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ASTI-ALESSANDRIA
Gennaio-Aprile 2019
ASTI-ALESSANDRIA
Colpire con la testa
In Tuffo
Colpire di testa in tuffo
Sempre a coppie primi stacchi con un piede, sia destro che sinistro, che a
due piedi
Avere paura
Aspettare la palla
Calciare
Condurre
Ricevere Fase di possesso palla (offensiva)
Smarcamento Fase di non possesso palla (difensiva)
Marcamento Transizioni positive
Recupero palla Transizioni negative
Abilità aerea
Rimessa laterale
Tecnica del portiere
Recupero della palla
• Presa di posizione
• Anticipo
• Intercettamento
• Contrasto
Scelta e avvicinamento
Comunicazione e collaborazione
Intervento e contrasto
Scelta e avvicinamento
MODALITA’
La scelta di raddoppiare
può dipendere da
soluzioni di tattica
collettiva condivisa o
da scelta individuale
SUGGERIMENTO SITUAZIONE
Velocità di corsa iniziale
alta, da modulare poi in
avvicinamento fino
SCELTA La scelta del lato dove
raddoppiare è da
condividere col
all’arresto difensore in marcatura
a seconda della
TECNICA situazione reale.
La corsa prevede una buona
frequenza di appoggi in
prossimità del pallone, buon
equilibrio e un ultimo
appoggio funzionale alla
postura di intervento
Comunicazione
MODI DI COMUNICARE
Verbale
Posturale
Con tocco
SITUAZIONE
SUGGERIMENTO
Postura del marcatore in
Il marcatore rimane in
atteggiamento e Collaborazione riferimento al compagno
postura di 1 Vs 1 finché Postura del marcatore in
non è definito il riferimento all’avversario
raddoppio
Condivisione delle zone
da proteggere e chiusura
uscite
Posizionamento di
coppia preordinato o
estemporaneo
Intervento
MODALITA’
No atteggiamenti
analoghi
2 in temporeggiamento
o due in contrasto
SITUAZIONE
SUGGERIMENTO Raddoppio aggressivo
priorità al marcatore
Intervento simultaneo
se avversario girato di
Contrasto Raddoppio conservativo
spalle alla porta e sotto priorità al giocatore che
forte pressione arriva a raddoppio
TECNICA
Allontanamento
della palla.
Contrasto per rubare
il pallone
PROPOSTE PRATICHE
Esercitazione quadrato 1
Il giocatore blu conduce e passa il pallone al rosso che è posizionato all’interno di un rettangolo di gioco ( max 13 x 8 m) quando
riceve palla l’altro giocatore blu, che parte dalla linea alle sue spalle, lo attacca difendendo la profondità.
Il primo blu che ha iniziato l’esercizio, passando fuori da uno conetti posti a mezza strada, deve portare raddoppio al compagno.
L’attaccante vince se riesce a superare la linea di fondo quando è attaccato da uno, o se riesce a portare il pallone fuori dal
rettangolo ma non dal lato in cui è entrato il pallone quando raddoppiato, i difensori vincono se rubano il pallone senza farlo
uscire dal rettangolo.
Esercitazione quadrato 2
Come l’esercizio precedente solo che il rosso parte frontale al primo difensore.
Stesso punteggio
Esercitazione quadrato 3
Come sopra, ma i due difensori partono entrambi dalla linea da difendere, quando il rosso entra nello spazio solo uno dei giocatori
blu può affrontarlo, l’altro in un secondo momento può portare raddoppio dopo aver girato intorno al conetto al lato del
rettangolo.
PROPOSTE PRATICHE
Situazione QUADRATO
Spazio quadrato diviso in 4 quadrati all’interno dei quali si schierano coppie di avversari rossi e blu in 1 contro 1.
I giocatori blu devono difendere, impedendo la meta nei lati con le linee in alto e in basso dello stesso colore, mentre i rossi devono impedire
che vegano superate le linee laterali rosse.
Quando la palla è all’interno di un quadrato il difensore proteggerà la propria linea di meta e può/deve essere raddoppiato dal giocatore del
quadrato opposto.
Il giocatore rosso deve riuscire a oltrepassare la linea blu verticale oppure può passare la palla ad un compagno in un quadrato adiacente per
attaccare in un’altra zona, non a quello opposto lasciato sguarnito dal difensore che raddoppia.
Il rosso che riceve non può giocare di prima ma deve fare almeno tre tocchi prima di passare palla a sua volta in modo da dare tempo per il
raddoppio e per riprendere posizione al difensore che era uscito dal suo quadrato per aiutare il compagno.
Se gli avversari blu riconquistano il pallone dovranno attaccare le linee laterali dopo aver cambiato quadrato con un passaggio.
Variante
I giocatori possono scalare, abbandonando il proprio spazio, andando a difendere nei quadrati lasciati scoperti
Inizio del gioco con palla lanciata in un quadrato o con palla al centro del quadrato e i giocatori che partono dagli angoli chiamati
dall’allenatore tipo ruba bandiera.
PROPOSTE PRATICHE
Partita a tema
In ogni settore, compreso nella fascia al limite dell’area, viene creato un duello come nell’esercizio iniziale, il giocatore che riceve
palla deve superare la linea meta oltre il difensore e entrare in area per il tiro.
Nella fascia centrale si gioca un 2 contro due più jolly nella quale non si può contrastare ma solo intercettare il passaggio
all’attaccante.
Quando il pallone arriva in un rettangolo uno solo dei centrocampisti può entrare e raddoppiare.
Se il pallone passa in un altro settore sarà un altro dei centrocampisti a scalare per aiutare nel nuovo duello.
Il pallone può ritornare nella fascia centrale per nuove giocate, in questo caso il giocatore che ha portato raddoppio deve ritornare
nella posizione iniziale.
Variante
I giocatori possono cambiare fascia cambiando il proprio spazio con un centrocampista, purché si rimanga in 1 contro 1 nei
quadrati dei duelli
PROPOSTE PRATICHE
Partita raddoppio
Partita da giocare senza zone delimitate in uno spazio idoneo in base al numero dei giocatori
e alla loro abilità.
Le squadre mantengono le coppie fisse di 1 contro 1 della partita precedente ( 6 attaccanti e
6 difensori ) liberamente per tutto il campo.
In questa partita la presenza di jolly potrebbe garantire rifornimenti continui agli attaccanti.
Come nella partita precedente possono segnare solo i giocatori d’attacco e i centrocampisti
non possono essere aggrediti in contrasto.
I giocatori di centrocampo come prima possono portare raddoppio uno alla volta
Il numero delle coppie fisse può essere aumentato a seconda della competenza nel gioco.
Variante
Tutti 1 contro 1 anche per i centrocampisti, chi vuole raddoppia ma lascia il suo uomo libero.
Numero limitato di tocchi per i centrocampisti.
Competenze
Tecnica
Tattica collettiva
Tattica individuale
Calciare
Condurre
Fase di possesso palla
Ricevere
(offensiva)
Smarcamento
Fase di non possesso palla
Marcamento
(difensiva)
Recupero palla
Transizioni positive
Abilità aerea
Transizioni negative
Rimessa laterale
Tecnica del portiere
Principi tattici dell’azione difensiva individuale
La scelta dell’intervento del difensore (attesa, anticipo, difesa della profondità) dipende
dai movimenti dell’attaccante, ma, in egual misura, dalla lettura delle intenzioni del
possessore di palla.
Il marcamento più o meno stretto non dipende dalla distanza dalla porta, ma bensì dalla
distanza dalla palla, dallo spazio alle spalle del difensore, dalla differenza di velocità che
ci può essere tra attaccante e difensore.
Leggere la situazione
Avvicinarsi al difensore con tocchi controllati
Guardare la postura del difensore
Scegliere il tipo di finta, con il corpo, con il dominio palla
Con decisione attaccare il difensore, non rallentando
l’azione
1 contro 1 da Tergo
DIFENDERE UNO
SPAZIO INTERCETTO AIUTARE UN DUELLO
• b. corsa orizzontale;
• c. corsa diagonale;
• d. movimento a U;
Possesso Palla
Scomposizione delle competenze offensive
PASSAGGIO
FINTA E
DRIBBLING
POSIZIONAMENTO
CONDUZIONE
RICEZIONE LIBERA DELLA
PALLA TIRO IN PORTA
SMARCAMENTO
SMARCAMENTO
COMBINATO
Variabili delle
Situazioni di
Pressione gioco Vincolo
Psicologica Tecnico
Ruolo di Superiorità e
Difensori e inferiorità
Attaccanti numerica
CALCIO: SPORT DI SITUAZIONE
1vs1 2vs1 2vs2
•2-TAGLIO
•3-GIOCO SU PASSANTE
•4-SOVRAPPOSIZIONE
•6-DRIBBLING (1C1)
•7-TIRO IN PORTA
. Per farlo bene in fase off bisogna fare un • Il primo movimento difensivo
movimento ad “L” altrimenti si va in fuorigioco obbligatorio è: ACCOMPAGNO
• Non perdere la porta allargandosi troppo • Successivamente se l’attaccante è
• Fare lo smarcamento a 2 velocità fuori tempo si “LASCIA”
• Attenzione nelle 2 linee di
copertura che il compagno di
reparto potrebbe tenere in gioco
Taglio
E’ un movimento di attacco nel quale si passa alle spalle del portatore di palla con
l’obiettivo di creare un 2 contro 1
E’ fondamentale che il portatore non si accentri ma continui a puntare il proprio
difensore per mantenere la superiorità numerica
Se e quando gli avversari scalano allora può aver senso portare la palla dentro e
giocarla nel momento in cui ridiventa aperta
Difesa su sovrapposizione
Il tiro è una importante modalità attraverso la quale si • Se si subiscono troppi goal su tiro, significa che
“mette” la palla dietro la linea di difesa ( e in porta) la linea di difesa scappa troppo
Ultimamente le linee difensive operano più basse • Bisogna pertanto renderla più aggressiva e
rispetto ad alcuni anni fa, e può essere molto difficile capace di accorciare in avanti
mettere la palla dietro • Spesso l’errore è quello di allenare troppo i
Quindi si può capire che se non ci sta la palla in difensori in situazione di inferiorità numerica
profondità si può ricorrere al tiro da fuori area che dando comportamenti di temporeggiamento,
determina goal, o in alternativa, calci d’angolo, rimpalli concentrazione e scalata
ecc.. • Pertanto fare situazioni in equilibrio numerico,
Ricorda che il 15% delle reti avviene con un tiro da fuori meglio se con la presenza di centrocampisti in
area , ma soprattutto ricorda che non sempre è grado di chiudere la palla (tipo 6 contro 6)
obbligatorio superare la linea per fare goal
Inoltre sul tiro ci si esercita poco , e nella situazione 2
contro 2 i giocatori si dimenticano di questa soluzione
Sviluppo di gioco per il tiro in porta
TIRO
FASE OFFENSIVA FASE DIFENSIVA
Il tiro è una importante modalità attraverso la quale si • Se si subiscono troppi goal su tiro, significa che
“mette” la palla dietro la linea di difesa ( e in porta) la linea di difesa scappa troppo
Ultimamente le linee difensive operano più basse • Bisogna pertanto renderla più aggressiva e
rispetto ad alcuni anni fa, e può essere molto difficile capace di accorciare in avanti
mettere la palla dietro • Spesso l’errore è quello di allenare troppo i
Quindi si può capire che se non ci sta la palla in difensori in situazione di inferiorità numerica
profondità si può ricorrere al tiro da fuori area che dando comportamenti di temporeggiamento,
determina goal, o in alternativa, calci d’angolo, rimpalli concentrazione e scalata
ecc.. • Pertanto fare situazioni in equilibrio numerico,
Ricorda che il 15% delle reti avviene con un tiro da fuori meglio se con la presenza di centrocampisti in
area , ma soprattutto ricorda che non sempre è grado di chiudere la palla (tipo 6 contro 6)
obbligatorio superare la linea per fare goal
Inoltre sul tiro ci si esercita poco , e nella situazione 2
contro 2 i giocatori si dimenticano di questa soluzione
Richieste di gioco nei sottosistemi
Posizionamento Posizionamento
stretto largo
Lavoro di campo
Gioco difensivo Gioco offensivo
Marcamento Smarcamento
Ripiegamento Riattacco
ELASTICO
EQUILIBRATO
RAZIONALE
Principi dei sistemi di gioco
152
Quale Sistema di Gioco?
Per Convenienza
Non esiste un sistema di gioco
perfetto
• Qualsiasi sistema di gioco presenta dei vantaggi e
degli svantaggi
156
5-3-2
3-4-3 5-3-2 3-4-1-2
p p p
p p p
Linea a 4 Zona Linea a 3 a Zona o Uomo
LINEA a 4 con attacco esterno
Movimento esterno con raddoppio
P
CALCIO A 5 PERCHE’?...
MODELLO DI GIOCO prevalentemente individuale
esaltazione 1 contro 1
ricerca compagno (passaggio)
finalizzazione (attacco porta)
interscambio
contrasto
marcatura
anticipo
FINALITA’ DI INSEGNAMENTO
Scelta del gioco in appoggio - sostegno
Proposta in avanti e largo
Educazione allo smarcamento
CALCIO A 5 PERCHE’?...
MODELLO DI GIOCO col compagno
Collaborazione a 2 lavoro in entrambe le fasi.
Voglia di riconquista
FINALITA’ DI INSEGNAMENTO
Cooperazione nel gioco oltre
alla soluzione individuale
CALCIO A 6 PERCHE’?...
MODELLO DI GIOCO
Esaltazione 1 contro 1
Collaborazione per aiuto compagno
Gioco su catene
FINALITA’ DI INSEGNAMENTO
Marcamento e smarcamento
Interscambi spontanei
CALCIO A 7 PERCHE’?...
MODELLO DI GIOCO
Dinamicità del gioco
Collaborazione e ricerca superiorità numerica
Transizioni
FINALITA’ DI INSEGNAMENTO
Esaltazione della mobilità
Valorizzazione del gesto tecnico
CALCIO A 7
criticità/opportunità nella disposizione
CALCIO A 9 perchè?
MODELLO DI GIOCO
Esaltazione del compito
No schemi o movimenti preordinati
Accettazione 1 contro 1
Pressione
MIGLIORAMENTO
Utilizza il passaggio lungo
Inizia a scoprire il gioco aereo
FINALITA’ DI INSEGNAMENTO
Corse per entrare nel campo e
corse esterne per allargare il campo.
Diagonalità in possesso palla
Calcio a 11
Sviluppi e principi
di gioco
DAL CALCIO A 5 VERSO IL CALCIO A 11
1
DAL CALCIO A 6 VERSO IL CALCIO A 11
1
DAL CALCIO A 7 VERSO IL CALCIO A 11
1
DAL CALCIO A 9 VERSO IL CALCIO A 11
1
DAL CALCIO A 9 VERSO IL CALCIO A 11
1
Punti di attenzione
DEFINIZIONE :
«IL MOVIMENTO PREDETERMINATO E
ORGANIZZATO DI DUE O PIU’ GIOCATORI, DI UN
REPARTO, O DI UNA SQUADRA INTERA, INTESO AD
OTTENERE UNO SCOPO OFFENSIVO O DIFENSIVO»
184
Tattica Collettiva
TIMING
E’ importante metter l’accento sul TIMING difensivo, che è
quel sincronismo che deve esistere fra chi pressa il portatore
di palla ed il resto della squadra che deve chiudere gli
appoggi e le traiettorie di passaggio.
Concentrazione
P
Controllo e cautela in difesa
TRANSIZIONI POSITIVE
+-
TRANSIZIONI NEGATIVE
LE FASI DI GIOCO
• NEL CALCIO ESISTONO 2 FASI DI GIOCO
DETERMINATE DA CHI ABBIA O MENO IL POSSESSO
DI PALLA
OFFENSIVA DIFENSIVA
LE TRANSIZIONI
TRANSIZIONE POSSIBILE
RIPARTENZA TRANSIZIONE
DOPO LA RICONQUISTA SI
ALLA RICONQUISTA DELLA PRIVILEGIA IL POSSESSO, SI
PALLA SEGUE LA RICERCA DETERMINA UNA TRANSIZIONE
IMMEDIATA DELLA PORTA ORIENTATA AL CONSOLIDAMENTO
AVVERSARIA DELLA FASE OFFENSIVA PIUTTOSTO
CHE IL CONTRATTACCO
TRANSIZIONE NEGATIVA
PASSAGGIO DALLA FASE OFFENSIVA A QUELLA DIFENSIVA