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PATOLOGIA CLINICA

P.C.= Biochimica Clinica = Medicina di Laboratorio: E la disciplina clinica che studia leffetto delle
patologie sui processi biochimici dell organismo analizzando i campioni biologici nei quali vengono
misurate sostanze o valutate le propriet.
Campioni: sono i Liquidi (sangue, urina, feci, escreato, liquor, ecc) ed i tessuti dellorganismo
Utilizza METODI ANALITICI.

SCOPO: Fornire:
INFORMAZIONI: Clinicamente utili per la diagnosi, il controllo dellefficacia della terapia, il
monitoraggio ed il controllo della salute
RISULTATI CORRETTI e TEMPESTIVI: esenti da errori
IN MODALITA che permettono una corretta interpretazione ed utilizzo nel processo
diagnostico-terapeutico (vengono forniti dati numerici)

IL METODO ANALITICO
Comporta lutilizzo di metodiche standardizzate e definite per eseguire misure sui
campioni biologici
Caratterizzate da adeguato VALORE ANALITICO (stima pi fedele possibile di un certo
valore reale (valore vero)
Ogni misura (detta ANALITICA) caratterizzata da una specifica ATTENDIBILITA, che
dipende da diversi fattori.

ATTENDIBILITA ANALITICA DEL METODO DI MISURA DIPENDE DA:
Precisione, Accuratezza, Sensibilit, Specificit.

ATTENDIBILITA: grado di concordanza tra valore vero oggetto della misura e stima
dellanalisi biochimica. Pu essere influenzata dal METODO.
PRECISIONE: E il grado di concordanza tra misure replicate effettuate sullo stesso
campione. E in realt espressa in termini di IMPRECISIONE = misura del grado di
discordanza tra pi misure replicate. E espressa dal valore della DEVIAZIONE STANDARD
DS, utilizza la stessa unit di misura del valore della singola misura. Limprecisione pu
essere calcolata come DS relativa definita dal Coeficiente di Variazione.

Il Coeficiente di Variazione => CV = (
2
/ media) x 100

Dove:
MEDIA = da una misura del valore del centro dei dati, calcolata sommando i valori dei dati
numerici ed il totale si divide per il numero dei dati


VARIANZA (
2
) = misura di quanto i dati sono distanti dalla media

La radice quadrata della varianza (
2
) la DEVIAZIONE STANDARD (o scarto quadratico
medio)

Indica la distanza tra il dato singolo e la media dei dati, ovvero la discordanza dei dati dalla
media. La variabilit entro ceri limiti prevedibile ed in via teorica rappresentata da una
Curva di distribuzione normale o gaussiana.
La curva di distribuzione normale (o simmetrica o gaussiana) un modello teorico che si
adatta a molti fenomeni naturali. Ha aspetto a campana ed simmetrica rispetto alla
media. In una gaussiana il 99,7% dei dati cade entro l intervallo media 2, mentre il 95%
dei dai cade entro l intervallo media 2. In medicina criterio comune assumere come
LIMITI DELLA NORMALITA il 2,5 ed il 97,5 percentile della distribuzione dei dati di una
popolazione sana. Cio: MEDIA 2.

Da una POPOLAZIONE di Riferimento si estrae un CAMPIONE di Riferimento e si ottiene la
CURVA di distribuzione statistica di NORMALITA (GAUSSIANA), dalla quale si ricavano i
valori di Riferimento della misura (INTERVALLI e LIMITI) con i quali vengono valutati i
risultati analitici nei pazienti


VALORI DI RIFERIMENTO
Servono per INTERPRETARE i risultati ottenuti
VALORI NORMALI: sono i valori pi frequentemente riscontrati negli individui sani della
specie umana (valori teorici)
VALORI DI RIFERIMENTO: sono i valori riscontrati in un campione di persone con
caratteristiche omogenee che si rivolgono a quello VALORI NORMALI: sono i valori pi
frequentemente riscontrati negli individui sani della specie umana (valori teorici)
VALORI DI RIFERIMENTO: sono i valori riscontrati in un campione di persone con
caratteristiche omogenee che si rivolgono a quello specifico laboratorio (Population based
References Values)
VARIABILITA DEI VALORI DI RIFERIMENTO
Variabilita Totale:
1. Variabilit Analitica:
Pre Analitica: modalit di raccolta e conservazione del campione (la presenza di
emolisi , colorazione rossa dopo centrifugazione del sangue, ltera il risultato del
dosaggio per cause come ago di calibro piccolo, aspirazione forzata, violento
mescolamento). Tempo di consegna campione entro 45, attribuzione del campione
al paziente, idoneit del materiale. Identificazione analisi richieste
Analitica: uso di procedure standardizzate, controlli interni, verifica dei risultati
Post Analitica: validazione e refertazione risultati, lettura comprensibile del referto,
consegna referto in tempi brevi.
2. Variabilit Biologica: Intraindividuale (dieta, ritmi circadiani, periodo mestruale, gravidanza,
ecc) Interindividuale (genetica, er, razza, sesso, massa corporea, fumo, assunzione di cibo,
tipo di lavoro, stress, ecc).

Ogni campione deve giungere al laboratorio gi etichettato accuratamente: indicati Nome e
Cognome del paziente; se ricoverato in ospedale anche il reparto, la camera ed il numero di letto.
Inchiostro indelebile su etichetta ben adesa al tubo (MAI sul tappo o sul coperchio del recipiente).
Indicati data e ora del prelievo, le analisi vanno eseguite entro 60 7 ore dal prelievo.

Il laboratorio pu rifiutate i campioni: Non etichettati o etichettati in modo improprio, se hanno
subito danno dopo il trasporto, non raccolti e conservati correttamente, contaminati
esternamente.

RIPETIBILITA : misura la deviazione dei risultati dal valore medio in misure successive su
singola serie analitica (da stesso operatore). Precisione dentro la serie.
RIPRODUCIBILITA Misura la deviazione dei dati dal valore medio nel corso delle settimane
ottenuto da operatori diversi, con lotti di soluzioni e reagenti diversi.
ACCURATEZZA: Grado di DISCORDANZA tra MIGLIORE STIMA e VALORE VERO della
grandezza misurata.

IL METODO UTILIZZATO PUO ESSERE: Specifico, sensibile, e CARATTERIZZATO DA: limite di
rilevanza, valore predittivo (negativo positivo).


SPECIFICITA : la capacit del metodo di dosare (o identificare) SOLO la sostanza
studiata. Le tecniche immunometriche basata su reazioni ANTIGENE-ANTICORPO sono
altamente specifiche. ESEMPIO: Se il test applicato a 100 persone sane offre in 100 casi
risultati negativi, la SPECIFICITA del metodo uguale a 100%.
SPECIFICITA = VN / (VN + FP) x 100
VN = veri negativi
FP = falsi positiv
SENSIBILITA : Capacit del metodo di identificare anche piccole quantit di sostanza o
identificare tutti i soggetti ammalati. ESEMPIO applicando il dosaggio a 100 paz ammalati
se si ottiene 100 risultati patologici, la sens del metodo 100%.
SENSIBILITA DIAGNOSTICA: VP/ (VP + FP) x 100
Tecniche ottiche, sens 10
-4
e 10
-6

Tecniche radioimmunometriche, sen 10
-10

LIMITE DI RILEVANZA: La pi piccola sostanza che il metodo riesce a rilevare
VALORE PREDITTIVO (VP) Positivo VPP o Negativo VPN
Probabilit che il soggetto con test positivo o negativo sia veramente ammalato o sano
VPP= la % dei veri positivi rispetto ai positivi totali
VPN= la% dei veri negativi rispetto ai negativi totali

DAL SOSPETTO CLINICO, AI DATI BIOCHIMICI (e RX/RM), CONFERMA DI PATOLOGIA, TERAPIA,
MONITORAGGIO

ESAMI DIAGNOSTICI DI BASE

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