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• Età imperiale

• Età tardo imperiale

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L’età imperiale
Con l’ascesa di Ottaviano Augusto nel 27 a.C. ha inizio la stagione del l’impero romano,
periodo divisibile in età imperiale (I-II secolo d.C.) e tarda età imperiale (III-V secolo d.C.)

Con Augusto, la scultura e


l’architettura diventano strumenti
di propaganda politica Sorgono edifici
dedicati allo
svago: il teatro,
l’anfiteatro, il circo

Copia marmorea
dell’Augusto di
Prima Porta (ca
Ricostruzione dei Fori Imperiali
27 a.C.)
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L’età imperiale: l’architettura
Tra il 40 e il 15 a.C. Vitruvio Pollione scrive il trattato De Architettura, il più importante
trattato dell’antichità che sia giunto sino a noi.

Vitruvio qui affronta tutti i problemi tecnici e teorici dell’edilizia


a partire dagli ordini classici fino ad analizzare le proporzioni
umane in paragone a quelle dell’architettura

Secondo Vitruvio la buona architettura deve possedere


tre qualità fondamentali:

1.Firmitas

2.Utilitas

3.Venustas

Leonardo da Vinci desumerà da questo trattato le istruzioni per


disegnare il famoso UOMO VITRUVIANO

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L’Ara Pacis
Il 30 gennaio del 9 a.C. viene inaugurato presso il Campo Marzio l’Ara Pacis, un altare
per celebrare le imprese militari di Augusto e la pacificazione dei territori appena conquistati

Recinto
quadrangolare
in marmo posto
su un podio con
due ingressi

Al suo interno c’è la mensa, Bassorilievo con la Terra Madre


ossia l’altare vero e proprio (Saturnia Tellus) prosperità che
grazie ad Augusto la natura
concede all’uomo.
Fregio in Corteo composto
bassorilievo su due da sacerdoti e
registri separati da famigliari di
un meandro con Augusto
svastiche

motivo figurativo

Ricostruzione con i
motivo vegetale
colori originali
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Il teatro di Marcello

L’Anfiteatro Flavio o Colosseo (72-82 d.C.) è


l’esemplare più grande e integro dell’età imperiale

Nei giorni assolati veniva


montato un telone detto
velarium
Diviso in cinque settori
orizzontali destinati a
diverse classi sociali

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Il teatro di Marcello

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L’Anfiteatro Flavio (Colosseo)
L’anfiteatro è il primo edificio totalmente romano, in quanto realizzato con archi e volte per
ospitare spettacoli cruenti: è come un doppio teatro di forma ellittica di enormi dimensioni

Prospetto del Pianta dei 4 livelli.


Colosseo con l’ordine
Dimensioni 188x156 h 50
tuscanico, ionico e
corinzio in sequenza

L’Anfiteatro Flavio o Colosseo (72-82 d.C.) è


l’esemplare più grande e integro dell’età imperiale

Diviso in cinque settori


orizzontali destinati a
diverse classi sociali

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L’Anfiteatro Flavio (Colosseo)
La struttura portante è composta da Nei giorni assolati veniva
setti murari radiali e corridoi concentrici montato un telone detto
coperti da volta a botte anulare e volte a velarium.
crociera Sono ancora visibili le
mensole che servivano per
La struttura è in mattoni e rivestita in montare il velarium
travertino

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L’Arco di Tito

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L’Arco di Tito

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L’Arco di Tito

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La Colonna Traiana
La prima colonna onoraria edificata a Roma è la Colonna Traiana, costruita nel 113 d.C. circa in
forme tuscaniche: celebra la conquista della Dacia (attuale Romania) dell’imperatore Traiano

La colonna,
poggiata su un
basamento che
doveva
ospitare al suo
Sulla sommità si interno le
trovava una ceneri
statua bronzea dell’Imperatore,
di Traiano (nel è cava al suo
XVI secolo è interno ed è
sostituita con una percorsa da
di San Pietro) una lunga
scala a
chiocciola che
conduce fino
alla cima
(coclide)

La colonna, alta quasi 30 metri (100 piedi


romani) e con un diametro di 3,80, è
composta da 21 blocchi di marmo sovrapposti
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La Colonna Traiana

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La Colonna Traiana

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La Colonna Traiana

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Il Pantheon
https://www.youtube.com/watch?v=-_R7RK-
hKiA&ab_channel=1romacittaeterna

Realizzato tra il 115 e il 124 dall’imperatore Adriano, è un tempio dedicato alle sette
divinità planetarie: Sole, Luna, Venere, Saturno, Giove, Mercurio e Marte

Il tempio è
composto da un
vano cilindrico
coperto da cupola
e da un pronao
aggettante a
forma di tempio
octastilo con
colonne corinzie

Cupola emisferica
con anelli concentrici
di cassettoni e oculo
zenitale

Nicchie alternativamente
quadrangolari e
semicircolari
Il diametro della cupola (43 metri) corrisponde
all’altezza dell’aula: Il Pantheon si può
inscrivere in una sfera perfetta
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Villa Adriana

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Villa Adriana

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Scultura imperiale e plebea
Mentre la ritrattistica imperiale produce sculture in equilibrio tra naturalismo e
idealizzazione…

NOVITA’ IN AMBITO SCULTOREO


IMPERIALE

Marco Aurelio a cavallo Busto di Caracalla Busto di Commodo come Ercole


(ca 161-180) (ca 215-217) (ca 180-193)
In età imperiale la statua equestre è Sculture in marmi Gli imperatori diventano divinità.
un genere molto praticato, ma policromi
quest’opera è l’unica rimasta: cura
dei dettagli, perfezione dell’anatomia

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Scultura imperiale e plebea
… si sviluppa in parallelo un filone più popolare, quello dell’arte plebea

Corteo funebre da Amiternum (L’Aquila)


(I secolo a.C.)

Esempio di produzione artistica legata


all’ambito privato che privilegia
l’efficacia narrativa agli aspetti formali:
le figure del corteo hanno proporzioni
tozze e sono disposte secondo lo
schema paratattico

 Gerarchia dimensionale
 Proporzioni massicce
 Schema paratattico
 Compresenza di diversi
PLEBEA

punti di vista

ARTE MEDIOEVALE
Rilievi funerari

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Età tardo imperiale
Alla fine del II secolo l’impero entra in una lunga fase di declino, che l’arte registra
attraverso un graduale distacco dalle forme classiche di derivazione greca

L’istituzione della tetrarchia vede un


Il linguaggio architettonico
cambiamento stilistico: in scultura le
I rilievi si fanno più plastici, con romano nelle province
pose sono rigide e ripetitive, i corpi
un profondo chiaroscuro e si orientali viene utilizzato in
essenziali e ieratici, mentre la produzione
manifesta l’horror vacui modo più libero, con forme
architettonica torna al gigantismo
(soprattutto nei sarcofagi) baroccheggianti

Sarcofago Grande Ludovisi


(metà del III secolo d.C)
Terme di
Diocleziano, Roma
Il Tempio di Venere a Eliopoli Gruppo scultoreo (298-306)
(oggi Baalbek in Libano, fine II- dei Tetrarchi
inizio III secolo d.C) (293-305 d.C.)

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Età tardo imperiale

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Il Palazzo di Diocleziano
Il palazzo fatto erigere da Diocleziano tra il 293 e il 305 a Spalato, in Croazia, era
un’originale fusione tra una villa e un castrum, una vera fortezza sul mare
Ipotesi ricostruttiva del Palazzo
Vista attuale della Era circondato da
corte d’onore mura su quattro lati,
con un loggiato che
affaccia sul mare e
porte e torri sugli
altri tre

Internamente lo
spazio è diviso
da un cardo e
un decumano

Nuovo motivo architettonico: A Spalato avviene il


un timpano interrotto da un passaggio tra la
arco al centro affiancato da due concezione razionale e
porzioni architravate laterali. solenne romana a quelle
Troverà fortuna nell’arte astratta e spirituale
paleocristiana d’oriente

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La Basilica di Massenzio

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La Basilica di Massenzio

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La Basilica di Massenzio

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L’Arco di Costantino
Costantino fece erigere questo arco di trionfo per celebrare la vittoria di ponte Milvo contro
Massenzio nel 312: è alto 20 metri, largo 25 e profondo 7, il più grande arco sopravvissuto
Fregio di età costantiniana con scena di liberalitas

Le figure sono tozze e Disposizione paratattica e


schematiche proporzioni in base al
grado gerarchico

Cronologia dei rilievi dell’Arco


Tre fornici divisi da
colonne corinzie

Tondo di età adrianea


con scena di sacrificio ad
Apollo: linguaggio
classicheggiante e
naturalismo idealizzato

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Mosaico della Battaglia di Isso
Nel mondo romano il mosaico appare intorno al III secolo a.C. come mero rivestimento, ma
intorno al I secolo a.C. con questa tecnica vengono realizzati anche capolavori figurativi

Il mosaico della Battaglia di Alessandro (o Battaglia di Isso) è un enorme


pavimento in mosaico rinvenuto nella Casa del Fauno a Pompei (III-II secolo a.C.)
che dovrebbe rifarsi a un dipinto greco di Filosseno di Eretria

Mostra lo scontro tra Dario III (sulla L’ombra sul terreno Grande dinamismo
sinistra, guida i persiani alla ritirata) e dà profondità, così I dettagli più piccoli
Alessandro Magno del 333 a.C. come la vista di sono resi con l’opus
scorcio vermiculatum
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