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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI GENOVA

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNICHE AVANZATE DELLO SPORT LM-68

VALUTAZIONE CALCIO 2023.

MATRICOLA 5328149

ESAMINATORE PROF. PATRIZIO BRUZZO

GUIDA DELLA PALLA NELLA CATEGORIA ESORDIENTI, SEDUTA DI ALLENAMENTO.

- STAFF: 1 Allenatore + 1 Assistente


- ATLETI: 18 ragazzi (di cui 2 portieri)
- ETA’: 11-12 anni, categoria Esordienti
- DURATA SEDUTA ALLENAMENTO: 1 H
- OBIETTIVO ALLENAMENTO: Guida della palla.

GUIDA DELLA PALLA: rientra all’interno dei gesti tecnici fondamentali, ovvero quell’insieme di situazioni in
cui il calciatore si trova a contatto con la palla. La guida della palla è quel gesto tecnico che permette al
calciatore di potersi spostare nello spazio senza però perdere il controllo ed il possesso del pallone.

Durante l’esecuzione di questo gesto le parti del corpo, del piede, che vengono prese in considerazione in
quanto utilizzate nell’azione sono l’interno, l’esterno, il collo e la suola. Inoltre, possono esserci differenti
modalità di esecuzione: lineare, con cambi di senso e direzione e con uso delle finte. Lo scopo di questo
gesto tecnico rientra nel condurre la palla proteggendola per affrontare un avversario, specie in un 1 vs 1, e
superarlo senza perderla, per tirare in porta o per passarla. La palla, infatti, può essere condotta in maniera
libera, quando non si ha la presenza di un avversario a contatto, o non libera, quando quest’ultimo è a
contatto.

Una buona conduzione permette di trovare zone utili per un passaggio. I principi del gesto tecnico di guida
della palla sono i seguenti: mantenere vicino la palla, mantenere il controllo della situazione con vista
periferica, stare sopra la palla inclinando leggermente in avanti il busto, mantenere la testa alta, superficie
di contatto del piede preferibilmente il collo o l’esterno-collo, alla guida della palla deve essere legato il
concetto di difesa e copertura di essa ed infine è fondamentale utilizzare gli arti superiori non solo dal
punto di vista coordinativo ma soprattutto come elemento di difesa del pallone.

Divisione della seduta di allenamento: RISCALDAMENTO (10’), SEDUTA CENTRALE CON ESERCITAZIONI (45’),
DEFATICAMENTO (5’).

RISCALDAMENTO O WARM UP

- 5 minuti corsa blanda intorno al perimetro del campo, per elevare la temperatura corporea, con
maggiore afflusso di sangue e ossigeno ai muscoli e migliorare la trasmissione dell’impulso nervoso
e sensibilità dei recettori neuromuscolari.
- Andature senza palla, circonduzioni delle braccia con spinta del passo sull’avampiede, rotazioni del
busto, rotazione della gamba sollevando il ginocchio ruotandolo successivamente verso l’esterno,
skip e calciata dietro.
- Andature con la palla, condurre liberamente il pallone con tocchi prevalentemente di collo,
esterno-collo, pianta-interno.

Esercitazione 1 CONDURRE LA PALLA ALL’INTERNO DEI QUADRATI

Numero di giocatori 8 +, con rotazione dei due gruppi

Difficoltà dell’esercitazione facile-medio

Tempo di esecuzione dieci minuti

Obiettivo: controllo e guida della palla

Materiali: 18 conetti, un pallone a testa

Descrizione e svolgimento: al comando dell’allenatore, il primo gruppo di giocatori conduce la palla per 25’’
ad alta velocità sfruttando lo spazio a disposizione. Superati i 25’’ entra il secondo gruppo ed il primo
recupera uscendo. Si ripete l’esercitazione.

Varianti dell’esercitazione: vengono imposti comandi da eseguire come conduzione palla solo con piede
destro o solo con sinistro.
Esercitazione 2 SLALOM TRA I CINESINI

Numero di giocatori in campo: due gruppi da quattro alternati. Due file da quattro l’una.

Difficoltà esercitazione medio

Tempo di esecuzione dieci minuti

Obiettivo: guida della palla

Materiali: 1 cono, 4 cinesini, un pallone a testa

Descrizione e svolgimento: al comando del via, partenza simultanea dei primi due atleti; guida della palla in
slalom tra i cinesini. Una volta concluso lo slalom i due atleti accelerando guidano la palla fino al cono
posizionato a 6 metri di distanza e posizionato davanti alla fila opposta alla loro. Una volta aggirato senza
interferire con il compagno si ritorna accelerando nuovamente per poi concludere eseguendo lo slalom tra i
cinesini opposti, ovvero quelli della fila del compagno.

Varianti dell’esercitazione: condurre solo con destro o con sinistro, solo interno o solo esterno.
Esercitazione 3 CONDUZIONE PALLA 1 VS 1 CON TIRO IN PORTA

Numero di giocatori: 8 giocatori + 1 portiere, formano il primo gruppo. Secondo gruppo 8 giocatori + 1
portiere.

Difficoltà esercitazione medio elevata

Tempo di esecuzione dieci minuti, una serie da cinque minuti per gruppo

Obiettivo: guida della palla, 1 contro 1

Materiali: 2 cinesini, una porta, palloni, casacche colore diverso

Descrizione e svolgimento: sono presenti due file composte da 4 giocatori ciascuna, poste ad una distanza
di 15 metri l’una dall’altra. Infondo al campo vi è la porta, con 1 portiere. Le due file hanno casacche di
colore diverso. Al comando dell’allenatore, parte il giocatore con la casacca del colore indicato nel
comando, che parte in conduzione della palla verso la porta effettuando il tiro. Conclusa questa prima
azione, il giocatore cambia il senso di marcia, senza palla, e cerca di contrastare il compagno dell’altra fila,
che nel frattempo è partito in conduzione veloce per attaccare la porta. In questo modo viene a crearsi una
situazione di 1 vs 1. Se l’attaccante finalizza l’azione e riesce a fare goal o il portiere para il tiro, l’azione
termina; se, invece, il difensore (quello che è senza palla), riesce a recuperare palla può cercare il goal.
L’azione è continuativa con i giocatori delle rispettive file che attendono di partire a calciare e difendere,
rispettando l’ordine di sequenza delle file e partendo in alternanza. Ogni giocatore attacca (tira in porta) e
difende.

Varianti dell’esercitazione: alternare le posizioni di partenza in modo che siano differenti gli avversari da
affrontare, non lavorare, cioè, a coppie fisse.
DEFATICAMENTO O COOL DOWN 5’

Esercitazioni di defaticamento, due giri di campo intensità bassa.

Esercitazione di stretching e allungamento dinamico:

- Posizione supina, portare in maniera alternata al petto un ginocchio, tenere la posizione per circa
3’’ e alternare.
- Posizione del “cane a testa in giù”. I palmi delle mani e le piante dei piedi sono poggiate a terra e il
resto del corpo forma un triangolo, il cui vertice superiore sono le creste iliache e il cingolo pelvico.
Mantenere questa posizione per circa 5’’ rilasciare e ripetere.
- Torsione della schiena in posizione supina, le braccia sono aperte, si porta un ginocchio verso la
mano/spalla opposta, creando così una rotazione della spina dorsale, si cambia poi verso e arto di
esecuzione.
- Camminata con circonduzione delle spalle e delle braccia, cambiando poi il senso e la direzione
delle circonduzioni.

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