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All branches of
chemistry draw on the ideas and techniques of analytical chemistry. Analytical
chemistry has a similar function with respect to the many other scientific
fields listed in the diagram. Chemistry is often called the central science; its top
center position and the central position of analytical chemistry in the figure
Campi applicativi
L’efficacia dei sistemi di controllo dello smog installati su autoveicoli è determinata
misurando parti per milione di idrocarburi, ossidi di azoto, e monossido di
carbonio nei gas di scarico (Chimica Analitica Ambientale);
Le misure quantitative di diversi tipi di analiti (elettroliti ematici, glucosio ematico,
etc) aiuta nel diagnosticare possibili malattie o verificare l’evolversi della stessa
(Chimica Analitica Clinica);
La determinazione quantitativa del contenuto di azoto nei cibi serve a valutarne il
contenuto proteico (Chimica Analitica Alimentare);
Gli archeologi identificano le sorgenti dei vetri vulcanici (ossidiana) dalle
concentrazioni degli elementi minori in campioni estratti da vari siti (Chimica
Analitica Geologica);
Gli ingegneri civili determinano l’efficacia dei processi ossidativi in reflui
monitorando la degradazione di farmaci quali amoxicillina, diclofenac e DMZ
(Chimica Analitica Ambientale);
Nell’ambito di ricerche biologiche è necessario sequenziare il DNA e le proteine
(Chimica Analitica Biologica);
L’ingegneria dei materiali prevede lo studio a livello molecolare di composti e
sostanze che vengono impiegati nei più svariati settori delle applicazioni
ingegneristiche (Chimica Analitica dei Materiali).
Questi pochi esempi pratici e applicativi ci aiutano a meglio individuare il ruolo centrale
della Chimica Analitica
Chimica analitica (Wikipedia) 1
La chimica analitica è la branca della chimica che copre le attività volte all'identificazione, alla caratterizzazione
chimico-fisica e alla determinazione qualitativa e quantitativa dei componenti di un determinato campione.
In base alle informazioni finora esposte è possibile individuare gli obiettivi della
Chimica Analitica attuali:
• Valutare la bontà e la validità delle risposte analitiche nel tempo e nello spazio
mediante il confronto tra diversi laboratori e ripetendo le procedure analitiche nel
tempo.
La chimica analitica in campo tecnologico-alimentare
Il conseguimento di un elevato livello di protezione della vita e della salute umana è uno
degli obiettivi fondamentali della legislazione alimentare. Tale obiettivo può essere
raggiunto applicando in maniera efficace il sistema HACCP (Hazard Analysis Critical
Control Point). I principi di questo sistema sono i seguenti:
• identificazione di ogni pericolo che deve essere prevenuto, eliminato o ridotto a livelli
accettabili;
• identificazione dei punti chimici di controllo nelle fasi in cui il controllo stesso si rivela
essenziale per prevenire o eliminare un rischio o per ridurlo a livelli accettabili;
• fissazione dei punti critici di controllo, i limiti critici che differenziano l’accettabilità, e
l’inaccettabilità ai fini della prevenzione, eliminazione o riduzione dei rischi identificati;
• applicazione delle procedure di sorveglianza efficaci nei punti critici di controllo;
• scelta delle azioni correttive da intraprendere nel caso in cui dalla sorveglianza risulti
che un determinato punto critico non è più sotto controllo.
I limiti critici di controllo
I molti casi i limiti critici di controllo sono stabiliti dalla legislazione vigente oppure
possono essere stabiliti in maniera arbitraria:
l’acidità di un olio destinato al consumo alimentare viene determinata mediante
titolazione acido/base;
il numero di perossidi di un olio destinato al consumo alimentare è determinato
mediante titolazione iodometrica;
la determinazione dell’umidità in pasta, pane ed altre matrici alimentari è
determinata mediante metodo gravimetrico;
la quantificazione della sostanza grassa nei formaggi si basa sull’estrazione con
solvente e sua successiva pesata.
La Chimica analitica sfrutta tutte le conoscenza acquisite nel campo della chimica
Generale e inorganica e le applica per conseguire i suoi obiettivi.
Conoscenze fondamentali:
Il punto finale deve essere rilevato opportunamente, spesso con indicatori visuali, o
con metodi strumentali.
Principio del metodo gravimetrico
Il metodo gravimetrico consiste nella determinazione delle quantità di un analita
presente in un campione prima e/o dopo la derivatizzazione. Lo strumento richiesto
è quindi una bilancia. Una tipica analisi gravimetrica è la misurazione dell’umidità
presente in un campione; la quantità di acqua calcolata come differenza di peso del
campione iniziale e dopo essere stato sottoposto ad un processo di essiccamento.
VOLUMETRIA M B 1-4
NUMERO DI CAMPIONI DA
ANALIZZARE
La Chimica Analitica si muove nell’ambito dei metodi scientifici è per questo essa è una
scienza vera e propria e di conseguenza deve soddisfare dei requisiti di riproducibilità e di
universalità potendo dare la possibilità a tutti coloro che ne vogliano verificare i risultati la
possibilità di farlo: essa è una scienza alla portata di tutti.
• limite di detezione o di rivelazione: limite minimo di analita che rispetto allo zero
comincia ad avere una attendibilità;
• sensibilità: variazione del segnale strumentale alla variazione di una unità di
concentrazione (pendenza della curva dose-risposta);
• intervallo di linearità: intervallo di concentrazione di analita per il quale la risposta
strumentale è direttamente proporzionale alla concentrazione;
• specificità: mancanza di interferenze nella determinazione.
Caratteristiche del metodo scientifico (2)
• Douglas A. Skoog, Donald M. West F. James Holler; Chimica analitica una introduzione;
edizioni EdiSes
•http://www.disat.unimib.it/cfa/didattica/scienze_tecnologie_ambiente/laboratorio_chi
mica_analitica_ambientale/Lezione1_lezione.pdf
• http://www.farmaciaunina.it/download/Severino%2008-09/Severino%201.pdf
Deviazione Standard (s)
Lo scarto quadratico medio (o deviazione standard) è un indice di
dispersione statistico, vale a dire una stima della variabilità di
una popolazione di dati o di una variabile casuale.
Lo scarto quadratico medio è uno dei modi per esprimere la dispersione dei
dati intorno ad un indice di posizione, quale può essere, ad esempio, la media
aritmetica o una sua stima.
• strong acids
• strong bases
• oxidizing agents
• reducing agents, or some combination of such reagents
• Chemical conversion to a soluble form
SOLUTION
Eliminating Interferences
Classifying Chemicals
-Reagent Grade:
Every single one of the 12 specifications listed in the ACS monograph for
hydrochloric acid must be met in order to label the product ACS Reagent
grade.
Primary-Standard Grade
A primary standard is a reagent that is extremely pure,
stable, has no waters of hydration, and has a high molecular
weight . Some primary standards for titration of acids:
sodium carbonate:
1. Select the best grade of chemical available for analytical work. Whenever
possible, pick the smallest bottle that is sufficient to do the job.
2. Replace the top of every container immediately after removing reagent. Do
not rely on someone else to do so.
3. Hold the stoppers of reagent bottles between your fingers. Never set a stopper
on a desk top.
4. Unless specifically directed otherwise, never return any excess reagent to a
bottle. The money saved by returning excesses is seldom worth the risk of
contaminating the entire bottle.
5. Unless directed otherwise, never insert spatulas, spoons, or knives into a bottle
that contains a solid chemical. Instead, shake the capped bottle vigorously or tap
it gently against a wooden table to break up an encrustation. Then pour out the
desired quantity. These measures are occasionally ineffective, and in such cases a
clean porcelain spoon should be used.
6. Keep the reagent shelf and the laboratory balance clean and neat. Clean up any
spills immediately.
7. Follow local regulations concerning the disposal of surplus reagents and
solutions.
Evaporating Liquids