Sei sulla pagina 1di 4

CAPITOLO XI

SINTESI DI DUE RIGHE


Il capitolo 11 de I promessi sposi si apre con don Rodrigo e i bravi, prosegue con il colloquio tra
don Rodrigo e il conte Attilio, suo cugino, e si conclude con l'arrivo di Renzo a Milano.

RIASSUNTO DI DIECI RIGHE


Don Rodrigo si trova nel suo palazzotto e parla con i bravi di ritorno dalla spedizione per rapire
Lucia e apprende con disappunto che il Griso e gli altri bravi non sono riusciti a rapirla. La mattina
dopo Don Rodrigo si incontra con il conte Attilio il quale gli ricorda che il giorno di San Martino è
giunto e, di conseguenza, deve pagare la scommessa. Don Rodrigo riesce a scoprire dove sono
Renzo e Lucia mandando i suoi bravi a informarsi a Pescarenico tra i popolani. Attilio promette di
occuparsi di Fra Cristoforo con l’aiuto del conte zio, politico milanese influente e potente, mentre il
Griso viene incaricato di recarsi a Monza sulle tracce di Agnese e Lucia. Renzo intanto arriva a
Milano, dove è il corso la rivolta del pane, durante il tumulto di San Martino e la popolazione
assalta i forni per avere da mangiare. Arrivato al convento, Renzo scopre che padre Bonaventura da
cui doveva recarsi per consegnargli una lettera a nome di Fra Cristoforo, non è lì e, mentre lo
aspetta, decide di andare a dare un'occhiata ai tumulti che stanno avvenendo a Milano.

SEQUENZE PRINCIPALI
• Prima sequenza: l’attesa di Don Rodrigo e la notizia del fallito rapimento (sequenza
narrativa/dialogica)
• Seconda sequenza: l’aiuto del conte Attilio (sequenza narrativa)
• Terza sequenza: le ipotesi dei paesani sui fatti della notte precedente (sequenza riflessiva)
• Quarta sequenza: le indagini del Griso a Monza (sequenza narrativa)
• Quinta sequenza: l’arrivo di Renzo a Milano (sequenza narrativa/riflessiva)
LE 7 MERAVIGLIE DEL MONDO AL TEMPO DI ALESSANDRO
MANZONI
• 1 – I GIARDINI PENSILI DI BABBILONIA (MESOPOTAMIA)
I Giardini pensili di Babilonia furono
una delle sette meraviglie del mondo
antico. Secondo la tradizione, furono
edificati intorno al 590 a.C. dal re
Nabucodonosor II, in omaggio alla
giovane moglie Amiti, la quale
soffriva di nostalgia per il suo paese
natale sulle montagne persiane. Fu
creato un vero e proprio orto botanico
in cui la vegetazione era composta,
non solo da alberi e piante autoctone,
ma anche da alberature importate fino
a Babilonia da tutte le parti del mondo.

• 2 – IL COLOSSO DI RODI (GRECIA)

Il Colosso di Rodi era un'enorme statua di bronzo situata


probabilmente nel porto di Rodi in Grecia nel III secolo a.C. È
una delle cosiddette sette meraviglie del mondo antico e
rappresentava il Dio del Sole (Dio Elio) con nel braccio destro
un enorme braciere che aveva la funzione di faro. La
meravigliosa opera venne progettata e costruita dallo scultore
Charles di Lindos. Terminata nel 293 a.C. dopo ben 12 anni di
lavoro, secondo la storia rimase in piedi per circa una
sessantina d'anni

• 3 – TEMPIO DI ARTEMIDE E EFESO (TURCHIA)


Il Tempio di Artemide e Efeso, a volte chiamato
Artemisium, era un enorme e bellissimo luogo di
culto, che fu costruito intorno al 550 a.C. nella
ricca città portuale di Efeso (situata nell’attuale
Turchia occidentale). Quando il bellissimo
monumento fu incendiato nel 356 a.C., il Tempio
di Artemide fu di nuovo ricostruito, altrettanto
grande ma decorato in modo ancora più
complesso. Fu questa seconda versione del
Tempio di Artemide a ricevere un posto tra le sette
antiche meraviglie del mondo . Il Tempio di
Artemide fu nuovamente distrutto nel 262 d.C.
quando i Goti invasero Efeso, ma la seconda volta
non fu più ricostruito.
• 4 – MAUSOLEO DI ALICARNASSO (TURCHIA)
Il mausoleo di Alicarnasso è la monumentale
tomba che Artemisia fece costruire per suo
marito, nonché fratello, Mausolo, tra il 353
a.C. e il 350 a.C. Per lo sfarzo e l’enormità
dell’opera, Plinio il Vecchio annoverò il
Mausoleo di Alicarnasso tra le Sette
meraviglie del mondo antico. Fu costruito da
Pitide e si pensa sia stato distrutto da un
terremoto e oggi sono visibili solo alcune
rovine. Le dimensioni dell’opera, costruita a
pianta quadrangolare, erano gigantesche: era
alto circa 45 metri, con una base di circa 125
metri di perimetro. I basamenti su cui
poggiava erano arricchiti di rilievi e sculture
commissionate ai maggiori artisti del tempo.

• 5 – FARO DI ALESSANDRIA (EGITTO)

Il Faro di Alessandria, costruito sull'isola di


Pharos negli anni tra il 300 a.C. e il 280 a.C., è
considerato una delle sette meraviglie del mondo
antico nonché una delle realizzazioni più
avanzate ed efficaci della tecnologia ellenistica,
rimase funzionante fino al XIV secolo, quando
venne distrutto da due terremoti. Fu fatto
costruire da Sostrato di Cnido, era alta circa 134
metri e la sua funzionalità non era solo quella di
aumentare la sicurezza del traffico marittimo in
entrata e in uscita, reso pericoloso dai numerosi
banchi di sabbia, ma consentiva anche di
segnalare la posizione del porto alle navi, di
giorno con degli specchi di bronzo che
riflettevano la luce del sole, mentre di notte
attraverso l’accensione dei fuochi.
• 6 – STATUA DI ZEUS A OLIMPIA
(GRECIA)

La statua di Zeus Olimpio a Olimpia era una scultura


crisoelefantina alta circa dodici metri, realizzata in oro
e avorio dallo scultore Fidia nel 432 a.C. e collocata
nella navata centrale del Tempio di Zeus a Olimpia.
Oggi scomparsa, nell'antichità venne considerata una
delle sette meraviglie del mondo. La statua della
divinità, custodita nella cella, rappresenta per i greci il
cuore del santuario, che è la sua dimora. Quando si
aprono le porte del tempio, il dio o la dea appare ai
fedeli in tutta la sua sacralità.

• 7 – PIRAMIDE DI CHEOPE A GIZA (EGITTO)

La Piramide di Cheope è una delle sette


meraviglie del mondo antico, l’unica visibile
ancora oggi. È situata sulla riva sinistra del
Nilo, nei pressi di Giza dove sorge la più
grande necropoli al mondo di cui la piramide di
Cheope fa parte. La piramide di Cheope è uno
degli edifici più spettacolari al mondo, avvolto
da un alone misterioso che attira ancora oggi
studiosi e archeologici che non smettono mai di
studiarla e avanzare ipotesi e teorie diverse
sulla sua costruzione. Le sue misure sono
davvero incredibili. Ha una base che misura
230 metri per lato e un’altezza che in passati
raggiungeva i 146 metri mentre oggi arriva a
137 metri. Ovviamente la diminuzione
dell’altezza è stata causata da agenti
atmosferici che hanno corroso la pietra.

Potrebbero piacerti anche