ed organizzazione dei dati Unit di I/O, Memoria di massa, Organizzazione logica dei dati, Periferiche di I/O Software di base, Sistema Operativo, Funzioni generali, Esecuzione dei programmi, Gestione della memoria centrale, Gestione della memoria di massa . Gestione delle periferiche di I/O, Interfaccia utente Il sistema operativo Windows, Software applicativo Funzionamento del computer, Linguaggio macchina, Algoritmo, Linguaggi di programmazione, Traduttori. Basi di dati. Progetto concettuale e progetto logico. Trasmissione dati, Protocolli di trasmissione, Sistemi di comunicazione, Reti private e pubbliche, Protocolli di rete, Reti locali, Reti geografiche, Internet, Protocolli Tcp/ip, Applicazioni di Internet. TESTI CONSIGLIATI Appunti delle lezioni di fisica applicata AGENO M. Elementi di fisica. Boringhieri VILLANI. Matematica per discipline biomediche. Mc Graw-Hill, Italia, Milano, 1991 GLANTZ. Statistica per discipline biomediche. Mc Graw-Hill, Italia, Milano, 1992 L.Console M.Ribaudo INTRODUZIONE ALLINFORMATICA Edizioni Utet Universit Paolo Tosoratto INTRODUZIONE ALLINFORMATICA Casa Editrice Ambrosiana

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Corso Integrato di Biologia e Biochimica


Docenti Prof. V. Gremigni Dott. L. Rossi Dr.ssa M.G. Chiellini Dr.ssa L. Calmieri Coordinatore: Prof. V. Gremigni

PROGRAMMA DEL CORSO Biologia (Dott. L. Rossi) Costituzione chimico-fisica del protoplasma. Caratteristiche degli esseri viventi e livelli di organizzazione: procarioti, eucarioti e virus. Principali metodi di studio della cellula. Organizzazione strutturale della cellula procariotica: parete cellulare, membrana plasmatica, nucleoide, ribosomi, mesosomi. Organizzazione generale della cellula eurariotica e confronto con quella della cellula procariotica. Principali caratteri morfologici e strutturali dei virus e cenni sui meccanismi riproduttivi dei virus: ciclo litico e lisogeno. Scoperta e significato biologico degli acidi nucleici: principali prove sperimentali. Composizione e struttura del DNA. Prove della duplicazione semiconservativa del DNA e meccanismo di duplicazione. Struttura del RNA e sua trascrizione su stampi di DNA. Tipi di RNA (mRNA, tRNA e rRNA). Maturazione post trascrizionale degli RNA. La traduzione: ruolo degli RNA e dei ribosomi nella sintesi proteica. Il codice genetico: definizione, significato e universalit. Meccanismo di lettura e decifrazione delle triplette. La cellula eucariotica. Membrana plasmatica: composizione, modelli strutturali e funzioni. Citoscheletro: microtubuli, microfilamenti, ciglia, flagelli centrioli. Struttura e funzioni del reticolo endoplasmatico granulare e liscio, dell'apparato di Golgi, dei lisosomi e perossisomi. Mitocondri: struttura, biogenesi e funzioni. Il nucleo interfasico: struttura, composizione e attivit biosintetiche (fasi G1, S, G2). La cromatina: struttura e organizzazione molecolare. Il nucleolo e l'organizzatore nucleolare. La divisione cellulare: mitosi e meiosi. Morfologia e struttura del cromosoma metafasico. Metodi di bandeggiamento dei cromosomi. Il cariotipo umano. Riproduzione agamica e gametica. Gametogenesi e fecondazione. Genetica (Prof. V. Gremigni) Concetto e definizione dei caratteri ereditari, pseudoereditari, congeniti e acquisiti. Cause e meccanismi della variabilit genetica e fenotipica. Meccanismo di trasmissione dei geni e l'eredit mendeliana: dominanza, segregazione e indipendenza e loro interpretazione cromosomica. I metodi di studio della genetica umana formale. Alberi genealogici, metodo statistico, studio dei gemelli. Eredit non mendeliana nell'uomo: interazione genica, pleiotropia, poliallelia e gruppi sanguigni. Mutazioni geniche, cromosomiche e genomiche: meccanismi, cause ed esempi nell'uomo. Chimica medica (Dr.ssa. M.G. Chiellini) Propriet generali della materia. Struttura essenziale dell'atomo. Numero atomico e numero di massa. Isotopi. Pesi atomici. Concetto di mole: Elementi. Simboli e formule. Sistema periodico degli elementi: periodi e gruppi. Propriet generali degli elementi. I legami chimici:

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legame ionico, legame covalente omopolare, legame covalente polare. Legami intermolecolari: legame ad idrogeno, forze d Van der Waals. Valenza e numero di ossidazione. Nomenclatura dei composti inorganici: ossidi, anidridi, idrossidi, acidi, sali. Generalit sugli stati della materia. Propriet generali dei liquidi: tensione superficiale, tensione di vapore, punto di ebollizione. Equilibri di fase. Liofilizzazione. Le soluzioni. Solubilit in acqua. Propriet delle soluzioni. La pressione osmotica. Soluzioni fisiologiche. Cenni sugli equilibri chimici. Acidi e basi secondo Arrhenius e Bronsted-Lowry. Calcolo del pH di soluzioni acquose di acidi e basi forti. Idrolisi salina. Soluzioni tampone. Tamponi nei liquidi biologici (tampone fosfato, tampone acido carbonico - bicarbonato). Scopi della chimica organica. Idrocarburi. Alcani. Alcheni: reazione di addizione di idrogeno. I composti aromatici: generalit. Alcoli: reazioni di ossidazione. Fenoli. Eteri. Aldeidi e Chetoni: formazione dei semiacetali e degli acetali. Acidi carbossilici. Derivati degli acidi carbossilici. Esteri (reazione di saponificazione degli esteri). Ammidi. Anidridi. Ammine. Cenni sui composti organici polifunzionali: glicidi, amminoacidi, lipidi. Il legame peptidico. Biochimica (Dr.ssa. L. Palmieri) Classificazione e funzione delle proteine. Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine. Emoglobina e mioglobina: curve di ossigenazione. Funzione dei glucidi. Polisaccaridi naturali. Omopolisaccaridi di riserva e strutturali (amido, amiloso, amilopectina, cellulosa). Lipidi: struttura, propriet e funzioni. Enzimi: definizione, natura e distribuzione. Cenni di catalisi enzimatica, cinetica enzimatica e inibizione enzimatica. Enzimi allosterici o regolatori. Concetto di coenzima e rapporto coenzimi-vitamine idrosolubili. Ruolo centrale dell'ATP nel metabolismo energetico. Reazioni esoergoniche ed endoergoniche. Reazioni accoppiate. La catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa. Utilizzazione e ruolo del glucosio nel metabolismo. Glicolisi e sua regolazione. Significato metabolico della via dei pentosi. Utilizzazione del glicogeno. Glicogenolisi e loro regolazione. Lipidi: digestione ed assorbimento. Resa energetica dell'ossidazione degli acidi grassi. Formazione dei corpi chetonici e loro utilizzazione. Sintesi degli acidi grassi. Digestione delle proteine. Destino metabolico degli amminoacidi. Reazioni di transaminazione e desaminazione. Destino metabolico dell'NH3. Il ciclo degli acidi tricarbossilici come tappa metabolica terminale. Resa energetica e regolazione. Gluconeogenesi. Regolazione ormonale del metabolismo. TESTI CONSIGLIATI CHIEFFI ET AL. Biologia e Genetica. Ed. SES, 1996 MARINELLO, RAGGI. Elementi di Chimica e Biochimica Medica. Ed. ETS, Pisa 1999
TESTI DI CONSULTAZIONE

DICKERSON, GEIS. Chimica, materia e universo. Ed. Zanichelli, Bologna, 1980 HART. Chimica organica. Ed. Zanichelli, Bologna, 1985 STRAYER. Biochimica. Ed. Zanichelli, 1997

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Corso Integrato di Istologia, Anatomia e Fisiologia generale


Docenti Prof.ssa P. Soldani Dr.ssa L. Mattii Dr.ssa L. Sebastiani Coordinatore: Prof.ssa P. Soldani

PROGRAMMA DEL CORSO Anatomia Umana (Prof.ssa P. Soldani) Concetti introduttivi Terminologia anatomica. I piani di sezione. Le principali regioni anatomiche. Apparato cardiocircolatorio Grande e piccola circolazione. Struttura delle arterie di grosso, medio e piccolo calibro. Laorta e i suoi rami principali. Struttura dei capillari e loro significato funzionale. Struttura delle vene di grosso, medio e piccolo calibro. Vena porta. Cuore: configurazione interna ed esterna; rapporti. Atrio destro e sinistro. Ventricolo destro e sinistro. Valvole cardiache. Sistema di conduzione. Arterie coronarie e vene cardiache. Pericardio. Apparato digerente Cavit buccale. Faringe. Esofago. Stomaco: forma, posizione, rapporti e struttura. Intestino tenue e struttura del villo intestinale. Intestino crasso e sua struttura. Fegato: forma, rapporti e struttura. Pancreas: forma, rapporti e struttura. Apparato respiratorio Generalit su cavit nasali e seni paranasali. Laringe: forma, posizione e struttura. Trachea e bronchi: generalit. Polmoni: generalit e struttura dellalveolo polmonare. Apparato urogenitale Rene: forma, posizione, rapporti e struttura. Vie urinarie: calici renali, pelvi, uretere, vescica ed uretra. Apparato genitale maschile e femminile: generalit. Sistema endocrino Struttura di ipofisi, tiroide, pancreas endocrino e surrene. Istologia (Dr.ssa L. Mattii) Tessuti epiteliali Epiteli ghiandolari: ghiandole esocrine unicellulari e pluricellulari; classificazione delle ghiandole pluricellulari. Le ghiandole endocrine. Epiteli sensoriali: le cellule sensitive secondarie. Tessuti connettivi Tessuti connettivi propriamente detti: le cellule (fibroblasta, macrofago, adipocita, linfocita, mastocita); le fibre (collagene, reticolari, elastiche); componenti della sostanza fondamentale amorfa. Classificazione dei tessuti connettivi propriamente detti. Tessuto cartilagineo: cartilagine ialina, fibrosa, elastica Tessuto osseo: descrizione del tessuto osseo lamellare compatto.

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Sangue Tessuto nervoso Classificazione e morfologia delle cellule nervose. La fibra nervosa. Le sinapsi. La nevroglia. Tessuti muscolari Tessuto muscolare scheletrico, cardiaco, muscolare liscio. Fisiologia umana (Dr.ssa L. Sebastiani) Le membrane cellulari: il modello a mosaico fluido; i lipidi di membrana; struttura e funzioni delle proteine di membrana; i carboidrati di membrana. Il movimento attraverso le membrane: 1. trasporto passivo: diffusione 2. diffusione attraverso il doppio strato lipidico 3. trasporto mediato 4. diffusione facilitata 5. trasporto attivo: la pompa Na+/K+ 6. trasporto vescicolare attraverso la membrana: Il potenziale di membrana a riposo Variazioni del potenziale di membrana: 1. Ruolo degli ioni nei segnali elettrici 2. Canali ionici a cancello 3. Potenziali graduati 4. Conduzione elettrotonica 5. Potenziale dazione 6. Periodo refrattario 7. Conduzione dei potenziali dazione Comunicazione intercellulare: La sinapsi chimica: 1. neurotrasmettitori 2. Il calcio ed il rilascio dei neurotrasmettitori 3. la risposta postsinaptica la sinapsi neuromuscolare le sinapsi centrali; sommazione spaziale e temporale Il muscolo scheletrico: ultrastruttura delle fibre muscolari la contrazione muscolare: 1. la teoria dello scorrimento dei filamenti 2. ruolo del Ca2+ 3. ruolo dellATP 4. laccoppiamento elettromeccanico meccanismi di rifornimento energetico classificazione delle fibre muscolari la fatica muscolare scossa e tetano meccanica del movimento: 1. contrazione isotonica 2. contrazione isometrica la relazione tensione-lunghezza

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Lattivit elettrica del cuore: 1. Le basi ioniche dellattivit elettrica cardiaca: il potenziale di membrana di riposo il potenziale dazione delle cellule ventricolari Il potenziale dazione delle cellule pacemaker il periodo refrattario 2. Lorigine e la propagazione dellattivit elettrica cardiaca 3. Lelettrocardiogramma (cenni) Il cuore come pompa 1. Il ciclo cardiaco 2. La gettata cardiaca La circolazione sistemica 1. Cenni di emodinamica 2. La pressione arteriosa 3. Misura della pressione arteriosa Meccanismi di controllo della funzione circolatoria 1. 2. 3. 4. 5. Controllo nervoso autonomo del sistema circolatorio Il sistema nervoso centrale e il controllo del sistema cardiovascolare Controllo riflesso del sistema cardiovascolare Controllo cardiovascolare nella posizione eretta (cenni) Risposte cardiovascolari durante lesercizio (cenni) 1. 2. 3. 1. 2. 3. 1. 2. Relazioni struttura/funzione nel polmone Volumi polmonari e ventilazione Il fattore tensioattivo Diffusione dei gas respiratori nellorganismo Il trasporto del ossigeno nel sangue Il trasporto della CO2 nel sangue Controllo centrale della ventilazione Controllo riflesso del respiro: Riflessi dei polmoni e della parete toracica Controllo chimico del respiro La ventilazione durante lesercizio fisico (cenni)

Ventilazione e meccanica della respirazione

Scambio e trasporto dei gas

Controllo del respiro

TESTI CONSIGLIATI MONESI. Istologia. IV Ed., Piccin, 1992 ROSATI C. Istologia. Ermes, 1998 BALBONI. Anatomia Umana. vol. 3, III Ed., Ermes, 1990 Compendio di istologia di Junqueira, Carneiro, Kelley, Piccin, 2002 Istologia di L.P. Gartner, J.L. Hiatt, EdiSES 2002 Istologia generale e dei sistemi di RG Kessel, Edizioni Zanichelli, 2000

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA I ANNO


II SEMESTRE

Corso Integrato di Anatomia e Fisiologia del sistema nervoso e audiovestibolare


Docenti Prof. F.Giannessi Dr.ssa L. Sebastiani Coordinatore:Prof. F. Giannessi

PROGRAMMA DEL CORSO

Anatomia del sistema nervoso e dellapparato audio-vestibolare( Prof. F. Giannessi) Cenni di sviluppo del sistema nervoso. Morfologia del midollo spinale e dellencefalo. Le meningi. Generalit sulla struttura ed sul significato funzionale del midollo spinale del tronco encefalico, del cervelletto e del diencefalo. Cenni sulla struttura della corteccia cerebrale. Archi riflessi. Generalit sui sistemi sensitivi: cellule gangliari, nuclei di ritrasmissione ed aree sensitive della corteccia cerebrale. Generalit sui sistemi della motilit volontaria. Le cellule radicolari somatiche. Le aree motorie della corteccia cerebrale; il fascio piramidale. Generalit sul sistema nervoso autonomo. Generalit sul sistema nervoso periferico. Nervi spinali e nervi encefalici. Lorecchio: orecchio esterno, orecchio medio ed orecchio interno. Vie acustiche e vie vestibolari. Aree del linguaggio della corteccia cerebrale. Generalit sullapparato della vista. Fisiologia del sistema nervoso e audio-vestibolare (Dr.ssa L. Sebastiani) Lorganizzazione generale del sistema nervoso centrale. Sistemi somatosensoriali: la via lemniscale e la via spino-talamica. Il midollo spinale e lattivit riflessa. Controllo corticale del movimento. Cervelletto e gangli della base. Richiami di fisica del suono. Funzione del padiglione auricolare e del meato acustico. Catena degli ossicini: trasferimento dell'energia sonora dal timpano alla finestra ovale. Ruolo dei muscoli dell'orecchio medio. Anatomia funzionale della coclea: scale, organo del Corti, membrana basilare, membrana tectoria, elicotrema. Funzione della finestra rotonda. Fenomeni vibratori nell'orecchio interno: relazione con l'ampiezza e la frequenza dello stimolo sonoro. Ruolo dei meccanismi attivi nella vibrazione delle strutture cocleari. I recettori: cellule ciliate interne ed esterne, meccanismi di trasduzione. Risposte delle fibre afferenti al suono: variazioni della scarica di base e sincronizzazione temporale in relazione all'ampiezza e alla frequenza dello stimolo. Cenni sulle vie acustiche centrali: organizzazione tonotopica. Nuclei cocleari: trasferimento ed elaborazione dell'informazione acustica. Inibizione laterale. L'oliva superiore e l'integrazione binaurale. Significato funzionale della corteccia acustica. Controllo efferente sulla coclea: significato funzionale.

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Audiogramma normale. Percezione dell'intensit del suono: correlati neurofisiologici. Discriminazione della frequenza sonora: meccanismi spaziali e temporali. Percezione dell'intensit relativa delle compenenti spettrali del suono: analisi del profilo. Localizzazione della sorgente sonora nello spazio: differenze di latenza e d'intensit nella stimolazione dei recettori acustici sui due lati, ruolo del padiglione auricolare. I recettori vestibolari di natura otolitica e ampollare: sensibilit alle accellerazioni lineari e angolari. Organizzazione funzionale del complesso vestibolare. I riflessi vestibolooculari e ottico cinetici. Il nistagmo. I riflessi vestibolospinali e il controllo dellequilibrio.
TESTI CONSIGLIATI BALBONI. Anatomia Umana. Vol. 3, III Ed., Ermes, 1990 BALDISSERA. Fisiologia e Biofisica Medica, Poletto ed., Milano 1996

Anatomia delluomo, G. Ambrosi. Edi-Ermes Anatomia funzionale dellapparato audio-fonatorio, M. Trevisi e D. Ricci. Casa Editrice Ambrosiana.

Corso Integrato di Microbiologia e Patologia generale


Docenti Dr.ssa G. Freer Dr.ssa V. Fierabracci Coordinatore: Dr.ssa G. Freer

PROGRAMMA DEL CORSO Microbiologia e microbiologia clinica (Dr.ssa G. Freer) Classificazione e criteri di riconoscimento di virus e batteri. Colorazioni e metodi di studio. Struttura dei batteri: parete, capsula e cellula batterica. La spora. Replicazione batterica. Struttura dei virus. Simmetria del capside. Virus rivestiti e nudi. Replicazione virale. Patogenicit di virus e batteri. Interazione con lospite. Farmaci antibatterici e antivirali. Batteriologia speciale e principali agenti patogeni batterici dellapparato auditivo. Virologia speciale e principali agenti patogeni virali dellapparato uditivo. Patologia generale (Dr.ssa V. Fierabracci) Eziologia generale: cause intrinseche e cause estrinseche di malattia. Patologia cellulare: processi regressivi e processi progressivi (crescita neoplastica inclusa). Infiammazione acuta e cronica (inclusa la riparazione nei tessuti specializzati). Immunit naturale e specifica. Emorragia, trombosi, embolia, ischemica e infarto. TESTI CONSIGLIATI PONTIERI G.M. Patologia Generale per i Corsi di Laurea in professioni sanitarie. PICCIN 2003

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Corso Integrato di Audiologia I


Docenti Prof. S. Sellari-Franceschini Prof. A. Macerata Dr. G. Segnini Sig.ra T. Pietrosi Coordinatore: Prof. S. Sellari-Franceschini

PROGRAMMA DEL CORSO Audiologia Ia (Acustica fisiologica e psicoacustica) (Prof. S. Sellari Franceschini) Storia dell'Audiologia. L'Audiologia in Italia. Settori dell'Audiologia (audiologia infantile, vestibologia, otologia, otoneurochirurgia). Problematiche audiologiche nel bambino, nell'adulto, nell'anziano. Terminologia. Strumentazione audiometrica, classificazione delle prove audiometriche. Nozioni di Acustica Fisiologica Frequenza, intensit Legge di Weber Fechner Durata minima per riconoscere l'altezza e l'intensit Soglia di discriminazione di frequenza e di intensit Distorsione di frequenza in rapporto alla intensit Adattamento e fatica uditiva Soglia uditiva in campo libero e in cuffia Sommazione binaurale della intensit Localizzazione della sorgente sonora e riflessi uditivi Nozioni di Psicoacustica Loudness, pitch, funzione e sommazione binaurale Udito selettivo, prevalenza di lato Campi speculativi della psicoacustica Audiologia Ib (Fisica acustica) (Prof. A. Macerata) Definizione di suono. Pressione acustica. Propagazione del suono. Equazione d'onda. Suoni elementari e suoni complessi. Composizione armonica di un suono complesso. Intensit acustica. Legge di Weber-Fechner. dB HTL e dB SPL. Impedenza meccanica: massa, elasticit, attrito. Oscillazioni forzate. Impedenza acustica: risuonatore di Helmholtz. Propagazione del suono. Riflessione. Onde stazionarie. Tubi sonori. Suoni complessi. Analisi di Fourier: spettro di ampiezza e spettro di fase; banda passante.

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Audiologia Ic (Acumetria, audiometria liminare) (Dr. G. Segnini) Soglia audiometrica per via aerea e per via ossea. Classificazione delle ipoacusie. Cenni di acumetria tonale Diapason Prova di Rinne Prova di Weber Prova di Gell Prova di Schwabach Prova di Bing Audiometria tonale liminare Audiometro Soglia uditiva per via aerea e per via ossea Audiogramma Mascheramento per via aerea Mascheramento per via ossea Tecniche audiometriche (Sig.ra T. Pietroni) Strumentazione audiometrica Caratteristiche dei vari strumenti Taratura Cenni di acumetria tonale Diapason Prova di Rinne Prova di Weber Prova di Gell Prova di Schwabach Prova di Bing Audiometria tonale liminare: tecniche di rilevazione Audiometro Soglia uditiva per via aerea e per via ossea Audiogramma Mascheramento per via aerea Mascheramento per via ossea TESTI CONSIGLIATI DEL BO, GIACCAI, GRISANTI. Manuale di Audiologia. Masson, 1995 Appunti delle lezioni di fisica applicata AGENO M. Elementi di fisica. Boringhieri

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA II ANNO


I SEMESTRE

Corso Integrato di Medicina interna e Neuroscienze


Docenti Prof. G. Santoro Dott. L. Muscatello Prof. L.Lutzemberger Dr. M.Rossi Dr.ssa E. Bonanni Coordinatore:

PROGRAMMA DEL CORSO

Medicina interna e Geriatria (Dr. M. Rossi) 1) L'invecchiamento: aspetti demografici, sociali, economici. 2) L'invecchiamento dei vari organi e sistemi e relative variazioni funzionali 3) Le principali scale di valutazione per l'anziano. 4) Il paziente anziano afasico. 5) Il paziente anziano incontinente. 6) La nutrizione nell'anziano. 7) Le cadute e le fratture. 8) Le piaghe da decubito. 9) La sindrome ipocinetica. 10) Gli stati confusionali acuti. 11) I farmaci nell'anziano. 12) La cura dell'anziano a casa, in ospedale e nelle istituzioni. 13) Relazione tra anziani e chi li assiste e cura. 14) Terapia occupazionale in et senile, a domicilio e nelle istituzioni. 15) Gli ausili per l'autonomia. 16) Le malattie prevalenti nell'anziano: cardiovascolari, respiratorie, gastroenteriche, ematologiche, endocrine, infettive, muscolo-scheletriche ed articolari, renali, neurologiche. Medicina interna (apparato cardiocircolatorio) (Prof. G. Santoro) Principi e metodi della diagnosi clinica Aterosclerosi e sue principali manifestazioni cliniche Ipertensione arteriosa Diabete mellito e sue complicanze Cardiomiopatie e cardiopatie valvolari Lo scompenso cardiaco e principali aritmie Correlazioni tra le principali malattie vascolari e i disturbi audio-vestibolari.

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Otorinolaringoiatria (Dott. L. Muscatello) Anatomia del Rinofaringe, anatomia fisiologia tubarica Patologia del rinofaringe: adenoidismo - tumori del rinofaringe Patologia infiammatoria e neoplastica del cavo orale e orofaringe Patologia nasale infiammatoria, neoplastica e malformativa Patologia laringea infiammatoria acuta e cronica Malformazioni laringee Tumori benigni della laringe Tumori maligni della laringe

Neurologia (Dr.ssa E. Bonanni) 1 -Anamnesi Neurologica Descrizione dei sintomi Importanza degli eventi accaduti nel passato remoto. Insorgenza dei sintomi ed eventi episodici. Anamnesi familiare Anamnesi sociale 2 - Sindromi Neurologiche comuni Disturbi delle funzioni psichiche superiori e del comportamento Disturbi del linguaggio Lesioni dei lobi parietali, occipitali, temporali, frontal Sindromi da alterata funzione motoria Sindromi da alterata percezione somatosensoriale Disfonie Disartrie Vertigini e Capogiri Tinnito e Iipoacusia Disturbi della coscienza e coma
3 - Comuni accertamenti in neurologia 4 - Principali malattie neurologiche

Cefalea e dolori facciali Malattie vascolari del sistema nervoso Sclerosi Multipla Traumi Cranici Tumori Cerebrali Malattie degenerative del sistema nervoso centrale Malattie infettive del sistema nervoso centrale Neuropatie Periferiche

Neurochirurgia (Prof. L. Lutzemberger) Fratture della rocca petrosa, neoplasie dellangolo ponto-cerebellare, conflitti neurovascolari. Approccio chirurgico allangolo ponto-cerebellare, monitoraggio intraoperatorio della funzione dei nervi cranici (VII e VIII) TESTI CONSIGLIATI ROSSI. Manuale di Otorinolaringoiatria. Minerva Medica 1994 Appunti delle lezioni di Medicina Interna Gerontologia e Geriatria , F. Cavazzuti, casa editrice Ambrosiana, Milano.

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Corso Integrato di Audiologia II (Fisiopatologia dellapparato vestibolare)


Docenti Dr. B. Fattori Dr. A.P. Casani Coordinatore: Dr. B. Fattori

PROGRAMMA DEL CORSO

Audiologia IIa (Tecniche vestibolari) (Dr. A.P. Casani) Il test calorico L'elettronistagmografia Lo studio dei movimenti oculari I test rotatori La videonistagmoscopia La posturografia statica

Audiologia IIb (Vestibologia) (Dr. B.Fattori) Sistema dell'equilibrio Anatomia del sistema vestibolare centrale e periferico Fisiologia dei canali semicircolari Fisiologia dell'apparato otolitico Riflessi vestibolari Riflesso vestibolo-oculomotore Sistema oculomotore Componenti elementari dell'oculomozione - movimenti oculari lenti Strutture per l'elaborazione dei movimenti oculari lenti verticali Fisiologia dei movimenti oculari lenti Componenti elementari dell'oculomozione - movimenti oculari rapidi Strutture per l'elaborazione dei movimenti oculari rapidi Interazione visuo-vestibolare Sistema propriocettivo Riflesso vestibolo-spinale I sintomi vestibolari L'esame della funzione vestibolare: Bedside examination Valutazione del nistagmo spontaneo Valutazione del nistagmo evocato da manovre oculari Il nistagmo di posizione L'head shaking test Il test calorico L'elettronistagmografia Lo studio dei movimenti oculari I test rotatori La videonistagmoscopia La posturografia statica

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Elementi di patologia dell'apparato vestibolare) Audiologia IIc (Riabilitazione vestibolare) (Dr. A.P. Casani) Basi neurofisiologiche della riabilitazione vestibolare Le patologie vestibolari periferiche e centrali Metodiche di valutazione del compenso vestibolare Riabilitazione vestibolare : tecniche oculomotorie e posturali Tecniche riabilitative nella vertigine posizionale Tecniche riabilitative nella vestibolopatia periferica uni-bilaterale Tecniche riabilitative nella patologia vestibolare centrale Tecniche riabilitative nella patologia posturale extravestibolare Valutazione posturografica del trattamento riabilitativo TESTI CONSIGLIATI DEL BO, GIACCAI, GRISANTI. Manuale di Audiologia. Ed. Masson, 1995 A. DUFOUR. Otoneurologia. Ed. Amplifon D. GUIDETTI. Diagnosi e terapia dei disturbi dell'equilibrio. Ed. Marapese, 1996

Corso Integrato di Audiologia III (Audiometria Oggettiva)


Docenti Prof. S. Sellari Franceschini Prof. S. Berrettini Dr. G. Segnini Coordinatore: Prof. S. Berrettini

PROGRAMMA DEL CORSO Audiologia IIIa (Tecniche impedenzometriche) (Prof. S. Sellari Franceschini) - Impedenzometria - Trasformatore di impedenza - Impedenza del sistema di trasmissione - Strumentario impedenzometrico - Misurazioni di impedenza assoluta - La timpanometria convenzionale - Tracciati timpanometrici e patologie correlate - La timpanometria multifrequenziale - Anatomo-fisiologia del riflesso cocleo-stapediale - La riflessometria stapediale per l'orecchio medio - La riflessometria stapediale per l'orecchio interno - Studio dei parametri della curva del RS - Impedenzometria e funzione tubarica - Impedenzometria e protesi acustiche.

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Audiologia IIIb (Tecniche audiometriche elettrofisiologiche) (Prof. S. Berrettini) Classificazione Audiometria a risposte elettriche (EcoG, ABR) Audiometria a risposte elettriche Nozioni sullorganizzazione funzionale delle strutture nervose e dellapparato uditivo - Apparecchiature - Stadio di stimolazione - Ambiente e apparato di registrazione - Stadio di preamplificazione, amplificazione e filtraggio - Stadio di elaborazione - Stadio di visualizzazione e raccolta dei dati - Criteri di classificazione - Risposte evocate uditive periferiche - Potenziale microfonico - Potenziale di sommazione - Potenziale dazione - Risposte evocate uditive centrali Potenziali evocati uditivi del tronco encefalico: caratteristiche uso in uso in audiologia variabili di registrazione e stimolazione variabili soggettive interpretazione nelle diverse patologie Potenziali Evocati uditivi Steady State Audiologia IIIc (Audiometria sopraliminare) (Dr. G. Segnini) Test sovraliminari per la rilevazione del recuitment Test di Fowler Test di Luscher S.I.S.I. Test Determinazione della soglia del fastidio Test di Carhart e variante S.T.A.T. Test per la determinazione della distorsione in frequenza Test per la determinazione dell'adattamento TESTI CONSIGLIATI CORNACCHIA L., MARTINI A., MORRA B. Le risposte evocate uditive del tronco encefalico. C.R.S. Amplifon, 1984 DEL BO, GIACCAI, GRISANTI. Manuale di audiologia. Masson, 1995 GRANDORI F., MARTINI A. Potenziali evocati uditivi. Piccin Ed., 1995 COLLETTI V. Impedenzometria. C.R.S. Amplifon, 1984

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA II ANNO

II SEMESTRE

Corso Integrato di Scienze medico chirurgiche otorinolaringoiatriche e audiologiche


Docenti Prof. S. Berrettini Prof.ssa V. Scalori Dr. M. Cosottini Coordinatore: Prof. S. Berrettini

PROGRAMMA DEL CORSO Otorinolaringoiatria (Patologia orecchio medio) (Prof. S. Berrettini) Classificazione dei danni uditivi Malformazioni congenite orecchio esterno e medio Processi infiammatori orecchio esterno Processi infiammatori acuti dellorecchio mkedio Processi infiammatori cronici dell'orecchio medio: Otite media cronica semplice Otite media cronica granulomatosa Otite media cronica colesteatomatosa Tuba beante Timpanosclerosi a timpano aperto Timpanosclerosi a timpano chiuso Complicanze delle otiti medie purulente acute e croniche Otosclerosi e chirurgia dell'otosclerosi (timpanoplastica, ossiculoplastica) La chirurgia delle otiti croniche I traumi della regione temporale Audiologia (Patologia orecchio interno) (Prof. S. Berrettini) Patologia orecchio interno. Sordit genetiche Ipoacusie improvvise Ipoacusie fluttuanti Sordit da idrope endolinfatica e malattia di Menire Ipoacusia da otototossici Ipoacusia da trauma meccanico Sordit da rumore

miringoplastica,

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Presbiacusia Sordit da neurinoma del n. VIII Ipoacusia progressiva

Tecniche audiometriche applicate alla otochirurgia (Prof. S. Berrettini) Rilevazioni audiometriche, tecniche audiologiche e registrazioni elettrofisiologiche applicate ai seguenti interventi: Stapedioplastica Miringoplastica Timpanoplastica chiusa Timpanoplastica aperta Timpanoplastica II tempo Inrterventi sul nervo faciale intrapetroso Exeresi tumori glomici Exeresi tumori angolo ponto-cerebellare Impianto cocleare Neurofarmacologia (ototossicit) (Prof.ssa. V. Scalori) Introduzione alla farmacologia: assorbimento, distribuzione ed eliminazione dei farmaci. Cenni di farmacocinetica e recettori dei farmaci. Farmaci attivi sul Sistema Nervoso Centrale. Farmaci chemioterapici: antibiotici, antimicotici e antivirali
Farmaci antinfiammatori: FANS e cortisonici Farmaci ototossici

Neuroradiologia (Dr. M. Cosottini) Anatomia radiologica del sistema audio vestibolare: trattazione delle strutture anatomofunzionali uditive e vestibolari ed il loro corrispettivo nella diagnostica per immagini. Esame TC della rocca petrosa: metodologia e indicazioni alla TC della rocca petrosa e principali patologie rilevate con esame TC, in particolare la patologia infiammatoria e neoplastica dellorecchio medio. Esame RM dellangolo ponto cerebellare: metodologia e indicazioni alla RM della rocca petrosa e principali patologie rilevate con esame RM, in particolare la patologia infiammatoria e neoplastica dellangolo ponto cerebellare. Esame RM dellorecchio interno: utilizzo di apposite sequenze RM (3D FSE) per la visualizzazione del labirinto membranoso (mediante ricostruzione tridimensionale) e indicazioni di tale esame nella patologia malformativa e nella valutazione preoperatoria degli impianti cocleari. Manifestazioni otoneurologiche delle patologie del SNC: panoramica di patologie del SNC rilevabili con tecniche neuroradiologiche che si manifestano con segni e sintomi otoneurologici (patologia ischemico emorragica, patologia infiammatoria, patologia neurodegenerativa etc). Studio neuroradiologico dei pazienti candidati ad impianti cocleari TESTI CONSIGLIATI ROSSI. Manuale di Otorinolaringoiatria. Minerva Medica 1994 DEL BO, GIACCAI, GRISANTI. Manuale di audiologia. Masson, 1995

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Corso Integrato di Audiologia infantile e sviluppo del linguaggio


Docenti Dr. F. Matteucci Dr.ssa P. Cipriani Prof. M. Guazzelli Dr. P. Migliaccio Coordinatore: Dr. F. Matteucci

PROGRAMMA DEL CORSO Audiologia infantile (Dr. F. Matteucci) Audiologia: audiologia infantile La classificazione delle ipoacusia Le ipoacusia ereditarie: - recessive - dominanti - legate al sesso - le forme isolate - le forme sindromiche - le ipoacusie mitocondriali Le ipoacusie acquisite: - da cause prenatali - da cause perinatali - da cause postnatali Audiometria infantile Maturazione uditiva Metodiche audiometriche - metodi audiometrici basati su reazioni spontanee - metodi audiometrici basati su riflessi di orientamento - metodi audiometrici basati su riflessi condizionati strumentali Prove vocali per la diagnosi Prove vocali per lo studio della maturazione uditiva del bambino Prove vocali per la protesizzazione Strategia audiometrica nelle sordit infantili Indicazione alla protesizzazione acustica nel bambino Metodiche di protesizzazione nel bambino Protesi acustiche in campo infantile Audiometria protesica infantile Tecniche di controllo della protesizzazione in campo infantile Audiometria post-protesica Otorinolaringoiatria (nozioni di Foniatria) (Dr. F. Matteucci) Nozioni generali di foniatria Fisiologia della comunicazione - Processo comunicativo - Concetto di comunicazione circolare - La comunicazione non verbale

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Il processo comunicativo verbale

Neuropsichiatria infantile (Dr.ssa P. Cipriani) Caratteristiche generali della psicopatologia in Et Evolutiva Normalit e patologia in Et Evolutiva: le crisi evolutive I principali fattori etiopatogenetici (biologici e socio-ambientali) Metodologia di osservazione in et evolutiva. LInfant-observation Le regressioni normali e patologiche La classificazione di A. Freud Le Psicosi infantili Il ritardo mentale Pediatria generale e specialistica (Dr. P. Migliaccio) La visita nelle varie et pediatriche. Le funzioni vitali. Allattamento e svezzamento. Rinosinusiti. Laringiti. Tracheobronchiti. Broncopolmoniti. Bronchioliti. Il bambino atopico. Psicologia generale (Prof. M. Guazzelli) Sviluppo storico Struttura della personalit La percezione Psicologia della percezione Patologia della percezione La sensazione e la percezione (basi neurofisiologiche e psicologiche) Conflitti e aggressivit Apprendimento e processi di acquisizione Il linguaggio (Piaget e Vygotsky) Origine e sviluppo del linguaggio Immaginazione creatrice e pensiero Le psicoterapie e la psicoanalisi Concetto neuropsicologico di inconscio I disturbi fondamentali del linguaggio Indagine sulle funzioni verbali Origini e sviluppo della Psicologia clinica Metodi psicometrici e loro limiti Test di personalit Test proiettivi Ansia e aggressivit Aspetti fondamentali della etologia Comunicazione animale e comunicazione umana Le funzioni corticali superiori Neuropsicologia e psicanalisi Le psicoterapie Patologia del linguaggio I problemi della lettura e della scrittura

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Storia e classificazione delle afasie Il farsi e il disfarsi del linguaggio Il cervello bilingue *Neurolinguistica e psicolinguistica TESTI CONSIGLIATI DEL BO, GIACCAI, GRISANTI. Manuale di audiologia. Masson, 1995 Appunti delle lesioni di pediatria MARCELLI D. Psicopatologia del bambino. Ed. Masson AARONBECK. Terapia cognitiva dei disturbidi personalit nel bambino e nell'adulto. Mediserv, Roma, 1988

Corso Integrato di Medicina legale e Igiene


Docenti Dr. M. Di Paolo Dr. M. Mariani Coordinatore: Dr. M. Mariani

PROGRAMMA DEL CORSO Medicina legale (Dr.M. Di Paolo) Etica professionale. Deontologia, etica professionale e bioetica: generalit. Nozione di pubblico ufficiale, incaricato di pubblico servizio, esercente. Un servizio di pubblica necessit. L'obbligo di mantenere il segreto. L'obbligo di informare l'autorit giudiziaria. Le basi giuridiche del consenso all'atto medico. Trattamenti e accertamenti sanitari obbligatori. I titolari del consenso all'atto medico. L'informazione al paziente. Il rifiuto al trattamento. Igiene generale e applicata (Prof. R. Domenici) Ambiente e salute. Le reazioni dellorganismo alle modificazioni dellambiente esterno. Il rumore ed i suoi effetti sulluomo. Effetti uditivi ed effetti non uditivi. Il controllo del rumore. Norme di prevenzione primaria e secondaria dei danni da rumore.

TESTI CONSIGLIATI PUCCINI. Istituzioni di medicina legale. Casa Ed. Ambrosiana, Milano, 1995. BARBUTI S. et al. Igiene e medicina preventiva. Monduzzi Ed., Bologna, 1995

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA III ANNO


I SEMESTRE

Corso Integrato di Audiologia IV (Tecniche audiometriche speciali)


Docenti Prof. S. Berrettini Dr.ssa F. Forli Dr. G. Bertini Coordinatore: Prof. S. Berrettini

PROGRAMMA DEL CORSO Audiologia IVa (Audiometria speciale) (Dr.ssa F. Ravecca) Audiometria vocale Acumetria vocale Audiometria vocale Materiale vocale Prove audiometriche convenzionali Mascheramento Prove audiometriche speciali Test monoaurali Test binaurali Test vocali a scelte multiple Audiometria vocale nelle sordit Sordit di trasmissione Sordit neurosensoriali Sordit centrali Lesioni del tronco dell'encefalo Lesioni del lobo temporale (uditive) Audiometria vocale infantile Acufeni e Tinnitus Retraining Therapy Metodiche di rilevamento degli acufeni Metodiche di studio audiologiche del paziente con acufeni Modalit di riabilitazione anche con mascheratori di rumore Prove per l'accertamento delle sordit simulate Metodiche soggettive Audiometria tonale Audiometria automatica Audiometria vocale Metodiche di sovvertimento dell'autocontrollo fonatorio Metodiche obiettive

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Audiologia IVb (Tecniche oggettivi speciali) (Prof. S. Berrettini) Potenziali Evocati uditivi corticali Potenziali evocati uditivi corticali a media latenza Potenziali evocati uditivi corticali lenti Potenziali evocati uditivi corticali tardivi C. N. V. Mappe cerebrali Otoemissioni acustiche - Classificazione delle otoemissioni acustiche - Metodica e strumentazione per il rilevamento delle otoemissioni acustiche - Otoemissioni acustiche spontanee - Otoemissioni acustiche evocate transitorie - Otoemissioni acustiche da prodotti di distrazione - Ruolo delle otomissioni nello screening audiologico neonatale Sistemi di elaborazione delle informazioni audio (Dr. G. Bertini) Introduzione allelaborazione digitale di segnali (DSP) - Confronto fra tecnica analogica e digitale - Operazioni intensive e architettura tipica di un sistema DSP, componenti principali Dallanalogico al discreto - Classificazione dei segnali continui e discreti, richiami alla teoria dei segnali - Dominio del tempo e della frequenza, filtraggio - Problematiche di base per lacquisizione, il trattamento digitale e il recupero di segnali audio - Dispositivi per il rilevamento e la restituzione di segnali, convertitori AD e DA - Evoluzione delle tecniche di conversione e caratteristiche dei dispositivi commerciali Filtraggio numerico - Introduzione al filtraggio numerico, confronto col filtraggio analogico - Filtri FIR e IIR - DFT e FFT
Applicazioni dei sistemi DSP

- vocoder, equalizzazione, compressione audio ecc - Problematiche di sviluppo di audioprotesi digitali - Dimostrazioni di funzioni con DSP Starter Kit TESTI CONSIGLIATI DEL BO, GIACCAI, GRISANTI. Manuale di audiologia. Masson, 1995

Corso Integrato di Audiologia V (Audiologia Protesica)


Docenti Prof. S. Berrettini Prof. A. Brogi Sig.ra R. Nicastro Coordinatore: Prof. S. Berrettini

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PROGRAMMA DEL CORSO Audiologia Va (Audiologia protesica) (Prof. S. Berrettini) Fasi della terapia protesica Audiometria protesica preliminare Aspetti psicologici Indicazioni alla protesizzazione Caratteristiche tecniche della protesi acustica La retroazione acustica Scelta del tipo di protesi acustica Curve di risposta di una protesi Fase di prescrizione protesica Fase di adattamento protesico Fase di controllo Fase di riabilitazione Protesizzazione binaurale Protesizzazione monoaurale Audiologia Vb (Valutazione e adattamento protesico) (Dott.ssa F. Forli) Teorie sulla protesizzazione Correzione del deficit acustico Regolazione dell'uscita massima Regolazione dell'amplificazione Correzione frequenziale del deficit Fase di audiometria protesica di controllo Audiologia Vc (Riabilitazione logopedica generale e speciale) (Sig.ra R. Nicastro) Riabilitazione dell'adulto e dell'anziano sordo Concetti generali Metodologia riabilitativa Approccio al paziente Protocollo di valutazione del soggetto protesizzato Tecnica riabilitativa Riabilitazione del bambino La figura del logopedista I genitori Applicazione della protesi acustica Educazione Dalla nascita a due anni Da due a tre anni Da tre a cinque anni Rieducazione Intervento tardivo Turbe associate Terapia psico-motoria del bambino sordo Terapia con vibratore Mezzi audiovisivi Controllo periodico Inserimento in scuola materna ed elementare Scuola media e superiore

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Informatica applicata (Prof. A. Brogi) Il modulo rivolto allacquisizione delle abilit informatiche di base, secondo lo standard definito dalla patente europea per luso del computer (ECDL). In particolare il modulo concerne lutilizzo delle reti informatiche con il duplice scopo di cercare informazioni e di comunicare. La prima parte del modulo descrive le tecniche utilizzabili per cercare dati e documenti disponibili in rete, utilizzando un programma browser, i cosiddetti motori di ricerca e stampando le informazioni reperite. La seconda parte del modulo riguarda invece la comunicazione per mezzo della posta elettronica, ovvero le tecniche utilizzabili per inviare e ricevere messaggi, allegare documenti a un messaggio, organizzare e gestire cartelle di corrispondenza. TESTI CONSIGLIATI DEL BO, GIACCAI, GRISANTI. Manuale di audiologia. Masson, 1995

Corso Integrato di Audiologia industriale e Medicina del lavoro


Docenti Prof. F. Ottenga Prof. B. Tellini Coordinatore Prof. F. Ottenga

PROGRAMMA DEL CORSO Fisica Audiologica (applicata alla audiologia industriale) (Prof. B. Tellini) Materiali conduttori ed isolanti, corrente elettrica, potenziale elettrico, leggi di Ohm e di Kirchoff in corrente continua, condensatori e campo elettrico, induttanze e campo magnetico, circuiti in regime transitorio, risoluzione di circuiti qualsiasi, Teorema di Thevenin, principio di sovrapposizione degli effetti, energia e potenza, grandezze elettriche alternate, valore medio ed efficace, circuiti in corrente alternata, impedenza elettrica, vettori rotanti, risoluzione di circuiti qualsiasi. Audiologia industriale (Prof. B. Tellini) Richiami di Fisica acustica, definizione di suono, frequenza, intensit. Analisi di Fourier, misura strumentale dell'intensit. Il rumore. Misura del rumore in ambiente industriale, il fonometro, Esposizione al rumore, modalit di misura, richiami alla legislazione in materia di esposizione al rumore. Caratteristiche del rumore industriale, strumenti e tecniche di misura. Medicina del lavoro (Prof. F. Ottenga) Concetti generali di Medicina del Lavoro Il sistema prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro Rischi chimici in ambito ospedaliero Rischi fisici in ambito ospedaliero

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Rischi biologici in ambito ospedaliero

TESTI CONSIGLIATI Monsignore Ottenga: Medicina del Lavoro, Ed ECIG. Genova 2002 Appunti delle lezioni di fisica DEL BO, GIACCAI, GRISANTI. Manuale di Audiologia. Masson, 1995

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA III ANNO


II SEMESTRE

Corso Integrato di Audiologia VI (Audiologia preventiva e sociale)


Docenti Prof. S. Sellari Dr. G. Segnini Coordinatore:Prof. S. Sellari

PROGRAMMA DEL CORSO Audiologia preventiva e sociale (Dr. G. Segnini) - Metodiche di screening nel periodo prescolare - Metodiche di screening nel periodo scolare - Problemi riabilitativi nelle sordit acquisite del bambino - Lo screening audiologico nei lavoratori esposti a rumore - Norme di legge per la tutela sociale del sordo Risconoscimento del sordomutismo e dell'invalidit civile Il sordomuto L'invalido civile (sordo) L'handicappato Presentazione della domanda per il riconoscimento dell'invalidit civile o del sordomutismo Accertamento medico dello stato di invalidit civile e di sordomutismo Fornitura di protesi acustica e di sussidi uditivi Soglia uditiva per ottenere la fornitura gratuita di protesi acustica Prescrizione di protesi acustica o di sussidi uditivi Riparazione di protesi acustica Collaudo Categorie di protesi acustiche prescrivibili Il lavoro, l'assunzione obbligatoria Previdenze a favore dei sordomuti e invalidi civili (sordi) Indennit di comunicazione Assegno mensile di assistenza per i sordomuti Indennit di frequenza Assegno mensile di assistenza Otorinolaringoiatria (Patologia da rumore) (Prof. S. Sellari) Lesioni dellorecchio da esplosione Fatica uditiva Sordit da rumore Effetti extrauditivi del rumore

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Prevenzione sordit da rumore Tecniche audiometriche di rilevazione ipoacusie da rumore Principali metodi di valutazione ipoacusie da rumore TESTI CONSIGLIATI DEL BO, GIACCAI, GRISANTI. Manuale di Audiologia. Masson, 1995

Corso Integrato di Audiologia VII (impianti cocleari)


Docenti Prof. S.Berrettini Sig.ra R.Nicastro Dr.ssa F. Forli Coordinatore: Prof. S. Berrettini

PROGRAMMA DEL CORSO Audiologia VIIa (impianti cocleari) (Prof. S. Berrettini) Impianto Cocleare Multicanale - Aspetti generali e clinici - Cenni storici ed epidemiologici sull'impianto cocleare - Strategie di processione del suono e di codifica di stimolazione - Indicazioni e controindicazioni IC nell'adulto - Selezione del paziente adulto candidato IC. - Indicazioni IC nel bambino - IC e handicap multipli - Selezione del paziente pediatrico - Scelta dell'orecchio da operare - Tecnica chirurgica IC - Tecnica chirurgica dei casi complicati - Complicanze IC Audiologia VIIb (Tecnologia impianti cocleari) (Dott.ssa F. Forli) - Test intraoperatori (telemetria, telemetria neurale, E.A.B.R., E.R.S.) - Tecniche di attivazione e mappaggio dell'impianto cocleare - Intervento logopedico nell'IC. - Fase preimpianto protocollo di valutazione - Componenti funzionamento, modelli di impianto cocleare - Strategie di processione del suono e di codifica di stimolazione Audiologia VIIc (Riabilitazione logopedica speciale) (Sig.ra R. Nicastro) - Terapia riabilitativa nell'adulto con sordit postverbale e preverbale - Terapia riabilitativa nel bambino con sordit preverbale - Tecniche di valutazione del bambino candidato ad impianto cocleare

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- Tecniche di valutazione delladulto candidato ad impianto cocleare - Tecniche di valutazione delladulto sottoposto ad impianto cocleare - Tecniche di valutazione del bambino sottoposto ad impianto cocleare - Tecniche riabilitative del bambino sottoposto ad impianto cocleare - Tecniche riabilitative delladulto sottoposto ad impianto cocleare TESTI CONSIGLIATI CD ROM congresso controversie nella procedura impianti cocleari Pisa nov. 2002 DEL BO, GIACCAI, GRISANTI. Manuale di Audiologia. Masson, 1995

Corso Integrato di Sanit Pubblica e Economia aziendale


Docenti Dr.ssa M. Azadegan Dr. G. Turchetti Coordinatore: Dr. G. Turchetti

Programma Del Corso Organizzazione della professione e indirizzi di Sanit Pubblica (Dr.ssa M. Azadegan) Legislazione Sanitario Il Servizio Sanitario Nazionale Piano Sanitario Nazionale Piano Sanitario Regionale 202-2004, un progetto per la salute Il sistema di accreditamento nella Regione Toscana Programmazione Sanitario La Concertazione a livello di area Vasta Piani Integrati di salute La gestione per processi in sanit La qualit in sanit Pubblica Il ruolo dei servizi territoriali Economia aziendale applicata alla audioprotesi (Dr. G. Turchetti) Il sistema azienda e le sue finalit I criteri di classificazione delle aziende La formula imprenditoriale e le condizioni di successo nel settore dei servizi alla persona Il concetto di sistema di servizio Il settore dei servizi di audioprotesi: opportunit e vincoli Le operazioni di gestione, organizzazione e rilevazione Il ciclo di rientro del capitale La dinamica economico finanziaria del sistema azienda nelle diverse fasi di vita del sistema azienda Le modalit di misurazione della performance delle aziende operanti nel settore delle audio protesi TESTI CONSIGLIATI PUCCINI. Istituzioni di medicina legale. Casa Ed. Ambrosiana, Milano, 1995

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S. NUTI. La gestione del sistema aziendale. Casa Ed. Tramontana, Milano, 2000 G. BRUNORI. La strategia aziendale: teoria e casi di studio, Casa Ed Seu, Pisa, 2002 Piano Sanitario Nazionale2002-2004 Piano Sanitario Regionale 2002-2004 Delibera Regionale n.30/2000, Approvazione requisiti, manuali e procedure di accreditamento

Indicazioni sul Tirocinio


Gli studenti del Corso di Laurea in Tecniche Audiometriche devono svolgere una attivit di tirocinio pratico obbligatorio presso le sezioni audiologiche e vestibolari della Clinica ORL 1 della AUOP. Il tirocinio ha lo scopo di far acquisire agli studenti del Corso competenze professionalizzanti nel campo delle tecniche audiometriche e tecniche di studio dellapparato vestibolare. Nel primo anno viene svolto un tirocinio di audiometria clinica per un totale di 21 CFU. Nel secondo anno viene svolto un tirocinio di audiometria e vestibolometria clinica per un totale di 22 CFU. Nel terzo anno viene svolto un tirocinio di audiometria e vestibolometria clinica per un totale di 15 CFU. Al termine del tirocinio viene verificato che lo studente abbia completato lo standard formativo pratico di tirocinio.

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Corso di Laurea in Tecniche Audioprotesiche

Presidente: Prof. Stefano Berrettini Sede del Corso Clinica Otorinolaringoiatrica S. Chiara Tel. 050 - 992625 Coordinatore Didattico: Dott.ssa Giuseppina Capretti

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Obiettivi formativi specifici I laureati in "tecniche audioprotesiche" sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 3, comma 1, operatori delle professioni sanitarie dell'area tecnico-diagnostica e dell'area tecnico-assistenziale che svolgono, con autonomia professionale, le procedure tecniche necessarie alla esecuzione di metodiche diagnostiche sulla persona, ovvero attivit tecnico-assistenziale, in attuazione di quanto previsto nei regolamenti concernenti lindividuazione della figura e del relativo profilo professionale definito con decreto del Ministro della Sanit. I laureati in tecniche audioprotesiche sono dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei pi rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici che si sviluppano in et evolutiva, adulta e geriatrica, sui quali si focalizza il loro intervento tecnico-assistenziale. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. In particolare, i laureati in tecniche audioprotesiche, devono raggiungere le competenze professionali di seguito indicate e specificate riguardo al profilo identificato con provvedimenti della competente autorit ministeriale. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico del profilo, cos da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilit nell'ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attivit formativa pratica e di tirocinio, svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al pi elevato livello formativo previsto per il profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti. Sono obiettivi specifici del corso: 1. Fornire allo studente le conoscenze di base dei fenomeni biologici e patologici e le conoscenze di anatomia, fisiologia e fisiopatologia del sistema uditivo. 2. Fornire le basi necessarie per lo svolgimento delle tecniche di diagnostica audiologica nelladulto e nel bambino a fini protesici, delle metodiche di protesizzazione acustica nelladulto e nel bambino, delle metodiche di verifica e controllo audiologico protesico, delle metodiche di riabilitazione protesica. 3. Fornire le basi per lapprendimento dei principi di funzionamento e regolazione della strumentazione audioprotesica e le modalit di manutenzione ordinaria e di eliminazione di eventuali inconvenienti tecnici, e fornire le basi per le misurazioni elettroacustiche degli ausili uditivi. 4. Apprendere i principi di sicurezza del laboratorio audioprotesico, degli ausili uditivi e di radioprotezione.

Ambiti occupazionali previsti per i laureati Nell'ambito della professione sanitaria del tecnico audioprotesista, i laureati in tecniche audioprotesiche sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M del Ministero della Sanit 14 settembre 1994, n. 668 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero svolgono la loro attivit nella fornitura, adattamento e controllo dei presidi protesici per la prevenzione e correzione dei deficit uditivi; operano, su prescrizione del medico, mediante atti professionali che implicano la piena responsabilit e la conseguente autonomia. Lattivit dei laureati intecniche audioprotesiche volta alla applicazione dei presidi protesici mediante il rilievo dellimpronta del condotto uditivo esterno, la costruzione e la applicazione delle chiocciole e di altri sistemi di accoppiamento acustico e la

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somministrazione di prove di valutazione protesica. Essi collaborano con altre figure professionali ai programmi di prevenzione e di riabilitazione delle sordit mediante la fornitura di presidi protesici e laddestramento al loro uso; svolgono la loro attivit professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o liberoprofessionale.

Tabella riassuntiva dei Corsi Integrati con i rispettivi CFU, ore di didattica frontale, autoapprendimento e tirocinio I anno I semestre
Corso Integrato 1: Fisica, Statistica ed Informatica
SSD FIS/07 Insegnamento Fisica applicata CFU 2 1 2 1 6 Ore di didattica 24 12 24 12 Ore autoapprendimento 26 13 26 13

MED/01 Statistica medica INF/01 FIS/07 Informatica Fisica: norme di radioprotezione Totale

Corso Integrato 2: Biologia e Biochimica


SSD BIO/13 BIO/10 Insegnamento Biologia e Genetica Biochimica: Chimica medica e Biochimica Totale CFU 3 3 6 Ore di didattica 36 36 Ore autoapprendimento 39 39

Corso Integrato 3: Istologia, Anatomia e Fisiologia generale SSD Insegnamento CFU Ore di didattica BIO/16 BIO/17 BIO/09 Anatomia umana Istologia Fisiologia umana Totale 2 1 2 5 24 12 24

Ore autoapprendimento 26 13 26

I anno II semestre
Corso Integrato 1: Anatomia e fisiologia del sistema audio-vestibolare
SSD BIO/16 Insegnamento Anatomia e fisiologia del sistema nervoso e audio-vestibolare Fisiologia del sistema nervoso e audio-vestibolare Totale CFU 2 Ore di didattica 24 Ore autoapprendimento 26

BIO/09

3 5

36

39

290

Corso Integrato 2: Microbiologia e Patologia generale SSD Insegnamento CFU MED/07 Microbiologia e Microbiologia clinica MED/04 Patologia generale Totale Corso Integrato 3: Audiologia I SSD Insegnamento MED/32 Audiologia Ia (Acustica fisiologica e psicoacustica) MED/32 Audiologia Ib (fisica acustica) MED/32 Audiologia Ic (acumetria, audiometria liminare) MED/50 Scienze tecniche mediche e applicate 2 1 3

Ore di didattica 24 12

Ore autoapprendimento 26 13

CFU 3

Ore di didattica 36

Ore autoapprendimento 39

3 3

36 36

39 39

12

13

Totale

10 CFU Ore autoapprendimento 525

Tirocinio professionalizzante

21

CFU Didattica opzionale 2

Ore di didattica 24

Ore autoapprendimento 26

II anno I semestre
Corso Integrato 1: Medicina interna e Neuroscienze
SSD Insegnamento CFU 1 1 Ore di didattica 12 12 Ore autoapprendimento 13 13

MED/09 Medicina interna e Geriatria MED/09 Medicina interna (apparato cardiocircolatorio) MED/31 Otorinolaringoiatria MED/26 Neurologia MED/27 Neurochirurgia Totale

2 1 1 6

24 12 12

26 13 13

Corso Integrato 2: Audiologia II (Fisiopatologia dellapparato vestibolare) SSD Insegnamento CFU Ore di didattica MED/32 Audiologia IIa (tecniche vestibolari) MED/32 Audiologia IIb (vestibologia) MED/32 Audiologia IIc (riabilitazione vestibolare) Totale 2 3 1 6 24 36 12

Ore autoapprendimento 26 36 13

291

Corso Integrato 3: Audiologia III (Audiometria oggettiva) SSD Insegnamento CFU MED/32 Audiologia IIIa (Tecniche impedenzometriche) MED/32 Audiologia IIIb (Tecniche audiometriche elettrofisiologiche) MED/50 Audiologia IIIc (Audiometria sopraliminare) Totale 2

Ore di didattica 24

Ore autoapprendimento 26

24

26

2 6

24

26

II anno II semestre
Corso Integrato 1: Scienze medico-chirurgiche otorinolaringoiatriche e audiologiche SSD Insegnamento CFU Ore di didattica MED/31 Otorinolaringoiatria (Patologia orecchio medio) MED/32 Audiologia (Patologia orecchio interno) MED/32 Tecniche audiometriche applicate allo otochirurgia BIO/14 Neurofarmacologia (ototossicit) 2 24 Ore autoapprendimento 26

24

26

12

13

1 1 7

12 12

13 13

MED/37 Neuroradiologia Totale

Corso Integrato 2: Audiologia infantile e sviluppo del linguaggio SSD Insegnamento CFU Ore di didattica MED/32 MED/31 Audiologia infantile Otorinolaringoiatria (nozioni di foniatria) Neuropsichiatria infantile Pediatria generale e specialistica 2 1 24 12

Ore autoapprendimento 26 13

MED/39 MED/38

2 1 1 7

24 12 12

26 13 13

M-PSI/01 Psicologia generale Totale Corso Integrato 3: Medicina legale e Igiene SSD Insegnamento MED/43 Medicina legale MED/42 Igiene generale e applicata Totale

CFU 1 2 3 CFU

Ore di didattica 12 24

Ore autoapprendimento 13 26

Ore autoapprendimento 550

Tirocinio professionalizzante

22

292

CFU Didattica opzionale 3

Ore di didattica 36

Ore autoapprendimento 39

III anno I semestre


Corso Integrato 1: Audiologia IV (Audiologia protesica) SSD Insegnamento CFU MED/32 Audiologia IVa (Audiologia protesica) MED/50 Audiologia IVb (Riabilitazione logopedica generale e speciale) INF/01 Audiologia IVc (Informatica applicata alla audiologia protesica) Totale 3 Ore di didattica 36 Ore autoapprendimento 39

12

13

1 5

12

13

Corso Integrato 2: Tecnologie protesiche SSD Insegnamento ING INF/05 ING INF/05 MED/50 Sistemi di elaborazione delle informazioni Sistemi di elaborazione delle informazioni audio Corso teorico pratico: tecnologie protesiche Totale

CFU 2

Ore di didattica 24

Ore autoapprendimento 26

12

13

3 6

36

39

Corso Integrato 3: Medicina del lavoro e Audiologia industriale SSD Insegnamento CFU Ore lezioni Frontali MED/44 Medicina del lavoro MED/32 Fisica audiologica (applicata alla audiologia industriale) MED/32 Audiologia industriale Totale 2 1 24 12

Ore autoapprendimento 26 13

1 4

12

13

III anno II semestre


Corso Integrato 1: Tecnologie biomediche Insegnamento SSD ING INF/05 ING INF/07 Sistemi di elaborazione delle informazioni Misure elettriche ed elettroniche CFU 2 Ore di didattica 24 Ore autoapprendimento 26

24

26

MED/32 Elettronica applicata alla audiologia Totale

1 5

12

13

293

Corso Integrato 2: Audiologia V (Tecniche audioprotesiche speciali) SSD Insegnamento CFU Ore di didattica MED/32 Audiologia Va (impianti cocleare) MED/32 Audiologia Vb (Protesizzazione nei soggetti operati) MED/50 Audiologia Vc (Corso teorico-pratico: applicazioni protesiche) MED/30 Conoscenze di Patologia e Riabilitazione dei pazienti sordo ciechi Totale 3 2 36 36

Ore autoapprendimento 39 39

24

26

Corso Integrato 3: Indirizzi di Sanit Pubblica e Economia Aziendale SSD Insegnamento CFU Ore di didattica MED/45 Organizzazione della Professione e Indirizzi di Sanit Pubblica Economia aziendale applicata alla audioprotesi Totale 2 24

Ore autoapprendimento 26

SECS-P/07

2 4 CFU

24

26

Ore autoapprendimento 375

Tirocinio professionalizzante

15

CFU Didattica opzionale 4

Ore di didattica 48

Ore autoapprendimento 52

CFU Prova finale 9

Ore autoapprendimento 225

LA PATENTE EUROPEA I corsi di laurea in "Tecniche audiometriche" ed in "Tecniche audioprotesiche" prevedono crediti formativi dedicati all'acquisizione delle abilita' informatiche. L'acquisizione di tali crediti e' associata all'acquisizione della patente europea per l'uso del computer (ECDL-European Computer Driving Licence). L'ECDL e' un certificato, riconosciuto a livello internazionale, che attesta il possesso dell'insieme minimo delle abilita' necessarie per poter lavorare con un calcolatore in ambito professionale. Grazie al progetto CampusOne, gli studenti dei corsi di laurea in "Tecniche audiometriche" ed in "Tecniche audioprotesiche" dell'Universita' di Pisa possono conseguire gratuitamente la certificazione ECDL completa ("ECDL full") presso i Test Center di Ateneo (www.ecdl.unipi.it), ottenendo cosi' il riconoscimento automatico di 6 CFU

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA I ANNO

I SEMESTRE Corso Integrato di Fisica, Statistica, Informatica


Docenti Prof. V. Bencivelli Dr. ssa R. Cristofani Dr. D. Franchi Coordinatore: Prof. V. Bencivelli

Programma del Corso


Fisica applicata (Prof V. Bencivelli) 1. Misure. Misure dirette ed indirette. Sistema Internazionale di Unit di misura. Radiante e Steradiante. Analisi dimensionale. Abbreviazioni ammesse dal SI. 2. La funzione esponenziale e le funzioni circolari; applicazioni alla descrizione di fenomeni in fisica ed in biologia. 3. Cinematica. Legge oraria del moto. Velocit e accelerazione. Velocit media e istantanea. Moto uniformemente accelerato. Moto circolare uniforme. Accelerazione centripeta. Moto armonico. 4. Dinamica del punto materiale. Forze. Primo e secondo principio della dinamica. Gravitazione universale. Legge di Hook. Forze elastiche. 5. Quantit di moto. Teorema dellimpulso. Terzo principio e conservazione della quantit di moto. 6. Lavoro ed energia. Energia cinetica. Teorema delle forze vive. Forze conservative. Energia potenziale. Conservazione dell'energia meccanica. 7. Forze non conservative. Forze di attrito. Attrito statico e dinamico. 8. Fluidi. Definizione. Fluido ideale. Liquidi e gas. Pressione. 9. Liquidi. Densit assoluta e relativa. Statica dei liquidi. Legge di Pascal e di Stevino. Principio di Archimede. 10. Teorema di Bernoulli e applicazioni. Moto stazionario. Moto laminare e turbolento. Portata. Tubo di Venturi. 11. Liquidi reali. Viscosit. Legge di Hagen Poiseuille. Resistenza idraulica. Potenza necessaria per mantenere il moto di un fluido in un condotto. Numero di Reynolds. 12. Equazione di stato dei gas perfetti e applicazioni. 13. Temperatura e calore. Capacit termica, calore specifico e calore molare. Cambiamenti di fase. Calore latente. Temperatura critica. Tensione di vapore. 14. Propagazione del calore. Conduzione e convezione. Irraggiamento. 15. Sistemi termodinamici. Sistemi aperti e chiusi; sistemi isolati. Variabili di stato. Funzioni di stato. 16. Trasformazioni termodinamiche. Primo principio della termodinamica. Trasformazioni isoterme, isobare, isocore e adiabatiche. 17. Cenni al secondo principio della termodinamica e entropia.

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18. Onde acustiche. 19. Elettrostatica. Forza di Coulomb. Campo elettrico. Teorema di Gauss. 20. Potenziale elettrostatico. Differenza di potenziale. 21. Capacit di un conduttore. Condensatori. Dielettrici. 22. Corrente elettrica. Resistenza e resistivit. Legge di Ohm. Circuiti elementari con resistenze in serie e in parallelo. Circuiti RC. Fisica: norme di radioprotezione (Prof. V. Bencivelli) 1. Luce. Radiazione elettromagnetica. Lunghezza d'onda e frequenza. Le regioni dello spettro elettromagnetico. La luce visibile. Microonde, radiazione infrarossa, e ultravioletta. Raggi X e gamma. 2. Natura della luce. Teoria ondulatoria e corpuscolata della luce. 3. Emissione di un corpo ad una data temperatura. Radianza. Costante di Stefan. Radianza spettrale. Relazione di Plank e Costante di Plank. 4. Effetto fotoelettrico. 5. Modello atomico di Thompson. Modello atomico di Rutherford - Bohr. Livelli di energia dellatomo. Emissione e assorbimento di fotoni. Fluorescenza e fosforescenza. 6. Il nucleo. Struttura del nucleo e suoi costituenti. Tavola periodica degli elementi. 7. Isotopi. Radioattivit naturale. Decadimento alfa, beta e gamma. Legge del decadimento radioattivo. 8. Radioattivit artificiale. Decadimento: alfa, beta-, beta+ e gamma. Cattura elettronica. Attivit. Tavola degli isotopi. 9. Interazione di fotoni e particelle cariche con la materia e meccanismi di trasferimento dellenergia. 10. Principi di dosimetria ed unita di misura: esposizione, dose assorbita e dose equivalente. 11. Dosimetria personale e controllo dellesposizione. Schermature e norme di comportamento. 12. Norme ed enti normatori. Limiti di legge. Protezione del lavoratore e del paziente. 13. Fondo naturale e dose alla popolazione. 14. Dosimetria delle procedure mediche di utilizzo pi frequente. Strumentazione: 1. Rappresentazione dei numeri. Notazione scientifica ed ingegneristica. Calcoli in notazione scientifica. Multipli e sottomultipli. Cifre significative. Arrotondamento e troncamento. 2. Errori. Errori illegittimi, sistematici e casuali. Accuratezza e precisione. Errore assoluto ed errore relativo. Errore standard. Propagazione degli errori. Errore di una somma o differenza; di un prodotto o quoziente. 3. Caratteristiche generali della strumentazione biomedica. Concetto di linearit e pi comuni forme di deviazione dalla linearit degli strumenti di misura. 4. Particelle in sospensione. Moto di un corpo in un fluido. Forza di Stokes. Velocit di sedimentazione. Velocit di sedimentazione. Centrifugazione. 5. Riflessione e rifrazione della luce. Principio di Fermat. Legge delle lenti sottili. Ingrandimento. Microscopio ottico. 6. Fotometria. Legge di Lambert e Beer. 7. Forza di Lorenz. Spettrometrometria di massa. 8. Rivelazione e conteggio di fotoni e particelle cariche. Contatori a gas e a scintillazione. Emulsioni fotografiche. Applicazioni in vitro (autoradiografia, RIA) ed in vivo (imaging con raggi X e raggi gamma). 9. Cenni alle applicazioni degli ultrasuoni. Misure di flusso con ultrasuoni. 10. Impianti elettrici. Norme di comportamento e sicurezza elettrica. 11. Dallanalogico al digitale. Conversione A/D di segnali da trasduttori biomedici.

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Statistica medica (Dr.ssa R. Cristofani) 1. Ciclo logico dell'analisi statistica. 2. Statistica descrittiva. Tipi di variabili e scala di misura. Misure di posizione e dispersione. 3. Rappresentazioni grafiche. 4. Distribuzioni di frequenza. 5. La distribuzione normale o di Gauss. Deviata normale standardizzata. Uso delle tavole. 6. Logica di funzionamento di un test statistico. Ipotesi nulla ed ipotesi alternativa. Errore di primo e di secondo tipo. 7. Test t di Student. Confronto tra due medie campionarie per campioni indipendenti. Confronto per dati appaiati. 8. Analisi di dati qualitativi. Analisi di tabelle di contingenza 2x2 per campioni indipendenti. La correzione di Yates per la continuit. 9. Analisi di tabelle 2x2 per campioni non indipendenti. Test di Mc Nemar per dati appaiati. Informatica (Dr. D. Franchi) Rappresentazione ed elaborazione dellInformazione, Struttura del Computer, Schema dellelaborazione Rappresentazione binaria , Unit di memorizzazione, Codifica dellInformazione, Sistemi di numerazione, Informazione non numerica. Architettura dellHardware, CPU, Memoria centrale, Struttura ed organizzazione dei dati Unit di I/O, Memoria di massa, Organizzazione logica dei dati, Periferiche di I/O Software di base, Sistema Operativo, Funzioni generali, Esecuzione dei programmi, Gestione della memoria centrale, Gestione della memoria di massa . Gestione delle periferiche di I/O, Interfaccia utente Il sistema operativo Windows, Software applicativo Funzionamento del computer, Linguaggio macchina, Algoritmo, Linguaggi di programmazione, Traduttori. Basi di dati. Progetto concettuale e progetto logico. Trasmissione dati, Protocolli di trasmissione, Sistemi di comunicazione, Reti private e pubbliche, Protocolli di rete, Reti locali, Reti geografiche, Internet, Protocolli Tcp/ip, Applicazioni di Internet. TESTI CONSIGLIATI Appunti delle lezioni di fisica applicata AGENO M. Elementi di fisica. Boringhieri VILLANI. Matematica per discipline biomediche. Mc Graw-Hill, Italia, Milano, 1991 GLANTZ. Statistica per discipline biomediche. Mc Graw-Hill, Italia, Milano, 1992 L.Console M.Ribaudo INTRODUZIONE ALLINFORMATICA Edizioni Utet Universit Paolo Tosoratto INTRODUZIONE ALLINFORMATICA Casa Editrice Ambrosiana

Corso Integrato di Biologia e Biochimica


Docenti Prof. V. Gremigni Dott. L. Rossi Dr.ssa M.G. Chiellini Dr.ssa L. Calmieri

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Coordinatore: Prof. V. Gremigni

PROGRAMMA DEL CORSO Biologia (Dott. L. Rossi) Costituzione chimico-fisica del protoplasma. Caratteristiche degli esseri viventi e livelli di organizzazione: procarioti, eucarioti e virus. Principali metodi di studio della cellula. Organizzazione strutturale della cellula procariotica: parete cellulare, membrana plasmatica, nucleoide, ribosomi, mesosomi. Organizzazione generale della cellula eurariotica e confronto con quella della cellula procariotica. Principali caratteri morfologici e strutturali dei virus e cenni sui meccanismi riproduttivi dei virus: ciclo litico e lisogeno. Scoperta e significato biologico degli acidi nucleici: principali prove sperimentali. Composizione e struttura del DNA. Prove della duplicazione semiconservativa del DNA e meccanismo di duplicazione. Struttura del RNA e sua trascrizione su stampi di DNA. Tipi di RNA (mRNA, tRNA e rRNA). Maturazione post trascrizionale degli RNA. La traduzione: ruolo degli RNA e dei ribosomi nella sintesi proteica. Il codice genetico: definizione, significato e universalit. Meccanismo di lettura e decifrazione delle triplette. La cellula eucariotica. Membrana plasmatica: composizione, modelli strutturali e funzioni. Citoscheletro: microtubuli, microfilamenti, ciglia, flagelli centrioli. Struttura e funzioni del reticolo endoplasmatico granulare e liscio, dell'apparato di Golgi, dei lisosomi e perossisomi. Mitocondri: struttura, biogenesi e funzioni. Il nucleo interfasico: struttura, composizione e attivit biosintetiche (fasi G1, S, G2). La cromatina: struttura e organizzazione molecolare. Il nucleolo e l'organizzatore nucleolare. La divisione cellulare: mitosi e meiosi. Morfologia e struttura del cromosoma metafasico. Metodi di bandeggiamento dei cromosomi. Il cariotipo umano. Riproduzione agamica e gametica. Gametogenesi e fecondazione. Genetica (Prof. V. Gremigni) Concetto e definizione dei caratteri ereditari, pseudoereditari, congeniti e acquisiti. Cause e meccanismi della variabilit genetica e fenotipica. Meccanismo di trasmissione dei geni e l'eredit mendeliana: dominanza, segregazione e indipendenza e loro interpretazione cromosomica. I metodi di studio della genetica umana formale. Alberi genealogici, metodo statistico, studio dei gemelli. Eredit non mendeliana nell'uomo: interazione genica, pleiotropia, poliallelia e gruppi sanguigni. Mutazioni geniche, cromosomiche e genomiche: meccanismi, cause ed esempi nell'uomo. Chimica medica (Dr.ssa. M.G. Chiellini) Propriet generali della materia. Struttura essenziale dell'atomo. Numero atomico e numero di massa. Isotopi. Pesi atomici. Concetto di mole: Elementi. Simboli e formule. Sistema periodico degli elementi: periodi e gruppi. Propriet generali degli elementi. I legami chimici: legame ionico, legame covalente omopolare, legame covalente polare. Legami intermolecolari: legame ad idrogeno, forze d Van der Waals. Valenza e numero di ossidazione. Nomenclatura dei composti inorganici: ossidi, anidridi, idrossidi, acidi, sali. Generalit sugli stati della materia. Propriet generali dei liquidi: tensione superficiale, tensione di vapore, punto di ebollizione. Equilibri di fase. Liofilizzazione. Le soluzioni. Solubilit in acqua. Propriet delle soluzioni. La pressione osmotica. Soluzioni fisiologiche.

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Cenni sugli equilibri chimici. Acidi e basi secondo Arrhenius e Bronsted-Lowry. Calcolo del pH di soluzioni acquose di acidi e basi forti. Idrolisi salina. Soluzioni tampone. Tamponi nei liquidi biologici (tampone fosfato, tampone acido carbonico - bicarbonato). Scopi della chimica organica. Idrocarburi. Alcani. Alcheni: reazione di addizione di idrogeno. I composti aromatici: generalit. Alcoli: reazioni di ossidazione. Fenoli. Eteri. Aldeidi e Chetoni: formazione dei semiacetali e degli acetali. Acidi carbossilici. Derivati degli acidi carbossilici. Esteri (reazione di saponificazione degli esteri). Ammidi. Anidridi. Ammine. Cenni sui composti organici polifunzionali: glicidi, amminoacidi, lipidi. Il legame peptidico. Biochimica (Dr.ssa. L. Palmieri) Classificazione e funzione delle proteine. Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine. Emoglobina e mioglobina: curve di ossigenazione. Funzione dei glucidi. Polisaccaridi naturali. Omopolisaccaridi di riserva e strutturali (amido, amiloso, amilopectina, cellulosa). Lipidi: struttura, propriet e funzioni. Enzimi: definizione, natura e distribuzione. Cenni di catalisi enzimatica, cinetica enzimatica e inibizione enzimatica. Enzimi allosterici o regolatori. Concetto di coenzima e rapporto coenzimi-vitamine idrosolubili. Ruolo centrale dell'ATP nel metabolismo energetico. Reazioni esoergoniche ed endoergoniche. Reazioni accoppiate. La catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa. Utilizzazione e ruolo del glucosio nel metabolismo. Glicolisi e sua regolazione. Significato metabolico della via dei pentosi. Utilizzazione del glicogeno. Glicogenolisi e loro regolazione. Lipidi: digestione ed assorbimento. Resa energetica dell'ossidazione degli acidi grassi. Formazione dei corpi chetonici e loro utilizzazione. Sintesi degli acidi grassi. Digestione delle proteine. Destino metabolico degli amminoacidi. Reazioni di transaminazione e desaminazione. Destino metabolico dell'NH3. Il ciclo degli acidi tricarbossilici come tappa metabolica terminale. Resa energetica e regolazione. Gluconeogenesi. Regolazione ormonale del metabolismo. TESTI CONSIGLIATI CHIEFFI ET AL. Biologia e Genetica. Ed. SES, 1996 MARINELLO, RAGGI. Elementi di Chimica e Biochimica Medica. Ed. ETS, Pisa 1999
TESTI DI CONSULTAZIONE

DICKERSON, GEIS. Chimica, materia e universo. Ed. Zanichelli, Bologna, 1980 HART. Chimica organica. Ed. Zanichelli, Bologna, 1985 STRAYER. Biochimica. Ed. Zanichelli, 1997

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Corso Integrato di Istologia, Anatomia e Fisiologia generale


Docenti Prof.ssa P. Soldani Dr.ssa L. Mattii Dr.ssa L. Sebastiani Coordinatore: Prof.ssa P. Soldani

PROGRAMMA DEL CORSO Anatomia Umana (Prof.ssa P. Soldani) Concetti introduttivi Terminologia anatomica. I piani di sezione. Le principali regioni anatomiche. Apparato cardiocircolatorio Grande e piccola circolazione. Struttura delle arterie di grosso, medio e piccolo calibro. Laorta e i suoi rami principali. Struttura dei capillari e loro significato funzionale. Struttura delle vene di grosso, medio e piccolo calibro. Vena porta. Cuore: configurazione interna ed esterna; rapporti. Atrio destro e sinistro. Ventricolo destro e sinistro. Valvole cardiache. Sistema di conduzione. Arterie coronarie e vene cardiache. Pericardio. Apparato digerente Cavit buccale. Faringe. Esofago. Stomaco: forma, posizione, rapporti e struttura. Intestino tenue e struttura del villo intestinale. Intestino crasso e sua struttura. Fegato: forma, rapporti e struttura. Pancreas: forma, rapporti e struttura. Apparato respiratorio Generalit su cavit nasali e seni paranasali. Laringe: forma, posizione e struttura. Trachea e bronchi: generalit. Polmoni: generalit e struttura dellalveolo polmonare. Apparato urogenitale Rene: forma, posizione, rapporti e struttura. Vie urinarie: calici renali, pelvi, uretere, vescica ed uretra. Apparato genitale maschile e femminile: generalit. Sistema endocrino Struttura di ipofisi, tiroide, pancreas endocrino e surrene. Istologia (Dr.ssa L. Mattii) Tessuti epiteliali Epiteli ghiandolari: ghiandole esocrine unicellulari e pluricellulari; classificazione delle ghiandole pluricellulari. Le ghiandole endocrine. Epiteli sensoriali: le cellule sensitive secondarie. Tessuti connettivi Tessuti connettivi propriamente detti: le cellule (fibroblasta, macrofago, adipocita, linfocita, mastocita); le fibre (collagene, reticolari, elastiche); componenti della sostanza fondamentale amorfa. Classificazione dei tessuti connettivi propriamente detti. Tessuto cartilagineo: cartilagine ialina, fibrosa, elastica Tessuto osseo: descrizione del tessuto osseo lamellare compatto.

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Sangue Tessuto nervoso


Classificazione e morfologia delle cellule nervose. La fibra nervosa. Le sinapsi. La nevroglia. Tessuti muscolari Tessuto muscolare scheletrico, cardiaco, muscolare liscio. Fisiologia umana (Dr.ssa L. Sebastiani) Le membrane cellulari: il modello a mosaico fluido; i lipidi di membrana; struttura e funzioni delle proteine di membrana; i carboidrati di membrana. Il movimento attraverso le membrane: 1. trasporto passivo: diffusione 2. diffusione attraverso il doppio strato lipidico 3. trasporto mediato 4. diffusione facilitata 5. trasporto attivo: la pompa Na+/K+ 6. trasporto vescicolare attraverso la membrana: Il potenziale di membrana a riposo Variazioni del potenziale di membrana: 1. Ruolo degli ioni nei segnali elettrici 2. Canali ionici a cancello 3. Potenziali graduati 4. Conduzione elettrotonica 5. Potenziale dazione 6. Periodo refrattario 7. Conduzione dei potenziali dazione Comunicazione intercellulare: La sinapsi chimica: 1. neurotrasmettitori 2. Il calcio ed il rilascio dei neurotrasmettitori 3. la risposta postsinaptica la sinapsi neuromuscolare le sinapsi centrali; sommazione spaziale e temporale Il muscolo scheletrico: ultrastruttura delle fibre muscolari la contrazione muscolare: 1. la teoria dello scorrimento dei filamenti 2. ruolo del Ca2+ 3. ruolo dellATP 4. laccoppiamento elettromeccanico meccanismi di rifornimento energetico classificazione delle fibre muscolari la fatica muscolare scossa e tetano meccanica del movimento: 1. contrazione isotonica 2. contrazione isometrica

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la relazione tensione-lunghezza

Lattivit elettrica del cuore:


1. 2. 3. Le basi ioniche dellattivit elettrica cardiaca: il potenziale di membrana di riposo il potenziale dazione delle cellule ventricolari Il potenziale dazione delle cellule pacemaker il periodo refrattario Lorigine e la propagazione dellattivit elettrica cardiaca Lelettrocardiogramma (cenni)

Il cuore come pompa 1. Il ciclo cardiaco 2. La gettata cardiaca La circolazione sistemica 1. Cenni di emodinamica 2. La pressione arteriosa 3. Misura della pressione arteriosa Meccanismi di controllo della funzione circolatoria 1. 2. 3. 4. 5. Controllo nervoso autonomo del sistema circolatorio Il sistema nervoso centrale e il controllo del sistema cardiovascolare Controllo riflesso del sistema cardiovascolare Controllo cardiovascolare nella posizione eretta (cenni) Risposte cardiovascolari durante lesercizio (cenni) 1. 2. 3. 1. 2. 3. 1. 2. Relazioni struttura/funzione nel polmone Volumi polmonari e ventilazione Il fattore tensioattivo Diffusione dei gas respiratori nellorganismo Il trasporto del ossigeno nel sangue Il trasporto della CO2 nel sangue Controllo centrale della ventilazione Controllo riflesso del respiro: Riflessi dei polmoni e della parete toracica Controllo chimico del respiro La ventilazione durante lesercizio fisico (cenni)

Ventilazione e meccanica della respirazione

Scambio e trasporto dei gas

Controllo del respiro

TESTI CONSIGLIATI MONESI. Istologia. IV Ed., Piccin, 1992 ROSATI C. Istologia. Ermes, 1998 BALBONI. Anatomia Umana. vol. 3, III Ed., Ermes, 1990 Compendio di istologia di Junqueira, Carneiro, Kelley, Piccin, 2002 Istologia di L.P. Gartner, J.L. Hiatt, EdiSES 2002 Istologia generale e dei sistemi di RG Kessel, Edizioni Zanichelli, 2000

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA I ANNO


II SEMESTRE

Corso Integrato di Anatomia e Fisiologia del sistema nervoso e audiovestibolare


Docenti Prof. F.Giannessi Dr.ssa L. Sebastiani Coordinatore:Prof. F. Giannessi

PROGRAMMA DEL CORSO

Anatomia del sistema nervoso e dellapparato audio-vestibolare( Prof. F. Giannessi) Cenni di sviluppo del sistema nervoso. Morfologia del midollo spinale e dellencefalo. Le meningi. Generalit sulla struttura ed sul significato funzionale del midollo spinale del tronco encefalico, del cervelletto e del diencefalo. Cenni sulla struttura della corteccia cerebrale. Archi riflessi. Generalit sui sistemi sensitivi: cellule gangliari, nuclei di ritrasmissione ed aree sensitive della corteccia cerebrale. Generalit sui sistemi della motilit volontaria. Le cellule radicolari somatiche. Le aree motorie della corteccia cerebrale; il fascio piramidale. Generalit sul sistema nervoso autonomo. Generalit sul sistema nervoso periferico. Nervi spinali e nervi encefalici. Lorecchio: orecchio esterno, orecchio medio ed orecchio interno. Vie acustiche e vie vestibolari. Aree del linguaggio della corteccia cerebrale. Generalit sullapparato della vista. Fisiologia del sistema nervoso e audio-vestibolare (Dr.ssa L. Sebastiani) Lorganizzazione generale del sistema nervoso centrale. Sistemi somatosensoriali: la via lemniscale e la via spino-talamica. Il midollo spinale e lattivit riflessa. Controllo corticale del movimento. Cervelletto e gangli della base. Richiami di fisica del suono. Funzione del padiglione auricolare e del meato acustico. Catena degli ossicini: trasferimento dell'energia sonora dal timpano alla finestra ovale. Ruolo dei muscoli dell'orecchio medio. Anatomia funzionale della coclea: scale, organo del Corti, membrana basilare, membrana tectoria, elicotrema. Funzione della finestra rotonda. Fenomeni vibratori nell'orecchio interno: relazione con l'ampiezza e la frequenza dello stimolo sonoro. Ruolo dei meccanismi attivi nella vibrazione delle strutture cocleari. I recettori: cellule ciliate interne ed esterne, meccanismi di trasduzione. Risposte delle fibre afferenti al suono: variazioni della scarica di base e sincronizzazione temporale in relazione all'ampiezza e alla frequenza dello stimolo. Cenni sulle vie acustiche centrali: organizzazione tonotopica. Nuclei cocleari: trasferimento ed elaborazione dell'informazione acustica. Inibizione laterale. L'oliva superiore e l'integrazione binaurale. Significato funzionale della corteccia acustica. Controllo efferente sulla coclea: significato funzionale.

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Audiogramma normale. Percezione dell'intensit del suono: correlati neurofisiologici. Discriminazione della frequenza sonora: meccanismi spaziali e temporali. Percezione dell'intensit relativa delle compenenti spettrali del suono: analisi del profilo. Localizzazione della sorgente sonora nello spazio: differenze di latenza e d'intensit nella stimolazione dei recettori acustici sui due lati, ruolo del padiglione auricolare. I recettori vestibolari di natura otolitica e ampollare: sensibilit alle accellerazioni lineari e angolari. Organizzazione funzionale del complesso vestibolare. I riflessi vestibolooculari e ottico cinetici. Il nistagmo. I riflessi vestibolospinali e il controllo dellequilibrio.
TESTI CONSIGLIATI BALBONI. Anatomia Umana. Vol. 3, III Ed., Ermes, 1990 BALDISSERA. Fisiologia e Biofisica Medica, Poletto ed., Milano 1996

Anatomia delluomo, G. Ambrosi. Edi-Ermes Anatomia funzionale dellapparato audio-fonatorio, M. Trevisi e D. Ricci. Casa Editrice Ambrosiana.

Corso Integrato di Microbiologia e Patologia generale


Docenti Dr.ssa G. Freer Dr.ssa V. Fierabracci Coordinatore: Dr.ssa G. Freer

Programma del Corso Microbiologia e microbiologia clinica Dr.ssa G. Freer Classificazione e criteri di riconoscimento di virus e batteri. Colorazioni e metodi di studio. Struttura dei batteri: parete, capsula e cellula batterica. La spora. Replicazione batterica. Struttura dei virus. Simmetria del capside. Virus rivestiti e nudi. Replicazione virale. Patogenicit di virus e batteri. Interazione con lospite. Farmaci antibatterici e antivirali. Batteriologia speciale e principali agenti patogeni batterici dellapparato auditivo. Virologia speciale e principali agenti patogeni virali dellapparato uditivo. Patologia generale (Dr.ssa V. Fierabracci) Eziologia generale: cause intrinseche e cause estrinseche di malattia. Patologia cellulare: processi regressivi e processi progressivi (crescita neoplastica inclusa). Infiammazione acuta e cronica (inclusa la riparazione nei tessuti specializzati). Immunit naturale e specifica. Emorragia, trombosi, embolia, ischemica e infarto.

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TESTI CONSIGLIATI PONTIERI G.M. Patologia Generale per i Corsi di Laurea in professioni sanitarie. PICCIN 2003

Corso Integrato di Audiologia I


Docenti Prof. S. Sellari-Franceschini Prof. A. Macerata Dr. G. Segnini Sig.ra T. Pietrosi Coordinatore: Prof. S. Sellari-Franceschini

Programma del Corso

Audiologia Ia (Acustica fisiologica e psicoacustica) (Prof. S. Sellari Franceschini) Storia dell'Audiologia. L'Audiologia in Italia. Settori dell'Audiologia (audiologia infantile, vestibologia, otologia, otoneurochirurgia). Problematiche audiologiche nel bambino, nell'adulto, nell'anziano. Terminologia. Strumentazione audiometrica, classificazione delle prove audiometriche. Nozioni di Acustica Fisiologica Frequenza, intensit Legge di Weber Fechner Durata minima per riconoscere l'altezza e l'intensit Soglia di discriminazione di frequenza e di intensit Distorsione di frequenza in rapporto alla intensit Adattamento e fatica uditiva Soglia uditiva in campo libero e in cuffia Sommazione binaurale della intensit Localizzazione della sorgente sonora e riflessi uditivi Nozioni di Psicoacustica Loudness, pitch, funzione e sommazione binaurale Udito selettivo, prevalenza di lato Campi speculativi della psicoacustica Audiologia Ib (Fisica acustica) (Prof. A. Macerata) Definizione di suono. Pressione acustica. Propagazione del suono. Equazione d'onda. Suoni elementari e suoni complessi. Composizione armonica di un suono complesso. Intensit acustica. Legge di Weber-Fechner. dB HTL e dB SPL. Impedenza meccanica: massa, elasticit, attrito. Oscillazioni forzate. Impedenza acustica: risuonatore di Helmholtz.

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Propagazione del suono. Riflessione. Onde stazionarie. Tubi sonori. Suoni complessi. Analisi di Fourier: spettro di ampiezza e spettro di fase; banda passante.

Audiologia Ic (Acumetria, audiometria liminare) (Dr. G. Segnini) Soglia audiometrica per via aerea e per via ossea. Classificazione delle ipoacusie. Cenni di acumetria tonale Diapason Prova di Rinne Prova di Weber Prova di Gell Prova di Schwabach Prova di Bing Audiometria tonale liminare Audiometro Soglia uditiva per via aerea e per via ossea Audiogramma Mascheramento per via aerea Mascheramento per via ossea Tecniche audiometriche (Sig.ra T. Pietroni) Strumentazione audiometrica Caratteristiche dei vari strumenti Taratura Cenni di acumetria tonale Diapason Prova di Rinne Prova di Weber Prova di Gell Prova di Schwabach Prova di Bing Audiometria tonale liminare: tecniche di rilevazione Audiometro Soglia uditiva per via aerea e per via ossea Audiogramma Mascheramento per via aerea Mascheramento per via ossea TESTI CONSIGLIATI DEL BO, GIACCAI, GRISANTI. Manuale di Audiologia. Masson, 1995 Appunti delle lezioni di fisica applicata AGENO M. Elementi di fisica. Boringhieri

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA II ANNO


I SEMESTRE

Corso Integrato di Medicina interna e Neuroscienze


Docenti Prof. G. Santoro Dott. L. Muscatello Prof. L.Lutzemberger Dr. M.Rossi Dr.ssa E. Bonanni Coordinatore:

Programma del Corso

Medicina interna e Geriatria (Dr. M. Rossi) 1) L'invecchiamento: aspetti demografici, sociali, economici. 2) L'invecchiamento dei vari organi e sistemi e relative variazioni funzionali 3) Le principali scale di valutazione per l'anziano. 4) Il paziente anziano afasico. 5) Il paziente anziano incontinente. 6) La nutrizione nell'anziano. 7) Le cadute e le fratture. 8) Le piaghe da decubito. 9) La sindrome ipocinetica. 10) Gli stati confusionali acuti. 11) I farmaci nell'anziano. 12) La cura dell'anziano a casa, in ospedale e nelle istituzioni. 13) Relazione tra anziani e chi li assiste e cura. 14) Terapia occupazionale in et senile, a domicilio e nelle istituzioni. 15) Gli ausili per l'autonomia. 16) Le malattie prevalenti nell'anziano: cardiovascolari, respiratorie, gastroenteriche, ematologiche, endocrine, infettive, muscolo-scheletriche ed articolari, renali, neurologiche. Medicina interna (apparato cardiocircolatorio) (Prof. G. Santoro) Principi e metodi della diagnosi clinica Aterosclerosi e sue principali manifestazioni cliniche Ipertensione arteriosa Diabete mellito e sue complicanze Cardiomiopatie e cardiopatie valvolari Lo scompenso cardiaco e principali aritmie Correlazioni tra le principali malattie vascolari e i disturbi audio-vestibolari.

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Otorinolaringoiatria (Dott. L. Muscatello) Anatomia del Rinofaringe, anatomia fisiologia tubarica Patologia del rinofaringe: adenoidismo - tumori del rinofaringe Patologia infiammatoria e neoplastica del cavo orale e orofaringe Patologia nasale infiammatoria, neoplastica e malformativa Patologia laringea infiammatoria acuta e cronica Malformazioni laringee Tumori benigni della laringe Tumori maligni della laringe

Neurologia (Dr.ssa E. Bonanni) 1 -Anamnesi Neurologica Descrizione dei sintomi Importanza degli eventi accaduti nel passato remoto. Insorgenza dei sintomi ed eventi episodici. Anamnesi familiare Anamnesi sociale 2 - Sindromi Neurologiche comuni Disturbi delle funzioni psichiche superiori e del comportamento Disturbi del linguaggio Lesioni dei lobi parietali, occipitali, temporali, frontal Sindromi da alterata funzione motoria Sindromi da alterata percezione somatosensoriale Disfonie Disartrie Vertigini e Capogiri Tinnito e Iipoacusia Disturbi della coscienza e coma
3 - Comuni accertamenti in neurologia 4 - Principali malattie neurologiche

Cefalea e dolori facciali Malattie vascolari del sistema nervoso Sclerosi Multipla Traumi Cranici Tumori Cerebrali Malattie degenerative del sistema nervoso centrale Malattie infettive del sistema nervoso centrale Neuropatie Periferiche

Neurochirurgia (Prof. L. Lutzemberger) Fratture della rocca petrosa, neoplasie dellangolo ponto-cerebellare, conflitti neurovascolari. Approccio chirurgico allangolo ponto-cerebellare, monitoraggio intraoperatorio della funzione dei nervi cranici (VII e VIII) TESTI CONSIGLIATI ROSSI. Manuale di Otorinolaringoiatria. Minerva Medica 1994 Appunti delle lezioni di Medicina Interna Gerontologia e Geriatria , F. Cavazzuti, casa editrice Ambrosiana, Milano.

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Corso Integrato di Audiologia II (Fisiopatologia dellapparato vestibolare)


Docenti Dr. B. Fattori Dr. A.P. Casani Coordinatore: Dr. B. Fattori

PROGRAMMA DEL CORSO

Audiologia IIa (Tecniche vestibolari) (Dr. A.P. Casani) Il test calorico L'elettronistagmografia Lo studio dei movimenti oculari I test rotatori La videonistagmoscopia La posturografia statica

Audiologia IIb (Vestibologia) (Dr. B.Fattori) Sistema dell'equilibrio Anatomia del sistema vestibolare centrale e periferico Fisiologia dei canali semicircolari Fisiologia dell'apparato otolitico Riflessi vestibolari Riflesso vestibolo-oculomotore Sistema oculomotore Componenti elementari dell'oculomozione - movimenti oculari lenti Strutture per l'elaborazione dei movimenti oculari lenti verticali Fisiologia dei movimenti oculari lenti Componenti elementari dell'oculomozione - movimenti oculari rapidi Strutture per l'elaborazione dei movimenti oculari rapidi Interazione visuo-vestibolare Sistema propriocettivo Riflesso vestibolo-spinale I sintomi vestibolari L'esame della funzione vestibolare: Bedside examination Valutazione del nistagmo spontaneo Valutazione del nistagmo evocato da manovre oculari Il nistagmo di posizione L'head shaking test Il test calorico L'elettronistagmografia Lo studio dei movimenti oculari I test rotatori La videonistagmoscopia La posturografia statica

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Elementi di patologia dell'apparato vestibolare) Audiologia IIc (Riabilitazione vestibolare) (Dr. A.P. Casani) Basi neurofisiologiche della riabilitazione vestibolare Le patologie vestibolari periferiche e centrali Metodiche di valutazione del compenso vestibolare Riabilitazione vestibolare : tecniche oculomotorie e posturali Tecniche riabilitative nella vertigine posizionale Tecniche riabilitative nella vestibolopatia periferica uni-bilaterale Tecniche riabilitative nella patologia vestibolare centrale Tecniche riabilitative nella patologia posturale extravestibolare Valutazione posturografica del trattamento riabilitativo TESTI CONSIGLIATI DEL BO, GIACCAI, GRISANTI. Manuale di Audiologia. Ed. Masson, 1995 A. DUFOUR. Otoneurologia. Ed. Amplifon D. GUIDETTI. Diagnosi e terapia dei disturbi dell'equilibrio. Ed. Marapese, 1996

Corso Integrato di Audiologia III (Audiometria Oggettiva)


Docenti Prof. S. Sellari Franceschini Prof. S. Berrettini Dr. G. Segnini Coordinatore: Prof. S. Berrettini

Programma Del Corso Audiologia IIIa (Tecniche impedenzometriche) (Prof. S. Sellari Franceschini) - Impedenzometria - Trasformatore di impedenza - Impedenza del sistema di trasmissione - Strumentario impedenzometrico - Misurazioni di impedenza assoluta - La timpanometria convenzionale - Tracciati timpanometrici e patologie correlate - La timpanometria multifrequenziale - Anatomo-fisiologia del riflesso cocleo-stapediale - La riflessometria stapediale per l'orecchio medio - La riflessometria stapediale per l'orecchio interno - Studio dei parametri della curva del RS - Impedenzometria e funzione tubarica - Impedenzometria e protesi acustiche.

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Audiologia IIIb (Tecniche audiometriche elettrofisiologiche) (Prof. S. Berrettini) Classificazione Audiometria a risposte elettriche (EcoG, ABR) Audiometria a risposte elettriche Nozioni sullorganizzazione funzionale delle strutture nervose e dellapparato uditivo - Apparecchiature - Stadio di stimolazione - Ambiente e apparato di registrazione - Stadio di preamplificazione, amplificazione e filtraggio - Stadio di elaborazione - Stadio di visualizzazione e raccolta dei dati - Criteri di classificazione - Risposte evocate uditive periferiche - Potenziale microfonico - Potenziale di sommazione - Potenziale dazione - Risposte evocate uditive centrali Potenziali evocati uditivi del tronco encefalico: caratteristiche uso in uso in audiologia variabili di registrazione e stimolazione variabili soggettive interpretazione nelle diverse patologie Potenziali Evocati uditivi Steady State Audiologia IIIc (Audiometria sopraliminare) (Dr. G. Segnini) Test sovraliminari per la rilevazione del recuitment Test di Fowler Test di Luscher S.I.S.I. Test Determinazione della soglia del fastidio Test di Carhart e variante S.T.A.T. Test per la determinazione della distorsione in frequenza Test per la determinazione dell'adattamento TESTI CONSIGLIATI CORNACCHIA L., MARTINI A., MORRA B. Le risposte evocate uditive del tronco encefalico. C.R.S. Amplifon, 1984 DEL BO, GIACCAI, GRISANTI. Manuale di audiologia. Masson, 1995 GRANDORI F., MARTINI A. Potenziali evocati uditivi. Piccin Ed., 1995 COLLETTI V. Impedenzometria. C.R.S. Amplifon, 1984

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA II ANNO


II SEMESTRE

Corso Integrato di Scienze medico chirurgiche otorinolaringoiatriche e audiologiche


Docenti Prof. S. Berrettini Prof.ssa V. Scalori Dr. M. Cosottini Coordinatore: Prof. S. Berrettini

PROGRAMMA DEL CORSO Otorinolaringoiatria (Patologia orecchio medio) (Prof. S. Berrettini) Classificazione dei danni uditivi Malformazioni congenite orecchio esterno e medio Processi infiammatori orecchio esterno Processi infiammatori acuti dellorecchio mkedio Processi infiammatori cronici dell'orecchio medio: Otite media cronica semplice Otite media cronica granulomatosa Otite media cronica colesteatomatosa Tuba beante Timpanosclerosi a timpano aperto Timpanosclerosi a timpano chiuso Complicanze delle otiti medie purulente acute e croniche Otosclerosi e chirurgia dell'otosclerosi (timpanoplastica, ossiculoplastica) La chirurgia delle otiti croniche I traumi della regione temporale Audiologia (Patologia orecchio interno) (Prof. S. Berrettini) Patologia orecchio interno. Sordit genetiche Ipoacusie improvvise Ipoacusie fluttuanti Sordit da idrope endolinfatica e malattia di Menire Ipoacusia da otototossici Ipoacusia da trauma meccanico Sordit da rumore Presbiacusia

miringoplastica,

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Sordit da neurinoma del n. VIII Ipoacusia progressiva

Tecniche audiometriche applicate alla otochirurgia (Prof. S. Berrettini) Rilevazioni audiometriche, tecniche audiologiche e registrazioni elettrofisiologiche applicate ai seguenti interventi: Stapedioplastica Miringoplastica Timpanoplastica chiusa Timpanoplastica aperta Timpanoplastica II tempo Inrterventi sul nervo faciale intrapetroso Exeresi tumori glomici Exeresi tumori angolo ponto-cerebellare Impianto cocleare Neurofarmacologia (ototossicit) (Prof.ssa. V. Scalori) Introduzione alla farmacologia: assorbimento, distribuzione ed eliminazione dei farmaci. Cenni di farmacocinetica e recettori dei farmaci. Farmaci attivi sul Sistema Nervoso Centrale. Farmaci chemioterapici: antibiotici, antimicotici e antivirali
Farmaci antinfiammatori: FANS e cortisonici Farmaci ototossici

Neuroradiologia (Dr. M. Cosottini) Anatomia radiologica del sistema audio vestibolare: trattazione delle strutture anatomofunzionali uditive e vestibolari ed il loro corrispettivo nella diagnostica per immagini. Esame TC della rocca petrosa: metodologia e indicazioni alla TC della rocca petrosa e principali patologie rilevate con esame TC, in particolare la patologia infiammatoria e neoplastica dellorecchio medio. Esame RM dellangolo ponto cerebellare: metodologia e indicazioni alla RM della rocca petrosa e principali patologie rilevate con esame RM, in particolare la patologia infiammatoria e neoplastica dellangolo ponto cerebellare. Esame RM dellorecchio interno: utilizzo di apposite sequenze RM (3D FSE) per la visualizzazione del labirinto membranoso (mediante ricostruzione tridimensionale) e indicazioni di tale esame nella patologia malformativa e nella valutazione preoperatoria degli impianti cocleari. Manifestazioni otoneurologiche delle patologie del SNC: panoramica di patologie del SNC rilevabili con tecniche neuroradiologiche che si manifestano con segni e sintomi otoneurologici (patologia ischemico emorragica, patologia infiammatoria, patologia neurodegenerativa etc). Studio neuroradiologico dei pazienti candidati ad impianti cocleari TESTI CONSIGLIATI ROSSI. Manuale di Otorinolaringoiatria. Minerva Medica 1994 DEL BO, GIACCAI, GRISANTI. Manuale di audiologia. Masson, 1995

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Corso Integrato di Audiologia infantile e sviluppo del linguaggio


Docenti Dr. F. Matteucci Dr.ssa P. Cipriani Prof. M. Guazzelli Dr. P. Migliaccio Coordinatore: Dr. F. Matteucci

PROGRAMMA DEL CORSO Audiologia infantile (Dr. F. Matteucci) Audiologia: audiologia infantile La classificazione delle ipoacusia Le ipoacusia ereditarie: - recessive - dominanti - legate al sesso - le forme isolate - le forme sindromiche - le ipoacusie mitocondriali Le ipoacusie acquisite: - da cause prenatali - da cause perinatali - da cause postnatali Audiometria infantile Maturazione uditiva Metodiche audiometriche - metodi audiometrici basati su reazioni spontanee - metodi audiometrici basati su riflessi di orientamento - metodi audiometrici basati su riflessi condizionati strumentali Prove vocali per la diagnosi Prove vocali per lo studio della maturazione uditiva del bambino Prove vocali per la protesizzazione Strategia audiometrica nelle sordit infantili Indicazione alla protesizzazione acustica nel bambino Metodiche di protesizzazione nel bambino Protesi acustiche in campo infantile Audiometria protesica infantile Tecniche di controllo della protesizzazione in campo infantile Audiometria post-protesica Otorinolaringoiatria (nozioni di Foniatria) (Dr. F. Matteucci) Nozioni generali di foniatria Fisiologia della comunicazione - Processo comunicativo - Concetto di comunicazione circolare - La comunicazione non verbale

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Il processo comunicativo verbale

Neuropsichiatria infantile (Dr.ssa P. Cipriani) Caratteristiche generali della psicopatologia in Et Evolutiva Normalit e patologia in Et Evolutiva: le crisi evolutive I principali fattori etiopatogenetici (biologici e socio-ambientali) Metodologia di osservazione in et evolutiva. LInfant-observation Le regressioni normali e patologiche La classificazione di A. Freud Le Psicosi infantili Il ritardo mentale Pediatria generale e specialistica (Dr. P. Migliaccio) La visita nelle varie et pediatriche. Le funzioni vitali. Allattamento e svezzamento. Rinosinusiti. Laringiti. Tracheobronchiti. Broncopolmoniti. Bronchioliti. Il bambino atopico. Psicologia generale (Prof. M. Guazzelli) Sviluppo storico Struttura della personalit La percezione Psicologia della percezione Patologia della percezione La sensazione e la percezione (basi neurofisiologiche e psicologiche) Conflitti e aggressivit Apprendimento e processi di acquisizione Il linguaggio (Piaget e Vygotsky) Origine e sviluppo del linguaggio Immaginazione creatrice e pensiero Le psicoterapie e la psicoanalisi Concetto neuropsicologico di inconscio I disturbi fondamentali del linguaggio Indagine sulle funzioni verbali Origini e sviluppo della Psicologia clinica Metodi psicometrici e loro limiti Test di personalit Test proiettivi Ansia e aggressivit Aspetti fondamentali della etologia Comunicazione animale e comunicazione umana Le funzioni corticali superiori Neuropsicologia e psicanalisi Le psicoterapie Patologia del linguaggio I problemi della lettura e della scrittura

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Storia e classificazione delle afasie Il farsi e il disfarsi del linguaggio Il cervello bilingue *Neurolinguistica e psicolinguistica TESTI CONSIGLIATI DEL BO, GIACCAI, GRISANTI. Manuale di audiologia. Masson, 1995 Appunti delle lesioni di pediatria MARCELLI D. Psicopatologia del bambino. Ed. Masson AARONBECK. Terapia cognitiva dei disturbidi personalit nel bambino e nell'adulto. Mediserv, Roma, 1988

Corso Integrato di Medicina legale e Igiene


Docenti Dr. M. Di Paolo Dr. M. Mariani Coordinatore: Dr. M. Mariani

PROGRAMMA DEL CORSO Medicina legale (Dr.M. Di Paolo) Etica professionale. Deontologia, etica professionale e bioetica: generalit. Nozione di pubblico ufficiale, incaricato di pubblico servizio, esercente. Un servizio di pubblica necessit. L'obbligo di mantenere il segreto. L'obbligo di informare l'autorit giudiziaria. Le basi giuridiche del consenso all'atto medico. Trattamenti e accertamenti sanitari obbligatori. I titolari del consenso all'atto medico. L'informazione al paziente. Il rifiuto al trattamento. Igiene generale e applicata (Prof. R. Domenici) Ambiente e salute. Le reazioni dellorganismo alle modificazioni dellambiente esterno. Il rumore ed i suoi effetti sulluomo. Effetti uditivi ed effetti non uditivi. Il controllo del rumore. Norme di prevenzione primaria e secondaria dei danni da rumore.

TESTI CONSIGLIATI PUCCINI. Istituzioni di medicina legale. Casa Ed. Ambrosiana, Milano, 1995. BARBUTI S. et al. Igiene e medicina preventiva. Monduzzi Ed., Bologna, 1995

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA III ANNO


I SEMESTRE

Corso Integrato di Audiologia IV (Audiologia protesica)


Docenti Prof. S.Berrettini Prof. A. Brogi Sig.ra R.Nicastro Coordinatore: Prof. S. Berrettini

PROGRAMMA DEL CORSO Audiologia IVa (Audiologia protesica) (Prof. S.Berrettini) Fasi della terapia protesica Audiometria protesica preliminare Aspetti psicologici Indicazioni alla protesizzazione Caratteristiche tecniche della protesi acustica La retroazione Scelta del tipo di protesi acustica Curve di risposta di una protesi Fase di prescrizione protesica Fase di adattamento protesico Fase di controllo Fase di riabilitazione Protesizzazione binaurale Protesizzazione monoaurale Teorie sulla protesizzazione Correzione del deficit acustico Regolazione dell'uscita massima Regolazione dell'amplificazione Correzione frequenziale del deficit Fase di audiometria protesica di controllo Audiologia IVb (Riabilitazione logopedica generale e speciale) (Sig.ra R.Nicastro) Riabilitazione dell'adulto e dell'anziano Concetti generali Metodologia riabilitativa Approccio al paziente Protocollo di valutazione del soggetto protesizzato Tecnica riabilitativa Riabilitazione del paziente postlinguale sottoposto ad impianto cocleare

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Audiologia IVc (Informatica applicata alla audiologia protesica) (Prof. A. Brogi) Il modulo rivolto allacquisizione delle abilit informatiche di base, secondo lo standard definito dalla patente europea per luso del computer (ECDL). In particolare il modulo concerne lutilizzo delle reti informatiche con il duplice scopo di cercare informazioni e di comunicare. La prima parte del modulo descrive le tecniche utilizzabili per cercare dati e documenti disponibili in rete, utilizzando un programma browser, i cosiddetti motori di ricerca e stampando le informazioni reperite. La seconda parte del modulo riguarda invece la comunicazione per mezzo della posta elettronica, ovvero le tecniche utilizzabili per inviare e ricevere messaggi, allegare documenti a un messaggio, organizzare e gestire cartelle di corrispondenza. TESTI CONSIGLIATI DEL BO, GIACCAI, GRISANTI. Manuale di audiologia. Masson, 1995 Appunti delle Lezioni di Informatica.
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Corso Integrato di Tecnologie Protesiche


Docenti Dr. S. Micera Dr. G.Bertini Sig. M.Marcato Coordinatore: Dr. G. Bertini

PROGRAMMA DEL CORSO Tecnologie Biomediche (Dr. S. Micera) Concetti fondamentali di Bioingegneria Meccanica Relazioni costitutive dei solidi bio-viscoelastici Equazioni costitutive per i solidi elastici e viscoelastici Elastina e collagene Pseudo-elasticit dei tessuti molli Le equazioni costitutive di pelle e vasi Le reazioni dellorganismo allimpianto di materiali estranei Propriet dei materiali I tessuti biologici I materiali polimerici I materiali metallici I materiali ceramici Esempi: protesi vascolari, protesi cardiache, protesi ortopediche Problemi meccanici nella sostituzione di organi Cenni ai sistemi per la modellazione meccanica di sistemi naturali ed artificiali Le interfacce neurali Criteri e tecniche di progettazione di interfacce neurali

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Sistemi ed algoritmi per lacquisizione e lelaborazione di segnali neurali Le neuroprotesi motorie Le neuroprotesi cocleari Esercitazioni sperimentali Sistemi di elaborazione delle informazioni audio (Dr. G.Bertini) Introduzione allelaborazione digitale di segnali (DSP) - Confronto fra tecnica analogica e digitale - Operazioni intensive e architettura tipica di un sistema DSP, componenti principali Dallanalogico al discreto
- Classificazione dei segnali continui e discreti, richiami alla teoria dei segnali

- Dominio del tempo e della frequenza, filtraggio - Problematiche di base per lacquisizione, il trattamento digitale e il recupero di segnali audio - Dispositivi per il rilevamento e la restituzione di segnali, convertitori AD e DA - Evoluzione delle tecniche di conversione e caratteristiche dei dispositivi commerciali Filtraggio numerico - Introduzione al filtraggio numerico, confronto col filtraggio analogico - Filtri FIR e IIR - DFT e FFT Applicazioni dei sistemi DSP - vocoder, equalizzazione, compressione audio ecc - Problematiche di sviluppo di audioprotesi digitali
- Dimostrazioni di funzioni con DSP Starter Kit

Corso tecnico pratico: Tecnologie protesiche (Sig. M. Marcato) Cenni storici Tipologie di apparecchi acustici Impronte e chiocciole (o auricolari)
Principi generali di funzionamento I

Principi generali di funzionamento II Principi generali di funzionamento III Principi generali di funzionamento IV Perdita uditiva e soluzioni acustiche: caratteristiche elettroacustiche I Perdita uditiva e soluzioni acustiche: caratteristiche elettroacustiche II La soluzione integrata: gli ausili alla comunicazione Il fitting protesico: la verifica dei risultati

TESTI CONSIGLIATI DEL BO, GIACCAI, GRISANTI. Manuale di audiologia. Masson, 1995 AA.VV: Understanding digitally programmable hearing aids. Robert E. Sandlin Editor, 1994Agnew J. How multi-microphone arrays can improve directionality. The Hearing Journal 50 (8): 34-46, 1997 Aliprandi, Arpini A.: Protesi acustica e terapia protesica. Ghedini Ed., 1984 Arpini A.: Ludito nella storia. Edizioni La Nuova Audiomtrie Cotrona U., Livi W.: Ladattamento degli Apparecchi Acustici. Ed. Oticon, 2002 Durrant J.D., Lovrinic J.H.,: 1977, The Williams & Wilkins Company, Baltimore, Maryland, U.S.A.131, 167-172.Katz . Audiology Handbook

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Corso Integrato di Medicina del lavoro e Audiologia industriale


Docenti Prof. F. Ottenga Prof. B. Tellini Coordinatore: Prof. F. Ottenga PROGRAMMA DEL CORSO Medicina del lavoro (Prof. Ottenga) Concetti generali di Medicina del lavoro Il sistema prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro Rischi chimici in ambito ospedaliero Rischi fisici in ambito ospedaliero Rischi biologici in ambito ospedaliero Fisica Audiologica (applicata alla audiologia industriale) (Prof. B. Tellini) Materiali conduttori ed isolanti, corrente elettrica, potenziale elettrico, leggi di Ohm e di Kirchoff in corrente continua, condensatori e campo elettrico, induttanze e campo magnetico, circuiti in regime transitorio, risoluzione di circuiti qualsiasi, Teorema di Thevenin, principio di sovrapposizione degli effetti, energia e potenza, grandezze elettriche alternate, valore medio ed efficace, circuiti in corrente alternata, impedenza elettrica, vettori rotanti, risoluzione di circuiti qualsiasi. Audiologia industriale (Prof. B. Tellini) Richiami di Fisica acustica, definizione di suono, frequenza, intensit. Analisi di Fourier, misura strumentale dell'intensit. Il rumore. Misura del rumore in ambiente industriale, il fonometro, Esposizione al rumore, modalit di misura, richiami alla legislazione in materia di esposizione al rumore. Caratteristiche del rumore industriale, strumenti e tecniche di misura. TESTI CONSIGLIATI Appunti delle lezioni di fisica DEL BO, GIACCAI, GRISANTI. Manuale di Audiologia. Masson, 1995 DEL BO, GIACCAI, GRISANTI. Manuale di Audiologia. Capitoli 11, 12. Masson, 1995

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA III ANNO


II SEMESTRE

Corso Integrato di Tecnologie biomediche


Docenti: Dr. A. Macerata Dr. S. Micera Coordinatore: Prof. A. Macerata

PROGRAMMA DEL CORSO Strumentazione Biomedica (Dr. S. Micera) Introduzione alla Bioingegneria Contributi della Bioingegneria alla medicina Lo sviluppo della strumentazione biomedica I concetti base della strumentazione biomedica Cenni di teoria della misura Le prestazioni dei sistemi per misure biomediche I sensori per misure biomediche I sensori resistivi I sensori induttivi e capacitivi I sensori piezoelettrici I sensori elettrochimici Problemi meccanici nella progettazione di (micro)sensori per applicazioni biomediche Esempi di microsensori per applicazioni biomediche Sistemi per lacquisizione dei segnali sensoriali artificiali Tecniche per il pre-processo e lelaborazione di segnali sensoriali artificiali Teoria dei circuiti lineari Filtraggio passa-basso, passa-banda e passa-alto Esercitazioni sperimentali Misure elettriche ed elettroniche (Dr. A. Macerata) Misure della tensione, della corrente, della potenza e dell'energia nei sistemi elettrici. Principali strumenti di misura in corrente continua e corrente alternata. Segnali bioelettrici: Origine dei segnali biomedici. Richiami su alcune proprieta' dei segnali. Classificazione dei segnali biomedici e sistema per l'analisi di tali segnali. Caratteristiche di alcuni parametri medici e fisiologici. Cenni sul trattamento dei segnali. Apparecchi elettromedicali: Definizione di apparecchio elettromedicale. Caratteristiche generali e classificazione degli apparecchi. Verifiche di collaudo. Scelta degli apparecchi in base all'uso. Preparazione degli apparecchi prima dell'uso. Simboli e dati di targa. Schemi a blocchi di alcuni apparecchi.

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Cenni sulla pericolosita' della corrente e sui mezzi di protezione: Richiami sulle principali leggi e Norme tecniche nel settore della sicurezza. Pericolosita' del percorso della corrente. Protezione dalle tensioni di contatto. Impianti elettrici in locali adibiti ad uso medico. Elettronica applicata alla audiologia (Dr. A. Macerata) Semiconduttori Tipo P e tipo N Il diodo e sue applicazioni Alimentatori in corrente continua Il transistor e sue applicazioni; Amplificatori a transitor Concetto di reazione negativa; Amplificatori operazionali TESTI CONSIGLIATI Appunti delle lezioni di Misure elettriche ed elettroniche

Corso Integrato di Audiologia V (Tecniche Audioprotesiche speciali)


Docenti Prof. S. Sellari Prof. S. Berrettini Prof. M. Nardi Sig. C. Cinquini Coordinatore: Prof. S. Sellari

PROGRAMMA DEL CORSO Audiologia Va (Impianti cocleari) (Prof. S. Berrettini) Impianto Cocleare Multicanale Aspetti generali e clinici Cenni storici ed epidemiologici sull'impianto cocleare Componenti funzionamento, modelli di impianto cocleare Strategie di processione del suono e di codifica di stimolazione Indicazioni e controindicazioni IC nell'adulto Selezione del paziente adulto candidato IC Indicazioni IC nel bambino IC e handicap mulptipli Selezione del paziente pediatrico Scelta dell'orecchio da operare Tecnica chirurgica IC Tecnica chirurgica dei casi complicati Complicanze IC Test intraoperatori (telemetria, telemetria neurale, E.A.B.R., E.R.S.) Tecniche di attivazione e mappaggio dell'impianto cocleare

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Intervento logopedico nell'IC. Fase preimpianto protocollo di valutazione Terapia riabilitativa nell'adulto con sordit postverbale e preverbale Terapia riabilitativa nel bambino con sordit preverbale Audiologia Vb (Protesizzazione nei soggetti operati) (Prof. S.Sellari) Protesizzazione acustica nei pazienti sottoposti ad interventi di otochirurgia: Protesizzazione nel paziente operato di stapedioplastica; Protesizzazione nel paziente operato di timpanoplastica I tempo; Protesizzazione nel paziente operato di timpanoplastica II tempo; Protesizzazione nel paziente operato di timpanoplastica aperta; Protesizzazione nel paziente operato di cavit di radicale; Protesizzazione nel paziente operato di svuotamento petro-mastoideo; Protesizzazione nel paziente con atresia auris; Protesizzazione nel paziente sottoposto ad intervento di neurinoma dellVIII e del III nervo cranico. Audiologia Vc (Corso tecnico pratico: applicazioni protesiche) (Sig. C.Cinquini) Vari modelli protesici: applicazioni pratiche Tipi di chiocciola Modalit di preparazione chiocciola Scelta modello protesico Misure proteiche in situ Curve di risposta di una protesi Orecchio elettronico Conoscenze di Patologia e Riabilitazione dei pazienti sordo-ciechi (Prof. M.Nardi) Elementi anatomo-fisiologici comuni tra orecchio interno e retina Malattie genetiche cause di sordit e cecit Malattie acquisite causa di sordit Tecniche di valutazione del paziente sordo-cieco Riabilitazione del paziente con sordit e cecit congenita Riabilitazione del paziente con sordit e cecit acquisita Riabilitazione del paziente sordo-cieco con impianto cocleare TESTI CONSIGLIATI DEL BO, GIACCAI, GRISANTI. Manuale di audiologia. Masson, 1995 Appunti delle lezioni di Bioingegneria meccanica

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Corso Integrato di Sanit Pubblica e Economia aziendale


Docenti Dr.ssa M. Azadegan Dr.ssa S. Nuti Coordinatore: Dr.ssa S. Nuti

PROGRAMMA DEL CORSO Organizzazione della professione e indirizzi di Sanit Pubblica (Dr.ssa M. Azadegan) Programma Corso Organizzazione della professione ed indirizzi di Sanit Pubblica: Legislazione Sanitario Il Servizio Sanitario Nazionale Piano Sanitario Nazionale Piano Sanitario Regionale 202-2004, un progetto per la salute Il sistema di accreditamento nella Regione Toscana Programmazione Sanitario La Concertazione a livello di area Vasta Piani Integrati di salute La gestione per processi in sanit La qualit in sanit Pubblica Il ruolo dei servizi territoriali Economia aziendale applicata alla audioprotesi (Dr.ssa S. Nuti) Il sistema azienda e le sue finalit I criteri di classificazione delle aziende La formula imprenditoriale e le condizioni di successo nel settore dei servizi alla persona Il concetto di sistema di servizio Il settore dei servizi di audioprotesi: opportunit e vincoli Le operazioni di gestione, organizzazione e rilevazione Il ciclo di rientro del capitale La dinamica economico finanziaria del sistema azienda nelle diverse fasi di vita del sistema azienda Le modalit di misurazione della performance delle aziende operanti nel settore delle audio protesi TESTI CONSIGLIATI PUCCINI. Istituzioni di medicina legale. Casa Ed. Ambrosiana, Milano, 1995 S. NUTI. La gestione del sistema aziendale. Casa Ed. Tramontana, Milano, 2000 G. BRUNORI. La strategia aziendale: teoria e casi di studio, Casa Ed Seu, Pisa, 2002 Piano Sanitario Nazionale2002-2004 Piano Sanitario Regionale 2002-2004 Delibera Regionale n.30/2000, Approvazione requisiti, manuali e procedure di accreditamento

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I recapiti dei docenti della Facolt di Medicina e Chirurgia possono essere reperiti sul sito dellAteneo (Virmap) digitando il cognome del docente. Lindirizzo del sito il seguente: http://virmap.unipi.it/cgi-bin/virmap/vmibo?indexpage:0;personale I recapiti dei docenti non inseriti nel Virmap potranno essere richiesti alla sede del Corso.

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Finito di stampare nel mese di novembre 2005 dalla Tipografia Editrice Pisana snc Via Trento, 26/30 56126 PISA Tel./Fax 050 49829 e-mail:tep.snc@libero.it web: tepsnc.it

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