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Arte egizia

L’arte egizia si verifica negli stessi anni dell’arte mesopotamica.


Area geografica: tra il fiume Nilo e il Mar Mediterraneo:
Vicino al Mediterraneo: basso Egitto
Lontano dal Mediterraneo: alto Egitto
La vera e propria civiltà egizia inizia quando basso e alto Egitto si incontrano.
Periodizzazione:
- Periodo Protodinastico (3100 – 2650 a.C.)
Scrittura con ideogrammi e pittogrammi
- Antico regno (2650 – 2200 a.C.)
Cheope, Chefren e Micerino
Costruzione piramidi e sfinge di Giza
- Primo periodo intermedio di decadenza
- Medio regno (2040 – 1778 a.C.)
Cambia il tipo di sepoltura, non si usano più le piramidi ma le tombe a corridoio
- Secondo periodo intermedio
- Nuovo regno (1570 – 1080 a.C.)
Periodo di massimo splendore
Tombe di Tutankamon, Nefestiti
Trasformazione religiosa
- Terzo periodo intermedio: periodo di decandenza
- Periodo tardo – dominazione Assiri
- Periodo ellenistico (332 -31 a.C.)
Dominazione greca, si passa da Alessandro Magno a Cleopatra

La scrittura egizia:
egli egiziani scrivono in righe o in colonne: sia da destra che da sinistra, dal basso e dall’alto. Le parole, che
erano simboli o disegni, erano scritte nelle righe. Si usava la maiuscola o minuscola a seconda
dell’importanza della parola da scrivere. Inoltre, si usava sovrapporre le figure per indicare un gruppo. Per
raffigurare l’essere umano si usava lo schema a X: la testa di profilo, gli occhi di frente, le braccia in base al
movimento ma di profilo, il busto di fronte, le mani di fronte, le gambe e i piedi di profilo.

Colori dominanti egizi: terre (colori caldi: marrone, rosso, oro), nero (colore tipico egizio)
Tutte le prime immagini raffiguravano animali
Le prime tavolette raffigurano anche l’unione tra basso e alto Egitto

Antico regno:
- Prima forma di sepoltura Mastaba (camera sepoltrale sotto)
- Il faraone Djaser aggiunse i gradini sopra e forma le prime piramidi: Saqqara
- Triade faraoni Cheope, Chefren e Micerino
- Le piramidi sono il primo esempio di architettura dove prevale la tecnica del pieno: lo spazio è
formato da pavimenti, c’è solo una stanza e un corridoio. Le piramidi di solito hanno la camera
sepoltrale in basso, quella di Cheope al centro. Nelle piramidi ci sono diversi ingressi, qualche
corridoio arriva direttamente alla camera sepoltrale. Davanti ad essa c’è una statua del defunto. I
corridoi hanno degli specchi per fare arrivare la luce fino alla camera sepoltrale.
- Le statue: la figura umana è in tre posizioni:
o Eretta: braccia lungo il corpo e gambe una davanti all’altra, base formata dai piedi – pondus
o Gambe incrociate: a triangolo (scriba)
o Sul trono: seduto sul trono, il quale è la base
- Le divinità: all’inizio erano animali, poi metà uomini e metà animali, poi solo uomini

Medio regno:
- Vengono utilizzate insieme due tecniche: rilievo e graffito

Nuovo regno:
- Tomba Tutankamon
- Akenaton cerca di instaurare un monoteismo attorno al dio Sole
- Maschera funebre di Tutankamon
- Tempio: si trova a fianco delle piramidi, si arriva da un lungo viale contornato da sfingi. Ci sono i
primi due piloni, poi un cortile, stanze sempre più piccole fino alla camera
Arte cicladica
Nelle isole Cicladi (Mediterraneo) dal 3000 a.C.
Semplificazione dell’arte
Periodizzazione:
- Periodo cicladico antico (3100 – 1900 a.C.)
Si usava il marmo bianco per costruire vasi
Arte funeraria: statuette attorno al defunto che servivano ad accompagnarlo nell’aldilà.
All’inizio raffigurano persone “complete” poi sono semplificate. Vengono raffigurate
persone sedute con braccia conserte o musicisti.

Arte cretese / minoica


Nasce a Creta (in mezzo al Mediterraneo – commercio sviluppato)
La civiltà cretese era:
- Pacifica: non c’erano fortificazioni
- Palaziale: la città era costruita attorno ad un palazzo, aveva forma di un labirinto – tipica delle civiltà
commerciali
La città: le case erano piccole, al centro c’era il re, le case avevano il portico e il giardino
Oggetti:
- Pittura parietale: tutte le stanze erano decorate con affreschi
- Vasi: creavano contenitori per le risorse del commercio

Arte micenea
La civiltà micenea era una civiltà guerriera, c’erano molte mura di fortificazione (città - fortezza), le case
erano principalmente torri.
Le strade erano:
- Strette: costringevano l’esercito nemico a mettersi in fila
- Lastricate: ricoperte di lastre perché impraticabile quando pioveva
- Dritte: non avendo curve il re vedeva tutto
Oggetti:
- Armi: in particolare lavorazione dell’oro
- Rhyton: vaso con testa di toro
- Maschera di Agamennone
- Produzione di vasi

Dal 12 secolo a.C. Medioevo Ellenico (influenza greca) – ritorno a livelli preistorici

La maschera di Agamennone: la maschera dorata definita di Agamennone è un oggetto della tradizione


micenea attribuito al mitico re degli Achei, personaggio della guerra di Troia e dell’Iliade. Questa
maschera funebre rappresenta un uomo datato con barba e baffi, le orecchio sono in posizione
frontale e gli occhi sono ovviamente chiusi. Oggi questa maschera è conservata presso il Museo
Archeologico Nazionale di Atene.
L’autore di questa maschera è anonimo. Schliemann nel 1876 trovò questa maschera sul volto di un
corpo che era sepolto in una tomba a Micene. Egli pensò di avere ritrovato i resti del leggendario
Agamennone. Dopo alcune indagini e analisi si scoprì che la maschera risale al 1500 a.C. e queste
date non corrispondono al periodo di Agamennone. Per tradizione però il nome è rimasto il
medesimo, anche senza alcuna corrispondenza.

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