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ARCHEOLOGIA

Fondamentali

Archaeology is a total study. It Involves analyzing everything that remains from the past with the
aim of reconstructing the past as fully as possible' (Mcintosh 1986: 8)
Archaeology is partly the discovery of the treasures of the past, partly the meticulous work of the
scientific analyst, partly the exercise of the creative imagination (Renfrew and Bahn 2000: 11)
Archaeology is basically about three things: objects, landscapes and what we make of them. it is
quite simply the study of the past through its material remains (Gamble 2001
15)

Archeologia
• Lo studio delle società umane, del passato e del presente
• Attraverso l'analisi dei loro resti materiali
• Dai processi di ominazione (paleoantropologia)
•Prima della comparsa della scrittura:
•Preistoria
•Dopo la comparsa della scrittura:
• Archeologia del Vicino Oriente
• Archeologia classica
• Etruscologia
• Archeologia medievale
• Archeologia post-medievale

Nascita scrittura
Vicino Oriente 3000 d.c.
Scandinavia 1000 d.c.
Australia 1788

Archeologia - di cosa si occupa?


Diversamente dall'antropologia, etnografia ecc.… raramente gli archeologi possono osservare in
maniera diretta i comportamenti delle popolazioni che stanno studiando.
Il più delle volte lo deducono tramite l'analisi dei loro resti materiali
-manufatti (oggetti)
-impatto dell'uomo sull'ambiente (ecofatti) es. terrazzamenti
-resti biologici

Archeologia - una scienza multidisciplinare


• L'archeologia è una scienza (i dati vengono raccolti, interpretati e sottoposti a verifica, secondo il
procedimento scientifico)
° A cavallo tra scienze sociali (antropologia), humanities (storia, letteratura), e scienze
"dure" (geologia, biologia, fisica, chimica, neuroscienze [-])
• Geoarcheologia
• Paleobotanica
• Antropologia fisica

CERAMICA: ELEMENTO PIU RINVENIBILE

Concetti chiave
CIVILTÀ/CIVILIZZAZIONE
• Termine ambiguo che designa società complesse con forme di centralizzazione (urbanizzazione,
monumentalità). articolazione
sociale e di governo, divisione del lavoro, sistemi
simbolici di comunicazione (scrittura)
ed
economici (monetazione)
• Non Implica di per sé giudizi morali ("superiorità") o la posizione lungo una (inesistente) scala
evoluzionistica umana

CULTURA MATERIALE
• Tutti gli aspetti visibili e concreti di una cultura", quali manufatti, artefatti, utensili della vita
quotidiana e della attività produttive
• Qualsiasi oggetto che gli esseri umani usano per sopravvivere, definire relazioni sociali
rappresentare aspetti dell'identità, della posizione sociale o
Economica.

Cos'è l'ARCHEOLOGIA ROMANA?


• L'archeologia romana è lo studio dei resti materiali della "civiltà romana"
-Limiti geografici: Nord Africa,
Medio Oriente, Europa
Limiti cronologici: dall'età del Ferro (inizi del I millennio a.C. fino alla caduta di Roma nel 476 d.C.
(convenzione)
• Parte dell'archeologia classica (greco-romana")
•Oggi si basa sullo studio della "cultura materiale" anche se tradizionalmente integra approcci e dati
dalla storia dell'arte, dalla filologia e dall'epigrafia.

CRONOLOGIA
Inizio età greco-romana: FONDAZIONE DI ROMA
• Grecia: metà› secolo a.C. (età protogeometrica)
o ultimo quarto VIl secolo a C. (620 a.C. circa: inizio - 21 Aprile 753 a.C.
età arcaica) Natale di Roma (1 AUC - ab
Fine età greco-romana: urbe condita)
• 330 d. C. (trasferimento capitale a Costantinopoli) Data fissata da Varrone (I
• 476 d.C. (deposizione Romolo Augustolo) sec. a.C.) sulla base di
• 528 d.C. (chiusura Accademia di Atene) calcoli astronomici effettuati
• 641 d.C (conquista araba di Alessandria) da Lucio Taruzio
• 1453 d.C (fine impero romano d'Oriente)

STORIA DELL'ARTE ANTICA - ARTE ROMANA

Per arte romana si intende l'arte e l'artigianato (visual media) prodotti nell'ambito e per la civiltà di
Roma, dalla fondazione alla caduta dell'impero d'Occidente, nella capitale, nel resto d'Italia, e nelle
province orientali e occidentale
1764
JJ. Winckelmann, Geschichte der Kunst des
Altertums, Dresden [Storia dell'Arte dell'Antichità]
Nasce la storia dell'arte greco-romana (greca)
1891-1897
Scuola Viennese di storia dell'arte (Wiener
Schule der Kunstgeschichte)
Nasce la storia dell'arte romana.
18/09/23
URBANISTICA ROMANA

Sistema difensivo molto importante


Costruivano città per diffusione “romanitas” ovvero definire il proprio territorio, molte colonie
erano in piccolo la rappresentazione di Roma. Gellio scrisse che le colonie romane sono definite
immagini in piccolo e rappresentazioni di Roma (specchio biologico). Non bisogna prenderla
letteralmente perchè Roma era sia modello si eccezione. Modello perchè aveva monumenti che
rappresentavano i perfetti ingranaggi del sistema politico ed economico romano come il foro o la
curia, eccezione perché a differenza di Roma le colonie presentavano un tessuto viario molto
regolare di strade che si intersecavano ad angolo retto (Roma non era cosi perché non fu fondata ex
novo ma fondata organicamente con profondi mutamenti dovuti anche a eventi storici di particolare
rilevanza). Il Colosseo per esempio sorge come edificio di spettacolo piu grande, e dopo la morte di
Nerone Vespasiano voleva dare a Roma i territori urbani che Nerone aveva acquisito per la sua villa
urbana perche si era appropriato dei territori pubblici per se stesso e vespasiano rase al suolo la
domus aurea per istallare questo edificio popolare restituendo al popolo romano quel che gli
spettava. Il Colosseo è stata un’eccezione (come Pompei) perché fu realizzato nel centro storico e
non in periferia come era solito fare per evitare ingorghi e disastri civili (san siro derby).

Connettività
 Ca. 100.000km di nuove strade
 Rete capillare per spostamento esercito o servizio postale (cursus publicus)
 Usi e persistenze fino a oggi

FONDARE UNA CITTA' ROMANA


• Scelta del luogo (territorio, risorse, collegamenti, difesa)
• Regole, prassi e cerimonie religiose (origine etrusca)
• Auspicium - divinazioni (osservazione del volo degli uccelli)
• Tracciare il solco primigenio (atto di fondazione)
• Magistrato (cittadino togato) con coppia di buoi e aratro (religione
civile
• 'Dentro' e 'fuori': sfere amministrative, politiche, e religiose
completamente diverse
• Limitatio: suddivisione degli spazi
• Decumanus maximus arteria stradale (E-O) e Cardus maximus (N-S)
• La limitatio regolamenta anche, p. es., la posizione delle porte urbiche e degli edifici religiosi.

SCHEMI URBANISTICI
• Urbanistica razionale' tradizionalmente attribuita alla Grecia classica (ippodamo di Mileto, V sec.
a.C.)
•Isolati rettangolari (per strigas - se paralleli ai cardini, per scamna - se paralleli al decumani)
generate da un asse stradale principale e strade
perpendicolari minori
• In realtà note città a pianta ortogonale fin dalla protostoria

LE COLONIE ROMANE
• I coloni sono cittadini di Roma
Massimo 300 coloni (= 300 famiglie)
• Lotto di terra assegnato ai coloni dal tresviri coloniae deducendae)
•Dal iv sec. a. (prima fase di espansionismo assoggettamento del Lazio nel 340-388 a C.)
Vicino all'ager Romanus e distribuzione costiera (Ostia, Anzio, Terracina, Minturnae, Sinuessa,
Sena Gallica e Castrum Novum)
•Impianto a schema regolare (ex novo):
Progetto uniforme, ma mai copie perfettamente identiche, adattamenti locali

OSTIA
Nasce nel 380 a.C. nella foce dei Tevere per proteggere il Tevere dal mar tirreno e quindi Roma dal
mare. Quando traiano decide di realizzare il grande porto la zona viene completamente
scombussolata. La prima colonia romana aveva un impianto rettangolare con un decumano e un
cardo che si incrociavano ad angolo retto, con una cinta muraria e quattro porte urbiche, con ampi
spazi aperti con il foro e il capitolium ovvero il tempio per Giove Giunone e Minerva collocato a
dirimpetto al foro romano.

CASTRA
Campi militari
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e
fortificato. Così si chiamavano anche gli accampamenti permanenti utilizzati come quartieri
invernali (hiberna) o come sistemazione durevole in occasione di assedi e - nell'epoca imperiale -
come residenza di truppe a guardia di frontiere. I veri e propri castra erano destinati, fin dall'inizio,
ad un esercito consolare di due legioni. Naturalmente vi furono anche, in ogni tempo,
accampamenti per formazioni minori o distaccamenti: i castella.

LE COLONIE LATINE
•Dal III sec. a.C.: espansione e controllo della penisola (tribù celtiche della pianura padana
conquistate nel 222 a.C.; cade anche il sud Italia)
• Nascono nuove entità statali con autonomia amministrativa (propri magistrati [duovini):
senato locale, assemblea popolare)
• Ex cittadini o cittadini latini con solo una parte dei diritti (ius connubi e lus commercii)
• Maggiori dimensioni (2500-20000 famiglie)
•Obbligo di leva
• No Capitolium
• Solitamente con isolati allungati (vs colonie romane) sulla base di modello urbanistico
greco

COSA
(Toscana)
• Fondata nel 273 a.C.
• Posizione strategica - due alture, una sella
•Impianto regolare (per strigas) ma adattamento al paesaggio (perimetro
non regolare)
• Foro tra le due alture
• 'acropoli' con due edifici sacri.
Inizialmente senza Capitolium
LE COLONIE
DELL'ITALIA CISALPINA
• Nuova fase espansionistica a nord
• Via Aemilia (M. Emilio Lepido, Rimini-Piacenza, 187 a.C.)
• Via Postumia (Postumio Albino, attraverso Pianura Padana, 148 a.C.)
• Fondazione di nuove colonie, p.es.
•Cremona e Piacenza (218 a.C.)
• Aquileia (181 a.C.)
• Augusta Taurinorum (28 a.C.)
• Augusta Proetoria (25 a.C.)
• Queste colonie principalmente legate al processo di romanizzazione (messaggio alla popolazione,
urbanitos.
pietas)
• Da Mario e Silla (prima metà I sec. a.C.) le nuove colonie servono soprattutto al sostentamento dei
veterani

Queste colonie si contraddistinguono per la loro regolarità.


LA CENTURIAZIONE
• Sistema di razionalizzazione di sfruttamento del territorio
• Aree pianeggianti
• In rapporto con gli assi principali delle città
• Secundum natura loci (orografia)
• Bonifiche, canalizzazioni_
• Centurie poi assegnate alleColonie

Elementi chiave:
• Templi
• Foro (piazza)
• Teatro (anche per assemblee)
• Culto imperiale
 Planimetrie regolari, isolati quadrati di 72 m per lato (vs colonie latine)
 •Repliche per accumulo
 Diverse soluzioni urbanistiche

CASO STUDIO- VERONA


 Verona (mela I secolo a.C.)
• Rispetta orografia (Adige)
• Innestata sulla Via Postumia
• Persistenze moderne

Colonie dell’italia cisalpina:


dal 2 secolo a.C. Roma si espande verso nord, costruita una fitta e articolata rete stradale per poter raggiungere il
centro Italia dal nord facilmente (es. via Emilia per collegare rimini e piacenza e tagliava la pianura padana) esempi:
Cremona, Piacenza, Aquileia, Torino e Aosta tra il 2 e 1 secolo a.C.
- colonie con una funzione ideologica di comunicare alle popolazioni vicine che quello ormai era territorio sotto
controllo romano
- presenza di edifici tipici della romanità, regolarità del sistema urbanistico
- dalla prima metà del 1 secolo a.C. nuova funzione delle colonie = sostentamento dei veterani, quindi per soldati che
avevano combattuto per Roma e venivano congedati lasciando loro un lotto di terra e una casa

altro sistema di razionalizzazione = centuriazione → divisione del territorio in lotti che venivano affidati alle
comunità locali o ai veterani di guerra nome centuriazione da centuria = grande quadrato di 700m*2 a sua volta
suddiviso in lotti in questo modo i romani razionalizzarono il territorio della pianura padana per sfruttare al meglio le
risorse territoriali

- edifici-chiave = templi, fori, teatri ed edifici per il culto imperiale


a differenza delle colonie latine, viene regolarizzato il territorio in isolati di forma quadrata, non più per strigas e
scamna

caso di studio: Verona

fondata nella prima metà del 1 secolo a.C., segue la conformazione dell’Adige, limiti non regolari presenza di cardo e
decumano,
presenza del forum = luogo di concentrazione della vita pubblica anfiteatro collocato al di fuori della cinta muraria

Aosta o Augusta Pretoria

fondata nel 25 a.C., trama urbana irregolare e anfiteatro collocato all’interno della cinta muraria perchè fu fondata in
un territorio non ancora pacificato, quindi era necessario proteggere anche l’anfiteatro da possibili attacchi

caso di studio: Timgad o Thamugadi


(in attuale Algeria) fondata nel 100 d.C., da Traiano esempio di persistenza di questo sistema urbanistico nel tempo
nasce come piccola città per veterani, ma città e isolati troppo piccoli quindi la città dovette espandersi e vennero
costituiti nuovi quartieri all’esterno della città, ad esempio il capitolium si trova all’esterno della città ma rivolto verso
il foro sempre costituita da cardo e decumano, presenza del foro
19/09/2023

ARCHITETTURA ROMANA

Ha radici moto antiche rintracciabili in civiltà, ma si tratta di un nuovo tipo di architettura piu pragmatica.

ARCHITETTURA GRECA

Trilitismo:

 2 elementi verticali (colonne), 1 orizzontale (architrave), replicabile in moduli


 Impiego di materiali naturali
 Sfruttamento delle caratteristiche del paesaggio (fianchi colline, ecc.…)

Limiti:

Dimensioni e pesi:
• per es. peso e lunghezza di un architrave
• diametro e lunghezza di un tronco d'albero.
ATENE, Stoa di Attalo 140 a. C.
 Donato dal Re Pergamo Attalo II ad Atene
 Spazi coperti limitati e supportati da selva di colonne
 Replicabilità moduli
ARCHITETTURA ROMANA

• Sfruttano efficacemente invenzioni precedenti (p.es. arco). Portano tali invenzioni ai massimi
sviluppi
• Grande sviluppo delle possibilità tecniche grazie a nuove tecnologie edilizie (cementizio)
che superano i limiti costruttivi precedenti
• Utilizzo sia di materiali naturali (p.es. Legno) sia di materiali artificiali frutti di trasformazioni (p.es.
calcestruzzo, mattoni)
• possibilità di nuove planimetrie complesse e sviluppi in dimensioni e altezza (cupole)
basilica Massenzio 35 metri navata centrale dal suolo.
•Capacità di adattamento (risultato pratico, rapidità, economicità) - esperienza militare

Architetti romana piu interessati alla praticità e alla economicità che alla resa finale e alla bellezza come i
greci. Infatti loro avevano una formazione di tipo militare quindi pragmatica facendo esercizi nelle zone
militari.

MARMI

 Travertino
 Porfido rosso- imperiale, solo l’imperatore poteva usarlo e venivano fatti accampamenti per
proteggerlo (preferito del docente)
 Cipollino greco
 Verde antico
 Pavonazzetto
 Serpentino
 Bigio morato
 Alabastro

CEMENTIZIO

Opera cementizia (opus caementicium)


• Malta (calce con sabbia o pozzolana) mescolata a pietre (caementa= tufo o pomice)
• Nucleo portate della muratura rivestito da paramenti

Dagli inizi del III secolo a C.


Più economico (recupero, scarti) veloce e resistente
• Crescita demografica, edifici a più piani
• Intensa attività edilizia, sia pubblica che privata
• Cave di tufo non più sufficienti
• Manodopera più numerosa e meno esperta
ARCHI E VOLTE
Non è un’invenzione romana ma lo portano al massimo dei suoi sviluppi, formato da blocchi di
forma arcuata chiamati conci, il concio più alto chiamato chiave, prima i piedritti poi una centina si
collocavano poi i conci, poi la chiave e si poteva rimuovere la centina
può essere ripetuto come un modulo, es l’acquedotto, utilizzava gli archi per la realizzazione di
strutture che consentivano di trasportare l’acqua della sorgente alle città es. acquedotto di Segoria
monumento iconico romano,
veniva utilizzato per i soffitti, archi a botte, archi e opera cementizia
prima creavano le murature tra le 2 murature utilizzavano l’impalcatura in legno, poi riprendevano i
mattoni (foto)

BASILICA DI MASSENZIO
grande edificio pubblico che veniva utilizzato per l’amministrazione della giustizia e della città
-realizzata agli inizi del IV
dimensioni imponenti da 100 per 65
-35 metri dal piano del pavimento
-dell’originale soffitta rimangono solo 3 volte a botte della navata a nord del complesso
-ha 2 entrate entrambi a dirimpetto alle 2 absidi
-le volte a botte sono decorati con dei cassettoni ottagonali
-della Basilica rimane solo la navata
-nel passato c’era un enorme statua di Costantino di 13 metri, ora non c’è più

CRIPTOPORTICI
Corridoi di servizi sotterranei e servivano come fondamenta per pareggiare i dislivelli, o per
collegare arre mediante passaggi
-gallerie con pilastri centrale dove si poggiavano le volte o a botte o a crociera
-erano dotati di finestre ai lati della galleria
CUPOLE
invenzione romana mai stata possibile in precedenze perchè è necessario il calcestruzzo, consentono
la realizzazione di spazi interni larghi e alti senza la presenza di pilastri

tempio di minerva medica a Roma 4 secolo d.C


-bolli laterizi di Massenzio e Costantino (bolli indicano a chi sino
-è un edificio residenziale all’interno del quale dovevano essere organizzati banchetti
-cupola a ombrello emisferica con centro ribassato
-diametro di 25 metri 3’ dopo il pantheon e terme di Caracalla
-numerose finestre, maestria architettonica

PANTHEON
-realizzato in area paludosa
-realizzato da Agrippa 25 a.C. nasce come probabilmente come tempio a cielo trasversa
-venne rifatto da Adriano tra il 118 e il 125 (bolli laterizi)
-trasformato poi in chiesa agli inizi del 7 →santa Maria martire
-ha una cupola a cassettoni, emisferica lacunaria con un oculus al centro che serve per alleggerire la
struttura della cupola fatta in calcestruzzo non armato, più grande al mondo 43m
-era realizzata con materiale via via più leggero, nella parte più bassa tufo e mattoni, quella più alta
formata da pietra pomice più leggera

RIVESTIMENTI E DECORAZIONI
-DOVEVANO ISOLARE MOLTE VOLTE LA STRUTTURA O dal fresco o dal caldo

ORDINE APPLICATO
L’architettura greca viene utilizzata come stile decorativo, es Trilitismo non più portante ma
soltanto decorativo
-gerarchia di ordini: ordini, dorico, ionico corinzio es Colosseo

ECLETTISMO
utilizza decorazioni di civiltà precedenti architettura romana ma con rivestimenti greci

es porta di Adriano
-per celebrare l’adventus dell’imperatore ad Atene
-arco trionfale
-richiama il Trilitismo alla greca
-nelle forme geometriche es pantheon→effetto a sorpresa, perchè ci si aspetta un tempio greco, è un
mix di 2 architetture differenti, il pantheon era ricoperto da edifici che si appoggiavano e in età
adrianea si vedeva solo la facciata

INTERNI
architettura romana→ architettura di interni, molto decorati, lusso, sfarzo
-applicata in luoghi aperti come i fori, sia in luoghi chiusi come le terme di Caracalla
-utilizzo di marmi colorati es pavimenti con opus sectile→piani pavimentali decorati in marmo con
una trama geometrica esempio più classico sono i CUBI PROSPETTICI
-pitture parietali

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