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Arte Minoica e Micenea

Itaca

Olimpia

(Turchia)

Intorno al 2000 a.C. si affermarono civiltà di marinai e commercianti che


dominarono non tanto le terre quanto il mare: le talassocrazìe (dal greco
thálassa, mare e kratía, dominio), cioè veri e propri imperi marittimi
fondati sul commercio. Tra queste la civiltà più antica si sviluppò nell’isola
di Creta: viene chiamata minòica in onore del mitico re Minosse.
(Turchia)

Elabora una scrittura propria «lineare A» assieme al


geroglifico.
Dopo la conquista micenea sviluppa la scrittura «lineare B» :
I suoni del greco venivano scritti con l’alfabeto lineare A
CIVILTA’
Arthur EvansMINOICA
condusse gli scavi archeologici dal 1900 al 1935

MINOICO ANTICO MINOICO MEDIO MINOICO TARDO

PERIODO PERIODO PERIODO PERIODO


PREPALAZIALE PROTOPALAZIALE NEOPALAZIALE POSTPALAZIALE
2500-2000 a.C. 2000-1700 a.C. 1700-1400 a.C. 1400-1100 a.C.

Eruzioni vulcaniche
Costruivano edifici
e terremoti
in mattoni crudi
Conquista achea e
Sviluppo della
distruzione dei nuovi
tecnica della
palazzi.
ceramica
Produzione artistica
ripetitiva
TIPOLOGIA DEI COMPLESSI PALAZIALI CRETESI DI MALLIA, FESTO E CNOSSO
Palazzo di Mallia
Scoperto da Joseph
Chatzidàkis nel
1915
Palazzo di Festo esplorato da Luigi Pernier nei primi ‘900
Elementi naturali , geometrizzati con linee curve
Giallo, rosso, bianco su fondo nero

PHITOS - Stile Kamares , ( grotta dei monti Cratère – tecnica a rilievo tramite
Ida , nei pressi di Festo, «a guscio d’uovo») incollatura- Festo
Progettato e realizzato da Dèdalo,
Mito di Teseo , figlio
del re di Atene PALAZZO DI CNOSSO architetto che fuggì in terra greca ove
divulgò poi le sue arti

Per cerimonie religiose


Sala del trono
Affresco con taurokathapsia ( salto del toro)
Serpenti si
annidano nella
Madre Terra

DEA DEI SERPENTI Ceramica smaltata


(rinvenute in alcune tombe a Cnosso)
PERIODO
NEOPALAZIALE FORME PIU’ LIBERE
1700 -1400 a.C.
Colori scuri su fondo chiaro

STILE MARINO STILE VEGETALE

Brocchetta di Gurnià1400/1200 a.C. Prochous Festo 1700/1450a.C.


GEOMETRIA RIGOROSA
STILE PALAZIALE
STILIZZAZIONE DEGLI ELEMENTI
SIMMETRIA

ASCIA BIPENNE
Rhytòn
steatite
Originariamente in
oro, integrate col
restauro in legno
dorato

Cristallo di rocca
quarzo incolore e
trasparente
- PENISOLA AL CENTRO DI VIE DI COMUNICAZIONE
CIVILTA’ MICENEA - TRASFERIMENTO DI ARTISTI DALL’ISOLA DI
CRETA
- INFLUENZA ESERCITATA DA CRETA

La storia della Grecia inizia attorno al 2000 a.C. con l’invasione di popoli nomadi di stirpe indoeuropea:
Achèi, Iòni, Èoli, Dori (gli antenati dei Greci, secondo i Romani) o Ellèni, come loro stessi si
chiamavano. Gli Achei fondarono alcune città, tra cui Tirinto, Argo, Pilo, Atene e Micene da cui deriva
l’attributo «micenèo» dato alla loro civiltà. La fama degli Achei è però legata alla guerra contro Troia
Pilo
CRONOLOGIA
MICENEO ANTICO MICENEO MEDIO MICENEO TARDO
1600/1500 a.C. 1500/1400 a.C. 1400/1100 a.C.

Stessa produzione
artistica di quella cretese
Scoperta di numerose tombe

Palazzo di Nestore a Pilo


(maggio 2015)

Tazza da Vafiò
MICENEO ANTICO
1600/1500 a.C.

Anello d'oro
(un uomo che volteggia su un toro)
palazzo di Nestore a Pilo
Lo specchio in bronzo con il manico in avorio ( corredo del guerriero di Pylos)
Tazza da Vafiò - Làconia (località vicino Sparta)
Dopo aver individuato il sito su cui
era sorta la città di Troia descritta Maschera di Agamennone
dall’Iliade, nel 1876 l’archeologo
tedesco Heinrich Schliemann (1822-
1890) scoprì a Micene una maschera
d’oro che pensò fosse di Agamennone,
il più potente dei re che parteciparono
alla guerra di Troia, nato a Micene.
Questo manufatto, ottenuto lavorando
a sbalzo una sottile lamina d’oro
precedentemente appoggiata
sul viso di un defunto, è tuttora noto
come “maschera di Agamennone”
anche se ormai da tempo si è stabilito
che risale a un periodo antecedente
alla guerra di Troia.
Oggi questa maschera dall’espressione
severa, cupa e misteriosa è conservata
al Museo archeologico di Atene.
MICENEO MEDIO
1500/1400 a.C.
Tombe a tholos
le tholos micenee (ma anche i nuraghi e poi i trulli), apparentemente a volta, erano in
realtà pseudo-volte; nel caso specifico pseudo-cupole. Funzionavano, cioè, non per
compressione reciproca dei conci, ma per gravità, come nel sistema architravato, in
quanto i conci sono disposti in filari a giacitura sempre orizzontale mentre nella cupola la
giacitura è radiale.
13,20m
TESORO DI ATREO
O TOMBA DI AGAMENNONE
Scoperto da Schliemann
a Micene
14,5m

6m
36 m
5,40m
L’interno era rastremato, dipinto di blu e decorato con borchette,
dando l’effetto di un cielo stellato
MICENEO TARDO
1400 – 1100 a.C.

Ricostruzione e fortificazione
I Dori distruggono i grandi edifici con mura ciclopiche degli
edifici sull’acròpoli

CITTA’ FORTEZZA MEGARON


Ricostruzione della Cittadella di Micene
Ricostruzione di Micene
Pianta della rocca di Tirinto
Pianta di Tirinto:
1. Accesso al sito
2. Porta della fortezza
3. Casematte
4. Cortile interno e propylon
5. Sala del palazzo
6. ("Megaron") ed edifici adiacenti
7. Porta di uscita
8. Parte mediana
9. Parte inferiore

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