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Dinamica

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RosariaGrasso Fisica(AL) CorsodiLaureaMagistraleinFarmacia diapositiveproiettateinaulanellA.A.2015/2016 capitolo3

Dinamicadelpuntomateriale
La dinamica:
La dinamica quella parte della Fisica che si occupa di trovare e studiare le relazioni (leggi o principi)
tra le grandezze che descrivono il moto (grandezze cinematiche) di un corpo (massa, carica) e le loro
interazioni (forze) con tutto il resto delluniverso

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Sistema di riferimento inerziale (o non accelerato o galileiano):


Un sistema di riferimento si definisce inerziale se si muove di moto rettilineo uniforme rispetto ad
un sistema di riferimento fisso: quello delle stelle fisse.
Le stelle fisse sono corpi celesti, posti ad una distanza talmente elevata dalla Terra, che sembrano
immobili nelle loro posizioni relative sulla sfera celeste.
Un qualunque sistema si muove con velocit costante rispetto a un riferimento inerziale esso
stesso inerziale.

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Dinamicadelpuntomateriale

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Un sistema di riferimento in moto con la velocit costante rispetto alle stelle lontane la migliore
approssimazione di un sistema di riferimento inerziale.
La Terra non un riferimento inerziale a causa del suo moto orbitale attorno al Sole e del moto
rotazionale attorno al suo asse. Nel suo moto secondo una orbita approssimativamente circolare
attorno al Sole, essa soggetta a unaccelerazione centripeta di circa 4.4*103 m/s2 verso il Sole.
Inoltre la Terra ruota attorno al proprio asse una volta ogni 24h, un punto sullequatore subisce
unaccelerazione centripeta addizionale di 3.37 *102 m/s2 verso il centro della Terra. Comunque
queste accelerazioni sono piccole rispetto a (accelerazione di gravit) e sposso possono essere
trascurate.

Nella maggior parte delle situazioni supporremo che un riferimento vicino o


sulla superficie terrestre sia un riferimento inerziale.

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Dinamicadelpuntomateriale:leforze
Cosa la forza?

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Intuitivamente quando la velocit di un corpo cambia in valore assoluto o in direzione, sappiamo


che qualcosa deve aver causato questo cambiamento della (cio la presenza di una accelerazione).
Questa interazione che imprime unaccelerazione a un corpo detta forza, e corrisponde, nel
linguaggio comune a un urto, una spinta, una trazione, etc.
In realt
esistono forze, dette forze di contatto, che sono il risultato di un contatto fisico fra gli oggetti.
unaltra classe di forze non comportano il contatto fisico fra due oggetti ma agiscono attraverso lo
spazio vuoto e sono note come campi di forza (es. forza gravitazionale, il campo elettrico e
magnetico)

La forza quindi la causa della accelerazione: non correlata al moto ma alla variazione
di moto. La presenza di unaccelerazione in ogni caso la manifestazione dellesistenza di una forza.
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Dinamicadelpuntomateriale:leforze 1 principiodelladinamica

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1 principiodelladinamicaoprimaleggediNewton
Uncorpoinmotorettilineoconvelocitcostante(oinquiete)
perseveranelsuostatodimoto(odiquiete)finchsudiessonon
agisconoagentiesterni.
Ci significa che quando la forza risultante su un corpo zero, la sua accelerazione zero.
Dalla prima legge concludiamo che un corpo isolato (un corpo che non interagisce con il
suo ambiente circostante) o in quiete o si muove di velocit costante.
La prima legge di Newton vale solo in un sistema di riferimento inerziale.
La forza una grandezza vettoriale, avente:
Direzione pari alla direzione di
Verso pari al verso di
Modulo = ???
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Dinamicadelpuntomateriale:definizionedimassainerziale

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Se si tenta di cambiare la velocit di un corpo, questo si oppone al cambiamento e si parla di inerzia.


Linerzia esclusivamente una propriet di un singolo corpo: essa una misura della risposta di un
corpo a una forza esterna.
Es. spingiamo due cilindri di uguale dimensione ma uno di acciaio e uno di legno su una superficie
orizzontale scabra. Vogliamo dargli la stessa accelerazione. La forza necessaria sar uguale? Occorre
usare una maggiore forza per dare al cilindro di acciaio la stessa accelerazione. Si dice che il cilindro
di acciaio ha una inerzia maggiore di quella del cilindro di legno.

La massa quindi una misura di quella propriet che chiamiamo inerzia: pi elevata la
massa di un corpo, minore la sua tendenza ad accelerare e, in particolare, a mutare lo
stato di quiete o di moto rettilineo uniforme.
Possiamo dire in maniera equivalente che pi elevata la massa di un corpo, tanto pi piccola la
variazione di velocit che il corpo pu avere nellunit di tempo per azione di forze esterne.
Nel S.I. lunit di misura della massa il kg.

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Dinamicadelpuntomateriale:definizionedimassainerziale

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Una misura quantitativa di massa si pu fare confrontando le accelerazioni che una data forza
produce su corpi diversi.
produca unaccelerazione e che la
Supponiamo che una forza che agisce su un corpo di massa
produca unaccelerazione .
stessa forza agente su un corpo di massa
Il rapporto delle due masse definito come il rapporto inverso dei moduli delle accelerazioni
prodotte dalla stessa forza:

Se una delle due masse un campione noto (standard) per es. di 1kg, la massa incognita si pu
ottenere da misure di accelerazione.

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Dinamicadelpuntomateriale:definizionedimassainerziale
La massa una propriet intrinseca di un corpo ed indipendente da ci che lo circonda e dal
metodo adoperato per misurarla: la massa la quantit di materia!

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La massa una grandezza scalare, essa infatti obbedisce alle regole dellaritmetica ordinaria.
Per esempio se mettiamo insieme una massa di 3 kg con una massa di 5 kg, la loro massa totale
di 8 kg. Ci si pu verificare sperimentalmente confrontando laccelerazione di ciascun oggetto
prodotta da una forza nota con laccelerazione del sistema complessivo usando la stessa forza.
La massa non deve essere confusa con il peso: massa e peso sono due grandezze diverse.
Hanno per la stessa unit di misura: il kg (nel S.I.)
Il peso la forza che esprime un corpo quando sollecitato dall'accelerazione di gravit.
Una quantit di materia posta sul nostro pianeta subisce unaccelerazione imposta dalla gravit della
terra. Linterazione massa (quantit di materia) accelerazione di gravit, produce una forza.
Questa forza chiamata peso.

http://studiamoinsieme.blogspot.it/2013/10/differenzaframassaepeso.html
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Dinamicadelpuntomateriale:definizionedimassainerziale
http://studiamoinsieme.blogspot.it/2013/10/differenzaframassaepeso.html

peso = quantit di materia x accelerazione di gravit


peso = kg m/s2 = Newton (unit di misura della forza N)
peso = forza = Newton = kg m/s2

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Fra il N e lunit di misura del peso, cio il kg (che pi correttamente sarebbe kgf, cio kg forza),
passa la relazione:
1kgf =9,81N
vediamo perch.
Se prendessimo il chilogrammo campione (un blocco di metallo conservato in Francia) la cui massa
esattamente 1 kg, e lo portassimo a latitudine 45, a livello del mare, peserebbe esattamente 1 kgf
(cio 9,81 N). Ma solo l avrebbe questo peso preciso, nel vuoto non peserebbe praticamente nulla.
Quel luogo stato scelto convenzionalmente per fissare lunit di misura in modo preciso, perch l
laccelerazione di gravit esattamente 9,81.
Calcoliamo (F=m a come vedremo dopo):
peso = 1 kg x 9,81 m/sec2 = 9,81 N = 1 kgf = 1 kg (unit di misura accettata e convenzionale)
Anche il chilogrammo campione crea qualche confusione perch la sua quantit di materia
(massa) = 1 kg, e rappresenta, nelle condizioni particolari sopra descritte, il peso di riferimento di 1
kg (che noi sappiamo per essere 9,81 N).

Per convenzione: sulla Terra un kg di massa equivale a 1 kg di peso (1 kgf cio 9,81 N)
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Dinamicadelpuntomateriale:leforze 2 principiodelladinamica
2 principio della dinamica o seconda legge di Newton

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Consideriamo un corpo di massa


applicate forze :

, o pi precisamente un punto materiale di massa

, su cui sono

La risultante delle forze applicate su un corpo uguale al prodotto della massa del corpo per la sua
accelerazione (in un sistema di riferimento inerziale)
Nel S.I. si ha:
1 unit di forza = (1 unit di massa)(1 unit di accelerazione)
1 unit di forza =
1kg
1 m/s2 = 1 kg m/s2
Allunit [kg m/s2] stato dato in nome di [newton].
Quindi nel S.I. lunit di misura della forza il newton
il cui simbolo N.

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Dinamicadelpuntomateriale:leforze 3 principiodelladinamica
3 principio della dinamica o terza legge di Newton

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Dati due corpi 1 e 2, se il corpo 1 esercita una forza


sul corpo 2, il corpo 2 esercita su
1 la forza
cio una forza avente il modulo, la direzione nonch la retta di
applicazione di
e il verso opposto:

Le forze agiscono sempre a coppie.


Le forze oggetto della III legge
agiscono sempre su corpi diversi!

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Esempidiforza:comesiapplicanoleleggidiNewton
1. Si individua il corpo di cui si vuole studiare il moto
2. Si individuano le forse (vincoli compresi) che agiscono sul corpo e si discriminano fra
le forse predominanti e le forse ragionevolmente trascurabili
3. Si traccia il diagramma di corpo libero. Ossia una rappresentazione semplificata del
corpo e delle forze che agiscono su di esso. Il corpo chiamato libero perch il
diagramma lo mostra senza ci che lo circonda e si considerano solo le forze agenti su
di esso

4. Si sceglie il sistema di riferimento (per esempio come in figura)

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Esempidiforza:comesiapplicanoleleggidiNewton

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5. Si scrive la seconda legge di Newton, si scompongono i vettori rispetto agli assi e la si


risolve
Esempio di un corpo di massa in moto con una accelerazione :

dove
0
0
0
0

La seconda legge di Newton diventa


Separando le componenti:

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Esempidiforze
Esempi di forza:

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La forza peso la forza diretta perpendicolarmente alla superficie terrestre che si


esercita su un corpo di massa m a causa della attrazione gravitazionale della terra.
La forza muscolare la forza che si sviluppa per la contrazione dei fasci muscolari; essa
diretta come il fascio muscolare stesso e risulta applicata dove il muscolo di innesta
sullo scheletro.
La forza elastica la forza con cui reagisce un corpo elastico quando viene deformato;
essa ha la stessa direzione (ma verso opposto) della forza deformante e la intensit
direttamente proporzionale allentit della deformazione stessa.
Altri tipi di forze sono le forze elettriche, le forze magnetiche, le forze di attrazione
molecolare e cos via.
Vediamo nel dettaglio alcune di queste forze.

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Esempidiforza:laforzadigravitocampogravitazionaleterrestre

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La forza di gravit la forza di attrazione che agisce tra due masse. La forza di gravit
dipende dalla grandezza di due masse puntiformi
e
nonch la distanza che le
attira la massa
data dalla legge di Newton:
separa. La forza con cui la massa

dove

nota come costante di gravitazione universale.

Essa costante:
Rispetto al tempo
Rispetto allo spazio (in qualunque parte dellUniverso)
Qualunque sia il mezzo interposto tra le due masse
Nel S.I.:

6.67 10

Distanza media lunaterra = 384.403 km


Raggio equatoriale della terra= 6378,388 km
Raggio equatoriale della luna= 3476,2 km
Massa terra=5.9722x1024 kg

Massa luna= circa 1/81 di quella terrestre= 7,342 1022 kg


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Esempidiforza:laforzadigravitocampogravitazionaleterrestre

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Consideriamo ora la forza di gravit che agisce su un oggetto di massa m posto in


vicinanza della terra, la cui massa indichiamo con
. Tale forza, applicata al baricentro
del corpo diretta verso il centro della Terra e ha modulo


Se loggetto rimane in prossimit della superficie terrestre possiamo considerare con ottima
approssimazione costante e uguale al raggio della Terra.
Sotto questa approssimazione un oggetto sottoposto a una forza, chiamata forza peso, data in
modulo da:



dove
9.81
chiamata accelerazione di gravit con direzione verticale rispetto al
suolo e diretta vero il centro della Terra (verso il basso).
Pertanto se ci si limita a considerare una regione
limitata in prossimit del suolo, le linee si forza sono
praticamente parallele e il campo praticamente
uniforme, ossia la forza che agisce su un corpo di
massa
uguale a in ogni punto di quella
regione.
Questa forza chiamata forza peso:

o pi semplicemente peso.
Il peso, dipendendo da g, varia con la posizione geografica.
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