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Erano nel
porto
Una sfinge
e una testa
Ben tornato, gigantesca
vengono
Tolomeo imbragate dai
Una statua sommozzatori.
colossale (pesa Le statue si
12 tonnellate) trovavano a
di Tolomeo II, pochi metri di
faraone dal profondità. E
285 al 246 a.C., rischiavano di
viene estratta venire sepolte
dal mare. Sullo dai blocchi di
sfondo, la città cemento che
di Alessandria. le autorità
portuali volevano
gettare in mare.
E’
Le meraviglie
una foresta di pietra, forte, negli anni passati le autorità zionali, questi blocchi non possono La torre, unica nel suo genere,
quella che è apparsa ai egiziane hanno gettato decine di che appartenere al Faro di Ales- tanto da guadagnarsi l’appellativo
primi sommozzatori. blocchi di cemento frangiflutti e sandria», dice Jean Yves Empe- di settima meraviglia del mondo
Fatta di colonne di altri stavano per gettarne, con il reur, direttore del Centro di studi (vedere box a pagina 10), era alta
granito, statue gigantesche, sfingi, rischio che il grande patrimonio alessandrini e promotore della dai 120 ai 140 metri (per intender-
obelischi e palazzi diroccati. In tut- sommerso andasse completamen- missione di scavo, insieme all’e- ci, più del duomo di Milano, che
to, almeno duemila pezzi antichi te distrutto. gittologo Jean Pierre Corteggiani. misura 108 metri) e circondata da
giacciono ammassati nelle acque Nell’ottobre scorso, mentre si Il monumento, costruito da To- una terrazza lunga 340 metri. L’ar-
di Alessandria d’Egitto, sotto il stavano riportando in superficie lomeo I e completato dal figlio To- chitetto, Sostrato di Cnido, con-
Forte del sultano Ashraf Qait Bey, statue, capitelli e stele, è arrivata la lomeo II nel III secolo avanti Cri- cepì il faro in tre parti: il basa-
di Alessandria
ad appena sei-otto metri di pro- scoperta sensazionale: allineati sto, venne eretto su uno scoglio a mento a pianta quadrata (di 30, 61
fondità. L’area archeologica era perpendicolarmente al forte, i sub oriente dell’isoletta di Pharos (da metri per lato e alto 71), il corpo
già stata individuata nel 1962, ma hanno trovato una decina di enor- qui il nome faro, passato poi a tut- centrale ottagonale (alto 34 me-
soltanto un anno fa sono iniziati mi blocchi di granito rosa, il cui ti gli edifici di questo tipo), per sor- tri) e il terzo corpo cilindrico. Que-
gli scavi subacquei. Un intervento peso varia tra le 10 e le 75 tonnel- vegliare e illuminare l’ingresso nel st’ultimo, chiamato lanterna, era
d’emergenza, perché proprio in late. E molti altri, identici, sono porto. Di giorno, perché la navi- coperto da un tetto a forma di co-
questa zona, per limitare l’impatto probabilmente sepolti sotto i fran- gazione notturna, a quel tempo, no, sul quale poggiava una statua
delle onde sulle fondamenta del giflutti. «Date le dimensioni ecce- non si usava. di Zeus. I Tolomei infatti erano
▼
MARE
MEDITERRANEO
Alessandria
meraviglie LA SUA LUCE SI Alessandria
di Nettuno
ISO
LA D
I FA
Tempio
di Iside-Faria
IL CAIRO
VEDEVA A 30 MIGLIA RO Forte
Nilo
PORTO EUNOSTO PORTUS MAGNUS
A sinistra, la struttura
Eptastadio
masso
Ro
scrittori antichi hanno traman- Palazzo EGITTO
r
dato un elenco delle sette me- interna del faro secondo
raviglie del mondo. Oltre al fa-
ro di Alessandria, le altre sono:
la ricostruzione dello
studioso H. Tiersch. In Ma vivevano Kibotos
Ponte
Timonium Palazzo Tempio
Reale Porto di Iside
Posidonium Preteso Palazzo
Reale Lochias
basso era collocata la
■ Le mura di Babilonia: co-
struite dal re Nabucodonosor
nel VI secolo a.C., erano fatte
cisterna, mentre al cen-
tro un sistema di pompe
come faraoni Tempio
via C
Neor Emp
ia Museo
Arsinoeion
o r ium
Caesareum
di Cleopatra
Teatro Mea
Reggia
ndro Mosaico
idrauliche spingevano il anop Pala
di mattoni di argilla. La vera ica Tempio
di A zzo
Palestra Quartiere
canale
meraviglia era il cosiddetto Mu- carburante fino alla Tempio Dica driano Israelita
di Serapide sterio
cima, dove ardeva un
▼
ro orientale, a est della città, greci, anche se, una volta a capo T I S Sema di
n
L I S Heroon
fuoco perenne visibile O di Pompeo
con uno spessore di 12 metri. dell’Egitto, non esitarono a segui- A K O Alessandro E A P N
R H Ginn
Non ne resta nulla. fino a 30 miglia di re le usanze locali e a farsi consi- Magno (?) N asio via C
anop
■ Lo Zeus di Olimpia: opera distanza. Secondo gli derare dei faraoni. ica O
dello scultore greco Fidia, nel autori antichi, il costo di Nell’interno del faro, una rampa Colonna di Cimitero
cana
440-430 a.C., fu realizzato nel- questa opera fu di 800 Pompeo cristiano E
talenti, ossia di 20.800 di scale saliva fino alla cima ed era Stad
le
io
la tecnica criselefantina, cioè tanto larga da consentire il pas- S
in oro e avorio. Misurava 12 chilogrammi d’argento.
metri. Non ne resta nulla. Nel disegno grande, saggio di due animali da carico. Il
■ Il mausoleo di Alicarnasso una ricostruzione ideale. fuoco della lanterna, infatti, era
(oggi Bodrum, in Turchia): è la alimentato con legno imbevuto di
tomba del re della Caria, Mau- resina, che doveva essere traspor- 0 200 1000
LAGO MAREOTIDE
solo (377 - 353 a.C. ). Gli scavi tato fino in cima. Secondo alcune
hanno riportato alla luce centi- ipotesi, invece, il combustibile (in
naia di frammenti (era famoso questo caso liquido, non si esclude Una pianta moderna, con vie lunghe e diritte e isolati quadrati
per le decorazioni, tra le quali che potesse essere petrolio), era La cartina mostra la città di Alessandria nell’età dei Tolomei. Tra i pochi luoghi identificati
sculture alte fino a tre metri). stivato in una cisterna a pianter- con certezza ci sono l’Eptastadio, un ponte lungo 1.200 metri che
■ Il colosso di Rodi: era una reno e veniva spinto in alto da un collegava l’isola di Faro alla terraferma. Nel cerchio rosso, l’area dei recenti ritrovamenti.
gigantesca statua di bronzo (al-
ta 32 metri), la più grande mai sistema di pompe idrauliche. Fatto
costruita nell’antichità, posta sta che il fuoco che ardeva nel bra- Pare che il minareto di Alessan- chi. Inoltre i blocchi sono in grani- Materiale, come si vede, molto
all’ingresso del porto di Rodi. ciere, grazie a un gioco di specchi, dria, quadrangolare, sia servito in to rosa, mentre le fonti parlano di eterogeneo e di epoche diverse.
Raffigurava il dio Helios. Non era visibile fino a 30 miglia dalla seguito come prototipo per tutti i pietra bianca. Ma doveva trattarsi Come sia finito in mare, in quel-
ne resta nulla. costa. E che il rivestimento, di pie- minareti africani. E proprio a que- in realtà di un rivestimento di mar- la zona, è presto detto: gli studiosi,
■ Il tempio di Artemide a Efe- tra bianca, garantiva a tutto l’edi- sta base apparterrebbero i blocchi mo, forse andato perduto», replica a un primo esame, sostengono che
so: venne costruito nel VI se- ficio una particolare luminosità. recentemente ritrovati da Jean Empereur. «Sono comunque cer- si tratti di materiale di spoglio. Nei
colo a.C. ed era noto in tutto il Ma il faro aveva anche una fun- Yves Empereur. to che, se potremo continuare gli secoli IV, V e VI i bizantini pri-
mondo antico. Oggi restano so- zione difensiva: nei locali interni, Non tutti, però, sono d’accordo: scavi, troveremo le prove defini- ma, e gli arabi poi, hanno portato
lo una colonna e pochi fram-
menti, ma in origine misurava distribuiti lungo la rampa di scale, Abdel Halim Nureddin, sovrin- tive», conclude. via sistematicamente da Alessan-
50 per 103 metri, con colonne alloggiavano infatti le guardie. Pa- tendente delle antichità egiziane, Ma a parte il presunto faro, an- dria il materiale necessario per co-
alte 19 metri. re che nessuna nave potesse var- sostiene che non ci sono prove che il resto del materiale ritrovato struire e abbellire Il Cairo. Non è
■ La piramide di Cheope a Gi- care l’ingresso del porto di Ales- scientifiche dell’identificazione del ha una notevole importanza sto- escluso che, strada facendo (e i
za: servirono dieci anni per co- sandria senza il loro consenso. faro. E tuttavia ha promesso di rica. C’è un po’ di tutto: per esem- naufragi in quell’epoca erano al-
struirla e 1961 milioni di bloc- Il faro restò in funzione per qua- istituire una commissione di stu- pio una statua colossale di Tolo- l’ordine del giorno), qualche cari-
chi di pietra da un metro cubo si mille anni, dopo di che, per una dio per trovare un altro sistema di meo II nelle vesti del dio Osiride co non sia andato perduto. Oppu-
circa l’uno. Il faraone Cheope serie di terremoti, crollò al suolo. Il protezione del forte e togliere co- (pesa 12 tonnellate): forse era una re, che il materiale sia caduto in
regnò tra il 2551 e il 2520 a.C. primo, nel 700, fece cadere la lan- sì i blocchi frangiflutti, in modo delle due statue che affiancavano acqua per gli smottamenti del ter-
e la sua fu la piramide egizia
più grande (alta 146,60 metri) Uno dei giganteschi blocchi di granito (tra le 10 e terna, nel 1100 invece cadde la che gli scavi possano proseguire. l’ingresso del faro. E ancora: un reno. I terremoti, infatti, sono sta-
e famosa. Ancora oggi è in ot- le 75 tonnellate ciascuno) con cui era costruito il faro. struttura ottagonale e infine, nel «In effetti non abbiamo trovato frammento di un obelisco del fa- ti la rovina di Alessandria .■
time condizioni. XIV secolo, anche la base qua- l’iscrizione in greco apposta sul fa- raone Seti I, una sfinge che risale Cristina Mochi
drata, sulla quale nel frattempo ro e dedicata agli dei protettori del al faraone Ramesse II, una a Ha collaborato
era stata costruita una moschea. mare di cui parlano gli autori anti- Psammetico e una decina di altre. Antonella Tarquini
Dal fondatore Alessandro Magno a Cleopatra, la città visse un’e poca di splendore L’ultimo faraone? Una donna,
Qui inventarono museo e bib lioteca dalla vita spericolata
UN MATRIMONIO PRECOCE IL TRUCCO DEL TAPPETO
CLEOPATRA
La regina che
amava i romani Cleopatra, come vuole la legge, sposa Dopo esser stata costretta a fuggire in
il fratello Tolomeo XIII, con il quale ha Siria, nel 48 torna in patria. La leggenda
Cleopatra nell’unico ereditato il trono. Lui ha solo 10 anni. dice di notte, avvolta in un tappeto.
ritratto realistico,
scolpito sul tempio
TOLOMEO di Hator, a Dendera. IL GRANDE INCENDIO LA NASCITA DI CESARIONE
Il re del Faro che Figlia di Tolomeo XII,
ereditò il trono
sposò la sorella insieme al fratello,
I profili di Tolomeo II Tolomeo XIII. Questi
e della moglie cercò di eliminarla
Arsinoe in un cammeo e Cleopatra fu così
del III secolo a.C. costretta a fuggire
Passato alla storia in Siria. Tornò solo
per le opere che quando, nel 48 a.C.,
fece costruire ad Giulio Cesare giunse
Alessandria, tra le ad Alessandria: lui
quali il faro e la La statua di accordò la sua
Biblioteca, Tolomeo II Tolomeo II viene preferenza alla regina
ed eliminò i rivali. Cesare, che si trova nella reggia con Ormai amanti, Cleopatra e Cesare hanno
confermò la pratica sommariamente Cleopatra, viene assediato. Appicca un un bambino, Tolomeo Cesare, che
dell’incesto, già ripulita. Dopo incendio per allontanare i nemici. viene ribattezzato dal popolo Cesarione.
adottata dai faraoni questa fase,
in Egitto: Arsinoe sarà agganciata
infatti era sua ai palloni L’INCONTRO A TARSO LA BATTAGLIA DI AZIO
sorella, sposata aerostatici
in seconde nozze. e issata.
IL VIAGGIO DEL SOVRANO, DAL FONDO DEL MARE ALLE VIE DELLA CITTA’ MODERNA
Le prime
cure
Tre fasi del
recupero: la
statua viene
sollevata da una
gru, portata a Morto Cesare, Ottaviano e Antonio Cleopatra e Antonio si sposano con
riva con una se ne contendono l’eredità. Nel 41 a.C., rito orientale nel 37. Nel 32 Ottaviano
chiatta, infine Antonio e Cleopatra si incontrano. li attacca e li costringe a fuggire.
trasportata,
per le vie del
centro, fino IL SUICIDIO DEL SOLDATO UNA FINE ROMANTICA
ai laboratori.
Pronto
A
lessandria è stata la più terzo dell’intera città; le tracce del- la grande vitalità di Alessandria, visse in Egitto nel 25 avanti Cri- minazione dei persiani, il popolo
bella e florida città greca l’Eptastadion, cioè il grande molo che è stata costruita ben tre volte: sto e descrisse la città, da est a ove- lo accolse come un liberatore. E soccorso
d’Egitto. Ma di quell’e- che collegava l’isola di Faro alla da Alessandro, poi dai romani, in- st, con grande precisione», spiega in effetti la politica di Alessandro Qui sopra, la
poca splendida, che va terraferma; le fondazioni di due fine nel XIX secolo dal pascià Bonacasa. E’ soprattutto in base Magno, la cui ambizione era quel- statua è posta in
dalla fondazione di Alessandro grandi templi, il Serapeo e il Ce- Mehmet Alì. E sempre sullo stes- alle fonti scritte, dunque, che si la di diventare signore di tutto il acqua dolce per la
Magno, nel 332 avanti Cristo, al sareo. so perimetro», dice Nicola Bona- possono ricostruire le tre princi- mondo, mirava a far convivere pa- desalinizzazione.
lungo governo dei Tolomei (che Ma ciò che la rese veramente casa, docente di archeologia greca pali fasi della metropoli egiziana. cificamente genti diverse sullo Soltanto dopo
questo primo
erano greci, appunto), fino alla famosa, e cioè il Museo, la Biblio- e romana all’università di Paler- stesso territorio. intervento, che
conquista romana, oggi non resta teca, la reggia che ospitò anche mo. «Per avere un’immagine viva ● Alessandro Magno Per fondare Alessandria, scelse può durare molte
quasi più nulla. Soltanto il peri- Cleopatra, l’ultima dei Tolomei, di come fosse Alessandria, biso- Quando il principe macedone un piccolo borgo egizio della costa, settimane, si Ottaviano è alle porte di Alessandria. Dopo aver saputo di Antonio, secondo
metro, ipotetico, del quartiere rea- sono andati completamente per- gna allora leggere il XVII libro arrivò in Egitto, che a quel tempo Rhakotis, che viveva commer- potrà procedere Antonio si suicida, convinto la leggenda Cleopatra si dà la morte
le, che da solo si estendeva su un duti. «Questo dipende proprio dal- della Geografia di Strabone, che era sottoposto alla repressiva do- ciando con i fenici, e chiamò l’ar- al restauro. che Cleopatra lo abbia già fatto. facendosi mordere da una vipera.
▼
Focus 12
Egiziani, greci, romani, Su pietra, cuoio Foglia di canna (i)
Pane (t)
Focus 14
● Gli amori di Cleopatra
Grano, olio La storia racconta che Cleopa-
tra divenne amante prima di Ce-
e decine di sare e poi di Antonio, ai quali die-
de due figli. Del resto i due roma-
banche. Ecco ni, praticamente insediati alla cor-
te di Alessandria, traevano grandi
benefici dall’allenza con la regina,
perché Roma l’unica dei sovrani di origine greca
che parlasse e scrivesse anche la
volle l’Egitto lingua egizia, e dotata di grande
senso politico. Del tempo di Cleo-
patra, tuttavia, non è rimasta nep-
pure una traccia archeologica.
reale venne raso al suolo nel 270», «Possiamo dire che probabil-
▼
N el Museo di Ales-
sandria si ritrova-
rono alcuni dei più im-
a 360 gradi, come la
distanza tra Assuan e
Alessandria (840 chilo-
ghe. Si può quindi ruo-
tare, adattando l’indica-
tore alla scala giusta.
Galleggiante
Focus 16
Tecnologia
Per esplorare lo spazio, per produrre energia, per vedere meglio la televisione. Grazie agli invisibili fotoni
N
on si possono rompere,
altrimenti saranno sette
anni di guai. Una super-
▼
proiettano i raggi luminosi di una
Le immagini riflesse dallo specchio sono virtuali e non emettono energia
lampadina per annullare il buio SINISTRA
▼
delle strade, sono usati per pro-
durre luci speciali come quelle dei O DESTRA?
laser e in futuro serviranno a far
funzionare i computer ottici. G li specchi, contraria-
mente a quello che si
crede, non invertono le
● Immagini virtuali immagini. Così, guardan-
Ma come funziona uno spec- do un’illustrazione che
chio? «Raccoglie le radiazioni lu- raffigura un uomo che al-
minose in arrivo e le espelle di za la mano davanti a uno
nuovo. Di conseguenza, il nostro specchio, è impossibile
stabilire se stia muoven-
occhio coglie questa luce “di ritor- do la destra oppure la si-
no” e la interpreta costruendo un’ nistra (a meno che non si
immagine, il riflesso. Il tipo di im- sappia quale dei due uo-
magine che vediamo dipende dal mini è “l’originale” e qua-
tipo di specchio. L’impressione ge- le “il riflesso”). Destra e
nerale che riceviamo quando ci sinistra, infatti, hanno
guardiamo in una superficie riflet- senso solo se si conside-
tente, comunque, è quella che il ra la posizione in cui si
nostro “doppio” si trovi dietro lo trova l’osservatore. Se al-
ziamo il braccio destro e
specchio. Non è un’illusione ottica ci troviamo di fronte a un’
vera e propria, è quella che noi fi- Fisica da luna park altra persona, per il no-
sici chiamiamo un’“immagine vir- Sopra, il riflesso che dà uno specchio cilindrico, stro interlocutore il brac-
tuale”, cioè una figura che non posto orizzontalmente. Sotto, la stessa persona cio alzato si trova a sini-
emette energia, come invece suc- in uno specchio in parte concavo, in parte piano. Piano: una copia fedele stra (la sua sinistra): rie-
cede quando si proietta una dia- sce a capire che è il brac-
positiva», spiega Marzio Giglio,
docente di ottica all’università di
E’ l’unico tipo di specchio che riflette fedelmente la
nostra immagine. I fotoni di luce che arrivano sul-
la sua superficie rimbalzano come palle sulle sponde di
cio destro solo perché si
mette mentalmente nei
Milano. Se, infatti, ci si avvicina nostri panni. Lo specchio,
un biliardo: l’angolo di riflessione di ogni singola parti- naturalmente, non può
con un calorimetro all’immagine cella è rigorosamente identico a quello di incidenza (e farlo. E noi, che ci trovia-
proiettata su uno schermo, si può di conseguenza, l’immagine risulta perfetta). Per dimostrarlo basta un esempio: chi mo di fronte, abbiamo
misurare l’energia emessa, mentre viene osservato in uno specchietto retrovisore, se guarda nella direzione dello specchio, l’impressione che il no-
dietro uno specchio non si misura riesce a vedere la persona che lo sta osservando. Questo perché l’angolo di incidenza, stro riflesso abbia alzato
nulla. Il motivo è semplice: l’unico usato dal primo uomo per guardare il secondo, è uguale all’angolo di riflessione (quello il braccio sbagliato.
schermo sul quale si forma l’im- grazie al quale l’uomo osservato può vedere il suo osservatore).
magine virtuale è la nostra retina.
▼
Convesso: rimpicciolisce
G li specchi convessi deviano la luce verso la pe-
riferia della superficie riflettente: questo pro-
voca la deformazione “a forma di botte” delle figu-
re riflesse. Questi specchi, inoltre, rimpiccioliscono,
ma non invertono le immagini: il loro “fuoco” (il
punto immaginario dove convergono i raggi luminosi)
si trova dietro lo specchio, perciò, per vedersi ca-
povolto, l’osservatore dovrebbe entrarci! Solo così,
potrebbe trovarsi oltre il fuoco.
La superficie argentata concentra la luce del sole
e ne ricava energia: così si può scaldare una città
● Ladri di anime sepolto) potesse entrare negli spec- bolico: l’immagine riflessa rappre- flessa, che imparano ad amare e a
▼
Agli specchi sono legate tradi- chi e rubare l’anima ai vivi, pre- senta “il doppio”, la parte di noi conoscere come individuo auto-
zioni antiche, come quella di co- senti nella casa. Anche rompere stessi che conosciamo meglio, op- nomo.
prirli in una casa dove è morto uno specchio poteva essere peri- pure quella che tendiamo a nega-
qualcuno. Da sempre, infatti, la fi- coloso: significava danneggiare il re. Alcuni esperimenti hanno di- ● Metalli preziosi
gura umana riflessa è considerata proprio spirito immortale. Oggi, mostrato che i bambini di due o Probabilmente l’impulso di
una manifestazione dell’anima, naturalmente, quasi nessuno fa ca- tre anni hanno un rapporto parti- guardare se stessi, per compren-
quasi una prova della sua esisten- so a uno specchio rotto. Eppure, colarmente affettuoso con lo spec- dere la propria identità, è innato.
za. Anticamente si pensava che il per gli psicologi, questo oggetto chio. Spesso arrivano ad accarez- Le civiltà preistoriche costruivano
fantasma del defunto (non ancora non ha perso il suo significato sim- zare o baciare la propria figura ri- e levigavano pezzi di ossidiana (un
▼
OCCHIO PUNTATO UN MICROSPECCHIO DA TV
SULL’UNIVERSO Ichenpotranno
futuro, gli specchi
servire an-
specchi con un fascio
luminoso che diventa
G li specchi più grandi sono
quelli usati per guardare le
stelle. I telescopi degli osserva-
per vedere meglio
la televisione. La Te-
xas Instruments ha in-
alternativamente blu,
rosso e verde, perché
il chip proietti un’im-
tori astronomici si servono di fatti realizzato un magine formata da
specchi concavi larghi fino a 8 “chip” in grado di mi- quasi mezzo milione di
metri, in grado di raccogliere la gliorare le immagini puntini colorati.
luce emessa da corpi celesti par- digitali (attualmente L’orientamento degli
ticolarmente distanti o poco lu- usate dai computer e specchi viene modifi-
minosi. I fotoni raccolti vengono dai video professiona- cato diverse centinaia
poi focalizzati su uno specchio li) fino a renderle su- di volte al secondo se-
più piccolo, destinato all’ osser- periori a quelle che si guendo gli impulsi tra-
vazione vera e propria. L’ ampli- ottengono con l’alta smessi da un piccolo
ficazione della luce è proporzio- definizione (cioè con circuito elettronico,
nale al diametro dello specchio l’aumento delle “ri- che interpreta le in-
principale: più è grande, più fo- ghe” orizzontali che formazioni digitali in
toni raccoglie. Riuscire a molare, formano le immagini arrivo (cioè il tipo di
cioè a rendere perfettamente li- televisive). immagine in movi-
scia, la superficie di specchi con L’apparecchio è for- mento che deve esse-
un diametro superiore a 6-8 me- mato da 420 mila re trasmessa). La con-
tri, è oggi impossibile. Gli astro- specchi quadrati, con seguenza è che l’in-
nomi, perciò, stanno pensando un lato di 17 micron tensità e il colore dei
a soluzioni alternative come (millesimi di millime- puntini luminosi varia
quella di realizzare uno specchio tro), appoggiati su al- così velocemente da
liquido mettendo in rotazione un’ trettanti minuscoli formare sullo schermo
enorme bacinella piena di mer- supporti, in grado di immagini molto più
curio (che assumerebbe in que- modificare la direzio- brillanti e definite di
sto modo una forma a parabola, ne degli specchi. E’ quelle trasmesse dai
l’ideale per raccogliere bene la sufficiente colpire migliori proiettori o
luce stellare). questo mosaico di dalla televisione.
prio per specchiarsi. I primi spec- sta leggenda è vera e La questione, tuttavia, a disposizione
chi in metallo, però, furono inven- falsa nello stesso tem- non è definitivamente 40 uomini con
tati dagli egizi: erano di bronzo e po. E’ dimostrato, infatti, chiusa: alcuni esperi- le conoscenze
che uno specchio con- menti hanno infatti di- tecniche neces-
dotati di manico. Solo nel tardo cavo, proprio come una mostrato che si può ap- sarie a dirigere
Medioevo, comunque, i vetrai fu- lente, può concentrare i piccare il fuoco a un fa- ciascuna luce
rono finalmente in grado di rea- raggi solari fino a porta- scio di legna distante 25 nel punto giu-
lizzare cristalli abbastanza traspa- re a combustione il le- metri usando, invece di sto? Forse non
renti per ricoprire la superficie me- gno. Ma è molto difficile un’enorme superficie ri- lo sapremo mai.
tallica e proteggerla dall’ossida-
zione. Oggi, per i comuni specchi
da casa, vengono usate lastre di In Egitto era
vetro composte da silice e calce fi- di bronzo
nemente tritate, scaldate fino a Qui a lato, uno
1.500 gradi, stese su un piano e fat- specchio di
te raffreddare lentamente in forni epoca egizia, in
speciali. Quando il vetro è pron- bronzo. Più a
to, la superficie posteriore della la- destra, uno dei
stra viene ricoperta da uno strato grattacieli più
di argento oppure di alluminio: il alti di Houston,
in Texas. Sono
metallo, purissimo, viene fatto eva- stati necessari
porare sottovuoto e va a depositar- oltre duemila
si sulla superficie. Per uno spec- anni per mettere
chio di un metro quadro bastano a punto l’impasto
1,2 grammi di argento. adatto a produrre
il vetro per gli
● Occhi di telescopio specchi. La
«Il procedimento è lo stesso an- miscela di calce
che per costruire gli specchi che e silice, dosate
per ottenere una
servono per strumenti ottici deli- pasta omogenea
catissimi come i telescopi. L’unica e perfettamente
differenza è che nei telescopi non trasparente, è
viene metallizzata la parte poste- stata scoperta
riore della lastra ma quella ante- nel XIV secolo,
riore. La superficie del vetro di co- dagli artigiani
pertura assorbirebbe e deviereb- di Venezia.
be leggermente la
luce: un feno- diventa un disturbo enorme in uno che il metallo non si annerisca»,
meno trascu- strumento di precisione. Per co- dice Giuseppe Basile, ingegnere
rabile in uno struire uno specchio adatto a un alle Officine Galileo.
specchio ca- telescopio si ricopre d’argento una E’ così anche per i piccolissimi
salingo, che lastra di vetroceramica, sagomata specchi che formano la struttu-
in precedenza, e poi la si pro- ra del nuovissimo “chip” rea-
tegge con ossido di car- lizzato dalla Texas Instruments gini tv dalle sfumature e dai con-
bonio o fluoruro di (vedi box nelle pagine precedenti) e torni perfetti. «Sarà come avere
magnesio in modo che permetterà di vedere imma- l’alta definizione senza aumentare
il numero di righe che attualmen-
te formano il segnale televisivo.
Farsi la barba di fronte a Lucifero Basterà introdurre questo picco-
A sinistra, un piccolo infatti è stata a lungo lo apparecchio, poco più grande
specchio concavo, accostata al concetto di un’unghia, nei proiettori e nei
che ingrandisce cristiano di anima. Lo televisori per avere un’immagine
l’immagine (vedi box specchio andava quindi formata da mezzo milione di pun-
nella quarta pagina del trattato con rispetto e tini (dati da specchi) che cambiano
servizio). Nel Medioevo, la precauzione. Anche nell’
Chiesa considerava gli antica Grecia gli specchi continuamente colore», sottolinea
specchi che deformano erano considerati porte Flavio Peralda, presidente della
la figura umana come verso mondi sconosciuti: Vidikron, una delle società coin-
opera del diavolo. venivano usati perfino volte nella realizzazione della nuo-
L’immagine riflessa, per predire il futuro. va tecnologia. ■
Raffaella Procenzano
Medicina
Q
dalla testimonianza di un medico-paziente
risvegliatosi durante l’intervento
uello che segue è il dram-
matico racconto di un ane-
stesista sottopostosi l’anno
scorso a un intervento chirur-
gico in anestesia totale. E ri-
trovatosi dopo pochi minuti
completamente sveglio ma
nell’impossibilità di avvertire i
” Prima del grande sonno
Sopra, l’anestesista regola
le apparecchiature prima di
un intervento. Nella foto grande,
i chirughi durante l’operazione.
In sala operatoria,
medici. Una ricostruzione, fat-
ta con la competenza di un sotto anestesia, può
esperto, di una situazione da
incubo più frequente di quanto succedere che si
si pensasse.
«Mi fanno stendere sul tavolo riprenda coscienza,
operatorio. Una fitta sul dorso
della mano mi avverte dell’i- ma senza poter
noculamento venoso. E subi-
to incomincio a sentire le tem- avvertire i medici.
pie pulsarmi. Il soffitto della
stanza sfuma, una nebbia den- Ecco le cause,
sa mi avvolge e precipito in un
vuoto senza fine... e le conseguenze.
«Quell’abisso grigio e silenzio-
so a un tratto si colora di un
L
e voci sommesse, le luci
verde prima sfuocato e poi più della sala operatoria appe-
nitido. Allo stesso tempo per- na filtrate dalle palpebre
cepisco rumori lontani e ovat-
tati, poi più vicini. Dove sono? chiuse, la sensazione di es-
Ah, si, l’intervento. La prima sere svegli e non potersi muovere,
sensazione è di indifferenza non riuscire a parlare. La situazio-
mista a stupore; e subito mi ne da incubo di un risveglio du-
assale il bisogno di muovermi. rante l’anestesia è stata descritta
Ci provo. Ma non ci riesco: per- da molti pazienti, anche se non
ché non ho un corpo da muo- sempre con la lucidità della testi-
vere. Di me è rimasto solo un monianza che pubblichiamo in
cervello che galleggia nel vuo- questa pagina. Fino a oggi però, si
to e una bocca, bloccata da
qualcosa che mi impedisce di pensava che episodi di risveglio in-
usarla, di gridare. Tutto il resto traoperatorio fossero rari. Secondo
è scomparso. Appena realizzo le statistiche, poteva accadere non
che mi stanno operando da più di una volta ogni diecimila ane-
sveglio, che sono fottutamen- stesie. Le ultime ricerche mettono
te sveglio anche se non provo in dubbio questi dati. A lanciare
dolore, è il panico. Ma un pa- l’allarme sono stati soprattutto,
nico strano, logico, asettico: nella primavera scorsa, due ricer-
senza tachicardia, perché non catori britannici. Secondo l’ane-
ho un cuore. Non so quanto
duri, ma mi sembra un’eter- stesista Ian Russel e il suo collega
nità. Prego disperatamente Michael Wang, direttore del di-
che finisca, vorrei fare qual- partimento di psicologia dell’uni-
versità di Hull, almeno la metà dei
▼
cosa per farlo finire... Poi fi-
nalmente tutto scompare...».
Focus 26
LIQUIDA, IN VENA GAS DA RESPIRARE
Allarmismo eccessivo? Forse, Capire se il paziente è
ma in tutto il mondo si studia sveglio si può: così...
per ridurre al minimo i rischi Eraggiunta
sistono diverse tecniche te viene stretto un mani-
per stabilire l’intensità cotto simile a quello nor-
dall’anestesia. Ed malmente usato per misu-
eventualmente accorgersi rare la pressione arteriosa.
pazienti sottoposti moria, il ricordo può sopravvive- se il paziente si sta sve- Con questo sistema si bloc-
ad anestesia totale ri- re a livello inconscio e provocare gliando. La più semplice si ca l’afflusso alla mano del
mane sufficiente- insonnia, fobie, stati di ansia e di basa sull’elettroencefalo- farmaco curarico usato per
mente sveglia da ri- sofferenza psichica nel paziente. gramma. Seguendo il trac- l’anestesia. I muscoli della
spondere, muoven- Le ricerche inglesi e olandesi ciato elettroencefalografico mano rimangono così “sve-
(che registra l’attività elet- gli”. Nel corso dell’opera-
do le dita di una ma- hanno suscitato preoccupazione. trica del cervello) è infatti zione, l’anestesista invia poi
no isolata dall’ane- E molte polemiche. Wang e Russel possibile verificare se ven- all’orecchio del paziente,
stesia, sì o no a do- sono stati accusati di allarmismo. I gono emesse le onde tipi- per mezzo di un auricolare,
mande semplici. Al- loro dati sono stati contestati. E Tecnica che della fase di veglia. Ga- semplici ordini come “muo-
tre ricerche hanno
confermato che il
nuovi studi sono stati avviati per
verificarli. Ma tra gli esperti è dif-
Quante volte succede mista vin Kenny, un anestesista vi l’indice”. Se il paziente
del Healthcare internatio- ubbidisce, vuol dire che ha
Gradi di problema esiste e ha fusa la sensazione che il problema, Nella tabella, i casi di risveglio dall’anestesia Nelle foto, due nal hospital scozzese ha re- sentito l’ordine e che quin-
coscienza conseguenze signifi- anche se non nelle dimensioni se- secondo le stime di ricercatori di diversi Paesi: tipi di anestesia: centemente introdotto una di il suo cervello è vigile.
Il professor quella liquida, variante che rende la tec- C’è un unico limite al meto-
cative, anche se non gnalate da Russel e Wang, esista. 1 ogni 10 mila interventi per endovena
Pasquale De Numero di risvegli intraoperatori completi (con nica più sicura: invia ogni do Tunstall: ogni tre minuti
facilmente quantifi- Che bisogna identificarne le cause. (sopra), e quella minuto stimoli sonori in cuf- bisogna stimolare il nervo
Bellis: “Il grado sensazioni di dolore ma impossibilità di comunicare) gassosa (a
di risveglio cabili, sulla salute dei E che si devono e si possono met- fia al paziente e controlla ulnare, che passa nell’a-
pazienti. Una ricer- tere a punto tecniche che evitino o secondo le vecchie stime. destra). Il
può essere di sull’elettroencefalografo se vambraccio, per evitare che
quattro livelli, catrice olandese, limitino al minimo il rischio di ri- 1 ogni 100 interventi passaggio c’è una reazione di rispo- l’eccessiva compressione
con sensazioni Nelly Moerman del- sveglio per i pazienti. Numero oggi stimato di risvegli parziali con a una tecnica sta. Un altro sistema per crei problemi alla circola-
diverse”. l’università di Am- memorizzazione solo a livello inconscio. prevalentemente verificare se il paziente si zione nel braccio.
C’è chi ricorda 1 ogni 250 interventi liquida ha forse sta svegliando è
sterdam, ha accerta- aumentato
to per esempio che il 40 per cento soltanto Numero di risvegli parziali, secondo Russel e Wang, controllare la capa-
▼
▼
Una per una le fasi dell’anestesia, e i loro effetti, dalla preparazione al risveglio dopo l’intervento
In pochi minuti, si perde il contatto con la realtà e ogni
controllo sul proprio organismo. Ecco i segni esteriori.
7.50.00
Insensibili
➡ 10.00
➡
➡ ➡
alla luce
7.00.00 7.45.00 Anche le pupille
Muscoli subiscono gli effetti
dell’anestesia. In un
paralizzati 7.50.05
➡
primo momento si
➡
In sala operatoria restringono molto (in
al paziente vengono alto). Poi, man mano
sistemati un sottile che gli anestetici Respirazione
tubo nella trachea, agiscono sempre più
per la respirazione in profondità sempre più ridotta
Preanestesia: artificiale, e un nell’organismo, L’anestesia agisce anche
catetere vescicale. cominciano a dilatarsi Il controllo delle macchine sulla respirazione.
diminuisce la sensibilità 7.50.10
➡
L’anestesia viene (al centro), per L’intervento è in pieno svolgimento Inspirazioni ed espirazioni
Poco prima dell’anestesia vera e propria, provocata con farmaci iniettati nella Le palpebre si fermano raggiungere il massimo e per tutta la sua durata le funzioni vitali da parte del paziente in
al paziente viene somministrato un vena. Successivamente, nel corso dell’intervento, Uno dei primi effetti dell’anestesia quando il grado del paziente (pressione sanguigna, un primo momento sono
insieme di farmaci per diminuire la sua viene mantenuta anche con anestetici gassosi. si nota nello sguardo del paziente: di insensibilità dell’ ritmo cardiaco e respirazione) sono più ampie, poi si fanno
sensibilità. In precedenza è stato sottopo- Contemporaneamente si iniettano farmaci derivati il battito delle palpebre da normale organismo corrisponde monitorate dalle macchine e rilevate a sempre più brevi e talvolta
sto a una serie di analisi per capire come dal curaro, che bloccano i muscoli, impedendo (sopra) si fa più frequente, a una specie scadenze prestabilite, in base sono sostituite dalla
l’organismo risponderà all’anestesia. così al paziente di fare qualsiasi movimento. per sparire poi del tutto (in basso). di coma artificiale. alle caratteristiche dell’intervento. respirazione meccanica.
7.50.15
Focus 28 Focus 29
Tra le conseguenze stati Locale o totale: Anestesia
di ansia, fobie, insonnia, come agisce subaracnoidea
Come la peridurale,
blocca il nervo
rifiuto di medici e terapie L’ anestesia ha lo scopo di
eliminare la sensibilità al
spinale, ma
l’anestetico viene
dolore. Questo risultato si ot- iniettato oltre le
tiene “isolando” i nervi in mo- meningi,
nella memoria a lungo termine, ta anche il modo con cui funziona
▼
➡ ➡
poteva viaggiare sui sedili poste-
riori dell’auto. E che nei luoghi
10.05.00 11.00.00 chiusi cerca istintivamente di stare
vicino a una finestra. «Probabil-
mente gli effetti sono più gravi in
Inizia il risveglio chi affronta l’anestesia con ansia,
dell’organismo anche in rapporto al tipo di inter-
Quando l’intervento è vento previsto», dice lo psichiatra
quasi alla fine, si ral- Giorgio Maria Bressa. «Per esem-
lenta la somministra- pio, è più facile essere rilassati se ci
zione degli anestetici, si prepara a un intervento di chi-
sia di quelli liquidi sia rurgia estetica o a un parto cesareo
di quelli gassosi. Nello che a operazioni più difficili».
stesso tempo, vengono
somministrati farmaci Si può evitare il risveglio intro-
che hanno il compi- peratorio? «Il modo migliore»,
to di contrastare conclude De Bellis. «è quello di
l’azione di usare costantemente durante l’in-
quelli a base tervento l’anestetico per via inala-
di curaro. Il cervello torna vigile toria». La soluzione ideale è perciò
Sotto il loro Il paziente ha ripreso completamente coscienza. l’anestesia bilanciata, cioè un do-
effetto, i Dura ancora, ma solo in parte, l’effetto dei farmaci saggio preciso di anestetici liquidi e
muscoli, possono riprendere a muoversi, sia che hanno neutralizzato la sensibilità al dolore. gassosi. In questo modo si limitano
pure in modo limitato. Anche il monitoraggio Più lento il recupero completo del movimento
delle funzioni vitali viene sospeso. Si prepara dei muscoli e degli organi interni, come il tubo al massimo i rischi di tossicità del
il rientro del paziente in corsia dopo un digerente. Questo, specialmente nel caso gas e contemporaneamente si assi-
ultimo controllo: la corretta posizione della di interventi addominali, può anche rimanere cura un isolamento della coscienza
lingua. I farmaci anestetici, infatti, potrebbe- bloccato per alcuni giorni. Il ritorno alla normalità del paziente sufficientemente
ro averla fatta rovesciare verso la gola. consente anche la ripresa dell’alimentazione. profondo. ■
Federico Mereta
Focus 30
Scienza
Super
Si abbattono immani
su coste e navi. Ma
ora la scienza le sa
spiegare. E prevenire
D
ella leggera scossa di
di paura terremoto che aveva
L’onda anomala
colpito il Paese alle ot-
a sinistra, to di mattina, Chris
fotografata Terry, un americano espatriato
mentre investe in Nicaragua, non se ne era
la super proprio accorto. Verso sera a-
petroliera Esso veva noleggiato una barca per
Nederland, la pesca d’altura e si stava pre-
al largo del parando a uscire a caccia di
Sudafrica, era marlin. Era sottocoperta, in-
alta più di tento a preparare le attrezza-
20 metri. Per
fortuna la nave ture, quando sentì un rumore
ha subito solo forte, improvviso, proveniente
pochi danni. da sotto. «La chiglia della bar-
Oggi esiste ca aveva toccato il fondo», ha
però un modo raccontato poi Terry al mensi-
per prevedere le “Discover”, « perché nel por-
l’arrivo delle to non c’era più acqua. Era co-
superonde. me se qualcuno avesse tolto il
▼
“Una scogliera d’acqua”
U n’onda di un tipo un erano sotto coperta a cau-
po’ particolare è quel- sa della tempesta. Ma lo
la che ha colpito lunedì 11 scontro con la valanga
settembre, alle due di not- d’acqua ha fatto sobbal-
te, in pieno oceano Atlan- zare in modo pauroso la
tico, la nave da crociera nave. Tutti quelli che dor-
Queen Elizabeth II. L’on- mivano sono stati sveglia-
da, alta secondo le testi- ti di soprassalto.
monianze quasi trenta me- «Mai visto niente di simile
tri, era stata probabilmen- in 38 anni di navigazione»,
te causata dall’uragano ha dichiarato all’arrrivo il
Luis, che imperversava capitano, Ronald Warwick,
nella zona. A differenza di «avevo l’impressione di an-
quanto accade con gli tsu- dare dritto contro le sco-
nami, che possono esser gliere di Dover. Per fortuna
individuati con anticipo, le erano d’acqua». La nave
onde anomale sono im- non ha subito danni. Un
prevedibili: il comandante anno prima, nell’impatto
l’ha avvistata quando era a con un’altra onda anoma-
soli 400 metri. Per fortuna la più piccola (9 metri), 50
l’impatto è avvenuto di persone erano invece ri-
prua e tutti i passeggeri maste ferite.
In Giappone è già in
funzione un servizio di
allarme antitsunami
tappo e fatto uscire il mare». Ma Oggi gli tsunami
▼
➡
se poco dopo. Stefano Randa lunga durata si formano infatti diventare alta decine di metri.
DIREZIONE DEL
MOTO ONDOSO LUNGHEZZA D’ONDA
LUNGHEZZA D’ONDA 185 KM CIRCA MENO DI UN KM
ALTEZZA D’ONDA 30/60 CM ALTEZZA D’ONDA
18/36 METRI
Comportamento
Un legame
Cari, ama ti, odiati fratelli
più forte dell’
amicizia,
più combattuto
U
n fratello (o una sorella) tivo più continuo e duraturo che
ce lo troviamo al fianco si può instaurare nel corso di una
perfino dell’amore alla nascita. O lo vedia-
mo venire al mondo, a-
vita. Ma anche il più complicato e
ambivalente, fatto di sentimenti
mico e al tempo stesso rivale fin contrastanti e intensi: amore e
dalla culla. Ed è l’ultimo a lasciar- odio, stima e rivalità, gelosia, com-
ci, l’unico con cui condividere ri- plicità e tradimenti. Un legame ca-
Napoli, 1910
cordi e rimpianti durante la vec- pace di sopravvivere a litigi che uc-
chiaia. È insomma il legame affet- ciderebbero qualsiasi amicizia. Ma
▼
Alla base
della famiglia
Oggi i nuclei
familiari
sono meno
numerosi di
Roma, 1939 quelli dell’inizio
del secolo (foto
grande) ma il
70 per cento
degli italiani ha
almeno un
fratello. E in
tempi di
matrimoni in
crisi e pochi
figli questo
rapporto è
sempre più
Roma, 1940 importante.
Roma, 1942
Insieme per
tutta la vita
Il legame tra fratelli (nella
sequenza sopra, i De Filippo in
varie foto, dal 1910 al 1942) è
il più continuo e duraturo della
vita. Ed è talmente profondo,
intenso e animato da passioni
(affetto, gelosia, complicità,
odio) che di fronte alla
richiesta di descrivere questo
rapporto anche le persone più
attente alle proprie emozioni
si ritrovano a balbettare
frasi di circostanza.
Che rapporto c’era
fra Cesare e Lucrezia
Borgia? E fra
Giorgio e Alberto
Sei modelli per sei tipi di fratelli
De Chirico? Claudio C O M P L I C I T A’ A N T A G O N I S M O I D E N T I F I C A Z I O N E
Un coetaneo Risé, psicoterapeuta
di Milano, autore Caino e Abele
in famiglia, di numerosi saggi
che conta su questi temi, Lternaail simbolo
loro storia è da sempre
della rivalità fra-
maschile: secondo il mi-
analizza le figure e la to biblico, Caino uccide il fra-
quasi come vita di alcuni famosi
fratelli del passato.
tello Abele perché, apparente-
mente, è più amato dal Padre
eterno. E non è forse per
i genitori E spiega come e conquistare l’amore e la stima
del proprio padre che -dopo
perché questo la prima infanzia- combattono
per gran parte della vita tutti
anche di trasformare una riunio- legame familiare
▼
Focus 38 Focus 39
Vivere con un
superfratello
I fratelli, diventati
adulti, non sempre
dimenticano le
rivalità. Se poi uno
dei due ottiene un
grande successo
professionale (nella
La competitività foto sopra le sorelle
Ann Caroline
può degenerare e Claudia Schiffer;
in quella sotto Rita
Levi Montalcini,
in malattia. Ma premio Nobel
1986 per la
medicina, a destra,
più spesso è utile con la sorella
gemella Paola),
l’altro può vedere
proprio perché la loro personalità bambini, soprattutto se hanno fre- per sempre, nel
▼
▼
Gemelli: quando è difficile imparare a dire “io”
Ivoltenè Europa, un parto su 90
gemellare. Quattro
su cinque si tratta
sono differenti nell’aspetto
perché ognuno di loro pos-
siede una propria mappa
fecondazione dello stesso
ovulo e sono identici:
stesso corredo genetico,
Da bambini, ogni gemello
fatica a sentirsi indipen-
dente dall’altro: rispetto ai
cento dei gemelli, inoltre,
comincia a comunicare con
l’altro adottando un “lin-
di gemelli eterozigoti, cioè genetica. I gemelli monozi- identico gruppo sanguigno, fratelli non identici, i ge- guaggio privato”, incom-
nati da due ovuli diversi: goti, invece, nascono dalla medesime impronte digita- melli monozigoti imparano prensibile agli altri, che in
li. Anche il sistema immu- con circa tre mesi di ritar- seguito può ritardare il nor-
nitario e il profilo psicologi- do a riconoscere la propria male sviluppo linguistico.
co coincidono. Mentre i immagine allo specchio e a Che rapporto hanno, in ge-
gemelli eterozigoti svilup- usare pronomi come “io” e nere, i gemelli monozigoti
pano quasi sempre un rap- “me”. Tra i fratelli il legame diventati adulti? Tendono
porto simile a quello dei è molto stretto: un allonta- a mantenere il legame
fratelli “normali”, i monozi- namento temporaneo pro- affettivo, frequentandosi
goti vivono spesso in sim- voca la stessa sofferenza spesso e consultandosi
biosi e crescono con ritmi causata dal distacco della sempre prima di prendere
e regole particolari. Quali? madre. Più del 40 per una decisione importante.
Più vicini dopo
la morte dei genitori
I fratelli si appoggiano
spesso reciprocamente per
ottenere concessioni dai
genitori. Dopo la loro
morte (nelle foto, una
coppia di fratelli d’inizio
secolo, prima e dopo la
Sono le morte della madre) il
legame si rinforza. Ma se
sorelle, in non si riescono a superare
le antiche gelosie si
litiga per l’eredità.
genere, a
tenere unita
la famiglia
lo “studioso”, quello che viene
▼
● Alleanze in famiglia
Nelle famiglie numerose, poi, i
fratelli tendono a coalizzarsi in
gruppi. Spesso se ne crea uno ma-
schile e uno femminile. Ma può
anche accadere che
il fratello e la sorella
“anziani” uniscano
le forze per accudi-
re i più piccoli, ri-
producendo quindi
il ruolo dei genitori.
In caso di neces- ● Fratelli anziani
sità, comunque, i Tena Tarler Rosner, del diparti- Dopo la morte dei genitori, si
fratelli tendono scelta: evitare il fratello, o mento di sociologia dell’università vivono in media altri 20 o 30 anni.
sempre ad allearsi. continuare a frequentarlo, in base di Cleveland, hanno individuato È proprio in questo periodo che il
Anche se sono solo al legame più o meno conflittuale ben cinque tipologie di comporta- rapporto fra fratelli si rinsalda: di-
Anche in due: si proteggo- che si è creato nell’infanzia», spie- mento: quello “routinario” ri- ventati anziani, i fratelli rappre-
da adulti no reciprocamente ga Eugenia Scabini, docente di psi- guarda il figlio che si occupa quo- sentano una reciproca, grande si-
Eugenia Scabini, dalle aggressioni de- cologia all’università Cattolica di tidianamente del genitore; il co- curezza. Soprattutto perché ora
psicologa: gli altri bambini, si Milano, direttore del Centro studi diddetto “backup” è caratterizza- possono esprimere con maggiore
“Finora si sono appoggiano per ot- e ricerche sulla famiglia. «Anche to da aiuti in aree specifiche serenità il patrimonio affettivo che
analizzati tenere concessioni quando il rapporto è ottimo, co- (quello economico, per esempio); hanno condiviso, tra alti e bassi,
i loro rapporti dai genitori. E munque, quasi sempre i contatti lo stile “sporadico”, tipicamente per tutta la vita. Se questo non ac-
nelle prime fasi quando c’è una mi- diventano più sporadici: ognuno maschile, consiste in interventi sal- cade, a causa di antichi rancori
di vita. Oggi si naccia mettono da deve pensare alla carriera, al ma- tuari. Ci sono poi due atteggia- provati da uno dei due, l’altro può
comincia a parte le rivalità. Ad- trimonio e, in seguito, ad allevare menti complementari: se un figlio cadere addirittura in profonde de-
studiarli anche dirittura, arrivano a i figli». Le donne, più degli uomini, si mostra “disimpegnato”, cioè pressioni. È quanto emerge da una
in età adulta”.
considerare l’altro tendono a mantenere unita la fa- non si occupa affatto del genito- ricerca condotta da Victor Cicirel-
una parte di sé. O, meglio, uno miglia. «E infatti, quando si am- re, l’altro -soprattutto se si tratta di li, psicologo americano, su 89 fra-
specchio della propria personalità. mala un genitore, è quasi sempre una sorella- tenta di giustificare la telli fra i 61 e i 91 anni. Da questa
una figlia, di solito la più anziana, sua indifferenza di fronte al padre ricerca, però, risulta anche che i
● Fratelli adulti a prendersi carico della situazio- e alla madre. In pratica, gli offre fratelli ostili, durante la vecchiaia,
Con il tempo, però, questo le- ne», aggiunge Eugenia Scabini. una copertura, rinnovando così sono una minoranza. Quasi tutti,
game si allenta: durante l’adole- «Se invece i fratelli sono maschi, l’antica complicità fraterna. infatti, aggiungono alla “fratellan-
scenza i ragazzi devono confron- accade addirittura che ad accudire In effetti, durante la malattia dei za” biologica anche la “fraternità”.
tarsi con il mondo esterno, avere il genitore sia una delle nuore». genitori e subito dopo la loro mor- Cioè una solidarietà piena e una
esperienze e amici propri, affer- te, i figli tendono a rinnovare il reciproca generosità. ■
mare la propria identità, rompen- ● I rapporti con i genitori proprio rapporto sulla base dell’e- Olga Noel Winderling
do l’“unità fraterna”. Sono esi- Come si comportano, in genere, sperienza fatta nell’infanzia. Se
genze naturali che, in realtà, si rea- i fratelli di fronte a una malattia non sono riusciti a superare le ge- Per saperne di più:
lizzeranno del tutto solo in età del padre o della madre? Anche in losie che provavano da bambini, Victor Cigoli (a cura di), Il corpo fa-
adulta, con l’abbandono della casa questo caso, spiegano gli psicologi, tenderanno a considerare ingiusta miliare, Franco Angeli, 1992.
dei genitori. «Solo a questo punto, ci si divide i compiti e si tendono a la spartizione dell’eredità. E a liti- Kevin Leman, Siete nati l’uno per l’al-
per la prima volta, si può fare una definire dei ruoli. Sarah Matew e gare di nuovo. tra, Mondadori, 1995.
Focus 42
Scienza
Che cosa sono queste Bagliori
radioattivi
esplosioni di luce rossa Un fulmine al di
sopra delle nubi.
e azzurra appena Con il fenomeno
si ha una forte
scoperte sopra le nubi? emissione di raggi
gamma, come
nelle esplosioni
atomiche.
Previsti da
un Nobel
C
hi li ha visti li descrive stanza, anche a occhio nudo, Le prime Un altro spettro
con emozione e stupo- da terra. Basta sapere dove rosso. L’esistenza
re. Appaiono all’im- guardare». Eppure fino a po- fotografie di questi lampi era
provviso, come im- chi anni fa erano passati del Uno “spettro stata prevista nel
mensi spettri rossi e lumine- tutto inosservati. I piloti degli rosso” 1956 dal premio
scenti, sopra le nubi grigio-ne- aerei, turbati da queste appari- fotografato la Nobel Charles
scorsa estate Wilson, ma fino
re dei temporali. Illuminano la zioni, avevano più volte de- dallo scienziato
ionosfera fino a cento chilo- nunciato la loro presenza. Ma all’anno scorso
americano nessuno li aveva
metri di altezza. Poi, questione gli scienziati non li avevano Walter Lyons. mai osservati.
di frazioni di secondo, svani- presi in considerazione. E pro- Prima di allora,
scono, lasciando il posto a lam- babilmente sarebbero ancora malgrado
pi bluastri che zampillano ve- ignorati se, nel 1989, un docen- le ripetute
locissimi verso l’alto, formando te di fisica in pensione, John segnalazioni
fontane di luce alte trenta chi- Winkler, non li avesse fotogra- da parte di
lometri. Cosa sono? Gli scien- fati quasi per caso (stava speri- piloti di aerei,
la scienza
ziati, che hanno appena co- mentando una nuova macchina aveva ignorato
minciato a studiare questi gi- fotografica notturna) e non a- il fenomeno.
ganteschi e misteriosi fuochi vesse segnalato il fenomeno al- La luminosità
d’artificio atmosferici, sono ec- la comunità scientifica. bianco-azzurra,
citati e perplessi. Li hanno bat- Le prime osservazioni siste- nella parte
tezzati «spettri rossi» e «getti matiche sono però iniziate solo bassa, è il
blu». Li catalogano come «sca- l’estate scorsa. Il meteorologo riflesso di un
riche inusuali». E sanno che si statunitense Walter Lyons, del- normale fulmine
tratta di fenomeni elettrici del- l’università del Colorado, ha sotto le nubi.
l’alta atmosfera. Ma non rie- registrato, con una telecamera
scono ancora a spiegare in mo- con lenti telescopiche posta a
do esauriente il loro bizzarro 1.800 metri di quota, più di mil-
modo di manifestarsi, e le stra- le «scariche inusuali» sopra le
ne emissioni di raggi gamma nubi. «Non si tratta di un unico
che li accompagnano. fenomeno», spiega oggi Lyons,
Avvenissero sotto le nubi, «c’è un intero zoo di nuovi fe-
potrebbero essere definiti sem- nomeni da studiare lassù».
plicemente fulmini, sia pure di Il più bizzarro, secondo gli
durata mille volte inferiore al scienziati, è quello dei getti blu:
normale. Ma le loro esplosioni una specie di eruzione lumino-
di luce si dirigono esattamente sa, una fontana di «lapilli» che
dalla parte opposta a quelle dei sale verso la ionosfera alla ve-
fulmini, dalle nubi verso l’alta locità di cento chilometri al se-
atmosfera. E sono enorme- condo, 300 volte quella del suo-
mente più grandi. Secondo Eu- no, formando un cono di luce
gene Wescott, geofisico dell’u- alto 30 chilometri. «Non esiste
niversità dell’Alaska, autore di alcuna ipotesi che possa spie-
uno dei primi studi sul feno- gare questo fenomeno», so-
meno, «talmente grandi da po- stiene Wescott.
tersi vedere, malgrado la di- Un po’ meno enigmatici ap-
▼
Focus 45
Per studiarli,
la Nasa userà
aerei, satelliti
Le altre strane luci della notte Ecco dove appaiono
C i sono fenomeni luminosi quasi in ogni strato dell’
atmosfera. Vicino al suolo fulmini globulari, fuochi
fatui e fuochi di Sant’Elmo. Appena sopra le nubi i getti
blu. Più in alto, nella stratosfera e nella mesosfera, 3.000 km
Esosfera
meteoriti, spettri rossi e nubi nottilucenti. Più in alto
ancora, a quasi 700 chilometri di quota, le aurore boreali.
e perfino lo
space shuttle Aurore polari 700 km
Termosfera
paiono invece gli spettri rossi, o
▼
Mesosfera
lano di notte. La loro arcana estrema sottigliezza, che di struttura friabile, scoperti grazie liberò un’energia pari al triplo dell’ tipiche scie delle stelle cadenti.
è fino a oggi riuscito a spiegare luminosità dipende soprat- permette di intravedere co-
perché siano accompagnati da tutto dall’altezza a cui si me dietro un velo le stelle
intense scariche di raggi gam- formano, che permette loro più luminose. Le polveri che
ma, radiazioni cioè come quel- di cogliere i raggi radenti del le compongono hanno varie
le prodotte dalle esplosioni nu- Sole anche dopo la sua origini: alcune provengono
cleari. O perché compaiano so- apparente scomparsa. La da eruzioni vulcaniche, altre
litamente a 70 chilometri di al- luce viene poi riflessa e da meteoriti disintegrati, Tempeste Fuochi alla
tezza, nella bassa ionosfera, diffusa verso terra, grazie
alle dimensioni ridotte delle
come è stato dimostrato dal
ritrovamento di tracce di ni-
magnetiche deriva nell’aria Meteore Spettri
rossi
invece che a 80, dove dovreb-
bero trovare condizioni ideali
per manifestarsi.
particelle che compongono
le nubi: sottili granelli di
polvere del diametro di un
chel e ferro. Sono state os-
servate addirittura nubi not-
tilucenti artificiali, prodotte
Ldelleche
e spettacolari aurore
si formano sui cieli
regioni polari (foto a
Inellaracconti di strani fuochi
che vanno alla deriva
notte risalgono alle
Paradossamente la cosa me- decimo di milionesimo di dai gas di scarico dei razzi. sinistra) sono un fenome- cronache più antiche. Non
no sorprendente di questi fe- no ben noto (vedere si tratta però di supersti- 50 km
nomeni è la loro esistenza. «Il “Focus” n. 24). Meno noto zioni del passato. Gli
Stratosfera
circuito elettrico dell’atmosfera è il fatto che in occasione scienziati riportano alme-
si comporta come un condensa- di eccezionali perturbazio- no tre classi di eventi
tore: due armature conduttrici ni solari si possono scate- di questo tipo. La prima è
nare tempeste magneti- quella dei fuochi fatui,
tra le quali è situato un isolante, che in grado di accendere sacche di gas che si
l’aria», dice Franco Prodi, fisico il cielo notturno anche alle sprigionano da organismi Getti
dell’atmosfera e direttore del- nostre latitudini. «Di tem- in putrefazione e capaci di blu
l’area di ricerca Emilia Roma- peste magnetiche propria- autocombustione. Gli altri
gna del Cnr. «La prima arma- mente dette se ne verifica due fenomeni sono di
tura è la superficie terrestre, all’incirca una al mese», origine elettrica: i fuochi
l’altra è la ionosfera. E’ ovvio dice Umberto Villante, di Sant’Elmo e i fulmini
che se durante un temporale si direttore della scuola in- globulari. I primi sono
produce una scarica elettrica ternazionale scienze spa- globi di luce che si forma- 15 km
no durante i temporali
Troposfera
questa si può scaricare sia verso ziali. Quella del 13 marzo
1989, però, manifestatasi sulle superfici appuntite.
la Terra sia verso la ionosfera. in seguito all’apparizione I fulmini globulari sono
La cosa strana è come si mani- di alcune macchie solari, meno studiati: sembra
festano». Per risolvere gli a- è entrata nella letteratura che siano dovuti a un
spetti ancora misteriosi del fe- scientifica per avere accumulo di elettricità che
nomeno e per capire se questi causato fenomeni simili trattiene particelle colloi-
strani «anti-fulmini» possono ad aurore boreali in quasi dali, ma nessuno sa per-
avere influenze insospettabili tutto il pianeta, perfino ché riescano a penetrare
sul clima del pianeta, l’ente spa- sulla nostra penisola. Ci attraverso superfici isolan-
furono interferenze nelle ti come i vetri. Esiste poi
ziale americano, la Nasa, ha nel comunicazioni e in alcune una serie di fenomeni Fulmini
frattempo dato il via a un pro- zone l’alterazione magne- non ancora ben compresi normali
gramma di indagini, che impie- tica fu tale da provocare come le luci di Hessdalen, Fulmini
gherà nei prossimi anni rileva- l’apertura spontanea in Norvegia e di Marfa, globulari
tori ad alta sensibilità, aerei, dei cancelli automatici. in Texas (foto a sinistra).
palloni sonda, radar, satelliti
(come l’osservatorio orbitale di
raggi gamma Compton) e per- Fuochi di
fino lo space shuttle. ■ Sant’Elmo
Lorenzo D. Mariani
Fuochi fatui
0
Sport
Risposta: atleti di
diversa origine
hanno diverse
qualità fisiche. Ma
Tutti neri Tutti bianchi
la pelle non c’entra mune: sono tutti neri.
Seul, 1988. Piscina olimpica. Per
B
arcellona, 1992. Finale Qualità la prima e unica volta nella storia
olimpica dei cento metri. dei giochi olimpici, un atleta di co-
Gli atleti si preparano al- diverse lore, Anthony Nesty, del Surinam,
la partenza. C’è Linford La finale vince una gara di nuoto, i 100 me-
Christie, britannico di origine ca- olimpica dei tri farfalla. Prima e dopo di lui tut-
100 metri
raibica, Carl Lewis, americano, piani. Nell’altra ti gli altri campioni olimpici di nuo-
Frank Fredericks, namibiano. Ot- pagina, la to sono stati bianchi.
to atleti provenienti da tre conti- finale dei E’ osservando queste gare, così
nenti e con storie e culture diverse. 400 metri come lo strapotere degli africani
Ma con una caratteristica in co- stile libero. dell’Africa nord-orientale nelle ga-
re di fondo o la sempre maggiore
presenza di atleti di colore nel
VELOCISTA campionato di calcio italiano che
tutti si sono chiesti una volta o l’al-
Gli atleti neri americani hanno tra se non ci sia anche qualche ra-
in genere caratteristiche che gione biologica. Se cioè gli atleti
li rendono particolarmente neri siano in qualche modo più
adatti alle corse veloci. adatti fisicamente a certe gare dei
Maggiore bianchi. E viceversa. Nessuno fi-
Alta percentuale densità no a oggi aveva però avuto il co-
di fibre ossea raggio di porre la domanda pub-
muscolari veloci blicamente. Troppo forte era an-
cora il ricordo degli studi sulle di-
● versità delle razze fatti dai nazisti
per giustificare la superiorità de-
● gli ariani. O, per rimanere in tem-
pi più vicini, del fatto che fino a
▼
● NUOTATORE
Meno grasso
sottocutaneo Gli atleti bianchi che dominano
il nuoto hanno caratteristiche
molto varie, ma intermedie tra
quelle dei velocisti e dei fondisti.
Equilibrio tra fibre
muscolari veloci e lente
● ●
Densità
Per ché?
ossea
● inferiore
Quadricipiti
più grossi
▼
FONDISTA nevano che i neri non erano adat- Tavana, medico sportivo, muscolare
esplosiva,
I grandi mezzofondisti africani, ti a giocare a pallone perché non «hanno in media caratte- il fondo invece
kenioti, magrebini, etiopi, sono avevano la mentalità giusta per i ristiche che li rendono più resistenza”.
all’opposto, come struttura giochi di squadra. Pregiudizi di ti- adatti alle gare di velocità:
fisica, degli atleti neri americani. po razzista, poi smentiti dai fatti. una minore percentuale di grasso zioni raggruppate in questo modo
A riaprire la questione è stato sottocutaneo, fianchi più stretti, (basta pensare a quanto è diverso
due mesi fa un ex atleta britannico, cosce più grosse, ossa delle cavi- in media, un friulano da un sicilia-
Leggerezza
scheletrica oggi biologo, Roger Bannister. glie più lunghe, e una maggiore no) da rendere impossibile un di-
Non si può più dire che le diffe- percentuale di fibre muscolari ve- scorso generale. Al massimo si
Maggior renze sono solo culturali o sociali, loci, che predispongono alla forza può dire che sono a metà strada
capacità di ha detto in sostanza Bannister, se esplosiva. Un fisico ideale per vin- tra i neri americani e i neri del
sfruttare fino a vent’anni fa si poteva pen- cere i 100 metri e per schiacciare a nord-est africano. Meno veloci ed
l’ossigeno ● sare che i neri fossero penalizzati canestro». Ma poco adatto a sport esplosivi dei primi, ma più dei se-
negli sport da ricchi, o che in Afri- che richiedono sforzi prolungati o condi. Meno leggeri e resistenti
ca non c’erano piscine, oggi lo stra- al nuoto, dove sono svantaggiati dei secondi, ma più dei primi.
● potere dei neri nelle gare di corsa, anche da una maggiore densità os- ● Il fattore cultura
nel basket e in altri sport deriva sea che li rende pesanti in acqua. Detto questo bisogna aggiunge-
da differenze biologiche. ● I fondisti africani re che non è facile separare i fat-
● Gli atleti neri americani All’opposto per caratteristiche tori fisici da quelli sociali e cultu-
Ma ci sono davvero queste dif- fisiche da questi atleti non sono rali. In molti casi, per esempio, lo
ferenze? La scienza finora ha stu- però gli europei o gli asiatici, ma sport è una delle poche strade che
diato poco questo aspetto. E si- altre etnie di pelle nera. Gli atleti le popolazioni di colore hanno per
curamente la domanda è mal dell’Africa nord-orientale in ge- trovare il successo. Poi ci sono an-
posta se la si riduce alle diffe- nere hanno meno fibre muscolari tiche tradizioni sportive da non
renze tra neri e bianchi. Il colore veloci e più fibre lente, che li ren- sottovalutare. Russi e bulgari ec-
della pelle conta, in realtà, poco. dono adatti a gare di resistenza e cellono nelle gare di lancio del
Quello su cui gli esperti concor- non agli scatti, grande leggerezza martello. Italiani e brasiliani nel
● dano è piuttosto che esistono del- scheletrica e una maggior capacità calcio. Gli asiatici negli sport gin-
le differenze di tipo fisico tra le di sfruttare l’ossigeno negli sforzi. nici. Sono questioni “culturali” o ci
centinaia di etnie che popolano la ● Gli europei sono basi fisiche? La scienza non
terra. E che questo può portare a Molto più difficile è parlare di ha per ora risposte. E non è detto
rendimenti diversi nello sport. «I bianchi e asiatici. Sono talmente che abbia senso cercarle. ■
neri americani e quelli dell’Africa tante le differenze tra le popola- Alessandro Mazzucchelli
Focus 50
Tecnologia
AERODINAMICA
L’Aerobie è l’erede
del Frisbee: la sua
forma, incorpora
sofisticati principi
aerodinamici.
Giocare con
la scienza
Fisica, chimica,
T
rottole che rimangono so-
spese nell’aria e triangoli
che volano come boome-
SVOLTA A U
L’Orbiter torna indietro
come un boomerang,
sfruttando la curvatura dei
tre vertici. Hanno voluto
studiarlo anche alla Nasa.
stabilizzazione fornita dalla velo-
cità di rotazione, ma gli sono oc-
corsi anni di tentativi prima di tro-
leggi del caos, rang, pendoli governati dal
caos e mulinelli spinti dai fotoni...
vare la giusta forma (a scodella) e
le giuste dimensioni (qualche cen-
aerodinamica chi l’ha detto che i giocattoli tec-
nologici devono essere per forza
timetro) per la trottola. L’anno
scorso è entrata in commercio ne-
elettronici? Tra le novità per i ra- gli Stati Uniti e in Giappone, ed è
alla base di nuovi gazzi ce ne sono alcune che non
contengono un solo transistor, ep-
stato un vero boom per la piccola
ditta di Hones, la Fascinations: 400
▼
passatempi pure sono più straordinarie di qua-
lunque computer. E in più riesco-
no a far capire quanto siano con-
creti i teoremi e le formule della fi-
sica che si studiano a scuola.
● Trottola volante
Il giocattolo più recente è
la trottola antigravità inven-
tata dall’americano Bill
Hones, ex pilota di linea e
appassionato di fisica: si
chiama Levitron, e riesce a
librarsi in equilibrio per
qualche minuto sfruttando
la repulsione di due magne-
ti permanenti, uno nella trot-
tola e uno nel piedistallo. Il ve-
ro problema è quello di rag-
giungere l’equilibrio, perché l’in-
tensità del campo magnetico
cambia da punto a punto: è un po’
come tentare di far restare ferme
due uova una sopra l’altra. Hones
LEVITAZIONE era certo di riuscirci sfruttando la
Creata dall’
americano Bill A FORZA DI LUCE
Hones, la
trottola “levita”. Il radiometro è un motore alimentato
Rimane cioè dalla luce: basta accendere la
sospesa nel lampadina e il mulinello comincia
nulla per a ruotare. Dimostra due cose: che
alcuni minuti, la luce contiene energia, e che
sfruttando il colore bianco riflette questa
la repulsione energia molto più del nero.
di due magneti.
Lanciate la palla a Silas, il cucciolo virtuale
S ilas ha l’aspetto di
un cane e si comporta
come un cane: scodinzola
Per dare concretezza a
Silas, Blumberg ha appli-
cato una tecnica chiamata
essere fisso e immutabile:
solo il giocatore può spo-
starsi. Quando ci si muove,
sione di gradire il gesto.
Se lo si chiama, si avvicina.
Per amore di realismo,
per esempio, può apparire
intimidito e cercare di sot-
trarsi alla carezza. La spe-
quando un bambino si “background subtraction”: si vede la propria immagi- però, Blumberg ha dato ranza di Blumberg è che il
avvicina, è contento di i movimenti del cane ne muoversi in tempo reale una certa varietà alle rea- suo sistema possa presto
essere accarezzato e a virtuale si basano su un sullo schermo, e Silas rea- zioni del cane, che quindi essere trasferito nei video-
volte accetta di afferrare continuo confronto elettro- gire di conseguenza: se lo non appare sempre così giochi, portando nelle case
con i denti una palla. Però nico tra la stanza vuota e si accarezza, per esempio, entusiasta della carezza, una nuova categoria di
vive nella memoria di un la stanza con il giocatore il cane guarda la mano che pur continuando a compor- amici. Quelli virtuali, con
computer, e per vederlo (e dunque l’ambiente deve si avvicina dando l’impres- tarsi in modo “canino”: i quali non si litiga mai.
è necessario mettersi di
fronte a una telecamera e “RIPORTA LA PALLA!” “SEDUTO!” “PRENDI LA PALLA!”
guardare uno schermo.
Silas, infatti, è il cane
virtuale inventato dall’ame-
ricano Bruce Blumberg,
durante i suoi studi per
conseguire il dottorato di
ricerca al Massachusetts
institute of technology.
Blumberg voleva dimostra-
re che ormai «è possibile
creare una creatura auto-
noma, come un cane, che
sembri sempre comportar-
si in modo appropriato».
dal nulla mesi. In Italia è disponibile solo diverso, invece, si basa il “radio-
Accanto, un vaso adesso, importata dalla SeleGio- metro” (29 mila lire), che riesce a
di fiori sfruttato chi, in due modelli da 75 e da 90 trasformare la luce in movimen-
come una pila mila lire. Un’avvertenza: far vola- to: si tratta di un’ampolla a forma
elettrica. Sotto, re il Levitron non è così semplice, di lampadina, nella quale si trova
a sinistra, il sono necessarie un po’ di pratica e un mulinello con le pale alternati-
papero beone, molta pazienza, ma alla fine l’anti- vamente bianche e nere. Metten-
uno dei primi gravità è assicurata. do il radiometro al sole, il muli-
gadget scientifici nello si mette a girare. Come fa?
arrivati in Italia. ● Il miraggio Le facce nere assorbono la luce
Sotto, a destra, del moto perpetuo molto più di quelle bianche, e
un pendolo
che dimostra Molti giocattoli, proprio come quindi si scaldano di più: le loro
le bizzarrie dei la trottola, creano stupore perché molecole “si agitano” di più e col-
OROLOGIO A FIORI fenomeni caotici. sembrano violare le leggi della na- piscono con maggior forza le mo-
tura. Per esempio, muovendosi ap- lecole del gas rarefatto che riempie
parentemente senza fonti di ener- l’ampolla. In questo modo si crea
gia, come faceva il vecchio “pape- uno squilibrio nelle collisioni tra
ro perpetuo” ormai fuori com- le molecole del gas e le pale, che
mercio: lì, il trucco era nascosto vengono spinte da una parte più
nel fenomeno noto a tutti dell’e- che dall’altra. Questo è sufficiente
vaporazione. Il becco bagnato si a innescare la rotazione.
asciugava all’aria, l’evaporazione
raffreddava la testa del papero, e ● Frisbee bucati
questo creava una pressione inter- Gli oggetti da lanciare sono an-
na che risucchiava il liquido verso tichi come i bambini, ma gli stu-
la testa: il peso faceva ricadere il diosi di aerodinamica non poteva-
becco nel bicchiere. In quella po- no accontentarsi della palla, dei
sizione, però, il liquido era co- dischetti e del boomerang. Così si
stretto a ridiscendere lungo la can- sono messi alla ricerca di soluzioni
nuccia facendo rialzare la testa del più avanzate, prendendo esempio
papero. L’energia, insomma, arri- dalle ali degli aerei: il primo risul-
vava dall’evaporazione. tato è stato il frisbee, nel quale l’
Altri giocattoli creano un appa- “effetto ala” era ottenuto grazie
rente moto perpetuo sfruttando alla bombatura della superficie su-
PAPERO PERPETUO SFERA CAOTICA calamite nascoste o il calore for- periore. La rotazione del frisbee,
▼
Focus 54
A
D
L
RITAGLIARE LUNGO LA LINEA TRATTEGGIATA IN ROSSO
Giocattoli in mostra a Trento, per capire il mondo senza
bisogno di formule TEMPESTE LIQUIDE
però, creava un rollio che faceva ma a triangolo non è es- Questi tubetti di lamine di rame e di zinco sono
▼
perdere rapidamente stabilità al senziale, perché sono le tre prodotti dalla conficcate in due vasi di fiori, e
disco. Il problema è stato risolto sporgenze, o “ali-flap”, a Fascinations (a messe in contatto elettrico dai sali
7 dollari l’uno),
da Alan Adler, un inventore ca- generare la portanza e l’ef- in soluzione contenuti nel terric-
H
I
contengono
liforniano, che ha pazientemente fetto boomerang. La loro liquidi non cio. E’ la più palese dimostrazione
simulato al computer dischi di va- forma, infatti, è studiata per miscibili: basta di quanto sia semplice costruire
rie forme e dimensioni, applicando creare una depressione che rovesciarli una pila: bastano infatti i due me-
tutte le equazioni dell’aerodina- non si limita a risucchiare per assistere talli giusti, e qualcosa per metterli
mica. Adler ha scoperto che i ri- all’insù l’oggetto, ma gene- alla nascita in collegamento. Sarebbero suffi-
sultati migliori si ottengono con le ra anche una rotazione del delle caotiche cienti anche due patate, o due
forme cave, e ha creato Aerobie, piano di volo che fa com- correnti interne arance, oppure due bicchieri di ac-
un sottile anello in gomma e poli- piere all’ Orbiter un’am- che nell’acqua qua di rubinetto (purché non sia
sono invisibili.
carbonato, capace di volare alla di- pia curva nell’aria. distillata: lì, di sali in soluzione non
stanza record di ben 383 metri ce ne sono).
(contro i 150 del frisbee). ● Le leggi del caos
In seguito Adler ha deciso di mi- Il Gyration (28 mila varia a secon- ● Divertimento in mostra
gliorare il boomerang, e l’ha fatto lire) è un pendolo costituito da della distan- Si può davvero imparare la fisi-
costruendo un triangolo di plastica da un magnete, che viene re- za, ed è per questo che ca anche giocando? Ne è convinto E F
dotato di sporgenze ricurve ai ver- spinto o attratto da una serie di basta una minima differenza nella Vittorio Zanetti, docente al dipar-
tici: l’Orbiter, in vendita anche in piccole calamite contenute nella posizione di partenza per variare il timento di Fisica dell’università di
M
Italia a 27.500 lire. In realtà la for- base. L’intensità di questi effetti punto di arrivo del pendolo. Que- Trento. «Nel nostro Paese è dif-
sto giocattolo è un’efficace dimo- fusa l’idea che la scienza debba es-
strazione dei cosiddetti “fenomeni sere riservata soltanto agli scien-
Bolle caotici”, sempre più studiati negli ziati. Non è vero. Ma per cambia-
al cubo ultimi anni, che si manifestano in re questa cultura bisogna inventa-
vari settori della natura. Nella me- re nuovi approcci e nuove pro-
O
O
Una mostra di
giocattoli teorologia, per esempio: è colpa poste e una scorciatoia può essere
scientifici, della “caoticità” dell’atmosfera, se quella del giocattolo», dice Zanet-
vicino a Salerno. non si possono estendere le previ- ti, che ha organizzato in tutta Italia
Luigi Lamberti, sioni del tempo oltre i cinque gior- mostre sul giocattolo scientifico,
docente di ni. In senso fisico, comunque, il le più recenti a Cava dei Tirreni e
fisica, spiega caos è coinvolto in tutti i fenomeni Perugia. Dal prossimo 6 gennaio la
come ottenere nei quali un piccolissimo cambio mostra avrà una sede permanente,
bolle di sapone delle condizioni iniziali porta a a Trento, e potrà crescere. Forse
cubiche: basta grandi modifiche nello sviluppo fino a diventare un centro del di-
usare una
gabbia, e le successivo. vertimento intelligente, come l’Ex-
bolle si possono Anche la chimica offre fenome- ploratorium a San Francisco, o la
modellare ni sorprendenti, che sono serviti Cité de la Science a La Villette,
a piacere. per esempio a realizzare l’orolo- Parigi. ■
➡
gio a fiori (27 mila lire): due coppie Riccardo Venturi e Mauro Gaffo
Q
C
B
Acomplessi
nche un aeroplanino di
carta può incorporare
principi aerodi-
aeronautiche, costruisce
i suoi aerei si svolge una
competizione tra aeropla-
a tutti), lanciano i loro
modelli. Vince quello che
riesce a rimanere in volo
valutare la validità di un
modello è per esempio
il numero di Reynolds, un
spesso sofisticate:
richiedono colla, forbici,
strutture tubolari.
namici. Ogni anno, da 18 nini fatti di carta. più a lungo. Il record fattore che determina Il modello che Focus
anni, negli hangar di Long I partecipanti, per lo attuale è 39 secondi. Non quando l’aria che passa propone, qui a destra,
Beach (Stati Uniti) dove la più ingegneri aeronautici è facile progettare un buon sopra le ali entra in un è uno dei più semplici tra
MacDonnell Douglas, una (ma da quest’anno aereo di carta. Uno dei moto turbolento. Anche le quelli partecipanti.
delle più grandi aziende la competizione è aperta criteri più importanti per tecniche costruttive sono Ecco come costruirlo:
R
R
P
P
Focus 56
Patrimonio
Questo palazzo sta per
essere demolito. E dopo
di lui toccherà ad altri.
Anche in Italia oggi si
cominciano a buttare
giù case. Ecco quali,
perché e come
L
a differenza tra l’architet-
tura e le altre arti», scrive-
va un noto storico dell’ar-
chitettura qualche anno fa,
«è che le copie di un libro noioso
vanno al macero, un brutto qua-
dro ammuffisce nel retrobottega
di una galleria, un brutto pezzo
musicale non viene più eseguito...
mentre una brutta architettura de-
turpa per sempre l’ambiente».
Queste considerazioni valevano
soprattutto per l’Italia, dove, a dif-
ferenza di quanto accade in altri
Paesi, dal dopoguerra a oggi si è
costruito tantissimo, spesso anche
male, e non si è mai abbattutto
niente, neppure le case abusive.
Oggi, però, ci sono segnali che
qualcosa sta cambiando. A Napo-
li il sindaco Antonio Bassolino ha
deciso di fare demolire un enor-
L’Italia da abbattere
me e relativamente recente com-
plesso di case popolari a Secondi-
gliano, chiamato le «Vele», per- Errori urbanistici
ché, abbandonato e senza servizi, è
diventato un luogo di violenza e Le “Vele” di Napoli, quartiere popolare costruito 20
anni fa. Sarà abbattuto perché “luogo di delinquenza”.
Prima togliere
delinquenza. A Torino l’assesso-
re alla cultura Ugo Perone ha pro-
l’amianto
posto di abbattere il «Palazzaccio»
del comune, in piazza S. Giovanni,
Esplosivo
Tiranti
Q uando si demolisce un
vecchio palazzo biso-
gna stare anche attenti al-
per la sua posizione infelice, che l’amianto nascosto nei ri-
deturpa la piazza. A Monza l’ar-
▼
Focus 60 Focus 61
«E io butto giù questo».
Palazzi in lista di attesa
Giganti
fuori posto Dieci architetti scelgono alcuni
A Martina edifici “da eliminare”. E spiegano
Franca, in
Puglia, un
perché non ha senso lasciarli in piedi.
▼
gruppo di trulli «Il quartiere del
circondati Corviale, a Ro-
da grattacieli: ma. Come le “Ve-
un esempio le”, di Napoli, pro-
di mancato duce solo violenza
rispetto e delinquenza».
del paesaggio Paolo Portoghesi,
urbano docente di storia
tradizionale. dell’architettura a
Roma.
è stato affidato l’incarico di fare il essere costruite al posto delle vec- «Sarebbe sicuramente da demolire il pa-
piano regolatore, ha proposto di chie». Ma quali edifici demolire? lazzo accanto alla stazione ferrovia-
abbattere, per ristabilire l’armonia Con quali criteri scegliere? E co- ria di Venezia, dove ora vorrebbero tra-
di una piazza, un palazzo costruito me evitare che si distruggano an- sferire il casinò. Infatti è una costruzione
negli anni 50 in pieno centro stori- che case e quartieri utili o belli? fuori scala, fuori misura, che sfigura di
co. A Genova è stato già abbat- Mentre per proporre l’abbatti- fronte al resto della piazza e della città».
tutto un vecchio edificio che ospi- mento del “Palazzaccio” di Torino Vittorio Gregotti, docente di composizio-
tava la caserma dei pompieri. E il sono stati usati soprattutto motivi ne architettonica al Politecnico di Milano,
ministro dell’ Ambiente ha appena estetici, la scelta di Napoli è più direttore della rivista “Casabella”.
messo a punto una normativa che articolata. Il complesso di case po-
▼
dovrebbe consentire l’abbatti- polari le “Vele”, nel quartiere di «Le palazzine sulle colline della Con-
ca d’oro, a Palermo. Perché non si ar-
mento in pochi mesi di tutte le co- Secondigliano alla periferia di Na- monizzano con l’ambiente circostante e
struzioni abusive per le quali esiste poli, porta la firma di Francesco distruggono uno splendido paesaggio».
da tempo un’ordinanza di demoli- Di Salvo, considerato uno dei mi- Pasquale Culotta, preside della facoltà di
zione (vedere riquadro in questa gliori architetti che Napoli abbia a- architettura di Palermo.
pagina). vuto. Sono state costruite solo
Tutto bene? Certo, demolire ha vent’anni fa. E, viste da lontano, «Abbatterei tutti quei mostri
molti vantaggi, anche dal punto di appaiono perfino belle: sembrano ▼ che popolano Brescia 2: un
vista economico (ristrutturare co- galleggiare nello spazio. Ma non centro direzionale vicino a Bre-
sta molto di più). E permette, co- è questo il punto. Le “Vele” sono scia con palazzi nuovi, e brutti:
me spiega l’architetto Pippo Cior- costituite da sette palazzi di 16 pia- rosa e lilla. E soprattutto inuti-
li: nessuno compra più uffici di
ra di creare più spazio: «Le nuove ni, di 46 metri di altezza ciascuno, quel tipo, in periferia. I nuovi
costruzioni non possono più occu- a forma di vela, con terrazze late- uffici devono essere inseriti nei
pare altro spazio verde. Abbiamo rali collegate da un’intercapedine
▼
per cui da tempo è stata e- luglio scorso, e una recente che se la demolizione non è ni a Genova: Un com-
messa ordinanza di demoli- convenzione tra ministero stata eseguita. Se non lo plesso direzionale degli
zione? Si salveranno, sim- dell’Ambiente e ministero fanno rischiano di essere de- anni 80 inserito in pie-
bolo di un Paese che non sa della Difesa fanno propen- nunciati all’autorità giudizia- no centro storico, fuori
applicare leggi? O saranno dere per la seconda ipotesi. ria e di subire pesanti san- scala, troppo grande ri-
I nuovi provvedimenti zioni penali. Il provveditore spetto alle altre costru-
dovrebbero consenti- alle opere pubbliche deve zioni, senza rispetto per
re l’esecuzione in poi nominare un commissa- la città circostante. E,
tempi brevi di tutte le rio e incaricarlo dell’abbat- più o meno per le stesse
ordinanze rimaste timento, che verrà eseguito ragioni, il centro dire-
sulla carta. In parti- dal genio dell’esercito. Il mi- zionale Madre di Dio,
colare, il nuovo de- nistero, secondo il decreto, vicino alla chiesa di S.
creto stabilisce che i può anche intervenire diret- Maria Carignano, a ri-
sindaci, trascorsi 120 tamente e nominare comis- dosso delle antiche mu-
giorni dall’emissione sari per demolire in aree par- ra sul frontemare».
dell’ordinanza di de- ticolarmente colpite dall’a- Franco Stella, docente
Ruspa in azione contro l’abusivismo. molizione, debbano busivismo. di composizione archi-
tettonica a Genova.
Focus 62
Motivi validi? Deterioramento,
disarmonia. E più di
tutto l’inutilità
di ferro che si presentano come
▼
▼
Tutta colpa degli architetti? Gli «Le nuove Torri di
errori non stanno solo da una Ligresti, agli in-
parte. Mancano i numeri civici, gressi di Milano.
Perché non è am-
non hanno mai funzionato gli missibile che una
ascensori, la sera le strade sono sizione infelice, perché impedisce Una piazza città come Milano,
buie, non ci sono mezzi di tra- lo scorrimento razionale del traffi- rovinata che ha sempre attri-
sporto pubblici, né servizi, né ne- co, perché è troppo deteriorato e Il “palazzaccio” buito una grande im-
gozi, né spazi verdi. E’ sufficiente ristrutturarlo costa troppo, o per- del Comune, a portanza e un eleva-
per decidere di abbatterle? ché non si armonizza con l’archi- Torino, in piazza to valore simbolico
«Si possono accettare ragioni tettura circostante, perché non ri- S. Giovanni: alle sue porte, abbia
sociali. O economiche. Le motiva- spetta le caratteristiche urbane l’assessore lasciato a un costruttore, oggi pesantemente coin-
zioni per una demolizione devo- precedenti oppure perché non ha alla cultura ha volto in tangentopoli, la possibilità di ridisegnare a
proposto suo piacere, senza alcun controllo, le nuove porte
no essere composite, una conver- niente a che fare con il resto della della città».
genza di tanti interventi, normati- città oppure ostacola il suo svilup- di abbatterlo
perché deturpa Cesare Macchi, docente di progettazione urbanisti-
vi, giudiziari, estetici. E deve es- po. Ma anche, come sostiene Raf- la piazza. ca al Politecnico di Milano.
sere ben chiaro che non si può faello Cecchi dello studio Cecchi-
proporre una demolizione solo per Lima, «perché ghettizza e non pro-
▼
«Tutte le costruzioni a-
un fatto estetico, anche se questo muove la convivenza tra persone busive che hanno inva-
aspetto è importantissimo», dice di diversa cultura, ceto e razza, so e deturpato la Valle
Pasquale Culotta, preside della fa- quella mescolanza che nella storia dei templi di Agrigento.
coltà di architettura di Palermo. ha sempre caratterizzato le città». Sarebbe un progetto di
«Ma la domanda principale da Infine, spiega l’architetto Pierluigi grande impatto nazionale
porsi», aggiunge l’architetto Gino Nicolin, direttore della rivista Lo- e internazionale: il segno
che l’Italia sa difendere il
Valle, «alla fine è sempre la stessa: tus, «c’è un altro punto fermo: non suo patrimonio».
quell’edificio è utile dov’è?». Si si può abbattere un edificio se Bruno Gabrielli, urbanista
può considerare inutile o perfino mancano progetti sostitutivi». ■ e presidente dell’Ancsa,
dannoso un edificio per la sua po- Antonella Matarrese l’associazione centri storici, che per prima ha pro-
posto, 5 anni fa, di cominciare a demolire.
Grandi architetti, grandi distruttori
▼
zioni erano invece sparizione di interi la Parigi medievale «Il palazzo davanti
un fatto normale. quartieri. Il Braman- per ricostruire una al gasometro nel
Anzi, spesso le città te, per esempio, fece nuova città. Altre de- viale Ostiense, a
molizioni sono state Roma, t r a i r u d e r i
però meno meritorie. a n t i c h i. E’ un mo-
Mussolini, per esem- stro di violenza allo
pio, fece abbattere spazio e un monu-
parte del centro sto- mento all’inutilità».
rico di Milano per fa- Pippo Ciorra, docen-
Sopra, Bramante. re posto a quella che te della facoltà di Ar-
A destra, S. Pietro, doveva essere la chitettura di Ascoli
in costruzione. «città fascista». Piceno.
Focus 64
✹
Carta d’identità
P R I S M A della sonda
■ Provenienza:
lanciata sei anni
fa dallo shuttle
Atlantis
■ Lunghezza:
90 centimetri
■ Diametro:
Arrivano i computer azionati col pensiero 60 centimetri
■ Destinazione:
il pianeta Giove
E il cervello farà:
■ Data di arrivo:
7 dicembre
■ Durata della
missione su
Giove: 22 mesi
Focus 68 Focus 69
✹P R I S M A
1 Freccetta in arrivo
Lasciata cadere da un metro
2 Impatto
Sono passati soltanto 100
d’altezza, la freccetta sta per colpire millisecondi e la macchina fa un altro
il palloncino. Viaggia a 16 km l’ora. scatto. La freccia sta bucando il pallone.
3 Una palla
d’acqua
Dopo altri 75
millisecondi,
terzo scatto:
la freccetta
sta penetrando
nella goccia
d’acqua, che
mantiene
ancora la forma
del palloncino
nonostante
la gomma si sia
già ritirata.
E la vetrina
cietà francese, la Cerberus-
Giunard, e si basa sulla loro Oops... mi scusi, uscito in Gran Bretagna,
Angie Fenimore, una tos-
sicodipendente che ha
respira sicura
“respirazione”. Il sistema,
chiamato in sigla “DV 451”,
si basa infatti sull’immissio-
ho sbagliato specie tentato il suicidio ed è sta-
ta salvata all’ultimo mo-
mento dalla morte, rac-
U n nuovo sistema di sicu-
rezza per proteggere le
vetrine dei musei e dei ne-
ne e aspirazione alternata e
ritmica di aria all’interno del-
la vetrina. Qualsiasi altera-
B iggie, è un focoso giovane elefante della riserva
di Mutare, nello Zimbabwe. E non va troppo per
il sottile quando si tratta di accoppiarsi. Un fotografo
conta di essere stata all’
inferno. Ma di non avere
gozi è stato recentemente zione o rottura nella vetrina l’ha colto in flagrante con una rinocerontessa. Tentativi visto diavoli: solo persone
provocata da malintenzio- di accoppiamento tra specie diverse non sono rari allucinate e sconvolte, in-
nati modifica questo ritmo. nel mondo animale. Ma solo alcuni possono generare capaci di comunicare con
Ma se un sensore elettroni- una prole ibrida (e sterile): quelli tra leoni e tigri, volpi gli altri. Un po’ come lei.
co per la pressione posto al- e cani, capre e pecore, asini e cavalli e vari bovidi.
l’interno della vetrina regi-
stra alterazioni nel ritmo di
“respirazione” della vetrina, 1) Il traffico automobilistico
lancia immediatamente l’al- inquina l’aria con ossidi di
larme. carbonio e ozono.
ta
Marmitta
ig ena
2) L’aria catalitica oss
inquinata viene ia
Ar
La prima automobile antismog filtrata dal nuovo
radiatore
catalitico 1 Smog 2 3 Aria ossigenata
in circolazione
ao
all’interno sig
s
dell’abitacolo. ena
ta
Lstatunitense,
a Ford, in collaborazio-
ne con un’altra società
la Englehard,
uno speciale radiatore,
chiamato PremAir, e rico-
perto di vari materiali ca-
quindi in genere inquina-
ta, che viene usata nel si-
stema di condizionamento
degli ossidi di carbonio,
due inquinanti da traffico
molto comuni.
zione in serie di modelli
con PremAir entro il 1998.
Il radiatore ecologico sarà
sta mettendo a punto la talitici (che accelerano cioè o ventilazione dell’auto- La Ford ha in program- comunque disponibile sul
prima automobile che più reazioni chimiche tra le so- mobile. I primi test con- ma di provare il nuovo si- mercato statunitense già
che inquinare pulisce l’aria stanze contenute nell’aria) dotti con il nuovo radiato- stema su alcune decine di dal marzo del prossimo an-
dallo smog creato dal traf- come il platino. PremAir re hanno dimostrato che auto per un anno in vari no, a un prezzo, però, piut-
fico delle sue simili. Il se- infatti filtra e pulisce l’aria riesce a distruggere fino al Paesi del mondo. E preve- tosto alto: quasi un milione
greto della nuova auto è proveniente dalla strada, e 90 per cento dell’ozono e de di passare alla produ- e mezzo di lire. ■
Focus 72
✹ P R I S M A
Studi sulla bellezza femminile
La sensualità? E’
in un numero
Q ual è il re-
quisito fisico
più importante
le immagini di vari corpi
femminili con rapporti vi-
ta-fianchi varianti da 0,7 (la Ideale immutabile
nel rendere le
donne sensuali e
misura della vita è il 70 per
cento di quella dei fianchi)
Un buon rapporto vita- ■ Tecnologia
fianchi in tre prototipi di
attraenti per i ma- a 1 (identiche misure per bellezza: a sinistra, una Robot alla
schi? Dopo anni di vita e fianchi). E ha chie- divinità preistorica, sopra,
studi una psicologa sto loro di scegliere le più un quadro di Velázquez e a prova del
dell’università del Te- sensuali. La risposta è stata lato, Marilyn Monroe.
xas, Devendra Singh, ha univoca: le donne con un pomodoro
concluso che non è il seno,
né le gambe né altre parti
del corpo femminile abi-
rapporto vita fianchi più
basso (tra 0,7 e 0,8) sono
risultate sempre le più at-
velli di estrogeni (gli or-
moni femminili) e quindi
di fertilità. Ma anche, se-
IDopo
robot stanno imparan-
do a essere delicati.
essere stati utiliz-
tualmente sfruttate per la traenti. Secondo Singh si condo altre ricerche, un in- zati per costruire macchi-
seduzione. La chiave di tut- tratta di preferenze incon- dicatore della propensione nari e automobili, oggi si
pensa a una loro utilizza-
to è il rapporto tra misura sce e antiche che trovano ad avere figli maschi. E zione anche in mansioni
dei fianchi e misura della una spiegazione nella sto- questo è stato considerato, dove alla precisione biso-
vita. Singh ha sottoposto a ria dell’evoluzione. I fian- soprattutto in passato, un gna aggiungere sensibi-
migliaia di uomini di tutte chi larghi rappresentano buon motivo di scelta per lità di tatto.
le età, nazionalità e culture infatti un segnale di alti li- gli uomini. ■ Quello messo a punto dal
ricercatore britannico
Nick Tillet, del Silsoe re-
■ Animali search institute, è in gra-
■ Salute do di raccogliere e mani-
Non tagliate polare pomodori, ma an-
più la coda Occhiali per mettere le gocce che altri tipi di frutta e
verdura e perfino parti di
pollo. Il robot usa un laser
ai cuccioli Acollirio
vete qualche problema
a mettervi le gocce di
L’“Eye drop
delivery system”
per “vedere” le dimensio-
ni dell’oggetto che deve
nell’occhio? Vi tre- inventato da prendere. I pomodori ven-
ma la mano, o vi si chiude Peter Michalos. gono poi sollevati per
la palpebra proprio quando Costa 20 dollari. mezzo di una semplice
dovrebbe stare aperta, o ventosa di gomma. E’
semplicemente non riusci- bisogno di specchi. previsto che venga utiliz-
te a centrare la cornea? Inoltre il marchinge- zato, oltre che nella rac-
Peter Michalos, un oculi- gno, chiamato “Eye colta, nell’industria ali-
sta di New York, ha inven- drop delivery sy- mentare, per inscatolare.
tato qualcosa per voi. Si stem” (sistema di ri- E si prevede che possa
tratta di un paio di occhia- medicinali. Usandoli si rie- lascio di gocce per l’occhio), sveltire il processo, ridur-
li in plastica sui quali è sce a far cadere le gocce impedisce di vedere le goc- re i costi ed evitare al-
possibile inserire gli sgoc- esattamete nel punto dove ce in arrivo. E quindi evita l’uomo lavori spiacevoli.
Un doberman, come ciolatori delle confezioni dovrebbero andare, senza reazioni istintive di paura.
sarebbe senza tagli.
■ Salute
■ Tecnologia
Attenti: quella
spugna La fregata c’è, ma non si vede
è una bomba
D opo il bombardiere in-
visibile F117, usato da-
fonti di calore), ai rivela-
tori magnetici e acustici è
ti, sistemi di smagnetizza-
zione, tecniche elettroni-
LSecondo
a bomba batteriologica
più diffusa nel mondo?
i ricercatori dell’
gli Stati Uniti contro Sad-
dam Hussein, arriva la na-
assicurata dall’uso di su-
perfici inclinate e sfaccet-
che di cancellazione dei
rumori. Costruita dalla
università dell’Arizona, è ve fantasma. È una fregata tate in modo da riflettere il Dcn International, è la pri-
un oggetto comune, che portaelicotteri della mari- meno possibile le onde ra- ma di sei fregate invisibili
si trova in tutte le cucine: na francese, è stata battez- dar, nuovi materiali, pan- che la Francia intende usa-
la spugnetta per lavare zata La Fayette e può ca- nelli termicamente isolan- re per missioni segrete.
i piatti. Qualche ora dopo pitare di incontrarla (e di
che è stato utilizzato, vederla, perché pur essen-
infatti, il tessuto spugnoso do invisibile a tutte le più
si trasforma in un rifugio sofisticate apparecchiatu-
ideale per microorganismi spugna viene di nuovo usa- re non sfugge alla vista)
di ogni tipo. Salmonella e ta. Rimedi? Acqua calda e
staffilococco, in particola- detersivi, secondo i ricer- mentre si aggira per il Me-
re, vi trovano l’ambiente catori, non sono sufficienti diterraneo. La sua invisi-
ideale per moltiplicarsi. E a debellare i microorgani- bilità ai radar, ai raggi in-
da lì passano poi ad altri smi. Meglio rimedi drasti- frarossi (che individuano
piatti o pentole quando la ci: le spugne usa e getta.
Focus 78
✹ P R I S M A Il futuro equipaggiamento dell’esercito Usa
COLLEGAMENTO
COMPUTER A INFRAROSSI
E’ programmato Un raggio a infrarossi
per distinguere gli collega l’arma con
amici dai nemici, per individuare il monitor sul casco,
mine o aggressioni chimiche, e infine permettendo al soldato
per dare informazioni sulla posizione. di mirare senza esporsi.
■ Salute
Scarpe: regole biomeccaniche per allacciarle
C ome si fabbricano
le palle di Natale?
S i può essere scientifici anche nei piccoli gesti quoti-
diani, perfino nell’annodare le stringhe delle scarpe.
Così almeno sostiene Chris Sharp, studioso britannico
le scarpe e ciascuna ha caratteristiche diverse. «Adottare
il sistema sbagliato», ha spiegato Sharp al quotidiano bri-
tannico Sunday Times, « può creare fastidio, vesciche ai
Finita l’epoca delle
decorazioni in vetro di di biomeccanica della Footbed (letteralmente “letto del piedi e perfino favorire distorsioni alle caviglie. Soprat-
costruzione artigianale, piede”) clinic di Swansea. tutto se si deve svolgere attività sportiva». Ecco le carat-
oggi le sfere da appen- Secondo Sharp, esistono molte tecniche per allacciare teristiche di ogni allacciatura e i consigli di Sharp.
dere all’albero sono
prodotte in polistirene
cristallino infrangibile Allacciatura A barre Allacciatura A «passaggi Per un ...o un
in impianti ad alta incrociata parallele a “serratura” verticali» piede piede
tecnologia. Il ciclo stretto... libero
produttivo prevede È’ una delle più Adottata in molti Passa in vertica- Inserire un altro Quando le ...oppure quella
innanzitutto la soffiatu- comuni. Consen- Paesi dalle le nelle ultime passaggio scarpe offrono interna se
ra e lo stampaggio con te di fissare la Forze armate. due asole della verticale oltre due linee di invece si
cui si ottengono, in scarpa al piede Rispetto a quella scarpa. Consen- a quello dell’ asole, una preferisce dare
varie fasi, sfere traspa- in modo molto incrociata, com- te una maggiore allacciatura “a interna e una una maggiore
renti. Le palle vengono efficace, limi- prime meno il espansione del serratura” con- esterna, come libertà al piede.
a questo punto messe tando gli scivo- dorso del piede. collo del piede sente di diminui- capita spesso La doppia
in una grande camera lamenti laterali. I lacci tendono durante l’attività re la pressione per gli scarponi allacciatura è
cilindrica (foto sopra) Coi lacci troppo però ad allun- fisica. Questa dei lacci sulla da montagna, raccomandata
dove sono metallizzate stretti può dare garsi, riducendo tecnica può com- caviglia e si può usare soprattutto
sotto vuoto e laccate in fastidio sul la stabilità. Può pletare qualsiasi assicura stabi- soltanto la per il trekking.
diversi colori. La Porth dorso del piede. dare fastidio allacciatura. lità di appoggio linea di asole
decorative products, durante attività al piede. esterna quando
un’azienda britannica fisiche che pro- si vuole
leader nel settore, vocano l’espan- stringere bene
produce così 15 milioni sione del piede. la scarpa...
di palle all’anno.
Focus 80
✹ P R I S M A
Scoperti nella foresta amazzonica
I N T E R N E T N E W S
■ Comunicazioni computer, spendendo ogni
volta 100 lire, costo di una
da 14.400 o 28.800
bauds. Può costare da
Telefonate a chiamata urbana. Per farlo
bisogna però disporre di:
250 a 500 mila lire.
5) il software. Per Mac
New York: 1) un computer Mac o un PC
equipaggiato con Windows.
c’è “Internetphone”, della
Electric Magic Company.
bastano 100 lire 2) un abbonamento a una Per PC c’è “Netphone”,
delle società che collegano della Volcatec. Costo:
Chi ha una fidan- a Internet. Il costo varia meno di 100 mila lire.
zata a New York o da 200 a 400 mila lire. Con questa attrezzatura
in qualche altra 3) un microfono. Quasi il personal si trasforma
parte del mondo e tutte le case costruttrici lo in un telefono economi-
deve fare i conti con bollet- forniscono in dotazione. co. Avvertenza: le telefo-
te telefoniche a sei cifre 4) un modem con velocità nate vanno prenotate
potrebbe essere interessa- via posta elettro-
to a sapere che oggi è nica, perché
possibile chiamare qualsia- il computer non
si città del mondo via Inter- ha suoneria.
net e con un normale Alberto Roveri
✹ P R I S M A
D A L E G G E R E
Bella vita e
guerra altrui di mr.
Pyle, gentiluomo
di Alessandro Barbero
Mondadori, 34 mila lire
La fisica
dell’immortalità
di Frank J. Tipler
Mondadori, 39 mila lire
60 secondi che
cambieranno
il mondo
di Peter Hadfield
Sperling & Kupfer,
30 mila lire
Fiumi neri
Le fogne
urbane (sotto)
sono veri e
propri fiumi
sotterranei.
Metalli resistenti Fermate i lavori! Reperti in vista Le acque nere
Le città italiane sono tutte costruite su confluiscono
Le vie dell’acqua Gli oggetti comuni (sopra, una insediamenti antichi. I reperti in tubi e
forchetta) affondano nel suolo archeologici, come questo fregio canali fino a
Soltanto per l’acqua, durante le demolizioni. I metalli, raggiungere,
una città come Milano rinvenuto a Pompei, si
(l’oro in particolare) resistono trovano da una nelle città,
è attraversata da 2.300 per millenni alla corrosione. portate
chilometri di tubi, di profondità minima
A destra: lombrichi. Vivono di due metri fino superiori
diametro variabile da nello strato superficiale, ai mille litri
8 centimetri a più di un metro. a sei metri.
digeriscono la terra e al secondo.
l’arricchiscono di nutrienti.
Rotaie
profonde
In un anno la
metropolitana
milanese (70
Il nostro “piano inferiore” è pieno di sor prese. E di opportunità per il futuro
km, la più lunga
Il mondo di sotto
d’Italia) è
utilizzata da più
di 300 milioni Italia digitale
di passeggeri.
Hanno treni Oltre ai soliti fili,
sotterranei sono in arrivo le
anche Roma, fibre ottiche: dieci
Napoli milioni di case
e Genova. saranno “cablate”
entro il 1998.
DOSSIER
BoxLeggende
abcdefgbcdef
tra
Casa 1200 batt
i tombini
climatizzata
Il cortile
centrale di una
Epreferenza
normi coccodrilli bianchi
che attendono le prede, di
netturbini delle fo-
Cattedrali abitazione gne, lungo i fiumi sotterranei
sulla foresta trogloditica formati dagli scarichi. Oppure
Così come avviene per di Matmata, bande di tartarughe azzanna-
le radici delle piante, Tunisia. Le trici che mordono i malcapita-
la terra ospita una parte stanze sono ti frequentatori delle fogne.
importantissima delle case: le state ricavate Le leggende su ciò che vive
fondamenta. Oggi sono in cemento sul retro. La nel sottosuolo della città han-
armato. Ma fino al secolo scorso differenza di no spesso protagonisti da
venivano usati solo tronchi. Per sostenere temperatura tra incubo, che diventano talvolta
i colonnati di una cattedrale (disegno interno ed eroi di film e disegni animati.
qui sopra) occorreva una intera foresta. esterno può Sono nati così anche Miche-
raggiungere langelo, Leonardo, Raffaello
i 20 gradi. e Donatello, le tartarughe
Ninja, trasformati in perso-
naggi buoni, che tranquillizza-
no il pubblico su tutto ciò che
Soggiorno e vive sotto i nostri piedi. Ma in
qualche caso queste storie
studio nel tufo prendono spunto da fatti di
Qui a sinistra, lo cronaca. Nel 1984, per esem-
pio, un piccolo coccodrillo del
Anche le città hanno radici. La scultore Costantino
Morosin, nella sua
casa-laboratorio
Nilo venne trovato nei collet-
tori fognari di Parigi. Una volta
stabilità del mondo visibile è di Calcata, Viterbo.
La città è scavata
in un cono di tufo.
catturato, fu trasferito all’Ac-
quario di Vannes, in Bretagna.
Persino i serpenti sono finiti
nelle sue propaggini interrate Ritorno
occasionalmente nelle con-
dutture sotterranee: è il caso
di un pitone trovato in
alla terra Inghilterra dentro all’impianto
C
iò che vediamo di un to di formiche, lombrichi, ratti, sca- A destra, la di pompaggio di un depurato-
grattacielo o di un palaz- rafaggi, che si sono perfettamente necropoli etrusca re. Sfuggito al padrone,
zo non è che una parte ambientati al livello delle cantine. di Blera, Viterbo. probabilmente cercava solo
dell’intera costruzione: In passato anche l’uomo aveva Ai defunti era un posto per riposare: sotto
invisibili, nella terra, si sviluppa- sfruttato il sottosuolo per viverci. I destinata i tombini, infatti, non si trova
no le enormi fondamenta che ga- primi uomini preferivano abitare una città scavata facilmente cibo e pochi ani-
rantiscono la loro stabilità. Sotto le nel cuore della Terra, in grotte e nella roccia. mali riescono a sopravvivere.
strade trova posto il sistema ner- caverne, magari scavate dentro le
voso (fatto di cavi telefonici ed montagne. L’argillla, o il tufo, si Queste proprietà fanno sì che ap- conservano a lungo: in Italia, a buche, di 15 metri di diametro e
elettrici), quello intestinale (le fo- potevano scavare con una punta pena 20 centimetri sotto la super- Massafra, nei pressi di Taranto, le profonde circa dieci, che si aprono Un immenso laboratorio per riciclare la vita
gne) e quello circolatorio (l’acqua) di selce. Costruire una casa richie- ficie le fluttuazioni di temperatura abitazioni venivano scavate nella a livello del suolo. La parte cen-
della città. E, sempre più spesso,
anche i trasporti. Ci sono poi, nel-
deva invece uno sforzo maggiore:
con i pochi strumenti allora dispo-
che avvengono durante il giorno
non si avvertano più. E se si scava
roccia. Sotto il giaciglio del capo-
famiglia si apriva una botola che
trale era utilizzata come cortile, ai
lati si aprivano le stanze. L’esem-
Lindispensabile
a terra, in natura, svol-
ge anche il compito,
e sofisti-
quando il corpo viene se-
polto subito ha anche
vantaggi più immediati.
liferazioni batteriche che
possono diffondere ma-
lattie dannose per l’uo-
loro identificazione con-
sente di determinare il
momento del decesso
le concentrazioni urbane più an- nibili era troppo faticoso tagliare oltre i tre metri, scompaiono an- dava accesso a una camera in cui si pio migliore di vita ipogea però si cato, di riciclare il mate- La trasformazione biolo- mo. I batteri però non rie- con una precisione mi-
tiche, centinaia di chilometri di cu- tronchi e trasportarli. Ancora oggi che le variazioni stagionali. Nel conservava il grano», racconta Pie- trova in Turchia, in Cappadocia. riale organico prodotto gica che inizia in ogni or- scono da soli a degrada- gliore di quella ottenibile
nicoli abbandonati o inesplorati sopravvivono esempi di queste grembo della terra inoltre, difficil- ro Pierotti, docente di storia del- La città di Derinkuyu risale a 5 mi- dalle forme viventi. Se ganismo qualche istante re la carne: il processo con i metodi tradizionali,
(come quelli, oggi percorsi dagli abitudini. E ci sono popoli che mente la temperatura scende sotto l’urbanistica all’università di Pisa. la anni fa, ma non sembra: si trat- non lo facesse, il pianeta, dopo che il cuore ha ces- avviene velocemente (dai per esempio l’analisi bio-
speleologi, sotto il Castello Sfor- sfruttano ancora al meglio i van- gli 8 gradi, e in genere non supera Gli abitanti di Matmata, Tunisia, ta di un complesso sotterraneo co- tenendo conto dei miliar- sato di battere potrebbe 30 giorni ai sei mesi e chimica dei tessuti. Os-
zesco di Milano) che talvolta pro- taggi offerti dalla terra. Innanzi- i 15. Anche l’umidità relativa è ri- scelgono ancora di vivere sotto- struito su 10 livelli, collegati in ver- di di miliardi di esseri vi- infatti anche essere peri- più, a seconda delle con- sa e denti impiegano in-
venti che l’hanno popo- colosa per gli esseri vi- dizioni ambientali) grazie vece centinaia di anni a
vocano guai: a Chicago, per esem- tutto il fatto che sia un materiale dotta. Sono condizioni accettabili terra per potere affrontare tempe- ticale da camini che consentono lato in milioni di anni, sa- venti. Durante questo agli insetti. Questi si pre- decomporsi. E’ possibile
pio, invasi dalle acque di un fiu- dotato di notevole inerzia termica, per vivere, soprattutto se all’ester- rature fino a 50 gradi. Qui si tro- un’ottima aerazione anche al più rebbe ridotto a un im- processo infatti si forma- sentano a svolgere il pro- trovarli anche quando le
me, hanno portato l’acqua in tutte il che significa che è necessaria una no c’è il freddo del nord, oppure il vano le case troglodite, costruite basso e, in orizzontale, da strade menso cimitero. L’opera no sostanze tossiche, co- prio compito in una pro- altre sostanze organiche
le cantine. E c’è infine un universo grande quantità di energia se la si sole intenso delle regioni del sud. dagli antichi nomadi berberi per percorribili perfino da carri. Pote- di degradazione e rici- me la proteina cadaveri- gressione di specie tal- sono state completa-
animale, agguerrito e temuto, fat- vuole riscaldare o raffreddare. «Sotto terra le derrate alimentari si sfuggire al calore. Sono immense va ospitare 30 mila abitanti. ■ claggio svolta dalla terra na, oppure si hanno pro- mente prevedibile, che la mente riciclate.
Focus 88 Focus 89
? DOMANDE&RISPOSTE Cos’è e come funziona un
Queste pagine sono a disposizione dei lettori. Poiché non è possibile
rispondere a tutti, daremo la preferenza alle domande di interesse più generale.
rivelatore di movimento?
Le risposte sono preparate dalla redazione; nei casi in cui si è fatto ricorso Domanda posta da Alfio Rinaldi di Pedara (Ct).
a un esperto, il suo nome è indicato. Non si danno risposte private. Scrivere a
FOCUS, Gruner und Jahr/Mondadori, Corso Monforte 54 - 20122 Milano. E’ un apparecchio che
serve a controllare la
presenza di persone estra-
della propria temperatura
in un segnale elettrico. E’
sufficiente una differenza
nee in un qualsiasi am- di 1,6 gradi centigradi per
Il ghiaccio dell’Artico è salato? biente. Ne esistono di vari
tipi e si basano sull’immis-
determinare un allarme.
Altri rilevatori usano ra-
Domanda posta da Francesco Massari di Ozzano Emilia (Re).
sione di una radiazione diazioni elettromagnetiche.
energetica nell’ambiente, Eventuali movimenti alte-
Ipolari
l congelamento dell’ac-
qua marina nelle regioni
comincia a partire
cilmente cristalli di ghiac-
cio formato da acqua dol-
ce, inizialmente sotto for-
poi raccolta da un altro ap-
parecchio. Se questo rile-
va alterazioni nelle carat-
rano le caratteristiche delle
radiazioni emesse e le mo-
dificazioni vengono rileva-
da due gradi sotto zero per ma di scaglie di pochi cen- teristiche della radiazione, te dall’apparecchio. Esi-
la presenza dei sali disciol- timetri di lunghezza. vuol dire che nel frattempo stono anche rivelatori vi-
ti (abbassamento criosco- Successivamente, con qualcosa si è mosso. Quel- deo a tecnologia digitale.
pico). Infatti, gli ioni salini l’abbassamento ulteriore li a raggi infrarossi sfrutta- Quattro telecamere con-
interferiscono con la cre- della temperatura, le sca- no il calore emesso da tut- trollano da diversi angoli
scita dei cristalli di ghiac- glie si uniscono e formano ti i corpi sotto forma, ap- uno stesso ambiente, le cui
cio, indebolendone i lega- placche di ghiaccio poroso punto, di raggi infrarossi. immagini digitali vengono
mi molecolari e rendendo- e poco resistente. Queste Per mezzo di una lente, la suddivise in zone sensibili.
li instabili. Ma l’azione de- man mano si consolidano radiazione infrarossa pro- Una variazione nei toni dei
gli ioni è diversa a seconda e si saldano tra loro, fino a veniente dall’ambiente vie- grigi normalmente rilevati
della loro distribuzione formare la banchisa, uno ne convogliata su di un ele- dalle telecamere indica la
nell’acqua: là dove è più strato spesso alcuni metri Iceberg galleggianti sul mento piroelettrico (per presenza di un oggetto in
debole, si formano infatti di ghiaccio prevalente- mare polare: si formano esempio, cristalli di torma- movimento e provoca l’in-
in maggior misura e più fa- mente dolce. dove ci sono meno sali. lina), che ha la proprietà di vio di un segnale d’allar-
convertire una variazione me.
dei radiofari
aumentare la superficie
in parte portante. Le hostess
prestabilite in Ore 8 - Preparativi per la partenza spiegano ai passeggeri
base alle ore di L’aereo è pronto nel parcheggio dell’aeroporto i sistemi di sicurezza.
volo che l’aereo ha di Milano-Linate. Un tecnico compie un’ulteriore
compiuto fino a quel ispezione seguendo una lista di verifiche su
L’ aereo porta oltre 300
persone. Al decollo pesa
140 tonnellate e si solleva
dicono dove si trova, a qua-
le altezza volare e gli fanno
da bussola. In cielo il traffico
giorno, in parte indi-
cate dai piloti che lo hanno utilizzato il giorno prima e
che hanno segnato le loro osservazioni sui libri di bordo.
componenti, spie e indicatori. Vengono caricati il
combustibile (15 mila chili), i bagagli, le bevande
e, subito dopo, inizia l’imbarco dei passeggeri.
alla velocità di 278 chilome- è molto intenso, lo dimo-
tri l’ora. I 260 chilometri l’o- strano le scie di condensa- Ore 8,55 - Il distacco
ra sono la velocità critica: se zione che i motori lasciano
uno dei motori si blocca en- nell’aria e che si incrociano In testa alla pista, il pilota dà
tro questo limite, l’aereo fre- e sono visibili partico- Salita potenza ai motori e chiede alla
na e si ferma; se il limite vie- larmente numerose in certi torre di controllo l’autorizzazione
ne superato, l’aereo decolla tratti di cielo, come la zona al decollo. Quando arriva, rilascia
anche con un solo motore. tra l’Appennino e la costa i freni. Dopo 1.400 metri di corsa,
Durante il volo, arriverà a toscana: è al centro del Me- Quota di sotto i 25 mila chili di spinta
quasi 900 chilometri l’ora. diterraneo e vi si incrociano crociera dei motori, raggiunge la velocità
All’arrivo peserà circa 5 ton- rotte provenienti dai quattro di 260 km/ora. Pochi metri dopo,
nellate in meno, perché avrà punti cardinali. Deviazione della a 278 km/ora, il pilota tira a sé
consumato 5 mila chili di rotta principale dolcemente il volantino: le
cherosene. Per quasi tutto il ruote si sollevano e
Perturbazione l’aereo comincia a salire
viaggio, si muoverà in un Inizio della discesa
ambiente con temperatura Volo Milano-Roma alla velocità di 600 metri
intorno a 35 gradi sotto zero. Rotta Milano-Roma usuale al minuto. Il carrello rientra.
I radiofari e i controllori dei Rotta Milano-Roma secondaria
radar non lo abbandonano Rotta Roma-Milano usuale
mai, a terra e in aria: sca- Radiofari
glionati lungo il percorso, gli
Punti di riporto
Ore 8,58 - Quota 3.500 metri
Dopo 7 chilometri, il
pilota riduce la potenza
Per gli aerei, corsie e incroci in cielo Ore 9,42 - Le ruote dei motori e vira a
Nelle aerovie vige il senso unico: all’interno destra, verso il radiofaro
di un parallelepipedo di cielo, gli aerei volano di nuovo a terra di Trezzo d’Adda, che
distanziati l’uno dall’altro e in ‘“corsie”,cioè a Passato l’outer marker, gli indica esattamente
quote diverse, a secondo della direzione. Come un radiofaro posto a 9 km Circuito d’attesa la posizione dell’aereo.
una rete autostradale, le aerovie si incrociano dalla testa della pista, Dopo 13 chilometri, altra
in veri e propri svincoli: sopra l’isola d’Elba, l’aereo tocca terra. Vengo- virata a destra ed entra
per esempio, ne passano no estratti gli spoiler e gli nell’aerovia Alfa 14.
una decina, da e per inversori di spinta, paratie Ora è in contatto con
tutte le direzioni. che dirigono in avanti Ore 9,21 - Inizia la discesa verso Roma Milano-controllo, che
il getto dei motori: la velo- Sopra Grosseto, il pilota comuni- lo seguirà fino a Pisa.
cità scende a 50 km/ora. ca a Roma-controllo di essere
pronto per la discesa. C’è molto
traffico e gli viene assegnato un
circuito di attesa sopra Ore 9,15 - Quota
Ore 9,38 - In linea con la pista il radiofaro (Vor) di crociera 5.600 metri
Tarquinia: è fatto di
A 22 chilometri dalla pista, due tratti rettilinei di Superato l’Appennino,
l’aereo viene preso in conse- 10 chilometri colle- l’aereo si dirige sul punto
gna dall’Ils, un insieme di gati alle estremità da Berok, entra nell’aerovia
apparecchiature che lo due virate. Gli aerei Alfa 41 e da qui verso
guidano su una specie di girano a varie quote il radioaiuto di Grosseto.
scivolo elettronico e che in attesa di atterrare. Il radar segnala una forte
lo porteranno a posare perturbazione temporale-
le ruote esattamente sca e il pilota chiede al
all’inizio della pista. controllo di uscire dall’aero-
Viene estratto il carrello via per aggirarla. I passeg-
e la velocità scende geri allacciano le cinture.
a 330 chilometri l’ora.
per giocare
Natale storico per gli appassio- Ti trasmetto in diretta
dal block-notes
nati di videogiochi. Sono in arrivo
ben tre nuove consolle. Tele-notes
Tipico attrezzo
da spia: una
microcamera
da 0,5 millimetri
è nascosta in
un blocco per appunti. È in
vendita a 3,5 milioni di lire.
G li attrezzi di James Bond sono
arrivati al supermercato. Da
pezzi più adatti a spie di professio- Penna
ne, come l’intercettatore di fax (co- ricetrasmittente
sta 27 milioni di lire) e il notes-te- Contiene un’antenna e un
lecamera, a strumenti utili anche microfono ultrasensibile. Costa
per altre applicazioni, come i si- circa un milione e mezzo di lire.
stemi per la visione not-
turna o le penne ricetra-
smittenti, utilizzabili anche Ombrello
per sicurezza personale o da difesa
SONY PLAYSTATION
dai fotonaturalisti, per cat- Sembra un
Dati tecnici: usa un chip a 32 turare immagini notturne. normale ombrello.
bit. Giochi su Cd-rom. In realtà può
Titoli: Julmping Flash, Tekken e Ecco alcuni dei prodot-
ti già venduti oggi in Italia trasmettere una
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Prezzo: 700 mila lire. I Cd-rom Costa circa 10 milioni di lire. po di Udine (Piazza San batterie da 9 volt.
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Focus 108
☞ H I G H T E C H
DALL' ITALIA E DAL MONDO
Uno skilift, un terminale di accesso per i nuovi skipass (a sinistra, in alto) e l’orologio-skipass.
Focus 112
✎ GIOCHI&CITAZIONI REFLEX
CRUCI-FOCUS
Un raggio viene proiettato in una stanza dalle pareti a specchio. Al suo interno
vi sono degli specchi (azzurri), degli ostacoli (buche scure) e dei bersagli
(pallini rossi). Quando il raggio incontra una parete o uno specchio viene ri-
flesso con angolo uguale, mentre se incontra un ostacolo cessa la sua corsa.
Utilizzando un solo specchio da porre sul suo percorso, fare in modo che il
raggio rimbalzando colpisca tutti i bersagli passandogli attraverso.
LE QUATTRO LINEE
Tracciate quattro linee rette che,
toccando otto punti del perime-
tro, dividano il quadrato in dieci
settori. I numeri contenuti in ogni
settori, sommati tra loro, dovran-
no sempre dare come totale 41.
Molte delle parole contenute in questo cruciverba sono tratte, come vedre-
te, da articoli pubblicati negli ultimi numeri di “Focus”.
Focus 114
S O LU Z I O N I D E I G I O C H I
CRUCI-FOCUS REFLEX PERCORSO
LE 4 LINEE DISEGNI DA
ISOLARE
FIGURE ALTERNATE
MEMO TEST
17 Sì. 2) La E giallina. 3) Vero.
CRUCINUMERI LA SOMMA
C
i sono otto probabilità Tulipani per
su cento che chi legge
questo articolo sia più tutti gli occhi
o meno daltonico: ab- Un campo di
bia cioè qualche difficoltà nel tulipani come
percepire alcuni colori. Se non lo vede una
persona normale
rientra in questo otto per cento e chi è afflitto
della popolazione, quasi sicu- da uno dei tre
ramente però gli sarà capitato tipi principali di
di incontrare e discutere di co- daltonismo. I
lori con un daltonico. Una di- colori sono stati
scussione in genere un po’ fru- ricostruiti con
strante, perché la percezione criteri scientifici
dei colori è un fatto soggettivo da un gruppo
ed è difficile capire che cosa ve- di ricercatori
francesi, del
ramente vede un daltonico. Museo di storia
Certo: vede meno colori di una naturale di Parigi,
persona normale. Ma che co- e britannici.
lori vede? Perché, per esempio,
ha difficoltà a distinguere il ver-
▼
Focus 116
Suoni, colori e galline a punta: è la sinestesia
S tavo seduto vicino a
Michael mentre finiva
di fare la salsa. Aggiunse
soffre mescola le sensa-
zioni. Sente per esempio
abbinati a ogni nota dei
russo Vassily Kandinsky
sosteneva di sentire suo-
nare i suoi quadri e dava
un po’ di whisky. Poi l’as- colori, percepisce come loro nomi musicali: “com-
saggiò. Fece una smorfia: colorate le lettere dell’al- posizioni”, “improvvisazio-
“non è abbasatanza ap- fabeto o gusta, come Wat- ni”. Ed era nato perfino un
puntita”, disse. E subito son, le forme del cibo. movimento artistico che
si rese conto, guardando ■ La “E” è bianca? si ispirava alla fusione dei
la mia faccia, di avere det- Fino a oggi si pensava che sensi. Gli scienziati tutta-
to qualcosa di fuori posto. fosse rarissima. E si du- via erano scettici. Ogni si-
“Devi scusarmi”, disse, bitava del fatto che aves- nestesico vedeva in mo-
“ma tu sei un neurologo se delle basi biologiche. do diverso. Se Rimbaud
e forse puoi darmi una Gli ultimi studi sembrano dichiarava di vedere la E
spiegazione: so che sem- invece dimostrare che col- bianca per altri era verde.
bra una roba da pazzi ma pisce in una forma o nel- E non si riusciva a capire
io sento i gusti come for- l’altra una persona ogni come potessero esserci
me geometriche. Volevo duemila. E che si tra- queste mescolanze di
che questa salsa fosse smette ereditariamente. sensazioni dato che le
appuntita. E invece mi è Agli inizi del secolo il fe- aree del cervello addette
venuta sferica”». Così rac- nomeno aveva avuto un a decifrare i diversi sensi
conta Richard Cytowic, un momento di notorietà. Il sono separate.
neurologo americano, del poeta francese Arthur ■ Ereditaria
suo incontro con Michael Rimbaud decantava: «A Gli ultimi studi hanno ri-
Watson, «l’uomo che gu- nera, E bianca, I rossa, O baltato questi dubbi. Uno
sta le forme», come lo de- verde, U blu». Un compo- psicologo inglese, Simon
finì poi in un libro, che die- sitore russo, Alexander Baron Cohen, studiando
de inizio ai suoi studi su Scriabin, aveva espresso Elizabeth Pulford, un’an-
uno fenomeno chiamato la sua sinestesia in una ziana signora che vede le
sinestesia, una parola di sinfonia (“Prometeo”) in parole colorate, ha dimo-
origine greca che significa cui faceva “suonare” an- strato che gli abbinamen-
“sentire insieme”. Chi ne che luci colorate. Il pittore ti tra parole e colori non
Numeri dipinti
A destra, un quadro
sinestesico: “Ho visto un 5
colorato”, di Charles Demuth.
Quadri
I “sani” vedono musicali
Sopra, il quadro
a 3 colori. I “Composizione
4”, di Kandinsky.
Il pitore russo
daltonici a 2 chiamava
i suoi quadri
oppure in “composizioni” o
“improvvisazioni”
perché li sentiva
bianco e nero suonare. A
destra, il
compositore
Aleksandr
de dal marrone? Vede tutto verde,
▼
Scrjabin, che
o tutto marrone? Be’, finalmente faceva “suonare”
oggi questa curiosità può essere anche le luci.
soddisfatta. Un gruppo di ricerca-
tori franco-britannici, è riuscito a
variano nel tempo. Altri
ricostruire come vedono i daltoni- Parole due ricercatori britannici,
ci: esattamente come nelle foto ri- cromatiche Lucy Burt e Fiona Smith
prodotte alle pagine precedenti. E Littan, hanno scoperto che
non è il solo passo avanti compiu- I nomi di Leonardo
da Vinci e Alessandro la sinestesia è ereditaria.
to dalla ricerca nella comprensione Manzoni interpretati E che le lettere inducono
del fenomeno del daltonismo. a colori da un colori diversi, con una con-
Gli studi sulla visione a colori sinestesico (in alto), cordanza maggioritaria su
sono iniziati molto tempo fa. Sono i colori di alcuni nomi alcuni abbinamenti. E oggi
stati i fisici del secolo scorso a sco- propri secondo Citowic è riuscito a dimo-
prire che tutti i colori possono es- Elizabeth Pulford strare che l’ area cerebra-
sere ottenuti mescolando le lun- Maria Daniele Mosca (al centro) e gli le convolta nella sinestesia
è il sistema limbico. E che
ghezze d’onda di tre colori fonda- violetto cupo viola profondo grigio scuro abbinamenti colori-
lettere più frequenti la percezione sensoriale è
mentali: il rosso, il verde e il blu. Il secondo la ricerca un fenomeno così compli-
che equivale a dire che gli uomini A E I U O di Lucy Burt e Fiona cato da rimettere in di-
scussione l’intera geogra-
hanno una visione tricromatica (a giallo verde grigio rosso cupo bianco Smith Littan (in basso).
tre colori) della realtà. E fu un fa- fia del cervello.
moso chimico inglese, John Dal-
▼
Focus 118
Quanti colori percepite? Fate questo test I suoi occhi per la scienza
In queste tavole colorate un daltonico legge dei numeri
diversi da una persona normale. E, a seconda del numero O ltre a una fa-
mosa teoria
dell’atomo, John
che vede, può risultare “cieco” Dalton lasciò alla
scienza i suoi oc-
al verde, al rosso o a entrambi. chi. Voleva infat-
ti che il difetto vi-
sivo che da lui
▼
Le persone normali leggono il numero
42. Chi è insensibile al verde legge prende il nome
solo il 4. Chi non vede il rosso legge 2. fosse studiato.
Oggi è stato ac-
contentato. Un
gruppo di ricer-
catori, proprio
studiando il Dna
estratto dagli oc-
chi di Dalton, ha
infatti scoperto i
geni responsabili della
produzione dei pigmenti
che consentono di vedere
i colori. Quelli responsa-
bili della produzione dei
pigmenti sensibili al ros-
so e al verde sono su uno
dei due cromosomi ses-
▼
Se siete
del tutto
daltonici
▼ suali, il cromosoma X. Il
che spiega perché le don-
ne sono in genere porta-
non riuscirete a Leggete 57? Tutto va bene.
leggere nulla. Se Ma se vedete apparire trici sane del difetto (lo
avete problemi con rosso il numero 35 non percepite trasmettono ai figli ma ci
e verde leggerete 5. I normali leggono 3. né il rosso né il verde. vedono bene): le donne
hanno infatti due cromo-
somi X (i maschi ne hanno
uno solo) e quello sano
Chi non vede il verde tende supplisce. Il gene del blu è
invece nel cromosoma
sette. Non a caso questa Dalton in una
sempre a vestirsi di giallo e blu forma colpisce nella stes-
sa misura uomini e donne.
stampa e, sopra, i
suoi occhi essiccati.
Istinto di
M
protezione amma e papà lupo
fanno coppia fissa per
Il piccolo del
rinoceronte tutta la vita. Ogni anno
nasce dopo una mettono al mondo dai
gestazione tre ai cinque cuccioli, che riman-
durata 18 mesi gono a stretto contatto della madre
e viene allattato solo durante l’allattamento, per un
fino al parto periodo di circa tre settimane. Fi-
successivo. nita questa fase, i piccoli escono
Quando viene dalla tana, fanno conoscenza con
alla luce, pesa 40 gli altri componenti della famiglia
chili ed è già in
grado di seguire e, guidati dal padre e dagli altri pa-
la madre, per renti, imparano a procacciarsi il ci-
esempio per bo, a rispettare i più anziani e infi-
nascondersi in ne a comportarsi da adulti. Anche
caso di pericolo. i genitori pinguino si sposano una
Per difendere il volta sola. Dopo aver deposto l’uo-
piccolo, mamma vo però si separano e si danno il
rinoceronte cambio per covare, e poi per alle-
diventa molto vare, il pulcino. Da quel momento
aggressiva.
in poi si incontrano solo di tanto in
tanto, ma si danno appuntamento
per l’anno dopo, quando avranno
momenti di maggiore intimità. Le
madri orango stanno invece per la
maggior parte del tempo da sole
▼
Focus 127
Ecco come si formano Anche tra gli animali esistono le baby sitter: si occupano dei piccoli quando i genitori sono impegnati
tutti i nuclei familiari schema di comportamento non è
prevista neppure la scappatella oc-
dei mammiferi ELEFANTEicana casionale. I mammiferi invece
Loxodonta afr
● La famiglia degli elefanIn- sembrano prediligere la creazio-
ti è di tipo matriarcale. - ne di nuclei allargati.
un branco si possono tro - BONOBO In teoria, per ave-
vare tre generazioni suc Pan paniscus re dei figli, non è ne-
cessive di femmine (mam- ● Sono scimmie simili al- cessario che i due
ma, nonna, figlia). a
l’uomo. Il 98 per cento del partner stiano insie-
● La gra vid an za di un loro patrimonio genetico è me. Devono solo po-
elefantessa è molto lunga:r identico al nostro. tersi incontrare a un
occ orr on o 22 me si pe - ●Vivono in gruppo. Ogni
portarla a termine. Al moo membro può avere rela- certo punto della lo-
me nto de l pa rto la ne - zioni sessuali con gli altr ro vita, e tutto po-
mamma verrà aiutata dal senza restrizioni di alcuni, trebbe finire lì. Che
le parenti. genere. vantaggi comporta
● Quando il piccolo viene ● Le madri allevano i pic- dunque la famiglia, e
alla luce, è già in grado di
la
coli fino a quando hanno perché si forma?
camminare, utilizzandote- due o tre anni. «Stretti legami di
proboscide come sos ● Le giovani femmine im- coppia si stabiliscono
gno. parano il mestiere di ma per esempio quando i
● Og ni ma dre ha po chi- dre dalle mamme o dalle-
piccoli e passa molto tem sorelle maggiori. due individui di sesso
po con ciascuno di essi. opposto fanno fatica a
ritrovarsi. E’ ciò che
accade ad alcuni pesci che vivono
nelle profondità dell’Atlantico. I
maschi addirittura si fissano alla
femmina, una volta che l’hanno
trovata, innestandosi nel loro cor-
po», spiega Irenaus Eibl-Eibe-
I due disegni a sinistra illustrano le varie sfeldt, etologo. Ma la famiglia è
possibilità di accoppiamento nei qualcosa di più che una semplice
mammiferi. Nel disegno piccolo associazione a scopo
in alto, quelli possibili quando sessuale. Eibl-Eibe-
sia il padre sia la madre sfeldt, direttore del
provvedono alla prole: nel centro di etologia u-
semicerchio superiore, mana del Max-Planck
la monogamia degli Institute di Andechs,
sciacalli, in quello
inferiore la poliandria in Germania, sostie-
degli uistiti, dove una ne: «Solo la cura dei
femmina si piccoli ha dato un im-
accoppia con due pulso allo sviluppo di
maschi. Nel legami sociali. Nep-
disegno grande, pure la sessualità o la
sono raggruppati con il loro cucciolo, ma non pos- paura, sono state in
▼
gli animali che
Una coppia perfetta sono mancare alle riunioni tra con- grado di farlo». Adolescenza
non prevedono sanguinei, che si organizzano pe- «La creazione di record
cure paterne.
La poligamia
predomina sia
Ifamiglia?
l nucleo più indis-
solubile di una
Almeno
te alla soddisfazione
dei suoi bisogni ma-
teriali. Sta cercando
con gli altri individui
del gruppo familiare,
e di apprendere da
riodicamente nella foresta. un gruppo familiare, Danilo Mainardi,
Le scene di vita familiare sono oltre a soddisfare le etologo: “Tra
nei gruppi per quanto riguarda di stringere una rela- loro le strategie comuni nel mondo animale. Ge- necessità riprodutti- gli animali,
territoriali (che i mammiferi non è zione individuale con necessarie per vive- nitori che provvedono ai figli, si ve, è molto vantag- sono i primati
abitano territori quello formato da una persona di riferi- re. La madre resta la suddividono le responsabilità, e giosa: in tanti ci si di- quelli che
precisi, difesi marito e moglie. La mento, con la quale persona più impor- hanno rapporti sociali con altri nu- fende meglio dai pre- curano i piccoli
dal maschio), sia coppia su cui si fon- instaura uno scam- tante anche quando clei, si trovano anche tra i pesci, i datori, e se invece più a lungo”.
in quelli non da la vita familiare è bio di segnali e codi- ci sono altre persone rettili, e persino gli insetti. Gli ani- predatori si è, in bran-
territoriali (che invece quella forma- ci di comportamen- di riferimento, per mali insomma mettono su famiglia co si può cacciare in maniera più
migrano). Il ta da madre e figlio: to. Nell’uomo, in par- esempio il padre o la
numero di femmine esattamente come noi. E non è un efficiente. Vivere insieme ad altri
fin dai primi istanti ticolare, il bambino nonna. Nel caso ven- caso: le origini della famiglia uma- individui poi, permette di distri-
che compongono gli dopo il parto, infatti, non è passivo, ma ga a mancare, questi
harem varia secondo mamma e piccolo dimostra di essere possono però pren- na sono le stesse della famiglia ani- buire uniformemente le risorse,
la disponibilità delle stabiliscono un a sua volta in grado dere il suo posto. male e risalgono probabilmente a soprattutto quando scarseggiano.
risorse. Nella parte intenso contatto. di guidare la madre, centinaia di milioni Il risultato è che una maggiore
relativa agli animali non Tutto ha inizio con la facendole capire ciò di anni fa, quando quantità di individui riesce a rag-
territoriali, in alto, i casi in prima poppata e con che apprezza di più. alcuni rettili comin- giungere l’età adulta. Di recente
cui le femmine restano gli sguardi che il lat- Il contatto tra i due è ciarono ad accudire si è scoperto che presso molti ani-
stabilmente insieme, formando tante riserva all’es- infatti per noi ancora i loro piccoli. Tra gli mali sono diffuse le figure degli
la base del branco: cervi e sere che si sta pren- più importante che
babbuini. In basso invece si trovano uccelli, come i pin- “aiutanti”, individui di entrambi i
dendo cura di lui. Ma per altre specie. Dal guini, ci sono le cop- sessi che partecipano alla cura dei
gli animali (orsi e rinoceronti) in il neonato, in quel rapporto materno
femmina cui l’incontro tra maschi e femmine momento, non è in- dipende la capacità pie più fedeli, e più figli. Il numero di queste baby sit-
maschio avviene casualmente nella stagione degli teressato unicamen- di socializzare poi assidue nella cura ter, che a volte sostituiscono quasi
amori, poi ognuno riprende la sua strada. dei figli. Nel loro a tempo pieno gli indaffarati ge-
▼
Focus 128 Focus 129
Gli uccelli Le tappe necessarie per diventare adulti
Il confronto tra
formano Specie Periodo di Fase
gestazione infantile
(giorni) (anni)
Fase
giovanile
(anni)
Fase
adulta
(anni)
Durata
(anni)
Durata
della vita vita adulta / le varie fasi
vita giovanile della vita di
le coppie più Lemure 126 3/4 1,7 11+ 14 7,3
alcuni primati.
Il valore nell’
ultima colonna,
Macaco rhesus 168 1,5 6 20 27-28 2,6
fedeli e più Gibbone 210 2 6 ,5 20+ 30+ 2,3
è un indice
della durata
della fase
premurose Orango
Scimpanzè
275
253
3,5
3
7
7
20+
30
30+
40
1,9
3
immatura.
Il lemure
Gorilla 265 3+ 7+ 25 35 2,5 diventa adulto
nitori, è proporzionale a quello dei precocemente.
▼
Focus 130
Genitori e figli: un inevitabile conflitto genetico
E’ il momento peggiore
della vita di un geni-
tore: a un certo punto
la madre sta solo cercan-
do di spingerlo verso l’indi-
pendenza. Non è così: si
di continuare lei stessa a
procreare, per diffondere
ulteriormente il proprio
bra indispensabile per so-
pravvivere. E una strategia
particolarmente efficace
quando sono perfettamen-
te in grado di procurarsi il
cibo da soli. Smettono so-
il piccolo inizia a pestare tratta invece di un com- Dna. Il figlio ha invece una sembra essere quella di lo quando i genitori, prima
i piedi, strilla, combina portamento dovuto alla necessità genetica diver- esagerare nelle richieste. di cedere, li costringono a
guai. Sta rivendicando combinazione di due sa: con i genitori condivide I giovani pigliamosche, un rincorrerli a lungo. A quel
così il suo diritto a far meccanismi di selezione il 100 per cento dei geni piccolo uccello europeo, punto capiscono che lo
prevalere i propri desideri. naturale, che agiscono in e da essi pretende di otte- continuano a chiedere sforzo non è conveniente,
Basterebbe una severa direzione opposta. Se, nere tutto ciò che gli sem- di essere imboccati anche ed è meglio fare da sé.
educazione per evitare come sostengono gli
simili episodi? No. Alla evoluzionisti, in natura Ma in fatto di capricci siamo uguali
base del conflitto tra figli il successo si misura sulla
e genitori c’è una ragione capacità di tramandare il Qui accanto, un
biologica, e anche tra gli più possibile i propri geni, piccolo gorilla in
animali sono numerosi gli c’è un momento in cui atteggiamento di
esempi di crisi. Nel perio- genitori e figli, siano essi protesta. A destra,
do dello svezzamento, per animali o umani, entrano una bambina
esempio, mamma macaco in conflitto. Per la madre a rifiuta il cibo, e
allontana il piccolo dal un certo punto diventa più manifesta così
proprio seno decisamente, vantaggioso che il figlio una opposizione
spingendolo sulla testa più grande vada per la sua alle richieste dei
con il dorso della mano. Il strada, e metta al mondo genitori. I figli, per
cucciolo, ritenta più volte un altro essere che diventare adulti,
l’approccio, ma viene di contenga una parte dei devono a un certo
nuovo respinto. Ovviamen- geni del genitore. Questo punto rivendicare
te, verrebbe da pensare, le consentirà tra l’altro la propria identità.
LEONI
Panthera leo
● A differenza della mag-
gior parte dei felini, i leoni
Se il maschio è molto
vivono in gruppo: ognuno
composto da tre masch
adulti, una decina di fem-i
diverso dalla femmina può
mine, giovani e cuccioli.
● Dopo una gestazione di
14 settimane, la femmin
anche avere tante partner
partorisce due o tre cuca-
cioli, che allatterà fino al- E se la prima figliolata ha an- l’animale è longevo, e rinvia il mo-
l’età di sei mesi. Se è ne- cora bisogno di cure, la madre mento della riproduzione alla pie-
cessario, allatta anche non può occuparsi anche di una na maturità, e quando i piccoli so-
gli delle compagne. i fi- nuova generazione. Nonostan- no in grado di seguire le madri fin
● I maschi, raggiunta l’et te il successo riproduttivo di un dai primi istanti della loro vita.
ad ult a, si all on tan an o,à genitore, vale a dire la capacità Ma a chi spetta il diritto di ave-
mentre le giovani fem di tramandare il proprio patri- re più consorti? Non necessaria-
ne rimangono in famiglimi- a. monio genetico, sia proporzio- mente al maschio. La situazione
nale al numero di figli prodotti si inverte quando il padre si dedica
dalla coppia, le femmine preferi- attivamente all’allevamento. E’
scono quindi adottare la strategia quanto accade per esempio al ca-
di produrne pochi e curarli molto, valluccio marino. La sua compa-
mentre i maschi si comportano in gna, dopo aver deposto le uova, è
modo opposto. Si crea quindi un di nuovo libera, mentre a lui spet-
conflitto di interessi, e il legame si ta il compito di trasportarle in una
spezza. «C’è una regola molto sacca posta sull’addome, finché si
semplice per capire se un animale schiuderanno. E assume una for-
preferisce la coppia fissa o l’ac- ma molto simile a quella di una
coppiamento libero: se il maschio è donna in gravidanza. Tra gli uisti-
molto più grande, o ha un aspetto ti, scimmie sudamericane grandi
molto diverso dalla femmina si sta- appena 35 centimetri, è la femmi-
bilisce la poligamia, se invece han- na ad accudire i piccoli. Ma poi-
no dimensioni simili, il rapporto ché si trova in un ambiente ino-
tra i due sessi è di tipo monogami- spitale, un consorte solo non è suf-
co. E il numero dei partner è pro- ficiente per sfamarla mentre allat-
porzionale alla differenza di mole ta. La famiglia tipo in questo caso
tra mariti e mogli: il leone marino, è composta da una mamma, un
che pesa circa tre volte di più della padre biologico, quello che ha fe-
sua compagna, può avere harem condato la femmina, e da un padre
composti da centinaia di femmi- adottivo. Di solito i due sono fra-
ne», dice Renato Massa, etologo. telli, e si alternano nella cura dei
La poligamia è più frequente cuccioli, sempre due gemelli.
quando il cibo non manca, quando Anche tra gli oranghi la fami-
▼
Focus 132
Topi e paperi senza mamma e papà
LEMURE C’ è anche un tipo
di famiglia ani-
Lemur catta
● I lemuri vivono nelle fo- male che sfugge a tut-
reste del Madagascar in la
te le classificazioni de-
grandi branchi. Stanno po gli etologi. Vive in un
maggior parte del tem pi- mondo a parte, fatto
sul terreno, ma si arram di solo di mammiferi
cano sugli alberi in caso (prevalentemente to-
pericolo. pi, cani e gatti) e uc-
● Le femmine hanno una celli (soprattutto pa-
posizione gerarchica su- peri, nell’illustrazione).
periore, che mantengono- Dove non esistono
con atteggiamenti aggres quelli che altrove sono
sivi. i legami fondamentali
● I cuccioli sono molto di- della famiglia, quelli genitori. Così Qui, Quo diverse genealogie del
pendenti dalla madre fino tra genitori e figli. E’ il e Qua sono figli di una clan dei paperi, que-
all’anno di età, poi riman- mondo antropomorfo cugina di Paperino che sta scelta non obbe-
gono sotto il suo controllo, dei personaggi di Walt non si è mai vista, e disce certo a motivi
nel branco. Disney. Salvo rarissi- vivono con il loro ne- casuali ed è nata pro-
● Se la madre si deve as-o me eccezioni (come vrotico zio, che a sua babilmente non tanto
sentare, lascia il piccol Qui, Quo e Qua, che volta è nipote di Pa- per ragioni moralisti-
solo a madri esperte. sono fratelli, ed Eze- peron de’ Paperoni, che legate alla sfera
chiele Lupo e Lupet- che forse è fratello sessuale, quanto per
to, che sono padre e dell’instancabile Non- superare il tabù che
figlio) questi perso- na Papera, la quale è vieta di criticare padri
naggi non sono mai più anziana di lui, al e madri. Eliminando
I più anziani del gruppo imparentati in linea di-
retta ma sempre in
punto che anch’egli,
come tutti gli altri pa-
queste figure la Di-
sney, indirettamente,
insegnano ai cuccioli come secondo grado, dan-
do vita a un mondo di
zii, nipoti, cugini, con
peri, la chiama nonna.
Secondo gli studiosi
di cose disneyane,
insegna a giovani e
giovanissimi lettori ad
amare i genitori e ri-
rispettare le gerarchie l’assenza totale dei che hanno proposto spettarne l’autorità.
glia è composta da un terzetto, ma Possono essere per esempio certe se necessario. A loro volta ne han- tare le gerarchie, che fino a quel
▼
le proporzioni tra i due sessi cam- abitudini sociali, o, come accade no dei vantaggi: quando sarà il momento il cucciolo aveva potuto
biano. Ai genitori si affianca una nei macachi giapponesi, rituali co- momento, per loro sarà più facile ignorare. Con la completa matu-
zia, che aiuta la sorella nell’ultimo muni per la preparazione del ci- evitare errori: per esempio, come rità sessuale infatti il giovane deve
periodo della gestazione, e nei pri- bo», sottolinea Danilo Mainardi. accade ad alcune femmine di cer- conquistarsi un suo posto in so-
mi mesi dopo il parto. Gli scim- Sempre nei primati, le giovani che copiteco verde, far cadere il neo- cietà, per poi provvedere a creare
panzé bonobo sono invece un’ec- non hanno ancora partorito impa- nato solo perché lo si sta traspor- un nuovo nucleo familiare. ■
cezione. Maschi e femmine, seb- rano persino il mestiere di madre. tando male. Se è la madre ad ave- Mariella Bussolati
bene molto simili tra loro e quindi Nel macaco rhesus, una scimmia re la peggio, non tutte le speranze
teoricamente predisposti alla mo- africana, i neonati esercitano un’at- sono perdute per il piccolo. Molto
nogamia, sono ben lontani dal trazione irresistibile sulle femmine spesso viene adottato dalle sorelle
creare legami stabili. Per loro non del gruppo e le compagne della più anziane della madre o, se que-
ci sono restrizioni sessuali e i pic- partoriente, zie, sorelle e figlie ste mancano, da altre famiglie.
coli che nascono sono allevati dal- maggiori, cercano di toccarli. La Arriva infine il momento in cui
le madri in cooperazione. Al cen- madre, inizialmente non sembra il giovane, diventato adulto, deve
tro della famiglia ci sono sempre i accettare la cosa, ma poi condivide abbandonare il nucleo familiare
cuccioli, che ricevono attenzioni e le cure materne. Le allieve sono d’origine, per fondarne uno pro-
cure assidue, e in alcuni casi an- molto premurose, e in effetti pos- prio. La madre deve allontanare
che una vera e propria educazione. sono servire: osservano il piccolo progressivamente il piccolo, men-
«In ogni famiglia, nei primati, ci di continuo, si accorgono di even- tre gli individui più anziani prov-
possono essere tradizioni locali. tuali pericoli, e accorrono in aiuto vedono a insegnare e a far rispet-
LUPI
Canis lupus
● La famiglia dei lupi èi
com po sta da nu me ros
membri. -
● Solo il maschio e la fem rò,
mi na do mi na nte peop-
hanno il diritto di acc
piarsi. i
● Dopo lo svezzamento,lti
cuccioli seguono gli adu e
nei territori di caccia, dov
vengono addestrati.
● Tramite il gioco, impa-
rano anche a rispettare le
gerarchie sociali all’inter-
no del gruppo.
Focus 134
℡
Abitudini italiane
FOCUS ECONOMIA
Un’usanza tutta italiana:
il vaso pieno d’acqua
per raccogliere
le mance dei baristi.
N
essuno lo sa. Né zione», affer- tare Aureliano Bonini,
se lo potrebbe d’ ma Aldo Spran- presidente della Trade-
altronde imagi- zi, direttore del mark, una società di con-
nare, visto come Centro di studi sul sulenza che gestisce il
vanno le cose nella realtà. commercio dell’uni- marketing dei grandi al-
Eppure è proprio così: la versità Bocconi di Mi- berghi.
mancia, un’abitudine dif- lano. Così, non se ne Talvolta è poco più che
fusa in tutte le regioni, in- parla, ma alla fine que- un’abile messa in scena. In
dipendentemente dalla cul- sto guadagno in nero alcuni casi corrisponde an-
tura e dal ceto, in Italia è influisce sul reddito di che a una migliore qualità
vietata per legge. Per la milioni di persone. del servizio e, secondo Al-
precisione dall’articolo 95 E’ giusto? E’ sbaglia- do Spranzi, «il consumato-
del contratto nazionale di to? Le opinioni sono di- re di oggi desidera arden-
lavoro dei dipendenti di verse. C’è chi considera temente sentirsi al centro
pubblici esercizi (cioè al- la mancia un residuo del delle attenzioni, avere
berghi, ristoranti, bar) che, Medioevo, stretta parente qualcuno che si occupi di
come tutti i contratti na- della tangente e del pizzo. lui. La mancia è un modo
zionali, ha valore di legge. E chi invece la considera per ringraziare chi gli dà
E prevede multe molto sa- una forma di pagamento questa sensazione. E que-
late per chi la sollecita. moderna, che consente a sta è l’unica motivazione
Una delle tante leggi ita- chi usufruisce di un servizio economica della mancia».
liane destinate a rimanere di premiare un lavoro ben La mancia non può infatti
inapplicate? Sembra pro- fatto. Chi la dà, ma quasi essere, almeno in Italia, il
prio di sì, visto che tutti, di nascosto, considerando pagamento di un servizio.
comprese le organizzazioni imbarazzante offrirla e u- «Oggi i lavoratori offrono i
di categoria che hanno sti- miliante ricerverla. E chi loro servizi non per devo-
lato il contratto, danno per invece la usa con grande zione o per simpatia ma
scontata la non applicazio- scioltezza. Focus ha cerca- soltanto per adempiere al-
ne. Anzi la considerano, to di capire che cosa rap- le norme di un contratto»,
anche se non lo ammetto- presenta veramente oggi in prosegue Spranzi.
no esplicitamente, una va- Italia questa forma di pa-
lida integrazione del sala- gamento. E di raccogliere Gli italiani più generosi ● Il sistema
rio: «Un cameriere guada-
gna circa un milione e otto-
le opinioni più autorevoli
su questa usanza. con camerieri e parrucchieri americano
Il caso degli Stati Uniti,
centomila lire lorde al me- Nella tabella, la percentuale di uomini e di donne invece, è diverso. «Lì la
se, uno stipendio tra i più ● La gentilezza italiani che abitualmente lasciano la mancia a varie mancia è obbligatoria per-
bassi d’Europa in questo è d’oro categorie professionali secondo un’indagine Doxa. ché non esiste la percen-
settore. Come si giustifica Quanto si può guada- tuale di servizio e il perso-
una cifra così scarsa? Ov- gnare, oggi, con le mance? Categorie Uomini Donne nale vive soprattutto di
viamente solo con il fatto «Dipende dal tipo di lavo- quei soldi in più lasciati dal
che il sindacato tiene conto ro e dal locale dove si pre- Al tassista 46% 39% cliente», sottolinea Massi-
delle mance, anche se la sta servizio. Alcuni impie- mo Pilati, docente di Ge-
posizione ufficiale condan- gati, come il ragazzo che Al fattorino 51% 43% stione del personale alla
na questo tipo di retribu- porta i bagagli in camera Bocconi. Negli alberghi de-
Al parruchiere 41% 53% gli Stati Uniti, in effetti, la
mancia è così inevitabile
Al cameriere 63% 60% che se il cliente si dimenti-
▼
Focus 136 Focus 137
Alla fine del mese, quasi uno stipendio
Quanto si può guadagnare con le mance? Dipende:
tanto se si è barman di un locale alla moda, poco se si
lavora come fattorini. Ecco qualche esempio.
PARRUCCHIERE
In un salone molto MASCHERA A TEATRO
periferico le ragazze
che fanno lo sciampo Accompagna al posto gli spettatori. In
guadagnano circa genere guadagna da 100 a 300 mila lire
CAMERIERE 150 mila lire al per ogni serata (spesso procura anche
In un piccolo bar di mese, ma nei negozi un posto migliore a chi glielo domanda).
periferia o in una pizzeria frequentati da clienti Di solito non lavora tutte le sere,
guadagna circa 300 mila ricchi questa cifra FATTORINO solo un paio di giorni la settimana.
lire al mese, ma il maître arriva a superare
di un ristorante alla moda il mezzo milione. Se lavora tutti i giorni ricava dalle mance da 200 a
o di un grande albergo 500 mila lire al mese. In realtà, sono pochi i fattorini PORTABAGAGLI D’HOTEL
arriva ad accumulare fino che fanno consegne a tempo pieno. In una giornata
a 800 mila lire al mese. di lavoro possono accumulare 20-30 mila lire. In un piccolo albergo guadagna
DOORMAN circa 250-300 mila lire al mese,
ma in un hotel a quattro
Ce l’hanno solo o cinque stelle con molti
i grandi alberghi: clienti arriva a oltre
PORTIERE D’ALBERGO apre gli sportelli 600 mila. Insieme
Guadagna da 200 mila delle auto in arrivo e al doorman è
lire al mese in un piccolo in partenza. E’ uno il lavoratore
hotel a oltre un milione dei personaggi che che in hotel
in un grande albergo guadagnano di più guadagna
(in hotel di gran lusso in mance: arriva a di più in
si arriva anche a un milione e mezzo, mance.
punte di 5-6 milioni). due milioni al mese:
alcuni clienti
TASSISTA lasciano anche
BARMAN Può guadagnare da 150
5 mila lire ogni
volta che arrivano
In un locale periferico mila lire in una grande o che lasciano
riceve circa 400 mila città del nord, a più di CAMERIERA AI PIANI l’hotel.
lire al mese, in un hotel mezzo milione (con punte
di una grande città può di un milione) in città Guadagna da 200 mila lire al mese in una pensione
arrivare a superare il molto frequentate a oltre mezzo milione in un grande albergo. Spesso le
milione: i clienti si fermano dai turisti come Firenze, cameriere ai piani stringono vere e proprie amicizie
spesso al banco del bar. Roma oppure Napoli. con la clientela femminile e ricevono oggetti in regalo.
può diventare addirittura re? In realtà questo può porto diretto tra mancia e segni esteriori di ricchezza «La discrezione è im- E per vincere l’imbaraz- sciare poco o niente se il barista o cameriera si era
esasperante. Al punto che succedere soltanto quando servizio. Piuttosto è vero come il modo di vestire) è portante, soprattutto se si Portiere d’albergo: 50-70 mila lire (la cifra si zo che molti provano a do- servizio non è stato buono. creato un legame di fidu-
alcune catene alberghiere si usufruisce ripetutamente che, grazie all’usanza delle valido. Questo significa che va a pranzo in casa di ami- riferisce a un soggiorno di due settimane). ver allungare del denaro a Ci sono casi, poi, nei quali cia. Oggi il turismo breve
americane hanno deciso di uno stesso servizio. Per mance, alcuni lavoratori tendenzialmente offrono ci e si vuole lasciare qual- Doorman: 3-5 mila lire. uno sconosciuto oppure, dare soldi non è opportu- o d’affari impedisce ai
recentemente di vietare al esempio un parrucchiere: possono pensare di dare un un servizio migliore solo a cosa alle persone di servi- Cameriere: 5-10 mila lire. peggio, a una persona per no: se durante una lunga clienti di affezionarsi al
personale interno di rice- dopo la prima volta, chi of- servizio migliore a chi sup- chi sembra abbastanza fa- zio. La mancia va data qua- Barman: 1-5 mila lire. la quale ormai si prova degenza in ospedale, per personale degli hotel. Inol-
vere mance, in modo che fre il servizio sa che il clien- pongono sia disponibile a coltoso», dice Anna Gran- si di nascosto», consiglia Portabagagli d’hotel: 3-5 mila lire. stima? «Non è un proble- esempio, si è stati trattati tre i prezzi degli alberghi e
anche i clienti che odiano te ha l’abitudine di lasciare lasciare generosi emolu- dori, che insegna Organiz- Colette Rosselli, la “Don- Cameriera ai piani: 10-50 mila lire (per un ma: oggi si usa arrotondare particolarmente bene da dei ristoranti sono quasi
mettere frequentemente mance e può essere invo- menti. Una ricerca condot- zazione del lavoro all’uni- na Letizia” a lungo mae- soggiorno di un paio di settimane. la cifra del conto. Basta per un’infermiera non si può sempre così alti che a pochi
mano al portafoglio possa- gliato a meritarsela. Negli ta da Hillet Einhorn e Ro- versità Bocconi. stra di buone maniere su esempio dire “guardi che darle del denaro per sde- viene voglia di pagare di
no trovarsi a proprio agio. altri casi, dato che la man- bin Hogarth dell’università vari giornali femminili. Li- Tassista: 3-8 mila lire (l’arrotondamento ho arrotondato a...” e il ca- bitarsi. Perché non c’è sta- più. Fino a una decina di
cia viene per definizione di Chicago, esperti di teoria ● Vincere na Sotis, autrice di un di- della tariffa richiesta). meriere o il tassista capi- to semplicemente un ser- anni fa, invece, c’era chi
● Un obolo inutile? data al termine della pre- delle decisioni, ha provato l’imbarazzo zionario di bon ton, inve- Parrucchiere: 5-10 mila lire. ranno che quella piccola ci- vizio, ma una condivisione con i guadagni delle mance
Ma è poi vero che la stazione (altrimenti sareb- che i camerieri, durante il Non pochi problemi na- ce, insiste soprattutto su un Fattorino: 2-3 mila lire. fra in più è per loro», dice di dolore. Molto meglio fa- arrivava addirittura a co-
mancia serve a ottenere un be una forma di corruzio- loro lavoro, applicano sem- scono anche al momento punto: «Prima di tutto bi- Mitì Vigliero Lami, gior- re un regalo». struirsi la villa», ricorda
▼
Focus 138 Focus 139
Dove si,
dove no
Lbianoenonorme che regola-
la mancia cam-
a seconda dei
Paesi. Ecco cosa succe-
de in alcuni di essi.
Giappone e Poline-
sia francese. La man-
cia non si può dare: ca-
merieri e facchini potre-
bero anche offendersi.
Tailandia. E’
considerata una specie
di elemosina.
Cuba, Cina, Corea
Se arrotondare del Nord. Sono gli
è un obbligo ultimi Paesi comunisti
Un cliente paga e l’ideologia vieta la
il tassista. In mancia, considerata
alcune città, umiliante. Ma non tutti
come Napoli, si adeguano alla legge.
i tassiti chiedono Ex Unione sovietica.
esplicitamente La mancia è gradita
una mancia. praticamente ovunque:
Del resto, non è così dal 1989,
hanno un dopo il crollo del Muro
contratto che di Berlino.
glielo impedisca. Finlandia e India. E’
rifiutata dai tassisti
se la loro auto
ha il tassametro.
▼
rismo. Gli italiani che un pourboir. Un italiano cora succedere che i came- le mance vengono divise Francia. Si da quasi in
danno mance in denaro, su tre lo dà addirittura rieri rinuncino alla loro ancora oggi come si face- ogni occasione a chiun-
comunque, sono la mag- sempre, in ogni situazione. giornata di riposo perché va un tempo: in tutti gli al- que presti un servizio,
berghi le sezioni sala risto- compresi addetti alle
pompe di benzina e
rante, portineria e camere
A L L’ I N I Z I O E R A S O L O U N A M A N I C A gestiscono le loro mance.
guardiani dei parcheggi.
Le raccolgono in una gros-
D are la mancia è un
gesto di “cortesia”,
un modo di fare che
Europa. Un’origine che è
comune anche ad altre
usanze oggi ancora
ricopriva la mano tesa):
anche per questo gli sto-
rici ritengono che questa
sa scatola e, una volta al
mese, le distribuiscono tra
risale al galateo delle diffuse come non parlare usanza sia nata tra i ceti tutto il personale del re-
corti medievali del centro mentre si mangia o nobili (i soli in quell’epoca parto. Si usa un criterio
ringraziare per un dono. a portare guanti). Proba- particolare, basato su un
La parola deriva dalla bilmente era un modo per punteggio: ogni persona
consuetudine che aveva- ringraziare i vassalli dei che lavora in un albergo,
no le dame di donare servigi resi al signore o al infatti, a seconda del ruolo
una parte della manica feudatario. Con il tempo, che ricopre ha un certo nu-
del loro vestito (in france- poi, il gesto di dare dena-
se “manche”) al cavaliere ro a chi fa un servizio si mero di punti. Un maître,
che durante un torneo è esteso ad altri ceti per esempio, ha 18 punti,
aveva difeso i loro colori ed è diventato una con- un commis (come viene
(nella foto, un torneo in suetudine. L’uso si è con- chiamato un cameriere che
una miniatura del XV solidato tra il Settecento fa la spola tra la cucina e i
secolo). Nel tardo e l’Ottocento, quando la tavoli) soltanto 6. Di con-
Medioevo, in Italia, la mancia è diventata prati- seguenza il maître riceve
mancia veniva chiamata camente l’unica forma una quota del totale delle Un taxi in una strada
anche “paraguanto” (cioè di retribuzione per molti mance che è tre volte quel- di Tokio: dare la mancia
qualcosa che si metteva servitori, che ricevevano può anche offendere.
sopra al guanto che solo vitto e alloggio. la di un commis. ■
Raffaella Procenzano
Focus 141
℡ FOCUS ECONOMIA ■ Mestieri di domani
P
erchè per com- corrono per per l’incisione ne media degli agenti è di vendute a un prezzo che videocassetta se la tiratura
prare un film in della pellicola. Ma il prezzo mille lire per videocasset- varia da 4.900 a 5.500 lire è di 400 mila copie, rispar-
videocassetta bi- al pubblico delle videote- ta), i costi interni di ma- l’una. Gli editori guada- miando quindi fino a 8 mi-
sogna pagare qua- che (il più diffuso: 29.900 gazzino della casa video- gnano sia sul film (poco), la lire a cassetta. Produco-
si 30 mila lire, mentre tan- lire) comprende altre voci: grafica (circa 1.200 lire), i sia sulla maggiore diffusio- no poi le videocassette
ti giornali le offrono invece il 16 per cento di Iva, cioè costi di spedizione (500 li- ne del giornale: per l’Unità, usando nastri e confezioni
a prezzi che variano da circa 4.100 lire, il guadagno re) e le spese di pubblicità oltre 300 mila copie, per più economici, spendendo
4.900 a 5.500 lire? Per pro- del negoziante, 7-8 mila li- e pubbliche relazioni, che l’Espresso intorno a 100- 2.500 lire l’una. Le rima-
durre un film in videocas- re, i diritti di riproduzione gravano in misura di due- 150 mila copie, per Pano- nenti 2.000-2.500 lire co-
setta basta in effetti poco: del film (da 5.100 a 8.500 mila lire circa su ogni vi- rama 230 mila. I giornali prono i costi pubblicitari
la videocassetta vuota co- lire), i costi di vendita e di- deocassetta. Il guadagno fi- comprano il diritto di ac- dell’operazione. ■
sta 2.500 lire e mille lire oc- stribuzione (la provvigio- nale della casa videografica cesso alla matrice di una Maria Tatsos
Focus 142
Sport
Pronti, si scia!
Tre test per capire Le novità L’energia che si brucia in pista
se si è in forma tecnologiche, Calorie consumate al minuto
da una persona di 65 kg in vari sport
S iete portati per lo sci? E qual è la
vostra condizione atletica all’i- gli accessori Sci discesa agonistico 21,5
Sciare per quattro o
nizio della stagione invernale? Que-
sti tre esercizi aiutano a scoprirlo. e i consigli Sci discesa amatoriale
Calcio
12,0
11,7
cinque ore significa
raddoppiare o addi-
Test 1
degli esperti rittura triplicare il
Misura la forza veloce espressa dai
muscoli delle gambe, fondamentale
per affrontare bene forti pendenze.
Porsi davanti a una
parete con le gam-
be unite e le brac-
per scendere
meglio
Q uasi tre milioni di per-
sone in tutta Italia si
preparano in questi
giorni alla stagione
dello sci. Programmano i pri-
mi week end sulla neve, maga-
canti di questo sport aumenta.
C’è il gusto della velocità, il
piacere di respirare l’aria pura
delle montagne, di muoversi tra
i boschi di conifere. E ci sono i
vantaggi per la salute. Come
tempo e per questo è meno ef-
ficace di altri sport nel miglio-
rare l’efficienza del sistema cir-
colatorio e cardiaco. In com-
penso, ha poche controindica-
zioni. «E’ sconsigliato più che
l’anca e alla colonna vertebra-
le». Lo sci è anche uno sport
nel quale i materiali degli at-
trezzi per praticarlo, il modo
con cui sono costruiti e la pre-
parazione fisica di chi lo pratica
Tennis singolo
Corsa
Nuoto
Golf
11,1
10,4
9,0
5,2
dispendio energetico
di una normale
giornata di lavoro.
Un discesista che
scia senza lunghe
soste consuma
cia in alto. Segnare mediamente 750
ri prenotano una settimana molti sport, lo sci ha effetti be- altro a chi soffre di disturbi car- hanno grande importanza.
con una matita il
punto dove arriva la
punta delle dita.
ed evitare bianca per le feste di Natale,
recuperano da solai e cantine
nefici sull’organismo. Pratica-
to regolarmente, favorisce la
diocircolatori, perché possono
essere aggravati dal fatto che si
Ecco, in queste pagine, alcu-
ne indicazioni per conoscerlo
Camminare in piano 3,7 calorie all’ora, un
dispendio superiore
fonte: Durin&Passmore a quello di molti altri
Poi saltare il più in
alto possibile e se-
gnare il punto dove
i pericoli racchette e scarponi, control-
lano lo stato di conservazione
coordinazione e la prontezza di
riflessi, rinforza i muscoli, dà
pratica ad altitudini elevate»,
spiega Guido Ronchi, medico
e trarne i maggiori benefici, le
informazioni sugli ultimi svi-
sport apparentemente più faticosi. Questo è dovuto
all’ambiente in cui lo si pratica: il freddo o, meglio, l’attività
necessaria all’organismo per compensarlo, è responsabile
degli sci, decidono eventual- maggiore resistenza e rapidità internista del Policlinico di Mi- luppi tecnologici, le novità nel
si riesce ad arrivare, mente di fare nuovi acquisti. di movimento. Certo, ci sono lano, «a chi soffre di disturbi al campo degli accessori e i consi- infatti da solo del 75 per cento dei consumi di energia. Gli
sempre con la pun- esperti consigliano quindi un’alimentazione ricca, ma leggera.
ta delle dita. Infine, Ogni anno, e non solo per me- attività fisiche più complete: lo sistema vestibolare (quello che gli per praticarlo meglio e nella Prime colazioni abbondanti, spuntini a mezzogiorno,
misurare la diffe- rito dei successi di Alberto sci non richiede per esempio preside all’equilibrio), alle arti- massima sicurezza. ■ cene sostanziose. Tanta acqua e niente alcol: rallenta i riflessi.
renza tra i due pun- Tomba, il numero dei prati- sforzi regolari e prolungati nel colazioni del ginocchio e del- Alessandro Mazzucchelli
ti: se è meno di 20
centimetri, la forza
è scarsa. Se è da
20 a 29 centimetri,
è discreta. Se è di
oltre 30 centimetri,
è ottima.
Test 2
Valuta la co-
ordinazione,
la resistenza
muscolare e l’agilità.
Mettere un mattone per
terra, collocarsi di fianco
a esso e scavalcarlo poi
continuamente con sal-
telli laterali a piedi uniti.
Contare quanti saltelli si
fanno in 40 secondi. Se so-
no meno di 40, sarebbe ne-
cessario fare un po’ di
ginnastica presciistica,
se sono da 40 a 60, la
condizione è discreta,
se sono oltre 60 è ottima.
Test 3
Per valutare la capacità di
stare in equilibrio.
Si calzano scarpe da
tennis e ci si pone in
piedi su una gamba
sola, ripiegando l’altra
e appoggiando la pianta
del piede contro il ginoc-
chio di quella distesa. Si
chiudono gli occhi e si cal-
cola quanto tempo si rima-
ne in equilibrio, senza ca-
dere e senza staccare le
braccia dal corpo. L’eser-
cizio va ripetuto tre volte.
Se il tempo più lungo ottenuto è
sotto i 10 secondi, il senso dell’e-
quilibrio è scarso, se è tra 10 e 30,
è discreto, se è oltre i 30, è ottimo.
A liste sovrapposte, monoscocca o, Prima di comprarli
ricordatevi che...
addirittura, vuoti: ecco gli sci del futuro
S cegliere gli sci
più adatti alle
proprie caratteri-
quanto il bambino.
Per la lunghezza
della racchetta,
Slalom hi-tech
stiche non sempre invece, la regola è
è facile. Ecco universale: 50 cm
qualche consiglio. meno della
propria altezza.
● La lunghezza
I campioni usano ● Il modello
sci che arrivano Bisogna tenere
N
egli ultimi 20 anni, la teriali sintetici, sono costituite da
velocità degli atleti piccoli esagoni uniti tra loro, con E scarponi comodi anche a 2,10-2,12
metri. Uno sci lun-
presente che se-
condo una codifica
nella discesa libera è una struttura che ricorda quella di go assicura infatti utilizzata da tutti
aumentata in media
del 30-40 per cento. Il merito di
un favo d’alveare. Lo scopo è di
alleggerire gli sci, rendendoli allo S c a r p o n i. Nell’eterna dispu-
ta tra scarponi a calzata po-
steriore (più comodi, meno effi-
più aderenza al
terreno, ha mag-
i fabbricanti, gli sci
in vendita sono
questo progresso è dovuto alle stesso tempo più resistenti. caci) e a calzata tradizionale (più
gior tenuta in velo- divisi in quattro
innovazioni nella progettazio- I «monoscocca». Un perfezio- cità, sbanda meno categorie, contras-
complicati con i loro 4-5 ganci, in curva. Con uno segnate da una
ne degli sci e ai nuovi materiali: namento ulteriore si è avuto con ma più “tecnici), lo sciatore può
leghe leggere provenienti dalla gli sci monoscocca, più “facili” da sci troppo lungo, lettera : L (sci lenti
ora puntare su una terza solu- però, chi non è destinati ai princi-
ricerca aerospaziale, telai mo- condurre. La loro anima è sempre zione: gli scarponi a entrata cen- molto abile nella pianti), A (sci
noscocca copiati dalla Formula a sandwich, ma hanno un rivesti- trale. Confortevoli, veloci da cal- tecnica rischia di adatti a sciatori di
1, coefficienti di aerodinamicità mento esterno, un guscio, in ma- zare, dotati di un meccanismo incrociare le punte medio e buon livel-
testati nelle gallerie del vento. teriale plastico. Sono ottimi per i che sblocca il gambetto e per- e di trovarsi in lo), S (sci veloci,
principianti, perché trasferiscono mette di camminare agevol- difficoltà all’uscita concepiti per scia-
Dal legno al sandwich. Il meglio la pressione del piede sullo mente una volta lasciati gli sci. delle curve. Va tori che conoscono
Attacchi intelligenti. Gli ultimi dunque trovato un perfettamente
“salto” tecnolgico è avvenuto spigolo dello sci. modelli prevedono dispositivi
con la struttura a sandwich: i Il futuro: i “fiber-tube”. La giusto compro- la tecnica), I (sci
che variano automaticamente la messo. «A un prin- da competizione).
vecchi sci in legno compatto so- rivoluzione tecnologica di que- flesibilità dell’attacco in funzione
no stati sostituiti da una serie di st’anno, si chiama “fiber-tube” e cipiante maschio
del tipo di neve. Negli Stati Uni- si suggerisce uno Manutenzione
liste di legno messe una sull’altra costituisce un’innovazione radi- ti sono in fase di progettazione sci che sia da 12 a Se invece gli sci
e incollate con speciali resine, in cale rispetto alla tecnica a sandwi- attacchi elettronici. 15 centrimetri più si possiedono già,
modo da avere più flessibilità e ch. Riduce di quasi la metà il peso Altri accessori. La novità di lungo della propria è bene controllare
manovrabilità. Negli anni Set- dello sci. E’ dotato di un guscio quest’anno è il contachilometri altezza, mentre il loro stato all’inizo
tanta per la costruzione delle li- monoscocca, ma all’interno è co- che si applica sulla coda degli per una principian- della stagione.
sci. Grazie a una rotellina misu- te donna bastano Anzitutto le lamine:
ste si è cominciato a far ricorso a stituito da tre tubi riempiti di gas ra le distanze percorse.
materiali come le fibre di carbo- inerte. Il risultato è uno sci più fa- una decina di cen se, passandoci so-
nio, la fibra di vetro, il kevlar, cile da far girare, meno stancante, timetri più dell’ pra un dito, risulta-
per assicurare agli sci più resi- anche perché capace di assorbire altezza», dice no troppo arroton-
Walter Galli, mae- date, occorre farle
stenza ma anche più flessibilità. meglio le vibrazioni e di reagire stro di sci, consu- affilare. Buchi e
La struttura alveolare. Una tre volte più prontamente ai co- Il contachilometri e,
sotto, test su scarponi. lente tecnico di rigature nella so-
variante alla tecnica della strut- mandi dello sciatore. Costa però aziende costruttri- letta tolgono stabi-
tura a sandwich è quella alveo- 830 mila lire. ci. Per uno sciato- lità allo sci, ma un
lare: le liste che costituiscono Soletta. Anche la soletta ha su- re evoluto è adatto buon tecnico può
l’anima dello sci, in legno e ma- bito un’evoluzione. Prima era li- uno sci che sia 20 eliminarli. A fine
scia. Ora si è scoper- centimetri più lun- stagione gli sci
to che una serie di go dell’altezza. Per vanno conservati
Ultima novità: gli sci col buco sottili rigature longi- i bambini le regole nella loro custodia,
sono diverse: per al riparo dall’umi-
Una sezione (e, a Fibra di vetro tudianali assicurano i primi passi va be- dità e dalla polve-
sinistra, una foto) cotta a 140 gradi, maggiore stabilità e ne uno sci che ar- re, mentre ha poca
dei fibertube. spessore 0,7 mm. velocità. ■ rivi all’altezza degli importanza la posi-
occhi, poi è prefe- zione nella quale
ribile uno lungo vengono riposti.
Rivestimento
doppio in Lamina in Un sandwich di fibre e resine
polietilene. acciaio.
SPATOLA. E’ la punta RIVESTIMENTO.
dello sci. Di forma Quello superiore
arrotondata per superare è in materiale
rilievi nel terreno. pìlastico.
ANIMA. Il cuore
L a struttura tradizionale di
uno sci è quella a sandwi-
ch (disegno a destra). L’in-
PROTEZIONE
SPATOLA
dello sci: in
diversi materiali.
Aerodinamica
dustria Kastle (del gruppo Un test nella galleria
Benetton) ne ha però ora del vento per i nuovi
messo a punto un nuovo tipo LISTE. In fibre SOLETTA. E’ in
(sopra), con l’anima costitui- di carbonio, polietilene. attrezzi e per i materiali
ta da cavità vuote di vetro, kevlar. innovativi consente Un “rasoio da sci” per affilare
di valutarne il coefficente le lamine. Costa 36 mila lire.
di penetrazione nell’aria.
la vostra tecnica
sa preparazione tec- stituto Galeazzi di Mi- legamento del polli-
nica, scarsa prepara- lano. Per prevenirli bi- ce dette da “da ba-
zione atletica di ba- sogna evitare le piste stoncino”, cioè cau-
se, stanchezza, ri- troppo affollate. sate dal manico della
flessi resi più lenti da racchetta. Gli infortu-
un’alimentazione ec- Attenti alle ginoc- ni cambiano anche in
cessiva. chia. «L’uso di scar- funzione del tipo di
T
alvolta per fare un salto di degli sci. Il rimedio consiste nel loni, poi spostarlo sulla punta dei poni alti e rigidi e di neve. Sciando su
qualità nella tecnica sciistica concentrarsi sulle dita del piede, piedi. Continuando a oscillare a- Collisioni. Sono cau- attacchi con sgancio quella molle e ba-
basta far ricorso ad alcuni mantenendole il più possibile di- vanti e indietro, sempre meno, fino sa di un buon terzo laterale anteriore, ha gnata del pomeriggio,
trucchi. Ecco, tratto dall’e- stese e rilassate: lo sarà anche il ad avvicinarsi al bilanciamento degli incidenti sugli reso molto rare le in caso di incidente
sperienza dei maestri, qualche sug- corpo intero. ideale. Quando si ritiene di averlo sci. Due volte su tre fratture della gamba sono più frequenti le
gerimento non banale. 2) Il pendolo. Una delle chiavi raggiunto, ci si concentra sulle sen- Casco lo scontro avviene e del collo del piede, fratture della gamba
per sciare bene è il perfetto bilan- sazioni trasmesse dalla posizione obbligatorio? con un altro sciato- una volta piuttosto e le distorsioni del gi-
Sulle piste si re. Il rimanente delle diffuse», spiega D’An- nocchio. Con quella
1) I piedi. Sulle piste molto ri- ciamento del peso del corpo a del corpo e si cerca di memoriz- volte con un ostaco- chise. In compenso dura e ghiacciata so-
pide o sulla neve ghiacciata molti metà dello sci. Per trovare la posi- zarle. raggiungono
velocità sempre lo: alberi, pali, mu- sono aumentate le no invece più proba-
sciatori tendono, senza accorger- zione ideale c’è un esercizio che si 3) La posizione delle rac- retti. «Le conseguen- distorsioni del ginoc- bili traumi alla testa o
sene, a contrarre le dita e a irrigi- può fare alla prima discesa della chette. Tendere “a monte” con più elevate. E
c’è chi propone ze di questi scontri chio, e le lesioni ai alla schiena.
dire i muscoli del piede. E’ un er- giornata. Bisogna iniziare a sciare la parte superiore del corpo è uno di rendere
rore. La tensione delle dita e del con tutto il peso del corpo sui tal- degli errori più classici dello sci. obbligatorio Testa 3% Le fratture e
piede, in una reazione a catena, si il casco. le lesioni
estende ai muscoli della gamba
compromettendo la scioltezza 2 Ginocchia
più frequenti
dei movimenti e il controllo 40%
Le conseguenze sono due: la gam- 4) Respirare bene. Anche lo mente più difficile è vincere la pau- Clavicola Tibia e perone
3 ba “a valle” risulta troppo rigida
e il peso grava eccessivamente sul-
sci, come quasi tutti gli sport, pre-
vede un ritmo di respirazione. Si
ra del vuoto e cominciare la curva.
L’operazione viene molto più fa-
e spalla 30%
20%
lo sci “a monte”. Il rimedio: quan- inspira all’inizio della curva, quan- cile però se si posiziona in modo
do si fa la diagonale, tenere mani e do ci si distende. Si espira alla fine corretto la racchetta d’appoggio. Adduttori 1% Polpacci 2%
4 racchette parallele alla direzione della curva, quando si torna in pie- Che non va piantata, come si fa
della pista. In questo modo gamento. Rispettare questi ritmi spesso, vicina allo sci, ma molto Bacino 1%
spalle e torace formano un an- consente di fare curve molto più più lontano, verso la linea di mas-
1 golo rispetto alle gambe e il peso fluide. sima pendenza. Anzi: più ripida è Caviglie 2%
del corpo rimane sullo sci “a val- La paura. Quando la pista di- la pista, più in basso va appoggiata
le”, dove deve andare. venta ripida la cosa psicologica- la racchetta. ■
Le leggi da rispettare sulla pista
C’ è un “codice delle piste” stilato dalla Federazione internazionale dello sci che è affisso in genere alle
biglietterie degli impianti e fa testo per le compagnie di assicurazione in caso di dispute sulla responsabilità di Esercizi di riscaldamento da fare in coda, aspettando lo skilift
un incidente: il rispetto rigoroso delle sue norme è sufficiente a evitare la maggior parte degli incidenti. Eccolo:
La maggior parte degli infortuni si verifica nelle
1) Nessuno sciatore deve ne con lo sciatore a valle. 6) Lo sciatore deve evitare spettare la segnaletica rea- prime discese della giornata, a causa di una
comportarsi in modo da 4) Il sorpasso può essere di fermarsi sulle piste, spe- lizzata per indicare le piste. carenza di riscaldamento, e nelle ultime, a
mettere in pericolo gli altri. compiuto a destra o a si- cie nei passaggi obbligati e 9) In caso di incidente ad causa della stanchezza. Ecco qualche esercizio
2) Velocità e comporta- nistra, ma sempre a una senza visibilità: in caso di altre persone, si è tenuti a da fare, sci ai piedi, per
mento devono essere ade- distanza da consentire le caduta si deve sgomberare prestare immediato soc- cominciare a sciare
guati alle proprie capacità evoluzioni del sorpassato. la pista il più in fretta pos- corso. coi muscoli già caldi.
e alle condizioni climatiche. 5) Lo sciatore che si im- sibile. 10) Chiunque sia coinvolto
3) Lo sciatore a monte de- mette su una pista deve 7) Chi risale la pista deve in un incidente o ne sia te-
ve seguire direzioni che e- assicurarsi di poterlo fare procedere ai bordi. stimone è tenuto a dare le
vitino il pericolo di collisio- senza creare pericolo. 8) Gli sciatori devono ri- proprie generalità. 1 2 3 4 5
In Italia è stata proposta anche una legge per regolamentare il comportamento sulle piste: in caso 1. Spingere 2. Mani 3. Con 4. Per allungare 5. Per allungare i muscoli 6. Posizione
di violazione delle norme, la proposta prevede multe da 500 mila a 5 milioni di lire, applicabili da carabinieri, L’altezza è importante l’articolazione ai fianchi, le mani i muscoli dei polpacci: inguinali e mobilizzare per allungare
corpo forestale, guide alpine e maestri di sci. Un’altra proposta di legge prevede di rendere obbligatorio della caviglia flessioni avanti, alzare lo sci, fino l’anca: portare una il quadricipite 6
il casco di protezione per tutti gli sciatori minori di 18 anni: esiste per i motorini che vanno a 50 chilometri Il maestro di sci Walter verso l’interno e laterali torsione ad appoggiarlo gamba tesa in fuori, della coscia.
all’ora, non si vede quindi perché non dovrebbe esserci per gli sci, sui quali si va più veloci. Galli: “Sci ben proporzionati verso l’esterno. del busto. del busto. sulla coda. tenere il peso sull’altra.
con la propria altezza”.
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