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Scienza

Cari S
i chiamano cocchi, bacilli, ottengono proprio grazie all’azione
vibrioni, lieviti, muffe, di alcuni microbi, i saccaromiceti,
protozoi, ma sono general- che sono invisibili organismi di for-
Producono plastiche mente conosciuti come mi-
crobi. In comune hanno soltanto
ma tondeggiante, diffusi in tutto il
mondo. I saccaromiceti trasforma-

biodegradabili, le piccole dimensioni, e il diffuso


pregiudizio che li associa a malattie
e sporcizia: eppure l’umanità non
no in alcol e anidride carbonica gli
zuccheri contenuti nei chicchi di gra-
no o nell’uva. Nel pane le bollicine
digeriscono potrebbe farne a meno.
Il pane e il vino, per esempio, si
di gas rimangono intrappolate, pro-
vocando la classica lievitazione, e l’


la benzina, creano
la neve artificiale.
Sono i microbi,
i nostri migliori
laboratori chimici batteri...

Delicati
buongustai
Un cocktail
di crusca e
speciali batteri:
la crusca assorbe
il petrolio e
i microbi lo
mangiano.
Maschera e tuta
servono a
proteggere Nebbia metabolica
i batteri, Il biotecnologo californiano Bob
non l’uomo. Pestoni misura il calore prodotto dai
microbi mentre trasformano in concime
le vinacce, dopo la spremitura.

Focus 8 Focus 9
I batteri ci Che taglia? Ridotta
A sinistra, uno "Staphylococcus aureus": sulla
capocchia dello spillo ce ne stanno cinque milioni.
colonizzano
già qualche
ora dopo
la nascita

Il più grande del mondo


A destra, una capocchia di spillo
ospita dieci batteri "Epulopiscium",
lunghi circa mezzo millimetro.
ria” difensiva dell’ecosistema».
Divoratori di vernice Ma quanti microbi esistono al
mondo, e come sono fatti?
SUPERCUFFIE Anzitutto essi sono composti
La stessa cellulosa è usata dalla da una sola cellula, come i
Sony per fabbricare i diaframmi globuli del sangue, e di solito
di cuffie da 4 mila dollari. sono grandi circa un millesi-
Il piccolo chimico mo di millimetro. Il gigante si
Cellulosa prodotta dai microbi. chiama Epulopiscium fi-
Ingredienti? Acqua e zucchero. shelsoni, ed è stato scoperto
nel 1993 nell’intestino di un
pesce del Mar Rosso: è un ba-
alcol viene parzialmente eliminato stoncino lungo mezzo milli-

durante la cottura. Nel vino, inve- metro, visibile addirittura a


ce, succede il contrario: l’alcol ri- occhio nudo. Questi micror-
mane, e l’anidride carbonica sfug- ganismi, inoltre, si suddivi-
ge. I microganismi intervengono dono in procarioti ed euca-
anche nella fabbricazione del for-
maggio: i famosi buchi dell’Em- Iniciatura
batteri potranno render-
si utili anche nella sver-
dei velivoli: negli
sia la loro reale utilità,
basta pensare che finora,
nella sola base di Hill,
rioti: i primi, che comprendono
tutti i batteri, hanno il materiale
mental svizzero, per esempio, si ot- Usa ne sono stati scoperti nello Utah, venivano pro- genetico sparso nella cellula, men-
tengono grazie alle bolle di anidri- due che, in collaborazione dotte ogni anno 60 ton- tre gli altri, più evoluti, sono dota-
de carbonica emesse dai batteri nel con un fungo, riescono a nellate di rifiuti tossici, ti di un nucleo centrale.
corso della fermentazione. “pelare” l’aereo come una che comprendevano oltre Analizzando al microscopio un
Oggi però si comincia a capire banana. Altri batteri, da alla vernice vera e propria pizzico di terriccio, diciamo un
che i microbi possono fare molto usare in un secondo tem- anche le palline di plasti- centimetro cubo, ne vediamo una
di più, e i ricercatori hanno comin- po, secernono enzimi in ca sparate con aria com- quantità immensa: quelle piccole
ciato a metterli al lavoro sul serio. grado di rompere le mole- pressa sulle parti da sver- sfere, per esempio, sono lieviti (ce
Nell’American type culture collec- cole delle vernici. niciare (nella foto, un aereo ne sono circa un milione); quelle
tion, la più fornita “banca” esisten- Per comprendere quale prima del trattamento). cellule filamentose sono muffe (cir-
te al mondo, sono conservate sotto ca 200 mila) capaci di decomporre
ghiaccio ben 55 mila diverse coltu- INSETTICIDI le sostanze organiche; quelle frit-
re di microrganismi, pronti a esse- Contro telle informi sono protozoi (circa
re utilizzati. La natura stessa im- la cecità 10 mila) che in genere si limitano a
piega una tecnica simile, spiega L’Organizzazione mangiare i batteri, impedendo loro
David Lewis dell’Epa, l’ente sta- mondiale della di proliferare a dismisura; tutti i
tunitense per la protezione am- sanità ha rimanenti sono batteri (circa un
bientale: «Quando l’ambiente at-
Il veleno impiegato in miliardo), la prima forma di vita
traversa un periodo di stress, per del batterio Africa pesticidi comparsa sulla Terra e ancora oggi
esempio nel caso di un brusco cam- Il "Bacillus biologici (foto la più abbondante.
thuringiensis" a sinistra)
biamento climatico o di un grave per eliminare Ogni essere umano, appena na-
conservato in
inquinamento, compaiono all’im- questi bidoni la larva sce, viene “colonizzato” nel giro di
provviso grandi quantità di micro- produce un portatrice di una qualche ora da batteri portati dall’
bi che in precedenza avevano svi- pesticida grave malattia: aria, dalle mani dei medici, dal lat-
luppato la capacità di contrastare il naturale e la “cecità te della madre: gli adulti ne conten-
danno: sono una specie di “memo- biodegradabile. dei fiumi”. gono circa un etto. «Ma soltanto


Focus 11
1 Ancalochloris
Grandi amici 5 Pyrodictium occultum
perfilievii Il mago del
formaggio
nell’industria della plastica. «Di so-
lito si pensa alla plastica come a
un materiale creato dall’uomo», di-
dell’uomo: Il suono di un
martelletto dice
all’esperto se
ce Clinton Fuller, dell’università
del Massachusetts. «Invece i batte-
fanno anche i buchi sono
“a misura”: solo
ri la producono da tre miliardi di
anni. Alcune specie si costruiscono
allora le forme un bozzolo di poliestere che è pra-
i buchi nel 7 Escherichia coli
si trasferiscono
al freddo.
ticamente identico alla nostra fibra
sintetica, ma che in più è biode-
formaggio 17 Bdellovibrio
10 Methilococcus
capsulatus
gradabile». Prelevare la plastica in
cui sono avvolti i microbi costa di
più che fabbricarla con i metodi
bacteriovorus tradizionali, ma il colosso britanni-
un microbo su mille è patogeno», 8 Strptococcus co della chimica, l’Ici, ne ha già pro-

dice Lenore Clesceri, dell’Istituto hemolyticus dotte 150 tonnellate: venderà bot-
Rensselaer di Troy, New York. tiglie di plastica un po’ più costose,
«Degli altri, né noi né il pianeta L’ingrediente segreto ma meno dannose per l’ambiente.
potremmo fare a meno: sono capa- Sopra e sotto, una fiala di enzimi Un altro campo di applicazione
ci di produrre praticamente qual- 4 Haloarcula batterici: ne bastano soltanto è l’agricoltura: da anni si sa che il
siasi cosa, e di liberarci di ciò che marismortui 15 gocce per 5700 litri di latte. Bacillus thuringiensis
non ci serve più». produce un miracoloso
Ma perché i microbi, così utili insetticida naturale.
in tanti campi, in qualche caso ci Ogni ceppo di questo
fanno ammalare? «Per alcuni di batterio produce una
essi (colera, pertosse, peste, menin- proteina (in forma cri-
gite e varie malattie intestinali) stallizzata) che è letale
sembra che le tossine prodotte 13 Beggiatoa per un diverso tipo di
siano necessarie alla riproduzio- alba insetti: è sufficiente sce-
ne», ha dichiarato Ernst Rietschel gliere il ceppo giusto,
direttore dell’Istituto di ricerca uccidere la colonia di
Borstel, in Germania, «ma, in real- 9 Treponema pallidum microbi e spruzzarla
tà, i batteri non traggono nessun 15 Strptomyces violacens sulle piante. E’ una tec-
vantaggio dalla malattia o dalla nica consentita anche in
morte dell’ospite». EMMENTHAL DOC Italia, perché il micror-
Vediamo allora quali sono gli ganismo è morto.
impieghi utili dei microrganismi. 3 Chromatium
Il guaio è che la luce
Il loro lavoro principale è quello okenii appetitosi, cioè composti di azoto, ma è individuare in una colonia di innocuo. In questo modo, per e- solare distrugge la proteina, quin-
degli spazzini: qualsiasi rifiuto, fosforo e ossigeno». batteri una piccola sotto-colonia sempio, sono stati prodotti “kit” di l’effetto dell’insetticida è limi-
infatti, può essere digerito da un Un altro impiego fondamentale con caratteristiche un po’ diverse, diagnostici in grado di riconoscere tato nel tempo. Dice Johnie Jen-
batterio e decomposto in sostanze 6 Rhizobium leguminosarum è quello farmaceutico. «L’esem- e ovviamente utili, e poi clonare i infezioni specifiche, come l’Aids o kins, del servizio di ricerca del Di-
innocue. «Noi abbiamo affronta- 16 Anabaena pio classico sono gli antibiotici, che microbi naturalmente mutati. La l’epatite virale». partimento dell’agricoltura ameri-
to, per esempio, il problema dei flos-aquae 11 Methanosarcina sono sempre stati prodotti per via seconda strada è quella genetica: si La legge italiana, però, è molto cano: «Perché, allora, non inserire
distributori di benzina», dice Louis barkeri biologica, con qualche modifica identifica il gene che contiene le rigida nei confronti dei microrga- direttamente nella pianta il gene
Fournier, scienziato della Ground- chimica in laboratorio», dice Elena istruzioni per produrre una certa nismi artificialmente mutati, ed è che produce il cristallo, permet-
water Technology, una società bio- 14 Thiobacillus
Spoldi della Fondazione per le bio- sostanza, lo si toglie dal microbo per questo che gli esperimenti rea- tendole di difendersi da sola? Noi
tecnologica del Massachusetts. «I neapolitanus tecnologie, istituita a Torino nel originario che spesso è dannoso, e lizzati nel nostro Paese non escono lo abbiamo fatto sfruttando un al-
serbatoi sotterranei durano circa 1991. «Le strade sono due: la pri- lo si introduce in un altro batterio dai laboratori. Pur con molta pru- ro batterio, l’agrobacterium, un pa-
quindici anni e poi cominciano a denza, invece, Stati Uniti, Canada rassita che attacca le piante per via
perdere, contaminando la zona 12 Desulfovibrio
2 Aquaspirillum
Nafta, e altri Paesi extraeuropei hanno genetica, inserendo cioè un pro-
con benzene, un derivato cance- desulfuricans
magnetotacticum che delizia! dato il via libera allo sfruttamento prio gene che provoca tumori (in
rogeno della benzina». Con i microbi industriale di alcuni batteri mutati, termine tecnico “galle”). Abbiamo
L’idea della Groundwater è adatti, il 70 % e hanno intensificato le ricerche sostituito il gene nocivo dell’agro-
stata quella di sfruttare i microbi Foto di famiglia, al microscopio. 1, 2 e 3 vivono in acqua, 4 in luoghi salati, del petrolio si su quelli naturali, scoprendo appli- bacterium con quello insetticida
già presenti sul posto e capaci di di- degrada in cinque cazioni impensabili: per esempio del thuringiensis, a abbiamo lascia-


5 in luoghi caldi; 6 produce azoto utile alle piante; 7, 8 e 9 inducono malattie nell’uomo;
gerire il benzene. «Abbiamo cerca- 10 e 11 vivono in simbiosi: il primo mangia metano, il secondo lo produce; lo stesso settimane.
to di incoraggiarli», spiega Four- vale per 12, 13 con il solfuro d’idrogeno; 14 estrae il rame metallico dal minerale;
nier, «stimolandoli con “contorni” 15 fabbrica antibiotici; 16 produce ossigeno dall’acqua; 17 mangia altri batteri.

Ecco come si scolpisce il Dna


Vsa consistono
ediamo, un passo
dopo l'altro, in che co-
le moder-
(possono essere anche
migliaia).
2 Si taglia la corrispon-
ca, l’Escherichia coli è
l’equivalente della pro-
vetta per il chimico).
(si tratta di una sempli-
ce molecola inerte, pro-
dotta per via chimica da
materia vivente.
6 Adesso, nell’Escheri-
chia coli, la striscia di
ne tecniche di ingegne- dente striscia di Dna per 4 Si decide in che punto una macchina). Dna che conteneva le
ria genetica. mezzo di enzimi detti “di alterare la striscia, e si 5 Si introduce questo informazioni per produr-
1 Fra i nucleotidi, cioè i forbice”. genera artificialmente frammento artificiale re la proteina XY è di-
mattoncini che com- 3 La si trasferisce in un un frammento di codice nell’Escherichia coli, che ventata un po’ diversa.
pongono la molecola del particolare batterio, l’ genetico da inserire nel- lo accetta nel suo pa- 7 Usando ancora gli en- Sole, gelo e microbi
Dna, si identificano per Escherichia coli, che ha la striscia, proprio come trimonio genetico e lo zimi di forbice, si riporta
esempio quelli che codi- la capacità di replicarlo si farebbe per “trucca- replica, facendolo diven- la striscia nell’organi- A sinistra, danni da batteri
ficano la proteina XY (nell’ingegneria geneti- re” un nastro magnetico tare in un certo senso smo originario. mangiasfalto. Sopra, gocce
I MANGIASFALTO d’olio attaccate da microbi.

Focus 13
Una modifica A ciascuno il suo cibo
al Dna, e il ● Nel risanamento di
ambienti inquinati da idro-
carburi molti microrgani-
● Oltre al petrolio, anche
altri tipi di inquinanti pos-
sono essere attaccati dai
germe stesso smi hanno già dato ottimi
risultati, come il ceppo di
batteri. In Canada e in
Finlandia, per liberare i

si trasforma Escherichia coli che di-


sgrega il naftalene, bre-
vettato dalla General Elec-
terreni dai clorofenoli u-
sati per non far ammuffire
il legname in attesa di la-
in vaccino tric. Nel 1991, poi, è sta-
to sperimentato nel Golfo
del Messico il primo
vorazione, si usa il Rhodo-
coccus clorophenolicus,
uno dei pochissimi batte-
“cocktail microbico”: varie ri in grado di attaccare e lo xilene (componente di brana cellulare, ma anche
specie di batteri hanno disgregare composti clo- resine e lacche, come quel- di farli precipitare come
trasformato il petrolio rati (coloranti, Ddt, disin- la che vediamo nella foto). sali inorganici (meno tos-
riversato in acqua da un fettanti). Sono stati iso- ● Un caso a parte sono i sici) o di fissarli nelle pro-
cargo in un’emulsione di lati, poi, ceppi di Alcali- microrganismi in grado di teine intracellulari. Un
acidi grassi digeriti poi dal genes e di Pseudomonas trattare i metalli pesanti altro bravo spazzino è il
plancton marino. La che riescono a trasforma- (che non si possono di- Pseudomonas putida, che
Pseudomonas ae- ru- re in acqua e anidride car- struggere). L’Alcaligenes riduce a mercurio metalli-
ginosa è inoltre in grado bonica l’isoprene (usato eutrophus, per esempio, co alcuni composti del
di disperdere l’olio ridu- nella produzione della è un batterio efficientis- mercurio usati come fun-
cendo la tensione super- gomma), il toluene (im- simo, capace di accumu- gicidi e nelle cartiere.
ficiale olio-acqua. piegato come solvente) e lare i metalli sulla mem- Raffaella Procenzano

Lava ancora più bianco Il computer? A batteri


Il giapponese Koki Horikoshi:
ha inventato un detersivo
con enzimi batterici.
O ggi vive nelle paludi
salate e si chiama Ha-
lobacterium halobium, ma
ge, che “attiva” i microbi
per mezzo di raggi laser,
una vaschetta di 5 centi-
in futuro potremmo forse metri cubi piena di halo-
ritrovarlo nel nostro com- bacteria funzionerebbe
puter. Robert Byrge, della come una memoria da 20
Syracuse University, ha miliardi di byte (l'equiva-
scoperto che questo mi- lente di cento enciclope-
crobo funziona come un die). Due problemi: il dif-
interruttore naturale: e- ficile collegamento della
mette un impulso elettri- memoria con il computer
co (cioè un bit) quando è e la temperatura di fun-
colpito da un raggio di lu- zionamento, che è di qual-
ce. Con il sistema di Byr- che grado sotto zero.

Bacilli tia, poi si uccideva il germe e si i-


niettava il siero così realizzato». Il
La cura italiana nel freezer vaccino causava però effetti colla-
Una foto terali (forse anche la morte, ma
Rino Rappuoli, creatore scattata
di un vaccino transgenico all’American
questo non è mai stato accertato),
contro la pertosse. type culture così verso la metà degli anni Ot-
collection, tanta si cominciò a cercare un’al-
la “banca” ternativa. «Si scoprì che la malattia

to che fosse il microbo stesso a in- di microbi più era causata da una tossina prodot-
serirlo nelle piantine». Per ora, l’e- fornita del mondo: ta dal bacillo», continua Rappuoli.
sperimento è stato fatto sul cotone: contiene, in «Dopo anni di ricerche siamo riu-
per proteggere questa sola colti- sospensione sciti a realizzare un germe modifi-
vazione, negli Stati Uniti si impie- crionica, 55 mila cato, che produce una tossina qua-
ga il 35 per cento di tutti gli inset- specie diverse. si identica a quella della pertosse,
ticidi venduti. ma con due amminoacidi diversi:
Risale invece a parecchio tempo l’organismo la scambia per quella
fa uno dei più curiosi utilizzi dei nerario. «I minatori spagnoli del In Italia le applicazioni del “la- della pertosse, e la combatte produ-
batteri: la neve artificiale. Nel 1975 Settecento sapevano già che spruz- voro” dei batteri sono ridottissi- cendo gli anticorpi che lo immu-
Steven Lindow, dell’università del zando acqua sul minerale di rame, me. L’unico successo certificato (e nizzano contro la malattia. La tossina
Wisconsin, scoprì che il batterio ne sarebbe colato il metallo puro», approdato sul mercato nel settem- modificata, però, è assolutamente
Pseudomonas syringae contiene u- spiega Henry Ehrlich, dell’Istituto bre scorso) è quello del vaccino innocua». Questo vaccino "ricom-
na proteina che costringe le moleco- Rensselaer. «Non sapevano però transgenico contro la pertosse. binante", cioè realizzato modifican-
le d’acqua ad allinearsi per formare che la causa era un batterio: stimo- «Un vaccino esisteva già», dice Ri- do il Dna, è il secondo al mondo a
cristalli di ghiaccio. Nacque così lato dall’umidità, esso provocava no Rappuoli, direttore scientifico essere stato approvato per l'uso sull'
Snomax, una polvere fatta con l’ossidazione dello zolfo legato al dell’Istituto ricerche immunologi- uomo (il primo, quello contro l'epa-
Pseudomonas uccisi, che viene rame». Oggi, un quarto del rame che di Siena e creatore del nuovo tite B, risale al 1987). La sua introdu-
spruzzata sulle piste, mista ad acqua, prodotto negli Stati Uniti viene ri- vaccino. «Però era realizzato con zione nel resto del mondo è prevista
per formare la neve artificiale. cavato con questa tecnica, chia- tecniche tradizionali: si prendeva il entro i prossimi due anni. ■
Un ultimo impiego è quello mi- mata bioliscivazione. germe intero, si causava la malat- Mauro Gaffo

Focus 14
NA VI FRA LE NUBI
Tecnologia Per quarant’anni sono stati i dominatori
incontrastati dei cieli. Poi il tramonto.
Ma oggi qualcuno fa rivivere i dirigibili

In volo sopra
Berlino
Il pilota Norbert
Karrass al comando
di un dirigibile
della Wdl, in volo
sopra Berlino.
La quota è di
circa 300 metri:
più in basso
il rumore dei
motori è
considerato
fastidioso, dalla
legge tedesca.
Volare sopra una
città è difficile,
a causa delle
continue variazioni
termiche.

Catena di
montaggio
Nei capannoni
della Wdl, a
Muhlheim, un
nuovo dirigibile
viene gonfiato
parzialmente
per procedere
alla verniciatura
dell’involucro
esterno. La nuova
generazione di
aeronavi è priva
dello scheletro
metallico interno
che irrigidiva i
vecchi Zeppelin.

Focus 16
Due dirigibili
nell’hangar di
Muhlheim. Ogni
Un mostro di 60 metri, ma
due anni vengono
svuotati dell’elio
contenuto
i vecchi Zeppelin erano molto
all’interno, per
eliminare le più lunghi, addirittura il triplo!
infiltrazioni d’aria.

E’
come fare surf, come se in Germania qualcuno ci sta
scivolare su lunghissi- pensando, e a Dresda nell’estate
me onde invisibili. Quan- scorsa si è tenuto un convegno sul
do incontriamo una tema “Dirigibili come sistema di
corrente ascensionale la nave co- trasporto ecologico”, le attuali ae-
mincia a sollevarsi lentamente nel- ronavi vengono usate prevalente-
la parte anteriore, poi ritorna in mente a scopo commerciale. In ge-
posizione, quindi la punta si abbas- nere per fare pubblicità, e si tra-
sa nuovamente verso terra. L’onda sformano in immensi cartelloni ce-
è passata, e se ne aspetta un’altra. lesti, benissimo pagati: noleggiarli
E’ un dondolio celeste». Frank Lu- presso la Wdl di Mulheim (unica
derer non è un poeta: fino a un paio azienda in tutto il mondo a produr-
d’anni fa era pilota da combatti- li in serie) costa almeno quattro mi-
mento sui Mig 29 della Germania lioni all’ora, e non vengono ceduti
orientale. Anche oggi fa il pilota, per meno di 150 ore al mese.
ma le sue mani stanno su un timo- Differenze con i dirigibili del
ne ben diverso: quello del Delta passato ce ne sono molte: le di-
Lima, uno dei tre dirigibili attual- mensioni anzitutto (le attuali aero-
mente in esercizio in Germania. E navi non superano in genere i 60
come lui in Germania ci sono sol- metri, mentre lo sfortunato Hinde-
tanto altri quattro piloti. burg era grande quasi quanto il
Tornano i dirigibili, dunque? L’ transatlantico Titanic), e quindi la
era degli Zeppelin non si è dun- struttura interna. Gli Zeppelin te-
que conclusa quel 7 maggio 1937 deschi avevano tutti uno scheletro
quando l’ Hindenburg, il più gran- metallico, in alluminio prima e in
de e sontuoso di tutti (era lungo duralluminio poi, contenente le
245 metri), si schiantò in fiamme celle con il gas. Quelli di oggi sono
presso New York? In realtà, anche definiti “blimp”, cioè flosci: non


MOTORE TIMONI
Un tecnico della Un “blimp” semi
Wdl verifica sgonfiato. Si
gli organi di notano i timoni
comando. Un posteriori. La
dirigibile come manutenzione è
questo, definito complessa: solo
“blimp” (cioè per svuotare
floscio) costa l’involucro dall’elio
circa 50 milioni sono necessari
di marchi, cioè tre giorni di
oltre 50 miliardi lavoro: poi si
di lire italiane. verifica la PALLONE
Solo la Wdl li tenuta delle La verifica dell’involucro, in resina
produce in serie. cuciture. metallizzata. Sopra, vengono verniciate scritte pubblicitarie.

Focus 18 Focus 19
Pilotare un dirigibile? E’ come fare il surf su hanno la complessa incastellatura, ti bisogna sapere tenere sempre in gidisce, e oltre i duemila metri po- te la notte, specie in caso di forte scopi militari, di guerra antisom-


e la loro rigidità è affidata al gioco equilibrio una specie di cannone trebbe anche lacerarsi, a meno di vento, e la spinta aerostatica, che mergibile, o come piattaforme ra-
della pressione, ottenuta grazie a mobile, sul quale agiscono in con- far intervenire le valvole d’emer- varia al variare della temperatura. dar volanti. Tutto rigorosamente
lunghissime onde invisibili. Indimenticabile “pallonetti” interni: cioè grandi sac-
che pneumatiche, gonfiabili e sgon-
tinuazioni diverse variabili». Il pe-
so, per esempio, cambia in conti-
genza e sgonfiarlo», dice Karrass.
Altre situazioni sono perfino umo-
Il momento peggiore è l’alba: con
il sorgere del sole la temperatura
“blimp”, per il momento, in attesa
che un vero Zeppelin, con la sua
fiabili. Anche la comodità, oggi, la- nuazione, giacché il consumo del ristiche: «Sui Paesi mediterranei, sale rapidamente, e il guardiano armatura metallica, rinasca.
scia a desiderare. Fino ai primi an- carburante durante il volo alleg- durante le giornate più calde, la deve balzare in tempo fuori dalla Un sogno? Forse no. Un cantie-
ni Trenta infatti il dirigibile era dav- gerisce i serbatoi: e l’aeronave ten- spinta verso l’alto è così forte che navicella e appesantirla con sacchi re di Friedrichshafen, la città sul
Un meraviglioso pallone gonfiato vero superiore all’aereo, per tecno-
logia e confort: sugli Zeppelin si
de dunque a salire. Una pioggia
improvvisa invece lo può appe-
i dirigibili non riescono assoluta-
mente ad atterrare. E bisogna
di sabbia, per equilibrare la spinta.
Altrimenti, inesorabilmente, il diri-
lago di Costanza dove nacquero le
prime aeronavi del conte Ferdi-
potevano compiere trasvolate ocea- santire di centinaia di chili. ricorrere a qualche astuzia, come gibile prenderà il volo. nand Graf von Zeppelin, ha infat-
Pallone Cavi di sostegno niche in cabine simili a quelle dei trovare una nuvola e “parcheg- A tutt’oggi la Wdl ha costruito 8 ti recentemente iniziato la costru-
anteriore per la cabina
Pallone
posteriore
transatlantici, con letti, bagno, sala Il ruolo insostituibile? giare” nella sua ombra, finché l’e- dirigibili commerciali da 60 metri, zione di un nuovo modello. Co-
gioco, ristorante: e una quarantina E’ quello del lio non si è raffreddato. Oppure e ha messo in produzione un mo- sterà 50 milioni di marchi, circa 50
di passeggeri alla volta erano accu- guardiano notturno si abbassa la prua e si dà al moto- dello da 35 metri. Altri modelli, miliardi di lire. Molto. Ma il mito
Pinna diti come in albergo. Sugli aerei re il massimo del gas, per essere piccoli anch’essi, sono stati costrui- ha forse un prezzo? ■
di coda dell’epoca si stava stretti, scomodi, E se poi torna il sole l’elio con- spinti verso terra». ti negli Stati Uniti, soprattutto per Nanni Ruschena
Calotta sbattuti dal vento e dal rumore. tenuto nell’involucro si riscalda più Per governare un “blimp”, a
di prua
Oggi è tutto diverso: l’aereo è di- rapidamente dell’aria esterna, e terra e in cielo, ci vogliono una
ventato comodissimo, e star sui dunque la spinta aerostatica verso quindicina di addetti. La figura più

Timone
“blimp” è di nuovo un’avventura.
La navicella non è più grande d’un
l’alto aumenta in modo impreve-
dibile (almeno 20 chili per ogni
singolare è quella del “guardiano
notturno”, che resta all’interno L'aeronave
direzionale autobus, la cabina di pilotaggio è
angusta, e i posti a sedere sono sol-
tanto otto. La toilette è una specie
grado). «La pressione interna deve
essere modificata in continuazione.
Più si sale e più l’involucro si irri-
della navicella quando essa è ag-
ganciata al pilone di ancoraggio:
deve regolare l’oscillazione duran-
scivolava
di piccola stiva. Il pilota sta su una
poltroncina, e lavora in continua-
nel cielo, e
Fune di
Timone zione con mani e piedi: con le mani E dall’Italia? Una nuova proposta il pianista
di profondità infatti aziona i timoni di profon-
ancoraggio
dità (una ruota di legno) per far
salire e scendere l’aeronave, con i
U n dirigibile fatto come una tavola
da surf un po’ bombata: è un’i-
dea di Domenico Fòdaro, di Roma,
metri, compensando la diminuzione
di spinta ascensionale fornita dal-
l’elio (e dovuta all’aria rarefatta) suonava Sopra, a Crescenzago il primo dirigibile
Cabina Motore che ha presentato questo progetto con una “portanza dinamica” otte- italiano, di Enrico Forlanini: è il 1909.
piedi preme sui pedali che muovo-
Valvole di uscita
aria dai palloni Timone
direzionale
no i timoni di direzione, e girare a
destra o a sinistra. «Per manovrare
nel 1992, come tesi di laurea. Un
anacronismo? No, dato che con la
tesi Fòdaro ha vinto una borsa di
nuta con la particolare sagoma, pa-
ragonabile a quella di un’ala d’ae-
reo: grazie a una elevata velocità,
L’ era dei dirigibili ha
avuto inizio il 2 lu-
glio 1900 quando lo
un dirigibile occorrono muscoli», studio dell’Alenia, la maggiore indu- circa 240 chilometri all’ora, si sfrut- Zeppelin LZ1 rimase in
Ruota spiega Robert Karrass, altro pilota stria aerospaziale italiana. Il futuro terebbe proprio la forma per man- volo per 18 minuti so-
della Wdl, anch’egli ex istruttore dirigibile a polpetta sarà in grado tenere in aria il mezzo, come se pra la città di Friedrich-
dell’aeronautica militare della Ger- di raggiungere una quota di 10 mila fosse un aeroplano. shafen: a bordo, il suo
mania orientale. «E cervello: infat- creatore, conte von
Zeppelin. In preceden-
za, in realtà, c’erano
Ogni dieci ore già state altre espe-
di volo si rienze, sia in Francia
controllano (con Henri Giffard nel
l’olio e il motore. 1852, e poi il sudame-
ricano Alberto Santos
Dumont nel 1898) che
in Italia (con Pasquale
Cordenons nel 1872). Il “Graf Zeppelin” di linea fra la Germania
Con Zeppelin, tuttavia, e gli Usa, atterra a Lakehurst: è il 1924.
quella dei dirigibili di-
ventò in fretta una vera gibili piccoli e semirigi- Macon, il “dirigibile por-
e propria industria che di: Umberto Nobile sor- taerei” americano, pro-
nel giro di quarant’anni vola il Polo Nord con il gettato però dai tede-
averebbe realizzato Norge. Dirigibili del ge- schi: portava a bordo
ben 138 dirigibili ad ar- nere saranno venduti a 5 piccoli aerei che po-
matura rigida. sovietici e giapponesi. tevano essere lanciati
Ecco, qui di seguito, 1928. Collegamento e recuperati in volo.
Una passione qualche tappa di que- regolare senza scalo 1937. Disastro del-
sto sviluppo. fra Germania e Stati l’Hindenburg, il più
mondiale 1905. Prima aeronave Uniti dello Zeppelin LZ grande dirigibile di tutti
Qui a fianco, Italiana, l’Italia. 130. In tutto l’aerona- i tempi. Collegava la
i celebri dirigibili 1906. Primo Zeppelin ve compirà ben 144 Germania agli Stati
della Goodyear. militare. traversate dell’Atlan- Uniti: portava 70 pas-
In primo piano, 1914-18. Lo Zeppelin tico. seggeri e 40 uomini
l’Enterprise. va alla guerra: ne ver- 1929. Primo giro del d’equipaggio. All’inter-
Sopra, un altro ranno impiegati 96, co- mondo in Zeppelin in no un pianista accom-
modello Usa. La me ricognitori o bom- 12 giorni e 12 ore, con pagnava la cena e il
Goodyear ha bardieri. 72 saranno soste a Tokyo, Los An- barman serviva il cock-
fabbricato dirigibili abbattuti. geles, New York. tail “LZ129 ghiaccia-
a partire dal 1911. 1924. Primi (e ultimi) 1931. Enrico Forlanini to”. L’incidente causa
Ma a credere nelle grandi dirigibili inglesi: costruisce l’Omnia Dir, la morte di 36 perso-
potenzialità del R100 e R101. dirigibile a getti a rea- ne, le uniche vittime
nuovo mezzo 1926. Si afferma la zione. civili nella storia dei
furono i tedeschi. scuola italiana dei diri- 1935. Disastro del dirigibili.

Focus 20 Focus 21
Ecologia
11 Lavoro a pieno ritmo Ora per ora, dal mattino alla sera, il nostro corpo
brucia calorie, e la nostra attività consuma energia
Fdellainalmente Rossi lavora a pie-
no ritmo. Nelle ore di lavoro
mattinata fa una dozzina di
copiatrice funziona tutto il gior-
no per tutto il personale, con un
totale di 6 chilowattora. E’ stata

Che
telefonate, invia quattro fax da messa in una stanza isolata e
tre minuti l’uno (0,2 KWh), ne ri- ben aerata, perché produce o-
ceve due, fotocopia trenta volte zono, un gas che, quando viene
il documento che gli servirà per liberato nell’atmosfera, risulta
una riunione di lavoro. La foto- tossico per l’uomo.

M
9
10
M ario si concede una
breve pausa: nella
zona riposo dell’ufficio
può prendere un caffè e
una tortina di pasta sfo-
glia da un distributore
automatico. Il caffè vie-
ne preparato con un ap-
parecchio elettrico da e-

Parcheggio e ascensore
ario arriva in uffi-
cio un po' in ritar-
spresso. Mezzo litro di
acqua e 0,5 chilowatto-
ra se ne vanno anche in
questa sosta. Al ritorno
nella sua stanza si ac-
corge che il tempo è peg-
giorato: è dunque neces-
sario accendere la luce,
una lampada alogena

ha tenuto una media


di 15 chilometri all’o-
che per il resto del-
la giornata utilizzerà due
chilowatt.

Lo utilizzerà per sette


ore consumando 3
giornata
M
angiare, ascoltare musica, leggere e
fare la spesa, ma anche radersi o pren-
dere l’ascensore. Sono tutte norma-
li attività quotidiane che richiedono
una buona dose di energia. Ogni giorno utiliz-
ziamo dai 30 ai 150 chilowattora per l’elettricità,
spazzatura così composta: 300 grammi di carta,
cartone e imballaggi; 100 grammi di plastica e
gomma; 70 grammi di metalli; 400 grammi di re-
!
sidui organici (da cucina), biodegradabili. A que-
sti si aggiungono 100 grammi di vetro, che pe-
riodicamente vengono portati al contenitore
do. Trovare un parcheg- ra, nonostante in alcu- chilowat-
gio non è stato sem- ni punti abbia supera- tora. per riscaldare la casa e cucinare. A queste si ag- per il riciclo. Il rimanente sono polveri e particel-
plice: ha perso dieci to i 60 km/h. Prende giungono le 2500 calorie che introduciamo nel le di piccole dimensioni. E energia è necessaria
minuti. Se considera l’ascensore e utilizza nostro corpo con gli alimenti. Convertite in e- anche per smaltirli, riciclarli, o riutilizzarli.
il tempo necessario a 0,1 chilowattora. Ar- nergia elettrica sono altri tre chilowattora. Rossi ha un'utilitaria, che usa principalmen-
percorrere l’intero tra- rivato al suo tavolo Si può fare un bilancio energetico di un gior- te di sera e nel fine settimana. Nella sua casa
gitto da porta a porta, accende il computer. no qualunque per un uomo qualunque? Pro- però non mancano gli elettrodomestici che ogni
viamo a seguire il signor Mario Rossi, per esem- italiano possiede: frigorifero, lavatrice, televi-
pio: ha 33 anni, abita da solo in un apparta- sione a colori e fon. In più ha un aspirapolvere,

8
mento di 70 metri quadrati, è impiegato in una la lavapiatti, il forno a microonde e l’impianto
azienda commerciale, e due volte all’anno va in stereofonico. I consumi di energia del signor
vacanza per dieci-quindici giorni. Pesa 80 chili, Rossi non si limitano all’elettricità. Per riscal-
Dalla casa all'ufficio ma si mantiene in forma frequentando, almeno dare l’appartamento, con un impianto centra-
due volte alla settimana, una palestra. Il signor lizzato, sono necessari 670 litri di gasolio all’
R ossi oggi deve por-
tare al lavoro alcuni
manuali voluminosi e la
Il mezzo pubblico gli
permette infatti di con-
sumare 1,2 chilowattora
consuma anche aria:
nel percorso casa-uffi-
cio Mario produce ben
Rossi non è uno sprecone, anzi, è sensibile al
problema dell’inquinamento.
anno. La cucina, alimentata a metano, utilizza
invece 120 metri cubi di gas. ■
borsa da ginnastica. e spendere 1200 lire. 2,8 chili di anidride car- Tuttavia ogni giorno produce un chilo di Mariella Bussolati
Decide quindi di pren- Per il tragitto in auto- bonica, responsabile
dere l’automobile. Soli- mobile (dieci chilometri dell’effetto serra.
tamente preferisce uti- circa) ha invece bisogno Mario, oggi, spende so-
lizzare la metropolitana. di un litro e mezzo di ben- lo per l’andata 9 chi-

6
zina. Spende più del dop- lowattora per il veicolo e
pio che con il mezzo pub- 8 per la benzina consu-
blico. Oltre alla benzina mata.

P
7 Prima colazione: chilowatt e calorie
rima colazione: qualche
fetta di pane tostato,
marmellata e burro, tè. Que-
sto primo pasto for-
la giornata. Corrispondono a
0,4 chilowattora, che ven-
gono utilizzati per far muovere
la macchina uomo. Il pane
utilizzato per preparare l’ac-
qua per il tè sono 0,04.
Sembra poco, ma questa
situazione viene ripetuta
L
Sveglia, bagno e rasatura
a mattina inizia con la vo-
ce della radiosveglia. Ma-
rio Rossi ascolta il radiogior-
nale per cinque minuti, rima-
nendo a letto. Poi si alza e va
in bagno. Nonostante l’appar-
tamento sia adeguatamente
riscaldato, a quest’ora la tem-
moventilatore e lo accende
grazie a un timer, un quarto
d’ora prima di entrare in ba-
gno. In tutto utilizzerà 1,5 chi-
lowattora. Fa una doccia velo-
ce: consuma 40 litri di acqua
a 60 gradi (che vengono mi-
scelati con altri 40 litri di ac-
sostituire con una caldaia a
gas, più economica. Per il con-
sumo di energia, la sua doc-
cia costa circa 400 lire. Infine
Mario si fa la barba: il
rasoio elettrico, che
viene utilizzato ogni
giorno (talvolta an-
nisce al suo organi- viene scaldato con un tosta- ogni giorno dell’anno (se si peratura della casa non è an- qua fredda), riscaldati con u- che due volte) con-
smo 300 chilocalorie, pane elettrico: altri 0,025 eccettuano le vacanze), e il cora a regime. Il signor Rossi, no scaldabagno elettrico, un suma in un an-
una prima riserva di e- chilowattora. Sommati a consumo, in totale, supera i per rendere più calda la stan- vecchio apparecchio che il si- no 1,5 chilo-
nergia per affrontare quelli del bollitore elettrico 20 chilowattora. za da bagno, utilizza un ter- gnor Rossi ha intenzione di wattora.

Focus 22 Focus 23
E' una giornata molto
impegnativa: il signor
Mario Rossi fa il pieno
di calorie e produce rifuti
23
F inalmente è o-
ra di andare a
letto. Mario fa di
nuovo una sosta
in bagno, con 22
13
Adovelesce
Pranzo al fast food
momento del pranzo Mario
e si dirige verso il bar
abitualmente fa colazione.
La sua dieta prevede un panino
altre risorse naturali: la carne
venduta presso alcune catene
viene importata dal Sud Ame-
rica. Qui viene allevata sui ter-
Tiriamo le somme
litri di acqua e 0,5
chilowattora, e in-
imbottito scaldato alla piastra,
un piatto di verdure, un bicchie-
reni ricavati dal disboscamento
della foresta tropicale: ogni ham- Q ual è il bilancio energetico
della giornata del signor Mario
Rossi? Ecco il resoconto finale,
fine si infila sotto re di acqua minerale, un caffè. burger del peso di 100 grammi
le coperte. 0,15 chilowattora se ne vanno rappresenta 5 metri quadrati di sulla base dei dati già indicati, e di
per scaldare il panino; 0,02 per foresta. Per l’allevamento, il fun- altri, presi qui per la prima volta in
il caffè. Quando ha molta fretta, zionamento del negozio, l’uso considerazione, e riferiti alla gior-
Mario va in un fast food e con- di contenitori usa e getta, il ve- nata di un uomo italiano medio.
suma un hamburger. In questo ca- loce pasto di Mario costa 12,6 uomo
so, oltre all’energia, utilizza anche chilowattora. energia consumata: 2,9 kwh
(2500 Kcal)
anidride carbonica prodotta: 1 kg

21 Amici & tivù


14
superficie occupata: 0,2 ha
rifiuti prodotti: 300 grammi
solidi, 1,5 litri liquidi
casa
M ario aspetta gen-
te. Gli piace cuci-
nare e prepara una
consumata è inferio-
re: 0,7 chilowattora
contro 1,5. E la torta
Al lavoro energia: 150 kwh
anidride carbonica: 8 kg
torta. Usa il forno a costa 170 lire invece superficie: 70 mq
microonde: rispetto a
quello tradizionale,
che 400. Decidono di
vedere un vecchio film l’impianto
D i nuovo al lavoro: Ma-
rio ora deve or-
ganizzare un viaggio che
strazione, ma ovviamente
non include i 6.140 chi-
lowattora che corrispon-
rifiuti: 5 kg
che avrebbe richiesto alla televisione. In stereo e ascoltano un luogo di lavoro
lo porterà per dono al consumo per per- energia: 77 kwh
un’ ora di tempo, im- un’ora e mezza utiliz- po’ di musica: per un’ qualche giorno sona dell’aereo e la ton-
piega solo dieci mi- zano 0,4 chilowatto- altra mezz’ora sono anidride carbonica: 25 kg
a Barcellona. Ef- nellata e mezza di a- superficie: 20 mq per persona
nuti. Anche l’energia ra. Poi accendono 0,3 chilowatt. fettuerà un percorso nidride carbonica rifiuti: 7,6 kg
circolare di duemila chi- prodotta dai
lometri, a bordo di un air- gas di automobile
bus. Prepara un preventi- scar i - energia: 32 kwh
vo di spesa per l'ammini- co. anidride carbonica: 5,6 kg
superficie: 5 mq
rifiuti: 4,8 kg

20 E' l'ora della cena


E’
17
passata poco più periore. 1500 chiloca- localorie in tutto. Per
di un’ora dall’ulti- lorie corrispondono in- conservare, preparare
mo sforzo di Mario (si fatti al suo menu: spa- gli alimenti, che corri-
trattava di 150 chilo- ghetti conditi con sugo spondono a 1,7 chi-
calorie). All’ora di cena rosso, cento grammi lowattora,e lavare le
però il signor Rossi di carne, insalata mi- stoviglie con la lava- Shopping in città
carburerà il suo corpo sta, un frutto, un bic- piatti (Mario la utilizza
con una quantità di
energia dieci volte su-
chiere di vino e, più
tardi, quando sarà da-
vanti alla televisione,
solo quando è piena e
quindi ogni due-tre
giorni), ne consuma u-
Lconclusa:
a giornata lavorati-
va si è finalmente
Mario ha
de l’automobile e si av-
via verso un centro
commerciale per fare
energia, produce qual-
che etto di spazzatura.
Anche il suo corpo però
un gelato al cioccola- na quantità di poco su- consumato complessi- la spesa. Tra un acqui- consuma: per un’oretta
to. Cucinare e man- periore: in questo ca- vamente 77 chilowat- sto e una sosta davan- di shopping se ne van-
giare però gli costerà so il bilancio è quasi in tora e prodotto 7,6 chili ti alle vetrine, usufrui- no 276 chilocalorie, pa-
molto meno: 210 chi- pareggio. di rifiuti. Esce, ripren- sce di 9 chilowattora di ri a 0,3 chilowattora.

19
M
Piccoli lavori, in casa
ario è nuovamente
a casa. Ha dimen-
ticato accesa la luce, e
acqua, 150 grammi di
detersivo in polvere e
oltre due chilowattora.
mezzo chilowat-
tora per gli
apparecchi
18
M
Un po' di ginnastica
ario arriva in pale-
stra, dove si con-
cederà un’ora di ginna-
tenga in forma, ha una
scorta di tessuto adi-
poso in grado di fornire
gliatoi e, mentre è sot-
to la doccia, conversa
un po' con un suo ami-
ha sprecato un paio di La spesa totale è di elettrici uti- stica intensa. Durante 110 mila chilocalorie, co. Quando chiude il
chilowattora. Butta l’ac- mille lire. Nel frattempo lizzati. l’allenamento il suo che corrispondono a rubinetto il conto dell’
cappatoio e qualche al- rifà il letto, passa l’a- corpo consumerà 400 127,930 chilowattora, acqua da lui consuma-
tro indumento nella la- spirapolvere e lava il chilocalorie. Non avrà poco meno quanto Ma- ta registra altri 120 litri,
vatrice. Durante il ciclo pavimento. Per queste certo bisogno di recu- rio consuma in energia mentre quello dell’e-
di lavaggio a 90 gradi attività utilizza 150 chi- perarle immediatamen- elettrica. Quando ha fi- nergia aumenta di altri
consuma cento litri di localorie personali e te: nonostante si man- nito si dirige negli spo- 3,5 chilowattora.

Focus 24 Focus 25
Animali
Tra i mammiferi e gli altri animali c’è differenza: oltre a produrre latte, solo loro hanno una pelliccia

Per un
pelo
BUE MUSCHIATO
In origine soltanto Lungo fino
ai piedi
organi di senso. Poi Sopra, il pelo del
bue muschiato
i peli sono diventati copre tutto il corpo
e ricade fino a
aculei, corna per terra. L’isolamento
è necessario per
la difesa, mantelli. poter sopravvivere
agli inverni della
E perfino ornamenti Norvegia e della
Svezia, regioni
e simboli sociali. nelle quali vive
questo animale.

A
ll’inizio era un piccolo
cono che spuntava tra le
squame di un terapside,
un rettile che visse più di
140 milioni di anni fa. Era un sen-
sore: quando l’anima-
le si avvicinava a un o-
stacolo, il cono man-
dava un segnale al
cervello. Captava an-
che le vibrazioni dell’
aria, dovute ai rumori
di una preda o di un
nemico. Secondo i pa-
leontologi quel rettile
era un antenato dei
mammiferi: cammina-
va nello stesso modo
(infatti aveva le zam-
pe non ai lati, ma sot-
to il corpo), utilizzava
il cibo come fonte di e-
nergia e calore. Il pic-
colo cono venne utile
ai suoi discendenti.
Alcuni di essi ne ave-
vano tantissimi, e il lo- HUSKI SIBERIANO LINCE
ro corpo era completa-
mente ricoperto. Quando soprag- Ha il collo In agguato,
giunsero le catastrofiche modifi- imbottito quasi invisibile
cazioni climatiche che eliminarono Sopra, la testa Come molti felini,
i dinosauri, i progenitori dei mam- dell’husky: ricorda la lince ha una
miferi riuscirono a sopravvivere: i quella del lupo, pelliccia mimetica
coni, o meglio i peli, erano anche suo stretto parente. che le consente
un ottimo isolante termico. Il pelo intorno di nascondersi
Sono passati diversi milioni di al collo, molto in attesa di
anni e i peli hanno cambiato fun- fitto, è formato colpire la preda.
da un cuscino I peli che spuntano
zione: servono a proteggere chi li di peli corti dalle orecchie
porta. Ciascun animale, partendo e sottili, che vengono utilizzati
dai piccoli coni, ne ha ricavato pel- intrappolano aria. per controllare lo
licce lunghe, corte e ispide, folte o

spazio circostante.
Focus 28 Focus 29
Se arruffa il pelo un animale aumenta All’uomo? Ne sono rimasti pochi
le sue dimensioni di un terzo P erché l’uomo ha i
capelli? E’ ciò che
rimane dell’antica pel-
The aquatic ape (La
scimmia acqua- tica),
l’uomo avrebbe segui-
perso il pelo, tranne
che in testa, la parte
del corpo che resta
liccia, che ora usiamo to un’evoluzione per fuori dall’ acqua nuo-
rade, ma anche capelli, corna e a- La pelliccia è infatti formata da per lanciare segnali ai alcuni aspetti simile tando.

culei accuminati, in grado di allon- due strati di peli: la giarra esterna e nostri simili: se li ab- a quella dei cetacei, L’etologo Desmond
tanare i predatori. Lo scopo primi- la borra, più interna. Il colore del biamo arruffati siamo con una fase ac- Morris dice invece che
tivo, però, non è del tutto scom- mantello dipende dalla giarra, for- stanchi o di pessimo quatica. Nell’adattar- l’uomo è glabro e con
umore, se sono ben si a essa, avrebbe la testa grossa, come
parso: sono organi di senso le lun- mata da peli lunghi. La borra è co- pettinati ci sentia- i neonati di scim-
ghe “vibrisse” dei felini, i peli mol- stituita invece da peli corti, molto mo in pace con noi mia, perché è una
to ispidi e robusti che spuntano dal fitti, fini e morbidi. Intrappola stessi. Ma perché specie incompiuta.
muso, e le ciglia dell’uomo, che molta aria e ha un elevato potere i- abbiamo perso la E’ il fenomeno della
avendo il compito di proteggere l’ solante, e in quasi tutti gli animali pelliccia? neotenìa: alcuni ani-
occhio, si chiudono al primo stimo- ha colori tra il grigio e il crema. Sul Secondo l’antropo- mali (in questo caso
lo. I peli hanno ancora uno stret- ventre la giarra è quasi assente, loga Elaine l’uomo), arrivano alla
tissimo legame con il sistema ner- mentre sul dorso ricopre comple- Morgan, autrice di maturità sessuale
voso centrale: entrambi, nell’em- tamente la borra, che forma lo prima di aver assunto
i caratteri definitivi,
brione, si originano dallo stesso strato interno del mantello. quando, cioè,
tessuto, quello che forma la pelle. Colori e densità del pelo miglio- BRADIPO presentano ancora
La radice di un pelo, il bulbo, si rano la funzione protettiva. La lon- Sfumatura verde quelli giovanili. Della
trova in uno sprofondamento del tra marina, per esempio, rotola pelliccia ci è rimasta
derma, e in quel punto c’è una fitta sulla superficie del mare e riem- Il colore della pelliccia di questo la “pelle d’oca”,
rete di nervi e di vasi sanguigni. pie la pelliccia di minuscole bolli- animale, che vive nelle foreste quando i muscoli
tropicali, dipende dalle alghe pellicciai, per il freddo
Nessun pelo è uguale agli altri: cine d’aria. Il sottopelo è molto microscopiche: tra le scaglie che
anche partendo da un ciuffo rima- fitto: da 26 mila a 155 mila peli per o la paura, vorrebbero
formano il pelo ce ne sono migliaia. drizzare peli che non
sto intrappolato in un filo spinato, centimetro quadrato. L’ornitorin-
esistono più.
si può identificare il proprietario co, che nuota nelle più tiepide
con assoluta certezza. E per gli ani- acque australiane, ne ha solo 837.
mali non è necessaria l’analisi del Paradossalmente però ne ha pochi
Dna, oggi di routine negli uffici (da 900 a 1600), anche l’orso bian-
giudiziari. E’ sufficiente una buona co, che vive oltre il circolo polare
lente d’ingrandimento. Se si hanno artico. I suoi peli sono trasparenti.
dubbi, si può confrontare il reper- Fanno arrivare così i raggi del sole
to con le migliaia di disegni che fino alla pelle, che è nera e assorbe
compongono l’atlante dei peli, il calore direttamente. Il sottopelo

pubblicato dall’istituto di zoologia


dell’università di Neuchatel (Sviz-
zera), che illustrano le strutture ARMADILLO
che formano il piccolo cilindro del Il primitivo
pelo in tutti i mammiferi europei. I sui peli sono sottili
Un pelo è infatti costituito da organi tattili che
tre strati concentrici: la cuticola, la spuntano tra le
corteccia e, al centro, il midollo. scaglie che
Questo scompare nei peli vecchi proteggono
e il suo posto è preso da bollicine il corpo. Erano
d’aria che occupano fino all’80 per così quelli
cento dello spazio. La sua forma, e dei primi
anche il modo con cui ingloba aria, mammiferi.
variano da specie a specie. Ma l’e-
lemento più caratteristico è la cuti-
cola, un insieme di sottili lamine
cornee di cheratina sistemate co-
me le tegole di un tetto, con l’estre-
mità libera rivolta in alto e all’ PECORA
esterno, in modo da impedire all’ Mantello
acqua e alla polvere di scivolare impermeabile
verso la pelle. Forma e dimensioni Nelle pecore
sono tipiche di ogni specie. il pelo è impregnato
La corteccia è invece fatta di cel- di grasso di lana in
lule a forma di fuso: al loro interno grande quantità. Viene
c’è il pigmento che dà il colore al prodotto dalle ghiandole
mantello. Raramente si tratta di sebacee che si trovano
colorazioni brillanti, prerogativa alla base del bulbo pilifero.
di uccelli e rettili. I mammiferi so- A destra, le fibre della
no invece grigi, marroni, fulvi. A lana merinos. Una volta
seconda dell’adattamento richiesto filata, risulta molto
calda e morbida.
per sopravvivere in un certo am-
biente, ci sono macchie, righe, zo-
ne sfumate. Il dorso in genere è più
scuro, il ventre è più chiaro.

Focus 30 Focus 31
Diversi, per mimetizzarsi meglio
● Macchie visibili e invisi-
U na delle funzioni fonda-
mentali della pelliccia è
quella mimetica. Vediamo
bili. Le antilopi dorsogiallo
rappresentano un caso di
da una fine e soffice peluria
da cui spuntano ciuffi di peli
più lunghi e ruvidi. Ogni pelo
come viene svolta. mimetismo alla rovescia: porta sottili scanalature lon-
sono di colore scuro con una gitudinali e trasversali: In que-
● Peli cangianti. I cuccioli macchia gialla sulla groppa, ste “incisioni” proliferano di-
di alcuni mammiferi (il tapiro, che sembrerebbe un invito versi tipi di alghe che danno
il cinghiale o il cervo) na- ad attaccarle. In realtà, la all’animale una sfumatura
scono di colore diverso da macchia disorienta i preda- verdastra per nascondersi
quello degli adulti. Il loro tori durante l’inseguimento meglio tra le foglie.
mantello è maculato oppure e spesso li porta ad attacca-
a strisce e ciò li nasconde re la preda troppo presto: è ● Strisce di riconoscimen-
meglio alla vista dei preda- come se la chiazza dicesse to. Le strisce della zebra ser-
tori. Lo stesso avviene con i “mordi qui”, ma la pelle che virebbero agli animali, secon-
piccoli di foca della Groen- le sta intorno è più coriacea do lo zoologo inglese Jona-
landia, che nascono candidi e questo può dare una chan- than Kingdon, per riconoscer-
per mimetizzarsi tra la ne- ce in più all’antilope. Il leo- si l’un l’altro. I membri della
Pungono come spine ve. Alcuni mammiferi sono pardo ha il mantello chiazza- famiglia degli equidi normal-
A sinistra, un riccio. in grado di mutare il colo- to di “rosette” che armoniz- mente sono antisociali e la
I peli, cavi all’interno, re della pelliccia con il zano con il sottobosco delle fo- zebratura sarebbe una sorta
sono uno strumento variare della stagione: reste tropicali di Asia e Afri- di uniforme che questi un-
di difesa. In alto, i peli dell’ermellino, al- ca; il leopardo nebuloso ha gulati portano per agire contro
"aghi" di un istrice l’inizio dell’autunno, pelame giallastro con grandi la loro mutua intolleranza
della Malaysia. diventano candidi macchie grigie orlate di naturale. Inoltre la disposizio-
per la sparizione scuro che ricordano le foglie ne delle strisce nere darebbe
della melanina degli alberi dove ama salire ai piccoli la possibilità di rico-
oltre che per l’ per tendere l’agguato. noscere la madre. Nei felini
aumento dell’ predatori il colore della pel-
aria nel mi- ● Criniere e ciuffi. Il prote- liccia serve all’animale per
dollo. E in pri- le, carnivoro africano grande meglio nascondersi e tende-
mavera ri- come un bassethound, rizza re agguati: le silhouette che
I peli vivono pochi mesi. Ma ogni volta spunteran-
no i peli
la sua imponente criniera in
attaggiamento terrifico e
ornano la pelliccia della tigre
si confondono perfettamente
si ripresentano sempre uguali, con nuovi, con
pigmenti
più in-
aumenta di un terzo le sue
dimensioni. Mimetismo “in-
volontario” è quello del bra-
con ombre e luci della giungla
e il carnivoro può arrivare indi-
sturbato fino a 10-20 metri
lo stesso colore e la stessa direzione tensi. dipo, il cui corpo è ricoperto dall’ignara preda.

poi garantisce il mantenimento all’indietro, verso la coda. Ci sono


Baffi
della temperatura. Privi di pelo, e però dei punti in cui si verifica un sensibili
unici tra i mammiferi, sono invece inversione dell’orientamento. So-
i cetacei marini. Hanno preferito no dovute a ciò le rosette dei ca- A destra, un
gatto. I lunghi
delegare la funzione protettiva al pelli, un centro da cui i peli parto- peli che
grasso. Alle profondità alle quali no in direzione radiale verso l’ sporgono dal
nuotano, infatti, la pressione del- esterno. ■ muso sono le
l’acqua farebbe uscire dalla pellic- Lorenzo D. Mariani vibrisse: sono
cia le bolle d’aria isolanti. e Mario Chiodetti organi di senso.
I peli vivono pochi mesi. Quan-
do lo sviluppo è completo la papil-
la che si trova nel follicolo (il tubi-
cino che accoglie il bulbo), si atro- Immutati o trasformati
fizza e il pelo viene espulso. In al-
cuni animali, per esempio l’uomo,
la crescita e la caduta sono conti-
P er alcune specie di mam-
miferi nulla è cambia-
to rispetto a milioni di an-
vere e proprie armi. E’ il ca-
so degli aculei dell’istrice,
del riccio o dell’echidna
gressore. Le squame che-
ratinose degli aculei, al
contrario di quelle dei nor-
indietro. Se il riccio deve
difendersi, li rizza secondo
angolature diverse e poi
nue. Sono molti però quelli che su- ni fa. Il pangolino, inset- I peli dell’istrice sono di di- mali peli, sono disposte si arrotola a palla, ripa-
biscono il fenomeno della muta, tivoro che vive in Africa e versi tipi: corte setole con dall’alto verso il basso: ciò rando in questo modo il
in primavera e in autunno. La giar- in Asia, e l’armadillo del punta rigida, altre lunghe facilita la penetrazione ventre che è ricoperto sol-
ra cresce più rapidamente della Sudamerica, sono quasi fino a 20 centimetri e a dell’aculeo nel corpo della tanto da pelle indurita e
del tutto ricoperti da sca- punta tagliente, aculei che vittima. Questa, inoltre, peli ruvidi.
borra, e così subito dopo la muta il glie cornee, tranne che raggiungono i 40 centime- contrae i muscoli per il L’echidna a becco corto,
mantello sembra meno vaporoso. sull’addome. Qui il pango- tri. Questi ultimi sono cavi dolore e così li fa entrare che vive in Australia e Ta- Se cade,
Ogni volta però i peli si ripresen- lino ha una rada peluria, e inseriti molto debolmen- in profondità. smania, ha aculei assai
tano sempre uguali, con lo stesso mentre l’armadillo soltan- te nella pelle; perciò si Il riccio europeo ha sul coriacei che usa alla stes-
ricresce
colore e la stessa direzione. Come to setole. Queste sporgo- staccano facilmente du- dorso fino a 5 mila spine sa maniera del riccio, men- Il duro corno
mai? Se il pelo è riccio o liscio, ciò no anche dalla corazza rante la lotta. Se attacca- appuntite, della lunghez- tre la sua parente a becco di rinoceronte
dipende dal follicolo, che può esse- dorsale e sono collegate a ta, l’istrice drizza gli aculei, za di 2-3 centimetri. Que- lungo, forse perché abita è costituito da
specifiche cellule senso- la cui erezione è regolata sti peli modificati hanno al in zone più fredde della migliaia di peli
re incurvato o rettilineo. compressi
Il pelo poi ha una tipica piega- riali in grado di fornire pre- dai muscoli pellicciai, e li loro interno molte camere Nuova Guinea, ha una pel-
cisi messaggi al cervello. fa tintinnare, muovendosi d’aria e carenature di liccia piuttosto folta dalla uno sull’altro.
tura, dovuta all’inclinazione dei Altri mammiferi hanno in- all’indietro e cercando di sostegno e, in condizioni quale spuntano aculei In alto, un ermellino in abito
follicoli rispetto alla superficie vece trasformato i peli in conficcarli nel corpo dell’ag- di riposo, sono tenuti all’ corti e appuntiti. invernale. Qui sopra, il pelo estivo.
della pelle. Di solito è ripegato

Focus 32 Focus 33
Patrimonio

LA TERRA SULLA CARTA


Sono affidabili i mappamondi?
Il pianeta è davvero come lo vediamo
sugli atlanti? Foto aeree e satelliti
ci aiutano a scoprire la realtà.

D
isegnare mappe? E’ lore sacrale, di propiziazione della
l’attività preferita vita quotidiana, proprio come le
dal cervello umano. incisioni di animali dovevano pro-
Più della metà della piziare la caccia».
nostra corteccia ce- Presto però le carte geografiche
rebrale gestisce in- cominciarono ad avere anche scopi
fatti la percezione vi- più pratici: presso gli egizi e i sume-
siva, e lo fa selezio- ri già servivano a definire le con-
nando, di ogni og- tribuzioni fiscali, dal Medioevo in
getto, anzitutto i poi, epoca delle grandi esplorazio- Dall'antichità
confini e i contorni. Soltanto in un ni, aiutarono a tracciare nuovi iti- al computer
secondo tempo la mente riempie nerari commerciali, dalla fine del Nell'immagine a tutta
di altre informazioni gli spazi vuoti. Settecento vennero usate essen- pagina una "Tavola
Secondo il neurobiologo John Al- zialmente a scopo militare. geografica e idrografica"
mann la memoria stessa è un ma- In ogni caso il tentativo è quello del mondo, del 1630.
gazzino di immagini archiviate co- di fermare, una volta per tutte, il E' già molto dettagliata.
me mappe, cioè un insieme di divenire continuo del mondo. «E’ Qui sotto, la Terra, oggi,
scene ridotte alla loro essenzialità molto raro che una montagna cam- in una rappresentazione
geometrica. bi di posto, che un oceano si pro- elettronica al computer.
Forse è per questo che l’uomo sciughi. Noi descriviamo le cose
ha sempre sentito l’esigenza di fis- eterne», diceva il Geografo nel
sare in un disegno il mondo in cui Piccolo principe di Antoine de
vive: per guardarlo, interpretarlo Saint Exupéry. Ma sbagliava: «A
e quindi dominarlo. «Le prime tutt’oggi non esiste un sistema per
rappresentazioni cartografiche di rappresentare in modo fedele e o-
un territorio risalgono addirittura biettivo la Terra e i suoi fenomeni,
alla preistoria», dice Giacomo semplicemente perché è impossi-
Corna Pellegrini, docente di geo- bile trasferire senza sfasature una
grafia all’Università degli studi di superficie geodetica (la Terra ap-
Milano. «In Lombardia, per esem- punto) su una superficie piana (la
pio, durante la civiltà dei Camuni, carta). La mappa inoltre è per
venne incisa sulla pietra la mappa forza di cose una rappresentazione
di Bedolina, in Val Camonica. Ri- sintetica della realtà, che deriva da
produce, in sintesi (su 4-5 metri una lettura soggettiva del territo-
quadrati), quanto ancora oggi si rio», spiega Corna Pellegrini.
vede sul fondo valle e cioè una Dovendo fare una selezione dei
serie di campi coltivati, case, stra- dati, ecco dunque che su alcune
de. La mappa doveva avere un va- carte viene rispettata la forma dei

Nessuna carta è L'esplorazione
non è finita
esatta: dipende A sinistra, il
professor Corna
dai punti Pellegrini,
docente di
geografia. "Il
di vista mondo non è
ancora del tutto
noto. Nei ghiacci
dell'Antartide,
per esempio, si
trovano reperti di
200 mila anni fa
che andrebbero
studiati".
Un mondo
su misura Cartografi ni Cinquanta, in piena guerra fred-
In alto, un teodolite, da, non fornivano la localizzazione
strumento meccanico eccellenti delle cittadine che ospitavano la-
per la misurazione A sinistra, un boratori di ricerca nucleare. Così
degli angoli, sia sul mosaico della Oakridge, nel Tennesse, è apparsa
piano verticale sia Val d'Oise, soltanto una decina di anni più
su quello orizzontale. in Francia,
A sinistra, strumenti esposto alla tardi. Cuba, Cina e Corea ancora
di un cartografo prefettura di oggi diffondono informazioni ap-
nel Settecento. Cergy-Poutoise, prossimative.
e realizzato E l’Italia? Per legge è necessario
dall'Istituto sottoporre ogni carta geografica,
continenti ma non le loro dimen- proprie esigenze: quella di Mer- nazionale prima della stampa, all’Istituto

sioni (come in quella di Mercatore, catore è per esempio ideale per la geografico geografico militare di Firenze,
per esempio, che risale al Cinque- navigazione, quella di Peters per francese (Ing), l’ente istituzionale che le controlla.
cento e nella quale l’Europa sem- stabilire le esatte proporzioni tra le un gigante della In passato, per esempio, fu vietato
cartografia
bra grande il doppio del Suda- terre emerse e quindi trarre valu- mondiale. Vi alla De Agostini, di mettere in evi-
merica, mentre in effetti è soltanto tazioni socio-economiche. lavorano 2300 denza l’aeroporto di Cameri, vici-
la metà). Se certe distorsioni sono inevi- persone no a Novara.
Altre mappe al contrario rispet- tabili, a causa della forma stessa (600 ingegneri). Anche gli impianti della Mon-
tano le dimensioni ma non le for- della Terra, altre invece sono il L'Ing ha anche tedison, sempre di Novara, non
me (quella di Arno Peters, ultima- frutto di manipolazioni dovute alla "tracciato" possono essere riportati nelle giu-
ta nel 1990, nella quale i continenti censura politica: fino a pochi anni il tunnel sotto ste forme e dimensioni. L’Igm pos-
sono tutti più lunghi), altre infine fa la carta più precisa di Mosca, la Manica, siede un elenco aggiornato dei luo-
cercano un compromesso cercan- per esempio, era stata compilata calcolando ghi top secret da proteggere. L’as-
i punti di
do di ridurre al minimo i margini dalla Cia sulla base di immagini arrivo e surdità però è che, contempora-
di errore (quella, recentissima, di satellitari. L’ex Unione sovietica, partenza ideali. neamente, sono in vendita imma-
Arthur Robinson). Dovendo per infatti, si ostinava a divulgare map- gini riprese dai satelliti che mostra-
forza rinunciare all’obiettività as- pe incomplete o del tutto sbagliate. no in modo chiaro proprio questi
soluta, non resta che scegliere, tra Carte false, comunque, ne hanno stessi luoghi. ■


le tante, la carta più adatta alle fatte anche gli americani: negli an- Cristina Mochi

UNO STIVALE IN CONTINUO MOV IMENTO


Tritoni tra le onde del Tirreno Per i turisti in carrozza
Carta di Jacobo Castaldi del 1573. Tipico Una delle prime carte stradali: del 1695,
dell'epoca era decorare il disegno compilata da De Rossi, riporta per
con creature marine o mostri terrestri. il viaggiatore tutte le poste e le vie.

Dall'Unità a oggi
Vista da oriente All'epoca delle grandi esplorazioni L'Italia nel 1861, dopo
L'Italia secondo l'egiziano Tolomeo La carta di Mercatore, geografo fiammingo vissuto Mappa scientifica. Gli stati italiani in una carta l'unificazione, in una incisione
(I secolo). Dei luoghi principali calcolò nel Cinquecento. Per ottenerla immaginò del Settecento. Alla metà del secolo gli austriaci di Guglielmo Sieffert. Da allora
anche latitudine e longitudine. un cilindro intorno alla Terra e vi proiettò ogni punto. fondarono il catasto per amministrare i loro territori. la cartografia non è cambiata.

Focus 36 Focus 37
La Terra continua a cambiare Panoramica
dal cielo
Fotografie aeree:

Il geografo?
si vola tra i 2
mila e i 9mila
di altitudine, di
solito tra le ore
10 e le 14, cioè

E' un cronista
in condizioni
di luce ideale.

Verifiche
da terra

I
geologi sanno, all’occorrenza, entro il 1995)», spiega Elena Baj,

Rilevamenti sul
dove scovarle: a trenta chilo- docente di cartografia e topogra- terreno con
metri l’una dall’altra, sulle fia all’università di Milano. il tradizionale Modelli americani
vette delle montagne o sulle «Partendo da questi pilastri, dei teodolite, munito
di cannocchiale Giuseppe Motta, della De
cime dei campanili, un migliaio di quali sono state calcolate tutte le Agostini: "Il riferimento per tutti
piastrine di cemento armato pun- coordinate geografiche (latitudine, per poter vedere i cartografi è la statunitense
teggiano tutto il territorio italiano. longitudine, quota), l'Igm ha diviso a 360 gradi. Dma, Defense mapping agency".
«Sono i pilastri della cartografia, l'Italia in una rete di triangoli, dei
ossia i punti di riferimento topo- quali ha misurato tutti gli angoli e infine sulle carte». ficilmente aggiornabili. Provvi- nano nello spazio davanti a sé fin- continuamente», dice Roberto Me-
grafico sistemati un secolo fa dal- alcune distanze. E' stato così pos- Un lavoro estenuante e capilla- denziale dunque, negli anni Ses- ché diventano una sola, corretta lis, direttore del settore cartografi-
l’Istituto geografico militare, e ora sibile determinare la lunghezza di re, affrontato, fino a una ventina di santa, si è rivelata l’introduzione geometricamente». Con la stereo- co del Touring club italiano. In col-
sottoposti a completa revisione (la tutti i lati (e cioè le distanze tra due anni fa, con mezzi obsoleti ma effi- della fotografia aerea: «Anziché scopia fiumi, strade, montagne, laborazione con il Cnr, il Tci ha di
nuova rete dovrebbe essere pronta punti sul terreno) e rappresentarli caci: «La misurazione delle distan- effettuare continui rilievi sul ter- vengono visualizzate nella loro esat- recente pubblicato l’atlante tema-
ze tra due punti veniva eseguita reno, sono iniziate le riprese dal- ta posizione, e trasferite (copian- tico d’Italia in 4 volumi, pratica-
con i fili di invar, un materiale spe- l’alto», spiega Giuseppe Motta, di- done i contorni, prima manualmen- mente l’enciclopedia geografica
A ogni Paese la sua Terra ciale poco alterabile dalle condi-
zioni atmosferiche. I fili venivano
rettore scientifico della De Ago-
stini editore, leader nella pubbli-
te, ora con processi automatici) su
una carta. Avendo poi tutti i dati
più completa attualmente in com-
mercio. Un lavoro che ha richiesto
tesi lungo un determinato tratto e cazione di carte e atlanti. «Le im- altimetrici è possibile anche “rad- la collaborazione di 150 esperti,
l'operazione si ripeteva anche tre o magini vanno scattate in striscia- drizzare” le immagini piatte, for- dieci anni di tempo e l’acquisizione
quattro volte, fino a ottenere dati ta, cioè in modo che l’una si so- nendo le quote dei singoli punti. di un sistema informatico appro-
con un margine di errore di un solo vrapponga all’altra orizzontal- «Le foto aeree consentono an- priato per gestire tutti i dati e com-
millimetro per chilometro (lo stes- mente per il 60 per cento e verti- che di verificare in tempi reali le pilare le carte. Prima dell’era elet-
so che si presenta anche con i calmente per il 30. Quindi si inse- modifiche subite dal territorio: l’ tronica le mappe venivano infatti
moderni distanziometri elettroni- riscono le coppie di fotogrammi Italia per esempio è soggetta a una prodotte incidendo il disegno defi-
ci)», spiega Baj. successivi in un “restitutore” che continua erosione delle coste, il nitivo su una lastra di pietra. Dagli
Misurare il mondo centimetro sfrutta il principio della stereosco- delta del Po continua a spostarsi anni Sessanta la pietra è stata sosti-
per centimetro, percorrendolo in pia. E’ lo stesso procedimento con verso il mare, la pianura padana si tuita dall’astralon, un policarbo-
lungo e in largo con strumenti il quale i nostri occhi, pur vedendo abbassa per il bradisismo: sono nato simile alla pellicola, che veni-
meccanici, è senz’altro il metodo ciascuno una propria immagine, Correttore di immagini. Un "restitutore" digitale: serve a informazioni che, per compilare va graffiato con una punta di zaf-
che offre i dati più sicuri. Però dif- dunque due differenti, le allonta- mettere insieme i dati di due fotografie aeree scattate in successione. atlanti corretti, vanno rinnovate firo e che poi serviva come matrice
per i processi fotografici.
Oggi invece esistono apparec-
Ex Unione Sovietica, regina di carte false Due mondi a confronto chi (gli scanner) che fotografano
una carta già compilata, proiettan-
Sinocentrismo. La Terra vista dalla Cina: l'Europa quasi non esiste. done l’immagine sullo schermo di
Ideale per marinai un computer e consentendone o-
La proiezione di gni successiva modifica grafica. Ma
Mercatore, detta la vera novità si chiama “vettoriz-
"conforme", rispetta zazione”: ogni linea archiviata dal
le misure degli angoli:
tracciando due linee computer (che rappresenti una
su una carta, strada, un ponte, un fiume) non è
l'angolo ottenuto solo un segno grafico ma un insie-
sarà sempre uguale me di punti dei quali sono regi-
a quello reale strate le coordinate geografiche
sul terreno. rispetto al piano cartesiano. Que-
sto consente di modificare conti-
Spazi rivalutati nuamente i dati e di selezionare
La proiezione del solo quelli necessari a seconda
tedesco Arno Peters, della scala e del tipo di proiezione
detta "equivalente" scelti per la rappresentazione. «In
1939: Logashkino, nell'ex Urss, 1954: durante la guerra fredda, 1969: La cittadina ricompare, perché rispetta cinque anni prevediamo di com-
è collocata nell'entroterra. Logashkino scompare dalle carte. questa volta sulla riva del mare. le misure delle aree pletare la cartografia di tutta l’Italia
Made in Usa. Gli altri continenti appaiono molto più lontani. dei continenti, pur in vettoriale, in scala 1:250 mila»,
deformandone le dice il capitano Gennaro Afeltra,
La cartografia non è una scienza il mondo ruota intorno all'oceano La storia cartografica di sedi di installazioni militari. cancellate dalle mappe. Solo forme. Africa e Sud
esatta, ma è soggetta da sempre Pacifico e Indiano e l'Europa Logashkino, affacciata sul Mar di Per ovvie ragioni strategiche, nel 1988 la censura è stata del Centro elaborazione dati dell’
America acquistano Igm. «Per ora sono disponibili sol-
a influenze politiche ed non è che una piccola penisola Siberia orientale, è simile a quella queste venivano posizionate abolita e gli atlanti russi le giuste proporzioni.
economiche. Così per i cinesi all'estremità del pianeta. di tante altre località sovietiche in modo errato o addirittura stanno riacquistando affidabilità. tanto due fogli dei quaranta previ-
sti: Udine e Venezia». ■


Focus 38 Focus 39
Prima e dopo
Colombo
A sinistra, una
mappa genovese
del 1457 circa
conosciuta come
il planisfero
di Toscanelli.
L'America non è
segnata, perché
non era ancora
stata scoperta.
In basso,
la carta di un
centro abitato
realizzata
al computer.

Geografia dal satellite


Spie nello spazio
L’
immagine più realistica dei satelliti per poi trasformarli, Servono tutt’al più come termine cemente aggiornabile», spiega il ca-

della Terra è dipinta su u- con miliardi di calcoli, in pixel, cioè di confronto. Operazione tra l’al- pitano Antonio Ghiozzi, capo del
na sfera in fibra di vetro del le componenti di base della figura tro piuttosto dispendiosa: uno scat- servizio Telerilevamento. «Spot,
diametro di oltre due me- digitale. Infine si sono ricavate le to di 24 centimetri per 24, che co- tra l’altro, è il satellite che forni-
tri. Realizzato, in dieci anni di lavo- relative immagini fotografiche. pre circa un decimo dell’Italia, co- sce i dati con migliore risoluzione
ro, grazie all’elaborazione di mi- Perché tanta fatica? Perché sta due milioni di lire. geometrica, e quindi con più eleva-
gliaia di immagini inviate dai sa- quelle fornite dai satelliti non sono, A un progetto di mappatura ta capacità descrittiva. La scala scel-
telliti, questo mappamondo elet- appunto, vere fotografie, ma generale dell’Italia da satellite sta ta, 1:50 mila, consente inoltre di
tronico è opera degli statunitensi “mappe di falso colore” da cor- comunque lavorando proprio l’I- sovrapporre esattamente tali im-
Tom van Sant, docente di belle arti, reggere e interpretare. I satelliti stituto geografico militare, sulla magini alle corrispondenti carte
e Lloyd van Warren, esperto di infatti captano la luce che la Terra, base dei dati del satellite francese topografiche Igm».
computer della Nasa. I due hanno illuminata dal sole, riflette nello Spot. «Lo scopo è quello di avere Parente prossimo dei satelliti, in
registrato i dati captati dai sensori spazio, e quindi la restituiscono una rappresentazione del territorio versione portatile, è Daedalus, uno
sotto forma di onde elettroma- nazionale continuamente e velo- strumento di rilevamento in dota-
gnetiche. Queste, non essendo zione all’Igm che, montato su un
tutte nel campo del visibile, una aereo, misura l’intensità delle onde
volta catturate dalle stazioni di
rilevamento a terra, devono essere
In libreria elettromagnetiche emesse o rifles-
se dalla terra. Le sue applicazioni
esplorate e divise in base alla loro
frequenza. La vegetazione per Tte rapleti
gli atlanti mondiali più com-
e aggiornati attualmen-
in commercio segnaliamo il
però non sono di descrizione topo-
grafica ma di valutazione di alcuni
esempio appare sotto forma di fenomeni (con Daedalus sono sta-
macchie rosse, perché così la “leg- "Grande atlante" della De Agostini te controllate per esempio le eru-
(anche in versione ridotta, cioè
ge” il satellite. solo la cartografia, senza mappe zioni dell’Etna). I suoi sensori sono
Un altro limite di tali immagini è tematiche) e l'"Atlante tematico" in grado di esaminare ben dodici
la scarsa rappresentazione geome- del Touring club italiano. Dell'Isti- bande, contro le tre di Spot. Un e-
trica. La Terra infatti ruota, e il sa- tuto geografico militare sono in sempio: se a una frequenza di luce
tellite anche: dunque tutte le im- vendita le carte d'Italia in scala visibile all’occhio umano Spot rile-
magini che riceviamo sono scattate 1:25 mila, 1:50 mila, 1:100 mila, va emanazioni di fumo, nella stessa
da angolazioni sempre diverse. Se 1:250 mila. Atlanti di buon livel- località, all’infrarosso termico,
Una antica tradizione non si corregge tale sfasatura, la lo sono pubblicati anche da Zani- Daedalus non capta più il fumo.
foto è deformata. Per il momento chelli. Per un inquadramento sto- Mette in luce, invece, lo strato sot-
Roberto Melis, direttore del rico completo è uscita di recente
settore cartografico del Touring dunque le immagini da satellite una splendida "Storia della car- tostante, ossia le fonti di calore che
club italiano: "I cartografi devono non possono completamente sosti- tografia", Mondadori. lo producono. Da qui la sua utilità
interpretare i dati dei satelliti". tuire la cartografia tradizionale. nel controllo dell’ambiente. ■

Focus 40

■ Incubi spaziali

■ Ecologia
P R I S M A Un’astronave piena
di orecchie di coniglio!
Frutta: riciclare In America (e in Italia) in tanti U n’astronave torna sulla
Terra ricoperta di uno
strano, alieno materiale:
sonda si era infatti rivelata
coperta da una strana “ver-
nice” che, analizzata al mi-
almeno non è minerale, non è ve- croscopio, sembrava for-
le cassette hanno paura delle macchine getale, non è animale. Se-
condo gli esperti che la e-
mata da (sono parole di
Jim Zwiener, ricercatore Troppo tempo alla tivù.
saminano è una “sostanza all'ente spaziale america-

Quale è il tuo esotica” mai vista prima.


Si tratta di una storia di
fantascienza? No. E’ invece
quanto effettivamente ac-
no) «strutture di tipo cri-
stallino che ricordavano u-
na serie di orecchie di co-
niglio». Non era un fungo.
■ Evoluzione
Il video darà
all'uomo
tecnotipo?
caduto alla Nasa quando Non era niente di biologico.
gli scienziati hanno comin- La soluzione è venuta solo
ciato a studiare la sonda pochi giorni fa: la sostanza un cranio ovale?
Ldef (long duration expo- non era che una specie di
sure facility), lanciata nel
1984 proprio per esamina-
vetro, formatosi nel vuoto
dalla combinazione dei gas Lfluenzano
a televisione o lo scher-
mo di un computer in-
U n americano su quat-
tro non ha mai usato
un computer, non ha mai
proprio che la diffidenza
verso la tecnologia elet-
tronica sia ancora molto
re gli effetti sui materiali
terrestri esposti alle radia-
a base di zolfo perduti dalla
sonda con silicati che si
e modificano la
forma del cervello, e in futu-
ro la scatola cranica potreb-
zioni e, più in generale, alle trovavano sulla sua super-
programmato un videore- diffusa: negli uffici, sem- condizioni del volo spaziale. ficie. In pratica una “fibra be addirittura allungarsi per
Legno in una segheria. gistratore, e non ha mai pre secondo l’indagine lasciare spazio a una nuova
Le cassette diventano Recuperata nel 1990, la ottica spaziale”.
nemmeno preselezionato della Dell, un quarto degli massa cerebrale.
pannelli di truciolato. E’ quanto sostiene Giorgio
i canali dell’autoradio: lo impiegati dichiara che, se
sostiene una ricerca con- potesse, si rifiuterebbe di La sonda Ldef, Gagliardi, medico ed esperto
di terapia ipnotica. I video
C he molti materiali, usati
nel corso dei processi
industriali o commerciali,
dotta recentemente negli
Stati Uniti, su incarico del-
usare il computer. Gli stes-
si sentimenti di fastidio si
lanciata dalla
Nasa per hanno infatti un ruolo deter-
minante: stimolando di con-
la Dell Computers. estendono poi a qualun- verificare gli
vadano riciclati per arrivare effetti del vuoto tinuo i centri visivi posti nella
a un miglior equilibrio eco- «Qualcuno dovrebbe que “aggeggio elettroni- e delle radiazioni regione posteriore del cra-
logico, sembra ormai accet- dirglielo, a questa gente, co”, dagli elettrodomestici su materiali di nio, inducono uno sviluppo
tato da tutti. Che ciò avven- che un computer rispetto programmabili al fax, dal origine terrestre. maggiore di quest’area.
ga anche nella realtà, è più a una macchina per scri- compact disc alla stam- E’ stata sei anni Il cervello, inoltre, secondo
difficile da dimostrarsi. vere è come un’automo- pante laser. In certi casi, il sua estensione in diversi Siete tecnofobi anche nello spazio Gagliardi, elabora le imma-
Eppure qualcosa succede:
basti pensare che nel nostro
bile rispetto a un triciclo», fastidio diventa un senso Paesi: gli studenti che mo- voi? Per scoprirlo, prova- Da tecnofobo a tecnomaniaco prima di tornare gini televisive meglio di
quanto non faccia con le im-
ha commentato Dan Goo- di malessere, addirittura strano sintomi di tecnofo- te ad assegnare un punteg- sulla Terra,
Paese viene già riciclato il ■ Da 10 a 19 punti: ■ Da 30 a 39 punti: coperta da magini reali. L’individuo quin-
34 per cento degli imballag- kin, autore di vari testi di una malattia. Larry Ro- bia, per esempio, sono il 30 gio da 1 a 5 a ciascuna delle di, riuscirebbe a immede-
gi di legno (contro il 25 per divulgazione sui compu- sen, docente di psicologia per cento negli Stati Uniti, seguenti affermazioni (1 Tecnofobo Tecnointegrato una “vernice”
simarsi più facilmente in un
ter, quando la Dell l’ha all’università della Cali- il 60 per cento in Giap- significa che l’affermazio- Preferite usare la versione Avete una discreta cono- mai vista prima.
cento degli imballaggi di car- film o in un telefilm che nel-
ta, e appena il 13 per cento interpellato per valutare i fornia, l’ha chiamata tec- pone, e addirittura il 100 ne è del tutto vera, mentre “meno complicata” di qual- scenza dei computer, ma la realtà.
siasi congegno: se l’alter- esigete di poterli usare im-
di quelli di plastica), ma la risultati. Invece sembra nofobia, e ha studiato la per cento in Indonesia. 5 che è del tutto falsa). nativa è il computer, siete mediatamente: i manuali di
percentuale è destinata a decisamente a favore di istruzioni non vi piacciono
salire: il consorzio Naturale-
gno, aderente alla Federle-
1 L’orologio del mio videoregistratore lampeggia sempre
sulle 00.00.
6 Non m’importa affatto che il mio computer diventi due
volte più veloce. carta e penna. affatto, e di fronte a un in-
conveniente telefonate su-
Dino news
gno, ha infatti deciso di isti- 2 Detesto l’idea di avere a che fare con aggeggi elettronici 7 La tecnologia mi interessa soprattutto come fruitore,
tuire una decina di centri di ■ Da 20 a 29 punti: bito all’assistenza. ■ Dentature lungo la frontiera fra
di qualsiasi tipo. non come "creatore".
raccolta degli imballaggi, da Tecnodisponibile Più cattivo del Brasile e Perù: l’ani-
avviare poi al riutilizzo (i pri- 3 Se usassi un computer da solo avrei paura di fare danni 8 Qualunque sia il prodotto, non desidero che sia Siete partiti da zero, ma ■ Da 40 a 50 punti: male era vissuto circa
o di cancellare per sbaglio qualcosa. l’ultimo grido della tecnologia.
mi sono già sorti a Treviso,
Mantova, Verona, Rovigo, 4 Rimpiango i tempi in cui per scrivere una lettera si 9 Impostare i canali dell’autoradio mi ha sempre dato
state mettendocela tutta
per recuperare: siete con-
Tecnomaniaco
Nell’alta tecnologia ci sguaz-
Tyrannosauro 8 milioni di anni fa, e si
nutriva probabilmente di
Vicenza, Cesena e Latina).
Di quale legno si tratta? So-
prattutto di quello comune-
usavano solo le macchine per scrivere.
5 Con i manuali delle istruzioni perdo subito la pazienza.
parecchie difficoltà.
10 Tutte le chiacchiere sulla tecnologia mi annoiano a morte.
vinti che il computer po-
trebbe aiutarvi.
zate proprio: vi divertite sol-
tanto di fronte alle sfide. P er molti anni i paleonto-
logi sono stati convinti
che il Tirannosauro sia stato
tartarughe e mammiferi ac-
quatici che vivevano nelle
zone paludose. La scompar-
mente impiegato per le cas- il predatore più grosso mai sa dei purussauri dovrebbe
sette della frutta, dunque vissuto. Poi è stato scoperto esser stata provocata dal dei grandi rettili (cioè un sin-
legname pulito e stagionato, ■ Catastrofi dieci quando anche miliar- dotti inquinanti, rischian- L’esempio è già stato i- il Purussaurus. «In realtà mutamento dell’ecosistema golo fatto traumatico), ma
che può essere benissimo di di mamme cinesi e india- do di contaminare il tutto», mitato anche da alcune cit- non si tratta di un dinosauro essenzialmente acquatico in la riduzione costante dell’
utilizzato in seguito per la
fabbricazione dei pannelli di
Il grande nemico ne cominceranno a usarli.
Negli Usa, la Procter &
ha detto Allen Hershko-
witz, ricercatore presso il
tà tedesche. E in Italia?
Un’azienda fiorentina ha
vero e proprio. Comunque è
un rettile, e terribile. Era l’
cui i rettili vivevano. ossigeno nell’aria, dovuta
soprattutto alle frequenti e-
■ Ipotesi
truciolato, per mobili.
In Italia esiste una industria
del legno che fattura oltre
dell'uomo: i pannolini Gamble, che controlla il 50
per cento del mercato, ha
finanziato un progetto per
Natural resources defen-
ce council. «Non c’è che
da tornare al vecchio siste-
inventato un pannolino riu-
tilizzabile: resiste a 200 la-
vaggi in lavatrice. Ma pare
antenato degli attuali alliga-
tori, solo che era lungo una
dozzina di metri, e pesava I dinosauri?
ruzioni vulcaniche avvenute
nell’oceano Pacifico occi-
dentale. Il processo sarebbe
40 mila miliardi all’anno, e fino a 12 tonnellate. E le sue Morti soffocati avvenuto nel corso di alcuni
occupa mezzo milione di ad- V entisette miliardi di pez-
zi: tanti sono i pannoli-
di cellulosa (l’80 per cento)
e plastica (il 20 per cento),
trasformare in terriccio i
pannolini, insieme ad altri
ma dei pannolini di stoffa
da lavare e riusare», so-
che le nostre mamme non
vogliano proprio saperne: fauci erano più grandi di milioni di anni, dopo di che
detti: in particolare ogni an-
no vengono prodotte due mi-
liardi di cassette. Una cifra
ni consumati ogni anno nei
Paesi industrializzati. Ecco
un milione di quintali di rifiu-
ti al giorno. E presto il pro-
rifiuti solidi.
Ma gli esperti non sono
stengono gli ecologisti. E
nelle maggiori città ame-
molto venduto nei super-
mercati tedeschi, danesi,
quelle dei tirannossauri», di-
ce il professor Carl Frailey,
del museo di Storia naturale
U n’altra teoria sulla estin-
zione dei dinosauri. Se-
condo il paleontologo ame-
le alte temperature indotte
innescarono un incremento
della fotosintesi clorofillia-
che rende chiaro a sufficien- un altro problema per gli blema potrebbe assumere d’accordo: «Non si possono ricane hanno organizzato svizzeri e svedesi, stenta ad di Los Angeles. ricano Keith Rigby non fu na, e dunque una nuova pro-
za il numero degli alberi che ecologisti: come liberare l’ dimensioni planetarie: la mischiare rifiuti della cu- servizi di ritiro e consegna affermarsi nei nostri. ■ Un cranio di Purussaurus l’impatto di un gigantesco duzione di ossigeno. Parola
verranno “salvati” con que- ambiente da questa massa massa si moltiplicherà per cina o del giardino con pro- settimanali dei pannolini. Gianfilippo Pietra. (nella foto) è stato scoperto meteorite a provocare la fine di Rigby.
sto tipo di riciclaggio.

Focus 44 Focus 45
✹ P R I S M A ■ Scoperte archeologiche

Omero aveva ragione: trovate


L’avventura di un le mura di Troia
medico italiano
fra i guaritori indio
Imparare
dagli Per la gioia
dei turisti

stregoni? Sopra, scavi


di Troia, oggi.
A sinistra, un
cavallo di legno,
destinato
Un manuale ai turisti, fra le
vecchie rovine.
per la jungla
P er sei mesi all’anno il
recapito del dottor Al-
do Lo Curto, medico lec-
d’importazione (come il
morbillo o l’influenza, alle
quali sono particolarmente
Qui sopra, Aldo
Lo Curto in un
A destra, Omero,
in un dipinto
dell’Ottocento,
chese, è una casella posta- vulnerabili) ma trovano villaggio indio. di Tommaso
le del villaggio di Altami- anche i propri rimedi tra- Nelle altre foto, Minardi.
ra, in Amazzonia, dove o- dizionali, a base di erbe e la quotidianità
pera gratuitamente, come di principi attivi, gli stessi degli indigeni.
medico volontario, tra gli che stanno calamitando Il suo manuale
ultimi indios del medio l’interesse anche della far- di medicina
“mista”, cioè
Xingu. E il suo principale
strumento di lavoro è un
curioso e indispensabile
macologia e della biochi-
mica tradizionali.
● L'uomo della medi-
bianca e
tradizionale,
è stato
E’ un dibattitto antico:
Troia era davvero com’
è stata descritta da Omero
la stessa struttura. «Dove-
va trattarsi di una vera
“metropoli” commerciale,
Manual de saude, un pron- cina. Fra gli indios dell’ distribuito nell’Iliade e nell’Odissea? che occupava un’area di cinta difensiva che Omero,
tuario medico preparato Amazzonia (circa 80 mila nella foresta, Pare proprio di sì, e le ulti- almeno 130 mila metri o chi gli dava informazioni,
dallo stesso Lo Curto, ric- in tutto, di oltre 200 etnie in 2 mila copie. me conferme vengono dai quadrati. Gli abitanti, sulla ha potuto vedere quando,
chissimo di disegni espli- diverse) la salute è in gene- risultati della più recente base dei reperti rinvenuti, cinque secoli dopo la pre-
cativi, che ha uno scopo re amministrata dall’ “uo- spedizione internazionale, erano almeno cinquemila. sunta guerra di Troia, è stata
importante: costruire un mo della medicina”, qui guidata da Manfred Korf- E tutto era cinto da un mu- composta l’Iliade. Presunta?
ponte fra due culture chiamato pajé. «Il pajé non man, archeologo di Tubin- ro lungo almeno due chi- «Della guerra non potremo
(quella bianca e quella è in condizione gerarchica e spirito, dai quali nasce- rive di fiumi e canali, che no intelligenti. Capiscono ga. Al tempo della guerra lometri». Di questo muro è mai avere prove concrete,
indio) nel comune interes- privilegiata, all’interno rebbero le varie malattie». costituiscono l’unica via di quando il mio intervento contro gli achei, nel XII se- stato trovato anche un né dell’esistenza di Achille o
se della prevenzione e della tribù», spiega Lo Cur- L’area in cui opera Lo comunicazione possibile può essere più efficace del colo avanti Cristo, secondo frammento, sommerso da Ettore», dice Korfman.
della salute. Sul manuale, to. «E’ però colui che co- Curto è abitata dalle etnie nel pianeta verde della fo- loro. Ma sono anche depo- Vita fra gli Araweté. Si può morire anche la tradizione la città era una successiva tomba ru- «Anche se una città ricca
infatti, gli indios imparano nosce le proprietà delle Araweté, Asurini, Kara- resta. Con i pajé di questi sitari di conoscenze seco- a causa di una semplice influenza “importata”. divisa in due parti: una più pestre, a circa quattrocen- come Troia di guerre deve
a difendersi dalle malattie varie sostanze medicinali, rao, Arara. Sono poche villaggi, Lo Curto ha stabi- lari: conoscono almeno bassa, e un borgo arroc- to metri dalla rocca cen- averne fatte molte».
e che può ripristinare gli migliaia di individui in lito un rapporto di fiducia e 1500 sostanze medicinali ficile spartirle. Dovetti di- aree di foresta sono state cato sulla collina. E Korf- trale. Korfam non ha dubbi:
equilibri spezzati fra corpo tutto, in villaggi sparsi sulle di reciproco scambio. «So- diverse, e credo che fra que- ventare, in un certo senso, trasformate in “parchi etni- man ha rinvenuto proprio si tratta dei resti di una
ste potremmo addirittura loro allievo». Oggi lavorare ci” (come quello degli Yano-
trovare rimedi a malattie fra gli indios significa vive- mami, 9500 persone in un’
■ Salute
Un prontuario con serpenti e rane come il cancro o all’Aids».
● Conoscenze supe-
re per intero il dramma irri-
solto della loro sopravvi-
area protetta grande come
il Portogallo). I controlli pe-
Una bella risata “accende”
riori alle nostre. All’ini- venza. Dopo le decima- rò sono spesso impossibili,
L a foresta amazzo-
nica è uno ster-
minatio laboratorio
Capibara: è un rodi-
tore. Il suo grasso è
usato contro asma e
a stomaco e intesti-
no. Esperimenti sono
in corso in Occidente:
un farmaco contro l’
invecchiamento cere-
brale.
zio, in realtà, il rapporto
con gli indios non è stato
zioni seguite alla conquista
spagnola e portoghese (in
mentre la fame di nuove
terre da sfruttare (anche in di piacere il cervello
farmaceutico in gran bronchite. in Inghilterra lo si Nandù: l’uovo è effi- facile. Racconta Lo Curto: origine gli indigeni amaz- maniera superficiale) e la
parte inesplorato. Alligatore: grasso trova in forma di pil- cace contro le malat- «Non era facile farsi accet- zonici erano circa 6 milio- crescita demografica sono
Ecco alcuni rimedi
tradizionali della me-
con proprietà antireu-
matiche.
lole vendute con il
marchio “Lapacho”.
tie cardiocircolatorie.
Pecari: il suo grasso,
tare. Il nostro rapporto ve-
niva spesso messo in crisi:
ni), e quelle successive, le-
gate al boom minerario e
una minaccia costante: lo
dimostra un massacro di di-
Ibenelgue?
riso fa buon san-
Di sicuro fa
al cervello. Se-
angoli della bocca”)
che “accende” alcu-
ne regioni cerebrali,
movimento mecca-
nico del viso che si
riflette, a sua volta,
dicina degli indios, Guaranà: i semi Phillomedusa: rana mischiato con zolfo, io facevo quello che pote- dell’industria del legname, ciotto Yanomami a opera condo uno studio e provoca benesse- sulla corteccia ce-
che ne avrebbero ve- della pianta danno velenosa, dalle cui cura le dermatiti. vo, ma loro, perseguitati da il Brasile sta effettivamen- di un gruppo di garimpei- pubblicato sulla rivi- re e piacere. Dice rebrale anteriore si-
rificato gli effetti. tono a tutto l’organi- ghiandole si ottiene Pata de vaca: una coloni, garimpeiros (i di- te disponendo leggi severe ros, avvenuto nell’agosto sta americana Psy- infatti lo psicologo nistra. Non sappia-
smo. un tipo di morfina. pianta che produce sperati cercatori d’oro) e per la tutela della cultura scorso e denunciato dal mis- chological Science Paul Ekman: «Questo mo ancora come,
Uno sciamano. Pàu d’arco: la cor- Gambero di fiume: una specie di insulina esiste un modo di tipo di sorriso azio- ma un movimento
Sono pochissimi, teccia di quest’albero dalla farina ricavata vegetale, efficace multinazionali, avevano e della sopravvivenza degli sionario italiano Giovanni ridere (quello che na i muscoli di zigo- meccanico innesca
in tutto il Brasile. blocca alcuni tumori dal guscio si ottiene contro il diabete. conoscenze anche superio- indios: è stato approvato u- Saffirio. ■ “spinge all’insù gli mi e orbite: è un le emozioni».
ri alle mie. Solo che era dif- no statuto speciale, e vaste Lorenzo Cappon

Focus 46 Focus 47
✹ P R I S M A ■ Chirurgia
Con il laser, sonno silenzioso
Cambia il guardaroba spaziale anche per chi russa
Nuovi guanti D a sempre la convi- rentemente senza esi- tecnica, basata sull’uti-
venza fra chi russa to. Ora un gruppo di ri- lizzo del laser. Un bre-
e chi non ha lo stesso cercatori americani ve intervento chirurgico
difetto si rivela difficile dell’università di Nash- in ambulatorio (dieci
o impossibile. E ogni ville (Tennessee) ha mes- minuti), ripetuto quat-

contro il freddo tipo di rimedio è appa- so a punto una nuova tro o cinque volte, ren-
derà finalmente silen-
zioso il sonno di chi rus-
sa. I principali respon-

cosmico
sabili della vibrazione
sonora, nel 90 per cento
dei casi, sono infatti i
tessuti in eccesso che
si trovano nei condotti
che collegano naso e
M uoversi nello spazio
può essere estrema-
mente scomodo, e l’ha di-
colazioni delle dita e una mi-
glior protezione dal freddo.
La flessibilità è ottenuta
bocca: il medico inter-
viene con un raggio la-
ser, bruciandoli, per e-
mostrato la recente impre- applicando un maggior nu- liminarli. Ugola e pa-
sa degli astronauti dello mero di giunture (tre) alla lato molle vengono poi
shutlle Endeavour, impe- struttura nella quale vengo- ricostruiti in modo da
gnati nella riparazione del no inserite le dita, e che è Una serie di “applicazioni” con il laser rendere più libera la
telescopio orbitale Hubble. realizzata in kevlar ricoper- distrugge i tessuti responsabili del disturbo. respirazione.
Così ogni innovazione che to di silicone grigio. Altre Sullo shuttle
li riguarda è benvenuta. La giunture sono state appli- ticolazione delle singole
più recente, riguarda i guan- cate all’altezza del palmo a mano libera dita, quelli nuovi replica- ■ Computer spazio. Già venti esem-
ti, impiegati per la prima della mano, che si muove Il nuovo guanto della no, in pratica, la struttura plari sono stati venduti in
volta proprio sull’Endea-
vour. Si tratta di un nuovo
più efficacemente.
Il maggior isolamento è
Nasa: più articolazioni
nelle dita e nel palmo,
più isolamento sulla
del guanto sottostante.
Una tuta da astronauta
Arriva Quadrics, Europa. I supercalcolato-
ri paralleli, a differenza di
modello con due tipi di mi-
glioramenti: un aumento
della flessibilità nelle arti-
stato invece realizzato gra-
zie a un nuovo tipo di fel-
tro, il Nomex. La tempera-
punta delle dita. Sotto,
i sopraguanti. Quello
costa in genere 23 mila dol-
lari (circa 35 milioni di li-
re). Con i nuovi guanti il
il superparallelo quelli tradizionali, riesco-
no a ri- solvere i problemi
che vengono impostati,
vecchio (senza la
tura nello spazio esterno
può scendere a centinaia di
separazione per le
dita) e quello nuovo.
prezzo aumenterà di 8 mila
dollari (circa 13 milioni).
Iziende
l mercato del “grande
calcolo”, di quelle a-
o enti che hanno
essere particolarmente
competitivo: il Quadrics
parallel supercomputer,
segmentandoli e ri-
solvendo ogni “segmen-
to” separatamente e
■ Rottami gradi sottozero, e provoca- Gli astronauti che hanno cioè bisogno di computer messo a punto da un contemporaneamente.
re seri inconvenienti. La stava addestrando (a terra) dagli astronauti) erano a provato le novità ne sono, con enorme ca- pacità di gruppo di tecnici e scien- Quelli tradizionali, invece,
Metti in orbita decisione di sviluppare i in condizioni analoghe a meno 55. Per combattere comunque, entusiasti: «Ho calcolo, è in espansione ziati dell’Istituto italiano pro- cedono affrontando il
l'aspirapolvere nuovi guanti è stata per e-
sempio presa dopo che l’
quelle che si hanno all’e-
sterno dello shuttle. L’am-
il grande freddo sono stati
anche introdotti nuovi tipi
provato i guanti, ed era
straordinario. Rispetto ai
in tutto il mondo (soprat-
tutto negli Stati Uniti, in
di fisica nucleare, e com-
mercializzato dall’Alenia
problema con un “pas-
saggio” alla volta.
astronauta Story Musgrave biente intorno a lui era a di “sopraguanti”: mentre precedenti, è come lavora- Giappone e in alcuni
C he lo spazio intorno
alla Terra sia pieno di
spazzatura ormai è noto:
è stato colpito da un prin-
cipio di congelamento men-
95 gradi sottozero, e gli og-
getti che stava maneggian-
quelli precedenti erano in-
fatti assai rozzi (tipo muffo-
re a dita nude», ha dichia-
rato Milt Heflin, direttore
Paesi europei), e rappre-
senta un giro d’affari di
oltre ai 2165 satelliti at- circa 10 mila miliardi.
tre, con i vecchi guanti, si do (normali utensili usati le) e non consentivano l’ar- di volo. Fino a oggi il settore era
tualmente in funzione,
sono infatti stati “censiti” terreno di caccia per le
multinazionali dell’elet-
ben 7200 rottami di un
certo rilievo. Il problema è
■ L'occhio dal cielo tronica, tanto che l’80 per
cento del mercato dei
disfarsene.
Per questo è in fase di a-
vanzata progettazione, in
Scoperte dai satelliti 850 dighe fantasma supercalcolatori paralleli
era, per esempio, in
mano ad aziende statu-
Giappone, un “aspirapol-
vere” cosmico: si tratta di
un satellite speciale dota-
L’ utilizzazione degli “oc-
chi” dei satelliti sembra
non avere limiti. Adesso ser-
mentre adesso il Servizio di-
ghe del ministero (che ha,
in tutto, un organico di sette
nitensi. Adesso però un
prodotto italiano sembra Il supercomputer Quadrics dell'Alenia.
to di sensori che indivi- vono anche per scoprire gli ingegneri, anche se ne sa-
duano i detriti, ne accer- abusi ambientali. Da un te- rebbero previsti oltre 150!)
tano la natura e ne se- lerilevamento compiuto dal si trova a dover controllare ■ Neonati
gnalano la posizione, in ministero per i Lavori pub- ben 1395 invasi.
modo da poterli prima blici è emerso, per esem- In genere le dighe scoperte Piccoli, ma con una memoria da elefante!
“registrare” e quindi di- pio, un dato sconcertante: dai satelliti sono laghetti ar-
struggere. La fascia ope-
rativa dell’“aspirapolvere”
l’occhio dei satelliti ha infat-
ti registrato la presenza in
tificiali creati per conserva-
re acqua a scopo d’irriga-
ISecondo
neonati? Hanno una
memoria prodigiosa.
un recente
assorbe ed elabora con-
tinuamente informazio-
ni, ma è anche in grado
propri comportamenti
in modo identico, a se-
conda dell’identità degli
sarà quella fra i 500 e i Italia di 850 dighe abusive. zione, o nati in seguito alla studio della statuniten- di conservare i ricordi stimoli ricevuti. A diffe-
mille chilometri d’altezza. Si tratta in genere di sbar- realizzazione di cave. Il pro- se Rutger University in maniera integrale. renza di quanto comu-
Proprio a partire dal pros- ramenti alti almeno una de- blema è che molti di essi (New Jersey), ove sono A settimane di distan- nemente si pensava,
simo mese i lavori per la cina di metri (pari a tre piani possono essere pericolosi. stati sottoposti a test za, infatti, i piccoli si dunque, i bambini di
realizzazione del progetto di un palazzo), con invasi A tutt’oggi i provveditorati 300 bambini dai due ai sono dimostrati in gra- pochi mesi non hanno
giapponese (in collabora- dell’ordine dei 100 mila me- ai Lavori pubblici hanno or- sei mesi, il cervello dei do di ricordare situazio- affatto ricordi vaghi o
zione con la Nasa) saran- tri cubi. Fino a oggi le dighe dinato lo svuotamento di 20 Un invaso artificiale. Quelli abusivi hanno una neonati è una specie di ni e oggetti nei minimi confusi di quanto acca-
no coordinati dall’Onu. “ufficiali” erano solo 550, di questi laghi abusivi. cubatura complessiva pari a un palazzo di 15 piani. spugna che non solo dettagli, replicando i de loro intorno.

Focus 48
1° PUNTATA
La teoria della relatività
Scoprire E=mc 2 E = energia
m = massa
e capire il E’ forse la più famosa tra le formule di
c = velocità della
luce (costante)
mondo con Einstein: dice che la materia, in realtà,
non è altro che energia superconcentrata.

le formule D
a secoli la “massa” di un
corpo è definita come la
sua resistenza a muover-
si: quanto più grande è
la massa, tanto più difficile è met-
(1) Aumentare l’energia di un
corpo (per esempio scaldandolo)
significa anche aumentare la sua
massa, sia pure di pochissimo.
(2) Quando in una reazione la Einstein

di tere il corpo in movimento (o fer-


marlo, se è già in movimento).
Con la teoria della relatività pub-
blicata nel 1905, la definizione di
massa è cambiata, anche se quella
massa finale è più piccola della
massa iniziale, viene liberata del-
l’energia: è ciò che succede nelle tra-
sformazioni radioattive.
Quanto è grande questa ener-
Albert Einstein nacque
in Germania nel 1879 e
all’avvento del nazismo si
trasferì negli Usa. Le sue
scoperte più importanti,
vecchia rimane sempre valida: la gia? Nella fissione (cioè rottura) a parte la relatività,
A che cosa serve una formula? La formula relativistica è soltanto più dell’uranio, per un chilo di mate- riguardano la meccanica
forza di gravità, dopotutto, esisteva completa. In sintesi, dice che la riale viene rilasciato l’equivalente statistica e la natura
anche prima che Newton e Galileo Un test nucleare sull'atollo di corpuscolare della luce. Fu
massa rappresenta il contenuto to- dell’energia che si ricaverebbe bru- Bikini, effettuato nel 1946. proprio per quest’ultima
la scoprissero, e il giavellotto veniva tale di energia di un corpo. ciando sei milioni di tonnellate di ricerca, e non per le sue
usato come arma molto tempo prima Questo punto di vista (ampia- carbone. Eppure solo una piccola un grammo per sprigionare l'ener- teorie più rivoluzionarie,
mente confermato dalla realtà) ha parte dell’uranio si trasforma in e- gia complessiva di dieci miliardi di che conseguì il Nobel nel
che fossero inventate parole come due conseguenze immediate: nergia, altrimenti ne basterebbe tonnellate di carbone. 1921. Morì nel 1955.
“aerodinamicità” o “balistica”. In ✂
realtà una formula serve a spiegare
in modo sintetico come funziona
la natura (almeno in una sua piccola Il principio di Archimede

S=ρ gV
parte), e serve a prevedere quale effetto
avranno i nostri interventi, a compren-
dere come ottenere un miglioramento.
Serve, in definitiva, a capire il mondo, e
proprio questo è l’obiettivo di Focus.
Ma si possono riassumere in poche
schede le formule fondamentali della
scienza antica e moderna? E’ quello “Un corpo immerso in un fluido
che proveremo a fare, senza la pretesa Le tre caravelle di Colombo,
di esaurire tutto lo scibile ma semplice- riceve una spinta verso l’alto pari al peso ricostruite per le Colombiadi.
mente nel tentativo di affrontare il del fluido spostato”. Così uno scienziato
linguaggio scientifico, che è fatto quasi S = spinta
sempre di formule, e tradurlo nel di 2200 anni fa spiegò il galleggiamento.
linguaggio di Focus. Nel leggere ρ = densità
I
le schede vi accorgerete che presentano l concetto fondamentale è perché la pressione verso l’alto che
quello di densità: una sostan- sosteneva il pezzettino di liquido
qualche difficoltà in più rispetto agli
articoli, ma che sono comunque molto
za più densa dell’acqua affon- non è più sufficiente. Se invece il g = accelerazione
da, una sostanza meno densa corpo estraneo è di sughero, la di gravità Archimede
più leggibili di un testo scientifico. galleggia. In un liquido, infatti, le pressione verso l’alto supera il suo Matematico e fisico nato
Pur trattando argomenti che spaziano molecole sono libere di muoversi, peso e lo spinge verso la superficie. a Siracusa nel 287 a.C. e
dalla relatività alla termodinamica, e quindi di esercitare una pressio- Il principio di Archimede può V = volume vissuto fino a 75 anni,
ne, in qualsiasi direzione, anche essere espresso in un altro modo: Archimede si occupò
dall’elettromagnetismo alla biochimica, verso l’alto. Se il fluido è lasciato a “Il peso del liquido spostato da un Fin qui abbiamo parlato di liqui- principalmente di
dall’ottica all’astronomia, scopriremo se stesso, le varie pressioni tendo- corpo galleggiante è uguale al peso di, ma il principio di Archimede idrostatica, di statica e
che la scienza è fatta anche di molti no a bilanciarsi: è come se qualun- del corpo”. In altre parole, una na- vale per ogni fluido, anche per i di geometria piana: fu lui,
per esempio, a introdurre
particolari curiosi e a volte divertenti. que “pezzettino” di liquido galleg- ve che pesa 50 mila tonnellate spo- gas, e in particolare per l'aria. E’ il numero π. Famoso
giasse. Se uno di questi pezzettini sterà con la sua carena 50 mila me- sempre su questo principio, quindi, inventore di macchine
Altre schede verranno viene sostituito con un’altra so- tri cubi d’acqua: una volta in ac- che si basa il funzionamento dei belliche, la leggenda gli

stanza, per esempio il piombo, il qua, cioè, il volume della parte dirigibili, delle mongolfiere e per- attribuisce la paternità
pubblicate nei prossimi corpo estraneo tende ad affondare, immersa sarà di 50 mila metri cubi. fino dei palloncini. degli specchi ustori.
due numeri della rivista.
Focus 50
Nella realtà che nel secondo caso si tengono
sotto controllo i “proiettili” (neu-
luce, calore e i cosiddetti raggi co-
smici, cioè raggi molto energetici
La fotosintesi
troni) che accelerano la reazione a che vengono quasi tutti assorbiti

L'energia 6CO +6H O+luce C H O +6O


catena. Speciali barre di grafite, o riflessi dall’atmosfera: per il no-
infatti, assorbono i neutroni in ec- stro pianeta, insomma, riscalda-
cesso e non consentono alla reazio- mento e illuminazione sono garan- 2 2 6 12 6 2
ne di diventare esplosiva. Il risul- titi grazie alla trasformazione (ogni
tato è una grande quantità di calore secondo) di 5 milioni di tonnellate E’ la reazione biochimica più importante: grazie a essa
dell'atomo a spese di una piccolissima quan-
tità di combustibile.
Lo stesso meccanismo agisce nel
cuore delle stelle, producendo
di materia solare in energia. Gli
scienziati del passato, non riuscen-
do a concepire la produzione di u-
na così immensa quantità di ener-
le piante sfruttano i raggi del sole per produrre ossigeno.
Priestley

L
gia, immaginavano che la tempe- a fotosintesi è una reazione te riducente, l’NADPH, che “strap- La scoperta e la

S
coprire un nuovo princi- ratura del Sole fosse molto più chimica che avviene esclu- pa” l’atomo di idrogeno (H) dalla comprensione della
pio fisico non cambia il bassa di quanto non è in realtà. sivamente nelle piante e in molecola di acqua, e l’adenosina fotosintesi hanno richiesto
mondo, ma lo rende più Oggi, comunque, è facile dire alcuni tipi di batteri. Grazie difosfato (ATP). il contributo di numerosi
chiaro per tutti. Nessuno che tutto questo - cioè l’atomica, le a essa piante e batteri sintetizza- Nella seconda fase della foto- scienziati in un arco
dubita, infatti, che la radioattività centrali, la natura delle stelle - era no gli zuccheri (molecole compo- sintesi i due composti servono a di circa 200 anni. Joseph
esistesse anche prima di Einstein, già implicito nell’equazione E=mc . 2
ste da sei atomi di carbonio, dodi- separare il carbonio e l’ossigeno Priestley, scopritore
però quando il fisico tedesco scris- In realtà, fino alla prima dimo- ci di idrogeno e sei di ossigeno) che formano la molecola di ani- dell’ossigeno, nel 1770
fece alcuni esperimenti
se la famosa equivalenza materia/ strazione pratica, cioè la bomba di necessari per attivare un ciclo me- I cloroplasti di una foglia di mais: dride carbonica (CO ), e a produr-
2
sullo scambio di materia
energia si cominciò a capire qual Hiroshima, forse neanche Einstein tabolico che produce le sostanze qui avviene la fotosintesi. re lo zucchero con l’atomo di idro- durante la fotosintesi
era il senso degli esperimenti che comprendeva chiaramente quanta necessarie alla crescita. Lo fanno geno preso dall’acqua. e concluse che le piante
tanti scienziati cominciavano a potenza fosse in gioco: lui, pacifista utilizzando anidride carbonica, gno però di una notevole dose di verdi sviluppano ossigeno.
svolgere in tutto il mondo. Oggi si
sa, per esempio, che quando un a-
convinto, scrisse infatti al presi-
dente Roosevelt per esortarlo a
contenuta come gas nell’atmosfe-
ra, e acqua, assorbita dal terreno
energia, in questo caso fornita
dalla luce del sole. La luce viene CO 2 = anidride Robert Meyer (metà
Ottocento), scoprì che
tomo di uranio si scinde, i due ato- continuare gli esperimenti atomici. tramite le radici e trasportata alla catturata dai pigmenti contenuti carbonica la luce del sole fornisce
l’energia necessaria, e
mi risultanti sono complessiva- Cambiò idea soltanto dopo la foglia (sede della reazione) trami- nella foglia: la clorofilla, di colore
Georg Engelmann nel 1880
mente più “leggeri”: la massa
mancante si è trasformata in calo-
guerra: debellata la minaccia nazi-
sta, infatti, Albert Einstein firmò
te i vasi conduttori.
Il prodotto finale, oltre allo zuc-
verde, e i carotenoidi, di colore a-
rancione. H O = acqua
2
isolò gli organi in cui
avviene la fotosintesi:
re e in raggi gamma. Su questo insieme allo scienziato-filosofo chero, è il gas ossigeno, che viene La fotosintesi si può dividere in i cloroplasti. Infine Melvin
principio sono basate le bombe
nucleari, ma anche le centrali ato-
inglese Bertrand Russell il primo
manifesto per l’abolizione delle
liberato attraverso i pori (gli stomi)
di cui è cosparsa la parte inferiore
due fasi. Nella prima i pigmenti
convertono l’energia luminosa in C H O = zucchero
6 12 6
Calvin nel 1948 studiò
il ciclo metabolico
miche: la principale differenza è Sellafield, in Inghilterra: una delle prime centrali nucleari. armi nucleari. della foglia. La reazione ha biso- due mediatori di energia: un agen- di sintesi degli zuccheri.


Nella realtà
fatta), ma in questo caso si deve te-
nere conto anche della quota: già a
“Eureka!” (ho trovato). L’entusia-
smo di Archimede, però, non era La legge di Ohm Tre lampadine
moderne: la
corrente rende
5 mila metri di altezza, infatti, la dovuto alla soddisfazione di avere incandescente il

Galleggiare V=Ri
pressione dell’aria crolla a metà del capito la teoria del galleggiamento, filamento, che
valore che ha a livello del mare. ma al fatto di avere risolto un pro- si illumina.
La scoperta di Archimede fu un blema pratico affidatogli dal suo
vero e proprio lampo di genio: lo sovrano: come scoprire se una co-
scienziato siracusano stava entran- rona d’oro massiccio fosse davvero

nell'aria
do nella vasca di un bagno pub- fatta del prezioso metallo, o se
blico, vide l’acqua che traboccava
e uscì precipitosamente urlando
invece un mercante disonesto a-
vesse fuso l’oro con qualche me-
Spiega i circuiti elettrici: se aumenta
tallo vile. la resistenza, la corrente diminuisce.
Era infatti sufficiente mettere la
V = differenza
Q uanto si può caricare u-
na nave senza che af-
fondi? E’ un calcolo sem-
plice, grazie proprio al
principio di Archimede: si misura il
volume della parte inferiore, cioè
corona su un piatto di una bilancia,
un’equivalente quantità d’oro sul-
l’altro piatto, e immergere il tutto
nell’acqua: se i piatti fossero rima-
sti in equilibrio, si sarebbe avuta
la prova che l’oro era puro. La leg-
O
gni filo metallico è in
grado di condurre elet-
tricità, ma le particelle
cariche che costituisco-
no il flusso di corrente sono sotto-
poste a una specie di attrito quan-
Altre variazioni dipendono dai
materiali: il rame, per esempio,
conduce cento volte meglio del ni-
chel-cromo.
In definitiva, Ohm scoprì che in
ogni circuito la corrente è diretta-
di potenziale
R = resistenza
quella che durante la navigazione
dovrebbe rimanere sotto la linea di
genda, purtroppo, non ci racconta
come andò a finire l'esperimento
do si spostano lungo il filo, un po’
come succede ai subacquei che
mente proporzionale alla diffe-
renza di potenziale (ovvero la for- i = intensità di
galleggiamento e, sapendo che a con la corona. cercano di muoversi sott’acqua. A za che “spinge” le cariche in un corrente Ohm
un metro cubo corrisponde una Allo stesso modo, il principio di questo “attrito” viene dato il nome circuito) e inversamente propor- Di Georg Ohm, fisico
tonnellata, si calcola la “spinta” Archimede può essere utilizzato di resistenza. zionale a una quantità chiamata lanti come la porcellana, la gom- tedesco nato nel 1789, si
fornita dall’acqua. Poi si sottrae il per misurare la densità di un liqui- Il fisico tedesco Georg Ohm cer- resistenza, la quale a sua volta di- ma, l’olio di paraffina, né per i ricordano studi di ottica
peso della nave, e quel che rimane do. Nell’olio, per esempio, la cò di comprendere il fenomeno fa- pende dalla forma e dal materiale semiconduttori come il silicio o il e di acustica, in particolare
rappresenta il tonnellaggio massi- “spinta verso l’alto” ricevuta da un cendo una serie di esperimenti: eb- del filo. Usando quindi un filo con germanio. Infine, è sottinteso che la scoperta che l’orecchio
mo, cioè il peso teorico disponibi- corpo immerso è inferiore a quel- be tanto successo che oggi, in suo ono- una maggiore resistenza, si otterrà la temperatura deve restare co- umano è in grado di
le per merci e passeggeri. Calcoli la ricevuta in acqua proprio per- re, la resistenza si misura in ohm. una corrente elettrica proporzio- stante, perché la resistenza tende distinguere le componenti
simili si possono effettuare anche ché l’olio è meno denso: valutando Ohm scoprì, per esempio, che nalmente inferiore. ad aumentare quando il metallo si di un suono. Dedicò però
quasi tutti i suoi sforzi agli
per i dirigibili a idrogeno o per le la differenza di peso dell'oggetto la corrente raddoppia quando vie- Questa legge vale soltanto per i scalda: esistono addirittura termo- esperimenti sulla corrente
mongolfiere ad aria calda (l’aria immerso in un liquido diverso, si ne raddoppiata la grossezza del fi- conduttori, cioè tutti i metalli, alcu- metri che funzionano proprio mi- continua. Morì nel 1854.

calda, infatti, è più “leggera” di può stimarne la densità rispetto al- lo, mentre si dimezza quando è la ni gas come il neon e molte solu- surando la variazione di resistenza
quella fredda, o meglio più rare- Un dirigibile moderno sorvola il fiume Doubs, in Francia. l'acqua. lunghezza del filo a raddoppiare. zioni chimiche: non vale per gli iso- elettrica.
Nella realtà Il principio di Carnot η = rendimento

Verde come η=(T - T )/T 1 2


T = temperatura
1
assoluta più alta
1 T = temperatura
l'energia Una macchina termica ha un rendimento
limitato: è infatti la natura stessa
2
assoluta più bassa
che dipende soltanto dalle due
temperature (come indica la for-
che la obbliga a essere poco efficiente.
I
l glucosio prodotto dalla foto- della luce che raggiunge la Terra mula scritta all’inizio) ed è mag-
sintesi è il più comune degli viene utilizzata a questo scopo). giore del rendimento di qualun-

N
zuccheri, ed è l’unità base delle Per la fotosintesi è efficace la luce on c’è alcun dubbio che che è palesemente impossibile. que macchina irreversibile”.
lunghe catene che formano la di quasi tutto lo spettro visibile, sia possibile trasformare L’ipotesi dello scienziato era que- Traduzione: una macchina idea-
molecola della cellulosa. A sua vol- ma ci sono notevoli cadute di effi- completamente in calo- sta: “una macchina termica ciclica le genera una quantità ben precisa
ta la cellulosa è il costituente prin- cacia nelle bande che corrispon- re una certa quantità di e reversibile, che funziona fra due di lavoro (cioè energia sfruttabile
cipale della parete che avvolge o- dono al verde e al giallo, perché energia meccanica (con l’attrito) temperature, ha un rendimento in pratica), e questo lavoro non di- Carnot
gni cellula vegetale (mentre è as- questi colori vengono riflessi inve- o elettrica (attraverso u- pende dal tipo di liquido o di gas Sadi-Nicolas Carnot viene
sente nelle cellule animali). ce che assorbiti (infatti le piante na resistenza). Il contra- che viene utilizzato, ma soltanto considerato il fondatore
Il carbone, il petrolio e il gas appaiono verdi ai nostri occhi). rio invece non è possibi- dalla temperatura ambiente e da di un’intera branca della
naturale derivano tutti dalla de- Per un periodo di oltre 200 mi- le: una parte del calore quella della caldaia. E nessun’altra fisica, la termodinamica.
composizione di questi materiali lioni di anni, fino a circa due seco- va sempre sprecata. Il macchina, reale o ideale, può avere Fisico e ingegnere
biologici prodotti milioni di anni li fa, grazie alle piante la Terra a- calore, insomma, si può un rendimento maggiore. Prima con- francese, nacque nel 1796
fa, depositatisi in grandi bacini di veva un’atmosfera equilibrata: l’ definire come un’ener- seguenza: il rendimento è 1 (cioè il e dopo gli studi si arruolò
Felci tropicali, piante verdi tra le più antiche del nostro pianeta. nel Genio militare. Nel
riserva e fossilizzati. L’energia so- anidride carbonica utilizzata dalla gia di livello inferiore. A cento per cento) solo se T è ugua-
2

lare catturata dalle piante tramite fotosintesi era pari a quella pro- concentrazione di anidride carbo- ca accresce l’intensità e l’efficienza questa conclusione Car- le allo zero assoluto, che non è mai 1824 pubblicò l’opera
Riflessioni sulla potenza
la fotosintesi è quindi la fonte di dotta con la respirazione dagli es- nica è passata da 0,28 a 0,35 per della fotosintesi, sempre che l’illu- not giunse con un proce- raggiungibile. Seconda conseguen- motrice del fuoco.
oltre il 90 per cento dell’energia seri viventi. Dopo la rivoluzione cento, ed è ancora in crescita. minazione sia sufficiente e l’acqua dimento per assurdo: se za: per aumentare il rendimento Dal 1828 si dedicò
usata dall’uomo per produrre luce industriale, con l’uso dei combusti- Le piante però potrebbero ap- abbondante. Concentrazioni mag- la mia ipotesi è sbagliata, basta lavorare con una tempera- esclusivamente ai suoi
e calore, e per alimentare le mac- bili fossili per muovere le macchi- profittare di questa situazione: un giori allo 0,5 per cento risultano disse, allora si può otte- tura massima più alta, oppure con studi, e quattro anni dopo
chine (anche se solo un millesimo ne, l’equilibrio è stato spostato e la certo aumento di anidride carboni- però dannose. nere il moto perpetuo, il Una fabbrica di automobili Citroen, 1926. una minima più bassa. morì di colera.


Nella realtà
il fisico britannico
James Prescott
per la corrente elettrica al quadra-
to. Questo fu il primo passo verso Le leggi di Keplero T = anno del
1
Joule osservò in- gli apparecchi termoelettrici, dal pianeta 1
2 3 2 3
La luce su T :a =T :a
fatti che una resi-ferro da stiro alla stufa elettrica al
stenza percorsa phon. Senza contare che, ridu-
dalla corrente si
scalda, e che il
cendo lo spessore del filo e aumen-
tando al massimo la resistenza, si
T = anno del
2
pianeta 2
calore prodotto poteva portare il filo stesso all’
1 1 2 2
un filo dipende dal valo-
re della resisten-
za moltiplicato
incandescenza, e quindi alla pro-
duzione di luce: nel 1879 venne
presentata da Thomas Alva Edi-
son la prima lampadina
Come si muove Marte? Quanto è veloce
Giove? Basandosi solo sulle proprie
a = distanza dal
1
Sole (1)

U
na volta compresa l’e- elettrica in grado di ge-
satta relazione tra cor-
rente elettrica, differen-
nerare luce senza bru-
ciarsi: usava un filamen-
osservazioni, un astronomo scoprì che a = distanza dal
2
za di potenziale e resi- to di cotone bruciac- tutti i pianeti obbediscono alle stesse leggi. Sole (2)
stenza, la strada era aperta. Si pote- chiato, che resistette per

I
va calcolare con esattezza quanta 40 ore consecutive. n realtà le leggi di Keplero so- sempre ritenuto che i pianeti si menta quando il pianeta si trova
corrente sarebbe passata in ogni Comunque, Ohm è no tre, e sono leggi empiriche muovessero sulla superfi- a minore distanza dal Sole. Keplero
punto di un filo, e quindi progetta- soltanto uno dei tanti (cioè basate sull’osservazio- cie di un’immaginaria ● Terza legge: i quadrati dei
re circuiti elettrici a tavolino. Ben scienziati che nello stes- ne della realtà, e non su un sfera. L’ellisse inve- tempi orbitali sono proporzionali Johannes Kepler
(1571-1630), astronomo
presto si scoprì che due resistenze so periodo studiarono e ragionamento matematico o su ce si ottiene taglian- ai cubi dei semiassi maggiori tedesco più noto come
messe in fila una dietro l’altra han- svelarono i misteri del- una teoria fisica) che descrivono do con un piano dia- dell’orbita. L’anno di un Keplero, fu sostenitore
no un effetto pari alla loro somma, l’elettricità, permetten- con buona approssimazione i gonale una superficie pianeta, cioè il della teoria eliocentrica
mentre due resistenza collocate in do nel secolo scorso la movimenti dei pianeti del sistema cilindrica. tempo da esso (cioè accettava che al
due rami paralleli del circuito han- realizzazione di appa- solare. Ecco quali sono le leggi, e ● Seconda legge: collegan- impiegato per centro del sistema solare
no un effetto pari al loro prodotto recchi come il telegrafo, qual è il loro significato (quella do con una linea immagina- fare un giro ci fosse il Sole e non
diviso per la loro somma. il motore elettrico, il scelta per il “titolo” della scheda è ria il Sole e un pianeta, le completo, la Terra) ma fu anche
Una decina d’anni dopo gli espe- telefono e il fonografo. la terza). aree “spazzate” da questa aumenta con un cultore dell’astrologia.
rimenti dello scienziato tedesco, Lo studio dell’elettricità, ● Prima legge: ogni pianeta de- linea sono proporzionali al l’aumentare della Divenne famoso per le tre
leggi, e le sue tavole
venne imboccata una strada che insomma, è stato uno dei scrive un’orbita ellittica nella quale tempo impiegato per descri- sua distanza dal Sole. Per la per il calcolo della
avrebbe condotto a un particolare primi lavori d’équipe il Sole occupa uno dei fuochi. Si verle. Significa che la ve- precisione, se la distanza rad- posizione dei pianeti

uso dell’elettricità, il più diretta- della comunità scientifi- tratta di un’intuizione importante, locità di un pianeta doppia il tempo di rota- rimasero in uso
mente legato alla scoperta di Ohm: Sopra, alcuni tralicci dell'alta tensione. In alto, un misuratore di resistenza. ca mondiale. perché l’astronomia antica aveva è variabile: au- zione quasi triplica. per oltre un secolo.
Nella realtà

La rivoluzione
del vapore
N
elle macchine a vapore, ne a vapore era enormemente sca-
una parte del calore vie- dente: arrivava al massimo all’uno
ne persa per riscaldare per cento. La situazione non mi-
l’aria circostante, il mo- gliorò fino a quando una di queste
tore e la caldaia. Per di più, quan- macchine non venne data da ripa-
do il vapore comincia a conden- rare a un meccanico di nome Ja-
sarsi, la sua energia residua non è mes Watt, che s’incaponì sull’idea
più utilizzabile. Il secondo princi- di migliorarla. Watt ebbe un gran-
pio della termodinamica, infine de successo (e passò alla storia co-
(intuito da Sadi Carnot ed espres- me l’inventore della macchina a va-
so chiaramente da Julius Clausius pore) ma raggiunse solo un ren-
un quarto di secolo più tardi) affer- dimento del 7 per cento. Dopo gli
ma che la quantità di energia utile, studi di Carnot divenne chiaro che
cioè sfruttabile per compiere lavo- il rendimento dipendeva dalle Il motore della Ferrari, un erede indiretto della macchina a vapore.
ro, diminuisce costantemente. In- temperature estreme, cioè dalla una semplice formula, una delle più diffusi sono il ciclo Otto (moto-
somma, il mondo non ci mette a differenza tra la temperatura della sue prime violente accelerazioni. ri a scoppio), il ciclo Diesel (moto-
disposizione energia gratis o, detto caldaia e quella ambiente, e l’effi- Ancora oggi ogni motore si basa ri diesel) e il ciclo Brayton (tur-
in altre parole, il moto perpetuo è cienza della macchina a vapore su un ciclo termodinamico che, pur bojet). Esiste anche un elettro-
impossibile da realizzare anche venne enormemente aumentata essendo diverso da quello di Car- domestico basato proprio sul ciclo
teoricamente. semplicemente facendo uso di va- not, si sforza di approssimarlo te- di Carnot, con una piccola diffe-
All’inizio del Settecento, però, pore più caldo. La rivoluzione in- nendo conto del tipo di combusti- renza: lo usa al contrario. Si tratta
il rendimento delle prime macchi- dustriale conobbe così, grazie a bile e delle difficoltà tecniche. I del frigorifero.


Nella realtà
La nuova
astro-
B
en poche formule sono matiche che lo avrebbero reso fa-
più “pratiche” delle leggi moso. Ancora oggi queste formu-
di Keplero: nascono in- le rendono particolarmente sem-
fatti esclusivamente dall’ plice determinare i moti dei pia-
osservazione, e non sono influen- neti, o di qualsiasi oggetto orbi-
zate da nessuna teoria generale. tante, pur considerando che pos-
In realtà, all’inizio, Keplero aveva sono essere utilizzate soltanto per
tentato di inquadrare i moti dei calcoli approssimativi: non con-
pianeti in una teoria, ma la sua vi- tengono infatti le necessarie cor-
sione del mondo (molto cinque- rezioni relativistiche (dovute alle
centesca) gli aveva suggerito sol- distorsioni spazio-temporali pre-
tanto considerazioni geometriche: viste da Einstein), né, soprattutto,
aveva immaginato, per esempio, tengono conto delle influenze reci-
che i pianeti si muovessero sulla proche che i pianeti esercitano l’u- I pianeti del sistema solare: tre formule ne descrivono i movimenti.
superficie di sfere ideali, e che le no sull’altro. nesse i pianeti nelle loro orbite, e tematicamente tutte e tre le leggi
varie sfere fossero intercalate a so- Il loro reale influsso sul mondo, perché queste ultime fossero ellit- di Keplero, e inoltre spiegava alcu-
lidi perfetti come il cubo, il tetrae- comunque, è indiretto. Da quando tiche. Ci riuscì Isaac Newton, ot- ne irregolarità orbitali (che Ke-
dro, il dodecaedro e così via. Keplero pubblicò il libro che le tant’anni dopo, con la scoperta del- plero non aveva saputo giustifica-
Abbandonati questi tentativi, si conteneva, l’Astronomia Nova, la gravitazione universale. La forza re), semplicemente considerando

concentrò sul puro calcolo, e alla molti scienziati si sentirono spro- che Newton battezzò “gravità” anche le attrazioni dei pianeti e
fine identificò le tre leggi mate- nati a scoprire quale forza mante- permetteva infatti di ricavare ma- non soltanto quella del Sole.
DOSSIER

Il filtro di una
A PAG. 60 sigaretta
appena fumata:
la traccia
La salute giallastra è
rappresentata
in pericolo da residui
di catrame.

A PAG. 62
Gli effetti
della nicotina
A PAG. 64
Come nasce
una sigaretta
A PAG. 66
Il mercato
delle "bionde"

Bologna, in una
fabbrica del
Monopolio: si
controlla la

FUMO TABACCO
qualità delle
sigarette.

& A cura di
Federico Mereta e
Mariella Bussolati
Focus 59
DOSSIER
L’immagine del nemico
Qui sopra, un ingrandimento dell’ingrandimento della condensa
del fumo. Rispetto a chi non fuma, un fumatore corre un rischio
venti volte superiore di contrarre un tumore polmonare.
Per niente
romantico

P
rima si comincia, peggio normale componente di grassi nel to respiratorio è quello che corre i
L’immagine
ingrandita
è. E’ infatti ormai dimo-
strato che i danni da fumo
sangue, incrementando le lipopro-
teine che tendono a mantenere il
maggiori pericoli . «Le sostanze ir-
ritanti presenti nel fumo di siga-
Di anno in anno
migliaia di volte
della condensa
del fumo di
sono correlati all’età in cui
si è cominciato e al numero di siga-
colesterolo all’interno dei vasi e
quindi aumentando il rischio di
retta», riprende Masironi, «vengo-
no in qualche modo neutralizzate Irecenti,
l fumo fa male a tutte le età.
Ecco, secondo le ricerche più
i possibili danni nel cor-
rette fumate ogni giorno. «Si è cal- occlusioni vascolari». In un primo dai sistemi difensivi presenti nei so della vita.
una sigaretta. colato», spiega Roberto Masironi, tempo vengono colpite soprattutto bronchi. In particolare il muco ci-
Si tratta
essenzialmente dell’Organizzazione mondiale del- le arterie iliache, cioè le due bifor- liare, è particolarmente efficace». ● Giovani. Chi fuma ha una ca-
di acqua (poca) la sanità di Ginevra, «che su mille cazioni dell’aorta che riforniscono Il muco presente nei bronchi ha il pacità respiratoria ridotta e
e catrame. Le ragazzi che iniziano a fumare, 250 di ossigeno gli arti inferiori, e poi le compito di bloccare le particelle quindi prestazioni inferiori nell’
prime sigarette saranno vittime premature del fu- coronarie. Per questo può capitare tossiche che vengono inalate: le ci- attività sportiva. Anche la vita ri-
sono state messe mo e solo sei di incidenti stradali. La di vedere giovani fumatori che pre- glia, piccole “spazzole” presenti produttiva può essere influenza-
in commercio in speranza di vita di un giovane che sentano difficoltà a camminare nor- lungo tutta la mucosa bronchiale, ta negativamente. La percen-
Francia nel 1843. a 25 anni fuma 2 pacchetti di siga- malmente: non arriva sangue a suf- si muovono ritmicamente e in ma- tuale di varicocele (un rigonfia-
mento del testicolo che puo
rette al giorno, è di otto anni più bre- ficienza ai muscoli delle gambe. niera coordinata tra loro, e spingo- creare problemi per la fertilità) è
ve di quella di un non fumatore». Si è inoltre visto che nei fumato- no verso l’esterno il muco con le del 22,4 per cento nei fumato-
Sono realtà statistiche. Il filo di ri, specie quando sono colpiti da in- sostanze che esso ha “bloccato”. ri e del 9,5 per cento nei non fu-
fumo che esce dalla sigaretta è un farto, aumenta il fibrinogeno (una Col tempo questo sistema difensi- matori. Tra le donne il fumo au-
vero pericolo per la salute. Due so- sostanza che agevola la coagulazio- vo viene meno. Le ciglia vengono menta il rischio di amenorrea
no gli obiettivi di questo terribile ne). Crescono anche gli aggregati lentamente distrutte dal fumo, a (mancanza dei cicli mestruali)
nemico: l’apparato cardiovascola- formati dalle piastrine, le cellule esse si sostituiscono piccole cicatri- e aumenta il pericolo di proble-
re e quello respiratorio. «A cuore e che normalmente hanno il compi- ci nei bronchi. Anche il muco si mo- mi circolatori in chi fa uso di
arterie il fumo “cronico” provoca to di far coagulare il sangue. Anco- difica. Quando la bronchite da fu- pillola anticoncezionale.
una serie di danni. Il cuore è co- ra: nei fumatori si osserva con mag- mo è agli inizi la produzione di mu- ● Gestanti. Diverse sostanze
Il danno stretto a lavorare di più perché col gior facilità un danno dell’endo- co aumenta e cominciano i colpi di presenti nel fumo vanno oltre
nel tempo tempo aumenta il numero delle telio, cioè la parete più interna dei tosse, specie la mattina, quando la placenta e quindi entrano
Roberto Masironi, pulsazioni e sale la pressione arte- vasi arteriosi. Quando un cardio- nelle vie respiratorie è presente il nella circolazione fetale. Tra
dell’Organizzazione riosa, e nel frattempo la quantità di patico fuma, infine, anche certi far- muco accumulato nella notte. Ma queste la nicotina e il monossi-
mondiale della sangue trasportata dai vasi dimi- maci possono avere un effetto ri- quando le ciglia spariscono, l’in- do di carbonio, che si sostitui-
Sigarette, pipa, sanità.“Il muco che
si trova nei bronchi
nuisce. In pratica il cuore deve fare
uno sforzo sempre maggiore men-
dotto: in particolare i beta-bloc-
canti e la nifedipina (che combat-
fiammazione provoca broncospa-
smo, cioè la riduzione del calibro
sce all’emoglobina, naturale tra-
sportatore di ossigeno, limitan-
done l’azione. Per questo i neo-
sigari: tutto neutralizza le
sostanze tossiche
inalate. Ma con
tre diminuisce il carburante, cioè il
sangue, di cui può disporre. Que-
tono l’ipertensione e l’angina) han-
no un’attività ridotta nei fumatori.
bronchiale e l’emissione del muco è
sempre più complessa. Risultato: il
nati di madri fumatrici pesano
mediamente 300 grammi meno
sto meccanismo negli anni pregiu- Vasi sanguigni in pericolo, quin- muco si accumula nei bronchi e
fa, più o meno, il tempo la sua
azione viene ridotta,
e infine scompare”.
dica la resistenza del miocardio. I-
noltre nel tabacco è presente la ni-
di. Come accade in guerra, le prime
linee di difesa sono destinate a pa-
crea l’ambiente ideale per lo svilup-
po di batteri che peggiorano ulte-
di quelli delle non fumatrici, e
nelle gestanti che fumano è più
frequente il parto prematuro
male. Su questo cotina che favorisce il restringi-
mento delle arterie e modifica la
gare il maggior prezzo. E anche
nella lotta contro il fumo l’appara-
riormente la situazione creando
una vera e propria infezione. ■ ● Adulti. I danni sull’apparato
cardiovascolare e respiratorio
non ci sono sono più evidenti. Il fumo è un

La salute in fumo
fattore di rischio per infarto e ic-
più dubbi. tus, soprattutto quando sono pre-
senti altre situazioni (diabete, s-
ovrappeso, aumento dei grassi
Ecco perché nel sangue, ipertensione). Il dan-
no polmonare si manifesta con
ripetute bronchiti e, nei casi più
gravi con enfisema e tumore.

Focus 60 Focus 61
La nicotina dentro

DOSSIER
Una boccata, e via
B asta una sola siga-
retta per scatenare
reazioni capaci di altera-
sangue espulsa dal cuo-
re e quindi fa aumentare
la gettata “sistolica”
re il funzionamento del (cioè la forza con cui il
cuore. Lo ha di recente ventricolo sinistro spinge
dimostrato Mirial Kool, il sangue nell’aorta, e da
una ricercatrice olande- li a tutto il corpo).
1 se. Ma che cosa acca- Ancora: la capacità di
Un’occhiata 2 de? Dopo qualche se- contrarsi del miocardio
condo la sigaretta pro- cresce, ma al contempo
ai polmoni voca un brusco aumen- si accentuano anche le stesso tempo alcune ar- ti tendono a indurir-
A lato, l’immagine 4 3 7 to della pressione arte- resistenze periferiche: terie (come per esempio si.Tutto questo, avviene e
ingrandita dell’ 14 riosa e un incremento dei così il sangue tende a la carotide che porta il si conclude in pochis-
epitelio (cioè la 5 numeri di battiti cardiaci. scorrere più faticosa- sangue al cervello) si al- simo tempo ma si ripete
superficie interna Questo porta a un au- mente all’interno delle largano per l’aumento di ogni volta che si accende
dei bronchi) con 10 mento della quantità di arterie più piccole. Nello pressione e le loro pare- una sigaretta.
cellule di muco. 6
Sotto, una radiografia
ai polmoni. La
nicotina è un
9 9
Cocktail nero
alcaloide derivato
dal tabacco (dal 3 al 6
per cento, in peso, 8 11
Ientra
l fumo è una miscela di oltre
tremila componenti. Quando
nell’organismo si presen-
delle foglie essiccate):
si presenta come un ta come un aerosol concentra-
liquido oleoso, to, costituito da milioni di par-
12 ticelle per centimetro cubo. Nel
incolore, di sapore
bruciante, che fumo sono presenti diverse so-
imbrunisce all’aria. stanze potenzialmente tossi-
Deve il suo nome che. Acidi, alcoli, idrocarburi a-
all’ambasciatore 13 lifatici hanno soprattutto un’a-
francese Nicot, zione irritante sui polmoni men-
che nel 1560 portò in Qualche trucco tre altri composti, in particola-
Europa i semi della per smettere re gli idrocarburi aromatici sono
“nicotiana tabacum”. cancerogeni. In particolare il
Qui sopra, l’applicazione benzopirene ha un’elevata ca-
di una “graffetta antifumo” pacità di indurre tumori.
al Centro italiano Iniettato soto la pelle degli ani-
antitabacco, a Roma. mali da esperimento, in dosi ov-
A sinistra, un cerotto viamente superiori a quelle
che, rilasciando lentamente contenute in una sigaretta, pro-
nicotina nell’organismo, voca tumori dopo solo 14 set-
dovrebbe impedire il ricorso timane nella metà degli anima-
alla sigaretta. Esiste una li e “ammala” il 98 per cento
soglia massima di del totale di essi in circa sei me-
Il corpo sotto tiro assunzione: 40 milligrammi si. Il benzopirene, così come il
circa, per via orale. pirene e l’antracene, è conte-
Ecco i danni del fumo, nuto anche nel tabacco dei si-
nell’organismo. 1, capelli: gari e della pipa.
probabile aumento della caduta.
Potenzialmente è una sostanza con 2, occhi: maggior rischio di
cataratta. 3, denti: ingiallimento.
smi di controllo che inducono una
reazione esattamente opposta. Sul
paiono però né nausea né vomito,
come se il corpo si fosse abituato
Oltre alla nicotina e al monos-
sido di carbonio, praticamente
sempre presenti nella miscela
sistema nervoso la nicotina ha alla sostanza». A questo va aggiun-
effetti positivi. Ma per il fumatore 4, bocca: rischio tumorale
a faringe e laringe. 5, pelle:
invecchiamento precoce.
un’iniziale azione stimolante, so-
prattutto sulla respirazione. Ma,
to che il livello di assuefazione non
è sempre uguale. Quando non si
gassosa, vanno comunque ri-
cordate altre sostanze: l’acro-
leina, che ha una forte azione
si trasforma spesso in veleno fetti soprattutto sull’ apparato car- dei cibi più dolci e aumenta il con-
6, stomaco: incremento
secrezione acida (rischio di
gastriti e ulcera). 7, esofago:
anche in questo caso, dopo poco
tempo scatta la depressione. La
fuma da alcune ore le risposte dell’
organismo sono più accentuate:
infiammatoria, l’arsenico (a vol-
te presente nei concimi per il
diovascolare. sumo energetico dell’organismo nicotina infine fa aumentare i mo- per questo la prima sigaretta della tabacco) e addirittura alcuni

Q uanti nella vita, hanno riore ai 100 milligrammi, com- In realtà la nicotina, negli anni tanto durante lo sforzo quanto a rischio tumorale. 8, pancreas: vimenti dell’intestino perché agisce giornata fornisce stimoli più forti. composti radioattivi che riman-
rischio tumorale. 9, reni: rischio gono inglobate nel muco (polo-
provato il fascino della paiono rapidamente caduta della scorsi, veniva addirittura impiega- riposo. «Il maggior problema della tumorale. 10, cuore: cardiova- positivamente sui nervi che con- Proprio l’assuefazione alla nico-
sigaretta? Chi l’ha fatto pressione arteriosa, grave diarrea, ta come sostanza farmacologica nicotina sta però nella “bifasicità’” sculopatie. 11, intestino: trollano la muscolatura intestinale. tina, in ultima analisi, è uno dei nio 210 e piombo 210).
ricorda come la saliva- accelerazione del ritmo cardiaco e perché dotata di azioni potenzial- della sua azione», riprende la aumento della motilità. 12, Quando la sostanza è presente, motivi per cui smettere di fumare è
zione aumentasse, il cuore battes- nausea. Nei casi più gravi si può mente positive. Essa aumenta lo Arciti. Ogni sua attività può infat- vescica: rischio tumorale (idem quindi, c’è una leggera tendenza così difficile. Alcune osservazioni giori difficoltà di concentrazione
se più velocemente, insorgessero addirittura giungere a un vero e stato di vigilanza, favorisce i pro- ti risultare stimolante o depressiva. nel collo uterino, per le donne). alla diarrea cui fanno seguito pe- generali: il desiderio di fumare è e possono comparire mal di testa,
mal di testa e nausea. «Sono questi proprio stato di coma. cessi mnemonici, rende La risposta finale dell’organismo 13, pene: diminuzione nell’ riodi di stitichezza quando si smet- più basso la mattina ma cresce ver- aumento dell’appetito (cui fa se-
gli effetti dell’intossicazione acuta Ovviamente questi ef- Anticancro meno nervosi e aiuta a alla nicotina è quindi la somma dei erezione. 14, trachea, bronchi, te di fumare. so le ore serali. Quanto più eleva- guito un aumento di peso), distur-
da nicotina», precisa la professo- fetti si possono osser- Carla Arciti, dell’Ist tenere sotto controllo diversi effetti, spesso opposti tra polmoni: infiammazioni e tumori. ● Sempre di più to è il numero di sigarette, tanto bi intestinali e una leggera inson-
ressa Carla Arciti dell’Istituto na- vare solo nell’abuso di Genova. il peso. Questa parti- loro, della sostanza. «Col tempo comunque il corpo maggiore è al difficoltà alla disin- nia. Nel giro di pochi mesi però la
zionale per la ricerca sul cancro di acuto di nicotina. colare azione, che spie- ● Stimola... e deprime della piccola ghiandola che si trova tende a sviluppare una assuefazio- tossicazione. pressione arteriosa scende e au-
Genova. Nell’organismo questa Leggermente diver- ga in parte l’aumento La nicotina può, per esempio, sopra i reni e produce adrenalina e ne nei confronti della nicotina. Chi La sospensione del tabacco, pur menta l’apporto di sangue all’orga-
sostanza ha diversi effetti, e non si sono invece i sintomi di peso di chi smette di aumentare la frequenza cardiaca noradrenalina), e attivando parti- fuma da anni un elevato numero di se in maniera diversa da persona a nismo. In ultimo, attenzione alla
solo in fase acuta. Quando una dell’avvelenamento fumare, è legata al e la pressione arteriosa, agendo sui colari recettori chimici presenti vi- sigarette accusa sempre un aumen- persona, può comunque dare alcu- dieta. E’ dimostrato che diete ric-
persona è “avvelenata” dalla nico- cronico da nicotina, fatto che la nicotina centri di controllo locali del siste- cino all’aorta e alla carotide. Dopo to della frequenza cardiaca, qual- ni problemi: soprattutto nelle pri- che di cibi che formano acidi, come
tina, cioè quando il composto è che esercita i suoi ef- può limitare la voglia ma nervoso “simpatico”, sulla mi- pochi minuti, però, l’organismo che leggero tremore e un incre- me settimane si diventa in genere pollame, carne o pesce, favorisco-
somministrato a un dosaggio infe- dollare del surrene (una porzione reagisce e si scatenano meccani- mento della pressione. Non com- più irritabili, ansiosi, si hanno mag- no una più rapida eliminazione
Focus 62 Focus 63
Milioni di persone,

DOSSIER
in tutto il mondo,
dipendono
dall’industria
delle sigarette

Tabacco SpA
Questi fiori
valgono miliardi
Nella foto grande:
una coltivazione di
tabacco italiana
presso Orvieto.
Nella pagina accanto,
sopra il titolo: piantine
messe a dimora,
nella Carolina del
Nord (Stati Uniti).

Italia: 240 milioni di bionde all’anno


L
e multinazionali del fumo dice Carlo la Vecchia, epidemio- retta, tra l’altro, garantisce un mag- sta ha ormai un costo proibitivo. me biomassa, ed è impiegabile
da una parte, medici ed e- logo dell’istituto Mario Negri. giore guadagno alle aziende pro- Risultato: il mercato favorisce la come materia prima per fermen-
pidemiologi dall’altra. In Il tabacco è davvero così indi- duttrici: una buona parte della sua produzione della materia prima tazioni che forniscono energia»,
gioco ci sono 5 mila miliar-
di di sigarette all’anno che, secon-
spensabile per l’economia, o se ne
potrebbe fare a meno? In effetti
lunghezza è occupata dal cilindro
di cellulosa, mentre il volume, ri-
nei Paesi poveri, che hanno anche
condizioni climatiche migliori.
dice Filippo Piro, dell’Istituto spe-
rimentale per il tabacco.
O ltre 13 milioni di
fumatori in agita-
zione, e 24 miliardi in
do le prime, danno lavoro a 180 mi- si tratta di una delle più importan- dotto rispetto alle sigarette scure Ma se un giorno in tutto il mon- Non è tutto: i medici considera- meno al giorno nelle
lioni di persone in tutto il mondo ti coltivazioni mondiali. Sono cin- tipo Nazionali, consente un rispar- do si assistesse a una verticale ca- no il tabacco una pianta nociva per casse dello Stato: è
(in Italia in 400 mila dipendono que milioni di ettari in tutto, un mio sulla quantità di materia pri- duta del vizio del fumo, scompari- la salute dell’uomo, ma proprio in il bilancio definitivo
dello sciopero degli
economicamente dal tabacco). Il terzo dei quali in Cina: seguono, ma. Le sigarette di oggi pesano cir- rebbe anche il tabacco? «In realtà Italia si è scoperto che è possibile impiegati delle Mani-
tabagismo, avvertono invece i se- nella graduatoria dei Paesi pro- ca le metà rispetto a quelle del se- si tratta di un pianta utilizzabile modificarlo geneticamente e far- fatture tabacchi, che
condi, provoca due milioni di mor- duttori, Stati Uniti, India, Brasile. colo scorso. anche per altri scopi: il solfato di gli produrre una proteina di ele- poco più di un anno
ti ogni anno. «E i benefici econo- Per Paesi poveri come il Malawi o Le sigarette ultraleggere, che si nicotina, che si estraeva dalle fo- vato valore biologico. Lo si potreb- fa ha paralizzato in
mici immediati, a lungo termine si lo Zimbabwe, l’export del tabacco stanno affermando sempre di più glie, veniva venduto fino a poco be utilizze quindi anche come Italia per circa un me-
tramutano in una elevata spesa per rappresenta oltre la metà del bilan- in tutto il mondo, hanno ancora tempo fa anche in Italia. E’ un in- fonte alimentare, per esempio nei se la distribuzione
l’assistenza sanitaria ai malati: se cio nazionale. meno tabacco e una “cartina” setticida naturale, che potrebbe es- Paesi poveri, dove il rischio di mal- delle sigarette. I Mo-
dovessimo chiedere al fumatore di Tra le dieci varietà coltivate, porosa che favorisce il raffredda- sere utilizzato anche in agricoltura nutrizione è sempre presente. ■ nopoli di Stato sono
Da grande farò il sigaro! chiudere in pareggio i costi sani- quella di gran lunga più diffusa è la mento del fumo. La lavorazione biologica. una delle poche azien-
Per saperne di più: de pubbliche decisa-
Tabacco essicato: il processo tari necessari a curare le malattie “flue cured”, un tabacco chiaro del tabacco in questo tipo di siga- Tutta la pianta poi, dato che mente in attivo: l’utile
avviene all’aperto (tabacco scuro) legate al suo vizio, dovremmo far particolarmente adatto per le siga- rette richiede però molta mano- produce due tonnellate di ma- Victor G.Kiernan, Storia del tabacco, industriale è di circa
o con aria calda (tabacco biondo). pagare il pacchetto 15 mila lire», rette con filtro. Questo tipo di siga- dopera, e nei paesi occidentali que- teriale per ettaro, rende molto co- Marsilio editore. 100 miliardi. Ogni an- Un deposito di tabacco essiccato, a Lecce.
no vendono 12 milio-
ni di pacchetti di siga- zione molto severa decennio fa, a quelle
rette. Ai tabaccai (60 (dal 1962 è vietata chiare, tipo america-
mila punti vendita in ogni forma di pubbli- no, che ora vanno per
tutto il Paese) invece cità), un’unica strut- la maggiore», dicono
non rimane molto: il tura che ne controlla all’Istituto. «Le nostre
75 per cento del prez- la distribuzione, e il coltivazioni si trovano
zo di un pacchetto se più antico ente di ri- in Veneto, Toscana,
ne va in tasse. cerca su questo te- Umbria, Campania,
Il tabacco, insomma, ma: l’Istituto sperimen- Puglia e Lazio. Impor-
assicura un introito tale del tabacco, fon- tiamo però una gran-
notevole alle casse dato nel 1962. «Data de quantità di tabac-
dello Stato, nonostan- la grande variabilità co e, anche se volessi-
te l’Italia, rispetto al dei nostri climi, siamo mo, non potremmo au-
resto dell’Europa, non l’unico Paese al mon- mentare la nostra pro-
abbia un’alta percen- do, insieme al Mali, duzione: questa viene
tuale di fumatori: solo dove si può coltivare fissata dalla Cee di
il 33 per cento, con qualsiasi varietà, da anno in anno», dice At-
una media di 5 siga- quelle scure, usate tilio Mereu, respon-
1 Manifattura di Bologna. Le foglie sono 2 Sono inseriti tabacco, carta e filtro: 3 Controllo generale di qualità: anche le 4 La “macchina fumatrice”: verifica in modo automatico rette al giorno. nelle sigarette forti di sabile del settore ta-
trinciate e i tabacchi vengono miscelati. escono fino a 12 mila sigarette al minuto. dimensioni devono essere sempre le stesse. la regolarità della combustione delle sigarette confezionate. Abbiamo una legisla- moda fino a qualche bacchi dell’Ismea.

Focus 64 Focus 65
Il fumatore
DOSSIER

è giallo
Mentre da noi
il consumo
cala, il vizio
del fumo
All’aperto. Tabacco greco
all’essiccazione (in Tessaglia).

aumenta nel
Terzo mondo

P
acchetti di sigarette con
scritte che fanno, almeno
teoricamente, venir vo-
glia di buttare via il pac-
chetto stesso anche al più incallito
fumatore. Divieti categorici di fu-
mo in tutti gli spazi pubblici. I fu- Formule speciali
matori calano. Come mai allora i Sopra: una macchina per
produttori di sigarette non cam- l’imballo, agli impianti del
biano mestiere? Perché si tratta di Monopolio di Bologna. A fianco:
un fenomeno solo occidentale, li- tabacchi per le Marlboro. Ogni
mitato a Stati Uniti ed Europa. In marca ha miscele particolari.
Asia, Africa e Oceania, le compa-
gnie del tabacco stanno ritrovando vendono le sigarette al dettaglio, a eventi sportivi, serate in discoteca modello occidentale. Pare che si
i clienti perduti, e anche molti di passanti e ad automobilisti. Pro- durante le quali l’evento principa- tratti di sistemi di penetrazione
più. Qualche cifra? Circa 300 mi- vengono dai sobborghi più poveri, le (la performance di un gruppo assai più efficaci dei vecchi cartel-
lioni di fumatori in Cina consuma- ma non vengono assoldati dalle di affascinanti ballerine), viene loni stradali e hanno un prezzo in-
no il 30 per cento delle sigarette compagnie: hanno semplicemen- offerto da un certo tipo di sigaret- feriore a quello dell’acquisto di
di tutto il mondo. Di più: il merca- te scoperto che in questo modo ta, oppure megastore di dischi o uno spazio su giornali e riviste. In
to asiatico, che è in costante espan- riescono a guadagnare più veloce- di abbigliamento all’ultima moda, più, sono consentiti anche in quei
sione, sta già assorbendo la metà di mente che con altri lavori», dice con sacchetti, insegne e nome in- Paesi, come per esempio la Ma-
tutto ciò che viene fumato nel mon- Daniel Tan, pneumologo. confondibili, o ancora agenzie di lesia, dove la pubblicità è severa-
do. «E’ un fenomeno recente: quin- Le compagnie sponsorizzano viaggio che propongono vacanze mente vietata. ■
dici anni fa le sigarette fumate era-
no appena un terzo di quelle at-
tuali», ha puntualizzato in uno stu-
dio di epidemiologia Richard Peto, I cinesi corrono ai ripari: ecco il tabacco transgenico
dell’università di Oxford.
In questi Paesi i fumatori sono
tutti molto giovani e vedono nella
S i chiamano Gene le
prime sigarette tran-
sgeniche prodotte nel
monio genetico di un ve-
getale che negli ultimi tre
anni hanno impegnato i
nore di catrame, una del-
le componenti più tossi-
che», è il parere di Zhang-
Negli Stati Uniti, per e-
sempio, la Biosource ge-
netics corporation è riu-
sigaretta uno status symbol che li mondo: sono cinesi, e so- genetisti. E per la prima Liang Chen, capo del la- scita a modificarne i geni
fa sentire più vicini ai loro coetanei no state ottenute modifi- volta, si è arrivati alla dif- boratorio di ingegneria per ricavare un farmaco
occidentali, che però nel frattempo cando l’originale Dna del fusione del prodotto otte- genetica all’università di utilizzato per gli emofilia-
hanno cambiato gusti. tabacco. Le piante sono nuto. La Compagnia na- Pechino. E ci sono buone ci, mentre in Francia è
Nei Paesi in via di sviluppo asia- state manipolate geneti- zionale del tabacco cine- probabilità che si passi stata ottenuta una pro-
camente per resistere al se spera anche di poter dalla teoria alla pratica teina umana destinata ai
tici e africani il consumo aumenta virus del “mosaico”, una presto mettere in com- Intervenire sul Dna del politrasfusi. Inserendo
del due per cento all’anno. E con delle malattie più temibi- mercio piante transgeni- tabacco è in realtà un’o- anticorpi di topo della
la forte espansione demografica, i li per chi coltiva tabacco. che che contengono una perazione relativamente classe gammaglobuline
numeri assoluti sono elevati: sem- E le sigarette hanno lo percentuale di nicotina semplice, e già da diver- (molecola chiave della
pre per la Cina, sei milioni di nuovi stesso sapore di quelle maggiore: «Se viene au- si anni questa pianta vie- risposta immunitaria di
fumatori all’anno. Come viene ot- non transgeniche. mentato il contenuto di ne usata come modello un animale, assente nei
tenuto questo successo commercia- Quello cinese è il primo questa sostanza, il fuma- di elaborazione genetica: vegetali), ricercatori del-
le? «In tutta l’Asia è facile incon- risultato di una serie di tore è portato a fumare al punto che si è riusciti l’Enea, hanno creato una
trare agli angoli delle strade bam- esperimenti di modifica- meno sigarette, e quindi perfino a farle produrre pianta resistente a un
zione artificiale del patri- a inalare una quantità mi- sostanze utili all’uomo. virus degli ortaggi.
bini dai dieci ai quindici anni, che

Focus 66
Atene di Pericle, per inten- lettere sono ancora 24 ma la seconda per i femminili,
? DOMANDE&RISPOSTE Come è nata la misura delle scarpe? Quali differenze tra derci). Da esso si è svilup-
pata, per successiva evolu-
cambiano alcune pronunce
(la beta si legge “vita”, la
la terza per i neutri.
Per chi volesse appro-
Queste pagine sono a disposizione dei lettori. Poiché non è possibile
Domanda posta da Sandra Giorcelli di Torino.
greco moderno e antico? zione e semplificazione, tau si legge “thaf”, la eta fondire l’argomento, tra le
rispondere a tutti, daremo la preferenza alle domande di interesse
più generale. Non si danno risposte private. Scrivere a FOCUS,
L’ attuale numerazione
delle scarpe fu intro-
dotta tra la fine dell’Otto-
prefissate e sempre ugua-
li e con procedimenti mec-
canizzati fu, nel 1892, la
Domanda posta da Massimo Schettini di Bari
anche la lingua parlata,
quella popolare, che solo
nel 1917 è stata introdotta
non è più “e” ma “i”, il dit-
tongo “ai” si legge “e” e
così via). Sopravvivono le
grammatiche in lingua ita-
liana, in verità piuttosto
rare, segnaliamo quella a
Gruner und Jahr/Mondadori, Corso Monforte 54 - 20122 Milano

Quante lettere Doppio


cento e l’inizio del Nove-
cento man mano che si
sviluppava la lavorazione
Mansfield shoe company
inglese. Nel sistema con-
tinentale la misura si e-
Ala popolare
ttualmente in Grecia si
usano due lingue: quel-
(dhimotikì) e
l'italiano volgare.
Il greco dotto (tuttora
lingua ufficiale del Paese,
nelle scuole e che da allora
ha soppiantato la katharé-
vousa anche in letteratura.
declinazioni di articoli,
nomi e aggettivi, ma non c’è
più il caso dativo. I sostan-
cura di Francesco Maspe-
ro: Grammatica della lin-
gua greca moderna, Istituto
significato a macchina per produrre sprime in punti francesi, quella dotta (katharévou- ma ormai poco utilizzata) è Nella dimotikì la grafia tivi hanno tre declinazioni: editoriale Cisalpino Go-
ha il giapponese? grandi quantitivi di scar- ognuno pari a 6,6 millime- sa). Questo sdoppiamento molto simile al greco anti- resta la stessa: unica diffe- la prima per tutti i maschili, liardica, Milano 1985.
In cinese questo
Domanda posta da Silvano ideogramma vuol pe di dimensioni diverse tri, mentre nel sistema an- ricorda quanto accadde nel co: è infatti l’erede diretto renza è che dal 1982 sono
Stoicescu di Arezzo. dire “medico” e in breve tempo. La prima glosassone si usa il punto nostro Paese tra il XIII e il del dialetto attico del V e stati aboliti gli accenti gra-
in giapponese industria che produsse inglese, corrispondente a XV secolo, quando al lati- IV secolo avanti Cristo (la vi, circonflessi e gli spiriti Con quale
L a lingua giapponese ha
tre diverse modalità di
“primo attore”. scarpe di qualità di misure 8,4 millimetri. no si andava sostituendo lingua che si parlava nell’ (segni di aspirazione). Le corrente funziona
scrittura, utilizzabili con- gior parte di essi comune- il telefono?
Stampante testi Server
temporaneamente in uno
stesso testo. Esistono due
mente non sono usati. I ca-
ratteri fondamentali da co- COME FUNZIONA Uno dei primi Domanda posta da
Nicola Di Lello di Vasto (Ch).
alfabeti sillabici, hiragana noscere per leggere e scri-
completamente elettronico
e katakana, che compren-
dono 48 segni ciascuno: il
primo è usato per le desi-
vere correntemente, stabi-
liti addirittura con una
legge del 1947, sono sol- Computers
L’ apparecchio telefonico
non è collegato alla re-
te elettrica, ma è alimentato
nenze dei verbi, gli avverbi tanto 1850. A ogni verbo o
Fax modem redattori 2 dalla centrale di commuta-
e altre particelle, il secondo sostantivo possono corri-
1 8 zione della società telefoni-
per trascrivere le parole di spondere uno o più ideo- ca, tramite gli stessi cavi che
origine straniera. A questi grammi accostati. La scrit- consentono i collegamenti
due sillabari vanno aggiun- tura ideografica fu impor- 3 e la conversazione. Ogni vol-
ti gli ideogrammi (kanji), tata dalla Cina nel V seco- ta che si solleva la cornetta,
che non hanno valore fo- lo dopo Cristo e, come il dalla centrale arriva una cor- Pannello di collegamenti
netico, ma rappresentano cinese, si scrive in righe rente continua da 60 volt, in un centrale telefonica.
un concetto. In tutto sono verticali che procedono da prodotta nella centrale
circa 50 mila, ma la mag- destra verso sinistra. stessa, trasformando la cor- funzione automaticamen-
rente prelevata dalla rete te batterie di soccorso fino
di distribuzione. Nel caso a quando non entrano in
Perché con l’altitudine Acquisizione immagini 6 7
che su questa si verifichi
un’interruzione, entrano in
funzione a loro volta gruppi
elettrogeni autonomi.
la temperatura scende? Telecamera 5
Perché tanto petrolio in Arabia?
Domanda posta da Massimo Foresi di Roma. 4 Luci
Lettore cartucce Domanda posta da Renzo Selvoni di Milano.

G ià nell’era paleozoica
(570-230 milioni di an-
ni fa) le attuali regioni pia-
Successivamente, mentre il
mare si ritirava, per la pres-
sione degli strati sopra-
neggianti orientali della pe- stanti e per la temperatura
nisola arabica erano occu- in profondità il carbonio di
pate da un vasto mare, che quei depositi organici si
copriva anche gran parte trasformò in petrolio e in
Computer dell’Irak e del quale il golfo gas naturale.
Stazione immagini grafici Persico è soltanto un pic- I giacimenti si trovano
colo residuo. infatti a diverse profondità,
Piano lumunoso Stampante Sul fondo di quel mare da uno a tre-quattro chilo-
grafici per milioni di anni si accu- metri. In qualche caso si e-
In pianura boschi e coltivazioni trattengono il calore. mularono depositi organici stendono sotto il fondo del
prodotti da animali e pian- golfo Persico fino alle coste

L’ aria non è riscaldata


soltanto dai raggi pro-
venienti direttamente dal
in pianura, l’aria contiene
molto vapore acqueo (i 3/4
di tutto il vapore acqueo
Scanner
te, in strati successivi, rico-
perti periodicamente da
strati di depositi calcarei.
occidentali dell’Iran e ven-
gono sfruttati da una parte
e dall’altra.
Sole, ma soprattutto dal ca-
lore immagazzinato e poi
emanato dalla superficie
terrestre. Questo calore in
dell’atmosfera si trova
sotto i 4000 metri di altez-
za) e questo forma una
cappa che fa passare i raggi
Così nasce 1. Con il fax, via modem, o
su dischetto, i testi provenien-
ti dall’esterno arrivano nella
redazione di Focus e vengono
3. Il testo è inviato nel “ser-
ver”, l’unità centrale nella
quale confluiscono le parti
di Focus già pronte. E' pos-
5. Una volta elaborate, an-
che le immagini sono tra-
sferite nel server.
ver. Contemporaneamente,
si prepara una stampa per
verificare quale sarà il risul-
tato finale.
montagna si disperde più
facilmente, perché l’atmo-
sfera è meno densa e per-
solari, ma impedisce al
calore emanato dalla su-
perficie terrestre di disper- il nostro trasferiti su computer.
2. Su un terminale del siste-
ma i redattori preparano i ser-
sibile richiamarlo per even-
tuali aggiornamenti.
4. I grafici, per mezzo di
6. Su un terminale viene
preparato un progetto di
pagina, nel quale vengono
inseriti testi e foto, prele-
8. Tutte le pagine vengono
digitalizzate e trasferite su
un datapack, un disco in

giornale
ché la neve e il ghiaccio, in- dersi. Inoltre, in basso si vizi e controllano eventuali scanner e telecamera, in- vandoli dal server. grado di contenere grandi
vece di assorbirli, riflettono trovano campi e foreste testi di collaboratori. Per grandiscono le foto sullo quantità di dati. Da essi la ti-
i raggi del sole. Ad altitu- che trattengono anch’essi controllo e documentazione schermo, scegliendo le in- 7. Le pagine, in veste defi- pografia stamperà il nuovo
dini minori, invece, oppure il calore. il testo viene stampato. quadrature più adatte. nitiva, confluiscono nel ser- numero di Focus.

Focus 68
☞ H I G H T E C H Televisione
DALL' ITALIA E DAL MONDO da passeggio
Ora il fax è A tutti gli sportivi S iete dei tv-dipendenti?
Non volete proprio
Il sistema ShowView
(in alto, come prodotto
uno e trino in ascolto... perdervi il telegiornale, la
partita di calcio o l'ultimo
a se stante, e a destra,
incorporato in un
videoregistratore
concerto rock anche se siete
Telefunken) permette
F ax, fotocopiatrice e telefono,
tutto in un solo apparecchio. E,
come se non bastasse, c'è anche
per strada? Qualcuno ha
pensato proprio a quelli
come voi realizzando
di registrare con
grande facilità
i programmi tv.
una segreteria telefonica intera- gli occhiali tv. Possono essere
mente digitale, comandabile a di- indossati come un semplice
stanza, e l'innovativa funzione "ba- walk-man e pesano meno Un videoregistratore facile facile
La radio
by sitter", che permette di bloccare di cento grammi. Le batterie
la tastiera telefonica. Prodotto
dalla Philips (tel. 02/67.251), il
Personal fax Hfc costa meno di
sono ricaricabili e hanno
un'autonomia di visione
di quattro ore. Attenzione
L anciato con lo slogan "Se siete
capaci di telefonare, siete in gra-
do di programmare la registrazio-
telecomando le cifre del codice re-
lativo al programma e confermare i
dati che istantaneamente appaio-

per correre
un milione di lire. però a non inciampare ne", il sistema ShowView ha otte- no sullo schermo. Questo rivolu-
in qualche scalino o a nuto un grande successo negli Usa zionario videoregistratore è dispo-
investire qualche passante ed è subito arrivato anche in Italia. nibile in due versioni, come prodot-
per strada mentre siete tutti Chi non ha tempo o voglia di legge- to a se stante -distribuito dalla JVC
intenti a seguire qualche re complicati manuali di istruzioni Italia (tel. 02/21.07.215), costa circa
P articolarmente adatta
agli sportivi e a tutti coloro
che amano le lunghe passeggiate,
soltanto da una cuffia con
archetto regolabile che,
naturalmente, viene fornita
quanto quelli in onde corte e può
anche essere staccata dalla fascia
e utilizzata durante le ore
programma! Realizzata dalla
Virtual vision corporated
(tel. 001206/88.27.878) e
può così limitarsi a digitare le cifre
corrispondenti al programma che
vuole registrare e che incominciano
145 mila lire- o incorporato nei vi-
deoregistratori di numerose mar-
che. Quello Telefunken, distribuito
questa radio può essere fissata insieme alla radio. E' la più di relax. Prodotta dalla Sony disponibile per ora solo a essere riportati su molte riviste. E' da Thomson (tel. 02/48.41.46.04),
al braccio grazie a un'originale piccola delle radio walkman e (tel. 02/618.381), la radio negli Stati Uniti e in Gran Occhiali quindi sufficiente comporre sul costa 1.300.000 lire Iva inclusa.
fascia che si chiude a pressione pesa soltanto 60 grammi (batterie walkman SRF-88 stereo, della Bretagna, questa televisione tv e le
col velcro e che quindi si adatta escluse). Resiste all'umidità serie Sports, disponibile in vari da passeggio costa batterie
a qualsiasi misura. Non ha e alla sabbia. Riceve tanto colori, costa 125 mila lire, 1 milione e 800 mila lire. ricaricabili.
altoparlante e si può ascoltare i programmi in onde medie Iva compresa.

Una nuova L'Hi-Fi più piccolo del mondo Tra i nuovi


bici "spaziale" orologi
A lta fedeltà in di-
mensioni ridot-
tissime. Il nuovo Sy- c'è anche un
A cura di Mariella Sandrin con M. Maggiore, A. Mazzucchelli, R. Procenzano, L. Valtorta

R ealizzata quasi totalmente in


fibra di carbonio, un materiale
leggero e robusto, questa biciclet-
stem CD-Q8 è in-
fatti lungo solo 15 cm
(41 cm con gli alto-
telecomando ❶ Casio
SKX-1000, ❷ Casio
ta è stata studiata nella galleria del parlanti), ha una pro- un orologio CMD-10, un
vento per assicurare il minimo del-
la resistenza all'aria e il massimo
fondità di 26 cm e
un'altezza di 18,5. Con la Borsa D all'antichissima meridiana
solare agli avveniristici
per gli sciatori. telecomando
da polso.
della potenza al pedale. Grazie al
design, il ciclista potrà raggiungere
grandi velocità soprattutto in pista,
E' composto da un
riproduttore per Compact Disc, da
un registratore e da un sintonizza-
lecomando con cui è possibile co-
mandare a distanza le principali
sempre in tasca orologi atomici, l'uomo ha fatto
passi da gigante nella misurazione
del tempo. Ma non mancano
telecomando da polso che,
grazie ai raggi infrarossi, può
controllare le funzioni base
per la quale la bici è stata studiata.
Prodotta dalla francese Mbk, co-
sterà circa 10 milioni. Prenotabile
tore radio digitale. E' inoltre in gra-
do di memorizzare fino a trenta sta-
zioni radio ed è dotato di un te-
funzioni. Prodotto dalla Sharp (tel.
02/89.51.57.27), System CD-Q8
costa 849 mila lire.
E ssere in collegamento diretto
con Piazza Affari per cono-
scere in tempo reale i cambi della
certo le novità. Eccone alcune.
1. Maneggiare i delicati congegni
di un orologio-cronografo
di televisori e videoregistratori
di diverse marche. Distribuito
dalla Lorenz (tel. 02/76.01.31.55)
da Belgarda, la ditta importatrice lira, le variazioni del tasso di con i guantoni da sci non è certo costa 158 mila lire.
italiana (tel. 069/60.961). sconto oppure l'indice Mib? Già impresa facile. Pensato per 3. Derivato al cento per cento
Forni a microonde sotto controllo da anni in funzione in Paesi come
gli Stati Uniti e la Germania, un
simile servizio è oggi possibile
discesisti e fondisti, Casio
SKX-1000 ha pulsanti superiori
alla media ed è in grado
da plastica mista riciclata
proveniente da rifiuti solidi
urbani, Ora, prodotto dalla

P ericolose per la salute, le mi-


croonde possono passare at-
traverso la porcellana, il vetro e
anche in Italia grazie a PTV, un
miniricevitore collegato con una
centrale operativa che permette
di memorizzare tempi intermedi
e parziali. Distribuito in Italia
dalla Lorenz (tel. 02/76.01.31.55)
società Rpe di Parma, è il
primo orologio ecologico.
Ha la dataed è disponibile
la ceramica. E' dunque molto im- di avere informazioni aggiorna- costa 98 mila lire. in arancione, turchese
portante controllare periodica- te dalla Borsa Valori. Realizzato 2. Casio CMD-10 non è solo e fucsia. Ideato e
mente gli sportelli e tutte le cer- dalla Transpart (tel. 02/33.60.54.46), un orologio con tanto di distribuito dalla Green
niere dei forni per verificare even- il miniricevitore costa circa 550 calendario automatico, funzione di Firenze (tel. ❸ "Ora" della
tuali perdite. Distribuito da D- mila lire mentre l'abbonamento cronografo e sveglia giornaliera 055/290.860), Rpe, in plastica
Mail (tel. 055/83.63.040), questo annuale, comprensivo di manu- ma è anche un vero e proprio costa 55 mila lire. riciclata al 100 %.
rilevatore costa 29 mila lire. tenzione, è di 3 milioni di lire.
Focus 73
Storia

Diavoli
Antichissimi
nemici di Dio
e dell’uomo,
E’
secondo quasi tutte le
religioni il nemico di
Dio e degli uomini. Vie-
ne indicato con un no-
me generico, che deriva dal greco
diabolos, “calunniatore”, e dal ver-
tutte le tradizioni, anche quelle non
cristiane, ne fanno risalire l’esi-
stenza a prima della creazione del-
l’uomo: e infatti essi avrebbero co-
minciato la loro opera di tenta-
zione fin dal principio, nei con-
divisi in 6666 legioni da 6666
demoni ciascuna.
Da sempre, insomma, questa
figura terribile e affascinante an-
che per i non credenti, il Tenta-
tore, l’Antagonista, il Trasgressore,
Firmato e controfirmato
Un originale documento settecentesco:
il presunto patto firmato dal demone
Asmodeo. Risale al 1729 ed è conservato
a Parigi, nella Biblioteca nazionale.

Maschere
popolari
Nella immagine
a tutta pagina,
il quadro plastico
dedicato ai “Demoni”
nel corso della
bo diaballein, “gettare attraverso”, fronti di Adamo ed Eva. è protagonista della storia del pen- rappresentazione
Il demonio e il messale
in tutte le nel senso di dividere, separare. Ma
con questo nome, diavolo appunto,
Studiosi del passato hanno per-
fino cercato di contarli, e secondo
siero umano. Lo è ancora oggi?
Particolare del dipinto “Il diavolo regge
“I misteri di Santa
Cristina”, che si
da sempre l’uomo ha indicato gli Wierus (XVI secolo) ce ne sono ● Satanismo acido il messale a San Volfango”, di Michael tiene a Bolsena
religioni, spiriti del male, i demoni, gli ange- addirittura quasi 45 milioni, visto Un cuore ancora caldo e avvol- Pacher (1435-1498). Del Rinascimento
è la più vasta iconografia sul demonio.
(Viterbo) nei giorni
23 e 24 luglio.


li ribelli dai nomi più diversi. Quasi che gli “angeli neri” sarebbero to in un telo nero, scoperto in un
simboli del
male, hanno
ancora un
posto nella
società
moderna?

Focus 78 Focus 79
Seicento sette di adoratori
di Satana attive in Italia: Bisogna crederci
ma è proprio una cosa seria? o no? Dipende
cimitero di Roma. Una salma mum- persone coinvolte, è semmai di na- Oggi i teologi cattolici sono d’accordo: il demonio

mificata dissepolta a Vercelli. Una tura sociale e culturale».


donna fuoriuscita da una setta di è una particolare realtà. Ma non è sempre stato così.
Arezzo, che descrive il suo patto ● Sigle imbarazzanti Breve storia del diavolo, nella fede e nella cultura.
con Satana. Sono soltanto alcuni «Il satanismo nel nostro Paese»,
recenti fatti di cronaca italiana, e conferma Alfonso di Nola, il più
confermano quanto la figura del illustre demonologo italiano, «è

S
diavolo, e i riti e le suggestioni le- spesso sopravvalutato sul piano appiamo che questo esse-
gate al suo culto, siano presenti quantitativo. Si tratta quasi sem- re conturbante esiste dav-
nella nostra società. pre di piccoli gruppi isolati. Le no- vero e con proditoria a-
Si tratta di un fenomeno che è tizie che li riguardano accendono I demoni stuzia agisce ancora: è il
comunque ben distribuito su scala fortemente la fantasia collettiva, e in campagna nemico occulto che semina orrori e
mondiale: basti pensare che negli giornali e tivù contribuiscono a Rappresentazioni sventure nella storia umana». Così
Stati Uniti, addirittura, il 35 per esagerare le dimensioni del feno- popolari del papa Paolo VI, in un’allocuzione or-
cento della popolazione crede fer- meno. Ma certe cifre sono il frutto diavolo. Sopra, mai celeberrima del 15 novembre
mamente non solo all’esistenza del di suggestioni giornalistiche». E’ “Il ballo dei 1972, rilanciò una contestata im-
diavolo ma anche alla presenza di però anche vero che il sottobosco diavoli”, a Prizzi, magine diabolica. Contestata? Cer-
sette sataniche dedite all’omicidio satanico italiano si è arricchito, ne- in Sicilia. A lato, tamente. Proprio alla fine degli an-
rituale e altri reati. In Italia la situa- gli ultimi anni, di personaggi e sigle la “Passione ni Sessanta aveva infatti visto la lu-
zione è certo più tranquilla. a dir poco imbarazzanti (vedere il di Cristo”, a ce una corrente teologica che ne-
Sordevolo,
Spiega Massimo Introvigne, to- box nella prossima pagina). Tutto presso Vercelli. gava la figura del diavolo e la pos-
rinese, uno dei maggiori specialisti ciò, mentre gli esorcisti denuncia- sessione come intrusione dell’esse-
mondiali dei movimenti magici: no di essere insufficienti, per la re soprannaturale. Primo documen- Il rito della Messa nera
«Da noi di omicidi rituali non si è grande quantità di persone biso- to di questa tendenza fu un libro Un’adepta dell’occultista inglese
mai vista l’ombra. I gruppi attivi gnose di aiuto che quotidianamen- dell’esegeta cattolico Herbert Alistair Crowley, in un classico
sono semmai quelli del “satanismo te a loro si rivolgono: secondo i da- Haag, che s’intitolava La liquida- gesto di invocazione del diavolo.
acido”, dediti alle profanazioni not- ti a loro disposizione sarebbero in- zione del diavolo?: in esso l’autore
turne, a strani riti e soprattutto al- fatti circa 600 le sette attive. Le rivolgono a noi dicendo di aver pre di gente che proviene da am- tentava di smitizzare la tradiziona- «I passi della Bibbia in cui si parla
l’uso di droghe. Il vero pericolo, ol- città nelle quali questi gruppi sono ricevuto fatture, malocchi, o di es- bienti fortemente religiosi». So- le immagine del demonio. Seguì ben di Satana, dei demoni e degli spiriti
tre che per l’integrità psichica delle maggiormente presenti sono Tori- sere possedute direttamente dal de- prattutto negli Usa, inoltre, gli psi- presto un altro libro, realizzato da maligni, sono o non sono dichiara-
no, Roma, Bologna. Il fenomeno monio». Le regioni più indiavolate chiatri avrebbero verificato l’esi- un gruppo di teologi olandesi di- zioni impegnative per quanto ri-
però non trascura la provincia, an- sarebbero il Veneto, la Lombardia, stenza di collegamenti assai stretti retti da Piet Schoonenberg, che guarda la fede?». A questa doman-
zi. Secondo Enrico Baraldi, psichia- il Piemonte, la Toscana e la Cam- fra i disturbi degli “indemoniati”, ampliava le tesi di Haag. Ambe- da, così ricca di implicazioni, Haag
tra all’ospedale mantovano Carlo pania. Negli Stati Uniti come in portatori di personalità multiple due le opere ponevano l’accento rispondeva con un secco no. «Cre-
Poma, «la nostra cam- Italia, e in tutti i Paesi dove sono disturbate, e abusi sessuali dei quali sull’origine extrabiblica della cre- dere nel Diavolo non è impegnati-
pagna è spontanea- state compiute rilevazioni, la pos- essi sono stati vittima, in età infan- denza del diavolo, nata semmai vo per un’autentica fede cristia-
mente diabolica; nu- sessione diabolica si è rivelata un tile o adolescenziale. Nella maggior dalla fusione di diverse figure de- na», scriveva. «Anche se nei do-
merose persone si male tipicamente femminile: per parte di questi casi il diavolo sareb- moniache proprie di culture che a- cumenti biblici, che regolano la tra-
ogni maschio “indemoniato” ci be una copertura di figure parenta- vevano preceduto l’Ebraismo e il dizione cristiana, si parla del dia-
sono, in genere, da 3 a 9 donne. li colpevoli dell’abuso. ■ Cristianesimo. E arrivavano a for- volo, la demonologia appartiene
Danilo Arona mulare un imbarazzante quesito: alla cultura di un mondo antico,


● Un disturbo dissociativo
Chi sono gli indemoniati? Dal
Studi diabolici
punto di vista laico e scientifico
non ci sono dubbi. Nella classifica-
Anche lui ha i suoi amici. Ecco i più noti
Sopra, Massimo zione internazionale delle malat-
Introvigne, esperto
demonologo.
tie mentali, la manifestazione cli-
nica della cosiddetta possessione
Epi chesistono, in Italia e al-
trove, numerosi grup-
si rifanno più o me-
importante gruppo lega-
le satanico degli Stati
Uniti, fondato da Anton
te diverse appendici in
varie zone d’Italia.
Figli di Satana. Setta
Sacro cerchio dell’alba
dorata. Gruppo satanico
attivo in Liguria che, come
A destra, un diabolica è considerata un disturbo no apertamente al culto LaVey il 30 aprile del piemontese, dedita alle l’analogo Tempio del Sole
disegno di del Diavolo. Ecco un glos- 1966. Ha parecchie filia- profanazioni cimiteriali. d’Oro di Arezzo, si collega
Les Edwards. dissociativo, o isterico di tipo dis-
sociativo. «Le persone che sosten- sario minimo del satani- zioni nel mondo: due in Ierudole di Ishtar. Mi- formalmente alla Golden
Quando Satana suona il rock gono di essere vittime di questa smo di casa nostra. Italia, a Torino. sterioso gruppo satanico Dawn (la più importante
Fin dagli anni Cinquanta, per i fondamentalisti americani, possessione sono infatti affette da Bambini di Satana. Set- Figli di Astaroth. Setta di sole donne, individuato organizzazione magica
anche il rock‘n‘roll è un prodotto di Satana. Dal 1969 ta “pubblica” di Bologna, clandestina con presun- a Pescara. moderna, nata nel 1887
un disturbo da “personalità multi- con a capo Marco Dimitri. in Gran Bretagna).
a oggi, complice involontario Charles Manson (che ammise pla”», sostengono gli psichiatri. Cedg. Sigla della confra- Tempio di Set. Gruppo
di aver ordito l’omicidio di Sharon Tate sotto l’influsso «C’è in loro una drammatica scis- ternita romana dedicata americano fondato nel
della canzone dei Beatles “Helter Skelter”) molti complessi sione fra nuclei della personalità a Lucifero, con a capo E- 1975 da Michael Aquino,
sono stati accusati di inserire a bella posta, nei propri che non si sono mai perfettamente frem Del Gatto. affermante la realtà per-
dischi, messaggi subliminali (cioè percepibili senza che Cerchio satanico Char- sonale del diavolo. Adepti
ci si renda conto di essi) inneggianti al diavolo. Alcuni amalgamati. Quella che noi chia-
di essi sono stati anche processati, per avere con miamo dissociazione rappresenta les Manson. Setta clan- italiani a Napoli.
le proprie musiche, istigato a compiere reati. Fra questi una fuga, per evitare l’intensa an- destina di Bassano del Uomini neri. Presunta
i Giuda’s Priest (nella foto in alto) e gli AC/DC (qui sopra), goscia provocata dalla confusione Grappa. setta satanica attiva in
che non hanno mai rinunciato a un look “satanico”. Chiesa di Satana. Il più Umbria.
mentale. Una costante: si tratta sem-

Focus 81
Nel grande
catalogo
Un’hit parade infernale
10
dei diavoli 1
5 8
9
il primo
è Ahriman 11

con un retroterra mitologico e non


scientifico. La fede, se abbandona


il concetto di diavolo inteso come
entità personale, nulla perde, e an- 3
zi ha tutto da guadagnare. L’an-
nuncio evangelico, che dall’osses-
siva presenza di Satana viene de-
formato in un minaccioso presa-
gio, riacquisterebbe così il suo si-
gnificato originale di lieta novella».
Allora, perché il richiamo di Pao-
lo VI a considerare la reale presen- 6
za del diavolo nella società moder-
na? Bisogna ricordare, in realtà,
come il demonismo, negli stessi
anni, fosse di grande moda: comu-
ni come quella criminale di Char-
les Manson facevano proseliti, 12
creando un guazzabuglio inestri-
cabile tra esoterismo, rivoluzione e
“cultura” della droga. I giornali, 14
soprattutto nell’Italia del Nord,
portavano alla ribalta, già allora,
innumerevoli episodi sacrileghi,
con decine di profanazioni e, nel- 4
l’ottobre del 1972, addirittura un
tentativo di distruzione dell’urna
della Sindone. Un film come L’e-
sorcista scatenava fenomeni di
massa e code ai botteghini, mentre
il terrorismo politico e le stragi
contribuivano a formare l’immagi-
ne della ritualità segreta che com-
plotta ai danni degli innocenti. 2
Tutto ciò non poteva non indurre
il Sant’Uffizio a ribadire la sen-
tenza tradizionale del Diavolo co-
me realtà esistente e attiva.
E oggi? Alla sola allocuzione di
Paolo VI ne sono seguite quindici
di papa Giovanni Paolo II. In o-
gnuna di queste si è ribadito che il 7 13
diavolo è un’entità reale, non ma-
teriale nel senso comunemente at-
tribuito a questo termine, ma pur
sempre fisica. Signore ed ispirato-
re della mafia, del nuovo terrori- 1 Azazel 3 Lilith 5 Satana 7 Belzebuth 9 Behemot 11 Pazuzu 13 Bael
smo dinamitardo, delle sette de- E’ Il “guardiano del Dea della lussuria, In ebraico, l’avversario: “Signore delle Demone pesante Demone della Talvolta anche Baal:
vianti, delle degenerazioni del ca- caprone”, cioè d’origine babilonese: passato nella mosche” d’origine e stupido, divoratore tempesta, “colui spesso in Asia è
pitalismo, della droga e dei conflit- il “capro espiatorio” incarnazione del tradizione cristiana palestinese, adorato e goloso. In forma che ammala le identificato col Sole.
ti fratricidi. Con almeno tre celebri della festa della vento del deserto personifica il male ad Accaron e secondo di diversi animali, fra anime”, è il diavolo Uno dei generali degli
passaggi: «L’abilità di Satana nel Espiazione ebraica. e della polvere. per eccellenza. solo a Satana. cui l’elefante. dell’ "Esorcista". eserciti infernali.
mondo è quella di indurre gli uomi-
ni a negare la sua esistenza in nome 2 Asmodeo 4 Seth 6 Moloch 8 Belial 10 Baphomet 12 Belfagor 14 Astaroth
del razionalismo» (Roma, 1986); Dal babilonese Diavolo egizio Venerato in Palestina Dissoluto e vizioso. Adorato dai templari Demone (presso Adorato a Sidone
«la lotta contro il diavolo è attuale Asmeday, è stato (presso le popolazioni dai Cananei, anche Il suo nome significa (forse deformazione i Cananei) della e dai filistei. “Molto
ancora oggi, perché Satana è anco- grande tentatore meridionali più con sacrifici umani, “uomo senza valore”. di Maometto): è ritratto fecondità maschile, colto e gran tesoriere
ra vivo e operante nel mondo»

delle orsoline di antiche) signore principe del “paese Nel Nuovo Testamento nella chiesa di ispiratore agli inferi’”. Sposato
Loudun (nel 1629). dei negromanti. delle lacrime”. è l’Anticristo. St. Merri, a Parigi. di culti licenziosi. alla giovenca Astarte.
Focus 82
Drago, leone,
mostro marino, Cacciatori di Satana
serpente, Ammalati o realmente indemoniati?
Esorcisti e psichiatri non sempre sono
caprone... in disaccordo su chi è “posseduto”.
le mille facce
con le quali è
I
l primo, grande esorcista è Scongiuri e
stato Gesù Cristo. Il più re-
cente Giovanni Paolo II, di benedizioni
rappresentato cui pochi mesi fa è stato svela-
to un esorcismo compiuto nel 1982.
L'esorcista
Emanuel Milingo,
Gli esorcisti (cioè i sacerdoti abili- nato nel 1930
nello Zambia.
tati a compiere i riti sacri per cac-
Il diavolo e ciare il demonio da persone o co- Un problema
lo psichiatra se) più celebri in Italia sono Cor- mondiale
rado Balducci, Gabriele Amorth, La possessione
Sopra, un bel Pellegrino Ernetti, Ugo Saroglia da parte degli
particolare ed Emanuel Milingo. Tutti sono “spiriti del male”
dell’Inferno, nel si verifica in ogni
“Giudizio finale”, in qualche modo debitori a padre
Candido Amantini, che ha opera- parte del mondo,
all’interno del e non è un
Battistero di to esorcismi in Roma dal 1950 al
1986 nella basilica di San Gio- fenomeno solo
Firenze. Sotto, occidentale. A
lo psichiatra vanni. Da lui giungevano da ogni fianco, esorcismi
Pierangelo Garzia: parte d’Italia, centinaia di perso- da parte di
“La possessione ne che si consideravano vittime del un sacerdote
è un disturbo diavolo, e gente con problemi di buddista.
della personalità”. fede perduta e salute precaria.
Come procede un esorcista?
Anzitutto verifica i tre Gli esorcismi non hanno limiti di All’interno della stessa Chiesa
Cannibali segni della genuina pos- tempo: si può andare da pochi mi- Cattolica, come ha recentemente

(Monte Sant’Angelo, 1987); «dove demoni) e diàbol (per indicare lui infernali sessione diabolica: il nuti ad alcuni mesi. Sono comun- confermato padre Amorth, non
vi sono i santi, arriva anche un al- in persona): il Calunniatore, Colui Sopra, Lucifero
parlare correntemente que sempre caratterizzati da pas- tutti credono che la possessione sia
tro, che naturalmente non si presen- che insidia, Colui che divide. in una incisione lingue sconosciute; il saggi assai violenti, soprattutto opera del diavolo. Monsignor Carlo
ta con il suo vero nome e cerca di In realtà la prima Cristianità, fi- del XV secolo, percepire eventi distan- quando sull’ossesso viene aspersa Molari, presidente dell’Associa-
trovare altri nomi» (Torino, 1988). no all’editto di Costantino che la che illustra la ti, nascosti e remoti; il l’acqua benedetta. Il momento fon- zione dei teologi italiani, è per
Nella cultura cristiana, tuttavia, consacra religione ufficiale (383), “Divina Commedia”: dimostrare una forza so- damentale è quello degli scongiuri, esempio del parere che si tratti
il diavolo è entrato dopo un lun- sarà troppo impegnata a lottare il demone sta vrumana e sproprorzio- quando l’esorcista recita: «Io ti e- quasi sempre dell’esplosione so-
ghissimo percorso, una strada ini- per la propria sopravvivenza per divorando Giuda. nata all’età. Ciò fatto l’ sorcizzo, spirito immondo, nel no- matica di malattie psichiche. E altri
ziata nella notte dei tempi. Le ci- preoccuparsi più di tanto del dia- A lato, una esorcista celebra il lungo me di Dio, Padre, Figlio e Spirito fanno notare come i sintomi della
viltà più antiche hanno influenzato volo. La vera e propria specula- miniatura rito nel nome di Gesù Santo, perché tu esca e ti allontani possessione siano identici a quelli
l’ebraismo, così che Satana pre- zione cristiana su Satana inizia po- da “Tres riches Cristo, iniziando con le da questo figlio di Dio. Te lo coman- di un disturbo della personalità
heures” del
senta caratteri analoghi a quelli del co più di un secolo dopo, quando duca di Berry, litanie dei Santi, culmi- da, maledetto dannato, Colui che chiamato xenopatia, una malattia
persiano Ahriman, del palestinese Sant’Agostino incomincia a distin- conservata nando negli scongiuri e camminò sulle acque e porse la mentale che consiste nel sentirsi
Belzebuth e dell’onnipresente guere con estrema attenzione il al museo Condé concludendo con pre- mano destra a Pietro che stava per dominati da qualcosa di estraneo.
Baal. E’ soprattutto col primo, de- male che Dio manda agli uomini di Chantilly. ghiere di ringraziamen- annegare». La reazione dell’osses- Spiega Pierangelo Garzia, psichia-
stinato ad essere sconfitto nella dall’attività “in proprio” del Dia- to nel caso che il rituale so è spesso violenta, e prende la stra- tra e responsabile del Centro studi
guerra cosmica con Ormazd (lo volo, suo irriducibile nemico. abbia avuto effetto. da degli insulti e delle bestemmie. e ricerche sulla psicofisiologia degli
spirito del bene), che Satana mani- stati di coscienza, di Milano: «Si
festa tratti comuni. Sia l'uno che La prima Messa Nera tati di adorazione diabolica e riti simbolicamente raffigurato come tratta di persone che hanno un sen-
l'altro sono capi di un'armata di
demoni inferiori, cattivi angeli
ufficiale? A Parigi, clandestini, con le prime appari-
zioni del demone sotto l’aspetto di
serpente, mostro marino, drago e
leone, in figura umana inizia a com-
Parla l’esorcista: ecco i sintomi della possessione so d’identità vacillante e che in cir-
costanze particolari (rituali, esor-
in via Beauregard
ostili a Dio e agli uomini.
Il pensiero cristiano s’impadro- Inoltre, fino al nono secolo, con
un capro, una rappresentazione
che discende dall’antico culto gre-
parire nel Medio Evo in illustra-
zioni, miniature e sculture. Risalirà
Istralvivecanonico Ugo Saroglia
al Santuario di No-
Signora di Lourdes,
lizzazione, che si ha, per
esempio, quando si tro-
vano in un cuscino ogget-
lare lingue sconosciute.
In seguito a queste prove
si interviene?
Ma come avviene la pos-
sessione?
Ci sono più strade. La pri-
cismi, traumi o stress), subiscono
l’irruzione della “parte cattiva” che
nisce di tutti gli elementi che han- l’incoronazione di Carlo Magno co di Dioniso e che resterà sino a invece alla fine del XVII secolo il presso Avigliana (Torino). ti materializzati. L’osses- Certo, e può essere lungo ma è quella delle sedute sentono dentro di sé, in maniera
no formato la figura di Satana co- come imperatore del Sacro roma- oggi una delle più tradizionali vi- primo, documentato, ritratto di un Come si manifesta il dia- sione, nella quale il pa- ed estenuante. La sola spiritiche, durante le qua- drammatica e teatrale, con marca-
me personificazione del male. Con no impero, la Chiesa è occupata a sualizzazioni del diavolo». prete satanista, l’abate Guibourg, volo, secondo la Chiesa? ziente è per metà tenuto somministrazione dell’ac- li Satana si manifesta te modificazioni psicofisiologiche».
il Nuovo Testamento, soprattut- difendere i bastioni del Cristia- Poi, dopo l’anno Mille, le nuove officiante le cerimonie sataniche In cinque modi. La vessa- in ostaggio dal Demonio. qua santa a queste pove- con la voce di parenti o Tale scissione tra il bene e il male
to, Satana si distingue definitiva- nesimo dall’assalto di popolazioni eresie iniziano a diffondersi tra organizzate a Parigi da Catherine zione, operata soprattut- La possessione, in cui la re creature provoca rea- amici defunti. La seconda può dar luogo a vere e proprie per-
mente dai demoni, eredi degli spi- nordiche e mussulmane e non pre- l’Italia del Nord, le Fiandre e la Deshayes in una casa isolata di via to nei confronti dei Santi persona, pur cosciente, zioni di atroce sofferenza, è quella della magia ne- sonificazioni del male rispetto all’
riti maligni delle grandi civiltà sta particolare attenzione partico- Borgogna, preparando il terreno Beauregard. Qui per la prima con apparizioni orribili. L’ assiste con impotenza al come se avessero un’e- ra, il patto con il Diavolo, Io comune. Come dire: nello stato
orientali. Questi ultimi, degradati lare al Maligno. alla psicosi collettiva che incen- volta sarà celebrata una “messa infestazione, che si verifi- crollo completo della pro- sperienza diretta con il la firma con il proprio di possessione non ho responsabi-
ca quando in una casa si pria personalità, che si ma- fuoco. E’ qui che si capi- sangue per ottenere sol-
al rango di spiriti inferiori, forma- «Eppure è proprio in questi dierà l’Europa del Cinquecento, nera” con il rituale praticato anco- avvertono presenze che nifesta, prima, con il rifiu- sce che cos’è l’inferno del di, sesso e potere. La ter- lità, ma ce l’ha il diavolo, per l’ap-
no la sua corte. La distinzione sarà secoli inquieti e ribollenti», spiega con lo sviluppo della grandiosa ra oggi: il prete spretato, il corpo trasmettono un senso di to violento di tutto ciò che è Demonio: il vuoto di Dio za è la via orribile delle punto. «Ecco perché la possessio-
rimarcata dagli evangelisti e dagli Gianmaria Panizza, storico e sag- scenografia notturna del sabba. Si femminile usato come “altare”, un grande paura, con colpi e sacro e poi con la xeno- che porta la disperazione messe nere, con conse- ne diabolica e il relativo esorcismo
apostoli con l’uso differenziato del gista, «che si formano le prime ac- evolve anche la rappresentazione sacrificio umano al momento del- odore di zolfo. La materia- lalia, la possibilità di par- purissima e l’odio. guenze spaventose. hanno a volte una funzione tera-
termine daimonion (per indicare i cuse rivoltead alcuni gruppi sospet- del diavolo: se nei primi secoli è l’elevazione. peutica».

Focus 85
Medicina

L'occ hiolungo
Tra cornea, cristallino e retina ottico, in un occhio più lungo di
quello che dovrebbe essere? «L’e-
sempio della macchina fotografi-
tutto è regolato ca serve bene per spiegarlo», dice
Vozza. «Le lenti dell’obiettivo de-
al millimetro. Se vono stare a una distanza molto
precisa dalla pellicola: se la distan-
c’è un difetto, za è maggiore di quella prevista,
l’immagine risulterà sfocata. Nel-
l’occhio la cornea e il cristallino cor-
ecco la miopia. rispondono alle lenti e la retina al-
la pellicola. Cornea a cristallino
Che si può hanno il compito di far cadere l’

U
na piccola irregolarità a- immagine dell’oggetto osservato e-
natomica, una differenza sattamente sulla retina. Questa poi
anche ereditare di qualche millimetro, invia l’immagine al cervello attra-
apparentemente insigni- verso il nervo ottico. Se la distanza
ficante. Ma distingue le persone tra le lenti e la retina aumenta, l’
che vedono bene da quelle che so- immagine non si forma più su di
no miopi e hanno bisogno di cor- essa, ma più avanti: si vedono bene
Misurazioni reggere il difetto. Secondo le asso- gli oggetti vicini, ma l’immagine di
accurate ciazioni degli ottici, i miopi sa- quelli lontani è sfocata».
Un moderno rebbero in Italia 14 milioni, un Miopi si nasce o si diventa? Si sa
apparecchio per quarto della popolazione. «La mio- che esiste una specie di predispo-
la misurazione pia non è una malattia», spiega Ric- sizione familiare per questo difet-
della vista: cardo Vozza, primario della divi- to: se un genitore è miope, il figlio
ruotando le varie sione oculistica dell’ospedale Fa- non sarà necessariamente tale; ma
testine, lenti tebenefratelli, di Milano. «E’ come se entrambi i genitori lo sono, è
di diverse avere le mani più lunghe o le spal- molto più probabile che lo diven-
gradazioni sono le più larghe della media». L’occhio terà anche il figlio. «Questo accade
poste davanti
agli occhi, fino umano è un bulbo dalla forma leg- generalmente tra i 12 e i 16 anni»,
a trovare germente oblunga, come un uovo. precisa Vozza. «Si può anche na-
quelle corrette. Quando la distanza tra la superfi- scere miopi, ma è un evento più ra-
cie anteriore e quella posteriore, ro. In questo caso il soggetto è de-
Con l’aiuto cioè la lunghezza del diametro stinato a diventare un grande mio-
del video maggiore dell’uovo, è superiore al pe, con problemi molto seri. E’ un
A destra, normale, l’occhio è miope. Un oc- meccanismo che conosciamo: alla
l’oculista compie chio normale dovrebbe essere lun- nascita gli occhi di una persona de-
un esame go circa 23 millimetri. «Di solito, o- stinata a vedere bene, sono un po’
dettagliato gni millimetro in più corrisponde a più piccoli rispetto a quelli di un
delle condizioni un difetto miopico di tre gradi. Ma adulto, in questo modo al termine
dell’occhio
proiettando la miopia può arrivare fino a 40 dell’accrescimento gli occhi rag-
su uno schermo gradi: vuol dire che ci sono perso- giungono dimensioni normali. Se il
un’immagine ne con occhi più lunghi del nor- neonato parte con gli occhi legger-
ingrandita della male di oltre un centimetro». Così mente più grandi, con la crescita
pupilla. Al centro come un’altezza superiore a due le loro dimensioni aumenteranno
della pagina, metri non è normale e comporta il ancora e il difetto si manifesterà
una fase di rischio di malattie, un’occhio molto proprio nella pubertà. Questa si chia-
un intervento più lungo del normale è sicura- ma miopia da sviluppo e raggiunge
chirurgico per mente più fragile: il bulbo prende la massima intensità al limite del-
la correzione
della miopia. la forma di una grossa oliva e ciò l’età adulta».
provoca un’abnorme distensione Poiché dipende da una predispo-
Vista normale della retina, la struttura che riveste sizione familiare, la miopia com-
Cristallino la parete interna del bulbo oculare, pare con intensità diversa a secon-
Retina che può subire così dei danni. da dei popoli e delle loro abitudini
Cornea Cosa succede, da punto di vista matrimoniali. Si sa, per esempio,
che gli arabi sono una del-le
popolazioni più predispo-
Luce Miopia ste, ma i ricercatori non ne
conoscono la ragione.
Pupilla Spetta però ai giapponesi
il record di popolo più
Iride miope del mondo. La
causa sarebbe l’insularità,
Come una macchina fotografica che comporta matrimoni
Sopra l'occhio normale, a destra, quello prevalentemente tra per-
miope: in quest’ultimo, essendo più sone dello stesso ceppo


lungo, l’immagine non cade sulla retina.

Focus 86 Focus 87
Genitori miopi: probabilmente anche i figli lo diventeranno Gradi e diottrie
etnico e moltiplica così le possibi- O gni millimetro di
allungamento del
non vede la propria
mano a venti centi-

lità di trasmissione ai figli.


Esplorazione diametro dell’occhio metri occhi. Per uno
Più o meno intorno ai 50 anni la interna comporta una miopia di 30-40 gradi è offu-
di tre gradi. Per cor- scato tutto ciò che
miopia sembra ridursi. In realtà il Esame degli reggerla, ci vuole una sta a qualche centi-
difetto non si risolve, ma viene con- occhi con il lente da tre diottrie metro dagli occhi.
trastato dalla presbiopia: con l’a- biomicroscopio: (la diottria è l’unità di
serve a rilevare potenza di una lente
vanzare degli anni, il cristallino per- eventuali danni
de via via le sue qualità di lente, che corregge la mio-
alle parti interne pia di un grado). Fino
cioè la capacità di mettere a fuoco del bulbo oculare,
le immagini: anziché sulla retina, si a 5-6 gradi, si parla
come lesioni alla di miopia lieve, da 6
formano dietro. Miopia e presbio- retina. Una forte a 10 di miopia media,
pia si associano e tendono a com- miopia può oltre i dieci di miopia
pensarsi. E possono annullarsi reci- causare anche grave. Dall’oculista,
procamente, ma solo se se la mio- il distacco chi è miope di due
pia è lieve: un miope di un paio di di quest’ultima gradi riesce a leggere
dalla parete la prima e la seconda
gradi dopo i quarant’anni potrà pro- interna del bulbo.
babilmente buttare gli occhiali. ■ fila di lettere sulla ta-
bella, chi ha un difet-
to di di 5-6 gradi non

Gli occhiali Bendati soltanto per un giorno. Il chirurgo si prepara a intervenire sugli occhi
di una paziente. Tutte le operazioni richiedono una convalescenza molto breve.
riesce a leggere nep-
pure una lettera. Un
miope di 30 gradi

o il bisturi? scivolare tra la cornea e l’iride una


lente sintetica. Questa si fissa da so-
la e grazie a due strutture elasti-
che. L’intervento, in anestesia loca-
le, dura 10 minuti e si resta bendati

P
er secoli, l’uomo ha rime- per 24 ore. Non può essere prati-
diato alla miopia con gli cata a chi ha già subito interventi
occhiali. Oggi c’è anche per il distacco della retina e a chi
un altro sistema: l’inter- soffre di malattie della cornea.
vento chirurgico. Con il bisturi, si ● Se la miopia è da 20 a 40 diot-
rettificano le parti dell’occhio de- trie, si rimuove il cristallino natu-
formate. Ma non tutti i medici so- rale per sostituirlo con un altro
no d’accordo. Con i progressi della artificiale. L’intervento si chiama
scienza ottica, dicono, le lenti pos- Con il computer facoemulsificazione. Attraverso
sono risolvere qualunque proble- A destra, il campo visivo di un un’incisione di un paio di millime-
ma visivo. I vecchi occhiali a stan- paziente viene analizzato con tri viene introdotta una sonda a ul-
il campimetro computerizzato.
ghetta, poi, svolgono così bene il Sopra, i dati sullo schermo. trasuoni che vibrando sminuzza e
loro compito che nemmeno le lenti aspira il cristallino. Contempora-
a contatto possono sostituirli defin- Milano. «Chi è molto miope, non è cando nella cornea microincisioni to. Ma Capitanio non è d’accordo: neamente rilascia una soluzione di
tivamente. Tanto per cominciare, condannato a portare lenti pesan- a raggiera (da 6 a 8) con un bisturi «Con questa tecnica, per esempio, acqua e sale che mantiene inalte-
queste ultime non bisognerebbe ti e antiestetiche. Queste hanno la a punta di diamante si provoca oggi in America vengono operati rato il volume della zona che ospi-
usarle prima dei 18 anni, perché la parte ottica limitata alla zona cen- l’abbassamento della cupola cor- 70 mila miopi l’anno. Però, se la terà il cristallino artificiale. Ba-
miopia non è ancora stabilizzata. Regole trale e così si riduce il campo visi- neale e quindi l’accorciamento del cornea è malata, la cheratotomia è stano circa 10 minuti, anestesia lo-
Inoltre, non bisognerebbe mai te- precise vo. La chirurgia restituisce una vi- bulbo. L’intervento, in anestesia assolutamente controindicata. cale e non c’è bisogno di ricovero.
nerle ininterrottamente per tutto il Il professor sione a tutto campo». Capitanio ha locale, dura 5 minuti e poco dopo il Inoltre, è sconsigliabile se si ha Ci sono controindicazioni? Il ri-
giorno, ma alternarle con gli oc- Riccardo Vozza: operato oltre 9 mila miopi. paziente torna a casa. Il giorno suc- meno18 anni, perché la cornea è schio più temuto è il distacco della
chiali. Questo perché le cellule che "Anche l’uso ● Nella miopia lieve, da 0,75 a 5 cessivo si toglie il bendaggio: la ancora troppo elastica». retina: oltre un certo livello di mio-
rivestono il globo oculare si rinno- delle lenti a diottrie, si usa la cheratotomia ra- miopia è scomparsa. Secondo alcu- ● Per le miopie medie (da 6 a pia, le condizioni della retina sareb-
vano con un ciclo ben preciso. Le contatto richiede diale. Si basa sul principio che una ni oculisti, però, la cheratotomia 12-15 diottrie) si usa la fotoablazio- bero così precarie che basterebbe
lenti a contatto, con il loro strofi- alcune cautele". piccola ferita praticata in un tessu- danneggerebbe la cornea fino a ne: con un fascio di luce fredda pro- poco per compromettere per sem-
nio, accelerano questo ricambio e to, cicatrizzandosi, lo stira. Prati- renderne indispensabile il trapian- dotta dal laser a eccimetri si toglie pre la vista. Inoltre, anche se non ci
prima o poi l’occhio reagisce non una piccola sezione della parte sono conseguenze, l’intervento non
sopportando più le lenti. Non obbligo, centrale della cornea, provocan- sarebbe risolutivo perché alla mio-
Per Carlo Alberto Quaranta, di- ma scelta Vero o no? Quante leggende sulla miopia... done l’appiattimento. In questo pia elevata si associano sempre
rettore della clinica oculistica dell’ Il chirurgo modo la capacità refrattiva della malattie della retina che riducono
università di Brescia, l’intervento
chirurgico può rappresentare un
oculista Ernesto
Capitanio: grazie
a un intervento
G li estratti di mirtillo migliorano
la vista?
No. In passato si è creduto che fa-
conda membrana dell’occhio), che
possono provocare il distacco della
retina. Quelle malformazioni si pos-
le, non solo sulla miopia. Oggi, al-
meno in Occidente, nessuna don-
na corre questi rischi.
cornea diminuisce. L’intervento
dura pochi minuti, è sufficiente
la funzionalità dell’organo quindi
la capacità visiva. Capitanio con-
salto nel buio: «Perché intervenire cessero bene alla porpora, una so- sono aggravare in gravidanza. La miopia colpisce chi legge molto? qualche goccia di collirio anesteti- trappone le sue cifre: «Su 4 mila
su un occhio miope, ma fondal- chirurgico di co e il paziente torna a casa subito. miopi gravi, sui quali ho applicato
pochi minuti stanza contenuta negli elementi Le donne miopi non devono allat- Il detto “Si è rovinato gli occhi sui
mentamente sano, se abbiamo oc- oggi è possibile della retina destinati alla visione tare? libri” risale a quando solo chi legge- ● La miopia da 12 a 22 diottrie, la facoemulsificazione, solo lo 0,5
chiali e lenti a contatto?». «Gli oc- scegliere di notturna. Oggi si sa che non è vero. Questo valeva quando le donne si va abitualmente aveva bisogno de- invece, viene curata con l’inseri- per cento ha sofferto di distacco
chiali non sono superati, ma, grazie portare o no La gravidanza peggiora la miopia? sposavano giovanissime e allatta- gli occhiali. In realtà, chi è predi- mento della lente di Baikoff, dal della retina. Li ho rioperati per que-
alla chirurgia, ora sono una scel- le lenti. No, se non ci sono malformazioni vano un figlio dopo l’altro. Ciò inci- sposto, diventerà miope sia che legga nome dello specialista francese che sto disturbo e tutti hanno recupe-
ta, non un obbligo», ribatte Erne- della retina e della coroide (la se- deva sullo stato di salute genera- molto, sia che non legga mai. l’ha messa a punto. Attraverso un’ rato la vista. L’intervento non cura
sto Capitanio, chirurgo oculista di incisione lunga 6 millimetri, si fa però le malattie della retina». ■

Focus 88 Focus 89
AUTOMOBILE Cruscotto tradizionale di un’auto ultima generazione, la Saab 900. TRENO Il nuovo treno E 402: i guasti vengono segnalati sul monitor a destra. SUPERSONICO Il cockpit del Concorde: prevede un equipaggio di tre uomini.

Computer, Gps, Hud:


ecco come i nuovi
cruscotti ad alta
tecnologia stanno
per trasformare
i sistemi di guida
e di navigazione.

C
he cos’hanno in comune
lo space shuttle, il treno e
le caravelle di Colombo?
Il cruscotto, ovvero un po-
sto di comando equipaggiato con
vari strumenti che permettono di
governare la velocità e la direzio-
ne, e che si chiamano, a seconda
del mezzo, volante, cloche, accele-
ratore, leve, pulsanti o manette. Ci
sono poi gli strumenti di navigazio-
ne veri e propri. Bussola e sestan-
te sono stati il primo passo, il se-
condo passo è stata la radio, e il ter-
zo, il più attuale, è la strumentazio-
ne elettronica: sigle come Gps o Hud
BOMBARDIERE I comandi del Tornado, in un simulatore di volo. MOTO La Africa Twin della Honda, una moto da cross. AEREO L'Airbus 340, dotato di un “glass cockpit”.
sono ancora misteriose per molti,
ma in un futuro prossimo potrem-
mo incontrarle anche sul cruscotto

In principio era la bussola...


della nostra automobile.
Tecnologia Infine ci sono le spie indispensa-
bili per tenere d’occhio lo stato di
salute del mezzo, ma anche per ve-
rificare l’effetto di una manovra,
come, per esempio, il tachimetro,
che ci dice immediatamente se
abbiamo premuto troppo l’accele-


Focus 90 Focus 91
Un joystick al posto della
cloche e quadranti elettronici
che appaiono a richiesta
ratore. I segnali al guidatore si ba-

sano su misurazioni indirette, a Accanto, il ponte di comando Il cruscotto


volte piuttosto complicate. Il tachi- del Destriero: il punto-nave di una concept-car
metro dell’automobile, per esem- è fornito da monitor che presentata
pio, si basa sulla rapidità di rota- sfruttano i satelliti Gps. Sotto, a Tokyo: la Jo-car
zione dell’albero motore, ma quello il Destriero in navigazione. della Subaru.
dell’aereo? Funziona rilevando la
pressione dinamica dell’aria (quel-
la che si sente mettendo la mano
fuori dal finestrino), che a sua volta
viene misurata da una capsula ba-
rometrica collegata a un tubo pa-
rallelo alla direzione di volo. Re-
centemente si sono utilizzati anche Un prototipo realizzato dalla Mitsubishi.
sistemi basati sull’effetto doppler, E' privo perfino del volante.
La Sunraycer della
cioè quel fenomeno che ci permet- General Motors: è
te di capire se una sirena si sta avvi- azionata da pannelli
cinando o allontanando da noi. Il solari, come i satelliti.
tachimetro doppler, anziché basarsi
sulla frequenza di un suono, misu-
ra la variazione di frequenza di un
segnale radar riflesso dal terreno.
Dagli aerei da guerra ■ Sul mare
provengono le ricerche
più avanzate
Le strumentazioni più avveniri-
Al timone,
stiche, comunque, sono riservate
al settore militare. E’ in combatti-
mento, o nelle missioni di spio-
con l’aiuto di radar e satellite tellitare Gps (una rete di 24 sa-
telliti che sorveglia il pianeta), e
di un radar, oltre alle manette e
Ancora dal Giappone: la Neo-X della Nissan,
una berlina di gran lusso.

■ Su strada
naggio, che diventa infatti indi-
spensabile la massima precisione. L’ evoluzione delle navi da tra-
sporto ha avuto il suo culmi-
proprie molte innovazioni tecno-
logiche dell’aeronautica: è il caso
fatti, l’elettronica domina, anche
se in forme meno sofisticate e mi-
gli strumenti dei motori che
sono azionati dai loro assisten-
Nel giro di qualche anno, poi, la
tecnologia messa a punto per la
guerra finisce per ricadere, almeno
ne con i grandi transatlantici,
scomparsi definitivamente a cau-
sa della concorrenza dei primi ae-
del Guizzo, proposto dalla Rodri-
quez, e soprattutto del Destriero
(che ha stabilito il record sulla
niaturizzate di quanto non accada
in aeronautica. Sul ponte di co-
mando, il comandante e il naviga-
ti. In un altro angolo sono dispo-
nibili schermi multifunzione,
strumenti che forniscono ulte-
Invasione
in parte, in campo civile. Per par-
lare di cruscotti, dunque, vale la
pena di soffermarsi soprattutto su
rei di linea a reazione. Oggi, am-
mettendo la sconfitta, le nuove
navi ad alta velocità hanno fatto
traversata atlantica senza rifor-
nimento).
Nella cabina del Destriero, in-
tore dispongono di un volantino, di
una bussola, di uno schermo di na-
vigazione collegato al sistema sa-
riori dati sui motori, la naviga-
zione, le comunicazioni e la rice-
zione dei dati meteorologici.
elettronica Uno dei progetti Hsr della Mitsubishi: un computer
comanda gli alettoni che aumentano la stabilità.

quelli degli aerei militari: i cosid-


detti cockpit. Isordisce
n questo campo si sta tornando
indietro, più che innovare», e-
Eugenio Pagliano del
dà un’ampia visuale dell’area
laterale, eliminando lo spec-
chietto. Al centro c’è uno scher-
installarli su una normale berli-
na è solo un’esibizione di tecno-
logia», sostiene Pagliano, «men-
Nei futuri caccia, sarà Il controllo degli strumenti è tal- il combattimento, attraverso le ma- quelli da colpire per primi; sull’ lota doveva cercarli con gli occhi e centro stile Bertone. «Quasi tut- mo multifunzione che controlla tre si trascurano ancora dettagli
un “pilota fantasma” mente importante che il secondo novre che richiede al pilota, e at- Hud (head-up display, cioè scher- staccare le mani dalla cloche per to ciò che esce dalle linee di pro- gli impianti. In alcuni modelli, importanti per la sicurezza, co-
computerizzato a svolgere uomo dell’equipaggio presente su traverso gli schermi del radar, i pan- mo a testa alta) compaiono proprio azionarli, oggi barra di pilotaggio e duzione è pieno di spie e orolo- volante, freno e acceleratore so- me per esempio una chiara indi-
le operazioni di routine. diversi aerei da caccia, e irriveren- nelli di controllo delle armi, quelli di fronte agli occhi del pilota i sim- manette dei motori sono letteral- gi, come cinquant’anni fa». Re- no concentrati in una specie di cazione della posizione delle
temente chiamato dai piloti Gib delle contromisure elettroniche e boli, generati dal computer, che in- mente coperte di bottoni, anche più centemente, però, le principali doppia maniglia che trasmette maniglie di apertura delle porte.
(Guy in the back, il tizio di die- degli inganni contro i missili. Ma dicano la posizione dei bersagli e l’a- di venti, con cui è possibile attiva- case automobilistiche hanno co- elettricamente i comandi al mo- Diverso sarebbe se questi scher-
tro), spesso è il vero coman- sugli aerei destinati a missioni me- rea su cui puntare per lanciare il mis- re la radio, cambiare modo di fun- minciato a prendere in conside- tore e alle ruote. Recentemente mi fornissero informazioni sulla
dante dell’aereo: in caso no complesse il pilota ritorna a es- sile. Contemporaneamente altri sim- zionamento o puntamento del ra- razione sistemi di derivazione ae- si sono anche viste le prime ap- navigazione, sul traffico o, addi-
di abbattimento dell’ sere solo, e deve poter svolgere fun- boli continuano a informare il pilo- dar, selezionare una nuova rotta o ronautica: se ne sono visti i primi plicazioni su modelli di serie: rittura, sistemi di visione all’in-
avversario, è lui a zioni simili con tempi di reazione ta sui parametri di volo più impor- lanciare un’arma semplicemente esempi su alcune Concept Car (i nella Lexus 400, per esempio, la frarosso e radar anticollisione».
fregiarsi del “kill” più ristretti. tanti, come velocità, assetto e quo- spostando le dita. Ovviamente que- prototipi che vengono presenta- strumentazione sembra con- In questo senso si stanno muo-
e dell’appellati- Da questa esigenza sono nati ta: l’intero combattimento può es- sto richiede ai piloti un’ecceziona- ti ai saloni), come quelli della venzionale, e invece è proiettata vendo i maggiori specialisti di
vo di “asso.” In cruscotti di nuova concezione, che sere condotto guardando attraver- le abilità manuale e un perfetto ad- HSR-IV della Mitsubishi. A sul cruscotto da un sistema otti- elettronica: la Pioneer vende già
effetti sulle svolgono in un certo senso il ruolo so questo rettangolo di cristallo su destramento, ma i risultati sono parte il tachimetro, altri stru- co, mentre la nuova Bluebird in Giappone il sistema Avic, che
sue spalle di secondo pilota: forniscono solo cui sono proiettati tutti i dati, e eccellenti. In molti casi non c’è più menti come il contagiri o il con- della General Motors è dotata grazie ai satelliti Gps è in grado
ricade la le informazioni essenziali, e si senza mai distogliere gli occhi dalla nemmeno la classica cloche tra le tachilometri sono facoltativi: a di un sistema Hud che proietta le di identificare la posizione del
responsa- occupano della routine senza di- scena che si svolge all'esterno. gambe del pilota, ma una specie scelta, compaiono in una sottile informazioni sul parabrezza. veicolo nella rete stradale giap-
bilità di sturbare il comandante. Ecco allo- Anche i comandi sono adattati di joystick, simile a quello dei vi- striscia alla base del parabrezza; «In realtà questi sistemi di vi- ponese. Sistemi simili sono in
con- ra i radar più recenti, che aiutano a alla stessa esigenza: mentre in pas- deogiochi, posto sulla destra della sulla destra (in Giappone si guida sualizzazione sono utili alle alte cantiere anche alla Philips, alla
dur- riconoscere i bersagli attribuendo sato molti pulsanti e interruttori cabina: e i collegamenti non avven- a sinistra) c’è uno schermo che velocità, soprattutto nelle gare: Bosch e all’italiana Sepa.
r e loro una priorità, indicando cioè erano disposti sul cruscotto, e il pi- gono più con leve di metallo ma


Focus 93
In futuro sarà il cervello Il treno italiano E 656, “Caimano”,
dell'Ansaldo. Il cruscotto
■ Su due ruote
del veicolo a scegliere i dati è ancora di tipo tradizionale.
Moto con
da comunicare al pilota a mantenere costante la velocità
anche negli eventuali tratti in sali-
ta o in discesa. Su alcuni modelli
le numerose spie luminose che in-
display
grazie a fili elettrici e fibre ottiche formano sullo stato degli impian-

che portano gli impulsi a una serie


di martinetti idraulici o elettrici.
Anche le selve di spie e indica-
Sotto, lo shuttle Columbia, a
destra la cabina di pilotaggio.
Nonostante la grande
ti (motori, freni, luci, eccetera)
sono state sostituite da uno scher-
mo che fornisce informazioni
Lsimaasticastrumentazione motocicli-
ha subito una ridottis-
evoluzione negli ultimi cin-
tori dei cockpit di vent’anni fa sono quantità di indicatori molto più esaurienti e compren- quant’anni: ancora oggi la quasi
state eliminate e concentrate in e di controlli, lo shuttle sibili. E per il futuro? «Stiamo totalità dei modelli in vendita è
schermi televisivi, su cui è possibi- è come un grosso cercando di unificare dotata dei tradizionali contagiri
le fare apparire diverse “pagine” aliante che il banco di guida, in e tachimetro a lancetta, di qual-
plana a 350
di informazioni: a seconda della chilometri modo che un mac- che spia e di un contachilometri
pagina che si trova sullo schermo, all’ora. chinista sia in gra- meccanico. «Le informazioni da
poi, i tasti a disposizione del pilota do di condurre trasferire sono poche, le vibra-
hanno un effetto diverso. In caso di ■ Su rotaie qualunque mo- zioni sono forti, e i costi sono
problemi il pilota viene avvertito trice», spiega troppo alti per un mercato che è
attraverso scritte chiare e precise,
che lo aiutano a fronteggiare l’e-
mergenza subito e in modo effi-
Totalmente Raffaello Ro-
mei, del Servi-
zio materiale ro-
già in crisi proprio a causa dei
prezzi elevati», conferma Pier-
luigi Bertolucci, dell’ufficio spe-
ciente. Le informazioni più urgenti,
come l’approssimarsi dello stallo
(una posizione nella quale l’ aereo
automatico tabile delle Fer-
rovie dello Stato. «Con
l’alta velocità non cambierà
rimentale della Piaggio. «Soltan-
to sull’Africa Twin della Honda
è comparso un piccolo schermo
precipita) o la mancata estrazione
del carrello, vengono fornite da
una voce femminile che diventa
Irelativamente
n campo ferroviario l’evoluzio-
ne delle cabine di guida è stata
lenta. Dopo il pas-
ha iniziato a semplificare la vita
dei macchinisti: oggi infatti i loco-
motori più aggiornati dispongono
molto: i tempi di reazione si ac-
corceranno, ma l’unica differenza
sarà che la distanza di sicurezza
aggiuntivo a cristalli liquidi che
fornisce indicazioni su tempi,
medie e consumi, insomma un
sempre più ansiosa col passare dei saggio dal vapore alla trazione e- di un comando che permette di aumenterà dagli attuali 2400 a vero e proprio navigatore elet-
secondi: un allarme, dicono gli e- lettrica, i comandi sono rimasti i- impostare la velocità di crociera 5400 metri. Se un malore impe- tronico».
sperti, impossibile da ignorare. nalterati per decenni: fornivano a cui si vuole viaggiare. Una volta disse al macchinista di reagire Un timido accenno a un cru-
informazioni su tensione e cor- effettuato l’avviamento, il mac- entro tre secondi a un segnale scotto virtuale si trova sulla
Altre informazioni? rente di linea, forza motrice e ve- chinista dovrà solo pensare alla rosso, il convoglio frenerebbe da Honda ANR 750, una super-
Toccate il parabrezza locità. Recentemente l’elettronica sorveglianza: sarà il sistema stesso solo. Come avviene già oggi». moto da 90 milioni costruita in
nel punto giusto una serie limitata: un sistema di
specchi proietta i dati su uno
Altri schermi riportano informa-
zioni sulla navigazione, con cartine ■ Nello spazio schermo collocato nella tradi-
zionale posizione davanti al ser-
■ Nell’aria
della zona sorvolata (contenute in
un compact disc, come avviene già
anche per alcuni sistemi automobi-
Lo shuttle Doppi strumenti: elettronici
batoio.

listici) e simboli che rappresentano


la rotta impostata, i bersagli, le po-
stazioni antiaeree e radar avversa-
ha quasi e meccanici
rie, nonché eventuali punti di in-
contro con aerei amici (per esem-
pio gli aerei-cisterna). Un'altra in-
vent’anni, e li dimostra
novazione, riservata soprattutto a-
gli elicotteri, è l'introduzione di si-
stemi per la visione notturna, che N ella cabina dello space shut-
tle, che risale alla fine degli
la atterrare alla base di lancio.
In fase di rientro, invece, lo shut-
entra in azione a 122 chilometri di
quota, e a una velocità pari a 25
L’ evoluzione della composi-
zione dell’equipaggio negli
aerei da trasporto è un esempio
ni. Ecco quindi che ritroviamo
il “glass cockpit”, dominato dai
grandi schermi sui quali, a scel-
Gli strumenti più importanti
sono comunque presenti anche
nella forma meccanica tradi-
consentono di pilotare anche in anni Settanta, i compiti del pilo- tle è come un aliante pesantissi- volte quella del suono: i margini di come la tecnologia possa sem- ta del pilota, possono compari- zionale per consentire il pilo-
mezzo agli alberi e alle case. ta sono diversi a seconda delle mo (80 tonnellate) e pericolo- di manovra sono molto ristretti a plificare i compiti dell’uomo re gli strumenti di pilotaggio taggio anche in caso di impro-
C’è un problema, però: la quan- fasi del volo. Durante il lancio il sissimo, molto difficile da pilo- causa dell’altissima velocità e anche quando le macchine di- (orizzonte artificiale, bussola babili avarie multiple all’im-
tità di informazioni che il pilota sistema si comporta come un raz- tare perché per buona parte del delle piccole ali di cui dispone, e ventano più complesse. Dai giroscopica, indicatori di velo- pianto elettrico. Il volantino di
deve valutare è in continuo aumen- zo, e i piloti entrano in azione volo i comandi risultano inverti- la planata non dura che quindici quattro uomini degli anni Tren- cità...), oppure le immagini del pilotaggio è ancora presente su
to, e sarà quindi inevitabile ricor- solo in caso di avaria: se la quota ti: alle altissime velocità, infatti, minuti. Nonostante questo, il ta (due piloti, motorista e mar- radar meteorologico che indi- molti aerei di linea, ad eccezio-
rere a sempre più massicci aiuti e- raggiunta è sufficiente, infatti, un comando può avere l'effetto cockpit non è troppo diverso dal- conista/navigatore) si è passati cano la posizione di eventuali ne degli ultimi Airbus, che uti-
lettronici. Il prossimo passo po- devono sganciare i razzi ausilia- opposto rispetto al normale com- la cabina di un grande aereo da a tre fino agli anni Ottanta, gra- perturbazioni, o ancora la rotta lizzano joystick e sistemi elet-
trebbe essere l’impiego dell’intel- ri e pilotare la navetta fino a far- portamento di un aereo. Il pilota trasporto di vent’anni fa. zie ai progressi delle radio e dei da seguire e le posizioni di ae- trici di trasmissione dei coman-
ligenza artificiale per “fondere” sistemi di navigazione. Oggi sia- roporti, radiofari e, infine, tutta di. Le manette sono sempre
insieme tutte le informazioni: le mo a due. Il cockpit (letteral- la strumentazione di controllo installate nella consolle centra-
immagini del mondo esterno, i dati di reagire al tocco di un dito e for- una volta tornati al coperto, inco- nel settore dell’aeronautica milita- mente “pozzetto del gallo”: è dei motori e degli impianti di le, in modo da poter essere a-
relativi al volo e alla navigazione, nire informazioni; i comandi po- minceranno a “ruminare” l’imma- re, ma una volta realizzati è inevita- il termine del gergo aeronauti- bordo. La navigazione viene zionate da entrambi i piloti.
le informazioni sulle armi e sul ne- tranno essere impartiti a voce, o an- gine, individuando i possibili ber- bile che prima o poi vengano espor- co che indica la cabina di pilo- controllata da strumenti dotati
mico. Il pilota vedrà un’unica im- cora toccando lo schermo. Per ri- sagli: al pilota non rimarrà che in- tati anche nel trasporto civile. E taggio) di un moderno aereo di di una propria tastiera e di un Il complesso cockpit
magine su un grande schermo av- durre il tempo di esposizione al ne- dicare i bersagli da colpire e dare allora guidare l’auto potrebbe di- linea ha infatti ereditato dagli proprio schermo (negli aerei del Boeing 737:
volgente, grande quanto l’intero mico i futuri radar e telecamere al- l’ordine di lancio. ventare molto simile alla partita di aerei militari gran parte delle militari, invece, il sistema è in- eppure ai comandi
cruscotto. Si tratterà di un touch- l’infrarosso scatteranno un’istan- Apparati simili appartengono co- un videogioco. ■ innovazioni degli ultimi decen- tegrato nel computer di bordo). bastano due uomini.
screen, cioè uno schermo in grado tanea del campo di battaglia e poi, munque al futuro prossimo, almeno Maurizio Maggiore

Focus 94 Focus 95
Comportamento
Il telefono non ha cambiato
solo il nostro modo di vivere,
ma anche quello di parlare Pr onto, chi parla?
S
ignor Watson venga qui, vita fitta di impegni, a lungo anda-
ho bisogno di lei!». La pri- re si isola dagli altri. Perché? I dia-
ma telefonata della sto- loghi a distanza, da soli, non riesco-
ria è cominciata così. Era no a tener vivi i rapporti. La colpa
il 10 marzo 1876. Al numero 5 di è anche del telefono, perché altera E poi? Segreteria
Exeter Place, a Boston, l’inventore
Alexander Graham Bell stava per
il nostro modo di comunicare. e telefonino
pronunciare parole più adeguate al ● Ecco i “segregati vocali”
grande evento, quando si rovesciò
addosso una boccetta piena d’aci-
«Il fatto è che non ci si vede, e
quindi non si possono controllare
P ermettono di non perdere una
chiamata, di essere sempre a
disposizione degli altri. Eppure, in
do. Il suo collaboratore stava nella le reazioni mimiche, gestuali e po- Italia sono ancora in pochi a usare
stanza accanto: abbassò il ricevi- sturali dell’altra persona. In prati- la segreteria telefonica e il telefo-
tore e corse subito ad aiutarlo. L’in- ca, non si può contare sul “linguag- no cellulare. Rispettivamente il 6
cidente non ebbe conseguenze, ma gio non verbale”», dice Pio Enrico e il 3 per cento della popolazione.
● «Chi ha un telefono cellulare si
dimostrò subito l’utilità di quell’ap- Ricci Bitti, docente e direttore del lamenta spesso di non avere più
parecchio che permetteva di comu- dipartimento di psicologia all’uni- privacy», dice Rino Rumiati, docen-
nicare a distanza in tempo reale. versità di Bologna. Questo non si- te di psicologia della personalità
Alexander Bell sapeva che que- gnifica che, quando si parla al te- all’Università di Padova. «Una con-
sta scoperta avrebbe rivoluzionato lefono, non si sorrida, o non si traddizione? Solo in apparenza: in
il mondo, soprattutto quello degli scuota la testa in segno di dissenso. pratica, ci si lamenta per spiega-
affari, ma non poteva immaginare Anzi, tutti questi atteggiamenti re agli altri che si tratta solo di una
quanto si sarebbe insinuata nella vi- “passano” attraverso la cornetta necessità e che non si è caduti
ta privata delle persone, fino a mo- e, seppure inconsapevolmente, nella trappola della moda».
● Con la segreteria il problema è
dificarne le abitudini, i ritmi, le ami- aiutano a capirsi meglio. concentrare in pochi secondi un
cizie e perfino il modo di parlare. In particolare, chi sorride ha una messaggio. Le reazioni più frequenti
voce più pacata, chi è rilassato, e sono due. C’è chi usa un tono cor-
● Un telefono in ogni casa magari sdraiato sul letto, respira diale, amichevole, e rivela così
Oggi, in Italia, c’è almeno un te- in modo più rumoroso e parla con disponibilità verso gli altri. Aiuta,
lefono in ogni abitazione. In gene- un tono basso a causa della com- infatti, a superare il blocco che
re è nell’ingresso o nel corridoio, pressione del diaframma. «Al tele- si prova sempre di fronte a una
ma chi possiede più di un appa- fono, comunque, istintivamente si risposta “artificiale”. Chi, al con-
recchio lo tiene anche accanto al riduce la quantità di segnali visivi trario, parla in modo secco e for-
male rischia di respingere le per-
letto, quasi a sottolineare il desi- per sostituirli con moltissimi “se- sone. Il sottofondo musicale? Lo
derio di conversazioni più intime. gregati vocali”, cioè i vari eh, ah, usano in pochi, e solo per riempi-
Si telefona in media due volte al oh, mh, che di volta in volta indica- re il nastro senza lasciare “ tempi
giorno, soprattutto durante il po- no approvazione, ironia, contra- morti ”.
meriggio e nelle prime ore della rietà, e così via».

sera, per informarsi su


amici e parenti e per
chiacchierare. Lo rive-
la un sondaggio del Ser-
vizio opinioni della Sip,
dal quale risulta anche
che a telefonare sono
soprattutto le donne, e
che la bolletta italiana
media oscilla tra le 50 e
le 100 mila lire al mese.
Il 68 per cento delle
persone ritiene inoltre
“importante” l’uso del
telefono per mantene-
re i rapporti con amici
e parenti, contro un 32
per cento di scettici:
per costoro, per coltiva-
re le amicizie il telefo-
no serve poco o, addirittura, per L’ultima frontiera
niente. In effetti c’è un rischio: chi “Videofono” sperimentale in Francia.
comunica soprattutto attraverso la In Italia il telefono è arrivato
cornetta, magari perché ha una nel 1881, e c’erano 900 abbonati.

Focus 96
Il telefono
suona e
tu non
rispondi?
Avrai presto
un terribile
senso di colpa Utenti privilegiati. Giovani al telefono: quelli fra
i 14 e i 24 anni sono i “consumatori” più accaniti.
Ma questi surrogati non hanno guarda». E’ il cosiddetto “ef-

certo lo stesso effetto di uno sguar- fetto cappuccio”: quando nes-


do bonario o di un’espressione di suno può vederci in faccia Si può farne sente minacciata la propria pri-
disprezzo. Tanto che, tra i princi- diventiamo più cattivi. Lo a meno? vacy. Almeno, lo pensano gli adul-
pali svantaggi del telefono, sem- dimostra un esperimento Pio Enrico Ricci
ti. «Per chi lavora, la casa è la pro-
pre secondo il sondaggio Sip, c’è americano. Persone con il Bitti, psicologo. tezione dalle tensioni e dai proble-
proprio il fatto di non poter vede- viso scoperto, e altre con Il telefono è mi, lo spazio del relax. Ecco perché
re l’interlocutore. E la “mancanza un cappuccio sul volto, do- considerato un non si sopporta di essere disturba-
di vicinanza e di contatto fisico”. vevano premere una leva prolungamento ti con tanta faciltà», continua Ales-
collegata a un impianto e- di noi stessi, sandro Bocci. Tensione, insoffe-
● L’effetto cappuccio lettrico: le scariche più po- non un renza, irritazione, rabbia. Ecco che
«I dialoghi, in genere, sono sem- tenti erano provocate dalle elettrodomestico. cosa può provocare una telefonata
pre influenzati dalla distanza tra persone incappucciate. improvvisa. Perché allora non evi-
le persone che si parlano. In parti- Il telefono, insomma, ci tiamo di rispondere? Perché alza-
colare, più ci si avvicina e più si cambia. Le reazioni più frequenti? telefono», spiega Alessandro Boc- re la cornetta è un riflesso condi-
affrontano argomenti privati», ri- C’è il timido che diventa intrapren- ci, psicologo di Roma. Ma per ca- zionato: qualche anno fa, in Ame-
prende Ricci Bitti. « Al telefono, dente, perché nessuno lo vede ar- dere nella “sindrome telefonica” rica, un malato di mente, barricato
però, il discorso si complica perché rossire. Il loquace che improvvisa- basta anche meno: la paura che, a all’ultimo piano di un grattacielo,
ci si sente vicini, ma allo stesso mente sta zitto. L’insicuro che è chiamare, sia una persona che non uccise tredici persone. In piena
tempo si è consapevoli della lon- terrorizzato dai silenzi e parla a si ha voglia di sentire, quella di una crisi, si distrasse dall’impulso omi-
tananza. Così, ognuno reagisce in raffica, come se avesse paura di telefonata anonima, che tocca al cida per rispondere al telefono,
modo diverso a seconda delle ca- non avere il tempo di dire tutto. 57 per cento delle famiglie, o, an- consentendo così alla polizia di in-
ratteristiche personali. Alcuni, per In realtà, il telefono può assorbire cora, dell’ennesimo scherzo, che tervenire. Inoltre, ignorare il trillo
esempio, diventano più aggressivi più di cinquantamila parole al mi- arriva nel 62 per cento delle abita- della suoneria ha un costo psicolo-
perché si sentono protetti dalla di- nuto. Noi, al massimo, ne riuscia- zioni. «E’, quest’ultima, una grossa gico altissimo: significa isolarsi dal
stanza, e dal fatto che nessuno li mo a pronunciare cento. violenza. Chi fa telefonate del ge- mondo e, finché non torna il silen-
nere nasconde timidezza, solitudi- zio, ci si domanda di continuo chi
● Come comincio? ne e narcisismo. Non gli interessa può essere, e si passano in rassegna
Busto eretto, Gli esperti di linguistica affer- affatto chi sta dall’altra parte, ma tutte le possibilità, comprese quel-
mano che, considerando tutte le raggiunge sempre il suo scopo: le di notizie gravi o urgenti. E la ten-
e scarabocchi possibili variazioni, nel mondo esi- spaventa, o disturba». sione sale. ■
stono 450 modi diversi di comin- Olga Noel Winderling
ciare una telefonata. Si assomi- ● Privacy minacciata
gliano tutti: sono brevi, formali e Ma c’è di più. Chi, a casa, riceve Per saperne di più:
servono per presentarsi e rassicu- una chiamata, reagisce spesso con Dru Scott, Il telefono e la gestione del
rare chi riceve la chiamata. Ormai irritazione e insofferenza perché tempo, Franco Angeli.
è un’abitudine, ma è anche un
accorgimento indispensabile per-
ché, nonostante la nostra familia-
rità con il telefono, continuiamo ad Parlate più forte, per favore
averne paura: nel 1886 Benjamin
Franklin Taylor lo definì “messag-
gero elettrico di Dio”, oggi molti
S tress e nervosismo impedisco-
no spesso di parlare al telefono
nel modo giusto, perché trasmet-
si ottiene una maggiore risonanza.
● Per essere più convincenti è me-
glio sorridere spesso. Lo dimostrano
religiosi sostengono che le chia- tono all’interlocutore un senso di le esperienze di molti conduttori
mate a vuoto sono fatte dal demo- insicurezza. radiofonici: se, mentre parlano, sor-
nio. E sotto sotto, anche i più scet- ● In particolare, chi ha un tono ridono, ricevono meno reclami da
tici provano una strana ansia, quan- basso e flebile provoca nell’altro dif- parte degli ascoltatori.
Per gli psicologi l'atteggiamento do il telefono comincia a suonare. fidenza. Come reagire? Parlando ● Per concludere una telefonata
di chi telefona ha alcune con il 30 per cento in più di energia senza essere bruschi, conviene for-
costanti: postura eretta, mimica «In genere, chi reagisce con tachi- (i circuiti del telefono assorbono, mulare domande del tipo “Posso
accentuata, forte stretta del cardia, sudorazione eccessiva e tre- appunto, il 30 per cento della voce, richiamarti più tardi?”, alzando un
ricevitore, scarabocchi o altre mori, ha alle spalle un evento trau- che risulta sempre più “bassa”). E poco la voce nella seconda parte
attività con la mano libera. matico, come la notizia della morte mantenendo sempre il busto eretto: della frase.
di un parente ricevuta proprio al

Focus 98
Tecnologia

Non toc cate


questo tasto
A ogni mano Come un
la sua parte pianoforte
Sopra, la “adjustable Con il sistema
keyboard” della Bat della Infogrip
Apple: i supporti (sopra) bastano
per i palmi ruotano, sette tasti: una
mantenendo le mani mano rimane
Un ufficio: la tastiera è uno strumento di lavoro quotidiano. sempre parallele sempre libera
alle braccia. per il mouse.

Tendiniti, dolori
U
na ha la forma di fisarmo- le, si presenterà anche da noi. Al- tastiere? I tasti, tanto per comin- sibilità alle dita, dolori ai polsi, agli che da alcune categorie di invalidi.
nica. Un’altra ha i tasti na- cune società sono già state addirit- ciare, sono ancora sistemati in mo- avambracci e alle spalle. Oppure c’è il DataHand della In-
articolari, dita scosti in dieci buchi, uno
per ogni dito. Una terza
tura condannate a pagare i danni
ai propri dipendenti: nel novem-
do da rallentare la battitura (com’
era necessario in passato, per evi-
Per sconfiggere la sindrome Rsi,
i produttori di tastiere si sono sbiz-
dustrial innovations. Le punte del-
le dita vanno inserite in fori circo-
insensibili: funziona come un pianoforte. So- bre scorso, per esempio, la giorna- tare che un dattilografo troppo zarriti. Il Bat della Infogrip, per lari che contengono i tasti sui bordi
no solo alcuni esempi della nuova lista inglese Sarah Munson ha con- veloce inceppasse il meccanismo esempio, è una tastiera poco più e sul fondo: premendo in avanti,
per sconfiggere generazione di tastiere oggi sul cordato un risarcimento di 27 o facesse accavallare i martellet- grande di una mano, che assegna a indietro, a destra, a sinistra o verso
la malattia mercato. Ma c’è davvero bisogno
di cambiare un prodotto che esiste
milioni di lire con il suo ex giorna-
le, il Portsmouth News. Meglio an-
ti), e obbligano le dita a compiere
un superlavoro. Le file di tasti, i-
ogni dito un tasto (tre per il polli-
ce), e in cui lettere e numeri sono
il basso si ottengono cinque diver-
si caratteri. Altre invenzioni meno
Ondulato
è bello
del dattilografo, da cent’anni, e che è rimasto im-
mutato anche quando il computer
cora è andata a un’operatrice con-
tabile americana, Samantha Green-
noltre, sono orizzontali e sfalsate, e
ciò mal si adatta alla naturale posi-
associati alla pressione contempo-
ranea di uno o più tasti, proprio
stravaganti, e che non richiedono
di imparare metodi di lavoro com- Sopra, una creazione
la tecnica costruisce ha rimpiazzato la macchina per
scrivere? Sembra proprio di sì, e
berg, che ha ottenuto cinquanta
milioni. Altre 70 cause legali sono
zione delle mani del dattilografo
(inclinate verso il centro): così i
come per gli accordi di pianoforte.
Costa 295 dollari, occupa poco
pletamente nuovi, sono state deri-
vate dalla tastiera tradizionale. La
del designer Luigi Colani. Sullo
sfondo, un computer “a torre”.
nuove tastiere la ragione si chiama sindrome Rsi tuttora all’esame delle giurie. tendini delle dita si comprimono spazio e può essere utilizzata an- Maltron e la Kinesis, per esempio,
A destra, la tastiera Kinesis.
(repetitive strain injury) ovvero Ma cosa non va, nelle vecchie e, a lungo andare, si infiammano e hanno collocato i tasti in due zone
che sostituiranno “lesioni causate da lavoro ripetiti- si gonfiano, coinvolgendo anche il incavate sui cui bordi si appoggia il fisarmonica: i tasti si trovano su mentre la maggior parte di quelle
quelle tradizionali. vo”. Si tratta di un disturbo che
colpisce chi usa troppo la tastiera,
nervo mediano. Ecco quindi insor-
gere disturbi quali tendinite, sin-
palmo della mano, mentre la ta-
stiera Vertical ha l’aspetto di una
due superfici quasi verticali.
Ma la vera svolta è stata la pre-
alternative costa intorno al milio-
ne).
e in alcuni Paesi è stato ricono- drome del tunnel carpale, tenosi- sentazione della “adjustable key- Acquistare nuove tastiere è l’u-
sciuto come vera e propria malat- novite, cisti ganglioniche, sindrome bord” della Apple, divisa in due nica soluzione? Certo è la più effi-
tia professionale. Il problema è par- di De Quervain. In sintesi, insen- parti e dotata di appoggi in grado cace, ma gli esperti consigliano an-
ticolarmente evidente negli Stati di ruotare per mantenere le mani che di effettuare alcuni esercizi,
Uniti e in Inghilterra, dove com- parallele agli avambracci. Si come stringere e rilasciare i pugni,
puter e tastiere hanno un’enorme tratta della prima tastiera massaggiare le mani e piegare all’
diffusione. Ma presto, è prevedibi- lanciata da un grande indietro le singole dita. Di non pe-
produttore, e a prezzi stare troppo sui tasti. Di interrom-
abbordabili (circa pere frequentemente la battitura,
centomila lire variando il tipo di lavoro, per per-
più di una ta- mettere a nervi e tendini di riposa-
stiera tra- re. E, soprattutto, di non trascurare
dizio- i sintomi, perché in tal caso il male
nale, potrebbe diventare cronico. ■

Un computer per giganti


In esposizione a Boston, negli
Usa, la tastiera più grande
del mondo: i tasti hanno le
dimensioni di una testa umana.
Miliardi solo per progettarla
Economia - Quanto conta oggi nello sviluppo di un Paese l'indus tria automobilistica? P er progettare nuovi modelli, costruire nuovi
stabilimenti di produzione, fare ricerca sui mate-
riali, sui sistemi di sicurezza (solo per le prove sul ghiac-
cio la Fiat spende 7 miliardi l’anno, in Svezia), sulle tec-
Il peso dell'indotto nologie per risparmiare carburanti, l’industria dell’auto
deve spendere soldi: 4 mila miliardi nel 1992, ai quali
P er acquistare le parti delle automobili pro-
dotte da altri fabbricanti esterni, la grande
industria automobilistica italiana spende ogni
bisogna aggiungere 400 miliardi spesi dagli importato-
ri di auto straniere. Ma queste cifre non dicono tutto:
solo per far nascere la Punto, la Fiat ha speso, nel
anno 20 mila miliardi. E' quello che nel gergo corso di diversi anni, 5600 miliardi, dei quali 3100 per
dell'industria dell'automobile si chiama "indot- le ricerche e la preparazione del
to". A quella cifra bisogna aggiungere 5 mila mi-
liardi per i componenti che case automobilisti-
che estere hanno acquistato presso gli stessi
produttori italiani e altri 3500 miliardi spesi
dalle case italiane per acquistare
componenti all’estero. Infine, quel-
lo che i costruttori di auto spen-
dono per i penumatici da montare
sulle autovetture nuove: 15 mila
miliardi di lire l’anno.

Robot in azione
Un reparto di produzione
robotizzato della Ford:
continuano a crescere le
parti costruite all’esterno.

circolazione quasi due milioni di


automobili, che per le imprese che
le producono significano 30 mila
miliardi.
Se non può sparire, però, l’auto-
mobile e chi la produce si trasfor-
mano. E’ già accaduto in passato e
accadrà ancora in futuro.
Concorrenza ● L’auto per tutti

C
osa succederebbe se do-
dall’Oriente
mani tutte le automobili
del mondo si fermasse- Sopra, lo Quanto costa usarla Quanto ne ricava il fisco All’inizio c’era la fabbrica verti-
cale inventata da Henry Ford, ne-
stabilimento
ro? Se addirittura sparis-
sero? Giovanni Zanetti, docente
della Mazda
a Hiroshima, in P er comprare auto, in un anno gli italiani spen-
dono oltre 4O mila miliardi di lire. Per farla cam- G li automobilisti italiani versano ogni
anno allo Stato 65 mila miliardi di
lire sotto forma di tasse e imposte per
gli Stati Uniti: produceva tutto
quello che serviva a fare un’auto-
di economia dell’impresa all’uni- Giappone. La minare ci vogliono oltre 100 mila miliardi l’anno, tre
l’automobile. Questa somma rappresen-
mobile, dalla lamiera alle viti. I
versità di Torino prova a tracciare concorrenza di milioni e mezzo per ognuna dei 28 milioni di auto in reparti, strettamente dipendenti
circolazione. In particolare: per benzina e ta per il fisco quasi un quinto di tutte le
uno scenario da fantascienza per industrie come sue entrate. Oltre la metà di quella cifra l’uno dall’altro, erano collegati
rispondere a queste paradossali questa sta lubrificanti si spendono 33 mila miliardi di dalla catena di montaggio. “Chie-
lire; per le riparazioni, piccole e grandi, e per viene versata sotto forma di imposta
domande: «Avremmo nelle città costringendo sul carburante: 1100 lire per ogni litro detemi l’auto che desiderate, pur-
i costruttori cambiare le gomme quasi 17 mila miliardi. I
tram lunghissmi, magari a tre pedaggi delle autostrade e delle tangenziali di benzina. Poi c’è anche l’Iva pagata ché sia nera”, era lo slogan di Ford.
piani. Correrebbero su binari pro- occidentali a sia sull’automobile nuova sia sui materiali di Voleva dire che si poteva dare a
rivedere richiedono altri 2800 miliardi. Per il garage
tetti da ininterrotte barriere. Le altri 4100 miliardi e 10 mila per l’assicurazio- ricambio: arriva a 16 mila miliardi di lire l’anno. tutti un’automobile al prezzo più
completamente Infine ci sono i soldi pagati par il bollo di cir-
strade non avrebbero manuten- i loro sistemi ne. Infine, gli interessi sul capitale investito, basso possibile, a condizione che se
zione e sarebbero invase da milio- cioè quello che renderebero questi soldi se colazione, il bollo della patente e le imposte sul ne fabbricassero tante in poco tem-
di produzione premio versato all’assicurazione: altri 11 mila
ni di biciclette. I più ricchi avreb- dell’automobile. si mettessero in banca: 20 mila miliardi. po e questo era possibile solo se le
miliardi di lire l’anno.
bero gli “zaini volanti”, apparecchi auto erano tutte uguali.
sistemati sulla schiena e dotati di
minireattori per fare brevi tragitti ● Arrivano i giapponesi

L'auto padrona
in volo. Migliaia e migliaia di Vent’anni fa, la prima crisi del-
robot smetterebbero di fare car- Dà ancora lavoro l’auto. La vettura ormai potevano
rozzerie per fare invece frigoriferi averla quasi tutti e molti clienti
e lavatrici». a milioni di persone. cominciavano a pretendere qual-
In realtà un prodotto e un’indu-
stria che in un secolo hanno tra-
Ma in tutto il mondo cosa di più, o di diverso per la pro-
pria. Ma l’industria era strutturata
sformato il mondo non possono
sparire da un momento all’altro.
sta cambiando il come quella dei tempi di Ford, e
poteva produrre soltanto automo-
modo di fabbricarla.


Solo in Italia, ogni anno entrano in bili tutte uguali. E un altro perico-

Focus 102 Focus 103


Verso l'auto su misura: sarà
pronta in una settimana e
come la desidera il cliente
lo si profilava: le industrie giappo- addirittura all’estero. A que-

nesi, che pagano ai dipendenti sa- sto fornitore l’industria dà


lari molto più bassi rispetto alle solo le indicazioni su quali e
industrie occidentali, cominciaro- quanti pezzi deve produrre
no a proporre auto simili a quelle in un arco di tempo (fanali,
occidentali vendendole, però, a carburatori, batterie, filtri,
prezzi inferiori. sedili, cruscotti, ecc.), le
dimensioni, la qualità, le
● Una fabbrica nuova materie prime da usare. E la
Per soddisfare gli automobilisti, grande fabbrica, allora, che
e ridurre i costi, l’industria capì cosa fa? «Si riserva le cosiddette Un mercato
che ci voleva una fabbrica diversa. attività strategiche, cioè le lavora- saturo
Quella vecchia, diventata sem- zioni più importanti: carrozzeria, Sopra, un
pre più complicata e costosa, è sta- motore e montaggio della vettu- viadotto
ta fatta a pezzi. Ognuno di questi è ra», spiega Franco Lombardi, dell’autostrada
in realtà un piccolo, talvolta pic- docente della facoltà di ingegne- Roma-L’Aquila;
a sinistra, il
colissimo stabilimento, creato da ria di Torino. Quello che oggi si salone dell’auto
un imprenditore diverso da quello produce con questo sistema rap- di Torino.
che dà il nome all’automobile: può presenta il 21 per cento del valore L’Italia
trovarsi dovunque, anche molto totale di un’automobile. I vantaggi possiede 304
lontano dalla grande fabbrica o per la grande fabbrica sono tanti. mila chilometri
Può eliminare molti reparti di pro- di strade e c'è
duzione. Può avere più fornitori un'auto ogni
per gli stessi componenti, o ridurli due abitanti.
quando diminuisce il numero di
vetture da produrre. Può cambiare
le caratteristiche del pezzo: una “mercato del produttore” al “mer- nitori di componenti dovranno la-
piccola fabbrica cambia più facil- cato del consumatore”: prima era vorare sempre più “just in time”
mente i sistemi di lavorazione. Può il fabbricante a imporre il tipo di (a tamburo battente): dovranno
arricchire o modificare i modelli auto da comprare (“O questa o consegnare i pezzi ordinati dal
aggiungendo nuove prestazioni o niente”, l’auto nera di Ford), ora costruttore nel giro di un giorno, di
caratteristiche. «Oggi la vettura ha invece è l’automobilista che pre- poche ore. E si legheranno ancora
solo un modello base su ci si mon- tende un tipo preciso di auto (“O è più strettamente di oggi alla gran-
tano optional sempre più nume- come voglio io, o non la compro”) de casa automobilistica. Ancora
rosi: airbag, abs, climatizzatore, In altre parole, il cliente, molto più l’esempio della Punto: a molti for-
radio, stereo. Esattemente come che in passato, è ora in grado di im- nitori la Fiat ha chiesto di sistema-
un computer nel quale ognuno può porre le sue condizioni al fabbri- re i propri stabilimenti a Melfi, ac-
Ritardo nell’innovazione mettere il programma che vuole», cante. Infatti, quasi sempre possie- canto a quello principale nel quale
Il professor Giovanni Zanetti: aggiunge Zanetti. de già un'automobile e quindi può si “assembla” la macchina. In
“L’industria italiana dell’auto aspettare l'uscita del modello che fondo, un ritorno all’antico: le pic-
non ha saputo rinnovarsi in
tempo e ora è più difficile farlo”. ● L’auto su misura? risponde di più alle sue esigenze. cole fabbriche di componenti altro
Questo sistema in futuro si e- Nei prossimi anni il cliente non non sono che i reparti di quella che
stenderà ancora, dicono gli esper- riceverà più una delle tante auto una volta era un’unica catena di
ti, per tre motivi: già pronte sui piazzali della fab- montaggio. ■
A, perché, oggi la competizione brica, ma quella costruita per lui, Luca Fioretti
fra le case automobilistiche si svol- combinando tra di loro diecine di
ge sul terreno della velocità con caratteristiche disponibili per ogni Per saperne di più:
cui si rinnovano i modelli, facendo modello e dall’ordine alla conse- Womack-Jones-Roos, La macchina
passare meno tempo possibile tra gna passerà una settimana. I for- che ha cambiato il mondo, Rizzoli.
l’ideazione e l’uscita sul mercato:
con la Punto, la Fiat ha ridotto que-
sti tempi da cinque a tre anni, co-
me i giapponesi.
Quanti vivono grazie all'auto?
B, perché c’è la crisi economica
e la gente ha meno soldi da spen- Iitaliane
dipendenti delle ca-
se automobilistiche
sono circa
ri, rivenditori e officine
autorizzate esteri di-
pendono 84 mila per-
mila persone. L’Anas,
l’azienda statale delle
strade, ha 11 mila di-
dere e quindi non può cambiare l’
auto troppo spesso: gli esperti pre- 200 mila; quelli delle sone. Meccanici, elet- pendenti e la Società
case estere presenti trauto, gommisti, car- autostrade 8500. Com-
Sfruttare la tecnologia vedono che in Italia soltanto nel in Italia circa 5 mila. I rozzieri occupano circa plessivamente, si può
Il professor Franco Lombardi: 1997 si venderanno di nuovo tante concessionari delle mar- 514 mila persone. Nei calcolare che in Italia
“Bisogna creare rapidamente auto quante se ne vendevano negli che italiane sono 230 29 mila distributori di l'auto dia lavoro a tre
modelli sempre aggiornati, con anni dal 1989 al 1992. mila. Dai concessiona- benzina lavorano 90 milioni di persone.
gli ultimi ritrovati tecnologici”. C, perché si sta passando dal

Focus 104
L'incontro - Denis Mack Smith
no di studiare le reazioni dell’opi-
Un rivoluzionario guidato da Dio

Ah, l'Italia!
nione pubblica, così come vengono
riportate dai giornali. In passato
Iperlaveva
concetto di patria non
nulla a che fare,
Mazzini, con la biolo-
secoli, si fossero felice-
mente fusi sul suo suolo
greci, celti, goti, longo-
solo per un brevissimo
periodo (nel 1849), esule
prima in Svizzera e poi in
ducatore, dotato di gran-
de ascendente e di fasci-
no personale, di comuni-
in effetti ci siamo concentrati forse
troppo sui documenti statali, o co-
munque ufficiali, e sulle memorie.
gia o con la razza, ma bardi e arabi». Inghilterra, Mazzini fu il cativa, coraggio e since-
piuttosto con le tradizioni L’intera vita di Mazzini, nar- più importante teorico dei rità. Qualità rafforzate da Tuttavia oggi occorre sempre più
storiche e il senso della rata da Mack Smith nel movimenti patriottici ita- un’incrollabile fede reli- tener conto della possibile mani-
comunità: pur essendo suo ultimo libro (Rizzoli, liani ed europei. giosa, che lo portava a polazione delle notizie, intenzio-
divisa, nella prima metà novembre 1993, in basso Ma lo storico inglese ten- considerare il suo impe- nale o meno. I diplomatici, per e-
dell'Ottocento, in otto sta- a destra la copertina), ta di darne anche il ritrat- gno alla stregua di una sempio, sono in grado di conoscere
ti sovrani, l’Italia dimo- ruota intorno a questo to umano: dalle sue pagi- missione voluta da Dio e molti fatti di un Paese straniero,
strava come, nel corso dei principio chiave. Al potere ne emerge un grande e- perciò irrinunciabile, no- ma anche di costruire e diffondere
nostante i fallimenti. Tali enormi bugie.
furono l’insurrezione ge-
I vizi e le virtù di un Paese vengono novese (1834), i moti mi- E’ da questa manipolazione
lanesi (1853), la spedi-
da lontano? Leggendo il passato si zione di Pisacane a Sapri delle fonti che può nascere il
revisionismo storico, quello,
(1857), cui Mazzini diede
può meglio comprendere il presente? forte impulso ideologico per fare un solo esempio, che
e organizzativo. «Mazzini arriva perfino a negare gli or-
Risponde un grande storico inglese. sapeva, del resto, che il rori dei lager nazisti?
suo fallimento era in parte Anche. La rilettura della storia è
dovuto al suo stesso ca- un processo continuo e inevitabile,
rattere intrattabile, che

L’
ultima sua passione è per Nato a Londra nel 1920 e laureato perché la storia non è mai definiti-
Mazzini, “perché aveva una all’università di Cambridge, dove è lo aveva fatto litigare per- va: ognuno vi porta le sue idee, in-
fino con il suo vecchio a-
moralità che perfino un diventato più tardi docente di sto- mico Garibaldi». terpreta il passato in modo oppo-
uomo dissoluto avrebbe, ria moderna, Mack Smith ha fino- sto magari a quello di chi la storia
suo malgrado, ammirato”. Ma non ra pubblicato in Italia una quindi- l’ha fatta. In questo modo si può
nasconde neppure le sue simpatie cina di libri per Einaudi, Laterza, arrivare quasi alla verità, ma mai
per Garibaldi che, per quanto rozzo Bompiani, Rizzoli. Simpatie umane: dunque la storiografia alla verità assoluta.
e incolto, era dotato di un carisma crociane inglese ha da sempre fatto ricorso
eccezionale. E che dire di Cavour, il Ci sono differenze tra la sto- Lo storico al genere della biografia. George Qual è allora il ruolo dello
più furbo e opportunista di tutti? riografia inglese e quella ita- inglese Denis Trevelyan, uno dei fondatori di storico oggi?
“Lui sì che era un vero politico”. liana? Mack Smith. questa corrente, è molto conosciu- Non so se lo storico abbia un
Denis Mack Smith, il più popo- Rispetto a quaranta anni fa le dif- All'inizio della to anche in Italia per aver scritto, ruolo. Forse ne ha molti, e fra que-
sua carriera ha
lare tra gli storici stranieri che si ferenze sono molto diminuite: in lavorato presso già nel 1907, tre libri magnifici su sti ognuno deve scegliere quello
occupano delle vicende italiane, Inghilterra per esempio, c’è sem- l'Istituto di studi Giuseppe Garibaldi. più adatto a sé. Per quanto mi ri-
lo ammette in tutta tranquillità: “Il pre stata l’idea che uno storico, storici di Napoli, guarda parto da considerazioni
personaggio che ammiro di più è soprattutto se sussidiato dallo sta- diventando Come cambia il lavoro dello assolutamente personali e non
sempre l’ultimo di cui mi sto occu- to, avesse il dovere di non isolarsi buon amico storico? sociali: scelgo cioè un argomento
pando”. Ecco dunque anche il se- nei suoi studi ma di “volgarizzarli” di Benedetto Ogni anno si assiste a qualche che mi interessa e lo indago a
greto del suo successo: raccontare per parlare a un pubblico vasto e Croce. Tra i suoi cambiamento. L’ultima corrente fondo. Poi può darsi che diventi di
il passato con lo sguardo attento non solo accademico. Cosa che in libri tradotti in di pensiero è quella che sostiene interesse più generale, ma da prin-
allo spessore umano oltre che poli- Italia avviene solamente da pochi italiano: "Storia la priorità delle testimonianzie cipio non me ne preoccupo.
d'Italia dal 1861
tico dei suoi protagonisti, e con anni. Inoltre il modo più semplice al 1969", "Cavour", orali su quelle scritte e infatti in
uno stile semplice e chiaro, che ap- per entrare in contatto con la sto- "Mussolini", "I Inghilterra abbiamo una società Quale è il personaggio stori-
passiona anche quanti la storia, a ria è quello di conoscere i singoli Savoia re d'Italia", che le sta organizzando in una ap- co italiano che più ammira?


scuola l’hanno sempre odiata. personaggi e le loro caratteristiche "Garibaldi". posita fonoteca. Altri propongo- Tutti i grandi personaggi aveva-

VITTORIO EMANUELE II (1820-1878)

“ “
CAMILLO BENSO CONTE DI CAVOUR (1810-1861) FRANCESCO CRISPI (1818-1901)


GIUSEPPE GARIBALDI (1807-1882)
Era rozzo e incolto, non
incline alle strategie, ma con
Era un uomo debole e generalmente
insignificante, di buon cuore, ma superstizioso
In politica era audace
fino a rasentare la follia,
“ Poteva essere molto
scortese, nei riguardi della

” ” ” ”
notevoli capacità per e rozzo, che possedeva ben poco tuttavia era dotato di stampa, ma anche di
la guerra irregolare dello splendore della maestà regale buon senso e molto uomini di Stato stranieri

L’ ascendente che e-
gli esercitava sui
suoi uomini, che lo a-
plice nei modi. Gli Ita-
liani del meridione ve-
neravano il loro libera-
N el marzo del 1861,
all’età di 41 anni,
fu proclamato re d’I-
sava che soltanto at-
traverso le guerre l’I-
talia potesse diventare
E’ la figura più inte-
ressante e di mag-
gior rilievo della storia
che una volta aveva
perduto una parte co-
spicua della sostanza
N ell’agosto 1887,
all’età di 68 anni,
diventò finalmente pre-
così diversi come Car-
ducci, re Umberto e
Mussolini.
doravano e lo consi- tore come un santo, e talia. Era il primo so- nobile e temuta all’e- moderna italiana. Di di suo padre specu- sidente del Consiglio. Era un grande patrio-
deravano invincibile, si talvolta addirittura co- lealmente la monar- vrano dell’Italia unifi- stero. gran lunga più amabi- lando in titoli francesi Crispi discendeva da ta, ma fu una sfortuna
fondava soprattutto me un Dio, e in Paesi chia e, con grande sde- cata e come tale il Data la necessità di so- le e simpatico di Bi- sulla base di chimeri- una famiglia albanese che si lasciasse guida- che furono sollevate
sulle sue doti di carat- lontani lavoratori che gno di Mazzini, depose simbolo stesso dell’ pravanzare Garibaldi in smark, il suo equiva- che voci di guerra. Cio- emigrata da lungo re eccessivamente da contro di lui accuse
tere, in quanto egli era non avevano mai visto nelle mani del re i po- unione: avrebbe po- popolarità, venne co- lente in Germania, Ca- nonostante egli fu nel- tempo in Sicilia. I suoi motivi di prestigio per- ben motivate di corru-
semplice e incapace Garibaldi rinunciavano teri dittatoriali su quel- tuto contribuire in ma- struita una propaganda vour non era meno a- l’insieme uno specula- ammiratori sostene- sonale. Mancava di e- zione politica e immo-
di inganni, privo di am- alla loro mezza gior- la metà dell'Italia che niera determinante a ufficiale allo scopo di bile o sicuro di sé, ed tore abile e fortunato, vano che egli era un quilibrio e serenità ed ralità privata. La disa-
bizioni per se stesso, nata festiva per co- aveva conquistato nel quella fase così deli- gonfiare la sua reputa- era quasi altrettanto interessato in modo possibile, ed era sem- uomo politico sincero era di carattere cupo strosa sconfitta mili-
alieno da meschine o- struire armi per lui. 1860. A differenza di cata della storia e in- zione. In realtà le sue privo di scrupoli quan- particolare alle banche pre disposto a transi- e di grandi ideali ed è e taciturno, come pure tare subita in Etiopia
stentazioni. Si definiva repubblica- Cavour, non credeva vece l’unica cosa che principali passioni erano do le circostanze lo ri- e allo sviluppo delle gere con i suoi ideali certo comunque che impetuoso e facile causò nel 1896 la sua
Era frugale fino alla par- no e socialista. In pra- nel sistema parlamen- lo interessava era com- le donne, i cavalli e la chiedevano. ferrovie. Aveva un sen- se questo era l'unico egli apparve un eroe all’ira. scomparsa dalla vita
simonia, gentile e sem- tica, tuttavia, egli servì tare. battere, perché pen- caccia. Era un giocatore nato, so acuto di ciò che era mezzo per attuarlo. agli occhi di uomini Si deve aggiungere pubblica.
Focus 108 Focus 109
La storia non è mai definitiva: ognuno vi
porta le sue idee e le sue interpretazioni,
ma alla verità assoluta non si arriva mai
Italia, invece, dove da Giuseppe Mazzini è il prota- Time di Londra, che pure lo aveva
oltre cento anni ci sono gonista del suo ultimo libro. sempre criticato per le sue idee,
governi retti sull’equili- Che cosa l’ha più colpita di lui? fece un articolo molto più lungo
brio tra vari partiti, non è E’ stato uno degli uomini mi- di quello che poi avrebbe fatto su
mai esistita una vera op- gliori del suo secolo, ma in Italia in Vittorio Emanuele II. Decine dei
posizione. La critica è mol- pochi se ne sono accorti. Anche più grandi uomini di cultura ingle-
to blanda, perché tutti con- perché ha vissuto gran parte della si lo hanno ammirato e lo ammi-
tano di ottenere un posto sua vita in Inghilterra, mentre in rano per la sua religiosità e per la
nella stanza dei bottoni. Italia Cavour censurava i suoi scrit- sua profonda comprensione delle
Lo psicologo dei potenti ti e confiscava le sue lettere. Nel difficoltà della vita delle classi
Da oltre 40 anni Mack Smith conosce e L’unità nazionale ita- suo Paese era dunque conosciuto meno agiate (anche se non fu mai
ama l'Italia, ma non i suoi governanti. liana, corre davvero se- solo presso piccoli gruppi di repub- un socialista, ma anzi uno dei critici
ri rischi? blicani, che non avevano voce in più aspri). ■
no delle qualità. Garibaldi per e- Non credo. Nessun Paese è real- pubblico. Quando morì, invece, il Cristina Mochi

sempio fu un ottimo generale, ma mente unificato e, anzi, un Paese è


ebbe anche l’intelligenza di rico- più interessante se comprende al
GIOVANNI GIOLITTI (1842-1928)


noscere che le guerre non basta- suo interno differenze notevoli
no per governare il mondo. Ca- (lingue, religioni, culture), basti
vour, invece, aveva la grande ca- prendere gli Stati Uniti d’America, Era maestro nell'arte
pacità politica di mettere d'accor- o la Svizzera. Ciò non significa che
do fazioni opposte. Mazzini era l’ il sistema federale (tale è quello di parlamentare di trovare


esatto contrario: non aveva alcuna Svizzera e Usa) sia necessario: l’im- un accordo tra la maggior
capacità di mediazione, bensì una portante è che le differenze siano
grande statura morale. Seguiva i riequilibrate dalla presenza di go- parte delle persone
suoi ideali senza interessarsi ai verni locali e regionali.
risultati concreti. Non gli importa-
va nulla degli agi, del denaro, del Si è mai scontrato, su qual- N el novembre 1903
divenne presiden-
te del consiglio per la
altro piemontese, Ca-
vour. La maniera in cui
Giolitti affrontò il so-
successo personale, perché guar- che argomento, con l’interpre- seconda volta (la pri- cialismo dimostra la
dava più lontano di ogni altro. tazione degli storici italiani? ma fu nel 1892). Per sua particolare acutez-
Lavorando alla biografia su concretezza ammini- za: egli si rese conto
Cavour, per governare, si Benito Mussolini ho letto i libri di strativa e conoscenza che concentrando tutti
alleò sia con la con destra, sia Renzo De Felice. E’ un lavoro mol- degli uomini, come i suoi sforzi sui proble- dacati dovevano esse-
con la sinistra. Questo signifi- to dettagliato, più da cronista che pure per esperienza fi- mi sociali e di classe, re i benvenuti come
ca che già nell’Italia di allora si da storico. Ma è troppo lungo: per- nanziaria, Giolitti era il socialismo stava ra- una valvola di sicurez-
trovano le radici del trasfor- fino uno specialista può non avere pari se non superiore pidamente sopravan- za contro le agitazioni
mismo che caratterizza i nostri il tempo di leggerlo per intero a De Pretis. zando in forza politica sociali, in quanto le
governi? (come mi hanno confessato alcuni I suoi discorsi hanno il repubblicanesimo e forze organizzate era-
una chiarezza logica e il radicalismo. no senz'altro meno pe-
Il trasformismo è la politica stes- colleghi). Inoltre, troppi dettagli una concisione che ri- Avanzò la teoria del ricolose di quelle di-
sa, cioè la ricerca dei compromes- finiscono per complicare la visione cordano quelle di un tutto nuova che i sin-
si. Accade raramente (con Bismarck d’insieme del personaggio. De
per esempio) che una decisione sia Felice, per esempio, scrive che
BENITO MUSSOLINI (1883-1945)


sostenuta da una grande maggio- Mussolini non era in grado di ve-
ranza. In caso contrario, come fa- dere una politica per tempi lunghi,
ceva appunto Cavour, bisogna ri- mentre mille pagine dopo dice che Nelle sue relazioni con
correre a una certa agilità nei com- il suo era un disegno grande e gli altri si muoveva come su un
promessi. proiettato assai lontano nel tempo:


se si descrive un personaggio in palcoscenico, impegnato
Ma non è stata un po’ troppa seimila pagine, non si riesce a con- a recitare una parte
l’agilità italiana? ciliare le contraddizioni e a dare
Questo dipende solo in parte da una visione a tutto tondo dell’uo-
una certa “consuetudine” storica.
“I nostri padri facevano così e ha
mo. Rosario Romeo, invece, ha
scritto tre libri su Cavour, forse i
M ussolini era un
uomo chiuso. Per-
ciò in nessuna fase del-
capacità, che dapprin-
cipio gli rese ottimi
servigi, fu alla fine fra
sempre funzionato, dunque lo fac- migliori sulla storia del risorgi- la sua vita ebbe un a- le cause della sua ro-
ciamo anche noi”. Ma è anche il mento. Una volta, incontrandolo a mico in grado di con- vina. Dopo i primi anni
vostro sistema elettorale, propor- Roma, gli dissi che era un peccato segnare alla posterità di propaganda populi-
zionale, a rendere inevitabile il tra- che non ne scrivesse una riduzione, una valutazione equili- stica, Mussolini assun-
sformismo. Con il sistema maggio- insomma un “libro per le masse”. brata e convincente se a un certo punto un
ritario (quello inglese per esem- Lo provocai dicendogli che se non della sua personalità. atteggiamento più mo-
pio, che comunque non è perfetto) l’avesse fatto, l’avrei fatto io. Lì Non solo Mussolini era derato e benpensante
un attore di gran ta- allo scopo preciso di si preoccupava di mo-
il partito che vince è uno solo, per lì non ha risposto, ma due mesi lento, ma il campo in far presa sui ceti so- derare il linguaggio ec-
l’altro fa un lavoro pressante di op- dopo che è uscito il mio libro su cui eccelleva supre- ciali più elevati. cessivamente volgare
posizione nella speranza di sosti- Cavour (1984) è uscito anche il mamente era la pro- Egli si faceva ora quo- e abbandonava l'uni-
tuirlo alle elezioni successive. In suo, ed era molto bello. paganda. E questa sua tidianamente la barba, forme fascista.

Focus 110
Civiltà

CURDI,
Sono più di venti
milioni, divisi
tra Turchia, Iraq,
Iran, Siria ed ex
Urss. Da settanta
il popo lo senza terra
anni tentano
I
curdi? Qualcuno li ha sentiti
nominare in occasione del
di riprendersi rapimento di qualche turista
in vacanza in Turchia. Qual-
cun altro magari si ricorda delle
l'antica patria, lunghissime colonne di profughi
che riempirono i telegiornali subi-
il Kurdistan to dopo la fine della Guerra del
Golfo, quando l’esercito sconfitto
di Saddam Hussein si accanì con i
gas e con il fuoco contro i curdi
iracheni che si erano ribellati al
dittatore. O ancora capiterà di leg-
gere, ogni tanto, sia gli appelli di
Amnesty International contro le
deportazioni del popolo delle
montagne, sia le cronache degli at-
ti terroristici del Pkk, il “partito
dei lavoratori del Kurdistan”, che
reagisce in questa maniera.
Ma chi sono, esattamente, i cur-
di? Da dove vengono? Perché rap-
presentano una questione politica
internazionale?
Il popolo curdo vive dalla prei-
storia in un’area montagnosa a
forma di mezzaluna, al confine set-
tentrionale del mondo arabo-mu-
sulmano, dove nascono e scorrono
Gli ultimi profughi per il primo tratto i fiumi Tigri ed
Bambini curdi sulle montagne Eufrate, culla della più antica ci-
turche di Isikveren: sono viltà del mondo. Il loro Paese è
arrivati dall'Iraq, per scampare chiamato Kurdistan, ma è inutile
alle persecuzioni ordinate cercarlo sulle carte geografiche:


da Saddam Hussein nel 1991. politicamente, infatti, non esiste.
Pastori nomadi e guerrieri, legati ciascuno alla propria tribù. Ec co perché i curdi faticano a trovare l'unità Contarli?
E' difficilissimo

Nonostante la sua storia millena-


ria, un territorio grande una volta
e mezza quello dell’Italia, e una Q uanti sono i curdi? Non è faci-
le dirlo: mancano infatti cen-
simenti ufficiali, visto che i Paesi
popolazione di oltre venti milioni ospitanti non considerano i curdi
di persone, il Kurdistan è stato in come un’etnia a sé stante. Le
qualche modo sacrificato alla sto- stime variano a seconda degli
ria. Spiega Mirella Galletti, gior- interessi politici: le valutazioni di
nalista, dell’Istituto curdo di Parigi: fonte curda sono maggiori di quel-
«Il problema curdo ha le sue ori- le ufficiali, che tendono a ridi-
gini nella prima guerra mondiale. mensionare il numero dei curdi.
Il Kurdistan, con la sua posizione Una stima tra le più recenti
strategica ai confini dei grandi (1989), porta a un numero di 24
milioni di persone. Di questi circa
imperi e con le sue ricchezze petro- 12 milioni in Turchia, 6 milioni in
lifere, era ambito fin dai primi anni Iran, quattro milioni in Iraq, 1 mi-
del secolo dalle grandi potenze. lione in Siria e 500 mila nelle pro-
Alla fine della guerra, con la scon- vince dell’ex Unione Sovietica. Ma
fitta turca e la conseguente divi- si tratta di dati riferiti alla metà
sione dell’impero ottomano, dap- degli anni Ottanta, che non tengo-
prima le potenze occidentali a- no conto delle ultime deportazioni
limentarono fugaci speranze di un e del massiccio passaggio di pro-
Kurdistan indipendente, ma poi fughi dall’Iraq alla Turchia dopo la
Guerra del Golfo.
finirono con l’attuare la divisione In più va ricordato che un gran-
dell’area curda tra i quattro stati dissimo numero di curdi (metà
attuali: Turchia, Iraq, Siria e Iran». della popolazione) vive al di fuori
E tutta la storia curda del nostro dei confini del Kurdistan, depor-
secolo non è altro che la lotta tena- tato o emigrato. Specialmente ne-
ce di questo popolo per vedere ri- gli ultimi decenni, si è verificata
conosciuta la propria lingua, la una vastissima fuga di curdi che si
propria etnia, la propria esistenza, sono rifugiati in zone diverse del
dai governi che le hanno ufficial- mondo: non solo nel Medio Orien-
te ma anche in Europa, in America
mente negate. e in Australia.
● Non conoscevano frontiere Una bambina curda a una festa di nozze. Oltre il 70 per cento delle donne curde è analfabeta. Donne curde a Bjara, villaggio al confine tra Iran e Iraq bombardato con gas chimici da Saddam Hussein.
I curdi sono da sempre un popo- va condotto al pascolo estivo sulle
lo di guerrieri e di pastori semino- montagne. In questa occasione
madi, abituati a ignorare comple- quasi l’intero villaggio seguiva le
tamente le frontiere, nel corso dei greggi, creando così un nuovo inse-
loro spostamenti annuali al segui- diamento di tende alle alte quote.
to delle greggi. L’organizzazione I moderni villaggi curdi hanno tra-
sociale per secoli è stata basata mandato il gusto nomade, quasi
sulla tribù, cioè sulla piccola comu- sfrenato, del colore, che colpisce
nità retta da un capo, con la quale il visitatore anche nelle baracco-
l’individuo stringeva il legame più poli più povere. Del resto c’è una
profondo. Come scrive il curdolo- storiella curda che racconta l’ulti-
go francese Gerard Chaliand: «L’ mo desiderio di un condannato a
individuo è prima di tutto mem- morte: «Vorrei essere impiccato
bro della sua tribù, poi musulmano con una corda rossa e verde».
o cristiano, poi curdo».
Proprio le divisioni e le rivalità ● Un popolo cancellato
fra le tribù, del resto, sono state Ancora oggi l’agricoltura e la
indicate da molti storici come le pastorizia sono le principali atti-
cause della mancata unificazione vità economiche del Kurdistan, e
curda. Ma anche della loro fama la figura del pastore è un tema do-
leggendaria di guerrieri, testimo- minante della letteratura e del ci-
niata da numerosi proverbi tradi- nema curdo. Ma, come spiega Mi-
zionali: «Fino alla morte, bada sol- rella Galletti, «la divisione del Kur-
tanto all’azione»; «Se non ricambi distan ha distrutto l’unità econo-
il primo colpo, ne riceverai altri»; mica del paese. La delimitazione del-
«Il disonore è più duro del suppli- le frontiere nel 1925 ha impedito la
zio della tomba». transumanza effettuata dalle tribù
All’interno della comunità tri- curde fra Turchia e Iraq. Ciò ha
bale, i nobili guerrieri erano pro- dunque costretto alla sedentariz-
prietari della terra e degli armenti. zazione quelle antiche popolazioni
I contadini vivevano in una condi- nomadi, che hanno dovuto dedi-
zione di semischiavitù, paragona- carsi all’agricoltura».
bile a quella dei servi della gleba Nei decenni successivi, allo scon-
nel Medioevo europeo. Durante volgimento provocato dalle nuove
la bella stagione, il bestiame veni- Ballo presso la scuola d'arte di Suleymania, nel Kurdistan iracheno. E' l'unico territorio curdo gestito liberamente. Un altro scorcio di Suleymania, dove un anno fa si sono svolte le prime elezioni democratiche curde. frontiere si sono aggiunti cambia-


Focus 114 Focus 115
La lotta per Un riparo
l'indipendenza d'emergenza
Tendopoli curda
è disperata. al confine tra
Iraq e Iran. Oggi
il territorio è
E ora sfocia sottoposto al
controllo delle
nel terrorismo truppe Onu.

menti assai più violenti. Gli stati


in cui è diviso il Kurdistan hanno


adottato per la maggioranza la po-
litica di negare l’esistenza dei curdi
come popolo. In Turchia era persi-
no proibito chiamarli curdi: erano
i “Turchi delle montagne”. Questa
politica si è tradotta con i piani di
“turchizzazione”, “arabizzazione”,
“persianizzazione” di varie zone
del Kurdistan.
Spesso le province curde sono
state popolate da nuove etnie, men-
tre le popolazioni locali hanno su-
bito la deportazione in territori
lontani dai villaggi d’origine. Tutto
questo ha profondamente intacca-
to il tradizionale cemento sociale
ed economico di intere regioni. La
punta più drammatica di questa
tendenza si è toccata a partire dalla piccola minoranza dei curdi, quel- ni a integrarsi con il modo di vita
metà degli anni Ottanta, quando li che vivono nelle zone petrolifere del Paese dominante. Ma dall’altro
le autorità di Baghdad hanno in- e nelle città, hanno migliorato la lato ha rafforzato la consapevo-
trapreso un piano sistematico di propria situazione economica. In lezza etnica.
distruzione delle popolazioni cur- Turchia, il reddito medio delle pro- Sostiene Martin van Bruinessen,
de al confine con la Turchia. Sono vince curde è un terzo di quello antropologo e ricercatore al Reale
state impiegate armi chimiche che nazionale. istituto di linguistica, geografia ed
hanno sterminato gli abitanti di Molti giovani sono emigrati ver- etnografia dell’Olanda: «La mas-
interi villaggi, lasciando il terreno so le città. Da un lato questo ha siccia emigrazione rurale dei curdi
contaminato per decenni. allentato i legami sociali tradizio- verso le grandi città lasciava pre-
I sopravvissuti sono fuggiti op- nali, portando le nuove generazio- sagire che essi avrebbero progres-
pure sono stati deportati; i villaggi Gli orrori sivamente perduto la loro specifica
rasi al suolo, la vegetazione colpita curdicità. Ma questo non si è veri-
dai defoglianti, le pecore ridotte della guerra ficato. Malgrado la continua inte-
in cinque anni addirittura da 7 mi- In alto, Kurdistan, monti biblici e laghi salati grazione dei curdi nell’economia
lioni a 50 mila capi. distribuzione di dei Paesi dove vivono, essi si sono

● Condannati alla povertà


viveri ai profughi
della Guerra del
Golfo nell'aprile
LmilaaKurdistan
superficie totale del
è di 475
chilometri quadra-
conto biblico vuole si sia
arenata l’arca di Noè. Le
montagne, specie nel
dono quasi a picco sul
bassopiano. Proprio l’a-
sprezza delle cime mon-
ginosi, ha contribuito
all’isolamento e alla dife-
sa militare dei curdi, che
resi via via più coscienti della par-
ticolarità della loro identità etni-
Anche nelle province curde del 1991. ti. Il territorio, diviso fra Kurdistan iracheno, sono tuose, protette da scar- si sono conquistati la ca. Molti si sono messi a cercare
meno toccate da azioni di violenta In basso, un Turchia, Iran, Iraq e Siria, nude e selvagge, e scen- pate e burroni verti- fama di popolo impren- nella propria storia e nella propria
repressione, l’economia rimane improvvisato è prevalentemente mon- cultura curda i motivi dell’antica
quella della pura sussistenza. I vil- campo giochi tagnoso, privo di sbocchi fierezza».
laggi, specialmente quelli sulle nel villaggio sul mare, e comprende
montagne, sono ancora in gran di Sayed Sadiq, vasti altipiani e il primo ● Vietato parlare in curdo
parte privi di strade asfaltate, scuo- distrutto dalle tratto della valle del Tigri Anche le più importanti istitu-
bombe irachene e dell’Eufrate. Sui rilievi
le, ospedali, energia elettrica e ac- nel 1988. si estendono il lago Van, zioni culturali curde si sono svilup-
qua corrente. Durante l’inverno ri- Tra le ragioni il più grande della Tur- pate, per motivi politici, fuori dal
mangono completamente isolati dell'odio di chia (3764 kmq), e il la- Kurdistan. L’università curda ira-
dalla neve. Saddam Hussein go salato di Urmia (da chena intitolata a Salah ad-Din (il
Eppure il Kurdistan, nel suo per i curdi ce n'è 4500 a 7000 kmq, se- nostro Saladino) è stata battezzata
complesso, non è un territorio po- una di ordine condo le piene primave- scherzosamente “l’Università con
vero: le numerose vallate offrono economico: sui rili), che delimita il Kur- le ruote”, visto che in vent’anni ha
una buona produzione agricola. Vi loro territori distan iraniano. cambiato tre città, tra mille pro-
sono molti giacimenti di minerali si trovano ricchi Ai confini fra Turchia, blemi politici. In Europa, dove
giacimenti Iran ed ex Unione So-
(cromo, rame). E, soprattutto, di petroliferi ancora vietica sorge il monte molti intellettuali curdi sono emi-
petrolio. Ma nessun governo fra da sfruttare. Ararat, sul quale il rac- grati a causa delle guerre e della
quelli interessati investe un cente- repressione, si trova il prestigioso
simo in queste zone. Così solo una Istituto curdo di Parigi, che è stato


Focus 116 Focus 117
Censura su giornali,
libri, canzoni: e la
lingua scompare
Il gregge
anche il primo centro culturale
decimato

curdo in occidente. A destra, un


pastore curdo.
Nella cultura curda la lingua e La guerra chimica
la letteratura rivestono un’impor- ha ridotto le
tanza particolare. Il curdo è una lin- pecore, dal 1988
gua indo-europea, appartenente al a oggi, da 7
gruppo nord-occidentale della fami- milioni a 50 mila.
glia iranica. E’ diviso principalmen-
te in due grandi gruppi o dialetti: il
kurmangi, o curdo settentrionale
(parlato da circa i due terzi dei curdi,
diffuso in Turchia, Siria, Unione
Sovietica) e il sorani, o curdo cen-
trale (parlato in Iran e Iraq). Come
la lingua, anche la scrittura curda
non è ancora unificata. In Turchia e
in Siria i curdi usano caratteri latini,
in Unione Sovietica cirillici, in Iraq
e Iran arabi. La lingua curda, lega-
ta a una società tribale e feudale,
per secoli ha tramandato in forma
orale un vasto repertorio popolare
di proverbi, leggende, canti d’a- Anche le donne imbracciano le armi
more e di guerra. Il primo giorna- A sinistra, un'abitante di Erbil. A destra, Myriam
le curdo uscì nel 1898 al Cairo. Si Khan, una curda "peshmerga", cioè guerrigliera.
chiamava Kurdistan, ed era stam-
pato in turco e in curdo. leggere e scrivere (percentuale che sume la situazione attuale: «In Ma la guerra tra l’esercito turco
Fu a partire dal secolo scorso, nelle donne tocca il 70 per cento). Iraq, dopo la repressione di Sad- e i combattenti del Pkk, il partito
con la rinascita del nazionalismo Il divieto è esteso anche ai libri, ai dam Hussein, l’economia curda è curdo di ispirazione marxista, è più
curdo , che si poté assistere a una giornali, alle canzoni. Vi sono stati completamente distrutta. Il 90 per violenta che mai, e coinvolge tri-
grande fioritura di poeti, roman- arresti di persone accusate di avere cento della popolazione non ha stemente la popolazione civile.
zieri, storici e linguisti che scrive- parlato il curdo in tribunale, di a- lavoro, gli antichi villaggi sono tutti Infine, i curdi siriani e iraniani
vano in sorani o in kurmangi. Gli ver battezzato i figli con nomi cur- da ricostruire. guardano con ansia oltre il confine.
stati in cui è diviso il Kurdistan, in di o di aver cantato canzoni folklo- Sul piano politico i curdi vivo- Aiutano le rivolte nei due stati vici-
modo più o meno brutale, hanno ristiche. Negli ultimi anni tre gran- no una tregua: grazie alla presenza ni, sapendo che una risposta posi-
però sempre cercato di impedire di scrittori curdi sono stati assassi- delle truppe Onu, appoggiate dalla tiva al movimento nazionale curdo
l’uso della lingua curda, collegan- nati: Abd Kaliq Ma’ruf (1985), Turchia, il Kurdistan iracheno è può venire solo dall’Iraq e dalla
dolo alle rivendicazioni etniche e Shakti Fattah (1988) e Delshad una specie di stato provvisorio, dal- Turchia. ■
territoriali. Turchia, Iran e Siria Mariwani (1989). l’esistenza precaria». In Turchia, Alessandra Cattaneo
hanno imposto nelle scuole la loro l'ex presidente Turgut Ozal ha i-
lingua, con il risultato di aggravare ● Il curdo non ha amici naugurato una moderata apertu- Per saperne di più:
la condizione di analfabetismo dei Il problema curdo è oggi un pro- ra rispetto ai curdi, dopo 70 anni di Mirella Galletti, I curdi nella storia,
curdi. Più del 50 per cento non sa blema aperto. Mirella Galletti rias- durissima depressione. Editrice Vecchio Faggio, Bologna.

Una storia cominciata 2500 anni fa


E cco le date principali
della storia del popolo
curdo.
637 d.C.
Conquista da parte degli
arabi. I curdi, che seguo-
po di battaglia dell’impero
turco e di quello persia-
no. Nonostante la divisio-
volte non hanno succes-
so: alla fine del secolo, i
principati curdi indipen-
612 a.C. no l’antica religione di Zo- ne fra due imperi, è un’ denti, con la loro struttura
Il popolo dei Medi, consi- roastro (Zarathustra), com- epoca di grande fioritura feudale, sono scomparsi.
derato antenato dei curdi, battono molti anni contro economica e culturale. 24 luglio 1923
scende dalle montagne e gli invasori prima di con- Politicamente il paese è Le grandi potenze euro-
distrugge la città di Ninive, vertirsi all'islamismo. diviso in una miriade di pee non mantengono la
sconfiggendo l’impero as- 1137-1193 staterelli e principati indi- promessa di realizzare u-
siro. Viene indicato come Il grande capo e guerriero pendenti, e non conosce no stato curdo indipen-
l’anno Uno dell’era curda. curdo Salah ad-Din Ayyu- l’unificazione nazionale. dente, fatta alla fine della
550 a.C. by, conosciuto in Europa XIX secolo Prima guerra mondiale
La Media è conquistata come Saladino, unifica E’ il secolo delle rivolte (1914-18). Con il tratta-
dai persiani. Ma i curdi con- l’impero musulmano e dei principati curdi contro to di Losanna i curdi ven-
Centri culturali tinuano a vivere sui loro combatte contro i crocia- l’impero turco, che li ha gono definitivamente divi-
monti inaccessibili, offren- ti a Gerusalemme. assorbiti. Viene enunciata si tra cinque stati diversi:
Mirella Galletti, studiosa do ai potenti di turno i loro XVI-XVII secolo la prima dichiarazione la Turchia, l’Iran (Persia),
dell'Istituto curdo di Parigi, primo servigi come mercenari. Il Kurdistan diventa il cam- d’indipendenza. Ma le ri- la Siria, l’Iraq e l’Urss.
centro culturale in occidente.

Focus 118
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