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Animali

Il ritorno
Dopo aver corso
il rischio
dell'estinzione,
il mitico nemico
dell'uomo si
adatta a un
nuovo rapporto
con l'antico
avversario
del
lupo
E’
arrivato quasi alla che- to tolto. In tutti i Paesi europei do-
tichella, in stretto in- ve la specie è presente, si nota in-
cognito. Ha percorso fatti un costante incremento nu-
centinaia di chilome- merico, pur con mille difficoltà. In
tri, attraversato foreste, si è na- Italia, per esempio, ci siamo di-
scosto tra le rocce di montagne im- menticati del lupo e lui ha sfrutta-
pervie, quasi memore di secoli di to a meraviglia la sua capacità di
persecuzione e di lotte per soprav- adattamento, insediandosi in cam-
vivere. Ma il lupo ce l’ha fatta, e le pagne e foreste non più segnate
sue tracce si ritrovano oggi, con dal lavoro dell’uomo».
maggiore frequenza, sui sentieri Il Canis lupus ritorna dunque a
di tutta l’Europa. Il grande preda- far sentire il proprio ululato, udi-
tore ha salvato se stesso, mutando bile a 10 chilometri di distanza se il
il proprio comportamento e le vento è a favore, lungo tutta la
proprie abitudini, in competizio- dorsale appenninica, dalla Cala-
ne infinita con l’uomo. Un lupo bria alla Liguria, e un piccolo grup-
nuovo, quello che si ripresenta al- po ha anche varcato i confini con
le soglie del Duemila, quasi fosse la Francia, stabilendosi nel parco
consapevole che questa può esse- transalpino del Mercantour
re l’ultima sfida, e che la posta in Spiega Rocca: «Il lupo è ormai a
gioco è la sua stessa specie. tre chilometri da Arezzo e Lucca, a
Patto di non «Lentamente, silenziosamente, dieci da Forlì, a un’ora da Piacen-
il lupo ha allargato il proprio ter- za e si spinge sempre più a nord
aggressione ritorio senza far danni», dice Fran- riprendendosi i territori che già oc-
Werner Freund, cesco Rocca, titolare del parco fau- cupava in tempi neppur troppo
con i suoi lupi nistico La Torbiera di Agrate lontani». Già, perché, come si leg-
siberiani. Lo Conturbia. «A testimonianza che ge in un documento del Consiglio
studioso ha
vissuto in passato se la natura viene lasciata in pace, d’Europa redatto dall’esperto spa-
con un branco senza interferenze umane, si ri- gnolo Miguel Delibes, il lupo nel
prende lentamente ciò che le è sta- 1900 abitava dalla Sicilia alla Li-


di 24 individui.

Focus 6 Focus 7
LA CONVIVENZA
Denti
d’acciaio
A sinistra, un
lupo adulto
nella tipica
espressione
che precede
l’attacco.
La dentatura
del grande
predatore
è in grado
di masticare
anche le ossa
più dure. Sotto,
un branco in
corsa nel parco
di Gévaudan. Francia: a spasso con preda e predatrice
L'allevatrice Peggy de la Boulliere con la lupa Fantoche e
Senza farsi una giovane femmina di daino, nella tenuta di Le Mans.

notare, il lupo
ha allargato il
suo territorio
in Europa

guria e anche i confini con la Ju-


goslavia. Poi la caduta verticale
della popolazione, il crollo della
specie, con la punta minima regi-
strata negli anni Settanta, quando Inghilterra: oggi teme Cappuccetto Rosso?
si pensava seriamente a una sua Susanna Palmer, che vive alla periferia di Londra,
prossima estinzione. «Con tutta ha un lupo come compagno di giochi preferito.
probabilità il lupo è sempre stato
presente in numero maggiore di
quanto si pensasse. Solo che non
lo si andava a cercare come oggi.
Proprio questa latitanza di inte-
resse nei suoi confronti, gli ha per-
messo di recuperare le forze e ri-
distribuirsi in Europa».
Mantello grigio-marrone con
macchie nere, occhi marrone chia-
ro, lungo da un metro a un metro e
quaranta centimetri esclusa la co-
da (altri 30-40 centimetri), un lupo
pesa fino a 60 chilogrammi e ha
42 denti, specializzati nell’afferra-
re e spezzare. «Il suo aspetto ge-
nerale è simile a quello di un cane
pastore tedesco e il maschio in ge- preciso, finalizzato alla caccia. di richiami vocali, che vanno sessuale, a circa due anni di vita». adattabilità nella dieta, a seconda conda guerra mondiale la specie Macedonia:
nere è più grande della femmina», Ogni branco ha un maschio e dall’ululato al brontolio, che ser- Ma il ritratto consueto del pre- del territorio. Si fa sempre vedere si estinse, anche se ogni tanto arri- nuovi amici
dice Luigi Boitani, il più noto tra i una femmina dominanti che deci- vono anche per segnalare la pre- datore entrato nell’immaginario pochissimo e, a differenza dei cani vavano segnalazioni di soggetti av- Sopra, il pastore
nostri studiosi della specie. «Un dono, tra l’altro, quale sarà il ter- senza di estranei nel clan. Il perio- collettivo, si adatta con fatica al lu- inselvatichiti, fugge davanti all’uo- vistati provenienti dalla Spagna o macedone Millé
lupo italiano adulto ha dimensioni ritorio da colonizzare. Questo può do degli amori va da marzo a mag- po “moderno”, che ha fatto di ne- mo. Scende a valle solo in casi par- dall’Italia. Oggi, provenendo dai con Volke, che
leggermente inferiori a quelle dei estendersi anche per mille chilo- gio, ed è caratterizzato da furiosi cessità virtù. ticolari, quando le risorse alimentari monti della Liguria, il lupo ha di ha salvato
lupi americani e nordeuropei, ma metri quadrati in aree con poche combattimenti sia tra i maschi che scarseggiano, ma la sua vita è or- nuovo passato il confine, e già si dalla morte.
il peso è quasi lo stesso: l’aspetto prede a disposizione, anche se il tra le femmine: il vincitore emette I cacciatori francesi mai quella di un animale eremita». registrano sollevazioni da parte de-
generale è quindi quello di un sog- lupo si sposta con grande facilità, a lungo potenti brontolii, per af- uccidevano Quello che avviene in Italia av- gli allevatori di bestiame, che te- Francia:
getto più compatto e possente». coprendo fino a 50 chilometri al fermare il proprio primato. lupi a migliaia viene anche nelle diverse nazioni mono il ritorno di minacce come nel branco
Animale sociale, varia la consi- giorno. Piante, cespugli e pietre so- «I nostri lupi partoriscono di so- europee dove il carnivoro è anco- quelle della celebre “bestia di Gé-
stenza del branco secondo le ca- no marcate con l’urina per dar mo- lito tre piccoli, che vengono accu- «Il lupo italiano non è più ani- ra presente. In Francia già dai tem- vaudan”, accusata nel 1764 dell’uc- A sinistra, il
giornalista Gérard
ratteristiche dell’habitat e la quan- do agli altri lupi di capire se il sog- diti dai genitori e da altri individui male da branco come negli Stati pi di Carlo Magno operavano su cisione di cento persone. Ménatory
tità di prede a disposizione: si va getto in questione è del loro bran- del branco, i cosiddetti helpers, che Uniti, ma si sposta con il nucleo tutto il territorio i louvetiers, cac- «Oggi la condizione del lupo è attorniato dai lupi
da due a 25 individui, con una me- co oppure no, o se è affamato o, insegnano loro a cacciare », dice famigliare, oppure da solo. Sfrutta ciatori di lupi professionisti, in gra- relativamente buona in Spagna e che alleva nella
dia di cinque o sei, e ogni mem- ancora, se è in calore. Per comuni- Rocca. «I cuccioli rimangono in fa- i nostri rifiuti, nutrendosi nelle di- do di uccidere migliaia di indivi- Romania», spiega Alberto Merig- regione francese
bro del gruppo svolge un ruolo care il lupo usa poi tutta una serie miglia fino alla raggiunta maturità scariche e mostra una estrema dui ogni anno. Alla vigilia della se- gi, ricercatore all’Istituto di biolo- del Lozère.


Focus 8 Focus 11
LO SCONTRO
Gerarchia Fantasie, leggende
implacabile e secoli di persecuzioni
A destra, il lupo è
pronto alla difesa.
Sotto, un maschio
dominante, in
P er indicare il lupo gli in-
diani Pawnee disegna-
vano una U formata con
dentifica come il buon pa-
store che difende il gregge
dai loro attacchi. «Nel Me-
posizione eretta, l’indice e il medio della ma- dioevo l’animale, cui ven-
intimidisce un no destra, tenuti accanto gono attribuiti poteri de-
soggetto più debole. all’orecchio destro e poi moniaci, diventa il nemi-
Gli animali più portati in avanti. Lo stes- co numero uno dei conta-
vecchi vengono so segno significava Paw- dini e in molti casi minac-
espulsi dal branco. nee: l’identificazione con il cia anche le città», spiega
predatore era totale e i Francesco Barbieri, ricer-
cacciatori si coprivano con catore dell’università di Pa-
pelli di lupo. via. «Per il lupo è l’inizio di Lupi e agnelli, una lotta infinita
● A Roma, sotto il nome una persecuzione senza Un pastore spagnolo mostra ciò che è rimasto di una
di Fanus Lupercus, una fa- quartiere: la popolazione pecora sbranata dai lupi nella regione delle Asturie.
mosa comunità di sacer- chiedeva di poterlo caccia-
doti-lupi si ritrovava alla re all’interno delle riserve
grotta di Lupercal, sul col- reali, ma spesso questa
le Palatino, dove Romolo e non era che una scusa per
Remo erano stati allattati abbattere anche cervi, ca-
dalla Lupa. Ogni anno a prioli e cinghiali necessari a
febbraio si celebravano i integrare il magro pasto
lupercali: segnati dal san- quotidiano». Il lupo ormai è
gue di una capra sgozzata, “cattivo” e la religione ri-
i sacerdoti sfilavano nudi cama tutta una serie di
per la città sferzando le scontri di Santi con il mal-
donne con pelo di capra vagio animale: c’è chi, co-
per garantirne la fertilità. me San Biagio, toglie un
● Poca fortuna assisterà maiale dalle sue grinfie, o
invece i lupi con l’avvento San Maedhog che li man-
del Cristianesimo, poiché giava a colazione, fino all’
nel Vangelo Cristo chiama episodio di San Francesco
così i falsi profeti, e si i- con la bestia di Gubbio.
● Il lupo è tanto presente Un antico nemico da conoscere
nell’immaginario da in- Alcuni visitatori a tu per tu con i lupi siberiani
fluenzare addirittura i co- accolti nel parco francese di Gévaudan, nella Lozère.
gnomi: Lupi, Caccialupi,
Bacigalupi, Squarcialupi,
Luporini, Luparelli sono
soltanto alcuni esempi
giunti fino a noi. Se il ma-
schio è il demonio da di-
struggere, la lupa è sim-
bolo di lussuria e altro, e
Dante la utilizza all’inizio
della Commedia per trat-
teggiare con efficacia ava-
rizia e cupidigia.
● Dicerie e leggende fio-
Allarme in vista, riscono in continuazione e
Dove ci sono prede selvatiche il lupo non attacca il bestiame lo dice l’ululato
A destra, una spada
parti del lupo assumono
potere taumaturgico: un
inglese del XVIII secolo. cappello di pelle di lupo Una quotidiana lezione di vita

gia animale dell’università di Pa- cilieri e organizzano battute di cac- inseguimenti per poi sgozzarli con non supera le dieci unità. evita cattivi incontri, un
via, e coordinatore del “gruppo lu- cia contro “le belve”. le loro potenti mandibole. In tutta Europa, comunque, le Era usata per cacciare Il tedesco Werner Freund osserva il pasto di una coppia
i lupi. Sotto, l’ululato è cranio tenuto sotto il cu-
po” impegnato nello studio della I naturalisti sono ovviamente «Nonostante ciò», dice Merig- cause che avevano portato alla scino è efficace contro di lupi artici con i quali vive da circa quindici anni.
il richiamo più usato.
specie in Liguria. «In questi Paesi per altre misure, come il prelievo gi, «la specie resiste e lentamente drastica diminuzione dei lupi sono l’insonnia. E per curare la
le popolazioni si aggirano rispetti- dei lupacchiotti in primavera op- aumenta di numero. Ciò avviene le stesse: competizione diretta con paura basta cuocerne a
vamente sui duemila e 2.500 indi- pure, come nel caso di Ernesto anche in Paesi come la Svezia e la l’uomo nella caccia agli ungulati fuoco lento il cuore, men-
vidui, anche se in Spagna il lupo Junco, avanzano la proposta di tra- Norvegia, i cui governi avevano selvatici, e quindi caccia indiscri- tre il fegato in polvere fa
non gode di protezione totale, e sferire i lupi in Estremadura e in varato piani di sterminio totale minata, distruzione dell’habitat, bene contro la sifilide. Il
lupo rappresenta i poteri
anzi può essere cacciato in parti- Andalusia (qui la protezione nei contro gli animali, responsabili trappole e uccisioni da parte de- della terra, la vitalità, i mi-
colari periodi dell’anno». Qui la loro confronti è totale), dove il be- dell’uccisione di troppe renne». gli allevatori che vedevano dimi- steri della vita e tra essi
specie è circoscritta alle province stiame selvatico abbonda. nuire il loro bestiame per gli as- anche il sesso. In latino
di Asturie, Cantabrie e Castiglia- In Macedonia, altra zona euro- Caprioli, cinghiali, salti di predatori, molto spesso ca- “lupo” e “prostituta” si in-
Leon e la natura stessa di parte pea dove il lupo è molto diffuso, pecore e frutta ni inselvatichiti. dicano con lo stesso ter-
del territorio, piuttosto pianeg- vengono invece allevati i terribili E dai noi? «Il lupo è partito dal- mine, in molti Paesi un
giante, impedisce il ripopolamen- cani charplanini, che prendono no-
nella sua dieta tipo la foreste casentinesi, ha ricolo- uomo sessualmente ag-
to con ungulati (cervi, caprioli, cin- me dall’altipiano di Char Planina, In Finlandia ci sono già trecento nizzato le colline senesi, e ora si gressivo ha la patente di
ghiali) : per questo i lupi attaccano e che sono in grado di assalire i lu- lupi che provengono in buona par- espande verso nord ovest. Gli ul- lupo, mentre in Francia
quando una ragazza perde
il bestiame allevato dall’uomo. pi e ucciderli, a difesa del bestia- te dalla Russia (che ne conta ol- timi dati parlano di 300 lupi, ma la verginità si dice «elle a
Nelle Asturie quando le pecore me. Così vicino al lago di Van, in tre 7 mila): dovrebbero presto rag- molti studiosi ritengono che in Ita- vu le loup», e in Inghilterra In Macedonia la ferocia è cane
uccise sono troppe, le amministra- Anatolia, dove altri molossi, i kan- giungere anche Svezia e Norvegia, lia ve ne siano almeno 500. Ne fa “wolf” è il seduttore. Il confronto tra cane charplanino, a sinistra, e lupo
zioni locali assoldano gruppi di fu- gals, rincorrono i lupi in furibondi dove attualmente la popolazione fede peraltro il numero della ucci-

assai spesso finisce con la vittoria del cane.

Focus 12 Focus 13
L'ITALIA
Quando Fido
si dà alla macchia
G li zoologi li chiamano “cani
ferali”, cioè animali che non
accettano il legame diretto con
l’uomo per la loro alimentazione.
Ce ne sono molti, soprattutto
nell’Italia centromeridionale, ab-
bandonati al loro destino di pre-
datori occasionali e ospiti inde-
siderabili delle discariche di peri-
feria. «La loro tipologia è e-
stremamente diversa», dice la
biologa Angela Andreoli. «Si va
dal pastore abruzzese a pelo lun-
go o medio, al pastore tedesco di
diversa taglia, fino a cani da cac-
cia come pointer o segugio. Oltre Peso forma 6O chili
ai selvatici veri e propri, ci sono La pesatura di un lupo anestetizzato
anche parecchi cani vaganti, che da parte dei guardaparco d’Abruzzo.
comunque dipendono dall’uomo
per il cibo. I cani ferali vivono in
branchi isolati, la cui struttura vie-
ne però alterata in caso di con- Affilati
tatto con il lupo». come rasoi
Questo contatto, che secondo il La misurazione
parere di Luigi Boitani, è totale, e dei canini: una
arriva fino alla riproduzione ibrida, delle operazioni
solleva invece qualche perples- spesso compiute
sità in altri zoologi come Alberto dai ricercatori.
Meriggi. «I cani inselvatichiti te- La lunghezza
mono il lupo», dice. «Anzi sono di questi denti,
addirittura una sua preda carat- usati per
teristica. In particolari zone po- azzannare,
vere di risorse alimentari esiste può raggiungere
una certa sovrapposizione tra le i 7 centimetri.
due specie, ma il lupo ha comun-
que la meglio. Inoltre i cani sel-
vatici non hanno successo ripro-
duttivo perché non sono abituati
a partorire in tane e ad allevare i Il pioniere
cuccioli cacciando per procurare
della ricerca
loro l’alimentazione». Il fenomeno
dei cani inselvatichiti è comun-
que meno frequente nel nord Ita-
Oggi il lupo Luigi Boitani,
qui con un lupo
lia. Tuttavia questi animali sono
piuttosto pericolosi per il bestia-
è sempre più A caccia
imbalsamato,
è il più noto
studioso
me, che attaccano in branco, ma
anche per l’uomo, al quale, a dif-
ferenza del lupo, si avvicinano
isolato: i nella notte
Nel riquadro, un
italiano
della specie.
senza timore. Molti dei danni che
i pastori lamentano alle loro greg-
gi, vanno sicuramente addebitati
branchi sono lupo siberiano.
Nella foto grande,
Ha censito
per primo
gli animali
una coppia
alla ferocia (e alla disperazione)
dei cani che l’uomo ha ripudiato.
rarissimi in cerca di preda dell’Appennino.

sioni in un anno, passate da 6-7 nel capi da parte dei predatori». dimostrato come i rifiuti interven- Ecco chi lo studia nel mondo

1972 alle quasi 70 del 1991. Da noi, Gli studi del team di Meriggi gano nella dieta del grande pre-
■ In Italia la ricerca
anche se la specie è protetta dal
1977, non c’è controllo sufficien-
hanno dimostrato, tra l’altro, come
la dieta del lupo necessiti di più
datore soltanto per il 5,8 per cento
al nord, e per poco meno del 10 D a tempo il Wwf
internazionale è
impegnato in ricer-
versità La Sapienza,
di Roma, con l’appog-
gio di due tra i più
sul lupo è molto par-
cellizzata: oltre al
A Siena Sandro Lova-
ri coordina la ricerca
sui grandi carnivori,
te: gli stessi cacciatori di cinghiali, specie di ungulati selvatici affin- al sud, e come la frutta, nei casi di
se compare un lupo, non esitano ché non si verifichino attacchi al scarsa presenza di ungulati, inci- che sul lupo, in tutto grandi studiosi della team dell’università mentre all’ Inbs di Oz-
il mondo. In Italia specie, Erik Zimen e La Sapienza di Roma zano Emilia France-
ad abbatterlo. bestiame domestico. da fino al 24 per cento nell’ali- l’associazione ha fi- David Mech. che fa capo a Boita- sco Francisci studia
«Ciò che mi spaventa è che an- Nei luoghi dove è presente sol- mentazione. Il grande carnivoro, nanziato uno studio ■ L’Iucn (Internatio- ni, nel 1987 si è for- l’espansione del lupo
che alcuni ricercatori italiani so- tanto il cinghiale, per esempio, il insomma, sta diventando anche un chiamato “Progetto nal union for conser- mato il gruppo di stu- sull’Appennino tosco-
stengono la necessità di protegge- lupo attacca spesso anche le peco- po' vegetariano. ■ lupo”, che intendeva vation of nature), tra- dio legato all’Istituto emiliano. Infine nel
re il lupo soltanto nelle zone dove re, mentre nelle foreste casentine- Mario Chiodetti scoprire le caratteri- mite la Ssc (Species di Biologia animale parco nazionale d’A-
non c’è allevamento di bestiame, si, regno di molti ungulati, il 93 per stiche della popola- survival commis- dell’università di Pa- bruzzo da diversi anni
non capendo che proprio il bestia- cento delle prede è selvatico. Per saperne di più: zione appenninica sion), gestisce un via, diretto da Alber- opera il Gruppo lupo
me brado favorisce l’espansione Le ricerche degli studiosi pave- Candace Savage, Lupi, Armenia. con un primo censi- piano di conservazio- to Meriggi, incaricato Italia, creato da Gior-
della specie», sostiene Meriggi. si, che interessano un territorio di L. David Mech, The way of the wolf,
mento. L’operazione ne di tutti i canidi di analizzare l’ali- gio Boscagli, tra i pri-
venne condotta da selvatici e analizza lo mentazione del lupo mi sostenitori della Per i nonni era un mostro da eliminare
Cranio di lupo (a sinistra) «Piuttosto bisognerebbe regola- circa 500 chilometri quadrati nelle Swan Hill Press. Luigi Boitani, ricer- “status” di queste e il comportamento conservazione della
e di cane, a confronto. mentare meglio gli indennizzi agli province di Piacenza, Genova, Luigi Boitani, Dalla parte del lupo, catore presso l'uni- specie nel mondo. degli animali predati. specie. Caccia al lupo nell’Abruzzo di inizio secolo,
allevatori in caso di uccisione di Alessandria e Pavia, hanno anche Giorgio Mondadori. con le prede esposte al plauso della popolazione.

Focus 14 Focus 15
Salute
Sotto sforzo,
sotto controllo Come fa il corpo a trasformare
Quante calorie Un atleta americano
impegnato in un test. il cibo in energia? E come si
in un giorno? Non più del 20 % delle

Isildiconsumerebbe
metabolismo a riposo
una persona (ciò che
calorie quotidiane
è impiegato
per l'attività fisica.
modifica questo meccanismo?
dormendo
o rimanendo a letto tutta

E’
la giornata) si aggira l’insieme dei processi
in genere tra le 1000 e le chimici che avvengono
2000 calorie quotidiane. ogni istante nell’orga-
Per calcolare con relativa nismo: il cuore batte, i
precisione il proprio polmoni respirano, il cervello pen-
metabolismo a riposo sa, gli occhi vedono. Per alimentare
si può ricorrere alla tutte queste funzioni vitali serve
seguente formula: energia: tanto che il 70 per cento
655,0955 + del dispendio calorico quotidiano
9,463 x (il peso in kg) +
1,8496 x (altezza in cm) - di una persona
4,6756 x (età in anni). ha luogo pro-


prio per far fun- Il metabolismo
zionare la mac-
china umana. In accelera?
termini scientifici Si dimagrisce
questo processo
Il metabolismo


si chiama meta-
bolismo di base
(o basale) ed è rallenta?
diverso da perso-


na a persona. Un Si ingrassa
altro 10-15 per
+5% CAFFE' cento del dispendio calorico se ne
va per digerire, assimilare e tra-
sformare in energia il cibo che man-
Cinque o sei tazzine al giorno,
accelerano i consumi di calorie. giamo, mentre il restante 15-20 per
cento serve per l’attività dei mu-
scoli. Nei laboratori di fisiologia di
tutto il mondo si sta facendo strada
la convinzione che il metabolismo
di base, e quello legato alla trasfor-
mazione dei cibi, si possano rallen-
tare o accelerare. Aumentando o
diminuendo la nostra propensione
a ingrassare o dimagrire. Il concet-
to base è semplice: quando il meta-
bolismo accelera si dimagrisce,
quando il metabolismo rallenta si
ingrassa.

Il nostro
● Prima e dopo il moto


Tutti sanno che, mentre si fa
sport, si bruciano calorie. Meno no-
-2 % to è che il pedale dell’acceleratore
ALCOL metabolico rimane schiacciato an-
che quando si è smesso di muovere
Il consumo, anche
moderato, rallenta il metabolismo, i muscoli. Secondo il dottor Eric
dunque si tende a ingrassare. Poehlman, fisiologo presso l’uni-



+2%

metaboli smo
Focus 14
STRESS
Aumento del
metabolismo,
anche se i valori
cambiano da
persona a persona.
L'importanza Pillole? Non
di corrette c'è da fidarsi
abitudini Lspacciate
a pillola capace di far dimagrire
non esiste. Quelle che vengono
come tali, spesso con-
tengono sostanze molto pericolo-
alimentari: e se per l’organismo. Ecco quali.

la dieta non è Gonadotropine corioniche. Sono


ormoni rilasciati dalla placenta del-
le donne in gravidanza e la scien-
una di queste za non riconosce loro alcun effet-
to dimagrante.
Diuretici. In qualche settimana
fanno perdere anche 5-6 chili. Ma
è un dimagrimento temporaneo:
versità del Vermont (Stati Uniti), il “L’organismo si disidrata: il pa-

metabolismo di base può aumen- ziente perde chili d’acqua e non


di grassi”, dice Umberto Raggi, del


tare anche del 10 per cento nelle

48 ore successive a una seduta spor-
servizio di endocrinologia dell’o-
spedale Sacco di Milano. “Appena
tiva intensa.
Inoltre, l’esercizio fisico fa au- -5% +2% MASSA MAGRA
sospeso il farmaco, l’organismo
mentare la massa muscolare e più CEREALI ripristinerà le sue riserve d’acqua
riacquistando tutti i chili illusoria-
muscoli si hanno, più aumenta il Se integrali, il riso mente persi”.
e il pane rallentano notevolmente I muscoli, anche se "fermi", consumano più calorie dei lipidi.
consumo di energia per il metabo- Ormoni tiroidei. Secreti dalla ti-
il nostro metabolismo. roide, sono detti “attivatori”, per-
lismo. Il tessuto muscolare (massa etto di grasso anche se si sottopon- fa dimagrire?
magra) è infatti molto più attivo gono a regimi severissimi. Studi recenti hanno dimostrato ché correggono quella riduzione
del tessuto adiposo (massa grassa) Inoltre, una riduzione calorica che l’assunzione di caffeina (pre- del metabolismo di base a cui l’or-
ganismo ricorre quando, sotto die-
e, anche a riposo, stando in poltro- può provocare disturbi dovuti a un sente in bevande come caffè, cola e ta, si accorge che arriva meno ci-
na a leggere un libro o davanti alla apporto spesso sbilanciato di nu- tè) stimola il metabolismo tanto nei bo del solito. Usarli in modo mas-
tv, brucia molta più energia: me- trienti: affaticamento, riflessi spen- magri quanto negli obesi. Una ri- siccio è un errore: il dimagrimento
diamente, un chilo di muscoli con- ti, pressione bassa, minor risposta al cerca condotta a Ginevra indica che ottenuto avviene soprattutto a ca-
suma da tre a cinque volte più ca- freddo, pelle e capelli secchi, dimi- 5-6 tazzine di caffè al giorno sono rico dei muscoli, invece che a ca-
lorie di un chilo di grasso. nuzione della massa muscolare, già sufficienti a far aumentare il di- rico della massa grassa.
E’ questo un buon argomento “smontata e mangiata” da un or- spendio energetico globale di circa Amfetamina. Blocca la fame, ma
per andare in una palestra, e au- ganismo a caccia di energia. In que- il 5 per cento. Permettono cioè di ha gravi effetti collaterali: emicra-
mentare la massa muscolare, spe- sti casi non serve una dieta ancora bruciare un centinaio di calorie in nia, palpitazioni, tachicardia, ver-
tigini, nausea, svenimenti, assue-
cialmente dopo i 30 anni: proprio a più drastica. Bisogna riuscire a fare più al giorno. Il discorso regge, na- fazione (il paziente in pratica non
causa di una tendenziale diminu- bruciare più calorie a un organismo turalmente, se non si mette zuc- riesce più a farne a meno), e as-
zione della massa muscolare, a par- che è diventato, chero nel caffè. suefazione alla dose (col passare
tire da questa età il metabolismo dieta dopo dieta, del tempo servono quantità sem-


tende a calare del 2 per cento ogni sempre più “ri- ● Il nemico alcol pre maggiori). Anche i suoi deriva-
dieci anni: e dunque si ingrassa na- sparmioso”, che Vino e alcolici non sono alleati ti sono da prendere con le pinze,
turalmente. ha imparato a fa- di chi vorrebbe perdere chili. L’al- anche se meno pericolosi.
+10%

re di necessità col non solo apporta 7 calorie per
● Diete? Tutte inefficaci virtù, ed è in gra- grammo (contro le 9 dei grassi e le
Quando il corpo umano riceve MOVIMENTO do di consumare 4 di carboidrati e proteine), ma ten- ● Mangiare all’ora giusta
poco cibo, reagisce come quello dei
cammelli e degli animali che vanno FUMO
+5% Accelera il
metabolismo
sempre meno
energie per fun-
de a inibire il metabolismo delle ri-
serve di grasso, anche quando si sta
Consumare i pasti nelle prime
ore della giornata aiuta a tenere
in letargo: rallenta i vari processi Accelera il metabolismo: perciò anche a esercizi zionare. seguendo una dieta dimagrante. più alto il metabolismo. La stessa
fisiologici, diminuendo il dispendio chi smette tende a ingrassare. terminati. ● La caffeina Una parziale eccezione riguarda chi quantità e qualità di cibo induce
energetico per il metabolismo. Co- fa sport con costanza: l’eser- una sferzata metabolica maggiore
me? Il processo biochimico di base restie e cacce infruttuose potevano cizio fisico ha infatti influssi se viene assunta alle 9 del mattino
è estremamente complesso e anco-
ra non del tutto noto, ma il princi-
essere in questo modo superate mi-
nimizzando i danni. E’ proprio in
Cosa bolle in pentola: rapporto dai laboratori positivi anche in sul metabo-
lismo dell'alcol.
(rispetto per esempio alle 5 del po-
meriggio), mentre il metabolismo
pale mediatore è la T3, un ormone
prodotto dalla tiroide, ghiandola
funzione di questa reazione che le
diete ipocaloriche hanno in genere N uove terapie capa-
ci di accelerare il
metabolismo sono al-
“brune” o averle “pi-
gre”, restie cioè a en-
trare in attività, contri-
za e stimola la crescita
ossea. Tra i suoi tanti
effetti c’è quello di bru-
no anche effetti colla-
terali: stati di eccitazio-
ne, ansia, nervosismo.
● Soprattutto proteine
minimo si registra intorno all’una di
notte. La spaghettata di mezzanot-
posta alla base del collo. In periodo successo all’inizio, e perdono effi- I pasti a base di proteine (e te, insomma, è dannosissima. E’ si-
di abbondanza di entrate alimen- cacia con il passare delle settima- lo studio nei laboratori buisce a far ingrassare. ciare un’elevata quan- Bloccare i grassi. Ci quindi di carne, pesce, legu- gnificativo anche il numero dei pa-
di università e aziende All’istituto Pasteur di tità di grassi e di favo- sono sostanze in gra-
tari, la secrezione aumenta e, a ca- ne, quando l’organismo, poco rifor- farmaceutiche. Parigi si è scoperto che rire la sintesi proteica. do di bloccare l’attività mi) attivano maggiormente il sti consumati nella giornata. La mi-
tena, finisce per alzare il numero nito, rallenta il proprio metaboli- Grasso bruno. Le cel- sostanze come i Beta- A partire dai 20-25 an- della lipasi, l’enzima metabolismo. E’ stato calco- glior efficienza metabolica si ottie-
di giri con cui funziona il motore smo, e “impara” a bruciare meno lule adipose sono di 3, hanno la capacità di ni però la produzione che provoca l’assorbi- lato che invece gli alimenti ne quando si fraziona l’introito
organico. In periodo di vacche ma- grassi. E’ stato calcolato che chi se- due tipi: “bianche” e stimolare l’attività di di ormone somatotro- mento gastrointesti- ricchi di grassi e carboidrati calorico giornaliero in tante picco-
gre, al contrario, la T3 diminuisce gue diete drastiche, con solo 700- “brune”. Queste ultime quelle cellule. po diminuisce, fino qua- nale dei grassi. I gras- non sono grandi stimolatori le occasioni.
ed è come dare un colpo di freno al 800 calorie al giorno, può consu- producono calore e Ormone “brucia-gras- si a spegnersi. si non scissi finiscono metabolici: valgono almeno In concreto, se si ripartisce la me-
metabolismo, che diventa rispar- mare fino al 20 per cento in meno. conservano la tempe- so”. E’ l’ormone soma- Antidepressivi. La so- in questo modo nelle un terzo in meno di un pasto desima quantità di cibo in 4-5 pasti
miatore. Anche diete moderate (1200 calo- ratura corporea. Ne so- totropo, o ormone del- stanza base, la fluoxe- feci. La tetraidrolipo- iperproteico. Sembra, ma i quotidiani piuttosto che in due, il
Si tratta di una reazione di difesa, rie al giorno) fanno calare il con- no ricchi soprattutto gli la crescita, secreto dal- tina, fa diminuire il statina, una molecola dati sono in cerca di confer- maggior consumo calorico legato
animali che vanno in l’ipofisi. Viene prodotto senso di fame perché da iniettare, ha già da-
un meccanismo prezioso che per sumo metabolico di un buon 5 per letargo, come gli orsi. soprattutto durante l’ stimola i centri cere- to in questo senso Il tessuto (ingrandito) della ghiandola ma, che anche il gusto dolce, al metabolismo è valutabile intorno
milioni di anni è stato funzionale cento. Per questo ci sono persone Avere poche cellule infanzia e l’adolescen- brali della sazietà. Ci so- buone prove. pituitaria con le cellule produttrici di ormoni. rispetto al salato, attivi maggior- all’1-1,5 per cento. ■
alla sopravvivenza della specie: ca- che non riescono più a perdere un mente il metabolismo. Alessandro Mazzucchelli

Focus 16 Focus 17
Sport

A causa della velocità, il pericolo più


grande è quello di decollare, come
un aeroplano. Ecco in
che modo elettronica,
U
n ginocchio può fare da
timone? Certamente, se
ingegneria e chimica si è su una moto da corsa,
a 200 chilometri l’ora.
fanno nascere Quel ginocchio che i campioni
aprono verso l’esterno, non appe-
na la moto imbocca la curva del
la moto del Duemila circuito, è un vero e proprio alet-
tone: opponendosi all’aria, aiuta il
pilota a far curvare la moto. Inol-
tre, funziona da inclinometro. «La
gamba va tenuta aperta quanto ba-
Balzo in sta per sfiorare l’asfalto», spiega
avanti Luca Cadalora, pilota di una Ya-
maha 500 e tre volte campione del
Sopra, il pilota mondo. «Serve ad avere la misura
giapponese
Tetsuya Harada di quanto ci si sta piegando, e a ri-
in preghiera prendere l’equilibrio quando si av-
prima della verte che la ruota anteriore perde
partenza: già di aderenza». Fino a una quindici-
con la prima na di anni fa si credeva che l’incli-
marcia arriverà nazione di 45 gradi fosse un limite
a 140 chilometri fisico invalicabile. E non c’era bi-
l’ora. A destra, sogno di tirare fuori il ginocchio.


l'italiano Pier
Francesco Chili,
pilota della
Aprilia 250, in
corsa nel Gran
premio di Spagna.

Megamoto Focus 19
Se sbaglia, il pilota ha una
sola possibilità. Perciò deve
dominare muscoli e nervi
Oggi si può arrivare anche a un’in- portante”, sulla quale il vento eser-

clinazione di 52 gradi. Tutto fun- cita una pressione verso il basso, e


ziona così bene che alcuni piloti, tiene la moto attaccata al suolo. E
come Jean Philippe Ruggia e Max sempre nella galleria del vento si
Biaggi, hanno cominciato a metter perfezionano di volta in volta cer-
fuori anche il gomito. ti dettagli dei profili apparente-
mente insignificanti, ma capaci di
● Rischio di volare dare o togliere 15 chilometri all’ora Il motore? Conta
Quest’uso del ginocchio è tutto di velocità in rettilineo.
ciò che di empirico è rimasto nel di più il pilota
funzionamento di una moto da ● Tre secondi di tempo Riccardo Rosa, responsabile
corsa. Il resto ormai è affidato to- Per fermare una moto lanciata a reparto corse della Cagiva:
“I progettisti si sforzano Da una ruota
talmente all’elettronica, alla chi- 200 chilometri all’ora il pilota ha 98 di far accelerare e frenare
mica, all’ingegneria. Non potrebbe metri di strada, che percorre in po- sempre più rapidamente all'altra
essere diversamente: «Una moto co più di tre secondi. Questo vuol queste moto. Tuttavia, Un gruppo di
da corsa ha un rapporto tra il pro- dire che l’uomo viene spinto in per il pilota diventa sempre corridori esce
prio peso e la potenza del motore avanti con una forza pari a una vol- più difficile controllare da una curva
simile a quello di un’auto di For- ta e mezza quella di gravità. Ma, l'enorme potenza dei motori”. affrontata ad
mula 1, con la differenza che ha quando accelera, viene contempo- alta velocità.
solo due ruote e poggia a terra su raneamente spinto anche all’in- Nelle moto
di maggiore
due superfici ridottissime», spiega dietro. Non c’è però la cintura di cilindrata, uno
Riccardo Rosa, responsabile del sicurezza, a trattenerlo. Al suo po- dei problemi
reparto corse della Cagiva. Una sto ci sono il serbatoio del carbu- più difficili da
moto da 125 cc di cilindrata pesa rante davanti, e il cosiddetto “co- Si entra in curva ritardando
affrontare per al massimo la frenata e
meno di un uomo, appena 70 chi- done” dietro. Anche la loro for- i progettisti è sfiorando il bordo della pista.
logrammi, ma raggiunge i 230 chi- ma viene ormai disegnata nella quello dei
lometri all’ora, e una da 250 cc pe- galleria del vento, letteralmente trasferimenti
sa poco di più, ma arriva a 260 chi- sul corpo del pilota che dovrà di peso, da una
lometri all’ora. Così, il pilota corre montare sulla moto, con due scopi: ruota all'altra,
che avvengono
spesso il rischio che la moto de- bloccare i movimenti del suo corpo violentemente
colli: può anche succedere, quando e, allo stesso tempo, facilitare la e che possono
si è lanciati a oltre 300 chilometri penetrazione nell’aria. Il serbatoio far perdere
all’ora. Il problema, però, è stato è ancora fatto di metallo. Cupoli- l'equilibrio.
risolto grazie agli studi nella galle- no, carenatura laterale e codone
ria del vento: il cupolino dietro al sono invece ormai fatti di fibra di
quale si rannicchia il pilota, e la carbonio, molto più leggera e allo
carenatura, hanno una forma “de- stesso tempo molto più resistente. Equilibrio
precario Che cosa succede nel corpo del pilota?
● Scaldare i freni Un pilota sporge
Fibra di carbonio anche per le
ruote e i freni. Ancora una volta,
diminuisce il peso e aumenta l’ef-
ficacia. Essendo le ruote più leg-
il ginocchio sinistro
e la gamba destra
per mantenere la
moto in equilibrio
in curva. In questa
Una battaglia tra ormoni
L
gere, diminuisce l’effetto girosco- a tecnologia potrebbe in- gli anni il primo è andato sempre che 30 litri di sangue nello stesso nazione che può anche provocare
pico, quel fenomeno fisico che ob- fase, nonostante crementare ancora la po- più diminuendo, mentre il secondo periodo di tempo. La respirazio- uno svenimento».
la forte inclinazione,
bliga la moto (e anche la bicicletta) la moto può anche tenza e le prestazioni di è aumentato», spiega Antonio Dal ne segue ritmi inconsueti: molto Contrariamente a quanto si può
a stare verticale proprio perché le superare i 200 una moto da corsa, ma c’è Monte, direttore dell’Istituto di frammentata, più o meno profon- pensare, non serve che un pilota
ruote girano: diventa così più faci- chilometri l’ora. un limite: l’uomo che la pilota. Il 60 scienza dello sport, del Coni. «I da, e caratterizzata da lunghi re- di moto abbia riflessi eccezional-
le guidarla sul percorso in curva. per cento del funzionamento di suoi muscoli compiono sforzi pre- spiri in corrispondenza di qualche mente veloci: deve invece avere la
Più leggeri anche i freni con il disco una moto dipende infatti dal pilo- valentemente isometrici: cioè sono spavento. «Riteniamo che in quei capacità di dosare la forza musco-
in carbonio invece che in ghisa, ma ta e si studiano sempre nuovi ac- costantemente in tensione, stando momenti entrino in circolo grandi lare. Infatti, chi ha riflessi troppo
anche più potenti. Su questa fibra Pneumatici corgimenti per facilitare il suo però fermi, senza che le articola- quantità di adrenalina e noradre- veloci, in caso di errore potrebbe
le pinze di magnesio hanno infatti sempre diversi compito. Diventa però ogni giorno zioni alle quali sono legati si muo- nalina (ormoni che predispongono essere costretto a “ipercorregge-
un effetto frenante maggiore quan- Secondo l'asfalto più difficile ridurre i tempi sul giro, vano». Molto più pesante, però, è l’organismo a reazioni improvvise re”, cioè a fare una seconda corre-
do vengono strette. Con un incon- del circuito e perché i piloti sono ormai al limite lo stress psicologico, che provoca e violente), subito però neutraliz- zione perché la prima è stata mol-
veniente: al contrario del disco in le condizioni del fisiologico: accelerazioni e frena- fenomeni fisiologici fuori da ogni zate da altre sostanze», spiega an- to rapida e perciò grossolana. Per
metallo, che deve essere raffred- tempo, variano le te rasentano il limite del ribalta- norma: le pulsazioni del cuore ar- cora Dal Monte. «E’ come se nell’ far questo, deve essere capace di
Nessuna incertezza caratteristiche
dato per funzionare bene, quello in mento. Vediamo che cosa succede rivano fino a 180 al minuto, ma la organismo avvenisse qualcosa di risposte nervose consce, dosabili e
Luca Cadalora, campione del dei pneumatici
mondo: “ Bisogna agire sul fibra di carbonio deve essere ri- usati: per questo nell’organismo di un uomo lancia- quantità di sangue mandata in cir- simile a un combattimento tra va- totalmente governate. Perché in
manubrio con decisione, ma scaldato, a circa 600 gradi. Per que- i costruttori to su una moto. colo rimane limitata, 8-9 litri al mi- rie sostanze, che provoca un’alte- caso di errore, un motociclista in
senza rudezza. Se la guida è sto viene riparato dal vento: non sperimentano «Il pilota compie due sforzi con- nuto, mentre negli sport che ri- razione della respirazione e in corsa deve compiere una sola cor-
incerta, non si riesce a capire deve perdere il calore tra una fre- decine di mescole temporanei: uno per condurre la mo- chiedono l’impiego di molta ener- qualche caso anche all’iperventi- rezione: il tempo per una seconda
nata e l’altra. to, l’altro per restarci sopra. Con gia il cuore arriva a pompare an- lazione, cioè un eccesso di ossige- può non esserci.

dove va la ruota anteriore”. diverse di gomme.

Focus 20 Focus 21
Agiscono forze capaci di piegare
anche il telaio

Sopra, l’Aprilia 250 e, sotto,


la stessa moto spogliata
dalla carenatura: si può
notare, sotto il serbatoio,
il grande radiatore.

Carburazione difficile
Un contagiri digitale su una Cagiva 500. Uno dei problemi più
Pulsante di emergenza difficili da risolvere per i motori delle moto da corsa è quello
di una carburazione regolare quando girano a 5 mila-12 mila giri.
Il cruscotto di un’Aprilia 250.
Gli strumenti sono ridotti al trebbero fletterla, fino a far corrente alle candele, il tempo di
minimo: si nota il contagiri, perdere alle due ruote l’alli- accensione della scintilla, e così
ruotato in modo che il pilota veda neamento reciproco. via», spiega Rosa. «Lo scopo è
sempre il settore di massima
utilizzazione del motore, quello di arrivare a una carbura-
che va da 10 mila a 13 mila giri, stessa forma, due travi di alluminio ● Un computer? Non basta zione sempre più accurata e flessi-
e il termometro del liquido di sezione quadrangolare. Natu- Ancora al computer, anzi a due, bile quando il motore gira fra 5
di raffreddamento. Il pulsante ralmente non è una scelta casuale: è affidato il compito di controllare mila e 14 mila giri al minuto, un
rosso sulla manopola sinistra il computer ha confermato che con due importanti parti della moto. regime nel quale è ancora possi-
serve per togliere la corrente il minimo di peso, meno di dieci Il primo governa interamente il bile guadagnare una certa quan-
al motore in caso di emergenza. chilogrammi, questa forma confe- cuore del motore: l’iniezione del tità di potenza».
risce alla moto il massimo della ri- carburante e l’accensione. Si trat- L’altro computer controlla il
● Massima rigidezza

gidezza. In altre parole, permette ta di una piccola centralina elet- funzionamento delle sospensioni:
Il metallo, una lega di allumi- alla moto di conservare la sua for- tronica,che regola e programma “sente” l’andamento del terreno,
nio, ricompare nello scheletro del- ma in qualsiasi condizione: acce- tutte le fasi di funzionamento del l’intensità delle frenate e delle ac-
la moto, il telaio, al quale sono fis- lerazione, frenata, curva. Infatti, motore. «L’afflusso del carburan- celerazioni e, per mezzo di piccoli
sate tutte le altre parti. In tutte le soprattutto durante le accelerazio- te nelle camere di scoppio è con- motori elettrici, le fa scorrere ver-
moto da corsa ha più o meno la ni in curva, la moto è sottoposta a trollato tenendo conto di 64 para- so l’alto o verso il basso e le rende
forze che agiscono in direzioni op- metri: il numero di giri del motore, più dure o più morbide. ■
poste e che, senza quel telaio, po- la marcia inserita, l’erogazione di Riccardo Matesic
Via radio, la moto
racconta tutto
Radiografia di una moto da corsa
M entre il pilota corre in pista,
c’è chi prende nota di tutto
quello che succede sulla moto. E’ Radiatore. Può essere Telaio costituito Ammortizzatore posteriore:
un computer collocato sulla mo- curvo per aumentare da longheroni di alluminio sistemi meccanici o elettronici
to stessa. Per mezzo di sensori la superficie a sezione quadrangolare. rendono più progressiva
sistemati in vari punti, esso regi- di raffreddamento Il peso è di 8-9 chilogrammi l’azione ammortizzante
stra nella sua memoria centinaia
di dati e informazioni sul funzio-
namento: temperatura dell’olio,
del liquido di raffreddamento, dei
gas di scarico, giri del motore,
successione delle marce, acce-
lerazioni orizzontali, verticali e la-
terali, pressione dell’aria e dell’
olio. Ogni volta che il pilota si
ferma ai box, i dati vengono pre-
levati dal computer ed esamina-
ti dagli esperti.
Ma ciò richiede comunque an-
cora troppo tempo. Ecco allora
che la Cagiva e la Magneti Ma-
relli hanno realizzato un sistema
più veloce: il computer raccoglie
sempre i dati durante la corsa,
ma a ogni passaggio del pilota Per regolamento, il motore
davanti ai box trasferisce auto- può avere massimo 4 cilindri
maticamente, via radio, le infor- Freni con dischi nelle moto da 500 cc: Scarichi sistemati in modo da
mazioni a un altro computer te- di carbonio: il diametro la potenza è di 175-180 cavalli evitare che durante le inclinazioni
nuto dai tecnici. è di 29-32 centimetri in curva striscino sull’asfalto

Focus 22
Scienza
Che cosa rende così particolare il genere umano? Quando, e perché, abbiamo iniziato a separarci dagli altri animali?

Quella piccolis sima differenza


U
na scimmia che ha fatto
carriera, fino a conquista-
re ogni angolo del piane- Parenti stretti
ta. Ma che ora rischia di Schema delle differenze
auto-estinguersi perché una feroce genetiche tra l’uomo
concorrenza si è scatenata tra i di- e altri tre primati. Sono Uomo
versi gruppi della sua stessa specie. espresse in percentuali:
Questo siamo noi, uomini mo- il più simile a noi è
derni, secondo Irenäus Eibl-Eibe- lo scimpanzé, con il
quale condividiamo il
sfeldt, il più famoso etologo umano. 98,8 per cento del Dna.

14
1.2%
Nel suo ultimo saggio (Etologia

%
umana, appunto, edito da Bollati
Boringhieri) ha lanciato l’allarme:
se in diecimila anni non siamo so- 12%
stanzialmente cambiati dal punto
di vista biologico, in compenso ab-
Scimpanzé
%
2.4

biamo stravolto il nostro ambiente


culturale e naturale. E oggi vivia- Gorilla
mo in uno squilibrio pericoloso, che
8%

ci ha fatti entrare, di diritto,


1.

%
nell’elenco delle “specie animali ad 2.4
alto rischio”. Eppure l’uomo è la
specie animale che ha avuto mag-
gior successo.
Come mai? «Il segreto è stata, in Orang-utan
ogni epoca, la nostra grande capa-
cità di adattamento», dice Brunetto
Chiarelli, direttore dell’Istituto di
antropologia dell’università di Fi- Un codice
renze. «Da quando l’uomo, un mi- invisibile
lione di anni fa, ha lasciato l’Africa A destra, analisi
per conquistare gli altri continenti, di sequenze
ha dovuto affrontare nuovi am- di Dna. Quello
bienti, e adeguarsi via via a situa- che si trova
zioni diverse. In questo modo il suo racchiuso
cervello si è sviluppato: dai 700 cen- nel nucleo delle
timetri cubi di Homo habilis fino ai cellule viene
ereditato dai
1350 di Homo sapiens sapiens, cioè genitori, mentre
noi». Una capacità cranica che non quello nei
è paragonabile a quella di nessun mitocondri
altro animale, e che ci rende infatti (le "riserve
assolutamente unici. Ma, più in det- energetiche"
taglio, quali sono gli elementi che delle cellule)
fanno la differenza, fra noi e gli altri proviene solo
animali? dalla madre.
Un cugino
1 Tutti uguali, all’inizio lontano
Uomini, scimmie, cavalli, tarta- Nella foto grande,
rughe, uccelli: sono praticamente giovane orango
identici, a livello embrionale, nei del Borneo, con
primissimi giorni di vita. «Tra le ca- un ricercatore.
ratteristiche comuni, in questa fase, A sinistra, un
a tutti i vertebrati, ci sono per esem- altro orango,
pio le fessure branchiali, situate nel a Sumatra. La
tratto faringeo dell’apparato dige- loro intelligenza
è inferiore a
rente, che poi nell’uomo si trasfor- quella di gorilla
mano in strutture scheletriche e e scimpanzé.
ghiandolari (la tiroide)», spiega Ma-
Focus 24
Abbiamo un scheletrica, a livello del cinto pelvi-
co», aggiunge Pestarino. «Mentre
infatti nelle scimmie antropomor-
cervello più fe gli ilei (ossa dell’anca) sono mol-
to allungati e stretti, nell’uomo sono
grande. Per corti e svasati. E la cavità del bacino
pelvico delimita uno spazio più am-
pio e funzionale al parto di un neo-
parlare e per nato provvisto di un voluminoso
cervello».
usare le mani Questa differenziazione sarebbe
avvenuta appunto sei milioni di an-
ni fa, in seguito a un grande cam-
rio Pestarino, docente di anatomia biamento climatico che avrebbe

comparata all’università di Geno- portato alla distruzione delle foreste


va. e alla discesa del primo ominide
dall’albero, per affrontare la savana
2 Dna in comune alla ricerca di cibo.
Secondo la classificazione zoolo-
gica l’uomo dunque è un mammi- 4 La mano e il cervello
fero. E appartiene alla famiglia dei In realtà prima dell’uomo già al-
Primati. «Dal punto di vista delle cuni dinosauri e gli uccelli cammi-
sequenze genetiche la differenza navano su due zampe. «In nessun
tra l’uomo e lo scimpanzé è infatti caso però, nei rettili come negli uc-
di poco superiore all’1 per cento», celli, l’arto anteriore termina con
spiega Chiarelli. «L’affinità è tale una mano: la cosa si spiega, almeno
che, per esempio, i gruppi sanguigni LA PAROLA MUSCOLI FORTI in parte, con il fatto che esso non è
sono identici e che, come è già ac- Cranio di "Homo habilis" Il cranio dell’ "Australopithecus" in rapporto con un cervello suffi-
caduto, si possono fare anche tra- (2 milioni di anni fa). (circa 2,3 milioni di anni fa) cientemente sviluppato», sostiene
pianti d’organi da scimpanzé a uo- La capacità cranica è aveva una capacità di soli 550 Jean Piveteau, paleontologo e do-
mo e viceversa. Dal punto di vista di 700 centimetri cubi. centimetri cubi, zigomi enormi cente alla Sorbona di Parigi. La co-
biologico siamo infatti compatibili ANTICHI DENTI Nell’emisfero sinistro che ospitavano forti muscoli CRESTA OSSEA 1 siddetta “liberazione della mano”
con uno scimpanzé quanto lo siamo si sono sviluppate alcune masticatori e sporgenze ossee ha avuto come conseguenza,
Cranio di "Homo erectus": sulle arcate sopraccigliari, Il "Paranthropus" (2 milioni
con un altro uomo». Non altrettan- (1,7 milioni di anni fa). aree, che forse sono quelle nell’uomo, la fabbricazione di stru-
preposte al linguaggio. in seguito scomparse. di anni fa) presenta, sulla volta
to si può dire dei nostri rapporti Basso e allungato, aveva cranica, una cresta sagittale menti e utensili, attività documen-
con un altro primate, il gibbone, ri- una capacità di soli 1000 che serviva per l’inserzione tata per la prima volta due milioni
centimetri cubi, denti
spetto al quale le differenze nel
Dna salgono al 20 per cento. In ba- arcaici, con incisivi a
di forti muscoli temporali, che
favorivano la masticazione.
2 di anni fa, con Homo habilis. In ef-
fetti anche gli scimpanzé attuali, che
se agli studi di biologia molecolare pala e canini sporgenti. vivono in libertà, fabbricano sonde
questo significa che, partendo da di legno che utilizzano per cacciare
un antenato comune, uomini e le termiti nei loro rifugi. Ma si trat-
scimmie si sono successivamente
divisi in rami evolutivi diversi. E Bravi come
Muscoli e ossa. L'uomo è ta di attrezzi rudimentali, che tutt’al
più indicano una potenzialità che
che la separazione da noi è avve-
nuta in tempi più antichi per il gib-
insetti
Mario
proprio diverso dalla scimmia non si è del tutto sviluppata.
«Nell’uomo invece le mani vengono
bone rispetto allo scimpanzé. I ge- utilizzate non solo per fabbricare,
Pestarino,
netisti parlano di “orologio mole-
colare”: un certo numero di diffe-
docente di
anatomia
1 Fronte verticale. E'
comparsa solo 100 mila
anni fa. Prima era sfuggente.
ma anche come proiezione degli or-
gani di senso. E questa complessità
renze tra individui simili
corrispondono a un certo intervallo
comparata Il cambiamento è in relazione 3 si riflette anche sull’organizzazione
della corteccia cerebrale», dice Pe-
all’università
di tempo. Con questo sistema, an- di Genova. “Tra
con l'ingrossamento del cervello. 4 starino. Mentre per esempio in una
dando a ritroso nel tempo, si è sta- gli animali scimmia cinocefala l’area che so-
bilito per esempio che il primo omi-
nide sarebbe comparso 6 milioni di
soltanto gli
insetti hanno
2 Mento osseo. Anch’esso era
sfuggente negli altri primati. vrintende alle funzioni della mano è
identica a quella preposta al piede,
anni fa. Per il momento non ci sono avuto, come
Inoltre i denti sono diventati 6 nell’uomo è molto più estesa.
tuttavia riscontri fossili che lo con- specie, un
più piccoli e i muscoli per la
masticazione ridotti. 5
successo pari
fermino. al nostro”. 5 Parola di uomo

3 In piedi, si parte Un Homo 3 Gomito stabile. E’ un’eredità


dei primati più antichi (risale
Su un punto comunque non ci
sono dubbi: il nostro cervello è in
«La prima testimonianza di o-
minide, dal punto di vista paleon-
distinto
Giacomo
almeno a 35 milioni di anni fa).
6 Rotazione del pollice. La
maggior mobilità della assoluto il più grande e possiede
funzioni esclusive. Per esempio la
tologico, risale invece a soli 4 mi-
lioni di anni fa», spiega Giacomo
Giacobini,
docente di
4 Osso sacro. Si fa risalire
a 3,5 milioni di anni fa la
fusione di cinque vertebre.
mano è conseguenza diretta
dell’accrescimento cerebrale.
7
possibilità di una comunicazione tra
individui basata su un linguaggio
Giacobini, docente di anatomia anatomia concettuale. Questa attività esige
umana all’università di Torino. «Si
tratta delle prime impronte di un
umana presso
l’università
Il bacino assume struttura
adatta alla stazione eretta
e alle funzioni riproduttive.
7 Giuntura del ginocchio. La
nostra articolazione,
funzionale all’andatura bipede,
infatti precise condizioni anatomi-
che: «La principale è la presenza,
di Torino. risale a 1,8 milioni di anni fa.
individuo che cammina in posizione “Il genere nel cervello, delle aree di Bro-
eretta (caratteristica esclusiva
dell’uomo), ritrovate a Laetoli, in
Homo si
distingue per
5 Perdita della coda. Sei
milioni di anni fa il primo
ominide è sceso dall’albero 8 Piede. La sua struttura ossea
e muscolare si è trasformata
ca e di Wernicke, cioè di
delicati mecca-
Tanzania», continua Giacobini. «La denti piccoli, e ha iniziato a camminare. anch’essa in relazione nismi neurona-
posizione eretta comporta, rispetto cervello grande, La coda non gli serviva più. con la stazione eretta. li che consento-
agli antenati, una modificazione linguaggio.


Focus 26 8 Focus 27
PRIMATI Purgatorius

Cretaceo superiore
ERA SECONDARIA
Una pianta sbocciata 70 milioni di anni fa
Milioni di anni fa
70
(Montana,
Stati Uniti) C'è chi non è d'accordo!
no di avere il concetto
della parola e di tra-
sordomuti», dice Chiarelli. «Negli
Stati Uniti, i coniugi Gardner, già
tuzione di un gruppo in ogni specie
animale. L’uomo, in particolare, ha
E’ nemico di Darwin
e dell’evoluzioni-
smo. Non ammette
sua parentela con le
scimmie.
«Il fatto che le se-
il contrario di quello
che sosteneva Char-
les Darwin».
smetterlo. Negli nel 1966, riuscirono a insegnare a realizzato lo sviluppo della coppia cioè che la vita sulla quenze genetiche sia- Quindi l’uomo sareb-
altri animali in- uno scimpanzé i segni dell’alfabeto fissa attraverso una modificazione Terra sia nata per ger- no molto simili dimo- be più antico della
vece i suoni dei sordomuti. Se poi questi ani- ormonale: la donna, per garantirsi minazione spontanea, stra in effetti una scimmia? «Non è più
emessi corri- mali non hanno sviluppato la vo- la protezione del maschio, ha ini- e che poi si sia evolu- stretta affinità tra l'uo- antico. E’ semplice-
spondono per lo calizzazione è perché nel loro habi- ziato a offrire una maggiore dispo- ta secondo selezione mo e gli altri primati. mente, dal punto di vi-
Plesiadapis, più a stati emozionali e non a con- tat non conviene averla: nella fore- nibilità sessuale. Tanto che solo naturale. Ma critica Ma da solo non spie- sta morfologico, una
68

(America cetti», spiega Giacobini. Anche gli sta, per chi vive sul terreno e non l’uomo, tra i mammiferi, possiede anche il creazionismo, ga in che direzione sia forma embrionale,
ed Europa) che affida l’origine avvenuta la discen- mentre la scimmia è
scimpanzé sono in grado di stabilire sugli alberi, è meglio essere silen- un’attività sessuale costante: cani e
Paleocene

della vita al puro atto denza. Io penso infat- una forma senile, in-
una comunicazione simile alla no- ziosi, per non segnalare la propria gatti hanno attività periodiche, divino. «Bisogna inve- ti che sia stata la vecchiata. Mi spiego: la
APLORRINE stra, perché possiedono la medesi- presenza ai predatori». scimpanzé e gorilla si accoppiano ce accettare la gran- scimmia a discendere scimmia ha caratteri
ma logica linguistica. Però non pos- solo durante il periodo dell’estro de ricchezza della dall’uomo e non vice- tardi, derivati, mentre
siedono le strutture nervose neces- 6 L’unione fa la forza (ogni 27-28 giorni). realtà, anche se non versa», esordisce Ser- l’uomo ha caratteri ori-
sarie alla formulazione del linguag- La conquista del linguaggio risa- Le donne sono anche le uniche sappiamo darne una monti. «Lo prova anche ginari. La scimmia è un
gio. «Gli scimpanzé possono essere le a 2 milioni di anni fa (l’area di tra i mammiferi a entrare in meno- spiegazione. Perché il la ricostruzione che è uomo che è fuggito nel-
considerati, in un certo senso, dei Broca è ipotizzabile per la prima pausa: forse perché, ipotizzano i mondo è intessuto stata fatta, dal punto la foresta e che si è
volta nei crani di Homo habilis). E biologi, le energie necessarie ad ac- con la stoffa del mi- di vista cromosomico adattato a una vita ar-
stero», dice Giuseppe e molecolare, dell’an- boricola, più pacifica
pare sia stata il frutto di una neces- cudire un piccolo Homo sapiens so-
50

Sermonti, professore tenato comune alle ma anche più ombro-


sità sociale: quella di coordinare no superiori a quelle impiegate da ordinario di genetica due specie: somiglia sa della nostra. L’uo-
l’attività di caccia. L’esigenza di pro- qualunque altra mamma. E dun- e direttore della Rivi- molto di più all’uomo mo, insomma, è il Pe-
SIMIFORMI curarsi il cibo e di difendersi dagli que esauribili. sta di biologia. Abbia- che alla scimmia. Se- ter Pan dei primati, il
aggressori sono, insieme allo sti- mo chiesto a lui, voce gno che, dopo che i fanciullo che non ha vo-
Eocene

molo sessuale e al rapporto madre- 7 Dipingere e seppellire controcorrente nel due si sono separati, luto crescere. Ma che
figlio, le cause primarie della costi- Gli uccelli del paradiso costrui- panorama scientifico, la scimmia ha avuto proprio per questo ha
scono nidi decorandoli con fiori e un’opinione sull’origi- più modificazioni del- conservato intatte tutte
40

pietre colorate. Ma lo fanno per at- ne dell’uomo e sulla l’uomo. Esattamente le sue potenzialità».
Branisella. tirare le femmine. Gli scimpanzé
La più antica sanno dipingere, e rivelano anche la anni fa», spiega Giacobini. «Ma timetri in più di statura media, due
Notharctus scimmia
(molto simile ai un buon senso estetico. Ma nessuno ancor prima abbiamo un’altra te- centimetri di lunghezza nei piedi,
ERA TERZIARIA

d'America. può dimostrare che ci sia intenzio- stimonianza della nostra evoluzione ossa e muscoli molto più robusti.
Lemuri attuali)
Necrolemur CATARRINE nalità in quel che fanno, che cioè culturale, e cioè il rito della sepol- Tutte modificazioni dovute a un’
tale attività sia la conseguenza di tura dei morti, che presuppone il alimentazione più ricca di proteine.
36

un pensiero, come è invece tipico concetto di morte e la religiosità. E che non escludono, lo afferma-
dell’uomo. «L’arte umana compare Le prime sepolture note risalgono a no i ricercatori, che anche il nostro
Oligocene

TARSIFORMI all’inizio del Paleolitico, cioè 40 mi- 100 mila anni fa e provengono da cervello possa ulteriormente svi-
Adapis, OMINOIDEI Qafzeh, in Israele». lupparsi, sollecitato da continui sti-
(America, moli culturali esterni, amplificati da
30

Europa, Asia). PLATIRRINE Aegyptopithecus. 8 Come saremo? tv e giornali. ■


Il primo ominoide. La nostra evoluzione biologi- Cristina Mochi
ca può ormai dirsi conclusa?
STREPSORRINE CERCOPITECIDI Stando alle ultime ricerche, no. Per saperne di più:
Noi italiani, per esempio, negli ul- Jean Piveteau, La comparsa dell'uo-
timi 50 anni abbiamo mo, Jaca Book. Brunetto Chiarelli,
22

conquistato 12 cen- L'origine dell'uomo, Laterza.


Miocene

Pliopithecus
PLESIADAPIFORMI RAMAPITECIDI
DRIOPITECIDI PONGIDI PANIDI
OMINIDI
PROPLIO-
5,5
Pleisto Pliocene

PITECIDI Scimpanzé e
Tupaia gorilla Uomo
(Tupaiformi) Orango
Tamarino
(Cebidi e Apalidi)
1,8
cene

Tarsio
(Tarsiformi)
ERA QUATERNARIA

0,01
Olocene

Ramapithecus
Cercopiteco Gibbone
Loris (Cercopitecidi (Ilobatidi)
(Lemuriformi) e Colobidi) Australopithecus

PROSCIMMIE SIMIFORMI
Tecnologia
Gas inerti, scariche
Verdure
che respirano elettriche, alta e
Verdure miste
su un nastro
bassa pressione e
trasportatore,
avviate alla
microonde per
cottura in uno
stabilimento
mantenere intatti
alimentare. C'è
un imballaggio
i colori, i sapori,
per ogni cibo:
le verdure,
vitamine e proteine.
per esempio,
vanno avvolte

C
in pellicole che i nutriremo di pillole nel
permettono prossimo millennio, se-
il passaggio condo le tradizionali pre-
dell'aria. In visioni della fantascien-
Giappone si za? No. Mangeremo proprio co-
stanno studiando me oggi, o comunque secondo una
confezioni di serie di tendenze chiaramente av-
cellulosa: si Minestra
in polvere viate: cibi “minimamente trattati”,
potranno
mangiare insieme cioè con il minimo indispensabile
Reparto di di manipolazioni; “comodi”, cioè
agli alimenti preparazione
che avvolgono. di minestre preparati in piccole porzioni, pron-
disidratate, nello te per essere consumate diretta-
stabilimento mente o dopo essere state cotte in
della Knorr pochi minuti; “leggeri”, cioè a bas-
di Heilbronn, so contenuto calorico, perché non
in Germania. avremo bisogno di più di duemila
calorie al giorno; e soprattutto “a
lunga durata”. Con le nuove tecni-

Il fantacibo
che, prima che i prodotti diventino
Nel Duemila in cucina solo inutilizzabili dovrà passare almeno
il triplo del tempo, rispetto a oggi.
alimenti puliti, sterilizzati, L’industria della conservazione sta
elaborando sistemi straordinari
freschi e pronti da cuocere. per protrarre la durata degli ali-
menti. Ecco il punto, su questo ci-
bo high tech.
Grazie a queste invenzioni 1. L’atmosfera modificata
E’ una tecnica ancora agli esor-
di, che consiste nel sostituire l’aria
La pizza all’interno della confezione con
meccanica una miscela gassosa bilanciata, a
Pietanze Una linea di base di azoto e anidride carbonica.
leggere "montaggio" «In questo modo si possono ritar-
La produzione della pizza. dare le reazioni biologiche e chi-
industriale del "Zapping del miche che sono all’origine della
purè di patate: cibo" viene degradazione degli alimenti», spie-
l'acquirente lo definita dagli ga Luciano Piergiovanni, docente
potrà preparare esperti la di scienze e tecnologie alimentari
in maniera crescente
disponibilità dei all’università di Milano. «Ma non
istantanea. solo. La tecnica migliora anche la
L'industria terrà consumatori a
sempre più conto provare nuove presentazione del prodotto. Le
dei consigli pietanze. carni rosse fresche, il prosciutto e i
dei dietologi: salumi mantengono intatto il loro
cibi più leggeri, colore, che invece a contatto dell’
vale a dire con aria si perde, a causa dell’ossida-
meno grassi zione. L’azione dell’anidride car-
insaturi (fanno bonica è quella finora meglio stu-
aumentare diata: anestetizza i microrganismi,
il colesterolo), bloccandone il metabolismo, ma
più fibre e un senza ucciderli. L’azoto, invece,
contenuto
equilibrato non ha un effetto diretto sui mi-
di vitamine e crorganismi, ma compensativo: so-
sali minerali. stituisce l’aria».
Il confezionamento in atmosfe-
ra modificata si addice a tutti gli
alimenti freschi che possono de-


teriorarsi: insalata russa, ravioli,
Focus 30 Focus 31
Si infornerà arrosti. Unica eccezione, i prodot- tori sono già impegnati a risolvere de e refrigerata, la pasta dura fino vano nei cibi, alla frequenza di 2


ti ittici. «Il nostro timore è che, ri- il problema. a tre mesi anziché una settimana». miliardi di vibrazioni al secondo: si
ducendo la capacità di azione del- Il trattamento “denatura”, cioè mo- genera così un fortissimo attrito
la confezione: la flora batterica, si favorisca la
moltiplicazione dei microrganismi
2. La sterilizzazione con mi-
croonde .
difica chimicamente, le proteine e
gli acidi nucleici dei microrgani-
intermolecolare, che si trasforma
in calore e provoca una cottura ve-
l'imballaggio patogeni». L’atmosfera modificata
ha un altro vantaggio: permette di
Serve a distruggere i batteri che
si formano nei cibi, mantenendo in-
smi. I vantaggi riguardano il man-
tenimento delle caratteristiche or-
locissima e omogenea che inizia
all’interno dell’alimento, e proce-
conservare i prodotti per un perio- tatto il sapore. «Funziona partico- ganolettiche e nutritive del pro- de verso l’esterno. Il contrario del-
aiuterà il cibo do 4 o anche 5 volte più lungo ri-
spetto ai sistemi tradizionali.
larmente bene con gli alimenti ric-
chi di umidità, che sono i più de-
dotto, che i trattamenti di steriliz-
zazione con il calore, usati oggi, in-
la cottura tradizionale, cioè. Con
gli imballaggi attivi, al momento
nella cottura C’è soltanto un rischio: negli ali-
menti molto ricchi d’acqua può
peribili, come la pasta fresca»,
spiega Marco Riva, docente di tec-
vece modificano. di preparare la pietanza, non si la
toglierà più dalla confezione, ma la
modificare leggermente il gusto, nologie alimentari all’università di 3. Gli imballaggi attivi si porrà in forno così come sarà
rendendolo più acido. Ma i ricerca- Milano. «Trattata con le microon- Sono il frutto di una ricerca tesa stata comprata. L’imballaggio par-
a sviluppare l’uso del forno a mi- teciperà anch’esso al processo di
Scadenze sempre più brevi croonde. All’interno del forno un cottura. «L’alimento da cuocere
Sopra, crostate surgelate pronte per essere dispositivo chiamato “magnetron” sarà infatti confezionato dentro a
confezionate. A sinistra, un reparto di lavorazione converte l’energia elettrica a bassa un materiale “suscettore”, (com-
di pizza surgelata. La durata dei cibi pronti frequenza (50 hertz) appunto in posto da un supporto di poliestere,
diminuisce sempre più perché la frequenza dei microonde: queste mettono in mo- che permette il passaggio delle mi-
raccolti rende inutili le scadenze prolungate.


to le molecole d’acqua che si tro- croonde ed è indeformabile al ca-

Sotto, le barre di cobalto 60 vengono


estratte dalla piscina per l’irraggiamento.
Catena di trasporto A destra, la camera di irraggiamento.

Cibi irradiati Zona di


Box metallico irradiazione
contenente cibi
da irradiare
Consolle
di comando

Con il cobalto per


distruggere i microbi L’etichetta
Un impianto per l’irradiazione di cibi apposta
con cobalto 60. I contenitori passano sulla cassetta
tra pareti di cemento che servono a indica che si Pompelmi e un pollo
evitare la dispersione dei raggi gamma, tratta di fragole sottoposti a trattamento
che viaggiano in linea retta. Quando irradiate. con raggi gamma.
l’impianto è fermo, il cobalto è
immerso in una vasca d’acqua.

Raggi gamma Deviatore

contro la muffa?
degli elettroni
Piscina-
deposito del
cobalto 60 Fascio di
elettroni
Il trattamento dei cibi con radiazioni ionizzanti è il sistema più reali. L’effetto distruttivo di- con il bromuro di metile per i
pende dalla dose di radiazio- cereali. Queste due sostan- Cannone
avanzato per difenderli da insetti e parassiti. Per gli esperti è ni impiegate, che nell’irrag- ze, infatti, hanno effetti poco elettronico
giamento non è molto ele- duraturi e sono accusate di
innocuo, mentre le sostanze chimiche possono essere mutagene. vata. Perciò l’alimento non provocare mutazioni a livello
viene intaccato, né tanto cellulare. Su ogni bistecca
L’ energia prodotta dall’a-
tomo entra in cucina. Per
conservare patate, cipolle,
l’attraversano, cioè di rom-
pere i legami tra atomi e mo-
lecole. Trattandosi di ra-
compresa. «Il procedimento
sfrutta il fatto che i raggi
gamma danneggiano le mo-
meno diventa radioattivo»,
spiegano gli esperti dell’
Enea (Ente per la ricerca nu-
Le proprietà nutritive degli
alimenti restano intatte. L’ir-
raggiamento si usa soprat-
un fascio di elettroni
Un altro metodo di
aglio impedendo che germo- dioattività, la tecnica ha sol- lecole più complesse: per cleare e le energie alternati- tutto per la frutta essiccata, irraggiamento prevede
glino, e per difendere grana- levato perplessità. Ma, do- esempio gli acidi nucleici del- ve). Il trattamento con i rag- le carni magre, i pesci e cro- l’impiego degli elettroni:
glie e farine dagli attacchi di po l’approvazione da parte le cellule nei tessuti germi- gi gamma è considerato più stacei. Vantaggi: i bassi costi agiscono direttamente
insetti e muffe, diverse a- dell’Oms (Organizzazione nativi di patate e cipolle, sicuro e senza rischi per la energetici. Svantaggi: non si o provocando l’emissione
ziende impiegano l’irraggia- mondiale della sanità) e del- quando queste cellule si di- salute rispetto ai metodi chi- può usare con alimenti che di raggi X da parte di
mento con i raggi gamma, la Fao (l’organizzazione dell’ vidono; oppure quelle di or- mici finora usati: il tratta- contengono molta acqua e una lastra di metallo.
radiazioni ad altissima fre- Onu per l’alimentazione), ha ganismi in rapido sviluppo, mento anti-germinativo con grassi, perché l’irraggiamen-
quenza capaci di ionizzare la ottenuto il via libera dai go- come i microorganismi o i iso-propil-carbammato per to provocherebbe un cam-
materia organica quando verni di parecchi Paesi, Italia parassiti che attaccano i ce- patate e cipolle, fumigazioni biamento di sapore. Nastro trasportatore
Cibo da irradiare

Focus 32 Focus 33
La frutta e gli ortaggi possono
essere privati dell’acqua:
pesano meno e sono più buoni
Tradizione
e ricerca
Emilio Senesi,
tecnologo dei
prodotti alimentari.
L’Italia possiede
tradizione
gastronomica e
ricerca scientifica
molto avanzata.

lore) sul quale sono disposte par-


ticelle metalliche di alluminio, che


il calore invece lo riflettono», spie-
ga Riva. «Collocato nel forno, il 40
per cento del calore prodotto dal-
le microonde viene assorbito da Sopra, cilindro per la produzione di fiocchi di semi di girasole
queste barriere riflettenti che lo surgelati. A sinistra, confezioni in porzione di pesce surgelato.
cedono alla superficie dell’ali-
mento. Il che permette la forma- tivi aromatici che simulano 5. Il deidrocongelamento
zione della crosta». Questo apre il fumo», spiega Emilio Se- E’ un sistema studiato su misura
la strada a un diverso modo di nesi, dell’Istituto per la va- per conservare frutta e verdura.
consumare gli alimenti: pizze, fo- lorizzazione tecnologica dei «Si tratta di alimenti molto ricchi di
cacce, cannelloni, hamburger già prodotti alimentari, di Mi- acqua, che con il solo congela-
pronti, saranno venduti freschi e lano. Si usano aromi natu- mento si conservano male: una
imballati nel contenitore adatto rali, estratti a freddo e con- volta scongelati risultano molli e
per la cottura con le microonde: derna del più antico modo di con- centrati su resine. L’affumicamen- acquosi. L’inconveniente è stato
basterà estrarli dal frigo, metterli servare la carne e il pesce: l’affu- to riduce il contenuto di acqua e risolto congelando ugualmente i
nel forno e fissare il tempo di cot- micamento. Anziché usare il fumo perciò aumenta la conservabilità prodotti, ma solo dopo aver elimi-
tura con il timer. di legna, che inquina molto l’ am- dell’alimento, mantiene il potere nato da essi il 30 o il 50 per cento
biente di fabbricazione, l’alimen- nutritrivo e aumenta la digeribi- d’acqua», spiega Senesi.
4. Il fumo liquido to viene immerso in una soluzione lità. Inoltre, carne e pesce acqui- L’eliminazione dell’acqua si ot-
E’ la riproduzione in chiave mo- in cui si fanno gorgogliare gli addi- stano il tradizionale sapore. tiene immergendo i prodotti in uno
sciroppo concentrato fatto di succo
del frutto stesso. Grazie a un fe-
Addio lattina. E anche il frigo servirà meno nomeno di osmosi, che si verifica
tra due liquidi miscibili che pre-
sentano una diversa concentrazio-
C ottura sotto vuoto, ste-
rilizzazione ad alta
pressione, sterilizzazione
Se si tratta di cibi cotti
(sughi, zuppe), la cottu-
ra avverrà in recipienti er-
scaldamento, però, ri-
chiedono troppo tempo
per far raggiungere all’ali-
di elettricità ad alto vol-
taggio, il prodotto funge
da resistenza e in pochi
ne, dai prodotti esce acqua ed en-
tra fruttosio, lo zucchero della frut-
ohmica: con queste tec- metici privi di aria, e da mento questa tempera- secondi raggiunge la tem-
ta.
niche l’industria alimen- qui la pietanza passerà tura e perciò danneggia- peratura che uccide tutti «Il procedimento migliora addi-
tare è sicura di poterci nei contenitori, sigillati a no le qualità nutritive: i microbi. Se invece si rittura il sapore, che risulta più
dare pranzi completi di caldo. A questo punto la modificano proteine e vi- tratta di un cibo crudo concentrato per la perdita dell’ac-
primo, secondo, contor- confezione, per essere tamine e alterano il sa- (per esempio, i succhi di qua», aggiunge Sanesi. I vantaggi?
no e dessert con profumi sterilizzata, deve essere pore. Ecco allora la steri- frutta), si ricorre alla ste- «Frutta e verdura si trasportano
e sapori intatti e così ben portata a 121 gradi, tem- lizzazione ohmica: l’ali- rilizzazione alle alte pres- più facilmente, perché l’alimento
sterilizzati da poter tene- peratura che distrugge mento viene posto tra sioni: a provocare la de- privo d’acqua pesa meno e occupa
re la confezione fuori dal tutti i microrganismi. Le due poli elettrici, tra i naturazione delle cellule meno spazio. Una volta scongelati
frigo anche per lungo tecniche tradizionali di ri- quali si lancia una scarica microbiche saranno sbal- rimangono freschi e non gocciola-
tempo. E tutto in barat- zi improvvisi di pressione
tolo di vetro, perché per anziché di temperatura. no. Un esempio: il pomodoro dei-
la lattina di banda sta- A restare tradizionale, in- drocongelato, messo a punto nel
gnata è arrivata la fine. somma, non sarà che il nostro istituto, va benissimo per la
«Il vetro sarà l’imballag- “vecchio” tonno: decine preparazione della pizza, mentre
gio delle conserve del di indagini di mercato as- se si usa quello soltanto congelato,
Duemila», avverte Rober- sicurano alle industrie una volta riportato a temperatura
to Merloni, direttore della che piace ancora così ambiente bagna troppo la pasta,
divisione tecnologia e svi- com’è. Salvo, appunto, impedendo la cottura. Inoltre il no-
luppo della Star. «Soprat- un nuovo gradimento per stro mantiene il sapore e il profu-
tutto perché rassicura il la confezione in vetro ri-
consumatore sul prodotto spetto alla banda sta- mo del pomodoro fresco».
che compra». gnata. ■
Loredana Cafulli
Focus 34
Patrimonio

Sono i giardini storici, disegnati


nei secoli passati, e arrivati fino a noi.
Come riconoscerli e conservarli? Jura ssic Garden
Un tocco d’Oriente
Sopra, l’aiuola rocciosa di villa
Carlotta, circondata da una
lussureggiante vegetazione di
palme, agavi e cuscini fioriti.

I
giardini più famosi? Non ci
sono più da molto tempo.
Erano infatti quelli di Babi-
lonia, una delle sette meravi-
glie del mondo antico: pensili, co-
struiti cioè su grandi terrazze so-
stenute da pilastri, erano a dispo-
sizione sia dei nobili, che così po-
tevano passeggiare tra piante fio-
rite e profumate, al riparo da
sguardi indiscreti, sia dei sacerdo-
ti, che coltivavano erbe per cavar-
ne droghe e medicine. Di questi
giardini non è rimasta nessuna
traccia, ma da allora ne sono stati
creati altrettanto belli, e molti sono
rimasti intatti fino ai giorni nostri.
Fiori Vengono chiamati giardini stori-
nascosti ci, per distinguerli da altri anonimi
Sopra, l’antico spazi verdi, come la maggior parte
bosco delle dei parchi e delle aiuole pubbli-
azalee della che delle città.
settecentesca Una volta entrati in questi giar-
villa Carlotta, sul dini, si nota subito che sono frutto
lago di Como. di un progetto specifico, e che le
piante non sono state messe a ca-
Forme so, ma in funzione di un disegno
squadrate che, in genere, ha lo stile tipico di
un determinato periodo storico.
A sinistra, tipico Sono insomma autentiche opere
giardino
progettato d’arte, create con le piante, invece
all’italiana. che con pennello o scalpello.
Risale al 500 Secondo l’unica legge italiana
l’arte di creare sull’argomento, che risale al 1939,
un giardino viene considerato sto-


sculture verdi.

Focus 37
In Italia sono più di tremila le opere d’arte serra, anche se sono deteriorate,
hanno un aspetto costante nel
tempo, ed è facile risalire allo stile
ha progettato l’area. Possono ser-
vire persino i libri-paga degli ope-
rai che hanno fatto i primi lavori.
realizzate con le piante e tutelate dalla legge originario. La parte vegetale inve-
ce si modifica in continuazione. Si
Se manca tutto ciò, si ricorre ai di-
pinti dei pittori che frequentavano
creano intrecci, spuntano nuove il giardino, oppure alle descrizioni
rico quando è possibile ricostruir- ventiva autorizzazione; è impossi- piante spontanee». di uno scrittore.

ne una documentazione artistico- bile destinarli a un uso incompati- «Bisogna poi ritrovare i vecchi
storica, quando ha un carattere bile con le caratteristiche storiche Rilevamenti aerei tracciati, sepolti dalla vegetazio-
monumentale, una non comune e artistiche (per esempio un par- per ritrovare ne, e riportarli alla luce. Si possono
bellezza, e un’età superiore ai cin- cheggio), ed è obbligatorio prov- i vecchi tracciati utilizzare rilievi aerei, ma solo se si
quant’anni. Quanti ce ne sono in vedere alla loro conservazione. tratta di grandi estensioni. Le foto
Italia? Più di tremila, secondo il «Un giardino storico è come un Non si può dunque intervenire, però non penetrano il terreno e a
primo censimento, effettuato poco monumento, ma il materiale, an- come si fa su un quadro, su un mo- volte, per risalire ai tracciati ori-
più di un anno fa dal ministero dei che se non mancano statue, porti- saico, o su un edificio, limitandosi ginari, bisogna ricorrere a un’ana-
Beni culturali. Ce ne sono in tutte ci e fontane, è prevalentemente a ripristinare la bellezza di un tem- lisi stratigrafica. Il terreno sul qua-
le regioni, anche se la concentra- vegetale e quindi si deteriora e va po. In alcuni casi, per esempio le vengono coltivate le piante in-
zione maggiore si ha in Veneto rinnovato periodicamente», dice quando le piante sono cresciute fatti, con il passare del tempo si
(oltre 700), Piemonte, Lombardia, Alessandro Tagliolini, presidente disordinatamente, oppure sono innnalza, per l’accumulo dei detri-
Toscana ed Emilia Romagna. Co- del Centro studi giardini storici e La palma in prigione morte, bisogna intervenire drasti- ti. Se si torna al livello iniziale si Radici tentacolari
me tutte le opere d’arte, i giardini contemporanei di Pietrasanta. Ma Sopra, la palma di Goethe, tuttora camente, a volte ripartire da zero. possono scoprire viottoli battuti e Il gigantesco ficus magnolioide
sono un patrimonio vincolato: ne è un patrimonio del genere richie- ospite dell’orto botanico di Come? In genere si parte dalla sto- poi dimenticati, o piazzuole rico- che si può ammirare all’orto
vietata la demolizione e ogni mo- de continue cure. «Le parti archi- Padova. A destra, l’ingabbiatura ria del luogo, si cercano i docu- perte di ghiaia. Con le fotografie botanico di Palermo. E’ un vero
difica o restauro senza una pre- tettoniche, come un gazebo o una che la accoglie nel giardino. menti, i disegni di chi per primo aeree a raggi infrarossi si può in- e proprio monumento.


I GIARDINI DEL NOVECENTO

Gli antichi stili del verde


Dell’Italia più antica sono rimaste solo tracce: i giardini romani sepolti sotto le ceneri del Vesuvio a Ercolano
N eil’influenza
primi anni del secolo prevale
del giardino roman-
tico. Si diffonde anche lo stile
liberty: modelli floreali e fantasiosi,
ma tenuti sotto controllo per
realizzare effetti precisi, che non
e Pompei, e gli orti dei monaci che nel Medioevo avevano colonizzato, con le loro abbazie, una buona debbono mutare nel tempo. Le
parte del territorio italiano. Bisogna però arrivare piante vengono accostate per
poter dare lo stesso effetto dei
al Cinquecento, perché i giardini si diffondano. disegni tipici di questo stile. Lo
Ecco come riconoscere i loro diversi stili. stesso discorso vale per i vialetti,
che ritornano a essere ben dise-
gnati e netti. A destra, i giardini
IL SEICENTO di Ninfa, Latina. Sotto: mappa
del giardino June, di Londra.

LLoezano
scoperte scientifiche influen-
anche lo stile del giardino.
sviluppo della prospettiva per-
IL GIARDINO FRANCESE
mette di creare illusioni spaziali.
I tracciati dei vialetti diventano cir-
N ella seconda metà del Seicento
in Francia va di moda il giardi-
no all’italiana. Via via esso subisce
colari, ellittici o diagonali. Oltre al- però un'evoluzione, e diventa
le siepi modellate in forme rigide, uno stile a sé stante. Tra casa e
c’è spesso anche una parte giardino c’è sempre uno stretto
selvatica, un boschetto. I corsi collegamento. Davanti all’entrata
d’acqua imitano quelli naturali. c’è il parterre, una decorazione
A destra, una pianta del Seicento geometrica sul pavimento, realiz-
di villa Borghese, a Roma. Sotto, zata con sabbie colorate e ardesia.
il giardino di Boboli, a Firenze. Sopra, i giardini di Versailles,
in Francia. A destra, la villa di
IL RINASCIMENTO Castellazzo, vicino a Milano,
in una stampa del Settecento.
INessuna
l giardino rinascimentale italiano.
rispecchia uno stile razionalistico.
parte è lasciata al caso:
i viali si intrecciano ad angolo
IL GIARDINO INGLESE
retto e nelle aiuole si trovano
fontane, statue, sedili di pietra
disposti simmetricamente. Sono
Asi diffonde
lla fine del Settecento in
Inghilterra, e più tardi in Italia,
il giardino ispirato al
su più piani, collegati da scale. romanticismo. Vengono eliminate
Per delimitare gli spazi vengono tutte le parti geometriche, e si
utilizzate piante sempreverdi che cerca invece di ricreare l’aspetto
vengono modellate a siepe: più selvaggio della natura. Ci sono
l’aspetto del giardino non cambia corsi d’acqua tortuosi, grandi
al passare delle stagioni. Ci sono alberi e boschetti, rocce coperte
poi labirinti e aperture improvvise di muschio. Accanto, una pianta
sul paesaggio. Sopra, villa d'Este, di villa Venosa, ad Albano
a Tivoli, come è oggi; a sinistra, (Roma). A sinistra, i giardini
in una stampa del Cinquecento. della reggia di Caserta.

Focus 38 Focus 39
Check-up elettronico per Miramare
Sotto, la mappa del parco di Miramare al computer:
così si studia nel dettaglio la salute delle piante.

Paesaggista
L’architetto Paolo Sgaravatti,
ideatore del progetto
di tutela del parco triestino.

Casellario
botanico nistico e indirizzo scientifico, con stata schedata, in base a caratteri-
Sopra, nel giardino gli ovvi conflitti che si creano in stiche botaniche, data di impian-
di Miramare, ogni questi casi», dice Sofia Varoli Piaz- to, stato di salute, notizie storiche»,
Un gioco ottenuto pianta è stata za, architetto paesaggista. dice Paolo Sgaravatti, architetto pae-
con perfette geometrie schedata in base a Per prendersi cura di un giardi- saggista e ideatore del programma.
Sopra, il “labirinto” creato con le caratteristiche no storico bisognerebbe essere con- Si vuole intervenire in un’area? Il
siepi bosso caratterizza il giardino storiche e botaniche. temporaneamente storici, botanici monitor la mette a fuoco, se ne-
di villa Pisani a Strà, sul Brenta. e geologi, agronomi, architetti, in- cessario si scende nel dettaglio, e
gegneri. Oggi però nessun corso di appare anche la fotografia del sog-
Il verde laurea prepara personale di que- getto. A questo punto si richiama- Il colore del sapere
Un giardino segreto
A sinistra,
sto tipo. Ci sono corsi di specializ-
zazione a Milano, Genova e Paler-
mo, e iniziative private, rivolti a
no le informazioni, compreso un
elenco degli interventi di manu-
tenzione, si decide come pianifica-
La banca dati permette interventi
mirati e veloci su ogni area.

è storico la fiorentina
villa Medici. Grandi
terrazze,
laureati in varie discipline. L'unico
corso per chi si occupa material-
re il lavoro, si acquistano solo le
piante che vanno sostituite.
vita, si può riprodurla tramite ta-
lea, o con la tecnica della micro-
soltanto se geometrie
perfette, fontane e
mente di giardini è stato organiz-
zato due anni fa all'Enaip di Roma.
Oggi è anche possibile recupe-
rare le varietà di piante più simili a
propagazione: partendo da un
gruppo di cellule, che si possono
In futuro però il restauro do- quelle antiche. Per i giardini ispano conservare per lungo tempo in fri-
può vantare giochi d’acqua
sono tipici
dei parchi
vrebbe essere sempre più facile,
persino nel caso di scarsa disponi-
moreschi dell’Alhambra, a Gra-
nada, in Spagna, sono state trova-
gorifero, si prepara una pianta
identica a quella che vive nel giar-
almeno mezzo quattrocenteschi;
quinte verdi
che richiedono
bilità di fondi: se si riescono infat-
ti a pianificare gli interventi e ad
te le essenze del medioevo arabo,
cercando le varietà di arancio ama-
dino. E si può costituire una riser-
va per i secoli a venire. ■
Arabeschi con la siepe
secolo di vita Sopra, il giardino Brandolin, a Venezia. Accanto alle
cure continue.
Dietro la villa
effettuarli scalarmente, gli investi-
menti non sono onerosi. «Il com-
puter può rendere più facile il
ro, una pianta molto di moda a
quell’epoca, in base alle parentele
genetiche con piante di quella re-
Mariella Bussolati

Per saperne di più:


sculture con la siepe compaiono cespugli selvatici. c’è un giardino
segreto, tipico compito. Nel parco del castello di gione. Se invece almeno una parte Bianca Marta Nobile, I giardini d'Ita-

vece stabilire lo stato di salute di del Rinascimento. Miramare, a Trieste, ogni pianta è della pianta originarie è ancora in lia, Calderini.
piante apparentemente sane», con-
clude Tagliolini. intervenire. Facciamo il caso di un
Sono comunque operazioni di La biblioteca parco progettato nel Seicento, mo- In Veneto il più celebre verde d’autore
enorme complessità. «Ricostruire dei parchi dificato nel Settecento, con inse-
● Villa d’Este, Tivoli, Roma.
la forma originaria di un giardino
significa prendere decisioni diffi-
Alessandro
Tagliolini,
rimenti di piante esotiche nell’Ot-
tocento. Sarebbe sbagliato rico-
L’ Italia è ricchissima di
giardini storici. Ecco
qualche esempio importan-
te piantate nell’Ottocento.
Alberi e arbusti per stupire i
visitatori: sequoie, pini, pal-
sivamente da un bosco all’
inglese.
● Orto botanico di Padova.
ti, sono stati costruiti tra
Cinquecento e Seicento. So-
no rimasti un grande anfi-
Del XVI secolo. Rampe e
quinte verdi, oltre cinque-
cili. Un giardino è vivo, e se è ben paesaggista, struirlo in base al disegno iniziale, te, regione per regione. me, camelie, magnolie. Fondato nel 1545, ha anco- teatro, vasche, terrazze, sta- cento fontane, terrazze rico-
conservato vuol dire che nel corso presidente sarebbe come cancellare la storia: Piemonte Lombardia ra le aiuole e le strutture in tue, ma è scomparso un perte da siepi.
dei secoli (i più antichi risalgono al del Centro studi si preferisce allora fermarsi alla fa- ● Giardini di Palazzo Reale, ● Villa Silva Ghirlanda, Cini- pietra originali. Moltissime grande labirinto vegetale. Campania
Cinquecento) qualcuno lo ha cu- dei giardini se più recente, sempre che si possa Torino. Alla francese, dise- sello Balsamo (Mi). Il primo piante sono pluricentenarie. Lazio ● Villa Rufolo, Ravello (Sa).
rato, magari modificandolo in par- storici e riconoscere come frutto di un pro- gnati alla fine del Seicento. giardino italiano trasformato Emilia ● Giardini Vaticani, Roma. Il migliore esempio italiano
te. Potrebbe per esempio aver in- contemporanei getto e non di casualità», dice Mad- Hanno un grande parterre e nell’Ottocento secondo lo ● Giardino del palazzo di Lo- Sono cinquecenteschi. Con il del giardino arabo medieva-
serito piante che non rispecchia- di Pietrasanta. dalena Vagnetti, docente alla Scuo- lunghe aiuole a disegni geo- stile paesaggistico inglese. dovico il Moro, Ferrara. Tipi- bosso sono state realizzati le, con chiostro, vasche per
no il disegno iniziale, ma ciò no- la di specializzazione in Architet- metrici. ● Villa Cicogna, Bisuschio camente rinascimentale è porticati, “edifici vegetali” e bagnarsi, giochi d’acqua e
● Isola Bella, lago Maggiore. (Va). Parco cinquecentesco un rettangolo diviso da pic- aiuole. piante profumate.
nostante sono belle», sottolinea due piante di ficus magnolioide si decide in merito? L’Istituto cen- tura dei giardini di Genova, la più E’ il più bel giardino del ba- perfettamente conservato. cole siepi di bosso.
Franco Giorgetta, che coordina il sono sviluppate a dismisura. Han- trale del restauro non se ne occu- importante di questo genere, ri- rocco italiano: il pendio è Il giardino all’italiana, cir- Toscana
corso di Architettura del paesag- no distrutto un’aiuola liberty, ma pa. «Teoricamente è compito del- servata a ingegneri e architetti. stato diviso in dieci terraz- condato da statue, è colle- ● Villa Medici, Fiesole (Fi). Il
gio al Politecnico di Milano. adesso sono imponenti sculture le soprintendenze alle Belle arti. «In Italia, purtroppo, le decisio- ze, unite da scalinate rico- gato a un parco da una dop- giardino del Quattrocento è
Chi se la sentirebbe di estirpare vegetali. Sarebbe giusto eliminar- Presso il ministero esiste infatti ni su un giardino storico di pro- perte di verde, un palcosce- pia scalinata con fontana. costruito su grandi terrazze
camelie centenarie, soltanto per- le?», continua Giorgetta. una commissione per la tutela dei prietà pubblica vengono prese da nico per giochi d’acqua, co- Veneto che si aprono sulla piana di
ché sono state piantate in un’aiuo- Si pone quindi per il restauro giardini storici. Manca però la fi- persone che appartengono a di- lonne, statue. ● Villa Pisani, Strà (Ve).E’ la Firenze. Dietro alla villa c’è
la dove, qualche secolo prima, non dei giardini lo stesso problema che gura di uno specialista in arte dei verse amministrazioni: per gli edi- ● Isola Madre, lago Maggio- più famosa delle ville sette- un giardino chiuso, prototipo
erano previste? «A volte non si era stato sollevato quando, nella giardini. Un documento, la Carta fici sono competenti gli assessora- re (nella foto). I primi lavori centesche della riviera del del giardino segreto, tipico
per il giardino risalgono al Brenta. Il giardino ha una del Rinascimento.
tratta di scelte, ma è la natura che cappella Sistina si dovevano eli- del giardino storico, redatta a Fi- ti alle ville, per le parti verdi quel- Cinquecento, ma le piante lunga vasca circondata da ● Giardini di Boboli, Firen-
prende il sopravvento. E’ accadu- minare le mutande che coprivano renze nel 1981, fornisce linee gui- li al verde pubblico. C’è insomma più caratteristiche sono sta- statue, incorniciata succes- ze. Alle spalle di Palazzo Pit-
to a Villa Trabia, a Palermo, dove i nudi dipinti da Michelangelo. Chi da, suggerimenti su come e quanto una separazione tra indirizzo uma-
Focus 40

■ Rischio

P R I S M A nucleare
Nel mondo
424 centrali
atomiche
Q uante sono le centrali
nucleari attive? Nella
polemica fra rappresen-
tanti dei movimenti anti-
nucleari e quelli del filo-
nucleare c’è anche un bal-
letto di cifre. Il censimen-
to più attendibile, quello
dell’Aiea, l’agenzia inter-
nazionale per l’energia
atomica, parla di 424 cen-
trali in funzione l’anno
scorso. Nel 1993 sono en-
Armato con otto missili trati in funzione 6 nuovi
A destra, la nuova versione Adv del impianti: due in Giappone
Tornado, per intercettazione. e in India, uno in Francia e
Sopra, un esemplare da bombardamento. in Canada. In costruzione
sarebbero altre 72 cen-
trali: erano molte di più
Per difendere i cieli del Meridione allungata di quasi 2 metri, e
la linea è più filante (dun-
prima che la crisi econo-
mica costringesse la Rus-
sia a limitare gli investi-
que si può ottenere una

Arriva un nuovo
menti nel settore. I Paesi
maggior accelerazione, in- con la maggiore capacità
dispensabile in combatti- produttiva sono oggi gli
mento). L’aereo può im- Usa (106 impianti), segui-
barcare più carburante ti da Francia (56) e Giap-

Tornado cacciatore (750 litri) oltre che una


nuova dotazione di radar
specifici per la caccia. L’ar-
mento rinuncia ovviamen-
pone (44). I Paesi più im-
pegnato nella corsa alla
nuclearizzazione civile so-
no la Russia e gli Stati ori-
ginati dalla fine dell’ex
Ipurilpo,cielo italiano, da tem-
è poco difeso. Per i
compiti di intercetta-
ma non prima dell’anno
2005, l’Efa, cioè un caccia
sviluppato insieme dalle in-
però di Tornado particola-
ri, diversi da quelli che già
possediamo: questi ultimi
te alle bombe tradizionali e
le sostituisce con ben 8
missili: 4 Skyflash per il
Urss: 37 centrali in co-
struzione!
zione (cioè la caccia a ev- dustrie di quattro Paesi (definiti IDS) sono infatti combattimento a medio
entuali aerei nemici attac- (Gran Bretagna, Germa- aerei da bombardamento raggio, e altrettanti Si-
canti) non sono infatti ri- nia, Italia e Spagna). E nel e di attacco al suolo, men- dewinder per quello ravvi-
masti che i vecchissimi F- frattempo? tre quelli che verranno so- cinato. Più un cannone da
104, concepiti addirittura L’aeronautica ha deciso no del tipo ADV, cioè da 27 mm con 180 colpi. Per
negli anni Cinquanta, pe- di acquistare 24 nuovi Tor- combattimento aereo, e in l'acquisto di questi aerei,
riodicamente rimodernati nado, cui sarà affidato so- alta quota: dunque con ca- cui i nostri piloti sono co-
ma ormai assolutamente prattutto il compito della ratteristiche diverse. munque già abituati, aven-
obsoleti. A sostituirli verrà, difesa aerea dell’Italia me- Sulla “cellula” del mo- do in dotazione la versione
ridionale, oggi la dello originale sono infatti da bombardamento, è pre- La centrale nucleare di
zona più a ri- state apportate diverse va- vista una spesa di circa 700 Brockdorf (Germania).
schio. Si tratta riazioni: la fusoliera è stata miliardi. ■

■ Salute
Contro il melanoma basta la crema solare?
Leffetti
e creme protettive di-
fendono davvero dagli
negativi dei raggi
poi esposte per tre setti-
mane a tradizionali lam-
pade abbronzanti. Altre
ustioni e altro); b) due
settimane più tardi la
stessa percentuale di ca-
solari (fra i quali il mela- cavie sono state invece vie, di entrambi i gruppi
noma, cioè il cancro alla protette soltanto con ac- stava sviluppando tumori
pelle)? E’ la domanda qua e olio. Alla fine dell’e- alla pelle. Ciò dovrebbe
che pone un gruppo di ri- sperimento a tutti gli ani- significare che le creme
cercatori americani del mali sono state iniettate proteggono, in effetti,
Cancer center di Houston cellule già colpite da me- dalla maggior parte dei
dopo una serie di test lanoma. Risultato: a) le rischi provocati dall’ec-
compiuti su cavie. Que- cavie protette dalle creme cessiva insolazione, ma
ste ultime sono state presentavano minori di- non sono sufficenti a evi-
Test americani sui topi hanno dimostrato che l’uso di “protette” con creme uti- sturbi o danni di tipo tra- tare il rischio del mela-
una crema protettiva non difende del tutto la pelle. lizzate comunemente e dizionale (scottature, noma.

Focus 42
✹ P R I S M A ■ Vaccinazioni

Da duecento anni
■ Militari
contro le infezioni
Parmigiano o speck? L’ ultimo, in ordine di tem- te (prima Salk, poi Sabin), il

La recluta è servita po, è quello contro la


pertosse (circa 200 mila
casi all’anno in Italia), rea-
morbillo, la parotite, la ro-
solia, il meningococco e lo
pneumococco. All’inizio del
lizzato dalla Biocine Sclavo 1980 si è prodotto il primo
U na volta si diceva «otti-
mo e abbondante». Qual-
che volta era vero, qualche
Due immagini
grazie a tecniche d’inge-
gneria genetica: si chiama
Acelluvax ed è assoluta-
vaccino anti epatite-B. Il
meccanismo che regola il
funzionamento del vaccino
del rancio
volta no. Adesso il rancio nelle caserme mente privo di controindi- è semplice: inoculando
dei militari italiani rischia italiane. cazioni. Il primo fu realizza- nell’organismo piccolissime
di diventare addirittura ro- Calorie più che to quasi due secoli fa, nel quantità di agenti infettan-
a sufficienza. 1796, quando Edward Jen- ti, se ne provoca la reazio-
ba da gourmet, vista la ner praticò la prima vac- ne, e la comparsa di anti-
composizione pre- cinazione antiviolosa. La corpi specifici, che rendono
vista per il 1994 Le preliba- storia delle vaccinazioni è l’organismo immune da in-
e recentemente tezze sono ri- lunga e complessa. Ecco in fezioni successive.
comunicata dal- servate sol- quali date sono sta-
la Gazzetta Uffi- tanto ai corpi ti realizzati i vaccini
ciale. Che cosa d’élite: dun- principali.
prevede dunque que bisogna 1796. Vaiolo.
la legge? Per l’ aggiungere il 1885. Rabbia.
1920. Tifo.
ordinario ci sono parmigiano reg- 1925. Difterite e tu-
400 grammi di giano (per i bercolosi.
pane e 200 di pa- piloti e gli ope- 1930. Tetano.
sta, 160 grammi ratori in atti- 1940. Colera.
di carne senz’os- vità di volo), 1945. Pertosse (ma
so (fresca o con- lo speck (co- con tecnologie tra-
gelata), 30 gram- me integrato- dizionali).
mi di formaggio da tavola e visto anche il tonno, lo zuc- re per chi è impegnato in 1950. Febbre gial-
9 “da raspa” (cioè quello chero, i pomodori pelati, e missioni speciali) e la mela la.
Dal 1955 al 1975
da grattare). Inoltre: 35 il vino (mezzo litro). Inol- a cubetti. Secondo i dieto- sono stati inoltre La somministrazione di un
grammi di legumi secchi, tre: un bicchiere di latte, logi l’alimentazione è bi- ottenuti i vaccini vaccino. Dal 1980 è subentrata
300 di verdura fresca e al- olio d’oliva e d’arachide, lanciata. Il resto tocca al contro la poliomieli- anche l’ingegneria genetica.
trettanti di frutta. E’ pre- zucchero e caffè. cuoco del reparto.

■ Lotta ai terremoti
La lezione americana: lega il lampadario, isola il condominio!
Lin aideterminati
frequenza con la quale
terremoti si succedono
luoghi ha
Semplici precauzioni
1. Assicurare saldamente alle pareti
Qualcosa in più
Questi consigli sono applicabili
E il palazzo?
Vengono inseriti
spinto le autorità a emana- i mobili più alti. 2. Realizzare un soprattutto all’edilizia americana. tiranti, bande
re vere e proprie direttive sistema di “ancoraggio” per i lampadari 7. Evitare i camini in mattoni. metalliche,o altri
per la popolazione (anche più pesanti. 3. tenere sempre a portata Preferire quelli metallici e rinforzi all’interno
relative al comportamento di mano una cassetta di pronto prefabbricati. 8. Verificare la della struttura.
delle singole persone), per soccorso. 4. Non agganciare scaffali o solidità dei muri maestri nel
evitare la moltiplicazione dei oggetti pesanti sulla testiera del punto di contatto con
danni e dei rischi. Fra gli en- letto. 5. Bloccare le ante il
ti più attivi in questo settore dei mobili. 6. Assicurare pavimento del
c’è il Bay area regional earth- in particolare le pianterreno. Gli edifici più alti
quake preparedness ameri- caldaie 9. Imbullonare dispongono di una
cano, che si occupa soprat- e i boiler. 7 con cura le intelaiatura elastica,
tutto di quanto avviene in 4 solette alla base che si muove
California. Si tratta di con- 1 della costruzione. insieme con il
2 suolo. La struttura
sigli validi in ogni parte del 10. Rinforzi
mondo. Ricordiamo che se- d’acciao nelle assorbe la forza
condo la scala Richter (che 3 delle onde sismiche.
valuta i terremoti in base
all’energia liberata) i primi 8 Alcuni edifici usano
danni cominciano a verifi- elementi
carsi, in un edificio medio e antivibrazioni che
non precedentemente le- 5 tengono l’edificio
sionato, dopo il grado 5. Il 6 “isolato” dal suolo:
massimo della distruzione 9 in caso di terremoto
si ha dopo il grado 7. esso si muoverà di meno.
1

Focus 44
✹ P R I S M A
pilla forniscono poi i neces-
sari segnali elettrici. «Que-
sta tecnica era sempre stata
considerata inutilizzabile
Una scheda
Come usare l'elettricità naturale di computer:
oggi riesce a
perché il segnale si sposta
in continuazione», dice Lu-
sted. «Noi l’abbiamo risolto
di muscoli, tradurre in musica

Tu balli, anche il movimento. impiegando sensori a idro-


gel, una specie di lenti a
occhi e cervello. contatto leggermente ade-
sive, che non lasciano nes-

il computer suona
sun residuo.
Cos’altro emette segnali
elettrici, nel corpo umano?
E’ ovvio: il cervello. «In
questo caso, però, la strada
Un esperimento in una università americana: da percorrere è lunga: sia-
mo ben lontani dall’identi-
ecco come un chip interpreta l'armonia dei ficare lo schema elettrico
movimenti e la traduce in musica. del pensiero», dice Lusted,
che comunque non si è ar-

U n braccio si alza, l’altro


si flette, e i suoni che e-
scono dal sintetizzatore
cuzione si chia-
ma Bio-
Muse,
reso, e ha voluto fare alme-
no un tentativo. Il risultato
è proprio quel BioMuse
cambiano timbro, tono, e ed è sta- Sensori per registrare usato da Tanaka: collegato
volume. Per due minuti to pro- l'attività elettrica del cervello. alla testa e al computer, po-
Atau Tanaka, studente di gettato trebbe in teoria funzionare
musica all’università di da Hugh Lu- grammi, cioè un equivalen- anche come interruttore
Stanford, si esibisce in uno sted, neurologo, te degli elettrocar- “telepatico” della luce. «Il
strano tipo di esecuzione: e Benjamin diogrammi che non riguar- suo limite è che non reagi-
un “brano per corpo e Knapp, ingegnere dano però il cuore ma l’ at- sce a un preciso comando
computer”, nel quale le no- elettronico presso l’univer- tività elettrica dei muscoli. cerebrale, ma scatta solo
te sono generate grazie alle sità di San Jose. «Le poten- Dopo sono passati a realiz- quando il cervello passa
piccole scariche elettriche zialità di BioMuse, però, zare i programmi che dall’attività beta all’attività
emesse dai muscoli del mu- vanno ben oltre l’uso che avrebbero “tradotto” alfa, cioè dalla veglia al son-
sicista-ballerino. «La mia ne ha fatto Tanaka», dico- questi segnali in istru- no. Con un po’ di pratica,
composizione si chiama no Lusted e Knapp. «In zioni adatte al com- però, si potrebbe imparare
Kagami, specchio», dice realtà si possono sfruttare puter: un successo, co- ad azionarlo concentran-
Tanaka, «perché la musica anche altri tipi di elettricità me dimostra l’esecu- dosi sull’ immagine di una
è un riflesso diretto degli naturale». zione di Tanaka. Il stanza buia», conclude otti-
elementi del corpo». Lusted e Knapp hanno computer interpre- misticamente Lusted.
L’apparecchio che ha iniziato le loro ricerche par- ta perfettamente Per elaborare i segnali,
consentito una simile ese- tendo dagli elettromio- l’armonia dei movi- BioMuse impiega un chip
menti, e la trasforma della Texas Instruments,
Un neuromimo: in armonie sonore. che decodifica contempo-
è di silicio, ma Gli inventori raneamente i segnali pro-
agisce come hanno applicato la venienti da otto sensori,
una cellula stessa tecnica agli collegati a muscoli, occhi e
nervosa. occhi. «Il bulbo cervello. Gli acquirenti, a
oculare è come parte casi isolati come quel-
una batteria, o me- lo di Atau Tanaka, sono
Una ballerina. glio un dipolo, cioè un si- stati tutti istituti di ricerca
I suoi movimenti stema che presenta in pun- privati: chi altri potrebbe
potranno diventare ti diversi cariche elettriche permettersi di pagare 10
una sinfonia? opposte: la retina, infatti, è mila dollari per tre anni di
negativa rispetto alla cor- “licenza di sfruttamento”?
nea». I movimenti della pu-

■ Elettronica

Invecchiamento? Inghiotti il chip del Politburo


C ome facevano i vecchis-
simi leader dell’Urss (ai
tempi di Breznev) ad affron-
do apparentemente in piena
forma? La risposta, sor-
prendente, è stata data nei
sta per “elettrostimolatore
autonomo”, era grande più o
meno come una monetina,
cervello che coordina l’atti-
vità degli organi interni. Co-
sì la circolazione del vecchio
stanno ora progettando di
mettere il loro chip dell’eter-
na giovinezza sul mercato li-
tare impegni particolarmen- giorni scorsi da una rivista e veniva ingerito, restando leader mligliorava, e fegato, bero o, visto che la pillola
te gravosi per la loro età moscovita: ingoiavano una all’interno del corpo per una pancreas, prostata e reni elettronica richiede impian-
(quando divenne segretario “pillola elettronica” che ne trentina di ore, durante le funzionavano meglio, alme- ti molto sofisticati per esse-
generale del Pcus, Michail stimolava l’organismo per quali stimolava elettrica- no per un po’. I responsabi- re prodotta in massa, di ven-
Gorbaciov venne considera- qualche giorno. L’aggeggio mente l’attività dell’ipotala- li dell’Ekomed, cioè la fab- dere il brevetto a qualche
to quasi un ragazzo) restan- si chiamava Aes, sigla che mo, o meglio, della parte del brica che produceva l’Aes, industria occidentale.

Focus 46
✹ P R I S M A ■ Antifurti
Una firma elettronica
■ Conservazione a tutela del quadro
Ibis: l’uccello
che verrà L’ ultimo espediente per
proteggere i beni arti-
furto: «Il marchio sulle
proprietà è oggi il più
dal freddo stici si chiama Mylar ed è
prodotto dalla Microtech
grande deterrente contro
il crimine», dice Michael
GB di Londra. E’ una Ritte, di Scotland Yard.
Icrestati
l governo giapponese ha
deciso: gli ultimi due ibis
rimasti al mondo
“pulce” di plastica larga
due millimetri, adesiva,
«Se tutte le opere d’arte
fossero marchiate, siamo
(vivono nella riserva di Sa- sulla quale vengono inci- quasi certi che nessun la-
do), dopo la loro morte si i dati personali o una dro oserebbe avvicinar-
verranno ibernati, con la sigla di riconoscimento si». La pulce anti-ladro
speranza che un giorno la
specie si possa ricostrui- del proprietario di un’o- viene venduta in un pac-
re mediante clonazione. Il pera d’arte o di altri beni chetto di 150 pezzi, per
ministero per l’Ambiente preziosi. Invisibile a oc- un totale di 70 sterline
ha incaricato il Centro chio nudo, è applicata (circa 175mila lire). La
giapponese di ricerca sulla all’oggetto da protegge- Microtech consiglia an-
fauna selvatica di preser- Passerelle re, in un ango-
varne il codice genetico,
fino a quando la tecnologia
antibagnato Il disboscamento causa lo poco acces-
sibile, ed è dif-
Sopra e a
sarà in grado di sostituire
la fantascienza e ricreare
l’ibis. I ricercatori sperano,
destra,
il fenomeno
l’aumento delle piogge? ficilissima da
rimuovere. In
infatti, che in un futuro dell’acqua compenso, al-
prossimo si riesca a “re-
plicare” un uccello parten-
do da ognuna delle sue
cellule, prendendo il suo
alta in piazza
San Marco
a Venezia. Foresta la polizia, una
volta ritrovata
la refurtiva,
basta un’accu-
Dna e im-
piantan-
dolo nell’
uovo di un
altro anima-
che muore, acqua che sale rata ispezione
e un semplice
microscopio
per leggere i
le, come è dati sulla placchetta e rin- che di mettere in eviden-
stato immagi-
nato nel film Ju-
rassic Park. Per ora
A cqua alta a Venezia?
Colpa anche della di-
struzione delle foreste tro-
porazione dell’acqua e
quindi le piogge, con il
conseguente innalzamen-
comporta un ristagno dell’-
umidità nel terreno e la
successiva evaporazione. I
viene dallo sfruttamento
delle falde acquifere per
l’irrigazione: quella dell’-
tracciare il proprietario.
Mylar è efficace anche
per la prevenzione del
za, in casa o in ufficio, la
confezione. Ladro avvi-
sato, mezzo salvato.
gli scienziati immer- picali. Cioè dell’uomo. Se- to del livello dei mari. Ma suoli rischiano così di di- Arabia, che contiene 500
geranno soltanto ogni condo uno studio pubbli- come funziona questo mec- ventare sempre più aridi, mila miliardi di metri cubi
parte del corpo degli cato sulla rivista Nature, canismo? Le piante imma- mentre le piogge abbon- d’acqua, contribuirà ad ag-
ibis in azoto liquido infatti, il taglio delle foreste gazzinano grandi quantità danti gonfiano gli oceani. giungere ai livelli marini ■ Pellicole a rischio
alla temperatura
e il drenaggio di fiumi e la- di acqua, sia nel suolo, sia Gli scienziati considera- 2,2 millimetri nei prossimi
di -196°C.
ghi aumenterebbero l’eva- nelle foglie, e il loro taglio no anche il pericolo che cinquant’anni. Le sole fal-
de americane hanno pro-
Il film ha la sindrome:
■ Collezioni
vocato un innalzamento
del livello marino di 3,2 lo zeolite lo salva
millimetri e potrebbero, se
Quando il pitale diventa sfruttate fino in fondo, ag-
giungerne ancora una cin- S coperto il rimedio con-
tro la sindrome aceti-
ca, che distrugge le pelli-
acido acetico: il processo
porta alla distruzione della
pellicola. I laboratori Ko-
oggetto da museo quantina. Il drenaggio di
laghi e fiumi poi, espone
cole dei vecchi film. La
malattia è provocata dalla
dak hanno introdotto nei
contenitori alcune zeoliti,
vaste superfici di terreno sostanza di cui sono fat- (presenti in natura sotto
Ato ilGarabiolo di val Vedda-
sca, nel Varesotto, è na-
primo “Museo del gabi-
rato peccato. Nel Settecen-
to, invece, re, cardinali e
cortigiane accoglievano gli
all’evaporazione: il mare
d’Aral, nell’Asia centrale,
te, un supporto di triace-
tato di cellulosa. Il conte-
nitore a tenuta stagna,
forma di alluminosilicato
di sodio), minerali che as-
sorbono l’umidità ma an-
drenato per irrigare le col-
netto”. L’ha realizzato Gra- ospiti seduti sulle “comode” tivazioni di riso, negli ulti- che protegge le pizze, in che l’acido, arrestando la
ziano Ballinari raccogliendo tra effluvi poco piacevoli che realtà trattiene i vapori di decomposizione.
una serie di oggetti da ba- cercavano di mitigare con mi trent’anni ha perso se-
dici metri di profondità, e aria e acido
gno che vanno dai vasi da fumigazioni di erbe aromati- acetico spri-
notte ai pitali, ai primi w.c., che. L’invenzione del water Graziano Ballinari con alcuni dei vasi da notte metà superficie, causando gionati dalla
alle “comode” usate da pa- closet spetta all’inglese Bo- d’inizio secolo, in ceramica, della sua collezione. un aumento delle acque pellicola.
pi e imperatori. Si scopre stel che nell’Ottocento bre- marine di oltre due milli- L’acido agisce
così come i Romani,contra- vettò il sistema oggi univer- conta la storia del luogo di liva su un asse (il trampo- metri. Le conclusioni sono da catalizza-
riamente a quanto si pen- salmente noto e che riportò decenza e la sua evoluzio- lino, appunto), forato all’e- allarmanti: se non si porrà tore, accele-
sa, avessero ben sviluppato in auge il gusto per i bagni ne nel corso dei secoli. Tra i stremità. Le feci venivano un freno all’attività di- rando la de-
il senso dell’igiene e della sontuosi. Ballinari ha anche cimeli recuperati una latri- raccolte da una cesta pie- struttiva dell’uomo, nei composizione
pulizia, soprattutto grazie al- pubblicato un libro, dal tito- na detta “a trampolino”, in na di foglie secche oppure della base e
le terme, mentre nel me- lo “Odore e pudore, il ro- uso nelle valli: chi era spinto finivano direttamente nel prossimi cinquant’anni gli
oceani cresceranno di qua- causando il ri-
dioevo lavarsi era conside- manzo del cesso”, dove rac- da necessità impellente, sa- pollaio. lascio di altro
si trenta centimetri.
Focus 48
✹ P R I S M A D A
Dinosauri a
L E G G E R E
Le paludi
Manhattan di Esperia
di Autori vari di Valerio M. Manfredi
Bompiani, 13.500 lire Mondadori, 30 mila lire
■ Valerio Massimo Manfre-
di (nella foto sotto), insegna
topografia antica alla Loyola
University di Chicago e, per
hobby, scrive. Opere scien-
tifiche, ma anche romanzi
Sopra, collagene d’origine bovina. Unito alla proteina ambientati in genere in una
Op-1, produce mastice per scheletri stanchi. antichità remota, ma per-
fettamente ricostruita nei
minimi particolari. Adesso si
Come rigenerare le ossa presenta con una specie di
Odissea parallela (fatte ov-
viamente le debite propor-
grazie a una neo proteina zioni): ecco dunque la storia
di Diomede, reduce dalla
guerra di Troia. Perseguitato
■ Ecologia
Mattonelle
dai rifiuti
stica usata, e poi utilizzate
per la costruzione di mar-
ciapiedi. L’idea è venuta a
una ditta di Cittadella, in
provincia di Padova, che la-
Dalle mucche, stucco! ■ A partire dai primi anni
del secolo, quando Edgar Ri-
ce Burroughs (l’inventore di
da dei ostili, tradito dalla
moglie, l’eroe volge le vele
verso Occidente, verso He-
speria, la terra che un giorno
avrebbe preso il nome di Ita-
no stucco perfettamen- polvere. La polvere è poi tenute nel sangue si accu-
vora gli scarti industriali ed
è stata subito accolta da U te biocompatibile, che mescolata a una soluzione mulano nel mastice e qual-
Tarzan) scrisse La terra di-
menticata dal tempo, e
lia. Combatterà con popoli
S ono nate le mattonelle
ecologiche, grazie al ri-
ciclaggio dei rifiuti solidi ur-
Franco Bordignon, asses-
sore all’ambiente e allo
serve a riparare le fratture
ossee, anche nel caso ri-
salina per ottenere una
consistenza pastosa. A que-
che settimana più tardi si
forma un tessuto cartilagi-
Arthur Conan Doyle (l’in-
ventore di Sherlock Holmes)
laceri e feroci, si scontrerà
con i Dori, e attraverserà
tutta la penisola
bani. Delle dimensioni di 20 sport del piccolo comune mangano due monconi se- sto punto, proprio come si neo. In qualche mese que- scrisse Il mondo perduto, i fino all’ultimo
centimetri per 40, vengono vicentino di Nove. Bottiglie, parati, è stato preparato fa con lo stucco per ripa- sto calcifica, diventando un dinosauri sono stati pane incontro, quello
prodotte sbriciolando la pla- scatole e sacchetti gettati dal laboratorio americano rare un intonaco, si può vero e proprio osso, con quotidiano per gli scrittori con Enea, an-
nella spazzatura, polveriz- BioMolecules di Hopkin- riempire lo spazio man- tanto di midollo interno. Il di fantascienza, che li han- ch’esso appro-
zati e pressofusi, pavimen- ton, Massachussetts. L’in- cante nell’osso. La prero- biostucco potrebbe avere no di volta in volta trasferiti dato sulle coste
tano ora sotto forma di grediente principale si chia- gativa di questo sistema un’altra applicazione: uti- negli ambienti più strani, del Lazio (se-
mattonelle 300 metri di ma Op-1, una proteina non è solo nella facilità lizzato per riparare un den- sottoterra o perfino nello condo l’Eneide
marciapiedi lungo la pro- umana modificata con tec- dell’applicazione: lo “stuc- te colpito dalla carie, attiva spazio. Adesso due noti an- di Virgilio).
vinciale che porta a Vicen- niche di ingegneria geneti- co” infatti innnesca una se- la ricostruzione della den- tologisti americani, Mike
za. Facili da posare, otte- ca. Op-1 viene mescolata rie di reazioni biologiche tina che costituisce la co- Resnick e Martin Green-
nute in colori diversi, sono con un tessuto connettivo che portano alla formazio- rona. Si ottiene così una ri- berg, li portano anche a ca-
solidissime e resistono be- biodegradabile, in pratica ne di un tessuto osseo per- parazione definitiva che, a sa nostra, o meglio nelle no-
ne agli agenti atmosferici e collagene proveniente da fettamente simile agli altri. differenza di quelle con stre metropoli, riunendo una
al calpestio quotidiano. bovini, e il composto vie- Dopo l’applicazione, infat- l’amalgama, non deve es- serie di racconti di science
ne macinato e ridotto in ti, le cellule formative con- sere più sostituita. ■ fiction che hanno i dinosau-
ri per protagonisti. Un tema
■ Censimenti consueto è quello, già reso
celebre da Michael Crich-
Quante lingue? Seimila ton, del “dinosauro ricrea-
to”. Ma c’è anche molto al-
Q uante lingue ci sono sulla Terra?
Secondo l'Atlante delle lingue di
tutto il mondo, appena pubblicato a
tro. Gli autori sono poco no-
ti in Italia (non c’è, per esem-
pio, Ray Bradbury, che molto
Londra e a New York, e frutto del lavo- ha scritto di dinosauri).
ro di otto anni di un gruppo di studiosi
dei cinque continenti, il numero supe-
ra le 6 mila. Ma questa specie di bio- ■ Videogames prefissato: il sistema
diversità lessicale è destinata a ridur- consente addirittura 15
si: secondo le previsioni circa 3 mila Un “moderator” programmazioni diverse
lingue si estingueranno nel giro di un
secolo. Si tratta soprattutto dei lin- per i bambini (da un minimo di
mezz’ora al giorno a un
guaggi di piccolissimi gruppi isolati
Lingue indogermaniche
germaniche
romaniche
algonchina-wakasch
hoka-sioux-irochesi
(anche meno di mille persone ciascu-
no), nel Terzo mondo: in Papua Nuova P roblema: come è
possibile staccare il
bambino dai videogiochi?
massimo di mezz’ora ogni
due ore). I piccoli fan
non possono ovviamente
altre indogermaniche
tano-uto-azteche Guinea, per esempio, ci sono ben 155
maya di queste lingue, parlate ognuna da Soluzione: usare il “mo- disinserire questo
Lingue uraliche
meno di trecento persone. In Europa il derator”. E’ un congegno marchingegno, la cui
finnico, magiaro, ugro caraibiche
arowaki
Paese con la maggiore articolazione elettronico (circa 120 mila chiave elettronica resta
siberiane linguistica è proprio l’Italia: oltre che
Lingue altaiche chibcha
lire il suo prezzo) che si in mano ai genitori.
austro-indonesiane
bantu l’italiano ci sono almeno due dialetti applica ai videogames Almeno così assicura
turco, mongolo austro-asiatiche kechua
Lingue del Nuovo mondo che l’Atlante considera vere e proprie della Nintendo e della l’inventore, l’inglese
mapuche
Lingue sino-tibetane
eschimesi lingue (il sardo e il friulano), e poi ab- Sega, i due leader del Howard Gold, che ha
tupi-guarany
cinese, tibetano, thai, birmano camitico-semitiche biamo rappresentanze di francesi, oc-
na-dene ges-tapuya
citani, tedeschi, albanesi, sloveni, la- settore, e li disattiva lanciato il “moderator”
coreano, giapponese sudanesi-guineane penuti altre lingue minori
dini, greci, catalani e croati. automaticamente alla da qualche mese, in Gran
scadenza del tempo Bretagna.
Focus 50
3° PUNTATA
La legge del pendolo T = periodo di
oscillazione
Scoprire
e capire il T=2 π √ l / g
In un pendolo le oscillazioni hanno
l = lunghezza del
pendolo
g = accelerazione
di gravità

mondo con sempre la stessa durata, che dipende


solo dalla lunghezza della cordicella.

le formule U
na cordicella con un peso
attaccato a un’estremità,
che oscilla sotto l’azione
della forza di gravità: fu
questo, in sostanza, il pendolo
cui si lascia andare il peso,
dando inizio all’oscillazio-
ne) purché, come già detto,
l’arco non sia più ampio di
cinque gradi. Questo feno- Galileo

di semplice studiato da Galileo. La


sua sorprendente scoperta fu che
le oscillazioni del pendolo avevano
sempre la stessa durata, purché
avessero un’ampiezza non più
meno metteva a disposi-
zione degli orologiai un
moto periodico di riferi-
mento, che avrebbe consentito di
costruire orologi abbastanza accu-
Il fisico francese Léon Foucault
con il suo pendolo, nel Pantheon.
Galileo Galilei (1564-1642)
è il pioniere italiano della
moderna ricerca scientifica.
A 25 anni ebbe la cattedra
di matematica a Pisa.
grande di cinque gradi. Questo si- rati da servire anche per le misure stiaan Huygens, che nel 1673 sco- Costruì un cannocchiale,
E’ l’ultimo appuntamento con gnificava che il peso non aveva ef- scientifiche. In realtà la scoperta prì qual era la curva che il pendolo col quale scoprì le lune
le schede di Focus: questa volta tocca fetto sulla durata dell’oscillazione. sperimentale di Galileo è un’ap- doveva percorrere per essere rigo- di Giove. Sostenne la teoria
eliocentrica, subendo
al pendolo, alla legge degli errori, alla Per quanto riguarda il pendolo, prossimazione: vale soltanto quan- rosamente isocrono (cioè per ave- la condanna della Chiesa.
però, la vera scoperta di Galileo do l’arco percorso dal pendolo è re oscillazioni della stessa durata): Studiò la caduta dei “gravi”,
fissazione dell’azoto e alla meccanica fu che il periodo di oscillazione abbastanza piccolo da essere con- una cicloide, ovvero la curva de- cioè degli oggetti pesanti,
quantistica (uno dei più complessi non dipende neanche dall’am- fuso con la corda. Di questo fatto scritta da un punto di un cerchio arrivando alla formulazione
e rivoluzionari settori della fisica, piezza dell’arco (ossia l’altezza da era consapevole l’olandese Chri- che rotoli su una retta. del principio d’inerzia.
non ancora del tutto compreso).

Gli argomenti rimasti fuori sono
ancora numerosi, e di importanza La meccanica quantistica onde. Questa formula, però, non
fa differenza tra onde e particelle:

E=h ν
non inferiore a quelli trattati, ma dice che un’emissione di ra-
con il nostro tentativo ci auguriamo diazioni, per esempio raggi
X, equivale a una scarica di
di essere riusciti a rendere un po’ “pacchetti di energia” (o
meno “aliene” alcune tra le formule “quanti”) tutti uguali, la cui
energia dipende dalla fre-
che hanno fatto la storia della scienza. quenza. Contemporanea-
Nei due numeri precedenti abbiamo mente dice che una particella
presentato: Il principio che ha si comporta come se fosse un’
onda, e la frequenza di que-
● Il principio di Archimede rivoluzionato la fisica st’onda dipende dall’energia
● Le leggi di Keplero sul movimento moderna: nemmeno Le orbite degli
della particella.
Conseguenze? Se le onde
dei pianeti nell’atomo c’è più certezza. elettroni, in sono particelle, dovrebbero (per
● Il ciclo di Carnot, e la formula del realtà, non esempio) poter rimbalzare contro
rendimento dei motori termici E le radiazioni sono sarebbero che
un intrico di onde una superficie perdendo un po’ di
energia, proprio come succede-
● La legge di Ohm sui circuiti elettrici “pacchetti di energia”. di probabilità.
rebbe a una pallina. Nel 1923,
● La spiegazione del meccanismo Arthur Compton scoprì che ai rag-
Schrödinger

D
a qualche decina di anni velocità e la posizione di una par- gi X succedeva proprio questo:
biochimico della fotosintesi la fisica ha perso tutte le ticella: se si conosce bene l’una si rimbalzavano perdendo energia, e Il fisico austriaco Erwin
● L’equivalenza tra massa ed energia. certezze conquistate in conosce male l’altra, e viceversa. quindi cambiavano frequenza, pro- Schrödinger, 1887-1961,
● La relatività ristretta un paio di millenni, ed è
diventata la scienza dell’indeter-
In realtà, i “mattoni” della mecca-
nica quantistica sono altri due,
prio come dice la formula. inventore della struttura
atomica ondulatoria, è uno
● La legge dei gas perfetti dei padri della meccanica
● Il principio della leva
minato. Tutta colpa della mecca-
nica quantistica, una serie di intui-
contenuti entrambi nella brevissi-
ma formula di questa scheda: l’ E = energia quantistica. Importanti
contributi vennero dati nello
● Il meccanismo dell’emoglobina zioni che risalgono alla prima metà energia è uguale alla frequenza
stesso periodo da scienziati
● La legge della rifrazione
del nostro secolo, tra le quali la più
nota è il principio di indetermina-
moltiplicata per una costante.
Che cosa significa? La frequen-
h = costante di Planck come Max Planck e Werner
Heisenberg, entrambi
● La gravitazione universale zione di Heisenberg. Secondo que- za di cui si parla è esattamente co-
ν = frequenza
tedeschi. Tutti e tre ricevettero

sto principio, non si possono co- me quella delle onde radio, cioè il Nobel, rispettivamente
a cura di Mauro Gaffo noscere con precisione assoluta la una proprietà caratteristica delle nel 1933, 1954 e 1932.
Nella realtà La legge degli errori y(x) = curva
gaussiana

y(x)=he / √ π
2 2

Il primo tic tac -h x h = modulo di


precisione

ad alta precisione Nelle misure sperimentali


c’è sempre una possibilità
x = errore di
misura

O
ltre che scopritore della to un francese, Legendre, a misu- Un metronomo, appunto questa curva,
legge delle piccole oscil- rarla), ma il fatto che un autorevo- strumento per di errore. Perfino gli errori che ha la forma di una
lazioni, Galileo fu anche le comitato di scienziati prendesse misurare il campana ed è conosciu-
autore del primo proget- in considerazione il pendolo come tempo musicale, seguono però una legge. ta come “gaussiana”: il
to di un orologio a pendolo, in se- unità universale di misura aveva inventato nel valore al centro della

C
guito perfezionato dal figlio Vin- un preciso significato: questo stru- 1816: è in pratica ome si fa a sapere se una campana è quello che
cenzo nel 1649. Dopo questa data, mento era considerato un simbolo un pendolo misurazione è esatta? E’ Esempi di ha il massimo di proba-
l’invenzione si diffuse tanto che di altissima precisione. Era in real- a orologeria. una domanda diventata gaussiane. I bilità di essere il valore Gauss
tutti i nuovi orologi da campanile tà il primo cronometro abbastanza importante due secoli fa, 2/3 delle autentico. Più la campa-
misure Nato in Germania, Karl Friedrich
vennero costruiti a pendolo. Un’al- accurato da essere utile agli espe- vide un lampa- nell’Ottocento, quando la tecnica cadono nell' na è alta e stretta, più la Gauss (1777-1855) è noto
tra conferma del successo di Gali- rimenti scientifici. Certo, gli oro- dario oscillare sperimentale si affermò definiti- area scura. misura è precisa: ciò di- soprattutto come matematico,
leo? Durante la Rivoluzione fran- logi meccanici esistevano già, ma la nel duomo di Pi- vamente: ogni tipo di ricerca, in- pende dal valore di h, ma operò in vari campi. Come
cese fu decisa una riforma del si- loro bellezza superava di gran lun- sa, e cronometrò fatti, doveva essere confermata da co e astronomo, si dedicò allo stu- un numero che rappresenta l’abi- astronomo, per esempio, calcolò
stema dei pesi e delle misure, e per ga la loro precisione: per le sue mi- la durata del don- una serie di esperimenti, e dunque dio degli errori: partì dall’ipotesi che lità dello sperimentatore e l’accu- le orbite degli asteroidi Cerere,
la scelta dell’unità di lunghezza fu sure astronomiche, per esempio, dolio paragonan- da una serie di misure. Il guaio è il valore esatto di una grandezza ratezza dei suoi strumenti. Misu- Giunone e Pallade. Collaborò con
proposto il pendolo che “batteva i l’astronomo Tycho Brahe (1546- dola al battito che nessuno strumento è mai per- (o meglio, il più probabile) sia la rando l’area di una fetta di gaus- Wilhelm Weber alla costruzione
del primo telegrafo senza fili, e i
secondi”, che è lungo esattamente 1601) preferiva servirsi ancora di del suo polso. Nonostante questa la durata di un fenomeno, come fetto, e il risultato finisce per esse- media aritmetica di varie misure, e siana si ottiene la probabilità che la suoi studi sull’elettromagnetismo
0,993 metri. Alla fine venne prefe- una clessidra. precoce osservazione, comunque, nella caduta dei corpi o nelle os- re leggermente diverso ogni volta dimostrò che gli errori si distribui- misura cada in quell’area: una mi- sono considerati tanto importanti
rita come unità la decimilionesi- Le prime intuizioni di Galileo Galileo non fu il primo a misurare servazioni astronomiche, continuò che la misurazione viene ripetuta. scono lungo una curva calcolabile sura ad alta precisione ha una bas- che in suo onore fu chiamata
ma parte della distanza fra l’equa- sul pendolo risalgono a quando il i tempi servendosi di un pendolo: a servirsi del gocciolio dell’acqua o Così, il matematico tedesco Karl matematicamente. La formula ri- sa probabilità, a meno che la gaus- “gauss” l’unità di misura
tore e il polo (forse perché era sta- futuro scienziato, diciassettenne, quando ebbe bisogno di misurare del battito del polso. Friedrich Gauss, che fu anche fisi- portata nella scheda rappresenta siana non sia strettissima. dell’induzione magnetica.


Nella realtà Un microscopio
elettronico. Il primo
La fissazione dell'azoto
fu costruito nel 1932.
+ -- +
Diodi, circuiti l’atomo (proposta dal
tedesco Erwin Schroe-
dinger nel 1926), sulla
quale è a sua volta ba-
N +8H +6e = 2NH
2 4
e microscopi
sata l’intera nostra
Così alcuni batteri riescono a trasformare
comprensione della
materia. Ogni scoperta l’azoto che si trova nell’aria, in un N2 = azoto gassoso
della fisica di oggi, in-
somma, affonda le sue composto che le piante usano come concime H+ = protone

O
ggi si dà per scontato radici in questo tipo di
idrogeno
L’
(almeno negli ambienti descrizione. Il famoso azoto è uno degli elemen- ganismi (gli azotofissatori) che so-
scientifici) che onde e modello dell’atomo ti più importanti che costi- no in grado di catturare l’azoto mo-
---
particelle siano la stessa
identica cosa, ma questa doppia
formato da un nucleo
circondato da elettro-
tuiscono gli esseri viventi,
anche se è molto poco: dal
lecolare, fissandolo come ammo-
nio (NH4+): sono alghe e batteri. e = elettrone
natura riguarda comunque soltan- ni in orbita, infatti, non 2 al 4 per cento del peso secco, va- La reazione è una riduzione, e cioè
+
to gli oggetti infinitamente piccoli.
Dunque, quale utilità pratica può
è proprio esatto: se lo
fosse, durerebbe ben
le a dire della parte che rimane
quando da un organismo si esclude
una reazione chimica nella quale la
molecola in gioco, in questo caso NH = ammonio
4
avere? Ecco una prima risposta: poco, perché gli elet- il peso dell’acqua. E’ presente nel- N2, si trasforma perché acquista Liebig
nel 1932, solo cinque anni dopo la trovato applicazioni pratiche in un troni perderebbero a ogni giro un le proteine, negli enzimi, nelle ba- elettroni. E’ necessaria anche ener- Justus von Liebig (1803-
dimostrazione che gli elettroni si Un diodo classico. I microdiodi certo tipo di diodi, detti “a tun- po’ di energia e l’atomo collasse- si che formano la molecola del gia, che viene fornita da un com- 1873), biochimico tedesco,
comportano come onde, fu co- "a tunnel" sfruttano una proprietà nel”, che vengono usati nei micro- rebbe come una stella esaurita. Dna, composti fondamentali per posto a base di fosforo, l’Atp. è il fondatore della chimica
struito il primo microscopio elet- della meccanica quantistica. circuiti per la realizzazione di com- La meccanica quantistica dice la crescita e la riproduzione. E’ una L’azoto si trova anche nel terre- organica. Elaborò una teoria
tronico funzionante. mutatori o amplificatori, e anche invece che l’elettrone può perdere delle componenti più comuni del- no, dove si accumulano i residui sulla nutrizione delle piante,
Era rozzo, ingombrante, e arri- Un altro effetto quantistico con- nella costruzione di circuiti logici energia solo un “quanto” alla vol- l’aria, della quale rappresenta cir- organici di vegetali e animali. E’ in base alla quale la crescita
vava appena a 400 ingrandimenti, siste nel passaggio di particelle at- negli elaboratori elettronici. ta, così, anziché cadere a spirale ca l’80 per cento. Nell’atmosfera necessario che venga prima tra- di una pianta viene limitata
se anche solo un elemento
ma fu un primo passo talmente traverso “barriere di potenziale”: è La meccanica quantistica, co- verso il nucleo, può solo fare dei però si trova l’azoto molecolare sformato da batteri e funghi in azo- di cui ha bisogno (e l’azoto
importante che il suo inventore, il come se, buttando cento volte una munque, ha un’importanza teorica salti su orbite più basse ogni volta (N2), una forma che piante e ani- to inorganico, e cioè ammoniaca è uno dei più importanti),
tedesco Ernst Ruska, ricevette in palla contro un muro, la palla ogni che va al di là delle realizzazioni che perde un “quanto” di energia, mali non sono capaci di utilizzare, e nitrati. Solo in questa forma vie- viene a mancare. Da questa

seguito il premio Nobel (sia pure tanto non si accorgesse del muro e pratiche: su di essa si fonda, per oppure saltare a un’orbita esterna estremamente stabile. Per fortuna ne poi assorbito dalle radici delle L'80 per cento dell'atmosfera teoria derivò l’impiego
con 56 anni di ritardo). lo attraversasse. Questo effetto ha esempio, l’attuale descrizione del- quando lo assorbe. sulla Terra esistono numerosi or- piante. terrestre è composto da azoto. dei concimi chimici.
più piccole. Un solo esempio:
Nella realtà quando nel 1897 venne scoperto
l’elettrone, ci si trovò di fronte a un
oggetto 2 mila volte più piccolo

Esatto? No, probabile della più piccola particella allora


conosciuta (l’atomo di idrogeno
ionizzato, o meglio il protone). Un
errore di misura dell’1 per mille,
rispetto al protone, sa-

O
ggi, lo studio degli erro- rebbe stato due volte
ri è il tema della prima più grande dell’elettro-
lezione in qualunque ne stesso. Un risultato
corso scientifico che pre- simile, evidentemente,
veda l’uso di un laboratorio. Gra- sarebbe stato assurdo.
zie a Gauss (accanto al quale si do- Un erede diretto de-
vrebbe citare anche il matemati- gli studi di Gauss è la ri-
co francese Pierre de Laplace), è cerca statistica sulla po-
stato chiarito un concetto fonda- polazione, anche se in
mentale: nella scienza sperimen- essa entrano in gioco
tale l’assoluto non esiste. In ogni valutazioni più com-
prova di laboratorio, insomma, en- plesse, che devono te-
tra in gioco l’errore umano, e que- nere conto dell’errore
sto errore deve essere minimizza- di campionamento: un
to ripetendo più volte la misura. errore che dipende sia
Perché poi l’esperimento possa es- dal modo in cui il cam-
sere “omologato” (proprio come pione è estratto, sia dal
un record atletico), è necessario tipo di popolazione sul-
fornire informazioni non soltanto la quale viene fatta l’in-
sui risultati ma anche sull’errore dagine.
da attribuire ai risultati stessi: in Nei modelli statistici,
altre parole, dire che il diametro L'ufficio censimento dell'Istat, a Roma, negli anni Sessanta. infatti, dev'essere tenu-
della Terra è di 12 mila chilometri ne di cento chilometri”. to conto di diverse variabili da cal-
non ha senso, a meno che non si Questo tipo di approccio è di- mano a mano che le quantità da colare di volta in volta, come per
aggiunga “con un’approssimazio- ventato sempre più importante a misurare sono diventate sempre esempio il grado di omogeneità


Nella realtà
Fagioli e piselli
I
batteri azotofissatori hanno
un’enorme importanza in a-
gricoltura. La mancanza di
azoto, come detto, può infat- Sopra, un concime chimico
ti limitare la crescita di un pianta. prodotto in Germania.
Per questo motivo un grande in- Accanto, nitrato in polvere,
cremento delle produzioni agrico- un composto dell'azoto.
le è stato ottenuto quando si è tro-
vato il modo di fornirlo esterna- che possono anche effet-
mente, con i concimi a base di azo- tuare la fotosintesi e sono
to minerale. In natura però alcune quindi completamente au-
piante possono fare da sole, senza tonome. Sono infatti tra i
dover dipendere necessariamente primi organismi capaci di
da composti chimici. Si tratta delle colonizzare un terreno po-
leguminose, per esempio piselli, verissimo, privo di altre for-
fagioli, erba medica. Queste pian- me di vita.
te vivono in simbiosi con alcuni E’ molto importante il lo-
batteri azotofissatori: forniscono lo- ro contributo nelle risaie
ro zuccheri e composti energetici e asiatiche, dove il riso viene
ne ottengono in cambio azoto in coltivato sempre sullo stes-
forma direttamente assimilabile. I dei quali vivono in colonie. I nodu- biosi con gli azotofissatori si inseri- so terreno. Se non ci fossero le al-
rizobii, così si chiamano questi bat- li sono in connessione diretta con il scono nelle radici ceppi di batteri ghe azzurre, in pochi anni non ci
teri, vivono nelle radici e provoca- sistema circolatorio della pianta. creati appositamente. sarebbe più azoto disponibile e il

no la formazione di caratteristiche Per aumentare le produzioni nelle Altri importanti organismi azo- raccolto diminuirebbe progressi-
protuberanze, i noduli, all’interno piante che non sarebbero in sim- tofissatori sono le alghe azzurre, vamente.
DOSSIER

REALTA' VIRTUALE A cura


di Mauro
Gaffo

Una macchina per


la realtà virtuale
in un locale di
New York. In alto,
la progettazione
di una casa
da parte di un
architetto
dotato di guanti,
joystick e casco:
i locali "virtuali"
possono essere
modificati
a piacimento.

A PAG. 60 A PAG. 62 A PAG.64 A PAG. 66


A spasso nel Il guanto L'occhio di Il sesso
ciberspazio elettronico cristallo che non c'è
DOSSIER

Giù nel ciber spazio


Al gioco! Al gioco!
La macchina da gioco
Virtuality, della W
Industries: l’anello si
abbassa per frenare
i giocatori più irruenti.

per un nuovo tipo di


escavatore, e provan-
dole in realtà virtuale
La useranno medici, prima di realizzarle ab-
biamo scoperto che in
architetti, ingegneri: due casi il manovrato-
re si veniva a trovare
in posizioni che gli
la realtà virtuale sta rendevano impossibi-
le vedere quel che sta-
entrando nella vita va facendo», dice
John Bettner, inge-
di tutti. Ma che cos’è? gnere della Caterpil-
lar. «Così abbiamo
evitato di costruire
due costosi prototipi».

D
ue chili di casco in testa, I guerrieri Un’altra applicazio-
e sulla schiena una spe- ne promettente sembra
cie di zaino collegato a fantasma essere quella medica. «Ab-
una pedana. In mano Accanto, la biamo sottoposto a un test di
un’impugnatura anatomica con un Birreria Uno di guida virtuale, cioè simulata, 40
paio di pulsanti (il "joystick"), op- Milano. Qui è in Il brivido persone normali e 8 traumatizzati
pure un guanto semirigido. I cavi
corso il primo della gara cranici», dice Domenico Venanzi
torneo di realtà
del guanto e del casco finiscono in virtuale: dal 26 Un’altra dell’ospedale di Passirana di Rho.
un computer. Alzando la testa si febbraio e per simulazione di «Abbiamo scoperto una correla-
nota una scatoletta che pende dal 11 settimane guida, questa zione tra capacità di concentrazio-
soffitto: il generatore del campo ci si scontra volta col casco, ne e un certo tipo di attività car-
a eliminazione in un modello
elettromagnetico. Che cos’è tutto di Virtuality diaca, e adesso stiamo confron-
questo? Uno dei tanti apparati per diretta sulle tando i nostri risultati con quelli
piattaforme sit-down
la realtà virtuale, una tecnologia (seduto). delle consuete prove di laborato-
che promette di diventare l’av- del gioco rio, per capire quanto sia valido
"Nightmare", tra
ventura tecnologica più stupefa- pterodattili questo tipo di analisi».
cente del 1994. Vediamo di che e navi spaziali. E il gioco? Rimane senza dub-
cosa si tratta. bio il settore più importante dal
Quando si infila il casco la stan- punto di vista commerciale. Alla
za sparisce, e al suo posto compa- Birreria Uno di Milano, un lo-
re il ciglio di un burrone, un delta- cale che esibisce tre macchine
plano in volo o uno scenario spa- di realtà virtuale (oltre a una
ziale. Volgendosi si può esplora- piattaforma di tirassegno la-
re il nuovo mondo e, se si allunga ser, un juke-box con compact
un braccio, si vede svolazzare una disc e una “ruota antigravita-
mano incorporea. Basta poco per zionale”), sono tutti sicuri che il
convincersi di essere dentro al so- successo continuerà ad aumenta-
gno di un computer. Invece la re. «I giocatori hanno apprezzato
realtà virtuale è soltanto una sce- soprattutto la possibilità di entra-
nografia elettronica, come quella re in due nello stesso spazio vir-
di un videogioco, ma con una dif- tuale», dice Giampiero Vimerca-
ferenza: l’ambiente elettronico è ti, il proprietario. Proprio per que-
tutt’intorno a noi, anziché sullo Illusioni sto, alla birreria hanno organizza-
schermo del computer, e per spo- in scatola to il primo torneo di realtà
stare un oggetto non occorrono né Sopra, una virtuale.
il mouse né la tastiera: basta al- cabina di Le piattaforme virtuali, però,
lungare una mano. Dal punto di pilotaggio che 3. Le “periferiche” di realtà vir- Belotti, direttrice della sezione di ti sono pronti a rispondere di sì, grammi applicativi. «Stiamo lavo- costano un centinaio di milioni, e
vista tecnico, un sistema del gene- può ruotare in tuale, cioè il casco e il guanto. comunicazione visiva del Cedar, dal momento che si può rappre- rando perché entro un anno sia quasi nessuno può permettersi di
re comprende quattro elementi. ogni direzione. 4. Il sistema di rilevamento, ov- del Politecnico di Milano. «Anche sentare una realtà che non esiste, possibile presentare a uno studio acquistarle. Forse la svolta verrà
1. Un computer dotato almeno A destra, un’ vero un apparato per localizzare così, però, ha colpito l’immagina- ancora prima di realizzarla. Un di architettura un sistema di pro- grazie a una società che ha sede
di un chip 486, il che significa qua- auto da corsa casco e guanto all’interno del cam- zione di tutti, perché ha toccato esempio? «Si può presentare al gettazione virtuale a un prezzo ac- ad Alghero, in Sardegna: la Vir-
si tutti i personal in vendita. virtuale della po elettromagnetico. una sfera che conosciamo ancora cliente un appartamento già arre- cettabile. Attualmente siamo sui tual Italia, che si è presentata uffi-
Sega. sono
2. Una scheda video e una sche- simulatori che «Non c’è niente di innovativo, poco: quella dei nostri stessi mec- dato prima che venga costruito il 200 milioni». cialmente il 23 febbraio. Venderà
da audio adeguate (sono elementi non escludono nella realtà virtuale: si sono sol- canismi mentali». palazzo», dicono alla Atma di Mi- Ma le strade battute sono an- macchine progettate e costruite in
che trasformano i bit di un pro- del tutto la tanto messe insieme diverse tec- A parte il fascino intellettuale, lano, che importa macchine per la che altre: per esempio la mecca- Italia, a un prezzo di circa trenta
gramma in immagini e suoni). realtà esterna. nologie ben note», dice Gabriella comunque, serve a qualcosa? Mol- realtà virtuale, e produce pro- nica. «Noi avevamo tre proposte milioni. ■
Focus 60 Focus 61
DOSSIER

Un pu gno di fibre
Dita
senza corpo
Il padre di tutti
i guanti virtuali
(in dettaglio nell’
immagine a piena
pagina): è il
Dataglove della
Vpl researches.
Può essere usato
anche per lavorare
al computer, Grazie al guanto,
N
ato nei laboratori della chissimo. Nella maggior parte dei mouse 3D sono i comandi di mo- pollice, che può anche piegarsi
come sostituto Nasa, il dataglove, guan- giochi si preferisce usare il mouse vimento: schiacciando un pulsante contro il palmo, è l’unico con due
del mouse.
la mano penetra in un to-dati, è diventato in
pochi anni un simbolo
o joystick 3D, una manopola do-
tata di vari pulsanti che servono
si avanza, con un altro si indie-
treggia, con un terzo si può volare.
fibre ottiche. I movimenti vengono
registrati con un piccolo ritardo, il
mondo che non c’è della realtà virtuale: l’idea di poter
toccare, afferrare o addirittura lan-
per spostarsi, per afferrare e per
sparare. Il discorso non cambia
Ottenere gli stessi risultati con il
casco e il guanto è un problema,
che rende necessario abituarsi a
muoversi come se i nostri riflessi
ciare un oggetto che non esiste (o, neanche in ambito professionale: perché lo spazio di movimento è li- fossero un po’ fuori fase.
meglio, che esiste soltanto nella «Abbiamo verificato che per il mitato ai due metri per due del Ancora ai primordi è invece la
memoria di un computer) ha fatto cliente è molto più facile imparare campo elettromagnetico all’inter- percezione tattile: provando la
subito presa sull’immaginazione a muoversi nell’ambiente virtuale no del quale bisogna restare. realtà virtuale, infatti, uno dei mo-
di tutti. Eppure viene usato po- se gli forniamo il mouse», dicono Nessuno però si sogna di ab- tivi di maggior delusione è il fatto
alla Atma, che vende sistemi di bandonare il guanto. Il problema è di vedere la “propria” mano che
realtà virtuale studiati per l’arre- piuttosto quello di migliorarlo: at- attraversa gli oggetti. La britanni-
damento d’interni e per l’urbani- tualmente, infatti, non siamo mol- ca W Industries ha provato a rea-
stica. Il principale vantaggio del to lontani da quel primo guanto- lizzare almeno una vaga percezio-
dati progettato per la Nasa nel ne tattile. Sotto il guanto, all’al-
1985 da Tom Zimmerman e Jaron tezza del polpastrello, è stata in-
Lanier (brevettato poi nel 1991). stallata una vescicola che si gonfia
L’unica differenza è che il sistema e sfiora ritmicamente il polpa-
di rilevamento funzionava a ultra- strello quando la mano attraver-
suoni anziché a radiofrequenze. sa un oggetto virtuale.
Vediamo allora quali sono i suoi A un progetto molto più avan-
principi di funzionamento: ogni di- zato sta lavorando Massimo Ber-
to è percorso da una fibra ottica, gamasco della Scuola superiore
cioè un cavetto con la superficie Sant’Anna, di Pisa: un braccio ro-
interna riflettente, dentro il quale botico, per ora pesantissimo, che
la luce rimbalza senza dispersioni. dovrebbe generare un ritorno di
Ogni dito si articola come forza, cioè una realistica sensazio-
quelli veri e, quando si flet- ne di durezza e di peso.
te, ostacola il passaggio Proprio in questi mesi, però, si è
della luce, esattamente co- aperta un’altra strada completa-
Piloti simulanti me succederebbe a un tu- mente diversa, che ha riportato la
bo di gomma pieno d’ac- realtà virtuale fuori dai laboratori
Aguerralcuni piloti ameri-
cani, durante la
del Golfo, mo-
branca tecnologica del
comando navale Usa,
è in fase di sviluppo
qua: a seconda di quanta luce
passa, poi, il computer
ufficiali, facendola tornare nelle
cantine e nei garages degli hacker,
stravano reazioni piut- uno speciale casco decide se il dito è pie- cioè quei dilettanti a volte geniali,
tosto blande allo che sarebbe in grado gato (e quanto), e appassionati di elettronica e infor-
stress, rispetto ai loro di seguire non soltanto genera l’immagine matica. Nel 1989, infatti, la Nin-
colleghi: erano i piloti i movimenti della te- corrispondente. Il tendo (una delle più grandi case
che, per esperimento, sta, ma anche quelli produttrici di giochi elettronici)
avevano già svolto la degli occhi. La presen- aveva messo in vendita un guanto
missione in ambiente za di un pannello se- battezzato PowerGlove, rozzo e
virtuale. Dunque, si mi-opaco, inoltre, per- scomodo quanto si vuole, ma mol-
erano già “abituati” a metterebbe a chi lo in- to economico. In teoria era desti-
un combattimento an- dossa di vedere so- nato a funzionare con tutti i giochi
cora prima che questo vrapposte la realtà
cominciasse. Da allo- esterna e quella vir- Nintendo, in pratica risultò subito
ra, l’interesse per que- tuale (cioè generata poco gradito al pubblico per la sua
sta nuova tecnologia è dal computer) oppure, lentezza, e dopo due anni (e un
andato aumentando, premendo un pulsan- milione e mezzo di esemplari pro-
tanto che nella legge te, di escludere ogni dotti) la Nintendo lo mise fuori ca-
finanziaria Usa per il immagine esterna. talogo. Oggi gli hacker sono riu-
1994 sono stati previ- Uno dei principali van- sciti a scoprire come collegare il
sti 500 milioni di dol- taggi sarebbe la pos- guanto al computer, e lo usano per
lari per lo sviluppo di sibilità di premere pul- Il progetto “stretta di mano”
computer ad alte pre- santi virtuali, che com- costruirsi una realtà virtuale fai-
Sopra, l’équipe pisana di Massimo da-te. Così i PowerGlove, che fino
stazioni e sistemi di paiono cioè soltanto Bergamasco (terzo da sinistra) e,
realtà virtuale. Già og- nell’immagine elettro- accanto, il loro braccio a ritorno di a tre anni fa si potevano comprare
gi, presso la Test and nica, con un semplice forza: si tratta di un esoscheletro La misura è universale per 80 dollari in un negozio di gio-
evaluation division, la colpo d’occhio. che dovrebbe dare a chi lo indossa Accanto, un modello chiamato Cyberglove. cattoli, sono diventati oggetto di
la sensazione del peso di un oggetto. Sopra, una versione del Dataglove, 1976. una caccia frenetica. ■
Focus 63
DOSSIER

Visioni
Progetti
in video La grotta
Il casco della
Cybersim,
una società
E’ una stanza di tre metri per
tre, e costa un miliardo di li-
re. L’hanno battezzata “the Ca-
di Houston ve”, la grotta, ma è il più raffina-
specializzata to strumento di realtà virtuale
nello studio oggi disponibile: tre delle pareti,

sintetiche
di sistemi per e anche il pavimento, sono in
l’architettura. realtà grandi schermi sui quali
Per questo tipo compaiono immagini generate
di applicazione da supercomputer Cray. Un quin-
si deve poter to computer coordina i primi
riprodurre quattro, creando di fatto un uni-
anche il tipo co ambiente, come se pareti e
di "grana" del pavimento fossero finestre su un
materiale. altro mondo. Ogni centoventesi-
mo di secondo si alternano sugli
Il casco: due schermi a cristalli liquidi schermi immagini per l’occhio
destro e per l’occhio sinistro, il
che dà un’impressione di tridi-
per entrare in un mondo elettronico mensionalità, se si indossano
speciali occhiali. Tra i “paesaggi”
già progettati c’è una rappresen-
tazione dei frattali, le complesse
figure geometriche che sono alla

U
n braccio robotico ag- munque, è limitato solo agli
ganciato al soffitto, che oggetti molto vicini», dice base delle scienze del caos: chi
sorregge un paio di mas- Vanni Belluzzi, presidente vi si trova immerso può manipo-
lare e creare i frattali muovendo
sicci binocoli: lo chiama- della Virtek. E la qualità una bacchetta alla quale è “ag-
no head-coupled display (scher- delle immagini? Nel lin- ganciato” un nastro virtuale che
mo accoppiato alla testa), ed è il guaggio specialistico si par- s’inoltra nell’immagine. Altre ap-
dispositivo per la realtà virtuale la di “numero di poligoni”, plicazioni permettono di osser-
che offre immagini più belle e più perché le immagini sono in vare dall’interno una mappa del
fluide. Il più diffuso di questi si- realtà un insieme di tanti cervello umano.
stemi si chiama Boom ed è pro- triangoli, quadrati e rettan-
dotto dalla Fakespace, una società goli: oggi si arriva a 60 mila
di Menlo Park, in California. Il poligoni, quando solo quin- Esplorare plicato: due normali cuffie stereo a
Boom, però, deve essere azionato dici anni fa ogni fotogram- a distanza 16 canali, con la possibilità di ge-
come una specie di periscopio, e ma non ne conteneva più Sopra e a
nerare effetti di avvicinamento e di
questo non dà affatto l’impressio- di cento. Eppure la qualità sinistra, due allontanamento, oppure di posi-
ne di trovarsi in un altro mondo. è ancora mediocre. «E’ sba- versioni del zione (il suono di un aereo, per e-
«L’immersività è essenziale. Se gliato aspettarsi di vedere sistema View sempio, sembra davvero arrivare
non c’è, allora non stiamo parlan- un film quando ci si infila il (visione), dall’alto).
do di realtà virtuale ma di qual- casco», dice ancora Caggia- realizzato Meno ovvia è la tecnica di rile-
cos’altro», dice Raffaele Caggia- no. «Il movimento è fluido dalla Nasa. vamento, che consente di cambia-
no, uno dei due proprietari della perché il computer genera Virtuality Serve agli re l’immagine sugli schermi in sin-
R&C Elgra, che importa dall’In- circa 20 fotogrammi al secondo, astronauti tonia con i movimenti della testa.
addio Uno spettro digitale per “esplorare” Il tipo più diffuso è un sistema di
ghilterra il sistema Virtuality. Per mentre l’occhio ne vede al massi- Un casco prodotto un pianeta
ottenere questa sensazione di im- mo 24, ma per gestire immagini Il casco Virtuality: trasmissione radio a bassa fre-
ha solo un paio dalla britannica Division, sfruttando
mergersi in un’altra realtà, l’uni- più complesse occorrerebbero d’anni e va già e importato in Italia le immagini quenza, dai 30 ai 100 hertz. «Al-
ca via sembra essere l’uso di uno computer del costo di qualche mi- in pensione. Lo dalla società Atma. riprese da l’interno del casco c’è un trasmet-
strumento che escluda completa- liardo: chi li comprerebbe?». sostituirà il più telecamere titore e all’esterno c’è un’antenna,
mente suoni e immagini del mon- Poi c’è il sonoro. Niente di com- leggero Visette 2. robotiche. che funziona da ricevitore. Venti
do reale. In altre parole, il casco. volte al secondo l’antenna comu-
A parte l’aspetto esteriore, gli nica tramite cavo qual è la posi-
elementi essenziali del casco sono Il problema è la grafica zione della testa, permettendo co-
tre: il sistema video, le cuffie per sì al calcolatore di mostrare la sce-
gli effetti sonori e il sistema di ri- Quattro esempi di mondi virtuali, na, nel casco, dal nuovo punto di
giochi, simulazioni, paesaggi,
levamento. «Davanti agli occhi ci architetture. I limiti della vista», spiega Caggiano. Il compu-
sono due minischermi a cristalli li- rappresentazione dipendono dalla ter considera anche la rapidità del
quidi, che presentano immagini potenza del computer, cioè dal movimento: con il giusto pro-
leggermente sfasate per l’occhio numero di “tessere”, o poligoni, gramma, si può vedere il proprio
destro e per l’occhio sinistro: è che può gestire: oggi si arriva a 60 alter-ego virtuale che cammina, o
l’unico modo per vedere la scena mila, e ne occorrono almeno cento addirittura corre, nello scenario
in tre dimensioni come nella milioni per avere l’impressione elettronico.
realtà», dice Caggiano. In altri ca- della realtà. Un altro elemento Per quanto riguarda il casco, in-
schi c’è invece un unico schermo, decisivo è il visore: il migliore vece, il miglioramento più atteso (e
è quello a tubo catodico (come la
come nella macchina Reality Plus, televisione), che però è dieci volte imminente) è una bella cura dima-
distribuita in Italia dalla Virtek. più costoso di quello a cristalli grante: gli attuali due chili, infatti,
«L’effetto di profondità che si ot- liquidi, e arriva al massimo a non aiutano certo a sentirsi a pro-
tiene con due schermi separati, co- un terzo della definizione televisiva. prio agio nel mondo virtuale. ■

Focus 64 Focus 65
DOSSIER
L’obiettivo a lunga scadenza è quello di far entrare l’intero corpo nell’ambiente virtuale. Ma l’industria del sesso non aspetta

L
a faccia del personaggio di
Super Mario, l’idraulico
italiano coi baffoni, è il pri-
mo esperimento di anima-
zione virtuale. L’ha realizzato la
ancor meno virtuale è l’esperienza
che ne deriva.
«Ma la moda, per quanto affa-
scinante, durerà poco», sostiene
Bruce Sterling, lo scrittore ameri-
fondato il movimento letterario
“cyberpunk” nel quale, per la pri-
ma volta, è stato fatto un serio ten-
tativo di descrivere come sarebbe
un futuro con la realtà virtuale a
L’orgasmo tecnologico
Accanto, un set completo per
il sesso virtuale: costa circa
600 dollari. Sotto, un campionario
Cosa cambia
per la psiche?
di accessori. Mancano soltanto
Nintendo, casa produttrice di vi- cano che con William Gibson ha disposizione di tutti. ■ le indispensabili “smart drugs”,
deogiochi, collegando 12 sensori cioè pillole per esaltare i sensi.
alla faccia di una persona vera:
ogni movimento di fronte, zigomi,
sopracciglia, labbra, mento e guan-

S
ce fornisce un’istruzione al com- ono molte le rivoluzioni
puter, e sullo schermo compare il che la realtà virtuale si ap-
volto dell’omino che replica gli presta a introdurre nella
stessi movimenti. Profeti o visionari? nostra vita. «Per esempio
«Questo è però il massimo a cui Bruce Sterling e William Gibson: potrebbe trasformare radicalmen-
si può arrivare con i sistemi attua- nei loro romanzi descrivono te le tecniche di apprendimento»,
li», dicono i tecnici della R&C El- un’umanità che ormai convive dice Francesco Antinucci, diretto-
gra. «Nei sistemi commerciali, poi, con le tecnologie virtuali. re del Laboratorio di psicologia
non si superano i quattro sensori. comparata del Cnr di Roma. «Ab-
In altre parole, possiamo tenere biamo due modi di apprendere: il
conto solo di quattro elementi del più naturale, quasi primordiale, è
corpo: per esempio la testa, due quello percettivo, cioè l’andare a
mani e una gamba». bottega, imparare i giusti movi-
E’ ancora troppo presto, allora, menti vedendoli fare a qualcun al-
per immaginare la realizzazione Il sorriso tro. Il secondo è quello simbolico, Non siamo in pericolo
di una tuta virtuale? Pare proprio elettronico cioè lo studio sui libri. Ebbene, da Francesco Antinucci,
di sì, anche se la prima tuta è stata Questo speciale quando è stata inventata la stampa psicologo: «Ci adatteremo
realizzata già nel 1987 dalla società casco viene abbiamo concentrato i nostri sfor- rapidamente, inventando
californiana Vpl, collegando una usato per creare zi esclusivamente su quest’ultimo. comportamenti nuovi».
serie di sensori a una muta da sub. espressioni più Adesso, con la realtà virtuale, la
Altre aziende sono tuttora al la- realistiche nei situazione potrebbe di nuovo in- ma più grave è che l’attuale tec-
voro per creare ragnatele di fibre personaggi vertirsi». Non basta: l’elemento nologia in commercio produce e-
ottiche che segnalino il piegamen- animati: ogni più straordinario della realtà vir- sperienze distorcenti. La bassa ri-
to di ogni articolazione, ma nono- movimento tuale è che permetterebbe di vi- soluzione, che è al massimo un ter-
del volto viene
stante manchino i risultati, si sta trasferito sualizzare anche l’invisibile. Gli zo di quella televisiva, il campo vi-
diffondendo una nuova leggenda elettronicamente atomi, per esempio, o le formule sivo ristretto, il ritardo nella rispo-
metropolitana, propagata da rivi- all’animazione chimiche. Ma tutto questo non fi- sta, e soprattutto il disorientamen-
ste porno tecnologiche come Fu- computerizzata, nirà per alienarci completamen- to dovuto al fatto che si ha l’im-
ture Sex, diretta dalla trentenne come si vede te? «Ci sarà senz’altro chi userà la pressione di “non vederci bene”
Lisa Palac: è arrivato il sesso vir- nella schematica realtà virtuale come una droga», danno un senso di mal di mare do-
tuale. Si parla molto di Virtual Va- immagine in alto. dice Antinucci. «Il fatto di drogar- po pochi minuti». Eppure queste
lerie, la prima pornodiva su com- Erotismo su dischetto si, però, non discende dall’avere macchine ancora così inadeguate
pact disc (ed è già arrivata anche la Lisa Palac, direttrice di Future una droga a disposizione: se esi- sono un passaggio obbligato: i sol-
sua pettoruta collega, Donna Ma- Sex e alfiere del ciberporno: ste un disagio, questo troverà sfo- di per la ricerca, infatti, non arri-
trix), ma in realtà si tratta soltanto «Permette di scoprire aspetti go comunque». Nessun problema verebbero se non ci fosse anche
di immagini che compaiono sullo inesplorati della sessualità». per la psiche, allora? «Il proble- un successo commerciale. ■
schermo di un computer.
Certo, esistono già parecchie
“periferiche” che permettono una Dove cercarla, come studiarla
specie di masturbazione elettroni-
ca: elettrodi o generatori di vibra-
zioni, collegabili da una parte al Eportano
cco l’elenco delle prin-
cipali società che im-
o producono si-
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Via Abetone Brennero, 41/A
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Milano.
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Focus 66 Focus 67
Fodera in tessuto

COME FUNZIONA La tuta spaziale: un involucro sigillato, che


? DOMANDE&RISPOSTE fornisce calore, atmosfera, energ ia. E con tanti schermi protettivi
Strato esterno
del vestito
Camera d’aria
a pressione
(urethene
Queste pagine sono a disposizione dei lettori.
Poiché non è possibile rispondere a tutti, daremo rivestito
la preferenza alle domande di interesse più
generale. Non si danno risposte private.
Scrivere a FOCUS, Gruner und Jahr/Mondadori,
Così si vestono gli as tronauti prima Tubicini per l’acqua
di nylon)
Copertura
resistente

di ogni passeggia ta nel vuoto


Corso Monforte 54 - 20122 Milano di raffreddamento alla pressione
(dacron) Controllo contaminazione:
Fodera tuta contiene idrossido
(neoprene e nylon) di litio, carbonio e filtri
Strati isolanti
Cos’è il Cryptoprocta? Sistema di visione
Telecamera
Luci
Rivestimento esterno (mylar alluminizzato) che rimuovono
l’anidride carbonica
dall’aria in circolo
Domanda posta da Giovanni Benelli extraveicolare Sistema di Telecamera
di Falconara Marittima (An). comunicazione Antenna
Luci
I l Cryptoprocta ferox, o
fossa, è il più grosso car-
nivoro del Madagascar. Ha
affilati e retrattili come i fe-
lini, ma cammina appog-
giando la pianta dei piedi,
Casco Zaino (sistema
di supporto vitale)
Strato isolante

Riserva d’acqua Ventilatore/Separatore/


l’aspetto di un grosso gatto, come gli orsi. E’ una specie potabile Pompa/Motore
con il muso allungato, è lun- molto antica, che ha potuto Radio Sacca
go circa 70 centimetri, con mantenere le sue caratteri- liquidi: Batteria:
una lunga coda e una bril- stiche grazie all’isolamento Rivestimento rigido Serbatoio permette fornisce l’energia
lante pelliccia bruno-ros- e alla mancanza, nel Ma- per le spalle Computer dell’acqua di bere tramite elettrica necessaria
di allarme una cannuccia che alla tuta
sastra. Appartiene alla fa- dagascar, di competizione Serbatoi principali entra nel casco
miglia dei viverridi (zibetti, da parte di altri carnivori. Collegamenti ossigeno
manguste), ma con curiose Anche nelle abitudini il di servizio
caratteristiche: ha gli artigli fossa assomiglia ai gatti: è
predatore notturno e soli- Controllo
tario, si arrampica sugli al- contaminazione
beri a caccia di lemuri e uc-
celli. E' un animale che può Batteria
diventare pericoloso per Sistema
l’uomo nel periodo dell’ac- Monitor e modulo di raccolta
coppiamento, quando gli Zaino (sistema di delle urine:
di controllo supporto vitale)
esemplari si riuniscono in comprende tubi, sacca e
piccoli gruppi e si scagliano Controllo ossigeno meccanismo di rimozione
contro chiunque si avvicini. Regolatori
Quando è irritato, il fos- ossigeno
sa emana un odore simile a Aggancio per lo zaino
quello della puzzola, pro-
Un "Cryptoprocta": vive nelle dotto da ghiandole situate
foreste del Madagascar. alla base della coda. “Redini”
Valvola elettriche:
di controllo contengono
cosiddetta magnitudo di un temperatura le biostrumentazioni
Scala Mercalli terremoto, intende invece Sistema di e i collegamenti
e Richter: qual è fornire una valutazione più comunicazione:
cuffie e
con lo zaino
oggettiva e consente di co- Serbatoi
la differenza? noscere la quantità di ener- microfono collegati Guanto
ossigeno
con le altre tute di riserva
Domanda posta da gia liberata dalla scossa e e con la navetta
Carmine Barra di Salerno. la sua distruttività. Si ottie-
ne misurando l’ampiezza

Llogoamescala Mercalli, dal no-


dell'omonimo sismo-
italiano, classifica l’in-
delle oscillazioni del suolo
registrate dai sismografi. Ha
come punto di partenza,
Sistema
di visione
Sistema di
raffreddamento Monitor e
modulo di
extraveicola- liquido e
tensità di un terremoto in grado zero, il terremoto che di ventilazione Pantaloni controllo:
re: si attacca contengono
base ai suoi effetti visibili produce un sismogramma esternamente e stivali, Zaino (contiene
sulle costruzioni. Solo a di ampiezza massima ugua- con giunti tutte le interfacce
al casco, e contiene con i sistemi interni le apparecchiature
partire dal 4° grado di que- le a un millesimo di millime- schermi protettivi alle anche, Sottotuta: di sopravvivenza
sta scala le scosse sono av- tro, registrato da un sismo- alle ginocchia indossata per l’esterno)
vertite dalla maggior parte grafo che si trova a 100 chi- e alle caviglie sotto la tuta
delle persone e si hanno lometri di distanza dall’ epi- pressurizzata,
lievi lesioni ai fabbricati, centro. L’energia liberata contiene un Collegamenti
sistema di di servizio:
mentre col 7° i danni agli cresce all’aumentare della tubicini nei condotti di
edifici si fanno seri. Il gra- magnitudo: una unità in quali scorre rifornimento
do massimo, il 12°, prevede più nella scala significa Stivali il liquido per il (acqua, Serbatoi
la totale distruzione di ogni un’energia trenta volte più Casco: una bolla raffreddamento ossigeno di riserva:
opera umana. La scala idea- grande e corrisponde a un’ di policarbonato del corpo energia) nell’emergenza,
ta dal sismologo statuniten- ampiezza di oscillazione trasparente e dei liquidi di scolo forniscono 30 minuti
se Richter, che classifica la dieci volte più grande. di ossigeno

Focus 68 Focus 69
Come funziona il tempo che passa da quan-
? DOMANDE&RISPOSTE l’autovelox?
Domanda posta da Mario
do un veicolo interrompe
il primo raggio a quando
interrompe il secondo. Di-
Come era fatto Ciccarelli di Lusciano Ce). videndo lo spazio fra i due
raggi per il tempo misura-
il cannocchiale
di Galileo Galilei? L’ autovelox usato nel
nostro Paese impie-
ga due raggi laser emessi
to, fornisce la velocità.
Se questa è superiore al
limite impostato sull’appa-
Domanda posta da in direzione perpendico- recchio, una macchina fo-
Alessandro Ambrogio lare alla strada e distanti tografica scatta al veicolo
di Locogrande (Tp). fra di loro 40 cm. Misura una foto.

Anocchiali
Galilei è attribuita la co-
struzione di due can-
(ora nel museo di
In alto, una
macchia sulla Cos'è il metodo di parto
superficie del
storia delle scienze di Firen-
ze). Il primo è costituito da Sole e,
a sinistra, la
di Tcharkovsky?
un tubo di legno lungo 1360
millimetri, diametro di 64 macchia vista Domanda posta da Dalila Mercurio di Milano.
millimetri. La lente obiet- in dettaglio.
tiva è biconvessa e ha un
diametro di 51 millimetri,
quella dell’oculare è piano-
Da cosa sono provocate Iviene
l parto secondo il me-
todo Tcharkovsky av-
immergendo la ma-
nuotare e a immergersi in
apnea, attività per le qua-
li è istintivamente porta-
concava e ha un diametro
di 26 millimetri. La focale è
le macchie sul Sole? dre in una piscina o in
mare. In questo modo il
to. In questo modo, se-
condo Tcharkovsky, au-
di -94 millimetri, la capacità Domanda posta da Marco Zaccaria di Milano. neonato, nascendo, rima- mentano le difese organi-
di 14 ingrandimenti. Il se- ne a contatto con l’ele- che dell’individuo,
condo, anch’esso di legno, è
lungo 980 millimetri. La
lente obiettiva è piano-
Ldellaerelativamente
macchie sono zone
fredde
superficie solare, che
ti interne che trasportano
energia dagli strati interni
a quelli esterni della stella,
mento liquido, lo stesso
che ha accompagnato la
sua fase di vita prenatale.
diminuiscono i problemi
respiratori, migliora
l’equilibrio e la conoscen-
convessa e ha il dia- si formano dove c’è una producendo quindi un raf- Igor Tcharkovsky, medico za del proprio corpo.
metro di 37 milli- maggiore concentrazione freddamento della zona russo, fa partorire
metri, l'oculare è di campi magnetici (il ma- interessata da 5500 gradi a le donne nelle fred-
biconvessa e ha gnetismo solare, infatti, è 4600 gradi: questo raffred- de acque del mar
il diametro di 22 un fenomeno che presen- damento basta per farla Nero. Altri meto-
millimetri. La focale è di - ta grosse fluttuazioni). Al- apparire buia ai nostri oc- di di parto nell’ac-
47,5 millimetri. Ca- cuni studi relativamente chi. Nella comparsa delle qua utilizzano pi-
pacità 21 ingrandi- recenti dimostrerebbero macchie solari è stato in- scine a 35-37 gradi.
menti. che i campi magnetici ren- dividuato un andamento ci- Il bambino poi vie-
dono meno efficaci i moti clico con una periodicità ne addestrato fin
I due cannocchiali “convettivi”, cioè le corren- di circa 11 anni. dai primi mesi a
costruiti da Galilei.

COME SI DIVENTA...
ASTRONAUTA re, equilibrio, stabilità e- ENOLOGO lano o a Torino. A numero ammessi ricevono una bor-
motiva, capacità di lavora- chiuso, dura tre anni ed è a- sa di studio di una quindi-
Scelta mirata re in gruppo, assenza di di- Studi universitari perto a tutti i diplomati. Per cina di milioni. I dottorati
sturbi come la claustro- informazioni: Associazio- sono presso le università di
per ogni missione fobia. Ci sono due tipi di per fare il vino ne enologi enotecnici ita- Padova e di Bologna, ma
● In Italia gli astronauti astronauti: i piloti e i “mis- ● Si diventa enologi con- liani (tel. 02/40.07.24.60). sono previsti anche a Mi-
sono selezionati di volta in sion specialist”. I primi, re- seguendo il titolo di eno- lano, Roma (Tor Vergata)
volta in occasione delle sponsabili di decolli e at- tecnico in uno dei dieci isti- ASTRONOMO e a Firenze. Senza trasfe-
missioni spaziali alle quali terraggi, devono aver pilo- tuti superiori statali “con rirsi a Padova o a Bologna,
il nostro paese partecipa e tato per migliaia di ore ae- ordinamento speciale per A disposizione si può incominciare la “car-
li sceglie l’Agenzia spazia- rei civili e militari. la viticoltura e l’enologia”. solo due facoltà riera” dell’astronomo iscri-
le italiana (tel. 06/44041). I “mission specialist”, in- Il corso dura sei anni. Gli vendosi a un corso di lau-
Per cercare le persone a- vece, devono avere una lau- istituti più noti sono quelli ● Solo due università, rea in fisica e concordan-
datte, l'agenzia pubblica rea in materie scientifiche, di Conegliano (Treviso) e Padova e Bologna, hanno do con i professori un in-
un bando di concorso, che mentre le altre caratteristi- quello di San Michele all’ un corso di laurea in astro- dirizzo di studi mirato di
viene diffuso sia sui mezzi che di preparazione dipen- Adige (Trento). Dopo que- nomia, che fa parte della tipo astrofisico. In seguito,
di informazione, sia nelle dono dal tipo di missione. sto corso si deve frequen- facoltà di scienze matema- può scegliere anche un dot-
università e nei centri di ri- Anche l’Ente spaziale eu- tare per due anni una scuo- tiche, fisiche e naturali. torato in astrofisica. Si pos-
cerca. I candidati sono sot- ropeo organizza talvolta la speciale, che oggi esiste Dura quattro anni e gli esa- sono chiedere informazio-
toposti a un esame per ve- concorsi per astronauti; solo presso l’università di mi sono una ventina. Dopo ni all’università di Padova
rificare che possiedano le ma, per l’Italia, è sempre Padova. Oppure, si può fre- la laurea, ci si può specia- (tel. 049/66.14.99), oppure al
caratteristiche fisiche e psi- l’Asi che fa le preselezioni quentare il corso universi- lizzare con un dottorato di dipartimento di astrono-
chiche necessarie: perfet- e presenta poi i candidati tario in viticoltura ed eno- ricerca di tre anni. I posti mia dell’università di Bolo-
to sistema cardiovascola- all’Esa per la scelta finale. logia (laurea breve), a Mi- sono due-tre l’anno e gli gna (tel. 051/25.93.01).

Focus 70
? DOMANDE&RISPOSTE La catena
biologica
L'illustrazione
mostra gli
Il peso della Terra sta aumentando? esseri viventi
che fanno
Domanda posta di Gaetano Gabollo di Lecce. parte della
catena
biologica
Iaumentare,
l peso della Terra è au-
mentato, e continua ad
da quando es-
meteoriti e polvere inter-
planetaria composta da si-
licati e carbonati. Questa
micrometeoriti, in quattro
miliardi e mezzo di anni la
Terra ha così “ricevuto”
funzionante in
un ecosistema
sa si è formata. Infatti, sul variazione è però trascu- dallo spazio l’equivalente in equilibrio.
Ogni
nostro pianeta continua- rabile rispetto alla massa di appena un decimilione- perturbazione
no a cadere tonnellate di globale della Terra (che simo della sua massa. Il di questo
gli scienziati pianeta, al contrario, non equilibrio
indicano, in perde materia verso l’e- mette in crisi
grammi, co- sterno, dato che qualsiasi una o
me 6x10 alla oggetto (per esempio la più specie.
ventisettesi- polvere proiettata in aria
ma potenza), dalle eruzioni vulcaniche)
tanto da non
provocare
per vincere la gravità do-
vrebbe viaggiare a una
Che cos'è un ecosistema?
perturbazioni velocità di 10 chilometri al Domanda posta da Francesca Baldograni di Porto San Giovanni (Pg).
dell’orbita. secondo. La Terra può
Infatti, anche
se ogni gior-
no cadono 400
perdere solo atomi e mo-
lecole degli strati altri del-
l’atmosfera, ricca di gas
P er esempio un lago.
Comprende l’acqua, i
microorganismi in sospen-
ganismi scompaiono e la
dieta dei pesci deve cam-
biare. Quindi, tra questi
Un meteorite: 400 tonnellate al giorno. tonnellate di leggeri. sione, le piante del fondo, prendono il sopravvento
quelle delle rive, i pesci che quelli che si sanno adattare
si nutrono dei microrgani- a fonti diverse di cibo. In
Chi ha inventato I primi
sulla busta
smi e delle piante, gli uccel-
li acquatici che si nutrono
questo modo, anche se al-
cune forme di vita muoio-
il francobollo? A sinistra,
il penny nero,
dei pesci. E’ perciò un’u-
nità della quale fanno par-
no, altre proliferano e l’e-
cosistema è sempre in e-
Domanda posta da Giacomo Mariani di Pesaro. primo te tutti gli organismi che vi- quilibrio, a meno che non
francobollo vono in un certo ambien- sia sottoposto a uno stimo-
al mondo. In
L’ idea venne a un tipo-
grafo scozzese, James
Chalmers, nel 1840. Fino
Questo
era il fa-
moso pen-
basso, il primo
francobollo
te, dipendono dalle stesse
risorse e sono collegati da
meccanismi di causa-effet-
lo violento e improvviso.
Altri ecosistemi sono il
bosco, la stretta fascia della
emesso
ad allora, il prezzo di spe- ny nero, in Italia, to. Se varia una delle com- battigia, la volta superiore
dizione di una lettera era chiamato nel 1850. ponenti, le altre ne risen- degli alberi della foresta
basato sulla distanza tra così per- tono. Se l’acqua diventa tropicale, ma anche un mu-
partenza e destinazione e ché costava un penny e raf- più fredda, alcuni micror- ro coperto di muffe.
sempre pagato dal desti- figurava il volto della regi-
natario: ciò comportava un na Vittoria su uno sfondo
grande numero di tariffe e
quindi errori e confusione.
nero. In pochi anni il siste-
ma fu adottato da molti Come si fa la datazione
Il parlamento inglese ap-
provò l’idea di Chalmers,
altri Paesi. Il primo franco-
bollo italiano fu emesso dal con il carbonio 14?
introducendo l’obbligo del Lombardo-Veneto nel 1850. Domanda posta da Roberto Pozzi di Pavia.
pagamento anticipato e la Il primo catalogo per col-
vendita del primo franco-
bollo adesivo del mondo.
lezionisti apparve in Fran-
cia nel 1861. S erve a stabilire l’età dei
resti di origine organi-
ca (ossa, tessuti animali,
dere” (cioè a trasformarsi
in azoto), mentre le altre
varietà restano fisse. La
vegetali, cibo). Si basa sul percentuale di carbonio
Si può immagazzinare in energia chimica. Poi una
reazione chimica inversa
fatto che gli esseri viventi
assorbono durante la vita
radioattivo si dimezza ogni
5730 anni. Per conoscere
l'energia di un fulmine? produce a sua volta elettri-
cità. Perciò, per conservare
una certa quantità di car-
bonio. Il carbonio assorbi-
l’età del reperto si misura
la quantità complessiva di
Domanda posta da Davide Puglisi di Lavagna. l’energia elettrica bisogna to è di diverse varietà, o i- carbonio in esso presente
trasformarla. Per quanto sotopi. Tra queste c’è il e quale percentuale è anco-

L’ elettricità, anche quella


del fulmine, non è im-
magazzinabile, perché con-
dell’acqua e finisce quando
questa raggiunge il suolo.
Gli accumulatori sfruttano
riguarda il fulmine, il pro-
blema è che scarica in un
quarto di secondo una cor-
carbonio 14, che è radioat-
tivo. Finché un organismo
è vivo, il carbonio totale da
ra radioattiva: se è metà
della metà, vuol dire che
l’organismo è morto 11460
siste nello spostamento di la possibilità di trasformare rente che riesce a scaldare esso assorbito contiene una anni prima. E così via. Il
particelle cariche tra due l’elettricità in energia chi- l'aria circostante a una tem- percentuale fissa e cono- metodo è utilizzabile per
zone di differente poten- mica, e poi di nuovo in peratura di 25-30 mila gradi. sciuta di carbonio 14. reperti vecchi fino a circa
ziale. E’ come se il fulmine elettricità: quando la bat- Nel 1925 il tedesco Brash Quando l’organismo muo- 50 mila anni: in quelli più
fosse una cascata: l’energia teria dell’auto si carica, morì tentando di far funzio- re, non assorbe più carbo- vecchi il carbonio 14 è in
non è data dall’acqua in sé riceve energia elettrica dal nare un acceleratore di par- nio, il carbonio 14 che già quantità minime e non
e per sé, ma dalla caduta movimento e la trasforma ticelle con un fulmine. contiene comincia a “deca- misurabili.

Focus 72
☞ H I GDALL'H ITALIATE DALE MONDO
C H
Un box-doccia
(che è anche
bagno turco)
per rilassarsi
dopo una
giornata
stressante

Un grande
piacere, tutto in
un piccolo spazio
M isura soltanto 90 centimetri
di lato, ma in questo piccolo
spazio concentra quanto di
comandabili nella maniera più
semplice dal pannello di controllo
a display digitale, che permette
scorrevoli garantiscono facilità
d'accesso e creano un ambiente
luminoso. All'interno del box-
acqueo. Prodotto dalla Jacuzzi
(tel. 0434/8591), questo box-
doccia è disponibile in diverse
meglio si possa immaginare per di scegliere la quantità d'acqua doccia si trova un comodo sedile, versioni: da quella base, più
tonificarsi dopo una giornata da utilizzare e la sequenza delle un armadietto porta accappatoio economica, a quella che
stressante. Bagno turco, doccia, funzioni desiderate. Le pareti e un vano porta oggetti. In alto, comprende le funzioni descritte.
cascata d'acqua rilassante, turbo di cristallo temperato antiurto un tettuccio semiapribile I prezzi vanno da da 5.780.000
massaggio stimolante, tutti con ante centrali curve e consente la fuoriuscita del vapore a 9.950.000 lire, Iva esclusa.

Sempre più piccoli, sempre più potenti


A cura di Mariella Sandrin con M. Maggiore, A. Mazzucchelli, L. Valtorta

Una volta si chiamavano agende: ora telefonano, scrivono, fanno


conti e mandano i fax. In pratica sono autentici uffici tascabili.
Zeta notepad della Zenith PoqetPad plus
E' un notebook che può utilizzare la normale tastiera della Fujitsu
o una penna ottica (i caratteri devono essere scritti Invece di utilizzare
in stampatello). Pesa, tastiera o mouse,
batterie comprese, meno questo personal
di due chili ed è in grado computer
di utilizzare qualsiasi immette i dati
Personal programma direttamente sullo
communicator Olivetti DOS. Costa schermo grazie
circa a una penna.
Tre volte più potente di un 7.800.000 lire, Pesa solo 700
computer 386, permette di Iva esclusa. grammi, batteria
telefonare e mandare fax. Per ulteriori inclusa e ha una
Reperibile per il momento solo informazioni autonomia che va
sul mercato statunitense, costa numero dalle 3 alle 8 ore.
da 2 milioni e mezzo di lire a 5 verde Zenith Costa circa 3
milioni, secondo il modello. 1678.24.120. milioni e mezzo.
Per informazioni: Fujitsu Italia (tel.
Olivetti (tel. 02/48.36.22.13). 06/52.00.931).

Focus 76
Mondo
Crudele? Antiquata? Forse. Oggi però Sangue e
denaro
in Spagna Un toro colpito
a morte dal
matador. Nel 1992
la corrida gli spettatori
sono stati 57
milioni, per un
è diventata incasso totale di
circa 12 miliardi
un'industria di lire. In Spagna
esistono periodici
specializzati
che impiega in tauromachia
come "6 toros 6",
"El ruedo" e
200 mila persone "Aplausos".

Un rito quasi
religioso

Sotto
Un torero si
prepara a
scendere
nell'arena. Il
momento della
vestizione ha
un valore
speciale: il
matador infatti
indossa il "traje

il segno
de luz", l'abito
di luce, ricco
di decorazioni.
Lo aiuta il
fedele "mozo
de espada".

R
del toro
oba vecchia? Spettacolo
che poteva impressiona-
re Ernest Hemingway e
ispirare Federico Garcia
uno. Ed è di questi giorni la notizia
che le scuole per toreri sono co-
strette a mandare indietro i candi-
dati, sempre più numerosi. Ragaz-
Lorca, ma che oggi è semplice- zini (si accettano alunni da 12 a 19
mente anacronistico, destinato a anni) che non arrivano solo dalla pe-
finire nella soffitta della storia? nisola iberica, ma dalla Russia, dal
Niente affatto. Basta accendere la Giappone, dal Belgio.
televisione, in Spagna, per accor-
gersi che la corrida è ancora pro- ● Cifre impressionanti
fondamente impressa nell’anima Le cifre della corrida sono, per al-
del Paese. Dal marzo all’ottobre tro, impressionanti: 200 matador
dell’anno scorso, per esempio, so- professionisti, 1.500 novilleros,
no andati in onda ben 165 colle- cioè aspiranti matador, 10 mila to-
gamenti in diretta con le plaza de ri uccisi ogni anno. Una vera e pro-
toros. Dieci anni fa non ce n'era pria industria che in Spagna coin-

Focus 82 Focus 83
Quanto vale la vita di un matador? no nelle spese e guadagneranno
una percentuale sui suoi compen-
si», dice Fernando Vinyes, giorna-
Da due a 120 milioni per corrida lista del quindicinale specializza-
to 6 Toros 6.
volge 200 mila persone. Il pubblico Joselito, Cesar Rincon, Curro Ro- ● I fornitori di tori

poi è in costante crescita, incorag- mero, tutti nomi che oggi sono in
Lo scontro Nel giro d’affari dell’industria
giato anche dal prezzo accessibile cima alla classifica dei matador più decisivo delle corride un ruolo determi-
del biglietto (da un minimo di 300 quotati, possono arrivare a incas- Il momento della nante è svolto dai quasi mille ga-
pesetas, cioè poco più di tremila sare 120 milioni di lire a corrida, stoccata finale. naderos, allevatori dei tori da com-
Se il toro è stato
lire fino a 9 mila pesetas, cioè circa specialmente se si esibiscono nelle valente, il suo battimento. Raggruppati in quat-
centomila lire). piazze più importanti: Madrid, Si- corpo viene tro associazioni, gli allevatori for-
viglia, Valencia, Bilbao, Saragozza, portato in trionfo niscono i tori che vengono uccisi
● La paga del torero Cordova e Pamplona. per riscuotere nelle corride e nelle feste popola-
E’, ovviamente insieme con il to- Diversa è ovviamente la situa- l'applauso ri. «Il prezzo per ogni animale va-
ro, il protagonista assoluto della zione dei novilleros. «Sono alle pri- del pubblico. ria dalle 500 mila pesetas ai 2 mi-
corrida. Il suo compenso minimo me armi, e guadagnano appena il lioni (cioè dai 5 milioni e mezzo
per un combattimento in una are- necessario per coprirsi le spese. A un passo ai 22 milioni di lire) », dice Jaime
na importante è di circa 7 milioni Spesso sono stipendiati da società dalla morte Sebastian de Erice, segretario ge-
di lire. A ogni corrida partecipa- o da gruppi di appassionati che in- Il matador Abel nerale della Union de criadores
no tre toreri, che uccidono sei tori. vestono su di loro, proprio come Oliva Baro è de toros de lidia (cioè da combat-
Con la somma ricevuta il matador quando si investe in borsa. Se il caricato dal toro. timento).
deve però pagare i componenti giovane diventerà un matador co- Riporterà la
della sua cuadrilla, cioè tre bande- nosciuto, i finanziatori rientreran- frattura di femore ● Un fossile culturale?
rilleros, due picador e il mozo de e clavicola. Certo, a chi non è spagnolo la
espada, l'uomo di fiducia del to- corrida può apparire solo uno
rero fuori e dentro l’arena. Le spe- spettacolo crudele, un’usanza bar-
se non si fermano qui. All’apode- bara, una cruenta manifestazione
rado, cioè l’impresario che procu- di potere da parte dell’uomo sul-
ra gli ingaggi, va una percentuale l’animale. E' una tragedia dove il
che oscilla tra il 10 e il 15 per cen- toro muore sempre e, talvolta, an-
to, mentre un altro 6 per cento è che il torero. «Comunque della
destinato alla previdenza sociale. corrida si può dire di tutto, ma non
Alla fine, tutto sommato, nelle ta- che sia uno spettacolo folcloristico.
sche del matador resta solo un ter- Semmai è un fossile culturale», di-
zo del compenso iniziale. ce Ernesto Garberi, avvocato e
Naturalmente le cose vanno presidente del Club taurino di Mi-
molto meglio nel caso dei grandi lano, un’associazione fondata die-
personaggi. Enrique Ponce, Litri, ci anni fa per studiare e promuo-


Un pubblico "aficionado"
Un torero rilascia un autografo.
Sono quasi tutti famosi come divi.

L'emozione non si vince mai Il cavallo cieco del "picador"


Un gruppo di matador si avvia alla "plaza de toros" Il cavallo di un "picador": è bendato, altrimenti si
a bordo di un pulmino. La tensione è grande. rifiuterebbe di caricare un toro del peso di 500 chili.

Focus 84 Focus 85
L'origine della corrida è nella preistoria del Due allievi si
esercitano
Mediterraneo. In Italia? L'ultima risale al 1924 con il "capote",
rosa e giallo.

vere la corrida. Il fatto è che, come


Tanti fan ha detto re Juan Carlos, «la corri-
anche da noi da è la tradizione più antica e più
In basso, pura del popolo spagnolo».
Ernesto Garberi, Le origini della tauromachia so-
presidente del
Club taurino no profonde e risalgono alla prei-
di Milano. storia. In tutta l’area del Mediter-
L'associazione, raneo la figura del toro è sempre
che conta 70 stata presente. Nella mitologia gre-
iscritti, è nata ca, Zeus prese le sembianze del
per studiare e toro per rapire Europa. Dai loro
divulgare la amori a Creta nacque Minosse la
tauromachia. cui moglie, Pasifae,
diede alla luce il
Giochi taurini a Roma, in una stampa dell'Ottocento. Minotauro, metà
uomo e metà toro.
Affreschi e basso-
rilievi dell’epoca
minoica rappresen-
Gli esercizi possono durare anni Donne in pista

A scuo la senza
tano la cerimonia
del “salto del to- Un allievo della scuola di Madrid mostra Nuria Sanchez, 19 anni,
ro”: un sacerdote si alcuni attrezzi per l'addestramento. Il è una delle quattro
lanciava verso corso dura finché il ragazzo si sente pronto. allieve della scuola.
l’animale al galop-
po, lo prendeva per

Una corrida del secolo scorso, nel Colosseo di Roma.


le corna e gli pas-
sava sopra.
Anche tra i ro-
mani si svolgevano
combattimenti tra
uomini e tori, come
libri né banchi
In un hangar alla dor che insegnano il toreo de sa-
racconta Seneca. lon. Così è chiamato l’apprendi-
Un buon toro? E' leale Un’usanza che è sopravvissuta a
lungo. Tanto che l’ultima corrida periferia di Madrid mento delle varie figure che un
matador esegue nell’arena insie-
Aannippartengono alla
razza “brava”. Da
e a una muleta: a se-
conda di come il toro
questo colore. Quindi
viene stimolato a ca-
in Italia risale al 1924: solo in se-
guito venne proibita.
ragazzi tra i 9 e i me con il toro. I ragazzi si allenano
con il capote, la pesante mantella Palestra
vengono selezio-
nati per esaltare tre
o la vacca reagisco-
no, gli allevatori valu-
ricare dal movimento
e dall’ istigazione», di-
● Componente sessuale
20 anni imparano rosa e gialla che si usa per studiare
come carica il toro, o la muleta, il
di vita
A sinistra,
caratteristiche fonda-
mentali: trapio, bra-
tano il grado di ag-
gressività. A questo
ce Giovanni Aguggini,
direttore dell’istituto Nella penisola iberica la tauro- come giostrare famoso panno rosso che nella cor- il locale in cui
si svolgono le
machia ha messo forti radici. «La rida entra in scena poco prima del
vura, nobleza.
«In un toro il trapio è
genere di prove ven-
gono sottoposti sia i
di Fisiologia veterina-
ria all’università degli cultura spagnola ha sempre colti- cappa e "muleta". momento dell’uccisione. Ovvia- lezioni alla
scuola di Madrid.
vato il gusto della morte, della sfi- mente si impara anche la tecnica
l’equilibrio tra potenza
e dimensioni; la bra-
genitori, sia i figli ma-
schi, che poi andran-
Studi di Milano.
da, del rischio. E la corrida è un Per vera passione. per infilzare la spada nel dorso del In alto,
l'entrata. Gli
vura è il coraggio che
gli fa vincere il dolore,
no nell’arena e ver-
ranno iscritti nei libri
Allevamento di tori.
Vivono liberi, in
elemento che si incastona bene in
questa tradizione. Non è nemme-
E per guadagnare. toro e a questo scopo gli alunni si
esercitano con il carro, uno sche-
allievi sono 153,

la nobleza è la lealtà genealogici. In grandi spazi aperti. da tutta la Spagna.


e un toro è leale quan- questo secondo
letro di metallo provvisto di cor-

C
do carica in modo re- caso, la tienta si asa del campo è un gran- na. «Tutti i movimenti che i ragaz- di tori con meno di quattro anni, il Tra questi il più famoso è José Cu-
golare», dice Ernesto pratica solo quan- de parco alla periferia zi provano e riprovano sembrano giovane torero può infine prende- bero “Yiyo”, morto incornato a
Garberi. do l’animale ha est di Madrid. Qui, se- molto facili. In realtà c’è chi im- re l’investitura ufficiale a matador Madrid il 30 agosto 1985, a ven-
Sulla base di questi poco più di un an- minascosta dai pini, si piega un anno per imparare una de toros, cioè di animali di almeno tun anni. E poiché era molto ama-
attributi, i tori bravi si no, in modo che trova la prima Escuela de tauro- figura», dice il professor Faustino quattro anni. «Su centocinquanta to dal pubblico madrileno, gli han-
differenziano dai tori abbia dimenticato maquia. L’aula è un enorme ca- Inchausi Lameana detto “Tinin”. ragazzi, solo uno o due riusciranno no dedicato un statua di bronzo,
comuni, anche se, l’esperienza allor- pannone simile a un hangar, e di Proprio per questo la scuola non a diventare matador de toros, per- posta davanti all’ingresso della are-
zoologicamente, sa- ché entrerà nel- taurino ha solo l’insegna. La ha classi e nemmeno una durata ché ci vuole vocazione, intelligen- na Monumental. Sull’esempio di Il "carro",
rebbero perfettamen- l’arena a quattro con le ruote,
te uguali. La selezio- anni compiuti. Si
scuola è frequentata ogni giorno stabilita. L’allievo la frequenta per za e abilità. La maggior parte potrà Madrid sono nate altre scuole a serve a
ne avviene non solo dice poi che sia il dalle 5 alle 7 del pomeriggio. Gli tutto il tempo che ritiene necessa- diventare novillero, banderillero o Valencia, Alicante, Saragozza, simulare gli
incrociando gli esem- rosso della mule- iscritti, dai nove ai 20 anni, sono rio. Poi, quando si sente pronto, mozo de espada», dice Jaquin Ber- Cordoba, Bilbao, Salamanca e attacchi di
plari più dotati fisica- ta a far caricare il 153, tra cui quattro ragazze, e so- può iniziare a fare le novilladas, nadò Bartomeu, che in 32 anni di Nimes, in Francia. Ma perché un toro vero.
mente, ma anche at- toro. Non è così. no quasi tutti studenti. Per iscri- che vengono organizzate periodi- carriera ha sostenuto mille corride un giovane tenta la strada del-
traverso prove che si «Il toro non ha la versi ci vuole il consenso dei ge- camente dalla scuola. Successiva- e ucciso circa 2500 tori. Ma un ma- la tauromachia? «Por afi-
potrebbero definire percezione del nitori e si paga una cifra simboli- mente può esibirsi in arene di pro- tador ha mai paura? «Sempre. E ción», rispondono in genere
psico-attitudinali. So- rosso perché i ca di 300 pesetas (3.300 lire) al vincia. Con la speranza che qual- sono paure diverse: di morire, di ri- gli allievi, e cioè per amore
no chiamate tientas e suoi occhi manca- mese. La scuola infatti è finan- che apoderado lo noti e lo ingaggi. manere ferito, di deludere il pub- delle corride.Anche se
consistono nel porta- no dei coni (cellu- ziata dalla Comunitad de Ma- In seguito, dopo una o due stagio- blico...». Fondata nel 1980, la scuo- per molti di loro è più
re maschi e femmine le nervose della
davanti a un cavallo retina) sensibili a drid. I professori sono ex mata- ni come matador de novillos, cioè la ha finora sfornato 28 matador. decisiva la povertà.

Focus 86 Focus 85
Giovani
speranze
Richard Santi,
"El Zaragozano",
ha 10 anni, ed
è uno degli
aspiranti toreri
più giovani e
promettenti.
Solo a 16 anni
potrà iniziare
a esibirsi
nell'arena. Tra
i suoi modelli
di riferimento
c'è Espartaco, 27
anni, 100 corride
l'anno e un
ingaggio di oltre
Il momento della verità 8 miliardi di lire.
"E' un rito da Una plaza de toros. Toro e matador sono
soli, prima dello scontro finale. I tori
salvare", dice sono sorteggiati la mattina precedente.
E poi? Carne
● Colpa dei giornalisti?
il 60 per cento da macello
Dall'arena il toro
Maria Consuelo Polo così com-
menta: «In realtà moltissima gente è
degli spagnoli viene portato
direttamente al
macello, spesso
contraria alle corride. Questi son-
daggi vanno presi con le molle. La
sotto gli occhi maggior parte dei giornali è a favore
no un caso che uno slogan dei della tauromachia solo perché una

del pubblico.
franchisti fosse “Viva la muer- Ogni animale volta all’anno si tiene una corrida il
te!”», dice Ugo Fabietti, docente costa dai 5 ai 22 cui incasso è a beneficio della stam-
di antropologia culturale all’uni- milioni di lire. In pa». Anche se è difficile credere che
versità di Pavia. Ma se questo può ogni corrida se la gente vada in massa alla corrida
essere considerato il terreno ferti- ne uccidono sei. soltanto perché i giornali l’appog-
le su cui la corrida ha attecchito, giano, Emilio Martinez, vicediretto-
quali sono le componenti cultura- re del settimanale taurino El ruedo,
li della sua tradizione? «La più po- da richiama più spettatori del cal- definire festa qualcosa che si basa conferma la curiosa usanza: «Le cor-
tente è quella sessuale: il toro è cio», dice José Carlos Arévalo, di- sull’uccisione barbara di un anima- ride per la stampa sono nate un’ot-
simbolo di virilità e chi lo uccide si rettore di 6 Toros 6. le. E’ una tradizione che squalifica tantina di anni fa. Si tenevano ogni
appropria della sua forza sessuale. gli spagnoli e va abolita», dice Maria anno e all’inizio gli incassi erano de-
Poi c’è l’aspetto della lotta contro ● Contestazioni Consuelo Polo, vice presidente del- stinati ai giornalisti bisognosi, per-
la bestia, attraverso il quale l’uomo Nonostante tutto, però, anche in la Asociacion nacional para la de- ché un tempo non esisteva la previ-
domina la natura. Infine c’è un ele- Spagna c’è chi contesta, sempre più fesa de los animales. Ma l’ipotesi di denza sociale. Poi sono rimaste per
mento di fertilità: versare il san- duramente, la corrida. «Non si può una abolizione della corrida resta tradizione, con incassi ben più esigui.
gue del toro significa fecondare la al momento remo- Ora, da due anni sono sospese, pro-
terra», spiega Fabietti. Ecco per- ta. Infatti, in un re- prio per le polemiche sorte». Così,
ché l’uccisione dei tori in Spagna è cente sondaggio, il anche se i giornalisti spagnoli hanno
spesso abbinata ai culti religiosi 60 per cento degli perso un privilegio, la corrida conti-
locali che, a loro volta, da sempre spagnoli si è dichia- nua. A las cinco della tarde, si el tiem-
sono legati ai ritmi dell’agricoltura. rato contrario, af- po non lo impide, con permiso de la
E ancora oggi non c’è festa reli- fermando che “la Autoridad, come si legge su tutte le
giosa senza la celebrazione della corrida è una tradi- locandine. ■
corrida. Così il matador nel sacri- zione da salvare”. Massimo Angelo Rossi
ficare l’animale ha assunto il ruolo
di un sacerdote, di un nuovo san
Giorgio che combatte il drago, per
la fertilità dei campi. Infine, c’è Non solo in Spagna
anche un’importante componen-
te psicologica. «La corrida è come
un film molto violento, assistendo
S ebbene sia nata in Spa-
gna, la corrida non è un
fenomeno esclusivamente
incruenta. Durante lo spet-
tacolo il toro non viene colpi-
to con la pica, la lancia del
al quale lo spettatore si identifica spagnolo. La si trova nel sud picador, né infilzato con le
nel protagonista, il torero, scarica della Francia (a Nimes) e in banderillas.
la propria aggressività e alla fine si America latina: Messico, Ve- Ma questo, alla fine, non gli
sente meglio. E questo vale anche nezuela, Colombia, Ecuador, giova molto perché una volta
quando è il torero a morire», dice Perù e Bolivia. Anche il Por- fuori dall’arena viene comun-
Luigi Valera, psicologo. togallo è Paese di tradizione que ucciso. Infatti, se tornas-
La sua popolarità infatti non de- taurina, ma qui la corrida è se in pista sarebbe troppo
clina:«Attualmente in Spagna so- pericoloso perché potrebbe
Due momenti della corrida ricordare i meccanismi della
no oltre mille le associazioni tau- portoghese: parate corrida appresi nella prima
rine. Secondo un censimento del iniziali e corna protette. esperienza.
ministero della Cultura, la corri-
Focus 88
Ecologia

La foresta derubata
Legname, cibo, medicine: dalla
selva tropicale ci arrivano prodotti
d’ogni genere. Ma fino a quando?

M
entre si passa il rosset- giano senza rendersene conto: è
to sulle labbra, la mag- infatti usato per dare una leggera
gior parte delle donne colorazione a margarina, burro,
non immagina che fra formaggi, riso, yogurt e persino ai
gli ingredienti c’è una sostanza ori- cosmetici. Sulle confezioni, è indi-
ginaria della foresta tropicale afri- cato come E160B ed è lo stesso
cana: la cera carnauba, che induri- pigmento che gli indios dell’Ame-
sce la consistenza del rossetto, e rica centrale utilizzano da sempre
che viene estratta dalla palma da anche per decorazioni sulla pelle.
olio. Per mantenere il rossetto u- La foresta tropicale, insomma,
mido, invece, si ricorre a un’altra ha sempre fornito una quantità in-
palma: la famosa Cocos nucifera, credibile di sostanze utili, eppure
originaria del Sud-est asiatico. Dal le sue potenzialità vanno ben al di
latte della noce di cocco si ottiene là di quanto si possa immaginare.
anche la copra, dalla quale si rica-
La foresta tropicale oggi. Il 14 per cento della superficie terrestre vano oli (che entrano nel rossetto), Molte specie
contiene fino al 90 per cento di tutte le specie animali
e vegetali. Ma se ne perdono 17 milioni di ettari all’anno.
grassi e burri per la produzione di scompaiono prima che
saponi, candele, detergenti, ab- si possa conoscerle
bronzanti e di lubrificanti per i mo-
tori dei jet. In realtà nella vita di Al suo interno, infatti, c’è la più
tutti i giorni i prodotti originari alta concentrazione di specie vi-
della foresta tropicale sono una venti per chilometro quadrato, di
presenza costante. cui solo una piccolissima percen-
La gomma, per esempio, è l’in- tuale è nota agli studiosi. «Nella
grediente basilare di molti oggetti foresta tropicale, cioè quella che
diventati irrinunciabili: pneumati- si sviluppa tra i due tropici a caval-
ci, rivestimenti di cavi, tubi, alcune lo dell’equatore, la piovosità è ele-
calzature, pavimenti, guarnizioni, vatissima, cioè sui 2.500-3.000 mil-
palloni. E nonostante la gomma limetri all’anno, ed è distribuita
sia prodotta anche artificialmen- lungo tutto l’arco dell’anno», spie-
te, per certi utilizzi il caucciù natu- ga Francesco Albergoni, docente
rale estratto dalla Hevea brasilien- di ecologia della facoltà di Agraria
I giganti sis è ancora insostituibile. I pneu- di Milano. «Per fare un paragone
abbattuti matici di un’autovettura conten- con i nostri climi, sulla pianura Pa-
Scene di gono il 20 per cento di gomma dana cadono 600-700 millimetri di
disboscamento naturale, quelli di un autocarro pioggia all’anno. Inoltre nella fo-
tropicale. l’80 per cento, mentre quelli di un resta tropico-equatoriale la tem-
Il problema jet - o di uno space shuttle - sono al peratura si mantiene costante sui
è grave 100 per cento di gomma naturale. 24-29 gradi mentre la luce solare è
soprattutto «Il Brasile si è anche specializ- al massimo della disponibilità, tut-
per piante zato nella coltivazione di un pro- ti i giorni: così in dieci chilometri
come il mogano
o il sandalo, dotto che viene dall’Africa: il quadrati di queste foreste si tro-
Piante dolcissime che hanno cicli caffè», dice Giuseppe Patrignani, vano almeno duemila specie di
Dai semi della Theobroma cacoa di riproduzione professore di botanica applicata piante. In tutta Italia quelle spon-
(cioè il cacao) fatti fermentare quasi centenari. nella facoltà di agraria di Milano. tanee sono tremila».
ed essiccare si ricava il burro di «E’ sempre così. Quando l’uomo Considerando che le specie di
cacao, e da questo il cioccolato. scopre che certe piante sono utili, piante classificate sono 250 mila e
e scopre anche habitat che sono che le foreste tropicali ne conten-
Noci da olio? Vestirsi con Le piante Marmellata loro congeniali quanto quelli ori- gono circa 90 mila, la complessità e
Cocos nucifera, cioè il cocco. Palma da olio e da cocco l’ananas viaggiatrici rampicante ginari, le sposta senza troppi pro- la ricchezza di queste aree risulta
coprono il 20 per cento del mercato dell’olio alimentare. Un frutto Frutti di Carica Il frutto della blemi». Dopo il petrolio, il caffè evidente. Dentro le foreste tropi-
di Ananas papaia. passione, cioè rappresenta la seconda materia cali, la biodiversità raggiunge dun-
sativus. Anch’essa è della Passiflora per volume di scambi nei Paesi in que i livelli massimi del pianeta.
Originario dell’ coltivata in coerulea. via di sviluppo: nel 1992 ne sono Ma cos’è la biodiversità? Rispon-
America del tutta l’area Rampicante, state prodotte quasi 6 milioni di de Francesco Mauro, dell’Enea,
sud, è coltivato tropicale, dall’ la pianta ha tonnellate. Sono in realtà infiniti, i delegato italiano al negoziato alla
in tutta l’area America avuto origine in prodotti utilizzati dall’industria e Convenzione sulla biodiversità,
tropicale. centrale, America. I originari delle foreste tropicali. Tra che ha visto la presenza di oltre
Se ne ricavano dove ha avuto frutti vengono
anche fibre origine, all’India usati per sciroppi i più conosciuti c’è l’annatto, un co- cento Paesi. «Con questo termine
per tessuti. e all’Africa. e marmellate. lorante giallo arancio che si estrae indichiamo il complesso di specie
dalla Bixa orellana, che molti man- viventi che si sono e si continuano


Focus 91
La soluzione? Biodiversità: pagare per credere
Addomesticare Lriabilità
a diversità biolo-
gica, cioè la va-
di specie di
di sviluppo, “proprie-
tari” del 90 per cen-
to delle riserve di
ne), da raccogliere
in un archivio com-
puterizzato, che po-
cora il Costa Rica è
il protagonista di un
accordo unico nel
ni di sostanze natu-
rali raccolti nelle fo-
reste tropicali co-
la foresta e ogni genere esisten-
te sul nostro piane-
biodiversità, i mezzi
sufficienti a difen-
trà poi essere con-
sultato da chiunque
suo genere, che ha
anticipato i principi
staricensi, che po-
trà studiare e valu-
ta, è un patrimonio dere i loro patrimo- per scopi scientifi- della Convenzione tare per l’utilizzo
sfruttarla un di inestimabile va-
lore. Lo stabilisce la
ni naturali.
Questa convenzio-
ci o economici. Per
portare a termine
sulla biodiversità.
La Merck statuni-
farmaceutico o a-
gricolo. Se qualcu-
poco alla volta, E adesso
Convenzione sulla
biodiversità, firma-
ta da oltre cento
ne ha spinto molti
Stati avanzati ad ac-
cordarsi con quelli
questa impresa,
che durerà dieci an-
ni, l’Istituto nazio-
tense, una delle più
grandi industrie far-
maceutiche, si è im-
na delle sostanze
fornite dal Costa Ri-
ca sarà inserita al-
il legno Doc
senza traumi Un’altra immagine
della foresta
Stati (compresa l’I-
talia), che prevede
in via di sviluppo
per avviare pro-
nale di biodiversità
del Costa Rica (In-
pegnata a finanzia-
re l’Inbio per due
l’interno di una me-
dicina commercia-
una importante no- grammi di ricerca. bio) ha istruito un anni con un milio- lizzata, l’Inbio avrà di-
africana. In alcuni vità: per la prima Ma ancora prima piccolo esercito di ne di dollari, e a ritto alla royalty.
a evolvere sulla Terra, una ricchez- Paesi sarà volta le aziende che che il trattato fos- “paratassonomisti”, fornire le strut-

za che va tutelata, per questioni eti- introdotto un marchio utilizzeranno una se discusso, il Co- che sta raccoglien- ture per impian-
di garanzia per sostanza naturale sta Rica aveva au- do campioni da ca- tare un labora-
che, ma anche materiali e com- distinguere il legno
merciali: entro il Duemila, da 4.000 in un prodotto com- tonomamente av- talogare ed esami- torio in Costa Ri-
proveniente da merciale dovranno viato un progetto nare. Con gli scien- ca, gestito da
a 5.000 specie potrebbero estin- foreste gestite in pagare una sorta di molto ambizioso: ziati locali stanno scienziati locali
guersi senza che l’uomo abbia po- modo da favorire royalty al suo Pae- un inventario di tut- lavorando numerosi adeguatamente
tuto esplorarne le potenzialità. Non la riproduzione se di origine. Que- te le specie del Pae- botanici e studiosi istruiti. In cam-
dimentichiamo che l’umanità si ba- delle specie legnose. ste entrate garanti- se (nella foto, una di università e isti- bio avrà a dispo-
sa sugli organismi viventi per il cibo ranno ai Paesi in via piantagione di bana- tuzioni stranieri. An- sizione campio-
e per molte altre necessità».
Le piante manipolate La pianta dei Alberi mobili
miliardi Giuseppe Patrignani,
sono deboli: perciò A lato, l'Hevea botanico. “Da sempre
servono le selvatiche brasiliensis, l’uomo sposta le piante,
cioè l’albero senza porsi problemi”.
La conservazione della biodi- della gomma.
versità è strettamente connessa Il lattice
con la difesa della foresta tropica- cola e la pianta
le, che per molte aziende chimi- resta viva.
che e farmaceutiche rappresenta Il regno Il giro d’affari
una miniera di sostanze ancora del caffè legato alla
sconosciute. Ma nella foresta si na- gomma
Lavorazione è, in tutto il
scondono anche i geni selvatici, e del caffè, nello mondo,
ancora fertili (molte varietà colti- Zaire. L’Italia di 6250
vate, invece, non potrebbero ri- importa caffè miliardi Verde senza fine
prodursi senza l’uomo), di nume- per oltre 500 all’anno.
miliardi di lire Francesco Albergoni,
rose specie ora prodotte intensi- ecologo. “Dieci chilometri
vamente lontano dalle zone origi- all’anno.
Originario forse quadrati di foresta hanno
narie. «Prendiamo per esempio il dell’Abissinia, più piante di mezza Italia”.
mais, la pianta più manipolata dal- il caffè fu portato
l’uomo: oggi la specie selvatica ori- in Brasile (oggi il nuova specie più resistente. Ma amazzonica è la Bertholettia excel-
ginaria non esiste più e noi non la primo produttore dopo un certo numero di anni gli sa, l’albero che produce la noce
conosciamo; d’altro canto, il mais mondiale) solo agenti patogeni riescono ad aggi- del Brasile: se ne raccolgono 50 mi-
che coltiviamo oggi è quaranta nel 1727. La rare le difese delle piante ed è la tonnellate all’anno. Ciò non in-
volte più produttivo rispetto agli bevanda si quindi necessario reintrodurre il duce alcun danno alla foresta men-
anni Quaranta», spiega Albergoni. diffuse invece carattere che conferisce resistenza tre può rappresentare un reddito
Ma questa è una situazione mol- nel Cinquecento. alla malattia, attraverso l’incrocio rilevante per le comunità locali. «I
to rischiosa: gli incroci tra specie con nuove varietà selvatiche. Che programmi di cooperazione inter-
resistenti a determinate malattie, e però vanno scomparendo. nazionale dei Paesi industrializza-
altre magari più produttive, pos-
sono dar vita a selezioni vulnera-
Un'immensa farmacia dove non si paga il ticket Ma è davvero possibile utilizza-
re le enormi ricchezze della foresta
ti», spiega Giovanni Preto, diret-
tore della sezione di Firenze del-
● Dalla pervinca (Catha-
bili ad altri fattori imprevisti. Si è
verificato più di una volta, per I n tutto il mondo 120
sostanze chimiche, e-
stratte da 90 specie di
mum camphora), ottenu-
ta oggi anche sintetica-
mente, è utilizzata come
ranthus roseus) della fo-
resta del Madagascar si
vincristina, che ha au-
mentato la sopravviven-
za dei bambini colpiti da
senza continuare a distruggerla?
Alcuni esperimenti mostrano una
l’Istituto sperimentale di selvicol-
tura, un istituto di ricerca statale,
esempio con il caffè. Negli anni strada. «Un tipo di sfruttamento «stanno cercando di incentivare si-
piante superiori, sono uti- cardiotonico, ma trova ricavano due sostanze: la leucemia dal 20 all’80
Settanta i raccolti centro-america- lizzate in molte medicine. impiego anche in disin- per cento; la vinblastina, della foresta ancora tradizionale, stemi di agroselvicoltura all’interno
ni furono colpiti da una malattia - Numerose sono quelle fettanti e insetticidi. efficace contro la malat- che non la minaccia direttamen- della foresta. Esempi di questa “fo-
la ruggine - che aveva già devasta- provenienti dalle foreste ● La patata dolce messi- tia di Hodgkin, un grave te», dice Roberto Smeraldi, respon- resta addomesticata” sono visibili
to la produzione di Sri Lanka un tropicali cana (Dioscorea) ha for- linfoma maligno. sabile del progetto Amazzonia di in Guyana, in Indonesia e nelle Fi-
secolo prima e che poteva essere ● La malaria è ormai de- nito la diosgenina, so- ● Il balsamo di Tolu, dal- “Amici della Terra”, «è rappre- lippine. In pratica si cerca di non di-
bloccata solo con fungicidi costosis- bellata dalle regioni tem- stanza base della pillola la pianta centro-america- sentato dall’estrazione del lattice struggere la copertura forestale e di
simi. La situazione fu salvata dalla perate grazie al chinino, anticoncezionale: ogni na Myroxylon balsamum, di caucciù per ottenere la gomma impiantare la coltivazione di frutta,
scoperta di varietà selvatiche afri- che si estrae dalla cor- giorno ne vengono ingeri- ha proprietà antibiotiche naturale. Incidendo la corteccia tuberi e altri prodotti non solo ali-
cane nella foresta Etiopica, zona teccia della cinchona, ori- te 80 milioni. Il progeste- per la tubercolosi; si uti- non si rovina la pianta e in Amaz- mentari che possono vivere sotto la
ginaria del Perù e della rone e il cortisone sono lizza negli sciroppi per la
originaria della Coffea arabica. Bolivia. derivati semi-sintetici del- tosse e negli aerosol con- zonia molte comunità vivono su foresta e garantire la sopravviven-
Queste piante, incrociate con il ● La canfora (Cinnamo- la diosgenina. tro la bronchite. questa attività». Un’altra risorsa za dei coloni». ■
caffè brasiliano, diedero vita a una molto importante della foresta Michela Longo
Focus 92 Focus 93
Animali

Così la mosca
ci tiene d'occhio
Non distingue Ottomila prismi colorati
i contorni. Però Gli occhi della mosca sono indipendenti, ma la visione
viene integrata dai centri ottici del cervello.

coglie il minimo
movimento, in
U
na visione d’insieme che sorta di computer che occupa i due
qualunque punto spazia in un campo va-
stissimo, anzi totale, a
terzi del cervello dell’insetto, ed
elabora un’immagine a colori. La
360 gradi, ottenuta sen- mosca ha una scala cromatica che
intorno a sé. E za muovere la testa, utilissima per
sfuggire a tutto e contemporanea-
va dal giallo all’ultravioletto, ed è
quindi leggermente spostata verso
sa prendere mente non farsi sfuggire nulla. Co-
sì vede la mosca.
l’alto rispetto alla nostra (noi ve-
diamo dal rosso al violetto). Solo
bene le distanze Ha due occhi giganteschi. Se lo
sviluppo dei nostri bulbi oculari
garantisse le stesse prestazioni, sul
la femmina però ha la percezione
dei colori in ogni ommatidio. Il
maschio invece ha una piccola zo-
nostro cranio dovrebbero esserci na cieca, che percepisce solo il mo-
due globi del diametro di un me- vimento. E’ uno stratagemma ne-
tro. L’uomo però, come tutti i pre- cessario all’accoppiamento: la spo-
datori, ha occhi piccoli e infossati, sa, ai suoi occhi, appare come una
con una visione limitata. In com- piccola macchia scura che vola ra-
penso ha un’ampia sovrapposizio- pidamente. ■
ne dei campi visivi di ciascuno di
essi, il che consente la percezione
della profondità e della posizione
nello spazio degli oggetti. La vi-
sione a tutto campo invece è indi-
spensabile per un animale “pre-
da” quale la mosca, che si ciba di
vegetali e rifiuti.
Gli occhi dell’insetto in realtà

sono composti da circa 8 mila oc-


chi elementari (4 mila per ciascun
“occhio”), chiamati ommatidi, cia-
scuno orientato in una direzione
diversa e perfettamente autosuf-
ficiente. Ciascun ommatidio fun-
ziona cioè come un occhio a se
stante: ha una lente, che ha lo sco-
po di concentrare la luce sul fondo,
e un proprio gruppo di otto cellu-
le che formano il recettore della Un metro di diametro
Da parete a parete luce, i rabdomeri. In meno di un Così dovrebbero essere gli occhi
Dal bordo del piatto decimo di secondo le 64 mila cel- umani se le loro dimensioni
di marmellata, indicato lule inviano le loro informazioni dovessero essere proporzionate
dalla freccia, la mosca a un centro nervoso ottico, una a quelle della mosca.
vede tutta la stanza.

Focus 94 Focus 95
Avventura
E’ partita l’ennesima spedizione alla ricerca dell’uomo delle ne vi. Cosa sperano di trovare i cacciatori di yeti?

Abominevole, vieni fuori!


D
i nuovo alla ricerca dell’ pal e al confine con l’India. Quan- dell’India, vide impresse sulla ne- di fu la volta dei cinesi: Pai Hsin,
abominevole uomo delle do è a caccia, emettere un fischio ve alcune “orme di piedi nudi gi- regista di documentari, vide due
nevi: proprio in questi penetrante ed inconfondibile. ganteschi” a una altitudine di cin- “uomini massicci e scuri” cammi-
giorni è partita l’ennesi- quemila metri circa. nare con disinvoltura sulle monta-
ma spedizione verso l’Himalaya, ● Quando è iniziata la leg- Alcuni anni dopo, il suo com- gne del Pamir, ad almeno settemi-
sulle tracce dello yeti. A finanziare genda dell'uomo delle nevi? patriota Knight affermò di aver- la metri di quota. Il Beijing ribao (il
l’impresa, con ben due miliardi e Il nome di “abominevole uomo visto, più o meno nella stessa zona, quotidiano di Pechino) ne parlò, Parola di
mezzo di lire, è stata la serissima delle nevi” fu coniato nel 1921 da- un mostruoso uomo-bestia, rico- facendo così conoscere lo yeti an- Messner
tivù inglese Bbc: otto uomini gui- gli alpinisti europei della spedizio- perto da un pelo folto: era il primo che all’opinione pubblica cinese. A lato, così uno
dati dall’alpinista Brian Blessed ne Howard-Bury, i quali sentirono europeo ad aver incontrato lo ye- Negli anni Settanta e Ottanta le yeti sarebbe
sono partiti dal Pamir per arrivare l’espressione metch-kang-mi, che i ti. All’inizio degli anni Venti un testimonianze di esploratori e alpi- apparso a
fino al Bhutan, attraversando l’ Hi- portatori nepalesi si sussurravano, altro capo-spedizione segnalò alla nisti che affermano di aver visto, se Reinhold
malaya. Obiettivo: filmare e maga- timorosi, e la tradussero, erronea- redazione del Daily Telegraph che non proprio lo yeti, almeno le sue Messner (foto
sotto), che ne
ri catturare uno yeti. Ma esiste mente, in “abominevole uomo i suoi portatori avevano ricono- impronte, non sono certo mancate. avrebbe anche
davvero questa creatura inafferra- delle nevi”. In realtà, kang signifi- sciuto alcune orme dell’uomo del- fotografato le
bile che affascina i popoli di tutto il ca neve, mi significa uomo e metch le nevi. La notizia doveva essere impronte, nel
mondo? Che cosa ne sappiamo? ha lo stesso significato di “ripu- seguita da tre punti esclamativi, Tibet orientale.
gnante”, “maleodorante”: visto come si usava in quegli anni per “Non era né
● Che aspetto ha uno yeti? che lo strano essere emetterebbe le storie molto dubbie, ma al quo- uomo, né orso
Come si comporta? un odore fortissimo e disgustoso. tidiano il messaggio arrivò senza né scimmia”.
Secondo coloro che asseriscono Gli sherpa, il popolo himalaiano esclamativi e così fu pubblicato il
di averlo visto, ha la testa a punta, che fornisce agli scalatori di tutto il giorno seguente: era nato un mito.
i capelli molto lunghi e il corpo ri- mondo ottime guide per le spedi-
coperto da un folto pelame rossic- zioni ad alta quota, lo chiamano
cio. Alto tra un metro e quaranta invece yeti, che significa sempli-
centimetri e più di due metri, a- cemente “selvaggio”.
vrebbe piedi piuttosto lunghi con, La storia dello yeti è nata uffi-
a scelta, quattro o cinque dita (for- cialmente nel 1889, quando il co-
se munite di artigli) e abitudine di lonnello inglese Waddell, in mis-
camminare scalzo sulla neve. Que- sione nel Sikkim, all’estremo nord
sto misterioso essere abiterebbe
tutta la zona himalayana: sia a Anche il più famoso scalatore ita-
Aria di casa nord, nel Tibet fino ad alcune re- liano, Reinhold Messner, dice di
La vetta del Thamserku, nella gioni della Cina, sia a sud, nel Ne- aver incontrato uno di questi esse-
catena dell’Himalaya, in Nepal. ri nel 1986, nel Tibet orientale. L’ Orme di ieri, orme di oggi
Qui è nata la leggenda dello yeti. anno scorso, l’agenzia russa Itar- A sinistra, orme sulla neve scoperte da un antropologo indiano
Tass ha infine diramato una notizia nel ‘75. A destra, tracce scoperte nel 1987 presso il lago Donag.
che ha suscitato grande interesse:
● Chi l’ha visto? due esseri coperti di pelo e con gli Uno yeti per tutte le stagioni
Nel 1957 uno scienziato russo, occhi rossi sarebbero penetrati in
il professor Pronin, idrologo dell’ una caserma. Una di queste crea-
università di Leningrado, affermò
di aver visto lo yeti ben due volte:
ture è stata descritta come “alta
più di due metri”, mentre l’altra
S embra che non
ci sia una sola
popolazione al mon-
timo è particolar-
mente misterioso:
lascia impronte gi-
la prima volta, l’essere se ne stava “sembrava un cucciolo ed era alta do che voglia rinun- gantesche sul terre-
tranquillamente accoccolato su solo un metro e mezzo”. Dopo qual- ciare al suo yeti: nel no, che fanno pen-
una roccia a strapiomo sul ghiac- che minuto i due esseri si sarebbe- Caucaso vivrebbe sare a una creatura
Almasty, sulle mon- alta più di due metri
ciaio Fedtchen, e si era poi allon- ro allontanati indisturbati, tra lo tagne della Cina, in e mezzo, del peso
tanato dondolando, accorgendosi stupore di molti testimoni. Malesia e in Indoci- di 400 chili circa. Le
di essere osservato; la seconda vol- na, si nascondereb- sue orme sono sta-
Mani vere, ta Pronin gli era corso addirittura ● Chi è andato a cercarlo? be lo Xueren o “uo- te studiate perfino
mani finte incontro, mettendo in fuga la po- Alla ricerca dello yeti sono par- mo selvaggio”, in dall’ Fbi: sono ben
vera creatura atterrita. La testi- titi in tanti: il quotidiano londinese Africa si parla del visibili le stesse li-
Accanto, un paio di monianza del professore era resa Daily Mail finanziò una spedizione Nandi o Ngoloko, nee del piede u-
presunte mani dello mentre nele foreste mano e i pori della Sopra, Marie Jeanne Koffman,
yeti, conservate in ancora più inquietante dal “gial- sull’Himalaya, nel 1954, pur di arri-
lo” del battellino pneumatico del- vare allo scoop della cattura di un del nord-ovest ame- pelle molto larghi; e Yves Coppens, famoso antropologo
Cina. A sinistra, ricano ci sarebbe il secondo l’Fbi le im- francese, impegnati nella ricerca
lo scheletro di la spedizione, scomparso e ritro- uomo delle nevi. Ma la spedizione Sasquatch “Big foot” pronte sarebbero di Almasty. A lato, le impronte
un’altra mano, vato cinque chilometri a monte, non ebbe alcun successo. Ci ripro- (piedone). Quest’ul- autentiche. attribuite al Sasquatch americano.
lungo il torrente. Un anno più tar- vò nel 1958 il miliardario america-


scoperto nel 1975.
Focus 97
Per i sovietici
era “Ivanov”:
ma neppure
l'Armata rossa
l'ha trovato
no Tom Slick che, avendo deciso di

andare a caccia, scelse come zona


il Nepal, per aggiungere ai suoi Tutto l’inverno con lui?
trofei anche una testa di yeti. L’ L’esploratore Robert Hutchinson:
unico risultato furono foto di im- cinque mesi con gli sherpa.
pronte. Quello stesso anno partì “Ho visto le tracce, e forse
per il Pamir una spedizione russa visitato il suo rifugio” (a lato).
preparata con strategia quasi mili-
tare: erano previste trappole foto- ● Ma se lo yeti esistesse,
grafiche ed accerchiamenti. Al ter- cosa potrebbe essere?
mine delle esplorazioni, a Lenin- Le ipotesi sono moltissime: si po-
grado giunse un laconico messag- trebbe trattare di scimmie che cam-
gio: “Missione compiuta. Nessuna minano imprimendo sulla neve an-
traccia di Ivanov”. Così, infatti, i che l’impronta delle nocche delle
russi avevano soprannominato lo “mani”, lasciando segni che danno
yeti. Due anni più tardi gli studio- l’impressione di vedere un lungo
si giapponesi dell’Università di vremmo mentire?». Lo sherpa Ten- le orme non possono certo essere piede con grosse dita. Secondo al-
Tokio non ottennero risultati mi- zing, famoso per aver conquistato considerate una prova convincen- tri lo yeti sarebbe addirittura un gi-
gliori, pur impiegando attrezzatu- nel 1953 l’Everest con Hillary, uo- te visto che molti animali di pas- gantopiteco (vissuto in Asia fino
re sofisticate, esche e lunghi appo- mo assai istruito, ha affermato più saggio a quelle quote (orsi, pante- a un milione di anni fa) o un uomo
stamenti notturni. Ma la spedizio- volte di credere fermamente all’e- re delle nevi, capre) lasciano im- di Neandertal (estinto intorno a
ne di gran lunga più famosa è sta- sistenza degli yeti, di averne visto pronte che con il gelo e il disgelo 40 mila-30 mila anni fa) sopravvis-
ta quella organizzata da Edmund le impronte sulla neve e alcuni re- quotidiani possono assumere le suto soltanto sul “tetto del mon-
Hillary, l’uomo che nel 1953 aveva sti in due differenti monasteri. forme più strane. C’è anche da re- do” grazie a un adattamento par-
conquistato l’Everest. Nel 1960 Molti europei inoltre, sostengono gistrare la confessione dello sherpa ticolare alle basse temperature. Lo
partì alla volta dell’Himalaya, ma che le descrizioni date da tutti gli Tchering, che ha ammesso di aver yeti, inoltre, non abiterebbe sta-
del misterioso essere neanche l’ esploratori che hanno visto uno impresso egli stesso alcune orme bilmente ad alta quota, ma vivreb-
ombra. Alla fine del viaggio, quan- yeti, anche se di nazionalità e cul- usando vecchie calze per attirare be nelle foreste al limite delle nevi,
do i soldi messi a disposizione dal- tura molto diversa, concordano in spedizioni europee e quindi pro- spingendosi soltanto raramente so-
le fondazioni americane stavano larga misura. Questo starebbe a curare lavoro al suo villaggio. Re- pra i quattromila metri.
per finire, Hillary trovò in un anti- indicare che lo yeti esiste. Del re- sponsabili principali di tutti gli av-
co monastero una strana reliquia: sto l’Himalaya ha celato per de- vistamenti ssarebbero le allucina- ● Perché lo yeti stimola la
uno “scalpo” di yeti che fece il gi- cenni l’esistenza degli Apa Tani, zioni provocate dalla scarsità di fantasia di culture diverse?
ro del mondo, ma si rivelò in se- una tribù primitiva di cui da tempo ossigeno e dalla rarefazione dell’ Secondo l’antropologo Massi-
guito un falso. si conosceva il nome, ma che nes- aria: molti scalatori famosi, come mo Centini, che sull’“uomo selva-
sun europeo aveva mai visto. Smythe e lo stesso Messner, hanno tico” ha scritto anche un libro, la fi-
● Quali sono le tesi a favore raccontato di aver “parlato”, nella gura dello yeti è universale perché
dell’esistenza dello yeti? ● E quelle contro? solitudine delle ascensioni con un è legata al ricordo del momento
Gli sherpa difendono le proprie Molti scienziati fanno notare compagno invisibile. Infine, una in cui l’uomo ha abbandonato la
tradizioni dicendo: «Noi non ab- che a più di cinquemila metri d’al- considerazione, sopra a tutte, sem- foresta e la natura per vivere nei
biamo mai inventato nessun ani- titudine le possibilità di sopravvi- bra decisiva: di questi bestioni non villaggi e poi nelle città, insieme
male, né quadrupedi, né uccelli. venza sono pressoché nulle per un è mai stato trovato nemmeno un agli altri esseri umani. Allora “il
Perché a proposito dello yeti do- animale di tipo superiore. Inoltre, cadavere. selvaggio” è diventato uno spec-
chio nel quale l’uomo moderno si
guarda, e al quale attribuisce tutte
Quanti pettegolezzi: buono, cattivo, un po’ maniaco le connotazioni tipiche degli ani-
mali, sia positive che negative. Non
N elle leggende lo yeti è
di volta in volta buo-
no, crudele, sciocco e per-
pastore di nome Lakhpa
sarebbe invece stato sfi-
gurato dalle unghie di
yeti”. Era stato attaccato
da due esseri pelosi dopo
averli inseguiti a una quota
ti bevve, si ubriacò e pri-
ma di fuggire prese an-
che un sacco di botte.
a caso i vari “uomini selvaggi” abi-
tano posti inaccessibili, ricchi di
sino stupratore. Per i tibe- uno yeti vicino al passo sui cinquemila metri. Ma c’è qualcosa di anco- connotazioni simboliche, come le
tani, il Dalai Lama in per- di Nangpa La, e in segui- Altre volte, lo yeti si fa ra più incredibile: un montagne (a metà tra il cielo e la
sona gli deve la vita: du- to sarebbe morto. Un in- prendere per il naso: due gruppo di cinesi, dopo terra) oppure le foreste o le grotte.
rante la sua fuga verso cidente analogo accadde tibetani di guardia a un aver soggiornato a lungo Creare esseri immaginari che vi-
l’India, molti anni fa, un a un europeo: nel 1948 l’ valico riuscirono a met- in Tibet, ha raccontato vono in luoghi mitici, al di fuori
gruppo di yeti avrebbe ingegnere norvegese Jan terlo in fuga sostituendo che una delle loro donne dello spazio sociale, serve ad au-
spaventato i soldati cine- Frostis entrò nell’ospe- l’acqua del mastello in era stata rapita da miste- mentare la coesione tra gli indivi-
si appostati al valico di dale di Darijiling per farsi cui ogni mattina l’essere riosi “uomini selvaggi” e
Che-La, permettendogli curare un infezione pro- veniva a bere, con una un anno dopo era tornata dui di una comunità, contribuendo
di mettersi in salvo. Un vocata dal “morso di uno bevanda alcoolica. Lo ye- a casa, incinta. così a rafforzarla. ■
Raffaella Procenzano
Focus 98
Economia - Come funziona il terribile meccanismo dell'inflazione Tutto per
Le grandi inflazioni italiane un dollaro
Una banca
N

Troppi soldi
ella sua storia se dell’unificazio- rante la seconda
unitaria, dal ne e della guerra guerra mondiale: tedesca nel
1860 a oggi, l’Ita- con l’Austria. La tra il 1940 e il 1925, durante
lia ha conosciuto seconda grande 1945 i prezzi au- una delle più
quattro grandi in- inflazione si veri- mentarono di 40 grandi inflazioni
flazioni. La prima ficò durante la pri- volte. L’ultima in- della storia:
si verificò nel 1866, ma guerra mon- flazione nella se- il denaro (25
quando il governo diale: ancora per conda metà degli milioni di marchi)
fu costretto a met- sostenere i costi anni Settanta, que- serve per
tere in circolazio- della guerra, la sta volta dovuta sia acquistare
un solo dollaro

nessun valore
ne 650 milioni (di quantità di denaro ai rincari del petro-
allora) di lire, che in circolazione au- lio sia al crescere americano.
non potevano es- mentò, tra il 1915 del debito pubbli-
sere convertite in e il 1920 dell’860 co: in alcuni perio- Svalutato
oro (come invece per cento e i prez- di la svalutazione anche l’oro
era ammesso fino zi aumentarono di della lira arrivò a
a quel momento), sei volte. Di nuo- oltre il 20 per cen- Sotto, miniera
per pagare le spe- vo inflazione du- to l’anno. d’oro nelle
colonie spagnole in
centro America,
nel Cinquecento: il
Colpi alla grande afflusso di
democrazia metalli preziosi
Basta un governo che non bada Andrea
Leonardi,
in Europa provocò
la loro stessa
a spese, magari perché vuole docente
di storia
svalutazione e il
rincaro dei prezzi.
fare la guerra. E i dell’economia:
“Negli anni
prezzi delle merci Venti
l’inflazione
più comuni arrivano contribuì a
distruggere
a cifre astronomiche. la democrazia
in Germania”.
Una cesta

I
n Serbia in questo momento i di banconote Nessuna
prezzi aumentano del 10 per differenza
cento al giorno, circa il quat- A destra, un
mercato di L’economista
tromila per cento all’anno. In Belgrado, capitale americano
Russia nel 1993 sono aumentati della Serbia: Milton
del mille per cento, e si prevede mucchi di soldi Friedman,
che aumenteranno “soltanto” del per fare la pesa. premio Nobel:
500 per cento nel 1994. In Brasile, Sopra, una delle “L’inflazione
sempre nel 1993, sono aumentati ultime banconote può colpire
del duemila per cento e si prevede stampate dal tanto i Paesi
che aumenteranno altrettanto nel governo serbo, capitalisti
1994. Questa è l’inflazione. «Una del valore di quanto i Paesi
500 miliardi di comunisti”.
malattia pericolosa e talvolta mor- dinari. Simili
tale», la definisce l’economista a- banconote sono
mericano Milton Friedman. «Se l’unico sistema un’inflazione mostruosa, e la crisi ta moneta per pagare gli investi- non sono disposti a pagare lo stes-
non è bloccata in tempo, può di- per tener dietro relativa contribuì all’ascesa al po- menti necessari. so prodotto a prezzi sempre più
struggere una società e un Paese». alla svalutazione tere di Hitler», spiega Andrea alti, perché possono comprarlo da
Quando c’è l’inflazione le merci e della moneta. Leonardi, docente di storia dell’ ● Chi ci guadagna? un altro produttore. Ma perdono
i servizi più comuni, come gli ali- economia all’università di Trento. Paradossalmente, guadagnano soprattutto coloro che vivono solo
menti, il vestiario, i trasporti, han- prezzi sono stabili. L’inflazione co- sta Sergio Ricossa. Poiché il dena- occorrevano tempo e risorse per francese, nel 1790, quando furono Un’altra causa può essere l’au- le persone e le imprese che hanno di reddito fisso, cioè di stipendio:
no prezzi che si misurano in mi- mincia quando i soldi crescono in ro vale sempre meno, ognuno è trovare nuovi giacimenti, raffinare emessi gli “assegnati”. mento dei prezzi di certe materie contratto molti debiti prima dell’ difficilmente, infatti, riescono a
liardi e crescono non solo di gior- modo più rapido delle merci e dei spinto a comprare qualsiasi merce il minerale, produrre le nuove mo- prime essenziali: i rincari del pe- inflazione, perché al momento di farselo aumentare con lo stesso
no in giorno, ma nell’arco della servizi. E questo oggi può accade- a qualunque prezzo, pur di avere nete. L’inflazione che contribuì a ● Quali sono le cause? trolio che si verificarono nel corso restituire i soldi, questi valgono ritmo dell’aumento dei prezzi. In
stessa giornata, talvolta nel giro di re facilmente. Per produrre più qualcosa che conservi il suo valore far crollare l’impero romano, nel Una delle più frequenti è la degli anni Settanta costrinsero i molto meno di quando li hanno ri- Serbia gli stipendi degli impiegati
un’ora o due. Per fare un acqui- soldi occorrono solo la carta e la ti- nel tempo. Poiché però le merci 200 dopo Cristo, impiegò cent’an- guerra: per pagare soldati, armi, governi di molti Paesi a fare debi- cevuti. Guadagnano anche coloro statali sono arrivati a 10 milioni di
sto qualunque, bisogna portare pografia: in pochissimo tempo un sono limitate, questa corsa agli ac- ni per far salire i prezzi di 50 volte. materie prime, non bastano più le ti per pagare i rifornimenti e con- che producono merci che si ven- dinari al mese, ma un chilo di po-
con sé sacchi di banconote. governo può fabbricare tutto il de- quisti, a sua volta, fa salire ancora In Brasile, in venticinque anni, i tasse pagate dai cittadini e le ri- seguentemente a stampare carta dono solo nello stesso Paese, so- modori costa un milione di dinari.
naro che vuole, basta stampare i prezzi, alimentando sempre di prezzi sono aumentati di sei mi- serve in oro e valute straniere del- moneta per pagare quei debiti. prattutto generi di prima neces- Tutto quello che possono fare, e
● Perché succede? sulle banconote una cifra sempre più l’inflazione. lioni di volte. La differenza è evi- lo Stato, e allora si stampa in con- Un’altra causa, molto frequente, sità, perché possono aumentare nella storia delle grandi inflazioni
Gli economisti spiegano che in più alta. Al contrario, per produr- dente. Il fenomeno è dunque le- tinuazione carta moneta: è quanto è il desiderio di un governo di ri- continuamente i prezzi. è accaduto, è di farsi pagare il più
qualsiasi Paese la quantità di soldi re più merci e servizi ci vuole tem- ● Quando è cominciato? gato soprattutto al denaro carta- accade adesso in Serbia. Oppure durre la disoccupazione, o anche di frequentemente possibile: non più
disponibili dovrebbe corrisponde- po, fabbriche, conoscenze, uomini Le grandi inflazioni sono un fe- ceo: e infatti i primi casi di iperin- una guerra persa. «Dopo la prima accontentare le richieste di benes- ● Chi ci perde? ogni mese, ma ogni settimana e
re alla quantità di merci e servizi addestrati. «Con l’inflazione l’eco- nomeno degli ultimi due secoli. flazione si registrarono durante la guerra mondiale, i vincitori impo- sere e vantaggi economici dei cit- Sono molti di più quelli che con possibilmente ogni giorno, per
che si producono in quel Paese, e nomia viene sommersa di denaro Prima, quando le monete erano rivoluzione per l’indipendenza sero alla Germania il risarcimento tadini, senza imporre maggiori tas- l’inflazione ci rimettono. Per esem- spendere i soldi prima che perda-
che è possibile vendere e acqui- cartaceo, diventa “liquida” e una solo di oro, argento o rame, non americana, nel 1776, quando fu dei danni che avevano subito. Le se e senza far aumentare il debito pio, le imprese che producono mer- no altro valore. ■
stare. Fino a quando gli uni cre- specie di onda si riversa sulle mer- era possibile coniarne a volontà, emessa la “moneta continentale”, enormi spese che dovette sostene- pubblico: anche in questi casi nul- ci che vendono soprattutto all’este- Luca Fioretti
scono quanto crescono gli altri, i ci disponibili», spiega l’economi- perché questi sono metalli rari e di carta, e durante la rivoluzione re lo stato tedesco provocarono la è più comodo che stampare car- ro: i compratori stranieri, infatti, (ha collaborato G. Francavilla)
Focus 102 Focus 103
Tecnologia

Fermare un treno è come bloccare una


carica di bisonti. Ma anche frenare un
camion, o un’automobile in piena velocità,
sono imprese
tecnicamen-
te comples- corre
F
ermare un branco di bi- carrozza è dotata di 12 freni a di-
sonti in corsa è un’impresa sco d’acciaio, che hanno un dia-
apparentemente impossi- metro di oltre mezzo metro e pe-
bile, eppure un treno che sano 150 chili l’uno. Altri 16 sono
a 300 chilometri all’ora riesce installati sulla motrice», dice Gian-
a fermarsi, in caso di emergenza, in luca Cocci, della divisione mate-
se. meno di tre chilometri e mezzo. E riale rotabile delle Ferrovie dello
in quel treno è concentrata l’ener- Stato. E lo stesso motore elettrico

Eppure non giaa ottenere,


di una carica di 10 mila bisonti. può diventare un freno. Come? In-
Questo è il massimo che si riesce vertendo il suo funzionamento,
Frenaaa!
almeno per il momento. cioè usando il motore per produr-
ci pensiamo Ciò a causa del ridotto attrito tra re elettricità dal movimento delle
ruota e binario d’acciaio (che, tut- ruote lanciate, si realizza una vera
quasi mai tavia, è anche il principale vantag- e propria dinamo, che trasforma il
gio del trasporto su rotaie). Una 20 per cento della energia di mo-
decelerazione maggiore, inoltre, vimento in elettricità, e addirittu-
sarebbe pericolosa per i passegge- ra la restituisce alla rete. Così fa-
ri, che non viaggiano certo con le cendo, a causa degli attriti relativi,
cinture di sicurezza agganciate, co- si ottiene però anche l’effetto- fre-
me sugli aerei. «Nell’Etr 500 ogni no. «Infine, le carrozze sono pre-
disposte anche per i freni elettro-
magnetici, grossi pattini che ven-
gono premuti contro le rotaie con
una forza di alcune tonnellate»,
conclude Cocci.
I primi freni erano
di cuoio: peccato che
bruciassero spesso
Un sistema così complesso deve
essere tenuto costantemente sotto
controllo elettronico, e così sono
stati studiati automatismi per im-
pedire, per esempio, che un treno
possa “bruciare” un semaforo a
causa del malore di un conducen-
te, oppure che un guasto alle tu-
bature dell’aria compressa metta
fuori uso i freni a disco. Sul treno
si verifica una situazione contraria,
Crash in rispetto ai veicoli ordinari. I freni
laboratorio delle carrozze sono tenuti costan-
Sopra, un freno temente “aperti” grazie ad aria com-
a disco in pressa, e la pressione cessa automa-
laboratorio. ticamente in caso di guasto “chiu- Per un pelo,
La sollecitazione dendo” i freni. Dunque, mentre o quasi
è massima. In in un’automobile il freno agisce Johannesburg: sulla
caso di frenata quando si schiaccia il pedale, sul sommità di un
a 200 all’ora treno il freno scatta quando si “to- grattacielo una
si sviluppano glie il piede” dal pedale stesso. Bmw viene lanciata
temperature L’esempio del treno mostra en- verso l’abisso
di 500 gradi. (ai comandi dello
A fianco, la trambi i principi fisici cui più fre- stuntman Robby
tradizionale quentemente si ricorre per rallen- Smith). Dovrà
bicicletta: presto tare un corpo: la “dissipazione”, fermarsi in pochi
avremo i freni cioè l’attrito, e il “recupero dell’e- metri. Il filmato
a disco da bici. nergia” del movimento stesso,

verrà poi utilizzato


a scopi pubblicitari.
La forza sul inserendo uno spazio vuoto fra le
due facce del disco e forandolo per
facilitare la circolazione dell’ aria
smi idraulici: anziché trasmettere
direttamente la forza muscolare ai
ceppi, si agisce per mezzo di leve o
pedale? Al (autoventilazione). Si possono co-
sì disperdere quantità maggiori di
fili su uno stantuffo che mette in
pressione un circuito idraulico. La
massimo 50 energia prima di raggiungere la
temperatura limite dei ferodi. «La
pressione viene quindi trasmessa
a un cilindretto che spinge il fero-
potenza frenante dipende dal dia- do, aumentata grazie alle leggi
chili. Perciò metro del disco e dalla superficie
di contatto delle pastiglie», spiega
dell’idraulica (per esempio, se lo
stantuffo che spinge il cilindretto è
è necessario Che cosa potrebbe succedere?
Un test di incidente simulato, organizzato dalle ferrovie
Pinuccio Lupini della Sport Car,
un’officina di Milano che da quasi
tre volte più grande di quest’ulti-
mo, la forza viene moltiplicata per
il servofreno Sulle rotaie, miracoli
francesi. Su un Intercity medio ci sono 192 freni a disco. vent’anni si occupa della manuten-
zione di auto sportive, come le Fer-
rari. «Una 512 TR, per esempio, mon-
tre). Anche così, però, la guida in
una lunga discesa può diventare
faticosa, e questo problema ha co-
di alta tecnologia
Nella foto grande, un treno francese
ta dischi da 31 centimetri e mezzo di stretto i produttori a ricorrere a un
quella che si chiama energia cine- diametro, forati, e con uno spesso- trucco: il servofreno a depressione.

ad alta velocità. Sui treni il freno


tica e dipende dalla massa del cor- principale è lo stesso motore che re di oltre tre centimetri».
po e dalla velocità (quadruplica se inverte il proprio funzionamento, L’altro tipo di freni è quello clas- Sui camion a
la velocità raddoppia). e anzi, rallentando, crea energia sico a tamburo, costituito da due frenare è
L’attrito è il fenomeno più usato elettrica. Non mancano anche ferodi che vengono premuti sulla l’aria compressa
nell’antichità: veniva già sfruttato i freni tradizionali (nelle foto sopra). faccia interna di un cilindro, che
su bighe e carrozze, che impiegava- costituisce un corpo unico con la «Abbiamo calcolato che la forza
no ceppi di legno premuti su ruote ruota. Essendo chiuso, questo fre- massima esercitabile dal piede è
dello stesso materiale. In seguito, no disperde con difficoltà il calore, di 50 chili: l’impianto idraulico aiu-
la pressione è stata applicata ai cer- ma è efficiente ed economico: per tato dal servofreno la moltiplica
chioni di metallo. Con l’avvento questo viene impiegato nelle auto per venti», dice Franco Cimatti
di mezzi più veloci, nell’Ottocento, più lente, oppure sulle ruote po- della Ferrari. Quando si preme sul
lo sviluppo dei sistemi di frenatura steriori per le quali sono richieste pedale del freno, infatti, si agisce in
ha avuto un’accelerazione. L’au- prestazioni inferiori. realtà anche su una valvola che
tomobile di Karl Benz, 1866, era Uno dei limiti di qualunque tipo collega il circuito frenante al col-
dotata per esempio di un nastro di freno è la forza che si può eser- lettore di aspirazione del motore:
metallico ricoperto di cuoio e av- citare sul pedale, ma ormai tutte in quel punto esiste una forte de-
volto intorno all’assale: tirando le automobili utilizzano meccani- pressione, che risucchia lo stan-
una leva si aumentava la pressione tuffo del sistema idraulico. Il piede
del nastro e quindi l’attrito, ma se), che potevano essere premute tizione, dopo le prime esperienze in esercita solo una forza minima.
l’efficacia era limitata dalla facilità campo aeronautico, sono invece
con forza contro l’elemento da ral- ■ Sulla nave ■ In aereo ■ Nello spazio Sugli automezzi pesanti l’im-
con cui il cuoio bruciava. lentare, senza consumarsi rapida- state impiegate le fibre di carbo- A lato, il getto pianto idraulico viene sostituito da
Una vera rivoluzione fu l’intro- mente e senza bruciarsi. «Recen- nio: applicando pastiglie e dischi di Frenate lunghe La pista è del motore
può essere
A colpi di sistemi pneumatici nei quali un
duzione dell’amianto, ai primi del
secolo, che permetteva azioni fre-
temente, però, l’amianto è stato
bandito dai freni in quanto cance-
questo materiale si ottiene un at-
trito quasi doppio del normale dieci chilometri così corta! invertito.
Sotto, dopo
retrorazzo compressore mette in pressione un
serbatoio: quando il camionista
nanti di grande efficacia senza ri- rogeno, ed è stato sostituito da quando, a temperature dell’ordine una frenata preme il pedale, è l’aria compressa
schiare incendi: con questo mate-
riale, tessuto e immerso in una ma- duttore custodisce gelosamente il
degli 800 gradi, il materiale sulle
polveri metalliche di cui ogni pro-
due facce arriva quasi alla fusione.
Lperepiùlanaviloro
sono certamente i mezzi
difficili da fermare, più
grande massa
P er un aereo perdere velocità
non è facile, tanto più
se pesa qualche centinaio
si sgonfiano
le gomme
Iqualsiasi
l volo spaziale avviene in
assenza d’aria, e manca quindi
ostacolo aerodinamico.
che aziona i cilindretti. Questo
spiega il rumore sibilante che si
trice di materiali sintetici o metal- segreto», dice Bruno Zanini della In più, questi dischi pesano molto (350 mila tonnellate per una di tonnellate e vola a 900 surriscaldate. Una volta superata l’atmosfera, sente provenire da molti camion:
lici, si ottenevano pastiglie molto Racing Dynamics, azienda specia- meno di quelli in acciaio: in For- superpetroliera) che per le chilometri all’ora. Quando un velivolo orbitale incontra in non è altro che il rilascio dell’aria
resistenti, dette “ferodi” (dal nome lizzata in elaborazioni su automo-mula 1 li hanno ormai adottati tut- velocità in gioco, raramente tocca terra può ancora realtà una debolissima resistenza, compressa quando vengono allen-
della prima azienda che le produs- bili di serie. «Sulle auto da compe-
ti, nonostante i costi elevatissimi». superiori ai 30 chilometri all’ora. correre a 250 km/h. I progettisti che col passare degli anni è in tati i freni e la pressione si riduce
I freni a disco, co- Nella maggior parte dei casi, si affidano quindi a diversi grado di farlo precipitare, se non facendo arretrare i cilindretti.
stituiti da due ferodi l’unico mezzo per rallentare fenomeni fisici per ridurre viene contrastata con periodiche Dal punto di vista della mecca-
premuti contro le è costituito dall’inversione la velocità a seconda delle accensioni dei razzi di controllo. nica, i progressi si fermano qui: le
del passo dell’elica (ovvero fasi del volo. Un aereo Lo stesso fenomeno, però,
facce di un disco im- l’inclinazione delle alette), in militare, per esempio, deve rende impossibile utilizzare ulteriori novità vengono tutte dal-
bullonato alla ruo- modo da ottenere una spinta che poter rallentare per farsi l’attrito per rallentare il moto, e l’elettronica. Un esempio? L’Abs.
ta, dominano in si oppone al moto. Comandare superare dall’avversario e costringe all’uso di retrorazzi. Dopo anni di impiego in campo
realtà da anni il l’arresto di una di queste navi colpirlo: lo fa estendendo Durante il rientro nell’atmosfera, aeronautico, infatti, è approdato
mondo delle corse, significa comunque avere molta i freni aerodinamici, cioè invece, la resistenza aerodinamica alle vetture di serie il sistema anti-
e si stanno diffon- pazienza: la manovra si protrae piastre metalliche che si conchiglie d’acciaio che sono viene sfruttata per mezzo bloccaggio. Serve a evita-
dendo sempre più per qualche decina di chilometri pongono perpendicolarmente spostate nel flusso di scarico di paracadute o re che, bloccandosi le ruo-
anche sulle auto di e richiede circa un’ora. al flusso d’aria, generando dei motori e deviano in avanti di retrorazzi. te, l’automobile tenda a
serie, perché sono un’enorme resistenza. Questa il getto. Sugli aerei a elica c’è Con l’avvento di proseguire lungo la sua di-
resistenza, però, dipende dalla invece un meccanismo che mezzi riutilizzabili
in grado di fornire densità dell’aria, che è molto orienta le pale in direzione come lo shuttle, rezione in modo incon-
prestazioni elevate bassa, e dal quadrato della opposta al normale. In entrambi paracadute e trollabile. L’Abs funziona
anche sotto sforzo. velocità, per cui serve poco i casi i motori stessi, spinti al retrorazzi hanno grazie a un sensore che
In questo tipo di durante l’atterraggio. Per massimo, riescono a produrre lasciato il posto controlla la rotazione del-
freni, infatti, il disco accorciare la corsa sulla pista si una forza frenante, che arresta a manovre che, le ruote. Così, se le ruote
è completamente e- ricorre allora ai paracadute-freno l’aereo e gli consente addirittura orientando la si bloccano, l’Abs aziona
sposto all’aria e il (dopo aver esteso i flap, che di innestare la retromarcia. fusoliera a un una valvola che, in un
calore prodotto dal- consentono di volare a velocità Si tratta però di un sistema angolo di circa quindicesimo di secondo,
l’attrito si disperde più basse aumentando la forza costoso. Così gli aerei sono 30 gradi rispetto riduce la pressione nei ci-
di sostentamento), oppure, sugli dotati anche di freni a disco, alla traiettoria
facilmente. La di- aerei civili, agli inversori di che utilizzano nelle ultime trasformano la navetta in un lindretti facendo ripren-
Fermarsi, ma non troppo. Auto senza Abs, e auto con Abs a confronto. spersione può esse- Una petroliera è quasi incontrollabile. spinta. Si tratta in genere di due fasi della frenata. efficace freno aerodinamico. dere la rotazione. ■
Il dispositivo interrompe l’uso del freno, e impedisce che la ruota si blocchi. re ancora migliorata Maurizio Maggiore
Focus 106 Focus 107
L'incontro - Francesco Conconi durre l’energia necessaria per muo-
versi e contrarsi. Ma poiché si chie-
de loro di continuare lo sforzo, es-
se ricorrono a un meccanismo di
emergenza, quello anaerobico: le
cellule continuano a bruciare zuc-
cheri, ma servendosi di enzimi e
non di ossigeno. Questo processo,
però, non produce anidride carbo-
nica e acqua come il primo, che
possono essere espulse, ma acido
lattico, che si riversa nei muscoli e
provoca dolore: lo sforzo in queste
condizioni non può più continuare,
bisogna fermarsi. Noi cerchiamo
di fare in modo che questo mo-
mento arrivi il più tardi possibile, o
alla maggior velocità possibile.

Nell’organismo c’è dunque


un meccanismo che fa male.
A cosa serve?
All’emergenza. Entra in funzio-
ne in modo molto più rapido
dell’altro e in caso di necessità ci
consente di fare sforzi intensi ma
Il campione preferito di breve durata. E’ un’eredità la-
Sopra, Francesco Conconi (a sinistra) sciataci dalle prime forme di vita
con Moser nel 1984 in occasione del che fiorivano sulla Terra quando
record dell’ora. A sinistra, mentre l’atmosfera era ancora priva di os-
segue il tentativo di ribattere il record. sigeno. E infatti esistono ancora
microrganismi che vivono sfrut-

Formula
tando questo meccanismo, invece
che l’ossigeno.

Da cosa dipende la differen-


Il cuore, le cellule Preparazione
scientifica za tra persona e persona?
la mente, i limiti Francesco Conconi,
Anzitutto dal cuore. O meglio,
dal ventricolo sinistro. E’ quello
a Ferrara: “Gli
del corpo umano. allenatori sportivi che manda in circolo il sangue, e

uomo
sono abili, ma quindi l’ossigeno. Più grande è il
Lo scienziato la loro professione ventricolo, più sangue e ossigeno
manca ancora vanno in circolo. E questo dipende
che ha costruito tanti campioni di rigorose dalla genetica: chi ce l’ha, l’ha ri-
basi scientifiche”. cevuto in eredità dai genitori. Poi
dello sport italiano spiega che cosa c’è la capacità di bruciare carbu-
succede nel corpo di un atleta rante, l’ossigeno. Una persona nor-
male ne brucia uno o due litri al


e come si valuta la sua potenza.
▼ ALBERTO COVA

E’
vero, Francesco Mo- Dorio. Da quasi trent’anni studia così mi misi a studiare le relazioni dati a un computer, che fornisce


ser ha fallito i suoi ten- come misurare con la maggior pre- tra i due fenomeni. un grafico con una retta più o me-
MAURILIO
tativi di ribattere il re- cisione possibile “la cilindrata del no inclinata. Questa è caratteristi- Medaglia d’oro alle Olimpiadi DE ZOLT
del 1984: “Un fondista capace di Due volte
cord mondiale dell’o- motore” di un uomo e come far Quali sono queste relazioni? ca per ogni persona, e indica la ve- vincere negli ultimi 100 metri”.
ra. Ma lui è convinto che potrebbe rendere questo motore al massimo Scoprii che le due velocità, quel- locità alla quale ognuno di noi può medaglia
d’argento alle
farcela: «La potenza ce l’ha tutta. in termini di corsa: a piedi, in bici- la dell’uomo e quella del cuore, andare. E scoprii che c’è un punto, Olimpiadi
Gli manca la resistenza e questa cletta, sugli sci, sui pattini, in canoa. crescono in maniera proporziona- diverso per ogni persona, oltre il invernali:
potrebbe riacquistarla con l’allena- le. Ebbi quindi l’idea di trasfor- quale la retta non sale più, nono- “Impareggiabile
mento. Gli basterebbe un anno di Come mai ha dedicato la mare questa relazione in un grafi- stante la frequenza cardiaca salga come uomo e
lavoro». Francesco Conconi, do- sua carriera allo sport? co e misi a punto il test di valuta- ancora. Il loro andamento non è come atleta”.
cente di chimica biologica, diret- Tutto cominciò dopo una caduta zione funzionale. più proporzionale: vuol dire che la
tore del centro di Ricerche appli- durante un’escursione in monta- velocità non aumenta. Come se
cate allo sport dell’università di gna, una trentina di anni fa. Per Che cos’è? fossimo in presenza di un’auto-


Ferrara, presidente della commis- rimettermi in forma facevo jog- Un modo per misurare la cilin- mobile che non va più forte seb- MAURIZIO
sione medica della Federazione ci- ging e fui incuriosito da quello che drata del motore di un uomo. Det- bene il motore cresca di giri. DA MILANO
clistica internazionale, è lo scien- succedeva dentro il mio organi- to molto semplicemente, si mette ▼ Medaglia d'oro
ziato che dieci anni fa portò lo smo man mano che correvo. So- la persona in bicicletta, gli si ap- Perché succede questo? GABRIELLA DORIO olimpica nel
stesso Moser a battere per la pri- prattutto dal fatto che il battito del plica un cardiofrequenzimetro e Perché il cuore non ce la fa a Medaglia d’oro per i 1500 1980: “Un serio
ma volta il record dell’ora. Ha avu- nostro cuore cresce man mano che gli si dice di pedalare. Man mano fornire il carburante in più, cioè l’ metri alle Olimpiadi del studioso dei
to, e ha, in cura campioni come Bu- aumenta la velocità. Insegnavo già che procede, si rileva il battito car- ossigeno, del quale le cellule dei 1984, a Los Angeles: “Una meccanismi
gno, Fondriest, Cova, Gabriella chimica biologica all'Università e diaco e la velocità e si mandano i muscoli hanno bisogno per pro- grandissima mezzofondista”. della resistenza”.

Focus 108 Focus 109


Il doping? L'atleta non deve
mai prendere sostanze
estranee per l’organismo
minuto, un buon atleta ne brucia che era stato prelevato, vi si im-

da sei a sei litri e mezzo. mette il sangue che era stato con-
servato. Questo procedimento fa
E il superatleta? aumentare la quantità complessiva
Fino a oggi non c’è. Stiamo an- di sangue e quindi anche quella
cora cercando l’uomo capace di dell’ossigeno che il sangue tra-
bruciare sette litri e mezzo di ossi- sporta. L’abbiamo fatto per ragio-
geno al minuto. Se lo troveremo, ni di studio e di esperimento quan-
quello sarà il superatleta. do questa tecnica non era ancora
proibita, insieme ad altre decine
Basterebbe solo questo? di esperimenti. Ricordiamo che le
No, perché ai fattori ereditari prime ricerche con le trasfusioni
bisogna poi aggiungere l’allena- di sangue furono fatte nel 1948.
mento, soprattutto in montagna. Come esperimento avevano una
Lì il gene della mioglobina fun- loro validità scientifica. Poi si è co-
ziona meglio, ne produce di più. minciato a usarle per far andare
La mioglobina è la proteina dei gli atleti più forte.
muscoli che riceve l’ossigeno; più
ce n’è, più aumenta la capacità di C’è chi ci prova anche con
scambio respiratorio delle cellule, altre sostanze.
al punto che queste possono au- Sia personalmente, sia come
mentare il numero dei loro micro- presidente della commissione me-
scopici vasi sanguigni: se una per- dica della Federazione ciclistica
sona normale ha un solo vaso per internazionale, sono contrario a
cellula, un atleta allenato può a- introdurre nell’organismo qua-
verne anche otto. lunque sostanza estranea all’orga-
nismo stesso. Questo vale anche
Spesso, però, si cerca di ot- per gli ormoni. E’ vero che li pro- Francesco Conconi, all’università di Ferrara: “Per creare specialisti nella
tenere il superatleta con altri duce anche l’organismo, ma è an- preparazione degli atleti ci vorrebbe una laurea in scienze motorie”.
mezzi. Lei stesso in passato ha che vero che quelli sintetici diffi-
usato l’autoemotrasfusione. cilmente sono assolutamente iden- Allora qual è il limite della no, per esempio, il fondista o il ve-
Consiste nel prelevare una certa tici a quelli naturali. E’ poi c’è il ri- macchina-uomo? locista. Oggi, invece, possiamo stu-
quantità di sangue a una persona e schio che l’immissione nell’or- E’ nella biomeccanica. Nono- diare al massimo uno o due geni.
conservarlo. Quando l’organismo ganismo di un ormone influenzi la stante tutto, l’organismo umano
ha ricostituito la quota di sangue produzione di altri ormoni, da par- non è quello del ghepardo o di Oltre che per i primati spor-
te dell’ipofisi e di tutto il resto del quella capra selvatica americana tivi, a cos’altro possono ser-
sistema endocrino, provocando un dal fisico sgraziato ma capace di vire le sue ricerche?
squilibrio generale che potrebbe correre a 70 chilometri l’ora. Noi qui ricaviamo da esse indi-
avere gravi conseguenze. cazioni e terapie da usare per la
E’ possibile che si arrivi a riabilitazione dei cardiopatici, dei
superare questi limiti con l’in- diabetici, degli anziani. Di questi
gegneria genetica? ne seguiamo più di mille. Li sotto-
E’ un’impresa molto difficile, poniamo al test di valutazione fun-
oggi impossibile. Bisognerebbe co- zionale, spieghiamo loro le nostre
noscere tutto il genoma umano, terapie e poi stabiliamo per ognu-
la sequenza, la localizzazione e la no di loro il modo migliore per “al-
concatenazione di migliaia di geni lenarsi” e recuperare capacità di
che sono nel Dna. E poi la funzio- muoversi, di agire, per aggiungere
ne di ognuno di essi per scoprire vitalità agli anni. ■
quali sono quelli che caratterizza- Franco Bordieri

▼ Da Modena alla Columbia university


MAURIZIO FONDRIEST
Ventidue vittorie in una sola
stagione, nel 1993: “Quest’anno
FComo.
rancesco Conconi è
nato 59 anni fa a
E’ sposato e ha
Columbia university, a
New York. Tornò in Ita-
lia per insegnare chi-
cerche applicate allo
sport. Ha scritto molte
pubblicazioni scientifi-
deve puntare sulle corse a tappe”. quattro figli. Si è lau- mica biologica all’u- che e un libro, Le ore di
reato in medicina all’u- niversità di Ferrara. Qui Moser, nel quale ha
niversità di Modena nel ha fondato il diparti- raccontato la storia dei

GIANNI BUGNO 1959 e ha fatto ricer- mento di chimica e bio- record del campione
Due volte campione del mondo: “La che di biologia moleco- logia molecolare e, in dal punto di vista uma-
dimostrazione che non conosciamo lare per due anni alla seguito, il centro di ri- no e scientifico.
ancora bene la macchina-uomo”.

Focus 110
Anime
Speciale - Da sempre l’uomo si è interrogato sulla propria vita interiore e sull’immortalità. E i risultati sono
stati molto spesso sorprendenti.

Sognando
Il falco la California
C’è chi le cerca al centro del cranio, chi immortale Una pittura
Nell’antico rupestre degli
sostiene che sono fatte di neutrini, e che si rivelano Egitto l’anima
(il Ba) era
indiani
Chusmash, in
solo quando si è innamorati. Un viaggio rappresentata
in forma
California.
Rappresenta
straordinario in compagnia di psicologi e teologi di falco con la
testa d’uomo.
il viaggio
dell’anima di
Il Ba abbandonava uno sciamano,
il corpo, dopo nel corso
la sua morte. di un sogno.

S
offio vitale, energia, spi- ra oggi, alle soglie del Duemila, sa forma di terapia, che ha molto
rito. Cercarne la defin- parlare dell’anima non fa affatto successo negli Stati Uniti, durante
zione sul dizionario non sorridere. Anzi. Vediamo perché. la quale aiuta i pazienti a scavare Separarsi
aiuta: i sinonimi di anima nell’inconscio, fino a ripercorrere
sono tanti, ma nessuno di loro rie- ● Conscio e inconscio... la propria vita fetale. Nel corso di dal corpo
sce a soddisfare la curiosità. Per- « In generale, per la psicoanali- una seduta accadde che un giova- L’anima che
ché? Il motivo è semplice: non esi- si l’anima comprende tutti gli ne, mentre ricordava il suo quarto si stacca dal
ste un unico concetto di anima, ma aspetti interiori di una persona, mese di vita embrionale, “sentì” corpo, dopo
la morte, e vola
tante interpretazioni e termini di- quelli cioè che si nascondono sot- la voce della madre che diceva in cielo. La stampa
versi che cambiano a seconda dei to il proprio modo di apparire agli «Facciamolo a pezzi». Il paziente si è del 1520, e fa
punti di vista. Teologi, filosofi, psi- altri. L’anima non c’entra nulla convinse che quella frase sottoin- parte del “Sermo
cologi, uomini di cultura, per secoli con la professione che si è scelta o tendesse il desiderio di abortire. de preparatione
hanno speso il loro ingegno e la con lo stile di vita. Ma è proprio lei In effetti, la donna aveva pronun- ad moriendum”
loro passione su questo concetto a farci diffidare di una persona, ciato davvero quelle parole, rife- di Martin Lutero,
sfuggente e straordinario. Anco- senza che noi, magari, riusciamo rendosi però al tacchino da prepa- stampato
a spiegarcene il motivo », spiega rare per cena. L’ipotesi dunque, ad Augsburg.
Aldo Carotenuto, docente di Psi- comune a molti ricercatori del set-
cologia della personalità e delle tore, è che l’anima sia già presente
differenze individuali all’Univer- prima della nascita, anche se an-
sità di Roma. cora non si è riusciti a stabilire il
Per gli psicoanalisti l’anima è periodo esatto in cui comincia ad
l’insieme di conscio e inconscio. “agire”. E’ certo, però, che da quel
Governa i sentimenti, le sensazio- momento non ci abbandona più.
ni, le percezioni. E quindi ci per- «Eppure con lei comunichiamo
mette di provare caldo, freddo, molto poco», riprende Carotenuto.
gioia e dolore. Fin qui sono d’ac- «Succede nei sogni, o in seguito a
cordo tutti. Il dibattito, però, si ac- una grande sofferenza. Solo in
cende se si cerca di rispondere a quest’ultimo caso si sente il biso-
due domande fondamentali: quan- gno di ricostruire una parte di se
Parlare a do nasce l’anima? E quando, in- stessi, e perciò di interrogare a fon-
se stessi vece, riusciamo davvero a entrare do la propria interiorità».
Aldo Carotenuto in contatto con lei? Ci sarebbe, invece, un’unica pos-
psicanalista. Lo studioso americano Morris sibilità di comunicare direttamen-
“Oggi comunichiamo

Netherton si occupa di una curio- te con l’anima di un altro. « Quan-


troppo poco con
la nostra interiorità”.

Focus 112 Focus 113


▼ Come si parlano due anime?
Guardandosi negli occhi
do ci si innamora. Significa che
qualcuno è riuscito a stimolare una
prattutto negli Stati Uniti dove, da
laboratori di fisici, biologi, chimici
Un mon do di anime
Cinquemila anni fa gli egizi lo
immaginarono come un toro. Da allora
parte della nostra vera persona-
lità, fino a quel momento soffoca-
e neurologi, nascono spesso teo-
rie insolite. La più curiosa è quella
le rappresentazioni sono state
LO SPIRITO GRECO

ta, di cui finalmente possiamo ren- di Bernard Strehler, biologo mo-
derci conto », spiega Umberto Ga- lecolare, che sostiene di aver indi- come la filosofia e la giurispru-
limberti, analista e docente di filo- viduato la sede dell’anima: il cen- innumerevoli. Ecco come l’uomo ha N ell’antica Grecia le dottrine
relative al concetto di ani-
ma cominciano a differenziarsi.
denza; il corpo è oggetto di
grandi cure. E all’anima resta
sofia della storia all’università di
Venezia. L’amore, insomma, sve-
tro dell’interiorità e della spiritua-
lità si troverebbe nel cervello, e visto (e talvolta negato) il proprio spirito. All’inizio, il termine psyche cor- sostanzialmente il compito di Il fiume delle anime dei
la aspetti insospettati dell’anima e precisamente nel collicolo supe- risponde grosso modo al Ka “contenere” le percezioni istinti- lussuriosi, nell’Inferno dantesco.


così la sconvolge completamente. riore, una duplice prominenza si- egiziano (una forza vitale che si ve, come piacere e sofferenza, Illustrazione di Doré (1861).
separa dall’uomo dopo la mor- gioia e dolore. In altri casi, inve-
Per riordinarla si ha sempre biso-
gno dell’aiuto dell’altra persona.
tuata sopra il mesencefalo. Secon-
do Strehler è proprio qui che si L'ANTICO EGITTO te, rimanendo comunque nelle
vicinanze). Ma con il passare
ce, coincide con l’intelletto. Su
di lei, comunque, ci si interroga IL CRISTIANESIMO
Ecco perché si soffre, quando una concentrano tutti i frammenti di del tempo le facoltà intellettive a fondo: Democrito fonda una
e quindi ricongiungersi al
relazione finisce all’improvviso:
abbiamo cominciato un viaggio
percezione, visto che il collicolo
coordina i movimenti oculari e U n toro dall’aspetto ag-
gressivo. E’ questa, pro-
babilmente, la prima imma-
corpo, durante la notte.
(nous) acquistano maggior peso
rispetto alla sfera spirituale, e
l’interesse dei greci prende altre
scuola di pensiero chiamata ato-
mismo: ogni realtà è costituita
da due atomi-corpo, collegati
I(chiamate
l Cristianesimo si forma in un bruli-
chio di religioni misteriosofiche
impegnativo, della testa, funziona grazie alla così perché i rituali erano ri-
che da soli non memoria e recepisce i messaggi le- gine simbolica dell’anima, strade: la mente crea capolavori tra loro da un atomo-anima. gorosamente segreti) che si diffondono
dipinta nei geroglifici dagli L’anima, insomma, sarebbe la da Oriente a Occidente con un’incredi-
possiamo por- gati ai sentimenti e alle sensazioni egiziani di cinquemila anni
tare a termine. dolorose. La “scoperta” ha susci- Ritratto del filosofo Democrito forza di coesione che permette bile rapidità fra il primo e il secondo
fa. Per loro lo spirito si iden- l’esistenza e l’unicità di ogni secolo.Sono i misteri dionisiaci, orfici,
In fondo, an- tato un coro di proteste, e di do- tificava con il Ka (una sorta (460 - 360 a. C.) secondo
Luca Giordano (XVII secolo). realtà corporea. eleusini in Grecia; i misteri di Osiride
che se in un mande provocatorie: ma allora, se di forza vitale, che compren- in Egitto; quelli di Adone in Siria, di
modo più co- l’anima ha sede in una piccola se- deva la sessualità, l’intelli- Cibele in Asia Minore, di Mitra in Per-
lorito, lo soste- zione cerebrale, non si potrebbe genza, la potenza creativa e sia. Questi culti mirano tutti a soddi-
neva già Mar- tentare di trapiantarla in un altro tutta la sfera spirituale). Il Ka sfare i bisogni individuali dell’anima,
silio Ficino, u-
no dei più im-
essere umano?
Altri scienziati, nel frattempo,
sopravviveva al corpo, senza
tuttavia allontanarsene mai.
Ma esisteva anche un’altra
LA RIVINCITA DI FREUD permettono una sorta di purificazione
interiore. Diversamente da altri culti
Dimenticata? portanti filo- continuano a cercare. Lo scienzia- dell’antichità, rivolti soprattutto a pro-
anima, ben più importante, piziare eventi terreni come la fertilità
Umberto Galimberti, sofi italiani del to tedesco Bukhard Heim sostiene tanto che i faraoni ne posse-
Rinascimento: perfino che il mondo fisico non un nuovo significato, quello di dei campi, i culti misterici si propon-
analista. “L’anima
è l’ultimo dei nostri per lui il pneu-
ma (cioè lo
possiede quattro dimensioni, co-
me riteneva Albert Einstein, ma
devano più d’una: il Ba, do-
po la morte dell’uomo, du-
rante il giorno seguiva il mo-
Smondo
igmund Freud muore a Lon-
dra nel 1939. E lascia al
un’importante eredità: i
vita interiore, con i suoi compli-
cati meccanismi. E oggi? Gli
gono dunque di soddisfare l’interiorità
degli uomini. Il concetto di anima ha
pensieri quotidiani”. una svolta decisiva con l’avvento del
spirito degli u- addirittura sei. E, secondo lui, è in vimento del sole nel cielo per suoi studi su isteria, interpreta- psichiatri promettono di curare i
zione dei sogni, Io, Es, Super-Io disturbi psicologici con i farma- Cristianesimo: su di essa pesa il pecca-
omini, composto dalla stessa so- queste ultime che bisogna cercare ritornare nel regno dei morti, to originale e la salvezza può avvenire,
e vari conflitti psichici riporta- ci e aprono così un nuovo capi-
stanza di cui sono fatte le stelle) i pensieri, i ricordi, le idee. In pra- Da un papiro: psicostasia, no l’anima in primo piano. E tolo: forse, nel Duemila, si stu- per tutti, attraverso l’amore incondi-
poteva uscire dagli occhi sotto for- tica, la spiritualità. cioè la pesatura dell’anima forniscono addirittura strumenti dieranno le molecole dell’ani- zionato per Dio e per ogni sua creatu-
ma di raggi, penetrare nelle pupil- da parte del dio Anubi. precisi per decifrarne i lati oscu- ma. ra. La “qualità dell’anima” cambia in
le di un’altra persona e da qui rag- ● Una scarica di neutrini ri e alleviarne i tormenti. Nel base alle opere di misericordia, diventa
giungere il suo centro spirituale In realtà, più ci si spinge nella Novecento, insomma, il concet- la discriminante tra uomi-
ni giusti e ingiusti, e


che, a quell’epoca, era identificato ricerca dell’anima, più si sconfina to di anima si allontana dalla re- Sigmund Freud, nel suo condiziona tutta la vita
nel cuore. L’incontro tra due ani- nei ragionamenti tipici della reli- ligione, si arricchisce e assume studio, all'età di 82 anni. umana.
me avveniva così, inaspettata- gione. D’altra parte è ovvio: non
mente. Oggi si dice che questo suc- sono forse i teologi a occuparsi da


cede “a livello del subcosciente”. sempre dello spirito?
« Cercare di capire come è fatta
● Al centro del cervello?
Le ricerche si moltiplicano so-
l’anima è un po’ come indovinare
chi suona il campanello del porto- IL SECOLO DELLE MACCHINE L' ILLUMINISMO

tica, la fisica, la chimica e la bio- fosse, come avremmo questo gran


Quando si ammala, il corpo soffre D urante la prima metà
dell’Ottocento, dal centro
dell’Europa parte una nuova
logia. Il positivismo, in pratica,
studia le leggi di natura. E non
Scentoegna l’avvento del dominio della
Ragione. Soprattutto nel Sette-
si cerca di “illuminare tutto”,
presentimento? Perché avremmo
l’orrore del nulla?».
critica nei confronti dell’anima: indaga sui “principi superiori”. di portare in ogni campo “le ra-
Alo assicurano
nche l’anima si
può ammalare. Ce
gli psi-
vogliono far parlare la
propria anima. E la
comprimono da sé,
molti ( si va dalla sem-
plice dieta dimagran-
te fino all’obesità, da-
per essere “positiva”, la filosofia
deve riconoscere il vero attra-
Ma il “colpo” decisivo arriva
nella seconda metà del secolo
gioni della ragione”, sottometten-
do a essa ogni manifestazione del-
verso scienze già sviluppate au- con il marxismo: la salvezza la vita umana. Compresa la spiri-
cologi, e questi sono i continuamente. gli ingrassamenti im- dell’uomo può avvenire solo tualità. La religione, e quindi lo
disturbi più frequenti. ● I paranoici devono provvisi all’anoressia tonomamente come la matema-
attraverso l’ emancipazione po- spirito, vengono messi in discus-
tenere sempre tutto nervosa), ma rivelano litica e sociale. La cura dell’ani- sione. In realtà, non si contesta in
● Le reazioni di tipo sotto controllo: sono tutti problemi legati ma? La religione? E’ “l’oppio assoluto il concetto di anima, e
schizofrenico, come la spaventati dagli im- all’immagine che si ha dei popoli”, e fa parte delle alie- neppure l’esistenza di Dio. Piut-
dissociazione della previsti, da un mondo di sé stessi e del pro- nazioni da combattere. tosto si critica la fede in fenomeni
personalità, esplodo- che cambia troppo ra- prio aspetto. In prati- A lato, la “Lezione di
come i miracoli, i misteri, le appa- anatomia” di
no in chi tenta di pidamente. E quindi ca, le persone con rizioni. Voltaire non si dichiara
esprimere la propria cercano anche di te- problemi alimentari Rembrandt . Sopra,
Esposizione di Londra, ateo, ma deista. E afferma: « Sì, una allegoria della
interiorità ma resta nere a bada ogni moto evidenti non riescono Giulio Verne, “Dalla Terra 1851. La sezione Platone, tu dici il vero: la nostra
soffocato dall’esterno. dell’anima. del tutto a far coinci- dea Ragione, in una
alla Luna” (1865): il razzo delle macchine per anima è immortale; un Dio le par- incisione del 700.
● Le persone depres- ● I disturbi legati all’a- dere l’anima con il con gli astronauti la lavorazione del ferro. la, un Dio vive in lei. Se così non
se, al contrario, non limentazione sono proprio corpo. sta per essere lanciato.

Focus 114
Un fisico può Cattolici, ortodossi, protestanti: il dibattito continua
immaginare “Anima dannata”,

Il problema è
di Gian Lorenzo
qualcosa che Bernini. Un
autoritratto,
gli somiglia realizzato
nel 1630.

ne», spiega Vincenzo Scarpellini,


come salvarsela partecipazione alla
messa la domeni-

sacerdote, docente di psicologia ca e i giorni co-


all’Università di Brescia. « Quan- mandati; osser-
do sentiamo il trillo del campanel- vanza dei giorni
lo, infatti, sappiamo che fuori c’è di digiuno e di asti-
qualcuno, ma non possiamo certo nenza; confessione almeno una
dire se si tratta di una donna, di volta all’anno; comunione alme-
un bambino o di un uomo con i no una volta all’anno, a Pasqua).
baffi. Ecco, con il nostro spirito
succede lo stesso: ne sentiamo la Il perdono divino
presenza, soprattutto quando sia- La grazia si può conquistare at-
mo raccolti in noi stessi, ma non traverso rituali precisi. Dio, infat-
possiamo farcene un’idea preci- ti, può concederla con i sacramen-
sa». Ma si può ti (in latino questo termine vuol
almeno formu- dire appunto “giuramento segre-
lare una serie to” o “mezzo di grazia”). I cattoli-
di ipotesi, al- ci e gli ortodossi ne hanno a di-
meno per ca- sposizione sette: battesimo, cresi-
pire se l’anima ma, eucarestia, penitenza, unzione
è fuori dal cor- degli infermi, ordine e matrimo-
po, oppure in nio. I protestanti, invece, solo due,
una o in tutte e cioè il battesimo e l’eucarestia. In
le sue parti. realtà, non è chiaro se i sacramen-
«Prendiamo, ti diano direttamente la grazia, o
per esempio, Uno sguardo se ne siano soltanto il simbolo. Re-
Immanente? un neutrino, sull’aldilà sta il fatto che i cattolici e gli orto-
Vincenzo Scarpellini, cioè una parti- “Visioni dell’ dossi che sono stati “perdonati”,
sacerdote: “ Sappiamo cella talmente aldilà”, dipinto ma commettono un peccato grave,
che c’è, ne sentiamo piccola da esse- di Hieronymus in piena coscienza e deliberato
la presenza in noi”. re praticamen- Bosch (1500 consenso (e perciò “mortale”)
circa). E’ un
te priva di massa, e che riesce a dettaglio di perdono di nuovo lo stato di gra-
superare i corpi solidi», riprende “Ascesa all’ zia. In questo caso, ci si può alleg-
Scarpellini. « E immaginiamo che empireo”. Le gerire l’anima solo con un penti-
questo neutrino percorra conti- anime vagano mento sincero e attraverso, ap-
nuamente, con una velocità supe- nel Paese della punto, il sacramento della peni-
riore a quella della luce, la materia luce e della tenza.
che costituisce tutto il nostro or- bellezza eterna.
ganismo. L’anima è proprio così: Cosa succede se c’è un pec-
impalpabile, e sempre presente in cato in sospeso?
ogni parte del corpo». Chi non segue tutto questo cam-
Olga Noel Winderling mino ha il destino segnato: l’anima
sconterà la dannazione eterna tra

L
a polemica è scoppiata tratta di una semplice energia vi- to la volontà dell’uomo. E’ que- Precetti rigorosi le fiamme dell’inferno.
Tutti d’accordo: è immortale l’anno scorso, quando al- tale, e perciò legata solo a questo sto, in sintesi, il peso che opprime Sui dieci comandamenti non si Ma i cattolici che, durante la vi-
cuni francescani hanno af- mondo. Si è conclusa così l’unica l’anima. Le chiese evangeliche, discute. Racchiudono l’etica por- ta terrena, oscillano tra il bene e il
E’ il punto centrale di
tutte le religioni:
l’anima è immortale. Ma
possono essere raggrup-
pate in quattro categorie:
l’anima-vita; un’anima
“ascese” e di “cadute”
provocate dal prevalere
delle virtù e dei vizi), fino
rigido ideale etico.
Islam. I musulmani cre-
dono, proprio come i cat-
fermato che anche gli ani-
mali hanno un’anima. E hanno ag-
diatriba sull’anima che ha sfiorato
la chiesa negli ultimi anni.
cioè protestanti, sono più drasti-
che: dalla cacciata dal paradiso ter-
tante di tutti i catechismi cristiani, male hanno ancora una possibi-
e solo osservando queste regole è lità di salvezza. Se al momento del-
per ogni dottrina, lo spiri- che abbandona il corpo a raggiungere il Nirvana, tolici, che le anime buone giunto quindi che possono andare In ambito cristiano, ormai, le po- restre in poi tutte le anime sono possibile non macchiare ulterior- la morte sono liberi da colpe gravi,
to ha caratteristiche durante il sonno; l’ombra; cioè lo stato di completa siano premiate nel para- in paradiso. Teologi e sacerdoti ne sizioni sono consolidate da secoli. corrotte, e per questa ragione l’uo- mente la propria anima. infatti, la loro anima può andare a
spesso molto diverse. e una quarta anima beatitudine. diso, e le cattive vengano hanno discusso a lungo e, alla fine, Ed è solo per quanto riguarda il mo non può compiere azioni Solo i cattolici, purificarsi nel purgatorio e poi rag-
Animismo. Per i popoli esterna, collocata in una Induismo. L’anima è co- mandate all’inferno. Da la sentenza è stata quasi unanime: percorso dello spirito che cattolici, gradite a Dio. Come si con- però, devono anche giungere il paradiso. La durata del
primitivi, ogni oggetto e pianta o in un animale, stretta, a causa delle che cosa dipende il de- cani, gatti, e pesci non possono sa- ortodossi e protestanti continua- quista, allora, la beatitudine? seguire cinque pre- soggiorno varia a seconda della
ogni fenomeno dell’uni- con la quale l’uomo con- azioni compiute nelle vite stino dell’anima? Alcune lire nel regno dei cieli. no a dare interpretazioni diverse. Le tesi variano a seconda cetti (santificazione gravità dei peccati e può essere
verso sono dotati di divide il destino, le pro- anteriori, a trasmigrare di correnti sostengono che
un’anima, degna di cul- prietà fisiche o morali. continuo. L’unione con tutto sia determinato da Il motivo? Anche se, come dice delle correnti. Per i calvinisti del giorno festivo; abbreviata dall’indulgenza, com-
to. Secondo questa logi- Buddismo. L’anima evol- Dio (Visnu) avviene gra- Allah (predestinazione). il Papa, « l’esistenza delle creature Il peso del peccato originale si è predestinati all’inferno o al pleta o parziale, concessa dall’au-
ca anche l’uomo possie- ve attraverso reincarna- zie a un “amore devoto”, Altre, invece, ritengono dipende dal soffio di Dio», gli es- Sul peccato originale, cattolici e paradiso già alla nascita. Al con- “Anima beata” di torità ecclesiastica grazie all’inter-
de molte anime, che cor- zioni successive (dall’ani- e in seguito a un’esisten- che le persone scelgano seri viventi non sono tutti uguali. ortodossi si trovano d’accordo. trario, i luterani sostengono che Gian Lorenzo Bernini cessione di qualcuno.
rispondono appunto alle male all’uomo e vicever- za ascetica e contempla- liberamente se seguire o In pratica l’anima dell’uomo, che Quando Adamo ha mangiato la chiunque può scegliere libe- (1620). L’opera I protestanti, invece, devono ri-
varie funzioni vitali, e che sa, in un alternarsi di tiva, oppure ispirata a un meno la retta via. ha facoltà spirituali, è immortale. mela ha privato l’umanità della ramente se accettare o meno si solvere tutti i problemi dell’anima
Nel caso degli animali, invece, si grazia, della santità, e ha indeboli- l’assistenza divina. trova a Palazzo finché sono in vita.


di Spagna.
Focus 116 Focus 117
La sua destinazione finale? La beatitudine. Ma ogni religione la vede a modo proprio. Per saperne di più
S aperne di più, pagine sono:

I paradisi ci att endono


sul concetto di Il vivente e l’anima,
Giardini profumati, anima e di paradiso, di autori vari, casa
non dovrebbe esse- editrice Biologica 4,
sorgenti, visione re arduo: basta affi- Saperi della vita e
darsi agli innumere- scienze dell’uomo.
di Dio e, talvolta, voli testi delle varie I sotterranei del-
religioni, di filosofia l’anima, di Aldo Ca-
un po’ di sesso Induismo o di psicologia. Al- rotenuto, Bompiani.
cuni buoni testi, Paradiso paradisi, di
celeste: l’uomo ha Una miniatura usciti di recente, per Pierre-Antoine
tratta dall’ approfondire quan- Bernheim e Guy Sta-
spesso immaginato “Albero del to detto in queste vridès, Einaudi.
paradiso”:
l’aldilà a proprio Vishnu,
seconda divinità
uso e consumo. della trinità
indù, incarnato
in un pesce.

C
i credono il 45 per cento Il testo proviene
dei cattolici, il 43 per cen- dal Kashmir
to dei protestanti e l’8 per e risale al
cento di chi, pur non ab- XVIII secolo.
bracciando nessuna religione, si è
interrogato sull’aldilà. E’ questo il
risultato di un sondaggio condotto
in tutta Europa, qualche anno fa,
per valutare la “popolarità del pa-
radiso”. Risultato: anche tra i fe-
deli si è insinuato il dubbio. Negli
ultimi tempi, tuttavia, l’immorta-
lità dell’anima e la vita oltre la
morte hanno ricominciato a de-
stare molto interesse.

Il paradiso cristiano
Un grande giardino con ruscelli
limpidissimi, piante, fiori e alberi
da frutto che emanano soavi pro-
fumi. A un livello più elevato c’è la
gerarchia angelica, la Vergine Ma-
ria sul suo trono e la Santissima
Trinità. Un’immensa scala colle-
ga il paradiso alla corte celeste. I
beati possono divertirsi nei giar-
dini paradisiaci o contemplare il
Signore nella città di Dio. E’ que-
sta l’immagine del paradiso de-
scritto da Girolamo Savonarola (
1452-1498) e condivisa da molti
teologi. Ma chi sono gli abitanti Islam Una miniatura
del Cielo? Secondo la tradizione si raffigurante i Sette Cieli del
dividono in tre categorie: le “ani- Al termine della propria vita, Budda accede Buddismo Paradiso, secondo la religione
me separate”, che dovrebbero al Nirvana, cioè alla perfetta liberazione. musulmana. In ogni Cielo
mantenere in parte il l’aspetto del E’ un particolare da un rotolo giapponese dipinto. brilla una fiamma profetica.
corpo e indossare vesti bianche; i
“corpi glorificati”, cioè quelli dei sieme. Vi si entra attraverso porte anime vedono il “fondo dell’Infer- vi si soggiorna per periodi limitati
santi, di Gesù e della Madonna. E custodite da angeli. All’interno la no” e possono comunicare con i in attesa di una nuova reincarna-
un gran numero di angeli ( sono temperatura è mite, e tra i giardini dannati avvolti dalle fiamme. In zione: Kamadhatu è il mondo del-
puro spirito ma possono scende- ricchi di banani, palme, e melo- seguito, però, discutono solo fra la concupiscenza ( vi abitano dèi
re sulla terra, assumere sembianze Cristianesimo grani l’acqua scorre dalle fontane, loro, oppure con Dio. belli e felici); Rupadhatu quello
umane e sostenere gli uomini nel- Le anime beate da sorgenti, ruscelli e torrenti. Ci della forma sottile ( è un regno
la contro il male), cioè i messag- del Paradiso sono anche fiumi di latte, vino e I paradisi di Budda evanescente, dove non ci sono
geri di Dio che hanno anche il si avvicinano miele. Gli eletti indossano vesti di Per i buddisti, dopo la morte donne: si può però contare sul gu-
compito di raccogliere le anime, a Dante. Divina seta verde e di broccato, bracciali l’anima può seguire una serie di sto, l’odorato e il desiderio ses-
condurle in cielo e tener loro com- Commedia, Paradiso, d’argento, d’oro, di perle. E vivo- destini diversi: transitare tempo- suale) ; Arupyadhatu il mondo
pagnia. canto V. L’illustrazione no in abitazioni stupende, costrui- raneamente in un inferno gelido o della non forma (gli esseri sono
è di Gustave Doré. te in muratura, arredate con diva- caldissimo, trasmigrare in un ani- del tutto immateriali e conservano
Il paradiso islamico ni, guanciali verdi, tappeti di broc- male, in un fantasma, in un essere un granello di coscienza: se rie-
Il paradiso islamico è grande cato, letti rialzati. Appena arriva- umano. Oppure in un dio dei cieli. scono a perderlo, quando rinasco-
quanto il cielo e la terra messi in- te nel “giardino delle delizie”, le I paradisi, insomma, sono tanti, e no, sono salvi). ■
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