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L’Italia Centrale e Roma nei secoli X-V A.C.

TEMPIO DI GIOVE CAPITOLINO.


• Risalente al V secolo.
Dopo l’età del bronzo Roma è crocevia In Etruria gli artisti erano soliti firmare i propri vasi:
• E’ dedicato alla triade capitolina: Giove,
di artigiani provenienti da tutto il uno dei più noti fu Aristonothos,
Giunone e Minerva.
Mediterraneo. autore del cratere da Cratere, raffigurante
Risulta difficile in questo momento Polifemo.
STORIA
dividere riconoscere l’ordine
DINASTIA TARQUINI Sul posto vi erano tombe, tra i quali viene
cronologico, le tipologie e gli artisti. rinvenuta quella di un uomo sgozzato. Fu
Con la dinastia dei Tarquini nascono le strutture interpretato come segno della grandezza di Roma.
statali: si consolidano le città, boni che, strade e
cinte murarie. STUTTURA
A q u e s t o p e r i o d o r i s a l e l ’ A RT E
Dell’edifico è arrivato a noi solo la griglia delle
DELL’ETRURIA. Arrivata a noi con l’arte
I TEMPLI fondazioni:
funeraria caratterizzata da bronzi
• Aveva 3 le di colonne sulla fronte.
laminati a sbalzo. Troviamo due tipi di templi:
• 3 celle a pronao (al centro dedicata a Giove).
• TUSCANICI con tre celle. • Il tetto doveva essere ligneo o in paglia (poi
I principali centri di quest’arte erano rimpiazzato da tegole).
Il più noto è il tempio di Giove Capitolino.
Roma, Tivoli e Gabii. • Muri in argilla.
• ETRUSCO ITALICI
Larghi con podio e scalinata frontale.
Inoltre, Plinio ci racconta che Numa Pompilio
LA STATUA DI GIOVE
(715-673) divide le CLASSI DI ARTIGIANI
La statua originale doveva essere in terracotta
con un fulmine.

Nel 69 D. C. un incendio distrusse il tempio e la


Fabbri, vasai, orefici ecc
statua venne sostituita con una in oro e avorio.

Era considerata una delle meraviglie del mondo.


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EDILIZIA Al V secolo risale la
Intorno al 650 A. C. Si diffonde l’uso della LUPA CAPITOLINA
pietra in edilizia, anche per l’uso domestico.
Si ispirano alle case greche “a pastàs”. • Bronzo
• Incerta datazione
• Musei Capitolini

Nel VI sec si assiste a un nuovo modello di STORIA


case: un asse longitudinale con 3 sale sul
È un monumento dedicato alle origini di Roma,
fondo e la restante parte zona comune.
forse realizzato da maestranze persiane ma
arrivato a noi è sicuramente un calco medievale.

Pare che dovessero essere due statue ma arrivata


L’ELLENIZZAZIONE DEL LAZIO a noi è la versione “capitolina”.
(Nell’altra la lupa doveva avere la testa di profilo)
Nel V secolo assistiamo al fenomeni di
ellenizzazione del Lazio. CARATTERISTICHE
Al contempo vi fu trattato di amicizia tra
• Per tradizione si dice sia una statua etrusca.
CARTAGINE e ROMA.
• È un’opera chiara ed essenziale con la testa
della lupa verso lo spettatore.
• I gemelli sono stati aggiunti solo nel ‘400,
Sono state rinvenute placche in avorio con attributi ad Antonio Pollaiolo.
doppi nomi di persone (quello fenicio e • A parte qualche rimaneggiamento, è integra.
quello, nuovo, etrusco).

Nel 474 A. C. Si assiste a un periodo in cui si esibiscono


meno le ricchezze a causa di una crisi economica.

Questo fenomeno causò anche il rallentamento della


diffusione dell’arte.
ARTIGIANATI E MONUMENTI ONORARI A ROMA NEI
SECOLI IV E III AC
IL SARCOFAGO DI SCIPIONE BARBATO
CISTA FICORONI IL IV SECOLO • In origine sulla via Appia, oggi ai M. Vaticani
• Databile al 280 A.C.
• Risalente al 330 A. C. Grazie alle nuove conquiste di Roma assistiamo a
• È in peperino, roccia magmatica.
• Museo Nazionale di Villa Giulia un boom economico:
• Moneta
CARATTERISTICHE
• Manodopera schiavista
STORIA
• A Roma si diffondono banchieri e basiliche • Concepita come una tomba ad altare.
• È un contenitore di rame di forma cilindrica • E’ una mescolanza degli stili dorico, ionico e
che conservava un corredo femminile. corinzio: vulvini dell’ordine ionico.
Forse dono di una madre al matrimonio della figlia. Dal punto di vista artistico assistiamo a un
• Sul coperchio troviamo il nome del defunto,
incremento del lavoro degli artigiani:
• Prende il nome dall’antiquario che l’ha rinvenuta mentre sulla cassa gli elogi.
nel ‘700. • Ad esempio, realizzavano ex voto raf guranti
parti del corpo.
Su un’epigrafe venne confuso con Scipione l’africano
CARATTERISTICHE • La pittura viene caratterizzata da ombre e
gure di contorno (come nella Tomba Francois).
• L’opera è caratterizzata da un minuto tratteggio
che delinea le ombre. Delle statue onorarie in bronzo è arrivato poco,
un esempio è il
TROVIAMO VARIE INFLUENZE: NEI SECOLI IV E III L’ARTE DIVENNE PER I
IL BRUTO CAPITOLINO
R O M A N I I L P R I N C I PA L E M E Z Z O P E R
• La forma è tipicamente Prenestina.
CELEBRARE POTERE E RELIGIONE • Datata tra il 300-275 A.C.
• Le raffigurazioni sono della tradizione etrusco italica. • Musei Capitolini
Nel 293 viene realizzata una gigantesca statua di
• Alcune raffigurazioni rappresentano sicurante un Giove dopo la vittoria sui sanniti
CARATTERISTICHE
dramma di Sofocle andato perso.
• Raffigura Lucio Giulio Bruto, primo console della
• Sul coperchio troviamo soggetti bacchici e una repubblica romana (riconosciuto dalla monete)
Fu ricavata da corazze e armature dei nemici
caccia (testimonianza delle influenze greche).
• Doveva far parte di una statua più grande andata persa.
• Ha tre piedi a forma di zampa felina. • Occhi in avorio e pasta vitrea.
Si diffondono le statue onorarie
• Raffigurazione veritiera grazie alla barba e capigliatura.
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II SEC - ETA’ DELLE CONQUISTE E SACCO DI SIRACUSA
PRINCIPE DELLE TERME
A questo periodo risale da statua
Nel 212 Ac, dopo la PRESA DI SIRACUSA, • II Sec
GIUNONE CESI
Claudio Marcello abbellì la città portando • Musei Arch. Romano
vasi da Corinto , statue ecc… • 2 metri
• Metà II Sec STORIA
questo evento causo sgomento perché • Musei Capitolini • Non si distingue se sia una statua romana o greca.
solitamente si abbelliva con gli oggetti dei
• Forse raffigura Attalo II o un generale romano.
nemici vinti CARATTERISTICHE
• È stata ritrovata al Quirinale nell’800, nascosta
• Ha delle influenze asiatiche per via del forse da un saccheggio.
panneggio. Infatti grazie ad esso si pensa che
Così le città iniziarono a fare una “gara” per venga dalla scuola di Pergamo. CARATTERISTICHE
abbellirsi con le vittorie.
• È alta due metri con la testa rivolta a sinistra. • E’ un bronzo a cera persa

• Si discute su possibili rimaneggiamenti e • Rappresenta un giovane, aggrappato a un’asta


sull’identità della persona raffigurata • Gli occhi e la corona sono andati persi.
Come le vittorie sui galati, che ebbe molti
(Non abbiamo nessuno dato certo. Hera?)
in ussi sull’arte romana.
PUGILE A RIPOSO
Con le nuove conquiste i romani sembrano voler • II Sec
valorizzare la Grecia come luogo di cultura. • Musei Arch. Romano

Troviamo un’arte più classica e lontana dal STORIA


“Barocco”.
• E’ una statuta greca, attribuita a Lisippo
• Ritrovata insieme al Principe delle terme.

CARATTERISTICHE
• Rappresenta un pugile dopo un incontro.
• Il corpo è in quiete mentre la testa scatta verso destra.
• Troviamo inserti di rame, che rappresentano le ferite.
• Doveva essere venerata, infatti, troviamo zone sfregate.
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LA CRISI DELLA REPUBBLICA E “GUERRE DI MONUMENTI”
Nel I secolo Roma era divisa in fazioni (Cesare, Pompeo, ecc), ciò indebolì la Repubblica Romana.

Inizia così tra le fazioni una guerra a suon di monumenti nei luoghi più frequentati

Nel 46 Ac alle pendici del campidoglio viene fondato il

FORO DI CESARE

• A causa dell’orogra a irregolare del territorio vi


ARRINGATORE
furono interventi per spianare la zona.

• BRONZO - 170 cm
• Si tratta di una PIAZZA RETTANGOLARE, con portici a
• II-I Sec
due navate.
• Museo Arch. Firenze
• Vi era una zona adibita ad uf ci giuridici.
STORIA

E’ stata ritrovata in Umbria. Durante il recupero il braccio destro si


staccò

Nel 29 Ac fu inserita • È una statua della ritrattistica di DELO, dedicata al nobile Aule
TEMPIO DI VENERE sotto Ottaviano la Metel.
GENETRICE STATUA DI CESARE
CURIA IULIA • È uno dei pochi esempi di statuaria in ferro tardo etrusca
E F O N TA N A
• Alto sulla piazza, su MONUMENTALE
Che negli anni avrà arrivata a noi.
innumerevoli modifiche.
un podio di 5 m.
• Facciata composta DESCRIZIONE
da 8 colonne, con
Quest’ora non ha una funzione celebrativa bensì attrae l’attenzione.
peristasi su 3 lati.
• È raffigurato un uomo anziano togato, con un braccio rilassato e
l’altro teso con il palmo in avanti.

• È stato realizzato con la tecnica a cera persa.


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L’ARCHITETTURA A ROMA DA AUGUSTO A DOMIZIANO
Si dice che Augusto abbia ricevuto una città in mattoni i e di averla lasciata in marmo.

È vero, dopo decenni di guerre civili rifonda la città, restaura e fa fondare nuovi monumenti.

Inoltre, creò il corpo dei vigili del fuoco, ma il suo più importante progetto fu il CAMPO MARZIO.

Nel I SECOLO nel campo marzo viene fondato il OROLOGIO SOLARE


MAUSOLEO DI AUGUSTO
• 13 A.C.
Esso non fu solo la tomba di Augusto ma anche dei suoi familiari.
Ma anche di altri imperatori, l’ultimo fu NERVA.
STORIA
L’edificio si ispira alla tomba di Alessandro Magno e al Mausoleo di
•È stata la meridiana più grande del mondo, costruita per
Alicarnasso.
CELEBRARE LE VITTORIE IN GALLIA E SPAGNA.
• si trovava nella zona antistante l’arapacis.
STORIA
• Iniziato nel 28 A. C.
• E’ stato devastato da più saccheggi, e liberato negli scavi nel 1936. DESCRIZIONE

DESCRIZIONE • Era formato da una grande area pavimentata sulla quale vi erano
Con i suoi 87 metri è il sepolcro circolare più grande che si conosca. scritti in bronzo i giorni del calendario.

• A fare da ombra era un obelisco egizio di 30 metri. All’estremità


• Formato da più piani, si accedeva attraverso un lungo corridoio.
vi era una sfera di bronzo
• Al centro vi era una stanza quadrata, la tomba di Augusto.
• All’interno vi era un corridoio anulare.
• All’entrata due obelischi egizi e l’autobiogra a dell’imperatore.
Il 23 settembre, giorno del compleanno di Augusto, l’ombra copriva l’arapacis.
Crollato nel medioevo è stato ricollocato a Montecitorio.
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FORO DI AUGUSTO
È stato votato nel 42 a.c. e costruito nel 2 d.c.

TEMPIO DI MARTE ULTORE

• Costruzione iniziata intorno al 30-27 a.c.


STUTTURA • E’ stato inaugurato nel 2 D.c.

• Era uno spazio quadrangolare con porticato e tempio STORIA


sul fondo. • È stato dedicato a Marte, dopo un voto di Augusto.

• La pavimentazione era a scacchi con marmo giallo e


STRUTTURA
africano.
• Era posto su un podio, e si accedeva attraverso una scala.

• Vi erano edicole con antenati della dinastia Giulia, • Era un tempio periptero, con colonne che circondavano su tre lati.
Romolo e altri personaggi mitici.

Oggi sono rimasti in piedi alcune di queste colonne in marmo, di circa 15 metri.
• Il porticato settentrionale niva con un vasto spazio,
in cui ci doveva essere la statua colossale di Augusto.
• La pavimentazione era decorata da marmo africano e alabastro.

• Sulla fonte di basi storiografiche si sa che vi dovevano essere tre


statue: Venere, Marte e Giulio Cesare.

Vi erano conservate la spada di Cesare e le Insegne di Crasso.

FRONTONE
Sul frontone erano raf gurati:
- Eros
- Romolo che osserva un volo d’uccelli.
- Dea Roma
- Personificazione del Tevere
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NERONE E LA DOMUS AUREA

Dopo l’incendio, Nerone, fonda una nuova Roma

DOMUS AUREA
E’ stata costruita tra il 54 e il 68 (unendo due colli:
Palatino e l’Esquilino).

STRUTTURA

• Erano un agglomerato di edi ci che simulavano una


vigna, o comunque una zona agricola.

• Si accedeva attraverso un lungo corridoio porticato.

• Agli architetti Severo e Celere si devono l’invenzione di


un tetto curato che ruotava in base alle ore del
giorno e della notte.
Inoltre, dall’alto cadevano petali e profumi.

• Nelle vicinanze del futuro Colosseo, vi era un lago


arti ciale.

Il colle palatino fu scelto da Augusto come sua residenza,


poiché luogo di origine di Romolo
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IL PANTHEON

STORIA
CARATTERISTICHE
• Risalente al 27 A. C.
• E’ UNA STRUTTURA CIRCOLARE UNITA DA UN
PRONAO
• Viene costruito da Agrippa, genero di Augusto.
• La cella circolare è cinta da spesse pareti e da 8
• Adriano lo restaurò a causa di incendi che lo
grandi piloni su cui è appoggiata la CUPOLA.
colpirono, ma senza importanti modifiche

In cima alla cupola troviamo un OCULO da cui entra la luce, illuminando gli ambienti.

E’ la cupola in CALCESTRUZZO ROMANO più GRANDE AL MONDO.

E’ decorata a CASSETTONI e mammano che si sale è sempre più leggera:


3. Mattoni
2. Tufo
1. Lapilli vulcanici
Ed esternamente è rivestita in marmo.

FACCIATA
• Sulla facciata troviamo l’iscrizione di Aggrippa in lettere in bronzo.

• Sotto vi è una modesta iscrizione in merito a un restauro avvenuto


nel 202 D.C. da Caracalla.

Il frontone doveva avere elementi in bronzo, andati persi.


IL COLOSSEO

STORIA
• Sotto i Flavi l’architettura romana viene migliorata,
grazie a nuove tecniche.

• Sotto Vespasiano inizia la costruzione del Colosseo, e


inaugurato da Tito nell’80.

CARATTERISTICHE

Costruito in MARMO e TRAVERTINO, si distingue dalle altre


arene per:
• Ordini sovrapposti nella facciata, nella quale si trovavano
un centinaio di STATUE di DEI ED EROI.

• Colonne Toscaniche, Corinzie e Ioniche.

• Gli spettatori si sedevano in base al ceto sociale.

La cavea era divisa in 5 settori, uno dei quali coperto e con sedili in legno.

In cima vi erano picchetti che sostenevano il VELARIO.


IL FORO DELLA PACE

STORIA
• Fu un edificio di Culto eretto da VESPASIANO tra il
71 e il 75.

• Dal IV Sec. prende il nome di “FORUM PACIS”.

• Arrivano a noi pochi resti, incorporati nella chiesa dei


Santi Cosma e Damiano.

CARATTERISTICHE
Consisteva in una grande PIAZZA QUADRATA composta da
Porticato, fontane e giardini.

Al lato opposto alla piazza troviamo il TEMPIO DELLA PACE

Il tempio era inglobato nel portico (ispirandosi ai templi greci) e, inoltre, vi


erano biblioteca e oggetti presi dal sacco di Gerusalemme.

Il foro venne recuperato in occasione dell’inaugurazione di Via Dei Fori Imperiali, vennero
trovati parti di fregio identificabili nella personificazione delle provincie romane.
FORO TRANSITORIO DI DOMIZIANO

STORIA
• Conosciuto anche come Foro di Nerva
• Venne costruito da Domiziano, ma inaugurato da suo
successore Nerva.

CARATTERISTICHE
Si ci accedeva per la PORTICUS ABSIDATA, per accedere
dalla Suburra.

L’area in passato ospitava abitazioni e il mercato


“Macelum”, andato distrutto nell’incendio di Roma.

Vi dovevano essere statue colossali di imperatori, andate perse.

Abbandonato in epoca post-antica, sul luogo sorsero case… fino alla definitiva
demolizione da parte di PAPA PAOLO V nel 17° Secolo.
LA CLASSICITA’ AUGUSTEA
Secondo i romani l’arte “migliore” è quella greca risalente al V-IV Secolo che ha come maggiori esponenti Fidia e Mirone

Quindi, in età augustea troviamo una “SVOLTA CLASSICISTICA”

Si diffonde un’ARTE NEOATTICA, e su essa si baserà la propaganda di Augusto.

ARA PACIS
I PANNELLI
STORIA
L’intera struttura è caratterizzata da: foglie d’acanto, motivi
Decretato nel 13 A.C., viene inaugurato nel 9 A.C. in a svastica e animali.
occasione del ritorno di Augusto dalle province occidentali.
Nei pannelli della facciata troviamo:
• Segna un momento di pace dopo le guerre civili. • Enea, da cui discendeva la stirpe Giulia
• Romolo e Remo.

STRUTTURA Sul retro troviamo:


• la personi cazione di Roma vincitrice.
• E’ composto da un RECINTO con ALTARE AL CENTRO,
• L’albero della Ficus Ruminaris.
su cui imperatori e sacerdoti facevano sacrifici.
Sui lati lunghi troviamo la stirpe Giulia in processione.

Particolare è il MOVIMENTO E AFFOLLAMENTO DELLE FIGURE,


PREDECESSORE DEL BAROCCO ANTONIANO (III Sec)

Sommerso da un’alluvione del Tevere, viene riportato alla luce nel ‘500.
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RILIEVI STATALI A ROMA
DALLA DINASTIA CLAUDIA ALLA FLAVIA

Il monumento simbolo della Epoca Flavia è I FREGGI

Sull’arco di Tito troviamo raf gurazioni e stili tipici


L’ARCO DI TITO
dell’ARTE PEBLEA (rappresentazione più simbolica che
verosimile)
STORIA
• Sul fregio posto sulla trabeazione troviamo una
E’ stato eretto nel 69 per celebrare la Guerra Giudaica
raf gurazione del SACRIFICIO, simile a quella che si trova
combattuta da Tito in Galilea.
sull’altare dell’Ara Pacis.
• Nel 71 Tito torna in città con un vasto bottino, dopo aver
• Il frontone superiore raffigura due vittorie alate e la
SACCHEGGIATO GERUSALEMME.
personi cazione di Roma.

• La volta interna è a cassettoni.


STRUTTURA
Interessanti sono i rilievi raffiguranti:
• E’ un arco trionfale a fornice, alle pendici del Palatino. • Guerra Giudaica (Tito sulla Quadriga)
• Ingresso di Tito a Roma, con bottino da Gerusalemme.
• E’ UNA STRUTTURA INNOVATIVA DAL PUNTO DI VISTA
STRUTTURALE E ARTISTICO.

Infatti, rispetto agli altri archi è più compatto e lontano dalle


influenze ellenistiche.

APPARE PER LA PRIMA VOLTA IL CAPITELLO COMPOSITO


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LA RITRATTISTICA IMPERIALE

OTTAVIANO UTILIZZO’ IL SUO RITRATTO PER PROPAGANDA Quando divenne OTTAVIANO AUGUSTO i ritratti assumono una
IN MONETE E STATUE capigliatura vivace e sembrano ispirarsi al DISCOFORO DI POLICLETO.

I ritratti più noti di questo periodo sono


Era identificabile con un viso magro e occhi piccoli, come
testimoniano da i ritratti “Spoleto” “Beziers”. STATUA DI AUGUSTO DI VILLA LIVIA
• Ma il più noto dei suoi ritratti è il tipo “Alicudia”, ispirato ad • È rappresentato mentre parla con l’esercito.
Alessandro Magno.
• Sulla corazza è raffigurato il recupero delle insegne
perse da Crasso, contro i Parti.

Un’altro tipo di ritratto, diverso dagli altri, è il “Ritratto del


AUGUSTO DI PRIMA PORTA DI VILLA LABICANA
Louvre” del 30 A. C., caratterizzato da un collo più rilassato.
• È una statua a tutto tondo di 207 cm
• Museo Arch. Romano
• E’ una copia di epoca tiberiana

STORIA
• Prende il suo nome dal luogo dove venne rinvenuto.
• E’ raffigurato come PONTEFICE MAGNO.

DESCRIZIONE
• Nel braccio mancante doveva avere una PATERA
(piatto per i sacrifici).
• La testa fu scolpita a parte.

• È un tipo ritratto di epoca augustea (più fredda e


accademica).
LA DECORAZIONE PARIETALE

LA PITTURA DI ETA’ IMPERIALE TROVA LA SUA MASSIMA ESPRESSIONE NELLA PITTURA PRIVATA (PER VILLE E DOMUS).

Dividiamo la pittura in stili


IL III STILE
IL I STILE
• Si data dal 20 A.C.
• Semplice e diffuso in tutto il mediterraneo. • Vengono eliminati effetti illusori.
• L’unica profondità la troviamo nell’edicola.
IL II STILE
Il più importante esempio la SALA ROSSA VILLA
• Costruzioni di scenogra e (simili a quinte teatrali). BOSCOTRECASE con edicole con votivi floreali e capitelo jonico.
• Influenze greco-ellenistiche.
• Non sono raf gurati Dei, ma presenti con simboli. Giardini dietro a muri

IL IV STILE
Intorno al 36 ac questo stile va in decadimento, troviamo: È completamente diverso e vario. E’ dif cile da identi care
• Raffigurazioni più fantasiose e mitologiche. perché non ha canoni precisi.
• Gamma cromatica non vasta.
• Edicole (come nel III)
• Non c’è profondità.
• Raf gurazione di Festoni, Nastri ed elementi vegetali.
Il più importante esempio è la villa della Farnesina. • Finti arazzi

Doveva essere presente nella DOMUS AUREA


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TRAIANO E IL MAESTRO DELLA COLONNA TRAIANA

Il II secolo fu un periodo di PROFONDO SVILUPPO ECONOMICO PER L’IMPERO.


TRAIANO (98-117), dopo aver messo il suo nome su edifici nuovi o restaurati, si dedica progetti di infrastrutture di pubblica utilità.

Traiano ci teneva tanto a uno sviluppo economico, ed era un risparmiatore. • Potenziamento strade
Rese pubbliche le spese del suo viaggio sul Danubio. • Porto di Ostia
• Ampliamento circo massimo

Grazie alle ricchezze acquisite con le conquiste in Dacia


Fonda il suo FORO e la COLONNA

IL FORO DI TRAIANO

• E’ il più esteso e monumentale dei fori.


• Inaugurato nel 112. Progettato da APOLLODO DA
DAMASCO,

STRUTTURA
• Esso comprendeva: la PIAZZA FORENSE, LA BASILICA
ULPIA, CORTILE PORTICATO CON COLONNA e DUE
BIBLIOTECHE.
• Contemporaneamente viene creato il MERCATO DI
TRAIANO… un complesso di edifici amministrativi e archivio.

• Il foro esaltava le VITTORIE MILITARI DI TRAIANO


IL FREGGIO
COLONNA TRAIANA
• Il fregio si sviluppa per 200 metri, come se
fosse un rotolo di papiro.
STORIA
• La narrazione è continua e sono raf gurate:
• È stata inaugurata nel 113 battaglie, spostamenti di truppe e
• celebrare le vittorie di Traiano in DACIA (101-106). accampamenti.
• È alta un “centenario”, 100 piedi romani. • Inoltre vi sono delle RAFFIGURAZIONI
• È in ordine dorico, riadattato. PROPAGANDISTICHE: Uccisione nemici,
•È stata realizzata dal “MAESTRO DELLE IMPRESE DI morte capi daci, trafugazione del tesoro reale.
TRAIANO!.

Completava il rilievo una policromia con nomi


STRUTTURA di personaggi e armi (andata persa).
• È la PRIMA ESPRESSIONE DI ARTE ROMANA, lontana dai
canoni ellenistici.
• Intorno ad essa, nel porticato e basilica Ulpia vi erano zone
Traiano è raf gurato ben 60 VOLTE
adibite al LETTURA DELLA COLONNA.
• In origine sulla sommità vi era una statua di Traiano,
sostituita con una di Cristo.

IL BASAMENTO
• Il basamento è ornato su 3 lati da CATASTE DI ARMI.
• Sul lato di accesso vi è un’epigrafe commemorativa da
parte del senato.
• Al suo interno vi è una sala che ospitava le ceneri
dell’imperatore e una scala a chiocciola (43 feritoie).
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ARRIVA IL GRECULUS: ADRIANO

Con APOLLODORO Adriano ebbe innumerevoli CONTRASTI, tanto da esiliarlo

Quando l’imperatore progettò il tempio di Venere Apollodoro lo criticò e venne mandato a morte.

Fu un imperatore non molto presente a Roma, in quanto viaggiava molto. Fu molto legato ad Atene.

TEMPIO DI VENERE E DI ROMA

STORIA
• Era il più grande tempio dell’antica Roma.
• Si trova tra il Colosseo e la Basilica di Massenzio (dove vi doveva
essere il Colosso di Nerone).
• Era dedicato alle dee Venere e Roma.
• La costruzione inizia nel 121 e inaugurato nel 135 da Adriano.

STRUTTURA

• Due doppi colonnati.


• Peristasi andata persa
• Due celle: una dedicata a Roma e l’altra a Venere.
IL MAUSOLEO DI ADRIANO

STORIA
• Oggi è Castel Sant’Angelo, trasformato in epoca medievale.

• Viene Commissionato nel 135 da Adriano all’architetto


Demetriano, ispirandosi a quello di Augusto.

• VIENE ULTIMATO NEL 139

STRUTTURA
Era composto da:

• Base cubica in marmo


• Tamburo in cemento e decorato in travertino
• Sulla sommità un tumulo in terra con statue e alberi.
• In cima una quadriga con Adriano

All’interno vi era una scalinata da cui si accedeva alla stanza


quadrata che ospitava le tombe.

Il mausoleo perse la sua funzione quando venne collegato


alle Mura Aureliane, diventando CASTELLO.
VILLA ADRIANA
TEATRO GRECO

• È lo spazi più antico della residenza.


STORIA
• Forse era la zona privata del palazzo.
• Era la residenza extraurbana dell’imperatore, a TIVOLI.
• Vi era un isolotto, un atrio e terme.
• Realizzata tra il 121 e il 137.
• Abbandonata nel III sec.

STRUTTURA
TEATRO GRECO
Era composto da:
• Era un teatro esterno alla villa
• Complesso di edi ci.
• È detto greco, ma è una struttura romana (circolare).
• Era un luogo sia residenziale, che di rappresentanza.
• Gli ambienti di si ispiravano alle PROVINCE DELL’IMPERO.

PIAZZA D’ORO

• Era un complesso periptero con vasca rettangolare al


cento.
• Colonne in marmo cipollino e granito egiziano.
• Alle spalle vi era la CASA COLONICA.
CANOPO

• La struttura rievoca il FIUME NILO PALAZZO IMPERIALE


• Durante il viaggio il suo amante ANTINOO morì
sacri cato. (A lui è dedicato L’ANTINOEION) • ERA LA RESIDENZA DI ADRIANO E CORTE.

• Intorno alla piscina vi erano oggetti dall’Egitto e riproduzioni • Arrivati a noi pochissimi resti
di statue greche.
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GLI ANTONINI VERSO LA CRISI
• Antonino Pio (138-161) non si allontanò mai dalla città e rimase moderato nell’edilizia (restaurò il Pantheon).

• Nel 176 D. C. Marco Aurelio scacciò i MARCOMANNI, stanziati sul DANUBIO. Per celebrare la vittoria venere realizzata la COLONNA AURELIANA.

COLONNA AURELIANA IL FREGGIO

È LUNGO 110 METRI, ed è in STILE PREBEO.


STORIA
• E’ un morbido ALTORILIEVO
Venne eretto tra il 176 e il 192.
• Eretta dal glio di Marco Aurelio, COMMODO. • Le scene non sono in ordine.

• Si ispirano alle campagne militari avvenute tra il 168-74 sul


STRUTTURA Danubio.

• E’ una colonna “CENTENARIA” (100 piedi romani). • Innumerevoli sono le raf gurazioni dell’imperatore.
Riconoscibile per il suo “DISTACCO” dagli altri personaggi
• E’ un capitello dorico.
• Oggi sorge in piazza Colonna. • Le scene più famose sono:
1. DISCORSO ALLE TRUPPE
• Il basamento era abbellito da bassorilievi, distrutti in 2. RAFFIGURAZIONE DEI NEMICI MORTI (più macabre
un restauro da parte di PAPA SISTO V. rispetto alla Colonna Triana).

• Sulla sommità vi era una statua bronzea di Marco


Aurelio, distrutta nel medioevo.

Una novità è sicuramente l’UTILIZZO DEL TRAPANO


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IL III SEC E LA CRISI DELL’IMPERO
Il capostipite della famiglia dei Severi fu SETTIMO SEVERO, di origini africane, con un regno di 18 anni.

Per sedare le rivolte mescolò il suo ritratto a quello degli ANTONINI: ad esempio Caracalla ritratto da bambino assomigliava molto a Marco Aurelio.

LA CRISI DELL’IMPERO SI DEVE A:


- - CARESTIE
- - RIVOLTE
- - INDEBOLIMENTO POTICO
- - PESTILENZE
- - ROMA INIZIA A PERDERE IMPORTANZA.

ARCO DI SETTIMIO SEVERO IL FREGGIO

• Sono rappresentate PERSONIFICAZIONI DI FIUMI e


STORIA CAMPAGNE IN MESOPOTAMIA.
Venne inaugurato nel 202 per celebrare le vittorie di
•È uno dei primi esempi di utilizzo del trapano. Esso
SETTIMIO SEVERO sui PARTI.
evidenzia il chiaroscuro.

• È un esimo di ARTE PLEBEA, che sfocerà nell’arte medievale.


STRUTTURA

• È un arco a TRE FORMICI (uno principale e due laterali)


• Si trova nel foro romano.
• Caratterizzato da colonne sporgenti e vittorie alate.
• Sulla sommità vi dovevano essere statue e quadrighe.

• Sono rappresentate PERSONIFICAZIONI DI FIUMI e


CAMPAGNE IN MESOPOTAMIA.
ARCO ARGENTARI
ARCO DI LETIS MAGNA
STORIA
STORIA
• Tra il 203-204 BANCHIERI E COMMERCIANTI, votano per
• È l’UNICO ARCO DEI SEVERI, eretto tra il 205-209.
dedicare un monumento all’imperatore e la sua famiglia.
• È un TETRAPILO (e non un arco onorario), posto in un
INCROCIO DI STRADE.
STRUTTURA

• Sulla sommità vi erano le statute di Settimio Severo e STRUTTURA


della sua famiglia.
• È una struttura composta da 4 archi e una copertura
• Parte della struttura è stata inglobata in una chiesa. a cupola.
• I rilievi rappresentano l’imperatore e la sua famiglia,
STRUTTURA realizzati con il trapano.

• Troviamo una decorazione ricchissima, che occupa • C’è una processione trionfale di imperatori, segno
tutto lo spazio possibile. della potenza nei secoli.

• Le gure imperiali sono raf gurate frontalmente. Ciò • Sono presenti degli omaggi a Settimio e i gli.
in uirà sull’arte del periodo di Costantino.

• Sono raffigurate:
1 scene di sacri cio
2 Settimo, Geta e Caracalla
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GLI ANNI DELL’ANARCHIA MILITARE
Severo Alessandro fu ucciso dalle sue stesse truppe: iniziano 50 anni di ANARCHIA MILITARE.

Si susseguono 9 imperatori e Roma perderà terre.


Caratteristici di questo periodo sono i SARCOFAGI. Gli imperatori sono raffigurati molto anziani e con aria tesa.

SARCOFAGO DI BALBINO
SARCOFAGO DI PLOTINO
STORIA
STORIA
• Il sarcofago appartiene all’IMPERATORE BALBINO E ALLA
• 280 Dc
MOGLIE
• Musei Vaticani

DESCRIZIONE
DESCRIZIONE
• Sono raffigurati sul COPERCHIO e sulla FRONTE.
• Plotino fu un losofo neoplatonico.
• È presente un rilievo a fregio continuo, che esalta la
• Il defunto è raffigurato con una toga mentre srotola un
vita del defunto.
rotolo in posizione di lettura.
• Sono raffigurate le loro NOZZE, un SACRIFICIO. AI
• Tendaggio di sfondo.
LATI UNA PROCESSIONE e SUONATORE DI FLAUTO.
• Troviamo dei nuovi temi: LA FILOSOFIA
• Sul COPERCHIO sono raffigurati gli sposi durante un
BANCHETTO.
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DIOCLEZIANO E L’ETÀ DEI TETRARCHI

Nel 286 sale al potere Diocleziano, di origine dalmata, chiudendo il 50ennio dell’anarchia militare.

Per governare meglio l’impero lo divise in 4 e fondò 100 provincie. Inizia il declino di Roma.

Per esprimere l’idea di un buon governo i tetrarchi vengono


• Sono raffigurati in atteggiamento rigido e impassibile.
raf gurati in maniera molto simile e abbracciati (simbolo di
concordia) • Le corazze erano anticamente in foglia d’oro.
• Impugnano una spada con l’elsa a forma di testa
IL GRUPPO DEI TETRARCHI d’aquila.

STILE
STORIA
• Sicuramente provengono dal Philadelphion di • L’opera è attribuita a maestranze egiziane.
Costantinopoli • È un mix delle culture dell’impero (Romana, celtica e
• Oggi sono all’angolo del tesoro della basilica di San Marco. persiana). È un collante tra oriente e occidente.

DESCRIZIONE

• È un doppio gruppo statuario IN ALTORILIEVO in


PORFIDO ROSSO EGIZIANO
• Si trova nel foro romano.
• Raffigura la concordia tra i Cesari e gli Augusti
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PALAZZO DI DIOCLEZIANO

Roma incomincia a perdere centralità e nel 305 DIOCLEZIANO ABDICA E SI STABILISCE A SPALATO.

STORIA • La ZONA NORD ospitava caserme e giardini.


• Viene edi cato nel 305, dopo 10 anni di costruzione. • La ZONA SUD era quella imperiale.
• Qui l’imperatore visse dal 305 al 313 (anno della morte).

• Nel 614 gli slavi distrussero la zona e popolazione si traferì


all’interno del palazzo fortificato. • PERISTILIO (accesso alla zona privata e scenografia
delle cerimonie)
• Tempio a Giove.
DESCRIZIONE
• Complesso termale.
• Il palazzo è una sorta di cittadella forti cata dedicata
• Edifici rotondi (ignota è la funzione)
alla gura dell’imperatore.
• MAUSOLEO DI BASE OTTAGONALE (oggi cattedrale)
•È un mix tra un ACCAMPAMENTO ROMANO
(CARDO E DECUMANO) e una VILLA ROMANA.

• Intorno aveva una cinta muraria alta 18 metri.

• Aveva 4 PORTE (Aurea, Argentea, Ferrea e Bronzea)


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ETÀ TARDO ANTICA

INTRODUZIONE BASILICA DI MASSENZIO

Conosciuta anche come “basilica nova” e “basilica di


STORIA
Costantino”
• Ha inizio con i SEVERI no a CARLO MAGNO

• È caratterizzata dall’avvento del CRISTIANESIMO STORIA


• È l’ultima basilica del centro di Roma.
PAESAGGI URBANI E SUBURBANI
• Non fa parte del foro romano ma si trova nelle sue vicinanze.
• Diocleziano farà varie modi che a Roma cercando di
ridarle la centralità che stava perdendo. DESCRIZIONE

• Massenzio farà fondare nuove Templi e Terme • Era un edificio a tre navate (solo una arrivata a noi)
• Iniziano a diffondersi chiese dedicate ai martiri e • Anziché le solite navate troviamo TRE NICCHIE CON
apostoli. Come le basiliche di San Pietro e Giovanni VOLTA A BOTTE E LACUNARI.
Laterano.
• La navata centrale era composta da VOLTE A
CROCIERA.

• Non vi sono più colonne esistenti. L’unica


sopravvissuta si trova a Piazza Santa Maria Maggiore.

• Nell’abside vi era una STATUA COLOSSALE DI


COSTANTINO (arrivata a noi in parte).
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ARCO DI COSTANTINO VILLA ROMANA DEL CASALE DI PIAZZA AMERINA
È un arco a tre fornici STORIA

STORIA • Forse appartenuto a un SENATORE, altre fonti pensano a


MASSENZIO O COSTANTINO.
• Fu dedicato dal senato per commemorare le VITTORIE DI
COSTANTINO CONTRO MASSENZIO NEL 312 • Era al centro di un importante latifondo che aveva funzione
amministrativa, residenziale e di rappresentanza.
• Inaugurato nel 315
• Viene costruita nel 4° secolo su un edificio preesistente.

DESCRIZIONE • Viene coperta nel 1100, e costruite altre strutture di sopra.

• Si trova davanti il colosseo.


DESCRIZIONE
• É in marmo e muratura.
• È una residenza tardo antica divisa in 4 aree per:
• Molti dei marmi provengono da edifici già esisitenti. ricevimento uf ciale, amministrazione, zone
• Riprende molto l’arco di SETTIMIO SEVERO. residenziali e aree di servizio.

SONO RAFFIGURATE MOSAICI

• Escrizoni • Sono mosaici africani.

• Vittorie alate • I mosaici esaltano la vita del COMMITTENTE.

• Tondi di epoca adriamea e costantiniana. • Sono raffigurate scene di caccia, banchetti, vita
quotidiana e decorazioni geometriche.
• Unico fregio a 8 lastre raf gurante le battaglie di
Adriano in Dacia (alcuni pezzi sono al Louvre)
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