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Redazione: Via Messapia, 1 - Vieste (Fg) - Fax 0884/704191 Anno XX n.12 (915) 27 marzo 2015

Emerse una serie di incoerenze e


contraddizioni nelle dichiarazioni
accusatorie del marito della vittima
Il Pm aveva chiesto la condanna
degli imputati a 10 anni di reclusione

DUE ASSOLUZIONI
PER GLI ACCUSATI DELLA RAPINA
AL RISTORANTE DI CORSO BATTISTI
Si concluso con una sentenza
di assoluzione per non aver commesso il fatto, e con la remissione
in libert, il processo nei confronti di
Ciuffreda Gianmichele, 27 anni e
Della Malva Danilo Pietro, 28 anni,
entrambi di Vieste, accusati di rapina
aggravata e lesioni personali aggravate in concorso ai danni della moglie del titolare di un noto ristorante
di Vieste.
In particolare la notte tra il 17 ed
il 18 agosto dello scorsoanno, la
moglie del ristoratore si avviava a
casa, mentre il marito si soffermava
ancora nel locale per effettuare le
operazioni di chiusura. Giunta dinanzi
alla porta dingresso dellabitazione,
dopo aver disinserito lallarme ed
aver aperto la porta, veniva aggredita
da tre individui, di cui uno armato di
coltello, con il volto coperto da passamontagna, che la scaraventavano
per terra, intimandole di consegnare
lincasso del ristorante. Dopo la
colluttazione, la donna veniva immobilizzata sul divano prima con una
sciarpa, avvoltagli al collo, e, poi, con
del nastro adesivo ai polsi, nonch
sulla bocca, per impedirle di gridare.
Mentre i rapinatori frugavano in
casa, la donna, approfittando della
distrazione del malvivente che la
teneva docchio, riusciva a liberarsi
del nastro isolante e correva nel
balcone di casa, urlando a gran voce
Aiuto. Al ch i rapinatori, spaventati
dalle urla della donna, fuggivano,
portando via lincasso del ristorante,
nonch vari monili e altro denaro
trafugato, per un valore complessivo
di circa 17-18.000 euro.
Dopo pochi minuti, attirata dalle
urla, giungeva la nipote della donna,
abitante lappartamento di fronte, che
allertava immediatamente i carabinieri, e poi il marito della malcapitata.
Nellimmediatezza dei fatti i militari, pur ascoltando la vittima e le
persone presenti, non riuscivano ad
acquisire notizie utili sullidentit degli
autori dellefferata rapina. Nel frattempo la donna veniva trasportata in
ospedale, ove la riscontravano la
frattura di una costola, riportata a
seguito della subita aggressione fisica
ad opera dei tre malviventi.
Dopo diversi giorni dallaccaduto,
il marito della vittima si presentava ai
Carabinieri di Vieste, dichiarando di
aver visto quella notte, nelle immediate vicinanze della sua abitazione
ed in concomitanza della rapina ai
danni della moglie, tre soggetti fuggire rincorsi da un turista e di aver
riconosciuto in quella circostanza gli
imputati Ciuffreda e Della Malva,
come due dei tre fuggitivi. A seguito
di tale riconoscimento nellottobre
scorso i due giovani venivano arrestati su ordinanza di applicazione di
misura cautelare emessa dal gip del
Tribunale di Foggia su richiesta della
locale Procura della Repubblica.
Ma nel corso della articolata
istruttoria dibattimentale sarebbero
emerse una serie di incoerenze e
contraddizioni nelle dichiarazioni
accusatorie del marito della vittima,
che rendevano inattendibile lasserito
riconoscimento degli imputati. Tutto
ci induceva i giudici ad assolvere
gli imputati per cui il pm aveva
chiesto 10 anni di reclusione.

CON LO STRUMENTO DELLA FINANZA DI PROGETTO


CAMILLO MARCHETTI, QUEL GENTILUOMO DI ALTRI TEMPI
SARA RISTRUTTURATO LIMPIANTO DI CALCETTO DI PIAZZALE MANZONI
CHE FACEVA IL CINEMA A VIESTE
La Giunta Comunale ha approvato su proposta dellassessore allo
Sport, Gaetano Zaffarano (FdI-AN),
una delibera concernente un progetto
di riqualificazione e gestione in concessione dellimpianto sportivo di
calcetto di Piazzale Manzoni.
Il progetto messo a bando prevede la ristrutturazione della tribuna
circostante limpianto sportivo, il
rifacimento della recinzione, la sostituzione delle porte, lapplicazione di
erba sintetica di ultima generazione
sul terreno di gioco e linstallazione di
un nuovo impianto di illuminazione.

sentire il recupero delle spese effettuate, alla scadenza del quale limpianto sportivo rester di propriet del
Comune di Vieste, senza che ci dia
luogo alla corresponsione di indennizzo e/o corrispettivo alcuno al concessionario.
Ritengo che siano diversi i vantaggi di questo provvedimento. ha
spiegato Zaffarano Da un lato
lAmministrazione Comunale ha la
possibilit di recuperare unarea
estremamente degradata ed un impianto sportivo, da mettere poi a
disposizione anche delle scuole

(foto di Gary Golembiewski)

La novit assoluta di questo


provvedimento rappresentata dal
ricorso al Project Financing o finanza di progetto che rappresenta uno
degli strumenti di partenariato pubblico-privato previsti dal vigente codice
dei contratti pubblici.
Le spese per la realizzazione
dellintervento saranno sostenute
totalmente da privati. In tali casi, la
durata della gestione dellimpianto
interesser un periodo tale da con-

cittadine, attualmente impraticabile,


non avendo pi le condizioni minime
per essere utilizzato e n tantomeno
affidato in concessione, altrimenti non
consentiti dalla disponibilit di bilancio.
Dallaltro lato, chi otterrr la concessione avr la possibilit di crearsi
unoccupazione, sfruttando lopera
realizzata.
Si auspica che un procedimento
similare possa avviarsi per sbloccare
limpasse della piscina coperta.

Dopo le elezioni a scuola la cerimonia di insediamneto in Municipio

E' ALICE VIESTE IL NUOVO MINISINDACO


Si chiama Alice Vieste, frequenta
la classe 2 E della Scuola Secondaria di I grado Alighieri Spalatro ed
stata eletta nella mattinata del 17
marzo scorso, da tutti gli alunni della
scuola, in occasione delle elezioni per
il rinnovo delle cariche del Consiglio
comunale dei ragazzi nellambito del
Progetto Coloriamo il nostro futuro.

Con la lista La fabbrica delle


idee Alice ha ottenuto il maggior
numero di preferenze, ed il terzo
minisindaco della citt. Con sono stati
eletti: vicemisindaco Francesca Lapomarda, assessore allo Sport Flavio
Nobiletti, assessore alla Cultura
Francesca Pastore, assessore ai
Servizi Sociali Arianna Simone, assessore allAmbiente Ignazio Silvestri,
assessore alle Politiche giovanili e
pari opportunit Fabio Gentile, consigliere Antonio Ciampi, consigliere
Samuele Fabbrizio. Della lista concorrente The voice of the boys risultano eletti: Francesca Mafrolla consigliere, Giuseppe Lapomarda
consigliere, Samuele Silvestri consigliere, Sante Calderisi consigliere.
La cerimonia di insediamento si
svolta luned scorso 24 marzo in
Municipio alla presenza del vicesindaco Raffaelle Zaffarano e dellassessore Gaetano Zaffarano.
Il nuovo minisindaco ha dimostrato con il suo breve discorso di insediamento di avere gi le idee chiare:
Sono grata ai compagni di scuola
per avermi data la loro fiducia e sono
certa che riusciremo a collaborare al
(continua a pag.4)

Matteo Ciuffreda

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CINEMA ADRIATICO
Quasi contemporaneamente
all'arena Medina a Vieste nasce
anche il cinema Adriatico, su via
Naccardi, per opera dell'ingegner
Francesco Papotto. Originario di
Messina dopo aver trascorso diversi
anni tra Orvieto e Roma (Papotto era
insegnante di mistica fascista
all'accademia di Belle Arti di Orvieto)
sposa una donna viestana. Acquistato un suolo, decide di trasferirsi sul
Gargano tentando la carta del Cinema.
Il cinema Adriatico
un'imponente costruzione con
un'ampia platea e galleria. Viene
inaugurato il 24 febbraio del 1948
con il film Bernadette. Camillo Marchetti ha solo 19 anni, ma viene
scelto come operatore, dato che
aveva gi un anno di esperienza
all'arena Medina.
Per tre giorni dice Marchetti
abbiamo dato il film gratis, per
accattivarci il pubblico. La macchina
era una Prevost. E la venne a montare da Roma Ferandrei, che non
nera un semplice meccanico, ma un
grande montatore di film, amico di
Papotto.
Alla cassa del cinema c' Bartolomeo Bastardi, ex finanziere.
Limpianto di proiezione costituito da due proiettori 35 millimetri con
lanterna a lampada xenon e la sala
ha licenza per spettacoli cinematografici e misti, dato che anche dotata
di un palcoscenico (di 7 metri per
10).
Solo un anno dopo (1949) operatore diventa un certo Alfredo Valerio,
e Marchetti viene promosso a diretto-

(foto di Lillino Masanotti)

re (gestore) del cinema. Francesco


Papotto utilizza anche i locali sotto il
cinema come forno (in funzione fino
all'inizio degli anni '90) e altri spazi al
piano superiore come camere in
affitto per i turisti e i militari
dell'aeronautica. E negli anni mette
su un vero e proprio albergo.
Il 15 agosto 1948 a Vieste la
terra trema. E il terremoto. Per
diversi giorni tutto il paese dorme
sulla spiaggia o nel cinema, per la
paura.
Nel 1957 per Marchetti lascia
Vieste, per dei dissapori con Papotto:
A Paporto io e tutta Vieste
dobbiamo tanto. dice Per
esempio ricordo che quando costru
il cinema aveva esposto in bacheca
dei grafici del futuro stabilimento
turistico balneare. Voleva costruire un
grande villaggio con cinema, alberghi,
piscine, ristoranti e bar. Voleva estendersi fino a punta Sant'Eufemio. Alla
fine non c' riuscito, ma grazie a lui
abbiamo avuto un cinem'.
Ma nonostante la stima Marchetti
decide di mollare tutto. Per un anno
(1957) gestisce l'arena di Masanotti.
E poi va via. Va a cercare lavoro a
Milano, dove cambia completamente
vita. Lascia il cinema e diventa
rappresentante di merce varia.
Quando lasciai la direzione dellAdriatico per andare a Milano, il
cinema fatturava dodici milioni di lire
l'anno e il biglietto costava cinquanta
lire. Quando tornai, nel 1968, il
cinema fatturava 12 milioni l'anno e
il biglietto costava 200 lire. Marchetti
lo dice con una vena di orgoglio. Sa

(continua a pag.4)

Il cinema Adriatico nel 1969

GIOIELLI
Francesco
Giardino
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pag.2

settimanale

CALCIO Eccellenza
Atl.Vieste Vigor Trani Calcio 0-1
Atl.Vieste: Tucci, Silvestri, Rubino,
Lombardi (38st Triggiani), Sollitto,
Mandorino, Augelli R., Balzano (37st
Pafundi), Sciangalepore (1st Salerno),
Colella, Quaresimale a disp.
Innangi, Chionchio, Monacis, Solitro
all. M.Olivieri.
Rete: al 19 pt il Trani.
La Vigor Trani Calcio conquista i
tre punti nella trasferta garganica e
raggiunge lAtletico Vieste al terzo
posto della classifica. Successo
inutile, anzi dannoso, nella corsa ai
play-off, la cui probabilit di svolgimento si ridotta al lumicino con il
Nard a ben 10 punti di distacco
Decide il match un calcio di
punizione di De Santis a met primo
tempo, risultato che, per, sta stretto
ai padroni di casa che pi volte
hanno avuto lopportunit per realizzare la rete del pari. Ma il gesto pi
bello della partita lo ha realizzato
Gennaro Manzari [vedi sotto].
Olivieri doveva sopperire alle
tante assenze (sette per infortunio e
uno per squalifica) inventando la
formazione da mandare in campo al
fischio dellarbitro; per Costantino
lunico assente Riontino, appiedato
dal giudice sportivo. Partiva meglio
la squadra ospite: dopo appena 6
minuti, lex Trotta calciava dal limite
colpendo la parte interna del palo alla
sinistra di Tucci; il pallone, dopo aver
attraversato lintero specchio della
porta, finiva in fallo laterale dalla
parte opposta. Il miglior approccio
alla partita veniva premiato al 19
quando De Santis mandava in fondo
alla rete il gol che decider la partita:
il suo calcio di punizione da un metro
dal vertice dellarea di rigore, scavalcava la barriera ed andava a togliere
la ragnatela sotto lincrocio dei pali
alla destra del portiere viestano che
non riusciva a deviare.
Il goal svegliava i padroni di casa
che prendevano possesso della met
campo avversaria, chiamando per
ben due volte il portiere ospite agli
straordinari: al 23 ci provava Balzano
dal limite ma lestremo difensore
avversario deviava con un tuffo sulla
sua sinistra, ripetendosi quattro minuti
pi tardi negando la gioia del goal a
Quaresimale (ex dallaltra parte)
mettendo in corner una fucilata
destinata ad insaccarsi a fil di palo.
Poco prima dellintervallo il bel
gesto di Manzari, da gran signore
prima che da ottimo calciatore, fattosi
apprezzare per una incornata su
cross dalla destra, con cui aveva
sfiorato la traversa. Impossibilitato a
continuare (ben tre punti di sutura al
labbro superiore), ad inizio ripresa
Sciangalepore lasciava il posto a
Salerno che al sesto spediva di poco
fuori da buona posizione. Lattaccante
di Sannicandro era protagonista
anche allundicesimo con una doppia
conclusione, la prima sventata coi
pugni da Sansonna, e la seconda
finita di poco alta.
Campionato Regionale
GIRONE UNICO
RISULTATI - 27 Giornata
Casarano C.
Atl.Mola
2-0
Nard
Bitonto
1-0
Castellaneta
L.Molfetta
3-2
Ascoli Satriano
P.I.Galatina sosp.
Novoli
S.P.Taranto
4-0
Ostuni 1945
Sudest
2-3
Atl.Vieste
Vigor Trani C. 0-1
S.Altamura
V.Francavilla 0-2
CLASSIFICA
V.Francavilla C. 61; Nard 57;
Atl.Vieste, Vigor Trani 47; Casarano
C. 44; Atl.Mola 42; L.Molfetta,
S.Altamura 41; Novoli 40; Bitonto 31;
Castellaneta 29; Sudest 27;
S.P.Taranto 25; Ostuni 23; Galatina
19; Ascoli S. 17.
Prossimo Turno (29 marzo 2015)
V.Francavilla
Ascoli S.
Bitonto
Casarano C.
Atl.Mola
Castellaneta
Atl.Vieste
Nard
L.Molfetta
Novoli
P.I.Galatina
Ostuni 1945
Vigor Trani C.
S.Altamura
S.P.Taranto
Sudest

IL TRANI RAGGIUNGE
LATLETICO VIESTE AL TERZO POSTO
Al ventesimo si rivedeva il Trani
con bomber Manzari ma il vicecapocannoniere del campionato mandava
fuori calciando dal limite. Occasione
ghiotta per Quaresimale tre minuti
dopo: Silvestri crossava dalla sinistra
per lesterno che, forse sorpreso dal
mancato intervento di Salerno e
Rocco Augelli, colpiva di testa senza
troppa convinzione mandando fuori
da posizione favorevolissima. Poco
prima della mezzora, Balzano ci
riprovava dalla distanza costringendo
Sansonna allintervento in due tempi.
Viestani sbilanciati in attacco
anche in virt del ritorno in campo di
Triggiani dopo un mese di stop; il
volume di gioco sviluppato davanti
veniva bilanciato dalle ottime chiusure
di Sollitto e Mandorino, attentissimi a
fermare Manzari e compagni nelle
pericolose ripartenze. Nel finali si
recriminava per latterramento in area
di Rocco Augelli, letteralmente tirato
gi per un braccio da Cioffi, ma per
Andrea Martino di Isernia non cerano
gli estremi per assegnare il rigore.
Il Trani gioisce per aver raggiunto
il Vieste al terzo posto ma, al tempo
stesso, si rassegna al dover rinunciare ai play-off ora che il Nard ha
portato a 10 punti il distacco dalla
coppia inseguitrice, ad un passo dalla
matematica certezza di disputare
direttamente gli spareggi nazionali.
Per lAtletico stata la quarta sconfitta consecutiva, la seconda in casa
dopo quella subita dalla capolista
Virtus Francavilla. Sono tangibili le
conseguenze psicologiche del sorpasso al vertice, in un campionato
che ha visto i garganici a lungo
leader della classifica. Nelle ultime tre
giornate c da riconquistare la gioia
della vittoria per coronare una stagione vissuta da protagonista sin dalla
prima gara: lappuntamento imminente di quelli ghiotti visto che domenica prossima al Riccardo Spina ci
sar la visita del Nard.
(S.Siena)
IL GOL PIU BELLO
DI GENNARO MANZARI
Quarantaquattresimo del primo
tempo, il Trani gi in vantaggio.
Sciangalepore e Rubini lottano a
met campo per cercare di toccare
un pallone di testa: nello scontro
lattaccante viestano ha la peggio. Si
alza, si incammina verso la sua
panchina ma subito dopo si riaccascia con le mani sul volto, dolorante.
Di Gennaro non lo vede,
Scianga a terra dietro di se: ha il
pallone tra i piedi ed una prateria
davanti a sua disposizione. Parte,
non lo seguono, al suo fianco c
solo Manzari, suo compagno di
reparto. Di fronte il solo portiere
Tucci. Appena dentro larea, da
altruista, appoggia per Manzari che
deve solo spingere il pallone in rete,
quello del due a zero, della certezza
del successo, del diciassettesimo gol
in stagione. Stoppa, si gira, vede che
Sciangalepore ancora a terra e
invece di mettere in rete, calcia
lontano, molto lontano, allaltezza
della trequarti, in fallo laterale.
Spontaneo parte un applauso
degli spettatori in tribuna, nonostante
tutti hanno una mano impegnata a
mantenere lombrello aperto per
ripararsi dalla pioggia. Applaudono
anche i suoi tifosi, una cinquantina,
tanti ne ha fatti arrivare il Prefetto.
Manzari torna verso centrocampo,
quasi schivando le mani degli avversari che si vogliono complimentare
con lui; va da Sciangalepore per
verificarne le condizioni e quando si
accorge che sanguina, placa anche
quel senso di rabbia che lo stavano
portando da lui per dirgli Io sono
stato sportivo, tu non simulare. Ma
non c stata simulazione: Sciangalepore dovr lasciare la partita e andare al Pronto Soccorso per farsi suturare la ferita con 3 punti.
Al quarantesimo della ripresa,
quando mister Costantino lo sostituisce con Pinto, una autentica ovazione saluta Gennaro Manzari, oggi
autore del gol pi bello della sua
carriera, quello che non ha voluto
segnare.
(Sandro Siena)

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BASKET
Diamon Foggia
88
Bisanum Viaggi Vieste
79
Parziali: (21-25), (26-21), (16-20),
(24-13).
Tabellini: Neal 22, Mirando 14,
Guede 6, Williams 17, Sirena 12,
Monacis 2, Lauriola 6, Pietrafesa,
Vecera.
Non basta ai viestani una buona
gara disputata per tre tempi e mezzo
quando poi negli ultimi minuti di gioco
si perde lucidit mandando in fumo
quello di buono fatto in precedenza.
Dopo la sconfitta in quel di Bari
per un solo punto contro la forte
Adria, questa settimana l'avversario
di turno era larcigna Diamond Foggia
che con questa vittoria ai danni della
Bisanum raggiunge in testa alla
classifica il Cerignola, sconfitto a
sorpresa in quel di Castellaneta.
La squadra del coach Desantis
deve ancora una volta recriminare la
cattiva gestione dei possessi degli
ultimi cinque minuti di gioco, problema ormai cronico delle gare giocate
in trasferta.
Nonostante la partita sia stata
disputata alla pari (ed oltre) con i
padroni di casa del Foggia, l'ultimo
fase di gioco ha evidenziato i soliti
problemi di carattere e maturit dei
viestani. In casa dei dauni, invece,
l'espertissimo capitano Padalino ha
preso per mano la sua squadra
capitalizzando ogni pallone che gli
passasse tra le mani o direttamente
o semplicemente creando superiorit
numerica per compagni di squadra.
Forse proprio questo il limite
della Bisanum di quest'anno: non
avere un giocatore di vera esperienza che gestisca i palloni pesanti
negli ultimi minuti di gioco. Questo
per si poteva immaginare per una
neopromossa con un roster dove
l'et media non supera i 24 anni.
Da evidenziare ancora l'ottima
prova del pi giovane della squadra,
Tommaso Lauriola, classe 1999, solo
16 anni, ormai utilizzato come un
senior visto il minutaggio (quasi 30
minuti) e le percentuali dal campo (6
punti, 3 su 3, 4 rimbalzi, 2 palle
recuperate ed una stoppata). Ormai
il giovane cestista viestano si
ritagliato la fiducia del coach che non
esita a metterlo in campo ogni volta
che se ne presenta l'occasione.
Dopo questa giornata oltre
all'Olimpica Cerignola, anche la
Diamond Foggia e lAngel Manfredonia si aggiungono alle matematiche
promosse della Serie C1 unica che
si former l'anno prossimo.
Per la Bisanum invece, il cammino sar ancora lungo visto che
occupa la quinta posizione in classifica in condivisione con altre tre squadre (Ruvo, Castellaneta ed Altamura)
e subito dietro, pronte al recupero, ci
ce ne sono altre tre (Brindisi, Fasano
e Lecce).
La lotta si far perci accesissima
in queste ultime quattro giornate del
campionato. La Bisanum avr due
importantissimi scontri diretti in casa
contro il Brindisi (domenica prossima)
ed il Fasano (penultima giornata),
intervallate dalle trasferte ad Altamura
e l'ultima di campionato contro
l'Angiulli Bari. Sar cos un finale di
campionato tutto da vivere con il fiato
sospeso, per compiere un impresa
che la societ viestana non si sarebbe mai aspettata: due promozioni in
due anni consecutivi sarebbe davvero un sogno.
Domenica prossima 29 marzo
all'Omnisport di Vieste arriva il Brindisi, diretta avversaria e squadra che
all'andata vinse con sette punti di
scarto. Ma adesso sar tutta un'altra
storia: la posta in palio davvero
alta. I nostri ragazzi sono ad un
passo dalla promozione e non vorranno di certo farsi sfuggire questa
ghiotta occasione.
Imperativo per tutta la cittadinanza di non mancare a questo importante match, cos da provare a conquistare tutti insieme il pass per la
Serie C1.

PALLAVOLO
Domenica 22 marzo fermi i campionati per consentire lo svolgimento
della tappa di Pasqua di minivolley a
Bovino, a cura della Societ SantAntonio, terzo appuntamento del 6
Trofeo Provinciale Aics Natalino
Notarangelo.
Ben 200 gli atleti partecipanti, 41
squadre, 11 societ, 28 accompagnatori, tanti genitori, provenienti da tutta
la Capitanata, sono confluiti nella
mega-struttura comunale.
E stato un vero successo per la
macchina organizzativa del Comitato
Provinciale Aics e per la societ
locale che ospita questa manifestazione da ben 13 anni, cos come
evidenziato da Giuseppe Russo e da
Carmine Cotugno, rispettivamente
responsabile tecnico e presidente
della SantAntonio. Non sono voluti
mancare a questo gioioso evento
promozionale lassessore allo Sport
del Comune di Bovino e il parroco
don Ernesto che, nel ringraziare gli
organizzatori e tutti gli intervenuti,
hanno anche formulato loro gli auguri
di una Santa Pasqua.
Ottima la logistica e lospitalit,
allietata anche da un gustoso buffet.
A fine manifestazione gadget per i
ragazzi e per le societ partecipanti,
messi a disposizione dal Gattarella
Resort di Vieste e dal Comitato
Provinciale Aics Settore Minivolley,
coordinato da Nino DApice.
Circa tre le ore di gioco con
lalternarsi di tante squadre sui nove

campi allestiti nel palazzetto dello


sport di Bovino. Questa la classifica
di tappa: Volley Vieste p.460; P.
Volley Ischitella p.415; Anspi S.
Nicandro p.403; S. Antonio Bovino
p.400; Volley Cagnano p 360; Pallavolo Cerignola p.344; Olimpia Volley
PF Apricena p.243; Elce Deliceto
p.235; Volley Biccari p.132; Possenti
Troia p.128; Sporting Accadia p.84.
Al termina di questa terza tappa
la classifica generale vede al comando il Csp Ipssar Volley Vieste con
1.252 punti, al secondo lAnspi San
Nicandro con 1.169; al terzo la
Pallavolo Cerignola con 1.108; al
quarto la SantAntonio Bovino con
1.089; al quinto lElce Deliceto con
982; al sesto la Volley Cagnano con
824; al settimo lOlimpia Volley PF
Apricena con 706; allottavo la Play
Volley Ischitella con 605; al nono la
Possenti Troia con 541; al decimo la
Volley Biccari con 524; allunicesimo
lo Sporting Accadia con 256.
La prossima settimana riprendono i campionati ed inizia anche
lUnder 14 femminile.
Sar big match nellopen femminile tra Vieste e Apricena: una partita
che sancir in maniera definitiva chi
sar la vincente per la stagione
sportiva in corso e che rappresenter
la Puglia alle finali nazionali di Lignano in programma nella prima decade
di giugno.
Nel campionato Under 16 femminile il Vieste vincendo a San Nicandro per 3-0 ha ipotecato il titolo
provinciale che sar formalizzato
dopo lultimo recupero a Cerignola.

IL TEAM MANZARI DI VIESTE ALLE FINALI NAZIONALI DELLUNION FIGHTERS


Domenica 22 marzo a San Giorgio del Sannio si sono svolte le finali
nazionali del circuito Union Fighters,
evento organizzato Gennaro Cifuni e
Gianluca Pinto che hanno accolto
con gentilezza e cordialit il Team
Manzari di Vieste.
Nelloccasione ha fatto il suo
esurdio nel mondo dei combattimenti,
il piccolo Gabriel Langi che ha ottenuto una meritata vittoria. Francesco
Riccardi, invece, ha vinto prima un

incontro di boxe e, in un secondo


momento, ha affrontato la finale di
kick-boxing anche qui ottenendo la
vittoria.
Salvatore Riccardi, sempre nel
kick-boxing ha vinto la finale e poi,
invitato in un altro combattimento di
categoria superiore, non si tirato
indietro riuscendo a vincere ancora.
Riconferma per Francesco Vescera con un primo posto nella kickboxing ottenuto contro un avversario
non facile da gestire.
Passando agli atleti pi
grandi. Matteo D'Aprile ha
sbaragliato nella sua categoria
vincendo poi la finale. Tomas
Innangi ha ottenuto un secondo posto disputando un ottimo
match. Infine Jacopo Impagnatiello si aggiudicato la
finale di k1 della sua categoria
combattendo anche con ginocchiate: serio e determinato
ha accetta anche una sfida in
una categoria di peso superiore.
Nel complesso sette atleti
portano a casa otto ori e due
argenti. Gli organizzatori si
sono complimentati con il maestro e con tutto il team Manzari perch, oltre alla bravura degli
atleti, sono stati rispettano in pieno i
principi di questa disciplina, ovvero
onore e rispetto per i compagni e
ancor piu per gli avversari.

settimanale

Direttore responsabile:
Nin delli Santi
Collaboratori:
Carmine Azzarone, Luther Blisset,
Vincenzo Casamassima, Dragutspia,
Michele Notarangelo, Franco Patrone,
Gaetano Simone, Saverio Serlenga,
Matteo Siena, Sandro Siena

"Il FARO settimanale sar in edicola


venerd 3 aprile 2015
Reg. Tribunale Foggia n.6 dell11 giugno 1996
Stampa: Grafiche Iaconeta
Giornale stampato su carta riciclata

pag.3

settimanale
AL "FAZZINI-GIULIANI" DI VIESTE IL TITOLO
DI CAMPIONE PROVINCIALE FEMMINILE DI PALLAVOLO

Il 20 marzo la
squadra di volley rappresentante lI.I.S.S.
"Fazzini-Giuliani" si
aggiudicata il titolo di
campione provinciale
nella fascia femminile.
Il campionato, iniziato il 5 marzo, ha
subito visto la squadra
viestana tra le favorite.
Le ragazze dell'istituto
viestano hanno disputato in totale quattro
partite, contro il "Giannone" di Foggia, lIpssar di Vieste, lI.T.I.S.
di San Giovanni Rotondo ed il "Publio Virgilio Marone" di Vico.
Fondamentali sono
stati il sostegno morale
e tecnico del professore e allenatore
Vincenzo Fusillo e la grinta delle
sette giocatrici: Sara Nunziata, Aurora
Pellegrino, Angela Bevilacqua, Marianna Pecorelli, Federica Cariglia,
Angela Langi e Martina Monacis.
La vittoria nellultimo triangolare
di pallavolo al "Pascal" di Foggia
stata determinante per la partecipazione alla fase regionale che ancora in fase di programmazione.
E senza dubbio un grande orgoglio per gli studenti del FazziniGiuliani vedere la propria squadra
arrivare ad un traguardo cos importante. Forza ragazze!
Davis Innangi, Gianluca Di Vieste,
Nicoletta Del Duca

PERIPEZIE DI UN NOME

KICK BOXING, LA FULL CONTACT VIESTE AL GALA INTERNAZIONALE DI FOGGIA

Domenica 1 al palasport Taralli


di Foggia si disputato il gal internazionale di kick boxing in cui si
sono confrontati atleti olandesi e
pugliesi. La manifestazione stata
organizzata dal Tam Scrocchia e
dalla Fikbms (Federazione italiana
Kick Boxing muaythai, savate e shoot
boxe), patrocinata dal Comune di

IMPARIAMO A CONOSCERE VIESTE: COME ERA E COME E

Foggia e dallente di promozione


sportiva ASI. Allevento stato invitato, come rappresentante per Vieste,
il maestro Santino Abatantuono che
ha portato con s alcuni dei suoi
allievi (Gabriele Pepe, Matteo Candelma e Moreno Maggiore) che
hanno combattuto sul ring come
categoria di kick boxing e portato a
casa tre medaglie e una coppa.
Il maestro Santino Abatantuono
ha ringraziato il presidente Italo
Scrocchia ed il Comune di Foggia
che hanno ospitato gli atleti viestani.

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Quando e come sia avvenuto il


cambiamento del nome di Uria in
Vieste non dato saperlo e cercare
di individuare l'esatto etimo di Vieste
opera improba. C chi lo fa derivare dalla presenza di un santuario
dedicato alla dea Vesta, Enrico Bacco (da Il Regno di Napoli diviso in
dodeci Provincie, pp. 147-148, Napoli
1618), invece, parla della latinizzazione di Uria; alcuni etimologi la dicono
terra del fuoco, ricorrendo alla radice
ur, che sia in ebraico che in greco,
significa fuoco. Questa ipotesi potrebbe avere una certa attinenza considerando la ricchezza delle pietre
focaie sparse su tutto il territorio
viestano. Giovanni Alessi ipotizza che
il primitivo nome sia stato Vibesti, di
origine preindoeuropea, e che in
seguito si sia corrotto in Viveste,
Veste, Viesti e Vieste (da Iapigia,
XVI, an. 1945, pp. 45 e segg ).
Vossio, in Etimologicon Linguae
Latinae (da Amst Elzevirii, 1662), alla
voce Arae sostiene che una
corruzione di Hesta, abbreviazione di
Apeneste, di origine etrusco. Silvio
Ferri, parafrasando sul termine Bistones, giostra con i Bisti per giungere
a Visti e Vestini e da qui a Vieste e
Vasto. Inoltre aggiunge che i Bisti
sono popoli del centro della Tracia, il
cui re, Diomede, arriv sul Gargano
dopo la guerra di Troia. Vincenzo
Giuliani (da Memorie storiche di
Vieste) sostiene che Vieste una
corruzione di Apeneste. Nelle puntate
precedenti abbiamo dimostrato che
Vieste e Apeneste non sono due
entit coincidenti.
Non bisogna dare, comunque,
alcun credito alle leggende, che non
hanno un reale costrutto, sulle origini
di Vieste n a quelli che dicono,
come Francesco Sacro nell'Istorica
Illirica, che la fondazione di questa
citt opera di No, che, dopo il
Diluvio Universale, volle qui seppellirvi
la moglie Hesta; n immergerci nel
ginepraio delle tante concetture
etimologichee. Si deve accettare
soltanto levoluzione del nome che a
partire dai documenti dallalto Medio
Evo riportano il termine di Vestae.
Dai portolani e dalle carte geografiche si trovano denominazioni strane
e bizzarre: questo perch chi ha le
trascritto, fosse esso un marinaio,
uno storico, un notaio o altro letterato, si attenuto essenzialmente alla
testimonianza di altri scrittori o lo ha
riportato cos come ha avuto modo
di ascoltarlo direttamente dai viestani
o da altra gente proveniente del
Gargano.
Qui di seguito se ne riportano
alcuni esempi: Bestia, Pestia, Uestie,
Bestria, Besti, Bestie e, in epoca pi
recente, a cominciare dal XVI secolo,
le pi diffuse sono quelle di Vestice,
Vestae, Vesti, Vestiae, Vestia, Viesti
e Vieste. Francesco Guicciardini nella
prima met del XVI secolo la denomina addirittura Biestri e Bestrice e
Paolo Sarpi Bestice .
Questi nomi saranno riuniti in un
glossarietto, citandone la rispettiva
bibliografia [vedi a fianco].
Il dantista Giorgio Padoan, con
larticolo Terra di Bestia (estratto dalla
rivista Lingua Nostra, XX, pp. 106107), nel chiosare il Comento di
Giovanni Boccaccio, ritiene di dover
ripristinare lespressione Terra di
Bestia, riportata nel manoscritto, che
era stata incomprensibilmente
emendata da tutti gli editori in Terra
di Bari (vedi ed. Guerri, III, p. 225),

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mentre il testo originale riporta Abruzzo, Terra di Bestia, Puglia e Terra


dOtranto, e, pertanto, precisa che
data la successione geografica dei
nomi era anzitutto certo, che non
poteva trattarsi di Bari, ma piuttosto
di una regione posta a nord della
Puglia, e G. Contini con felice intuizione, mi sugger il nome di Vieste
garganico. Unulteriore indagine (per
la quale mi stato prezioso laiuto di
B. Nardi) mi induce a concludere,
definitivamente e senza incertezza, a
favore dellidentificazione di Bestia
proprio con quella cittadina del
Gargano.
Lillustre studioso, riportando
anche ci che Boccaccio ha scritto
nellOttimo commento alla Divina
Commedia (quel corno dAusonia
[] che dalla parte del mare Mediterraneo ha Gaeta e dal mare Adriatico ha Bestia e S. Vito), commenta
e sottolinea che facile tuttavia
pensare che per Terra di Bestia si
debba verosimilmente intendere il
promontorio del Gargano (e forsanche il Tavoliere o Capitanata), il
quale avrebbe preso nome dallantica
citt di Vieste, che nel Medioevo e
fino al sec. XV fu porto attivo e di
una certa importanza, legato comera
soprattutto ai traffici con Bisanzio:
proprio a Vieste anzi era fuggito
Celestino V dopo labdicazione, nel
tentativo di raggiungere la Grecia.
Bestia infatti Vieste. Fino a tutto il
Cinquecento la denominazione di
questa citt varia di testo in testo, di
atlante in atlante: troviamo infatti
Veste, Vestiae, Vestia, Bestia, Bestie,
Besti.
Circa limportanza che assunse il
porto di Vieste da aggiungere, che
oltre allapprodo di Celestino V, vi
attraccarono le cento navi di Pietro
Orseolo II, doge di Venezia, disceso
in Puglia nel 1003 per liberare Bari
dai Saraceni; qui si imbarc Papa
Alessandro III nel 1177 per firmare
la pace con Federico Barbarossa a
Venezia. Nel 1240 i Veneziani, alleati
dello Stato Pontificio, in una spedizione punitiva contro Federico II, reo di
aver invaso il territorio di Roma,
saccheggiarono e devastarono Vieste, Termoli, Campomarino, Rodi e
ed altri piccoli centri costieri. Lo
stesso Imperatore ebbe modo di
visitarla nel 1234, nel 1240, quando
fece rifortificare la citt, e nel 1250
poco prima di morire. Qui convennero Manfredi e Guglielmo Villarduino,
inviato dal despota dEpiro Michele
Comneno per concordare un piano
di aiuto per la riconquista dellimpero
greco di Nicea usurpato da Michele
VIII Paleologo. Nel 1291 fu visitata
dal re di Ungheria Carlo Martello,
figlio di Carlo II dAngi e nel 1375
fu teatro di una cruenta battaglia fra
le navi della Repubblica di Venezia,

GLOSSARIO
Bestia in Wien, Osterreichischen
Nationalbibliothek, Cod. 594: Pietro
Vesconte, Atlante nautico, 1318
(Otranto-Civita);
Bestia in London, British Museum, Ms. Add. 27376: Marin Sanudo, Liber secretorum, 1330;
Bestia in Carta nautica di anonimo (Venezia-Durazzo) in Atlante
Mediceo 1351;
Bestia in Portulano Magliabecchi
1420;
Pestia in London, British Library,
Ms. Egerton 73, 1489: copia da
Francesco Beccaro, tav.10;
Uestia in Venezia, Biblioteca
Nazionale Marciana, Ms. It. VI, 213
(=5982);
Uestia in Atlante Corbitis, sec.
XIV ex. (Otranto-Larta);
Bestria nel Compasso di Giovanni di Antonio da Uzzano, 1442 (Lo
monte Santo Angnolo in mare forte
alto, e tutta laltra terra verso Barletta
piana, e bassa da Bestria al detto
monte di verso greco 5 miglia. Bestria porto, e sopra lo capo sonvi
Isole che hanno nome Molinas cfr.
Ruggieri V., Vieste nellAlto Medioevo. Fonti e Documenti (sec. X-XII).
Besti in Venezia, Bibl. Naz. Marciana, Ms. It. VI, 213 (=5982): Atlante
Corbitis, sec. XIV;
Besti in Biblioteca Apostolica
Vaticana, Ms. Vat. Lat. 9016, Di
Grazioso Benincasa;

guidata da Vittor Pisani e 12 galee


genovesi che erano alla fonda, mentre nel 1442, Alfonso V (poi I) dAragona vi soggiorn per dirigere personalmente la guerra contro le navi
angioine che veleggiavano nellAdriatico. A conforto della sua tesi Padoan, inoltre, riporta le citazioni del
codice de Il Portolano (Vat. Lat. 4807,
f. 43) (Veste), delle pitture murali
delle Carte Geografiche (Vestiae),
fatte eseguire nelle stanze del Vaticano da papa Gregorio XIII, al secolo
Ugo Buoncompagni, gi vescovo di
Vieste; del Compasso del Navigare
(Del Monte Sancto Angelo e Bestij,
che en lo capo de lo dicto monte
da ver greco, V millara, Bestij buon
porto); del Mappamondo di Fra
Mauro (Bestie); della Carta nautica
pergamenacea di Albino Canepa
(Bestia) e di altre antiche Carte
Nautiche che riportano Besti e Bestia;
e sottolinea: E ben noto quanto sia
facile lo scambio tra la b e v iniziali
particolarmente nei dialetti meridionali,
dove si ha lalternanza di v in posizione debole con bb in posizione
forte, con rafforzamento sintattico: a
Vieste ma a Bbieste.
Giovanni Boccaccio senza dubbio
non mai venuto a Vieste o sul
Gargano: forse ha avuto contatto con
gente del nostro Promontorio, o
almeno con qualche abitante di Vico
o di Ischitella. E risaputo, infatti, che
la bellissima Agnese di Peregord, la
donna fatale che ispir allillustre
novelliere il Decamerone, era feudataria di Ischitella, di Lesina, di Vico e
di Varano (A.S.N. Registri Angioini
335, ff. 25-25; cfr Renato Caggese,
Roberto dAngi, Bari 1922, II pp.
415-416), ereditato dal marito, il
principe Giovanni dAngi e che,
secondo Anacleto Lupo (ved. La
Gazzetta del Mezzogiorno
11/5/1990), scese sul Gargano per
visitare il suo feudo.
A consolidare quanto asserisce
leminente dantista, devo mettere in
risalto che, ancora oggi, gli abitanti di
Vico e Ischitella, quando nei discorsi
in dialetto fanno riferimento alla
popolazione di Vieste, dicono Quelli
di Bbestia e questo stesso termine
viene riportato anche con il complemento di moto a luogo, Vado a
Bbestia, mentre al contrario quella
Bb pronunciata con forza, cambia
con suono pi dolce anche se la e
viene strascinata Vengo da Vestia.
Dai documenti esistenti nellArchivio Comunale di Vieste, da quello
della Cattedrale e quello Notarile di
Lucera, a partire dagli inizi del 1500
si attesta il nome di Vieste, per i testi
in italiano e Vestae in quelli in latino..
Dal 1700, invece predomina solamente Vieste, intercalato a volte con
quello di Viesti, spesso usato fin dalla
prima met del 1900 da anziani e
dai forbiti scrittori locali.
(20 continua)
Matteo Siena

Besti in Atlante nautico di, 1471


(Otranto-Larta); a Venezia, in Museo
Correr, Port. 5: in Carta nautica, 1472
(Otranto-Tremisso); e in Portulano
1435;
Il nome Bestie il pi diffuso
nelle carte nautiche a cominciare dal
sec. XIV. Quelle pi antiche: Milano,
Biblioteca Ambrosiana, Ms. S.P. II. 2;
Francesco Pizzigano, Atlante nautico,
1373-1381, tav.5, (Otranto-Larta);
Venezia, Museo Correr, Port.30:
Carta nautica, ultimo quarto sec. XIV
(Otranto-Valona); Genova, Biblioteca
Civica Berio: Atlante Luxoro, ante
1421 (Otranto-Larta); Venezia, Museo
Correr, Port.13: Francesco de Cesanis, Carta nautica, 1421 (OtrantoLarta); in Codex Marcianus chartaceus 1445 e in Portulano Rizo del
1490;
Biestri e Bestrice in F. Guicciardini
in Storia dItalia, Lugano 1836, lib. IX,
cap. III, pag. 943;
Besti in Venezia, Bibl, Naz, Marciana, Ms. It. VI, 213 (=5982): Atlante
Corbitis, sec. XIV ex.; anche Biblioteca Apostolica Vaticana, Ms. Vat. Lat.
9016, Sarpi P., Istoria del Concilio
Tridentino, libro Ottavo, pag, 415.
Bestice in, Istoria del Concilio
Tridentino di Paolo Sarpi, libro Ottavo, pag. 415;
Padoan G, Terra di Bestia, in
Lingua Nostra, XX, pp. 106-107;
Bestia di Coppo P, parte dellItalia
Merd., Archiginnasio di Bologna
1520.

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CAMILLO MARCHETTI, QUEL GENTILUOMO DI ALTRI TEMPI
CHE FACEVA IL CINEMA A VIESTE
(segue da pag.1)
di essere bravo e soprattutto lo
dicono i numeri. Infatti, dopo che ha
ripreso in mano le redini dell'Adriatico,
gli incassi sono andati crescendo di
anno in anno.Lanno dopo incassammo 24 milioni e nel settanta 36.
Il cinema ha 1.200 posti e in quegli
anni torna ad essere sempre pieno.
Anche se il rapporto tra Marchetti e
Papotto sempre difficile. Perche?
dice Marchetti Sono tanti i
motivi. Ma ora inutile rinvangarli.
Papotto diventato anche commendatore per il suo lavoro con il cinema.
In sala c'era una targa. E io al
cinema ho dedicato tutta la mai vita.
Anche ora che ho pi di 70 anni

cinema un'imponente e malandata


struttura, erosa dalla salsedine e
mangiata dalla ruggine, che campeggia sul lungomare viestano. E neanche Marchetti pu far niente: Non
riesco neanche guardarlo. Mi fa
troppo male.
Anche se nel 1999 la giunta
comunale firma una delibera per
acquistare sia il cinema che l'albergo.
L'ARENA CARABELLA
Camillo Marchetti, dopo cinque
anni di inattivit (il cinema Adriatico
chiude nel 1985) decide di riprovare.
E nel 1990 apre l'arena Carabella,
sul lungomare, nella zona di san
Lorenzo. L c'era un circolo culturale
dove in genere il sabato e la dome-

E' ALICE VIESTE IL NUOVO MINISINDACO


(segue da pag.1)
meglio nella realizzazione di questo
progetto perch lo consideriamo
speciale, in quanto si occupa del
bene della scuola e della citt.
Dopo aver ringraziato Irene Siena, mini sindaco uscente, il dirigente,
i docenti che hanno seguito il progetto, ha elencato alcuni temi del suo
programma che prevede una forte
attenzione alle strutture di aggregazione per i giovaini.
Ci aspettiamo la collaborazione
da parte dellAmministrazione Comunale. ha concluso Alice Vieste
Il dirigente, i nostri insegnanti, i nostri
genitori ci raccomandano di studiare
perch ci dicono che lo studio e la
cultura sono la vera ricchezza delluomo. Per noi ancora difficile da
capire, ma promettiamo di impegnarci nel cammino di istruzione e formazione che stiamo percorrendo.
Le varie attivit, fra cui le elezioni,
si sono svolte alla presenza dei
docenti Ascoli, Grassi, Sacco che
seguono il progetto scolastico.
Noi docenti referenti di questo
progetto hanno spiegato vedendo limpegno e la seriet con cui
gli alunni partecipano ci sentiamo
orgogliosi e ci impegniamo a dare la

(foto di Gary Golembiewski)

corro a prendere le pellicole, le


scelgo, aspetto la reazione del pubblico come quando ero ragazzino.
Questo importante e nient'altro.
Nel censimento cinematografico
della Regione, che arriva fino al
1985, il cinema Adriatico registrato
come attivo, anche se la famiglia
Papotto proprio in quegli anni si
trasferisce a Roma.
E l'ultimo anno. Poi Marchetti
abbandona. E, deceduto Francesco
Papotto, tutto ci che rimane di quel

nica la gente andava a ballare. Io


l'ho trasformato in un cinema.
Il nome scelto perche Marchetti
desiderava tanto avere un cinema
che ha chiamato la sua arena: "Cara
e bella.
L'arena ha 600 posti, un centinaio
sono sedie da cinema (andate subito
distrutte per) e cinquecento sono
sedie in plastica. L'avventura di
Carabella dura nove estati. Purtroppo
era molto lontana dal paese e i
viestani sono pigri. Venivano solo i
turisti. A giugno '99
chiude.

LANAGRAFE DEI VIESTANI


[Si ringrazia lUfficio Anagrafe del Comune di Vieste]

NATI

(aggiornamento al 24 marzo 2015)

Nominativo Sesso
Data
Luogo
Latino
M 18.03.2015 S.G.Rotondo
Angelo
Protano
F
16.03.2015 S.G.Rotondo
Diamante Concetta Rosa
Dirodi
F
20.03.2015
Foggia
Maria Serena
Bosco
M 21.03.2015 S.G.Rotondo
Andrea

MORTI
Nominativo
Nascita
Morte
Lauriola
Vieste
Vieste
Antonio Vittorio 21.05.1928 23.03.2015
Ardeleanu Comanesti (ROM) Vieste
Lucian Gheorghe 15.02.1991 10.03.2015
Solitro
Vieste
S.G.Rotondo
Nicola
17.02.1947 07.03.2015
Solitro
Vieste
S.G.Rotondo
Raffaella
15.03.1926 28.02.2015

L'ARENA CAMPO
SPORTIVO
A 74 anni Camillo
Marchetti per l'ennesima
volta si rimbocca le maniche. Non perde tempo
e, nel giro di un mese,
dopo la chiusura
dell'arena Carabella trova un altro terreno. In
una zona accanto al
Campo sportivo di Vieste attrezza un nuovo
cinema all'aperto. E riesce a dare il primo film
nell'agosto del '99.
altro tentativo. Ma Marchetti ci crede e spera
che questasua nuova
creatura possa durare,
di estate in estate, oltre
il XX secolo.
[da Societ e cinema in Capitanata di
Cristina Zagaria - Edizioni Diomede - Foggia
2002]

giusta carica per rendere i nostri


alunni protagonisti della loro vita
culturale e sociale.
Il Consiglio Comunale dei ragazzi un percorso formativo che vede
protagonisti i ragazzi ma che impegna fortemente anche gli adulti, siano
essi amministratori, docenti o genitori.
hanno sottolineato Le motivazioni che ci hanno spinto a credere
in questo progetto sono partite proprio dal desiderio di avvicinare sempre pi i ragazzi alle Istituzioni e di
far conoscere il loro funzionamento,
i meccanismi della rappresentanza e
della partecipazione democratica.
Il Consiglio Comunale dei ragazzi vuole dare ai nostri giovani lopportunit di imparare a discutere e a
condividere le idee, ad essere collaborativi, a conoscere le esigenze dei
loro coetanei, ad essere espositivi e
ad essere protagonisti del loro futuro.
hanno concluso In questi anni
i vari mini assessori, mini consiglieri,
mini sindaci che si sono succeduti
hanno dimostrato grande impegno e
tanta partecipazione alla vita della
citt, diventando protagonisti principali
di tante manifestazioni. Tutto questo
ci riempie di orgoglio ed la dimostrazione che questo un progetto
valido nel quale veramente giusto
puntare. Dal canto
suo anche il dirigente
scolastico della Scuola
Media, Pietro Loconte,
ha ribadito la sua ferma intenzione di proseguire ed ampliare
questo percorso avviato da alcuni anni con
lAmministrazione Comunale che porta i ragazzi dentro le Istituzioni e fa vivere loro
gratificanti esperienze
di cittadinanza attiva.

Il neo minisindaco con la sua mini Giunta

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ALL'IPSSAR MATTEI
SI E CELEBRATA
LA GIORNATA IN MEMORIA
DELLE VITTIME DELLA MAFIA

Dal 1996, ogni 21 marzo, si


celebra la Giornata della Memoria e
dell'Impegno per ricordare le vittime
innocenti di tutte le mafie. Per loccasione si svolta allIpssar Mattei
una commovente iniziativa: ogni
studente ha indossato un braccialetto
bianco sul quale compariva il nome

di una vittima della mafia e ha acceso un lumino in sua memoria posizionandolo sotto il pungolo, scultura
simbolo dellIpssar, dopo averne letto
ad alta voce il nome.
Si tratta ha segnalato il dirigente Poalo Soldano della prima
di una serie di iniziative che si svolgeranno nei prossimi mesi presso il
nostro Istituto in materia di educazione alla legalit: proiezioni di film,
manifestazioni teatrali, incontri con

testimoni della memoria, incontri con


autori e lezioni di agromafia si alterneranno per scuotere le coscienze e
dare ai nostri ragazzi gli strumenti
per comprendere a fondo limportanza del rispetto delle regole e della
legalit nel vissuto quotidiano.
Per tale evento gli studenti hanno
letto un testo in cui si spiegava che
oggi, noi studenti dellIpssar Mattei
di Vieste vogliamo ricordare, con
braccialetti bianchi e ceri luminosi,
tutte le vittime, quelle di cui conosciamo il nome e tutte le altre delle quali
non siamo al corrente, sostenendo
con limpegno quotidiano e la preghiera le vittime e i loro familiari.

Associazione Amici
di don Antonio Spalatro
SERATA DI AMICIZIA
E SOLIDARIETA
Concerto di beneficienza dei ragazzi
dellAssociazione musicale Diapason
Marted 31 marzo ore 19,00
Ipssar Mattei

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