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Leggendarie= Roma fu fondata sul Palatino nel 753 a.C da Romolo, figlio di
Marte e Rea Silvia, discendente dell'eroe troiano Enea figlio della dea Venere
e il mortale Anchise.
Reali= Roma fu il risultato di un processo di espansione, originato da un
piccolo insediamento sul colle Palatino che poi si estese verso il fiume Tevere.
INFLUENZE ETRUSCHE
Dominio etrusco su Roma (metà VI sec. a.C)= realizzazione delle prime
opere urbane:
- CLOACA MAXIMA, una delle condotte fognarie più antiche
- IMPORTANTI STRUTTURE DIFENSIVE;
- TEMPIO DI GIOVE CAPITOLINO, sul Campidoglio, dedicato alla triade
(Giove, Giunone, Minerva);
Tuttavia a partire dal I sec a.C, i Romani capiscono che l’egemonia politica
deve saper imporre anche un modello culturale= subentra un legame tra
UTILE e BELLO.
Emerge dunque un’ESTETICA nuova ed autonoma che riporta messaggi
riguardanti l’ORGOGLIO PER LA NAZIONE e l’EROISMO MILITARE.
ARCHITETTURA
I Romani si servono dell’arco a tutto sesto e strutture derivate da esso ( es.
volta a botte e cupola semisferica) per realizzare infrastrutture e edifici
pubblici molto particolari: acquedotti, ponti, teatri, anfiteatri, basiliche, terme
etc. etc.
Grazie all’arco si creano ambienti molto più ampi di quelli visti fino a quel
momento, ne esce fuori un’architettura curvilinea, o archivoltata=per la
prima volta architettura= spazio= invenzione spazio architettonico.
PITTURA
Pittura di tipo parietale, si suddivide in 4 stili:
- 1^STILE, detto “a incrostazione”, imita un rivestimento parietale di
lastre marmoree;
- 2^STILE, detto “dell’architettura in prospettiva”, presenta l’immagine di
strutture architettoniche in prospettiva;
- 3^STILE, rappresenta figura umane collocate su sfondi monocromatici;
- 4^STILE, riprende il 2^stile ma è molto più complesso.
SCULTURA
Scultura ritrattistica, ovvero realizzata ricavando maschere di cera dal viso
dei defunti, che venivano poi trasformate in busti di marmo. Da codesti
nasce un ritratto veristico dove vengono riprese con accuratezza le fattezze
del defunto, compresi i suoi "difetti".
IMPERO(31 a.C)
I Romani iniziano a realizzare l’arte per esprimere e esaltare la loro potenza.
ARCHITETTURE COMMEMORATIVE
● GLI ARCHI DI TRIONFO, monumenti con uno o tre passaggi
archivoltati (fornici), realizzati al solo scopo di celebrare le vittorie e le
glorie dei generali, dunque a scopo propagandistico. Uno degli archi più
importanti è l’Arco di Tito (81 d.C): si tratta di un arco situato sulla Via
Sacra del Foro, che celebra le vittorie di Tito nella guerra giudaica.
L’arco, sostenuto da due grossi pilastri, presenta un fornice, dei
bassorilievi rappresentanti scene di guerra e per la prima volta anche
una colonna a capitello composito ( una fusione tra le volute ioniche e
le foglie di acanto corinzie);
SCULTURA
Anch’essa di tipo commemorativo, era molto realistica e si differenzia da
quella greca poiché le figure rappresentate erano quasi sempre vestite, in
quanto i vestiti fanno parte della persona; è tuttavia di origine Greca il fitto
panneggio presente nelle opere tipiche del periodo Ellenistico.
COLONNA TRAIANA
E’ una colonna commemorativa costruita tra il 110 e il 113 d.C, è alta circa 30
m e ha un diametro di 3,80. Si presenta decorata da un fregio che si avvolge
intorno al busto per 23 volte e ha una lunghezza di 220 m. La sua funzione
era quella di celebrare la conquista della Dacia, i territori dell’attuale Romania.