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1. Fontana Consagra M ad Mazara del Vallo
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“Uomini che vengono dal mare”, Fontana bronzea dello scul- s. Mazara del Vallo ospita numerosi monumenti che rievocano le
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a diverse culture che hanno caratterizzato il territorio. Per voi un
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Vallo, 6 ottobre 1920 – Milano, in itinerario di arte e cultura.
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bronzo, è stata realizzata nel 1964.
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sato glorioso mescolato a leggende e a storie popolane. Porta Palermo ITINERARIO
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E’ situato all'interno del piano terra del Seminario. In esso sono o M ons. Chiesa di San Francesco
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custodite importanti suppellettili liturgiche del tesoro della ino 8
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Piazza S. Francesco
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Cattedrale e opere di argenteria sacra di altre chiese della
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Diocesi mazarese. All’interno sono esposti paramenti sacri e S.
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dal XIV al XIX secolo e rappresentano una raccolta completa az bisc 14 tte
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della storia dell'argenteria siciliana. Sono presenti anche ette
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Porto Canale - Mercato del pesce
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pregevoli tele e sculture come lo straordinario “Cristus Patiens" 11 15 13 Piazza lle 10
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in alabastrino, opera dello scultore Ignazio Marabitti. Della Repubblica 5 Largo dello Scalo
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15 Chiesa di S. Egidio e Museo del Satiro
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5. Chiesa di Santa Caterina 6. Chiesa di Santa Veneranda 7. San Michele dei Normanni
Posta dietro l’abside della Cattedrale, fu edificata nel XIV La chiesa di S. Veneranda, annessa all’omonimo monastero E' un esempio di architettura barocca a Mazara ed è il risultato
secolo e riconfigurata nel Seicento. L’estroso prospetto è abbel- benedettino, è l’elemento architettonico che qualifica e carat- del rifacimento di un’antica chiesa normanna fondata da Rug-
lito da una ricca decorazione in calcarenite che, secondo il terizza la piccola piazza su cui prospetta. La facciata, uno dei gero II. La sua realizzazione iniziò nel 1627 e si protrasse fino
tipico repertorio barocco, reca motivi a foglie e conchiglie, capitoli più interessanti del barocco siciliano, è articolata in due al secondo ’700 interessando sia l’esterno che l’interno.
mascheroni grotteschi e angeli. Il portale presenta il simulacro ordini ed è chiusa da due estrose logge campanarie, con L'impianto della Chiesa è a croce latina con unica navata e
di S. Caterina d’Alessandria. All’interno si trovano pitture e coperture a pagoda, elevate nel 1788. Gli intagli della calca- piccole cappelle laterali. Alle decorazioni contribuirono Tom-
decorazioni a fresco del palermitano Giuseppe Testa (1796), la renite, i fregi e le ghirlande sono curatissimi; il portale è di maso Sciacca, autore delle tele degli altari e dell’affresco sulla
S. Caterina di Antonello Gagini (1524) e la preziosa pavimen- squisito gusto Rococò. Elemento caratterizzante del prospetto è volta e Bartolomeo Sanseverino con le figure allegoriche in
tazione in maiolica policroma di scuola napoletana. la lunga balconata a petto d’oca in ferro battuto. stucco (serpottesche).
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9. Abbazia di San Nicolò 10. Porto Canale - Mercato
Regale del pesce
E' un piccolo gioiello di architettura arabo-normanna, conos- Il porto canale è costituito dalla foce del torrente Mazaro. Sulla
ciuta con il nome di San Nicolò lo Regale. La struttura è singo- sponda sinistra, nel VI A.C., i Fenici impiantarono una colonia
lare nella sua semplice e armoniosa composizione ma anche commerciale denominata Mazar (il castello). Dal 650 al 250
per la qualità della pietra usata. Essa sorge nell’antico quar- A.C. divenne un Emporio di Selinunte, con la conquista
tiere di S. Giovanni con prospetto sul porto-canale. In origine romana venne trasformata in Oppidum. Sul finire del X sec.
era un'abbazia benedettina fondata tra il 1100 ed il 1124. Ha D.C. divenne centro di riferimento per le rotte Africane e del
una pianta centrica, a croce greca iscritta in un quadrato. Nella vicino Oriente. Per tutto il XX secolo il Porto di Mazara del Vallo
parte posteriore presenta tre absidi semicilindriche. mantenne il primato di porto peschereccio più importante
d’Italia.
8. Chiesa di San Francesco 11 11. Teatro Garibaldi 12 12. Chiesa e Convento del
La chiesa di S. Francesco fu costruita nel 1680 al posto di un'al- Fu costruito nel 1848 per celebrare i moti rivoluzionari con la Carmine
tra chiesa antichissima, già dedicata a S. Biagio ed annessa al denominazione di "Teatro del Popolo". Nel 1862, la cittadinan- La chiesa venne fabbricata nel l370. Nel l580 fu rifatta e dedi-
convento francescano. Il convento risale al 1216 ed è il secon- za lo dedicò a Giuseppe Garibaldi quando ancora l'eroe era cata alla Madonna del Monte Carmelo. Una singolarità di
do impiantato in Sicilia dal Beato Angelo Tancredi da Rieti vivente. Il teatro fu realizzato su progetto dell'Architetto Viviani questa chiesa è la configurazione della cupola rappresentata
quando era ancora vivente S. Francesco. Sul prospetto aggetta con pianta a ferro di cavallo ed accesso da un piccolo atrio che da un padiglione a sedici lati a sezione semicircolare e articola-
il portale, opera di Leonardo lncrivaglia (1730), ornato da un anticipa la platea. Dall'ingresso si dipartono due scale una a to da costoloni esclusivamente decorativi. La chiesa era annes-
medaglione in marmo con S. Francesco che riceve le stimmate destra ed una a sinistra che portano ai due ordini di palchi e al sa al Convento dei Carmelitani fondato nel I367, rimaneggia-
e coronato da un’edicola con la statua dell'Immacolata. loggione. Tutta la struttura è in legno con i palchi decorati con to nel I597 ed ampliato nel 1760. Oggi la chiesa è la sede del
vari richiami bucolici e strumenti musicali. Consiglio Comunale mentre il convento ed il suo pregevole
chiostro sono la sede del Palazzo di Città.
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Un giardino affacciato sul mondo Carini PALERMO
Distanze e tempi da Mazara del Vallo.
Monreale
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Info Point Credits
Informazioni turistiche: Pro loco – Associazione turistica Questa pubblicazione è stata realizzata dall'Assessorato al
Collegio dei Gesuiti Via XX Settembre, Mazara del Vallo turismo del Comune di Mazara del Vallo con la gentile
Piazza Plebiscito, Mazara del Vallo Telefono: 0923 944610 collaborazione di:
Fog Comunicazione
per la progettazione e l'impaginazione,
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14. Chiesa di Sant’Ignazio 15. Chiesa di S. Egidio e Prof. Antonio Clementi
Città di Mazara
Museo del Satiro
È considerata una delle più originali e geniali chiese dell’intero
barocco siciliano. L’impianto planimetrico è costituito da un’el- Costruita a partire dall’inizio del XVI secolo, e forse ultimata
per la revisione testuale Inglese.
del Vallo
lisse. Presenta un peristilio di colonne tuscaniche binate e archi ufficio.turismo@comune.mazaradelvallo.tp.it
intorno al 1578. L’edificio è di stile gotico-rinascimentale. La
a tutto sesto che sostenevano un tempo la grande cupola Facebook: /mazaravalley
chiesa nel 2005 è stata convertita in Museo del Satiro e ospita
centrale e la volta del deambulatorio. L’altare principale si www.mazaravalley.info
la statua bronzea rinvenuta nel canale di Sicilia nel 1998. Oltre
collocava al fondo della visuale d’ingresso in uno spazio pre- alla preziosa scultura sono esposti altri reperti provenienti
sbiterale incavato, coperto da una cupoletta di cui rimane il dall’antico porto di Mazara, come una lapide con iscrizione
piccolo tamburo ornato da una serie di balaustrini lungo tutto
il perimetro circolare.
fenicia e pezzi di colonne tortili, vi sono anche reperti rinvenuti
nel canale di Sicilia, come una zampa bronzea di elefante da
MAPPA TURISTICA
guerra di epoca punica.