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Storia moderna e contemporanea

a.a. 2023-2024

Elisa Bianco

Contatti: elisa.bianco@uninsubria.it

Pagina personale:
https://www.uninsubria.it/hpp/elisa.bianco

Ricevimento: su appuntamento
Programma del corso
https://uninsubria.coursecatalogue.cineca.it/insegnamenti/2023/2
3619/2021/9999/10108?coorte=2023&schemaid=5380

TESTI:
• R. Ago, V. Vidotto, Storia moderna, Laterza, Roma-Bari, 2021 (da cap. 1 a
cap. 18 compreso)
• R. Bizzocchi, Guida allo studio della storia moderna, Laterza, Roma,
2015, capitoli 1-3 (studenti non frequentanti)
• Letture di approfondimento saranno caricate sulla piattaforma durante il
corso.
• Per la preparazione dell'esame si consiglia caldamente l'uso di un atlante
storico (per esempio Atlante storico. Cronologia della storia universale,
Milano, Garzanti, 2003 o edizioni successive; Il nuovo Atlante storico,
diretto da P. Vidal-Naquet, Bologna, Zanichelli, 2004 o edizioni
successive).
Storia moderna
1. Periodizzazione
Che cos’è la STORIA?
come ricerca di fatti,
osservazione, problematizzazione
del passato

Storia

Come narrazione di fatti (politici e


militari)
Erodoto (485 ca.- 424 a.C.)
“Il metodo di Erodoto è quello di un uomo che non vuole sopprimere quello che
non può capire o correggere e che permette all’umanità di riflettersi indisturbata
nel suo specchio. Anche per ciò è criticato da molti come inaffidabile”.
(A. Momigliano)

Pluralità

Opere: Erodoto viene a contatto diretto


con le fonti antiche nel corso
Storia degli Assiri (perduta) di due viaggi in Oriente
(Persia, Egitto, Cirenaica).
Storie: (Istori = ricerche) La sua documentazione è
I-IV: storia della Persia dalla
caduta di Creso fino al prevalentemente orale, ma
regno di Dario distingue chiaramente:
V-X: storia del conflitto greco-
persiano fino al 478 a. C. • Quanto vide come testimone
• Quanto lesse nei logografi
• Quanto è frutto di congetture
Tucidide (460 ca.- 400 a.C. ca.)
• Storia della guerra del Peloponneso
(431-411 a.C.)
• Primo esempio di monografia storica su eventi contemporanei.
La concezione della storia di Tucidide si fonda su cinque elementi:
✓ il grande motore della storia è la natura umana (passioni).
✓il principale fattore di mutamento è la guerra (la storia è
essenzialmente storia militare)
✓ gli avvenimenti sono i prodotti di una razionalità che lo storico deve
rendere intellegibili
✓il soprannaturale non incide sulle azioni dell’uomo (storiografia laica)
✓passato e presente sono in stretta relazione fra loro e l’uno è la chiave
dell’altro (il passato non è interessante in sé, ma solo come preludio al
presente)

Tucidide fa uso limitatissimo della documentazione scritta e ricorre soprattutto alla


memoria personale (osservazione diretta)
Tucidide sostiene la finzione didattica della storiografia nella formazione politica
delle élites.
Pregi e limiti dell’opera tucididea

• Dalla sua opera emergono le personalità dei grandi


protagonisti: Pericle, Alcibiade, Cleone, Brasida, ecc.
• Egli inserisce nel testo più di quaranta discorsi diretti,
ricostruiti in quanto verosimili (il modello sarà ripreso
dalla storiografia umanistica).
• Rifiuta il relata refero («riferisco quanto mi è stato
riferito) erodoteo, ma, fra tante, sceglie la versione che
gli pare storicamente più fondata.
• Pochi dubitano dell’affidabilità di Tucidide, anche se
criticano il suo stile.
L’eredità di Erodoto e Tucidide

• Fra Erodoto e Tucidide il secondo fa scuola, il primo no.


• Tucidide si afferma come lo storico per eccellenza e la storiografia
politico-militare si afferma come il modello principe della storiografia
greca e romana.
• L’etnografia, la biografia, la religione, l’economia, l’arte – presenti
nell’opera di Erodoto - rimasero marginali nella storiografia classica. Gli
storici del periodo ellenistico si limitarono a guerre ed alleanze. Così la
storiografia romana dopo Polibio.
• Anche la storiografia umanistica trascura Erodoto e preferisce Polibio e
Tucidide.
• Erodoto è riscoperto alla metà del XVI secolo dai geografi, è prediletto da
Voltaire e rivalutato da Herder e dai romantici (“storia della civiltà”). Il
suo modello di ricerca sarà fortemente valorizzato dalla storiografia
sociale del Novecento.
La scuola delle Annales
• Annales d’histoire économique et sociale (1929) (ora Annales.
Histoire. Sciences sociales)
• Critica la storiografia che concepisce la storia come storia di
grandi personalità, avvenimenti politici e date
• Rifiuto dell’impiego di fonti esclusivamente letterarie e culturali
• Collaborazione tra le scienze sociali → demografia: peste di
metà ’300, epidemie di fine e metà ’600
• Nuovi temi di ricerca e rinnovamento dei temi tradizionali
(Braudel, La Méditerranée et le monde méditerranéen à
l’èpoque de Philippe II, 1949, è un’opera dedicata ad un mare)
• Bloch, Les Rois thaumaturges, 1929 → sopravvivenza in età
moderna di una concezione della sovranità “magica”
Che cosa significa “moderno”?

STORIA Lat. modo (avv.)



→ Antica Poco fa, recentemente
→ Medievale
→ Moderna MODERNO = nuovo

Categoria di giudizio
XIV secolo
Modernità → XIV sec.
• Kristoph Keller, professore
di eloquenza all’Università
di Halle
• 1696: Historia universalis

Historia antiqua
Historia medii aevi
Historia nova sive moderna
Concezione precedente della storia
Historia salutis

Creazione
Incarnazione
Giudizio Universale

Nascita di Cristo-anno zero

Giudizio Universale (particolare), Basilica di Santa Maria


Assunta, Torcello, Venezia XII-XIII sec.
Periodizzazione
«La periodizzazione assume di riordinare il materiale storiografico e di ricondurlo alle
tendenze generali fondamentali della società umana del periodo particolare del quale ci si
vuole occupare» (D. Cantimori, Studi di Storia,1959)

• Convenzione, strumento Una periodizzazione deve avere:


(pratica perché dà delle
coordinate generali)
1. Inizio e una fine
• Non è oggettiva (fondazione di Roma,
• Frutto di una interpretazione, scoperta dell’America..)
di una lettura del passato 2. Unità di misura
3. Epoche che presentano
caratteri omogenei e propri di
quel periodo
4. Costruzione di categorie
storiografiche sulle quali
fondare ipotesi interpretative
Quando inizia la storia moderna?
1453
Caduta dell’Impero
Bizantino conquistato
dall’Impero Ottomano

• Espansione ottomana
• Umanesimo/Rinascimento

Assedio di Costantinopoli, miniatura, XV sec.


L’Impero bizantino nel 600 d.C.
Enea Silvio Piccolomini:
“Ma che dire della notizia terribile or ora giunta su Costantinopoli? La mia mano,
mentre scrive, trema, l’animo mio inorridisce; lo sdegno non mi permette di
tacere, il dolore non mi concede di parlare. Povera cristianità! Io mi vergogno di
vivere: almeno fossi io morto per mia fortuna prima che ciò accadesse! […]
La città che dopo Costantino aveva resistito per più di mille e cento anni e che
non era mai caduta in potere degli infedeli, è andata incontro ora, in quest’anno
infausto, alla distruzione da parte dei turchi […].
Soffro al pensiero che Santa Sofia, famosissimo in tutto il mondo, sia stato
distrutto o profanato, che le numerose basiliche dedicate ai santi, vere opere
d’arte, siano state rovinate […]. Che dire poi dei libri, che si trovavano in essa in
grandissimo numero, non ancor noti a noi latini? Ahi, quanti nomi di grandi
scrittori ora scompariranno? Questa è una seconda morte per Omero, un
secondo trapasso per Platone: dove potremo ora ricercare le opere geniali dei
filosofi e dei poeti greci? La fonte della poesia è scomparsa [...]”
1492
▪ Scoperta dell’America
• Mondializzazione
dell’economia
• Trasformazione degli
equilibri europei (colonie)
• Conseguenze culturali →
crisi identità europea
• Termine della Reconquista
▪ Cacciata degli Ebrei

Sebastian Münster, Mappa dell’America,


Cosmographia Universalis, 1561
1517
Riforma protestante

• Crisi della Chiesa di
Roma
• Pluralismo religioso in
Europa

Lucas Cranach, Lutero (1529)


Raffaello, Leone X (1518-1519)
1455
Invenzione della stampa
a caratteri mobili

“Rivoluzione inavvertita”
(E. Eisenstein)

Rinascimento, Riforma,
Rivoluzione scientifica

Bibbia a 42 linee di Gutenberg (1455)


Carta

• Cina, I sec. d.C.→macerazione di Prima di Gutenberg:


foglie e/o semi di piante officinali • Xilografia = su tavoletta di
legno si incide un disegno
• Asia centrale. V sec. d.C. rovesciato asportando quanto
(Samarcanda) estraneo alla figura. Poi si
imprime.
• carte da gioco, santini, libretti
• Sicilia, XI sec.
devozionali, almanacchi,
d.C.→Amalfi→Genova
calendari.
• Caratteri mobili: Cina
in argilla (XI sec. d.C.)
in legno (XIII sec. d. C.)
Gutenberg

• Magonza 1400?-Magonza 1468. • Prima opera stampata: Bibbia a


• Laureato a Erfurt, tagliatore di 42 linee: fine 1455.
gemme e incisore di metalli, • Si impiegano almeno tre anni, 4
lavora a Strasburgo, poi Magonza. torchi, 6 compositori e almeno 12
• L’impresa per la stampa ha costi torcolieri. Due volumi, 180 copie
altissimi e stringe rapporti con (50 su pergamena). Non presenta
l’orafo e mercante Johannes Fust, frontespizio né colophon né data
e poi con il tipografo Peter né nome dello stampatore.
Schöffer • 1457: Salterio prima opera datata,
poi ancora una Bibbia a 48 linee
(1462).
Novità di Gutenberg

• 1. Caratteri mobili metallici


• 2. Inchiostro aderente ai caratteri metallici con
proprietà chimiche diverse da quello usato per la
stampa xilografica
• 3. Efficienza tecnica: per tre secoli la tecnica di
stampa rimase quasi inalterata.
Bartolomeo Sanvito (1435-1518)
Venezia capitale della stampa in Europa
• 1469 Giovanni da Spira
introduce a Venezia la stampa
a caratteri mobili
• 417 tipografie nel 1499
• 43% degli incunaboli stampati
nel ’400 (in totale ca. 27.000)
vengono stampati in Italia. Di
questi più del 40% a Venezia
• L’incunabolo più prezioso
stampato a Venezia da Aldo
Manuzio nel 1499:
l’Hypnerotomachia Poliphili
di Francesco Colonna
Hypnerotomachia Poliphili, 1499 (esemplare conservato
presso la Biblioteca Marciana di Venezia)
Aldo Manuzio (1449-1515)
• a Venezia nel 1490 ca.
• introduce il carattere
corsivo
• inventore del libro
tascabile (in 8° 15-19 cm
di altezza)

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